martedì 9 giugno 2015

Restaurata la Ferrari 500 Mondial Spyder PF di Porfirio Rubirosa

Il Dipartimento Classiche della Ferrari ha terminato il lavoro di restauro sulla Ferrari 500 Mondial Spyder PF del 1954 che fu del gentleman driver e playboy dominicano Porfirio Rubirosa, noto per avere avuto flirt con alcune delle donne più ammirate del mondo, tra cui Marilyn Monroe, Ava Gardner, Rita Hayworth, Veronica Lake, Kim Novak, Eva Peron e Zsa Zsa Gabor, che posò con lui proprio su questa vettura. 
Il pilota utilizzò la 500 Mondial in una gara internazionale un’unica volta, a Santa Barbara, nel settembre del 1954. Contrassegnata dal numero 235, giunse ottava assoluta e seconda di categoria ma prima della fine dell’anno venne ceduta allo statunitense John Von Neumann, di Hollywood. E tra gli ammiratori di questa vettura ci fu anche James Dean, che prima di una gara si fermò ad ammirarla e volle mettersi al volante.

Le vittorie. Gli anni sportivi migliori la vettura li visse proprio con Von Neumann che si impose in due gare a Santa Barbara nel 1955 e poi a Pomona e ancora a Santa Barbara nel 1956. Von Neumann non sempre guidava la vettura, limitandosi ad iscriverla alle competizioni tramite la propria struttura. 
Tra i piloti che la portarono al successo, anche Richie Ginther che vinse a Glendale e a Sacramento tre anni prima di debuttare in Formula 1 con la Scuderia Ferrari mentre Phil Hill poi vincitore di due 24 h di Le Mans e campione del mondo 1961 con la Scuderia Ferrari non completò la gara a Torrey Pines nel 1956 per la rottura del motore. Nel 1957 la vettura venne ceduta a Lew Yates che la portò al successo in una gara ad Hourglass Field e la ritirò dalle competizioni al termine della stagione successiva.


Da quel momento la vettura è diventata un pezzo da collezione, che è passata di mano più volte fino al proprietario attuale, il californiano Tom Peck che ha richiesto un restauro completo, con l’installazione di un motore nuovo costruito dal Dipartimento Classiche secondo le specifiche originali al fine di ottenere la certificazione d’autenticità. 
L’obiettivo è ambizioso: il Concours d’Elegance di Pebble Beach, in programma ad agosto in California e vinto nel 2014 dalla Ferrari 375 MM Coupé appartenuta al regista Roberto Rossellini.





MITJET ITALIAN SERIES, EDOARDO LIBERATI TENTA IL “COLPACCIO” A MISANO

Terzo appuntamento della Mitjet Italian Series, questo fine settimana sulla pista del Misano World Circuit Marco Simoncelli
, e seconda partecipazione al campionato per Edoardo Liberati, che vi aveva debuttato a metà maggio, in occasione del secondo round di Adria.

Sul tracciato rodigino, il giovane pilota romano aveva esordito con un doppio podio, ottenendo con la vettura dell’Alberteam il secondo migliore responso nelle qualifiche e confermandosi sempre secondo in Gara 1, dopo un confronto serrato con Vito Postiglione, chiudendo successivamente terzo in Gara 2.

In Romagna, Liberati punterà ancora una volta in alto nella categoria riservata ai PRO, alternandosi al volante con Albert Colajanni, che concorrerà invece alla classifica AM. E proprio nella categoria maggiore, il romano cercherà di agguantare la sua prima vittoria; quella affermazione che appena un mese fa gli era sfuggita davvero per pochissimo.

A Misano, Liberati cercherà pertanto di proseguire la serie positiva di risultati che include anche il secondo posto messo a segno il 23 maggio a Silverstone assieme a Patric Niederhauser, nel secondo appuntamento del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa, monomarca che lo vedrà nuovamente in azione in coppia con il pilota svizzero su una Huracán della Raton Racing nel fine settimana del 19-21 giugno, sul tracciato francese del Paul Ricard.

Ma tornando al weekend di Misano, come di consueto saranno due le gare che Liberati dovrà affrontare, entrambe della durata di 20’ più un giro ed in programma nella giornata di domenica con il semaforo verde alle ore 9.20 e alle 18. Qualifiche e prove libere si svolgeranno sabato.

Per ​Balletti Motorsport trasferta positiva al Rally 4 Regioni Storico




Esito positivo per la trasferta al Rally 4 Regioni Storico per la Balletti Motorsport, presente a Salice Terme per assistere la Porsche 911 SC Gruppo 4 di Giovanni Recordati e Marco Di Marco. Tre impegnative prove speciali da percorrere tre volte ciascuna ed un clima torrido, hanno messo a dura prova equipaggi e mezzi nell’apprezzata gara pavese tornata a calendario dopo tre anni dall’ultima edizione in versione rally storico. 
L’esperto pilota milanese si è trovato a proprio agio guidando finalmente su un fondo asciutto anche se molto insidioso e ha concluso la gara in settima posizione assoluta, sesta di 3° Raggruppamento e, per una manciata di secondi, ha mancato il podio di classe “oltre 2000" dichiarandosi comunque molto soddisfatto per l’efficiente vettura messa a disposizione dai fratelli Carmelo e Mario Balletti.

Archiviato il Rally 4 Regioni, ci si concentra sul prossimo impegno che riporterà il team di Nizza Monferrato in pista: all’Autodromo di Misano Adriatico si correrà nel prossimo fine settimana, il quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Autostoriche e per l’occasione la Balletti Motorsport sarà impegnata ad assistere il tris di vetture già viste nelle gare di apertura della Serie. Con la BMW 3.0 CSI del 2° Raggruppamento tornano in gara i monegaschi, padre e figlio, Marcel e Benjamin Tomatis; sempre nel 2° Raggruppamento si schiererà al via la Porsche 911 RSR Gruppo 4 dei toscani Stefano Mundi e Riccardo Rosticci, quest’ultimo al ritorno alle gare dopo la defezione di Adria, mentre nel 3° continua la stagione di Mario Massaglia con la Porsche 930 Turbo Gruppo 5.

Al Rally Italia Sardegna doppio round del Trofeo Terra





Doppia sfida al Rally Italia Sardegna per i protagonisti del Trofeo Rally Terra, che affronteranno un doppio impegno sugli sterrati teatro della prova italiana del Campionato del Mondo Rally, da giovedì 11 a sabato 12 giugno. Sarà una vera e propria doppia gara per gli specialisti dei fondi sterrati di casa nostra che disputeranno sette prove speciali della prima tappa e cinque nella seconda frazione del rally iridato, per oltre 180 km contro il cronometro sulla terra sarda. Il quartier generale della corsa come i parchi assistenza sono ubicati ad Alghero.

Apertura giovedì 11 giugno con lo shake down, il test con le auto da gara, previsto dalle 11.30 alle 12.30 a Putifigari ad est di Alghero, poi dalle 19.30 la prova spettacolo nella zona portuale di Cagliari. Venerdì 12 le rimanenti sei prove della prima gara: “Grighine Sud 1” di 26,31 KM con passaggio dalle 8.20; “Grighine Nord 1” di Km 18,34 con passaggio dalle 9.12; “Montiferru 1” di Km 14,41 con passaggio dalle 10.28; “Sagama 1 e 2” di Km 2,58 con passaggi dalle 11.21 e 14.48; “Sinis – Mont’e Prama” di Km 14,08 con passaggio dalle 16.03. L’arrivo è previsto alle 20.30 ad Alghero.

Seconda gara sabato 13 giugno con cinque impegni cronometrati: “Ittiri Arena” di Km 1,40 con passaggio dalle 6.57; “Monti di Alà 1” di Km 22,49 con passaggio dalle 8.47; “Coiluna – Loelle” di Km 36,69 con passaggio dalle 9.31; “Monte Lerno” di Km 10.39 con passaggio dalle 10.39; “Ozieri – Ardara” di Km 7,23 con passaggio dalle 12.09. Arrivo nuovamente ad Alghero alle 15.45.

Sarà occasione da non perdere per i veneti Mauro Trentin ed Alice De Marco sulla Peugeot 207 Super 2000 per allungare in classifica Trofeo, dopo il pieno di punti ottenuto sulla terra dell’Adriatico. Ma l’equipaggio Movisport dovrà fronteggiare i sicuri attacchi che arriveranno dal compagno di scuderia Luigi Ricci al volante della Ford Fiesta R5 sulla quale il bresciano sarà navigato da Dario Noventa e forte della nuova vettura potrebbe tentare l’avvicinamento alla vetta da cui ha un gap di tre lunghezze. 

Sulle strade di casa tenterà la rimonta anche Giuseppe Dettori, navigato da Carlo Pissano sulla Skoda Fabia Super 2000, con cui l’equipaggio portacolori Porto Cervo Racing tenterà di accorciare il gap di cinque punti dai leader dopo il 3° all’Adriatico. Pronti a rilanciarsi nella rincorsa al Trofeo Terra saranno anche il bergamasco di Racevent Pablo Biolghini, sulla Skoda Fabia Super 2000 su cui sarà navigato da David Castiglioni, oltre al trentino Luciano Cobbe che sulla Ford Fiesta R5 sarà navigato da Fabio Turco. Mistubishi Lancer EVO IX di categoria R4 per l’esperto e sempre arrembante veneto Giovanni Manfrinato che avrà alle note Chiara Corso, mentre a caccia dei punti del gruppo N ci sarà il piemontese Gianmarco Donetto a cui leggerà le note il ligure Marco Pagani sulla Mitsubishi Lancer EVO IX. Non iscritti alla serie ma certamente interessanti protagonisti saranno anche il gentleman veneto Maurizio Morato sulla Peugeot 208 T16 ed il russo Evgeny Cherkasov su Subaru Impreza di gruppo N.

Classifica conduttori del Trofeo Rally Terra dopo 1 gara: 1. Trentin p. 15; 2. Ricci 12; 3. Dettori 10; 4. Biolghini 8; 5. Cobbe 6; 6. Manfrinato 5.

Calendario Trofeo Rally Terra: 1-3 maggio Rally Adriatico (PU); 11-13 giugno Rally Italia Sardegna (SS); 10-12 luglio Rally di San Marino (RSM); 22-25 ottobre Rally Costa Smeralda (OT).

Cubeda Corse di scena a Fasano per il CIVM






La scuderia Cubeda Corse sarà di scena nel brindisino per la 58^ Coppa Selva di Fasano nel weekend del 14 giugno schierando tre alfieri nella quinta prova del Tricolore Montagna. 
Già grande protagonista in passato della cronoscalata pugliese anche con sport-biposto meno potenti, 
Domenico Cubeda 
continuerà a curare lo sviluppo delle ultime novità apportate sull'Osella PA2000 Honda by Paco74. Il veloce driver siciliano torna in gara continuando la messa a punto del prototipo di gruppo E2B con il quale si sta confermando sugli standard dei migliori interpreti della specialità. Cubeda è infatti reduce dal pesante podio conquistato alla Coppa Nissena proprio in CIVM nella sua Sicilia e dal dominio di Morano, dove ha vinto la cronoscalata calabrese valida per il TIVM per la terza edizione consecutiva.

Altro alfiere Cubeda Corse in grande spolvero è Giuseppe Aragona. Il cosentino di stanza a Bari continua a fare faville con la Peugeot 106 che cura insieme a papà Franco in collaborazione con il preparatore calabrese Santino Pettinato e sulla quale ha già impressionato in CIVM vincendo la classe E1-1600 sia in Sicilia a Erice sia a Sarnano. Sempre spettacolare con l'agile ma aggressiva vettura della Casa francese, nella gara marchigiana Aragona si è addirittura superato quando con l'asfalto umido ha colto una schiacciante vittoria dell'intera categoria E1 in gara-2. 
Infine, tra le Bicilindriche, che a Fasano tornano di scena in chiave Tricolore, la squadra diretta dal patron Sebastiano Cubeda schiera la giovane promessa Daniele Portale. Dopo gli ottimi esordi stagionali, il catanese prende il via della salita pugliese al volante della Fiat 126 di classe 700. 
Il tracciato pugliese misura 5,6 chilometri e il weekend del quinto round del CIVM sarà inaugurato dalle verifiche tecniche e sportive venerdì. Sabato due manche di prove a partire dalle 9.00 e domenica 14 giugno gara-1 alle 9.30 con gara-2 a seguire.

Foto Giuseppe Carrone

1° MMG Classic, Trofeo delle Tre Province - Coppa “Michele e Manuela Ghini”

L’occasione è un raduno ad hoc di auto storiche, lo scopo è assegnare una borsa di studio in memoria di Manuela Ghini. Lo sport, la passione e la cultura si incontreranno domenica 14 giugno a Cento di Ferrara da dove partirà il 1° MMG Classic, Trofeo delle Tre Province Coppa “Michele e Manuela Ghini”, patrocinato dai comuni di Cento e Mirabello. 

Il programma dell’evento, riservato ad auto storiche di cat. A-B-C, prevede un percorso di circa 120 km che si snoderà tra Cento, Mirabello, Finale Emilia, San Giovanni in Persiceto e Bologna. Lungo il percorso saranno effettuate 4 diverse prove di regolarità i risultati delle quali decreteranno l’equipaggio vincitore della manifestazione. Al termine della premiazione verrà consegnata, ad una neo laureata in farmacia, una borsa di studio intitolata alla dottoressa Manuela Ghini. 

Un’iniziativa, quella del premio di studio, nata dall’impegno di amici e colleghi della dottoressa Manuela e istituita con la collaborazione del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna. La borsa di studio è riservata a studentesse dei corsi di studio di Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche per il miglior elaborato finale nell’ambito di “Tecnologia e Legislazione farmaceutiche”.

L’organizzazione del raduno è curato dalla Nettuno Auto Storiche di Bologna assieme alla Farmacia Ugo Bassi di Cento che fungerà da base logistica: ritrovo, partenza e arrivo della manifestazione saranno proprio nel piazzale antistante la farmacia. 

Una giornata che si preannuncia, quindi, ricca di eventi, per soddisfare i gusti più diversi di coloro che vorranno partecipare e assistere, dallo sport, agli amanti delle auto storiche, con uno sguardo alla cultura grazie al premio al merito di una giovane neolaureata.

Nella foto, da sinistra: Il sindaco del Comune di Cento Piero Lodi e l'organizzatore di MMG Lassic Fausto Governato

CIVM, Omar Magliona punta alla rivincita a Fasano



Dal 12 al 14 giugno la 58^ Coppa Selva di Fasano è il quinto round del Campionato Italiano Velocità Montagna per Omar Magliona e la sua fida Osella PA21 Evo Honda da 2000cc con la quale è in testa al gruppo dei prototipi CN. Sulla sempre ammirata sport del Team Faggioli, da quest'anno gommata Pirelli, il campione italiano della categoria sta onorando al meglio i colori della scuderia siciliana CST Sport dopo aver infilato quattro successi consecutivi nelle prime quattro cronoscalate tricolori disputate, ma proprio a Fasano la vittoria gli manca dal 2012. 
Due stagioni fa, infatti, il forte pilota sardo non era presente alla classica salita pugliese perché inserita in un altro “girone” di campionato, mentre nel 2014 Omar ha colto un secondo posto importante per i punti tricolori incamerati ma che comunque non gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio. 
L'obiettivo del campione in carica è quello di tornare al successo in una gara sempre molto “calda”, non solo per le temperature, in genere molto elevate, che mettono a dura prova piloti e mezzo tecnico, ma anche per il folto numero di concorrenti e rivali, con Fasano che quest'anno supera i 200 iscritti. Inoltre, tuttora ilrecord dello scorrevole percorso che sale fino alla Selva (2'18”37) appartiene proprio a Magliona, motivo in più per confermarsi e cercare di incamerare il massimo di punti validi per il Tricolore Montagna.

“Siamo reduci dalla prima vittoria a Sarnano - dichiara Magliona -, gara alla quale tenevamo in particolare, e ora ci attende una nuova sfida: tornare a vincere a Fasano, altro appuntamento molto sentito e nel quale con scuderia e team dovremo lavorare sodo. La Selva non è mai semplice da conquistare e il caldo è sempre in agguato, quindi le regolazioni d'assetto anche in funzione degli pneumatici giocheranno un ruolo chiave. Sarà una bella tappa dell'Italiano, speriamo di raccogliere punti davvero pesanti.”

Il tracciato di gara misura 5600 metri e venerdì 12 giugno il weekend entra nel vivo con le verifiche tecniche e sportive, seguite sabato da due salite di prove ufficiali con partenza alle 9 e domenica da gara-1 con start alle 9.30 e gara-2 a seguire.

lunedì 8 giugno 2015

Le tre Porsche 919 Hybrid pronte per la 24h di Le Mans


Il pre-test ufficiale di Domenica 31 maggio a Le Mans è stato impegnativo e positivo per il Team Porsche e le tre 919 Hybrid. Questa giornata rappresentava l'unica possibilità di provare il circuito de la Sarthe lungo 13,629 km. Più di nove chilometri di pista sono costituiti da quelle che, normalmente, sono strade pubbliche. I nove piloti che condividono le tre vetture, dotate di tecnologia avveniristica e di un sistema di alimentazione di oltre 1000 CV, hanno completato 124 giri. 
Il pilota professionista Porsche Brendon Hartley ha percorso il giro più veloce tra le 67 vetture che prendevano parte al pre-test in 3'21.061 con pista asciutta nel pomeriggio. A titolo di confronto: nel 2014, il pilota più veloce nelle qualificazioni è stato Romain Dumas, che ha ottenuto un tempo di 3'22.146, allora abbastanza buono per la seconda posizione sulla griglia (pole position dell'anno scorso: 3'21.789 Toyota). Le mutevoli condizioni meteorologiche nell'ovest della Francia Modifica hanno impegnato le squadre a continue sfide per il lavoro di set-up delle vetture, ma anche offerto loro l'opportunità di correre sul circuito asciutto, umido e completamente bagnato. 

Andreas Seidl, Direttore del Team: 
"Certamente il programma di test è stato in qualche modo condizionato dall'instabilità meteorologica. Per una valutazione affidabile degli pneumatici, sono sicuro che tutte le squadre avrebbero preferito la pista costantemente asciutta, poiché l'usura delle gomme sarà un fattore decisivo in gara. È stato importante che tutte e tre le Porsche 919 Hybrid abbiano corso per tutto il giorno. I nostri nuovi piloti, incluso Frédéric Makowiecki con la 919 Hybrid, hanno completato i dieci giri obbligatori per ottenere l'autorizzazione a partecipare alla gara. Per quanto si può giudicare dai tempi sul giro, vedremo una competizione molto accesa tra i piloti in testa. Come previsto, tutti sono stati più veloci rispetto al 2014. Ora è importante esaminare con attenzione l'enorme quantità di dati raccolti oggi. Preparare così bene questa giornata di test e trarne il massimo vantaggio, ha richiesto un grande lavoro di squadra. Inoltre, per noi c'era l'ulteriore impegno di gestire tre vetture”.

Piloti della Porsche 919 Hybrid N. 17
Timo Bernhard: "Abbiamo cercato di avanzare il più possibile con il lavoro di set-up nel breve tempo in cui la pista era asciutta. In generale, il bilanciamento della vettura è notevolmente mi-gliorato rispetto alla Porsche 919 Hybrid dell'anno scorso. E si nota chiaramente quanto sia incredibil-mente accesa la competizione nel gruppo dei prototipi più veloci”.

Brendon Hartley: "È fantastico essere di nuovo a Le Mans e per la prima volta in pista con la nostra vettura N. 17 rossa. I test condotti al mattino sull'asciutto sono stati un inizio produttivo, ma è stato positivo accumulare esperienza anche sul bagnato. Nella sessione pomeridiana abbiamo fatto un grande passo avanti e l'andatura sulla pista asciutta era davvero buona”.

Mark Webber: "È stata una giornata di test molto impegnativa ed è incredibile quanto stiamo ancora imparando nella nostra seconda partecipazione a Le Mans. Sapevamo che oggi ci sa-rebbe stato qualche piovasco, ma ciascuno dei tre ha avuto a disposizione del tempo in auto anche sull'asciutto. In ogni caso, per me è stato molto utile anche guidare sotto la pioggia, perché finora non avevo accumulato una grande esperienza sulla pista bagnata”.

Piloti della Porsche 919 Hybrid N. 18
Romain Dumas: "È stata una giornata positiva, perché siamo riusciti a guidare in qualsiasi condizione. Ovviamente, il continuo cambiamento delle condizioni della pista rende difficile il lavoro per la corretta messa a punto della vettura, ma per la guida è veramente un buon esercizio. Possiamo ren-derci conto che siamo competitivi e in una stretta concorrenza con gli altri. La nostra Porsche 919 Hy-brid è molto più agile dello scorso anno. Abbiamo compiuto buoni progressi per quanto riguarda il cambio di direzione”.

Neel Jani: "Come sempre, all'inizio il circuito era molto sporco e polveroso, una cosa normale per una pista non utilizzata continuamente. È stata una piacevole sorpresa che al mattino sia rimasto asciutto per due ore, perché era più di quanto ci saremmo potuti aspettare e ci ha permesso di svolgere subito parecchio lavoro. Anche se si è trattato solo di un test, siamo stati più veloci rispetto alle qualificazioni del 2014. Comunque, è stato lo stesso anche per la nostra concorrenza”.

Marc Lieb: "È stato un buon test. Sulla pista asciutta siamo riusciti a fare tante verifiche di diverso tipo. Anche la sensazione della vettura era buona con gli pneumatici intermedi, ma in condi-zioni mutevoli è sempre difficile valutare i dettagli. Sessantasette vetture in pista creano un gran traffico, ma in gara ce ne saranno 11 in meno”.

Piloti della Porsche 919 Hybrid N. 19
Earl Bamber: "È stato fantastico guidare la Porsche 919 Hybrid per la prima volta a Le Mans. La pista è bellissima, una delle migliori al mondo. La velocità della vettura è incredibile e il sistema ibrido è stupefacente. Con il sistema di trazione integrale è un piacere guidare sotto la pioggia, è come guidare sull'asciutto. È stato meraviglioso affrontare le curve Porsche per la prima volta a circa 230 km/h. Per il nostro team della vettura N. 19 è la prima volta su questa pista. Abbiamo coperto una buona distanza e acquisito nuove informazioni”.

Nico Hülkenberg: "I miei primi giri a Le Mans sono stati molto divertenti ed è stata un'esperienza veramente fantastica. Il circuito è straordinario con i suoi lunghissimi rettilinei e scorrevole. Si può raggiungere un buon ritmo e le diverse combinazioni di curve sono composte in grande armonia. La sezione dopo il Ponte Dunlop è favolosa e anche le veloci curve Porsche sono sensazionali. Difficilmente, però, ci si trova ad affrontarle da soli, perché si incontrano vetture più lente per la maggior parte del tempo. Su questa pista posso imparare ancora molto, ma i primi passi sono stati molto entusiasmanti”.

Nick Tandy: "Dopo la sessione del mattino condotta sul bagnato, mi sono divertito molto a sperimentare direttamente tutto il potenziale e la potenza della 919 Hybrid sull'asciutto. È asso-lutamente sorprendente il livello di aderenza della vettura nella zona di frenata alla fine del rettilineo percorso ad alta velocità. Comunque, anche sul bagnato mi ha colpito il grip che avevamo”.







MAX RENDINA SALTA IL RALLY D’ITALIA-SARDEGNA

Roma, 08 giugno 2015 - Max Rendina non correrà il Rally d’Italia-Sardegna, sesta prova del Campionato del Mondo rally, in programma dall’11 al 14 giugno.

Il pilota romano, consigliato a riposo assoluto per 21 giorni dai medici portoghesi in seguito all'incidente del 23 maggio scorso al Rally del Portogallo, durante questo periodo si è sottoposto ad una serie di accertamenti clinici al fine di verificare se potessero esservi le reali condizioni per riprendere l’attività sportiva.

Lo staff medico ha deciso, questa mattina, di confermare il periodo di riposo al pilota in modo tale che possa riprendere la piena efficienza fisica per affrontare la restante parte della stagione iridata nella quale difende il titolo di Campione del Mondo della “Production Cup” e pertanto non sarà disponibile a disputare la gara “di casa” cui teneva particolarmente.

Compatibilmente con la piena ripresa fisica, il portacolori di Motorsportitalia, ha in obiettivo la partecipazione al Rally di Polonia, previsto per il 2-5 luglio.

MotoGP - OCTO Pramac Racing Team, Daniele Romagnoli: "Petrux ha portato la sua GP14 vicino al limite. E in frenata è fortissimo"



Terzo appuntamento con le valutazioni dei tecnici di OCTO Pramac Racing Team dopo il Gran Premio d'Italia che segna il primo giro di boa della stagione 2015.

Dopo i voti del Team Manager Francesco Guidotti ("Yonny e Danilo meritano un bel 7 clicca qui per leggere la news) e le valutazioni di Giacomo Guidotti, crew chief di Yonny Hernandez ("Yonny ha preso fiducia e migliorerà ancora, ne sono certo!" clicca qui per leggere la news), spazio a Daniele Romagnoli, crew chief del team #9, che ci parla delle sue sensazioni sul primo terzo di stagione di Danilo Petrucci.

Come è andato Danilo?
Sta facendo molto bene ed il decimo posto nella classifica mondiale è un risultato che soddisfa ampiamente le aspettative che c'erano su di lui ad inizio stagione.

Dove deve crescere?
In alcuni aspetti. Primo tra tutti la continuità. Sia in qualifica che in gara ci sono stati finora alcuni errori. Poi deve riuscire a gestire meglio la durata delle gomme, soprattutto la gomma posteriore. E questo può farlo guidando in modo meno aggressivo, più rilassato

Dove invece è cresciuto alla grande?
Nel comprendere il comportamento della GP14. In pochi tempo sta guidando la sua moto molto vicino al limite. E la frenata è la sua specialità

Il momento più emozionante?
Sicuramente la Q2 diretta conquistata in Argentina (ma anche a Austin!). Vederlo settimo in griglia davanti a Valentino Rossi è stato emozionante

Il momento più difficile?
Il primo giorno di test in Qatar con due cadute. I test erano iniziati bene poi questo ha fatto perdere completamente la fiducia a Danilo nella seconda giornata. Troppe domande nella testa del pilota sulla moto e sulla sua guida.

Che voto dai a Danilo e che voto dai al team?
Danilo 8 meno - Manca qualcosa nel passo gara rispetto alla qualifica
Team 8 - Sta lavorando in totale armonia

MATEVOS ISAAKYAN (JD MOTORSPORT) VINCE LA SECONDA GARA DI SPA NELLA FORMULA RENAULT 2.0 ALPS


Due gare, due vincitori differenti nella Formula Renault 2.0 ALPS, che a Spa-Francorchamps è giunta al quarto appuntamento stagionale. Nel tracciato immerso nella foresta della Ardenne, Jake Hughes (Koiranen GP) in Gara 1 è salito sul gradino più lato del podio per la prima volta, mentre questa mattina a mettere tutti dietro è stato Matevos Isaakyan.

Una gara senza sbavature quella del pilota russo, abile nel prendere il comando delle operazioni già nelle fasi iniziali, quando ha passato il compagno di squadra Thiago Vivacqua che partiva dalla pole. Il brasiliano della JD Motorsport si è dovuto confrontare anche con un agguerrito Hughes, terzo al traguardo. Due quarti posti invece per Jack Aitken, che esce dal circuito belga ancora una volta in testa alla classifica del campionato, con il compagno di squadra Hughes sempre più vicino (sette punti di distacco).

Non da meno è stato il duello per la quinta posizione, conquistata dal russo Vasily Romanov (Cram Motorsport), che ha dovuto contenere gli attacchi dei due piloti Koiranen GP, Philip Hamprecht e Stefan Riener. Il primo è riuscito a terminare la gara in sesta posizione, mentre l’austriaco ha avuto un contatto in fondo al rettilineo del Kemmel con Danylo Pronenko, per questo penalizzato di quattro posizioni sullo schieramento della prossima gara. L’incidente tra i due ha coinvolto anche James Allen (Arta Engineering), mettendo “KO” tutti e tre i piloti e costringendo l’ingresso in pista della safety car.

Settimo l’esordiente Alessio Lorandi, presente in veste di “wild card”, che ha avuto l’occasione di rifarsi dopo il ritiro di Gara 1 avvenuto subito dopo il giro di formazione. A chiudere la top-10 sono stati nell’ordine Travis Jordan Fischer (Cram Motorsport), Bruno Baptista (Koiranen GP) e Daniele Cazzaniga (GSK Grand Prix).

“Ho fatto una buona partenza, ma non è stato sufficiente per passare Thiago - ha esordito Isaakyan - Dopo qualche curva ho visto che avevo il passo giusto e sono andato al comando. Ho accumulato un buon margine e non ho preso rischi. Quando è rientrata la safety car mancavano solo due giri, ho dato il massimo e sono andato a prendermi questa bella vittoria”. 

La Formula Renault 2.0 ALPS riaccenderà nuovamente in motori per il quinto appuntamento stagionale a Monza il prossimo 4 e 5 luglio. 

Il Campionato (top 5): 
1. Aitken 149; 2. Hughes 142; 3. Isaakyan 129; 4. Riener 109; 5. Vivacqua 101.

A SARNO PRIMO SUCCESSO DEL GIOVANE RUSSO IVAN GRIGORIEV NEL CAMPIONATO ITALIANO KARTING DELLA KF-J / RUSSIAN IVAN GRIGORIEV CLAIMS HIS MAIDEN ITALIAN CHAMPIONSHIP WIN AT SARNO IN THE KF-J CATEGORY



Roma, 8 giugno 2015. Ivan Grigoriev ha rotto il ghiaccio, conquistando sul Circuito Internazionale di Napoli il suo primo successo nellaclasse KF-J, in occasione del secondo appuntamento del Campionato Italiano Karting che è andato in scena lo scorso weekend.
Il giovane russo, alla sua prima stagione nella categoria, ha ottenuto il terzo miglior tempo nelle qualifiche di sabato, centrando poi due secondi posti nelle manche eliminatorie. In Gara 1, il pilota della iFAST Management ha concluso quarto, posizione che ha mantenuto a partire dall’ottavo dei 15 giri in programma, tagliando il traguardo con un distacco di appena tre secondi e mezzo nei confronti del vincitore Davide Lombardo.
Scattato dalla terza fila, in Gara 2 Grigoriev ha subito guadagnato una posizione portandosi terzo. Quindi, nella tornata successiva, è transitato secondo, prendendo il comando delle operazioni il giro ancora dopo e rimanendo in testa fino alla bandiera a scacchi, ma non prima di avere creato tra se ed il primo dei suoi inseguitori un “vuoto” di quasi 4”.
Una condotta accorta e grintosa, quella del russo, che non aveva preso parte al primo round di Triscina, a inizio maggio. A Sarno, il russo ha conquistato pertanto dei punti importanti, portandosi immediatamente a ridosso della zona di vertice della classifica generale.


Rome, 8th June 2015. Ivan Grigoriev claimed last weekend his maiden victory in the KF-J at the International Circuit of Napoli, in Sarno,at the end of the second round of the Italian Championship.
The young Russian driver, at his first season in the category, scored the third quickest lap in the qualifying on Saturday and finished twice second in the heats. In Race 1, the iFAST Management racer took the fourth position at the eight out of 15 laps, and finished with a 3.5 seconds gap by the winner Davide Lombardo.
Starting from the third row in Race 2, Grigoriev immediately gained a position moving up to third and then second lap. In the third lap he took the lead extending his vantage lap by lap to four seconds and taking the chequered flag as the winner.
After having missed the first round of the championship at Triscina, early last month, at Sarno the Russian driver earned some important points, moving up to the top positions of the Drivers’ standings.