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martedì 16 giugno 2015

IN SARDEGNA PODIO TUTTO YOKOHAMA NEL TROFEO RALLY TERRA








La seconda e la terza gara del Trofeo Rally Terra 2015, concomitanti con il Rally Italia Sardegna del Mondiale Rally, hanno visto leader incontrastato il produttore di pneumatici Yokohama, che con i suoi piloti è salito su 5 dei 6 gradini disponibili sui podi. 

Venerdi, a conclusione della prima gara, Mauro Trentin ha conquistato la prima posizione, condividendo il podio con Gigi Ricci, classificatosi terzo. La seconda gara di sabato ha visto invece un podio tutto rosso e nero, con Trentin primo, Ricci secondo e Pablo Biolghini terzo. 

Sulla terra sarda quindi Mauro Trentin, navigato come sempre da Alice de Marco, conferma la sua leadership nel campionato, ottenendo punti preziosi in vista dei prossimi appuntamenti. 

Gigi Ricci, partito benissimo giovedi sera con la prima prova spettacolo che lo aveva messo in testa alla gara, ha dovuto poi fare i conti con una foratura, inconveniente purtroppo comune sulle dure terre del Rally di Sardegna. 

Tutte le vetture gommate Yokohama (Mauro Trentin su Peugeot 207, Gigi Ricci su Ford Fiesta R5 e Pablo Biolghini su Skoda Fabia) hanno utilizzato il modello di pneumatico Yokohama ADVAN A053, il più adatto all’utilizzo su fondi così sconnessi. 

“Anche queste due nuove gare hanno testimoniato il predominio Yokohama sulla terra.” commenta soddisfatto Giuseppe Pezzaioli, Responsabile Motorsport per Yokohama Italia – “Il lavoro di ingegneri, tester e piloti viene ogni volta premiato da questi risultati e siamo molto positivi anche per lo sviluppo che stiamo compiendo sui pneumatici asfalto”. 

Lo scorso week-end ha visto Yokohama non solo impegnata su terra, ma anche in pista: infatti sono state disputate le gare del campionato Mitjet a Misano Adriatico e della Green Hybrid Cup a Magione: un impegno davvero multi-fronte per il produttore giapponese. 

L’appuntamento di Yokohama con la terra ritornerà il 10/12 luglio a San Marino, un’altro dei rally più impegnativi e spettacolari in Italia.

lunedì 15 giugno 2015

DALLA SARDEGNA “MONDIALE” ALLA TURCHIA ARRIVANO TRE VITTORIE PER POWER CAR TEAM



POWER CAR TEAM ha trascorso il fine settimana appena passato con la soddisfazione di ben tre successi assoluti. E’ accaduto al Rally d’Italia-Sardegna, per la parte riservata al Trofeo Rally Terra, ed al 40° Yeºil Bursa Rallisi, in Turchia, terza prova stagionale del Campionato Nazionale.

Al Rally d’Italia, la Peugeot 207 S2000 affidata Mauro Trentin ha vinto entrambe le tappe, che rappresentavano, per regolamento, due gare distinte, quindi prendendo doppio punteggio. E’ stata na gara condotta in modo magistrale, dal pilota trevigiano affiancato da Alice De Marco, sia sotto l’aspetto tattico che sotto quello puramente cronometrico. La vettura, in due giorni trascorsi su un percorso estremamente accidentato non ha dato alcun segno di cedimento, l’affidabilità ha consentito di raggiungere un doppio obiettivo importantissimo, per l’equipaggio, per l’economia della classifica del Trofeo Terra. -“Un rally durissimo, con prove lunghe e molto difficili ha detto Trentin al traguardo è stato importante mantenere una strategia conservativa. Abbiamo attaccato solo quando vi erano le condizioni, sempre cercando di evitare rischi che avrebbero compromesso tutto”. 

Trentin adesso guida con sicurezza la classifica del Campionato con 45 punti, undici in più del diretto inseguitore Ricci, guardando così con fiducia al prossimo appuntamento del Trofeo Rally Terra al Rally di San Marino di metà luglio.

Sfortuna invece per Maurizio Morato, al via con una Peugeot 208 R5. Per il gentleman driver una prima tappa importante, secondo di classe R5 ed una seconda con un altro volto, essendosi dovuto ritirare per un’uscita di strada, danneggiando irrimediabilmente il radiatore acqua. 

La voglia di vittoria in Turchia, per Yagiz Avci, è stata anche in questo caso soddisfatta. Pure lui al via della gara con la Peugeot 207 S2000, reduce da due secondi posti nonostante dovesse trovare il miglior dialogo con la vettura, al 40° Yeºil Bursa Rallisi, su asfalto, ha trovato il successo assoluto, non riuscendo però a prendere la vetta della classifica in quanto il diretto rivale Avcioðlu (Ford) è arrivato secondo assoluto nel finale di gara, da quarto che era. Soddisfazione da parte dell’entourage del driver turco, che ha postuto nuovamente constatare l’affidabilità e la competitività della 207, con la quale adesso si andrà ad affrontare, nel mese di luglio, il quarto appuntamento, tornando sulle strade sterrate del Bosforo.

Nella foto, Trentin in azione in Sardegna (Photo4)

domenica 14 giugno 2015

PAOLO ANDREUCCI “ITALIAN HERO” AL MONDIALE



La 208 T16 e Paolo Andreucci chiudono ottavi assoluti il Rally Italia Sardegna, primo equipaggio italiano, primi tra le R5 e secondi nella categoria WRC2. 
Una gara combattuta e ad eliminazione, usurante per piloti e mezzi meccanici, in cui i portacolori del Leone sono stati protagonisti dalla prima all’ultima prova speciale, contendendo fino all’ultimo chilometro all’ucraino Protasov la vittoria in WRC2. 

Paolo Andreucci: 
<<Cosa ti passa nella mente quando dopo oltre 380 km di prove speciali ti trovi dietro di soli cinque decimi al tuo avversario? Sicuramente che stai facendo uno degli sport più belli ed imprevedibili del mondo. E poi che non è finita, che negli ultimi chilometri dell’ultima prova dovrai guidare ancora meglio perché quello che hai fatto fino ad allora non è stato sufficiente per essere in testa. Sono stati questi gli ultimi pensieri che ho avuto prima che scattasse il verde dell’ultima PS. Ho spinto per quanto ho potuto ma la speciale era molto stretta ed insidiosa, con muretti a destra e a sinistra. Non siamo riusciti a recuperare ma è un grandissimo risultato. Da incorniciare e ricordare. Primo italiano e dentro i dieci contro le ben più potenti vetture della categoria WRC! E’ stata una gara fantastica e incredibile. Una 208 T16 capace di essere prestazionale e di superare indenne una gara logorante come questa, segno che il lavoro fatto da tutto il team è stato come sempre di livello altissimo. Un rally giocato ottimamente sul piano della tattica e della strategia, senza la ricerca del riscontro cronometrico a tutti i costi ma badando a non assumere rischi inutili. Un gran lavoro nel scegliere sia regolazioni sia gli pneumatici Pirelli che sono stati perfetti in tutti i quattrocento chilometri di gara. Mi porto a gara una gran felicità per aver sfruttato nel migliore dei modi l’opportunità che mi è stata data da Peugeot e, in più, una gran mole di dati sulla vettura sulla terra che saranno utili per preparare il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Rally>>.









OGIER-INGRASSIA SU VOLKSWAGEN VINCONO PER LA TERZA VOLTA IL RALLY ITALIA SARDEGNA


 


Vittoria di Sebastien Ogier e Julien Ingrassia su Volkswagen Polo R WRC al Rally Italia Sardegna, la prova italiana del Campionato del Mondo Rally che si è conclusa ad Alghero dopo quattro giorni di gara sugli sterrati dell’intera isola. Diverse migliaia di spettatori hanno seguito la gara in ogni sua fase affollando le città di Alghero e Cagliari e disponendosi costantemente ai bordi delle spettacolari prove. 
Per l’equipaggio francese campione del Mondo in carica e leader della classifica iridata, si tratta della terza vittoria consecutiva nella gara italiana. Ogier ha usato una strategia efficace, ha preso il comando della gara sulla prova numero 17 nella seconda tappa ed ha vinto in tutto sei prove speciali più la Power Stage conclusiva. Podio completato dalle Hyundai i20 WRC, con seconda posizione per Hyden Paddon e Jhon Kennard, l’equipaggio neozelandese vincitore di quattro prove al comando della classifica sin dalla seconda prova, poi superato dai vincitori e rallentato da alcune toccate con conseguenti noie al cambio nella seconda tappa. Terzo posto per l’equipaggio belga Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul che è riuscito a portarsi sul podio ed anche a vincere il crono numero 16. 
Sotto al podio in rimonta la prima Ford Fiesta RS WRC al traguardo, quella del britannico Elfyn Evans, soddisfatto della sua gara in cui a due prove dal termine è riuscito a scavalcare Mads Otsberg, quinto sulla Citroen DS 3 WRC e migliore in due crono, il norvegese che sul finale ha perso due posizioni rallentato da un’uscita di strada perché distratto da un problema all’interfono. 
Gara avara di soddisfazioni per Jari-Matti Latvala che sulla Volkswagen Polo R WRC ha vinto sette crono, ma un problema ad un ammortizzatore e alcune forature nella seconda tappa, hanno privato il finlandese di ogni ambizione. Altri vincitori di prove sono stati: Martin Prokop su Ford Fiesta nella Super Speciale di Cagliari e Ott Tanak su Ford Fiesta nella SS 7.

Bella sfida in WRC 2 con successo e settimo posto nell’assoluta per il ceko della Ford Fiesta RRC Yurii Protasov, seguito dall’italiano Paolo Andreucci su Peugeot 208 T16, rallentato da una perdita al radiatore. Pieno di punti nella WRC 2 produzione per il toscano Gianluca Linari su Subaru Impreza.

In WRC 3 primo il finlandese Teemu Suninen su Citroen DS 3 R3T, ma hanno brillato i giovani dell’ACI Team Italia con Fabio Andolfi su Peugeot 208 R2 vincitore in tutto di 12 speciali e Andrea Crugnola su Renault Clio R3T, entrambi a lungo al comando e vincitori di molte prove, pesantemente rallentati dallo stop nella seconda tappa, causato da uscita di strada per Andolfi e da una perdita d’acqua per Crugnola. 

Il molisano Giuseppe Testa dopo il primo tempo nella Super Speciale di Cagliari, è stato poi fermato da problemi al cambio, ma si è ben messo in evidenza con la piccola Peugeot 208 R2 nella tappa conclusiva in cui ha vinto il penultimo crono di categoria. Esaltante esperienza mondiale sulla Peugeot 208 Vti per Andrea Dalmazzini ed Alessandro Franco, grazie alla vittoria di Rally Italia Talent.


Rally Italia Sardegna
Ogier 4h25’54”3; 2. Paddon + 3’05”4; 3. Neuville +4’22”5 ; 4. Evans + 5’34”8; 5 Otsberg +7’50”1; Latvala +8’6”7; 7. Protasov + 14’57”7; 8. Andreucci + 15’03”3; 9. Kopecky + 17’41”7; 10. Al-Qassimi +19’12”0.

sabato 13 giugno 2015

In Sardegna bis di Trentin – De Marco su Peugeot 207 S2000 nel Trofeo Rally Terra




Mauro Trentin ed Alice De Marco su Peugeot 207 Super 2000 hanno vinto anche la seconda della due gare del Trofeo Rally Terra previste nell’ambito del Rally Italia Sardegna, prova italiana del Campionato del Mondo. L’equipaggio della Movisport si è imposto nella prima prova della giornata e sulla lunga “Monte Lerno” da 42,22 Km, dove ha conquistato il bis di successi in terra sarda e rafforzato la leadership nel Trofeo Rally Terra. 
Seconda piazza, dopo la terza ottenuta nella prima gara, con un’altra convincente prova per i bresciani Luigi Ricci e Dario Noventa, che con la Ford Fiesta hanno perso qualcosa sul crono d’apertura, rilanciandosi poi decisamente sulle prove più lunghe. Sul terzo gradino del podio è salito il bergamasco di Racevent Pablo Biolghini, navigato da David Castiglioni sulla Skoda Fabia Super 2000, con cui si è in parte riscattato della sfortuna che ieri lo aveva costretto allo stop. 
Sotto al podio, ha confermato la quarta piazza della prima giornata il trentino Luciano Cobbe, navigato da Fabio Turco sulla Ford Fiesta R5, poco abituato alle gare lunghe con prove speciali da molti Km. Quinti anche nella seconda giornata, con la soddisfazione dell’esperienza sarda in atmosfera mondiale, i piemontesi Gianmarco Donetto e Marco Pagani sulla Mitsubishi Lancer EVO IX di gruppo N. Nonostante parecchi problemi hanno tagliato il traguardo Rudi e Maya Barbero, papà e figlia che sulla Mitsubishi Lancer EVO IX, hanno faticato oltre il previsto nella gara sarda. Sfortuna per i veneti Giovanni Manfrinato e Chiara Cobbe sulla Mitsubishi Lancer EVO IX in versione R4, vincitori del secondo crono della giornata da 22 Km. L’equipaggio della Porto Cervo Racing che dopo il secondo posto del venerdì, è arrivato al traguardo, ma con forte ritardo per il tempo lasciato sugli oltre 42 Km dell’ultimo crono a causa di un problema meccanico.

-“Un rally difficile con prove lunghe e molto difficili – ha detto Trentin al Traguardo – è stato importante mantenere una strategia conservativa. Abbiamo attaccato solo sull’ultima, sempre cercando di evitare rischi che avrebbero compromesso tutto”-.

-“Abbiamo fatto esperienza in una gara davvero selettiva – è stato il commento di Ricci – probabilmente lo svolgimento di tutte le speciali ci avrebbe consentito di guadagnare ancora qualcosa”-.

Prossimo appuntamento del Trofeo Rally Terra nel week end del 12 luglio al Rally di San Marino.

Classifica di primi 5 equipaggi: 1. Trentin – De Marco (Peugeot 207 S2000) in 48’55”7; 2. Ricci – Noventa (Ford Fiesta R5) a 18”8; 3. Biolghini – Castiglioni (Skoda Fabia S2000) a 4’25”0; 4. Cobbe – Turco (Ford Fiesta R5) a 5’00”6; 5. Donetto – Pagani (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 6’23”6.


Classifica conduttori del Trofeo Rally Terra dopo 1 gara: 1. Trentin p. 45; 2. Ricci 34; 3. Cobbe 22; 4. Manfrinato, 21; 5. Biolghini, 18.

SEBASTIEN OGIER PASSA IN TESTA AL RALLY ITALIA SARDEGNA




Alghero (SS), 13 giugno, 2015. Sebastien Ogier e Julien Ingrassia sulla Volkswagen Polo R WRC nella seconda tappa sono passati in testa al Rally Italia Sardegna, sesto round del campionato del Mondo Rally che si concluderà domani, domenica 14 giugno alle 15.30 ad Alghero, dopo le quattro prove speciali della terza e ultima tappa sula terra sarda. La seconda tappa della gara italiana è stata la più lunga dell’intero mondiale dal Safari 2002, con i suoi 212,83 Km di prove speciali su 464,87 Km di percorso di gara, imprevedibile fino alla fine. 
L’equipaggio francese Campione del Mondo in carica, ha vinto la prova 11, poi è stato in seconda posizione fino alla prova numero 17 quando sugli oltre 22 Km ha sferrato l’attacco, preso la vetta della gara e vinto la lunga “Monte Lerno” a fine giornata, adesso il duo Volkswagen tiene saldamente il comando con 2’13”6 di vantaggio su Hayden Paddon. Il neozelandese della Hyundai i20 è rimasto primo dalla seconda alla sedicesima prova, poi, è stato rallentato da problemi al cambio e da una toccata contro una roccia che gli sono costati un pesante ritardo sui 42,22 Km della conclusiva “Monte Lerno”. 
Terza piazza a fine seconda tappa per il norvegese della Citroen Mads Otsberg, in attacco con la DS3 WRC sulle lunghe prove della giornata, in cui ha danneggiato una ruota sulla SS 14, ma ha poi vinto la 18 e nella successiva ed ultima ha forato perdendo oltre un minuto. In quarta posizione ed in rimonta ha chiuso la seconda frazione il belga Thierry Neuville sulla Hyundai i20, con scratch nel 16° crono, dopo che aveva pagato un ritardo ad un controllo orario ed aveva lasciato tempo prezioso sulla prova 14, poi con il perfetto lavoro del team al parco assistenza sulla sua i20 sono stati sostituiti cambio e scatola dello sterzo. Quinta posizione provvisoria per il britannico Elfyn Evans con la prima delle Ford Fiesta RS WRC in classifica, vettura che il britannico ha definito “perfetta” e con cui ha pensato a difendersi dalle insidie delle prove sarde. Giornata faticosa per Jari-Matti Latvala, il finlandese della Volkswagen si è battuto caparbiamente al volante della Polo R WRC ed ha vinto le SS 12, 14 e 16, ma un danno ad una ruota posteriore, l’entrata nella prova 18 in ritardo ed infine un danno ad un ammortizzatore ne hanno compromesso la tappa. 
In WRC 2 il dominio del Campione Italiano Paolo Andreucci su Peugeot 208 T16, che ha chiuso 8° nell’assoluta, è stato interrotto sulla SS 18, dopo alcuni inconvenienti dovuti alla durezza delle prove e poi mezzo minuto decisivo per l’apertura del portellone posteriore in prova ed una regolazione degli ammortizzatori non adeguata. Leadership rilevata dall’ucraino Yurii Protasov su Ford Fiesta RRC, attualmente settimo nella generale. Tra i ritiri più eclatanti quello dello spagnolo della Citroen Dani Sordo per un problema d’alimentazione sulla SS 13, nuovamente fuori dai giochi il polacco Robert Kubica su Ford Fiesta per problemi al cambio, ancora abbandono per il norvegese della Volkswagen Andreas Mikkelsen dopo aver danneggiato una ruota della Polo e dell’estone della Ford Ott Tanak tradito dal cambio. Fermo ad inizio giornata per noie meccaniche anche l’italiano Lorenzo Bertelli su Ford Fiesta WRC.

Top five Rally Italia Sardegna: 
1. Ogier 3h54’43”9; 2. Paddon 2’13”6; 3 Otsberg +3’25”6; 4. Latvala +3’57”0; 5. Neuville +5’15”5.

HAYDEN PADDON DIFENDE LA VETTA DEL RALLY ITALIA SARDEGNA

Alghero (SS), 13 giugno, 2015
La seconda tappa dl Rally Italia Sardegna, sesto round del Campionato Mondiale, è la più lunga dell'intero campionato del Mondo dal Safari del 2002. Cielo sereno ed un po' di vento sulle lunghe prove della terza giornata di gara sulla terra sarda. 
Hayden Paddon è impegnato a difendere la testa della corsa che il pilota australiano della Hyundai i20 WRC ha conquistato sin dalla seconda prova della prima tappa. Continua l'inseguimento di Sebastien Ogier, il campione francese della Volkswagen Polo R WRC ha vinto la breve prova di apertura di oggi. Anche l'altro driver Volkswagen Jari-Matti Latvala ha tentato l'assalto vincendo la PS 12 e la lunga 14, dove ha danneggiato una ruota, ma è scivolato al quinto posto dopo aver sostituito la ruota posteriore destra. In terza piazza è prontamente salito l'estone della Ford Fiesta RS WRC Ott Tanak, nonostante una foratura sulla PS 12. In quarta posizione, ma sempre più tallonato da Latvala, viaggia per ora il norvegese Mads Otsberg, soddisfatto del suo ritmo di gara e delle scelte di gomme operate per la Citroen DS 3 WRC. 
Nella WRC 2 continua la leadership del Campione italiano Paolo Andreucci, navigato da Anna Andreussi sulla Peugeot 208 T16 R5, che difende la posizione cercando di evitare le insidie delle impegnative prove. In WRC 3 è passato in testa il finlandese Teemu Suninen con la Citroen DS 3 RT, dopo che gli italiani Andolfi e Crugnola, alternatisi al vertice fino alla PS 13, hanno dovuto alzare bandiera bianca per uscita di strada. 

Il secondo passaggio sulle prove inizierà alle 15.02 con la breve "Ittiri Arena 2" , poi la Monti di Alà 2", la "Coiluna – Loelle 2" ed infine la lunga "Monte Lerno". La tappa si concluderà alle 21.40 ad Alghero. Domani, domenica 14 giugno le quattro decisive e conclusive prove, prima dell'arrivo alle 13.30 ad Alghero.

Top five Rally Italia Sardegna: 1. Paddon 2h47'26"5; 2. Ogier +9"3; 3 Tanak +1'08"9; 4. Otsberg +2'30"6; 5. Latvala +2'38"4.

venerdì 12 giugno 2015

RALLY D’ITALIA SARDEGNA, DAY 1: PAOLO ANDREUCCI E LA PEUGEOT 208 T16 PRIMI NEL WRC2




Dopo le prime dieci speciali del Rally d’Italia Sardegna, la coppia Paolo Andreucci-Anna Andreussi e la Peugeot 208 T16 sono in testa nella classifica WRC2.


Il portacolori del Leone ha disputato una gara accorta, senza assumersi rischi, vincendo le prime speciali della giornata (a fine giornata sono state tre) e cercando di gestire il vantaggio accumulato. A chiusura della tappa è più di un minuto il vantaggio che separa Paolo Andreucci dal primo inseguitore, Armin Kremer.


Paolo Andreucci: 

“Veramente impegnativo. Questa gara è logorante per le vetture e per i piloti. Dopo la prima prova sono rimasto sorpreso dal tempo fatto staccare non credevo di essere andato così forte. Poi è stata veramente una gara a cercare di evitare i sassi che trovavo sul percorso…ho fatto sicuramente dei numeri da questo punto di vista. Probabilmente in qualche prova avrei potuto anche fare meglio ma la polvere alzata da chi mi precedeva riduceva decisamente la visibilità…in una staccata una folata di vento ha alzato un muro di polvere e ho fatto un dritto in un bivio… li ho capito che non era il caso di esagerare. Siamo veramente solo all’inizio di questo Rally d’Italia, abbiamo fatto solo dieci speciali. Domani sarà durissima, avversari agguerritissimi, oltre duecento km di prove speciali. Si ricomincia da zero”.




































Il programma di domani

Nove prove speciali per un totale di 212 km

S.11 ITTIRI ARENA 1 1,40 km ore 6:57
SS.12 MONTI DI ALA' 1 22,49 km ore 8:47
SS.13 COILUNA - LOELLE 1 36,69 km ore 9:31
SS.14 MONTE LERNO 1 42,22 km ore 10:39
SS.15 OZIERI - ARDARA 7,23 km ore 12:09
SS.16 ITTIRI ARENA 2 1,40 km ore 15:02
SS.17 MONTI DI ALA' 2 22,49 km ore 16:56
SS.18 COILUNA - LOELLE 2 36,69 km ore 17:39
SS.19 MONTE LERNO 2 42,22 km ore 18:54







HAYDEN PADDON SU HYUNDAI AL COMANDO DEL RALLY ITALIA SARDEGNA





Hayden Paddon e John Kennard su Hyundai i20 WRC hanno chiuso al comando della classifica la prima tappa del Rally Italia Sardegna, la gara italiana del Campionato Mondiale. Il giovane neozelandese che esordì con la casa coreana al Rally Italia Sardegna 2014, ha preso il comando con lo scratch nella seconda prova, la prima di oggi, ha poi vinto la SS 3 e 4 ed ha chiuso la tappa con 8 secondi e otto decimi di vantaggio su Sebastien Ogier. 
Proprio il francese della Volkswagen Polo R WC Campione del Mondo in carica, ha vinto il 5° ed il 9° crono ed ha rimontato dalla 4^ posizione, pronto a passare al secondo posto ed avvicinarsi molto alla vetta, quando sulla SS 9 una foratura è costata a Jari-Matti Latvala oltre 21 secondi. Proprio il finlandese della Volkswagen Polo R WRC, attualmente terzo, è apparso in gran forma, ha sempre attaccato e lottato per le posizioni di vertice, nonostante un testacoda ed ha vinto le prove 6, 8 e 10. Alle spalle dei primi tre ha chiuso la tappa la prima Ford Fiesta RS WRC dell’estone Ott Tanak vincitore della prova numero 7, nonostante qualche problema alla parte anteriore e poi ai freni. 
In quinta piazza ha rimontato sull’ultimo crono la prima Citroen DS 3 WRC, quella del norvegese Mads Otsberg che sulla prova 4 ha perso 54 secondi per la foratura della gomma posteriore destra. In sesta posizione ha concluso la tappa il belga della Hyundai Thyerry Neuville che sulle ultime tre prove ha accusato un calo di potenza per problemi al turbo. Scivolato in settima piazza sull’ultimo crono lo spagnolo Dani Sordo sulla Hyundai i20 WRC che ha toccato e perso una ruota in una curva stretta sulla SS 10. Ottava posizione per Martin Prokop su Ford Fiesta RS WRC, il ceko vincitore della super speciale di Cagliari che ha espresso soddisfazione per l’ottimo feeling trovato con la vettura, anche se ha lamentato la scivolosità delle prove. 
Buona la nona piazza dell’italiano Lorenzo Bertelli navigato da Lorenzo Granai sulla Ford Fiesta RS WRC, che ha ben saputo contenere le conseguenze di un urto nella seconda prova. 
Paolo Andreucci ed Anna Andreussi sono in testa alla WRC 2 ed occupano il decimo posto con la Peueot 208 T 16 R5, tra i Big del Mondiale l’otto volte Campione Italiano si è immediatamente messo in evidenza ed ha animato un bel duello con il finlandese Esapekka Lappi su Skoda Fabia R5, fino ad un urto con una pietra, che ha fatto scivolare indietro quest’ultimo. 
Eccellente bilancio per i giovani dell’ACI Team Italia con Andrea Crugnola su Renault Clio R3T davanti a tutti tra le due ruote motrici della WRC 3. Il varesino del programma ufficiale Renault ha rimontato ed è passato in testa dopo la settima prova, duellando con ligure Fabio Andolfi su Peugeot 208 T16 R2 e con il finlandese Teemu Sunninen su Citroen DS 3 R3T. Andolfi sulla piccola R2 è stato primo fino alla PS 6 e poi rallentato da un problema ad un ammortizzatore.

Domani, sabato 13 giugno la seconda tappa lunga ben 212,83 km cronometrati, la più lunga dell’intero Mondiale dal Rally Safari del 2002. Nove speciali con partenza da Alghero alle 6 del mattino per finire in serata alle 22. Si svolgeranno le speciali di Ittiri Arena (1,40 km), Monti di Alà (22,49 km), Coiluna-Loelle (36,69 km) e Monte Lerno (42,22 km), da ripetersi due volte, a cui va aggiunta quella di Ozieri-Ardara di 7,23 km, che sarà effettuata una sola volta. Domenica 14 giugno la tappa finale di 45,80 km cronometrati, con le ultime quattro speciali, e l'arrivo ad Alghero alle 13.30.

Classifica top five: 1. Paddon, 1h35’08”5; 2. Ogier +8”8; 3. Latvala +25”8; 4. Tanak +57”1; 5. Otsberg +1’50”4.

A Mauro Trentin su Peugeot il primo round sardo del Trofeo Rally Terra


Mauro Trentin ed Alice De Marco su Peugeot 207 Super 2000 hanno vinto la prima della due gare del Trofeo Rally Terra previste nell’ambito del Rally Italia Sardegna, prova italiana del Campionato del Mondo. L’equipaggio veneto della Movisport ha preso il comando sulla quarta prova speciale e lo ha mantenuto fino al traguardo di Alghero. Secondo posto per il coriaceo ed esperto Giovanni Manfrinato, navigato da Chiara Corso sulla Mitsubishi Lancer EVO IX in versione R4, con cui l’esperto driver si è imposto in tre dei sei crono disputati, ma ha perso quasi un minuto e la possibilità di vittoria sulla PS 3 per una foratura. Terzi sul podio Luigi Ricci con Dario Noventa alle note, il bresciano della Ford Fiesta R5 che dopo aver vinto la PS 1 e la 3 è scivolato indietro sul quarto crono, quando ha lasciato in prova oltre un minuto. Gli equipaggi hanno disputato sei prove speciali sulle sette previste. La PS 7 è stata percorsa in trasferimento. Domani, sabato 13 giugno la seconda gara nell’ambito della seconda tappa del Rally Mondiale, altre cinque prove sulla terra sarda prima del traguardo finale ancora ad Alghero alle 15.45.


- “E’ una grande soddisfazione vincere una gara tanto difficile e selettiva – ha dichiarato Trentin  la strategia conservativa che abbiamo tenuto è stata redditizia. Certamente si poteva fare di più, ma abbiamo guardato ai punti del Trofeo Terra”-.
- “Abbiamo attaccato e vinto delle prove, la nostra esperienza ci ha sicuramente aiutato – ha detto Manfrinato – la foratura sulla terza prova è stata fatale, il tempo perso è risultato incolmabile”-.
- “Peccato per il tempo lasciato sula PS 4, con il minuto è svanita la possibilità di vittoria – ha commentato Ricci – stiamo prendendo le misure alla gara perché per me è la prima volta su queste prove. La macchina è andata bene. Vedremo di fare meglio domani”-.

Sotto al podio il trentino Luciano Cobbe, che navigato da Fabio Turco ha aumentato sempre più l’intesa con la Ford Fiesta R5 sul difficile fondo sardo, fino a vincere la PS 6, un crono dal ritmo assai elevato con distacchi limitati. Quinta piazza alla fine e primato n gruppo N per Gianmarco Donetto e Marco Pagani sulla Mitsubishi Lancer EVO IX, seguiti dai veneti Maurizio Morato e Marco Demontis su Peugeot 208 T16 e dall’equipaggio sardo formato dal gentleman Rudy Barbero navigato dalla figlia Maya sulla Mitsubishi Lancer.
Una prima gara che si è rivelata molto selettiva e dura che ha causato ritiri illustri come quello del sardo Giuseppe Dettori su Skoda Fabia S2000, fermo dopo pochi metri della Super Speciale di Cagliari, dopo la prova 4 stop anche per Pablo Biolghini anche lui su Skoda Fabia S2000, out per la rottura del mozzo della ruota posteriore destra.

Classifica di primi 5 equipaggi: 1. Trentin – De Marco (Peugeot 207 S2000) in 54’41”8; 2. Manfrinato – Corso (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 33”1; 3. Ricci – Noventa (Ford Fiesta R5) a 43”0; 4. Cobbe – Turco (Ford Fiesta R5) a 2’41”8; 5. Donetto – Pagani (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 4’48”6.

Classifica conduttori del Trofeo Rally Terra dopo 1 gara: 1. Trentin p. 30; 2. Ricci 22; 3. Manfrinato  17; 4. Cobbe 14; 5. Dettori 10.

HAYDEN PADDON PASSA IN TESTA AL RALLY ITALIA SARDEGNA





Alghero (SS), 12 giugno, 2015. Il Rally Italia Sardegna, sesto round del Campionato Mondiale, è ripartito questa mattina dopo la Super Speciale di Cagliari, vinta dal ceko Martin Prokop su Ford Fiesta RS WRC. Questa mattina, il neozelandese Hayden Paddon è balzato al commando vincendo le prime tre prove della giornata con la Hyundai i20 WRC su cui è navigato da John Kennard. Sul crono numero 5 scratch dell’equipaggio Volkswagen campione del Mondo in carica Sebastien Ogier Sebastian Ogier sulla Polo R WRC, che segue in classifica il finlandese e compagno di squadra Jari-Matti Latvala, attualmente secondo. In classifica generale, prima del parco assistenza di metà giornata, Paddon comanda con un vantaggio di 23 secondi su Latvala e 25,1 su Ogier. Quarta e quinta posizione per Dani Sordo e Thierry Neuville con le altre due Hyundai i20, poi l’estone Ott Tanak il primo pilota M-Sport su Ford Fiesta RS WRC. 

Il primo leader della corsa, Prokop è ora in settima posizione, davanti a Mads Otsberg con la prima Citroen DS 3 WRC in classifica, rallentato da problemi alla gomma posteriore destra sulla SS 4. Con la nona posizione provvisoria in classifica generale Paolo Andreucci ed Anna Andreussi su Peugeot 208 T16 R5 sono al comando della WRC2, l’otto volte campione italiano rally sta duellando con il finnico Esapekka Lappi su Skoda Fabia R5 che lo talloa a 3,8 secondi.

Il Rally Italia Sardegna si confrma una gara selettiva come confermano i ritiri illustri. Kris Meeke (Citroen) nella SS2, Robert Kubica (Ford) nella SS3 e Andreas Mikkelsen (Volkswagen) sulla SS4, tutti per uscita di strada. Nel pomeriggio, gli equipaggi si confrontano sul secondo giro delle prove di Sagama (2.8 km), Grighine Sud (22.45 km), Grighine Nord (18.34 km) and Montiferru (14.41 km). Un passaggio è previsto sulla Sinis Mont'e Prama (14.08 km) per completare la prima tappa alle 21:35 al Parco Assistenza di Alghero.

giovedì 11 giugno 2015

MARTIN PROKOP E' IL PRIMO LEADER DEL RALLY ITALIA SARDEGNA


Alghero (SS), 11 giugno 2015. A sorpresa, il primo leader del Rally Italia Sardegna è Martin Prokop sulla Ford Fiesta Rs Wrc. Il sesto round del Mondiale Rally è scattato con la prova spettacolo disputata sul tacciato di 1,25 chilometri, percorso due volte, ricavato nell'area portuale di Cagliari. Davanti a un folto pubblico, il pilota ceko è stato il più veloce con il tempo di 2'23”7. Seconda la prima Volkswagen Polo R Wrc, quella del norvegese Andreas Mikkelsen. Seguono il belga Thierry Neuville (Hyundai i20 Wrc), terzo in 2'26”6, ex aequo con l’estone Ott Tanak (Ford), quarto in 2'26”6, ed il norvegese Mads Ostberg (Citroen Ds3 Wrc; 2'26”6). 

Altri curiosi ex aequo cronometrici tra i compagni di squadra della Volkswagen il francese Sebastian Ogier ed il finlandese Jari-Matti Latvala, settimo e ottavo in 2'27”1, poi tra l’australiano Hayden Paddon (Hyundai) e il britannico Kris Meeke (Citroen), nono e decimo in 2'28”4. Un po' indietro per un “dritto” che gli ha fatto perdere alcuni secondi Robert Kubica su Ford Fiesta. Il polacco ha concluso in 2'32”1 dopo aver segnato il miglior intertempo nel primo dei due giri previsti. Stessa auto e stessa curva “traditrice” anche per Lorenzo Bertelli (2'31”5), unico italiano in gara su un'auto in configurazione WRC. Indietro anche lo spagnolo della Citroen Dani Sordo, che in mattinata era stato il più veloce nel test pre-gara e che nella prova è stato penalizzato di 10” secondi per partenza anticipata dopo aver concluso a soli 1”3 dal leader.

CAGLIARI INAUGURA IL RALLY ITALIA SARDEGNA



Alghero (SS), 11 giugno 2015. Tutto pronto per il via del Rally Italia Sardegna che si aprirà con la prova spettacolo “Città di Cagliari”, trasmessa in diretta su Fox Sports 2 HD, in programma alle 19.30 di questa sera. Apripista d’eccezione a Cagiari Miki Biasion e Tiziano Siviero, l’equipaggio italiano Campione del Mondo 1988 e 1989 che sull’Abarth 695 biposto transiterà sulla prova prima dei concorrenti in gara. 
Lo shakedown, il test con le vetture da gara, si è volto questa mattina a Puttifigari ed è stato l’anteprima della prova italiana del Campionato del Mondo Rally che si concluderà domenica 14 giugno ad Alghero. Tutti gli equipaggi protagonisti della serie iridata hanno provato le vetture in assetto da gara per scegliere le migliori soluzioni per i quattro giorni di corsa in terra sarda. 

Ad aprire le partenze della prova spettacolo sarà l’otto volte Campione Italiano Rally Paolo Andreucci navigato da Anna Andreussi, sulla Peugeot 208 T16 R5, che sfideranno i big del mondiale sugli sterrati sardi, in una gara nuova per loro e che l’equipaggio italiano disputa per la prima volta in versione WRC –“Un gradito regalo ricevuto da Peugeot per i miei 50 anni”-. Seconda auto ad aprire le partenze sarà la Subaru Impreza di Gianluca Linari con Nicola Arena.

Con il numero 1 partirà la Volkswagen Polo R WRC dell’equipaggio Campione del Mondo in carica Sebastien Ogier e Julien Ingrassia, -“Tutto ok, nessun problema. Il fondo dello shakedown era morbido, in molte parti rappresentativo della gara. La vettura è andata bene ho girato con gomme hard.” – ha detto Ogier. Precederà in partenza un altra Polo WRC ufficiale dei finnici Jari-Matti Latvala e Miikka Anttilla, reduci dalla vittoria al Rally del Portogallo: “L'assetto della vettura è ok, ho girato con gomme hard. La macchina va bene e sono molto motivato.” – sono state le parole di Latvala.

Determinata è apparsa allo shakedown anche la pattuglia delle Citroen DS3 WRC con il britannico Kris Meeke navigato dall’irlandese Paul Nagle che ha dichiarato: - “Abbiamo fatto segnare un ottimo tempo. Tutto è andato per il meglio, a parte una piccola toccata alla gomma posteriore, niente di grave. Sarà un rally molto lungo e duro.”- E’ arrivato in Sardegna molto motivato il norvegese Mads Ostberg a cui legge le note lo svedese Jonas Anderrson, che dopo i test ha commentato: -“Tutto bene, feeling ottimo, ho girato con gomme hard e soft e sono soddisfatto del setup vettura. La Sardegna è sempre una gara dura che mi piace e ho un bel feeling sia con la corsa che con l'isola.”

Miglior tempo nello shakedown è stato realizzato dall’equipaggio spagnolo ufficiale della Hyundai i20 WRC Dani Sordo e Marc Marti, il pilota ha infatti dichiarato: -“E' andata molto bene, la prova è significativa del rally, il setup della macchina va bene, abbiamo girato sia con gomme morbide che dure. Sono contento del tempo nel mio shakedown e sono fiducioso”-. Sarà invece l’esordio con la i20 con cambio al volante per il neozelandese Hayden Paddon, proprio nella gara che segna il primo anniversario per il giovane driver con la casa coreana con cui debuttò al Rally d’Italia Sardegna 2014.

Dal fronte Ford attesa per la gara del polacco Robert Kubica sulla Fiesta RS WRC, il driver F.1 ha dichiarato: -“Shakedown veramente tosto. Condizioni difficili soprattutto nel finale della prova. È andato tutto bene e adesso aspettiamo la gara, il setup è comunque ok. Abbiamo provato nuove soluzioni che vanno bene. Per le gomme, con le Pirelli abbiamo una sola scelta che vale a dire gomme dure.” 
Qualche difficoltà per l’italiano Lorenzo Bertelli, navigato da Lorenzo Granai sulla Fiesta RS WRC, che ha accusato dei problemi di surriscaldamento sullo shakedown.

Consapevolezza di dover affrontare una gara lunga e selettiva per i giovani driver dell’ACI Team Italia, Andrea Crugnola su Renault New Clio R3T, Fabio Andolfi e Giuseppe Testa sulle Peugeot 208 T16, che hanno effettuato solo alcuni giri di verifica sullo shakedown, con il molisano Testa che ha dovuto risolvere un problema ad un ammortizzatore.

mercoledì 10 giugno 2015

SI ACCENDONO I MOTORI AL RALLY ITALIA SARDEGNA


Il Rally Italia Sardegna è ormai alle porte e la gara, giunta alla 12a edizione, per l’undicesima volta sarà valida quale appuntamento italiano del Mondiale rally. L’edizione 2015 della corsa si presenta molto interessante per diversi motivi. Anzitutto per il tentativo di fare il bis dopo la vittoria in Portogallo di Jari-Matti Latvala su Volkswagen Polo R WRC, in una gara che il finlandese ha già vinto nel 2009. Poi per il previsto tentativo di riscatto di Sebastien Ogier, il francese ufficiale Volkswagen che arriva in Italia dopo le due sconfitte consecutive subite in Argentina e Portogallo. Infine per l’attesa prova sugli sterrati sardi di Andreas Mikkelsen (Volkswagen) e dei piloti Citroen Mads Ostberg e Kris Meeke sulle DS 3 WRC. 
Al via ci sarà anche il polacco ex F.1 Robert Kubica su Ford Fiesta RS WRC, come i piloti M-Sport, il britannico Elfyn Evans e l’estone Ott Tanak. Mentre sul fronte Hyundai sono pronti alla sfida il belga Thierry Neuville, lo spagnolo Dani Sordo e il neozalendese Hayden Paddon tutti sulle i20 WRC. 
Tra gli italiani, Lorenzo Bertelli su Ford Fiesta WRC, l’otto volte Campione Italiano Paolo Andreucci su Peugeot 208 T 16, che si confronterà con i protagonisti del WRC 2, oltre a giovani dell’ACI Team Italia in WRC 3: Andrea Crugnola su Renault Clio R 3T e sulle Peugeot 208 R2 Fabio Andolfi e Giuseppe Testa. 
Da segnalare alcune interessanti novità nel percorso, con una prima tappa integralmente nuova nell’oristanese, mentre la seconda giornata si svolgerà sulle classiche speciali del Monte Acuto e la terza sugli sterrati della Nurra.

“Ora va meglio dopo la vittoria in Portogallo - ha ricordato Latvala - anche perché adesso arrivano tre delle mie gare preferite, Sardegna, Polonia e Finlandia. Sarebbe bello vincere in Sardegna, una gara endurance, lunga e difficile”.

La gara tricolore di quest’anno si presenta come un atteso banco di prova anche per Mads Ostberg, Andreas Mikkelsen e Kris Meeke. I due norvegesi conoscono bene gli sterrati della Sardegna, Ostberg tra l’altro l’anno scorso aveva chiuso secondo, mentre il nord irlandese Meeke dopo la buona prestazione in Portogallo punta ora al podio in Sardegna. Quella sarda sarà anche una trasferta importante per Andreas Mikkelsen, uno che sugli sterrati dell’isola dei Quattro Mori ha sempre fatto bene.

La corsa inizierà domani mattina, giovedì 11 giugno, con lo shakedown di 4,30 km in programma a Putifigari dalle 7 alle 9 per i piloti prioritari, e proseguirà in serata con la super speciale di 2,50 km in programma a Cagliari alle ore 19.30. La prima prova sull'esclusivo tracciato ricavato nell’area portuale che i piloti dovranno ripetere due volte andrà in onda in diretta tv su Fox Sports 2 HD e sarà preceduta dal passaggio del due volte iridato Miki Biasion in veste di apripista insieme a Tiziano Siviero su un'Abarth 695 Biposto. 
La prima novità importante sarà il ritorno della gara nella zona dell’oristanese dopo quattro anni: venerdì 12 giugno, infatti, le vetture, dopo esser rimaste la notte in parco chiuso in Via Roma a Cagliari, disputeranno 9 speciali per complessivi 133,50 km cronometrati, vale a dire quelle di Grighine Sud (26,31 km), Grighine Nord (18,34 km), Montiferru (14,41 km) e Sagama (2,58 km), ripetute due volte, a cui si aggiungerà il crono di Sinis Mont’E Prama (14,08 km) che verrà disputato una sola volta.

Sabato è in programma la seconda tappa lunga ben 212,83 km cronometrati, la più lunga dell’intero Mondiale dal Rally Safari del 2002. Sono ancora 9 le speciali da disputarsi con partenza della tappa da Alghero alle 6 del mattino per finire in serata alle 22, una vera e propria maratona. Si tornerà a correre nella zona classica del rally sardo, vale a dire quella del Monte Acuto, dove si svolgeranno le speciali di Ittiri Arena (1,40 km), Monti di Alà (22,49 km), Coiluna-Loelle (36,69 km) e Monte Lerno (42,22 km), da ripetersi due volte, a cui va aggiunta quella di Ozieri-Ardara di 7,23 km, che sarà effettuata una sola volta. Infine domenica 14 giugno la tappa finale di 45,80 km cronometrati, con le ultime quattro speciali, quelle di Olmedo Monte Baranta (11,13 km) e Cala Flumini (11,77 km), ripetute due volte. Come nel 2014, Cala Flumini sarà la Power Stage che andrà in onda in diretta tv su FOX Sports 2 HD alle ore 12. L'arrivo ad Alghero è previsto alle 13.30 e il gran finale con il podio e la premiazione si terrà sul lungomare alle ore 13.45.

Calendario WRC 2015: 
22-25 Gennaio - 83ème Rallye Automobile Monte-Carlo - snow/asphalt; 12-15 Febbraio - 63rd Rally Sweden – snow; 5-8 Marzo -29º Rally México – gravel; 23-26 Aprile - 35º Rally Argentina – gravel; 21-24 Maggio - 49º Rally de Portugal – gravel ; 11-14 Giugno - 12º Rally d'Italia Sardegna - gravel ; 2-5 Luglio - 72nd Rally Poland - gravel; 30 Luglio - 2 Agosto - 65th Rally Finland – gravel; 20-23 Agosto – 33rd - Rallye Deutschland - asphalt ; 10-13 Settembre - 24thRally Australia - gravel; 1-4 Ottobre - Rallye de France Alsace 2015 - asphalt ; 22-25 Ottobre - 51º Rally RACC Catalunya Costa Daurada - asphalt/gravel; 12-15 Novembre - 71st Wales Rally GB – gravel.

Abarth 695 biposto “R” con Miki Biasion apripista d’eccezione nel Mondiale in Sardegna


Un nuovo prototipo Abarth fa il suo esordio giovedì 11 giugno a Cagliari, come apripista in occasione della prova speciale d'apertura del Rally Italia-Sardegna, sesta prova del Campionato Mondiale Rally. Si tratta dell'Abarth 695 biposto "R", un prototipo allestito appositamente dalla Squadra Corse nelle Officine Abarth Mirafiori, sulla base della versione stradale di questo modello ad alte prestazioni.

Con il potente motore 1.4 T-Jet da 190 CV, Abarth 695 biposto ha prestazioni entusiasmanti, come l'accelerazione da 0 a 100 km orari in 5,9 secondi, grazie anche a una serie di contenuti tecnici di grande qualità e significato, come gli ammortizzatori idraulici regolabili, la carreggiata allargata e i cerchi da 18", l'impianto frenante Brembo con pinza anteriore fissa in alluminio, lo scarico con valvola attiva Abarth by Akrapovic.

I tecnici della Squadra Corse Abarth hanno realizzato e messo a punto questa versione speciale di Abarth 695 biposto adattandola alle severe condizioni di un rally su terra, adottando un setup sospensioni dedicato, pneumatici e cerchi specifici, freno a mano idraulico, il cambio a innesti frontali a comando sequenziale. La vettura presenta, ovviamente, i contenuti di sicurezza conformi al regolamento sportivo.

I 190CV del motore 1.4 T-Jet e la grande leggerezza del corpo vettura garantiranno performance straordinarie alla 695 biposto "R", per regalare agli appassionati le evoluzioni spettacolari tipiche di un rally su fondo sterrato, qual è il Rally d'Italia-Sardegna. Durante questo evento l'Abarth 695 biposto "R" farà da apripista nella prova speciale di apertura, la "rallyshow" di Cagliari, in programma giovedì 11 giugno alle ore 19,30, e nella "powerstage" finale, l'ultima prova speciale che determinerà la classifica definitiva del rally, domenica 14 alle ore 12,08.

Al volante un collaudatore di eccezione: Miki Biasion. Il due volte campione del mondo rally si troverà certamente a suo agio alla guida di questa versione speciale di 695 biposto che incarna tutte le caratteristiche attese da un pilota professionista: un motore potente, con grande allungo ma al tempo stesso con una coppia generosa anche ai bassi regimi. Un cambio a innesti frontali preciso e veloce, accoppiato a un differenziale autobloccante meccanico per garantire sempre la massima motricità. Un corpo vettura agile, leggero e compatto per traiettorie velocissime ed efficaci.

Ad Alghero, gli appassionati dello Scorpione potranno anche provare la 695 biposto stradale e scambiare qualche impressione di guida con Miki Biasion e con i tecnici della Squadra Corse Abarth. 

ERTS HANKOOK COMPETITION CON TRE VETTURE AL RALLY D’ITALIA SARDEGNA





ERTS Hankook Competition respira, questa settimana, profumo mondiale. E’ infatti in programma il Rally d’Italia-Sardegna, valido per il FIA WRC, gara che nel tempo è diventata uno dei “fari” del circus iridato.

Sede di nuovo ad Alghero e sviluppo della competizione - 23 prove speciali nel nord dell’isola, su un percorso di grande effetto, per la sesta prova iridata della stagione, alla quale parteciperanno tre equipaggi serviti ufficialmente da ERTS Hankook Competition, con tutti i presupposti per poter balzare agli onori della cronaca, sotto i riflettori di un palcoscenico unico. 

Al via della gara vi sarà il portoghese di Madeira Bernardo Sousa (nella foto), che torna al volante di una Peugeot 208 T16 R5, cercando il riscatto dal repentino ritiro in Portogallo il mese scorso, mentre iscritti alla “Production Cup” del WRC-2 vi saranno l’italiano Enrico Brazzoli, alla sua seconda esperienza iridata, al via con una Subaru Impreza S14 Gruppo N e l’andorrano Joan Charchat, che porterà in gara una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N. 

Il percorso della sesta prova iridata della stagione è molto lungo e selettivo, con i suoi 400 km di prove speciali. Si prevedono inoltre condizioni meteorologiche di caldo tipicamente estivo che, associate alle caratteristiche del percorso, molto insidioso, saranno una difficoltà in più per gli pneumatici oltre che per la meccanica delle vetture. Tutto questo si tradurrà in importanti indicazioni per il prosieguo degli sviluppi degli pneumatici racing da sterrato.

martedì 9 giugno 2015

Al Rally Italia Sardegna doppio round del Trofeo Terra





Doppia sfida al Rally Italia Sardegna per i protagonisti del Trofeo Rally Terra, che affronteranno un doppio impegno sugli sterrati teatro della prova italiana del Campionato del Mondo Rally, da giovedì 11 a sabato 12 giugno. Sarà una vera e propria doppia gara per gli specialisti dei fondi sterrati di casa nostra che disputeranno sette prove speciali della prima tappa e cinque nella seconda frazione del rally iridato, per oltre 180 km contro il cronometro sulla terra sarda. Il quartier generale della corsa come i parchi assistenza sono ubicati ad Alghero.

Apertura giovedì 11 giugno con lo shake down, il test con le auto da gara, previsto dalle 11.30 alle 12.30 a Putifigari ad est di Alghero, poi dalle 19.30 la prova spettacolo nella zona portuale di Cagliari. Venerdì 12 le rimanenti sei prove della prima gara: “Grighine Sud 1” di 26,31 KM con passaggio dalle 8.20; “Grighine Nord 1” di Km 18,34 con passaggio dalle 9.12; “Montiferru 1” di Km 14,41 con passaggio dalle 10.28; “Sagama 1 e 2” di Km 2,58 con passaggi dalle 11.21 e 14.48; “Sinis – Mont’e Prama” di Km 14,08 con passaggio dalle 16.03. L’arrivo è previsto alle 20.30 ad Alghero.

Seconda gara sabato 13 giugno con cinque impegni cronometrati: “Ittiri Arena” di Km 1,40 con passaggio dalle 6.57; “Monti di Alà 1” di Km 22,49 con passaggio dalle 8.47; “Coiluna – Loelle” di Km 36,69 con passaggio dalle 9.31; “Monte Lerno” di Km 10.39 con passaggio dalle 10.39; “Ozieri – Ardara” di Km 7,23 con passaggio dalle 12.09. Arrivo nuovamente ad Alghero alle 15.45.

Sarà occasione da non perdere per i veneti Mauro Trentin ed Alice De Marco sulla Peugeot 207 Super 2000 per allungare in classifica Trofeo, dopo il pieno di punti ottenuto sulla terra dell’Adriatico. Ma l’equipaggio Movisport dovrà fronteggiare i sicuri attacchi che arriveranno dal compagno di scuderia Luigi Ricci al volante della Ford Fiesta R5 sulla quale il bresciano sarà navigato da Dario Noventa e forte della nuova vettura potrebbe tentare l’avvicinamento alla vetta da cui ha un gap di tre lunghezze. 

Sulle strade di casa tenterà la rimonta anche Giuseppe Dettori, navigato da Carlo Pissano sulla Skoda Fabia Super 2000, con cui l’equipaggio portacolori Porto Cervo Racing tenterà di accorciare il gap di cinque punti dai leader dopo il 3° all’Adriatico. Pronti a rilanciarsi nella rincorsa al Trofeo Terra saranno anche il bergamasco di Racevent Pablo Biolghini, sulla Skoda Fabia Super 2000 su cui sarà navigato da David Castiglioni, oltre al trentino Luciano Cobbe che sulla Ford Fiesta R5 sarà navigato da Fabio Turco. Mistubishi Lancer EVO IX di categoria R4 per l’esperto e sempre arrembante veneto Giovanni Manfrinato che avrà alle note Chiara Corso, mentre a caccia dei punti del gruppo N ci sarà il piemontese Gianmarco Donetto a cui leggerà le note il ligure Marco Pagani sulla Mitsubishi Lancer EVO IX. Non iscritti alla serie ma certamente interessanti protagonisti saranno anche il gentleman veneto Maurizio Morato sulla Peugeot 208 T16 ed il russo Evgeny Cherkasov su Subaru Impreza di gruppo N.

Classifica conduttori del Trofeo Rally Terra dopo 1 gara: 1. Trentin p. 15; 2. Ricci 12; 3. Dettori 10; 4. Biolghini 8; 5. Cobbe 6; 6. Manfrinato 5.

Calendario Trofeo Rally Terra: 1-3 maggio Rally Adriatico (PU); 11-13 giugno Rally Italia Sardegna (SS); 10-12 luglio Rally di San Marino (RSM); 22-25 ottobre Rally Costa Smeralda (OT).

lunedì 8 giugno 2015

MAX RENDINA SALTA IL RALLY D’ITALIA-SARDEGNA

Roma, 08 giugno 2015 - Max Rendina non correrà il Rally d’Italia-Sardegna, sesta prova del Campionato del Mondo rally, in programma dall’11 al 14 giugno.

Il pilota romano, consigliato a riposo assoluto per 21 giorni dai medici portoghesi in seguito all'incidente del 23 maggio scorso al Rally del Portogallo, durante questo periodo si è sottoposto ad una serie di accertamenti clinici al fine di verificare se potessero esservi le reali condizioni per riprendere l’attività sportiva.

Lo staff medico ha deciso, questa mattina, di confermare il periodo di riposo al pilota in modo tale che possa riprendere la piena efficienza fisica per affrontare la restante parte della stagione iridata nella quale difende il titolo di Campione del Mondo della “Production Cup” e pertanto non sarà disponibile a disputare la gara “di casa” cui teneva particolarmente.

Compatibilmente con la piena ripresa fisica, il portacolori di Motorsportitalia, ha in obiettivo la partecipazione al Rally di Polonia, previsto per il 2-5 luglio.