lunedì 2 gennaio 2023
BUON 1893 DA PEUGEOT TYPE 3! TANTI AUGURI DALLA PRIMA AUTO A CIRCOLARE IN ITALIA
mercoledì 16 novembre 2022
La Peugeot 9X8 in miniatura
Disponibile la nuova miniatura della Peugeot 9X8 in scala 1:43 che riproduce nei minimi dettagli il prototipo svelato al pubblico a luglio 2021: l'assenza dell'alettone posteriore, i fari a LED con i tre artigli nella parte anteriore e posteriore, il nuovo logo della Casa e la tinta grigio Selenium con accenti Kryptonite. Questi accostamenti cromatici riprendono il concetto di Neo-Performance, che coniuga il massimo della sportività (presente anche sui modelli di serie) con l'efficienza.
La miniatura della 9X8 sarà un modello imperdibile per i collezionisti appassionati di gare di durata. La 9X8 segna il rilancio di Peugeot nelle competizioni del FIA WEC (Campionato Mondiale Endurance). È la degna erede della 905, vincitrice della 24 ore di Le Mans nel 1992 e nel 1993, e della 908, vincitrice nel 2009. La nuova Hypercar di Peugeot ha corso nel 2022 alla 6 ore di Monza, alla 6 ore di Fuji e alla 8 ore del Bahrain lo scorso 12 novembre. Parteciperà al campionato endurance 2023 con nuove ambizioni.
Realizzata in resina da Spark, specialista in miniature di modelli da competizione, la Peugeot 9X8 in scala 1:43 è disponibile al prezzo di 80 €. Completa la gamma di miniature Peugeot (comprese le nuove 308 berlina e SW).
Tutte disponibili online https://boutique.peugeot.it/
lunedì 7 novembre 2022
FIA WEC / PRIMA GARA IN NOTTURNA IN BAHREIN PER IL TEAM PEUGEOT TOTALENERGIES
Dopo gli appuntamenti di Monza e del Fuji lo scorso settembre, il Team PEUGEOT TotalEnergies si appresta ad affrontare la gara di Sakhkir, in Bahrein, in programma a metà novembre 2022. Sarà la terza gara per il team del Leone, che si prepara ad affrontare il Campionato del Mondo Endurance FIA nel 2023 con una particolare attenzione alla 24 Ore di Le Mans che si svolgerà il 10 e 11 giugno. Tornando al presente, l'obiettivo di sabato 12 novembre è chiaro: un podio per concludere il FIA WEC 2022.
Le due Hypercar ibride PEUGEOT 9X8 devono affrontare una nuova serie di sfide in Bahrain.
"La gara è più lunga di un terzo rispetto a quelle che abbiamo affrontato finora." - osserva il Direttore Tecnico di PEUGEOT SPORT, Olivier Jansonnie - "Finora abbiamo disputato solo gare di sei ore, ma a Sakhir saranno otto ore. Questo circuito è molto impegnativo anche per i pneumatici, per non parlare delle diverse temperature che troveremo nel cuore del deserto...".
Con la gara che terminerà alle 22.00 ora locale (le 20.00 ora CET), i concorrenti correranno fino a notte fonda sul circuito illuminato che presenta 15 curve, per una lunghezza totale di 5,412 km.
Il Team Peugeot TotalEnergies ha condotto test specifici durante l'estate per prepararsi alle temperature e all'usura degli pneumatici previsti in Bahrain. Anche il tecnologico simulatore di gara, che si trova nella sede di Satory, vicino a Parigi, è stato ampiamente utilizzato da tutto il team, dai piloti agli ingegneri.
In Bahrain, il Team PEUGEOT TotalEnergies si avvarrà delle informazioni, dei dati e delle esperienze apprese dalle sue partecipazioni a Monza ed al Fuji per puntare al primo podio sabato sera a Sakhir.
Questa terza gara consentirà inoltre al team di analizzare a fondo i progressi compiuti finora, prima di intraprendere ufficialmente la sua prima stagione completa di competizioni FIA WEC nel 2023.
Dopo aver completato 20 ore e migliaia di chilometri di gara - alcuni dei quali dopo il tramonto - su tre circuiti molto diversi tra loro, aver effettuato decine di pit-stop e aver formulato innumerevoli strategie e set-up di pneumatici per le sue due Peugeot 9X8, il team potrà contare su un'inestimabile quantità di dati che lo aiuteranno a sfruttare appieno sia il proprio potenziale in futuro, sia quello dei suoi prototipi Le Mans Hypercar Hybrid.
Il giorno successivo alla 8 Ore del Bahrain, la squadra parteciperà al Rookie Test organizzato dal Campionato del Mondo FIA Endurance a Sakhir con quattro piloti: Stoffel Vandoorne, Maximilian Günther, Yann Ehrlacher e Malthe Jakobsen. Una formazione eccezionale che unisce esperienza e gioventù.
IL PROGRAMMA DELLA 8 ORE DEL BAHREIN E DEL ROOKIE TEST FIA WEC
Sesta e ultima manche del Campionato del Mondo FIA Endurance 2022
Orari (ora locale del Bahrein (- 2 ore in Italia)
Giovedì 10 novembre: Prove Libere 1, h.12.15 ora locale (h. 10.15 CET).
Giovedì 10 novembre: Prove Libere 2, h. 17.30 locali (h. 15.30 CET)
Venerdì 11 novembre: Prove Libere 3, h. 11.00 locali (h. 9.00 CET)
Venerdì 11 novembre: Qualifiche 1, h.17.10 locali (h. 15.10 CET).
Sabato 12 novembre: 8 Ore del Bahrein, partenza h.14.00 locali (h. 12.00 CET).
Domenica 13 novembre: Rookie Test FIA WEC: h 10-12 e h. 13-16 locali (h.8-10 e h. 11-14 )
giovedì 9 giugno 2022
FIA WEC / IL TEAM PEUGEOT TOTALENERGIES PRESENTA I SUOI EQUIPAGGI A LE MANS
martedì 20 luglio 2021
Peugeot 9X8 per la nuova sfida del Leone. Svelata a Monza la Hypercar della Casa francese per il Mondiale Endurance
venerdì 23 aprile 2021
I PILOTI PEUGEOT DEL WEC AL VOLANTE DELLA NUOVA 508 PEUGEOT SPORT ENGINEERED
giovedì 18 marzo 2021
Nuova Peugeot 308
domenica 14 marzo 2021
OTTIMO DEBUTTO PER PEUGEOT E NUCITA, VINCITORI AL 44° RALLY IL CIOCCO
sabato 13 marzo 2021
L’EVOLUZIONE DEL LOGO PEUGEOT IN OLTRE DUE SECOLI DI STORIA
martedì 1 dicembre 2020
L’ANTENATA DELLA PEUGEOT 308 CHE VINCEVA IN PISTA E FUORI
lunedì 28 settembre 2020
LA PEUGEOT 308TCR DI ARDUINI E BODEGA SUL PODIO A MAGIONE SOTTO IL DILUVIO
venerdì 28 agosto 2020
PEUGEOT COMPETITION 208 RALLY CUP TOP 2020 – AL CIOCCO VITTORIA DI ALESSANDRO CASELLA
domenica 23 agosto 2020
DEBUTTO VINCENTE PER LA NUOVA PEUGEOT 208 RALLY 4 AL CIOCCO CON ANDREUCCI-ANDREUSSI
Paolo Andreucci e Anna Andreussi sono tornati a correre nel Tricolore Rally per portare al debutto la nuova Peugeot 208 Rally 4 di F.P.F Sport. E dopo tanta attesa è arrivato il gradino più alto del podio nella categoria due ruote motrici. Debutto vincente in una gara che i pluricampioni hanno dominato dalla prima prova speciale e che è di buon auspicio per il cammino nel Campionato Italiano Rally 2020.
Paolo Andreucci: “Sono molto contento perché stiamo scoprendo poco a poco questa nuova vettura che ha enormi potenzialità. È stata una grande emozione tornare a correre nel Tricolore dopo un anno di sosta, in più lo abbiamo fatto con la nostra nuova Peugeot nella mia gara di casa…vincere con Anna al mio fianco è stato ancora più bello. Correre in questa categoria è rimettersi in gioco e tutti danno per scontato che dobbiamo vincere sempre…Ma non è stato per niente facile, nel due ruote motrici i nostri avversari partono coltello fra i denti e stimolati a dare il massimo contro di noi. Partendo indietro dopo le vetture quattro ruote motrici, abbiamo trovato delle prove molto sporche, con tantissimi sassi riportati. Abbiamo dovuto bilanciare la nostra voglia di spingere con l’esigenza di evitare forature. Il feeling con la nostra 208 e con le Pirelli è stato ottimo, sicuramente dovremo lavora ancora sui set up della vettura perché l’obiettivo è di tirarne fuori e sfruttarne tutto il potenziale. È un’auto veramente divertente e performante”.
Anna Andreussi: “Una grande gioia, mi tremavano un po’ le gambe al primo start questa mattina. Il CIR è la nostra casa e tornarci ci riempie di emozione. Credo che oggi abbiamo fatto una buona gara, speciale dopo speciale abbiamo preso confidenza con la Peugeot Rally 4 e abbiamo migliorato le nostre performance. Qualche piccolo inconveniente di gioventù ci ha un po’ attardato in qualche circostanza ma le sensazioni sono veramente ottime. Ora pensiamo alla Targa Florio, una gara iconica in cui abbiamo sempre fatto benissimo”.
CLASSIFICA FINALE RALLY CIOCCO – 2 RUOTE MOTRICI
1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 Rally 4) in 1:11'49.0;
2. Campanaro-Porcu (Ford Fiesta R2) a 1'24.9;
3. Casella-Siragusano (Peugeot 208 R2) a 1'27.3;
4. Lucchesi Jr-Pollicino (Peugeot 208 R2) a 3'31.1;
5. Farina-Guglielmetti (Peugeot 208 R2) a 3'52.5;
6. Bertolini-Zortea (Peugeot 208 R2) a 6'28.2;
7. Nicelli-Mattioda (Peugeot 208 R2) a 6'34.4;
8. Taddei-Salotti (Renault Twingo R2) a 6'41.6;
9. Iacampo-Ghilardi (Peugeot 208 R2) a 9'08.8
martedì 18 agosto 2020
PEUGEOT COMPETITION RACEDAY TERRA 2019-2020 – IL CAMPIONE E’ ALEX RASCHI CON LA PEUGEOT 208R2B
Alex Raschi è il vincitore del Peugeot Competition Raceday Terra 2019- 2020 che si è concluso la scorsa settimana con il Rally Valtiberina. Il trentatreenne pilota sammarinese ha così coronato una stagione iniziata con un ritiro ma poi proseguita con tre straordinarie vittorie in sequenza (Prealpi Master Show a dicembre, Val d’Orcia a marzo e ora il Valtiberina agostano) che gli hanno consentito di rimontare tutti gli avversari e in particolare l’esperto Fabrizio Martinis, classificatosi al secondo posto finale, vincitore della gara d’apertura al Rally delle Marche e che al via dell’appuntamento conclusivo era appaiato con lui in testa alla graduatoria. Al terzo posto “Barone Jr.”, nell’occasione costretto al ritiro.
Alex Raschi, che nel corso della serie ha avuto al suo fianco prima Cristiano Galante e poi Roberto Selva, al Rally Valtiberina ha dominato la classifica delle due ruote motrici e non solo quella dei trofeisti.
A Diego Bosio, quinto nella classifica assoluta finale, è andato invece il successo fra le due ruote motrici non Gr. R grazie al risultato ottenuto al Rally delle Marche e al Prealpi Master Show con la sua Peugeot 106 Gr.A.
Classifica finale Peugeot Competition Raceday Terra (prime posizioni): 1. Alex Raschi 102 punti, 2. Fabrizio Martinis 68, 3. “Barone Jr.” 26; 4. Jacopo Trevisani 25; 5. Diego Bosio 24.
domenica 19 luglio 2020
Da 60 anni la ventola débrayable automatica. Un'innovazione di Peugeot
mercoledì 8 luglio 2020
La nuova Peugeot 208 Rally 4 subito sul gradino più alto del podio
sabato 27 giugno 2020
Le elettriche Peugeot: dalla VLV, alla 205 Électrique, alla Nuova e-208
Quella piccola vettura battezzata VLV (letteralmente vettura leggera da città) fu prodotta in 377 esemplari nonostante le difficoltà e le restrizioni sull’uso delle materie prime del periodo. Ciò nonostante, sotto la spinta delle necessità imposte dalla guerra, consentì a medici e ad altre persone di continuare a svolgere la proprie mansioni anche con il razionamento del carburante.
La fine della guerra, la progressiva disponibilità di carburante a buon mercato e la voglia di dimenticare e lasciare tutto alle spalle, fece accantonare tutti i progetti legati alla produzione di vetture elettriche per quasi vent’anni, fino a quando Peugeot, per prima tra tutti i costruttori europei, decise nuovamente di mettere mano a progetti legati alla mobilità elettrica.
E’ così che nel 1968, la Casa del Leone aprì nuovamente il suo centro studi a progetti legati allo sviluppo di sistemi di propulsione elettrici. Esatto, di sistemi elettrici, perché è di sistemi che dobbiamo parlare, in quanto, oltre al propulsore elettrico, devono essere sviluppati i sistemi di alimentazione, ricarica e soprattutto di controllo, legati a questo nuova propulsione.
Agli inizi degli anni ottanta erano già un centinaio le persone che, all’interno delle varie strutture di Peugeot, lavoravano nella ricerca e sviluppo di nuovi modelli elettrici; questo implicava una nuova strategia di lavoro sia sotto il profilo industriale che commerciale. Il primo risvolto in termini di prodotto finito e pronto per essere inserito a listino e commercializzato venne presentato nel giugno del 1984 e si chiamava 205 ÉLECTRIQUE. La vettura venne creata in collaborazione con la SAFT ed adottava un gruppo batterie composto da 12 accumulatori Nickel Ferro da sei volts posto anteriormente, in quello che normalmente è il vano motore. Questo tipo di accumulatori, rispetto ai classici al piombo, consentiva a parità di peso di raddoppiare la capacità di accumulo con una capacità di percorrenza di circa 200.000 chilometri prima di richiederne la sostituzione. L’autonomia con le batterie al massimo della carica poteva raggiungere i 200 chilometri alla velocità media di 40 chilometri orari oppure 140 km alla media di 70 orari: questo era reso possibile grazie anche possibilità di recuperare parte dell’energia in frenata, cosa oggi normale, ma all’epoca niente affatto scontata. La presa per la ricarica venne posizionata sotto al paraurti posteriore e provvedeva alla ricarica anche della batteria di servizio al piombo che alimentava tutti gli altri equipaggiamenti elettrici: fari, frecce, ventilatore. Date le peculiarità della 205 ÉLECTRIQUE, per la sua commercializzazione la Casa si rivolse fin da subito ai grandi enti e alle società che per necessità si trovavano ad operare nei grandi centri urbani. Due le versioni disponibili, una cinque porte quattro posti ed una versione commerciale a tre porte e con i soli posti anteriori ma con un grande vano di carico al posteriore. Nel 1992 la 205 ÉLECTRIQUE fece bella mostra di se in occasione dell’undicesimo Simposio Internazionale sulle Vetture Elettriche svoltosi a Firenze, aprendo la strada alla 106 ÉLECTRIQUE.
In tempi più recenti, il tema dell’elettrificazione è stato sviluppato da Peugeot in diversi nuovi modelli, tra i quali svetta senza dubbio la Nuova 208, disponibile per la prima volta anche con motorizzazione 100% elettrica. Un modello che è stato eletto Auto dell’Anno 2020 e che sta conquistando il mercato, anche in Italia, dove quasi il 10% dei Clienti la sceglie con questa motorizzazione 100% green. La Nuova e-208 esalta ancor più la personalità di un modello di successo con una motorizzazione in grado di erogare una potenza massima di 136 CV grazie anche alla presenza di una batteria da 50 kWh che le permette una autonomia che arriva fino a 340 km (WLTP). Una versione che esalta ancor più il concetto di piacere di guida e che, se da un lato garantisce zero emissioni, dall’altro offre prestazioni di grande spessore, come testimoniato dagli 8,1 secondi necessari per coprire lo 0-100.