domenica 23 ottobre 2022

Velocità Salita / Faggioli fa il bis alla Cronoscalata della Castellana di Orvieto


Orvieto (TR), 23 ottobre 2022. Simone Faggioli su Norma M 20 Fc Zytek ha vinto la 49^ Cronoscalata La Castellana Orvieto. Il fiorentino della Best Lap, 16 volte tricolore e 13 volte Campione Europeo, ha ottenuto tempi fotocopia nelle due salite di gara in 2’47”95 e 2’47”83, sfiorando addirittura il record per agguantare il secondo successo sui tecnici 6.190 metri tra San Giorgio e Colonnetta di Prodo. Sul podio con grande determinazione è salito l’abruzzese di Drepanum Corse Stefano Di Fulvio, estremamente aggressivo sulla Osella PA 30 che lo perfettamente assecondato a bissare la posizione 2021, nonostante una lieve toccata nella prima salita. Terzo con una grande prova di inossidabile bravura e passione il ragusano Franco Caruso al volante della Nova Proto NP 01-2, particolarmente preciso pungente.

A consegnare i premi sul podio di Colonnetta di Prodo anche Roberta Tardani, immancabile prima cittadina della città completamente partecipe e coinvolta nella gara icona del territorio, unitamente a Luciano Carboni, Presidente dell’Associazione a capo dell’organizzazione, il Fiduciario ACI Sport Umbria Federico Giulivi ed il Presidente AC Terni Giorgio Natali.

Sotto al podio il trentino Diego Degasperi, che sulla Osella FA 30 Zytek, sebbene molto determinato l’alfiere Vimotorsport, ha pagato caro un errore di guida in gara 2. Ha completato la top ten il 23enne siracusano Luigi Fazzino, ormai a suo agio tra i big, primo delle classi diverse dalla regine sulla Osella PA 2000 turbo, biposto che ha offerto tanto su un tracciato non perfettamente congeniale al propulsore sovralimentato.

-“Ho cercato addirittura di abbassare il tempo poiché ho visto che si poteva ottenere qualcosa di più, purtroppo in entrambe le salite vi son stati degli elementi di disturbo, come le bandiere per lo stop di Vacca nella prima - ha sottolineato Faggioli - ero curioso di scoprire la differenza con la 4x4 usata l’anno scorso ed è stato un ottimo esordio, come la conferma di questa edizione. Un’ottima organizzazione ed un percorso esaltante”-.

-“Un secondo posto che vale una vittoria alle spalle di Faggioli - sono state le parole di Di Fulvio - un perfetto lavoro del team mi ha permesso di ottenere questa prestazione, soprattutto dopo la riparazione impeccabile di un danno alla carrozzeria per una toccata nella prima salita su questo esaltante tracciato“-.

-“Sono contento e grato al team Fagioli per la macchina che ho avuto a disposizione - ha dichiarato Franco Caruso - ci ho creduto ed ho usato quanto imparato lo scorso anno e durante le prove. Una stagione decisamente gratificante ed ora pensiamo alla prossima, dove ci sarò sicuramente”-.

Sesta piazza per il rientrante calabrese Domenico Scola, tornato ad Orvieto sulla Osella PA 200 10 anni dopo la sua prima vittoria. Il pilota della Scuderia Ateneo ha recriminato l’assenza dalle salite di alcuni mesi che ha certamente pesato nel duello di classe con Fazzino. Settimo il campione Italiano Sportscar Motori Moto Giancarlo Maroni Jr. su Osella PA 21 Jrb, che si è distinto anche in finale prendendosi la soddisfazione del TIVM di categoria. Il calabrese Dario Gentile, ha chiuso 8°, protagonista di spicco della gara sulla Osella PA 2000 con cui è giunto 3° di classe. Top ten completata dai migliori piloti umbri in gara, mono Damiano Manni che sulla Mygale M09 Fiat si è assicurato la classe E2SS 2000, davanti al tuderte vincitore del gruppo CN Daniele Filippetti su Ligier JS 51 Honda. Sfortunati protagonisti sia il pilota di casa Michele Fattorini su Wolf GB 08, tradito da un guasto in gara 2, sia l’eugubino Gianni Urbani su Osella PA 21, fermato da un testacoda mentre lottava per il gruppo CN.

Colpo di scena in gruppo E2SH quando il veneto Michele Ghirardo su Lotus Exige si è girato tradito dalla scelta di gomme, ma il driver di Vittorio Veneto è riuscito a portare al Nord la finale TIVM. Il gruppo lo ha vinto l’altoatesino Gianluca Ticci che sulla Fiat X1/9 ha avuto una competizione tribolata ma alla fine vincente. Terzo Renato Capotosto sulla estrema silhouette di derivazione Lancia Beta Montecarlo.

Anche le super car del gruppo GT hanno regalato travolgenti emozioni oltre all’inconfondibile sound. 1 a 1 tra il padovano vincitore Roberto Ragazzi su Ferrari 488 e Matteo Moratelli sulla Lamborghini Gallardo. Il trentino ha vinto gara 1 per 27 centesimi di secondo, ma in gara 2 il veneto di Superchallenge ha ribaltato la classifica vincendo con 2”62 di margine ed ha portato al Nord la finale TIVM. Terza piazza per roberto Tarquini su Porsche 911 GT3.

In Alto Adige il successo TIVM per il gruppo E1 dove ha vinto Harald Freitag sulla attempata ma sempre estrema ed efficace Opel Kadett C GT, l’altoatesino di Bressanone si è imposto in entrambe le salite. Una decisa rimonta dopo una prima manche in affanno quella del calabrese Ennio Donato che sulla sempre ammirata Ford Escort Cosworth ha recuperato 5 posizioni col 2° tempo di gruppo ed ha chiuso sul podio alle spalle dello scatenato etneo Pietro Ragusa, altro pilota della Zona Sud sulla Renault 5 T GT Turbo. A ridosso del podio ottimo primo posto di classe 1.6 per l’altro catanese Rosario Alessi, molto incisivo sulla Peugeot 106.

Ancora una presenza da mattatore per Denny Zardo nell’elettrizzante Racing Start Plus Cup dove ha vinto entrambe le gare della sua estemporanea sulla Hyundai i30, con cui ha contenuto tutti, anche il detentore del Trofeo Italiano di gruppo Angelo Marino, il campano della Speed Motor sulla Seat Leon Cupra si è assicurato il primato in TIVM. Sul podio anche Virgilio Gosio, il giovane bresciano che alla sua prima volta ad Orvieto è stato tra i grandi protagonisti sulla Audi LMS TCR con cui si era assicurato la finale dalla zona Nord.

Avvincente il duello in Racing Start Plus dove Vito Tagliente su Peugeot 308 ha vinto grazie alla rimonta in gara 2 sull’arrembante Ivano Cenedese che sula Renault Clio RS aspirata, si è imposto in gara 1. Ottimo il contrattacco del pilota Tarantino big del CIVM che afferra anche il TIVM, sebbene in difficoltà per gomme fin troppo usate, mentre Cenedese non ha mai mollato, all fine solo 1”31 tra i due. Sul podio il calabrese Roberto Megale che si è assicurato la classe 1600 sulla Peugeot 106.

Successo umbro con Alex Picchi su Peugeot 308 GTI in Racing Start RSTB, il giovane figlio d’arte ha suggellato con l’ottima prestazione una stagione in crescendo, ma con il 2° posto il pugliese Campione Italiano Oronzo Montanaro su MINI si è aggiudicato il CIVM, riconoscendo qualche sbavatura ed il pieno merito dell’avversario. Terza piazza e 2^ in TIVM per l’altro fasanese Angelo Loconte anche lui sulla 308 del Leone. Altra affermazione pugliese tra le auto aspirate di RS con Riccardo Trippini che si è espresso perfettamente con la Honda Civic Type-R.

Luca Tosini si è imposto in gruppo A. Il poliedrico pilota bresciano sulla Renault Clio ha portato caparbiamente e con bravura il successo finale in zona Nord, precedendo l’altro “nordista” Dennys Adami, acrobatico su BMW M3, mentre 3° è Marco Di Ferdinando su Peugeot 306.

Si è deciso tutto al Nord il gruppo N con il successo di TIVM ed in gara della campionessa italiana Gabriella Pedroni che sulla Mitsubishi Lancer ha coronato una scintillante stagione. Purtroppo è mancato il duello diretto con Mercati purtroppo tradito da un guasto alla Mitsubishi.

Va all’estremo nord il TIVM di Prod E dove ha dominato l’altoatesino Kevin Lechner sulla BMW M3, che si è imposto in entrambe le salite davanti al laziale Gabriele Bissicchini, ottimo protagonista del Centro sulla Renault Clio, ripristinata dopo un contatto in prova. Terzo Marcello Monti su Peugeot 106 di classe 1.6.

Tra le auto della Produzione di Serie, Prod S, non si è smentito il toscano Marco Ulivi ed ha portato la Renault Clio davanti a tutti, seguito dall’abruzzese Vincenzo Ottaviani che ha ritrovato a Citroen Saxo VTS. Terza piazza Mattia Chioccia, anche lui su Citroen Saxo. Con il 4° posto il della finale TIVM di categoria va a Donato Eugenio Marino su Peugeot 106.

Tra le Auto Storiche, dopo un appassionante 1 a 1, ha vinto il lucano Antonio Lavieri su Martini Mk32 BMW di 5° Raggruppamento, vincitore della prima salita, contro il sempre energico fiorentino Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW. Il driver della monoposto ha conquistato il miglior tempo in generale, grazie al vantaggio accumulato nella determinante prima salita, dove Peroni è stato fin troppo cauto per via della temperatura fresca della mattina. Sull’ipotetico podio anche il toscano Giampaolo Bianucci sulla scattante FIat X1/9 di 3° Raggruppamento.

Assoluta Gara 1: 1) FAGGIOLI Simone (Norma M20FC Zytec) in 2’47.95; 2) DI FULVIO Stefano (Osella Pa 30 Zytec) a 4.52; 3) CARUSO Franco (Norma M20FC Zytec) a 5.14; 4) DEGASPERI Diego (Osella Fa 30 Zytec) a 5.53; 5) FAZZINO Luigi (Osella Pa 2000 Turbo) a 6.20; 6) CASSIBBA Samuele (Nova Proto NP 01) a 8.19; 7) SCOLA Domenico (Osella Pa 21S Evo Honda) a 8.87; 8) MARONI Giancarlo Junior (Osella Pa 21 JRB) a 13.44; 9) FATTORINI Michele (Wolf Thunder GB 08) a 16.89; 10) GENTILE Dario (Osella Pa 21S Honda) 21.07.

Assoluta dopo Gara 2: 1) FAGGIOLI Simone (Norma M20FC Zytec) in 5’35.78; 2) DI FULVIO Stefano (Osella Pa 30 Zytec) a 9.40; 3) CARUSO Franco (Norma M20FC Zytec) a 9.68; 4) DEGASPERI Diego (Osella Fa 30 Zytec) a 11.97; 5) FAZZINO Luigi (Osella Pa 2000 Turbo) a 12.63; 6) SCOLA Domenico (Osella Pa 21S Evo Honda) a 16.13; 7) MARONI Giancarlo Junior (Osella Pa 21 JRB) a 25.73; 8) GENTILE Dario (Osella Pa 21S Honda) a 40.51; 9) MANNI Damiano (Mygale M09 Fiat) a 47.23; 10) FERRETTI Filippo (Wolf Thunder GB 08) a 50.34.

Gruppi dopo Gara 2: RS: 1) PICCHI Alessandro (Peugeot 308 Gti) in 7’56.65; 2) MONTANARO Oronzo (Mini Cooper S) a 1.96; 3) LOCONTE Angelo (Peugeot 308 Gti) a 4.44. RS Plus: 1) TAGLIENTE Vito (Peugeot 308 Gti) in 7’22.95; 2) CENEDESE Ivano (Renault Clio RS) a 1.31; 3) MEGALE Roberto (Peugeot 106 S 16) a 2.77. RS Cup: 1) ZARDO Denny (Hyundai l30 TCR) in 6’59.98; 2) MARINO Angelo (Cupra Leon Competicion TCR) a 5.07; 2) GOSIO Virgilio (Audi RS3 LMS TCR) a 8.79. ProdS: 1) ULIVI Marco (Renault Clio RS) in 7’46.79; 2) OTTAVIANI Vincenzo (Citroen Saxo VTS) a 4.21; 3) CHIOCCIA Mattia (Citroen Saxo VTS) a 9.21. N: 1) PEDRONI Gabriella (Mitsubishi Lancer Evolution lX) in 7’31.73; 2) FUSARO Carmelo (Honda Civic Type R) a 13.70; 3) AGOSTI Alessandro (Honda Civic Type) a 29.06. ProdE: 1) LECHNER Kevin (BMW M3) in 7’38.06; 2) BISSICHINI Gabriele ( Renault Clio Williams) a 5.47; 3) MONTI Marcello (Peugeot 106 S16) a 12.68. A: 1) TOSINI Luca (Renault Clio Sport) in 7’29.51; 2) ADAMI Dennys (BMW M3) a 6.51; 3) DI FERNANDO Marco (Peugeot 306 S16) a 18.69. E1ITA: 1) FREITAG Harald (Opel Kadet C GT) in 7’02.35; 2) RAGUSA Pietro (Renault 5 Gt Turbo) a 6.69; 3) DONATO Ennio (Ford Escort RS Cosworth) a 6.87. GT: 1) RAGAZZI Roberto (Ferrari 488 Challenge) in 6’59.76; 2) MORATELLI Matteo (Lamborghini Gallardo) a 2.62; 3) TARQUINI Roberto (Porsche 911 GT3 Cup) a 25.29. E2SH: 1) TICCI Gianluca (Fiat X 1/9) in 6’36.65; 2) GHIRARDO Michele (Lotus Exige Cup 260) a 52.78; 3) CAPOTOSTO Renato (Lancia Beta Montecarlo) a 1’39.73. CN: 1) FILIPPETTI Daniele (Ligier JS 49/51 Honda) in 6’28.24; 2) GRAZIOSI Giancarlo (Osella PA 21) a 19.86; 3) NIVOLA (Osella PA21S Honda) a 22.44. E2SC: 1) FAGGIOLI Simone (Norma M20FC Zytec) in 5’35.78; 2) DI FULVIO Stefano (Osella PA 30 Zytek) a 9.40; 3) CARUSO Franco (Norma M20FC Zytec) a 9.68. E2SS: 1) DEGASPERI Diego (Osella Fa 30 Zytek) in 5’47.75; 2) MANNI Damiano (Mygale M09 Fiat) a 35.26; 3) FERRETTI Filippo (Wolf Thunder GB 08) a 38.37.

( Ufficio Stampa C.I.V.M. )

Italiano GT Sprint / Settimo posto assoluto e secondo di categoria per Simone Patrinicola e Marco Butti (Audi) nel gran finale al Mugello


Scarperia e S. Piero (FI), 23 Ottobre 2022 - Il settimo posto assoluto nell'ultima corsa della stagione del Campionato Italiano GT3 Sprint e il secondo posto nella classe GT3 PRO-AM, affrontata per la prima volta al Mugello da Simone Patrinicola e Marco Butti dopo il titolo GT3 AM conquistato in anticipo, sembrerebbero a prima vista un buon risultato, se non si sapesse in che contesto sono maturati. Prima di oggi infatti il giovane duo Audi Sport Italia aveva ottenuto come miglior piazzamento assoluto della stagione l'ottavo posto in Gara 2 a Monza dopo essere partiti dall'ultima fila. Ma oggi le aspettative della squadra diretta da Emilio Radaelli erano ben altre rispetto al risultato finale, perché sulla griglia di partenza il diciassettenne Butti partiva davanti a tutti dopo aver conquistato la sua prima pole position di una carriera ancora "verdissima". E soprattutto la R8 LMS N.1 al momento del pit-stop avrebbe potuto fare a meno del fardello di secondi di handicap tempo da scontare che avevano appesantito le gare precedenti dei piloti dei quattro anelli.

Malgrado avesse alle spalle ben cinque equipaggi in lotta per il titolo piloti assoluto 2022, al semaforo il driver lariano era impeccabile portandosi al comando davanti alla Lamborghini Huracan di Middleton/Di Folco, col romano alla fine terzo in campionato, e la Honda NSX GT3 Evo di Moncini/Guidetti, che a fine giornata si sarebbero laureati campioni conduttori. Butti era impeccabile nell'inanellare giri con un passo all'altezza dei molto più scafati equipaggi che lo inseguivano, impegnati anche a marcarsi a vicenda, e così riusciva a restare al comando fino all'apertura della finestra di cambio pilota pur dovendo limitare il vantaggio a un secondo o anche meno, ma senza dare spazio agli avversari per cedere la prima posizione così duramente conquistata.

Al sedicesimo passaggio però, nel tratto seguente alle Curve delle Arrabbiate la Porsche doppiata di un avversario americano dopo aver dato l'impressione di cedere il passo si riportava in traiettoria entrando in contatto col pilota Audi, con la vettura di Stoccarda che aveva la peggio ed una fase di Full Course Yellow e di safety car che ricompattavano a lungo il gruppo. Perciò quando la R8 LMS tornava ai box con il segno del contatto sulla parte posteriore della fiancata, ben alle spalle della portiera, e a prendere il volante era Patrinicola il siciliano capiva subito che avrebbe potuto ripartire al comando ma che non avrebbe avuto alcun vantaggio da amministrare. Infatti l'ennese riprendeva la corsa davanti alla Honda di Guidetti, che quando la bandiera verde veniva sventolata al ventunesimo giro metteva la parola fine alla cavalcata Audi al comando della corsa e se ne andava a vincere corsa e campionato.

Non era però ancora finita la giornata per l'equipaggio Audi: Patrinicola infatti aveva ancora da difendere oltre al secondo posto anche il primo di categoria dagli assalti del neo-campione GT3 PRO-AM Jonathan Cecotto, figlio del centauro Johnny e in gara con Matteo Di Giusto, cosa che gli riusciva fino a circa metà dell'ultimo passaggio quando la Lamborghini Huracan del rivale aveva la meglio. Non era ancora finita: dopo il podio e lo champagne il collegio dei commissari sportivi decideva che nel contatto tra Butti e l'americano Nelson fosse stata maggiore la responsabilità del pilota al comando rispetto a quella del doppiato e con 25" di penalità da aggiungere alla classifica finale il terzo posto assoluto si trasformava in settimo, mentre veniva conservato il piazzamento in GT3 PRO-AM che però, visto come era iniziata la domenica, non bastava a portare in attivo la giornata dei piloti e del team dei quattro anelli.

(Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

sabato 22 ottobre 2022

Novità per il XXVII Memorial Castellotti

Cambio di location, ma soltanto temporaneo, per il XXVII Memorial Eugenio Castellotti, che il prossimo anno lascerà per la prima volta Lodi per trasferirsi a Codogno, Comune europeo dello sport nel 2023.

L’accordo tra il Comune e la Scuderia Castellotti, che organizza la manifestazione dedicata al grande campione lodigiano, è stato raggiunto nel corso di un incontro che ha avuto luogo nei giorni scorsi presso il municipio di Codogno alla presenza del Sindaco Francesco Passerini, del Consigliere con delega allo Sport Luigi Bassi, del presidente Alvaro Corrù e del responsabile delle Relazioni Esterne Maurizio Amadio per la Scuderia lodigiana.

La data fissata è quella del 26 marzo 2023 quando la carovana delle auto storiche partecipanti al Memorial Castellotti si radunerà a Codogno in piazza Cairoli che ospiterà sia la partenza sia l’arrivo della manifestazione di regolarità. Il percorso di un centinaio di chilometri verrà messo a punto nel dettaglio nei prossimi mesi e si snoderà nei dintorni di Codogno con alcune prove che dovrebbero svolgersi su una strada cittadina. La macchina organizzativa è già partita per mettere a punto una manifestazione in linea con quelle degli anni precedenti che hanno riscosso un importante consenso.

Le corse non sono una novità per Codogno. Risale al 1946 l'inizio dell'attività sul circuito di Codogno con i motociclisti che si sfidavano lungo la circonvallazione, un tracciato ben piantumato e veloce dove gareggiarono, tra gli altri, assi delle due ruote come Ubbiali, Milani, Masetti, Duke, Liberati e altri campioni dell'epoca. Fino al 1956, quando il 15 luglio venne disputata la decima edizione del Gran Premio Motociclistico, l'ultimo sul Circuito Internazionale di Codogno. In seguito, alcune rievocazioni per ricordare il circuito e i suoi Gran Premi.

Credits: Giovanni Olmo; MotoClub Codogno.

Italiano GT Sprint / Pomeriggio storto per Simone Patrinicola e Marco Butti (Audi Sport Italia), ma la domenica promette bene



Scarperia e S. Piero (FI), 22 Ottobre 2022 - Un sabato double face quello dell'autodromo del Mugello per i piloti Audi Sport Italia; dopo essersi assicurati il titolo GT3 AM con una tappa di anticipo, oggi Simone Patrinicola e Marco Butti affrontavano per la prima volta la categoria superiore e hanno dimostrato subito di aver preso sul serio il cambio di ambiente, con Butti che ha centrato la sua prima pole della carriera Gran Turismo dando una gran prova di temperamento. Domani mattina alle 12:50 il diciassettenne lariano partirà davanti a tutti l'ultima e decisiva tappa della stagione GT tricolore, con diretta sui canali social del promotore e in TV sul canale Sky 228.

Oggi pomeriggio nella penultima prova 2022, vinta partendo dalla pole position dalla Lamborghini Huracan di Middleton/Di Folco, era invece il ventinovenne siciliano a prendere il via dalla quinta fila e l'ennese non si è fatto mancare subito emozioni forti. La prima curva gli ha riservato una collisione sfiorata e un testacoda che lo ha ricacciato in fondo alla classifica, col compito di rimontare a testa bassa. Se non altro la fortuna gli ha restituito quasi subito qualcosa, perché dal quinto al settimo giro il gruppo è stato ricompattato da una fase di safety car, al termine della quale Patrinicola era riuscito a riportarsi in quindicesima posizione assoluta. Al momento del cambio pilota obbligatorio, il driver isolano era ormai tredicesimo assoluto a oltre mezzo minuto però dal leader della corsa.

Toccava quindi a Butti concludere la gara e il giovanissimo dei quattro anelli tornava in lizza ritrovandosi sulla soglia della Top10 assoluta. Anche il turno del pilota lombardo prevedeva una fase di safety car e anche la possibilità, se non di lottare per posizioni nobili della classifica assoluta come accadrà domenica, almeno per il podio di categoria. Ci si mettevano però capricci di elettronica a fermare Butti, che appena riscontrate le anomalie, forse derivanti dalla centralina, non correva alcun rischio con lo stato di salute della vettura destinata a partire in pole position e la riportava ai box, dove lo staff Audi Sport Italia la rimetterà in perfetto stato per l'ultimo semaforo verde del Campionato Italiano GT3.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

F. Regional al Mugello / Paul Aron vince gara-1, Dino Beganovic il titolo


> 22 Ottobre 2022 - Prema Racing si conferma grande protagonista anche in Formula Regional con Paul Aron che vince gara-1 sul circuito del Mugello e Dino Beganovic che raggiunge con una gara di anticipo la certezza matematica del titolo 2022 di Formula Regional European Championship. Beganovic è riuscito a concludere la gara in quarta posizione dopo una sfida nella parte finale con Leonardo Fornaroli (Trident).

Secondo gradino del podio per Victor Bernier (FA Racing by MP), partito dalla prima fila dello schieramento e che nulla ha potuto per insidiare un Paul Aron in gran spolvero. Terzo posto per Joshua Dufek di Van Amersfoort Racing.

Finale di corsa movimentato dopo un contatto tra Gabriel Bortoleto (R-ace GP) e Gabriele Minì (ART Grand Prix) con conseguente ingresso in pista della safety car che ha annullato il vantaggio di Paul Aron su Victor Bernier che hanno comunque concluso nell'ordine.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

Finale in crescendo nel Campionato GT3 Sprint per Audi Sport Italia, in pole domani al Mugello


Scarperia e S. Piero (FI), 22 ottobre 2022 - Cieli grigi sopra l'autodromo del Mugello per l'inizio della trasferta che chiuderà la lunga e appassionante stagione del Gran Turismo Italiano, con due gare Sprint distribuite tra sabato e domenica. Ma se il meteo può ispirare malinconie autunnali, nessun malumore ma anzi invece entusiasmo al box Audi Sport Italia dopo i risultati delle qualifiche, le prime affrontate da Simone Patrinicola e Marco Butti dopo aver vinto il titolo GT3 AM in anticipo a Imola un mese e mezzo fa. I due partiranno rispettivamente in quinta fila il siciliano oggi pomeriggio alle 15:10 (diretta streaming sui canali social del promotore ACI Sport e TV sul canale Sky 228) e in pole position il lariano domani alle 12:50. Il diciassettenne Butti ha ottenuto un risultato che per la R8 LMS della squadra di Emilio Radaelli mancava da oltre un anno: proprio al Mugello a luglio 2021 l'equipaggio Drudi/Agostini/Ferrari era partito davanti a tutti nella gara valida per il Campionato Italiano Endurance e lo stesso avverrà domenica nella ottava e ultima tappa del 2022.

La griglia della settima corsa invece è stata la prima ad essere decisa, stamattina. Il ventottenne Patrinicola, il primo a scendere in campo per i quattro anelli, ha segnato come primo crono di riferimento 1'50"052, a circa quattro minuti dalla bandiera a scacchi. Il pilota ennese, malgrado un certo disagio nel gestire il sottosterzo della sua vettura, riusciva poi a limare di oltre mezzo secondo il tempo e fissava sui monitor un 1'49"526 che si sarebbe rivelato il suo migliore della sessione, e nono tempo assoluto nel turno in cui a prevalere è stata la Lamborghini Huracan di Alberto Di Folco (1'45"579). Da questa gara, dopo il titolo GT3 AM già deciso, Patrinicola e Butti sono saliti alla categoria superiore per poter limare l'handicap tempo al pit-stop che ha fatto loro ombra quasi tutta la stagione, e nella nuova categoria oggi pomeriggio si misureranno in particolare con Cecotto/Di Giusto (1'46"933) e Gai/Han (1'46"933).

I piloti Audi e tutto il team però guarderanno con maggiore trepidazione al risultato di domani, visto che la seconda sessione si è conclusa con la pole position del giovanissimo driver lombardo. Butti aveva cominciato subito bene perché appena alle soglie della metà sessione era già primo (1'46"398). Per un minuto o poco più a togliergli la posizione è stata la BMW di un equipaggio che qui in Toscana si giocherà lo scudetto GT3 Sprint, quello dei tedeschi Klingmann/Glock (1'46"156). Ma Butti ha messo insieme un bellissimo giro e con 1'45"675 saltava di nuovo davanti alla vettura di Monaco di Baviera per 0"481 col crono di 1'45"675, che risulta anche essere il miglior tempo al Mugello di una R8 LMS, superando di due decimi di secondo il vecchio record del bi-campione italiano 2021 Riccardo Agostini. Nel finale altre due vetture in lotta per il titolo assoluto hanno avvicinato Butti, ma né Moncini/Guidetti (1'45"903) né Urcera/Di Amato (1'45"855) sono riusciti a scavalcare l'Audi. Il duo Ferrari partirà domani accanto a Butti, con la Honda in seconda fila. Miglior tempo della GT3 PRO AM e rivale di categoria è stato l'1'48"130 ottenuto da Di Giusto/Cecotto, ottavi assoluti.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

F4 / Andrea Kimi Antonelli vince gara-1 al Mugello ed è campione italiano


> 22 Ottobre 2022 - Andrea Kimi Antonelli (Prema Racing) ha vinto, partendo dalla pole position, gara-1 dell'ultimo round del Campionato Italiano di F4 in corso sul Circuito del Mugello. Con questo successo Antonelli si aggiudica con due gare di anticipo il titolo italiano della categoria, che va ad aggiungersi a quello tedesco conquistato una settimana fa al Nurburgring. Alle spalle del neo campione italiano hanno concluso l'irlandese Alexander Dunne (US Racing), in ritardo di 1'319, ed il norvegese Martinius Stenshorne (Van Amersfoort Racing) a 2'348.

Seguono Charlie Wurz, Rafael Camara e Ugo Ugochukwu, tutti in gara con monoposto preparate da Prema Racing.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press



Auto e Moto d’Epoca: lo stand di ACI Storico si anima con tanti dibattiti


La cerimonia d’inaugurazione di ieri mattina ha dato ufficialmente il via all’edizione 2022 della fiera di Padova, Auto e Moto d’Epoca. Lo stand di ACI Storico poco dopo, presso il padiglione 3, ha aperto i battenti della mostra 1972: Munari e Mannucci vincono il 41° Rallye di Montecarlo con la Lancia Fulvia HF - 50° Anniversario.

Spazio anche per il raid automobilisticoIl Fuoco dell'Amicizia 2022: Raid Venezia - Monaco di Baviera - Venezia" questa mattina nello stand dell'Automobile Club d'Italia ad Auto e Moto d'Epoca. Il Presidente Angelo Sticchi Damiani, insieme al Presidente ACI Venezia Giorgio Capuis, al Presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti e a Jesusleny Gomes è tornato a rivivere l'avventura che lo scorso gennaio 2022, in piena emergenza Covid, ha creato un gemellaggio di amicizia e solidarietà tra le amministrazioni, gli Automobile Club locali austriaci e tedeschi incontrati lungo i 2600 chilometri di questa piccola impresa.

Organizzato dall'Automobile Club d'Italia, dall'AC Venezia in collaborazione con la Regione Veneto, "Il Fuoco dell'Amicizia" ha portato una Fiat Zagato 1100 103 guidata da Jesusleny, già abituata a questo tipo di imprese ma per la prima volta al volante di un'auto d'epoca, ad attraversare sette città austriache e sette città tedesche con partenza da Mestre ed arrivo a Venezia per portare un messaggio di vicinanza e di coraggio per superare il periodo pandemico che, in quel periodo, viveva uno dei suoi picchi.

"Il modo dell'auto vive di passione - ha commentato il Presidente dell'Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani - e questa iniziativa ha tradotto questa passione in qualcosa di molto profondo, importante e corale. Un'iniziativa che abbiamo sin da subito sostenuto ed incoraggiato con grande slancio".

Belle anche le parole del Dott. Capuis: "Il Fuoco dell'Amicizia non è un progetto di proprietà dell'Automobile Club di Venezia. Da qui è nato, ma uno dei successi sarebbe sicuramente quello di vederlo replicato anche in altre realtà e in altri contesti".

Historic Minardi Day
470 macchine in pista, una serie di esposizioni di vetture di assoluto valore storico sportivo e tanta, tanta gente, soprattutto giovani accorsi a guardare auto da corsa da loro naturalmente mai viste in gara. Lo stand ACI Storico ha ospitato in questa seconda giornata di mostra un incontro con il mondo dell’Historic Minardi Day. A parlare in quella che è stata soprattutto una chiacchierata a bilancio del 2022 sono stati Giuseppe Minardi ed Elena Minardi che hanno presentato un resoconto anche per immagini della manifestazione 2022.
Giuseppe Minardi “E’ stata un’edizione dai numeri straordinari che ci lancia verso un futuro assolutamente sereno. Stiamo naturalmente lavorando per questo futuro che vedrà protagonista ed al centro di tutto, sempre l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari che l’anno prossimo festeggerà i suoi 60 anni. Faremo qualcosa di speciale legato a questa ricorrenza, mentre per il resto continueremo a proporre il consueto mix di auto in pista, dalla Formula 1 alle vetture a ruote coperte, mostre statiche a tema, e attività soprattutto rivolte ai giovani”.

Concorso di Eleganza “Città di Trieste”
È stato il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, ad introdurre il convegno dedicato al Concorso di Eleganza “Città di Trieste”. “Portare le auto storiche, in particolare quelle che rappresentano delle vere e proprie opere d’arte viaggianti, a stretto contatto con il pubblico in una delle piazze più belle del mondo, è stato un obiettivo di assoluto valore raggiunto dall’ AC Trieste e da chi ha partecipato all’organizzazione. Un successo per un territorio ricco di storia automobilistica e dove la cultura del bello fa parte integrante dello stile di un popolo”. Sono poi intervenuti nell’ordine Maria Bussolati Bonera direttrice del Museo Mille Miglia e Consigliere di A.A.V.S. l’Associazione Amatori Veicoli Storici, Giampaolo Brini, Presidente AC. Trieste e Riccardo Novacco Presidente della Mitteleuropean Race.

The Golden Age of Rally
L’epoca d’oro del rally arriva nelle sale del Museo Nazionale dell’Automobile in un’esposizione inedita nel panorama internazionale. Fra le più importanti collezioni al mondo, “The Golden Age of Rally” è un viaggio nella storia di questa disciplina sportiva attraverso gli iconici esemplari della Fondazione Gino Macaluso, che sarà possibile scoprire dal 27 ottobre 2022 al 2 maggio 2023 a Torino.
All’interno di questa mostra una sala sarà completamente dedicata ad ACI, un “luogo” dove il pubblico potrà fra l’altro gustare alcuni video, in gran parte inediti, sugli scontri sportivi delle migliori vetture da rally e anche la carrellata completa di tutto quello che l’Automobile Club Italia organizza fuori e dentro i confini nazionali.

Le vetture in mostra saranno quelle che, tra gli anni Sessanta e Novanta del secolo scorso, hanno vinto le più importanti gare del campionato, da Montecarlo al Rally Safari, dal Mille Laghi in Finlandia a Sanremo. Esemplari iconici, come Lancia Rally 037 evo2 e Audi Quattro, protagonisti di sfide ormai diventate leggenda, che raccontano le imprese di piloti e squadre corse, l’evoluzione tecnologica e l’enorme successo di pubblico che hanno accompagnato questo sport nel corso dei decenni.

L’esposizione si configurerà come un percorso esperienziale che, attraverso speciali video e scenari, porterà il visitatore ad immergersi nel mondo del rally: un salto indietro nel tempo, in un’epoca dominata dalla meccanica, dalla velocità, in una sfida ai limiti che ha visto protagonisti auto e piloti leggendari. Nomi come Biasion, Mäkinen, Kankkunen, Mouton, Pinto, Saintz, delle cui gesta si potrà leggere in una speciale hall of fame allestita in occasione di questa mostra che, con i suoi diversi focus, punta a attrarre e coinvolgere pubblici diversi, offrendo anche nuovi punti di vista a chi questo sport già lo ama.

I modelli provengono dalla collezione di Gino Macaluso, nella cui memoria è stata costituita l’omonima Fondazione per volontà della moglie e della famiglia, con lo scopo di valorizzare l’automobile come oggetto di culto, capace di coniugare innovazione tecnologica e cultura umanistica, tradizione artigianale e bellezza del design d’avanguardia. La collezione è tra le più importanti al mondo ed unica nel suo genere per il palmares delle vetture, il prestigio e l’originalità dei suoi modelli: automobili storiche che hanno fatto la storia del design automobilistico e del motorsport, diventando un punto di riferimento per studiosi, collezionisti e appassionati.

(Ufficio Stampa ACI Storico)


Motorstyle Racing a Misano per la finale Youngtimer Cup



La scuderia Motorstyle Racing riaccende i motori per la finale Youngtimer Cup in programma nel fine settimana sul Misano World Circuit e inserita nell'evento Italian Speed Festival. Due giorni ad alta passione organizzati da Canossa Event, che vedranno in pista anche le finali dell'Alfa Revival Cup e Cavallino Classic Cup, rispettivamente dedicate alle vetture sportive del Biscione costruite fino al 1981 ed ai modelli Ferrari  Challenge dalla 348 alla 458, oltre a varie sessioni di giri liberi che offriranno agli appassionati possessori di vetture classiche racing e stradali di sfogare in tutta sicurezza la propria voglia di guida sportiva.

Per preparare in modo adeguato questa partecipazione, lo scorso martedì il team DC Racing ha portato in pista, sul Cremona Circuit, la BMW M3 3.2 Motorstyle Racing per uno shakedown servito per verificare anche le ultime evoluzioni relative allo sviluppo della gestione elettronica del sei cilindri di Monaco.

Oltre ad Eugenio Mosca, è sceso in pista anche Roberto Olivo, che ha preso confidenza con la coupé bavarese in vista dell'evento di Misano, dove il pilota torinese si alternerà ad Eugenio Mosca nelle due gare in programma sul circuito adriatico.

Il format di gara, infatti, oltre alle prove libere prevede due sessioni di qualifica ciascuna specifica alle due gare, di 25 minuti, in programma nel pomeriggio di domenica.  

Alfa Revival Cup: Alfa Delta con sette vetture a Misano


 

Alfa Delta si presenta in forza, schierando ben sette vetture, al round conclusivo della stagione Alfa Revival Cup 2022, in programma nel fine settimana sul Misano World Circuit e inserito nell'evento Italian Speed Festival.

 

A comporre l'imponente formazione della squadra varesina, oltre ai tradizionali equipaggi già ben rodati, come  Peter Bachofen-Roberto Restelli con la GTAm #85 così come Matteo Panini-Raffaele Raimondi sulla #111 e Christian Ondrak-Massimo Bortolami sulla GTA 1600 #36 in versione Gr. 5 con motore "testa stretta", vi saranno alcuni equipaggi inediti: Mathias Korber sarà affiancato sulla GTAm #100 dal campione di rally Lucio Da Zanche, mentre Emilio Petrone "ospiterà" sulla  Giulia Sprint GT Veloce 1600 #50 l'ex campione di Enduro Massimo Migliorati.

 

A Misano torna in pista anche lo svizzero Michael Erlich, che corre da solo sulla sua GTA 1600 Gr. 2 #40, così come dopo l'ottimo debutto nella precedente prova di Varano saranno di nuovo in pista Roberto Brandoli e Carlo Babolini con la Giulia Nuova Super 1600 #149 di Alfa Delta.

 

Per questo gran finale l'Alfa Revival Cup offre una griglia imponente, con 30 vetture al via, caratterizzata da una numerosa presenza straniera e da un elevato livello tecnico. Il format prevede, come di consueto, un turno di qualifica di 30 minuti, nella mattinata di domenica, e la gara di 60 minuti con sosta obbligatoria nel pomeriggio, con partenza alle 15.10. 

venerdì 21 ottobre 2022

Auto e Moto d'Epoca: iniziano gli incontri allo spazio di Automobile Club d’Italia


Auto e Moto d'Epoca: l’importante programma di incontri, presentazioni libri, premiazioni, targato ACI ha preso il via con la celebrazione della 6^ Giornata Mondiale del Motorismo Storico e con la presentazione del volume Classic Car Auction Yearbook

6^ Giornata Mondiale del Motorismo Storico
Centotrenta anni fa, mercoledì 16 novembre 1892, a Castel d’Ario, nasceva Tazio Nuvolari. Dal 2017, nella stessa data, irradiandosi dal paese mantovano in 100 città italiane e in varie parti del mondo, si celebra, sotto l’egida di ACI Storico, la Giornata Mondiale del Motorismo Storico (GMMS). La sesta edizione, dal 12 al 16 novembre, presentata al Padiglione ACI della Fiera di Padova, è interamente dedicata al campione, la cui figura è stata brevemente ma poeticamente tratteggiata in un dialogo tra Attilio Facconi e Bruno Giacomelli.
Il programma 2022, eterogeneo per carattere e destinazione, con un raduno e un concorso di eleganza, una gara di regolarità, un convegno e un momento istituzionale si pone, invece, come ha spiegato l’ideatore Giorgio Ungaretti, “in linea di continuità con un percorso inteso alla divulgazione e alla promozione dei valori culturali e inclusivi del motorismo storico”. “Per questa comunione di intenti ACI – ha sottolineato il presidente Angelo Sticchi Damiani – è partner strategico della rassegna. Dagli anni Venti del Novecento, l’Automobile Club d’Italia tutela il motorismo italiano, civile e sportivo, presente e d’epoca. Già nel 1934, ad esempio, siamo stati proprio noi a stimolare la nascita del Museo dell’Auto. Ugualmente gli archivi del PRA costituiscono un patrimonio documentale unico. Ora la loro digitalizzazione sta per essere completata e resa opportunamente disponibile, conferendo consapevolezza e qualità organica a ogni azione e ricerca in ambito storico”.
Collaborano alla GMMS il Comune di Castel d’Ario, il Registro Italiano Veicoli Storici e la Galleria Storica Nazionale dei Vigili del Fuoco. È inoltre confermato il progetto didattico con IAL Lombardia, centro di formazione professionale: gli alunni si cimentano nel restauro di auto e moto d’epoca, per acquisire competenze dirette particolarmente considerate a livello occupazionale.
Il programma completo della Giornata Mondiale del Motorismo Storico è consultabile sul sito https://www.gmms.eu/

Classic Car Auction Yearbook

La vendita all’asta, lo scorso maggio, a cura di RM-Sotheby’s, della Mercedes-Benz 300 SLR Uhlenhaut Coupé del 1955 a oltre 142 milioni di dollari: non solo ha stabilito un nuovo record, ma ha proiettato un’auto d’epoca nell’empireo delle dieci cifre più alte mai pagate per un’opera d’arte. È il segno eloquente della vivacità delle aste di auto d’epoca nel 2022.
La presentazione, ieri al Padiglione ACI della Fiera di Padova, della recente edizione del volume Classic Car Auction Yearbook (edizioni Historica Selecta), a cura di Adolfo Orsi, ha confermato il momento di estremo dinamismo del settore, sia dal punto di vista dei risultati sia dell’evoluzione nelle preferenze degli acquirenti.

L’autore, per la prima volta, estende l’indagine alle piattaforme web: “un passaggio necessario visti i condizionamenti antropologici in seguito alla pandemia”. Sono state così analizzate le performance di 8.341 vetture, di 353 marche, proposte tra il 1° settembre 2021 e il 31 agosto scorso. 314 sono state aggiudicate ad oltre un milione di dollari. La quota maggiore degli scambi avviene in America. Tra le tipologie di auto sale l’interesse per le auto contemporanee, realizzate dopo il 2000, e moderne nell’ultimo quarto di Novecento: è sia il segno di una rinnovata capacità di acquisto da parte delle nuove generazioni sia dell’incidenza statistica delle vendite on line. Tra le marche, Mercedes Uhlenhaut esclusa, si conferma la particolare attrattività di Ferrari e Porsche, anche se non tutti i modelli raggiungono analoga percentuale di incremento, talora evidenziando perfino tendenze al ribasso. Un interessante caso di studio è, invece, rappresentato dalla Ford Escort RS Turbo, appartenuta alla principessa Diana, venduta per 724.500 Sterline.

Gli indicatori positivi sono confermati dagli “addetti ai lavori”: Augustin Sabatie-Garat di RM Sotheby's, Philip Kantor di Bonhams e Pierre Novikoff di Artcurial. Non è tuttavia prudente immaginare speculazioni o guadagni facili e immediati: “il mondo dell’auto classica – conclude Orsi – non è un mondo a parte: è influenzato dalla situazione economica e politica. Valuteremo nei prossimi mesi l’influenza sul mercato dei fattori di incertezza e disturbo. Perché, dunque, acquistare un’auto d’epoca? Se la scelta è guidata dalla passione e mira al raggiungimento di un sogno, allora cerca e acquista la miglior vettura tu possa, guidala, divertiti e non ti preoccupare”. In ogni caso the Classic Car Auction Yearbook è un’utile guida alla scelta.

Rally / Un calendario con 12 navigatrici venete per ricordare Ilenia Ossato



Un calendario con 12 navigatrici venete, il cui ricavato andrà in beneficenza all'Onlus "Città della Speranza" per ricordare Ilenia Ossato, giovane navigatrice di Isola Vicentina che quest'anno ci ha lasciati prematuramente. È questa l'iniziativa benefica promossa ed ideata dal fotografo di Actualfoto Mario Leonelli e dalla navigatrice Beatrice Croda.


Un progetto nato un po' per scherzo in estate, ma che passo dopo passo ha iniziato a prendere forma. Non è stato facile, c'è voluto tanto impegno in poco tempo, ma ogni volta che Mario e Beatrice ne parlavano con qualcuno, trovavano subito la loro disponibilità ad aiutarli per ricordare Ilenia.


"Sui campi di gara ci conosciamo un po' tutti – hanno dichiarato Mario e Beatrice-. Quando ad aprile abbiamo appreso della scomparsa di Ilenia, un velo di tristezza ci ha avvolti. Viviamo i rally con spensieratezza e pensare che quella donna, quella moglie, quella mamma di due bambini, che fino a qualche giorno fa era stata insieme a noi a ridere e scherzare non ci fosse più, ci ha fatto crollare nello sconforto. Del calendario se ne era sempre parlato, scherzando, per questo abbiamo deciso di realizzarlo e devolvere il ricavato in beneficenza alla Onlus "Citta della Speranza", impegnata su più fronti per prevenire e sconfiggere le patologie pediatriche e garantire al tempo stesso le migliori diagnosi, cure ed assistenza ai piccoli pazienti. Il nostro intento è di lasciare un segno tangibile del nostro affetto per Ilenia e per la sua famiglia. Prima di iniziare, ne abbiamo parlato con suo marito Raffaele e con i suoi genitori, che hanno apprezzato l'iniziativa e ci hanno dato il consenso. Anche Ilenia ne sarebbe stata orgogliosa e ne avrebbe preso parte, adesso – concludono Mario e Beatrice-, tocca a noi provare a raggiungere più persone e far "sorridere" Ilenia".


A fine settembre i fotografi Mario Leonelli e Salvatore Messina, si sono dati appuntamento nel comune di Rosà insieme alle dodici navigatrici per realizzare lo shooting fotografico. Hanno messo a disposizione la loro immagine: Selena Pagliarini, Dani Stagno, Haianes Bertasini, Sandra Tommasini, Alice Mosele, Eleonora Mori, Chiara Corso, Silvia Dall'Olmo, Milena Danese, Silvia Mosena, Alice De Marco e la stessa Beatrice Croda.


"Ho accolto con grande emozione l'idea di un calendario delle navigatrici venete dedicato alla memoria di Ilenia Ossato, sportiva con tessera e licenza staccate presso l'Automobile Club Vicenza – ha commentato Luigi Battistolli, presidente dell'Automobile Club Vicenza-. Ilenia è nata e cresciuta a "pane e rally": il papà Giuseppe, ufficiale di gara di lungo corso, ha saputo trasmettere a lei e alla sorella Giovanna i valori di disciplina e rispetto insiti nello sport. Ilenia è così diventata una navigatrice esperta, apprezzata dall'ambiente delle gare anche per le sue doti umane. Oltre che sportiva, è stata anche moglie e mamma di due splendidi figli, Elia e Giulia Lucia. Una vita perfetta che è stata stroncata proprio quando era giunto, dopo la semina, il momento di raccogliere il frutto di esperienze e amicizie intessute con la sua naturale empatia. L'idea del calendario è encomiabile in quanto finalizzata a sostenere la Città della Speranza, legando così la memoria di Ilenia ad un'Istituzione che del bene ha fatto la sua ragion d'essere. Un ringraziamento alle navigatrici venete che si sono rese disponibili all'iniziativa, contribuendo all'immagine di uno sport, come quello automobilistico, competitivo ma anche solidale."


Alcune di loro conoscevano Ilenia, sono state rivali in macchina, ma sempre col sorriso subito dopo aver passato il fine prova, pronte a scherzare in assistenza e al riordino e nel giorno dello shooting l'emozione è stata davvero tanta. L'amministrazione comunale di Rosà ha deciso di contribuire con la concessione del patrocinio gratuito e lo stesso ha fatto il Presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli.


Il calendario, già in stampa, verrà presentato in occasione del Rally di Bassano, in programma il 28 e 29 ottobre. Gara che nel 2018 ha visto il debutto nel mondo dei rally di Ilenia Ossato, a bordo di una Peugeot 106. Il Bassano Rally Racing, organizzatore della gara conosciuta come "Il mundialito del Nord Est", ha voluto dare il proprio contributo presentando nel loro rally il calendario e mettendo a disposizione uno stand per la vendita. Lo stesso farà a metà novembre l'Associazione sportiva dilettantistica Power Stage, organizzatore del Rally Città di Schio, ultima gara ad essere disputata in carriera da Ilenia. Una carriera breve ma molto intensa, basti pensare che nel solo anno 2021 Ilenia disputò ben undici rally.

 

"Da quando Ilenia ha iniziato a correre, non ha mai saltato l'appuntamento del Rally Citta di Bassano – ha commentato Narciso Paccagnella, presidente del Bassano Rally Racing-. Nel giro di pochissimo, ha saputo farsi apprezzare da tutti e la notizia della sua scomparsa ci ha stravolti. Abbiamo accolto con piacere l'iniziativa di beneficenza organizzata in suo ricordo. Da giovedì 27 ottobre, giornata di verifiche e accrediti, fino alla fine della nostra manifestazione, sarà presente un banchetto per la commercializzazione del calendario. Da parte nostra, un invito a tutti gli equipaggi di portarsi a casa un bel ricordo, compiendo un gesto importante di beneficenza visto che il ricavato verrà devoluto alla Onlus Città della Speranza."

 

"Il Rally Città di Schio, ha una storia che prosegue da ben 29 edizioni, con le sue storiche prove come la San Rocco, Santa Caterina, Pedescale e Treschè Conca." hanno dichiarato l'organizzatore Enrico Tessaro e Lisa Cavedon, dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Powerstage - "È un evento di notevole importanza nel triveneto e queste ultime tre in particolare, sono le ultime tre prove speciali disputate da Ilenia. Il suo ultimo CO, l'ha timbrato nelle nostre gare, ma la sua presenza rimarrà sempre viva e forte nei nostri cuori e nelle nostre menti. Per questo motivo, abbiamo deciso di supportare l'iniziativa di beneficenza del calendario nel suo ricordo. Auspichiamo che in tanti raccolgano il nostro appello e che, concretamente, si possa fare, tutti insieme, una grande donazione per la Onlus Città della Speranza."

 

Sono già tanti i personaggi dello sport, così come gli Organizzatori e le Scuderie, che hanno dichiarato di voler promuovere questa iniziativa. Per chi fosse interessato all'acquisto, potrà recarsi nei giorni di gara nei gazebo del Rally di Bassano o del Rally Città di Schio, oppure contattare gli ideatori dell'iniziativa alla mail unarosaperilenia@gmail.com.