mercoledì 16 settembre 2015

Italian F. 4 Championship powered by Abarth: ben 26 iscritti al penultimo appuntamento del 2015



Se, in genere, a fine campionato gli elenchi degli iscritti alle gare tendono a ridursi, la F.4 Italiana è pronta con uno schieramento ancora ricco e importante per la penultima gara di Campionato, il prossimo fine settimana ad Imola. 
In occasione del secondo appuntamento di quest’anno sul circuito romagnolo, l’Italian F.4 Championship Powered by Abarth presenterà uno schieramento di ben 26 piloti. Addirittura continuano ad aggiungersi nuovi volti e nuove squadre: ad Imola debutterà il pilota del Guatemala, Ian Geoffrey Rodriguez Wright, insieme al team italiano DRZ Benelli ASD.

Nei precedenti 5 round di Campionato i numeri dei piloti verificati sono sempre stati elevati e su valori costanti: a Vallelunga, gara d’esordio, si è partiti con 26 piloti, saliti addirittura a 29 nella successiva gara a Monza, circuito con elevatissimo potere catalizzatore. Ancora, al primo appuntamento di Imola i piloti sono stati 27, al Mugello 26 e ad Adria 25.

Il prossimo appuntamento di Imola partirà venerdì 18 con le prove libere dalle 13.20 alle 14.00 e dalle 16.10 alle 16.50, mentre sabato le qualifiche ufficiali si svolgeranno dalle 10.20 alle 11.00, e gara-1 partirà alle 15.25. Domenica la partenza della gara sprint (gara-2) sarà alle 9.50, mentre gara-3 chiuderà il weekend con partenza alle 16.55.

L'impegno del presidente ACI per salvare il Gran Premio d'Italia di F.1 a Monza



"Con un po' di buona volontà il GP di Monza sarà un appuntamento da non perdere anche per i prossimi anni. Sono sceso in campo per centrare l'obiettivo". 

E' il commento di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Automobile Club d'Italia, con riferimento all'investitura ricevuta dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, a rappresentare tutte le forze in campo nella difficile ed imprevedibile trattativa con Ecclestone per il rinnovo del contratto che garantirà la permanenza del Gran Premio d'Italia a Monza nel Mondiale di Formula1 a partire dal 2017. 

"La titolarità del Gran Premio d'Italia appartiene all'Automobile Club d'Italia e mai come in questo momento è a rischio il futuro del più importante appuntamento sportivo italiano. E' giusto che ora sia l'ACI ad intervenire – ha continuato Sticchi Damiani – perché bisogna muoversi bene e in fretta, evitando che ci siano troppe voci che parlino perché sono convinto che più passa il tempo e più la controparte si spazientisce. Anche se difficilmente Governo e Coni potranno intervenire direttamente, non finirò mai di ringraziare il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, per il tempo che ci ha dedicato domenica in autodromo, mostrando ad Ecclestone che il Gran Premio d'Italia non è circoscritto a Monza, Milano o alla Lombardia ma riguarda tutto il Paese". 

"Va trovato il giusto equilibrio tra le richieste di Bernie e le peculiarità di Monza –ha concluso il presidente dell'ACI - ma non bisogna tirare troppo la corda perché - come abbiamo visto con il GP di Germania cancellato quest'anno dal Mondiale – il pericolo di perdere Monza è concreto. E' giusto prendersi le proprie responsabilità: ACI si impegna a risolvere la questione. Chi ha lavorato finora ha fatto bene, ma ora è giusto alzare il livello gerarchico della trattativa".‎‎

martedì 15 settembre 2015

Regolarità Auto Storiche: Maurizio Senna prepara l'assalto decisivo al Trofeo Tre Regioni

Sarà sufficiente un piazzamento nelle zone alte della classifica finale dell’ultima gara del calendario, una manciata di punti, per restare al vertice della graduatoria e vincere per la seconda volta il Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport. Per Maurizio Senna è tempo di calcoli in vista della gara decisiva, la 6° edizione di Valsugana Classic in programma il 16 e 17 ottobre, per la riconquista del trofeo vinto nel 2013. 


Della vittoria di due anni fa è rimasto solo lui. L’auto non è più una Bmw 2002 TI ma una Volkswagen Golf GTI. Anche il navigatore è cambiato: due anni fa era Emanuele Suardi a sedere sul sedile di destra, adesso c’è Lorena Zaffani , “ogni gara sempre più brava”, come dice Senna che, reduce dalla vittoria mancata per appena 3 centesimi al Revival San Martino è già concentrato sulla sfida finale con Giordano Mozzi, che non ha partecipato agli ultimi due round del Trofeo ed è rimasto al secondo posto della classifica provvisoria. 

“Il Revival San Martino è stata una gara stupenda, combattuta al centesimo e purtroppo un errore nell’ultima prova mi è costato la vittoria dopo essere stato in testa per gran parte della gara. Un calo di concentrazione fatale nelle fasi finali di una gara particolarmente dura e impegnativa” è il commento di Maurizio Senna, che aggiunge “sarà decisiva l’ultima gara, per me insidiosa perché devo scartare un risultato e perché il Valsugana Classic ha coefficiente 2, quindi assegna il doppio dei punti rispetto alle altre gare”.

Per preparare al meglio l’appuntamento decisivo, Maurizio Senna parteciperà alla prossima edizione di “Campagne e Cascine 2015 – XIII Coppa 3T” in programma il 3 e 4 ottobre, ultima prova del Campionato italiano Regolarità Auto Storiche.

Le prove in programma sulle strade intorno a Cremona saranno l’occasione ideale per affinare la preparazione e presentarsi in condizioni ottimali al via del Valsugana Classic e cercare, insieme a Lorena Zaffani, di mettere in bacheca per la seconda volta un trofeo prestigioso nel settore della Regolarità.

Maurizio Senna e Lorena Zaffani al Revival San Martino



La Formula Junior ritorna in pista a Monza

Trofeo Cadetti 2010: Paolo Collivadino nella prima corsa vinta a Monza



























La Formula Junior ritorna in pista all’Autodromo di Monza dove è nata ed è stata per anni protagonista del Trofeo Cadetti, che a Monza è stato appuntamento fisso e di successo dal 1965, anno del debutto, al 2010, anno della cancellazione del campionato. 


Al Trofeo Cadetti, grazie all’iniziativa di un gruppo di appassionati della categoria e delle corse riuniti nell'Associazione Formula Junior, è subentrato un Trofeo dedicato a Sandro Corsini, grande protagonista del Trofeo Cadetti come pilota, costruttore e preparatore. 

Le gare del Trofeo Corsini di Formula Junior di quest’anno non hanno incontrato un grande successo di partecipazioni, ma l’appuntamento di Monza sembra destare l'interesse dei piloti, visto che sono almeno 15 le richieste di iscrizione finora pervenute. 


Collivadino con la Reggiani
preparata da Stilo Corse 

A parlare del ritorno della Formula Junior a Monza, in programma il 3 e 4 ottobre prossimi, e del futuro della categoria (Giovedì 17 settembre, dalle ore 20:30, nella trasmissione "Griglia di Partenza", in onda su Telenova) saranno Francesco Terra, coordinatore dell’Associazione Formula Junior, e Paolo Collivadino, gentleman driver milanese protagonista per anni del Cadetti e del Trofeo Corsini prima di passare ad altre categorie dell’automobilismo sportivo. 

Nel 2010, l’ultimo anno del Trofeo Cadetti, Collivadino conquistò il secondo posto finale e la prima vittoria in F. Junior. Con queste monoposto ha disputato complessivamente 36 gare ottenendo 3 vittorie, 2 piazze d’onore e 4 terzi posti. L’ultima gara disputata, e vinta, in Formula Junior è dell’anno scorso a Varano. A Monza sarà in pista con una Reggiani preparata da Stilo Corse ed avrà come compagno di squadra Marco Visconti, da anni mattatore della categoria. 


Per “Quelli della Formula Junior” tornare a correre sulla pista di casa è motivo di grande orgoglio. Se si esclude la doppia gara del 2013 in coabitazione con le FM2K11 (eredi senza successo della F. Junior), da quando l’Associazione ha preso in gestione le gare della categoria, la mancanza in calendario della pista monzese era una sorta di ferita. Riportare queste monoposto a Monza significa riprendere un discorso che si era, di fatto, interrotto cinque anni fa con la fine del Trofeo Cadetti. 

“Siamo sicuri che i nostri piloti a Monza saranno ancora più agguerriti e determinati. Dopo 50 anni di storia sarà bello tornare dove la nostra storia ha avuto inizio per dimostrare che la Formula Junior è una categoria sempre attuale, divertente, impegnativa ed economica” è il commento dell’Associazione.

Pietro Peccenini ritorna in F.Renault 2.0 Nec al Nurburgring






A Pietro Peccenini resta da affrontare il finale di stagione del VdeV, dove è in lotta per le posizioni di vertice nel Challenge Monoplace, ma prima di Magny-Cours il driver milanese ha messo in programma il secondo e impegnativo appuntamento extra-campionato nella Formula Renault 2.0 Nec (Northern European Cup). 
Dopo il proficuo round affrontato a Spa in luglio,  dal 18 al 20 settembre il portacolori della TS Corse affronterà la prova del Nurburgring, dove sarà protagonista al volante della monoposto del team lombardo diretto da Stefano Turchetto sulla quale torna a confrontarsi con i talentuosi giovani che animano la serie internazionale. 
Per Pietro il lavoro in pista inizierà già al giovedì, quando potrà sfruttare il test pre-gara, fondamentale per il pilota milanese in quanto è al debutto sulla tecnica pista tedesca nella moderna configurazione da Gran Premio. Seguirà un intenso venerdì 18 settembre con le prove libere e le qualifiche, che scattano alle 16.00. Sabato la gara-1 è in programma alle 13.05, mentre domenica il via di gara-2 è alle 9.55. Entrambe le corse (da 25 minuti ciascuna) saranno trasmesse in diretta su www.formularenault.tv, mentre il live timing è disponibile su www.blancpain-gt-series.com/live .

Peccenini commenta così questa nuova sfida: “Posso dirlo? Già essere al Nurburgring è una gran figata. Avevamo svolto un test non molto tempo fa ma su una configurazione più corta della pista, quella che utilizzano le F.4, quindi il test di giovedì sarà l'occasione perfetta per iniziare a imparare il circuito e a lavorare su setup e pneumatici. In questi ultimi giorni ho cercato di studiare diversi cameracar dal web notando varie interpretazioni, quindi sappiamo che affronteremo un fine settimana molto impegnativo dove dovremo essere bravi a lasciare il meno possibile al caso per cercare di tenere il passo dei ragazzi abituali frequentatori del campionato, quest'anno di livello davvero notevole”.


Foto Marco Pieri

Bilancio positivo per PR Group al Rallye San Martino Historique









PR Group chiude la propria partecipazione al Rally San Martino di Castrozza con una splendida doppietta griffata Opel. 

Nella sesta edizione del Rallye San Martino Historique, dedicato alle vetture storiche, Andrea Montemezzo ha fatto la voce grossa dominando in lungo e in largo la classifica dedicata alle auto classiche.
In gara con Andrea Fiorin, alla guida della Opel Kadett Gsi in versione gruppo A, il portacolori di PR Group ha firmato tutte le prove speciali in programma ottenendo un netto successo confermato dal distacco, di oltre tre minuti, inflitto alla Peugeot 309 Gti di Tremonti e Pontin.
Gioisce anche Nico Bertazzo, alle note Cristiano Torregiani, che porta la sua Opel Kadett Gsi, in configurazione gruppo N, al trionfo nel nono raggruppamento nell'evento dedicato alla regolarità sport. Per il pilota della trazione anteriore tedesca una gara vissuta sul filo di lana grazie all'acceso duello con la Peugeot 205 Gti di Grimaldi e Barbieri giunti al termine secondi per due sole penalità.
Dietro di loro il vuoto con il terzo classificato, Canteri in coppia con Pasetto sulla BMW M3, distanziato di 43 ben penalità.

L'unica nota dolente della trasferta in terra trentina arriva da Matteo Luise: il pilota di Adria, dopo aver centrato due successi assoluti alla guida dell'Audi Quattro A2 gruppo B del team Balletti Motorsport (Adria e Dolomiti), tornava alla guida della propria Fiat Ritmo desideroso di riscattare i due precedenti stop forzati accusati al Piancavallo della scorsa stagione e al Campagnolo di quest'anno.
Rispettando purtroppo il detto “non c'è due senza tre” anche il San Martino di Castrozza ha visto il polesano, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, rischiare il ritiro per la rottura dell'alternatore ancora prima di entrare nella prova speciale di apertura.
Graziato dalla regola del super rally la giornata seguente si è rivelata ancor più negativa con il cedimento del propulsore, a pochi chilometri dallo start del terzo crono in programma, che ne ha decretato l'uscita di scena definitiva.

​Super Rally San Martino per il Team Bassano





Team Bassano sugli scudi nella sesta edizione del Rally San Martino Historique che celebra la vittoria assoluta col podio monopolizzato dagli equipaggi dall'ovale azzurro, oltre al successo nella classifica dedicata alle Scuderie.

Giorgio Costenaro e Sergio Marchi festeggiano la quarta vittoria al Rallye San Martino Historique, a prima di poterlo fare hanno dovuto trattenere a lungo il fiato visto che la loro Lancia Stratos è salita sul palco d'arrivo col motore che ha esalato l'ultimo respiro dopo essersi rotto al termine dell'ultima speciale disputata. Vittoria col brivido maturata nella seconda parte della gara nella quale il duo ha cambiato passo rispetto alla prima e conquistato la vittoria dopo una sfida ravvicinata con la Porsche 911 RS Gruppo 4 di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro autori di una gara convincente suggellata dallo scratch firmato sulla “Val Malene” prova che nel secondo giro non si è disputata privando l'equipaggio della Porsche della possibilità di sferrare l'attacco decisivo, quando si trovavano a 13”5 dal leader.

Ancora una grande prestazione per Tiziano e Francesca Nerobutto che stupiscono sul “Manghen” dove staccano il miglior tempo assoluto e dopo la “Val Malene” si trovano ad insidiare Costenaro staccati di solo otto decimi con la Volkswagen Golf Gti Gruppo 2; nonostante la rottura della seconda marcia continuano con un passo notevole e si aggiudicano oltre alla classe, la vittoria di 3° Raggruppamento completando il podio assoluto che li vede salire sul terzo gradino.

Ottima anche la gara della secona Golf, quella di Romano Purin e Devid Stroppa all'arrivo in quinta posizione assoluta e seconda di classe nonostante problemi all'impianto di alimentazione: di rilievo il terzo tempo assoluto realizzato nel primo passaggio sul Manghen.

Gara conclusa senza problemi per la Fiat 131 Abarth di Silvio e Laura Andrighetti, alla fine settimi assoluti e vincitori di classe e subito dietro nella generale si piazza la Fiat 127 Sport dei fratelli Nicola e Davide Benetton finalmente autori di una grande gara terminata in seconda posizione della classe 2-1150, dimostrando che se il mezzo li asseconda sono capaci di prestazioni di buon livello come avvenuto a San Martino di Castrozza nello scorso fine settimana. L'ultimo degli equipaggi classificati è quello dell'Alfa Romeo Alfetta GT Gruppo 2 di Gianluigi Baghin ed Andrea Pavan, attardato per un'uscita di strada pagata con oltre 3' di ritardo: per loro arriva comunque la vittoria di classe e il terzo posto del 2° Raggruppamento.

All'appello mancano le due Autobianchi A 112 Abarth iscritte: quella di Roberto Simonetti e Nicola Doria si ferma nel corso della speciale spettacolo per una toccata dovuta ad un guasto alla trasmissione; la seconda, quella di Diego Tarlao e Mauro Menestrina viene invece fermata dalla rottura del motore. E' un semiasse a far concludere la gara della Porsche 911 RS di Antonio Orsolin e Denis Azzolin, mentre la nuova Alfa Romeo Alfasud TI di Matteo Armellini e Luca Mengon si ferma nel corso della quarta speciale per rottura del cambio.

Notizie positive anche dal Revival di regolarità sport grazie alla Porsche 911 SC di Pietro Iula e William Cocconcelli che concludono in quinta posizione assoluta aggiudicandosi la vittoria di nona divisione.

UN SECONDO POSTO A VALLELUNGA CONFERMA CARLOTTA FEDELI LEADER DELLA SEAT IBIZA CUP



Un weekend ricco di sfaccettature, quello di Vallelunga per Carlotta Fedeli. Sul circuito di casa, la romana vi arrivava nelle vesti di leader assoluta della Seat Ibiza Cup e con il preciso obiettivo di riconfermare il proprio vantaggio nella classifica del monomarca tricolore.

E non si può certo dire che Carlotta non sia riuscita nel proprio intento, dal momento che è uscita da questo quarto e terzultimo round del campionato riservato alle berline 1.4 turbo della Casa iberica, sempre al comando della graduatoria generale e delle classi Junior e Femminile. Ma allo stesso modo le cose avrebbero potuto avere un finale ben diverso e sicuramente migliore per la veloce portacolori della Scuderia del Girasole.

Quinta in qualifica, nella sessione cronometrata del venerdì, la romana davanti al suo pubblico è stata protagonista sabato di una Gara 1 generosa, caratterizzata nelle fasi conclusive da una condotta tutta in attacco che le ha consentito di superare a cinque giri dalla fine Alberto Bassi, che alla vigilia della tappa capitolina rappresentava il suo diretto inseguitore in campionato. E alla fine Carlotta è riuscita a centrare il suo terzo secondo posto di una stagione che l’ha vista, fino ad ora, salire in altre tre occasioni sul gradino più basso del podio. Altra storia purtroppo in Gara 2, partita in regime di safety-car sotto un autentico nubifragio ed in evidenti condizioni di pericolo. Un rischio troppo elevato per tutti, tanto che dopo una “passerella” (con tanti numeri ed alcuni incidenti) si è deciso di fermare tutto con la bandiera rossa. Nel caos generale Carlotta si era comunque portata quarta e forse avrebbe potuto anche agguantare la terza piazza. Ma dopo l’arrivo, la penalizzazione di tre minuti inflittale per non avere effettuato il pit-stop nei tempi previsti, l’ha retrocessa.

Adesso sono in tutto nove le lunghezze che la separano nella classifica assoluta da Gabriele Volpato e Gabriele Torelli, risaliti secondi. Più netto il vantaggio che la Fedeli può invece vantare sul più diretto inseguitore nella classifica Junior (33 punti) e in quella Femminile (42). Il prossimo appuntamento si disputerà a Misano il 26 e 27 settembre.

A Vallelunga da segnalare anche il debutto di Carlotta nella Seat Leon Cup. Con una vettura messale a disposizione da Seat e gestita dalla Nos Racing la romana ha concluso nona in Gara 1 senza forzare, mentre Gara 2 non si è disputata a causa delle condizioni meteo.

lunedì 14 settembre 2015

Trofeo Tre Regioni: per tre centesimi Pilastro e Savoldelli la spuntano su Senna e Zaffani nel Revival San Martino di Castrozza

Adriano Pilastro ed Oscar Savoldelli su Autobianchi A112 Abarth


Va in archivio una combattuta edizione del Revival San Martino di Castrozza,  svolto in abbinamento al Rally Storico e quello moderno valevole per il Campionato Italiano WRC. Dodici gli equipaggi verificati e prologo serale con Maurizio Senna e Lorena Zaffani primi leader con la Volkswagen Golf Gti, che precedono di un centesimo Adriano Pilastro ed Oscar Savoldelli su Autobianchi A112 Abarth.

Maurizio Senna e Lorena Zaffani
con la Volkswagen Golf Gti
(da 
www.trofeotreregioni.it)
I due continuano la sfida sul filo dei centesimi sino al passaggio non perfetto di Senna che spiana la strada a Pilastro che vince la prima gara stagionale di Trofeo e regala l’ennesimo successo al Progetto M.I.T.E. Per il vicentino arrivano anche punti pesanti che lo fanno risalire ulteriormente nella classifica assoluta ad una gara dal termine. 
Senna e Zaffani chiudono in seconda posizione a tre centesimi da Pilastro e rafforzano la prima posizione nell’assoluta del Trofeo. Ottimi terzi sono Enzo Scapin ed Ivan Morandi con la Lancia Beta Montecarlo, a sole dieci penalità dai vincitori. Appena fuori dal podio, si classificano le due Porsche 911 SC: quella di Pietro Iula e William Cocconcelli, quarta, e l’altra di Mauro Argenti e Roberta Amorosa, quinta.

Sandro Martini ed Elisa Moscato sono sesti con la Fiat Uno 70S e precedono Nico Bertazzo in coppia con Cristiano Toreggiani, settimi grazie ad una gara finalmente convincente con l’Opel Kadett GSI e soli due centesimi consegnano loro la vittoria di nona divisione precedendo la Peugeot 205 Gti di Giampaolo Grimaldi e Roberta Barbieri. 
Ezio Franchini e Gabriella Coato concludono in nona posizione con la Volkswagen Golf Gti e la top ten viene chiusa dall’Autobianchi A112 Abarth di Lorenzo Franzoso e Claudio Pizzuti. Due le BMW a completare la classifica assoluta: la 2002 Tii di Daniele Carcereri ed Alessandro Maresca, undicesima e la nuova M3 di Stefano Pezzo e Mattia Zarattini.

Manca solo una gara alla chiusura dell’edizione 2015 del Trofeo Tre Regioni, il 5° Valsugana Revival che sabato 17 ottobre assegnerà i punti decisivi. E grazie anche al coefficiente 2, l’ultimo appuntamento potrebbe riservare sorprese come avvenuto nel 2014.

Vittoria di Loris Lumignon e Emanuel Glarey alla Coppa Castelli Lomellini

Loris Lumignon vince la settima Coppa Castelli Lomellini e consolida il primato nel Trofeo Nord Ovest. A.S.I. (Associazioni sportive e sociali italiane). Lumignon, con Emanuel Glarey, su un’Autobianchi A 112 Elegant del 1981 si è imposto con 43 punti di vanatggio su Ezio Salviato e Caterina Moglia, su Fiat 128 Rally del 1972 (113 le penalità finali di Lumignon, 156 quelle di Salviato). Terzo posto per Mauro Bonfante e Cinzia Buno, su Autobianchi A 112 del ’72, che hanno collezionato 172 punti. Massimo Politi e Silvia Scabini, su Mini Cooper del 1972, sono quarti con 186 punti, davanti ad Andrea Belometti e Alberto Maffi, su Fiat Balilla 508 SS.


La gara, con partenza da Mortara, si è disputata con l’inclemenza del tempo ed ha
proposto 40 rilevamenti a pressostato su di un un rinnovato percorso di circa Km 100 che ha toccato Olevano, Cerniago, Velezzo e Lomello.

Nel Trofeo Nord Ovest A.S.I. (Associazioni sportive e sociali italiane) è saldamene al comando Loris Lumignon seguito ex aequo da Massimo Dell’Acqua ed Enrico Regalia. 

Moto: Vietti Ramus vince a Valencia nel campionato spagnolo; Foggia terzo in Moto 3


Buone notizie per il motociclismo italiano arrivano Valencia, dove ieri si è disputato il penultimo round del Campionato spagnolo di velocità organizzato dalla RFME.

Il team RMU Racing, assente dalle competizioni in terra iberica da due anni, ha partecipato con due wild card, riportando strepitosi risultati, trionfando nella classe PreMoto 3 250cc con il neo Campione italiano Celestino Vietti Ramus e conquistando un magnifico podio nella classe Moto 3 con il romano Dennis Foggia.

In una griglia della PreMoto 3 affollatissima con ben 32 moto, il torinese Vietti Ramus al suo esordio internazionale è partito un po’ in sordina, ma presto ha agganciato insieme a Julian Gira il gruppo di testa con Miguel Parra, Alonso Lopez, Jermy Alcoba e Francesc Perez. Grazie ad uno strepitoso giro finale, supportato da una RMU PM3 perfetta il torinese ha bruciato il gruppetto andando a trionfare.

Nella Moto 3, Dennis Foggia che aveva ottenuto un ottimo sesto tempo in prova, scattato dalla seconda fila si è subito inserito nel gruppetto dei migliori duellando con Riu, Perez e Ruiz fino alla fine e conquistando uno strepitoso podio in sella alla RMU MM3 ufficiale dietro a Gerard Riu (KTM) e Alex Ruiz (KTM).

«La partecipazione a questo round del Campionato Spagnolo è stata decisa per tenere allenati e in tiro per il round finale del CIV di ottobre i nostri piloti, ha spiegato la team CoOrdinator Ramona Gattamelati, nel contempo volevamo confrontare il livello delle nostre moto nel probante Campionato iberico, dopo un paio d’anni di assenza. Sono molto contenta del livello delle moto, del team e dei risultati. Ci siamo battuti senza timore reverenziale portando a casa una vittoria e un podio. Bravi Ramus Vietti e Foggia che sono arrivati motivatissimi, dopo aver partecipato questa estate al programma di allenamenti della VR 46 Academy a Tavullia e a Misano. Non escludo che parteciperemo anche alla prova finale del Campionato spagnolo il 17 e 18 ottobre a Navarra».

RMU Racing tornerà alle competizioni nell’ultimo round del CIV Campionato italiano velocità in programma il 10 e 11 ottobre all’Autodromo Internazionale del Mugello.

CITE: STEFANO VALLI E VINCENZO MONTALBANO VINCONO A VALLELUNGA E SI CONFERMANO LEADER ASSOLUTI E DELLA 1a DIVISIONE

Ottima intesa e tanta esperienza: ecco in sintesi la “ricetta” per puntare al successo. Stefano Valli e Vincenzo Montalbano a Vallelunga, questo fine settimana, hanno dimostrato di avere gli ingredienti giusti per fare bene, centrando la loro terza vittoria nel Campionato Italiano Turismo Endurance dopo quelle di Magione e Pergusa.

Sul circuito romano, in occasione del quinto appuntamento della serie tricolore, il binomio della Zerocinque Motorsport ha esteso il proprio vantaggio nella classifica assoluta (sono adesso 19 i punti di vantaggio nei confronti di Mario Ferraris e Matteo Milani), balzando anche in testa alla 1. Divisione, in cui precedono di una sola lunghezza Paolo Meloni e Max Tresoldi.
Un fine settimana insomma proficuo per il pilota sammarinese ed il siciliano, chiamati come sempre ad alternarsi sulla BMW M3 E90 della squadra del Titano. Peccato solo che un nubifragio, domenica pomeriggio, abbia costretto i commissari sportivi ad annullare la seconda gara.

Per la cronaca, al pronti-via Montalbano, che si avviava dalla prima fila, ha perso due posizioni scivolando quinto. Ma la sua risposta non si è fatta attendere, con il sorpasso sul Cinquone di Ferraris che al sesto giro gli ha consentito di riappropriarsi del quarto posto, portandosi all’inseguimento di Roberto Del Castello che lo precedeva e guadagnando poco prima della sosta la terza posizione. Situazione che si è confermata anche dopo i pit-stop, quando al volante è salito Valli. Il sammarinese nelle fasi conclusive ha resistito agli attacchi dell’altra BMW di Massimiliano Tresoldi, con un contatto tra i due che però non ha tolto la posizione a Valli, il quale è riuscito a proseguire agguantando anche la Seat di Valentina Albanese, in quel momento al comando. Il tentativo di sorpasso si è però tradotto in un altro contatto. Valli ha concluso quindi secondo, ma la penalità per il precedente incidente inflitta a Valentina Albanese, gli ha permesso di festeggiare sul gradino più alto del podio.

Molto bene anche Alberto e Riccardo Fumagalli, al loro rientro con la BMW 320i E46 dopo avere saltato la precedente tappa di Pergusa. Padre e figlio hanno concluso terzi del loro raggruppamento ed ottavi assoluti, risalendo inoltre secondi nella classifica della 2. Divisione. Un risultato importante che li conferma protagonisti della serie.

Il prossimo appuntamento del CITE si disputerà tra sole due settimane, il 26 e 27 settembre, sul “circuito di casa” di Misano.