mercoledì 3 agosto 2022

Velocità Salita / Collaudo ok del percorso di gara del 57° Trofeo Luigi Fagioli


Gubbio (PG), 3 agosto 2022. Guardrail rinnovati, asfalti ripristinati per quasi un chilometro e allestimento del percorso iniziato: il 57° Trofeo Luigi Fagioli procede spedito nell’organizzazione dell’evento internazionale FIA che a Gubbio il 27-28 agosto sarà la prima delle tre finali del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) e prova del Trofeo Italiano (TIVM) zona Centro, del Tricolore Bicilindriche, del Challenge Assominicar e gara Autostoriche.

Nelle scorse settimane sui 4150 metri del tracciato di gara umbro che dalla città medievale salgono fino al Valico di Madonna della Cima è stato compiuto un effettivo restyling grazie alle riasfaltature apportate sul manto stradale e a migliorie varie che comprendono operazioni di ripulitura e messa in sicurezza delle strutture di protezione. Ulteriori lavori proseguiranno nei prossimi giorni fino al definitivo allestimento che sarà completato a ridosso dell’evento, le cui iscrizioni sono aperte fino a lunedì 22 agosto alle ore 24.00 e si inviano per via telematica attraverso il sito ACI (pre-iscrizioni) e poi il portale www.rallyenter.it.

Il percorso di gara ha intanto ottenuto l’approvazione degli enti preposti. In occasione del collaudo, erano presenti Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Prefettura, Comune di Gubbio e Automobile Club Perugia, oltre agli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e al direttore di gara Fabrizio Fondacci. Vista la riapertura dell’evento al pubblico dopo due edizioni “a porte chiuse”, lungo il tracciato saranno presto istallate anche le tribune per gli spettatori, che insieme agli “spalti naturali” della strada immersa nel verde che attraversa la famosa Gola del Bottaccione permetteranno di godere in sicurezza dei passaggi delle auto da corsa dai punti più spettacolari e caratteristici della Gubbio-Madonna della Cima.

Un’altra gradita novità, in sinergia con l’Amministrazione comunale di Gubbio, è il ritorno del colorato paddock del Trofeo Fagioli nel Centro Storico, ad animare le zone caratteristiche della bella città umbra. Non un fattore secondario, pure in questo caso dopo due anni di ligio rispetto delle normative anti-pandemia, ma una scelta ponderata e attenta alle esigenze di team, piloti e pubblico e capace di riavvicinare la manifestazione alla città, ai suoi servizi e alle sue strutture economiche e di accoglienza.

L’edizione consecutiva numero 57 del Trofeo Fagioli per gli iscritti si aprirà ufficialmente venerdì 26 agosto con le operazioni preliminari di verifica presso il Complesso di San Secondo, confermato come quartier generale dell’evento. Sabato 27 agosto dalle ore 9.30 motori accesi per la giornata dedicata alle prove ufficiali: due le salite di ricognizione a disposizione dei concorrenti lungo il percorso di gara. Domenica 28 agosto il clou con al via ogni tipologia di auto, dalle storiche alle bicilindriche, dalle Turismo/Rally alle GT, Silhouette, Prototipi e Formula: alle ore 9.00 si accendono le sfide di gara 1 e a seguire di gara 2, con a disposizione anche la diretta televisiva di ACI Sport TV sul canale 228 di Sky e in live streaming sul web­. 

L’edizione 2021 è stata vinta dal pluricampione fiorentino Simone Faggioli al volante del prototipo Norma M20 Fc; a 9 decimi si classificò secondo il trentino campione europeo Christian Merli su Osella Fa30 Evo, mentre il driver etneo Domenico Cubeda (Osella Fa30) completò il podio assoluto al terzo posto. (Agenzia ErregiMedia)

martedì 2 agosto 2022

Il 6 agosto Misano World Circuit compie 50 anni


Misano World Circuit, 2 agosto 2022 - Sabato 6 agosto Misano World Circuit compirà 50 anni!
Le prime gare ufficiali furono infatti disputate domenica 6 agosto 1972. Quel giorno era in programma un fitto calendario di trofei automobilistici, con vittorie firmate da piloti come Arturo Merzario, Vittorio Brambilla e Giancarlo Martini.
Sette giorni dopo, il 13 agosto, toccò alle moto debuttare ufficialmente nel nuovo impianto: vinsero Giacomo Agostini nelle 350, Renzo Pasolini nelle 250, Otello Buscherini nelle 125 e Guido Mandracci nelle 750.

La storia racconta che il circuito prese vita su desiderio di Enzo Ferrari, presente all’inaugurazione. Intorno a lui, un gruppo di imprenditori della Riviera, molto appassionati e motivati nel coinvolgere l’ingegnere modenese Umberto Cavazzuti per il progetto del tracciato.
Erano consapevoli ci fosse il bisogno di un circuito che concentrasse la passione enorme per il motorsport, sul territorio risalente all’inizio del ‘900, anche per togliere dalle strade cittadine un calendario di gare che cominciava ad essere troppo rischioso per piloti e pubblico.
Da quel giorno oltre mille eventi, leggendarie sfide in pista e in questi ultimi decenni una crescita progressiva che ha portato MWC nell’elite dei circuiti mondiali.

Dopo oltre un trentennio di costante crescita, la ‘nuova era’ nasce nel 2006, quando venne modificato radicalmente il tracciato e a tempo di record, in soli cinque mesi, la pista fu allungata a 4.226 mt con l'inversione del senso di marcia e profondi interventi anche sulle parti strutturali, oltre al cambio della denominazione da Santamonica a Misano World Circuit.
Intervento necessario per ospitare la MotoGP e dare una risposta concreta all’incontenibile passione nata intorno al ‘fenomeno Vale’. Oggi la dotazione di infrastrutture è eccellente e flessibile, la pista ha acquisito una riconoscibilità mondiale anche grazie al progetto di brand identity che coinvolge tutto il territorio.

Sono passati 50 anni da quando una pista temporanea di atterraggio dei velivoli americani durante la Grande Guerra, ispirò l’attuale rettilineo del circuito che oggi ospita quattro piste: la pista internazionale, l’Arena Flat Track di oltre mille metri e non asfaltata, la pista Handling conosciuta come Misanino e quella dedicata ai kart.

Oggi l’impianto può ospitare oltre 100mila spettatori ed ha raggiunto la configurazione di un grande Parco dei Motori con la MWC Square e il nuovo Pit Building che ospiterà anche l’archivio storico multimediale e spazi per mostre tematiche.
Due le mostre già allestite, con l’attuale ‘50 shooting of racing’ che omaggia i primi 50 anni di vita del circuito e resterà aperta fino alla fine del 2022. Alla MotoGP di settembre altri eventi, con la presentazione di una pubblicazione celebrativa.

Oggi MWC, a pieno regime, rappresenta un volano economico da oltre 160 milioni di euro di indotto nel cuore della Motor Valley, con una produzione di oltre 710mila room nights, il 90% delle quali si concentra nelle strutture ricettive della provincia di Rimini.

Analogo percorso è stato compiuto sul contenimento dell’impronta ambientale dell’attività, tanto da ottenere proprio nell’anno del cinquantesimo anniversario l’accreditamento ‘Tre Stelle’ nel 2022 e la certificazione ISO 20121 come standard per la Certificazione del Sistema di Gestione Sostenibile degli Eventi, unico impianto del motorsport accreditato in Italia da TÜV SÜD.

Nella foto (credit: Archivio famiglia Sampaolesi), da sinistra: Rag. Carlo Bianchini Massoni (A.D. Santa Monica Spa), Ing. Francesco Sampaolesi (Presidente Santa Monica Spa), imprenditore Alberto Ricci, Ingegner Enzo Ferrari

(Ufficio Stampa Misano World Circuit Marco Simoncelli: SMART Comunicazione)

GT World Challenge - Vittoria e record per Rovera su Ferrari alla 24 Ore di Spa




Varese, 1° agosto 2022. Alessio Rovera ha firmato su Ferrari la sua prima vittoria alla 24 Ore di Spa. Dopo il secondo posto dello scorso anno, nella classicissima belga disputata sabato e domenica e valida per il GT World Challenge Europe il pilota ufficiale del Cavallino Rampante si è imposto nella classe Pro-Am al volante della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 del team AF Corse e ha celebrato il successo sul podio insieme ai compagni di equipaggio Andrea Bertolini, Stefano Costantini e il padrone di casa Louis Machiels, con i quali si è alternato alla guida durante le 24 ore di gara.

Il 27enne driver varesino ha impreziosito la vittoria segnando il giro più veloce della corsa in 2'17"480, tempo che rappresenta anche il nuovo record assoluto nell'era delle GT3. E' un crono che conferma pure il leggendario circuito di Spa-Francorchamps come tra i più esaltanti per Alessio, che sui 7004 metri immersi nelle Ardenne continua a collezionare trionfi: fra questi spiccano nel 2021 quello all'esordio assoluto nel FIA WEC con successo di classe al volante della Ferrari 488 GTE e lo scorso maggio, sempre nel Mondiale Endurance, la pole position assoluta di LMP2 e la vittoria di classe LMP2 Pro-Am con il prototipo Oreca 07.



Tornando alla 24 Ore dello scorso weekend, in qualifica Rovera e compagni avevano anche conquistato la pole position di classe Pro-Am, ma la strada verso la vittoria era iniziata in salita a causa di una noia idraulica che aveva costretto l'equipaggio di AF Corse a prendere il via dalla pit-lane, ritrovandosi a fondo gruppo sabato pomeriggio al termine del primo giro. Da quel momento è iniziata la rimonta, culminata fra tanti sorpassi con la vittoria in Pro-Am e la 20esima posizione assoluta (su 66 vetture al via).


Rovera ha dichiarato al termine della maratona belga: "Personalmente vincere a Spa ha un sapore ogni volta più dolce, ma abbiamo tanti motivi per gioire di questo successo, che dopo un inizio tutt'altro che agevole abbiamo cercato con grande impegno collettivo e alla fine ottenuto. Avevamo la pole di categoria e invece siamo dovuti partire dai box, ma con pazienza ci abbiamo sempre creduto. Quando ho segnato il giro più veloce, al sorgere del sole, c'erano le migliori condizioni, stavo cercando di spingere al massimo nella nostra rimonta e la Ferrari era perfetta. Qualche ora dopo siamo riusciti a completare la rincorsa e ad andare in testa alla classe, mantenuta fino alla bandiera a scacchi: davvero complimenti a tutti in squadra perché nessuno si è mai arreso". (Agenzia ErregìMedia)







GT4 European Series - Meloni e Tresoldi sul podio di classe a Spa



San Marino, 1 agosto 2022 - Prosegue il trend positivo di Paolo Meloni e Max Tresoldi nella GT4 European Series, che sul circuito belga di Spa-Francorchamps hanno centrato nello scorso fine settimana un ulteriore podio in occasione del quarto appuntamento del campionato continentale di SRO.

Sui saliscendi del tracciato delle Ardenne, il binomio del W&D Racing Team ha conquistato nella prima delle due gare in programma un secondo posto della classe Am, bissando di fatto il risultato ottenuto a inizio luglio sulla pista di casa di Misano.

 

Un risultato frutto di una rimonta perfetta, dopo una qualifica difficile. Se nella prima sessione di prove ufficiali Tresoldi aveva centrato con la BMW M4 GT4 della squadra sammarinese il nono responso di categoria, in Gara 1 le cose hanno preso una piega differente. Il pilota lombardo si è infatti avviato bene, risalendo nel suo stint iniziale fino alla quarta posizione della Am. Perfetto il pit-stop, che ha consentito a Meloni di tornare in pista secondo dopo la sosta, mantenendo poi la stessa posizione fino all'arrivo.

Nella seconda gara di sabato, Meloni si è avviato sesto di classe ed è stato autore di un'ottima partenza, riuscendo a sfilare indenne da una carambola che ha coinvolto più vetture nelle fasi iniziali. Quindi è rimasto sesto, fino al momento in cui ha ceduto il volante a Tresoldi, il quale ha poi guadagnato una posizione tagliando il traguardo quinto.

 

Adesso seguirà una pausa di poco più di un mese, con il prossimo appuntamento della GT4 European Series in programma sul tracciato tedesco di Hockenheim il primo fine settimana di settembre, prima del gran finale di Barcellona a inizio ottobre.

lunedì 1 agosto 2022

Presentato il 45° Rally 1000 Miglia



L'Automobile Club Brescia ha presentato il 45° Rally 1000 Miglia a piloti ed appassionati. L'appuntamento nella splendida cornice del "Granaio" in Piazzale Arnaldo nel centro di Brescia, sancisce l'inizio dell'ultima fase di attesa, quella che porterà al weekend del 26 e 27 agosto.


Erano presenti il Presidente dell'Automobile Club Brescia Cav. Aldo Bonomi, l'Assessore Alessandro Cantoni del Comune di Brescia, il Presidente di ACI Brescia Service Srl e referente dell'organizzatore Giuseppe Peli, oltre ad Andrea Dallavilla, ospite d'eccezione della serata di presentazione. A completare la cornice anche l'esposizione di due vetture: una Skoda Fabia Rally2 Evo e una Toyota Yaris GR messa a disposizione da Bonera Group.


L'evento, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022 e valido anche per la Coppa Rally di 2^ Zona, si disputerà venerdì 26 e sabato 27 agosto. La base operativa è stata confermata al Centro Fiera di Montichiari che, come per lo scorso anno, ospiterà Direzione Gara, Sala Stampa, Parco Assistenza e riordino di metà giornata al sabato.


La gara è stata allungata fino a 126 chilometri cronometrati e 583,33 complessivi, rispettando il format del CIAR Sparco. La prima novità sarà venerdì 26 con la nuova Power Stage ricavata nella parte finale della speciale di Provaglio. Lunga 2.54 chilometri, la "Valle Sabbia Dall'Era Valerio Srl" sarà trasmessa in diretta TV e inaugurerà la sfida agonistica.


Dopo la Power Stage, prevista alle ore 17:30 e riservata ai soli concorrenti CIAR, questi faranno rotta verso Piazzale Arnaldo per la cerimonia di presentazione degli equipaggi in programma dalle 18:40 come non accadeva dal 2016. Il salotto buono di Brescia terrà quindi a battesimo l'evento prima del riordino notturno a Montichiari.


Sabato la tappa vera e propria con quattro prove da ripetere per due volte. Aprirà "Provaglio Val Sabbia" di 10 chilometri: partenza da Teglie ed arrivo a Barghe, con ultimo tratto che riprenderà la Power Stage del venerdì e sarà nuovamente trasmesso in diretta per entrambi i passaggi. Seguirà il ritorno di un classico che non si disputava dal 2016, "Irma". Versione da 14.45 chilometri con partenza poco prima di Irma, passaggio da Marmentino ed arrivo prima di Mura.


L'azione proseguirà poi con l'immancabile "Moerna", 11.18 chilometri, con partenza da Capovalle, passaggio per il bivio Bollone, Valvestino e arrivo a Persone. Ultima del giro, una "Pertiche" di ben 26.10 chilometri, una delle prove più lunghe del Campionato Italiano Assoluto Rally 2022. Partenza tra a Levrange, passaggio per Ono Degno, Forno d'Ono poi fino a Livemmo con l'inversione di Belprato e poi ultimo tratto molto tecnico fino a Nozza. Il fatto che "Pertiche" verrà disputata al termine del giro e quindi dopo oltre 35 chilometri cronometrati senza assistenza, aumenta il valore agonistico di questo tratto.


Il service di metà giornata spezzerà il fiato per poi tornare a ripetere tutte e quattro le prove. Al termine, un riordino nella suggestiva cornice del Castello di Brescia anticiperà la cerimonia di arrivo in Piazzale Arnaldo in programma alle 19:00 e quindi l'ultimo trasferimento verso il Controllo Orario finale al Museo Mille Miglia, dove sarà ospitato il Parco Chiuso conclusivo.


La Coppa Rally di 2^ Zona partirà invece sabato 27 agosto dal Centro Fiera Montichiari al seguito del CIAR e disputerà tre prove per due passaggi: "Provaglio Val Sabbia", "Irma" e "Moerna" nella stessa versione del CIAR. Anche il CRZ arriverà in Piazzale Arnaldo dopo aver effettuato il riordino al Castello di Brescia.


"Tutto il mio staff sportivo ha fatto un lavoro eccezionale - ha commentato il Presidente dell'Automobile Club Brescia Cav. Aldo Bonomi - e presentiamo oggi un Rally 1000 Miglia degno di portarne il nome. Tecnicamente si tratta di una competizione molto tirata, con quattro prove speciali vere senza assistenza che metteranno a dura prova uomini e mezzi. Non posso nascondere la mia emozione per il ritorno in Piazzale Arnaldo dopo sette anni dall'ultima volta. Ringrazio il Comune di Brescia, e il Settore Polizia Locale e tutte le autorità che hanno reso possibile questo ritorno. Come ho già detto, portare nuovamente il rally nel cuore della nostra città era doveroso per aumentarne il prestigio e per garantirgli un palcoscenico d'onore. Sarà, anche questa volta, un grande spettacolo".


Una grande sorpresa, annunciata proprio durante la presentazione ufficiale, sarà la presenza al 45° Rally 1000 Miglia del campione bresciano Andrea Dallavilla, che tornerà così ad indossare tuta e casco 11 anni dopo la sua ultima apparizione in un rally. 

Vincitore della gara bresciana nel 1997, nell'anno in cui si consacrò Campione Italiano, Dallavilla smise con l'agonismo dopo aver disputato 199 rally. Il 45° Rally 1000 Miglia sarà quindi il suo duecentesimo impegno, per la prima volta con una vettura Rally2, la Skoda Fabia Rally2 Evo preparata da H-Sport in collaborazione con Julli Racing sulla quale sarà navigato dal veronese Valentino Gaspari, 232 gare disputate e già navigatore anche di Paolo Andreucci. Una curiosità: quella del 2022 sarà per Andrea la 22ma partecipazione alla gara di casa.


"Sono particolarmente emozionato per questo ritorno - ha ammesso Dallavilla - abbiamo lavorato tanto per renderlo possibile e per poterlo concretizzare proprio al 1000 Miglia, la mia gara di casa. Sarà tutto nuovo per me, la vettura, gli pneumatici, ma sono sicuro che non mancherà l'affetto di amici e appassionati sulle prove speciali. Cercherò di preparare al meglio la gara, ho già in programma un test, ma non mi pongo un obiettivo vero e proprio. Sono curioso di provare queste auto che tutti mi dicono essere molto performanti e vedere quanto alto è il livello oggi. Un grande grazie a chi mi ha aiutato nella realizzazione di questo progetto. Sono sicuro che sarà divertente".


(Ufficio stampa Rally 1000 Miglia)

Velocità Salita AutoStoriche / Stefano Peroni vince la Guarcino - Campocatino




Una gara esaltante la Guarcino - Campocatino, organizzata da Chianti Cup in collaborazione con l'Associazione Scuola Guida Sicura di Frosinone apprezzata da tutti gli equipaggi. Un tracciato tra le località Le Campore e Picco del Paradiso per un totale di 7 chilometri che ha accolto i partecipanti alla gara  da quest'anno valida per il CIVSA - Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. 

A vincere in entrambe le manche sull'altopiano a circa 1800 m di quota ancora una volta è stato Stefano Peroni sulla Martini MK 32, monoposto di 5° Raggruppamento portacolori della Scuderia Bologna Squadra Corse. Un dominio in entrambe le manche per il fiorentino con la vittoria assoluta, la quinta stagionale, che conclude con il miglior tempo di 6'54.15.


"Sono molto contento dell'ottimo tempo in questa gara, ho abbassato di venti secondi il record. Quest'anno sta proseguendo particolarmente bene, sono molto soddisfatto" le parole del vincitore all'arrivo "Una bella manifestazione dove è emersa tanta passione da parte degli organizzatori e un percorso che merita la titolazione di Campionato. Ci siamo divertiti tutti"



A 12''77 complessivi da Peroni termina con il piazzamento d'argento e il successo nel 4°Raggruppamento  il piemontese Mario Massaglia in gara su Osella PA 9/90 curata dal Team Di Fulvio. Adesso il driver piemontese ha ipotecato il titolo di raggruppamento. Terzo sul "podio" il pisano Piero Lottini e il secondo tra gli sfidanti del 4°Raggruppamento con la sua "blu" Osella PA 9/90 del Team Bonucci, dietro a 37''0.

Ancora padrone del 3° raggruppamento conclude la salita di Guarcino Campocatino, papà Giuliano Peroni sulla Osella PA 8/9 BMW, autore del quarto tempo generale. Del Terzo raggruppamento secondo e terzo concludono Massimo Campogiani su VW Golf GTI e Vincenzo Serse su Fiat 127. Top five generale  consolidata e secondo tra le monoposto del 5°Raggruppamento in entrambe le manche la March 783 di Antonio Angiolani. 



Ad occupare le posizioni restanti della graduatoria virtuale sono stati Emiliano Gerardi alla guida Ford Sierra Cosworth del 4°Raggruppamento, Ildebrando Motti vincitore del 2°Raggruppamento su Porsche RS Roversi. Top ten completata da Antonio Di Fazio su NSU Brixner che festeggia la vittoria nel 1°Raggruppamento insieme ai figli Daniele e Giuseppe, impegnati qui nel 2°Raggruppamento su NSU TT di classe T1300, con il primo sul podio di categoria.


Classifiche CIVSA di Raggruppamento in gara: 1 ° Raggruppamento: 1 Antonio Di Fazio (NSU Brixner) 9'07.15; 2 G.Battista Angelo (Ford Anglia)a 2'03.22; 3 George Prugger  (Lea-Francis Sport Hyper) a  2'41.40. 2° Raggruppamento: 1 Ildebrando Motti ( Porsche Rs) in 8'15"08 ; 2 Stefano Roversi ( Alfa Romeo GTam) a 48"39; 3Daniele De Fazio ( Nsu TT) a 54"17. 3° Raggruppamento: 1 Giuliano Peroni ( Osella PA (8/9) in 7'41"50; 2 Massimo Campogiani ( Volkswagen Golf Gti) a 45"83; 3Vincenzo Serse (Fiat  127) a 1'01"15. 4° Raggruppamento: 1 Mario Massaglia (Osella Pa 9/90) in 7'06"92; 2 Piero Lottini ( Osella Pa 9/90) a  24"31; 3 Emiliano Gerardi ( (Ford Sierra Consworth) a 58"01. 5°  Raggruppamento: 1° Stefano Peroni ( Martini Mk32) in 6'54"15  2 Antonio Angiolani ( March 783 )  a1'06"39; 3 Alberto Matii ( De Santis F.850) a 3'57"80.


(Ufficio Stampa CIVSA)


Mercedes e Ferrari sul podio della 24 Ore di Spa



Oltre 70mila spettatori sulle tribune del Circuito di Spa-Francorchamps per una spettacolare 74esima edizione della 24 Ore, terzo appuntamento del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup.

Dopo 536 giri, la vittoria è andata alla Mercedes del Team Akkodis con Raffaele Marciello-Daniel Juncadella-Jules Gounon, che ha preceduto di poco più di mezzo minuto la Mercedes di AMG Getspeed con Luca Stolz-Maximilian Gotz-Stejin Schothorst. Terzo gradino del podio per la Ferrari 488 (Iron Lynx) di Antonio Fuoco-Davide Rigon-Daniel Serra. 

Per Valentino Rossi (Audi R8) 17esimo posto finale, risultato positivo per il debutto nella classicissima belga.

Successi Ferrari in classe Gold con la 488 #83 dell'equipaggio femminile Iron Dames con Rahel Frey, Sarah Bovy, Michelle Gatting e Doriane Pin. In classe Pro-Am, vittoria della 488 #52 di AF Corse.con Andrea Bertolini-Alessio Rovera-Louis Machiels-Stefano Costantini.

domenica 31 luglio 2022

Vittoria di Faggioli su Norma alla 48^ Alpe del Nevegal


Belluno, 31 luglio 2022. Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha vinto la 48^ edizione dell’Alpe del Nevegal con il tempo complessivo sulle due salite di 4”58.74 e il miglior riscontro sulla prima di 2’29”24 nuovo riferimento e record sul tracciato modificato dall’inserimento della nuova chicane.
Il siracusano Luigi Fazzino su Osella PA 2000 Turbo ha conquistato caparbiamente il 2° gradino del podio della gara bellunese grazie una prima salita in cui il tracciato ha esaltato le caratteristiche della sua vettura. Terzo il trapanese Francesco Conticelli sempre più in miglioramento sulla Nova Proto 01, capace di rimanere in gara 2 sulla scia del vincitore, gustando finalmente il podio con la nuova biposto francese da cui dopo l’immediato feeling, adesso ha ricevuto anche delle importanti conferme.
-“Abbiamo lavorato per migliorare l’assetto della macchina dopo le prove - ha spiegato Faggioli - ci siamo resi conto che il set up non favoriva opportunamente il lavoro della gomme Pirelli, per cui abbiamo fatto delle modifiche che ci hanno consentito di disputare delle manche molto simili ed ottenere l’ottimo risultato e finalmente la vittoria anche sul Nevegal”-.
Quarta piazza proprio per il trentino Diego De Gasperi che in gara due pareggia al centesimo con Conticelli, facendo segnare la seconda prestazione assoluta, dopo una toccata che lo aveva penalizzato in gara 1, mettendolo fuori dai primi tre per 3 decimi di secondo. Quinto Achille Lombardi secondo di classe 2000 con la sua Osella, un po’ in difficoltà per qualche sbavatura nella prima salita e non confortato dalle modifiche aerodinamiche sulla sua vettura in gara 2. Sesto posto per Franco Caruso che ha riscattato in gara 2 la sua prestazione dopo aver subito un problema al cambio che lo aveva a sua volta rallentato in gara 1. Settima convincente posizione per Giancarlo Maroni su Osella Pa 21 Jrb Hayabusa, ancora una volta primo fra le sportscar con motore moto. Completano la top Ten il napoletano Luigi Sambuco, bene al suo ritorno in gara su Osella PA 21/s Evo, quindi, l’ottimo trentino Filippo Golin con il “millino” Osella ed il veronese Damiano Schena con la Wolf Gb 08 Thunder motorizzata Aprilia 1150, entrambi sul podio dei motori moto.
Vita facile per il frusinate Alberto Scarfone su Osella Pa21/p, che si conferma primo in campionato con un largo successo nel gruppo CN davanti all’aostano Giancarlo Graziosi, secondo anche lui su Osella ed Andrea Drago, terzo al volante della Honda Ehrneth di classe 1600.
Fra le affascinanti GT in Supercup Lucio Peruggini vola in alto con la Ferrari 488 evo Challenge, che offre tutta la cavalleria grazie alla motricità consentita dalle adattissime coperture Avon. perfette per questo tracciato. Soddisfacenti anche le prestazioni di Luca Gaetani e Roberto Ragazzi che con le vetture gemelle salgono sul podio di gruppo, mentre equilibrata la sfida nella Cup fra Stefano Artuso sulla Ferrari 458 Challenge a caccia di punti per il campionato e Romy Dall’Antonia sulla Porsche 997 Gt3. Impennata con il 2° tempo di gruppo in gara 2 per il calabrese rosario Iaquinta che ritrova sempre più il feeling con la Lamborghini Huracàan.
Pronostico rispettato tra le vetture di elaborazione “esagerata” quali le Silhouette del gruppo E2SH dove assente Alessandro Gabrielli suo abituale antagonista, il teramano Marco Gramenzi con la Alfa Romeo 4C MG 01 Furore Judd, ha dovuto tenere a bada l’incalzante Michele Ghirardo con la Lotus Exige che si è imposto in gara 2 e Fulvio Giuliani con la Delta Integrale Evoluzione.
Applausi a scena aperta per Giuseppe Aragona che, avendo risolto i problemi al differenziale che nelle ultime uscite avevano frenato la corsa della splendida VW Glolf Mk 2, ha vinto alla grande il gruppo E1 finalmente con crono che soddisfano il cosentino di Villapiana. Interessante anche il testa a testa per la seconda piazza di gruppo con Stefano Paronnuzzi che con la versione 205 della Peugeot e l’austriaco Tobias Santer con la VW Golf 1, mentre il veneto Enrico Trolio ha prevalso nella sfida della 1600 con le Peugeot 106 nei confronti del sempre aggressivo piemonteseGiovanni Regis, che ha recriminato qualche noia al propulsore.
In Gruppo A supremazia dell’austriaco Roland Hart sulla Mitsubishi Lancer Evo VI di oltre 3000, davanti al pistard Tobia Zarpellon su Bmw M3 e al trentino Stefano Nadalini su una Mitsubishi Lancer Evo VII.
In gruppo N stravince Gabriella Pedroni con la sua Mitsubishi Lancer Evo XI di classe oltre 3000, che fa un balzo in avanti in gruppo e enalla classifics lady. Seconda posizione ad Alex Ferrè l’altra, poi la terza al triestino Carmelo Fusaro, entrambi su Honda.
Infuocate le sfide nei Gruppi RS dove entusiasma sempre di più la RS+ Cup.. Mattatore sull’ascesa del Nevegal è stato il poliedrico brescaino Ilario Bondoni che ha subito trovato feeling con l’Audi Rsr 3 Tcr. Bello il ritorno del poliziotto salernitano Giovanni Loffredo vicinissimo al vincitore in gara 2 con la sua Peugeot 308 Tcr sicuramente un po’ in debito di potenza rispetto alle vetture di cilindrata regina da 2000 cc. Terza piazza per il lombardo di origini siciliane Rosario Parrino anche lui in miglioramento rispetto alle precedenti uscite sulla performante Cupra Leon.
Per quanto riguarda la Racing Start Plus 1 a 1 fra Vito Tagliente, redivivo rispetto a Rieti, al volante della Peugeot 308 Gti made in DP Racing e Giacomo Liuzzi sulla MINI della Ac Racing che prova la rimonta in Gara 2. Angelo Galbassini è risultato terzo con la Honda Civic Typer R nella classifica aggregata, di un soffio rispetto a Gianluca Grossi sulla Renault Clio Rs 2000 ancora non al 100%, tra le vetture aspirate. Nella Rs Plus aspirata conferme per il calabrese Arduino Eusebio con la Citroen Saxò Vts attaccato col successo di gara 2 dal bravo messinese Salvatore Venuti su Peugeot 106 Rallye, su cui lo stesso pilota ha riparato un guasto al motore lavorando tutta la notte precedente la gara.
In Racing Start Rstb, le auto turbo benzina fino a 1650 cc, vittoria in rimonta per Marco Magdalone che nella classifica aggregata ha messo la sua Peugeot 308 Gti davanti alla Mini Cooper del capoclassifica di campionato Oronzo Montanaro. Chiude il podio tutto pugliese Angelo Loconte entrambi su Peugeot 308 GTI. Una sola gara conclusa per Federico Raffetti con la versione Turbo diesel della MINI, risultato ottimo quarto fra le Rs, come per Annamaria Fumo già in difficoltà nella prima per una toccata, poi non partita nella seconda.
Fra le aspirate di classe 2000 una gara l’uno per Nicholas Franchini su Honda Civic Ep 3 che la spunta nella somma di tempi e Luciano Moscardi su Renault Cio Rs. E’ rimasto in scia il terzo Luciano Moscardi con La Clio in versione Cup. In classe 1600 l’orvietano Leonardo Leonarrdi su Peugeot 106 ha allungato in vetta al tricolore di categoria, con il 2° posto alle spalle di Qmaor Sertori su Honda Civic. Per le 1400, imprendibile il padrone di casa Luca Guerra su Peugeot 106, davanti al fratello Giorgio su auto gemella.


Classifica Finale top ten: 1 Simone Faggioli (Norma Zytec M20Fc) in 4’58”74; 2 Luigi Fazzino ( Osella Peugeot Pa 2000 Turbo) a 8”92; 3 Francesco Conticelli (Np 01 Zytek) a 10”45; 4 Diego De Gasperi (Osella Zytek Fa 30) a 10”94; 5 Achille Lombardi (Osella Honda Pa 2000) a 14”.00; 6 Franco Caruso(Norma M20 Fc Zytek) a 16”61; 7 Giancarlo Junior Maroni (Osella Pa. 21 Jrb Hayabusa) a 25”15; 8 Luigi Sambuco (Osella Pa 21/s Evo) a 30”90; 9 Filippo Golin (Osella Bmw Pa21 Jrb) a 37”59; 10 Damiano Schena (Wolf Gb08 Thunder) a 39”07

Classifica GARA 1: 1 Simone Faggioli (Norma Zytec M20Fc) in 2'29”24; 2 Luigi Fazzino (Osella Peugeot Pa 2000 Turbo) a 3”97; 3 Francesco Conticelli (Np 01 Zytek) a 5”99; 4 Diego De Gasperi (Zytek Osella Fa 30) a 6”48; 5 Achille Lombardi (Osella Honda Pa 2000) a 7”00; 6 Franco Caruso(Norma M20 Fc Zytek) a 12”12; 7 Giancarlo Junior Maroni (Osella Pa. 21 Jrb Hayabusa) a 13”24; 8 Luigi Sambuco (Osella Pa 21/s Evo) a 16”33; 9 Filippo Golin (Osella Bmw Pa21 Jrb) a 19”23; 10 Damiano Schena (Wolf Gb08 Thunder) a 20”10

(Ufficio Stampa C.I.V.M.)

CIV. Doppiette per Pirro (Sbk) e Mercandelli (Ng) a Misano


Non sono mancate le emozioni nelle gare della domenica del round Vircos al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, giornata che ha visto anche la parata dei motociclisti tra le curve del circuito in occasione del raduno del Moto Club Misano.

Dopo le vittorie nella Racing Night, Michele Pirro e Roberto Mercandelli si sono ripetuti nelle gare disputate domenica.
In Sbk è stata doppietta per Pirro dopo una bella battaglia con Alessandro Delbianco. Il pilota Barni Spark Racing Team Ducati è scattato bene al via, andando subito in testa, con l’alfiere Aprilia Nuova M2 Racing che è rimasto incollato al pluricampione italiano, andando poi a prendersi la vetta della gara. 

I due distanziavano i rivali mettendo in mostra un gran passo, con Pirro che provava ad andar via e Delbianco che cercava in tutti i modi di restare vicino al rivale, salvo doversi arrendere nella parte finale di gara, con Pirro che realizzava il best lap alla penultima tornata (1’35.860). 
Settima vittoria su otto gare per Pirro, quinto podio per Delbianco in questo 2022. Terza posizione per la Yamaha Keope di Randy Krummenacher, primo podio per lui nella Sbk italiana. In classifica generale Pirro è leader con 179 p. davanti a Delbianco con 123 p. e Canepa con 104 p.
Doppietta anche per Roberto Mercandelli in Ng. In una gara dove sono stati in quattro a giocarsi la vittoria, il pilota Team Rosso e Nero Yamaha è stato autore di un funambolico penultimo giro, grazie al quale è riuscito a conquistare quel tanto di margine che gli ha regalato la vittoria anche nella gara di domenica. Alle sue spalle, seconda posizione per Nicholas Spinelli (Barni Spark Racing Team Ducati), con Matteo Ferrari (Ducati Toccio Racing) terzo e Massimo Roccoli (Yamaha Promo Driver Organization) ai piedi del podio. 

In classifica generale Roccoli è in vetta con 128 p. davanti a Mercandelli con 120 p. e Spinelli con 114 p. Nella 600CIV la vittoria è andata a Emanuele Pusceddu (J. Angel Racing Team Yamaha) davanti a Marco Bussolotti (Axon Seven Yamaha) e Armando Pontone (Bike e Motor Racing Team Yamaha). In classifica Bussolotti è primo con 180 p. davanti a Zannoni (Team Rosso e Nero Yamaha, out in gara) con 139 p. e Pusceddu con 125 p.

Nel corso della giornata c’è stato spazio anche per il momento clou del raduno del Moto Club Misano: la parata in pista dei motociclisti. Un serpentone di moto che ha attraversato il circuito di Misano regalando un gran colpo d’occhio.

Il CIV tornerà in pista con il quinto round del Mugello il 17 e 18 settembre.

Crediti foto: Bonoragency Photosport

L'OREGON TEAM FA POKER A SPA. CIGLIA-WILLIAMSON LEADER INDISCUSSI DELLA PRO-AM


Francorchamps, 30 luglio 2022. L'Oregon Team fa poker a Spa con Massimo Ciglia e Lewis Williamson. Due vittorie su due e quarto successo della stagione per il binomio leader della Pro-Am. Il quarto appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europa si è rivelato un weekend entusiasmante per la squadra di Cremosano, condito anche dal sesto posto della Pro conquistato in Gara 2 dall'altra Huracán Super Trofeo EVO2 divisa da Filippo Berto e Alessandro Tarabini, che equivale al loro migliore piazzamento di questa prima parte di stagione.

Il fine settimana belga era iniziato con una pole overall messa a segno da Williamson al termine della seconda sessione di qualifica. La prima in assoluto e la terza della propria classe per il pilota scozzese. Nel primo turno Ciglia aveva invece chiuso quarto. In Gara 1 il pilota lombardo nel suo stint iniziale è risalito terzo della Pro-Am, iniziando una rimonta che in seguito ha portato Williamson a conquistare dopo le soste il quarto posto ed il primo di classe. Quindi, nelle fasi conclusive, il pilota britannico ha provato anche ad attaccare Max Weering per il secondo posto e solamente all'ultimo ha desistito, preferendo non prendere eccessivi rischi e portare a casa dei punti importantissimi.

In Gara 2, Williamson si è avviato al comando e ci è rimasto per tutto il suo stint. Dopo i pit-stop Ciglia è rientrato ancora in testa, confermandosi davanti fino al quattordicesimo dei 19 giri completati, quando ha dovuto fare sfilare i due Pro Amaury Bonduel e Loris Spinelli. Adesso in campionato Ciglia e Williamson guidano la classifica della Pro-Am con 109 punti contri gli 85 di Oscar Lee e Dan Wells che seguono secondi.

Non facili le qualifiche per Berto e Tarabini, entrambi autori dell'ottavo tempo della Pro nelle rispettive sessioni, penalizzati anche dal fatto di avere completato pochi giri nei due turni di prove libere. Un fine settimana in costante crescita per loro, culminato con un ottavo piazzamento assoluto. E adesso l'obiettivo è fare ancora meglio nei prossimi due round.

Appuntamento a inizio ottobre a Barcellona per il quinto e penultimo atto del monomarca continentale che precederà le finali di novembre a Portimão. (Oregon Team Press)

Foto Speedy

Rally / La Coppa Città di Lucca è di Rudy Michelini


Lucca, 30 luglio 2022 - È la Volkswagen Polo Rally2 di Rudy Michelini, la vettura “regina” della 57^ Coppa Città di Lucca. Il pilota lucchese si è aggiudicato tutte le prove speciali dell’appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona 6, organizzato da Automobile Club Lucca in co-organizzazione con Maremmacorse 2.0 e New Lucca Corse. Una vittoria, quella di Rudy Michelini, valsa l’undicesimo “alloro” sulle strade di casa, condivise con il copilota Luca Spinetti e con il team HK Racing, struttura che lo sta affiancando nella programmazione stagionale, articolata sulla partecipazione al Campionato Italiano Assoluto Rally.
A condizionare ed elevare il tasso tecnico della gara è stata l’incertezza meteo, particolare che ha contraddistinto l’intero svolgimento della competizione e che ha reso decisive le scelte degli pneumatici messe in atto al parco assistenza. Un avvio aggressivo, quello del driver locale, garante di un distacco già marcato - dopo la prova di apertura - nei confronti del primo inseguitore, Luca Panzani, al centro di una performance costante valsa la seconda posizione assoluta, conquistata a distanza di cinque mesi dall’ultimo utilizzo della Skoda Fabia Rally 2, vettura che lo ha visto affiancato da Francesco Pinelli. La lotta per la terza posizione del podio aveva chiamato in causa, nel corso delle prime battute di gara, Gianluca Tosi ed il parmense Roberto Vescovi, entrambi sui sedili di Skoda Fabia Rally2. Ad avere la meglio, all’arrivo ambientato davanti all’Antico Caffè delle Mura, è stato Roberto Vescovi, “terza forza” insieme alla copilota Giancarla Guzzi. Cinque, i secondi che hanno visto l’emiliano regolare la Skoda Fabia Rally2 di Luca Pierotti e Manuela Milli, con il pilota locale attardato da un errore in partenza della prima prova speciale, costato dieci secondi. Con una performance crescente, reagendo ad un problema legato ad un debito di potenza della sua Citroën C3 Rally2, ha conquistato la “top five” il pistoiese Fabio Pinelli. Il pilota, all’esordio sulla vettura ed affiancato da Francesco Magrini, è riuscito a prevalere nei confronti di Federico Rossi e Giuseppe Bernardi, con il pilota in gara su una Citroën C3 Rally2 che - come quella di Pinelli - era equipaggiata con pneumatici MRF. È tornato tra i primi dieci piloti assoluti, nella stagione sportiva che lo ha visto tornare alle competizioni dopo ventidue anni di inattività, Frido Pieretti. Il pilota, insieme alla copilota Sara Baldacci, ha concluso in settima piazza. Esordio sulla Skoda Fabia Rally2 soddisfacente per Alessio D’Alessandro e Nicola Biagi, protagonisti di una condotta valsa il raggiungimento dell’ottava posizione assoluta, risultato che ha visto l’equipaggio precedere la Skoda Fabia Rally2 di Mario Lazzareschi e Keti Quiriconi, tornati sui sedili della turbocompressa boema dopo nove mesi e rallentati da una errata scelta di gomme messa in atto nella fase centrale di gara. A chiudere la classifica dedicata alle prime dieci posizioni assolute la Skoda Fabia Rally2 di Vittorio Ceccato e Rudy Tessaro, attardati da una foratura accusata sulla prima prova speciale. Stessa problematica che ha coinvolto un altro atteso protagonista della gara, l’emiliano Gianluca Tosi, con la sua Skoda Fabia Rally2 al centro della sostituzione dello pneumatico anteriore sinistro sui chilometri della seconda prova speciale. Una procedura che ha attardato di cinque minuti il suo riscontro cronometrico, privando il pilota della possibilità di lottare per la terza posizione del podio. Tra le vetture a due ruote motrici, a prevalere è stata la Renault Clio S1600 di Pierangelo Villa e Michael Adam Berni, peraltro undicesimi assoluti.

Grande, la risposta del pubblico relativa al ritorno della competizione sulle Mura urbane, cornice che è tornata ad ambientare l’arrivo della gara dopo alcuni anni di lontananza legata all’emergenza epidemiologica. Consensi riscontrati anche lungo le prove speciali “Pizzorne”, “Boveglio” e “Bagni di Lucca”, con gli appassionati che hanno accompagnato le performance dei centotredici equipaggi partenti lungo il percorso. La partenza degli equipaggi aveva invece coinvolto la sede di Automobile Club Lucca, con Via Catalani al centro della cerimonia di apertura dell’appuntamento valido come quinta prova della Coppa Rally di Zona 6. (giemmepress)

Foto Amicorally

sabato 30 luglio 2022