mercoledì 21 settembre 2022

GT Open a Monza: prosegue la lotta a tre per il titolo. Al comando le Lamborghini dell'Oregon Team. Fumanelli atteso protagonista sulla pista di casa


di Diego Onida

Fine settimana ricco di emozioni all'Autodromo Nazionale Monza con il settimo appuntamento del campionato internazionale GT Open (23-25 settembre). Sono infatti 24 gli equipaggi iscritti, suddivisi in tre classi per un grande spettacolo destinato ai tanti appassionati delle corse con le vetture GT. A soli 15 giorni dal gran premio di Formula 1 l’impianto brianzolo torna ad essere protagonista con otto Case rappresentate ed altrettanti equipaggi di grande esperienza per un’avvincente finale di campionato. In palio ci sono punti importanti per la classifica e un titolo ancora tutto da assegnare.

Ad iniziare dalla classe Pro, dove la lotta sembra essere ristretta a tre contendenti. In testa le due Lamborghini Huracan del team Oregon con la coppia Glenn Van Berlo e Kevin Gilardoni che precede i compagni di box Benja Hites e Leonardo Pulcini di un solo punto. Terzi a cinque lunghezze dal duo della squadra italiana, la McLaren della coppia del team Optimum Motorsport composta da Nick Moss-Joe Osborne, che grazie al terzo posto di classe ottenuto in entrambe le prove disputate in Stiria, resta in corsa per il titolo e sogna il sorpasso proprio sulla pista brianzola.

Classifica infuocata anche quella della classe Pro-Am con l’Audi R8 LMS del team Olimp Racing condotta dalla coppia Marcin Jedlinski e Karol Basz in testa con dieci lunghezze di vantaggio sui più diretti inseguitori. Ma la coppia polacca non può certo dirsi tranquilla. Sono infatti tre gli equipaggi separati tra loro di soli tre punti, pronti a darsi battaglia per risalire la vetta; la Mercedes del duo del team Theeba Motorsport Reema composto da Juffali e Adam Christodoulou è seconda, ma precede di un solo punto un’altra Mercedes, quella del team GetSpeed condotta da Janine Shoffner e Moritz Kranz mentre a tre punti troviamo la Ferrari del Kessel Racing di Murat Cuhadaroglu e David Fumanelli. Ed è proprio quest’ultimo ad essere il più atteso sulla pista di Monza, la sua pista di casa.

A lui, abbiamo chiesto di presentarci questa gara iniziando dai segreti di questo tracciato: «Sicuramente la frenata, avere un ottimo feeling in staccata per ottenere il miglior tempo sul giro – dice – Poi la strategia in gara, perché su questa pista si possono sfruttare i lunghi rettilinei, si può giocare con le scie, sorpassi e contro sorpassi e bisogna sempre essere molto reattivi ad approfittare di ogni occasione».

Quali sono invece i punti più delicati?: «È un tracciato in cui si ha un basso carico aereodinamico, soprattutto se dovesse piovere e questo comporta una vettura più leggera e difficile da guidare rispetto ad altre piste, ma non è possibile fare diversamente, bisogna sempre favorire la velocità di punta».

Ti senti favorito?: «Da un lato si, non tanto perché vivo alle porte del circuito, ma perché è una pista in cui storicamente vado molto forte anche se non la conosco meglio dei miei avversari. Conosco molto bene la struttura e tutto il circuito, ma non credo di avere un numero maggiore di chilometri rispetto ad altri piloti, mi piace però come stile di guida con le sue frenate e le sue accelerazioni e per questo motivo mi sento fiducioso sulle mie possibilità».

Cosa vuol dire per te correre a Monza?: «È un’emozione perché è la mia pista di casa abitando io a Lesmo, viene sempre tanta gente a vedermi, amici e parenti e spero che grazie all’ingresso gratuito, questo possa favorire come già è avvenuto in passato, un buon afflusso di pubblico».

Obiettivo per questo fine settimana e più in generale per il campionato?: «Personalmente sono due in particolare; il primo continuare con la mia striscia positiva di pole consecutive e farlo sulla pista di casa sarebbe importante e poi salire sul podio in almeno una delle due gare del weekend. Nella realtà per il campionato sarà importante cercare di fare più punti possibile, non avere problemi, essere costanti e arrivare nei primi cinque in entrambe le gare. Il podio poi sarebbe sicuramente la classica ciliegina sulla torta».

Così Fumanelli, ma l’interesse per la gara brianzola sarà rivolto anche alla presenza di nuovi arrivi. In classe Pro sbarca la scuderia Imperiale Racing che torna nella serie con una Lamborghini Huracan affidata all’irlandese James Roe e Alberto Di Folco mentre il team Dinamic Motorsport farà il suo debutto con una Porsche 991 R affidata al brianzolo Riccardo Cazzaniga e all’austriaco Klaus Bächler. In classe Pro-Am invece, debutto per la nuova squadra britannica 7TSIX con una McLaren 720S affidata all’inglese Brad Ellis e al cipriota Leo Loukas mentre la Nova Race schiera una Honda NSX con un equipaggio tutto cinese, Zhiwei Lu e Liangbo Yao, protagonisti del campionato GT asiatico.