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martedì 28 novembre 2023

Regolarità Autostoriche / Vittoria di Federico e Alberto Riboldi alla Coppa della Presolana. In evidenza gli equipaggi della Scuderia Castellotti.


In archivio la rievocazione della Coppa della Presolana, gara di regolarità per vetture storiche di fine stagione organizzata dal Club Orobico con validità come prova conclusiva della prima edizione del Challenge Interclub Lombardia. 
Due le tappe in programma tra sabato e domenica sulle strade della valle Seriana con arrivo della prima frazione a Castione e seconda parte attraverso il passo della Presolana, la valle di Scalve e la val Cavallina con arrivo a San Paolo d’Argon.

L’esito della gara non ha deluso il pronostico con la vittoria dei bresciani Federico e Alberto Riboldi su Fiat 508 C e secondo posto assoluto dei varesini Roberto Crugnola ed Annalisa Mentasti su Fiat 508 C. Hanno concluso il terzo gradino del podio i locali Giorgio Bossi e Davide Dolce (Fulvia Coupé) davanti ai piacentini Roberto Paradisi e Claudio Cattivelli (Fiat 131 Mirafiori).
Tra le Scuderie, successo del Club Orobico (con Bossi-Dolce, Ronzoni-Personeni, Bertuzzi-Fuselli) davanti alla Scuderia Castellotti (Roberto Paradisi-Cattivelli, Garilli-Guerci, Buttafava-Parenti) e al VAMS (Crugnola-Mentasti, Boracco-Bossi, Magnoni-Vanoni).



Prova convincente della Scuderia Castellotti che ha portato in gara la vettura più anziana del lotto, una quasi centenaria Bugatti T40 Grand Sport con Fabrizio Serri e Alberto Sacco che hanno concluso a metà classifica assoluta e al primo posto di raggruppamento. Per Roberto Paradisi e Aldo Buttafava (Fiat 124 Spider) buon piazzamento al secondo posto dei rispettivi raggruppamenti. Al traguardo anche gli altri equipaggi in gara, ben otto, della Scuderia lodigiana. Con la brillante piazza d’onore tra le scuderie.

lunedì 6 novembre 2023

Barcella e Ghidotti su Fiat 508 vincono il XX Circuito delle Valli Piacentine. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti.




Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C vincono il XX Circuito delle Valli Piacentine, ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS andato in scena in questo fine settimana nel Piacentino tra Bobbio e i monti che circondano il fiume Trebbia.
I coniugi bergamaschi, laureatisi campioni italiani con due gare d’anticipo, ovvero in occasione de La Marca Classica di fine settembre, hanno voluto onorare il Tricolore e la gara piacentina, organizzata dalla Bobbio Autosport con la loro presenza e con l’alta carica agonistica che ha contraddistinto la loro stagione.

“Vincere il campionato e anche questa ultima gara ci rende pienamente soddisfatti. Il Valli Piacentine è un appuntamento molto importante perché a nostro avviso si svolge su un percorso molto bello e tecnicamente di alto livello. Siamo solidali con gli organizzatori per i disguidi legati allo svolgimento di alcune prove che hanno riguardato il cronometraggio”.

Tre Fiat 508 nelle prime tre posizioni: Secondi sono i bresciani Andrea Belometti e Davide Bellini della Brescia Corse mentre a completare il podio ci sono i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo della Nettuno Bologna. Per loro una gara in rimonta: “Tra errori e un po' di sfortuna possiamo ritenerci soddisfatti considerando che dalle prime prove di questa mattina eravamo indietro e dopo aver trovato la giusta concentrazione abbiamo rimontato”.
Menzione a parte dicevamo ha meritato il percorso avendo ricevuto apprezzamenti unanimi dai 70 partecipanti al via in questa seconda giornata. Un’alternanza di prove corte e semi corte e lunghe, allestite da chi ben conosce il regolamento, ha impegnato non poco gli equipaggi, considerando i tubi in salita e in discesa, quelli nascosti da scollinamenti o dietro dei tornanti e senza tempi morti. Un percorso dal grande fascino nella val di Trebbia con gole, fiumi e natura e strutture intrise di leggenda, quale il “ponte del diavolo”, hanno completato gli ingredienti di questa apprezzatissima gara conclusa anche nella giornata finale con un ricco aperitivo a base di prodotti locali nel Palazzo di Città, sede che ha ospitato anche la cerimonia di premiazione, preceduta dalla ormai consueta partecipatissima ACI Storico Power Stage Classic vinta da Gerardo Nardiello e Manuela Grassi su Morris Mini Cooper S. La “prova spettacolo” di abilità su tre tubi ha esaltato gli equipaggi ed il numeroso pubblico di appassionati adunatosi per l’occasione nella centralissima Piazza S. Fara di Bobbio. Le immagini e la telecronaca saranno trasmesse sui canali di ACI Sport TV sul 228 di Sky e sul canale Youtube TopDriverTV. Sempre nell’ambito della Power Stage, hanno ben figurato i siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina, che hanno disputato la prova spettacolo (fuori per regolamento dalla classifica generale) pur avendo dovuto abbandonare la gara, alla fine della prima giornata a causa di noie al motore della Autobianchi Y10.

Tornando alla Classifica finale generale, quarta piazza in Classifica generale e primato in Categoria RC1 per Gianmario Fontanella e Alessandro Malta sulla splendida Fiat 514 S della Promotor Classic che è anche la vettura più anziana in gara, essendo del 1930.

Quinti sono gli alfieri della Brescia Corse Lorenzo e Mario Turelli sulla Fiat 508S Coppa Oro, in sesta posizione si sono classificati Roberto e Mario Crugnola ancora su 508, seguiti da Franco Spagnoli e Roberto Rossoni, Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprilia del Classic Team, Nicola Barcella e Simone Rossoni, ottengono il primato tra i giovani Under 30. Completano la top ten il direttore sportivo della Nettuno Bologna Massimo Dalleolle con Alessandro Traversi sulla fida Fiat A112 Abarth 70Hp che si aggiudica anche la Classifica di Categoria RC4.


Bella soddisfazione per il giovane driver di casa Roberto Paradisi, navigato dalla consorte Silvia Zunino sulla Fiat 850 Sport Coupè della Scuderia Castellotti, che si aggiudica la vittoria della categoria RC3. Il fratello Andrea Paradisi invece (su vettura Crono Test) ha contribuito in maniera fattiva con passione e competenza ad affiancare l’instancabile presidente della Bobbio Autosport Diego Garilli per la riuscita della manifestazione.

“Lavoriamo da mesi - ha spiegato Garilli - per allestire questa gara che costituisce anche un importante momento di promozione del territorio. Siamo rammaricati per il maltempo che negli scorsi giorni ci ha costretto a rivedere il percorso eliminando alcune prove. Speriamo per il prossimo anno che chi ha collaborato alla gara, possa dare il massimo per recuperare gli errori che ci hanno segnalato molti equipaggi per quanto attiene ai riscontri cronometrici. Ringrazio tutti i sindaci del territorio e i collaboratori che hanno contribuito alla riuscita di questa XX edizione delle Valli Piacentine”.

Tornando alla Categoria RC3, hanno come sempre ben figurato anche per la loro eleganza e sportività i coniugi sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo, sulla sempre ammirata Porsche 356 Speedster. In Categoria RC5 bene hanno fatto Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori e gli alfieri della Rovigo Corse Diego Verza e Sandro Buranello. Tra le scuderie, successo per la Franciacorta Motori mentre vincono la classifica femminile la meneghina Gabriella Scarioni con Ornella Pietropaolo.
La gara si è disputata in condizioni climatiche buone, prevalentemente su asciutto, nonostante le forti piogge delle notti precedenti e il nuovo acquazzone che ha interessato il territorio quando però le vetture avevano completato tutte le prove.


In gara a Bobbio - e tutti al traguardo - anche cinque equipaggi della Scuderia Castellotti. Oltre a Roberto Paradisi e Silvia Zunino che hanno concluso al primo posto in RC3, da segnalare le prove di Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider; Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su Bmw 2022 Tii in livrea Rally del Portogallo; Marco Piccirillo e Adelina Porretti su Mazda MX-5; Mauro Sangiovanni e Luca De Stefano su Bmw 320/6.



sabato 4 novembre 2023

Tutto pronto a Bobbio per l’ultima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Con cinque equipaggi della Scuderia Castellotti.



Sono 80 gli equipaggi iscritti al XX Circuito delle Valli Piacentine, gara di regolarità classica per auto storiche valida quale ultima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS 2023 in programma in questo fine settimana (4 e 5 novembre) tra Bobbio e le splendide valli del Piacentino.

Due le tappe in programma, la prima sabato 4 novembre di 60 km e la seconda di domenica 5 di 120 km per un totale complessivo di 185 km e 78 prove cronometrate su un percorso dal grande fascino, ovvero quello della Val Trebbia, teatro del mai dimenticato Rally Valli Piacentine dei gloriosi anni 80 e 90. Quartier generale è la splendida cittadina di Bobbio, località premiata nel 2019 quale vincitrice de I Borghi più Belli d’Italia. Dalla scenografica piazza XXV Aprile alle ore 14.00 è prevista la partenza della prima vettura. L’arrivo della prima giornata è previsto alle ore 16.00 in Piazza San Francesco. Stessa piazza che ospiterà partenza della seconda giornata (domenica 5 novembre) alle ore 8.30 e l’arrivo alle 14.35. In piazza S. Fara è prevista invece la spettacolare Power Stage Classic, la prova di abilità con commento tecnico e ripresa televisiva che sarà trasmessa sui canali di ACI Sport TV sul 228 di Sky.

Ad arricchire di fascino la manifestazione, che costituisce una preziosa occasione di promozione turistica del territorio (già al completo molte strutture ricettive), sarà certamente l’elenco partenti su vetture dal grande fascino tra cui molte vetture anteguerra.

Con il numero 1 sulle fiancate sarà allo Start l’equipaggio piacentino composto da Gianmario Fontanella su FIAT 514 S del 1930 in categoria RC1. Sempre nel lotto delle vetture anteguerra ci sarà il bergamasco Andrea Belometti con Davide Bellini su Fiat 508 Spider Sport del 1932 della Brescia Corse, l’equipaggio di Chiari composto da Lorenzo e Mario Turelli su Fiat 508 Coppa Oro del ‘34, i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C della Nettuno Bologna e poi via via tutti i protagonisti del Tricolore della regolarità tra i quali i bresciani Franco Spagnoli e Roberto Rossoni su Fiat 508, i vincitori del campionato Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508 C, l’under 30 alfiere della scuderia Castellotti e beniamino del pubblico di casa, 
Roberto Paradisi con Silvia Maria Zunino su Fiat 850 Sport Coupè, Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga su Fiat 124 spider, le ladies Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Innocenti Mini Cooper 1300. Poi ancora gli Under 30 Nicola Barcella e Simone Rossoni su A112 Abarth, l’esperto driver Fabio Salvinelli su A112 che nella gara di casa sarà navigato da Luigi Cantarini, Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Giulia Nuova Super della scuderia Kinzica, Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla redditizia Fiat Duna 70, Roberto e Mario Crugnola su Fiat 508C del ‘37, Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprilia del ‘37, i siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina su Autobianchi Y10, i sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo su Porsche 356A Speedster e ancora Marco Angrisani componente del comitato organizzatore ACI Sport del Campionato Italiano Grandi Eventi che sarà navigato dal giovane Andrea Camosci su Alfa Romeo Giulia 2000 GTV del ‘72 della Nettuno Bologna.
Tra le vetture moderne iscritte, desteranno l’interesse del pubblico le Ferrari 488 GTB dei Lucchesi Fabio Vergamini, fresco vincitore del Ferrari Tribute to Targa Florio e ancora Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo, secondi al Ferrari Tribute to Mille Miglia su Ferrari 488 pista.

Sono cinque gli equipaggi della Scuderia Castellotti iscritti all'ultimo round del Tricolore 2023 di regolarità per auto storiche. Oltre a Roberto Paradisi e Silvia Maria Zunino, sono pronti per la kermesse tricolore Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider, Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su BMW 2002 Tii, Marco Piccirillo e Adelina Porretti su Mazda Mx5, Mauro Sangiovanni e Luca De Stefani su Bmw 320/6.

Sono di prim'ordine le condizioni di sicurezza messe in atto dagli organizzatori, ovvero le donne e gli uomini della Bobbio AutoSport che fanno capo all’instancabile Diego Garilli che ancora una volta stanno allestendo una manifestazione che vede al centro la promozione del territorio e un’ospitalità da prim’ordine per gli equipaggi. Nel caso di condizioni meteo avverse, gli organizzatori hanno già lavorato ad un “piano B” con un percorso rivisto ed un nuovo Roadbook. Tutte le informazioni, le immagini e gli aggiornamenti sono come sempre disponibili sul sito www.acisport.it e su quello della competizione all’indirizzo www.bobbioautosport.it

credits: ACI Sport.

martedì 17 ottobre 2023

Trofeo Ambrosiano: successo sui Navigli. In evidenza la Scuderia Castellotti



Si sono presentati quasi in cinquanta per l’8° appuntamento con Il Trofeo Ambrosiano, la classica organizzata ogni anno dal C.A.V.E.M. (Circolo Ambrosiano Veicoli d’Epoca Milano), manifestazione di formula Crono ASI con 56 prove cronometrate con raduno turistico al seguito. Quest’anno l’evento si è spostato nella caratteristica area dei navigli dell’hinterland milanese, con un percorso di 78 chilometri lungo le alzaie straordinariamente aperte al traffico veicolare proprio per questo particolare occasione, che si fregiava anche del titolo di Coppa dei Navigli. Interessantissimo il parco partenti, che vedeva 37 equipaggi impegnati nelle prove di abilità col cronometro ed i restanti a far da cornice turistica in coda allo schieramento, in un contesto che ha attirato numerosissimi spettatori principalmente nei piccoli centri attraversati lungo gli angusti passaggi sugli argini ciclabili dei navigli. Estesa la “forbice” di anzianità delle vetture, che andava dalla bellissima Bugatti T4 Grand Sport del 1928 che partiva in testa alla carovana con il numero 1 di diritto in quanto auto più anziana del lotto, alla youngtimer BMW Z3 Roadster del 2002, con più di 90 anni di auto una più bella dell’altra che separavano la più antica dalla più moderna.

La manifestazione ha preso il via alle 9.30 di domenica 15 ottobre dalla piazza del Comune di Marcallo con Casone, dove immediatamente i concorrenti hanno affrontato le prime prove cronometrate racchiuse in tre macroblocchi. Da lì uno spettacolare trasferimento lungo le affascinanti alzaie del Naviglio, riservate solo al traffico ciclopedonale ma per l’occasione aperte al passaggio della carovana scortata dalle forze dell’ordine in un serpentone ordinato e rispettoso dell’ambiente circostante, seguito a bordo strada da un numerosissimo pubblico formato da appassionati ed avventori a piedi e in bicicletta, attraverso fantastiche ville con parchi e borghi incantevoli come il centro storico di Bernate Ticino, di Robecco sul Naviglio, di Cassinetta di Lugagnano fino a Gaggiano, teatro del quarto gruppo di prove cronometrate. Qui una breve sosta per un aperitivo nel capannone di Autovigano per ammirare le splendide vetture d’epoca in esposizione e poi via di nuovo, in ordine di numero, verso le prove finali di nuovo a Marcallo. Ripetuti i tre macroblocchi della mattina, il traguardo aspettava i concorrenti alle ore 14.30 sotto l’arco CAVEM di fianco al Municipio.

Il tempo necessario per stilare le classifiche veniva ingannato con il classico pranzo conviviale, giusto quanto bastava per proclamare vincitore dell’8° Trofeo Ambrosiano-Coppa dei Navigli l’equipaggio Franco Spagnoli-Riccardo Guggiana su Fiat 508 C della scuderia Old Wheels con 169,74 penalità davanti a Pippo Rapisarda-Danilo Piga su Fiat 124 Spider 1600 del CAVEM con 276,92 penalità e a Sergio Mazzoleni-Edrisio Carrara su Triumph TR2 del Team Orobico con 297,22 penalità. Completavano la top five assoluta Roberto Paradisi-Matteo Guerri su Fiat 850 Sport Coupè della Scuderia Castellotti e Giorgio Bossi-Davide Dolci su Lancia Fulvia Coupè 1.3S del Team Orobico, vincitori anche del premio per il migliore equipaggio giovane. Daniela e Milena Guaita su Lancia Appia III Serie del 1960 si aggiudicavano la classifica femminile, mentre Carlo e Vittorio Genoni su lancia Ardea del 1940 erano i migliori tra gli equipaggi che usavano cronometri meccanici.

Nelle varie categorie si imponevano: Secci-Aleccio con la Bugatti T4 Grand Sport del 1928 (categoria C), i vincitori assoluti Spagnoli-Guggiana su Fiat 508 C del 1938 (D), i terzi classificati Mazzoleni-Carrara su Triumph TR2 Long Door del 1964 (E), Paradisi-Guerri su Fiat 850 Sport Coupè del 1969 (F), i secondi assoluti Rapisarda-Piga su Fiat 124 Spider 1600 del 1972 (G), Monachella-Munari su Mitsubishi Colt del 1981 (H), Uttuso-Cimino su Mini Cooper 1300 del 1992 (I) e Malucelli-Bernuzzi su Fiat Barchetta del 1996 (Y).

Il premio riservato alla migliore scuderia andava alla Castellotti con Paradisi-Guerra (Fiat 850 Sport Coupè), Buttafava-Parenti (Fiat 124 Spider) e Garilli-Gemmati (A 112 Abarth). Presenti sul palco finale, insieme al presidente del CAVEM Claudio Mereu e al sindaco di Marcallo Marina Roma, fautore entusiasta della manifestazione, anche il senatore Massimo Garavaglia e l’europarlamentare Isabella Tovaglieri che hanno confermato il loro massimo appoggio politico anche internazionale al mondo delle auto d’epoca, oltre al vice presidente dell’ASI Ugo Gambardella in rappresentanza della federazione e al delegato ASI alla manifestazione Michele Lumbroso. L’appuntamento è per il 13 Ottobre 2024 con nuove sorprese.

(CAVEM – Ufficio Stampa)

martedì 19 settembre 2023

AL GRAN PREMIO NUVOLARI VITTORIA DI ANDREA E ROBERTO VESCO SU FIAT 508S. BILANCIO POSITIVO PER LA SCUDERIA CASTELLOTTI.


La 33ª edizione del Gran Premio Nuvolari si conclusa con la vittoria dell’equipaggio n. 64 formato dalla mitica coppia Andrea Vesco – Roberto Vesco, rispettivamente figlio e padre, alla guida di una Fiat 508 S del 1935. I top driver si sono distinti sin dalle prime prove, dimostrando concentrazione massima, competenza tecnica e grande spirito sportivo, in quella che è stata una gara combattuta insieme ai migliori e più importanti regolaristi italiani e stranieri, caratterizzata da un clima caldo e soleggiato per tutti i quattro i giorni. Si tratta della loro nona vittoria al Gran Premio Nuvolari.

Secondo posto occupato dall’equipaggio n.59 di Turelli-Turelli, al volante di una Fiat 508 Sport Coppa Oro del 1934 con cui avevano trionfato già nell’edizione del 2021, in quello che è stato uno dei testa a testa più avvincenti della gara.

Terzo classificato l’equipaggio n.6 a bordo di una Fiat 508 C del 1937 composto dalla coppia Passanante-Molgora.p Al quarto posto la coppia Fontanella-Covelli (n.3), su una Lancia Lambda Spyder del 1927 e quinti classificati, Patron-Patron, (equipaggio n.55) alla guida di una MG L Magna del 1933, entrambi gli equipaggi autori di un’importante rimonta nel finale.

 

L’evento ha registrato un ottimo numero di presenze: sono stati infatti 275 gli equipaggi provenienti da tutto il mondo e selezionati da un’apposita commissione, a testimonianza dell’entusiasmo generato da quella che è considerata una delle gare più belle al mondo. 

Numerosi i Paesi in gara (Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Polonia, Montecarlo, Repubblica di San Marino) e 49 le case automobilistiche, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno sono state più di 100 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1932 al 1939) che hanno preso parte alla manifestazione.

Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; sono stati infatti 150 i partecipanti che hanno corso il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.


Tutti al traguardo di Mantova i tre equipaggi della Scuderia Castellotti che hanno partecipato al 33° Gran Premio Nuvolari.

Con un buon 33esimo posto finale si è conclusa la maratona motoristica mantovana di Fabrizio Serri e Alberto Sacco, in gara con una Bugatti T40 Grand Sport ancora in gran spolvero nonostante sia in strada dal 1928.

Ancora un brillante risultato anche per Maurizio Senna e Stefano Tosi, che hanno risalito la classifica fino ad una brillante 64esima posizione finale con la loro Alfa Romeo Giulia Spider 1600 del 1963.

Buona prova in rimonta anche per Enzo Di Leo e Marco Carrera su una Bandini Sport SS, al traguardo in 115esima posizione.

sabato 16 settembre 2023

33° GRAN PREMIO NUVOLARI – PREMIO MANTOVA 2023, IN CORSO LA SECONDA TAPPA. BUONA PROVA DELLA SCUDERIA CASTELLOTTI.




16 settembre 2023 - Si è conclusa ieri sera a Cesenatico la prima giornata della 33ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche più tecnica d'Italia, che fino a domani 17 settembre riunisce il gotha dei classic enthusiasts insieme a vetture dal fascino senza tempo tra i suggestivi paesaggi dell'Italia centro-settentrionale per celebrare il leggendario Tazio Nuvolari, che più di ogni altro ha segnato la storia dell'automobilismo del XX secolo.

L'evento, giunto oggi alla sua seconda giornata di gara,  quella più intensa, entra nel vivo. Infatti, dopo il"Premio Mantova 2023", un prologo notturno di 7,5 km che nella serata di giovedì 14 settembre ha animato le strade del centro storico di Mantova e una prima giornata ricca di emozioni, dalla partenza di rito nell'iconica cornice di Piazza Sordello, passando alle prove crono all'Autodromo di Modena, culto del motorsport, fino ad arrivare agli splendidi scenari delle colline emiliano - romagnole, oggi i 275 equipaggi si vedono impegnati nella seconda tappa del percorso, pronti a consolidare i risultati ottenuti a ad affrontare le sfide della giornata.

I gentlemen drivers si dirigono alla volta del Centro Italia, percorrendo un tracciato nuovo e sfidandosi curva dopo curva: da Rimini verso le Marche, l'Umbria e la Toscana, passando dalla Piazza del Duomo di Arezzo, dalla Piazza del campo di Siena Fino ad arrivare al break di Borgo Scopeto.

La classifica provvisoria delle 9.45 di oggi vede in testa: Turelli – Turelli (n. 59), alla guida di una Fiat 508 S Sport Coppa Oro del 1934. Al secondo posto segue la coppia Patron – Patron (n. 55) a bordo di una MG L Magna del 1933, terzo classificato l'equipaggio n. 64 di Vesco – Vesco con una Fiat 508 S del 1935.




Ancora in gara con buoni risultati i tre equipaggi della Scuderia Castellotti con Fabrizio Serri e Alberto Sacco su Bugatti T40 al 39esimo posto (nella foto); Maurizio Senna e Stefano Tosi su Alfa Romeo Giulia Spider al 90esimo posto. Seguono Enzo Di Leo e Marco Carrera su Bandini Sport.


Nel pomeriggio gli equipaggi percorreranno le strade del Chianti con le prove di Pieve Santo Stefano,verso il passo di Viamaggio.

La Repubblica di San Marino accoglierà il GP Nuvolari con l'ultimo gruppo di prove cronometratedella giornata     e il controllo a timbro in Piazza della Libertà, davanti al Palazzo del Governo della più antica Repubblica del mondo. Il ritorno poi a Rimini, sulla promenade di Piazza Tre Martiri, seguito dal tradizionale Gala Dinner in onore di Tazio Nuvolari che chiuderà la serata, all'interno del Grand Hotel di Rimini.

Domenica 17 settembre, terza ed ultima tappa pergli equipaggi che faranno ritorno a Mantova. Ilpercorso riserverà loro le ultime sfide, le decisive perdecretare il vincitore. Partendo da Rimini, siconfronteranno con le temutissime prove cronometratedi  Meldola, poi a Faenza, ospiti della Scuderia diFormula 1 Alpha Tauri, per arrivare in pista a Imola, all'interno del celebre Autodromo di Formula 1 Enzo e Dino Ferrari. L'arena di Piazza Ariostea sarà ilcolpo d'occhio che Ferrara riserverà ai concorrenti.Sarà poi la volta del rientro in terra mantovana,attraverso i controlli a timbro di Conselice, Argenta, Poggio Rusco e Revere. Infine l'arrivo a Mantova, dopo 4 giorni e 1.130 km di gara, e la premiazione tra le mura di Piazza Sordello.


Ph credits Edoardo Tommasini




venerdì 15 settembre 2023

Al via da Mantova il 33° Gran Premio Nuvolari. Con tre equipaggi della Scuderia Castellotti


15 settembre 2023 - Ha preso il via oggi la 33ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche più tecnica d’Italia, che fino al 17 settembre riunirà a Mantova, città dalla quale il Gran Premio parte e si chiude, il gotha dei classic enthusiasts insieme a vetture dal fascino senza tempo per rendere omaggio al mito del “Grande Nivola”, sportivo leggendario, che più di ogni altro ha segnato la storia dell’automobilismo del XX secolo.

Quest’anno sono 275 gli equipaggi proventi da tutto il mondo e selezionati da un’apposita commissione che prenderanno parte alla competizione, a testimonianza del fermento generato da quella che è considerata una delle gare più belle al mondo.

Dopo le classiche verifiche tecniche ante gara, si è tenuto il “Premio Mantova 2023”, un prologo notturno di 7,5 km che nella serata di ieri giovedì 14 settembre ha animato le strade del centro storico di Mantova, che ha visto come vincitori la coppia italiana composta da padre e figlio Chiari – Chiari (n. 93) con una Fiat 508 C del 1939.

Secondo classificato l’equipaggio italiano Lui – Vicchi (n. 104) con una Lancia Aprilia 1350 Classic Team A.S.D. del 1939 del e terzo quello formato da Passanante – Molgora (n 6) con una Fiat 508 C F.M. Franciacorta Motori del 1937.

Primi tra gli equipaggi stranieri la coppia Van Esch – Coret (n. 119), secondi classificati Houtkamp-Houtkamp- Van Bussel (n. 14) e al terzo posto gli argentini Castro-Gache (n. 148).

Oggi alle ore 10.00 la partenza nella suggestiva Piazza Sordello.

Come da consolidata trentennale tradizione del Gran Premio Nuvolari, il numero 1 è stato riservato simbolicamente al più grande pilota di tutti tempi, il mitico Tazio Nuvolari. Tra le vetture moderne partecipanti spicca la superba e rara Mercedes SLR Stirling Moss Edition del 2009 condotta da Giorgio Girondi.

Numerosi i paesi in rappresentanza di tutto il mondo (Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Polonia, Montecarlo, Repubblica di San Marino) e 49 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno saranno più di 100 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1932 al 1939) che prenderanno parte alla manifestazione.

Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; saranno 150 i partecipanti che correranno il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.


In gara tre equipaggi della Scuderia Castellotti. Con il numero 27 la Bugatti T40 Grand Sport costruita nel 1928, che avrà nell’abitacolo Fabrizio Serri e Alberto Sacco, già protagonisti di importanti gare di regolarità tra le quali la leggendaria 1000 Miglia.

Risale agli anni Cinquanta, per la precisione 1953, l’auto che sarà portata in gara da Enzo Di Leo, altro specialista delle classiche per auto storiche. Si tratta di una Bandini Sport SS con Marco Carrera nel ruolo di navigatore. Numero di gara 121.

La terza vettura della Scuderia Castellotti iscritta al Gran Premio Nuvolari è più recente ma non meno prestigioso: l’Alfa Romeo Giulia Spider 1600 del 1963 del decano dei regolaristi lodigiani, Maurizio Senna, grande esperto della specialità è di auto storiche. Al suo fianco, come in altre numerose gare di regolarità, ci sarà Stefano Tosi. Numero di gara 232. 



martedì 29 agosto 2023

Regolarità AutoStoriche, al Trofeo Noci vittoria di Fabio e Marco Salvinelli su Fiat 508C. Buona prova della Scuderia Castellotti



Si è svolta sabato 26 agosto l’edizione 2023 del Trofeo Noci Motor Classic, gara di regolarità per auto storiche il cui percorso si snoda tra le province di Cremona e Brescia. Con 58 equipaggi iscritti, il Trofeo Noci si è concluso con la vittoria di Fabio e Marco Salvinelli davanti a Aliverti-Merlo, entrambi gli equipaggi su Fiat 508C. Al terzo posto Andrea e Roberto Vesco su BMW 328.

Nella coppa delle dame, bella vittoria in rimonta di Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti su MG TB. Tra gli under 30, primo posto finale di Nicola Barcella e Simone Rossini su Fiat 508C, quinti della graduatoria assoluta alle spalle di Bertoli-Gamba, stessa vettura. Tra le scuderie, prima posizione finale di Franciacorta Motori.


Tra gli iscritti al Trofeo Noci Motor Classic anche cinque equipaggi della Scuderia Castellotti. Il miglior risultato è stato ottenuto da Diego Garilli e Roberto Paradisi su A112 Abarth (nella foto) che si sono classificati al 21esimo posto assoluto, sesto di categoria. Riscontri positivi anche per Luigi Cantarini e Claudio Cattivelli su una Lancia Thema che hanno portato al terzo posto di categoria.

Al traguardo anche Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider, come Maurizio Senna e Massimo Pavesi su Alfa Romeo Giulia Spider. Non ha invece preso il via la Bmw 320/6 di Sangiovanni-Rossi.

Bilancio tutto sommato positivo al rientro dalla pausa estiva, un buon rodaggio in vista di un periodo fitto di impegni, tra cui il Gran Premio Nuvolari in programma tra meno di un mese.


domenica 18 giugno 2023

Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno vinto la 1000 Miglia. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti.




Pronostico rispettato. Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno vinto la 1000 Miglia per la terza volta.

L'equipaggio bresciano ha portato al successo una Alfa Romeo 6c 1750 SS del 1929 del Team Villa Trasqua. Per il pilota si tratta della sesta vittoria, la quarta consecutiva, la terza con Salvinelli alle note.

Secondo posto della Classifica generale per Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli su Lancia Lambda Spider Tipo 221 del 1927 e terzo posto per Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi sulla stessa auto costruita nel 1929. Seguono Alberto Aliverti e Stefano Valente su Alfa Romeo 6c 1750 SS e Alberto e Federico Riboldi su O.M. 665 S Superba


Al traguardo i due equipaggi in gara con i colori della Scuderia Castellotti. In evidenza Fabrizio Serri e Alberto Sacco che hanno concluso la maratona Brescia-Roma-Brescia al 31esimo posto con una Bugatti T40 del 1928. Positiva anche la prova di Enzo Di Leo e Lorenzo Facchinetti, al traguardo di Brescia con la loro ammiratissima Fiat Gilco 205 Spider del 1951.




ph credits Scuderia Castellotti


domenica 16 aprile 2023

Vittoria di Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 (Scuderia Nettuno) al San Marino Revival. A Garilli e Macellari (Scuderia Castellotti) la Power Stage


Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 del 1937 della Scuderia Nettuno di Bologna, sono i vincitori del 30° San Marino Revival, quarta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, disputato ieri. Ad avere la meglio nella combattutissima competizione, organizzata dalla SMRO con il patron Francesco Galassi, i due fratelli padovani che hanno costruito il risultato prova dopo prova, ottenendo sole 230,16 penalità.
“San Marino - ha detto Alberto Scapolo - è una gara come da tradizione sempre difficile e molto tecnica. Ad esser sinceri non ci aspettavamo questa prestazione alla vigilia, ma era una sensazione. Alla fine ho avuto un calo di attenzione ma abbiamo lo stesso portato a casa questo risultato che ci rende molto felici anche in ottica campionato”.

I due fratelli padovani infatti sono a caccia di punti anche a causa dello stop forzato su alcuni appuntamenti del CIREAS dati i problemi tecnici accusati dalla 508. In Seconda posizione ci sono Angelo Accardo insieme al suo navigatore Filippo Becchina su Fiat 508 C del 1938 della Franciacorta Motori: “Nel complesso - spiega Accardo - è stata una gara molto positiva. Eravamo partiti molto bene ma una incomprensione sul finale con il mio navigatore ci ha fatti disunire rispetto alla prestazione dell’intera giornata. Basti pensare che abbiamo preso penalità negli ultimi quattro pressostati. Oggi però era importante andare a punti, essendo questa la gara del girone Centro del Campionato. Siamo felici anche perché abbiamo portato la nostra scuderia sul gradino alto del podio”.
Terzi in generale e della RC2, sono i bresciani Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio ancora su Fiat 508 C. Nel complesso il San Marino Revival si è mostrata come da tradizione una gara altamente tecnica dove nell’edizione appena archiviata tutto ha funzionato alla perfezione, compreso il cronometraggio “che negli anni passati - spiega l’organizzatore - ci aveva fatto tribolare non poco”.

Ai piedi del podio della generale ma con il primato della RC4, ci sono Nicola Barcella e Simone Rossoni che su A112 Abarth sono stati autori di una prestazione sempre più convincente. Barcella Jr si aggiudica anche il Trofeo Loris Roggia. Un Trofeo istituito nel 2004 al 32° Rally di San Marino insieme al Rally Internazionale di San Martino di Castrozza, Rally dell’Adriatico e del Rally dei Sette Comuni, per celebrare la memoria dell’ideatore e fondatore di queste gare.
Hanno lottato con il coltello fra i denti in RC4 Nino Margiotta e Alessandro Vecchiattini che hanno completato la loro gara ottenendo un’ottima quinta piazza assoluta e il secondo posto di RC4. Primato in RC3 e sesta piazza assoluta per Mario Passanante, navigato dal presidente della Scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla prestigiosa Fiat 1100/103 TV ancora in fase di messa a punto. “Ci manca ancora qualcosa di motore - ha detto Passanante - ed è su quello che dobbiamo concentrarci per rendere questa bellissima auto così come la voglio io”.

La scuderia bresciana di Rovato, Franciacorta Motori ha ottenuto la vittoria tra i sodalizi sportivi.
Soddisfatto il presidente Molgora: “Siamo felici di esser venuti a San Marino perché è un appuntamento che regala sempre grandi emozioni. Abbiamo vinto la quarta di campionato anche grazie ai nostri Nicola Barcella e Simone Rossoni che hanno conquistato il primato di RC4, le nostre Torri Vagliani che su A112 hanno ottenuto il primato della Classifica Femminile, poi anche la RC3 con Passanante e la RC5 grazie al risultato di Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna. Abbiamo vissuto a San Marino una delle gare più belle con turni di guida e navigazione molto impegnativi. Stiamo procedendo compatti per portare a casa il Tricolore”. 

Sta prendendo le misure sulla nuova vettura, la Fiat 110 Special l’equipaggio composto da Massimo Zanasi e Barbara Bertini del Classic Team che ottengono un’ottima settima piazza della Classifica generale e la seconda posizione in RC3. L’esperto Armando Fontana, navigato da Tiziana Scozzesi completa il podio di RC3 sulla Lancia Fulvia Coupè e ottiene l’ottava piazza assoluta.
A completare la top ten ci sono per l’appunto i coniugi Malucelli e Bernuzzi su Fiat Duna e l’under 30 Roberto Paradisi navigato da Matteo Guerci della scuderia Castellotti su Fiat 850 Coupè del 1969.

Diego Garilli e Romeo Macellari della Scuderia Castellotti, su Autobianchi A112 Abarth (al ventesimo posto della graduastoria finale), hanno vinto una spettacolare Power Stage disputata a Serravalle.

Grande attenzione ha destato la vettura più anziana del lotto, ovvero la OM SSMM Superba condotta da Roberto e Francesca Miatto che hanno ottenuto il primato in RC1 e la dodicesima posizione assoluta. 
Nata nel 1923 dalla matita dell’ingegnere austriaco Lucien Barratouche e carrozzata dalla Carrozzeria Sport di Milano, deriva il suo nome dal numero di cilindri e dall’alesaggio di 65mm della precedente 465. Il motore infatti venne ricavato aggiungendo due cilindri al 1.5 litri di cui era dotata la 469 portando la cilindrata a 1991 cm³. Si trattava di un motore con valvole laterali, meno performante rispetto alla concorrenza che utilizzava già motori con le valvole in testa, ma grazie all’eccezionale leggerezza (pesava 1600 kg) e agilità dello sterzo le consentiva di avere prestazioni importanti. 
La competizione è stata coordinata dal direttore di gara Stefano Torcellan.
Il campionato CIREAS tornerà il weekend del 12 - 13 maggio in occasione del Valli Biellesi che nel frattempo ha aperto le iscrizioni.

domenica 26 marzo 2023

Regolarità Autostoriche / Spagnoli - Bolzoni su Fiat 520 vincono un Memorial Castellotti da record.



Codogno, 26 Marzo 2023 - Bilancio largamente positivo per il XXVII Memorial Castellotti andato in scena oggi con partenza ed arrivo a Codogno, che ha ospitato la manifestazione organizzata dalla Scuderia Castellotti con la novità del trasferimento dell’epicentro della tradizionale sede della manifestazione da Lodi per festeggiare la designazione di Codogno a Comune europeo dello sport 2023.

La gara, che ha registrato il record di 90 equipaggi iscritti, si è svolta in città e lungo le strade del circondario lungo un percorso di circa 100 chilometri con 65 prove e la Power Stage in centro città su un circuito ricavato intorno allo storico mercato coperto.
Sul podio del XXVII Memorial Castellotti sono saliti Franco Spagnoli e Daniela Bolzoni (Old Wheels - Brescia), vincitori con una Fiat 520 costruita nel 1928, seguiti da Mauro Bonfante e Cinzia Bruno (VCC Como) su Fiat 1100/103 e da Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi (VCC Bordino - Alessandria) su Lancia Beta Montecarlo.

Tra i numerosi soci in gara con i colori del club organizzatore, il miglior risultato è stato ottenuto da Roberto Paradisi e Silvia Zunino su Fiat 850 Sport Coupé che hanno concluso all’ottavo posto assoluto.
La Power Stage disputata nel pomeriggio ha visto la vittoria di Malucelli-Bernuzzi davanti a Bonfante-Bruno e a Enrico Falcetta e Alberto Marelli (VAMS Varese) su Triumph TR4.
Tra le Scuderie ha prevalso la Castellotti grazie alle prove di Paradisi-Zunino, Buttafava-Parenti e Garilli-Macellari, che hanno preceduto il VCC Como e il CAVEM Milano. La Coppa delle Dame è andata a Gabriella Scarioni del CAVEM Milano, in gara con una Innocenti Mini Cooper 1300. Tra gli “under 31”, primo posto finale di Federico Riboldi e Carlotta Lucchini (HRC Fascia d’Oro – Brescia) su Fiat 1100 davanti a Roberto Paradisi e Silvia Zunino (Scuderia Castellotti) e a Giorgio Bossi e Davide Dolce (Club Orobico) su Lancia Fulvia Coupè.

Il XXVII Memorial Castellotti era valido come seconda prova del Challenge lombardo di regolarità per auto storiche, organizzato quest’anno per la prima volta da alcuni club ASI della regione.

domenica 19 febbraio 2023

Regolarità AutoStoriche / Barcella e Ghidotti su Fiat 508 C vincono la Coppa Città della Pace. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti


Guido Barcella e Ombretta Ghidotti sulla Fiat 508 in allestimento C, della Franciacorta Motori sono i vincitori della 30^ edizione della Coppa Città della Pace, competizione valida quale seconda prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzata da Adige Sport, capitanata dal vulcanico Luca Manera. La coppia bresciana, rullo compressore non solo nel CIREAS, si aggiudica per la terza volta la gara trentina che in questa edizione si è disputata su un percorso disegnato su un vero e proprio collage delle edizioni precedenti. Ad Ala, “città del velluto” borgo che ha ospitato partenza e premiazione, i due coniugi nella vita e nello sport, non hanno nascosto la loro soddisfazione:

“E’ stata una gara mista - dice Barcella - dove ti puoi trovare prove semplici e poi una salita con tubi nascosti, ma lo sappiamo già. Una gara impegnativa soprattutto per le auto che, dopo la competizione, vanno riviste in ogni loro parte. Noi siamo in gara con una vettura anteguerra che, se da un lato può darti il vantaggio del coefficiente, dall’altro è un mezzo molto delicato che devi gestire. Siamo stati autori anche del tempo assoluto quindi siamo davvero soddisfatti. Noi vinciamo per la terza volta ma speriamo di lasciare spazio ai più giovani”.

Hanno trovato il giusto feeling dopo l’assenza della buona sorte del finale di stagione scorsa Alberto e Giuseppe Scapolo, che sulla inseparabile Fiat 508 C della Nettuno Bologna hanno concluso a 15 penalità dai vincitori. A completare il podio della classifica Generale ci sono i due Turelli, Lorenzo e Mario, padre e figlio di Brescia che, sulla Lancia Aprilia del ‘37, tengono alti i colori della Brescia Corse, al termine di un fine settimana, tecnicamente impegnativo.

La manifestazione ha visto la presenza di una quindicina di vetture anteguerra che hanno dato spettacolo con i loro passaggi lungo il percorso di 237 km tra gli impegnativi saliscendi della Vallagarina, per intenderci a nord del lago di Garda. Ma protagoniste sono state non solo le vetture anteguerra, ma l’intero parco partenti che ha visto una novantina di equipaggi al via.

Ai piedi del podio si sono classificati Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, ancora su Fiat 508 C, vettura che si presta naturalmente al campionato essendo la versione aggiornata rispetto alla versione iniziale e che può godere di ben 32 cavalli e 5 rapporti. Hanno dovuto accontentarsi della quinta piazza Franco Spagnoli e Roberto Rossoni sulla Fiat 520 del 1928, piazzamento che gli vale comunque il primato in RC1, ovvero nella categoria delle vetture costruite entro il 1930. Sesti sono i bresciani Fabio e Marco Salvinelli, padre e figlio ancora su vettura anteguerra, ovvero la Fiat 508C, che precedono in ogni caso Sergio e Romano Bacci sulla Autobianchi A112 Abarth della Scuderia Nettuno Bologna, sulla quale conquistano il primato tra le vetture RC4, quelle cioè costruite tra 1970 e il 1981. Mario Passanante, navigato dal presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora, ha fatto gli scongiuri prima del via, nella speranza che non arrivasse un altro problema tecnico sulla solitamente affidabile Fiat 1100/103 tv che lo aveva appiedato a Verona. Per questo equipaggio, promozione piena con il primato in R C3/1. A completare la Top ten della Classifica generale ci sono Alberto Aliverti e Andrea Cadei su Autobianchi A112 che precedono la splendida 508 C, di Andrea Belometti e Giuliano Vavassori, equipaggio ben avvezzo alle parti alte delle classifiche tricolori. Tra le ladies, primato per Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 della Franciacorta Motori, mentre tra gli under 30 primato per i figli d'arte Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su Fiat 508 C.

Tra i protagonisti della 30esima Coppa Città della Pace, la Scuderia Eugenio Castellotti con quattro equipaggi al traguardo. In evidenza quello con Roberto Paradisi, ben coadiuvato alle note da Silvia Maria Zunino al debutto nel Tricolore di regolarità per auto storiche. I portacolori della formazione lodigiana hanno portato la loro Fiat 127L a ridosso della top ten assoluta e al secondo posto in RC4 fino a 1600cc dei top driver con l'acuto finale della Power Stage Classic conclusa nella posizione migliore della classifica. 
La partecipazione della Scuderia Castellotti è stata impreziosita dalla prova positiva di Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider, 24esimi assoluti e al primo posto in RC4 1601-2000cc. Al traguardo del secondo round tricolore anche Giovanni Pighi e Luigi Callegari su Morris Mini Cooper al 29esimo posto dell'assoluta e al decimo di RC3. Seguono Diego Garilli e Marco Rossi su Autobianchi A112 Abarth. 

Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche torna l’1 e 2 aprile in occasione della MilleCurve.

Credits Acisport


martedì 7 febbraio 2023

A CODOGNO E DINTORNI IL XXVII MEMORIAL CASTELLOTTI



Si svolgerà domenica 26 marzo 2023 il XXVII Memorial Castellotti, Trofeo Formula Crono ASI di regolarità per auto storiche. Con la novità del trasferimento dell'epicentro della manifestazione da Lodi a Codogno, insignito nel 2023 del titolo di Comune europeo dello sport.

Gli organizzatori della Scuderia Castellotti hanno definito i dettagli del Memorial che prenderà il via in piazza Cairoli a Codogno alle ore 9.30 con 64 prove cronometrate a Codogno, Terranova dei Passerini, Guardamiglio e Caselle Landi, lungo un percorso di circa 100 chilometri. Previsti tre controlli timbro a Casalpusterlengo, Guardamiglio e a Maleo. Nel pomeriggio, dopo la sosta per il pranzo, è in programma la Power Stage, con prove cronometrate in via Roma a Codogno, che precederà la Match Race, prove ad eliminazione diretta tra i migliori equipaggi per l'assegnazione del “Trofeo Città di Codogno”.
La Scuderia Castellotti, che organizza la manifestazione in collaborazione con il Comune di Codogno, punta a ripetere il successo delle edizioni più recenti del Memorial che sono state premiate con la "Manovella d'oro" dell'ASI.

Le corse non sono una novità per Codogno. Risale al 1946 l'inizio dell'attività sul circuito di Codogno con i motociclisti che si sfidavano lungo la circonvallazione.
Un tracciato impegnativo dove gareggiarono, tra gli altri, assi delle due ruote come Ubbiali, Milani, Masetti, Duke, Pagani, Liberati e altri campioni dell'epoca. Fino al 1956, quando il 15 luglio venne disputata la decima ed ultima edizione del Gran Premio Motociclistico di Codogno.

Sul sito www.scuderiacastellotti.com info e aggiornamenti.



Crediti foto: Moto Club Codogno; Giovanni Olmo.

domenica 5 febbraio 2023

Regolarità Autostoriche / Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia vincono la Coppa Giulietta & Romeo. Al traguardo i 5 equipaggi della Scuderia Castellotti


Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del 1937 sono in vincitori della Coppa Giulietta & Romeo, primo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche - CIREAS 2023 - organizzato dall’Automobile Club Verona che festeggia con questo primo evento, il centenario dell’automobile club. Gara che ha visto l’indispensabile supporto di ACI Verona Historic e diretta dall’esperto Alberto Riva.
Gli alfieri della Scuderia Brescia Corse hanno siglato il bis della gara veronese dopo la vittoria del 2022 dove hanno preso utili riferimenti per abbassare anche la media rispetto alla scorsa edizione.

“Siamo ovviamente felici del risultato - ha dichiarato Lorenzo Turelli - Abbiamo capito lo scorso anno che questa è una competizione molto divertente e impegnativa. Abbiamo molto apprezzato la cadenza delle prove, le tabelle e tubi nascosti e i rilevamenti in pendenza. Facciamo un plauso agli organizzatori perché ogni anno allestiscono una manifestazione di altissimo livello”.

Tra le scuderie successo per la scuderia Franciacorta Motori

Secondi della classifica generale sono i bresciani Franco Spagnoli e Roberto Rossoni, anche loro su una vettura dal grande pregio quale è la Fiat 520 del 1928. Straordinariamente sul podio della generale, per quanto attiene alla vettura, arrivano Andrea Manucelli e la moglie Monica Bernuzzi su una Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori, autori della migliore prestazione senza coefficiente. Praticamente hanno condotto una guida magistrale, senza particolari sbavature. Risultato grazie al quale si aggiudicano il trofeo Nicolis, già vinto da loro nel 2019.

Ai piedi del podio sono i bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti che, tagliano il traguardo con appena 267 penalità sulla fida Fiat 508 in allestimento C, che consta cioè di 5 rapporti e 32 cavalli. Stessa vettura per i compagni di scuderia Alberto e Federico Riboldi, quinti in generale davanti ai figli d’arte Nicola Barcella e Simone Rossoni su Autobianchi A112 Abarth. sulla quale ottengono il primato della classifica Under 30, seguiti da Giorgio Bossi e Davide Dolce su Lancia Fulvia Coupé del Club Orobico Bergamo e Michele Vecchi e Gabriele Soldo su Lancia Appia C10S della 0-30 Squadra Corse Asd.
Tornando alla top ten, Ezio Sala e Gianluca Cioffi sulla ammiratissima Lancia Aprilia, portacolori della scuderia Emmebi, conquistano un’ottima settima piazza, precedendo Nino Margiotta e Marco Bertocchi sulla A112 Abarth della scuderia Nettuno. A completare la top ten della generale sono Andrea Belometti e Doriano Vavassori su Fiat 508 della Scuderia Brescia Corse, che precedono l’equipaggio veronese meglio classificato, composto da Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi.
La Coppa Giulietta & Romeo, per via della selettività del percorso, ha regalato diversi colpi di scena, come quello del ritiro del già campione italiano grandi eventi Mario Passanante, che ha dovuto rallentare il passo a causa della rottura di un leveraggio dell'acceleratore della sua solitamente affidabile Fiat 1100/103 del ‘55. A poco è valso un rattoppo alla buona con nastro adesivo telato per tenere insieme le biellette dopo lo sfilarsi di una “preziosissima” boccola.
Tra le donne, gradino alto del podio per Rossella Torri e Caterina Vagliani, tenaci sulla A112 che precedono Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo sulla Innocenti Mini Cooper della Nettuno Bologna e le recenti vincitrici della classifica “ladies” dell’appena archiviata Winter Marathon Emanuela Cinelli e Loretta Stofler

Tra i 96 equipaggi al traguardo, i cinque portacolori della Scuderia Castellotti con Giovanni Pighi e Luigi Callegari al 20esimo posto assoluto con la Morris Mini Cooper #54. Subito alle loro spalle Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 127 L che precedono Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider, in ritardo di una manciata di posizioni rispetto ai compagni di scuderia ma al primo posto di categoria. Seguono Diego Garilli e Romeo Macellari su Autobianchi A112 Abarth e Maurizio Senna e Massimo Pavesi su Autobianchi Primula.

Prossimo appuntamento tricolore alla Coppa Città della Pace in programma il 17 e 18 a Rovereto (TN).

Credits: Acisport