Visualizzazione post con etichetta Cronoscalata del Nevegal. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Cronoscalata del Nevegal. Mostra tutti i post

lunedì 7 agosto 2023

Velocità Salita/ Successo di Faggioli su Norma all’Alpe del Nevegàl



Il meteo non ha fatto mancare nulla alla 49^ Alpe del Nevegàl, il nono appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna che si è concluso con doppia vittoria di Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek, davanti al trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek ed al 23enne siciliano Luigi Fazzino su Osella PA 2000 in versione turbo. Colpo di scena sul finale quando Achille Lombardi su Osella PA 21 4C, fermo per un contatto con una barriera, dopo l'ottimo secondo tempo di gara 1 realizzato dal pilota lucano.

Faggioli ha ottenuto il miglior tempo in entrambe le salite con primato di giornata in 2'32"38 di gara 1. Efficaci le scelte di gomme Pirelli per il fiorentino che ha allungato pesantemente in campionato ed ha ipotecato il suo titolo numero 18. Riferimenti incerti dopo le prove interamente sotto la pioggia per tutti, sono state decisive le strategie adottato prima del via delle due salite. Una assenza di 50 dal volante ha un pò condizionato la prestazione di Diego Degasperi, che ha acquisito dei punti che lo portano vicino alla conquista del titolo CIVM di gruppo E2SC. In fase di completamento l'adattamento di Luigi Fazzino alle nuove soluzioni adottate con il Team Paco 74 Corse per riprendere la scia di podi e successi di classe con cui il siracusano aveva iniziato la stagione. 

E' risalito fin sotto al podio il tenace siciliano Franco Caruso, dopo che il Team Faggioli ha ripristinato la Nova proto NP 01-2 dai danni causati da una toccata in gara 1. Ha completato la top five l'ottimo giovane trentino di Vimotorsport Filippo Golin che sulla Osella PA 21 Jrb BMW ha ottenuto un nuovo successo nella classe delle biposto spinte da motore moto.

A fare da suggestiva cornice al podio sono state le maestose Dolomiti bellunesi in un cielo terso e sgombro da nuvole in quel momento, dopo la pioggia incessante del sabato, il sole della domenica mattina a cui e seguita anche la gradine prima dello start di gara 2 che si è conclusa illuminata dal sole.

In sesta piazza l'elvetico Fabien Bouduban che si è ben difeso sulla versione turbo 4x4 della Norma ed ha preceduto il piemontese Giuseppe Torrente su radical SR4 e l'altro arrembante giovane Mirko Torsellini, il senese in arrivo dal kart sempre più disinvolto sulla Nova Proto NP 03 Aprilia. Ha rimontato una posizione in gara 2 l'inossidabile trentino Gino Pedrotti su Tatuus, che ha sopravanzato lo slalomista veneto Alessandro Zanoni anche lui sulla NOva Proto NP 03 ma con motore Suzuki.

L'umbro di Todi Daniele Filippetti ha fatto suo il gruppo CN vincendo per distacco entrambi le gare al volante della sua Ligier Js 49 Honda. C'è sempre la firma del foggiano della RO Racing Lucio Peruggini in GT grazie alla performance sulla Ferrari 488 Challenge  Evo Super Cup della prima salita, ma il ritorno in gara 2 del rallista bresciano Ilario Bondioni, su auto gemella curata da Superchallenge, è stato davvero avvincente, tanto da riuscire a battere il leader del Tricolore. Grande affermazione per il trevigiano Michele Ghirardo che ha ottenuto il massimo dalla sua Lotus Exige Cup 260 silhouette dominando il Gruppo E2Sh davanti a Roan Gurschel tenace con la sua estrema Fiat 500 Hayabusa in gara 1 e allo svizzero Fabio Nassimbeni su Porsche Caiman in gara 2. Bello il testa a testa anche in gruppo TCR , con un successo per parte con il bresciano Luca Tosini avanti nel totale dei tempi rispetto al pugliese Francesco Savoia entrambi con le Peugeot 308. Per il gruppoE1 Italia  l'altoatesino Harald Freitag ha fatto il vuoto sulla Opel Kadett GT/E, distanziando l'accreditata l'accreditata concorrenza, rappresentata da Sandro Casanova sulla ammirata Citroen C3 WRC Plus e dal padovano Enrico Trolio su Peugeot 106. In gruppo Rs Plus fra le vetture Turbo Giacomo Liuzzi su MINI si è aggiudicato in scioltezza Gara 1, poi ha dovuto rinunciare al via per motivi personali, lasciando via libera al forte siciliano di Vicenza Isidoro Alastra, bravo come sempre e su una vettura gemella ha vinto gara 2 ed aggregata. Tra le motorizzazioni aspirate 1 a 1 fra Ivano Cenedese che su Renault Clio Rs ha avuto la meglio in gara 1 e Fabio Titi, l'abruzzese che su Peugeot 106 invece ha prevalso in gara 2 sul bagnato. La classe 1.6 la ha vinta Salvatore Venuti nella sfida fra le Peugeot 106 dopo che il siciliano del team Phoenix era stato il migliore della prima sfida. In RS Cup invece vittoria nell'aggregata per Giuseppe Caruso su Seat Leon Station Wagon dominatore di Gara 1. Il piemontese di Siracusa ha avuto via libera  dopo l'abbandono del pugliese Giovanni Angelini su MINI, ma in gara 2 è stata pronta la risposta del fasanese su MINI. Seconda piazza nella somme dei tempi per l'esperto Michele Buatti su Seat Ibiza Cupra. In gara 1 stop forzato anche per Anna Maria Fumo su Peugeot 308, per un contatto con le barriere.


Nel gruppo Racing Start Turbo doppio successo per  la determinata altoatesina Selina Prantl che sulla MINI curata dall'AC Racing ha primeggiato in gara 1 davanti a Marco Magdalone e Angelo Loconte entrambi su Peuget 308 Gti, poi giunti a posizione invertite sul bagnato di gara 2.


Rocco Errichetti ha vinto gara 2  della Racing Start sulla Citroen Saxo Vts. Il lucano ha sfoderato grinta e classe sul fondo difficile e si è imposto su tutti. Nell'aggregata seconda posizione per il potentino leader della RS, dopo Iil terzo posto di gara 1 alle spalle del pugliese Cosimo Laghezza su Peugeot 106 s16v si e di Paolo Venturi su Honda Civic Type r.


CLASSIFICA ASSOLUTA 49° ALPE DEL NEVEGAL: 

1 Simone Faggioli (Norma M20 Fc) in 5'13.95;  2 Diego De Gasperi (Osella Pa 30) a 11.26; 3 Luigi Fazzino( Osella Pa 200 Turbo) a 12.48; 4 Franco Caruso( Nova Proto Np 01-02)  a 29.84; 5 Filippo Golin (Osella Pa 21 Jrb) a 33.24; 6 Fabien Boudban( Norma Np 01-4)  a 44.94; 7  Giuseppe Torrente (Radical SR) a 46.85; 8 Mirko Torsellini (Nova Proto  Np 03) a 47.07; 9 Gino Pedrotti ( Renault Tatuus) a 47.61; 10 Alessandro Zanoni ( Norma Np 03)  a 51.68 .





mercoledì 3 agosto 2022

Team Bassano in evidenza al Nevegal


Romano d’Ezzelino (VI), 2 agosto 2022 – È decisamente una stagione ricca di soddisfazioni nel settore delle cronoscalate quella in corso per Giampaolo Basso che anche alla recente Salita Alpe del Nevegal si è messo in bella evidenza portando un nuovo importante risultato al Team Bassano. Dopo le ottime prestazioni al Costo e al Bondone, l’esperto pilota marosticense ha confermato lo stato di grazia, suo e della Porsche 911 RSR Gruppo 4, andando a cogliere una notevole seconda posizione assoluta dietro solo ad una vettura della categoria “Silhouette” dalla quale il distacco totale, dopo le due manches di gara, è stato di poco più di 4”; oltre alla vittoria di classe e di 2° Raggruppamento, per Basso anche la soddisfazione di aver scalato una posizione nella generale dopo la prima salita conclusa col terzo tempo. Dei quattro piloti portacolori dell’ovale azzurro solo due hanno visto il traguardo; a classificarsi in ventesima posizione, anch’egli su una Porsche 911 RSR, è stato Antonio Orsolin che ha colto anche la seconda di classe. Gara terminata anzitempo, addirittura nella prima salita di prova, per la Fiat 128 Sport di Salvatore Fazio Tirrozzo mentre lo stop per Dayana Sbabo su Alfa Romeo Alfetta GTV è avvenuto nel corso della prima di gara, riuscendo poi a correre la seconda, ininfluente per la classifica finale.

In vista nel prossimo fine settimana due rallies ai quali sono iscritti cinque equipaggi del Team Bassano. Nel Città di Scorzè per sole auto moderne saranno al via Giuseppe Cazziolato su Lancia Delta Integrale, affiancato da Karishma Rosa Bernardins e il debuttante Nicholas, nipote di Giuseppe che avrà l’esperto Vincenzo Torricelli a navigarlo sulla Peugeot 206 RC; la gara si correrà tra la serata di venerdì 5 e sabato 6 prossimi.

Al Rally di Salsomaggiore i tre equipaggi iscritti dal Team Bassano si divideranno tra rally moderno, storico e regolarità sport; nella prima gara saranno in lizza Silvia Franchini e Milva Manganone con una Mini Cooper, mentre nel rally storico toccherà a Tiziano Nerobutto su Opel Ascona 400 affiancato da Cristian Stefani. A cimentarsi sui pressostati, saranno infine Olindo Deserti e Giovanni Somenzi in gara con una Lancia Stratos; sabato sarà di scena una breve prova spettacolo e alla domenica le restanti nove prove.

( Foto Mauro Ipsa )

giovedì 28 luglio 2022

Record di iscritti per la 48^ Alpe del Nevegal che torna nel Campionato Italiano Velocità Montagna



Belluno, 27 luglio 2022. Il campionato Italiano Velocità Montagna torna alle porte di Belluno e dal 29 al 31 luglio sarà al suo 8° round stagionale con la 48^ Alpe del Nevegal.

La competizione organizzata da Tre Cime Promotor oltre alla validità per la massima serie tricolore delle salite, CIVM, sarà anche 4° appuntamento di Trofeo Italiano Velocità Montagna nord, la serie cadetta particolarmente seguita dalla Federazione.

Il programma si aprirà venerdì 29 luglio con le operazioni preliminari e le verifiche per i 276 concorrenti iscritti, dalle 10.30 alle 18.30 in località Gresane e Caleipo. Sabato 30 luglio sarà la giornata dedicata alle ricognizioni. Dalle 8.30 i piloti ammessi al via delle prove potranno testare le auto da gara sui 5,5 Km della SP 31 "Del Nevegal". Il tracciato copre una pendenza media del 10% con un dislivello di 526 metri tra partenza ed arrivo. Domenica 31 luglio alle 8.30 il Direttore di Gara Gianluca Marotta e l'aggiunto Francesco Sanclemente, daranno il via alla gara1 della 48^ Alpe del Nevegal, a cui seguirà gara 2. L'evento sarà trasmesso in live streaming sui social @CIVelocitaMontagna e @AciSportOfficial, sulla pagina della gara e per i concorrenti CIVM diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

In vetta alla classifica arriva sulle Alpi Bellunesi Simone Faggioli, il fiorentino pilota ufficiale della Norma M20 FC Zytek con cui l'alfiere Best Lap ha finora vinto 6 gare su 7 disputate e vinse anche l'edizione 2020 del Nevegal. Scatenato ed in forma il potentino della Vimotorsport Achille Lombardi che sulla Osella PA 2000 Honda comanda saldamente la classe e si è assicurato un ruolo costante tra i primi attori del CIVM. 

Torna al Nevegal da vincitore dell'ultima edizione, quella del 2021, Diego Degasperi perfettamente in sintonia con l'Osella FA 30 Zytek curata dal Team Faggioli, con cui il trentino ha preso il largo nel gruppo E2SS, quello delle monoposto. Altro driver tornato costantemente ai vertici è il siciliano Franco Caruso, incisivo e concreto sulla Nova Proto NP 01-2 con cui è entrato adesso in perfetta sintonia. Altra Nova Proto di classe regina è quella con cui il trapanese Francesco Conticelli si troverà ad affrontare la sua terza gara stagionale, biposto sulla quale l'ottimo driver di marsala ha mostrato di essersi perfettamente adattato. In testa alla classifica degli under 25 c'è un altro siciliano, il siracusano Luigi Fazzino, il giovane driver che con il team Paco 74 Corse ha scommesso e vinto sulla Osella equipaggiata con motore turbo, per cui adesso arriva anche la verifica del Nevegal, come per la versione PA 21 E2SC del calabrese Dario Gentile, dopo gli ottimi riscontri in casa alla Coppa Sila, gara di TIVM. 

Continua a scrivere pagine nuove di storia la categoria riservata alle Sportscar Motori Moto, dove comanda il giovane campione in carica Giancarlo Maroni Jr, il lombardo della Physiofit Studio che non ha sbagliato nulla finora al volante della Osella PA 21 Jrb con motore Hayabusa di classe 1600. In netta crescita e sempre alla ribalta anche l'emergente pugliese Giovani Lisi, l'esperto pilota che ha scommesso quest'anno sulla Osella PA 21 Jrb con motore Suzuki 1.4. Ma sarà numerosa la concorrenza presente come sulle Wolf GB 08 Thunder saranno i veneti Damiano Schena, Fulvio Bolfelli ed il navigato Francesco Turatello, mentre su Formula Gloria il toscano Michele Gregori proseguirà il proficuo apprendistato in classe E2SS 1000. Bella sorpresa il debutto tra le vetture moderne per il campione italiano Velocità Salita Auto Storiche Filippo Caliceti, che sarà per l'occasione al volante della Nova Proto NP 03, stessa vettura per un altro veneto in forza al Team Faggioli, Alberto Dall'Oglio, per la terza volta sulla Nova Proto di recentissima fabbricazione.

Il laziale di Frosinone Alberto Scarafone si è posto immediatamente come riferimento per tutti ed è saldamente leader di gruppo CN sulla Osella PA 21, per lui si tratterà dell'esordio al Nevegal, dove sarà una nuova sfida, tra gli altri con l'esperto aostano Giancarlo Graziosi e con l'emiliano Andrea Catalani, entrambi sulle Osella PA 21. In classe 1600 sempre evidente la presenza del ligure Andrea Drago sull'intramontabile Herbert R3.

Tra le supercar del gruppo GT torna il leader foggiano Lucio Peruggini per puntare ad un importante pieno di punti "alpini" dopo l'ultimo successo ottenuto a Trento dall'alfiere AB Racing, sempre sulla performante Ferrari 488 Challenge. Non molla la presa il tenace calabrese Rosario Iaquinta che a Rieti ha trovato delle soluzioni efficaci per la Lamborghini Huracàn, come per il calabrese di Brianza Sebastiano Frijo. Torna in campo anche il campione in carica Luca Gaetani, il padovano su Ferrari 488 è sempre stato molto incisivo sul tracciato bellunese. Ma attenzione all'esperienza sul tracciato del padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi al volante della Ferrari 488, come del capo fila GT Cup Stefano Artuso sula versione 458 EVO del Cavallino. Sul fronte Porsche nuova presenza del trevigiano Romy Dall'Antonia, adesso pistard a tutto campo che dopo Trento torna a caccia di punti TIVM sulla 997 GT3.

Un testa a testa che continua ad offrire sorprese e colpi di scena quella tra le Alfa 4C del gruppo E2SH. Il teramano Marco Gramenzi comanda sulla versione MG 01 Furore con motore Judd, insegue l'ascolano Alessandro Gabrielli sulla 4C Picchio turbo, entrambi molto spesso hanno dovuto finora fare i conti con la sorte avversa. Se ancora una volta sarà ago della bilancia il rientrante bolognese Fulvio Giuliano dopo il ripristino della Lancia Delta EVO in seguito alle noie di Ascoli, a Belluno si ripresenta l'esperto Michele Ghirardo che dall'abitacolo della Lotus Exige sarà temibile come accaduto sul Bondone, sia lui, sia il trentino Matteo Moratelli di nuovo sulla Lamborghini Gallardo. Appena arrivato con la nuova Volkswagen Golf motorizzata da un generoso Audi e con l'ausilio della trazione integrale, il calabrese Giuseppe Aragona è balzato in testa al gruppo E1, ma con la vettura ancora in fase di pieno sviluppo l'ingegnere della Piloti per Passione cerca conferme anche in Veneto. Gara dove non manca la concorrenza ad iniziare dal triestino Paolo Parlato che rientra su Renault Clio, dai veneti Claudio e Nicola Zucol, Giuseppe Zarpellon e l'altoatesino Walter Lamprecht, tutti con le estreme e ben preparate BMW. In classe 1600 spicca il nome del piemontese Giovanni Regis come sempre sulla Peugeot 106, come il milanese di Trapani Antonino Oddo ed il catanese Antonio Fichera.

Dall'Alto Adige il pluri campione Rudi Bicciato cerca nuovi punti sulla Mitsubishi Lancer, in una stagione che lo vede certamente al comando ma con un conto aperto con le dea bendata. A caccia di punti per il TIVM nord, puntale la presenza del trentino Stefano Nadalini su Mitsubishi Lancer. Per il gruppo N Gabriella Pedroni potrebbe sferrare un attacco decisivo dal volante della Mitsubishi per aggredire la vetta del gruppo, oltre che rinsaldare quella della classifica rosa, ma certamente sarà un compito arduo perché il leader pugliese Giovanni Angelini su Honda Civic ha mostrato di saper resistere anche alle potenze di vetture maggiori della sua. Gioca pressoché in casa il triestino Alessandro Agosti, da alcune gare presenza fissa, anche lui sulla Honda Civic, come il concittadino Carmelo Fusaro.

Nuovo appassionante capitolo della sempre più appassionante sfida per il gruppo Racing Start Plus Cup, le auto appena arrivate dalle più evolute serie turismo in pista. Occasione propizia per il pugliese Giuseppe Cardetti di avvicinare la vetta con la Peugeot 308 TCR, come l'altro salernitano Giovanni Loffredo, il poliziotto della Speed Motor che comanda la classe fino a 1600 cc, con la sua 308 del Leone. In Veneto è sempre molto preciso ed incisivo il bergamasco di Sicilia Rosario Parrino che sarà nuovamente sulla bella Leon Cupra. Ammirate ed apprezzate le generose Audi RS3 LMS TCR dell'inossidabile partenopeo Piero Nappi, del bresciano Luca Tosini, quest'ultimo reduce dal successo a Trento, o il conterraneo Ilario Bondioni vincitore di gara 2 in casa alla Vallecamonica.

Per la Racing Start Plus nulla di scontato e se il tarantino della Gretaracing Vito Tagliente su Peugeot 308 ha preso il largo, sono tante le variabili in una categoria coinvolgente e combattuta, dove al secondo posto è in continua ricerca di riscatto l'altro pugliese, ma di Fasano, Giacomo Liuzzi su MINI. Per le auto aspirate presenti di diretti aspiranti alla vetta, complice l'assenza del leader Perillo, il calabrese Arduino Eusebio sulla Citroen Saxo di classe 1.6 ed il messinese Salvatore Venuti su Peugeot 106. Il padrone di casa Adriano Pilotto sa mettere a frutto esperienza e determinazione sulla Honda Civic, soprattutto nei tracciati più impegnativi, come il milanese detentore del Trofeo Gianluca Grossi su Renault Clio.

Racing Start, in RS (vetture turbo e benzina o diesel fino a 2000 cc) il bresciano Federico Raffetti  appena arrivato in CIVM si è preso la scena sulla MINI turbodiesel, ma continua il duello con la tenace tarantina Anna Maria Fumo che su auto uguale non molla la presa ne in Rs, ne in Coppa Dame. 

Per le auto turbo benzina fino a 1650 cc, categoria RSTB, la Puglia protagonista di maggioranza. La costanza ha finora premiato Angelo Loconte su Peugeot 308, non quanto la fortuna che gli ha spesso girato le spalle. La tenacia è proficua per il bravo Oronzo Montanaro su MINI, come un apprendistato efficace lo è per Gianluca Ammirabile anche lui su MINI, mentre si divide tra fasi brillanti ed altre di incolpevole affanno, Marco Magdalone su Peugeot 308. Per la classe 1.6 deve rafforzare il comando il giovane Leonardo Leonardi su Peugeot 106, mentre nella 1400 cc il calabrese Francesco Salvatore Mondino su Peugeot 106 dovrà contenere l'attacco del milanese Emanuele Raoul Giora su Volkswagen Polo, per difendere la leadership.


(Ufficio Stampa C.I.V.M.)

sabato 7 agosto 2021

Velocità Salita/ Nevegal in vista per la Scuderia Palladio Historic


 

Ancora un impegno per la Scuderia Palladio Historic prima della pausa estiva con due piloti chiamati a difenderne i colori alla Cronoscalata del Nevegal, in programma a Belluno sabato e domenica prossimi.

Pur senza titolazione per quanto riguarda le auto storiche, la salita bellunese è una tappa fissa per diversi piloti delle cronoscalate, tra i quali figurano anche Giuliano Ongaro e Romeo De Rossi. Per il primo, arriva finalmente il momento di riprendere l'attività sportiva e sarà della partita con la Peugeot 205 Rallye Gruppo A, mentre per il secondo prosegue l'apprendistato con la Lola T590 motorizzata Ford Cosworth, in una gara che conosce palmo a palmo.

Il programma prevede le due salite di prova sabato 7 e altrettante di gara, con somma dei tempi, nella giornata di domenica 8 agosto.

 

Ulteriore info su www.palladiohistoric.it


Foto di Aci Sport

lunedì 7 maggio 2018

Tricolore Montagna: Omar Magliona su Norma 3000 vince la 44a Alpe del Nevegal


L’apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna 2018 ha espresso i primi verdetti. Omar Magliona al volante Norma M20 FC E2SC 3000, centra la vittoria della quarantaquattresima edizione dell’Alpe del Nevegal. Il sardo supportato brillantemente da CST Sport riesce a ritrovare la vittoria sul tracciato bellunese circa undici anni dopo il suo ultimo trionfo al Nevegal risalente al 2007. 
“Sono contento in parte – ha raccontato Magliona al temine della gara – perché è un successo che sportivamente non riconosco a pieno. Ho sfruttato mio malgrado l’intervento della pioggia, che comunque ho incontrato durante la mia ultima salita, per ottenere la leadership. La soddisfazione rimane comunque, perché si tratta di un risultato importante arrivato dopo una prestazione di livello ottenuta grazie al supporto di CST Sport, Pirelli fornitore degli pneumatici oltre a tutti i collaboratori che mi hanno supportato in questa tre giorni”.

Ottimo l’esordio ufficiale al Nevegal per Francesco Conticelli su Osella PA 20 E2SC 2000, che riesce a guadagnare la vetta di classe oltre al secondo posto assoluto. Una prestazione che paga la cautela del giovane talento trapanese, convincente su entrambe le salite che hanno dimostrato un buon feeling con la sua vettura. Paga un distacco da Conticelli l’esperto pugliese Francesco Leogrande anche lui su Osella 2000 cc. Margine che gli permette comunque di ottenere la terza piazza del podio assoluto offrendogli punti e buoni propositi in vista della stagione appena aperta. A ridosso delle prime tre posizioni si attesta Sebastiano Castellano, anche lui alla guida di Osella, che soffre il lungo stop invernale durante la prima parte della gara per poi migliorare nella salita conclusiva che gli consegna il quarto posto assoluto. 

Buon esordio per un altro giovane emergente, il sardo Giuseppe Vacca soltanto alla sua terza gara su Osella, ma già riuscito a trovare un feeling adeguato dopo le prove bagnate di ieri evidenziandosi alla quinta posizione in classifica generale. Esperienza positiva anche per Federico Liber, che non nasconde buoni propositi in ottica di campionato, posizionandosi al comando della speciale classifica riservata alle vetture con motore di derivazione motociclistica. La sua Gloria C8P Evo lo porta alla leadership tra le E2SS 1600 guadagnando anche la sesta posizione assoluta.
Chiude settimo assoluto l’esperto Vincenzo Conticelli senior su Osella PA 30 Zytec, che si posiziona alle spalle di Magliona nella lotta di classe E2SC 3000. Ottavo posto assoluto che vale il successo tra le biposto da 1000cc per Achille Lombardi al’esordio con con Osella PA 21 JRB del team Puglia. Ottimo risultato anche per Turatello che, nonostante la scarsa possibilità di preparare la sua Osella Fastronik con settaggi regolati per la pista, centra la vittoria di gruppo CN e la nona posizione. Chiude la top ten con un esordio vincente da sottolineare tra le E2SH Manuel Dondi, il campione in carica bolognese che mette a segno una doppietta spingendo la Fiat X 1/9 al comando nella doppia manche odierna. Il giovane emiliano è riuscito a offrire una prestazione consistente nonostante le scarse indicazioni in suo possesso alla vigilia dell’Alpe.

Un risultato buono ma poco concreto invece per Christian Merli. Il pilota trentino di Vimotorsport ha dovuto rinunciare alla partenza per la seconda manche Sdopo l’arrivo improvviso della pioggia che si è riversata copiosa sul tracciato del Nevegal, nelle battute finali. Rimane comunque agli annali il nome di Merli che, al volante della Osella FA 30 Zytec gommata Avon di E2SS 3000, si è assicurato il primato e la vittoria in gara uno, migliorando già il suo precedente record risalente al 2015 con il nuovo 2’26.84. Stessa sorte per Domenico Cubeda, sempre su Osella, che si era piazzato al secondo posto al termine della prima parte di gara prima di rinunciare alla seconda. Meno fortunata la prima manche di gara per l’altro trentino Diego De Gasperi, che ravvisava problemi al cambio già dai primi chilometri della salita. 

Interpretazione perfetta sul tracciato bellunese da parte di Lucio Peruggini che si mantiene cauto ma costante per tutto il corso della gara, bissando il successo alla guida di Ferrari 458 e al comando tra le GT. “Sono soddisfatto di questo doppio successo, poiché il Nevegal si è rivelata ancora una salita difficile da interpretare. Ciò nonostante siamo riusciti a offrire il meglio”. Al secondo posto tra le supercar, si piazza il giovane Luca Gaetani autore di una prima manche degna di nota, sempre su una rossa di Maranello, ma sfortunato nella ripetizione. Alla partenza di gara 2 la Ferrari di Gaetani si spegne rallentando inesorabilmente la sua salita chiusa in 4^ posizione. Terza piazza alla fine per il romano Marco Iacoageli, che in gara 2 si è portato fino al minaccioso 2° posto con la nuova BMW Z4, davanti al calabrese Rosario Iaquinta alla sua prima volta in CIVM sulla Porsche 991.

Davvero emozionante la battaglia che ha interessato le vetture del gruppo E1 nel quale è stato Marco Sbrollini ad aggiudicarsi la vittoria per entrambe le manche. Nonostante qualche problema al cambio della sua Lancia Delta, che ha parzialmente influenzato i suoi tempi, infatti il campione pesarese è riuscito ad avere la meglio sul rivale Mauro Soretti. Il pilota della Leonessa corse ha sofferto dei problemi ai freni nella prima parte di giornata, incappando poi in una penalità di 5’’ per aver toccato la chicane in gara 2, compromettendo il suo ottimo crono che gli avrebbe regalato la vittoria. 
Impatto convincente alla prima gara di campionato ad opera dell’esperto trentino Rudy Bicciato, che bissa il successo su entrambe le salite con la sua Mitsubishi Lancer Evo imponendosi saldamente al comando tra le A. 
Grande risultato anche per Lorenzo Mercati che centra la vittoria di gruppo. La sua Mitsubishi Evo IX da 3000cc è risultata costantemente in vetta tra le vetture N, confermando la buona confidenza con vettura e tracciato da parte del pilota supportato da Etruria.
Gara eccellente per Ivano Cenedese, che s’impone in testa tra le Racing Start Plus su entrambe le salite con la sua Renault Clio RS, rendendolo pienamente soddisfatto per aver raggiunto l’obiettivo personale di migliorarsi in una gara che lo ha visto spesso protagonista. Il suo principale avversario è stato il salernitano Gianni Loffredo che riesce ad esprimersi al meglio all’esordio sulla Mini JCW completando una doppia salita che lo ha visto soltanto alle spalle del trevigiano.
Interpretazione della gara positiva tra le sovralimentate da parte del pluricampione reatino Antonio Scappa che si piazza al primo posto di classe RS, ribadendo con successo il distacco dai rivali durante tutta la tre giorni del Nevegal. Duello avvincente per quanto riguarda le Racing Start con motore aspirato, che hanno visto il successo di Claudio Gullo su Honda Civic Type-R prima della parziale rivincita guadagnata da Alex Bet con la Honda Integra Type-R durante la seconda salita.


giovedì 17 agosto 2017

Leonessa Corse protagonista alla salita Alpe del Nevegal



Bilancio più che positivo per Leonessa Corse alla salita Alpe del Nevegal. Mauro Soretti, sulla Subaru Impreza, è stato uno dei massimi protagonisti della gara veneta.
Già nelle prove libere di sabato il pilota di Alfianello aveva fatto furore imponendo il proprio nome in cima alle graduatorie di giornata con l'ottimo tempo di 2'48"06. La gara è stata davvero positiva per il portacolori della Leonessa che si è battuto contro avversari di spessore chiudendo 3° sia in Gara1 che in Gara2 non potendo contrastare però lo strapotere di vetture più performanti come le Osella CN e la Lola di gruppo E2SS del vincitore assoluto. Al termine della gara dunque, Soretti si è posizionato 4° assoluto ai piedi del podio per soli 0"58. La sua strabiliante prova gli ha permesso di vincere con disinvoltura la E1 IT >3000, realizzando la media oraria di ben 117,8 chilometri.

"Nonostante abbia abbassato il tempo di manche di oltre due secondi – ha detto Soretti- non ho potuto contrastare la rimonta di Manzoni che nella prima salita era rimasto più staccato nonostante una vettura decisamente più veloce. Alla fine il risultato è fantastico!"

Soddisfazione anche sul volto di Robert Lanzoni che ha chiuso sul terzo gradino del podio la categoria E1 Ita 2000. Con la sua Opel Astra, il pilota cremonese ha inanellato ottimi stint passando dal 3'10"83 di Gara1 al 3'09"62 dell'ultima. Praticamente al debutto stagionale, Lanzoni ha mostrato di essere veloce e costante contro avversari di valore come Mezzacasa e Longhi.

L'unico neo della giornata arriva dal motore di Roberto Amici che dopo aver staccato parziali importanti nelle qualifiche ed in Gara 1 ha deciso di bloccarsi proprio durante la seconda scalata; la rottura della guarnizione della testa ha sancito lo stop anticipato del pilota lumezzanese: "mi rifarò presto!" ha detto con un sorriso Amici.

mercoledì 3 agosto 2016

LEONESSA CORSE: MAURO SORETTI INCANTA ALLA SALITA DEL NEVEGAL







Per ottenere un ottimo risultato in una corsa automobilistica ci vogliono tre fattori fondamentali: il talento del pilota, una vettura dalle buone prestazioni ed un pizzico di fortuna.

Mauro Soretti, portacolori della Leonessa Corse, ha fatto convergere tutte queste tre caratteristiche nella 42° cronoscalata dell’Alpe del Nevegal, valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna disputata in provincia di Belluno nel fine settimana scorso. Al termine della gara il pilota della Leonessa Corse si è classificato 3° assoluto con una Subaru della categoria E13000

A bordo della sua Subaru Impreza da oltre 500 cavalli, il driver 42enne di Alfianello ha saputo domare con maestria la vettura preparata nella sua officina nonostante una problematica al cambio emersa già nel corso della prima salita. “il cambio sequenziale al volante – ha detto Soretti - ha manifestato alcuni problemi che nel corso della prima manche di qualifica mi hanno costretto per quattro volte ad arrestare e spegnere la vettura. Ho dovuto ripristinare il cambio a leva ma utilizzandolo come un normale ad H, mi accorgevo di perdere qualche cosa in termini di tempo.”

Poco male perché, la fortuna, terzo ingrediente, è arrivata a sostenere il pilota lombardo: al termine della sua salita di Gara1, un violento acquazzone si è abbattuto sulla strada interessata alla corsa impedendo così alle vetture Formula di realizzare tempi di rilievo. Così anche la seconda manche è partita all’insegna della velocità pura dato che nel frattempo il manto si era asciugato: “da brividi le prime curve - ha proseguito Soretti - la telemetria scaricata ha detto che ho toccato 211km/h come picco di velocità… l’adrenalina era tanta anche perché la gara, ben organizzata, si articolava su una salita molto bella. Sono contento: è stata una prestazione da incorniciare nella quale il piccolo problema al cambio non mi ha condizionato ma anzi, mi ha dato lo spunto per dare il massimo!”

Alla conclusione delle due salite cronometrate Mauro Soretti ha concluso 3° assoluto con il tempo di 6’01”54.

Gli impegni della leonessa Corse non si esauriscono però qui. Il prossimo weekend la camuna Ivana Armeni gareggerà insieme alla navigatrice emiliana Alessandra Avanzi in occasione della 6° Ronde Aci Brescia. Vettura scelta per il rally di casa è la Renault Clio R3C della Gima Autosport. La corsa è valevole come terzo round stagionale della Lombardia Ronde Cup.

> credito foto: Ketty e Biondo


SALITA - WEEKEND DIFFICILE PER MICHELE MANCIN SUL NEVEGAL


Il bel successo ottenuto recentemente alla Cronoscalata di Čabar non è stato di buon auspicio per il successivo appuntamento, tenutosi Domenica scorsa, con la salita dell'Alpe del Nevegal. L'evento bellunese, che festeggiava quest'anno l'edizione numero quarantadue, non ha portato fortuna a Michele Mancin il quale ha vissuto un fine settimana, decisamente travagliato, alternato da condizioni meteo che cambiavano in modo repentino alle quali vanno ad aggiungersi alcuni problemi di natura tecnica che non gli hanno permesso di esprimersi al meglio.
Il portacolori di Mach 3 Sport chiude comunque con un positivo sesto posto di classe A1600, su tredici partenti, al volante della Citroen Saxo gruppo A.
Che non fosse l'occasione ideale per tentare una doppietta lo si era inteso sin dalla giornata del Sabato quando, nella prima manche di prova, Mancin notava un lieve calo di potenza. Nella convinzione che si trattasse di una sensazione sbagliata il pilota di Rivà, dopo aver apportato alcune migliorie nel setup della Saxo, ripartiva per la seconda salita di test ma il problema di erogazione continuava a farsi sentire.

“Dopo la sessione di prova ci siamo accorti di un calo alla pressione della benzina” – racconta Mancin – “e abbiamo quindi deciso, con i ragazzi di Mach 3 Sport, di smontare il pescante del serbatoio per controllare che tutto fosse a posto. Non abbiamo rilevato particolari problematiche ad eccezione di un po' di sporcizia nel filtro e nel serbatoio. Abbiamo lavorato duro sino alle otto e mezza di sera ma eravamo certi di aver risolto e ci siamo quindi preparati per la gara.”

Il giorno seguente la partenza di gara 1 diventa una vera roulette: mentre Mancin attende il proprio turno alla service area inizia a piovere copiosamente, costringendo i meccanici a rivoluzionare l'assetto per portarlo in configurazione da asfalto bagnato.
Una volta ultimate le operazioni la Citroen Saxo del polesano si avvia verso l'allineamento ma, più il tempo passa, più la pioggia si riduce di intensità, fino a smettere, lasciando spazio al sole e al vento che asciugano rapidamente il manto stradale.
Con pochi minuti a separare Mancin dallo start i ragazzi di Mach 3 Sport si superano, riuscendo a sostituire le coperture ed apportando alcune regolazioni all'assetto della vettura.
Giunto in tempo per lo start di gara 1, dopo una buon primo tratto, il rivarese lamenta dei vuoti di benzina fuori dalle curve che gli fanno incamerare secondi pesanti, allontanandolo dai primi. Rientrati alla service area la Saxo viene controllata a fondo ma, vista l'assenza di danni a primo impatto, si decide di caricare nel serbatoio trenta litri di benzina per viaggiare in sicurezza.

“In gara 2 è tornata protagonista la pioggia” – aggiunge Mancin – “ma abbiamo comunque staccato un buon tempo, nonostante fossimo abbastanza sconfortati, precedendo di un secondo Bommartini, ma comunque distanti dal vincitore Capraro. Purtroppo le gare sono così.”

giovedì 28 luglio 2016

Salita - Dopo il successo in Croazia Michele Mancin cerca il bis all'Alpe del Nevegal

Non si è ancora spento l'eco dei festeggiamenti in quel di Rivà, per il recente successo nella Cronoscalata di Čabar, che Michele Mancin si prepara ad affrontare una nuova sfida in un contesto decisamente più familiare. Il prossimo weekend infatti il portacolori di Mach 3 Sport sarà di scena, al volante della consueta Citroen Saxo gruppo A, alla 42a edizione della Cronoscalata Alpe del Nevegal.
L'appuntamento bellunese, aperto sia alle auto moderne che alle storiche, può vantare molteplici validità: Trofeo Italiano Velocità Montagna, Austrian Championship Climb, Slovenia and Triveneto Hill Climb Trophy, Campionato Triveneto e Coppa Abarth Classiche.

Questo ricco piatto si tradurrà certamente in un parco partenti di primo livello con Mancin che cercherà di bissare la vittoria in classe A1600 centrata qualche giorno fa a Čabar e magari tentare una capatina nelle zone nobili della generale di gruppo.


“La Saxo è ancora calda” – racconta Mancin – “e grazie anche ad un breve periodo di relativa calma in ambito lavorativo abbiamo deciso di sfruttare l'occasione ed essere al via dell'Alpe del Nevegal. Una nuova sfida ma questa volta la trasferta che ci vedrà impegnati sarà decisamente più agevole. È chiaro che il risultato ottenuto in Croazia ci ha galvanizzato e quindi siamo motivati al massimo per tentare di ripeterci anche qui nel bellunese”.


Se la Cronoscalata di Čabar vedeva Mancin all'esordio assoluto di certo all'Alpe del Nevegal la musica cambia: il percorso di gara, rimasto invariato rispetto al 2015, è infatti ben conosciuto al rivarese che in questa occasione potrà sfruttare al meglio l'esperienza maturata in anni di partecipazioni. 
Nella passata stagione il pilota di Mach 3 Sport ha mancato di un soffio la vittoria, finita per pochi decimi nelle mani di Bommartini, pertanto la voglia di riscatto è particolarmente sentita.

“L'Alpe del Nevegal, a mio avviso, non presenta particolari difficoltà di carattere tecnico” – aggiunge Mancin – “ma rimane comunque un tracciato molto veloce. Vi sono alcuni punti cruciali che devono essere interpretati bene perchè è li che si fa la vera differenza. Abbiamo affrontato questa salita varie volte, sia con la 205 prima che con la Saxo nel recente passato. È stata una delle mie prime uscite quindi mantengo un ricordo speciale di queste strade. Lo scorso anno siamo stati protagonisti, assieme all'amico e rivale Bommartini, di una lotta molto accesa che, purtroppo per noi, ci ha visti chiudere secondi per pochi decimi. Scorrendo l'elenco provvisorio abbiamo visto con piacere il suo nome tra i partenti e quindi dobbiamo prepararci al meglio, in queste ultime giornate che ci separano dalla gara, perchè vogliamo riscattarci. L'elenco risulta particolarmente ricco e di elevata qualità. Non sarà facile puntare in alto nella classifica generale del gruppo A ma questo tracciato ci piace parecchio e se assieme ai ragazzi di Mach 3 Sport lavoreremo bene sin dalle prove siamo certi di poter dire la nostra”.