martedì 21 giugno 2022

TCR Europe / Felice Jelmini torna da Spa con un buon bottino di punti


Gallarate, 21 giugno 2022 - Altri punti per Felice Jelmini nel TCR Europe, che lo scorso fine settimana è andato di scena a Spa Francorchamps, teatro del terzo doppio appuntamento dei sette previsti dal calendario della serie continentale.
Un weekend iniziato con il passo giusto per il portacolori del team Target Competition, reduce da un’ottima prestazione lo scorso anno sui sette chilometri immersi nella foresta della Ardenne, dove vanta una pole ed un terzo piazzamento in gara, senza averci mai girato prima.

Jelmini anche questa volta non si è fatto trovare impreparato, facendo segnare buoni riscontri cronometrici al volante della Hyundai Elantra N TCR numero 44, a partire dalle prove libere. Una performance quella dell’italiano che è culminata con il miglior responso nella prima qualifica, in cui ha messo tutti dietro fermando le lancette del cronometro sul miglior tempo di 2’30”629. Felice è passato così alla Q2, a cui accedono solamente i primi 12 piloti della prima sessione ufficiale, in cui si è attestato nuovamente tra i più veloci occupando nella prima parte del turno il terzo piazzamento, per poi terminare quinto.

Nella prima manche, caratterizzata dall’ingresso della safety car dopo i primi giri, Felice ha perso alcune posizioni al restart della gara, ma ha messo subito il “coltello tra i denti” per rimanere a ridosso della top 5 fino alla fine della corsa. Discorso diverso invece la domenica, dove l’alfiere del team Target Competition è partito sesto, dovendo faticare non poco per rimanere con i protagonisti di Gara 2, che è terminata con altri punti importanti, dopo aver concluso nella top 10.

“Correre a Spa ha sempre un sapore particolare - ha dichiarato Felice - In qualifica abbiamo avuto un passo ottimo nonostante i 40 Kg di compensation weight dopo il precedente round francese. In gara abbiamo faticato molto, ma siamo riusciti comunque ad ottenere altri punti importanti. Sopra ogni cosa però sono orgoglioso del lavoro svolto da tutto il team. Sono certo che torneremo ancora più forti al Norisring”

Proprio in Germania infatti la serie europea tornerà in azione nel fine settimana del 1-3 luglio.

Eccellente fine settimana per Balletti Motorsport


Nizza Monferrato (AT), 21 giugno 2022 – Molto impegnativo ma anche soddisfacente è stato il recente fine settimana per la Balletti Motorsport presente in tre diverse manifestazioni ad assistere una decina di vetture in gara: il Rally Lana Storico, la salita Bologna–Raticosa e, in Corsica, il Rally Aiacciu Corsica Suttana.

RALLY LANA STORICO – Tutte al traguardo le tre vetture impegnate nel quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche dove si è registrato il grande exploit da parte di Luca Prina Mello e Simone Bottega autori di una prestazione maiuscola alla guida della BMW 2002 Tii Gruppo 2 con la quale hanno colto la dodicesima posizione assoluta vincendo la propria classe, risultato che sommato al quarto posto di 2° Raggruppamento significa punti pesanti per il campionato che proiettano il duo al comando della loro classe. Ottimo anche il risultato ottenuto da Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con la Porsche 911 S che hanno portato al secondo posto di classe e di Raggruppamento dopo una gara condizionata oltre che dal gran caldo che ha messo in crisi le gomme, anche dai postumi di un problema fisico del pilota modenese il quale, dopo aver stretto i denti, ora si gode la terza posizione assoluta nel Trofeo Piloti oltre a quella di testa nel Campionato del 1° Raggruppamento.
Gara conclusa anche per Mauro Patrucco che tornava ad indossare tuta e casco dopo una lunghissima pausa affiancato da Roberto Aresca; alla guida della Porsche 911 SCRS Gruppo 4, i due hanno affrontato una delle gare più impegnative del CIR Auto Storiche resa ancor più difficile dalle elevate temperature, chiudendo in trentatreesima posizione assoluta e settima di classe.

BOLOGNA – RATICOSA – Cinque le vetture in gara nel quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e quattro al traguardo, con esiti più che soddisfacenti. Tre quelle in lizza nel 2° Raggruppamento dove l’ha spuntata la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Sergio Galletti autore di una gara perfetta in entrambe le manches; al terzo posto di categoria, e di classe, si è piazzata la seconda RSR, quella di un convincente Alessandro Bonafè e al quinto – e quarto di classe – il terzo esemplare che è stato portato in gara da Umberto Pizzato. Di spessore anche la prestazione di Massimo Perotto con la BMW M3 Gruppo A, condotta alla vittoria di classe grazie alla quinta prestazione di 4° Raggruppamento.

RALLY AIACCIU – Un’ulteriore buon risultato è arrivato dalle strade della Corsica dove si è disputato un nuovo rally aperto anche alle auto storiche, nella cui classifica assoluta al terzo posto si è piazzata la Porsche 911 SC Gruppo 4 di Xavier Poggioli e Christian Mariaccia. Presente anche la Subaru Legacy di Mathieu Martinetti impegnata nel ruolo di apripista.

Credits: Photozini

Scuderia Palladio Historic: Bologna – Raticosa e Rally Lana Storico


 

Vicenza, 21 giugno 2022 – Passa agli archivi un altro fine settimana di gare per la Scuderia Palladio Historic che ha visto i propri portacolori impegnati in due manifestazioni: la salita Bologna – Raticosa e il Rally Lana Storico.

Due erano i piloti al via della cronoscalata bolognese valevole per il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche che si è disputata domenica scorsa su due manche di poco più di sei chilometri ciascuna.

Dopo l'esordio nei rally al Campagnolo del mese scorso, Umberto Pizzato ha ritrovato il suo ambiente delle corse in salita presentandosi al via con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale si è trovato a duellare in una delle classi più agguerrite, chiudendo al quarto posto della "GTS oltre 2500" e al quinto del 2° Raggruppamento dopo una prestazione comunque soddisfacente. Al traguardo anche il secondo portacolori del "gatto col casco", Romeo De Rossi che dopo aver patito per dei problemi al motore durante le sessioni di prova del sabato, è riuscito a presentarsi al via alla domenica con la sua Lola T590 motorizzata Ford e a correre due buone salite con un significativo miglioramento nella seconda, al termine della quale ha colto la seconda posizione di classe "BC-1300" e la quindicesima nel 3° Raggruppamento.


Passando alla regolarità, di scena sabato scorso era la "sport" con l'appuntamento del Rally Lana Storico, gara valevole quale sesto round del Trofeo Tre Regioni; il gara a Biella per la Scuderia Palladio Historic erano Gianluigi Falcone ed Erika Balboni con la consueta Toyota Celica ST185 con la quale hanno colto la quinta posizione assoluta e la terza nel trofeo. 


Foto ACI Sport

La Scuderia Baldini prova a Vallelunga con Rubens Barrichello, il figlio Eduardo e Giancarlo Fisichella


- 21 Giugno 2022 - E' in corso all'Autodromo di Vallelunga una sessione di prove della Scuderia Baldini con la Ferrari 488 GT3 Evo. Alla guida dell'auto si stanno alternando l’ex pilota Ferrari di Formula 1, Rubens Barrichello, suo figlio Eduardo ed un altro ex F1, ormai di casa nella scuderia romana, Giancarlo Fisichella.

Per il 50enne brasiliano, pilota Ferrari F1 dal 2000 al 2005 con due secondi posti nella classifica piloti nel 2002 e 2004, si tratta di un ritorno al volante di una vettura della Casa di Maranello dopo ben 17 anni. 322 gran premi disputati, 11 vittorie, 68 podi e 14 pole position, sono i numeri della carriera in Formula 1 di Rubens Barrichello, da alcuni anni impegnato nella Stock Car Brazil di cui ha vinto il titolo nel 2014.

Per Eduardo Barrichello si tratta del debutto assoluto al volante di una Ferrari dopo un paio di stagioni con le vetture Formula. Il figlio ventenne di Rubinho quest’anno partecipa al Formula Regional European Championship by Alpine con il team Arden Motorsport.
La sessione di test di Vallelunga è anche una bella occasione per ritrovare Giancarlo Fisichella al volante di una 488 della Scuderia Baldini. Quest’anno l’ex pilota di Formula 1 partecipa al FIA World Endurance Championship, ma non è voluto mancare a questa giornata in pista dove ha ritrovato il vecchio amico Rubinho. 

Credits: Acisport.it

Trofeo A112 Abarth Yokohama: al Lana torna Fiora e piazza il tris


Romano d'Ezzelino (VI), 21 giugno 2022 – È stato un Rally Lana Storico a senso unico quello che si è disputato sabato scorso in una giornata caratterizzata dalle, previste, temperature ben oltre i 30 gradi centigradi. Dei diciassette iscritti al primo rally del secondo girone, sono stati sedici a prendere il via dopo la defezione di Bartoloni e Leporati e nell’elenco spiccavano anche quattro nomi di altrettanti piloti piemontesi già protagonisti negli anni scorsi e al ritorno nel trofeo dopo diverso tempo. Ed è proprio uno di questi, Filippo Fiora, a mettersi in evidenza affiancato per la prima volta da Luca Pieri, vincendo tutte le prove del primo giro e presentandosi al riordino con già un rassicurante margine su Maurizio Cochis e Milva Manganone che saranno gli unici ad aggiudicarsi una prova interrompendo l’egemonia dei futuri vincitori; nel frattempo si erano ritirati per un problema alla trasmissione Ivo Droandi e Massimo Acciai mentre viaggiavano in terza posizione.

Anche dopo la seconda tornata di prove non cambia nulla al vertice con la classifica che consegna una meritata vittoria a Fiora che festeggia la terza vittoria sulle strade di casa avendo la meglio su Cochis anch’egli tre volte negli anni passati, sul gradino più alto del podio, che in quest’edizione viene completato da Marco Gentile e Vincenzo Torricelli. Ad una prova dal termine, quarti erano gli attuali leader Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras che, proprio sull’ultima “Ronco” vengono traditi dalla trasmissione e si devono ritirare lasciando la posizione ad un regolare Cristian Benedetto in coppia con Patrick Varale. In quinta posizione un’altra vecchia conoscenza del Trofeo, quel Massimo Gallione di nuovo nella mischia con la nuova vettura a bordo della quale ha anche ritrovato Luigi Cavagnetto a dettargli le note. Sesta posizione per Giuseppe Cazziolato e Stefano Piazza che precedono Francesco Grassi che marca il terzo risultato utile consecutivo grazie alla ritrovata affidabilità della vettura, condivisa con Cristian Trivellato e, a chiudere la classifica sono Enrico Zuccarini e Daniele Grechi in ottava posizione.

La durezza del rally biellese vien confermata anche dall’alto numero di ritiri che tra le A112 sono stati addirittura il 50%. Oltre ai menzionati Droandi e Dall’avo, non hanno visto il traguardo altri sei equipaggi; i primi a salutare la compagnia sono stati Paolo Raviglione e Alessandro Rappoldi fermi già nel corso della prima speciale e durante il primo giro imitati da Giancarlo Nardi con Paola Costa e Maurizio Raviglione con Guido Zanone. Successivamente hanno dovuto alzare bandiera bianca Denis Letey con Daniela Borella, Fabio Bassa e Livio Mazza, Giacomo Domenighini con Jenny Maddalozzo.

Dopo il Lana Storico la classifica vede un’avvincente sfida coi tre piloti di testa racchiusi in soli 1,5 punti facendo presagire un prosieguo di stagione tutto da seguire dopo la lunga pausa estiva.

Classifica assoluta dopo il Rally Lana Storico: 1. Dall’Avo 47, 2. Droandi I. 46, 3. Gentile 45,5 4. Cazziolato 32, 5. Benedetto 24,5. Gruppo A: 1. Basso. Under 28: 1. De Rosa. Over 60: 1. Dall’Avo. Gruppo 1: Labirinti

Credits: G&P Foto

Formula Class Junior / Visconti è il re di Modena


Nel segno di Marco Visconti e della Reggiani #14 il round di Modena del Campionato Italiano di Formula Class Junior. In pista dalla seconda sessione di prove libere - Jacopo Prescendi il più veloce nella prima - il portacolori di Stilo Corse ha dominato in lungo e in largo le prove di qualificazione e le due gare, lasciando agli avversari qualche passaggio in prima posizione.

Le qualifiche hanno visto Visconti precedere Jacopo Prescendi (primo tra i piloti "gold"), Marco Brambilla e Nicolò Pavoni. Giuseppe Angilello il più rapido tra i "silver".
In gara-1, dominio incontrastato di Visconti dal semaforo verde alla bandiera a scacchi e accese battaglie per le altre posizioni della classifica con Prescendi al secondo posto davanti a Pavoni e Roberto Di Modugno che precede Giuliano Zecchetti e Marco Brambilla, buon protagonista delle fasi iniziali della corsa. Simone Pontellini vince in classe "silver" davanti a Angilello e a Mario Folchi.
 
Gara-2 si apre con il ritiro del poleman Brambilla, che perde il controllo della sua Marabotto all'uscita di curva 3 e finisce contro le barriere, in quel punto vicinissime alla pista. Ne deriva la prima safety car della gara. Alla ripartenza, Zecchetti e Di Modugno si contendono il primo posto prima del ritorno in pista, al sesto giro, della safety car dopo un contatto tra Angilello e Pontellini in cui il pilota siciliano ha la peggio ed è costretto ad abbandonare la corsa. Al nuovo start, Visconti passa Di Modugno ed inizia la rincorsa al leader Zecchetti che riesce a superare al penultimo giro, nonostante qualche disagio tecnico per le conseguenze di un doppio contatto nel primo giro. 

In gran spolvero anche Pavoni che ha la meglio su Prescendi nella corsa al terzo gradino del podio. Per il pilota di Sarchio Racing un bilancio positivo con due terzi posti assoluti come nella passata stagione a Modena.
La gara si é conclusa con un un podio "platinum" con Visconti, Zecchetti e Pavoni. Prescendi, Gattuso e Di Modugno sono sul podio "gold" mentre Pontellini, Andrea Carpenzano e Folchi salgono su quello "silver".

La classifica del Trofeo Romolo Tavoni vede Visconti al primo posto davanti a Prescendi e Di Modugno. Nel Trofeo Alberto Baglioni, Prescendi precede Di Modugno e Pontellini che è al primo posto nel Trofeo Sandro Corsini davanti a Angilello, Folchi e Carpenzano.
Dopo la pausa estiva, piloti e monoposto di Formula Class Junior ritorneranno in pista all'Autodromo di Varano il 10 e 11 Settembre.

Crediti foto: Formula Class Junior Italia, Formula X Racing Weekend.





lunedì 20 giugno 2022

La OM 469 Sport del MAUTO grande protagonista alla 1000 Miglia 2022


Sabato 18 giugno è terminata la 1000 Miglia 2022 con la consueta passerella di Viale Venezia a Brescia dove sono transitati tutti gli equipaggi.
La mitica OM 469 Sport del Museo Nazionale dell'Automobile, guidata dall’equipaggio di Adrenaline24h Ermanno De Angelis e Nunzia Del Gaudio, al via con il numero undici, ha affrontato il percorso della Freccia Rossa, km dopo km, come se fosse una vettura moderna e con grande grinta e determinazione sui pressostati portando a casa una ventiduesima posizione di tutto rispetto, ottenendo un premio essendo rientrata nei primi trenta classificati.

Una grande emozione aver potuto nuovamente guidare questo gioiello a 4 ruote, unico esemplare esistente e unica auto centenaria della manifestazione, dato che quest’anno ha tagliato un altro traguardo: quello dei 100 anni.
Un evento di grande importanza che è stato celebrato con un annullo filatelico da parte delle Poste Italiane il giorno prima della partenza della 1000 Miglia presso il Museo Mille Miglia.
Una cerimonia che ha visto partecipare l’equipaggio di Adrenaline24h, il Direttore del Museo Mille Miglia Maria Bussolati, il Direttore della Filiale di Brescia 1, Carmen Priore e la referente di Filatelia della Macro Area Nordovest Annamaria Gallo.
Il bozzetto dell’annullo riproduce l’immagine della straordinaria OM 469 Sport e proprio per questo, il duo di Adrenaline24h è stato il primo a timbrare la cartolina. Ora, l’annullo speciale è depositato presso lo Sportello Filatelico dell’ufficio postale di Brescia Centro per i sessanta giorni successivi, per soddisfare le richieste che perverranno dai collezionisti. A conclusione del servizio il piastrino filatelico sarà depositato presso il Museo storico della Comunicazione di Roma.
L’annullo filatelico e il risultato sportivo ottenuto inseriscono a pieno titolo questa vetturetta in una pagina speciale del motorismo storico.

Grande lavoro svolto dallo staff di Adrenaline24h e Gentleman Driver tv che ha seguito la 1000 Miglia on the road a bordo delle Alpine A110 e A110S messe a disposizione da Alpine Centre Roma/Milano, della Renault Capture e Dacia Duster, messe a disposizione da RRG Groupe Renault. Le riprese girate durante la manifestazione saranno oggetto di uno speciale che andrà in onda prossimamente, su Gentleman Driver TV - Sky sport canale 229 e DTT canale unico 402, e Tivùsat 55, oltre che su tutte le piattaforme social. Il risultato ottenuto, è stato possibile anche grazie all’affiatato team assistenza di Bontà Classic Garage, non solo per il restauro della vettura, ma anche per il prezioso supporto in gara.
Da sottolineare il ritorno del grande pubblico sulle strade e nelle piazze delle città e dei borghi attraversati. Una emozione che purtroppo avevamo dimenticato per la recente situazione sanitaria ma che abbiamo fortunatamente ritrovato.
La gara è stata vinta da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli a bordo di Alfa Romeo 6C 1750 SS ZAGATO del 1929, del Team Villa Trasqua. Al secondo posto, proprio come un anno fa, l’equipaggio numero 40 formato da Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi su Lancia Lambda Spider Tipo 221 del 1929. Terzo gradino del podio per l’equipaggio numero 8 formato da Lorenzo e Mario Turelli su OM 665 S MM Superba 2000 del 1929.
Un plauso a 1000 Miglia Srl che ha organizzato, come sempre, un evento perfetto e di grande prestigio e agli uomini della Polizia Stradale che sono sempre vigili e presenti al seguito degli equipaggi garantendo lo svolgimento dell’evento nella massima sicurezza. 

(Press Adrenaline24h)

GT OPEN: VITTORIA, DOPPIO PODIO E LEADERSHIP DI CAMPIONATO PER OREGON TEAM A SPA


L'Oregon Team riavvolge il nastro e riparte dalla leadership della classifica che è tornata nelle mani di Benjamin Hites e Leonardo Pulcini. Dopo la pole di sabato, l'equipaggio della squadra di Cremosano ha conquistato sul circuito di Spa la sua terza vittoria di questa stagione, che fa seguito al doppio successo messo a segno nel round inaugurale del GT Open a inizio maggio, sul tracciato dell’Estoril.

In Belgio podio anche per Kevin Gilardoni e Glenn van Berlo, alla fine terzi sulla seconda Lamborghini Huracán GT3 Evo del team guidato da Jerry Canevisio e Giorgio Testa. In campionato Hites e Pulcini adesso guidano con 68 punti totali al loro attivo ed un vantaggio di dieci lunghezze proprio nei confronti di Gilardoni e van Berlo.

In gara, al via Hites e Gilardoni (autore di un'eccellente partenza) hanno subito occupato le prime due posizioni per poi scivolare rispettivamente terzo e quarto. Quindi la prima safety car, che ha ricompattato il gruppo ed i pit-stop che hanno visto van Berlo rilevare il volante della vettura numero 19, mentre Pulcini ha dato il cambio a Hites sulla 63. A ritrovarsi al comando è stato Pulcini, con van Berlo terzo e poi ancora secondo.

A un'ora dalla fine un'altra sosta, con Hites e Gilardoni saliti in macchina rientrando nell'ordine primo e secondo. Piazzamento che Pulcini e van Berlo hanno mantenuto in quest'ordine anche dopo l'ultimo stint, con un'ulteriore neutralizzazione a 40 minuti dallo scadere del tempo.

Peccato però che una penalità di dieci secondi per un track limits abbia alla fine retrocesso terzo lo stesso van Berlo e Gilardoni. Cinque secondi di penalità sono stati dati per la stessa ragione alla vettura di testa, ma in questo caso si sono rivelati ininfluenti sul risultato di Hites e Pulcini, che hanno così festeggiato sul gradino più alto del podio.

Prossimo round sul circuito dell'Hungaroring, che nel fine settimana del 9 e 10 luglio ospiterà il quarto dei sette round del calendario.

Credits: Foto Speedy

Il Porsche Club GT protagonista a Misano, tutti i vincitori


Il Misano World Circuit e una domenica rovente in pista e fuori sono stati la cornice del terzo round del Porsche Club GT. La tappa che ha marcato il giro di boa stagionale ha regalato emozioni e adrenalina sul filo dei centesimi e perfino dei millesimi di secondo fin dal primo dei tre turni di gara e salutato l’arrivo di alcuni nuovi volti nel monomarca nazionale che premia la ricerca del giro più veloce al volante delle 911, Cayman e Boxster da corsa e stradali: “Misano ha segnato un nuovo weekend di piacevoli soddisfazioni - ha dichiarato Diego Locanto, pilota e presidente del Porsche Club Umbria, che organizza la serie -. Grazie ai nuovi arrivi ne guadagna lo spettacolo in pista, ma anche il divertimento di tutti i protagonisti, fra l’altro con esordi davvero interessanti sia tra le ‘Cup’ sia di alcune storiche che si sono rivelate delle vere e proprie ‘chicche’. Il campionato è sempre più capace di attrarre e ‘bilanciare’ ogni grado di passione, obiettivo e preparazione fra i piloti, dai Pro che si giocano il titolo ai gentleman driver più puri”. Ora la serie va “in vacanza” per tornare a settembre sul circuito di Vallelunga con le nuove classifiche scaturite proprio dal round di Misano, dove sotto l’egida di ACI Sport e nel contesto dei Peroni Race Weekend protagonisti alla ribalta e in diretta su Ms Motor TV (Sky 229) sono stati i sei vincitori di tappa saliti sul gradino più alto del podio romagnolo: nelle categorie “racing” proprio Diego Locanto in DSW 991 Cup e il trentino Emiliano Formaini nella Sparco 997 Cup; fra le stradali, conferme del milanese Aldo Grossi in Goodyear GT3 RS, del pratese Davide Zumpano in Tubi Style GT3 e del marchigiano Devid Vesprini in Entry level/Historic, mentre torna alla vittoria proprio nella sua regione il bolognese Enzo Formato in Panta GT4, battendo di nulla (15 millesimi) il bergamasco Enrico Zanchi al culmine di un duello mozzafiato.

A Misano non si sono risparmiati i primattori della categoria DSW 991 Cup al volante delle 911 GT3 Cup da pista. Pur restano in bilico fino a gara 3, le sorti della contesa hanno sempre penduto dalla parte di Diego Locanto. Il pilota di Krypton Motorsport aveva posto le basi del secondo centro stagionale già in gara 1 con il giro più veloce, 1’37”890, appena 2 decimi meglio di Daniele Polverini, al quale non riesce il bis dopo l’ottima prova di Franciacorta. Il secondo posto di giornata vale comunque punti pesanti al pilota valdarnese, che resta in piena lotta per il titolo a sole 8 lunghezze da Locanto. In upgrade dalla “997” e quindi all’esordio con la “991”, sorprende fino a un certo punto il terzo posto di Armin Hafner, con il coriaceo driver altoatesino sempre protagonista di vertice e poi concreto a ottenere il podio al primo tentativo nella categoria. 

Sulla “prima pagina” della Sparco 997 Cup finisce il campione in carica Emiliano Formaini. Sulla versione un po’ più datata della 911 GT3 Cup, il pilota trentino si conferma imprendibile dopo Franciacorta e pure lui impreziosisce una domenica di successi con il giro più veloce in gara 1 (1’42”123). Con Formaini sul podio salgono l’indomito svizzero Walo Bertschinger, che ha vinto gara 3, e Martino Rigo, che in un derby tutto milanese al volante della Cayman GT4 ClubSport si è aggiudicato il terzo gradino del podio precedendo Francesco Guidi.

Fra le Porsche stradali, sono addirittura in millesimi i distacchi che hanno deciso le supersfide della Goodyear GT3 RS, che per la prima volta ha ospitato in griglia soltanto modelli equiparati di ultima generazione, le “992 GT3”. E le scintille non sono mancate fin da gara 1, capace di racchiudere ben 4 piloti in appena 2 decimi! Da lì è partita la scalata vincente di Aldo Grossi, capace di imporsi con tanto di giro più veloce (1’43”417) per la terza volta su tre in stagione e per soli 94 millesimi su un irriducibile Andrea Giorgi, che pur vincendo di un soffio gara 2 e gara 3 non è riuscito a completare la rimonta nella somma dei tempi. I due milanesi hanno preceduto sul podio il lodigiano Vincenzo Panuccio, terzo davanti al bergamasco Alessio Valessina.

Dopo il successo a Franciacorta, nella Tubi Style GT3 il campione in carica Davide Zumpano prova la fuga centrando in riva all’Adriatico il secondo trionfo di fila. Perentoria la tripletta del pilota di Prato, che nella prima manche ha colto il giro più veloce in 1’46”655. Dietro di lui si è ben presto scatenata la bagarre per la piazza d’onore tra l’esordiente bolognese Alfredo Franceschi (seguito da coach Sergio Negroni) e Andrea Ruscica, che a sua volta aveva debuttato lo scorso anno ma su una Boxster, con la quale il driver torinese si era laureato campione in Entry level. Entrambi alla prima stagione al volante della 911 GT3, a Misano sono arrivati alla decisiva gara 3 staccati di pochi decimi, con il duello che si è risolto nel finale a favore di Franceschi, che con il secondo posto resta in scia di Zumpano anche in classifica generale.

Show ai massimi livelli agonistici tra le Cayman della Panta GT4. A imporsi è il vicecampione 2021 Enzo Formato, altro pilota bolognese che ci teneva a far bene nel round comunque di casa. Tostissima come sempre è stata però la concorrenza del bergamasco Enrico Zanchi, vincitore di gara 1 (con anche il giro più veloce in 1’49”900) e gara 2 prima di arrendersi alla splendida rimonta di Formato, che in gara 3 ha piazzato un ottimo crono, sufficiente a superare il rivale di soli 15 millesimi! Il tutto mentre l’outsider piacentino Luigi Podestà rinsaldava il terzo posto completando il podio. Ricalca esattamente quello di Franciacorta l’ordine d’arrivo della Entry Level/Historic, categoria dove il pilota marchigiano di Civitanova Devid Vesprini con la “997 S” e con il giro più veloce (1’56”510) si conferma davanti alle Cayman S dei milanesi Matteo (figlio) e Giorgio (papà) Vazzoler.

Il format del Porsche Club GT prevede 5 turni da 25 minuti, due di prova sabato e tre di gara domenica. La classifica di ogni categoria scaturisce dalla somma dei due migliori tempi di gara e 2 punti ulteriori premiano il giro più veloce. Il prossimo round, il quarto stagionale, si disputa dopo la pausa estiva sull’Autodromo di Vallelunga il 10-11 settembre. (Agenzia ErregiMedia)

Foto Benfenati


Regolarità Lana Storico: la “Media” a Keller, la “Sport” a Maiolo


Vivaci e combattute le due gare di regolarità abbinate al Rally Lana Storico che hanno visto al via cinquantotto equipaggi: venticinque nella gara a media valevole per il Campionato Italiano e trentatrè nella “sport” titolata per la North West Regularity Cup e per il Trofeo Tre Regioni.

MEDIA – La gara inizia con la sfida tra l’Alfa Romeo GTV6 di Salvatore Carbone ed Enrico Merenda e la Porsche 911 di Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino, con i primi che conducono con 14 penalità di vantaggio al termine del primo giro di prove e dopo essersi scambiati un paio di volte la posizione di testa. Carbone tiene il comando fino alla sesta prova e nel frattempo, con Marcattilj scivolato indietro di due posizioni, rinviene l’Audi Quattro di Ermanno Keller e Massimo Liverani che prima della prova decisiva sono staccati di 16 punti e proprio nel secondo passaggio sulla “Ronco” riescono a portarsi in cima alla classifica e festeggiare la vittoria assoluta che porta un nuovo alloro alla Scuderia del Grifone, precedendo l’equipaggio della Porsche 911. Il podio assoluto lo vanno a completare Fabio e Paolo Verdona su Peugeot 205 Gti con la quale precedono Carbone e Merenda scivolati in quarta posizione. Giovanni e Tiziana Chiesa chiudono la top-five con la Ford Cortina Lotus mentre per Paolo Concari e Cristiano Androvandi che si erano aggiudicati il Costa Smeralda e il Campagnolo con la Lancia Delta, la gara si è conclusa anzitempo.

SPORT - Non è bastato l’aver realizzato il poker di vittorie nella gara di precisione sui pressostati per Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini i quali, con la Porsche 911 RSR hanno centrato il quinto successo sulle strade del Biellese portando una bella soddisfazione al Rally Club Team del quale sono portacolori. La gara vede come primi leader Leonardo Fabbri e Thomas Sartore su Volvo 144 che restano al comando fino alla terza prova, ma dalla successiva sarà il duo della Porsche a prendere il comando per mantenerlo sino all’arrivo a Biella e festeggiare di conseguenza la quinta vittoria oltre a quella tra gli iscritti al Trofeo Tre Regioni. Fabbri e Sartore difendono la piazza d’onore dagli attacchi di Luca Fiore ed Elio Garelli che vanno a completare il podio con la Lancia Fulvia Coupé e in quarta posizione si piazza la Fiat 131 Racing di Arturo Barbotto e Roberta Giachino i quali inaugurano, come vincitori della prima gara, la North West Regularity Cup, il nuovo trofeo che interessa Piemonte e Liguria partito con sette equipaggi proprio dalla gara biellese. Tornando all’assoluta, si registra il quinto posto per Gianluigi Falcone ed Erika Balboni su Toyota Celica ST185. Nella classifica delle scuderie la vittoria se l’è aggiudicata l’A.M. Motorsport.

Credits:G&P Foto


F4 / Tripletta di Andrea Kimi Antonelli (Prema Racing) a Spa-Francorchamps


Torino, 20 Giugno 2022 - Uno scatenato Andrea Kimi Antonelli (Prema Racing) è il re di Spa-Francorchamps. Il pilota italiano di Prema Racing mette a segno una tripletta sul circuito delle Ardenne e raggiunge le 5 vittorie in stagione. Solo la caparbietà di Rafael Camara (Prema Racing), tra i più costanti in questo inizio di campionato, non consente al pilota bolognese di salire al comando della classifica. Sul tracciato belga le 36 Tatuus F4 T-021 motorizzate con il propulsore Abarth T-Jet 1.4 da 180 Cv regalano grande spettacolo con tre gare contrassegnate da battaglie e continui sorpassi tra i protagonisti. Ma alla fine è sempre Andrea Kimi Antonelli a trionfare sul circuito Belga, dopo aver conquistato due pole position sulle tre disponibili. A contendere la leadership al pilota italiano è il suo compagno di team Rafael Camara che, in gara 1, sale sul secondo gradino del podio in un poker del team Prema completato da James Wharton (Prema Racing) e Charlie Wurz (Prema Racing), in gara 2 termina quarto e in gara 3 è autore di una straordinaria rimonta. Dopo aver stallato in partenza dalla pole position, infatti, il brasiliano di Ferrari Driver Academy, risale dalla trentatreesima posizione e recupera terreno sino a chiudere terzo sotto la bandiera a scacchi, in un altro poker Prema con Antonelli primo, Conrad Laursen (Prema Racing) secondo, Camara terzo e Wurz, ancora una volta quarto. Il podio di gara 2, invece, ha visto al fianco di Antonelli Alex Dunne (US Racing) e il campione in carica tra i rookie Nikita Bedrin (PHM Racing). Il pilota irlandese continua ad essere il diretto inseguitore di Camara e Antonelli, grazie al podio di gara 2, l’ottavo posto di gara 1 e il quinto in gara 3, nonostante il divario si sia ampliato con i due piloti di Prema che sembrano aver preso il largo.

Andrea Kimi Antonelli: “Questo è stato un grande weekend, finalmente con il 3 su 3. È incredibile riuscire a vincere tutte e tre le gare a Spa-Francorchamps, dopo aver sbagliato in gara 3 a Misano. Questo risultato mi ha dato la possibilità di avvicinarmi veramente tanto in campionato, anche approfittando dell’errore di Rafael al via della terza gara. Ho dovuto gestire le ripartenze dopo le safety car e devo ammettere che quella dell’ultima gara è stata sicuramente meglio di quella di gara 2. Ora ci aspetta il quarto round a Vallelunga. Non sarà facile, ma credo che potremo, nuovamente, fare un grande weekend”.

Buone prestazioni per l’esordiente Valerio Rinicella (AKM Motorsport) e per Maya Weug (Iron Dames) ancora una volta a punti grazie al decimo posto di gara 2. Sempre più vicino alla top 10 anche Brando Badoer (Van Amersfoort Racing) che, sul circuito di Spa-Francorchamps, ha conquistato per due volte l’undicesimo posto.

Prossimo appuntamento per l’Italian F4 Championship in programma dal primo al 3 luglio sul circuito capitolino di Vallleunga che segnerà il giro di boa della stagione. La prossima settimana, invece, tornerà in pista l’ADAC Formel 4 sul tracciato olandese di Zandvoort e la F4 British Championship impegnata sul circuito del Croft.

Classifica Italian F4 Championship: 
1. Rafael Camara (BRA – Prema Racing) 147; 2. Andrea Kimi Antonelli (ITA – Prema Racing) 144; 3. Alex Dunne (IRL – US Racing) 108; 4. James Wharton (AUS – Prema Racing) 79; 5. Charlie Wurz (AUT – Prema Racing) 72.

Credits: Abarth Communications; Claudio Pezzoli-New Reporter Press





Luci e ombre sul Rally Lana Storico di Biella Corse


Gara difficile il Lana Storico per gli equipaggi della Scuderia Biella Corse, penalizzati da rotture meccaniche e da un caldo che ha provocato qualche malessere fra i partecipanti (e che i tempi lunghi della gara non hanno certo aiutato a superare).

Rally Storico

Soltanto uno dei tre equipaggi in gara è giunto al traguardo dell’edizione 2022 del Rally Lana Storico. Gualtiero Frassati e Alessandro Mattioda, in gara con l’unica Simca Rally 2 presente (gruppo 2/2, classe 1600), hanno infatti concluso al primo posto di classe, dodicesimi nella classifica di gruppo e cinquantaduesimi in quella assoluta.

“Nelle prime prove della gara” ha commentato al termine il pilota “abbiamo fatto anche dei bei tempi; nella seconda parte però ho faticato tantissimo per il caldo, come tutti. I tempi si sono alzati e, dato che sentivo che anche la macchina non girava più bene, abbiamo pensato ad arrivare in fondo. Con la soddisfazione, dopo tanti anni di tribolazione, di vincere la nostra classe!”

Male è andata a Ermanno Caporale e Andrea Bagatello, costretti al ritiro nella seconda prova speciale della gara per problemi meccanici al motore della loro Lancia Fulvia HF 1.6 (gruppo 2/4 classe 1600). Ancora peggio è andata a Marco Cassina e Alice Biancotto, che, sempre per un problema meccanico, non sono nemmeno riusciti a partire. “Si è rotto un pezzo che avevamo appena sostituito” ha commentato incredulo Marco Binati, il loro preparatore:
Bellissima giornata, invece, per il navigatore Biella Corse Luca Pieri, in questa occasione in gara su di una Autobianchi A 112 Abarth (gruppo 3/2, classe 1150) con il pilota Filippo Fiora. Hanno infatti concluso al primo posto assoluto del Trofeo A 112, “gara nella gara” dedicata a queste piccole vetture.

Regolarità Sport

Due gli equipaggi Biella Corse giunti al traguardo della Regolarità Sport del Lana Storico. Il miglior risultato è stato ottenuto da David De Faveri e Marco Blotto che, con la loro Peugeot 205 Rallye del 1990 (divisione 9), hanno chiuso al secondo posto di gruppo e all’ottavo assoluto. 

“La gara è stata parecchio impegnativa” ha commentato al termine l’equipaggio; “eravamo anche ben messi in classifica poi … abbiamo perso qualche colpo. Succede, nessun problema!”

Subito dietro di loro, terzi di gruppo e noni assoluti, si sono piazzati Massimo Becchia e Luca Becchia, in gara con una Lancia Delta 4WD del 1986 (divisione 9). “Siamo partiti bene” hanno commento al termine; “poi il caldo ci ha giocato qualche scherzo e siamo arretrati un po’ in classifica. Va bene così, ci rifaremo la prossima!”
Niente da fare invece, sempre per il gran caldo (molti gli equipaggi che hanno avuto questo problema durante la gara), per Alberto e Noemi Secco, al via con un’Autobianchi A 112 Abarth del 1980 (divisione 2). “Noemi non se la sentiva di proseguire e allora, prima dell’ultimo giro, ci siamo fermati”. Fino a quel momento non era andata male, erano secondi nella classifica della loro divisione.
Sfortunata, infine, anche la gara del navigatore Biella Corse, Enrico Gatto, che era a fianco di Roberto Tarabbo sulla sua Fiat Uno Turbo I.E. del 1987 (divisione 9). A metà gara sono stati costretti al ritiro da un guasto meccanico.

Rally Terra d'Argil

Oltre che con le storiche, questo fine settimana Biella Corse ha gareggiato con le moderne nel Lazio, a Pofi (Frosinone) dove ha preso parte al 9° Rally Terra d'Argil, terzo appuntamento della Coppa Rally 7 Zona.

Non è stata una gara facile: Andrea Minchella e Jessica Longo, al via con una Skoda Fabia (gruppo RC2N, classe R5) hanno chiuso al quinto posto assoluto, di gruppo e di classe; mentre il navigatore Biella Corse, Venanzio Aiezza, in questa occasione a fianco del pilota Fortunato Di Fonzio su di una Renault Clio (gruppo RC4N, classe A7), ha terminato la gara al 34° posto assoluto, undicesimo di gruppo e secondo di classe.