venerdì 22 agosto 2025

Supersalita e Autostoriche festeggiano a Gubbio il 60° Trofeo Fagioli


Gubbio (PG), 21 agosto 2025 - (Agenzia ErregiMedia) Il 60° Trofeo Luigi Fagioli non ha più segreti. A Gubbio l’edizione 2025 della classica cronoscalata umbra è stata svelata in Comune confermandosi sempre più Montecarlo delle Salite visto il richiamo e il prestigio che la caratterizzano nell’anno dello speciale anniversario. In un weekend ricco di eventi e iniziative in tutta la città medievale, il 22-24 agosto, con lo sbalorditivo parterre di 302 piloti iscritti, il Trofeo Fagioli è sesto round e prima “finale” del Campionato Italiano Supersalita, decisiva per l’assegnazione dei primi Scudetti stagionali. Ma non solo: la massima titolazione quest’anno è doppia, poiché Gubbio ospita anche il sesto round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), oltre alla tappa valida per entrambi i gironi (Nord e Sud) del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) e di quello Bicilindriche. Mercoledì sera anteprima “de luxe” è stata la cerimonia di consegna del Memorial Barbetti al pluri-campione e lo scorso giugno in Colorado primo italiano vincitore della mitica Pikes Peak Simone Faggioli, mentre stamattina (giovedì) il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci, l’assessore allo Sport Carlotta Colaiacovo, il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, il presidente dell’Automobile Club Perugia Ruggero Campi e naturalmente il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA) con in testa il presidente e direttore di gara internazionale Fabrizio Fondacci hanno presentato tutte le novità e gli appuntamenti.

Programma e info.

Giornata intensa già venerdì 22 agosto per il 60° Trofeo Luigi Fagioli. Sul fronte sportivo, le verifiche si svolgeranno tra le 9.30 e le 18.00: le tecniche presso l’istituto superiore Cassata - Gattapone e le sportive nel complesso di San Secondo, che ospita anche la direzione gara. Nel pomeriggio si terrà l’incontro indetto da ACI Sport con team e piloti e a seguire il briefing con il direttore di gara al centro servizi Santo Spirito. Dalle 21.00 largo alla “Serata in rosa”, che in Piazza San Giovanni ospiterà le storie e le testimonianze di diverse donne impegnate su vari fronti nel motorsport.

Sabato si accendono definitivamente passione e motori in un fermento di eventi che si sfiorano e incrociano. La cronoscalata ha in programma dalle ore 9.00 le due salite di prove ufficiali lungo i 4150 metri tra Gubbio e il traguardo di Madonna della Cima attraverso la Gola del Bottaccione, sito di rilevanza mondiale per le esclusive caratteristiche geologiche e tracciato “tutto d’un fiato” che è sintesi di forti emozioni. La Parata GT con prestigiose vetture stradali è l’evento che precederà le auto da corsa in entrambe le ricognizioni sul tracciato, per poi effettuare dei giri panoramici nei territori circostanti e concludere nel cuore di Gubbio (il tutto ripetuto anche domenica). Novità del sabato sarà quindi il 1° trofeo Meet Street, che, dedicato in particolare agli appassionati di motori e tuning, sfilerà dopo le prove e poi si produrrà nel raduno statico di auto sportive previsto dopo le 17.00 nel centralissimo Corso Garibaldi, con tanto di intrattenimento, dj set e locali aperti. Infine, dalle 21.15 in Piazza Bosone la grande serata Campioni sotto le stelle: è il momento clou dedicato al sessantesimo del Trofeo Fagioli, che in collaborazione con il consorzio turistico GAU promette tante sorprese e ospiterà tutti i vincitori della Gubbio-Madonna della Cima.

Domenica 24 agosto, infine, si farà di nuovo la storia: alle ore 9.00 il via a gara 1 del 60° Trofeo Luigi Fagioli, seguita da gara 2 e premiazioni in zona arrivo nell’accogliente area ospitalità predisposta. Le salite di gara danno appuntamento anche in diretta su ACI Sport TV (canale 228 di Sky e 52 di TivùSat) o in live streaming sui relativi canali web e social ufficiali (pagina facebook @Campionato Italiano Supersalita). Nell’app Sportity con sezione dedicata (password “TF25”) disponibili tutte le info ufficiali, mentre sul percorso di gara per il pubblico sono state predisposte le zone riservate con tribune naturali e artificiali. Così come l’area paddock in città presenta numerose possibilità di svago e intrattenimento per i visitatori, che ovviamente potranno ammirare le auto da corsa e il lavoro delle squadre e incontrare piloti e ospiti.

Per gli spettatori, sabato e domenica la strada sarà chiusa da un’ora prima delle partenze e fino al termine delle competizioni. Per raggiungere il tracciato da Gubbio è disponibile il servizio navetta Cotrape gratuita con partenza da Largo Bonarelli-Sant’Illuminata fino alla chiusura del percorso (ore 8.00), servizio che una volta chiusa la strada sarà poco dopo disponibile a partire dalle 8.00/8.15 circa dal versante opposto, quello verso Scheggia che permette di raggiungere la zona arrivo dai pressi del parco chiuso.

Gli interventi.

Impossibilitata a partecipare, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti ha inviato il proprio saluto sia in forma scritta sia direttamente alla premiazione del Memorial Barbetti attraverso l’assessore Francesco De Rebotti. Ad aprire gli interventi della presentazione il sindaco Vittorio Fiorucci: “Il Trofeo Fagioli si identifica con Gubbio. Un evento che ci caratterizza ormai da 60 edizioni e che porta lustro alla nostra splendida città, che ricambia con tutte le proprie valenze territoriali. Un evento al quale l’amministrazione rende un’importanza enorme e che come ogni anno accoglie anche grandi ospiti. Dico ‘bravi!’ al presidente e all’intera organizzazione, un lavoro svolto da tanti volontari, una macchina quasi perfetta basata sulla passione e soprattutto sull’amore per la propria città. C’è una passione individuale, ma ciò che risulta maggiormente dirimente sono proprio la passione e il bene che il Comitato esprime per Gubbio”. L’assessore Carlotta Colaiacovo ha proseguito: “Per noi è un appuntamento ormai tradizionale portato avanti ormai da generazioni di eugubini e nel contempo anche una speranza per i nostri ragazzi per diversificare gli sport nel territorio. Nulla è impossibile. Anche a Gubbio si può competere in uno scenario unico e il Trofeo Fagioli non si limita a questo fine settimana, perché poi il turismo si ripercuote per tutto l’anno e chi arriva qui per la gara spesso torna anche in altri periodi. Un motivo ulteriore di orgoglio per il Comune ma anche per il Comitato e i suoi volontari che con passione portano avanti questa tradizione”. Il presidente della Provincia Massimiliano Presciutti ha ulteriormente sottolineato: “Il Trofeo Fagioli è una manifestazione che racchiude in sé valori sportivi, culturali ed etici. Un mix vincente, testimoniato dalle sue 60 edizioni: un traguardo che parla da solo. Quando sono stato contattato dagli organizzatori, anche per coordinare gli aspetti di competenza della Provincia, mi ha colpito subito la passione autentica con cui viene portato avanti l’evento. È questa la vera forza motrice, capace di superare ogni difficoltà, anche quelle che all’inizio sembrano insormontabili". Soffermandosi poi sul valore promozionale dell’iniziativa, ha aggiunto: "Basta un dato: nel territorio non si trova più un posto letto disponibile. È un segnale chiaro dell’impatto sul turismo e sull’economia locale. Gubbio e il tracciato di gara saranno il fulcro, ma i benefici si estendono a tutto il territorio provinciale". A conclusione il presidente dell’AC Perugia Ruggero Campi: “Il Trofeo Fagioli è una colonna portante del motorsport umbro, ma anche di quello che ha fatto l’immagine dell’Automobile Club d’Italia. Tutti parliamo della F1, così bella e attraente, ma la nostra storia parte dalla strada e la Velocità in Salita è la tradizione dell’ACI. E ho ascoltato con piacere i personaggi istituzionali che mi hanno preceduto, perché hanno intuito cosa davvero significhi l’importanza di un evento e lo ‘guidano’ molto bene mettendo a disposizione quello che possono. Sono convinto che anche l’edizione numero 60 del Trofeo Fagioli sarà perfetta e consentitemi di sottolineare che è l’edizione ‘160’ perché 100 sono gli anni dell’AC Perugia e 60 sono gli anni della ‘figlia’ Madonna della Cima che nacque proprio all’interno del grembo dell’ACI. Quindi grazie a Gubbio, alle amministrazioni e al Comitato, gruppo di professionisti oltre che di appassionati, altrimenti determinate cose non potrebbero realizzarsi”.

La serata del Memorial Barbetti.

Primo italiano in 103 edizioni a trionfare alla Pikes Peak, Simone Faggioli è stato premiato dagli organizzatori eugubini con il Memorial Angelo e Pietro Barbetti 2025 mercoledì al Park hotel Ai Cappuccini nell’ormai tradizionale serata “a tutto motori” che unisce il CECA e il Rotary Club Gubbio, che a sua volta ospitava un personaggio del calibro di Giancarlo Minardi. Faggioli ha ricevuto la prestigiosa scultura realizzata dall’artista Leonardo Fumanti delle Ceramiche CAFF e dedicata ai due grandi imprenditori eugubini dalle mani di Fernando Barbetti (figlio di Pietro), Antonella Barbetti (figlia di Angelo) ed Elisabetta Fagioli (nipote di Luigi Fagioli). Un premio alla carriera a colui che, vincendo oltreoceano anche la più difficile e ambìta delle salite, ha coronato una carriera leggendaria che già comprendeva 18 titoli italiani e 11 europei, anche se poi aldilà dei successi è l’inseguire i propri obiettivi e la propria passione a fare davvero la differenza, facendola fare anche all’intero mondo delle cronoscalate: “Innanzitutto grazie - ha detto Faggioli -, sono onorato di ricevere il Memorial Barbetti e soprattutto emozionato perché se ne scorro l’albo d’oro leggo tutti nomi di personaggi importantissimi. La Pikes Peak era un sogno, nel 2018 avevamo concluso secondi, nel 2022 avevamo fatto il record dei suv con la Lamborghini Urus (omologato, ma non ottenuto in gara, ndr) e ci era rimasto il pallino di tornare. Sapevamo che per un team privato come il nostro è una gara molto difficile da affrontare anche solo a livello logistico e devo ringraziare tutta la squadra, a partire dalla mia famiglia (si emoziona e si interrompe, ndr). Avevamo contro una casa costruttrice come la Ford in veste ufficiale, ma sapevamo che se avessimo portato in gara la nostra forza e la nostra passione avremmo potuto far bene e alla fine siamo riusciti a portare sul tetto del mondo l’Italia e insieme anche la nostra specialità delle cronoscalate: abbiamo fatto vedere a tutti che cosa siamo in grado di fare”. Dedizione, professionalità, passione e orgoglio per un’impresa titanica che al volante della Nova Proto Np01 all’asso fiorentino non ha fatto minimamente dimenticare radici e provenienza. E allora si può descrivere anche il particolare rapporto istaurato negli anni con Gubbio e il Trofeo Fagioli, che ha già vinto in 14 occasioni e domenica ci riproverà: “Quando arrivo qui mi sembra sempre di conoscere tutti e vedo solo volti sorridenti. La gente ti vuole bene e il rapporto con loro è impressionante. La gara è organizzata in maniera splendida e poi qui avevo grandi amicizie, ad esempio con Mauro Rampini e Raimondo Saldi (due indimenticati piloti eugubini i cui figli erano anche presenti in sala), quindi sono davvero molto legato a questo evento. Mi sento a casa e quando un pilota si sente a suo agio poi rende nel migliore dei modi anche in gara”.

Nella storia, tra i premiati del Memorial Barbetti c’è anche Giancarlo Minardi, che lo ricevette nel 2008 ed è tornato al Trofeo Fagioli stavolta per ricevere la targa del Rotary Club Gubbio a 40 anni dall’esordio in F1 del 1985 come costruttore. Da qui il team principal, manager e dirigente sportivo faentino ha snocciolato una serie di gustosi aneddoti, dal primo incontro con Enzo Ferrari nel 1974 al rapporto speciale con Ayrton Senna fino al racconto delle peculiarità delle corse di quegli anni, così diverse da oggi “anche se io resto un grande appassionato di questo sport, che dopo 40 anni di F1 e 55 in totale è sempre il migliore al mondo e mi fa provare le stesse sensazioni di un tempo anche quando guardo le gare in tv”. Immancabile l’accenno ai suoi inizi nelle cronoscalate: “Io sono nato con le salite, poi mi sono accorto di non essere un pilota e sono passato dall’altra parte. Quindi la mia storia nasce in salita: l’adrenalina di pochi chilometri nei quali devi dare tutto perché corri contro te stesso. Credo sia ancora una specialità fantastica come proprio qui a Gubbio dimostrano i numeri e la qualità dei partecipanti”.

Al gala ha infine portato la propria testimonianza Lorenzo Cheli, pistard non ancora 17enne che quest’anno ha esordito in Porsche Carrera Cup Italia e che insieme al Trofeo Fagioli condivide la partnership con Green Power generators. Per arrivare ai 510 cavalli della 911 GT3 Cup, il giovanissimo pilota sammarinese ha intrapreso un percorso particolare perché a scuola era stato vittima di bullismo, promuovendo iniziative come “Stop al bullismo” e “Respect”: “Grazie anche questo sono riuscito a realizzare il mio sogno di diventare pilota, quando solo due anni fa non l’avrei mai detto. Dico a tutti i ragazzi presi di mira di camminare sempre a testa alta, di mettere sempre impegno e disciplina e di non smettere mai di credere nei propri sogni perché sognare non costa nulla”.


giovedì 21 agosto 2025

BARCHE D’EPOCA, TORNA A MONTECARLO LA MONACO CLASSIC WEEK



Attese oltre 120 imbarcazioni d'epoca e classiche a vela e a motore dal 10 al 13 settembre 2025 a Montecarlo in occasione della diciassettesima edizione della Monaco Classic Week-La Belle Classe (www.monacoclassicweek.com), l'evento ad inviti nato nel 1994 organizzato ogni due anni dallo Yacht Club de Monaco. Si tratta del più importante ed esclusivo raduno di questo genere al mondo, che riunisce in un unico porto la più imponente e importante flotta di scafi di inestimabile valore che hanno fatto la storia della nautica e della motonautica. Qui convergeranno barche di numerose nazionalità, varate a partire da fine Ottocento e progettate dai più grandi architetti navali, dall'inglese Charles E. Nicholson agli scozzesi William Fife, George L. Watson e Alfred Mylne, dagli americani Sparkman & Stephens, Nathanaël G. Herreshoff e John G. Alden ai francesi Eugène Cornu e François Camatte, al norvegese Johan Anker e agli italiani Carlo Sciarrelli e Vittorio Baglietto. Saranno presenti 60 vele d'epoca, altrettanti i runabout e motoscafi compresa una flotta di Riva, una quindicina i motoryacht fino a 80 metri di lunghezza e una dozzina i Dinghy 12', l'ex deriva olimpica nata in Inghilterra nel 1913 dalla matita di George Cockshott. L'accesso alle banchine e al Villaggio espositori (pittori, fotografi, artigiani, Boutique ufficiale YCM) sarà libero per tutti a partire da mercoledì 10 settembre e fino a sabato 13 settembre, dalle ore 10 alle ore 19.

Alla Monaco Classic Week verranno festeggiati i 30 anni di appartenenza di Tuiga allo Yacht Club de Monaco. La barca, lunga circa 28 metri, è stata varata nel 1909 dal cantiere scozzese Fife ed è uno dei quattro '15 Metri Stazza Internazionale' ancora naviganti al mondo. Dal 2023, in seguito a una donazione, un altro yacht è entrato a fare parte della flotta reale. Si tratta di Argynne III, sloop bermudiano con la 'poppa a canoa' lungo quasi 14 metri, varato nel 1955 dal cantiere Bonnin su progetto di Eugène Cornu. Presente anche Manitou (1937), l'ex Casa Bianca Galleggiante così definita perché impiegata dal presidente John F. Kennedy, insieme a numerose ultracentenarie tra le quali Black Swan (1899), Kismet (1898), la goletta aurica Mariette (1915), Lulu (1897), Barbara (1923), Viola (1908), Chips (1913) e le piccole, ma sempre affascinanti, Greylag del 1932 e Brynhilde del 1958.

Una quindicina i motoryachts iscritti alla Monaco Classic Week, costruiti tra il 1906 e il 1974, con in testa la steam-ship Delphine del 1921, lunga ben 79 metri, seguita in ordine di grandezza dal 45 metri Kalizma, varato in Scozia nel 1906 su progetto di G. L. Watson. Questo yacht venne donato nel 1967 dall'attore americano Richard Burton a sua moglie, la star Elizabeth Taylor, dopo la vittoria dell'Oscar come migliore attrice nel film "Chi ha paura di Virginia Woolf"? Oggi lo yacht, già definito l'Orient Express dei mari, viene adibito a charter e può accogliere fino a 10 ospiti per crociere da sogno. A Montecarlo non mancherà una vera e propria flotta di oltre 50 barche a motore che comprende motoscafi, runabout, vaporine e canots automobiles. Tra queste i mitici Riva, i motoscafi in legno più famosi del mondo prodotti in ben 4098 esemplari dall'ingegner Carlo Riva che comprende i modelli Aquarama, Tritone, Ariston, Super Florida, Olympic e tanti altri. Le barche partecipanti verranno giudicate da una giuria presieduta da Sir Robin Knox-Johnston, primo uomo a circumnavigare il globo senza scalo tra il 1968 e il 1969, della quale farà parte anche l'architetto e scrittore milanese Piero Maria Gibellini, massimo esperto di Riva al mondo nonché biografo di Carlo Riva. Verrà assegnato il prestigioso La Belle Classe Restoration Prize, mentre un'altra commissione presieduta da Allegra Gucci valuterà l'etichetta, lo stile e il rispetto dell'Art de Vivre la Mer per l'assegnazione del Concorso di Eleganza. Non mancherà la Chefs Competition, che consentirà agli equipaggi di aggiudicarsi il titolo dopo avere preparato a bordo piatti con ingredienti misteriosi consegnati in una scatola.

GTWC / Al Nürburgring riprende la lotta per il titolo dell'Endurance Cup


Il GT World Challenge tornerà in azione dal 29 al 31 agosto, quando 61 vetture affronteranno una gara Endurance Cup di tre ore al Nürburgring.
Le vetture di 10 costruttori si sfideranno sul tracciato GP-Strecke di 5,1 km, guidati da un nutrito contingente di marchi tedeschi, tra cui Audi, BMW, Mercedes-AMG e Porsche. A loro si uniranno i principali marchi italiani, Ferrari e Lamborghini, i marchi britannici Aston Martin e McLaren, e due pesi massimi americani come Chevrolet e Ford.
Un appuntamento fisso in calendario da oltre un decennio, il meeting del Nürburgring si svolge due mesi dopo la 24 Ore di Spa-Francorchamps da record, che ha visto Lamborghini conquistare la sua prima vittoria in assoluto nella classica belga. Dopo una memorabile gara nelle Ardenne, l'azione si sposta oltre confine, sui monti dell'Eifel, dando il via alla fase finale della stagione 2025.
Si tratta della griglia di partenza (61 vetture di 10 Case automobilistiche) più numerosa di sempre al Nürburgring.
In programma anche prove e gare di GT4 European Series, Lamborghini Super Trofeo e McLaren Trophy Europe.

Velocità Salita / Il Trofeo Città di Gubbio è quinta prova di CIVSA

Nell'ambito del 60° Trofeo Luigi Fagioli tra Gubbio e Madonna della Cima le sfide per i punti del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. Appuntamento Tricolore per la gara umbra che è quinto round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche dove in testa al 4° Raggruppamento c'è il piemontese Arnaldo Pinto, che sulla Lucchini Alfa Romeo in versione Sport Nazionale, comanda anche la categoria dei motori derivati dalla serie. Gara con l’obiettivo preciso del massimo punteggio per il siciliano Salvatore 'Totò' Riolo sulla PRC A6 BMW, con cui l’alfiere della Squadra Corse Piloti Senesi ha avuto una bella rimonta dopo qualche passo falso per delle noie prontamente risolte, all’inseguimento ci sarà il pisano Piero Lottini sulla blasonata Osella PA 9/90 BMW del Team Bonucci. In 5° Raggruppamento il marchigiano Antonio Angiolani su March F.3 Toyota, vuole continuare la serie di ottime prestazioni che lo hanno portato anche al successo in casa a Sarnano, ad osteggiarlo certamente Pierpaolo Serra sulla Fallara F390 come Eugenio Barbone sulla versione F393 della monoposto parmense.

Il fiorentino Giuliano Peroni sull’Osella PA 8/9 BMW è leader di 3° Raggruppamento e reduce dal successo a Sarnano, è tallonato, nella categoria delle auto costruite fino al 1982, a solo mezzo punto dal marchigiano Marco Gentili sulla Fiat X1/9 in versione silhouette. In 2° Raggruppamento giochi quanto mai incerti con l’assente abruzzese Fiorello Perilli su Fiat 128 Rally che si è portato con merito al comando ed ha una lunghezza di vantaggio sul veneto Andrea Buttura che su Fiat 500 lambisce la vetta e deve contenere Antonio Maiolo che su Fiat Giannini 650 desidera il riscatto dopo lo stop forzato a Sarnano. Federico Li Gobbi su Fiat 124 Spider e Gian Luca Calari sulla estrema Fiat X1/9, sono tra i i maggiori pretendenti alla vetta.

Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth è saldamente davanti a tutti, ma l’assenza favorirà l’attacco dI Massimo Giuseppe Ferraro che con la Lancia Zagato si è rivelato sempre più pungente tanto da arrivare in ex aequo al 2° posto con il laziale Tonino Camilli su Fiat 1100 Ala D’Oro che a Sarnano ha mostrato anche qualche segno della battaglia. Altro siciliano il decano delle salite Salvatore Spinelli sulla Alfa Romeo Giulietta SZT ed occhi puntati sulla Jaguar E-Type del patron di Bologna Squadra Corse Francesco Amante.

(Ufficio Stampa CIVSA)





Iscrizioni in corso al Rally Val d'Aveto ( 6-7 settembre)


Si svolgerà nel fine settimana di domenica 7 settembre la nona edizione del Rally della Val D’Aveto, la seconda edizione da quando si è affrancato dal Rally della Lanterna. A organizzare sarà ancora l’ASD Lanternarally di Marco Gallo con il Gruppo Sportivo Allegrezze. Per la prima volta, la partenza verrà data a Rezzoaglio. 
A Santo Stefano d’Aveto il centro logistico, con il Castello Doria Fieschi Malaspina che farà da sfondo per alla cerimonia di arrivo e alla premiazione. A Rocca d’Aveto il riordino del sabato pomeriggio, ad Allegrezze il riordino di domenica.
Sabato 6 settembre, dopo la partenza, le prime due prove speciali sul tratto "Alpicella". Domenica 7, le prove “Monte Penna” e “Pievetta” per i rimanenti crono.




mercoledì 20 agosto 2025

Team Bassano: dalla Finlandia con onore


Romano d’Ezzelino (VI), 20 agosto 2025 – Sono da poco rientrati in Italia i partecipanti – conduttori e personale al seguito – alla spedizione organizzata dal Team Bassano per la partecipazione al Lahti Historic Rally 2025. Alla gara valevole per il Campionato Europeo sono stati sette gli equipaggi portacolori della scuderia bassanese ancora una volta protagonista in uno degli appuntamenti più affascinanti del panorama rallystico internazionale.
Proposto nelle due tappa di sei prove speciali ciascuna, il Lahti Rally si è confermato molto impegnativo e spettacolare e dopo oltre 140 chilometri cronometrati, tutti i sette hanno tagliato il traguardo ottenendo delle soddisfacenti performances individuali.

Scorrendo la classifica finale, la palma per la miglior prestazione va ai sanmarinesi Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, ottavi assoluti con la Ford Escort RS Gruppo 4 che li ha fatti penare non poco costringendo gli uomini dell’assistenza ad un super lavoro. Stessa vettura l’hanno utilizzata Andrea Tonelli e Roberto Selva, alla fine dodicesimi con soddisfazione considerato anche il fatto che era la prima gara della stagione in corso. Ottimo anche il piazzamento ottenuto da Matteo Luise e Melissa Ferro, quindicesimi con la Fiat Ritmo 130 TC grazie ad una gara in costante miglioramento. Nella terza decina, i gradini 22 e 23 sono stati appannaggio di altri due piloti dell’ovale azzurro: Michele Costola e Filippo Viola. Il primo affiancato da Sofia Lorenzi sull’Opel Kadett GT/e, il secondo in coppia con Anna Bressan, molto incisivo alla guida dell’Alfa Romeo 33 1.5. Felici al traguardo lo erano anche Orazio Droandi e Oriella Tobaldo, ventinovesimi con la piccola Autobianchi A112 Abarth e altrettanto dicasi per i coniugi tedeschi Peter ed Elke Goeckel, trentunesimi assoluti su Opel Kadett SR 1.3.
Una menzione particolare è infine doveroso dedicarla al gruppo della squadra di assistenza a cui di certo il lavoro non è mancato, a conferma dell’efficienza nell’organizzazione del Team Bassano. 

In attesa dei prossimi impegni rallystici di fine agosto, spazio alle cronoscalate con l’imminente Trofeo Fagioli in programma a Gubbio nel fine settimana prossimo. Al via nella gara delle auto storiche vi sarà Giorgio Sisani su Autobianchi A112 Abarth.



( Andrea Zanovello - www.azetamedia.com )

ELMS / Rovera torna in pista per la 4 Ore di Spa


Varese, 20 agosto 2025. Al termine di una breve pausa estiva per Alessio Rovera è tempo di tornare agli impegni in pista tra quelli ufficiali come pilota Ferrari e quelli tra i Prototipi, con all’orizzonte un totale di ben sei weekend di gara consecutivi. Il primo di questi andrà in scena il 22-24 agosto in Belgio, dove il portacolori varesino del team AF Corse torna sul suo circuito prediletto al volante proprio di un prototipo per affrontare la 4 Ore di Spa, tappa numero quattro della European Le Mans Series 2025. Rovera si accomoderà nell’abitacolo della Oreca 07 LMP2 motorizzata Gibson e si alternerà alla guida con i due compagni di equipaggio francesi François Perrodo eMatthieu Vaxiviere. Allo storico e veloce circuito immerso nelle Ardenne, quest’anno Alessio ha già fatto visita in occasione delle tappe del Mondiale Endurance e del GT World Challenge, centrando rispettivamente la vittoria alla 6 Ore di Spa con la Ferrari 296 LMGT3 e il terzo posto sul podio alla 24 Ore con la Ferrari 296 GT3.

Due grandi risultati che hanno impreziosito ulteriormente lo speciale feeling che il pilota lombardo ha sempre mostrato con i 7004 metri del tracciato belga, che stavolta calcherà alla guida di un prototipo per dare la caccia a punti preziosi in ottica classifica di classe LMP2 Pro-Am. Tuttora in lizza per il titolo ci sono proprio Perrodo e Vaxiviere (quinti a 9 punti dal vertice), con i quali a inizio stagione Rovera ha vinto la 4 Ore di Barcellona (centrando addirittura il successo assoluto), ha poi saltato la tappa a Le Castellet per l’impegno concomitante che l’ha visto trionfare all’esordio a Brands Hatch nel GT World Challenge ed è rientrato in casa a Imola, dove in una gara caratterizzata da qualche imprevisto, anche meteo, il trio ha ottenuto la top-5.

Sono 44 in totale le auto da corsa iscritte alla 4 Ore di Spa, con 21 prototipi LMP2 attesi al via. Il round che inaugura la seconda metà di stagione della ELMS 2025 inizia venerdì 22 agosto alle 11.00 con la FP1, seguita dal bronze test alle 14.10 (in pista ci sarà Perrodo). Alle 9.00 di sabato semaforo verde per la seconda prova libera, con qualifiche della LMP2 Pro-Am previste alle 13.14. La gara prende il via domenica alle 13.00 con live streaming previsto sul sito ufficiale www.europeanlemansseries.come relativo canale youtube.

(Agenzia ErregiMedia)

FIA F3 \ Mattia Colnaghi con Red Bull nel 2026


Mattia Colnaghi, nato a Monza il 26 luglio 2008 e con doppia cittadinanza italiana ed argentina, sarà nel programma giovani della Red Bull, e nella prossima stagione parteciperà al campionato FIA F3 con MP Motorsport, il team con cui è attualmente impegnato nell’Eurocup 3, di cui è leader della classifica con 5 vittorie e 12 podi.
Il giovane pilota Italo-argentino ha conquistato, da rookie, il titolo di campione nella F4 spagnola nel 2024 sempre con il team MP Motorsport.
Prima del passaggio alle monoposto, Colnaghi si era distinto nel karting, ottenendo risultati importanti nel Trofeo Italiano Easykart e nel campionato del Mondo CIK-FIA nella categoria OK.

Foto Pezzoli \ New Reporter Press

martedì 19 agosto 2025

Velocità Salita \ Il primo rombo del 60° Trofeo Fagioli: 301 iscritti attesi a Gubbio.


Gubbio (PG), 18 agosto 2025. I motori si accenderanno sabato 23 e domenica 24 agosto, ma a Gubbio il 60° Trofeo Luigi Fagioli fa già rumore grazie a un “pieno” diiscritti da record. Nell’edizione dell’importante anniversario e dei numerosi eventi a supporto siglati Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, la classica cronoscalata umbra tocca quota 301 iscritti. Un autentico e fragoroso “boom” che nel weekend farà pullulare di piloti, team, addetti ai lavori e appassionati la caratteristica città medievale e i 4150 metri del tracciato di gara incastonato nella Gola del Bottaccione. Oltre che, naturalmente, ospitare il meglio delle corse in salita anche sotto il profilo delle vetture attese al via, sia come qualità sia in varietà. Fra tutte le adesioni sono 214 le auto moderne iscritte al sesto round e prima “finale” del Campionato Italiano Supersalita e agli appuntamenti del Campionato Italiano Velocità Montagna zona Nord e Sud e del Campionato Italiano Bicilindriche. Il restante “pacchetto” della entrylist, cioè 87 affascinanti “classic car”, si contenderà invece i punti tricolori del quinto atto del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche(CIVSA), giunto anch’esso alla fase cruciale della stagione in vista dello sprint conclusivo.

Prestigiosa anteprima dello spettacolo atteso sabato per le prove ufficiali e domenica per la gara lungo i tornanti della Gubbio-Madonna della Cima, sarà il gala che il Comitato Eugubino condividerà con il Rotary Club Gubbio mercoledì alle 19.30 al Park hotel Ai Cappuccini. Durante la serata a inviti, saranno celebrati due grandi personaggi del motorsport italiano. Il Trofeo Fagioli consegnerà il Memorial Angelo e Pietro Barbetti 2025 a Simone Faggioli, onorando con il riconoscimento più prestigioso il pluri-campione toscano, che ai 18 titoli italiani e 11 europei della Montagna il 22 giugno scorso ha aggiunto la vittoria alla leggendaria cronoscalata statunitense Pikes Peak, primo successo di un pilota italiano in 103 edizioni.Il Rotary Club Gubbio ospiterà invece Giancarlo Minardi, manager, team principal e dirigente sportivo capace di arrivare fino alla Formula 1 con il proprio team e far esordire tanti giovani talenti. E proprio un giovanissimo pilota porterà un’ulteriore e importante testimonianza durante la serata: si tratta del pistard sammarinese classe 2008 Lorenzo Cheli, che quest’anno non ancora 17enne ha esordito in Porsche Carrera Cup Italia e che insieme al Trofeo Fagioli condivide la partnership con Green Power generators.

Poi giovedì 21 agosto l’appuntamento è con la presentazione ufficiale del 60° Trofeo Fagioli: appuntamento con stampa e appassionati alle ore 11.00nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, sede del Comune di Gubbio in Piazza Grande. Il CECA, le autorità e gli ospiti sveleranno l’intero programma, i servizi e le novità della cronoscalata umbra, evento sempre piùprotagonista e capace di porre al centro della scena tanti personaggi, la città e tutti i contesti territoriali che proprio da giovedì a domenica saranno vissuti in piena sintonia fra sport, motori, cultura, intrattenimento, natura e turismo. Fino a scoprire il nome del vincitore dell’edizione 2025, quella che si presenta con un parterre di iscritti davvero al top della specialità.

Il presidente del CECA e direttore di gara internazionale Fabrizio Fondacci ha dichiarato a proposito: “Siamo estremamente soddisfatti per quanti hanno ancora una volta scelto Gubbio e la sua cronoscalata, che proprio quest’anno festeggia un anniversario che sentiamo particolarmente e che dopo tanto tempo torna a ospitare i due maggiori tricolori moderne e storiche. E’ un elenco iscritti 2025 di elevata caratura, un primo risultato che gratifica l’intero gruppo di lavoro, ora concentrato sull’obiettivo della perfetta riuscita dell’evento, che permetta a piloti, team e tutti coloro che nel weekend saranno in città e sul percorso di vivere nel migliore dei modi il Trofeo Fagioli numero 60”.

Rally AutoStoriche \ Per Balletti Motorsport un’altra vittoria in Francia


In una settimana che in Italia è dedicata tradizionalmente alla pausa di Ferragosto, oltreconfine è invece proseguita l’attività sportiva come accaduto in Francia domenica scorsa. Nella località di Sainte Affrique si è infatti corso il 4° Rallye Régional du Pays Saint-Affricain nella versione storica, abbinato all’omonimo dedicato alle auto moderne. A recitare il ruolo di assoluta protagonista è stata la Subaru Legacy 4 Wd di Richard Genesca, il quale assieme a Florent Sompayrac si è aggiudicato con autorità la vittoria assoluta mettendo un margine di oltre 2’ sui secondi classificati, distacco inflitto in poco meno di 40 chilometri di prove speciali previste dalla gara. Dopo la gara test d’inizio mese, in una atipica cronoscalata, la vettura nipponica preparata di Balletti Motorsport ha debuttato nel migliore dei modi nelle mani del suo soddisfatto proprietario.

Guardando agli impegni a venire è ancora l’argomento Subaru in evidenza, con il Rally Piancavallo a poco più di una decina di giorni dal suo svolgimento; dopo la brillante esperienza dello scorso anno, il pilota locale Alessandro Prosdocimo sarà nuovamente al via della gara di casa dedicata alle auto storiche, al volante della Legacy della Balletti Motorsport. Due saranno le giornate di gara, venerdì 29 e sabato 30 agosto, con sette prove speciali da disputare per 82,12 chilometri cronometrati. Partenza da Roveredo in Piano e arrivo a Maniago.

(Ufficio Stampa Balletti Motorsport )

venerdì 15 agosto 2025

LA PRIMA RIEVOCAZIONE DEL CIRCUITO MOTOCICLISTICO DI BIELLA1939


A poco più di un mese di distanza dal giorno in cui, in pieno centro cittadino, si terrà la rievocazione del I Circuito Motociclistico di Biella, ecco le prime notizie su quello che, per l'area, sarà sicuramente uno dei principali eventi motoristici del 2025.
L'appuntamento, organizzato da AMSAP (Auto Moto Storiche Alto Piemonte, il Club federato ASI di Biella), si svolgerà domenica 28 settembre 2025, in occasione della Giornata Nazionale del Veicolo d'Epoca ASI.

Ai tempi fu un evento sotto ogni punto di vista, "che riuscì a tenere avvinti per quattro ore una vera e propria folla di pubblico", ricordano le cronache dell'epoca, "che fu di almeno 6.000 persone". La Rievocazione AMSAP, invece, si terrà con la formula di una "Manifestazione Turistica Culturale", dedicata in particolar modo alle moto storiche.

Per l'occasione, grazie alla collaborazione della Città di Biella, i partecipanti si esibiranno sull'esatto percorso del Circuito, che si corse il 2 luglio 1939: partenza all'incrocio di viale Matteotti con via Repubblica (un tempo viale Principi di Piemonte e via Vittorio Emanuele), giro intorno alla "Fons Vitae" e quindi, dopo aver affrontato tutta la restante parte di viale Matteotti (un tempo viale Regina Margherita), l'ingresso in via Cernaia, che verrà percorsa nella sua interezza, fino all'inversione del ponte di Chiavazza; a quel punto i partecipanti imboccheranno via Marconi (cioè la salita del vecchio Ospedale) e, attraverso via Giosuè Carducci e viale Giacomo Matteotti (in passato viale Principi di Piemonte), dopo aver percorso due chilometri esatti, torneranno alla partenza.

Nel 1939 alla gara parteciparono quattro tipologie di motoveicoli, suddivisi nelle classi 250 e 500 Sport e 250 e 500 Corsa; nella Rievocazione, invece, le moto fino al 1939 saranno raggruppate in un'unica categoria, che affronterà più volte durante la giornata il percorso del Circuito. 
A fare da intermezzo ci sarà l'esibizione di altre tipologie di veicoli: moto di altri periodi, auto d'epoca e altro ancora. 
Va ricordato che la partecipazione all'evento è aperta a tutti gli appassionati, iscritti o non iscritti all'ASI, e a tutte le moto costruite fino al 2005 compreso.

E ora la prima grande "chicca" dell'evento: ospite d'onore della Rievocazione del Circuito Motociclistico di Biella sarà addirittura il campionissimo Giacomo Agostini! Il mitico "Ago", va ricordato, ha vinto ben quindici titoli mondiali ed è il pilota più titolato nella storia del Motomondiale. A Biella sarà a disposizione del pubblico anche per firmare autografi e i libri a lui dedicati.

(Massimo Gioggia)







mercoledì 13 agosto 2025

La Grande Corsa: aprono le iscrizioni all’edizione 2025






Chieri (Torino), 13 agosto 2025 – Entra nella fase decisiva anche l’undicesima edizione de La Grande Corsa, il rally storico – comprendente anche le auto classiche – in programma a Castelnuovo Don Bosco nelle giornate di venerdì 12 e sabato 13 settembreprossimi. Quel che salta subito all’occhio è la nuova località designata per la partenza e arrivo del rally che l’associazione “Amici di Nino” promuove, in rinnovata sinergia, col “Club della Ruggine”. 

La località astigiana ha con entusiasmo aperto le porte al rally storico che da anni riceve ottimi riscontri e consensi dai partecipanti, diventando così la nuova sede di partenza e arrivo; Riva presso Chieri sarà comunque ancora coinvolta dato che direzione gara, segreteria e sala stampa saranno nuovamente ospitate dal Ristorante San Martino. 

Valevole quale terzo round del T.R.Z. della Prima Zona, la Grande Corsa sarà anche appuntamento cruciale del Memory Fornaca grazie al coefficiente maggiorato a 1,5 e sarà inoltre palcoscenico di una nuova sfida del Michelin Trofeo Storico. Oltre alle auto storiche, sono previste anche le “classiche”, ovvero quelle costruite nell’arco temporale che va dal 1993 al 2000 compreso, e anche queste in lizza per il T.R.Z. e Memory Fornaca.

Le iscrizioni, da perfezionare secondo la normativa in corso, saranno aperte sino alle 24 di lunedì 8 settembre e anticipate dalla consegna del roadbook prevista dalle 9 alle 15 di sabato 6 al Ristorante San Martino, luogo dove si terranno le verifiche sportive venerdì 12 dalle 13 alle 18.30. Le tecniche, mezzora più tardi saranno ospitate nei locali dell’Autosalone GilCar. La giornata di consegna del roadbook prevede anche le ricognizioni autorizzate del percorso fino alle 18.30, operazione consentita anche giovedì 11 settembre.

Tre sono le prove speciali sui quali i concorrenti si sfideranno, tutte oramai capisaldi del percorso: “Moncucco” e “Robella” su due passaggi, e uno in più su “Albugnano” per sette tratti cronometrati e 65,64 chilometri cronometrati su 266,32 del percorso totale, con partenza e arrivo in piazza Dante a Castelnuovo Don Bosco. Saranno inoltre previsti due parchi assistenza ad Andezeno e altrettanti riordini, uno a Castelnuovo e l’altro a Magnone. 

(Andrea Zanovello)