mercoledì 24 luglio 2024

ELMS/ Penalità annullata, Panis Racing vince la 4 Ore di Imola


Alla 4 Ore di Imola, terzo round della European Le Mans Series 2024, disputato domenica 7 luglio, la Oreca-Gibson #65 Panis Racing è stata la prima vettura a tagliare il traguardo. Ma, dopo la bandiera a scacchi, Charles Milesi è stato penalizzato per aver accelerato troppo presto, anticipando la fine della Full Course Yellow. Questa penalità post-gara, un Drive Through convertito in un tempo aggiuntivo di 35 secondi, ha relegato la squadra al quinto posto. A seguito di una revisione da parte dei Commissari Sportivi, la penalità è stata annullata, dichiarando ufficialmente Panis Racing, con Charles Milesi, Manuel Maldonado e Arthur Leclerc, vincitore della 4 Ore di Imola. Al secondo posto si classificano AO by TF, al terzo posto Vector Sport.

martedì 23 luglio 2024

Stefano Peroni è il più veloce al Trofeo Scarfiotti Storico


Il 16° Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti ha emesso i propri verdetti sui 9.927 metri che dal caratteristico centro termale marchigiano di Sarnano, si arrampicano fino alla vetta del Sassotetto. La gara organizzata dal Gruppo Sportivo AC Macerata è stata il sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. Un evento sentito nel territorio sibillino della provincia di Macerata, che ha visto allo start la presenza di Fabio Fantegrossi neo primo cittadino di Sarnano e del Presidente dell’AC macerata Enrico Ruffini, mentre il grande pubblico ha affollato i terrapieni e le zone consentite lungo tutto il percorso.


Il miglior tempo sul tracciato lo ha ottenuto il vincitore di 5° Raggruppamento Stefano Peroni che su Martini MK32 BMW ha fermato il cronometro su 4’46”91, dopo delle proficue manche di ricognizione che hanno portato il fiorentino della Scuderia Bologna Squadra corse ad ottenere un nuovo successo con il quale ipoteca il 5° Raggruppamento, con la quarta volta nella stagione di un miglior tempo in gara sulla generosa monoposto che cura in proprio e con la quale mostra un feeling perfetto.

Salvatore Totò Riolo ha dominato il 4° Raggruppamento al volante della PRC A6 BMW, biposto con la quale il siciliano della Squadra Piloti Senesi era per la prima volta sui Monti Sibillini e con cui ha centrato il 6° successo di fila tra le auto costruite entro il 1990. Riolo ha testato le nuove coperture Pirelli e la scelta della mescola è stata più impegnativa del previsto in relazione al set up della vettura curata dalla Kaa Racing.

Con il terzo tempo in ordine generale Giuliano Peroni ha vinto il 3° raggruppamento, per il senior di casa Peroni è un successo importante che permette al fiorentino di allungare le mani sul titolo, con un tempo assolutamente gratificante, come lui stesso afferma:-“A me interessa realizzare tempi buoni, il campionato viene dopo”-.

Non si smentisce l’atro fiorentino ma portacolori del Team Italia Tiberio Nocentini, in una gara a lui da sempre congeniale ha usato al meglio il potenziale della ammirata Chevron B19 e del propulsore Cosworth per ottenere il 5° successo su 6 gare ed allungare in testa al 1° Raggruppamento nella serie tricolore ACI Sport, con il 5° tempo in Ordine generale.

Marco Ceteroni su Fiat 128 ha vinto il 2° Raggruppamento, di cui nella gara di casa ha ribaltato le sorti della vigilia.

Tra le monoposto di 5° Raggruppamento in ottima forma Antonio Angiolani, primo marchigiano al traguardo, anche per lui gara di casa dove ha trovato ottimo feeling con il tracciato e la March F.2 Toyota, con cui ha ottenuto il 4° tempo nell’ipotetico ordine generale, anche Massimiliano Vitali sul podio di Raggruppamento con la F. Alfa Boxer con cui ha conquistato i punti della classe oltre 1000 cc..

Per il 4° Raggruppamento il resto del podio è stato occupato dalle Sport Nazionali con il milanese Alessandro Trentini, autore del 6° tempo generale, al suo terzo successo consecutivo di classe su Lucchini SN Alfa Romeo, seguito dal piemontese Arnaldo Pinto, alla sua prima volta a Sarnano e virtualmente 9° in generale, su Lucchini SP 90, motorizzata sempre dalla casa del Biscione con propulsori di derivazione di serie, come tutte le biposto della categoria che negli anni ’80 e ’90 volle la Federazione.

Alle spalle di Peroni senior un bel duello per il 2° posto di 3° Raggruppamento deciso a favore di Marco Gentili sulla Fiat X1/9 in versione silhouette da 1600 cc, per meno di un secondo sull’altoatesino Erwin Morandell, anche lui su Fiat X1/9 ma di classe GTS 1600, rispettivamente autori del 7° e 8° tempo di gara. Sfortuna per il siciliano Gaetano Palumbo su Fiat X1/9, costretto allo stop per un guasto. Massimo Campogiani ha fatto bottino pieno in classe TC 1600 al volante della Volkswagen Golf GTI, con il 5° tempo di categoria alle spalle dell’abruzzese Daniele Di Fazio su Fiat X1/9, autore del 10° tempo tra tutti, ma davanti a Fabio Porfiri su Lancia Beta Montecarlo, primo in GTS2000.

Deciso attacco alla vetta perfettamente riuscito in 2° Raggruppamento per Marco Ceteroni, il driver di Porto Sant'Elpidio della Enro Competition, che nella gara di casa su Fiat 128 ha ribaltato i pronostici della categoria battendo Mario Straffi, migliore in prova 1 sabato, nella sfida tra Fiat 128 di classe T1300, dalla quale è stato estromesso Fiorello Perilli per un contatto costato un braccetto della berlina. Sul podio di Raggruppamento anche il siciliano “Ghost” che ha colto i punti di classe BC 1300 sulla AMS 176. Sotto al podio Alessandro Pieroni molto bravo su Giannini 650 NP a cogliere il massimo in classe TC700, come ha fatto il palermitano Giuseppe La Rocca su Alfa Romeo GTV in classe T200 dove ha sopravanzato la gemella del lombardo Ruggero Riva.

In 1° Raggruppamento ottima la gara di casa per Andrea Stortoni che sulla MINI Cooper S usata per l’occasione ha trovato immediata intesa con il tracciato e si è aggiudicato il 2° posto ed il successo in classe T1300. Stesso efficace epilogo per il lombardo Sergio Davoli su Porsche 911 T, salito sul podio di raggruppamento con il pieno di punti in classe GT2000 sul lungo percorso sarnanese. Anche Tonino Camilli ha chiuso in modo proficuo la competizione dove si è molto divertito sulla Fiat 1100 Ala D’Oro, primo di classe BC 1150 e 4° di categoria, seguito dal gratificato piemontese Francesco Stevanin sulla TVR Grantura di classe GT1600.

Classifiche raggruppamenti in gara: 1° Raggr.: 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 5’35”75; 2 Stortoni (MINI Cooper S) a 46”81; 3 Davoli (Porsche 911T) a 1’21”47. 2° Raggr.: 1 Cetreoni (Fiat 128) in 6’17”14; 2 Straffi (Fiat 128 Rally) a 13”87; 3 Ghost (AMS 176) a 33”26. 3° Raggr.: 1 Peroni G.: (Oselal PA 8/9 BMW) in 5’15”83; 2 Gentili (Fiat X1/9) a 29”53; 3 Morandell (Fiat X1/9) a 30”46. 4° Raggr.: 1 Riolo (PRC A6 BMW) in 4’57”71; 2 Trentini (Lucchinio SN A.R.) a 43”19; 3 Pinto (Lucchini SP 90) a 49”73. 5° Raggr.: 1 Peroni S. (Martini Mk32 BMW) in 4’46”91; 2 Angiolani (March F.2 Toyota)a 44”66; 3 Vitali (F. Alfa Boxer) a 1’15”24



PNK Motorsport sfida il grande caldo al Magione Racing Weekend


Questa estate rovente non rallenta l’attività di PNK Motorsport che è pronta per il Magione Racing Weekend che si svolgerà sabato 27 e domenica 28 sulla pista dell’Autodromo dell’Umbria.Si tratta del giro di boa del campionato 2024, l’ultimo round prima della pausa estiva.
L’Autodromo dell’Umbria - Mario Umberto Borzacchini - sarà dunque cornice di un weekend di motori, con una ricca programmazione.
A partire da sabato 27, in cui si alterneranno sessioni sia di prove libere che di qualifiche tra Formula Junior, Formula Historic 1.6, RS Cup e Youngtimer Touring Cup con interessato campionati partner, quali MitJet Club, Alfa Revival Cup, Speed Cup.
La domenica di gare prenderà il via alle ore 9 con le MitJet per concludersi nel tardo pomeriggio con le sfide delle Youngtimer Cup.
Per l’intero programma del Magione Racing Weekend cliccare qui
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Credits: PNK Motorsport

domenica 21 luglio 2024

Passanante e Molgora su Fiat 508C vincono la Coppa D’Oro delle Dolomiti 2024.


Cortina d’Ampezzo (Belluno) 20 luglio 2024 - La Coppa D’Oro delle Dolomiti 2024, targata ACI Belluno e valida per 
il campionato della massima serie del Tricolore di regolarità Classica ‘Grandi Eventi ‘ per auto storiche e moderne di ACI Sport, ha regalato spettacolo in una tre giorni, dal 18 al 21 luglio, dai grandi numeri a partire da quello dei partecipanti che si attesta agli oltre 90 equipaggi provenienti da ben 10 Paesi. A scrivere il proprio nome sull’albo d’oro della competizione sono Mario Passanante e Alessandro Molgora su Fiat 508C della Franciacorta Motori che, con questa vittoria, bissano il successo del 2023 ed eguagliano Giovanni Moceri che di Coppa D’Oro ne ha vinte 5.
 “I pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Ardea del Classic Team se la sono “giocata” dalla prima all’ultima prova, agguantando una meritatissima seconda piazza in Classifica Generale e di 2 Raggruppamento, concludendo con uno scarto infinitesimale di 19,70 penalità rispetto a Passanante che sa di derby in salsa sicula. Soprattutto sul finale la rimonta dei coniugi Moceri e Dicembre su Lancia Ardea si è fatta più pressante.
Terzo il torinese Alberto Diana ed Alberto Carrotta sempre su Fiat 508C della Promotor Classic che completano anche il podio di 2 Raggruppamento, fermando i crono ad appena 31,79 penalità. Dopo l’uscita di scena di Luca Patron e “Steve Clark” per un problema elettrico alla loro Bentley 3 Litre, la 2^ tappa ha visto l’abbandono di altri big del calibro di Francesco e Giuseppe Di Pietra, fuori a causa di un guasto ai freni alla solitamente affidabile Fiat 508C dopo lo scollinamento di Passo Giau.

Autori di una gara senza sbavature Fabio Loperfido ed Alessandro Moretti su Lancia Ardea e per i colori della scuderia del presidente Corrado Corneliani si piazzano ai piedi del podio, davanti al bolognese Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi sull’ammiratissima Fiat 514 MM della Promotor Classic che conquistano il primato del Gruppo RC1.
Sesti assoluti e primi di 3 Raggruppamento i coniugi di terra Sarda, Alessandro Virdis e Silvia Giordo che per l’appuntamento ampezzano si sono presentati allo start con un’altra splendida Porsche 356, diversa rispetto a quella solitamente utilizzata bianca, con livrea dei 4 mori, e sempre per i colori del Registro Italiano Porsche.

Certamente più impegnativa e farraginosa da condurre sui passi dolomitici ma con il vantaggio dei coefficiente è la Lancia Spider Casaro del 1928 dei coniugi Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni che si classificano settimi assoluti e secondi di RC1.
In ottava posizione l’emiliano Massimo Zanasi con il presidente del Classic Team Corrado Corneliani su Fiat 508C, che hanno riscontrato problemi di traffico, mentre completano la top ten gli esperti Sergio Sisti ed Anna Gualandi sulla Lancia Lambda Spider Casaro del ‘29 sempre del Classic Team che hanno certamente apprezzato più i percorsi della seconda tappa, rispetto al traffico di Belluno delle prime prove, ottenendo in ogni caso il terzo posto di RC1. Decimi in Classifica Generale sono i piacentini Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 del ‘63 del Registro Italiano Porsche sulla quale salgono sul secondo gradino del podio di 3 Raggruppamento, podio completato da Leandro Gasbarri ed Emilio Casolari sempre su Porsche 356 sulla quale si piazzano in undicesima posizione in classifica generale.

Tra le prestigiose fila della Coppa D’Oro delle Dolomiti Legend, confermano il proprio stato di forma i bergamaschi Gianluigi e Federico Smussi su Mercedes CE 300, padre e figlio, che grazie ad una guida redditizia viaggiano facile fino all’ultima prova vincendo la “Legend” ed il Raggruppamento RC5. Ottima la prestazione di Dario Converso e Federica Ameglio della Verona Historic che, con la Innocenti Mini Cooper, salgono sul secondo gradino del podio ed ottengono il successo in 4 Raggruppamento, precedendo la BMW 2002 Turbo di Eugenio Fani con Yulia Karakulova che completano il podio dell’assoluta e di RC4.

Tra le donne, svetta l’equipaggio dell’Alfa Romeo Giulietta Spider composto da Cristina e Carla Bellucci della Biella Autostoriche. 

Nel Tributo Coppa D’Oro delle Dolomiti, gara riservata cioè alle meravigliose supercar che hanno incantato il pubblico tanto a Cortina quanto sui passi dolomitici, vincono i mantovani plurivincitori della Mille Miglia sia tra le storiche che tra le moderne, Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Ferrari F458 Spider.
In seconda posizione i coniugi toscani di Lucca Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB, terzi gli esperti regolaristi Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo su Ferrari 488 Pista del Ferrari Club Italia. Tra le ladies, svettano divertite Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo su Porsche 911 Carrera 4S.

La Coppa D’Oro delle Dolomiti assegna anche i prestigiosissimi riconoscimenti per il Concorso d’Eleganza:
1ª classificata: Ferrari 166 Mille Miglia del 1950 di Fukuda Hiromichi-Sugiura Yasuyuki;
2ª classificata: Chrysler 75 Sport Roadster del 1929 di  Stoch Marian-Balicki Bartosz;
3ª classificata: Jaguar XK120 del 1952 di Nowakowsky Piotr-Nowakowsky Filip.

Credits: ACI Sport






La Scuderia Castellotti verso il Tricolore


Bilancio di metà stagione positivo per la Squadra Corse della Scuderia Eugenio Castellotti, ormai solida protagonista delle più importanti manifestazioni di regolarità per auto storiche.

A metà giugno, da registrare la brillante partecipazione al Giro del Lario, che ha visto la vittoria di Roberto Paradisi e Silvia Zunino, equipaggio ancora una volta in gran spolvero sulla sempre affidabile Fiat 131 Mirafiori, un risultato impreziosito da un’ottima prestazione di squadra (4 equipaggi fra i primi 10 assoluti) e dalla vittoria ottenuta nella match race da Mauro Sangiovanni e Marco Rossi su BMW 320/6.
La Scuderia lodigiana si è ripetuta un mese più tardi a Vizzola Ticino nel trofeo Nora Sciplino, valido come quinta prova del Challenge Interclub ASI Lombardia di regolarità. Al termine di una gara di circa 120 Km con 66 prove cronometrate, la classifica generale ha visto tre equipaggi della Castellotti nei primi 4, con il primo posto tra le Scuderie.
Vittoria per Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356, secondo posto per Roberto Paradisi e Marco Rossi su Fiat 127 L, quarto posto per Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Lancia Beta Montecarlo.
Grazie a questo risultato la Scuderia ha consolidato il primato nella classifica provvisoria del Challenge e può puntare alla vittoria finale.


Numerosi gli impegni, con ottimi risultati, anche su altri fronti: alla “Varese Campo Dei Fiori” vittoria per Bisi – Cantarini davanti a Malucelli -Bernuzzi e nelle gare ACI del Trofeo Nazionale Regolarità ancora prestazioni rilevanti come al “Colline Moreniche” del 13 luglio con Cantarini – Bardelli, Andrea Paradisi – Zantedeschi e Piccirillo – Porretti che hanno conquistato il secondo posto tra le Scuderie, risultato che pone la Scuderia Castellotti in testa alla classifica nazionale quando manca una sola gara al termine del campionato.
Al “Rally Lana Storico” debutto positivo per la Lancia Fulvia Coupé di Marco Comi e Andrea Paradisi e della Giulietta Sprint di Ubaldo Bordi e Alberto Bardelli in una specialità a media che è ancora tutta da esplorare.
La pausa estiva consentirà di preparare al meglio l’epilogo di stagione. Che è già da incorniciare per una formazione che si è rimessa in gioco solo tre anni fa.












venerdì 19 luglio 2024

Giuseppe Guirreri entra negli Young Driver Programs di Lamborghini Squadra Corse


Milano, 19 luglio 2024. Giuseppe Guirreri è stato ufficializzato tra i piloti degli Young Driver Programs di Lamborghini Squadra Corse. Il pilota siciliano, alla sua seconda stagione in auto, la prima per lui nel Lamborghini Super Trofeo Europa, fa adesso parte dei Super Trofeo Junior Drivers.
Un programma, quello di Lamborghini dedicato ai più giovani (con i suoi 17 anni, Guirreri è tra le nuove leve in assoluto del monomarca della Casa di Sant'Agata Bolognese), che ha anche lo scopo di accompagnarli con il supporto della Scuola Federale ACI Sport verso una crescita nell'ambito del motorsport.

Un percorso orientato al professionismo, che prevede una valutazione nel corso della stagione prendendo in considerazione differenti parametri come prestazioni, progressione, professionalità, feedback tecnico e capacità di relazionarsi con la squadra e all'esterno di essa.

Guirreri, assieme agli altri piloti degli Young Driver Programs, a fine anno avrà la possibilità di prendere parte allo Shootout che si svolgerà sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera nei due giorni successivi alle World Finals 2024 in programma sullo stesso tracciato nel mese di novembre.

"Sono davvero felice di entrare a fare parte degli Young Driver Programs - ha commentato Guirreri - Per me si tratta di un importante riconoscimento ed un'opportunità di crescita, ma anche di un importante biglietto da visita. Per questo ringrazio Lamborghini Squadra Corse e tutti coloro che mi hanno dato e mi danno fiducia".


mercoledì 17 luglio 2024

Il Team Bassano sbanca all’Alpi Orientali


Romano d’Ezzelino (VI), 17 luglio 2024 – Nel ricco palmarès del Team Bassano, quella al Rally Alpi Orientali Historic era una vittoria che ancora non era presente; ci è voluta la vincente cavalcata di Bernardino Marsura che con la sua Porsche 911 RS del 2° Raggruppamento condivisa per la prima volta con Paolo Lizzi, ha centrato domenica scorsa il prestigioso obiettivo, festeggiando anch’egli la sua “prima” in un rally titolato per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, mantenendo la testa della gara dalla prima all’ultima prova speciale con quattro che portano la sua firma.

Nella top-ten figurano poi altre due Porsche 911 del 2° Raggruppamento, con quella di Luigi Orestano e Maurizio Barone in settima posizione assoluta e terza di classe, tallonata dall’altra di Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon, ottavi e quarti. Anche per Massimo Giudicelli ed Enrico Fantinato l’Alpi Orientali 2024 è stato più che positivo, vista la dodicesima posizione in cui hanno portato la Volkswagen Golf GTI con la quale oltre alla vittoria di classe, sono saliti sul secondo gradino di 3° Raggruppamento, categoria nella quale hanno preceduto l’Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto e Cristian Stefani che recriminano per una foratura patita a metà gara e costata loro diverse posizioni in classifica. Soddisfatti al traguardo sono anche Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador che portano alla vittoria di classe la Fiat Uno Turbo realizzando la quindicesima prestazione assoluta, mentre in diciannovesima chiudono Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con la Porsche 911 S con la quale si aggiudicano anche il 1° Raggruppamento. Posizione numero 20 nella generale per Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori prime di classe e della classifica femminile con la Fiat 124 Sport Spider; fatiche concluse, al quarto posto dell’affollata “2-1150” per Alberto Siviero e Nicolò Marin e, a completare la decina di classificati, sono Alberto Gragnani e Simone Carli, venticinquesimi e primi di classe con l’Opel Corsa GSI in versione Gruppo N. Grazie alle prestazioni di squadra, il Team Bassano aggiunge una nuova vittoria tra le scuderie che aggiunge un importante tassello verso il nono titolo tricolore.

All’appello mancano tre equipaggi, due fermi già nella prima prova speciale per problemi meccanici: Peter ed Elke Goeckel con l’Opel Kadett SR e Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani su Fiat 128 Sport; è stata invece una toccata nella terza speciale a metter fuori gioco la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro.

Nei giorni scorsi si è anche disputata l’edizione 2024 del Rally del Casentino; nella gara per auto moderne Giorgio Sisani e Cristian Pollini si sono piazzati terzi di classe e quarantasettesimi assoluti su Peugeot 208 e sempre in ambito di rally moderni, al Lana del prossimo fine settimana sarà in gara Denis Letey su Suzuki Swift assieme ad Annalisa Vercella Marchese.

ph credits: ACI Sport 

Coppa d’Oro delle Dolomiti, 94 gli equipaggi in gara dal 18 al 21 luglio


Belluno 17 luglio 2024 - Aria fresca e rarefatta, paesaggi capaci di togliere il fiato, monti fulgidi e spigolosi i cui tortuosi tornanti sono attraversati da automobili da sogno. E’ lo scenario della Coppa D’Oro delle Dolomiti, terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi che dal 18 al 21 luglio 2024 vedrà sfilare un vero e proprio museo su quattro ruote itinerante con auto provenienti da tutto il mondo in un contesto da Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Quartier generale della competizione organizzata da Automobile Club Belluno ed Automobile Club d’Italia con la collaborazione di ACI Sport e ACI Storico sarà Cortina d’Ampezzo, vera e propria capitale mondiale del glamour e degli sport invernali.

94 sono gli equipaggi iscritti provenienti da 10 Paesi, dagli Stati Uniti al Giappone, dall’Olanda alla Polonia passando per Belgio, Svizzera, Grecia, Germania e Lussemburgo con i più grandi regolaristi italiani pronti a sfidare la concorrenza a suon di passaggi di precisione sui pressostati. A Cortina s’attendono quindi sfide al vertice, con quartier generale al Grand Hotel Savoia Radisson Hotel, (ulteriore motivo di fascino e prestigio della manifestazione) tra i migliori regolaristi in classifica 2024.

Equipaggi blasonati e auto interessantissime come la Bentley 3 Litre di Luca Patron e Steve Clark, la Lancia Lambda Spider Casaro di Sergio Sisti e Anna Gualandi, la Fiat 514 MM di Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi. La sfida per Campionato parla siciliano e si contende tra Mario Passanante ed Alessandro Molgora, vincitori l’anno scorso e in testa al campionato 2024 con 92,5 punti e Giovanni Moceri con Alessandro Moretti al momento secondi con 75,5 lunghezze e ancora Francesco e Giuseppe Di Pietra a 74 punti. Poi ancora Massimo Zanasi e Corrado Corneliani, Alberto Diana e Alberto Carrotta e ancora Carlo Beccalossi e Alessandra Marchioni, molti habitué del Tricolore ed ancora collezionisti ed equipaggi d’Oltralpe. Sarà battaglia anche tra i protagonisti del “Trofeo Gentleman” quali Alceo Zanotti e Amedeo Guidi che guidano la classifica con 27 punti e tra gli altri, lo stesso presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, in gara con Susanna Serri su Lancia Aurelia B24. A contendersi la Classifica di Scuderia saranno Franciacorta Motori e il Classic Team.

Auto da sogno: a partire dalla Bentley 3 Litre del 1925, la vettura più anziana del lotto, la Lancia Lambda Spider Casaro del 1929, la Chrysler 75 Sport Roadster del ‘29, la Fiat 514 Mille Miglia, la Bugatti 51 Grand Prix del 1932, la Bentley Tourer 3.5, la Fiat 508S Coppa d’Oro e poi ancora molti modelli Lancia, Aprila, Appia, Ardea, Aurelia e ancora Alfa Romeo e Porsche. Altrettanto incredibile è l’elenco delle supercars che concorreranno per il Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti. Un motivo ulteriore per soddisfare la curiosità di cittadini ed appassionati.
Gli equipaggi iscritti alla gara di regolarità classica, valevole per il Campionato Italiano Grandi Eventi, potranno inoltre partecipare, con la propria auto, alla quarta edizione del Concorso di Eleganza. Una giuria di esperti valuterà le auto in concorso che verranno premiate durante la cerimonia di premiazione della Coppa d’Oro delle Dolomiti.

In arrivo anche le Supercar del Tributo Coppa D’oro delle Dolomiti. Gli appassionati avranno solo da strabuzzare gli occhi, considerando la presenza di ben 21 Ferrari, tra cui diverse 488 Pista, 488 Pista Spider, Lusso GTC4T, e ancora Scuderia, Portofino e Roma e poi ancora una folta schiera di Porsche, Mercedes (tra cui una SL 500) e BMW. Tra gli equipaggi, molti sono gli abituali frequentatori delle parti alte della classifica del Campionato come altrettanti sono i collezionisti e gli appassionati che non hanno voluto mancare all’appuntamento con una delle gare automobilistiche più longeve (prima edizione del 1947) e affascinanti del mondo. Saranno così in gara Giordano Mozzi con Stefania Biacca, leader del campionato, Eliseo Fullin in coppia con Andrea Meloni, Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo, Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, Celestino e Oreste Sangiovanni, Eitel e Lorenzo Monaco e via via tanti altri.


Quanto al programma, si comincerà Giovedì 18 Luglio quando gli equipaggi si presenteranno alle Verifiche Tecniche e Sportive al Grand Hotel Savoia a Cortina d’Ampezzo cui seguirà la Cerimonia di partenza del prologo, da Corso Italia a Cortina, stessa località che ospiterà anche gli arrivi di Venerdì e Sabato. Alla sera i concorrenti si ritroveranno alla speciale cena di benvenuto al Grand Hotel Savoia. Venerdì mattina avrà luogo la partenza della 1 Tappa che proietterà gli equipaggi sui tornanti delle Dolomiti dell’Alto Adige con partenza dalle ore 8.30 da Rumerlo Piè Tofana, mentre l’arrivo sarà in Corso Italia a Cortina. Nella terza ed ultima giornata in occasione della 2^ Tappa gli equipaggi affronteranno i tornanti delle Dolomiti Bellunesi con partenza alle ore 9.00 da Località Rumerlo Piè Tofana per fare poi rientro a Cortina in Corso Italia mentre la cerimonia di premiazione sarà al centro Polifunzionale Alexander Girardi Hall. Alla conferenza stampa di presentazione della competizione, tenutasi alla sede della Provincia di Belluno, hanno partecipato il presidente della provincia Roberto Padrin, l’assessore Comunale al Turismo di Belluno Paolo Luciani, il presidente di ACI Belluno Lucio De Mori ed il revisore dei Conti di ACI Belluno Giuseppe Serafini. 




martedì 16 luglio 2024

GT OPEN | DOPO LE VITTORIE DI HOCKENHEIM E HUNGARORING, L'OREGON TEAM PUNTA AL TRIS AL PAUL RICARD


Cremosano, 16 Luglio 2024 - Quattro settimane dopo avere conquistato il secondo successo della stagione in occasione del più recente round dell'Hungaroring, l'Oregon Team si appresa ad affrontare il quinto degli otto appuntamenti del GT Open in programma sul circuito del Paul Ricard.

In Francia, questo fine settimana (20 e 21 luglio), la squadra guidata da Jerry Canevisio e Giorgio Testa vi giunge inoltre con una novità. Ad affiancare Leonardo Pulcini su una delle tre Huracán GT3 EVO2 prendendo il posto dell'assente Rolf Ineichen, ci sarà infatti il giovane belga Amaury Bonduel, quest'ultimo protagonista nel Lamborghini Super Trofeo Europa in cui attualmente occupa il secondo posto nella Pro con tre vittorie al proprio attivo. Bonduel assieme a Pulcini (che in coppia con il tedesco Simon Connor Primm si è imposto nella seconda delle due gare di Budapest) formerà così un altro equipaggio di alto livello per puntare nuovamente alle posizioni di vertice.


Su una seconda vettura della Casa di Sant'Agata Bolognese fa il suo ritorno Jordan Pepper, assente un Ungheria per un concomitante impegno nella serie americana IMSA. Il sudafricano si alternerà al volante con Alessio Deledda, assieme al quale lo scorso maggio ha trionfato a Hockenheim.

Al cento per cento riconfermato invece il binomio formato da Marzio Moretti e Artem Petrov, protagonisti di un inizio di stagione complicato che li ha visti fino ad ora raccogliere un migliore ottavo piazzamento nell'apertura di Portimão e adesso più che mai desiderosi di un riscatto.

Nella classifica generale Deledda occupa attualmente il quarto posto con 53 punti ed un divario di appena sette lunghezze dai leader Dominik Baumann e Mikaeel Pitamber (Mercedes). Pepper è a quota 45, seguito subito da Pulcini con 40.

Due le sessioni di prove libere in programma nella giornata di venerdì. Sabato alle 11.35 prenderà il via il primo turno di qualifica, mentre la prima delle due gare (quella della durata di 70 minuti) scatterà alle 17.45. Domenica dalle 9.30 semaforo verde in corsia box per la Q2. Gara 2 (60 minuti) inizierà alle 13.35.

Entrambe le gare verranno trasmesse in live streaming su www.youtube.com/user/GTOPENseries.

ph credits: Foto 

Raptor Engineering macina esperienza al Mugello in Carrera Cup


Modena, 16 luglio 2024. Era atteso gran caldo e non si è smentito il terzo round stagionale della Porsche Carrera Cup Italia disputato al Mugello Circuit lo scorso weekend. E’ stato un esame “estremo” per il team modenese diretto da Andrea Palma e Isabelle Maserati, impegnato con i suoi portacolori Flavio Olivieri e Francesco Maria Fenici al volante rispettivamente della 911 GT3 Cup del Centro Porsche Catania e di quella dei Centri Porsche di Roma. Davvero la prova più dura per un rookie come Olivieri, che oltre alle condizioni roventi ha dovuto affrontare l’esordio assoluto sul circuito toscano, uno dei più impegnativi in assoluto, a livello di guida e anche tecnicamente. Per il 17enne pilota romano, che fa parte dello Scholarship Programme, il “vivaio” dei giovani talentiselezionati da Porsche Italia, è stato un weekend positivo a livello di prestazione pura e di esperienza maturata in condizioni così complesse, soprattutto in gara, dove la gestione è stata complicata anche per i rivali più esperti, alcuni dei quali andati più volte in crisi con pneumatici e vettura.

In Michelin Cup, nel team il Mugello rappresentava una tappa cruciale per il cammino di Fenici. Arrivato alla vigilia da leader della categoria, anche se soltanto di un punto, il driver romano ha badato al sodo e con un quarto e un quinto posto è riuscito a mantenere il comando della classifica. A metà stagione esatta, fra podi e concretezza, Fenici resta in piena corsa per il titolo e ora per tutta la squadra e il monomarca tricolore è tempo di pausa estiva. Con rinnovate ambizioni, Raptor Engineering tornerà in azione nella Carrera Cup Italia nel weekend dell’8 settembre a Imola, dove ha già affrontato il test ufficiale e la seconda tappa di campionato a inizio giugno scorso e dove inizierà la seconda, decisiva metà della serie.

Il team principal Andrea Palma dichiara nel post-Mugello:“Il weekend era oggettivamente complesso per le condizioni ‘pesanti’ trovate in termini di caldo. La pista cambiava di continuo per via delle temperature elevate che mettevano a dura prova la stabilità degli pneumatici.Condizioni così estreme si legano molto al fattore esperienza e sull’ago della bilancia del round del Mugello il livello di esperienza è stato più determinante del solito. Olivieri è un pilota esordiente e in più era alla prima volta su questo difficile circuito, ma a tratti è stato autore di belle prestazioni sul giro. La gestione della gomma era davvero complessa e la sua relativa esperienza non gli ha permesso di andare oltre alla top-20 dopo i primi punti ottenuti a Imola. Però nel complesso ha superato l’esame, è stato bravo a tenere fino alla fine e gli faccio i complimenti per l’impegno. Anche in Michelin Cup Fenici ha provato a dare il meglio e alla fine un bottino di punti importanti l’ha portato a casa: è stato molto bravo a non commettere errori e siamo ancora in testa alla categoria. Non era scontato viste le difficoltà che presentava il weekend. Guardiamo ora a Imola dove ci presenteremo con molti più dati e quindi anche con più esperienza dei piloti stessi. Tutto potrà essere d’aiuto a ripartire nella giusta direzione dopo la pausa”.




lunedì 15 luglio 2024

59° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA-28°ALPI ORIENTALI HISTORIC: TRA LE “STORICHE” VITTORIA PER MARSURA-LIZZI E DI ARAGNO-GUZZI TRA LE “MODERNE”


Andato in archivio il 59° Rally del Friuli Venezia Giulia-28° Rally Alpi Orientali Historic, con le valli del Natisone e del Torre, scenario unico per momenti di grande enfasi e scenario imperdibile per la sesta prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) e per la prima della Coppa Rally di Zona 5, con Cividale del Friuli ancora cuore pulsante.
Le vicende delle due classifiche hanno avuto la stessa metrica, con i due vincitori che hanno preso la testa dalle prime battute del confronto senza più lasciarla.
Nella competizione “historic” vittoria di forza del trevigiano Bernardino Marsura, in coppia con l’udinese Paolo Lizzi su una Porsche 911 del secondo raggruppamento. Una calvata vincente, quella del pilota di Valdobbiadene (al suo primo successo tricolore), sapendo ben interpretare le insidie del tracciato ed anche riuscendo tenere alla corda i diversi che lo hanno attaccato.

La seconda piazza l’ha fatta sua il pavese Matteo Musti, il vincitore della gara lo scorso anno. Con la stessa Porsche 911 RS del 2023 ed affiancato da Marsha Zanet, ha corso una gara in progressione dopo una partenza difficoltosa per il dolore ad un braccio, ma poi bravo a saper cogliere i momenti giusti per mettersi al collo – e con merito - la medaglia d’argento con tanto di brivido finale per una foratura durante la penultima “chrono”.
“Bronzo”, invece, per i palermitani Natale Mannino e Roberto Consiglio, con un’altra Porsche, vincitori pure del terzo raggruppamento. Anche per loro prestazione maiuscola e costantemente nell’attico della classifica, confermandoli tra i top del campionato tricolore. Quarta posizione finale per un equipaggio immenso, quello formato dai sempreverdi Gianfranco Cunico e Gigi Pirollo, con l’ennesima Porsche 911 al via. Nel loro luminoso palmares mancava questa gara, l’obiettivo di colmare la “lacuna” non lo hanno centrato ma hanno comunque trovato soddisfazione vincendo il quarto raggruppamento.
Un quarto raggruppamento dove hanno masticato amaro un grande protagonista della stagione: il rodigino Matteo Luise, con alle note Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo Abarth 130, che ha dovuto alzare bandiera bianca durante il primo impegno del secondo giorno a causa di una “toccata” con la quale ha danneggiato un braccio sospensione.
Anche il trentino Tiziano Nerobutto, con la Opel Ascona 400 condivisa con Stefani, partito per quarto è poi affondato in classifica per una foratura durante la quarta prova speciale.
Il primo raggruppamento lo ha incamerato un altro “nome” del tricolore rally storici, Giuliano Palmieri, assecondato da Lucia Zambiasi su una Porsche 911 S.


Tra le auto moderne, il ligure Francesco Aragno, in coppia con Giancarla Guzzi, su una Skoda Fabia R5 ha fatto il vuoto. “Prestato” direttamente dal Campionato Italiano Assoluto Rally, il savonese ha preso immediatamente il largo con 20”9 già dopo due prove sul locale Matteo De Sabbata, in coppia con Giulia Barbiero, anche loro su Skoda.
Anche con la seconda giornata Aragno ha compiuto nuovi e decisi allunghi andando a vincere in sicurezza proprio su De Sabbata.
È stato estremamente convincente, il driver di Corno di Rosazzo, per nulla fattosi condizionare dall’essere al debutto con la Fabia R5, sfruttata al meglio possibile. Terza piazza finale per il vicentino Efrem Bianco, in coppia con Dino Lamonato. Il blasonato driver di Schio, al debutto con la nuova Fabia RS ed anche alla prima volta sulle strade friulane, ha sofferto l’adattamento ad una dimensione nuova, con una prima parte di gara stentata, poi rimessa bene in piedi con la giornata di domenica, riuscendo ad arginare l’accesa bagarre alle sue spalle.
Quarta moneta per Nicola Cescutti con Paolo Cargnelutti (Skoda), autori di una prestazione di spessore, sempre di vertice ed ha completato la top five assoluta il duo formato da Gabriele Beltrame e Carlotta Romano (Skoda), partiti in grande stile con la terza piazza dopo la prima giornata e poi arretrati in classifica a causa della vettura spenta allo start della quarta prova. Un “fuori programma” che comunque non ha inficiato una prestazione complessiva decisamente solare da parte del driver di Manzano.

Simone Miano, con una Renault Clio S1600, per la prima volta in questa gara ed affiancato dalla debuttante moglie Maria Santana Jacas, ha primeggiato tra le vetture a due ruote motrici, finendo anche con merito nono assoluto, risultato di spessore tenendo conto che ha saputo tener testa all’esperto Fabrizio Martinis, in coppia con Valentina Boi, su una Peugeot 208 Rally4, con la quale hanno chiuso la top ten assoluta.
Tra i grandi delusi della gara Claudio De Cecco, atteso sulle strade amiche in coppia con Sincerotto, uno dei suoi storici copiloti. Il pluridecorato pilota manzanese è stato appiedato dalla sua Hyundai i20 Rally2 poco dopo il via a causa di una panne elettrica.


CLASSIFICA FINALE (TOP TEN) DEL 59. RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA: 1. Aragno-Guzzi (Skoda Fabia Evo) in 48'19.2; 2. De Sabbata-Barbiero (Skoda Fabia Evo) a 39.4; 3. Bianco-Lamonato (Skoda Fabia) a 1'05.3; 4. Cescutti-Cargnelutti (Skoda Fabia Evo) a 1'19.6; 5. Beltrame-Romano (Skoda Fabia) a 1'34.3; 6. Boria-Piceno (Skoda Fabia) a 1'49.4; 7. Tomasso-Turatti (Skoda Fabia) a 2'05.0; 8. Cukurova-Akcay (Skoda Fabia) a 2'09.5; 9. Miano-Santana Jacas (Renault Clio S1600) a 3'30.6; 10. Martinis-Boi (Peugeot 208) a 3'40.9.

LA TOP FIVE FINALE DEL 28. RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC: 1. Marsura-Lizzi (Porsche 911 RS) in 1:09'12.8; 2. Musti-Zanet (Porsche 911 RS) a 14.8; 3. Mannino-Consiglio (Porsche 911 SC) a 30.2; 4. Cunico-Pirollo (Porsche 911 SC) a 1'15.6; 5. Romano-Pontoni (BMW M3 E30) a 2'21.6.

Nelle foto: Marsura-Lizzi e Aragno-Guzzi (foto M. Bettiol)


domenica 14 luglio 2024

FIA WEC | Toyota domina la 6 Ore di San Paolo



Senza rivali sul circuito di Interlagos, la Toyota ritrova la vittoria in una 6 ore, come a Imola ad inizio stagione. La vettura giapponese ha vinto con la numero 8 di Brandon Hartley, Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa.
Il Manthey Purerxcing ancora vittoriosa nella classe LMGT3 con Aliaksandr Malykhin, Joel Sturm e Klaus Bachler. Buona prestazione di Valentino Rossi che conclude al quinto posto di classe LMGT3.
Alle spalle della Toyota #8, le Porsche ufficiali gestite dal Team Penske: la #6 di Estre/Lotterer/Vanthoor e la #5 di Campbell/Christensen/Makowiecki
Segue la Toyota GR #7 di Kamui Kobayashi, Nyck De Vries, Mike Conway, protagonisti di una bella rimonta con giro veloce conquistato da MIke Conway all’inizio della gara
Quinto posto per la Ferrari AF Corse #51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi davanti alla Ferrari AF Corse #50 di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen, Miguel Molina e alla Hertz Team Jota #38: James Button, Oliver Ramssusen, Phill Hanson.

Foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press