Visualizzazione post con etichetta Peugeot. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Peugeot. Mostra tutti i post

lunedì 2 gennaio 2023

BUON 1893 DA PEUGEOT TYPE 3! TANTI AUGURI DALLA PRIMA AUTO A CIRCOLARE IN ITALIA

2 gennaio 1893: una data fondamentale per la mobilità in Italia. Esattamente oggi, 130 anni fa, iniziava a circolare la prima auto in assoluto nel nostro Paese. Era una Peugeot Type 3 e alla guida vi era il Signor Gaetano Rossi, di Piovene Rocchette (VI), a capo della maggiore industria italiana di tessuti, la Lanerossi.

130 anni fa esatti la Casa del Leone ha dato il via ad una nuova mobilità nel nostro paese, grazie ad un veicolo a quattro ruote dotato di motore a combustione interna che erogava una potenza di ben 2 cavalli. Un veicolo che ha offerto ai clienti dell’epoca una nuova strada, alternativa alle classiche carrozze trainate da cavalli dimostrando, ancora una volta, la forte vocazione di Peugeot all’innovazione. Una vocazione sempre presente nel suo DNA che ha permesso a Peugeot, la casa automobilistica con la più lunga storia industriale al mondo, di tracciare in quel lontano 1893 una nuova via.

Oggi come allora, Peugeot  continua ad innovare ed in questo 2023 si accinge a far debuttare la Nuova 408. Un’auto inedita, sorprendente sotto ogni punto di vista. Una proposta innovativa, che unisce il meglio di diverse tipologie di auto. Quest’anno Peugeot non si accinge quindi a celebrare semplicemente il passato, ma a raccontare un futuro che vedrà l’arrivo di importanti novità che confermeranno ancora una volta lo spirito pionieristico della Casa del Leone e che verrà celebrato anche da un logo creato ad hoc.

La Peugeot Type 3 telaio numero 25 esiste ancora e la si può vedere dal vivo al MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile - (https://www.museoauto.com/).


mercoledì 16 novembre 2022

La Peugeot 9X8 in miniatura



Disponibile la nuova miniatura della Peugeot 9X8 in scala 1:43 che riproduce nei minimi dettagli il prototipo svelato al pubblico a luglio 2021: l'assenza dell'alettone posteriore, i fari a LED con i tre artigli nella parte anteriore e posteriore, il nuovo logo della Casa e la tinta grigio Selenium con accenti Kryptonite. Questi accostamenti cromatici riprendono il concetto di Neo-Performance, che coniuga il massimo della sportività (presente anche sui modelli di serie) con l'efficienza.


La miniatura della 9X8 sarà un modello imperdibile per i collezionisti appassionati di gare di durata. La 9X8 segna il rilancio di Peugeot nelle competizioni del FIA WEC (Campionato Mondiale Endurance). È la degna erede della 905, vincitrice della 24 ore di Le Mans nel 1992 e nel 1993, e della 908, vincitrice nel 2009. La nuova Hypercar di Peugeot ha corso nel 2022 alla 6 ore di Monza, alla 6 ore di Fuji e alla 8 ore del Bahrain lo scorso 12 novembre. Parteciperà al campionato endurance 2023 con nuove ambizioni.


Realizzata in resina da Spark, specialista in miniature di modelli da competizione, la Peugeot 9X8 in scala 1:43 è disponibile al prezzo di 80 €. Completa la gamma di miniature Peugeot (comprese le nuove 308 berlina e SW). 

Tutte disponibili online https://boutique.peugeot.it/

lunedì 7 novembre 2022

FIA WEC / PRIMA GARA IN NOTTURNA IN BAHREIN PER IL TEAM PEUGEOT TOTALENERGIES


 


Dopo gli appuntamenti di Monza e del Fuji lo scorso settembre, il Team PEUGEOT TotalEnergies si appresta ad affrontare la gara di Sakhkir, in Bahrein, in programma a metà novembre 2022. Sarà la terza gara per il team del Leone, che si prepara ad affrontare il Campionato del Mondo Endurance FIA nel 2023 con una particolare attenzione alla 24 Ore di Le Mans che si svolgerà il 10 e 11 giugno. Tornando al presente, l'obiettivo di sabato 12 novembre è chiaro: un podio per concludere il FIA WEC 2022.



Le due Hypercar ibride PEUGEOT 9X8 devono affrontare una nuova serie di sfide in Bahrain. 

"La gara è più lunga di un terzo rispetto a quelle che abbiamo affrontato finora." - osserva il Direttore Tecnico di PEUGEOT SPORT, Olivier Jansonnie - "Finora abbiamo disputato solo gare di sei ore, ma a Sakhir saranno otto ore. Questo circuito è molto impegnativo anche per i pneumatici, per non parlare delle diverse temperature che troveremo nel cuore del deserto...". 


Con la gara che terminerà alle 22.00 ora locale (le 20.00 ora CET), i concorrenti correranno fino a notte fonda sul circuito illuminato che presenta 15 curve, per una lunghezza totale di 5,412 km.


Il Team Peugeot TotalEnergies ha condotto test specifici durante l'estate per prepararsi alle temperature e all'usura degli pneumatici previsti in Bahrain. Anche il tecnologico simulatore di gara, che si trova nella sede di Satory, vicino a Parigi, è stato ampiamente utilizzato da tutto il team, dai piloti agli ingegneri.


In Bahrain, il Team PEUGEOT TotalEnergies si avvarrà delle informazioni, dei dati e delle esperienze apprese dalle sue partecipazioni a Monza ed al Fuji per puntare al primo podio sabato sera a Sakhir.

Questa terza gara consentirà inoltre al team di analizzare a fondo i progressi compiuti finora, prima di intraprendere ufficialmente la sua prima stagione completa di competizioni FIA WEC nel 2023.


Dopo aver completato 20 ore e migliaia di chilometri di gara - alcuni dei quali dopo il tramonto - su tre circuiti molto diversi tra loro, aver effettuato decine di pit-stop e aver formulato innumerevoli strategie e set-up di pneumatici per le sue due Peugeot 9X8, il team potrà contare su un'inestimabile quantità di dati che lo aiuteranno a sfruttare appieno sia il proprio potenziale in futuro, sia quello dei suoi prototipi Le Mans Hypercar Hybrid.


Il giorno successivo alla 8 Ore del Bahrain, la squadra parteciperà al Rookie Test organizzato dal Campionato del Mondo FIA Endurance a Sakhir con quattro piloti: Stoffel Vandoorne, Maximilian Günther, Yann Ehrlacher e Malthe Jakobsen. Una formazione eccezionale che unisce esperienza e gioventù.


IL PROGRAMMA DELLA 8 ORE DEL BAHREIN E DEL ROOKIE TEST FIA WEC


Sesta e ultima manche del Campionato del Mondo FIA Endurance 2022

Orari (ora locale del Bahrein (- 2 ore in Italia)

Giovedì 10 novembre: Prove Libere 1, h.12.15 ora locale (h. 10.15 CET).

Giovedì 10 novembre: Prove Libere 2, h. 17.30 locali (h. 15.30 CET)

Venerdì 11 novembre: Prove Libere 3, h. 11.00 locali (h. 9.00 CET)

Venerdì 11 novembre: Qualifiche 1, h.17.10 locali (h. 15.10 CET).

Sabato 12 novembre: 8 Ore del Bahrein, partenza h.14.00 locali (h. 12.00 CET).

Domenica 13 novembre: Rookie Test FIA WEC: h 10-12 e h. 13-16 locali (h.8-10 e h. 11-14 )


giovedì 9 giugno 2022

FIA WEC / IL TEAM PEUGEOT TOTALENERGIES PRESENTA I SUOI EQUIPAGGI A LE MANS


Da mercoledì 8 giugno, la nuova Hypercar Peugeot 9X8 è esposta alla 24 Ore di Le Mans per tutta la settimana di gara. Inoltre, il Team Peugeot TotalEnergies ha confermato la composizione dei due equipaggi che condivideranno l’auto il prossimo 10 luglio a Monza, per il suo debutto in gara.
Alla 6 Ore di Monza, le Peugeot 9X8 faranno il loro debutto ufficiale nel Campionato del Mondo Endurance FIA 2022. Alla gara italiana parteciperanno due Hypercar 9X8 ibride, ognuna delle quali sarà guidata da un equipaggio di tre piloti:
#93: Paul Di Resta – Mikkel Jensen– Jean-Eric Vergne
#94: James Rossiter – Gustavo Menezes – Loïc Duval

Olivier Jansonnie, Direttore tecnico del Programma Endurance di Peugeot Sport: “La formazione di questi equipaggi per la prima gara a Monza è il risultato di molteplici sessioni di test, analisi dei dati, guida e affinità individuali. Durante la progettazione e lo sviluppo di 9X8, ognuno di loro ha portato la sua esperienza, sensibilità tecnica e spirito di squadra che sono essenziali per il programma.”

La 90ª edizione della 24 Ore di Le Mans si svolge questo sabato 11 e domenica 12 giugno, con il ritorno della grande folla di pubblico degli anni pre-Covid. Prima di affrontare la grande sfida dell'edizione del Centenario nel 2023, Peugeot, con l'approvazione dell'ACO (Automobile Club de l'Ouest), invita gli appassionati del brand del Leone e delle corse automobilistiche in generale a partecipare all'evento di quest'anno. 

Innanzitutto, con una mostra inedita al Museo del circuito delle 24 Ore che celebra i momenti più belli di Peugeot nella leggendaria gara di Le Mans. La mostra, intitolata “Allure – Le Mans”, riunisce per la prima volta sette vetture sotto lo stesso tetto. La mostra si potrà visitare sino alla fine di settembre.
Peugeot offre inoltre agli spettatori della corsa l'opportunità di incontrarsi nel suo spazio dedicato alla competizione e alla convivialità nel cuore del Fan Village, in cui è stata allestita una zona speciale per esporre la sua radicale e innovativa Hypercar, la nuova Peugeot 9X8. Il pubblico potrà incontrare i membri del team in un ambiente rilassato e informale, sorseggiare un cocktail in compagnia di altri appassionati e, a volte, godersi il suono dell’amplificatore di un DJ che si sovrappone a quello delle auto in pista. In programma c’è anche una sessione di autografi, con il pilota americano-brasiliano di 9X8 Gustavo Menezes, sabato 11 giugno alle 18.45.

Phil York, Direttore Marketing & Comunicazione di Peugeot: “Volevamo essere vicini ai nostri tifosi già in questa edizione, prima di tornare a correre a Le Mans nel 2023. Volevamo offrire loro un’esperienza inedita, in un allestimento pieno di stile, aperto e accogliente, davvero innovativo per celebrare la passione che tutti condividiamo. La mostra Peugeot al Museo della 24 Ore di Le Mans e il nostro spazio nel Fan Village raggiungeranno questo obiettivo. Gli appassionati potranno vedere per la prima volta la Peugeot 9X8 Hypercar e scoprire anche un piccolo tributo della Peugeot 508 Peugeot Sport Engineered alla 9X8. Sarà un grande piacere accoglierli.”

martedì 20 luglio 2021

Peugeot 9X8 per la nuova sfida del Leone. Svelata a Monza la Hypercar della Casa francese per il Mondiale Endurance


- di Massimo Campi
- foto di Raul Zacchè/Actualfoto

Monza, 6 Ore WEC 2021, il grande ritorno delle gare Endurance nell’Autodromo Nazionale Italiano è stata la grande occasione per presentare alla stampa la nuova Peugeot 9x8. La nuova Hypercar del marchio francese sarà la futura sfida del Leone, pronta a fare il suo ingresso nel FIA World Endurance Championship (FIA WEC) nel 2022. La Peugeot 9X8, rappresenta della marca nel motorsport di livello mondiale, un grande ritorno per una storia iniziata con la 905, vincitrice della 24 Ore di Le Mans nel 1992 e 1993, e la Peugeot 908, che vinse la classica francese nel 2009.

La Peugeot 9X8 è un progetto guidato dal marchio in accordo con la sua visione Neo-Performance che si basa sulla combinazione di un pedigree sportivo premium con eccellenza stilistica, efficienza e competenza tecnologica che possono essere trasferite alle auto stradali. La collaborazione tra i team di progettazione e ingegneria della Casa francese ha portato ad esplorare nuove soluzioni aerodinamiche e idee di stile per creare una linea originale di prodotti.

La 9x8 nasce secondo i nuovi regolamenti dalla FIA (Fédération Internationale de l'Automobile) e dall'ACO (Automobile Club de l'Ouest) per la nuova classe Le Mans Hypercar (LMH) che succede alla precedente categoria LMP1H delle gare di durata. La maggiore flessibilità consentita dalle nuove regole tecniche dello sport in materia di aerodinamica consente un pensiero radicalmente nuovo per i team di progettazione per realizzare auto innovative.

Il prototipo, con la trazione integrale, è alimentato da un propulsore ibrido e si adatta perfettamente alla strategia Neo-Performance di PEUGEOT, che è orientata alle sue auto da strada e da corsa che offrono prestazioni responsabili. Il lavoro del team di ingegneri di Peugeot Sport e di Peugeot Design ha prodotto una vettura con linee fluide e l'assenza di un'ala posteriore, mantenendo il design felino come tratto distintivo inconfondibile del Leone Peugeot.

La sigla 9X8 è composta dal “9” che continua la serie impiegata dal costruttore per le sue recenti auto da corsa endurance di alto livello, ovvero la Peugeot 905 (che ha corso dal 1990 al 1993) e la 908 (2007 fino al 2011), entrambe diventate icone del marchio. La "X" si riferisce alla tecnologia di trazione integrale e al propulsore ibrido di PEUGEOT Hypercar. L'“8” è il suffisso utilizzato per tutti i nomi dei modelli attuali di PEUGEOT, dalla 208 e 2008, alla 308, 3008, 5008 e, naturalmente, alla 508 che di recente è passata nelle mani degli ingegneri e designer che hanno realizzato l'Hypercar per diventare la prima auto a sfoggiare l'etichetta Peugeot Sport Engineered.

Le forme e le caratteristiche aerodinamiche del prototipo francese sono state studiate dagli ingegneri di sviluppo che lavorano sotto la responsabilità del Direttore tecnico PEUGEOT Sport Olivier JANSONNIE e del team di progettazione guidato dal Direttore del design PEUGEOT Matthias HOSSANN. Due Peugeot 9X8 saranno al via nel FIA World Endurance Championship 2022.

La vettura ha particolari stilistici che la contraddistinguono come le luci anteriori e posteriori che assumono la forma di tre tratti simili ad artigli, mentre il nuovo logo della testa di leone è retroilluminato nella parte anteriore e sui lati dell'auto. Il grigio selenio e il contrasto verde acido/giallo della kryptonite, sia della carrozzeria sia dell'interno dell'abitacolo, riprendono lo schema cromatico scelto per la nuova linea PEUGEOT SPORT ENGINEERED introdotta con la 508 e la 508 SW.

All'esterno, le ruote scolpite contribuiscono alle linee equilibrate delle fiancate, le prese d'aria alari rivelano la parte superiore delle gomme e gli specchietti perfettamente integrati contribuiscono a dare l'impressione che il flusso d'aria passi sopra l'auto senza ostacoli. L'innovativo posteriore del 9X8 nasce da una ricerca condotta dal team di ingegneri di Peugeot Sport. I dettagli del design della parte posteriore della Peugeot 9X8 includono la firma luminosa ad effetto artiglio del marchio, mentre le luci stesse fiancheggiano un ampio diffusore sopra il quale è scritta la battuta "Non volevamo un'ala posteriore".

Eliminare un'ala posteriore ha fornito la libertà di progettare il tipo di silhouette elegante che non si vedeva da decenni. Infatti, lavorando a stretto contatto con i loro colleghi ingegneri, i designer hanno sfruttato al meglio l'opportunità di creare una miscela armoniosa di forme dinamiche e scolpite che formano una superficie pulita e ampia tra i passaruota prominenti.

"L'assenza di un'ala posteriore sulla PEUGEOT 9X8 è un importante passo innovativo", afferma Jean-Marc FINOT, Direttore di Stellantis Motorsport. “Abbiamo raggiunto un grado di efficienza aerodinamica che ci consente di eliminare questa caratteristica. Non chiedere come, però! Abbiamo tutte le intenzioni di mantenerlo segreto il più a lungo possibile!”

Il gruppo propulsore della 9x9 è composto da una unità termica e da quella ibrida. Il motore V6 è un 2,6 litri biturbo da 500 kW (680 CV) montato posteriormente dell'auto e gira al banco già dal mese di aprile. Il gruppo motogeneratore da 200 kW è montato anteriormente, il cambio sequenziale a sette velocità e la batteria sono in fase di assemblaggio. La batteria, tecnologicamente sofisticata, ad alta tensione (900 volt e alta densità) è stata sviluppata in collaborazione da Peugeot Sport e Saft, una consociata di TotalEnergies.

"Il nostro obiettivo per quanto riguarda il nostro fabbisogno energetico è un'affidabilità impeccabile e un controllo perfetto", spiega Jean-Marc FINOT. “Le Mans è diventata una serie di gare sprint nell’arco di 24 ore che può essere vinta o persa in base al numero di volte in cui si ferma. L'eccezionale efficienza energetica delle nuove Hypercar prefigura ciò che vedremo a breve nel mondo delle vetture stradali. Questa considerazione ha avuto un'influenza fondamentale sul nostro lavoro sul pacchetto PEUGEOT 9X8, ogni aspetto del quale deve contribuire a raggiungere l'iper efficenza, dal suo propulsore alla sua aerodinamica”

Già decisi i piloti del Leone per la squadra 2021, con Paul DI Resta, Loïc Duval, Mikkel Jensen, Kevin Magnussen, Gustavo Menezes, James Rossiter e Jean-Eric Vergne

PEUGEOT 9X8 – Dati Tecnici

Classe: Le Mans Hypercar (LMH)
Lunghezza: 5.000 mm
Larghezza: 2.080 mm
Altezza: 1.180 mm
Interasse: 3.045mm
Motore: PEUGEOT HYBRID4 500KW (trazione integrale)
Trazione posteriore: motore a combustione interna a benzina V6 a 90 gradi da 500 kW (680 CV), 2,6 litri biturbo + cambio sequenziale a sette velocità
Trazione anteriore: motogeneratore elettrico da 200kW + riduttore a velocità singola
Batteria: batteria ad alta densità da 900 volt co-progettata da Peugeot Sport, TotalEnergies/Saft
Carburanti e lubrificanti: TotalEnergies

venerdì 23 aprile 2021

I PILOTI PEUGEOT DEL WEC AL VOLANTE DELLA NUOVA 508 PEUGEOT SPORT ENGINEERED


A qualche giorno dall’apertura dell’ordinabilità di Nuova 508 Peugeot Sport Engineered, i piloti WEC di Peugeot sono tra i primi a sedersi al volante del primo modello della nuova Peugeot Sport Engineered, auto ad alte prestazioni che declina il concetto di Neo-Performance. Loïc Duval, Kevin Magnussen, Paul Di Resta, Mikkel Jensen, Gustavo Menezes e James Rossiter hanno scelto la 508 Peugeot Sport Engineered per i loro viaggi perché offre un'esperienza di guida e sensazioni uniche.

Vera e propria vetrina tecnologica, la Nuova 508 Peugeot Sport Engineered  è la quintessenza del know-how degli ingegneri di Peugeot Sport. Grazie al suo powertrain in grado di erogare 360 cavalli complessivi, è la vettura di serie più potente mai costruita da Peugeot. E poiché il piacere di guida è da sempre al centro del DNA del brand, gli ingegneri di Peugeot Sport hanno affinato il telaio della 508 Peugeot Sport Engineered per raggiungere un equilibrio pressoché perfetto tra comfort e dinamismo.

Progettata nell’atelier di Peugeot Sport a Versailles, questo modello coincide con l’annuncio del ritorno di Peugeot, nel 2022, nel Campionato del Mondo Endurance (WEC) nella classe regina LMH (Le Mans Hypercar). Con l’arrivo sul mercato dei primi esemplari sul mercato, i piloti del WEC prenderanno in consegna la propria 508 Peugeot Sport Engineered , in versione fastback o SW.

James Rossiter e Gustavo Menezes si sono recati presso il concessionario del Gruppo Chopard di Nizza per scoprire la loro auto, mentre Paul Di Resta ha ricevuto le chiavi a Satory presso Peugeot Sport e ci ha dato le sue prime impressioni: “La 508 Peugeot Sport Engineered  mi piace molto. È un'auto perfetta per la famiglia, ma anche per chi, come me, ama un certo tipo di sensazioni di guida. Mi piace il fatto che sia stata sviluppata negli stessi ambienti dove nascerà la futura Hypercar che useremo in gara. Da quando sono andato a ritirare la vettura uso la modalità elettrica principalmente in città. Quest’auto è perfetta anche per montare i seggiolini per bambini…”.

James Rossiter, appassionato di sport e di lunghe distanze, aggiunge: “Sono davvero impressionato da alcune regolazioni della vettura, specialmente il controllo delle sospensioni e il controllo elettronico del powertrain. Tutto risponde allo stile di guida del conducente e modifica il comportamento della vettura per adattarsi a tutte le condizioni e al suo stile di guida. Per me, tutto ciò porta la 508 Peugeot Sport Engineered  a un altro livello. È bello sentire la potenza, la coppia e la reattività del motore elettrico. Con la versione SW, posso mettere la mia bici o il mio windsurf nel bagagliaio. Ogni mattina posso viaggiare facilmente e ovunque con gli oggetti che mi divertono, il che è un enorme piacere per me.”

Loïc Duval, Kevin Magnussen e Mikkel Jensen riceveranno presto la loro 508 Peugeot Sport Engineered  nei loro paesi di residenza, cioè Svizzera, Danimarca e Austria.

giovedì 18 marzo 2021

Nuova Peugeot 308

Forte di una lunga storia di successi nel segmento delle berline compatte grazie agli oltre 7.000.000 di veicoli venduti nelle varie generazioni e con all'attivo 42 premi internazionali (tra cui il prestigioso Car Of The Year nel 2014), Peugeot presenta la nuova  308. 
Il design di Nuova Peugeot 308, decisamente alto di gamma, porta al debutto il nuovo logo della Casa. L'ottimizzazione generale dell'architettura del corpo carrozzeria valorizza l’abitabilità interna e conferma il dinamismo e la personalità dell’auto.
Tecnologica, Nuova Peugeot 308 offre aiuti alla guida di ultima generazione; il nuovo Peugeot i-Cockpit si evolve e integra l’i-Connect Advanced, un sistema di infotainment intuitivo, connesso e decisamente moderno.
Efficiente e prestazionale sin nei minimi dettagli aerodinamici, Nuova Peugeot 308, fedele al concetto di “Power of Choice”, è disponibile con motorizzazioni Plug-in hybrid e termiche, benzina o Diesel.
Nuova Peugeot 308 si afferma nel suo segmento e cambia morfologia. Il passo più lungo di 55 mm permette di allungare il corpo vettura e offre più spazio ai passeggeri posteriori, mentre l’altezza ridotta di 20 mm abbinata a un soft-nose allunga visivamente il cofano.

Per raggiungere il suo obiettivo di massima efficienza aerodinamica, Nuova Peugeot 308 ha fatto evolvere la distribuzione degli spazi interni senza intaccare la forma esterna, grazie anche a un profondo lavoro di ottimizzazione dell’architettura e di imbutitura delle lamiere della carrozzeria.
La carrozzeria sposa quanto più possibile la struttura della vettura. Lo si nota in particolare nei profili molto pronunciati dei parafanghi, senza necessità di aumentare le carreggiate.

Lateralmente, le fiancate fluide e lisce rivelano il loro carattere possente nei due profili quadrati affilati che sovrastano le ruote anteriori e posteriori. Il disegno del profilo laterale attinge alla storia dell'identità del marchio (Peugeot 205, 208, 308...) ma aggiunge il dinamismo del lavoro realizzato sulla morfologia della silhouette di questa nuova generazione.

Il posteriore, dalle funzionalità aerodinamiche strategiche, è stato progettato a partire dai punti di passaggio dell’aria ottimali per una carrozzeria berlina 5 porte definiti in galleria del vento. Pertanto, la caratteristica linea di stile che attraversa il posteriore si basa su queste prestazioni aerodinamiche ottimali, così come la linea di fuga nella parte superiore del padiglione, che ha richiesto il lungo spoiler, identificativo dello stile di Nuova PEUGEOT 308.

Nuova Peugeot 308 sfoggia il nuovo logo del marchio all’interno di una calandra interamente dedicata ad esso. La sua presenza è enfatizzata dal disegno della griglia del radiatore che converge progressivamente verso il logo stesso.

Evoluzione progettuale e tecnologica, il radar per gli aiuti alla guida (tecnologia radome che utilizza l’iridio compatibile con le onde radar) scompare dietro al logo che rimane l’unico elemento decorativo della griglia. La targa è spostata nella parte inferiore del frontale per ottimizzare il design del frontale.

I proiettori anteriori sono dotati della tecnologia LED dal primo livello di allestimento. Cesellati e sottili, contribuiscono alla dinamica e all'identità di questa nuova Peugeot 308. Sono arricchiti da luci diurne a forma di artiglio sul paraurti anteriore. Questa firma luminosa si inserisce perfettamente nell'attuale stile Peugeot, identificabile a prima vista sia di giorno che di notte. Sugli allestimenti superiori GT e GT Pack, i fari Full LED sono ancora più sottili e adottano la tecnologia Peugeot Matrix LED, per una maggiore efficienza e sicurezza nella guida nell’oscurità.
Al posteriore, i gruppi ottici adottano la tecnologia full LED con i 3 artigli per una firma luminosa moderna, specifica del marchio del leone.
Nuova PEUGEOT 308 sarà disponibile in 7 tinte di carrozzeria: Verde Olivine, Blu Vertigo, Rosso Elixir, Bianco Madreperla, Bianco Banchisa, Grigio Artense e Nero Perla.

Credits: Peugeot Comunicazione

domenica 14 marzo 2021

OTTIMO DEBUTTO PER PEUGEOT E NUCITA, VINCITORI AL 44° RALLY IL CIOCCO


Ottimo esordio per il nuovo equipaggio ufficiale PEUGEOT a bordo della Nuova 208 Rally 4. Andrea Nucita, navigato dal fratello Giuseppe, vince il 44° Rally Il Ciocco nella categoria 2 ruote motrici. Il giovane equipaggio siciliano porta a casa la prima vittoria in questo campionato 2021 con una gara davvero ottima: 10 prove speciali vinte su 10 sono un ottimo inizio e il feeling con la nuova auto è davvero eccellente. Grazie ad un attento lavoro fatto anche da Pirelli e dai tecnici della squadra, Andrea ha saputo mettere a terra tutto il potenziale dell’accoppiata. 
Adeguatamente concentrati fin dalle prime prese di contatto con la nuova vettura in fase di test, infatti, Andrea e Giuseppe hanno lavorato intensamente per individuare il setup migliore per affrontare questo primo appuntamento della stagione ed il risultato è sotto gli occhi di tutti.
L’appuntamento è fissato per il prossimo Rally di Sanremo, il 10 e 11 aprile prossimi.

Andrea Nucita (pilota ufficiale PEUGEOT 208 Rally 4): “siamo davvero felici di aver ripagato la fiducia che Peugeot ha riposto in noi con una vittoria, la nostra 208 è stata impeccabile come anche i nostri pneumatici Pirelli. Tutto questo ci ha addirittura consentito di primeggiare su tutti gli i 10 tratti cronometrati in programma. Era importante marcare punti per il campionato e lo abbiamo fatto sia in gara che nella power stage per cui grazie davvero a tutti i membri del nostro team”.

sabato 13 marzo 2021

L’EVOLUZIONE DEL LOGO PEUGEOT IN OLTRE DUE SECOLI DI STORIA


Dietro ad un logo c’è sempre una storia. nel caso di Peugeot si tratta di un percorso iniziato oltre 210 anni fa, due secoli in cui il logo ha seguito l’evoluzione dell’iniziale progetto industriale, così come lo stile grafico ed i cambiamenti nella cultura collettiva. Una crescita che ha coinvolto sia le dimensioni dell’originale azienda, sia la percezione del Marchio stesso.
Gli albi storici Peugeot  datano la creazione del primo logo nel 1847, quando viene chiesto al gioielliere ed incisore francese Justin Blazer di Montbéliard di creare il miglior marchio possibile “di buon gusto” e che potesse durare nel tempo per i prodotti dei “Peugeot Frères”, in quel momento costituiti da utensili come seghe e lame.
A questo punto entra in gioco il Leone, simbolo della Franca Contea, zona a sud della Francia e vicina alla Svizzera, dove la famiglia e gli stabilimenti Peugeot  hanno le loro storiche sedi.

Il Leone viene scelto perché rappresenta le tre caratteristiche dei prodotti che Peugeot  realizza: la flessibilità della spina dorsale del leone è paragonata a quella della lama, la velocità di quest’ultima nel taglio è assimilata alla corsa dell’animale e i denti affilati rappresentano la resistenza dei prodotti.
Due anni dopo la creazione della originale sagoma, viene aggiunta una freccia sotto le zampe del Leone, che viene raffigurato di profilo come a voler indicare un cammino preciso, a differenza del leone araldico della Franca Contea, tipicamente in posa rampante.

Nel 1925 la posa del leone diventa invece meno statica e più dinamica, inizialmente con una zampa protesa, successivamente nella posa rampante di cui sopra.
Di pari passo, la gamma prodotti che si fregiano del Leone evolve in maniera ancora più rapida. Gli originali attrezzi composti da seghe e lame vengono affiancati dal primo veicolo, voluto da Armand Peugeot nel 1890.
Dobbiamo attendere il 1933 affinché un Leone ben definito e scolpito caratterizzi il cofano delle auto di serie, mentre nel 1948 il Leone è ormai sulle zampe posteriori.


Nel 1960, la figura completa del leone viene sostituita dalla sua folta criniera, scelta che dura un decennio per un successivo ritorno alla sagoma intera che attraversa differenti evoluzioni grafiche, fino al 2010 quando, in occasione dei due secoli di storia, si converte ad un design più dinamico dalla grafica sofisticata.

Oggi, l’undicesima evoluzione del logo del leone rappresenta la fierezza di un Marchio con una storia lunga oltre 210 anni, durante i quali ha contribuito fortemente ad innovare i settori in cui ha operato, non solo nell’auto.
Innovazione che si traduce nelle sofisticate tecnologie di propulsione delle vetture, da tempo pronte per la sfida di un nuovo concetto di mobilità più sostenibile, modelli caratterizzati da un design che fa della forte personalità uno degli elementi più caratteristici, con soluzioni tecnologiche come il Peugeot  i-Cockpit® che ribadiscono il grande spirito di innovazione che dura da oltre due secoli.









Credits: Peugeot Comunicazione



martedì 1 dicembre 2020

L’ANTENATA DELLA PEUGEOT 308 CHE VINCEVA IN PISTA E FUORI



Che la Peugeot 308 sia un grande successo commerciale è ormai cosa nota e sotto gli occhi di tutti. Non tutti sanno, però, che la sua sorella da competizione, la 308TCR, sta mietendo successi nelle piste italiane nell’ATCC. Pochi, forse, ricorderanno che una sua antenata di grande successo ha vinto tante gare ed ha scritto capitoli importanti del motorsport internazionale.

Ad agosto sono passati esattamente vent'anni dal trionfo Peugeot alla 24 Ore di Spa-Francorchamps, una tra le più celebri maratone di durata, per anni riservata alle vetture del turismo. Era la Peugeot 306.
Questo modello può vantare un ricchissimo palmares anche nei campionati rally. Nel 1995 la Peugeot 306 S16 arrivò a vincere il titolo mondiale rally FIA 2 litri, con il contributo di due piloti italiani molto noti al pubblico: Piergiorgio Deila e Paolo Andreucci, neo vincitore del Campionato Italiano Rally 2RM 2020.
Nelle stagioni successive la 306 si laurea Campione d'Italia 2 Litri, dal 1996 al 1998. Nello stesso periodo entra in scena anche la versione Maxi della Peugeot 306, una delle più belle auto da corsa di sempre. La kit car del Leone apre la sua straordinaria collezione di titoli con la doppietta di Gilles Panizzi nel Campionato Rally di Francia 1996-1997, imitato in Italia da Renato Travaglia campione 2RM 1999-2000, Adrusilo Lopes in Portogallo (1997-1998), Cyril Henny in Svizzera (1997-1998), Dimitar Iliev in Bulgaria (1999-2000).

A conferma delle sue doti di affidabilità, robustezza, prestanza, Peugeot 306 è andata forte anche in pista dove vanta una lunga serie di exploit.
In Italia, per esempio, Andrea Bacci con la sua Peugeot 306 arancione preparata nell'officina di famiglia, ha vinto il Campionato Italiano Velocità Turismo prima divisione nel 1999 e il Campionato Super Produzione nel 2000.
L'avventura alla 24 Ore di Spa, legata principalmente a Peugeot Belgique, prende il via nel 1995 quando l'equipaggio Jean Pierre van de Wauwer-Jacques Boillot-Stéphane Caillet vince l'EcoTech Challenge con una 306 TD, mentre l'altro team dei tedeschi Georg Weiss- Joachim Schirra-Peter Scharmach è terzo nella classifica di Gruppo N (vetture derivate di serie) con la S16 schierata da Schirra Racing.
Nel 1998 prove generali di vittoria con la pole di Vincent Rademacker che con l'S16 gira a oltre 153 km/h di media, e il secondo posto assoluto di Sébastien Ugeux-Max Weisenburger-Jean Pierre van de Wauwer.

Finalmente la Peugeot 306 espugna la vetta della 24 Ore delle Ardenne nel 1999 quando tre 306 GTI preparate da Krons Racing monopolizzano il podio: primo è Emmanuel Collard, a lungo collaudatore in F1, associato a Frédéric Bouvy e Anthony Beltoise, secondo Thierry Tassin, che è stato uno dei più promettenti piloti belgi, con Thierry van Dalen e Kurt Moellekens, terzi Bas Leinders-Jeffrey van Hooydonk- Pascal Witmeur.
Il bis nel 2000 con lo stesso Bouvy con Moellekens e Didier Defourny primi, al terzo posto un nome celebre, Vanina Ickx figlia del grande Jacky, che qui ha vinto nel 1966 e, ricordiamo, ha corso alla Dakar con una Peugeot.

Al traguardo anche gli italiani Alberto Radaelli-Andrea Perucchetti-Luigi Moccia settimi nella graduatoria del Gruppo N con la Peugeot 306 S16 di Challenge Team, e soprattutto l'icona Henry Pescarolo, recordman dell'originale tracciato di 14 km a 262.461 km/h di media, una prestazione che rimane in assoluto la più elevata di tutti i tempi su circuiti stradali. Quella di Pescarolo è una delle ultimissime gare di una carriera che l'ha visto in varie occasioni, anche come costruttore, associato a Peugeot.

Belle pagine di storia e un altrettanto prestigioso albero genealogico per la Peugeot 308 che oggi continua questa lunga serie di successi commerciali e sportivi.

Credits: Peugeot Comunicazione



lunedì 28 settembre 2020

LA PEUGEOT 308TCR DI ARDUINI E BODEGA SUL PODIO A MAGIONE SOTTO IL DILUVIO


- 28 Settembre 2020 - L’appuntamento di Magione è stato alquanto impegnativo per le condizioni meteo, ma non ha impedito alla Peugeot 308TCR guidata da Massimo Arduini e Giuseppe Bodega di salire due volte sul podio del quarto atto del ATCC. Un ulteriore passo in avanti, quindi, in classifica generale. Dopo la pole position, in gara sono arrivati due secondi posti fondamentali in ottica campionato, dove la coppia di piloti è ora in seconda posizione e punta alla testa della classifica.

Il weekend è stato fortemente condizionato dal grande freddo e dalla forte pioggia che si è abbattuta domenica sul circuito. Una situazione climatica decisamente meno favorevole per la Peugeot 308TCR che non dispone nella versione da competizione di ABS e traction control, ma nonostante questo, il Leone è riuscito a tenere testa agli agguerriti concorrenti. Su pista asciutta, la Peugeot 308TCR ha segnato sabato il miglior crono in tutte le tre sessioni di prove libere e si è confermata in qualifica dove si è assicurata la partenza in pole position, con il primo dei rivali distanziato di oltre 6 decimi.

La pioggia abbattutasi sulla pista umbra nella giornata di domenica ha rimescolato le carte e le vetture dotate di ABS e controllo trazione hanno fatto la voce grossa. In queste condizioni, l'esperienza e le capacità dei due piloti hanno permesso di mantenere l’attenzione e massimizzare il risultato.

Il prossimo appuntamento dell'ATCC è in programma a Varano de’ Melegari il 10 e 11 ottobre prossimi.


venerdì 28 agosto 2020

PEUGEOT COMPETITION 208 RALLY CUP TOP 2020 – AL CIOCCO VITTORIA DI ALESSANDRO CASELLA


Partenza all’insegna dei colpi di scena per il Peugeot Competition 208 Rally Cup TOP - massima serie del trofeo Peugeot per i Clienti sportivi, giunta alla 41a edizione consecutiva – con il ventiseienne siciliano Alessandro Casella che è riuscito ad imporsi al Rally del Ciocco, quello di casa per Paolo Andreucci ma anche del suo rivale nell’occasione più agguerrito, il ventiduenne lucchese Christopher Lucchesi jr., che di questa gara è stato il primo protagonista, ma alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto. 


Infatti, sulle strade della Garfagnana è stato Lucchesi a brillare nella prima metà del rally, risultando il più veloce in tutte le prime cinque prove speciali – compresa la terza, che assegnava i punti della Power Stage e dove ha preceduto Casella e Nicelli. Ma dopo il parco assistenza di metà gara è stato Casella a salire in cattedra mentre Lucchesi ha pagato pesantemente una foratura nel secondo passaggio sulla prova di Careggine, perdendo oltre 2 minuti e precipitando al quarto posto. 


Sulla successiva prova di Tereglio stesso destino per Davide Nicelli. Lì il pavese, già grande protagonista di vertice lo scorso anno, ha a sua volta perso 4’ dando il definitivo via libera a Casella e scendendo al quarto posto. 
Le ultime due prove del rally vedevano la grande rimonta di Lucchesi, che proprio sul tratto cronometrato conclusivo, di nuovo quello di Careggine, segnava il suo sesto scratch in dieci prove speciali e scavalcava il venticinquenne Fabio Farina, al debutto nella 208 Rally Cup Top, concludendo così al secondo posto. 
Prossimo appuntamento per il Peugeot Competition a metà settembre con il Rally Targa Florio. 

Classifica 208 Rally Cup Top dopo il Rally del Ciocco: 
1. Alessandro Casella 23 punti, 2. Christopher Lucchesi jr. 21, 3. Fabio Farina 16, 4. Davide Nicelli 13.

domenica 23 agosto 2020

DEBUTTO VINCENTE PER LA NUOVA PEUGEOT 208 RALLY 4 AL CIOCCO CON ANDREUCCI-ANDREUSSI




Paolo Andreucci e Anna Andreussi sono tornati a correre nel Tricolore Rally per portare al debutto la nuova Peugeot 208 Rally 4 di F.P.F Sport. E dopo tanta attesa è arrivato il gradino più alto del podio nella categoria due ruote motrici. Debutto vincente in una gara che i pluricampioni hanno dominato dalla prima prova speciale e che è di buon auspicio per il cammino nel Campionato Italiano Rally 2020.

Paolo Andreucci: “Sono molto contento perché stiamo scoprendo poco a poco questa nuova vettura che ha enormi potenzialità. È stata una grande emozione tornare a correre nel Tricolore dopo un anno di sosta, in più lo abbiamo fatto con la nostra nuova Peugeot nella mia gara di casa…vincere con Anna al mio fianco è stato ancora più bello. Correre in questa categoria è rimettersi in gioco e tutti danno per scontato che dobbiamo vincere sempre…Ma non è stato per niente facile, nel due ruote motrici i nostri avversari partono coltello fra i denti e stimolati a dare il massimo contro di noi. Partendo indietro dopo le vetture quattro ruote motrici, abbiamo trovato delle prove molto sporche, con tantissimi sassi riportati. Abbiamo dovuto bilanciare la nostra voglia di spingere con l’esigenza di evitare forature. Il feeling con la nostra 208 e con le Pirelli è stato ottimo, sicuramente dovremo lavora ancora sui set up della vettura perché l’obiettivo è di tirarne fuori e sfruttarne tutto il potenziale. È un’auto veramente divertente e performante”.

Anna Andreussi: “Una grande gioia, mi tremavano un po’ le gambe al primo start questa mattina. Il CIR è la nostra casa e tornarci ci riempie di emozione. Credo che oggi abbiamo fatto una buona gara, speciale dopo speciale abbiamo preso confidenza con la Peugeot Rally 4 e abbiamo migliorato le nostre performance. Qualche piccolo inconveniente di gioventù ci ha un po’ attardato in qualche circostanza ma le sensazioni sono veramente ottime. Ora pensiamo alla Targa Florio, una gara iconica in cui abbiamo sempre fatto benissimo”.

CLASSIFICA FINALE RALLY CIOCCO – 2 RUOTE MOTRICI
1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 Rally 4) in 1:11'49.0;
2. Campanaro-Porcu (Ford Fiesta R2) a 1'24.9;
3. Casella-Siragusano (Peugeot 208 R2) a 1'27.3;
4. Lucchesi Jr-Pollicino (Peugeot 208 R2) a 3'31.1;
5. Farina-Guglielmetti (Peugeot 208 R2) a 3'52.5;
6. Bertolini-Zortea (Peugeot 208 R2) a 6'28.2;
7. Nicelli-Mattioda (Peugeot 208 R2) a 6'34.4;
8. Taddei-Salotti (Renault Twingo R2) a 6'41.6;
9. Iacampo-Ghilardi (Peugeot 208 R2) a 9'08.8
10. Dapra'-Andrian (Ford Fiesta R2) a 39'59.8

martedì 18 agosto 2020

PEUGEOT COMPETITION RACEDAY TERRA 2019-2020 – IL CAMPIONE E’ ALEX RASCHI CON LA PEUGEOT 208R2B

Alex Raschi è il vincitore del Peugeot Competition Raceday Terra 2019- 2020 che si è concluso la scorsa settimana con il Rally Valtiberina. Il trentatreenne pilota sammarinese ha così coronato una stagione iniziata con un ritiro ma poi proseguita con tre straordinarie vittorie in sequenza (Prealpi Master Show a dicembre, Val d’Orcia a marzo e ora il Valtiberina agostano) che gli hanno consentito di rimontare tutti gli avversari e in particolare l’esperto Fabrizio Martinis, classificatosi al secondo posto finale, vincitore della gara d’apertura al Rally delle Marche e che al via dell’appuntamento conclusivo era appaiato con lui in testa alla graduatoria. Al terzo posto “Barone Jr.”, nell’occasione costretto al ritiro.

Alex Raschi, che nel corso della serie ha avuto al suo fianco prima Cristiano Galante e poi Roberto Selva, al Rally Valtiberina ha dominato la classifica delle due ruote motrici e non solo quella dei trofeisti.

A Diego Bosio, quinto nella classifica assoluta finale, è andato invece il successo fra le due ruote motrici non Gr. R grazie al risultato ottenuto al Rally delle Marche e al Prealpi Master Show con la sua Peugeot 106 Gr.A.


Classifica finale Peugeot Competition Raceday Terra (prime posizioni): 1. Alex Raschi 102 punti, 2. Fabrizio Martinis 68, 3. “Barone Jr.” 26; 4. Jacopo Trevisani 25; 5. Diego Bosio 24.

domenica 19 luglio 2020

Da 60 anni la ventola débrayable automatica. Un'innovazione di Peugeot


Siamo nel 1960 e nella realtà di tutti i giorni di elettronica ancora non si parla; per contro, le applicazioni dell’elettromeccanica, ed in particolare quelle combinate all’eletromagnetica, nel settore dell’automobile hanno contribuito a rendere la guida più semplice e sicura. Uno dei problemi che da sempre aveva afflitto molti automobilisti era il surriscaldamento del motore, soprattutto nel periodo estivo o nella guida in montagna. Per evitare conseguenze nefaste per il motore, gli automobilisti erano costretti anche a frequenti soste per far raffreddare il motore, perché il rischio di danni seri alla guarnizione della testata o di rottura di qualche manicotto era dietro l’angolo.

Nel 1960 Peugeot presentò una delle sue numerose innovazioni tecnologiche: la ventola “débrayable”, ovvero disinseribile. Suscitò fin da subito grande interesse negli automobilisti, tanto che nel giro di poco tempo l’intera produzione della Casa del Leone, sia di autovetture sia di veicoli commerciali, ne fu equipaggiata.
In cosa consiste questo meccanismo? Fino ad allora la ventola di raffreddamento posta dietro al radiatore era mossa di continuo da una cinghia collegata all’azione del motore, senza possibilità di disinnesco. Funzionava quindi anche quando non ve ne era reale bisogno. Era in perenne movimento, sia che il motore fosse freddo o caldo e con una velocità di rotazione che variava solo in funzione dei giri del motore stesso.

Ma come funziona? Con il sistema “débrayable”, la ventola rimane libera fino a quando la temperatura del motore si mantiene nella norma, perché non più collegata direttamente al motore; di conseguenza, non consuma energia ma, soprattutto, quando il motore ancora freddo e dove raggiungere la temperatura d’esercizio, riduce il tempo necessario al motore per raggiungere la corretta temperatura di funzionamento. La ventola “débrayable” di fatto si attiva solo quando la temperatura nell’impianto di raffreddamento raggiunge gli 84 gradi centigradi e si disattiva quando la temperatura scende sotto i 75 gradi, il tutto grazie ad un termocontatto montato sulla testata e collegato ad una elettrocalamita solidale con la puleggia della pompa dell’acqua ed al perno su cui è fissata la ventola di raffreddamento.

Nel momento in cui all’elettrocalamita posizionata a contatto della ventola arriva l’impulso elettrico dal termostato posizionato sulla testata del motore, si magnetizza e si blocca sul perno della pompa dell’acqua a cui è collegata la ventola divenendo un tutt’uno: grazie a questo, la ventola gira alla stessa velocità della pompa dell’acqua. Il tutto avviene in modo automatico, senza che il conducente se ne accorga e non necessita di nessuna regolazione. Una ventola montata in posizione fissa che girava in continuo assorbiva normalmente dai 3 ai 4 CV sulle vetture dell’epoca e questo risparmio di potenza si traduceva in prestazioni maggiori; l’aumento di velocità poteva arrivare anche a 5 chilometri orari e vi era anche una conseguente riduzione dei consumi di carburante, stimata da Peugeot nell’ordine di 0.5/1 litro ogni 100 km, in funzione del tipo di percorso o utilizzo del mezzo.

Vi è infine un ultimo vantaggio, anche questo non trascurabile, dato dalla maggiore silenziosità del motore che gira avendo minori attriti grazie alla mancanza di cinghia e pulegge solitamente necessarie per muovere la ventola. Silenziosità peraltro molto elevata nelle Peugeot dotate di questa innovazione anche nel momento in cui il contatto si innesta e la ventola gira per raffreddare il motore, elemento quindi che determina un evidente maggior confort di guida.

Credits: Peugeot Comunicazione

mercoledì 8 luglio 2020

La nuova Peugeot 208 Rally 4 subito sul gradino più alto del podio


Dopo più di un anno di sviluppo in Europa, la nuova Peugeot 208 Rally 4 sta raggiungendo i suoi primi acquirenti, complessivamente già un centinaio, dopo la ripianificazione di assemblaggio e consegne che si è resa necessaria per la crisi sanitaria. Con la ripresa progressiva dell'attività e dei rally in Europa, Peugeot Sport sta accelerando la sua attività produttiva mentre il battesimo al Rally de Castelo Branco della nuova arrivata si è rivelato trionfale. La Peugeot 208 Rally 4 condotta da Pedro Antunes e Pedro Alves è stata la più veloce delle due ruote motrici in gara in tutte le prove speciali e ha finito al nono posto assoluto con oltre 2’30” di vantaggio sulla 208 R2B giunta seconda di categoria. La seconda 208 Rally 4 in gara, nelle prime battute al secondo posto fra le 2RM, è stata poi costretta al ritiro per una uscita di strada.

Ora la nuova Peugeot 208 Rally 4 debutterà anche nel resto d’Europa, in particolare in Repubblica Ceca il 24 e il 25 luglio prossimi al Rallysprint Pribram, con i team Brynda e MRS Carso, mentre negli stessi giorni ci sarà il debutto ai massimi livelli della specialità nel Rally di Roma Capitale, valevole per il Campionato Europeo e per il Campionato Italiano Rally, dove saranno parecchi i team che utilizzeranno la nuova vettura.

Fra fine agosto e i primi di settembre inizieranno poi anche le “Peugeot 208 Rally Cup” in Francia (4 e 5 settembre al Rally du Mont Blanc) e nella penisola iberica (28 e 29 agosto al “Rali do Alto Tamega”) mentre il trofeo italiano del Leone “Peugeot Competition” per quest’anno rimarrà imperniato sul precedente modello 208 R2B con motore aspirato.

Mayeul Tyl, Responsabile Peugeot Citroën Racing Shop: “Nonostante il periodo che attraversiamo, siamo riconoscenti ai nostri Clienti per la fiducia che ci trasmettono. Con quasi 100 ordini confermati, abbiamo consegnato i primi esemplari della nuova 208 Rally 4 ed il ritmo crescerà nelle prossime settimane. Faremo di tutto per consegnare la nuova vettura il più rapidamente possibile, per permettere ai nostri Clienti di debuttare ed andare a vincere le gare. Ci sono le consegne, certamente, ma anche tutto il supporto tecnico che forniamo ai team per settare e sfruttare al meglio la nuova macchina. La versatilità della Nuova 208 Rally 4 consentirà ai team di soddisfare un'ampia fascia di piloti e siamo completamente mobilitati per fornire loro una gamma completa di servizi in ogni fase dei rispettivi progetti”.

François Wales, Direttore di PEugeot Sport: “Dopo più di un anno di sviluppo, sono iniziate le prime consegne: è il lavoro di tutto un gruppo che si concretizza. Non vediamo l'ora di vederla in azione in tutto il mondo su eventi internazionali, nazionali e locali. Riteniamo che le prestazioni della Nuova 208 Rally 4 soddisferanno tutti coloro che la utilizzeranno, siano essi piloti di lungo corso, stelle emergenti o gentleman drivers. Confidiamo nel suo potenziale vincente sulla scia della sua precedente generazione di 208 e siamo qui per accompagnare tutti i nostri Clienti fin dalle fasi di avvio dei loro programmi”.

sabato 27 giugno 2020

Le elettriche Peugeot: dalla VLV, alla 205 Électrique, alla Nuova e-208



Sono ormai passati quasi ottant’anni da quando Peugeot nel 1941 mise in produzione la prima vettura elettrica, una piccola cabriolet mossa da un motore elettrico posizionato sull’asse posteriore e con il vano batterie posto anteriormente.
Quella piccola vettura battezzata VLV (letteralmente vettura leggera da città) fu prodotta in 377 esemplari nonostante le difficoltà e le restrizioni sull’uso delle materie prime del periodo. Ciò nonostante, sotto la spinta delle necessità imposte dalla guerra, consentì a medici e ad altre persone di continuare a svolgere la proprie mansioni anche con il razionamento del carburante.


La fine della guerra, la progressiva disponibilità di carburante a buon mercato e la voglia di dimenticare e lasciare tutto alle spalle, fece accantonare tutti i progetti legati alla produzione di vetture elettriche per quasi vent’anni, fino a quando Peugeot, per prima tra tutti i costruttori europei, decise nuovamente di mettere mano a progetti legati alla mobilità elettrica.

E’ così che nel 1968, la Casa del Leone aprì nuovamente il suo centro studi a progetti legati allo sviluppo di sistemi di propulsione elettrici. Esatto, di sistemi elettrici, perché è di sistemi che dobbiamo parlare, in quanto, oltre al propulsore elettrico, devono essere sviluppati i sistemi di alimentazione, ricarica e soprattutto di controllo, legati a questo nuova propulsione.


Agli inizi degli anni ottanta erano già un centinaio le persone che, all’interno delle varie strutture di Peugeot, lavoravano nella ricerca e sviluppo di nuovi modelli elettrici; questo implicava una nuova strategia di lavoro sia sotto il profilo industriale che commerciale. Il primo risvolto in termini di prodotto finito e pronto per essere inserito a listino e commercializzato venne presentato nel giugno del 1984 e si chiamava 205 ÉLECTRIQUE. La vettura venne creata in collaborazione con la SAFT ed adottava un gruppo batterie composto da 12 accumulatori Nickel Ferro da sei volts posto anteriormente, in quello che normalmente è il vano motore. Questo tipo di accumulatori, rispetto ai classici al piombo, consentiva a parità di peso di raddoppiare la capacità di accumulo con una capacità di percorrenza di circa 200.000 chilometri prima di richiederne la sostituzione. L’autonomia con le batterie al massimo della carica poteva raggiungere i 200 chilometri alla velocità media di 40 chilometri orari oppure 140 km alla media di 70 orari: questo era reso possibile grazie anche possibilità di recuperare parte dell’energia in frenata, cosa oggi normale, ma all’epoca niente affatto scontata. La presa per la ricarica venne posizionata sotto al paraurti posteriore e provvedeva alla ricarica anche della batteria di servizio al piombo che alimentava tutti gli altri equipaggiamenti elettrici: fari, frecce, ventilatore. Date le peculiarità della 205 ÉLECTRIQUE, per la sua commercializzazione la Casa si rivolse fin da subito ai grandi enti e alle società che per necessità si trovavano ad operare nei grandi centri urbani. Due le versioni disponibili, una cinque porte quattro posti ed una versione commerciale a tre porte e con i soli posti anteriori ma con un grande vano di carico al posteriore. Nel 1992 la 205 ÉLECTRIQUE fece bella mostra di se in occasione dell’undicesimo Simposio Internazionale sulle Vetture Elettriche svoltosi a Firenze, aprendo la strada alla 106 ÉLECTRIQUE.


In tempi più recenti, il tema dell’elettrificazione è stato sviluppato da Peugeot in diversi nuovi modelli, tra i quali svetta senza dubbio la Nuova 208, disponibile per la prima volta anche con motorizzazione 100% elettrica. Un modello che è stato eletto Auto dell’Anno 2020 e che sta conquistando il mercato, anche in Italia, dove quasi il 10% dei Clienti la sceglie con questa motorizzazione 100% green. La Nuova e-208 esalta ancor più la personalità di un modello di successo con una motorizzazione in grado di erogare una potenza massima di 136 CV grazie anche alla presenza di una batteria da 50 kWh che le permette una autonomia che arriva fino a 340 km (WLTP). Una versione che esalta ancor più il concetto di piacere di guida e che, se da un lato garantisce zero emissioni, dall’altro offre prestazioni di grande spessore, come testimoniato dagli 8,1 secondi necessari per coprire lo 0-100.

Credits: Peugeot Comunicazione