sabato 26 agosto 2017

Gran Premio Heineken d’Italia - Due Drivers Parade con i grandi piloti di oggi al volante delle auto di ieri


Le grandi auto di ieri e i grandi piloti di oggi protagonisti della settimana del Gran Premio Heineken d’Italia 2017 di Formula 1, organizzato dall’Automobile Club d’Italia. Due le ‘Drivers Parade’ del programma messo a punto da ACI Storico, in collaborazione con Club Millemiglia e Automobile Club Milano.

Giovedì 31 agosto alle 18.30 in piazza Castello a Milano, per la ‘Milano Drivers Parade’, organizzata con il patrocinio della Regione Lombardia, il Comune di Milano e il Comune di Monza.

Davanti a un’icona della città come il Castello Sforzesco, altrettante icone della Storia dell’Auto attenderanno tredici protagonisti del Gran Premio d’Italia e li condurranno in sfilata all’interno del Parco Sempione, infine nella discoteca Old Fashion, teatro di una festa di benvenuto a inviti.

In Piazza Castello e alla sfilata nel Parco Sempione, preceduta dalle interviste di Davide Valsecchi, saranno presenti i ferraristi Raikkonen su Ferrari 750 Monza del 1956 e Giovinazzi su Lancia Aurelia B24 spyder del 1956; Bottas (Mercedes) su Mercedes 190 roadster del 1957; Alonso (McLaren) su Lotus 11 del 1957 e Vandoorme (McLaren) su Lancia Lambda del 1927; Ricciardo (Red Bull) su Aston Martin Le Mans del 1933 e Verstappen (Red Bull) su Bentley 3 litre del 1923; Sainz (Toro Rosso) su Diatto Bugatti 23 GP del 1921 e Kvyat (Toro Rosso) su Rally ABC del 1930; Stroll (Williams) su Maserati A6 GCS del 1954; Grosjean (Haas) su Ferrari 857 del 1955 e Magnussen (Haas) su Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1930; Palmer (Renault) su Renault 750 Sport del 1954.

Domenica 3 settembre alle 12.30, la Drivers Parade che precede la partenza del Gran Premio. Le venti auto storiche - in esposizione in una tensostruttura nella Fan Zone dell’Autodromo di Monza - saranno in pista con i piloti di Formula 1 nella parata che precede l’inizio della gara. Oltre ai già citati abbinamenti, Vettel (Ferrari) salirà a bordo di una Alfa Romeo 8C 2300 Le Mans del 1931, Hamilton (Mercedes) su una Mercedes 300 SL roadster del 1956, Perez (Force India) su Ballot del 1921 che è l’auto vincitrice della prima edizione del Gran Premio d’Italia e Ocon (Force India) su Roselli Stanguellini 1100 Sport del 1949; Massa (Williams) su OM 665 Superba del 1931; Hulkenberg (Renault) su una factory car della stessa Renault; Ericsson e Wehrlein (Sauber) rispettivamente su Ferrari 250 MM spider Vignale del 1953 e su F. L. 1100 Sport del 1952.

In pole con Trenord al Formula 1 Gran Premio Heineken d'Italia


In occasione del Formula 1 Gran Premio Heineken d’Italia 2017, Trenord “scalda i motori” proponendo biglietti speciali e, in collaborazione con il Comune di Monza, treni straordinari da Milano per l’Autodromo Nazionale Monza, a partire da 5 euro. E per chi acquista il biglietto del treno on line, sono previsti sconti fino al 30% per l’ingresso all’Autodromo di Monza.

Servizio Milano Centrale – Biassono Lesmo
Saranno 12 i treni straordinari che, senza fermate intermedie, raggiungeranno in circa 20 minuti la stazione di Biassono-Lesmo, attigua all’ingresso D del circuito. Le corse speciali partiranno da Milano Centrale alle ore 7:00; 7:30; 8:00; 8:30; 9:00; 9:30; 10:00; 10:30; 11:00; 11:20; 12:00 e 12:30.

Servizio Biassono Lesmo – Milano Centrale

Per il ritorno a Milano Centrale, saranno 9 le corse in partenza da Biassono-Lesmo alle 15:40; 15:59; 16:14; 16:29; 16:48; 17:16; 17:46; 18:15, 18:45. Le corse di ritorno effettueranno anche la fermata intermedia di Monza.

Oltre al biglietto andata e ritorno Milano Centrale-Biassono Lesmo a soli 5 euro per domenica 3 settembre, Trenord propone ai tifosi un biglietto speciale: Trenord Day Pass (1-2-3 settembre): biglietto giornaliero per raggiungere Biassono-Lesmo da qualsiasi stazione della Lombardia valido per un adulto e ragazzi (fino a 13 anni compiuti) legati da un rapporto di parentela, al costo di 13 euro. Il Trenord Day Pass ha validità giornaliera, viene venduto per i giorni 1, 2 e 3 settembre e consente l’utilizzo di tutti i servizi Trenord di 2^ classe (escluso Malpensa Express). Domenica 3 settembre il Trenord Day Pass potrà essere utilizzato anche sui treni speciali in servizio tra Milano Centrale e Biassono-Lesmo.

Sconti fino al 30% sugli ingressi all’Autodromo Nazionale Monza
Oltre ai treni straordinari e al Trenord Day Pass, anche quest’anno la partnership tra Trenord e Autodromo Nazionale Monza offre a chi acquista il biglietto del treno online (tramite l’e-store di Trenord) sconti fino al 30% sui biglietti d’ingresso al circuito nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 settembre o sugli abbonamenti per tre giorni (da venerdì 1 a domenica 3 settembre).
In fase di acquisto online del biglietto Trenord, verrà emesso un codice promozionale e una password per accedere a un’area riservata tramite cui i clienti potranno usufruire dello sconto, scegliendo una delle numerose opzioni tra ingressi singoli e abbonamenti per assistere al weekend di prove e gara.
Per usufruire degli sconti sugli ingressi in Autodromo, è necessario che il biglietto ferroviario venga acquistato solo ed esclusivamente online dall’e-store di Trenord.

I biglietti speciali sono in vendita anche nelle biglietterie Trenord, nei My Link Point di Milano Cadorna e Milano Porta Garibaldi, nei punti vendita esterni, nei distributori automatici di stazione e online sull’e-store di Trenord.

Ulteriori info sul sito Trenord.it e sulla App gratuita di Trenord.

Il Trofeo Fabio Danti - 30a LimAbetone - al via con 148 iscritti


Verifiche in corso al Trofeo Fabio Danti - 30^ LimAbetone-Coppa Mauro Nesti, organizzato dalla AS Abeti Racing congiuntamente con l’Automobile Club Pistoia. Il classico appuntamento di fine estate sulla Montagna Pistoiese, penultimo round del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche, ha conosciuto un nuovo e significativo successo di adesioni, arrivato al tetto di 148 unità, suddivisi in 113 “storiche” e 35 “moderne”. E’ la conferma del grande apprezzamento degli “scalatori” verso il tracciato abetonese, ritenuto uno dei più entusiasmanti in Italia ed in Europa.

La gara è una delle manifestazioni sportive di più alta titolazione della provincia di Pistoia ed avrà confermato lo stesso format delle stagioni passate, con lo scenario di gara ovviamente invariato, la Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, gli ormai “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione arrivano alle porte di Abetone.

Un palcoscenico di prestigio sia per la qualità agonistica che per la valenza storico-culturale che propone, portando in strada veri e propri gioielli di vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo.

I motivi sportivi: per la vittoria assoluta, tra le “storiche”, si pongono in prima linea i Peroni padre e figlio. Giuliano, il padre, con una Martini Mk 32 e Stefano, con la Osella PA/8 e sicuramente sarà uno scontro di alto livello con il senese Uberto Bonucci, al via anche lui con una Osella, modello PA9/90. Da seguire anche il leader della classifica del 4. Raggruppamento, Piero Lottini, con una Osella PA9/90, il quale punta ad un piazzamento di alto profilo, cercando anche di arginare l’attacco di Bonucci, che lo segue in classifica.

Diverse le vetture di alto livello, anche di valore storico, come la bella BMW 2002 Ti “silohuette” del bolognese Salvatore Asta, e di rilievo è anche la presenza del trevigiano Denny Zardo, anche lui già trionfatore in questa gara nel recente passato, stavolta ai nastri di partenza anche lui con una BMW 2002 Ti “silohuette”. In tutte le categorie, comunque, si potranno ammirare “pezzi” decisamente da museo, che hanno fatto la storia dell’automoblismo sportivo quanto e dell’industria dell’auto

Si annuncia assai accesa anche la gara “moderna”, che come già accennato ha fatto il pieno di adesioni previste dalla regola federale che fissa il numero massimo in 35 unità. Il gradito ritorno alle gare dopo una lunga pausa del pistoiese Franco Cinelli (con una Radical SR4) non è da escludere che diventi una bella vittoria (Cinelli ha già vinto all’Abetone per tre volte, l’ultima nel 2006) e per il successo si prenota anche il livornese Franco Perini, grande estimatore dei tornanti abetonesi, con la sua affascinante Alfa Romeo 155 ex DTM.

Dal 1988, quando fece la sua apparizione nel vasto panorama nazionale della specialità, la LimAbetone, è sempre stata apprezzata sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico, in virtù di un percorso assai tecnico, giudicato uno dei più sicuri d’Europa, che mette a dura prova ritmo, doti velocistiche e di memoria dei piloti, dal debuttante al più esperto. Un nastro di asfalto capace di trasmettere forti sensazioni a chi guida, incastonato nella valle del torrente Sestaione, tra i monti del “Libro Aperto” e “dell’Uccelliera”, negli anni teatro di scontri “epici” sul filo dei secondi, che nel tempo ha visto protagonisti piloti che hanno scritto pagine d storia automobilistica, come Nicola Larini, Arturo Merzario, oltre che ai grandi specialisti, a partire dal compianto Mauro Nesti (al quale sarà intitolata una Coppa destinata al miglior tempo siglato tra le vetture storiche), all’indimenticato Fabio Danti, cui è intitolata la gara dal 2001, l’anno successivo alla sua scomparsa, a Pasquale Irlando, Franz Tschager, Simone Faggioli e molti altri di una lista decisamente “nobile”.

Di notevole importanza sotto l’aspetto mediatico e promozionale non soltanto della gara, ma anche del territorio, sarà la rinnovata esperienza della diretta streaming della manche di gara della domenica, a cura di Sportcultura.it. Gli appassionati potranno apprezzarla collegandosi direttamente al sito web www.abetiracing.it oppure qui: https://goo.gl/wFwz22

Il programma
VERIFICHE SPORTIVE: Venerdì 25.08.2017 dalle 15,00 alle 18,30
Sabato 26.08.2017 dalle 08,30 alle 10,00 
a Ponte Sestaione (PT) presso Hotel Villa Basilewsky
VERIFICHE TECNICHE: Venerdì 25.08.2017 dalle 15,30 alle 19,00 
Sabato 26.08.2017 dalle 09,00 alle 10,30 
a Ponte Sestaione (PT) Via Cantamaggio
PROVE UFFICIALI (due manches): Sabato 26.08.2017 alle ore 12,30
Ponte Sestaione  (PT) al Km. 76.760 della S.S. 12
PARTENZA GARA (una manche ): Domenica 27.08.2017 alle ore 11,00
Ponte Sestaione  (PT) al Km. 76.760 della S.S. 12

- info su www.abetiracing.it

- Fonte: Studio MGT Comunicazione

venerdì 25 agosto 2017

ELMS - Matteo Cairoli pronto per il Paul Ricard


Dopo la tappa austriaca del Red Bull Ring, in cui una serie di circostanze non gli hanno consentito di ottenere un risultato migliore del quinto posto della classe LMGTE, Matteo Cairoli è pronto a ritornare in pista in cerca di un riscatto.

Il pilota comasco affronta questo weekend il quarto dei sei appuntamenti del calendario dell'European Le Mans Series, in programma sul circuito del Paul Ricard che si appresta ad ospitare la 4 Ore di Le Castellet. In Francia, Cairoli si alternerà come sempre al volante della Porsche 911 RSR del team Proton Competition con Joël Camathias e Christian Ried, carico anche della sua prima vittoria messa a segno nel Mondiale WEC in occasione della 6 Ore del Nürburgring, lo scorso luglio.

"Quella del Paul Ricard è una pista che mi piace parecchio e sulla quale ho fatto il mio esordio assoluto al volante di una vettura GT - ha commentato Cairoli - Io sono pronto al cento per cento, mi sento fortemente motivato e credo che in ottica campionato non sia ancora detta l'ultima parola. Mai dire mai...".

Sono infatti 21 i punti che Cairoli e i suoi compagni di squadra pagano alla vigilia della tappa transalpina nei confronti dei leader Hankey-Thiim-Yoluc. Ma all'appello mancano ancora tre gare, incluse le ultime due di Spa-Francorchamps e Portimão e c'è ancora abbastanza margine per potere riagganciare la vetta della classifica.Il weekend del Paul Ricard inizierà venerdì con la prima sessione di prove libere, che proseguiranno anche sabato mattina con il secondo turno. Sempre sabato si svolgeranno le qualifiche, mentre la gara prenderà il via domenica alle ore 12, con la diretta streaming su www.europeanlemansseries.com

Rally - Bianchini e Darderi (Lancia Rally 037) al comando dell'Alpi Orientali Historic

Marco Bianchini e  Daiana Darderi, su Lancia Rally 037 hanno chiuso al comando la prima tappa dell'Alpi Orientali Historic, sesto round del CIR Auto Storiche. Bianchini è andato al comando della gara nell'ultima frazione cronometrata "spettacolo" di Gemona del Friuli, dove ha superato Elia Bossalini, con Francesco Granata alle note, al volante della Porsche 911 Gruppo B Island Motorsport.
 "Abbiamo patito il caldo e le gomme non hanno reso al meglio, mail finale ci ha premiato. Domani potrebbe essere una gara diversa e mi dovrò difendere da "Lucky"  Ha affermato Bianchini al fine di tappa.
L'emiliano era il più veloce in tre prove sulle quattro prima della prova spettacolo, nella quarta ha poi dilapidato il vantaggio per un dritto, mantenendo comunque il primato, per poi perderlo pagando ritardo al Controllo Orario allo start della prova di Gemona del Friuli, scivolando in quinta in piazza assoluta. "Nella prima parte della giornata è andato tutto bene, poi il dritto nella quarta prova mi ha deconcentrato e nella prova spettacolo non sono andato bene" ha affermato Bossalini all'ingresso del parco chiuso di Cividale del Friuli.
E' secondo assoluto il vicentino "Lucky", con la torinese Fabrizia Pons sulla Lancia Delta Integrale che "soffre" un forte degrado delle gomme per le alte temperature raggiunte dal caldo asfalto delle prove. Il campione veneto precede al traguardo parziale di tappa, il francese Comas, che con la Lancia Stratos conduce il 2. Raggruppamento e riesce a realizzare ottime prestazioni nella parti più veloci in discesa delle prove speciali.
 Dopo cinque prove speciali, è quarto assoluto e secondo del 2. Raggruppamento il valtellinese Lucio Da Zanche, Bossalini e un Salvini non in perfetta forma fisica.
Autore di una gran prima tappa gara è il bresciano Marco Superti, settimo assoluto ad un solo secondo da Salvini e primo del 3. Raggruppamento con la Porsche 911 SC, su Rimoldi e Voltolini. E' un duello intenso ad infiammare il primato per il Gruppo 2, con il trentino Nerobutto su Opel Kadett GTE del 3. Raggruppamento, a precedere di cinque decimi di secondo il cividalese Rino Muradore, su Ford Escort RS del 2. RaggruppamentIl varesotto Marco dell'Acqua, navigato da Emanuele Paganoni, conduce la classifica del 1. Raggruppamento, guidando la Porsche 911 S, con ampio margine di vantaggio sul torinese Nello Parisi, sempre su Porsche 911 e Gigi Capsoni, terzo con la Alpine Renault A.
1. Bianchini - Darderi (Lancia Rally 037) in 38'45"; 2. ''Lucky'' - Pons (Lancia Delta Integrale 16v) a 14"7; 3. Comas - Roche (Lancia Stratos Hf) a 17"8; 4. Da Zanche - De Luis (Porsche 911 Rs) a 25"4; 5. Bossalini -  Granata (Porsche 911 Scrs) a 40"4; 6. Salvini - Tagliaferri (Porsche 911 Rs) a 1'07"3; 7. Superti - Brunetti (Porsche 911 Sc) a 1'08"3; 8. Myrsell - Pedersen (Porsche 911 Rsr) a 1'51"9; 9. Baggio - Zanella (Lancia Rally 037) a 2'07"1; 10. Rimoldi - Galli (Porsche 911 Sc) a 2'21"5.

Rally - Elia Bossalini (Porsche) al comando del Rally Alpi Orientali Historic


Partito nel segno di Elia Bossalini e Francesco Granata, il Rally Alpi Orientali Historic vede l'equipaggio della Island Motorsport guidare la classifica anche dopo la seconda prova speciale. Anche sui 14,98 chilometri della frazione cronometrata Plan dal Jof, il piacentino è il più veloce, staccando di un secondo e nove i sammarinesi Bianchini e Dardei che con la Lancia Rally cercano di star in scia dell'emiliano con Porsche Gruppo B, staccando a sua volta il francese Comas, terzo in prova, terzo dell'assoluta e primo del 2. Raggruppamento con la Lancia Stratos.
Quarto in prova e quarto nella generale, terzo tra le Gruppo B è il vicentino Lucky, con la Lancia Delta Integrale a precedere il valtellinese Da Zanche
Ottima la prestazione di Marco Superti, il bresciano che guida la classifica del 3. Raggruppamento, con la Porsche 911.

martedì 22 agosto 2017

Velocità Salita - Debutto vincente per Peugeot 308 Racing Cup

© Automobiles Peugeot
Dopo le brillanti performance in pista nelle gare del TCR Italy (Touring Car Championship), la giovane Peugeot 308 Racing Cup ha messo in mostra le sue grandi doti agonistiche anche al debutto nel Campionato Italiano Velocità Montagna.

Al Trofeo Luigi Fagioli (18-20 agosto, 4.150 metri da Gubbio a Madonna della Cima) la vettura del Leone preparata dal team Arduini Corse e pilotata da Emiliano Perucca Orfei, non solo ha vinto la classe riservata alle vetture di cilindrata 1.6 turbo benzina ma, nelle due salite in cui si è articolata la gara, ha conquistato per ben due volte consecutive il secondo gradino della classifica assoluta E1.

Oltre alle doti del pilota, al successo della 308 Racing Cup - che deriva strettamente dalla 308 GTi by Peugeot Sport di serie - hanno contribuito alcuni aggiornamenti tecniche che ne hanno meglio adattata alla veloce conformazione del tracciato umbro.

Per l’occasione, infatti, i tecnici del team Arduini Corse hanno introdotto sulla 308 Racing Cup un fondo piatto ed un nuovo estrattore dell’aria inferiore, per migliorare l’aerodinamica. È stato rivisto anche il set-up, con una netta riduzione della campanatura, e sono state adottate nuove pastiglie Brembo denominate "350", per migliorare il "bite" e la modularità. 
Infine, l’assetto è stato modificato per adattarlo all’utilizzo di pneumatici Pirelli dalla spalla più bassa (che hanno consentito di accorciare i rapporti del cambio) e caratterizzati da una mescola "ultra-soft" studiata per durare per i soli 4 chilometri della competizione.

Massimo Arduini, Team Manager di Arduini Corse: «Ormai sono quasi abituato a farmi stupire dalla 308 Racing Cup, ma vederla duellare a pochi decimi con vetture accreditate del doppio dei nostri cavalli mi fa credere che ci sia ancora tanto potenziale da esprimere. Su Emiliano poi che dire ... ormai è una certezza! A questo punto spero che Aci Sport prenda in seria considerazione la possibilità di una classe TCR anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna».

GT4 EUROPEAN SERIES, PAOLO MELONI E MAX TRESOLDI CON LA MASERATI ANCORA NELLE POSIZIONI TOP


Su un tracciato per loro completamente inedito, Paolo Meloni e Massimiliano Tresoldi si sono confermati con la Maserati MC GranTurismo tra i protagonisti del quinto dei sei doppi round della GT4 European Series Northern Cup che si è disputato questo fine settimana a Zandvoort. 

In Olanda, il binomio italo-sammarinese ha vissuto un weekend particolarmente intenso e dalle tante sfumature. Cominciando da un primo turno di qualifica condizionato in parte dalla pioggia, con la pista che si è andata poi progressivamente asciugando. Una situazione che ha finito per penalizzare Tresoldi, scivolato in fondo allo schieramento.

Avviandosi da dietro in Gara 1, l'equipaggio della Villorba Corse è riuscito a risalire fino ad agguantare un ottimo settimo posto assoluto ed il quinto della classe Silver.

Decisamente meglio sono andate le cose nella seconda sessione di qualifica per Meloni, il quale ha stampato il settimo responso su un totale di 33 vetture. Scattato dalla quarta fila, il pilota del Titano ha recuperato velocemente, portandosi quinto e lottando per la quarta piazza. Poi una bandiera rossa per un principio d'incendio sulla Ginetta di Nyls Stievenart ha fatto sì che venissero realizzati i cambi pilota proprio in quel frangente. A salire in macchina è stato quindi Tresoldi, protagonista però di un testacoda che lo ha proiettato nelle retrovie.

"Oggi avevamo davvero un buon passo. Peccato per l'inconveniente occorso a Max. Il potenziale c'era... speriamo di poterci rifare nel prossimo appuntamento del Nurburgring" - ha commentato Meloni.

Sarà proprio il circuito tedesco ad ospitare l'ultima tappa della stagione nel fine settimana del 16 e 17 settembre. 

Velocità Salita - Domenico Scola su Osella si ripete al 52° Trofeo Luigi Fagioli


Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek preparata da Paco 74 e con gomme Avon ha vinto il 52° Trofeo Luigi Fagioli, nono round di Campionato Italiano Velocità Montagna. Il giovane cosentino della Jonia Corse si è imposto in entrambe le salite con miglior tempo di 1’35”61 nella prima della gara organizzata con meticoloso impegno dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, seguita dal grande pubblico che ha affollato la caratteristica cittadina umbra e i bordi dell’intero tracciato per tutto il week end. Scola ha usato al meglio il potenziale del motore Zytek appena rivisitato e collaudato soltanto nella giornata di venerdì con alcuni test in circuito ed ha bissato il successo ottenuto a Gubbio nel 2016, allungando pesantemente in testa al Tricolore salita con la prototipo monoposto di gruppo E2SS. Sul podio sono saliti anche un sempre costante e crescente catanese Domenico Cubeda, che sulla Osella FA 30 Zytek si è portato a soli 8 centesimi di secondo dal vertice in gara 2, terzo Omar Magliona, il sardo che sulla Norma FC20 Zytek dotata di pneumatici Pirelli, sulla quale il portacolori CST Sport ha pagato alcune regolazioni non ottimali per il sintetico ma intenso tracciato umbro, dove comunque ha allungato in vetta al gruppo delle biposto E2SC.
-“Un successo che ripaga il frenetico lavoro degli ultimi giorni in cui con tutto il team abbiamo corso contro il tempo per poter essere al via di questa bella gara - ha detto Scola - gli aggiornamenti e le nuove regolazioni della macchina ci hanno reso competitivi ed abbiamo guadagnato questi punti molto preziosi”-.

-“L’intesa con questa nuova prototipo monoposto è sempre più evidente, ad ogni salita capisco qualcosa di più e cerco di usare al meglio l’alto potenziale dell’auto - sono state le parole di Cubeda - in gara le gomme Avon hanno addirittura lavorato meglio per via di un fondo migliore e più gommato”-.
-“Ho capito che sarebbe stata un gara in difesa - ha spiegato Magliona - non eravamo al 100% con il set up e quindi abbiamo dovuto soffrire, pur avendo tentato di trovare regolazioni più redditizie dopo le prove”-.


Appena sotto al podio ha concluso un week end in crescendo il veneto Denny Zardo, il portacolori della Speed Motor al lavoro con il team Dalmazia per sviluppare la Lola EVO adesso con motore nuovo, ma ancora con qualche particolare non completamente a posto. In top five anche l’esperto gentleman partenopeo Piero Nappi sempre incisivo sulla Osella FA 30 Zytek del Team Faggioli, ma limitato soprattutto in gara 1 da un set up poco preciso per i tratti più scorrevoli dei 4,150 KM che collegano Gubbio a Madonna della Cima. Sesta piazza per Francesco Conticelli, il giovane trapanese vincitore della classe 2000 di E2SC sulla Osella PA 2000 Honda con cui è in un ottimo stato d’intesa ed ha chiuso 2° di E2SC.

Con il settimo nono posto assoluto, un 1 a 1 ed una differenza finale di soli 90 centesimi di secondo, si è consumato il duello tra le Osella PA 21 EVO per il gruppo CN, tra il vincitore calabrese Luca Ligato ed il lucano leader tricolore Achille Lombardi. Il potentino ha ottimizzato dopo le prove alcune regolazioni sulla biposto curata dalla NP Racing e vinto gara 1, mentre il reggino, protagonista in prova, ha aggiustato la mira ed il set up dopo gara 1 ed ha rimontato con una superlativa prova in gara 2. Terzo di gruppo, con il 14° posto assoluto, il salernitano Cosimo Rea che continua a pieno ritmo l’adeguamento per le salite della Ligier JS 49 Honda. Ottava piazza, podio di gruppo E2SC e nuovo successo in classe 1000 per Ivan Pezzolla, il fasanese del Team Puglia che prosegue con alto profitto lo sviluppo della Osella Jrb con motore BMW. Top ten completata dal sorrentino Sebastiano Castellano, alla sua seconda gara sulla Osella PA 2000 il portacolori Autosport Sorrento è stato rallentato per le conseguenze di una toccata in prova. Nella classe 1600 delle E2SC ottimo esordio a Gubbio con successo per il giovane catanese Luca Caruso che sulla Radical SR4 ha respinto anche gli attacchi dell’esperto rientrante bresciano Mirco Savoldi su vettura gemella.
Tra le silhouette del gruppo E2SH Manuel Dondi ha ripreso la vetta in solitaria, dopo aver portato il suo affondo in entrambe le gare grazie ai dati utili raccolti in prova ed aver modificato a dovere il set up della sempre agile e scattante Fiat X1/9 con motore Alfa Romeo. L’alfiere CST Sport ha attaccato il romano Marco Iaconageli sempre più soddisfatto dei progressi della BMW Z4, ancora non del tutto in versione silhouette ma in netta crescita, con cui è stato protagonista in prova. Sul podio anche il napoletano della Scuderia Vesuvio Luigi Sambuco dopo le efficaci modifiche all’aerodinamica della Renault New Clio in prova. Tra le supercar di gruppo GT importante successo di Roberto Ragazzi su Ferrari 458, con rimonta tricolore per il padovano di Superchallenge in classe GT Cup. Seconda piazza per Bruno Jarach sulla ammirata Lamborghini Huracan eccessivamente ballerina sul tracciato. Podio Completato da Passerini su Lotus Exige. Squillante affondo di Marco Sbrollini su Lancia Delta EVO in gruppo E1. Il pesarese della Speed Motor con il doppio successo ha allungato le mani sul tricolore, grazie alla concreta risposta del nuovo motore appena montato sulla vettura a trazione integrale e testato in prova. 

Seconda piazza, a sorpresa ma non troppo, per la Peugeot 308 Racing Cup del Team Arduini Corse in arrivo dal Campionato Italiano in pista, che Emiliano Perucca Orfei ha portato all’esordio in salita adeguando sensibilmente la vettura al tracciato e per la terza volta a Gubbio, oltre alla piazza d’onore in gruppo, ha centrato la vittoria in casse E1 1.6 Turbo, dove ha preceduto il leader Vito Micoli su Renault 5GT. Terzo sul podio dell’estrema categoria delle salite Ferdinando Cimarelli, il pesarese del Team Racing Gubbio, vincitore della classe 2000, dopo un 1 a 1 con l’arrembante orvietano Daniele Pelorosso decisamente concreto al volante della Renault Clio Cup al primo impegno dopo una completa rivisitazione, con cui in gara 2 ha agguantato anche il 2° posto di gruppo. In classe 1600 ancora un brillante acuto del calabrese della Cubeda Corse Giuseppe Aragona sulla peretta Peugeot 106. Nella classe regina da oltre 3000 cc sul podio è tornato il teramano Roberto Di Giuseppe anche se molto rallentato da noie elettriche per la sua Alfa Romeo 155 GTA. Debutto in salita con terzo gradino del podio di classe per Alberto Sabatini, il direttore del mensile “Auto”, già alla guida di Autosprint, che ha apprezzato molto l’ambiente delle salite e l’atmosfera della gara eugubina, oltre alla tipologia di gare che esprimono tanta genuina passione. 
In gruppo A acuto dell’altoatesino Rudi Bicciato sulla Mitsubishi Lancer EVO che il pluri campione della Scuderia Mendola cura in proprio, ma che ha accusato un problema prontamente risolto dopo gara 1. Secondo il determinato catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico che sulla Renault New Clio ha difeso la vetta ed il primato in classe 2000. Podio completato da un altro etneo, Angelo Guzzetta che sulla Peugeot 106 di classe 1.6, non poteva concludere meglio l’esordio a Gubbio.
Lorenzo Mercati è tornato a vincere in gruppo N, il toscano di Arezzo si è imposto sulla Mitsubishi Lancer EVO in entrambe le gare. Appassionante il duello per il secondo posto vinto da Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo che si è difeso dal tentativo di rimonta in gara 2 da parte del pilota di casa Cristiano Rossi su Subaru Impreza. Fine settimana sfortunato per Rocco Errchetti, a ridosso del podio in gara 2, il lucano alle prese con troppe noie meccaniche sulla Peugeot 106 e la rottura di un semiasse in gara 1.
Sorpresa dal gruppo RS+ con 1 a 1 tra l’esperto rallista bresciano Ilario Bondioni e il leader tricolore Francesco Savoia. Il lombardo al volante della MINI John Cooper Works della Elite Motorsport, alla fine ha sopravanzato di soli 27 centesimi il leader tricolore Francesco Savoia, il pugliese della DP Racing vincitore per 66 centesimi in gara 2, che ha accusato un calo di motore sin dalle prove, ma a cui sono molto utili i punti per mettere il tricolore definitivamente nel mirino. Terzo sul podio Davide Valsecchi, l’esuberante driver GP2 e commentatore TV che ha fatto in modo brillante e crescente il suo esordio in salita. Il pilota comasco da grande professionista ha preso in modo graduale le misure a vettura e tracciato migliorandosi sensibilmente, per lui in modo prevedibile, nel corso dell’intero week end, nonostante un’innocua toccata in gara 2 costata qualche secondo. Il Campione GP2 non ha perso occasione per ringraziare gli organizzatori ed apprezzare l’atmosfera della montagna e della “Montecarlo delle salite” a Gubbio. -“Un’esperienza fantastica e difficile, tutto bello in questo contesto. Grazie per avermi invitato!”- è stato il commento di Valsecchi.
In RS nel duello tra le MINI John Cooper Works ha vinto Antonio Scappa, il reatino che malgrado una noia alla frizione ha preceduto alla fine per 61 centesimi di secondo Giacomo Liuzzi nella serrata lotta che in gara 2 ha visto una differenza di soli 12 centesimi del reatino sul fasanese. Tra le vetture con motore aspirato affermazione doppia per Angelo Loconte, il pugliese che al volante della Honda Civic Type-R ha guadagnato punti preziosi, ma è stato privato del duello diretto con Francesco Perillo su Renault Clio, purtroppo fermato da un problema al motore in gara 1. Successo in classe 1.6 e secondo di categoria il veneto Marco Cappello sulla Honda Civic, mentre il calabrese Arduino Eusebio ha vintola casse 1.4 con la Volkswagen Polo che cura in proprio e il siciliano Giovanni Grasso la categoria Diesel con la Seat Ibiza Cupra.
Successo tra le “Bicilindriche” per il calabrese campione in carica Angelo Mercuri sulla scattante Fiat 500 che prende il largo nel tricolore. Secondo in rimonta il pugliese Oronzo Montanaro anche lui su Fiat 500 come l’altro calabrese di Cosenza Mirko Paletta che ha chiuso al terzo posto.


Classifica assoluta: 1. Scola (Osella Fa30 Zytek) in 3'12”08; 2. Cubeda (Osella Fa30 Zytek) a 1”99; 3. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 4”18; 4. Zardo (Lola Evo D Zytek) a 6”41; 5. Nappi (Osella Fa30 Zytek) a 8”16; 6. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 14”17; 7. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 16”35; 8. Pezzolla (Osella Pa21 JrB Bmw) a 17”19; 9. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 17”25; 10. Castellano (Osella Pa2000 Honda) a 18”83. 
Classifica dei gruppi. Rs: 1. Scappa in 4'14”18; 2. Liuzzi a 0”61; 3. Santoro a 16”48. (tutti su Mini Cooper) Rs+: 1. Bondioni in 4'13”46; 2. Savoia a 0”27; 3. Valsecchi a 4”15. (tutti su Mini Cooper) Gr.N:1. Mercati (Mitsubishi Lancer Evo) in 4'11”40; 2. Ottaviani (Citroen Saxo) a 19”02; 3. Rossi (Subaru Impreza) a 19”19. Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 4'04”47; 2. D'Amico (Renault Clio) a 7'08; 3. Guzzetta (Peugeot 106) a 12”36. Gt: 1. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) in 4'00”85; 2. Jarach (Lamborghini Huracan) a 17”61; 3. Passerini (Lotus Exige) a 36”77. E1: 1. Sbrollini (Lancia Delta Evo) in 3'51”40; 2. Perucca Orfei (Peugeot 308 Racing Cup) a 9”82; 3. Cimarelli (Alfa Romeo 156) a 10”84. E2Sh: 1. Dondi (Fiat X1/9) in 3'41”08; 2. Iacoangeli (Bmw Z4) a 3”09; 3. Sambuco (Renault Clio) a 17”01. Cn: 1. Ligato in 3'28”43; 2. Lombardi a 0”90; 3. Rea (Ligier Js49 Honda) a 6”96. E2Sc: 1. Magliona in 3'16”26; 2. Conticelli F. a 9”99; 3. Pezzolla a 13”01. E2Ss: 1. Scola in 3'12”08; 2. Cubeda a 1”99; 3. Zardo a 6”41.

giovedì 17 agosto 2017

Velocità Salita - Rachele Somaschini e RS Team pronti per il 52° Trofeo Luigi Fagioli


> 17/08/2017 – Agosto tempo di “riaccendere i motori” per Rachele Somaschini e l’RS Team, impegnati dal 18 al 20 agosto nella “classica d’estate”, la cronoscalata che da Gubbio sale sino alla Madonna della Cima e che assegnerà il 52° Trofeo Luigi Fagioli. 

La gara eugubina, sempre molto attesa dagli appassionati, aprirà il rush finale del Campionato Italiano Velocità Montagna con la pilota milanese ancora in lotta con i migliori per un posto sul podio. Alla ricerca della prima vittoria stagionale, la pilota testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, ha lavorato duramente in queste ultime settimane, approfittando anche della Svolte di Popoli per mettere a punto la sua MINI Cooper S JCW. In classifica di gruppo RS Plus, così come in quella di classe RSTB 1.6 Plus Rachele Somaschini occupa la terza posizione dietro a Francesco Savoia e Andrea Palazzo. Sul terzo gradino del podio anche tra gli Under 25, dove Rachele insegue Ligato e Palazzo, mentre nella Coppa Dame guarda tutti dall’alto dei suoi 182 punti. 

Due manches di prova e due di gara attendono Rachele Somaschini sabato e domenica sui 4.150 metri che collegano Gubbio con la Madonna della Cima. Una salita tecnica che presenta un dislivello di 270 metri con una pendenza media del 6.5%.

Anche in occasione del Trofeo Luigi Fagioli, grazie al sostegno del C.E.C.A. Comitato Eugubino Corse Automobilistiche che, da diversi anni sostiene la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, continuerà la vendita dei gadget #CorrerePerUnRespiro, il cui ricavato andrà a favore della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus. Già dalle verifiche sportive in programma venerdì all’ex Monastero S. Benedetto, con la collaborazione del gruppo di sostegno Città di Castello – Umbertide si potrà sostenere il progetto Task Force for Cystic Fibrosis.

Rachele Somaschini: “Non vedo l’ora di tornare in macchina dopo la gara di Popoli che mi ha dato grande fiducia. Gubbio è da sempre una gara particolare che richiama l’attenzione di tanti appassionati e non voglio assolutamente farmi scappare l’occasione di tenere il passo dei migliori. Gli avversari sono tanti e molto agguerriti e questo mi sprona a far meglio. Come sempre a Gubbio c’è il pieno di iscrizioni grazie al grande lavoro del comitato organizzatore che voglio ringraziare per il sostegno alla Fondazione già da diversi anni. Nelle ultime settimane abbiamo lavorato molto sull’assetto dopo una prima fase di campionato che non ci aveva pienamente soddisfatto. I ragazzi di RS Team hanno fatto un lavoro assolutamente perfetto e adesso tocca solo a me ripagarli con una gara all’altezza del lavoro che hanno fatto. Si va verso la fine della stagione e, anche se finora non è arrivata la vittoria, posso ritenermi soddisfatta dei tanti progressi che ho fatto. So che c’è ancora molto da fare, ma gara dopo gara sto implementando le prestazioni, nonostante qualche errore di troppo nel corso della stagione. Sbagliando si impara, ma ora è arrivato il momento di non sbagliare più e cercare qualche bella soddisfazione nel finale di stagione”.

By Press - Rachele Somaschini

FCA alla sesta edizione di “Passione Engadina”


Dal 18 al 20 agosto a St. Moritz si svolgerà la sesta edizione di "Passione Engadina", appuntamento imperdibile per gli appassionati di auto d'epoca che consente di ammirare da vicino il bello dell'italianità, per tradizione, gusto e stile. Il raduno è infatti riservato esclusivamente ad auto prodotte in Italia sino al 1980. Quest'anno, poi, "Passione Engadina" raddoppia: dal 25 al 27 agosto andrà in scena un eccezionale tributo ai modelli Ferrari costruiti a Maranello dal 1° gennaio del 1981. Un regalo straordinario per il Cavallino Rampante, che compie 70 anni.
L'edizione 2017 vede alla ribalta Alfa Romeo e Abarth, sponsor della manifestazione, e FCA Heritage, dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA, confermando il proprio interesse per questo settore in continua crescita che pervade trasversalmente la società contemporanea aggiungendo valore al comparto dell'auto moderna. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito www.fchaheritage.com
Per l'occasione, FCA Heritage esporrà quattro esemplari della sua collezione, uno per ogni brand rappresentato, che raccontano la storia della collaborazione di Ferrari con i vari brand del Gruppo nei decenni. Si tratta della Alfa Romeo GP 16C Bimotore (1935), della Fiat Dino Spider (1969), della Lancia LC2 (1983) e della Abarth 695 Tributo Ferrari (2009).

Leonessa Corse protagonista alla salita Alpe del Nevegal



Bilancio più che positivo per Leonessa Corse alla salita Alpe del Nevegal. Mauro Soretti, sulla Subaru Impreza, è stato uno dei massimi protagonisti della gara veneta.
Già nelle prove libere di sabato il pilota di Alfianello aveva fatto furore imponendo il proprio nome in cima alle graduatorie di giornata con l'ottimo tempo di 2'48"06. La gara è stata davvero positiva per il portacolori della Leonessa che si è battuto contro avversari di spessore chiudendo 3° sia in Gara1 che in Gara2 non potendo contrastare però lo strapotere di vetture più performanti come le Osella CN e la Lola di gruppo E2SS del vincitore assoluto. Al termine della gara dunque, Soretti si è posizionato 4° assoluto ai piedi del podio per soli 0"58. La sua strabiliante prova gli ha permesso di vincere con disinvoltura la E1 IT >3000, realizzando la media oraria di ben 117,8 chilometri.

"Nonostante abbia abbassato il tempo di manche di oltre due secondi – ha detto Soretti- non ho potuto contrastare la rimonta di Manzoni che nella prima salita era rimasto più staccato nonostante una vettura decisamente più veloce. Alla fine il risultato è fantastico!"

Soddisfazione anche sul volto di Robert Lanzoni che ha chiuso sul terzo gradino del podio la categoria E1 Ita 2000. Con la sua Opel Astra, il pilota cremonese ha inanellato ottimi stint passando dal 3'10"83 di Gara1 al 3'09"62 dell'ultima. Praticamente al debutto stagionale, Lanzoni ha mostrato di essere veloce e costante contro avversari di valore come Mezzacasa e Longhi.

L'unico neo della giornata arriva dal motore di Roberto Amici che dopo aver staccato parziali importanti nelle qualifiche ed in Gara 1 ha deciso di bloccarsi proprio durante la seconda scalata; la rottura della guarnizione della testa ha sancito lo stop anticipato del pilota lumezzanese: "mi rifarò presto!" ha detto con un sorriso Amici.