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sabato 16 aprile 2016

Della Casa–Pozzi su Citroen C4 Wrc vincono l’8° Liburna Terra






Vittoria di Della Casa–Pozzi su Citroen C4 Wrc all'8° Liburna Terra. 
L’equipaggio del Team D Max si aggiudica la gara davanti a Bettega – Cargnelutti con la Peugeot 207 S2000 e Andrea Dalmazzini, in coppia con Ciucci, al volante della Peugeot 207 S2000.
Le due prove iniziali della giornata hanno fornito subito chiare indicazioni, con i primi, a partire da Mauro Trentin, in gara con la Peugeot 208 T16 R5 del Power Car Team, che hanno “spazzolato” la speciale, pagando così secondi preziosi non più recuperati nel corso della gara. Dunque rally in salita per molti, non certo per lo svizzero Federico Della Casa, navigato da Domenico Pozzi, che al volante della Citroen C4 Wrc del Team D Max, ha chiuso in testa il primo giro, con un margine di 6”3 nei confronti di un ottimo Alessandro Bettega, navigato da Paolo Cargnelutti, in gara con la Peugeot 207 Super2000 del Team Pascoli e al giovane Nicolò Marchioro, alla sua destra Marchetti, anche lui alla guida di una Peugeot 207 Super2000 del Power Car Team. 
Lo spettacolo sulla terra è stato garantito da tanti equipaggi diversi, nonché da ottime vetture presentate al via; in ogni caso già nel secondo giro si è delineata la condotta della gara, con sempre un velocissimo Della Casa a vincere la prova n.3, davanti a Taddei che sempre più nel corso del rally ha preso confidenza con la Ford Focus Wrc del Trico Motorsport, fino a compromettere tutto a causa della rottura di un ammortizzatore nell’ultima prova speciale, quando occupava la seconda posizione. In evidenza fin dalle prime battute Andrea Dalmazzini, in coppia con Ciucci, che ha condotto una gara tanto intelligente quanto veloce. 
Il modenese, alla guida della Peugeot 207 Super2000 del Power Car Team, ha dimostrato numeri importanti e nella circostanza ha conquistato il terzo posto assoluto, ma soprattutto la prima posizione nel Trofeo Rally Terra, nel Challenge Raceday Terra, vincendo anche il Raggruppamento B nella classifica finale della stagione, nonché il Peugeot Competition. Davvero notevole la sua prestazione. Tornando alla cronaca, il secondo giro ha da una parte confermato i valori in campo, dall’altra ha prodotto un mezzo terremoto, proprio perché nella speciale n.4, “Ulignano 2” in molti hanno pagato, a causa di forature sopraggiunte. Trentin è arrivato a fine prova sul cerchio, pagando oltre 1’30”; Cobbe ha forato e cambiato la gomma in prova, ritardo di 6’; Marchioro ha limitato i danni a 30” dopo l’ennesima foratura; Tonso, anche lui ha forato l’anteriore sinistra perdendo 2’. 
A proposito di problemi, nella prova precedente si è ritirato il bravo Costenaro per aver aperto una ruota. Il festival della foratura non è terminato sulla prova 4, ma ha avuto un’appendice, quando nella prova successiva Marchioro ha forato, perdendo 1’ e dunque perdendo forse la possibilità di lottare per il terzo posto assoluto, certamente per il quarto, andato meritatamente a Francesco Fanari, navigato da Stefanelli, che ha utilizzato al meglio la Mitsubishi Lancer Evo IX della Scuderia Malatesta. Fanari ha occupato anche la seconda posizione nel TRT, nonché la stessa posizione nel Challenge Raceday Terra. Marchioro quinto alla fine, davanti al terraiolo Daniele Ceccoli, alla guida della Skoda Fabia Super2000 del P.A. Racing. 
Infine bellissima ed incredibile lotta nel Trofeo Twingo R2, con la vittoria di Giacomo Matteuzzi, in coppia con Piazzini, per un solo decimo! Dunque meritevole di nota anche il secondo classificato Roberto Pineschi, alle note Bogi, che ha “quasi” vinto il monomarca di casa Renault. In conclusione bella gara, seguita da un numerosissimo pubblico e vinta con determinazione e velocità dallo svizzero Della Casa, davanti ad un ottimo Alessandro Bettega e al già citato Andrea Dalmazzini.




Classifica finale: 1) Della Casa – Pozzi CitroenC4 Wrc 37’09”0; 2) Bettega – Cargnelutti Peugeot 207 Super2000 a 42”6; 3) Dalmazzini – Ciucci Peugeot 207 Super2000 a 1’03”7; 4) Fanari –Stefanelli Mitsubishi Lancer Evo IX a 1’33”3; 5) Marchioro – Marchetti Peugeot 207 Super2000 a 2’04”8; 6) Ceccoli – Capolongo Skoda Fabia Super2000 a 2’07”6; 7) Ricci – Pfister Subaru Impreza STI a 2’18”3; 8) Donetto – Giovo Ford Fiesta R5 a 2’19”5; 9) Trentin – De Marco Peugeot 208 T16 R5 a 2’34”0; 10) Koci – Kostka Citroen Ds3 a 2’34”9.
Campionato TRT: 1) Dalmazzini 15punti; 2) Fanari 12; 3)Marchioro 10; 4) Ceccoli 8; 5)Ricci 6; 6) Donetto 5; 7)Trentin 4; 8) Biolghini 3; 9)Bruschetta 2; 10) De Santis 1.

martedì 16 giugno 2015

IN SARDEGNA PODIO TUTTO YOKOHAMA NEL TROFEO RALLY TERRA








La seconda e la terza gara del Trofeo Rally Terra 2015, concomitanti con il Rally Italia Sardegna del Mondiale Rally, hanno visto leader incontrastato il produttore di pneumatici Yokohama, che con i suoi piloti è salito su 5 dei 6 gradini disponibili sui podi. 

Venerdi, a conclusione della prima gara, Mauro Trentin ha conquistato la prima posizione, condividendo il podio con Gigi Ricci, classificatosi terzo. La seconda gara di sabato ha visto invece un podio tutto rosso e nero, con Trentin primo, Ricci secondo e Pablo Biolghini terzo. 

Sulla terra sarda quindi Mauro Trentin, navigato come sempre da Alice de Marco, conferma la sua leadership nel campionato, ottenendo punti preziosi in vista dei prossimi appuntamenti. 

Gigi Ricci, partito benissimo giovedi sera con la prima prova spettacolo che lo aveva messo in testa alla gara, ha dovuto poi fare i conti con una foratura, inconveniente purtroppo comune sulle dure terre del Rally di Sardegna. 

Tutte le vetture gommate Yokohama (Mauro Trentin su Peugeot 207, Gigi Ricci su Ford Fiesta R5 e Pablo Biolghini su Skoda Fabia) hanno utilizzato il modello di pneumatico Yokohama ADVAN A053, il più adatto all’utilizzo su fondi così sconnessi. 

“Anche queste due nuove gare hanno testimoniato il predominio Yokohama sulla terra.” commenta soddisfatto Giuseppe Pezzaioli, Responsabile Motorsport per Yokohama Italia – “Il lavoro di ingegneri, tester e piloti viene ogni volta premiato da questi risultati e siamo molto positivi anche per lo sviluppo che stiamo compiendo sui pneumatici asfalto”. 

Lo scorso week-end ha visto Yokohama non solo impegnata su terra, ma anche in pista: infatti sono state disputate le gare del campionato Mitjet a Misano Adriatico e della Green Hybrid Cup a Magione: un impegno davvero multi-fronte per il produttore giapponese. 

L’appuntamento di Yokohama con la terra ritornerà il 10/12 luglio a San Marino, un’altro dei rally più impegnativi e spettacolari in Italia.

lunedì 15 giugno 2015

DALLA SARDEGNA “MONDIALE” ALLA TURCHIA ARRIVANO TRE VITTORIE PER POWER CAR TEAM



POWER CAR TEAM ha trascorso il fine settimana appena passato con la soddisfazione di ben tre successi assoluti. E’ accaduto al Rally d’Italia-Sardegna, per la parte riservata al Trofeo Rally Terra, ed al 40° Yeºil Bursa Rallisi, in Turchia, terza prova stagionale del Campionato Nazionale.

Al Rally d’Italia, la Peugeot 207 S2000 affidata Mauro Trentin ha vinto entrambe le tappe, che rappresentavano, per regolamento, due gare distinte, quindi prendendo doppio punteggio. E’ stata na gara condotta in modo magistrale, dal pilota trevigiano affiancato da Alice De Marco, sia sotto l’aspetto tattico che sotto quello puramente cronometrico. La vettura, in due giorni trascorsi su un percorso estremamente accidentato non ha dato alcun segno di cedimento, l’affidabilità ha consentito di raggiungere un doppio obiettivo importantissimo, per l’equipaggio, per l’economia della classifica del Trofeo Terra. -“Un rally durissimo, con prove lunghe e molto difficili ha detto Trentin al traguardo è stato importante mantenere una strategia conservativa. Abbiamo attaccato solo quando vi erano le condizioni, sempre cercando di evitare rischi che avrebbero compromesso tutto”. 

Trentin adesso guida con sicurezza la classifica del Campionato con 45 punti, undici in più del diretto inseguitore Ricci, guardando così con fiducia al prossimo appuntamento del Trofeo Rally Terra al Rally di San Marino di metà luglio.

Sfortuna invece per Maurizio Morato, al via con una Peugeot 208 R5. Per il gentleman driver una prima tappa importante, secondo di classe R5 ed una seconda con un altro volto, essendosi dovuto ritirare per un’uscita di strada, danneggiando irrimediabilmente il radiatore acqua. 

La voglia di vittoria in Turchia, per Yagiz Avci, è stata anche in questo caso soddisfatta. Pure lui al via della gara con la Peugeot 207 S2000, reduce da due secondi posti nonostante dovesse trovare il miglior dialogo con la vettura, al 40° Yeºil Bursa Rallisi, su asfalto, ha trovato il successo assoluto, non riuscendo però a prendere la vetta della classifica in quanto il diretto rivale Avcioðlu (Ford) è arrivato secondo assoluto nel finale di gara, da quarto che era. Soddisfazione da parte dell’entourage del driver turco, che ha postuto nuovamente constatare l’affidabilità e la competitività della 207, con la quale adesso si andrà ad affrontare, nel mese di luglio, il quarto appuntamento, tornando sulle strade sterrate del Bosforo.

Nella foto, Trentin in azione in Sardegna (Photo4)

sabato 13 giugno 2015

In Sardegna bis di Trentin – De Marco su Peugeot 207 S2000 nel Trofeo Rally Terra




Mauro Trentin ed Alice De Marco su Peugeot 207 Super 2000 hanno vinto anche la seconda della due gare del Trofeo Rally Terra previste nell’ambito del Rally Italia Sardegna, prova italiana del Campionato del Mondo. L’equipaggio della Movisport si è imposto nella prima prova della giornata e sulla lunga “Monte Lerno” da 42,22 Km, dove ha conquistato il bis di successi in terra sarda e rafforzato la leadership nel Trofeo Rally Terra. 
Seconda piazza, dopo la terza ottenuta nella prima gara, con un’altra convincente prova per i bresciani Luigi Ricci e Dario Noventa, che con la Ford Fiesta hanno perso qualcosa sul crono d’apertura, rilanciandosi poi decisamente sulle prove più lunghe. Sul terzo gradino del podio è salito il bergamasco di Racevent Pablo Biolghini, navigato da David Castiglioni sulla Skoda Fabia Super 2000, con cui si è in parte riscattato della sfortuna che ieri lo aveva costretto allo stop. 
Sotto al podio, ha confermato la quarta piazza della prima giornata il trentino Luciano Cobbe, navigato da Fabio Turco sulla Ford Fiesta R5, poco abituato alle gare lunghe con prove speciali da molti Km. Quinti anche nella seconda giornata, con la soddisfazione dell’esperienza sarda in atmosfera mondiale, i piemontesi Gianmarco Donetto e Marco Pagani sulla Mitsubishi Lancer EVO IX di gruppo N. Nonostante parecchi problemi hanno tagliato il traguardo Rudi e Maya Barbero, papà e figlia che sulla Mitsubishi Lancer EVO IX, hanno faticato oltre il previsto nella gara sarda. Sfortuna per i veneti Giovanni Manfrinato e Chiara Cobbe sulla Mitsubishi Lancer EVO IX in versione R4, vincitori del secondo crono della giornata da 22 Km. L’equipaggio della Porto Cervo Racing che dopo il secondo posto del venerdì, è arrivato al traguardo, ma con forte ritardo per il tempo lasciato sugli oltre 42 Km dell’ultimo crono a causa di un problema meccanico.

-“Un rally difficile con prove lunghe e molto difficili – ha detto Trentin al Traguardo – è stato importante mantenere una strategia conservativa. Abbiamo attaccato solo sull’ultima, sempre cercando di evitare rischi che avrebbero compromesso tutto”-.

-“Abbiamo fatto esperienza in una gara davvero selettiva – è stato il commento di Ricci – probabilmente lo svolgimento di tutte le speciali ci avrebbe consentito di guadagnare ancora qualcosa”-.

Prossimo appuntamento del Trofeo Rally Terra nel week end del 12 luglio al Rally di San Marino.

Classifica di primi 5 equipaggi: 1. Trentin – De Marco (Peugeot 207 S2000) in 48’55”7; 2. Ricci – Noventa (Ford Fiesta R5) a 18”8; 3. Biolghini – Castiglioni (Skoda Fabia S2000) a 4’25”0; 4. Cobbe – Turco (Ford Fiesta R5) a 5’00”6; 5. Donetto – Pagani (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 6’23”6.


Classifica conduttori del Trofeo Rally Terra dopo 1 gara: 1. Trentin p. 45; 2. Ricci 34; 3. Cobbe 22; 4. Manfrinato, 21; 5. Biolghini, 18.

venerdì 12 giugno 2015

A Mauro Trentin su Peugeot il primo round sardo del Trofeo Rally Terra


Mauro Trentin ed Alice De Marco su Peugeot 207 Super 2000 hanno vinto la prima della due gare del Trofeo Rally Terra previste nell’ambito del Rally Italia Sardegna, prova italiana del Campionato del Mondo. L’equipaggio veneto della Movisport ha preso il comando sulla quarta prova speciale e lo ha mantenuto fino al traguardo di Alghero. Secondo posto per il coriaceo ed esperto Giovanni Manfrinato, navigato da Chiara Corso sulla Mitsubishi Lancer EVO IX in versione R4, con cui l’esperto driver si è imposto in tre dei sei crono disputati, ma ha perso quasi un minuto e la possibilità di vittoria sulla PS 3 per una foratura. Terzi sul podio Luigi Ricci con Dario Noventa alle note, il bresciano della Ford Fiesta R5 che dopo aver vinto la PS 1 e la 3 è scivolato indietro sul quarto crono, quando ha lasciato in prova oltre un minuto. Gli equipaggi hanno disputato sei prove speciali sulle sette previste. La PS 7 è stata percorsa in trasferimento. Domani, sabato 13 giugno la seconda gara nell’ambito della seconda tappa del Rally Mondiale, altre cinque prove sulla terra sarda prima del traguardo finale ancora ad Alghero alle 15.45.


- “E’ una grande soddisfazione vincere una gara tanto difficile e selettiva – ha dichiarato Trentin  la strategia conservativa che abbiamo tenuto è stata redditizia. Certamente si poteva fare di più, ma abbiamo guardato ai punti del Trofeo Terra”-.
- “Abbiamo attaccato e vinto delle prove, la nostra esperienza ci ha sicuramente aiutato – ha detto Manfrinato – la foratura sulla terza prova è stata fatale, il tempo perso è risultato incolmabile”-.
- “Peccato per il tempo lasciato sula PS 4, con il minuto è svanita la possibilità di vittoria – ha commentato Ricci – stiamo prendendo le misure alla gara perché per me è la prima volta su queste prove. La macchina è andata bene. Vedremo di fare meglio domani”-.

Sotto al podio il trentino Luciano Cobbe, che navigato da Fabio Turco ha aumentato sempre più l’intesa con la Ford Fiesta R5 sul difficile fondo sardo, fino a vincere la PS 6, un crono dal ritmo assai elevato con distacchi limitati. Quinta piazza alla fine e primato n gruppo N per Gianmarco Donetto e Marco Pagani sulla Mitsubishi Lancer EVO IX, seguiti dai veneti Maurizio Morato e Marco Demontis su Peugeot 208 T16 e dall’equipaggio sardo formato dal gentleman Rudy Barbero navigato dalla figlia Maya sulla Mitsubishi Lancer.
Una prima gara che si è rivelata molto selettiva e dura che ha causato ritiri illustri come quello del sardo Giuseppe Dettori su Skoda Fabia S2000, fermo dopo pochi metri della Super Speciale di Cagliari, dopo la prova 4 stop anche per Pablo Biolghini anche lui su Skoda Fabia S2000, out per la rottura del mozzo della ruota posteriore destra.

Classifica di primi 5 equipaggi: 1. Trentin – De Marco (Peugeot 207 S2000) in 54’41”8; 2. Manfrinato – Corso (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 33”1; 3. Ricci – Noventa (Ford Fiesta R5) a 43”0; 4. Cobbe – Turco (Ford Fiesta R5) a 2’41”8; 5. Donetto – Pagani (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 4’48”6.

Classifica conduttori del Trofeo Rally Terra dopo 1 gara: 1. Trentin p. 30; 2. Ricci 22; 3. Manfrinato  17; 4. Cobbe 14; 5. Dettori 10.

martedì 9 giugno 2015

Al Rally Italia Sardegna doppio round del Trofeo Terra





Doppia sfida al Rally Italia Sardegna per i protagonisti del Trofeo Rally Terra, che affronteranno un doppio impegno sugli sterrati teatro della prova italiana del Campionato del Mondo Rally, da giovedì 11 a sabato 12 giugno. Sarà una vera e propria doppia gara per gli specialisti dei fondi sterrati di casa nostra che disputeranno sette prove speciali della prima tappa e cinque nella seconda frazione del rally iridato, per oltre 180 km contro il cronometro sulla terra sarda. Il quartier generale della corsa come i parchi assistenza sono ubicati ad Alghero.

Apertura giovedì 11 giugno con lo shake down, il test con le auto da gara, previsto dalle 11.30 alle 12.30 a Putifigari ad est di Alghero, poi dalle 19.30 la prova spettacolo nella zona portuale di Cagliari. Venerdì 12 le rimanenti sei prove della prima gara: “Grighine Sud 1” di 26,31 KM con passaggio dalle 8.20; “Grighine Nord 1” di Km 18,34 con passaggio dalle 9.12; “Montiferru 1” di Km 14,41 con passaggio dalle 10.28; “Sagama 1 e 2” di Km 2,58 con passaggi dalle 11.21 e 14.48; “Sinis – Mont’e Prama” di Km 14,08 con passaggio dalle 16.03. L’arrivo è previsto alle 20.30 ad Alghero.

Seconda gara sabato 13 giugno con cinque impegni cronometrati: “Ittiri Arena” di Km 1,40 con passaggio dalle 6.57; “Monti di Alà 1” di Km 22,49 con passaggio dalle 8.47; “Coiluna – Loelle” di Km 36,69 con passaggio dalle 9.31; “Monte Lerno” di Km 10.39 con passaggio dalle 10.39; “Ozieri – Ardara” di Km 7,23 con passaggio dalle 12.09. Arrivo nuovamente ad Alghero alle 15.45.

Sarà occasione da non perdere per i veneti Mauro Trentin ed Alice De Marco sulla Peugeot 207 Super 2000 per allungare in classifica Trofeo, dopo il pieno di punti ottenuto sulla terra dell’Adriatico. Ma l’equipaggio Movisport dovrà fronteggiare i sicuri attacchi che arriveranno dal compagno di scuderia Luigi Ricci al volante della Ford Fiesta R5 sulla quale il bresciano sarà navigato da Dario Noventa e forte della nuova vettura potrebbe tentare l’avvicinamento alla vetta da cui ha un gap di tre lunghezze. 

Sulle strade di casa tenterà la rimonta anche Giuseppe Dettori, navigato da Carlo Pissano sulla Skoda Fabia Super 2000, con cui l’equipaggio portacolori Porto Cervo Racing tenterà di accorciare il gap di cinque punti dai leader dopo il 3° all’Adriatico. Pronti a rilanciarsi nella rincorsa al Trofeo Terra saranno anche il bergamasco di Racevent Pablo Biolghini, sulla Skoda Fabia Super 2000 su cui sarà navigato da David Castiglioni, oltre al trentino Luciano Cobbe che sulla Ford Fiesta R5 sarà navigato da Fabio Turco. Mistubishi Lancer EVO IX di categoria R4 per l’esperto e sempre arrembante veneto Giovanni Manfrinato che avrà alle note Chiara Corso, mentre a caccia dei punti del gruppo N ci sarà il piemontese Gianmarco Donetto a cui leggerà le note il ligure Marco Pagani sulla Mitsubishi Lancer EVO IX. Non iscritti alla serie ma certamente interessanti protagonisti saranno anche il gentleman veneto Maurizio Morato sulla Peugeot 208 T16 ed il russo Evgeny Cherkasov su Subaru Impreza di gruppo N.

Classifica conduttori del Trofeo Rally Terra dopo 1 gara: 1. Trentin p. 15; 2. Ricci 12; 3. Dettori 10; 4. Biolghini 8; 5. Cobbe 6; 6. Manfrinato 5.

Calendario Trofeo Rally Terra: 1-3 maggio Rally Adriatico (PU); 11-13 giugno Rally Italia Sardegna (SS); 10-12 luglio Rally di San Marino (RSM); 22-25 ottobre Rally Costa Smeralda (OT).

venerdì 1 maggio 2015

UMBERTO SCANDOLA E GUIDO D'AMORE(SKODA FABIA S2000) CHIUDONO AL COMANDO LA PRIMA GIORNATA DEL 22° RALLY ADRIATICO




Sulle strade sterrate dell'entroterra marchigiano è scattato questo pomeriggio dal Lago di Cingoli, il 22. Rally Adriatico, terza prova del Campionato Italiano Rally e la prima del Trofeo Rally Terra. I 66 equipaggi sono scesi sulla terra per i due tratti cronometrati, con la prova di "Avenale" di 8.18 chilometri da ripetersi due volte.Il miglior tempo è stato quello di Umberto Scandola, insieme a Guido D'Amore con la Skoda Fabia S2000, che hanno chiuso la prima frazione di gara davanti al trevigiano Giandomenico Basso con la Ford Fiesta R5 alimentata a gpl staccati di 3''7 e al francese Sebastien Chardonnet con un'altra Ford Fiesta terzo a 4''9. Quarto posto assoluto per il toscano Paolo Andreucci che ha lamentato qualche piccolo problema alla valvola pop off della sua Peugeot 208 T16 R5. 

Tra i protagonisti del Trofeo Rally Terra è al comando il veneto Mauro Trentin in coppia con Alice De Marco su Peugeot 207 S2000 davanti al bresciano Ricci, Ford Fiesta R5. 
Per quanto riguarda il CIR Produzione, la lotta tutta tra Ivan Ferrarotti e Fabrizio Andolfi Jr. vede in testa il savonese con la Renault Clio R3C. Nella corsa nel tricolore rally Junior, ottima al momento la corsa di Alberto Rossi, Peugeot 208 R2. Presenti anche i trofei Suzuki Rallye Trophy e ACI R1, dove spicca Alessandro Uliana con la Suzuki Swift R1B e, il Trofeo Renault Twingo R2 Top con in testa il toscano Luca Panzani. Buona prestazione in questa prima giornata per il romano Max Rendina con la Mitsubishi Lancer Evo IX,.ancora provato dalla frattura del dito del piede.


Domani, la sfida proseguirà con la seconda parte di gara che comincerà da Cingoli alle 07.31, con 9 prove speciali, tre giri sulle prove di "Colli del Verdicchio", 9.3 km, "Castel Sant'Angelo", 15 km, e "dei Laghi", 11 km. Anche per la seconda giornata di gara, sono in programma tre live streaming ACI Sport, alle 9:40 e alle 13:10 dal controllo stop sui due passaggi della "Castel Sant'Angelo", oltre a un collegamento conclusivo dall'arrivo del rally, previsto alle ore 18,13 in Piazza Vittorio Emanuele II, nel cuore di Cingoli. Appuntamento televisivo sempre domani sera dalle ore 23.40 con la trasmissione su Rai Sport 2, con il riassunto del 22.Rally Adriatico.

CLASSIFICA 22.RALLY ADRIATICO DOPO DUE PROVE: 

1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) in 10'48.7; 2.Basso-Granai(Ford Fiesta R5 LDI) a 3.7; 3. Chardonnet-De La Haye ( Ford Fiesta R5) a 4.9; 4.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5 T16) a 7.9; 5.Albertini-Fappani (Peugeot 208 R5 ) a 12.4; 6. Tempestini-Chiarcossi (Ford Fiesta R5) a 13.9; 7.Suninen-Markula (Skoda Fabia S2000) a 20.3; 8. Trentin-De Marco (Peugeot 207 S2000) a 29.4.

giovedì 25 settembre 2014

POWER CAR TEAM E’ TRICOLORE SU TERRA

POWER CAR TEAM ha conquistato il Trofeo Rally Terra 2014. Dopo averlo sfiorato nel 2013 ad opera di Niccolò Marchioro, quest'anno ha centrato l'obiettivo con Renato Travaglia al termine del 21° Rally Adriatico, penultima prova della stagione, svoltasi lo scorso fine settimana nelle Marche.

Il pilota trentino, affiancato dal giovane Giacomo Ciucci sulla Peugeot 207 S2000, ha vinto la quarta gara consecutiva potendo così aggiungere un nuovo ed esaltante alloro alla sua luminosa carriera, andando anche a dar più valore alla messe di trofei che POWER CAR TEAM ha conquistato negli anni. 

Non solo Travaglia, per i colori "bianco-verdi" al Rally Adriatico, ma anche sfide calde nella serie "Junior" con Andrea Carella (Renault Twingo R2) e nel "Produzione" con Niccolò Marchioro (Renault Clio R3). Diversi gli esiti dei due giovani, con il piacentino che ha inanellato una nuova prestazione di alto livello con la millesei francese con la quale si è prodotto in una vittoria nel monomarca francese oltre che terzo nella corsa "Junior". A metà gara una leggera uscita di strada gli ha fatto perdere circa un minuto, al quale ha reagito con lucidità andando a cogliere un risultato che lo mette decisamente in posizione di favore per puntare al successo nel Trofeo transalpino, ad una gara dal termine, il Rally 2 Valli di Verona l'11 e 12 ottobre. Sfortunato invece l'esito di Niccolò Marchioro, che contava sulla terra marchigiana per rivalutarsi in pieno in classifica tricolore "produzione" oltre che nel Trofeo Clio R3. Purtroppo, dopo un avvio incoraggiante, è stato costretto alla resa per una banale panne elettrica.
A BASSANO CON SEI VETTURE E ZECCHIN CAPITANO CON LA 208 R5.

I festeggiamenti del successo conquistato nel Trofeo Terra con Travaglia verranno festeggiati con il lavoro. Un lavoro duro ma anche gratificante, come quello che si apre per il prossimo fine settimana, con ben sei vetture ai nastri di partenza del 31° Rally Città di Bassano, dove peraltro avverrà il debutto della nuova Peugeot 208 T16 R5, affidata ad un pilota in grado di portarla subito in alto: Emanuele Zecchin. Tutto nuovo per la squadra ed anche per il driver veneziano, che comunque conta di inserirsi immediatamente nella lotta di vertice, per regalare alla squadra una nuova e vibrante soddisfazione.
Oltre a Zecchin, affiancato da Vettoretti, in gara ci saranno Pozza-Istel (Renault Clio S1600), Basso-Mosele (Renault Clio R3), Frisiero-Taufer (Renault Clio R3), Mastella-Corradini (Renault Clio Williams) e Follador-Gasparotto (Renault Twingo R2), questi ultimi alla loro prima esperienza con la squadra.

Oltre all'impegno Bassanese, per POWER CAR TEAM ci sarà anche quello in Toscana, al Rally di Camaiore, con il locale Massimo Pucci, su una Renault Clio S1600. In totale la squadra impiegherà venti persone nei varii ruoli per la gestione ottimale del lavoro al servizio dei clienti sportivi.

( Foto Bettiol ‎)

martedì 16 settembre 2014

GRANDI SFIDE AL 21° RALLY ADRIATICO


Tornano le grandi sfide sui celebri sterrati marchigiani. Ecco l’essenza del 21° Rally Adriatico, penultima prova del Campionato Italiano Rally e penultima anche del Trofeo Rally Terra, in programma per questo fine settimana, sabato 20 e domenica 21 settembre, con l’organizzazione curata da PRS Group.
La gara andrà a proporre due giorni di grande sport, con i suoi 56 iscritti, tra i quali vi saranno i migliori interpreti del rallismo italiano, insieme ai quali si misureranno i partecipanti al Trofeo Nazionale Rally di 3^ zona, e coloro che lotteranno nei Trofei monomarca Citroen Racing Trophy, Trofeo Renault Clio “Produzione”, Trofeo Renault Twingo R2 “Top” e Suzuki Rally Trophy. Oltre a queste validità vi sarà anche quella del Campionato ERMS (Emilia Romagna, Marche e San Marino) a coefficiente 2.

SI PARTE DA ANCONA, SI ARRIVA A CINGOLI

Non solo sport, spettacolo ed adrenalina, nelle Marche, per il 20 e 21 settembre, ma anche promozione dell’immagine del territorio, caratteri esaltati dalla forte risonanza che la gara ha in ambito nazionale. Proprio per dare forza a questo concetto, il Rally Adriatico targato duemilaquattordici ritroverà Ancona come location di partenza e confermerà Cingoli (Sempre più “capitale” delle gare sterrate di rally italiane), in provincia di Macerata, per lo sventolare della bandiera a scacchi, abbracciando una vasta area che lega le provincie di Ancona e Macerata.

I MOTIVI SPORTIVI

I due Campionati - “Tricolore” e “Terra”, sono al rush finale, hanno vicende di classifica assai differenti tra loro ma sicuramente sul campo si vedranno confronti accesi e tanto spettacolo. Il trio di testa del Campionato Italiano, il veronese Umberto Scandola (Skoda Fabia S2000), il toscano Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16 R5) ed il trevigiano Giandomenico Basso (Ford Fiesta R5) si contenderà la vittoria sul filo dei secondi, sicuramente gli sterrati marchigiani, ad una prova dal termine della stagione daranno una fisionomia importante alla classifica. A loro si aggiungerà anche il giovane siciliano Andrea Nucita (Peugeot 207 S2000), autore di una prima parte di campionato ad alto livello, poi fermatosi per problemi di budget, quindi desideroso di riscatto. Poi, da seguire anche la gara del sammarinese Denis Colombini, amante delle gare su terra, al via con una Ford Fiesta R5 pure lui.



Diverse le vicende nel Trofeo Rally Terra, dove il trentino Renato Travaglia (Peugeot 207 S2000) è ad un passo dal titolo, bastandogli un piazzamento sopra il podio per dare senso compiuto alla stagione. Non mancherà certamente di darci dentro, il pilota di Cavedine, cercando sicuramente il confronto con i colleghi del tricolore, con cui sino a qualche anno fa ha battagliato ad armi pari. Mancherà il veneto Trentin, quindi hanno possibilità di progredire in classifica i varii Ricci (Ford Fiesta), secondo in classifica, Reggini (Skoda Fabia S2000), Tonso (Ford Fiesta S2000), Tolfo (Peugeot 207) e sicuramente, la presenza dei giovani veneti Costenaro (Peugeot 207) e Tempestini (Ford Fiesta R5), avrà il suo peso in termini di prestazioni e spettacolo.
Ci sarà di che divertirsi con la presenza dello spagnolo Xavi Pons, al via con una Ford Fiesta R5 il quale, libero da vincoli di classifica tricolore, correrà a titolo di test gomme, facendo sicuramente da utile confronto per “i nostri”.

Notevole si presenta il plateau di adesioni per la corsa tricolore “Junior”, dove il leader Giacomo Scattolon (Peugeot 208 R2) dovrà impegnarsi a fondo per arginare i sicuri attacchi che arriveranno dal bresciano Stefano Albertini (Peugeot 208 R2) dal finlandese Mikko Pajunen (Renault Twingo R2) e dal toscano Luca Panzani (Renault Twingo R2), oltre che dai piacentini Andrea Carella (Renault Twingo R2) e Gabriele Cogni (Peugeot 208 R2). In questa categoria, da seguire sarà anche la gara dell’altro giovane varesino Damiano De Tommaso (Renault Twingo R2), che i più attenti si ricorderanno, come il primo minorenne che ha potuto correre una gara di rally (a Vallelunga, in pista), due anni fa, quando aveva 16 anni.

Scintille sono promesse anche per la classifica del Campionato Italiano “Produzione”, dove il reggiano Ferrarotti (Renault Clio R3), il savoneseAndolfi (Renault Clio R3), i lombardi Di Palma (Renault Clio R3) e Vittalini (Citroen DS3 R3), il veneto Marchioro (Renault Clio R3) si contenderanno anche in questo caso una fetta importante della stagione, con quest’ultimo favorito dal fatto di essere un esperto di gare su strada bianca.

UN PERCORSO PUNTEGGIATO DA UNDICI “PIESSE”

Sono previste undici prove speciali, ricavate in ampia parte dalle arterie sterrate che hanno caratterizzato le passate edizioni, andando ad individuare alcune varianti che avranno la funzione di rendere ancora più avvincente la sfida sulla strada contro il cronometro. Due prove speciali saranno disputate sabato 20 settembre e le restanti nove verranno corse l’indomani, domenica 21 settembre, con il cuore della gara, il Parco Assistenza, ancora sistemato a Jesi, come nelle passate edizioni.

PROGRAMMA DI GARA:

Venerdì 19 Settembre:

08,30/12,30 - 14,00/18,00 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi)
17,30/20,30 Verifiche Sportive presso Jesi 1 - Parco Assistenza
18,00/21,00 Verifiche Tecniche presso Jesi 1 - Parco Assistenza

Sabato 20 Settembre 08,30/09,30

Verifiche Sportive (su richiesta) presso Jesi 1 - Parco Assistenza
09,00/10,00 Verifiche Tecniche (su richiesta) presso Jesi 1 - Parco Assistenza
10,00/14,00 Shakedown
19,01 Partenza - Piazza Cavour, Ancona
Disputa di n° 2 Prove Speciali
22,45 Ingresso in Riordino Notturno in Viale Valentini, Cingoli (Mc)

Domenica 21 Settembre 07,01 Uscita Riordino Notturno

Disputa di n° 9 Prove Speciali
18,00 Arrivo con Premiazione (gara TNR arrivo ore 17,45) in Piazza Vittorio Emanuele II, Cingoli (Mc)

Ulteriori info su www.prsgroup.it

venerdì 22 agosto 2014

21° RALLY ADRIATICO: FINO AL 10 SETTEMBRE LE ISCRIZIONI

Entro il 10 settembre, è  possibile iscriversi al 21° RALLY ADRIATICO, penultima prova del Campionato Italiano Rally,  in programma il 20 e 21 settembre.
Valida anche per il Trofeo Rally Terra e per il Trofeo Nazionale Rally, la gara è organizzata da PRS Group ed ha già rivelato da circa un mese i suoi caratteri salienti. Caratteri che disegnano una gara che vuole proporsi come veicolo di promozione del territorio, vista la forte risonanza che ha in ambito nazionale e visto anche che proprio con l'edizione di quest'anno torna ad abbracciare un vasto territorio. Proprio per dare forza a questo il Rally Adriatico targato duemilaquattordici ritroverà Ancona come location di partenza e confermerà Cingoli, in provincia di Macerata, per lo sventolare della bandiera a scacchi.
L'Organizzazione ricorda dell'agevolazione ideata con la Ronde Valtiberina dello scorso marzo: tutti coloro che hanno preso parte alla gara aretina valida per la serie Raceday avranno scontata la tassa di iscrizione corrisposta per essa al momento della loro adesione al Rally Adriatico.
Sono previste undici prove speciali, ricavate in ampia parte dalle arterie sterrate che hanno caratterizzato le passate edizioni, andando ad individuare alcune varianti che avranno la funzione di rendere ancora più avvincente la sfida sulla strada contro il cronometro. Due prove speciali saranno disputate sabato 20 settembre e le restanti nove verranno corse l'indomani, domenica 21 settembre, con il cuore della gara, il Parco Assistenza ancora sistemato a Jesi, come nelle passate edizioni.
L'edizione 2013 della gara vide la vittoria dell'equipaggio ufficiale Skoda Italia Motorsport Umberto Scandola-Guido D'Amore, con la Fabia S2000.
www.prsgroup.it

Nella foto, Trentin-De Marco, secondi assoluti nel 2013 (foto M. Bettiol)

(da UFFICIO STAMPA 
MGT COMUNICAZIONE
studio Alessandro Bugelli)

venerdì 6 giugno 2014

UMBERTO SCANDOLA E GUIDO D'AMORE, SKODA FABIA SUPER 2000, CHIUDONO AL COMANDO LA PRIMA TAPPA DEL RALLY ITALIA SARDEGNA

Umberto Scandola e Guido d'Amore, Skoda Fabia Super 2000, hanno chiuso al comando la tappa odierna del Rally Italia Sardegna, gara valida come quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally e come prova d' apertura del Trofeo Rally Terra. Il veronese ha preso il comando della gara fin dalla prima prova speciale di ieri, corsasi a Cagliari, per poi implementare il suo vantaggio nella giornata odierna. In vista dell'unica prova in programma domani, la lunghissima "Monte Lerno" di quasi 60 chilometri, Scandola ha chiuso con un buon vantaggio su Paolo Andreucci. Il toscano alla guida di una Peugeot T16 in coppia con Anna Andreussi, ha infatti chiuso con 35"8 di svantaggio dal leader. Più indietro ancora hanno quindi chiuso al terzo posto Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, che con la loro Ford Fiesta alimentata a Gpl,e non hanno però mai dato l'impressione di riuscire a stare sul passo dei primi, terminando con 1'19"5 di ritardo dalla vetta. Buone anche le prove di Simone Campedelli, su Ford Fiesta R5 e, di Stefano Albertini, Peugeot 207 Super 2000.














Nel Trofeo Rally Terra la leadership momentanea è del trentino Renato Travaglia, Mitsubishi Evo IX, che ha chiuso davanti al bresciano Luigi Ricci, Ford Fiesta R5 di soli 9 decimi. Terzo Mauro Trentin su Subaru Impreza N14a 5"5.

Dunque seconda e conclusiva tappa per i concorrenti italiani, domani, Sabato 7 giugno, con partenza da Alghero la mattina per disputerare l'ultima prova, la più temuta "Monte Lerno" di quasi 60 chilometri. Al termine della stessa giornata l'arrivo sul podio di Calata Sanità ad Alghero, previsto alle ore 14.30 designerà il vincitore nel Campionato Italiano Rally e nel Trofeo Rally Terra della trasferta sarda.

Classifica Assoluta 11° Rally Italia Sardegna Prima Tappa: 1.Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) in 38'22.5; 2.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5 T16) a 35.8; 3.Basso-Granai (Ford Fiesta R5) a 1'19.5;4.Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5) a 2'11.;5.Albertini-Mazzetti (Peugeot 207 S2000) a 2'39.2;6.Travaglia-Ciucci (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 4'04.4 ; 7.Ricci-Agostinelli (Ford Fiesta R5) a 4'05.3; 8.Trentin-De Marco (Subaru Impreza N14) a 4'09.9; 9.Ceccoli-Mirabella (Mitsubishi Lancer Evo Ix) a 4'39.1; 10. Marchioro-Marchetti ( Renault Clio R3) a 4'50.1.