venerdì 28 dicembre 2018

Motor Legend Festival 2019 sarà al Misano World Circuit




Sarà Motor Legend Festival anche nel 2019. Dopo il successo della edizione del debutto, torna l'evento che ha subito attirato l'attenzione internazionale per i contenuti di novità e per lo spettacolo proposto. Spettacolo che, per la prossima edizione, andrà in scena dal 26 al 28 aprile 2019 e promette di raggiungere e superare quello del 2018, con nuovi contenuti, proposte ed esclusive internazionali. 
Cambia la location, che si sposta a Misano World Circuit, molto più che una pista, ma anche una occasione di festa, con gli eventi in autodromo che la sera si spostano nella movida della riviera adriatica. Motor Legend Festival 2019 sarà una festa dei motori per tutta la famiglia con iniziative anche per i più giovani.
L'evento si svilupperà su tre giorni, con venerdì 26 aprile che vedrà gli oltre 70 mila mq del paddock di MWC protagonista, con incontri, mostre e iniziative, mentre sabato 27 e domenica 28 aprile sarà la pista il cuore della attività. Tre giorni dedicati a motori e motorsport, alla storia, allo sport, al costume, ai miti delle due e delle quattro ruote, in pista con tanti grandi campioni e personaggi famosi.
Attività incentrata su show e spettacolo a 360°, con le attrazioni a due ruote in leggera prevalenza, dato il Dna del circuito romagnolo, importante sede di una gara del motomondiale, e con eventi che coinvolgeranno anche la vicina Repubblica di San Marino.

Il palinsesto è in via di allestimento, ma già molto ricco. In estrema sintesi, ad oggi, potrebbe essere così riassunto: Ducati Scrambler, Bike Legend Meeting, Historic Formula One, Pagani 20, Mustang 55, Hazzard 40, Kart&Son, Hot Laps, Martini Times. Motor Legend Festival 2019 sarà un evento da non perdere, con contenuti che verranno resi noti nelle prossime settimane.
Punti di riferimento: www.motorlegendfestival.com e le pagine social Motor Legend Festival.

"Dopo il buon riscontro del 2018, ci riproviamo! – commenta Vito Piarulli, uno che di grandi eventi se ne intende - Sarà un'edizione molto diversa, per contenuti e celebrazioni, rispetto a quella andata in scena lo scorso anno, ma sempre all'insegna di realizzare tutto al meglio e con qualità. Misano World Circuit, a cui va il nostro primo ringraziamento, ha accolto con entusiasmo lo "step 2" del nostro progetto ed insieme a loro contiamo di far crescere ancora Motor Legend Festival, per farlo diventare un punto di riferimento nel Motorsport ...e non solo!"

giovedì 27 dicembre 2018

‘Michael 50’ al Museo Ferrari


Il Museo Ferrari dedica una mostra speciale a Michael Schumacher che aprirà in occasione del suo 50° compleanno, il 3 gennaio 2019, e durerà per alcuni mesi. Una celebrazione e un segno di gratitudine per il pilota del Cavallino Rampante più vincente di sempre. Schumacher ha un posto speciale nella storia della Ferrari. In undici stagioni, dal 1996 al 2006, il Campione tedesco ha conquistato cinque Titoli Piloti consecutivi, dal 2000 al 2004, portando sei Titoli Costruttori alla Scuderia.
Nelle sale del Museo si ripercorreranno le stagioni memorabili che il 7 volte Campione del Mondo ha fatto vivere al popolo ferrarista e che hanno creato un mito nel cuore di tutti i tifosi.
La mostra permetterà di scoprire il fondamentale contributo che Michael ha dato allo sviluppo di vetture GT, come pilota e successivamente come consulente. 
La mostra “Michael 50” è in collaborazione con la Fondazione Keep Fighting. Aperto tutti i giorni con orario 9.30 - 18.00.

Debutto nelle gare in salita per la Ferrari 488 della Scuderia Superchallenge

Interessante debutto nel Tricolore Salita 2019. La Scuderia Superchallenge schiererà per Roberto Ragazzi una Ferrari 488, protagonista del Mondiale Endurance e delle gare GT. Una new entry importante per il CIVM - Campionato Italiano Velocità Montagna - e una nuova sfida per il pilota dopo tre titoli italiani consecutivi, dal 2013 al 2015, e la vittoria di quest’anno in Gt Cup sulla Ferrari 458.
La 488 - motore V8 da 3900cc biturbo da 670 cavalli a 8 mila giri - verrà preparata alle cronoscalate dai tecnici della scuderia veneta che, oltre al campione in carica sulla Ferrari 488, nel Civm 2019 schiererà anche Stefano Artuso sulla Ferrari 458.

L'aerodinamica di Citroën DS 19


André Lefebvre, l’ingegnere capo che seguì il progetto della DS, aveva una formazione di tipo aeronautico e proveniva dalla Voisin, la fabbrica che produsse oltre 10.000 aerei per l’aviazione francese nella Grande Guerra. Al termine del conflitto, Gabriel Voisin si dedicò al settore delle auto di lusso, realizzando alcuni capolavori assoluti realizzati con le stesse tecnologie impiegate nella produzione dei velivoli.
La crisi del ‘29 colpì duramente i veicoli di lusso e all’inizio degli anni ‘30 Voisin suggerì ad André Citroën la possibilità di assumere il migliore dei suoi tecnici: André Lefebvre, che avrebbe regalato al Double Chevron auto del calibro della Traction Avant, la 2CV ed ovviamente la DS 19.

Per quest’ultima, Lefebvre aveva idee straordinariamente chiare: struttura leggera, fatta con materiali come l’alluminio e la vetroresina, baricentro molto basso, sotto all’asse delle ruote, per una eccezionale tenuta di strada, massa compresa per la gran parte tra i due assali, con prevalenza sulle ruote anteriori che erano motrici e direzionali ed infine, ma non per ultima, una formidabile profilatura aerodinamica, che garantisse al medesimo tempo una “deportanza” significativa a vantaggio dell’aderenza al suolo ed un coefficiente di penetrazione nell’aria molto basso, utile al raggiungimento di una elevata velocità di punta ed una riduzione sui consumi.


Gli studi sulla profilatura della DS iniziarono già alla fine del ‘37, utilizzando come modello la sagoma della Traction Avant, proseguirono poi durante la seconda guerra mondiale per approdare ad una forma a goccia d’acqua, con la parte posteriore più stretta dell’anteriore, alla fine degli anni ‘40.
La forma definitiva della parte anteriore fu tracciata nel ‘53 mentre quella del posteriore fu definita all’inizio del 1955, tanto che le prime DS, nell’indisponibilità delle linee di montaggio, furono costruite praticamente a mano.

Per preservare l’assoluta segretezza richiesta dai protocolli dell’epoca, Citroën effettuò tutti i test preliminari nei propri laboratori. L’ONERA (la “NASA francese”) ebbe modo di provare un modello in scala della DS nel proprio tunnel idrodinamico solo nel 1964 e non poté fare a meno di confermare l’eccezionalità del lavoro di Lefebvre, con un CX molto inferiore a 0,4, valore per l’epoca assolutamente straordinario.

Con poco più di settanta cavalli, la DS 19 superava i 140 chilometri all’ora e quando la potenza crebbe intorno ai 140 cavalli, le ultime DS 23 i.e. sfiorarono i 200 chilometri orari.


venerdì 21 dicembre 2018

F4 | Matteo Nannini protagonista anche nei test di Valencia


Ultima uscita stagionale per Matteo Nannini che è stato protagonista anche delle due giornate di prove di F4 svolte sul circuito Ricardo Tormo di Valencia. Un cambio di programma dovuto alla cancellazione dei test previsti sulla pista di Yas Marina ad Abu Dhabi in preparazione del campionato degli Emirati Arabi che prenderà il via in Gennaio 2019.
Il giovane pilota italiano ha dimostrato ancora una volta di sapersi adattare rapidamente ai nuovi tracciati ed ha concluso le prove in seconda posizione a meno di 2 decimi dal leader. Matteo Nannini si è confrontato con avversari alla guida di monoposto gommate Pirelli a differenza della sua F4 con pneumatici Hankook, come prevede il regolamento del campionato degli Emirati Arabi. 
Le coperture della Casa coreana richiedono qualche giro in più per raggiungere la temperatura ottimale rispetto a quelle del costruttore italiano, condizione che non ha impedito a Nannini di arrivare vicinissimo al miglior crono di Roee Meyuras - con pneumatici Pirelli - e di essere il più rapido con gomme Hankook.
Ai box del circuito Ricardo Tormo c'era anche l'ingegner Luca Baldisseri, una presenza importante per Nannini durante questa stagione di test e nel corso delle gare della stagione che sta per iniziare.
Il primo impegno in pista per Nannini sarà dal 7 all’11 gennaio 2019, per le prove e le prime gare del Campionato degli Emirati Arabi Uniti.

- Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

giovedì 20 dicembre 2018

WSSP 300: ParkinGO Kawasaki con tre piloti al via del mondiale 2019


Dopo avere disputato una stagione 2018 mozzafiato, tenendo aperto il mondiale Supersport 300 fino all’ultima curva, sfuggito per un solo punto, conquistando un prestigioso secondo posto nella classifica piloti e contribuendo al successo Kawasaki nella Campionato Costruttori, il team ParkinGO sarà al via nel 2019 con una formazione rinnovata e potenziata.

ParkinGO - azienda leader in Europa nel settore dei parcheggi aeroportuali, con 70 location ubicate nei più frequentati aeroporti e stazioni marittime, 2 milioni e 500 mila clienti, 100 multinazionali e 7.600 aziende convenzionate - investirà per il terzo anno nella competitiva serie riservata ai migliori giovani talenti del motociclismo internazionale, inserita nel palinsesto del mondiale Superbike, che nel 2018 è stata premiata da seguito e visibilità oltre le aspettative per la sua spettacolarità.

In pista, sulle potenti Kawasaki Ninja 400cc preparate dal reparto corse ParkinGO, 3 piloti: lo spagnolo Manuel Gonzales, vincitore della talent cup del CEV nel 2017, sesto classificato nella WSSP 300 2018, l’australiano Tom Edwards, tra i migliori debuttanti del 2018, autore della pole position di Portimao e il confermato Filippo Rovelli, protagonista quest’anno di bellissime gare a Imola e Misano Adriatico e vincitore del MES MotoEstate.


Profondamente rinnovato anche il settore tecnico, dove il Campione del mondo Supersport 2002 Fabien Foret assume il ruolo di direttore Sportivo, Edoardo Rovelli già in pista nel mondiale 300 2017 sarà il nuovo team Manager, mentre Giuliano Rovelli, fondatore del marchio ParkinGO nel 1995 e team manager della scuderia ParkinGO Yamaha Campione del mondo Supersport 2011 con Chaz Davies mantiene l’incarico di team Owner.
Il Campionato del mondo Supersport 300, voluto dalla Federmoto nel 2017, può essere considerato il fiore all’occhiello della rinnovata World Superbike, vi prendono parte 70 piloti provenienti da 13 diverse nazioni e propone 9 appuntamenti, con partenza il 7 aprile 2019 ad Aragon in Spagna e chiusura a Doha in Qatar il 26 ottobre.

Edoardo Rovelli (ParkinGO Kawasaki team Manager) - «Per il terzo anno siamo al via del mondiale 300, una categoria nella quale anche io ho militato e che reputo tra le più divertenti e competitive del panorama attuale. Siamo onorati di rappresentare ancora Kawasaki che oltre a essere Campione marche rappresenta lo stato dell’arte in queste piccole cilindrate. Abbiamo scelto tre piloti nei quali crediamo molto, Manuel Gonzales miglior pilota Yamaha 2018, Tom Edwards che ci è piaciuto per la sua enorme grinta e coraggio in pista e Filippo Rovelli che è molto veloce e l’ ha fatto un ottimo rodaggio nel mondiale e nel Moto Estate. Il settore tecnico è stato potenziato con l’arrivo di Fabien Foret che già collaborava con noi e con il mio impegno in pianta stabile.Credo che il nostro team sia una tra le strutture più interessanti e competitive della categoria per il 2019».

- credits: Studio Bergonzini Comunicazione

mercoledì 19 dicembre 2018

Pieno di iscritti alla Milano-Taranto 2019. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Chiuse con largo anticipo anche quest'anno le iscrizioni alla Milano - Taranto in programma dal 7 al 13 Luglio 2019. 

La classica maratona su due ruote celebrerà con un pieno di partecipanti, tra fedelissimi e debuttanti, la trentatreesima edizione, un traguardo davvero prestigioso per gli organizzatori del Moto Club Veteran “San Martino”, che dal 1987, guidato dal suo appassionato patron Franco Sabatini, si occupa dell'organizzazione della Milano-Taranto .

Tra gli iscritti della prossima edizione, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti. Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125 e Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, la stessa moto con cui ha partecipato all'edizione del 1996 della Milano-Taranto (nella foto).

martedì 18 dicembre 2018

Gruppo Peroni: Endurance Champions Cup con TCR anche nel 2019

Il Gruppo Peroni Race rinnova per il secondo anno l'inserimento della classe TCR all'interno del classico appuntamento con la durata della Serie ECC portata per il 2019 alla distanza di 2 Ore. Le vetture della classe TCR saranno suddivise in due raggruppamenti con classifiche separate DSG e Sequenziale, potranno avere fino a 3 piloti, dovranno essere equipaggiate con pneumatici Hankook e carburante fornito dall'Organizzatore.
Per il secondo anno Gruppo Peroni Race ha ottenuto da WSC la licenza per l'inserimento di questa categoria all'interno sia della Coppa Italia che dell'Endurance ECC, seguendo l'esempio di altri Campionati che hanno inserito la classe TCR riconosciuta oramai come principale rappresentante delle vetture Turismo.

Il calendario dell'ECC e del TCR 2 Ore Endurance porterà Team e Piloti sui più prestigiosi Autodromi Italiani, con la novità del rinnovato Autodromo di Pergusa che con i suoi 5 km di lunghezza sarà la prova più veloce e impegnativa del Campionato.

Il calendario 

Mugello 13/14 Aprile
Pergusa 27/28 Aprile
Monza 15/16 Giugno
Misano 13/14 Luglio
Vallelunga 21/22 Settembre
Imola 12/13 Ottobre

Il Team Antonelli Motorsport premiato da ACI e Autosprint


Non poteva esserci miglior finale di stagione per il team Antonelli Motorsport, premiato nella “notte delle stelle” di ACI Sport ed Autosprint a Garage Italia.

Al termine di un’annata straordinaria, in cui la squadra emiliana ha fatto il pieno di titoli, a salire sul palco è stato Marco Antonelli, che ha ritirato il premio per il successo ottenuto nella classifica Team del Campionato Italiano Gran Turismo.
Un successo che ha coronato il trionfo messo a segno nella GT3 dall’equipaggio formato da Giacomo Altoè (il più giovane vincitore in assoluto nella storia della serie tricolore) e dall’esperto Daniel Zampieri, laureatisi campioni 2018 con la Lamborghini Huracán GT3, chiudendo con tre primi, tre secondi e due terzi piazzamenti, oltre a ben sei pole position. A completare la festa anche la vittoria conquistata nella Super GT Cup da Pietro Perolini, autore di sette centri nella propria classe e, alla pari dei propri compagni, premiato dalla Federazione.

A Giacomo Altoè è andato anche il Casco d’Argento tricolore di Autosprint, l’ambita “statuetta” dello storico settimanale da corsa diretto da Andrea Cordovani. Un premio ampiamente meritato, dal momento che il veneto, 18 anni compiuti a inizio ottobre, quest’anno ha conquistato (sempre con il supporto di Zampieri, che lo ha affiancato in cinque dei sei appuntamenti) anche il titolo PRO del Lamborghini Super Trofeo Europa e, ancora in coppia con Zampieri, quello della World Final Lamborghini di Vallelunga.


lunedì 17 dicembre 2018

Aprilia Tuono RR è la moto più cool secondo gli americani

Per il secondo anno consecutivo Aprilia Tuono è scelta da Cycle World Magazine, la bibbia dei bikers USA, come la moto migliore. La più cool, si legge nella motivazione che la premia “Best Standard Bike” per il 2018. Aprilia Tuono V4 1100 RR è stata riconosciuta quale moto “totale”, in grado di unire con estrema versatilità prestazioni inarrivabili per la concorrenza mondiale e contenuti tecnologici di altissimo livello a un elevato livello di comfort per pilota e passeggero e di godibilità sulle strade di tutti i giorni.

È un riconoscimento che arriva da uno dei mercati più evoluti al mondo, che premia l’industria italiana e conferma la Tuono V4 1100 RR come un’eccezionale macchina da divertimento - già pluripremiata dalla critica quale più efficace e veloce del suo segmento - e come una delle motociclette più emozionanti disponibili sul mercato e per questo più apprezzate dal pubblico statunitense.

Secondo Cycle World i principali ingredienti che consentono alla Aprilia Tuono V4 1100 RR di svettare rispetto alla concorrenza sono - oltre al famoso motore V4 Aprilia di 65° - una ciclistica sopraffina, controlli elettronici allo stato dell’arte e un impianto frenante al top. Una compagna affidabile, veloce e confortevole, in grado di spiccare sulle altre motociclette per il suo essere “cool” e per la sua capacità di generare emozioni.

Aprilia Tuono V4 1100 rappresenta la moto più avanzata in uno dei segmenti più prestigiosi e sfidanti del panorama mondiale, quello delle potentissime hypernaked, è una moto che unisce prestazioni e tecnologia da vera superbike e vanta il più ricco e sofisticato pacchetto di controlli elettronici per governare lo spettacolare propulsore V4 da 175 CV. La ciclistica e l’impianto frenante continuamente evoluti completano una moto che promette di continuare a non avere rivali.

domenica 16 dicembre 2018

Jacques Villeneuve correrà in NASCAR Whelen Euro Series



Uno dei più grandi protagonisti del motorsport ha scelto il campionato ufficiale NASCAR europeo per il suo ritorno in gara a tempo pieno. Jacques Villeneuve correrà nella Euro NASCAR con il Go Fas Racing in una stagione 2019 che già si profila come una delle più attese nella storia europea della NASCAR.
Villeneuve ha preso parte a due giornate di test il 13 e il 14 dicembre all’Autodromo di Franciacorta per scoprire la vettura Euro NASCAR e acquisire esperienza sul tracciato che ospiterà il secondo round della stagione 2019.

“Mi sono divertito a scoprire la vettura perché è molto simile a quelle a cui ero abituato nella NASCAR negli USA. Si può davvero spingere molto e si può lavorare tanto sulla macchina, il che è molto bello. Mi è piaciuto anche il circuito, è interessante e c’è molto da lavorare per il pilota. Ritornare a tempo pieno è quello che più conta per me, perché vuol dire essere parte di un progetto completo e avere un obiettivo per tutta la stagione. Attendo con fiducia la prima gara del 2019!” il commento di Villeneuve.

Vera icona del motorsport e uno dei piloti più eclettici dell’era moderna, Jacques Villeneuve ha vinto il campionato del mondo di Formula 1 nel 1997, la Indianapolis 500 e la Indy Car World Series nel 1995 e ha chiuso la 24 Ore di Le Mans al secondo posto. Villeneuve ha inoltre gareggiato in tutti e tre i maggiori campionati della NASCAR negli Stati Uniti e nella NASCAR Pinty’s Series in Canada. 

Jacques Villeneuve con il Presidente-CEO della NASCAR
Whelen Euro Series Jerome Galpin
“Avere Jacques in griglia è una notizia eccezionale per tutte le realtà coinvolte nella Euro NASCAR: i nostri fan, i nostri partner, i team e i piloti!” ha detto il Presidente-CEO della NASCAR Whelen Euro Series Jerome Galpin. “La serie continua a crescere e ad attrarre tutti quelli che hanno passione per il Pure Racing, che siano campioni del mondo o appassionati che si godono i nostri eventi! La stagione 2019 della NWES promette di essere una delle più esaltanti del panorama europeo!”

Jacques Villeneuve sarà in gara con i colori del team Go Fas Racing. La squadra ha fatto il suo esordio europeo nel 2018, vincendo la sua prima gara a Brands Hatch nella divisione ELITE 2 Division e conquistando la classifica finale della Rookie Cup.

“Siamo davvero entusiasti del fatto che un vincitore della Indy 500 e campione del mondo di Formula 1 entri a far parte del Go Fas Racing e siamo assolutamente convinti che con il talento di Jacques e il team abbiamo buone possibilità di vincere il titolo NWES nella prossima stagione” ha detto il proprietario del Go Fas Racing Alain Lord Mounir.

La prima gara della stagione 2019 della NASCAR Whelen Euro Series si terrà al Circuit Ricardo Tormo di Valencia, in Spagna, il 13-14 aprile. 

- Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Gianpaolo Longhin

Tris di podi per Villorba Corse alla 12 Ore del Golfo


> 16 dicembre 2018 - Incetta di premi per Villorba Corse ad Abu Dhabi, dove la scuderia trevigiana ha conquistato tre podi con tutte le tre vetture schierate alla 12 Ore del Golfo. Nell'ormai tradizionale e sempre più prestigioso appuntamento endurance di fine stagione il team diretto da Raimondo Amadio ha concluso al secondo posto al rientro nella classe LMP3 festeggiando la “medaglia d'argento” con l'equipaggio svizzero formato da Michele Calamia, Stefano Monaco, Roberto Pampanini e Nicolas Sturzinger sul prototipo Ligier JS P3. 


In classe GT4, sono arrivati un argento e un bronzo per le due Maserati GranTurismo MC: champagne sul secondo gradino del podio per i polacchi Piotr e Antoni Chodzen e il trevigiano Patrick Zamparini, a lungo in lotta per il successo finale sulla vettura numero 50; terzo gradino del podio per il tedesco Thomas Herpell, Michele Camarlinghi, Matteo Franceschetti e Giuseppe Fascicolo sulla numero 90.


Il team principal Amadio commenta così la positiva tre-giorni di Abu Dhabi, che ha concluso la stagione 2018 di Villorba Corse e dell'intero SVC The Motorsport Group: “Sono davvero felice di quanto dimostrato alla 12 Ore del Golfo. Abbiamo disputato un'ottima gara ed è stata una brillante esperienza per quanto abbiamo lavorato bene come squadra su molteplici fronti. Abbiamo portato a podio tre auto e undici piloti con delle prestazioni molto buone in pista. A breve sarà tempo di bilanci per il nostro gruppo e il capitolo di Abu Dhabi non potrà che farne parte. Abbiamo qualche settimana per riflettere su tutto quello che è successo nel 2018 nelle tante gare e nei vari campionati che abbiamo disputato. Vogliamo trarre spunto da tutte queste esperienze per lanciarci ancora più forti in quello che sarà un avvincente 2019”.