martedì 9 aprile 2019

“Dalla storia alla velocità”, la nuova proposta del Consorzio Villa Reale e del Monza Eni Circuit


Un pacchetto dedicato ai turisti che permette di coniugare storia e velocità. È quanto nato dalla collaborazione tra Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e il Monza Eni Circuit per consentire ai visitatori della Reggia di godere di tariffe agevolate per i tour guidati nel Tempio della Velocità e viceversa.

Il progetto “Dalla storia alla velocità”, questo il suo nome, vuole infatti avvicinare gli appassionati dei motori agli amanti della cultura. L’accordo permette ai visitatori di accedere nello stesso giorno al percorso museale degli Appartamenti Reali al Primo Piano Nobile della Reggia e alle strutture del Monza Eni Circuit usufruendo di una riduzione rispetto al costo pieno di ingresso. Per agevolare la fruizione di questo interessante pacchetto, verrà messa a disposizione una navetta gratuita per collegare i due luoghi di interesse durante i fine settimana, dall’Avancorte della Reggia di Monza all’Infopoint dell’Autodromo. Il minibus sarà a disposizione dei turisti ogni sabato e domenica alle 10:30, salvo variazioni dovute al calendario delle attività del circuito. 

I possessori del biglietto intero per il percorso museale degli Appartamenti Reali potranno così prenotare all’Infopoint del circuito il tour classico delle strutture dell'Autodromo (sale hospitality, media centre, sala briefing, podio e direzione gara) della durata di circa 50 minuti a 8 euro a persona anziché 10 euro. Chi aggiungerà inoltre il giro di pista in minivan o bicicletta spenderà in totale 12 euro a persona invece di 15 euro. Gli amanti della storia potranno invece optare per la visita guidata a piedi dell'anello Alta Velocità, delle Sopraelevate e delle tribune principali ad un costo di 8 euro a persona anziché 12 euro. In alternativa, sarà possibile godere del biglietto ridotto di 8 euro a persona per la visita agli Appartamenti del Primo Piano Nobile (invece di 10 euro) presentando la ricevuta di un tour dell'Autodromo alla biglietteria della Villa Reale. 
Maggiori informazioni su www.monzanet.it e www.reggiadimonza.it.

Il Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Dario Allevi, spiega come Reggia, Parco e Autodromo convivono e rappresentano, oggi, il traino del turismo monzese: «Ma dobbiamo alzare sempre più l’asticella. Reggia e Autodromo devono diventare sempre più un polo di attrazione per il turismo, nazionale e internazionale, anche grazie a soluzioni innovative e partnership con soggetti privati che possano generare turismo di alto valore aggiunto. Il progetto “Dalla storia alla velocità” va in questa direzione».

Piero Addis, Direttore Generale Reggia di Monza, dichiara: «Tra le finalità più importanti del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza ritroviamo sicuramente quella di ideare e creare pacchetti turistici accattivanti che possano in qualche modo permettere di scoprire e riscoprire le eccellenze del territorio brianteo».

Spiega Pietro Benvenuti, Direttore Generale del Monza Eni Circuit: «L'Autodromo di Monza prosegue la sua opera di rafforzamento delle relazioni con il tessuto Istituzionale locale. L'accordo con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza permetterà ai visitatori di percepire il circuito come una delle tappe fondamentali dei tour turistici della Città di Monza. La convenzione infatti ha l'obiettivo di creare sempre più una rete comune di accoglienza tra Enti che consenta di valorizzare gli oltre 500mila ospiti che ogni anno arrivano nella nostra Provincia».

Crediti:
Ufficio Stampa Reggia di Monza
Ufficio Stampa Monza Eni Circuit
Foto Claudio Pezzoli / Reporter Press Agency

Tricolore Velocità Montagna/Oltre 200 iscritti alla Luzzi-Sambucina “Trofeo Silvio Molinaro”


Si sono concluse, superando quota 200, le iscrizioni al "Trofeo Sivio Molinaro" Luzzi - Sambucina, la gara organizzata da Cosenza Corse e Tebe Racing che dal 12 al 14 aprile aprirà in Calabria il Campionato Italiano Velocità Montagna.

In provincia di Cosenza faranno il loro esordio in CIVM ben 6 Campioni del 2018: Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek, Omar Magliona su Osella PA 2000, Rosario Iaquinta su Osella PA 21 EVO, Lucio Peruggini su Lamborghini Huracan GT3, Gianni Loffredo su MINI SD John Cooper Works diesel.
Ci sarà il Campione Italiano 2017 Domenico Scola che nella gara di casa del tricolore debutterà sulla monoposto Lola B/99 50 Zytek, mentre rilancia la sfida per la classe 1000 E2SC il lucano Achille Lombardi sulla Osella PA 21 Jrb spinta da motore BMW e nuova apparizione della Osella PA 21 con motore da 1600 cc affidata al giovanissimo pilota di casa Denny Molinaro, che portò lìagile biposto al successo di categoria nel 2018 a Morano. Tra i prototipi del gruppo CN si rilancia la sfida tra il campione che gioca in casa ed il giovane salernitano Cosimo Rea sulla Ligier JS 51 Honda.

Il programma del week end calabrese entrerà nel vivo venerdì 12 aprile con le operazioni preliminari. Le verifiche sportive e tecniche presso la Delegazione comunale al bivio di Luzzi, nella parte bassa del centro cosentino dalle 15 alle 19.30. Sabato 13 aprile dalle 9.30 le due salite di ricognizione per i concorrenti che saranno ammessi al via, mentre le due gare scatteranno dalle 9 di domenica 14 aprile. Il tracciato sarà quello tradizionale ricavato sui 6,150 metri della SP 248, che uniscono la caratteristica località bruzia all’Abbazia Cistercense di Sambucina.

Tricolore Gran Turismo a Monza / Prima gara e prima vittoria GT Endurance per Nova Race


È stato un successo di strategia e di esperienza quello con cui a Monza Nova Race ha inaugurato in bellezza la stagione del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance col primo posto in GT4 di Luca Magnoni ed Aleksandr Schjerpen. Il duo italo-norvegese era stato molto positivo nelle qualifiche di sabato, in cui aveva ottenuto il secondo miglior tempo di categoria, ma per la gara i timori erano che la potenza e la scorrevolezza delle avversarie avrebbero reso complesso anche salire sul podio. Ma la squadra varesina ha saputo cogliere al volo le opportunità rappresentate dalle incertezze del meteo, con la pioggia che ha iniziato a cadere mentre le vetture del GT tricolore andavano in griglia, e la grande conoscenza delle doti della inossidabile Ginetta G55 ha permesso al team di fare le puntate giuste nei momenti in cui regnava l'incertezza.

La corsa è partita dietro alla safety-car con una pioggia leggera e Magnoni è andato al comando quando le vetture hanno cominciato a darsi battaglia, tenendo il primo posto della classe GT4 per la prima mezz'ora. A quel punto la sfida per la vittoria nella categoria riservata ai modelli più vicini alla produzione di serie sembrava un fatto ristretto alla vettura inglese ed alle due Maserati, le sole auto a non essersi fermate ai box a metà della prima ora per montare gomme da asciutto. Una decisione fondamentale perché nella seconda parte del primo dei tre turni di guida della 3 Ore Endurance ricominciava a piovere intensamente. Magnoni allo scadere della prima ora consegnava al compagno Schjerpen la Ginetta al comando della GT4 e il norvegese debuttava nel Campionato Italiano conducendo una corsa senza la minima sbavatura. Mentre la vettura britannica confermava di essere un supporto ideale per le corse endurance, le rivali del Tridente avevano invece problemi. Così quando Schjerpen rientrava dopo due ore, la Ginetta precedeva la miglior Porsche e la BMW che aveva fissato il miglior tempo il sabato. Il vantaggio di circa un giro sulla Cayman di Paolo Ruberti e la M4 guidata da Andrea Fontana appariva gestibile fino alla bandiera a scacchi. Così Magnoni doveva condurre un turno conclusivo all'insegna della freddezza evitando ogni errore che potesse rimettere in gioco Ruberti e Fontana, cosa che il varesino ha fatto andando a togliersi la soddisfazione di una vittoria nella gara di casa.

Luca Magnoni: "Vincere sulla pista di casa una gara come questa in cui non partivamo coi favori del pronostico è stata una grandissima soddisfazione. Questa volta è una gioia doppia perché oltre al risultato sportivo questo esito ci ripaga anche di un periodo invernale molto intenso, con lo spostamento della sede da Reggio Emilia a Varese e tanto lavoro per arrivare a definire un programma di gare gratificante. Quest'anno il Campionato Italiano è cresciuto molto e lo stesso sta facendo il GT4, categoria in cui abbiamo sempre creduto".

Aleksandr Schjerpen: "Sono felicissimo: con la squadra mi sono trovato subito a mio agio, la collaborazione è perfetta e aggiungere al loro modo professionale di fare le corse una vittoria al mio debutto nell'ambiente delle corse Gran Turismo italiane, che ho trovato molto competitive, è uno splendido modo di cominciare".

MotoCorse/A Misano il primo round della Dunlop Cup


Al Misano World Circuit si è aperta la terza edizione del Trofeo Dunlop Cup, la serie promossa dal Moto Club Motoxracing ed EMG Eventi in collaborazione con Dunlop, che ancora una volta ha riscosso un considerevole successo tra i piloti amatoriali.

Prima a scendere in pista sul circuito intitolato a Marco Simoncelli è stata la classe 600, che ha visto emergere il giovane Lorenzo Sommariva, autentica sorpresa del weekend. Dopo aver conquistato la pole position con il crono di 1'45.487, il pilota di Pistoia ha sbaragliato la concorrenza nonostante fosse alla prima esperienza nel Trofeo Dunlop Cup 600, ottenendo anche il best lap in gara. Terzo alla prima curva, Sommariva ha conquistato la leadership della corsa nel secondo giro, staccando rapidamente il resto del gruppo e tagliando il traguardo con oltre sette secondi su Giordano Travagliati che, scattato dalla prima fila, ha avuto la meglio su Giovanni Menduni, terzo dopo un ottimo avvio, mentre al quarto posto assoluto ha concluso Giampiero Scopetani, primo nel Trofeo Italia Naked.

Nella classe 1000 la vittoria è andata all’ex Campione Italiano Superbike Norino Brignola. Preso il via dalla quarta casella dello schieramento, il pilota laziale ha piegato solo nell’ultimo giro la resistenza del poleman Christian Micochero, raccogliendo anche i tre punti riservati al giro più veloce in gara. Protagonista di una prova molto convincente, Micochero ha mantenuto a lungo la leadership della corsa prima di un piccolo ma decisivo errore alla curva Rio, che lo ha costretto ad accontentarsi del secondo gradino del podio, completato da Raffaele Rubino staccato di sei secondi dal vincitore.

Da segnalare anche la prima storica vittoria di Harald Lantschner nel Trofeo Italian Master Cup, il nuovo campionato rivolto agli “over 45” che si disputa all’interno del Trofeo Dunlop Cup 1000.

Al termine del primo round nel Trofeo Dunlop Cup 600, Sommariva guida la classifica assoluta a punteggio pieno con 33 lunghezze, mentre alle sue spalle Giordano Travagliati e Giovanni Menduni inseguono rispettivamente con 23 e 17 punti. Nella classe 1000 è Norino Brignola a guidare il plotone con 29 punti, mentre Micochero è staccato di sole tre lunghezze.

Il prossimo appuntamento del Trofeo Dunlop Cup è in programma il 4 e 5 maggio al Circuito del Mugello.

lunedì 8 aprile 2019

Regolarità AutoStoriche / Passanante - Buccioni (Fiat 1100) vincono la Coppa dei Lupi, terza prova del CIREAS

Sale nuovamente sul gradino più alto del podio l’equipaggio formato da Mario Passanante ed Elisa Buccioni, giovanissima e tenace navigatrice di Firenze, portacolori della scuderia Franciacorta Motori. Dopo “Cave di Cusa” il formidabile duo si aggiudica anche l’8^ edizione della Coppa dei Lupi, terzo appuntamento del campionato italiano regolarità autostoriche Acisport, organizzata dalla Scuderia del Tempo Perso, corsa per la prima volta in formula diurna e senza neve.

Una gara molto combattuta che, come ha dichiarato lo stesso vincitore, ha espresso il valore dei concorrenti fino all’ultimo settore di gara e come si evince dalla classifica assoluta che almeno nei primi sei piazzamenti vede distacchi molto contenuti. Mario Passanante e Elisa Buccioni, che hanno gareggiato con una Fiat 1100/103 del 1955, hanno totalizzato 232,50 penalità nelle 60 prove cronometrate. Nella piazza d’onore Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi (Franciacorta Motori) su Fiat 508C del 1938 con 240,12 penalità e a completare il podio Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta su Autobianchi A112 del 1974 con 254,04 penalità. Angelo Accardo e Filippo Becchina, ancora una volta quarti assoluti con 279,46 penalità, nei tratti di percorso più stretti hanno probabilmente patito qualche centimetro di larghezza della loro Lancia Beta Montecarlo. Quinta piazza per Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna 70 del 1989 e in sesta posizione Massimo Zanasi e Riccardo Parruzza su Fiat 508C del 1938. Alessandro Alderighi e Stefania Lo Presti (Kinzica) su Porsche 356SC del 1964 hanno vinto la classifica del quarto raggruppamento, Giuseppe Maccario e Mariangela Preziosi (Cars Avellino) su A112 del 1970 il quinto raggruppamento, Claudio Lastri e Valter Pantani (Kinzica) su Alfa Romeo Giulietta del 1982 l’ottavo raggruppamento.

Nella classifica scuderie primo posto per Franciacorta Motori davanti a Classic Team ASD, Kinzica, Cars Avellino e Scuderia Nettuno Bologna. Nel corso della cerimonia di premiazione, svoltasi nelle eleganti sale di Villa Grazia, sono stati consegnati riconoscimenti anche a Alessandro Aiello, under 30, alla giovanissima e promettente concorrente locale Ilaria Coccia e a Barbara Zazzeri. Il campione italiano in carica di regolarità Mario Passanante firma pertanto il secondo successo consecutivo e domina il campionato e le sue parole corrispondono al giudizio unanime dei partecipanti. “E' stata una gara intensa - ha dichiarato Passanante - con prove molto tecniche. Un po’ più lenta nella prima parte a causa delle strade in salita e la tortuosità delle stesse e con più ritmo e velocità nella parte finale, ma sempre con prove insidiose dalle partenze sempre nascoste. Ringrazio anche la mia navigatrice Elisa Buccioni, sempre più brava e perfetta". 

Credits: Acisport.it

MotoCorse/WSBK: per Álvaro Bautista e la nuova Ducati Panigale V4 R nove vittorie nelle nove gare disputate


Nove vittorie su nove gare è il bottino che la coppia composta da Álvaro Bautista e dalla nuova Ducati Panigale V4 R, entrambi alla loro stagione di esordio nel Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, possono già vantare dopo solo tre round.
Anche sul tracciato spagnolo MotorLand Aragón, il pilota della Ducati, dopo aver vinto Gara 1 nella giornata di sabato, domenica è salito sul gradino più alto del podio sia nella Gara Tissot Superpole che in Gara 2 confermandosi il più accreditato pretendente al titolo 2019.
Ai rivali, primo fra tutti il quattro volte Campione del Mondo Jonathan Rea su Kawasaki, non è restato che lottare per i gradini bassi del podio su cui, nel corso del fine settimana, sono saliti, oltre al nordirlandese, anche l’altro pilota Ducati, Chaz Davies, e Alex Lowes con Yamaha.


Le gare del Campionato Mondiale FIM Supersport 600 e 300 sono state vinte rispettivamente da Randy Krummenacher su Yamaha e da Manuel Gonzalez su Kawasaki. Per il pilota svizzero del Mondiale 600 si tratta della seconda vittoria stagionale dopo quella di Phillip Island mentre per Gonzalez è la prima vittoria nella prima gara  del Mondiale delle 300.

Quello appena concluso a MotorLand Aragón è stato un fine settimana ricco di soddisfazioni anche per la Pirelli che, proprio in questo tracciato, ha potuto verificare l’ottimo lavoro svolto in termini di sviluppo delle nuove soluzioni di gamma in misura maggiorata. La SC0 di gamma in 200/65 posteriore e la SC1 di gamma in 125/70 anteriore sono state infatti le protagoniste assolute del weekend dal momento che sono state utilizzate con successo da quasi tutti i piloti Superbike. Per questo motivo, anche per il prossimo round che si correrà ad Assen, Pirelli ha deciso di puntare tutto sulle nuovissime soluzioni maggiorate.

Credits: Pirelli Tyre Press Office

Il Trofeo Nord Ovest riparte dalla Coppa Lomellina


La Coppa Lomellina, Trofeo Città di Garlasco, in programma domenica 14 aprile, sarà la terza prova del Trofeo Nord Ovest auto storiche. La Coppa Lomellina riprende la storia della gara di regolarità degli anni cinquanta che partendo da Vigevano percorreva la Lomellina chiudendo il triangolo con Mede e Mortara. L'idea di riprendere Ia rievocazione di questa gara era nell'aria da anni e grazie al Lions Club Lomellina – Parco del Ticino - Garlasco, al comune di Garlasco ed all’Historic Motors Sport oggi è finalmente possibile. L'intento à quello di far rivivere il ricordo di quei tempi magici quando l'automobile era un bene di pochi ma tutti la sognavano. 
La gara prevede 35 prove di abilità e una prova a media che sarà dedicata alla memoria di Luciano Botto - grande appassionato e noto rallysta negli anni settanta ed ottanta - su un percorso di circa 120 km. 

La Coppa Lomellina normalmente si svolgeva nella prima domenica di luglio fra caldo e zanzare. Si è pensato di anticiparla al mese di aprile dove la coltivazione del riso, prodotto trainante della Lomellina e del Vercellese è nella fase più spettacolare con i campi inondati che danno quel tocco di magico con le auto d'epoca che si rispecchieranno nell’acqua delle risaie allagate. 
Al centro di tutto la cittadina di Garlasco, posta sull'asse Pavia - Vigevano, la “Las Vegas della Lomellina" come veniva chiamata negli anni sessanta per le sue molteplici attività ricreative, su tutti la famosa sala da ballo “Le Rotonde di Garlasco”. 
La città di Garlasco, tradizionale centro agricolo ma anche industriale nell’Italia del boom accoglierà i partecipanti nel suo cuore, Piazza della Repubblica che contrappone il Municipio, con alle spalle il castello le cui origini si perdono fra il XIV e XV secolo e ricostruito completamente dopo che fu raso al suolo nel 1524, e la chiesa della Beata Vergine Assunta e di San Francesco Saverio, sacro e profano, come la miglior tradizione delle terre di Lomellina.
Una manifestazione che ci affaccia nello scenario delle auto d’epoca con l’intento di riportare alla memoria di vecchi e giovanì di Lomellina quello che è stato il passato dell’automobile nel mezzo delle risaie.
La manifestazione, inquadrata come autoraduno a scopo benefico, ha il patrocinio tra gli altri, dell’Automobile Club Pavia e il ricavato dell’autoraduno sarà donato dal Lions Club Lomellina – Parco del Ticino, al Reparto Oncoematologia Infantile del Policlinico San Matteo di Pavia.


Crediti: RGC Roberto Goitre Comunicazione

Mini Challenge Italia / Bilancio ok per Melatini Racing a Monza


Due gare, pieno di podi con tutti e tre i suoi piloti e una vittoria a Monza per il team Melatini Racing, nel primo dei sei doppi appuntamenti del MINI Challenge Italia. La stagione ha preso il via decisamente in modo positivo per la squadra marchigiana, che ha fatto subito il "colpaccio".
A conquistare la vittoria in Gara 2 è stato infatti Gustavo Sandrucci, campione PRO 2018 del monomarca riservato alle John Cooper Works. Una vittoria costruita dal via, quando il veloce viterbese supportato da Maldarizzi Automotive Group è scattato dalla seconda fila presentandosi in testa al gruppo alla staccata della prima variante. Da quel momento in poi non ce n'è stato per nessuno, perché Sandrucci ha preso immediatamente quel leggero margine che gli ha consentito in seguito di amministrare la posizione di testa fino all'ultimo dei 13 giri in programma.

Una vittoria che a Sandrucci era sfuggita in Gara 1, quando era partito ancora davanti grazie al migliore spunto dalla prima fila, finendo largo tuttavia alla prima curva di Lesmo, sotto la pioggia. In quell'occasione a fare meglio è stato il suo compagno Paolo Maria Silvestrini, autore del terzo responso nelle prove ufficiali e poi secondo al traguardo.
Un ottimo inizio per il pilota in pista con i colori della Emmeauto, nuovo arrivo in casa Melatini Racing, tra l'altro autore del giro più veloce. E ancora podio sfiorato e quarto posto finale sempre per Silvestrini in Gara 2, quando una volta di più è stato il più veloce in assoluto.
È stato proprio nella seconda gara, svoltasi in condizioni di asciutto, che Andrea Tronconi (Cascioli by Melatini Racing) è andato a raccogliere il terzo piazzamento della classe LITE, dopo che in Gara 1 era rimasto coinvolto in un contatto. 

Il team Melatini Racing lascia il circuito brianzolo con Sandrucci nelle vesti di leader. Sotto, seppur di un solo punto, c'è Silvestrini, il quale divide la seconda posizione con Gabriele Torelli. Il prossimo appuntamento della serie tricolore è adesso in programma a Misano, nel fine settimana del 18 e 19 maggio.

Per Elite Motorsport esordio positivo in TCR DSG Endurance


Elite Motorsport ha esordito da protagonista con tre equipaggi su altrettante Volkswagen Golf GTI nella prima stagionale del Campionato Italiano TCR Enduranceche al Monza ENI Circuit. Il team bresciano durante il fine settimana ha raccolto dati importanti per continuare la crescita della squadra, apparsa immediatamente motivata e compatta all’esordio assoluto nella nuova ed inedita serie e su auto che scendevano per la prima volta in pista, dove ha concluso il primo week end di gara con tutte e tre le vetture al traguardo.
Andrea Mabellini ha chiuso le qualifiche con il settimo tempo e primo tra le Golf. Stessa situazione e stessa posizione a fine gara, quando i giovani Mabellini ed il bergamasco Daniele Imberti hanno risalito la corrente pronti rimanere in top five, ma una penalità durante la sosta obbligatoria ha fatto perdere terreno, ma hanno comunque tagliato il traguardo con la seconda Golf in gara. 
Buono l’esordio anche per il tenace Alessandro Berton in coppia con l’espertissimo Roberto Sigala, al rientro dopo quasi dieci anni di stop, i due milanesi hanno chiuso a ridosso della top ten. 
Franco Gnutti e Paolo Palanti che hanno invece dovuto fare i conti con la scarsa esperienza nella serie.

-“Un week end di inizio stagione molto positivo che ci da fiducia per il proseguimento del campionato, anche se è stata una esperienza d’esordio impegnativa. Abbiamo portato tutte le nostre auto al traguardo - ha spiegato il team manager Nicola Novaglio - avevamo delle precedenti esperienze in pista ma come team così articolato e nelle gare di durata soprattutto è stato un esordio. Pronti via, subito primi delle Golf significa che c’è una buona base su cui lavorare. Adesso siamo molto fiduciosi in vista della prossima gara a Vallelunga nel week end del 5 maggio. Proseguiremo il mese di aprile al lavoro”-.

Tricolore Gran Turismo/Alla '3 Ore di Monza' esordio sul podio per Riccardo Agostini (Mercedes-AMG GT3 Antonelli Motorsport)


- 8 aprile 2019 - Dall’occasione “last minute” di salire sulla Mercedes-AMG GT3 del team Antonelli Motorsport al podio di Monza. Al debutto in una categoria nuova come la PRO-AM, Riccardo Agostini ha iniziato centrando il terzo posto di classe e concludendo quinto assoluto, in equipaggio con Alessio Rovera e Alexander Moiseev, nel primo appuntamento Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. 
Nonostante le pazze condizioni meteo, che hanno visto la pioggia alternarsi al sole più di una volta, e a dispetto del fatto che tutti e tre i piloti dovevano ancora prendere la giusta confidenza con questa vettura, alla fine è arrivato un buon risultato che poteva anche essere migliore. Difficili i primi 60 minuti, in cui Moiseev (autore della partenza) ha perso alcune posizioni per lasciare il volante poi a Rovera. Riccardo ha sostenuto invece l’ultimo “stint” e lo ha fatto con la grinta giusta e tanta intelligenza, facendo anche segnare il terzo giro più veloce in gara.
Le premesse per una stagione di alto livello non mancano. Nelle libere di sabato mattina, Agostini ha stabilito il migliore crono su un totale di 20 vetture. In qualifica, il padovano è sceso in pista per la Q3, con le gomme usate, e si è attestato quinto dopo che Rovera (con un set di pneumatici nuovi) era stato il più veloce nella Q2 e Moiseev aveva concluso settimo nella Q1. Alla fine, con la media totale dei tempi ottenuti, l’equipaggio del team Antonelli Motorsport si è potuto schierare in seconda fila.

La prossima 3 ore del calendario tricolore sarà quella di Misano del 18 e 19 maggio, dove si potrà sicuramente avere un quadro ancora più chiaro della situazione.

F4 / Un podio per Matteo Nannini a Navarra


Gara di alti e bassi per Matteo Nannini a Navarra, dove si è aperta la stagione di F4 spagnola. Il forlivese ha preso parte al primo round del campionato con il team Xcel Motorsport, lo stesso della vittoria del titolo negli Emirati Arabi. La sua presenza nella tappa inaugurale del campionato spagnolo ha rappresentato il coronamento della partnership con Xcel e il manager Kevin Day, che ha voluto Nannini in Spagna assieme a Shihab Alhabsi, pilota originario dell’Oman che ha terminato la F4 UAE al 3° posto.
Alcuni imprevisti hanno condizionato il weekend di Nannini in Spagna, a cominciare dalle fasi centrali della qualifica. Una bandiera rossa nel momento in cui Matteo aveva appena scaldato gli pneumatici ha scombinato i piani dell’italiano, che ha dovuto aspettare i minuti finali per poter migliorare il proprio tempo. Al termine della sessione Nannini è riuscito ad ottenere il terzo crono, garantendosi una gara-1 con ottime prospettive. La gara si è però sviluppata in modo diverso dalle aspettative. Il sorpasso di Alhabsi alla partenza ha condizionato la gara di Nannini, il quale ha lamentato un problema al cambio, che gli ha impedito di rispondere agli attacchi degli avversari. Nel tentativo di sorpassare Alhabsi, Nannini - senza la possibilità di utilizzare il cambio - è arrivato lungo in curva, perdendo due posizioni per concludere poi al quinto posto.
La domenica a Navarra si è aperta con una qualifica sul bagnato, ma l’azzardo di Nannini con le slick ha pagato, portando il terzo posto. In gara-2, Nannini alla partenza è riuscito a superare Vanbert, stabilendosi al secondo posto, posizione mantenuta anche dopo la bandiera rossa per incidente e fino alla bandiera a scacchi. Arriva così il primo podio nel campionato spagnolo di F4, dopo il successo di Dubai e Abu Dhabi. 
La terza e ultima gara è stata caratterizzata da un tamponamento a catena causato da una frenata improvvisa di Shihab Alhabsi al termine della Safety Car, in cui sono rimasti coinvolti 7 piloti compreso Matteo Nannini. L’italiano si trovava saldamente in terza posizione prima del fattaccio, alle spalle di Colapinto e del leader Alhabsi, la cui vittoria è attualmente sospesa, data l’entità del danno arrecato alle vetture dei piloti e alla compromissione delle loro gare. 
“Nel complesso sono sempre stato tra i primi e la monoposto non era male nonostante una piccola noia alla frizione” il commento di Nannini al termine del primo round del campionato spagnolo. La presenza nelle prossime gare non è stata ancora confermata, anche se Kevin Day sembra intenzionato a ripresentare la coppia Nannini-Alhabsi.

Credits: Beatrice Zamuner

Campionato Italiano Sport Prototipi / Davide Uboldi parte ultimo e vince a Monza


Davide Uboldi conquista il successo a Monza al termine di una rimonta spettacolare e dopo una bagarre ai ferri corti con Giacomo Pollini (Giacomo Race), Danny Molinaro (DM Competizioni) e Riccardo Ponzio (SG Motors). 
Allo start di gara 2, su griglia invertita nella prime sei posizioni d'arrivo di gara 1, è Gugkaev a scattare dalla pole position, ma già alla prima staccata iniziano le emozioni. Attianese arriva lungo con Zanardini che ha la peggio ed è costretto al ritiro creando anche scompiglio nel gruppo. A lanciarsi al comando è Pollini, inseguito da Ponzio poi Gugkaev, Giudice, Uboldi, Gagliardini, Menczer e Castillo. Al secondo passaggio alla prima variante, Ponzio prova l'attacco su Pollini che cede in uscita e passa secondo per poi riprendere la posizione alla Roggia. Giudice segue terzo, davanti a Uboldi, Gagliardini e Gugkaev. Nella stessa tornata è ancora Ponzio a riportarsi in testa davanti a Giudice e Pollini ai ferri corti ed Uboldi subito dietro. Menczer intanto riesce a portarsi al quinto posto su Gagliardini che poco dopo cede a Molinaro in rimonta dal fondo dello schieramento dopo il ritiro al mattino. Al quarto giro Giudice riesce a liberarsi di Pollini che alla tornata successiva deve cedere anche ad Uboldi per chiudere uno spettacolare il poker di testa. Un contatto nelle retrovie dove è coinvolto Castillo, costretto al ritiro, impone l'ingresso della Safety Car, che va a compattare la bella fila di sportscar monoposto dove Ponzio è in testa davanti a Giudice, Uboldi, Pollini, Molinaro, Menczer, Gugkaev, Gagliardini e Marcucci. 
Alla ripartenza è Giudice a lanciarsi al comando davanti a Ponzio, Uboldi e Molinaro, mentre Gagliardini guadagna il sesto posto alle spalle di Menczer e davanti a Marcucci. Nel frattempo il gioco delle scie compone un poker di testa raccolto in meno di 1 secondo all'ottavo giro, mentre poco più dietro Menczer lotta fianco a fianco con Gagliardini e Pollini che poi riescono a superare il californiano. All'ottavo passaggio alla Ascari, Molinaro infila Uboldi che resta in scia, mentre due giri più tardi alla prima variante Ponzio attacca Giudice che nella difesa resta bloccato sul cordolo interno. Il pilota di SG Motors va così in testa, ma Uboldi e Molinaro restano incollati in scia. Il più determinato è il pilota cosentino che riesce a portarti in testa, braccato però da Uboldi e poi Ponzio. Le emozioni e i sorpassi si ripetono con i tre contendenti sempre ai ferri corti ed Uboldi che sale in cattedra al 12esimo giro. Alle loro spalle però si avvicina Pollini che nella stessa tornata riesce a superare Ponzio per il terzo posto. Le scintille in pista vengono sanzionate dal Race Control che infligge 5 secondi di penalizzazione a Molinaro e Ponzio, senza però influire sul responso della pista. 
A vincere al termine di una rimonta strepitosa è così Uboldi davanti a Pollini, Molinaro e Ponzio. La lotta incandescente per la quinta posizione si chiude invece solo all'ultimo giro con Gagliardini che deve cedere a Menczer prima di essere costretto al ritiro per un passaggio sul cordolo. Completano la Top-10 Gugkaev, Marcucci, Baiguera, Giudice e Valerio Mastroberardino.

Fonte: Acisport.it