sabato 24 settembre 2022

International GT Open Series e Mondiale Trial a Monza, foto Raul Zacchè/Actualfoto (24-09-2022)

Autodromo Nazionale Monza, 24 Settembre 2022
International GT Open Series e Mondiale Trial
foto di Raul Zacchè / Actualfoto
riproduzione riservata





























































































































venerdì 23 settembre 2022

XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, Lombardo-Consiglio (Porsche 911) al comando dopo la prima tappa


Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 23 settembre 2022 – Dalla prima serata di ieri, con il classico “aperitivo” della prova speciale di Capoliveri, il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, ha dato il via alle sfide per quella che è l’ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship e settimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), offrendo anche il Trofeo A 112 Abarth e la “Regolarità” in due sfide distinte.

Grande enfasi e grande attesa per l’edizione dei record, che sulla strada si è tradotto in un grande spettacolo “sonoro” ed anche agonistico, proseguito con la giornata odierna, con la quale ha preso in consegna la classifica il siciliano di Cefalù Angelo Lombardo, in coppia con Roberto Consiglio, con la rossa Porsche 911 RS.

Le prime due prove avevano parlato “elbano” con il deciso attacco di Francesco Bettini e Luca Acri, sulla affascinante Lancia Delta Integrale “griffata” Martini, ricordando con emozione i fasti di un tempo della storica vettura di Chivasso. Rientrante allo “storico” dopo due anni stop, l’equipaggio di Portoferraio aveva cercato immediatamente l’allungo, per poi dover alzare bandiera bianca poco dopo il via della terza prova “Colle Palombaia” per uscita di strada.
A quel punto, Lombardo, che si era lanciato all’inseguimento di Bettini, ha preso in mano le redini del gioco, certamente con decisione ed anche lucidità, visto che a sua volta è stato tallonato per l’intera restante porzione di tappa da diversi, ben forniti ed agguerriti.
Alla fine, la seconda posizione è andata, per questa prima tappa, nelle mani del senese Alberto Salvini e la sua verde Porsche 911 RS, condivisa con Tagliaferri, dopo un acceso dualismo con il siciliano Totò Riolo, in coppia con Floris sulla Subaru Legacy. Dopo un avvio per prendere le misure, Salvini ha finito in progressione, poi sopravanzato da Riolo dalla quarta prova, per poi reagire in concreto sulla prova finale, i 22 chilometri e poco più della “Due Mari”, dove l’eclettico driver di Cerda dalla quarta prova ha particolarmente sofferto.

Nel primo raggruppamento è rimasto solo in gara il finlandese Jari Hyvarinen con la Volvo 122, essendosi fermati anzitempo gli altri due della categoria, Antonio Parisi (PS 2) e Carlo Fiorito (PS 5), quest’ultimo mentre era al comando con 6”1.
Il secondo raggruppamento, vede prime le due Porsche 911 di Lombardo e Salvini, mentre terzo è l’inglese James Potter, con Caroline McCormack, su una meno potente Ford Escort RS 1800.
Il terzo raggruppamento è una lotta ravvicinata tra l’austriaco Karl Wagner (il meglio piazzato degli stranieri nella classifica top ten assoluta) e la sua gialla Porsche 911 SC, con soli 2”6 sulla pari vettura del palermitano Natale Mannino, con terzo l’altro Austriaco Georg Reitsperger, lontano di oltre 4’ dal vertice con la sua VolksWagen Golf GTI
Quarto raggruppamento in mano ampiamente a Riolo, con secondo il senese di Montalcino Valter Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth e terzo è invece lo svizzero Erwin Keller, con la BMW M3. Quarto è il sardo Sergio Farris (Porsche), limitato da problemi di assetto. Grandi prestazioni, inserito però solo nella parte riservata al “tricolore”, per il lucchese Giovanni Mori, al suo debutto sulle strade elbane con la BMW M3 autopreparata, protagonista di primo piano nella top ten appunto della corsa CIRAS oltre che di raggruppamento.

Tante le storie sfortunate di questa prima parte di gara: si è fermato, quanto era quarto assoluto, l’altro attesissimo Andrea Volpi, per rottura del motore della sua Lanca Delta, poi anche Lucio Da Zanche (Trasmissione) , Antonio Parisi (guasto meccanico), il friulano Paolo Pasutti (Porsche, per rottura della cinghia della pompa iniezione), Massimo Giudicelli (frizione), l’inglese Will Graham (Ford Escort RS, rottura), per rottura meccanica, Stefano Montauti (Peugeot 205) ed anche il veneto Matteo Luise (Fiat Ritmo 130 Abarth) ha sofferto nel finale, pure lui per problemi di trasmissione. Infine, anche il livornese Riccardo Mariotti ha gettato la spugna, anche lui tradito dal cambio della Ford Sierra Cosworth.

Spettacolo e adrenalina assicurati, poi, con il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa al Rallye Elba è un rally a sé stante. La loro prima gara, ai vertici ha visto l’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero, davanti al conterraneo Francesco Mearini, con Acciai alle note, e terzo Maurizio Chochis e Milva Manganone.
Oggi si sono avviate pure le sfide nella “Regolarità a media del celebre “Graffiti”, e nella “regolarità sport” i due appuntamenti immancabili all’Elba.

Domani la giornata conclusiva: altre cinque “piesse” con il “must“ dei ventisei chilometri e oltre della celebre “Volterraio-Cavo”, certamente destinata a fare ulteriore selezione. Il totale di distanza competitiva rimasta sarà di 64,320 chilometri, la bandiera a scacchi sventolerà dalle ore 16,40.

Ben 14 le Nazioni diverse rappresentate, confermando il rallye come strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. Sono poi 31, gli elbani al via, tra equipaggi completi e singoli sono i primi numeri importanti oltre al successo di adesioni. Tantissime le presenze al seguito dell’evento tra addetti ai lavori ed appassionati, hanno fatto da splendida cornice all’evento.

nelle foto: Lombardo-Consiglio, i primi in classifica al termine della prima tappa, e Bettini-Acri, leader sino alla terza prova (foto AmicoRally)

Eberhard & Co alla 24a edizione del Raid dell’Etna


La Sicilia si prepara ad accogliere la 24esima edizione del Raid dell’Etna, manifestazione di richiamo internazionale, riservata ad un selezionato numero di auto d’epoca costruite fino al 1969, della quale Eberhard & Co. si conferma per il sesto anno Partner e Official Timekeeper.

La Maison, che quest’anno festeggia il prestigioso traguardo dei 135 anni di storia, sarà protagonista dell’attesa “Coppa delle Dame Eberhard & Co.” a Catania e del “Trofeo Eberhard & Co.”, due importanti riconoscimenti che sapranno accendere lo spirito competitivo dei piloti. Il brand omaggerà i team vincitori di un prezioso Nuvolari Desk Clock, un elegante segnatempo da tavolo, caratterizzato da una lunetta lucida con trattamento superficiale al palladio.

Dal 25 settembre al 1 ottobre, saranno 60 gli equipaggi provenienti da tre diversi continenti che si sfideranno. Il gruppo più numeroso arriverà dagli Stati Uniti, rappresentati da ben 17 equipaggi, oltre a quelli provenienti da Giappone, Brasile, Argentina, Colombia, Germania, Austria, Gran Bretagna, Norvegia, Svizzera e da varie regioni italiane.
Le auto in gara si cimenteranno in 60 prove cronometrate attraverso un itinerario di circa 1000 km lungo le coste e l’entroterra della Sicilia, per trascorrere 7 giorni all’insegna della convivialità, immersi in spettacolari paesaggi.

Il programma si preannuncia ricco: un tour dell’Isola con partenza da Palermo, da cui si raggiungerà poi la costa opposta passando da Trapani, toccando Marsala e poi Mazara del Vallo per proseguire attraverso Naro, Agrigento e Caltanissetta. Tappa imperdibile l’autodromo di Pergusa, costruito nel 1951, famoso per essere stato sede negli anni ‘60 del Gran Premio del Mediterraneo (o GP di Enna) riservato alle monoposto iscritte al Campionato Mondiale di F1; una gara non ufficiale ma di grande richiamo per i piloti, grazie ai suoi lunghi rettifili e strette varianti.
Dopo Pergusa le auto si cimenteranno con le impervie zone dell’Etna per finire a Catania, dove avverranno le premiazioni.
Lungo il percorso sarà possibile per il pubblico ammirare auto di grande prestigio, come ad esempio una Lancia Stratos HF Alitalia, una Lancia 037 (ex Bacchelli) e una Mc Laren M1C del 1967. Tra le più antiche vetture presenti nell’elenco iscritti una Bentley 4 1/4 Le Mans del 1936 ed una Fiat Grand Sport Siata del 1939.

Concluso a Maranello il secondo scouting camp Ferrari Driver Academy-ACI

> 23 settembre 2022 - Si è concluso ieri il secondo Scouting Camp organizzato dalla Ferrari Driver Academy nell’ambito della partnership con ACI (Automobile Club d’Italia) cui hanno preso parte quattro piloti nati tra il 2005 e il 2007. Due di loro sono stati indicati da ACI – gli italiani Brando Badoer (nella foto) e Sebastiano Pavan, mentre gli altri due sono lo statunitense James Egozi e l’irlandese Alex Dunne.

Sulla monoposto di Formula 4. I quattro giovani talenti sono stati impegnati in quattro intense giornate di prove che li hanno visti dedicarsi a diverse attività finalizzate a valutare le capacità fisiche, le attitudini e la predisposizione mentale alla gestione di una vita sportiva intensa, dentro e fuori la pista, di ciascuno di loro. Le due giornate chiave, come sempre, sono state quelle riservate alla guida in pista che ha visto i piloti alternarsi al volante di altrettante monoposto di Formula 4 portate a Fiorano da ACI in collaborazione con il team Iron Lynx. Si trattava di telai Tatuus motorizzati Abarth e equipaggiati con gomme Pirelli della stissa specifica di quelle impiegate nel campionato italiano. Anche Pirelli è partner della Ferrari Driver Academy nell’attività di scouting.

Concluso il Camp, i piloti hanno fatto ritorno a casa, mentre in Academy è iniziato l’intenso lavoro di analisi della gran mole di dati raccolti così da poter avere un quadro completo della performance di ciascuno dei ragazzi. Uno o più di questi giovani talenti, fra circa un mese, potrebbe essere nuovamente chiamato a Maranello per prendere parte alle Scouting World Finals, l’atto finale di selezione dei talenti che avranno la possibilità di entrare a far parte della Ferrari Driver Academy. In quella sede si troveranno i ragazzi più promettenti tra quelli proposti dai partner di FDA nello scouting (Tony Kart e ACI per l’Europa, Escuderia Telmex per l’America Latina e Motorsport Australia per la regione Asia Pacific).

Credits: www.ferrari.com; Claudio Pezzoli-New Reporter Press

giovedì 22 settembre 2022

International GT Open e Trial delle Nazioni all'Autodromo Nazionale Monza


L’Autodromo Nazionale Monza si appresta a vivere un fine settimana ricco di eventi, con gli appassionati di due e quattro ruote pronti a riempire il Tempio della Velocità per non perdersi neanche un secondo dell’attività dinamica del weekend. Tra venerdì 23 e domenica 25 settembre, il Circuito ospiterà infatti due manifestazioni di caratura internazionale, l’International GT Open, che torna sul tracciato brianzolo per il sesto appuntamento stagionale della serie, e il Trial delle Nazioni che, grazie al lavoro congiunto tra Autodromo, Federazione Motociclistica Italiana e Comitato Trial FMI, si ripresenta in Italia a distanza di 11 anni dall’ultima apparizione nostrana. L’accesso per il pubblico è gratuito per entrambe le competizioni, con il solo pagamento del parcheggio.

I piloti dell’International GT Open si giocheranno a Monza una fetta importante del titolo assoluto. Le precedenti cinque tappe non sono infatti bastate per decretare il vero dominatore di questa stagione, e l’equilibrio regna sovrano. Al momento, la classifica vede Kevin Gilardoni e Glenn Van Berlo precedere di una sola lunghezza i compagni di squadra dell’Oregon Team Benjamin Hites e Leonardo Pulcini. Entrambe le coppie guidano una Lamborghini Huracan GT3 EVO MY2022. A 5 punti dai leader c’è invece la McLaren 720 S GT3 condotta da Nick Moss e Joe Osborne (Optimum Motorsport). La griglia di partenza è composta complessivamente da 24 vetture e 8 marchi automobilistici importanti. Oltre a Lamborghini e McLaren, saranno schierate al via anche Aston Martin, Audi, Ferrari, Honda, Mercedes e Porsche.

Sono due le gare in programma per l’International GT Open, rispettivamente di 70 e 61 minuti. Dopo sessioni di prove libere e qualifiche, i driver si daranno battaglia per la prima corsa sabato pomeriggio alle ore 15:30, mentre domenica alle 14:15 scatterà il secondo appuntamento. Oltre alla categoria regina del weekend, a Monza ci sarà spazio anche per cinque serie di supporto: GT Cup Open Europe, TCR Europe, Euroformula Open, Catheram France e Alpine Europa Cup. Tutte le classi correranno per due volte tra sabato e domenica, ad eccezione dell’Euroformula, impegnata nel Tempio della Velocità per ben tre gare di 17 giri e con il limite di tempo fissato a 35 minuti.

A differenza dello scorso anno, i piloti della GT Cup Open Europe saranno svincolati da quelli dell’International GT Open e correranno due gare dedicate, mentre Franco Girolami e Oliver Goethe dovranno essere bravi a gestire i cospicui vantaggi in classifica rispettivamente nel TCR Europe e in Euroformula Open, prima dell’appuntamento finale a Barcellona. Si prospettano sfide accese anche tra i ben 50 piloti al via per la Caterham France e tra i 21 della Alpine Elf Europa Cup.

Grazie al fitto programma di gare in pista, gli amanti del motorsport potranno godersi dal vivo uno spettacolo a 360 gradi, condito anche dal contemporaneo svolgimento in Circuito dell’altrettanto entusiasmante Trial delle Nazioni, che sabato 24 e domenica 25 settembre regalerà emozioni nell’Autodromo brianzolo anche ai fan delle due ruote. Il percorso prevede dei passaggi all’interno delle mitiche Sopraelevate monzesi, sulle quali i più forti piloti al mondo nella disciplina metteranno in mostra la loro abilità nel superare ostacoli complessi commettendo il minor numero possibile di errori. Il vincitore della gara verrà premiato domenica alle 16:45, momento del podio.

A giocarsi la vittoria ci saranno anche tre squadre italiane rispettivamente nelle competizioni maschile, femminile e challenge. La squadra maschile cercherà di migliorare il terzo posto ottenuto in Portogallo nel 2021 e si schiererà con Matteo Grattarola, Lorenzo Gandola, Luca Petrella e Gianluca Tournour, quest'ultimo nel ruolo di riserva. Le ragazze, quarte in Portogallo, si presenteranno invece con Sara Trentini, Andrea Sofia Rabino e Martina Gallieni. Nel challenge, che prevede una formazione mista, proveranno a trionfare Alessia Bacchetta e Mirko Pedretti.

Sia l’International GT Open che il Trial delle Nazioni potranno essere seguiti dal vivo dal pubblico senza l’acquisto di un biglietto per i due eventi. L’ingresso per i fan sarà infatti gratuito, con il solo pagamento del posteggio nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. Le auto pagheranno 10 euro il venerdì e 20 euro sia sabato che domenica, mentre per le moto il costo sarà sempre di 5 euro. Il tagliando del posteggio è acquistabile agli ingressi di Viale di Vedano e di Santa Maria delle Selve i giorni dell’evento. Ulteriori informazioni e i programmi completi delle manifestazioni sono disponibili sul sito www.monzanet.it. (f.m)

Toine Hezemans alla Targa Florio Classica 2022


22 settembre 2022 - A meno di un mese dal via della Targa Florio Classica (13 - 16 ottobre), grandi nomi del motorismo internazionale sono pronti a prendere parte ad un’edizione che entrerà nella storia della corsa più antica del mondo.
Sotto i riflettori la partecipazione di un pilota che ha scritto pagine importanti del motorsport degli anni ‘60 e ‘70: Toine Hezemans. Il pluricampione olandese, vincitore del campionato ETCC nel 1970 e 1973, vanta sei partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans, oltre al successo dell’edizione del 1971 della Targa Florio insieme a Nino Vaccarella su un’Alfa Romeo 33/3.
Il pilota di Eindhoven quest’anno prenderà parte alla gara di regolarità sotto i colori della Scuderia Real Art on Wheels al volante di una vettura altrettanto importante, la Porsche 911 T che ha trionfato nel 1969 tra le Gran Turismo con Ostini - “Nomex”, anno in cui la Casa di Stoccarda festeggiò un poker di successi consecutivi nella gara madonita.

Alla Targa Florio ha trionfato nel 1971, portando al successo sul Piccolo Circuito delle Madonie una vettura iconica come l'Alfa Romeo 33/3 assieme all'idolo locale Nino Vaccarella, battendo lo squadrone Porsche. L'anno seguente ha conquistato, sempre con l'Alfa, un terzo posto salendo nuovamente sul podio. 

Che effetto le fa ritornare sugli stessi luoghi che le hanno dato accesso all’albo d’oro di una delle competizioni più importanti del mondo?

Sono un amante della Sicilia e della Targa Florio, che regala sempre emozioni uniche, come è avvenuto circa dieci anni fa quando sono tornato a correre nell’iconica gara isolana, al volante di una vettura storica. Questa volta grazie ad un amico avrò la possibilità di gareggiare con una Porsche importante che ha vinto la categoria GT 2.0 dell’edizione del 69 con Gianpiero Moretti, fondatore della MOMO.

Quali sono i suoi ricordi del pubblico siciliano, che all'epoca del Mondiale Sport era stimato in circa un milione di spettatori?

In quegli anni si respirava un’aria davvero unica, con gli appassionati che iniziavano a popolare il percorso dalle prime ore del mattino. Ricordo con molto affetto il grande supporto che hanno dato a me e Nino nel 1971, non solo facendo il tifo per noi, ma anche aiutandoci quando la nostra vettura finiva fuori strada spingendoci fino a permetterci di ripartire. Cosa che non si verificava assolutamente quando era il turno di una Porsche…

Lo scorso anno è venuto a mancare Vaccarella, il “preside volante” tanto amato dalla gente della sua terra ed anche in tutto il mondo. Che cosa le ha lasciato la sua immagine?

Vaccarella era davvero speciale e alla Targa Florio, davanti a quello che era il suo pubblico, ha dimostrato di avere una marcia in più. Ricordo quando era al volante, che con la squadra non riuscivamo a capacitarci di quanto fosse veloce. Sentivamo sfilare il rombo del motore della nostra vettura e dopo per più di un minuto il silenzio assoluto… Tolto il casco era un vero signore, mentre io all’epoca ero una sorta di cowboy.

La Targa Florio all'epoca attraversava diversi centri abitati. Si ricorda quale era il tratto più difficile, affascinante di quei 72 chilometri?

Ricordo che il tracciato inizialmente era molto sporco e difficile da percorrere, poi con il passaggio delle tantissime vetture presenti le traiettorie tendevano a pulirsi e quindi si riusciva a guidare meglio. I centri abitati erano più semplici, mentre in quelli aperti si doveva prestare molta attenzione. All’epoca Vaccarella teneva un ritmo altissimo ovunque, mentre io in alcuni tratti tendevo ad essere più conservativo.

Lei ha corso con tanti tipi e modelli di vetture. Di quale di queste riecheggia ancora il suono del motore nelle sue orecchie?

Sono un grande estimatore dei motori a 8 e 12 cilindri come quello Ferrari, ma una delle squadre che mi è rimasta più nel cuore è l’Alfa Romeo, con cui ho condiviso momenti che rimarranno per sempre nella mia memoria.

Con quale spirito affronterà l’edizione 2022?

Non tornerò alla Targa Florio per far segnare un nuovo record (ha affermato sorridendo), ma per divertirmi e godermi le bellezze di un territorio unico. Sarà bello essere in equipaggio con Mark Koense, che oltre ad aver lavorato in Formula 1 ed aver fondato un importante team olandese, oggi è autore di diversi libri sul motorsport, di cui uno sulla mia carriera. 

GT Open, l'Oregon Team a Monza per la tappa di casa



Monza, 22 settembre 2022. Dopo la doppietta del Red Bull Ring di due settimane fa, l'Oregon Team affronta la tappa di casa dell'International GT Open che proprio questo weekend (23/25 settembre) approda a Monza per il penultimo appuntamento della stagione.

Sul circuito brianzolo la squadra di Cremosano ci arriverà con i suoi due equipaggi ancora in testa alla classifica, anche se separati di un solo punto. Davanti a tutti ci sono Kevin Gilardoni e Glenn van Berlo, che sulla Lamborghini Huracán GT3 Evo numero 19 hanno conquistato due vittorie in Ungheria ed in Austria, collezionando fino ad ora anche due terzi ed un secondo piazzamento.
Subito dietro la coppia formata da Benjamin Hites e Leonardo Pulcini, chiamati ad alternarsi sulla vettura numero 63 con cui proprio al Red Bull Ring hanno calato il poker di successi dopo essersi imposti in entrambe le gare dell'Estoril e poi a Spa, ottenendo anche due pole ed un secondo posto.
A Monza entrambi gli equipaggi dovranno fronteggiare l'handicap tempo previsto per i risultati ottenuti nel precedente round. Ben 15 i secondi che si troveranno a scontare Hites e Pulcini nel corso del pit-stop di Gara 1. Cinque in meno quelli di Gilardoni e van Berlo.

Il weekend di Monza inizierà domani con le due sessioni di prove libere di un'ora. Sabato alle 10.50 è in programma il primo turno di qualifica, mentre la prima gara di 70 minuti prenderà il via alle 15.30. La seconda sessione di prove cronometrate scatterà domenica alle 9.30 e precederà Gara 2 di 60 minuti, che vedrà il semaforo verde accendersi alle 14.15. Entrambe le gare verranno trasmesse in live streaming su www.youtube.com/user/GTOPENseries.

(Foto Speedy)

Al Sachsenring l’ultima sfida della Romeo Ferraris nel campionato FIA ETCR 2022


La Romeo Ferraris si prepara a completare l'edizione 2022 del FIA ETCR, il campionato per vetture Turismo elettriche che quest'anno si è disputato per la prima volta sotto l'egida della Federazione Internazionale dell'Automobile. Teatro della sfida finale sarà il circuito del Sachsenring, dove si correrà nel weekend del 23-25 settembre a distanza di due mesi dal precedente round di Vallelunga.

Il tortuoso tracciato tedesco, lungo 3671 metri e caratterizzato da numerosi cambi di elevazione, è conosciuto soprattutto per essere sede del Gran Premio di Germania della MotoGP. Il Sachsenring è stato scelto dall'organizzatore Discovery Sport Events per ovviare alle problematiche create dalla congiuntura globale, che non ha reso possibili le trasferte in Corea del Sud e Turchia, costringendo quindi a rivedere il calendario.

Dopo una tappa sfortunata di fronte al proprio pubblico, il costruttore di Opera ambisce a chiudere in bellezza la stagione, contraddistinta dal successo di Maxime Martin nell'appuntamento di Zolder. Il belga è al momento il miglior portacolori della squadra in classifica generale, occupando la quarta posizione con 360 lunghezze, e sulla carta ha ancora la possibilità di aggiudicarsi il titolo.

Bruno Spengler è invece sesto a 267 punti, pronto a tornare al volante dopo l'infortunio avuto nell'incidente di Vallelunga, che ha richiesto al canadese di sottoporsi ad un intervento chirurgico. Giovanni Venturini e Luca Filippi, i due piloti italiani della line-up, andranno a caccia di un risultato che consenta loro di concretizzare appieno il potenziale mostrato fino a qui, e di aiutare la Romeo Ferraris a riconquistare il secondo posto nella graduatoria costruttori.

L'attività in pista sarà aperta dalle prove libere del venerdì, con l’abituale suddivisione dei concorrenti nei pool "Fast" e "Furious", che questa volta avranno a disposizione però soltanto 35 minuti. Le qualifiche del sabato mattina assegneranno i primi punti in palio, seguite dai Quarti di Finale, mentre domenica si svolgeranno le Semi Finali e le DHL Super Finals, per stabilire chi sarà l'ultimo "King of the Weekend" dell'anno.

Michela Cerruti, Team Principal Romeo Ferraris: "Stiamo per affrontare l'ultima sfida stagionale, in cui vogliamo chiudere con un grande risultato per lasciarci definitivamente alle spalle la sfortuna avuta a Vallelunga. Durante la pausa estiva abbiamo potuto lavorare intensamente per ripristinare le vetture danneggiate e per affinare il nostro pacchetto tecnico, mentre Bruno ha potuto recuperare dal suo infortunio. Il Sachsenring sarà per noi una sfida inedita a livello tecnico e sportivo, peraltro su un circuito che si preannuncia impegnativo per le auto del FIA ETCR. Le prove libere del venerdì, inoltre, saranno più brevi del solito: si rivelerà ancor più importante una buona preparazione in sede per essere subito competitivi". 

Credits: Romeo Ferraris Press


European Le Mans Series / Lorenzo Ferrari alla 4 Ore di Spa su Porsche 911 RSR di Proton Competition per consolidare la leadership in LMGTE.


Francorchamps, 22 settembre 2022. Lorenzo Ferrari è obbligato a crederci. Dopo le due vittorie consecutive messe a segno nell'European Le Mans Series a Monza e Barcellona, al volante della Porsche 911 RSR del team Proton Competition condivisa con Gianmaria Bruni e Christian Ried, il pilota piacentino questo weekend (23/25 settembre) punta a consolidare assieme ai suoi compagni di squadra la propria leadership della classe LMGTE.

Sul circuito di Spa-Francorchamps, la serie continentale giunge al quinto dei sei appuntamenti di una stagione che Ferrari, Bruni e Ried hanno iniziato con un secondo piazzamento ottenuto nel round d'apertura del Paul Ricard. Un bilancio fino ad ora positivo, che consente al giovane emiliano, che tra un mese esatto compie 20 anni, di affrontare la 4 ore belga in testa al campionato, con un margine consistente di 28 lunghezze nei confronti del trio Duncan Cameron, Matthew Griffin e David Perel (Ferrari).

Sul tracciato delle Ardenne, Lorenzo vi ha fatto già quest'anno un'apparizione debuttando nella 24 Ore disputata lo scorso luglio. Una prima di assoluto rilievo, in cui Ferrari è stato velocissimo con la Mercedes del Team Winward fin dalle qualifiche, compiendo poi in gara una rimonta che gli ha concesso di risalire fino alla quinta posizione della Gold prima del ritiro a sole tre ore dal termine.

Dopo aver vinto lo scorso anno i titoli Endurance e Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo, Lorenzo non nasconde di volere ambire ad un'ulteriore corona, che per lui sarebbe anche la prima in un contesto continentale.

Fare bene a Spa, significherebbe giungere al gran finale di Portimão del 15 e 16 ottobre con maggiore ottimismo. Venerdì si comincerà con le prove libere che proseguiranno sabato, quando sono in programma anche le qualifiche. La gara prenderà il via domenica alle 11.30 e verrà trasmessa in live streaming sul sito internet dell'European Le Mans Series.

(Foto Speedy)

Assegnati i titoli del Topjet F 2.0 Cup: Francesco Atzori vince il tricolore Open, a Fabio Turchetto il primato Light


Con il 5° round del Topjet italian Trophy, disputato sul circuito di Vallelunga, sono stati assegnati i titoli della F 2.0 Cup, la seconda divisione riservata alle Formula Regional che si concluderà sul circuito del Mugello il 15 e 16 ottobre.
Il campionato che ha avuto grande visibilità grazie ad una completa copertura mediatica di stampa, alle dirette televisive e agli streaming sui canali social si è svolto sui più prestigiosi circuiti italiani fra cui Monza, Imola e, come detto, Vallelunga e il Mugello.

Il titolo assoluto e di conseguenza la categoria Open sono andati al frusinate Francesco Atzori, alfiere della Derva Corse, che fino a questo momento ha disputato una stagione da incorniciare con 9 successi su 10. Secondo posto attuale per Stefano Palummieri del PLM Racing e terzo per Edoardo D’Amicis del team Viola Formula Racing.

Identico score con 9 successi su 10 nelle gare disputate finora per il monzese Fabio Turchetto a cui va il titolo di classe Light. 
Il pilota della ASD Ruote Scoperte ha festeggiato con grande anticipo avendo accumulato un cospicuo vantaggio rispetto agli altri protagonisti della categoria che sono ancora in lotta per il podio virtuale di categoria: Simone Padovani, Sandro De Virgilis e Luca Guolo. 


(Agenzia ErregiMedia)

mercoledì 21 settembre 2022

GT Open a Monza: prosegue la lotta a tre per il titolo. Al comando le Lamborghini dell'Oregon Team. Fumanelli atteso protagonista sulla pista di casa


di Diego Onida

Fine settimana ricco di emozioni all'Autodromo Nazionale Monza con il settimo appuntamento del campionato internazionale GT Open (23-25 settembre). Sono infatti 24 gli equipaggi iscritti, suddivisi in tre classi per un grande spettacolo destinato ai tanti appassionati delle corse con le vetture GT. A soli 15 giorni dal gran premio di Formula 1 l’impianto brianzolo torna ad essere protagonista con otto Case rappresentate ed altrettanti equipaggi di grande esperienza per un’avvincente finale di campionato. In palio ci sono punti importanti per la classifica e un titolo ancora tutto da assegnare.

Ad iniziare dalla classe Pro, dove la lotta sembra essere ristretta a tre contendenti. In testa le due Lamborghini Huracan del team Oregon con la coppia Glenn Van Berlo e Kevin Gilardoni che precede i compagni di box Benja Hites e Leonardo Pulcini di un solo punto. Terzi a cinque lunghezze dal duo della squadra italiana, la McLaren della coppia del team Optimum Motorsport composta da Nick Moss-Joe Osborne, che grazie al terzo posto di classe ottenuto in entrambe le prove disputate in Stiria, resta in corsa per il titolo e sogna il sorpasso proprio sulla pista brianzola.

Classifica infuocata anche quella della classe Pro-Am con l’Audi R8 LMS del team Olimp Racing condotta dalla coppia Marcin Jedlinski e Karol Basz in testa con dieci lunghezze di vantaggio sui più diretti inseguitori. Ma la coppia polacca non può certo dirsi tranquilla. Sono infatti tre gli equipaggi separati tra loro di soli tre punti, pronti a darsi battaglia per risalire la vetta; la Mercedes del duo del team Theeba Motorsport Reema composto da Juffali e Adam Christodoulou è seconda, ma precede di un solo punto un’altra Mercedes, quella del team GetSpeed condotta da Janine Shoffner e Moritz Kranz mentre a tre punti troviamo la Ferrari del Kessel Racing di Murat Cuhadaroglu e David Fumanelli. Ed è proprio quest’ultimo ad essere il più atteso sulla pista di Monza, la sua pista di casa.

A lui, abbiamo chiesto di presentarci questa gara iniziando dai segreti di questo tracciato: «Sicuramente la frenata, avere un ottimo feeling in staccata per ottenere il miglior tempo sul giro – dice – Poi la strategia in gara, perché su questa pista si possono sfruttare i lunghi rettilinei, si può giocare con le scie, sorpassi e contro sorpassi e bisogna sempre essere molto reattivi ad approfittare di ogni occasione».

Quali sono invece i punti più delicati?: «È un tracciato in cui si ha un basso carico aereodinamico, soprattutto se dovesse piovere e questo comporta una vettura più leggera e difficile da guidare rispetto ad altre piste, ma non è possibile fare diversamente, bisogna sempre favorire la velocità di punta».

Ti senti favorito?: «Da un lato si, non tanto perché vivo alle porte del circuito, ma perché è una pista in cui storicamente vado molto forte anche se non la conosco meglio dei miei avversari. Conosco molto bene la struttura e tutto il circuito, ma non credo di avere un numero maggiore di chilometri rispetto ad altri piloti, mi piace però come stile di guida con le sue frenate e le sue accelerazioni e per questo motivo mi sento fiducioso sulle mie possibilità».

Cosa vuol dire per te correre a Monza?: «È un’emozione perché è la mia pista di casa abitando io a Lesmo, viene sempre tanta gente a vedermi, amici e parenti e spero che grazie all’ingresso gratuito, questo possa favorire come già è avvenuto in passato, un buon afflusso di pubblico».

Obiettivo per questo fine settimana e più in generale per il campionato?: «Personalmente sono due in particolare; il primo continuare con la mia striscia positiva di pole consecutive e farlo sulla pista di casa sarebbe importante e poi salire sul podio in almeno una delle due gare del weekend. Nella realtà per il campionato sarà importante cercare di fare più punti possibile, non avere problemi, essere costanti e arrivare nei primi cinque in entrambe le gare. Il podio poi sarebbe sicuramente la classica ciliegina sulla torta».

Così Fumanelli, ma l’interesse per la gara brianzola sarà rivolto anche alla presenza di nuovi arrivi. In classe Pro sbarca la scuderia Imperiale Racing che torna nella serie con una Lamborghini Huracan affidata all’irlandese James Roe e Alberto Di Folco mentre il team Dinamic Motorsport farà il suo debutto con una Porsche 991 R affidata al brianzolo Riccardo Cazzaniga e all’austriaco Klaus Bächler. In classe Pro-Am invece, debutto per la nuova squadra britannica 7TSIX con una McLaren 720S affidata all’inglese Brad Ellis e al cipriota Leo Loukas mentre la Nova Race schiera una Honda NSX con un equipaggio tutto cinese, Zhiwei Lu e Liangbo Yao, protagonisti del campionato GT asiatico.

                                

ELMS / Alessio Rovera (Oreca-AF Corse) al via della 4 Ore di Spa per una nuova impresa


Varese, 21 settembre 2022. Grazie alla brillante vittoria ottenuta a fine agosto a Barcellona, Alessio Rovera è tornato in corsa per il titolo LMP2 Pro-Am dell’European Le Mans Series 2022 insieme ai compagni di equipaggio François Perrodo e Nicklas Nielsen. Nel weekend del 25 settembre il 27enne pilota ufficiale della Ferrari si ripresenta al via della serie continentale alla 4 Ore di Spa, in Belgio, sede del quinto e cruciale penultimo appuntamento. Come nei precedenti round, Rovera e compagni si alterneranno al volante del prototipo Oreca 07 Gibson LMP2 del team AF Corse con il quale al momento occupano la terza posizione in classifica a 15 punti dalla vetta (la vittoria assegna 25 punti, il secondo posto 18 e il terzo 15).

Per le speranze di titolo, a Spa-Francorchamps Alessio ha dunque bisogno di una nuova impresa proprio su uno dei circuiti più favorevoli. Il driver varesino vanta un curriculum notevole sui 7004 metri del leggendario tracciato immerso nelle Ardenne: dopo aver già trionfato in precedenti occasioni, lo scorso anno vi coronò il suo esordio assoluto nel FIA WEC con la vittoria al volante della Ferrari 488 GTE sulla quale fu iridato GTE-Am a fine stagione. Quest’anno, alla prima annata fra i prototipi, si è ripetuto di nuovo nel Mondiale in maggio con la Oreca LMP2 e ha poi centrato il successo anche alla 24 Ore di Spa in luglio in quell’occasione tornando in GT con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020.

Naturalmente ogni presenza è estremamente diversa dalle altre, a iniziare dai rivali con i quali confrontarsi. In totale alla 4 Ore di Spa sono iscritte 41 vetture. Ben 16 sono i prototipi LMP2, che si conferme la categoria più numerosa. Primo appuntamento in pista venerdì alle 11.38 per le prime prove libere. Sabato alle 10.25 la seconda sessione e le qualifiche delle LMP2 in programma alle 15.09. La gara prende il via domenica 25 settembre alle 11.30 con live streaming su www.europeanlemansseries.com .

Rovera dichiara: “Abbiamo solo un risultato per restare in corsa, cioè vincere. A Spa come successivamente a Portimao. E sperare magari in un po’ di fortuna. Quindi nessun calcolo. Sappiamo di avere la velocità per stare ai vertici dopo aver fatto bene in Belgio già nel Mondiale e questa pista è la più bella del calendario, mi sono sempre trovato a mio agio. Sono fiducioso e sicuro che la squadra farà tutto il possibile per sopravanzare la concorrenza e giocarsi tutto all’ultima gara”.



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