martedì 19 ottobre 2021

LA COLLEZIONE ASI BERTONE AL SALONE DI PADOVA “AUTO E MOTO D’EPOCA”


L’Automotoclub Storico Italiano è presente al salone “Auto e Moto d’Epoca” (Padova Fiere, 21-24 ottobre) con un grande e inedito “ASI Village” nel quale è allestita l’imperdibile esposizione intitolata “Universo Bertone” composta da 15 prototipi provenienti dalla Collezione ASI Bertone: esemplari che illustrano cinquant’anni di stile firmato dal celebre carrozziere torinese, dal 1967 alla seconda decade degli anni Duemila.

C’è l’iconica Lamborghini Miura che fu l’auto personale di Nuccio Bertone e poi modelli unici e concept-car che stupirono il mondo nei più importanti saloni internazionali dell’automobile, allestiti su autotelai di 14 differenti Costruttori europei e americani, a dimostrazione dell’incredibile versatilità Bertone in ambito creativo e progettuale. Ferrari Rainbow, Chevrolet Ramarro, Lotus Emotion. Porsche Karisma, Lancia Kayak, Lotus Emotion, Aston Martin Jet2 e Jaguar B99 sono solo alcune delle auto che compongono il percorso espositivo di “Universo Bertone”, articolato nei vari stand dei Club Federati che animano l’ampio spazio di “ASI Village” all’interno del Padiglione 4.

A raccontare “Universo Bertone” saranno gli ultimi responsabili del design dell’azienda fondata nel 1912 da Giovanni Bertone e rilevata nel secondo dopoguerra dal figlio Nuccio: Luciano D’Ambrosio, responsabile di Stile Bertone dal 1993 al 2000, Giuliano Biasio, suo successore fino al 2006, David Wilkie (2006-2009) e Mike Robinson, Design Director fino al 2014, quando l’azienda ha cessato l’attività dopo oltre cento anni di storia.

Parteciperanno, inoltre, Oscar De Vita e Gianmaria Aghem per un interessante parallelo tra passato e presente con le vetture da record Bertone ZER e Blizz Primatist. La prima, il cui nome sta per Zero Emission Record, tra il 1994 e il 1995 stabilì 5 record mondiali nella Classe II per veicoli monoposto elettrici fino a 1000 kg: distanza percorsa in un’ora (199,882 km), velocità massima per 100 km (199,587 km/h), velocità massima (303,515 km/h), velocità massima per 1 km (301,515 km/h), autonomia massima di 467 km a 120 km/h.

A distanza di più di vent’anni da queste imprese, Aghem ha tratto ispirazione dalla ZER per ribadire la bontà e la modernità di quell’originale progetto. Sulla pista del Technical Center di Nardò, in Puglia, nell’aprile 2021 Aghem e la Blizz Primatist hanno battuto 7 record mondiali della Categoria VIII Classe 1 (fino a 500 kg) e Classe 2 da (500 kg a 1.000 kg): in configurazione da 499 kg, la Primatist ha percorso 225,197 km in 1 ora alla media di 210,743 km/h sulle 10 miglia, di 229,714 km/h sui 100 Luca Gastaldi Ufficio stampa ASI 347.7987072 l.gastaldi@asifed.it km e di 231,208 km/h sulle 100 miglia; in configurazione da 507 kg ha invece percorso 10 miglia alla media di 227,493 Km/h, 100 km alla velocità media di 243,132 Km/h e 100 miglia a 242,878 km/h. Nel team della Blizz Primatist era coinvolto anche Eugenio Pagliano, lo stesso che lavorò sulla ZER di Bertone, e sul palco di ASI Village interverrà, insieme ad Aghem, il collaudatore della ZER Oscar De Vita.

Altro appuntamento da non perdere sarà la presentazione del Sondaggio FIVA 2021 con i risultati raccolti a livello globale sull’effettiva portata del motorismo storico, con i focus sul reale utilizzo dei veicoli, l’indotto generato dalla loro conservazione e manutenzione, la profilazione dell’appassionato medio. Il tutto illustrato dal Presidente della FIVA Tiddo Bresters e dal Presidente dell’ASI Alberto Scuro.

Inoltre, non mancheranno le presentazioni in anteprima di libri (“Lancia Delta Gruppo A – Volume 2) ed eventi (ASI MotoShow 2022), premiazioni speciali come “ASI Giovane Passione” ed i festeggiamenti per i 60 anni de La Manovella, la rivista di motorismo storico più longeva e diffusa in Italia.

I 15 CAPOLAVORI DI “UNIVERSO BERTONE”

1967 Lamborghini Miura S La linea che Marcello Gandini disegnò per “vestire” la meccanica della nuova Lamborghini dotata del rivoluzionario motore 12 cilindri trasversale contribuì a proiettare il produttore emiliano nell’Olimpo delle supercar.

1969 Bertone Autobianchi Runabout Nel 1969, Bertone scelse la briosa meccanica dell’Autobianchi A112 per presentare una stravagante barchetta a cuneo con motore posteriore centrale: servì come banco di prova per la successiva Fiat X1/9 prodotta in serie.

1972 Citroen Camargue Bertone realizzò numerosi prototipi su base Citroën. La Camargue adotta l’autotelaio della berlina GS ed è una elegante “hatchback” 2+2 con ampio lunotto panoramico e parabrezza curvo, tipico dei modelli Bertone di quegli anni.

1973 NSU Trapeze Al Salone di Parigi del 1973 Bertone presentò questa sportiva su base NSU Ro80. Monta il motore fra i due sedili posteriori, sfruttando la forma del propulsore rotativo Wankel. Il profilo è basso e sfuggente, la coda raccolta e tagliata di netto.

1976 Ferrari Rainbow Dopo aver realizzato il modello di serie Ferrari 308 GT4, Bertone si lancia in un esercizio di stile sul medesimo telaio. Nasce una “targa” con il tetto che scivola dietro gli schienali dei sedili. La linea è compatta e filante, a tratti volutamente disarmonica.

1984 Chevrolet Ramarro Uno dei grandi obiettivi di Bertone fu di carrozzare un telaio Chevrolet Corvette con alcuni criteri ritenuti rivoluzionari. Ci riuscì nel 1984 con la Ramarro, vettura sperimentale con un design modernissimo.

1991 Lotus Emotion Al Salone di Detroit del 1991, Bertone presentò questo concept sportivo con motore quattro cilindri turbo della Lotus Esprit in posizione centrale. Il design è di Marc Deschamps, originariamente proposto per la Bugatti EB110.

1992 Bertone Bliz Prototipo sportivo a propulsione elettrica con linee tese e porte a ghigliottina: una speedster a due posti per il puro divertimento. Carrozzeria in materiale composito, telaio tubolare, due motori elettrici, autonomia di 100 km e accelerazione bruciante.

1994 Bertone Porsche Karisma Nel 1994, il designer Luciano D'Ambrosio disegnò una berlina sportiva a quattro posti con motore posteriore e porte ad ala di gabbiano, ispirata alla Lamborghini Marzal (1967). La Karisma anticipa di oltre vent'anni le Porsche Panamera e Taycan. 1994 Bertone ZER Record Mossa da propulsore elettrico, stabilì il primo record a Nardò nel 1994 percorrendo in un’ora 199,882 km. Raggiunse poi i 303,977 km/h sul chilometro lanciato e coprì la distanza di 465 km alla media di 120 km/h con una carica.

1995 Lancia Kayak Realizzata su base Kappa, ha proporzioni migliorate, sbalzi ridotti, padiglione più piccolo e fiancate raffinate. Fiat non prese in considerazione la proposta per gli ingenti investimenti necessari ad avviarne la produzione in serie.

2003 Bertone BMW Birusa L’ultima vettura Bertone battezzata con un detto piemontese: “Birusa” significa audace, ardimentosa e fu il soprannome di Eva Marzone, nota motociclistica torinese degli anni Trenta. Il telaio utilizzato deriva dalla prestazionale BMW Z8.

2004 Aston Martin Jet 2 La collaborazione tra Bertone e Aston Martin risale alla DB2/4 Competition Spider del 1954 e alla DB4 GT Jet del 1964. Si tenta di tornare al concetto delle auto su misura in voga negli anni '50 e '60. La Jet 2 ha influenzato la successiva Ferrari FF.

2007 Bertone Fiat Barchetta Bertone reinterpreta il concetto di vettura scoperta compatta, divertente e molto “preziosa” grazie alla carrozzeria in alluminio spazzolato e vetro. Le portiere si aprono verso l’alto, all’indietro.

2011 Jaguar B99 Uno degli ultimi capolavori dell’atelier Bertone è la Jaguar B99, la cui linea è inserita in una rigida architettura a tre volumi resa elegante dalle porte a libro. Il nome rimanda ai 99 anni della Carrozzeria Bertone.

L’Automotoclub Storico Italiano ha acquisito la Collezione Bertone nel 2015; è composta da 79 pezzi, tra veicoli completi e funzionanti, telai e modelli di stile che rappresentano tracce fondamentali del motorismo storico italiano. È tutelata e vincolata dal Ministero della Cultura ed è esposta al pubblico presso il Museo Volandia di Malpensa.

(Ufficio Stampa ASI)

Le Mans Cup/ Pietro Peccenini e TS Corse pronti per il gran finale di Portimao


Milano, 19 ottobre 2021. L’obiettivo è concludere al meglio la stagione 2021 della Michelin Le Mans Cup e alimentare il sogno delle gare endurance in ottica 2022. È questo lo spirito con il quale Pietro Peccenini e la TS Corse affronteranno il weekend del sesto e ultimo appuntamento con la serie internazionale endurance promossa dall’ACO Le Mans, di scena da venerdì 22 a domenica 24 ottobre sul circuito di Portimao. 
Il grintoso pilota milanese, unico italiano al via tra i prototipi, è reduce dalla convincente prova del mese scorso su un altro dei circuiti più impegnativi e spettacolari del campionato, quello belga di Spa, dove l’alfiere della scuderia lombarda ha messo a segno la miglior qualifica stagionale con partenza dalla quarta fila e un ottimo ritmo in gara. Il prossimo weekend la sfida si rinnova in Portogallo sulle “montagne russe” dell’Autódromo Internacional do Algarve, gran finale dove il team diretto da Stefano Turchetto andrà a caccia di conferme e di un solido risultato ritrovando in equipaggio con Peccenini il giovane irlandese Cian Carey al volante della Duqueine D08 motorizzata Nissan,  classe LMP3.
In tutto sono 31 (ben 27 le LMP3) le vetture al via sui 4684 metri di Portimao. Venerdì alle 14.30 (orario italiano come i successivi) si entra nel vivo del weekend con la prima sessione di prove libere, mentre alle 19.20 è il turno dei piloti bronze impegnati nel test dedicato. Si prosegue sabato alle 11.40 con la FP2 e alle 17.20 via alle qualifiche che decideranno la griglia di partenza. Semaforo verde per la gara di due ore domenica alle 10.25 con diretta live su www.lemanscup.com.

Il commento di Pietro Peccenini alla vigilia del “sipario” portoghese: “A Portimao ho corso nel 2017 in monoposto. Un circuito bello da guidare ma tosto nelle bagarre e quindi pur trattandosi di gare lunghe la qualifica sarà importante. Così come la strategia in gara, ma in primis c’è da indossare di nuovo il casco e mettere a punto il prototipo. Non vedo l’ora! Siamo carichi anche perché dopo più di un mese la nostalgia della pista si fa sentire. Sono allenato, pronto e motivato e con la squadra dobbiamo fare bene, perché in fin dei conti quest’anno l’unica gara filata via ‘liscia’ è stata Monza. Il nostro potenziale è più alto, l’obiettivo deve essere quello di superare la nostra miglior performance stagionale e coronare con un prezioso risultato un’annata importante che confidiamo possa rivelarsi un saldo trampolino di lancio nel futuro”.

Le Mans Classic ritorna finalmente in pista dal 30 giugno al 3 luglio 2022


Creato nel 2002 da Peter Auto insieme all'Automobile Club de l'Ouest, Le Mans Classic offre una formidabile retrospettiva della 24 Ore di Le Mans. L'evento ha riscosso grande successo fin dalla prima edizione ed ha continuato a crescere con oltre 195.000 spettatori nel 2018. Si tratta del più grande raduno di auto d'epoca con 600 auto da corsa in pista e 8.500 auto d'epoca esposte nel paddock.
Organizzato ogni due anni, Le Mans Classic doveva originariamente celebrare la sua decima edizione a luglio 2020, ma la crisi sanitaria ha deciso diversamente e la decima edizione segnerà anche il ventesimo anniversario della creazione dell'evento.
Per l'occasione, le novità scandiranno il weekend, a partire dall'apertura del circuito anticipata al giovedì pomeriggio, consentendo al pubblico di assistere alle verifiche e alle verifiche tecniche. Un'altra première, la serie Endurance Racing Legends, che riunisce le GT e i prototipi degli anni 1990-2000, si svolgerà come una competizione e non più come una parata come nel 2018. Ultimo, ma non meno importante, il 40° anniversario della creazione del gruppo C che sarà celebrato come merita.
Gli spettatori che hanno già prenotato i loro posti prima dei due appuntamenti rinviati nel 2020 e nel 2021, potranno ovviamente assistere all'evento nel 2022 con i loro biglietti. Per gli altri, sarà possibile acquistare i biglietti a inizio dicembre con la riapertura della biglietteria.

Nella foto di Raul Zacchè-Actualfoto, Le Mans Classic 2016

Heritage di Stellantis a "Auto e Moto d'epoca"



Dal 21 al 24 ottobre si svolge, presso la Fiera di Padova, l'edizione 2021 di "Auto e Moto d'epoca", il più importante appuntamento in Italia per gli amanti dell'automobilismo storico, che vanta un'area espositiva di 115mila metri quadrati, oltre 5.000 vetture d'epoca e più di 1600 espositori. Inoltre, il salone veneto si conferma il più grande mercato europeo di vendita di auto e moto d'epoca, di ricambi originali e di automobilia da collezione.

Tra i protagonisti dell'evento vi è l'ente Heritage di Stellantis che, dal 2015, ha il compito primario di recuperare, tutelare e valorizzare l'immenso patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth, con particolare riguardo al parco vetture storiche di proprietà dell'azienda costituito da oltre 600 unità. E proprio dalla sua preziosa collezione provengono tre dei cinque esemplari storici esposti: il prototipo Fiat X1/23, la prima city-car elettrica della storia; il modello di stile dell'Abarth 1000 SP, interpretazione contemporanea dell'iconica Sport Prototipo del '66; e la Fiat-Abarth 850 TC, la prima Abarth contrassegnata dalla sigla "Turismo Competizione".

Grande curiosità suscita l'esposizione ravvicinata tra il prototipo Fiat X1/23 del 1974 e la Nuova (500) RED, l'iconica 500, elettrica e solo elettrica, nata dalla collaborazione tra Fiat e (RED) per diffondere il messaggio condiviso di cura per l'ambiente, per il pianeta e per le persone, e presentata poche settimane fa con un esclusivo evento sul tetto del Lingotto a Torino. Il suggestivo accostamento di questi due esemplari, entrambi con livrea rossa, rappresenta un autentico "ritorno al futuro" poiché rievoca cinquant'anni di sperimentazione di Fiat nel campo delle vetture elettriche pensate appositamente per la mobilità urbana. Del resto, da sempre Fiat è in prima fila, a livello mondiale, nella ricerca di soluzioni innovative e sostenibili.

Sotto i riflettori anche altre due vetture storiche di collezionisti privati – una Lancia Delta HF Integrale Evoluzione del 1991 e un'Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce del 1960 – che, al pari della succitata Fiat-Abarth 850 TC, sono state oggetto di un meticoloso restauro effettuato dagli esperti delle Officine Classiche, l'atelier di Restauro e Certificazione di Heritage di Stellantis. Gli interventi hanno interessato le vetture nella loro totalità, dalla carrozzeria agli interni, dalla meccanica alla strumentazioni, e sono stati effettuati sfruttando le sinergie con numerosi Enti tecnici dello stabilimento di Mirafiori.

Accanto alla Delta Integrale, poi, i visitatori del salone potranno ammirare i paraurti ed una selezione di lamierati riprodotti appositamente per questo iconico modello Lancia nell'ambito di "Heritage Parts", il progetto condiviso tra Heritage e Mopar® che propone una selezione di ricambi originali per vetture d'epoca. I pezzi di ricambio, fondamentali per salvaguardare il valore collezionistico ed economico delle auto storiche, possono essere acquistati presso la rete di vendita ufficiale e anche online, sul Mopar® e-store.

Infine, completa l'esposizione l'esclusiva Abarth 595 Competizione con cui si celebra il 60esimo anniversario della sigla TC, che proprio la Fiat-Abarth 850 portò al debutto nel 1961. Oggi le stesse denominazioni storiche - Turismo e Competizione - contraddistinguono le due versioni della nuova Abarth 595, l'icona dello Scorpione che incarna perfettamente le due anime del marchio: stile e performance.

Alfa Revival Cup, chiusura in bellezza al Mugello per Alfa Delta


Marnate (VA); 18 ottobre 2021 - Grande prestazione di squadra per Alfa Delta nella prova finale dell’Alfa Revival Cup disputata sabato al Mugello. La squadra varesina ha piazzato ben tre delle sue GTAm nei primi quattro posti, occupando due dei tre gradini del podio, con Daniele e Ambrogio Perfetti che dopo un’ora di gara hanno chiuso a meno di mezzo secondo dal vincitore, alle loro spalle l’austriaco Gerald Grohman e, ad un passo dal podio, Peter Bachofen affiancato da Roberto Restelli.

D’altronde, che sarebbe stata una gara tirata lo si era intuito fin dalle qualifiche, con i primi tre equipaggi, il poleman Bertinelli ed i fratelli Perfetti e Benedini, anche loro sulla GTAm Alfa Delta, racchiusi in pochi decimi. Premesse mantenute nelle fasi iniziali di gara, con Ambrogio Perfetti che ha pressato da vicino Bertinelli mentre i Benedini erano impegnati in un serrato duello per la terza piazza con l’altra GTAm Alfa Delta di Mathias Koerber, che ha poi concluso al settimo posto seguito dall’ultimo acquisto della gara varesina, Matthias Ficht.
A completare il bottino Alfa Delta, il primato di categoria dei rientranti Federico Buratti-Massimo Bettati con la GTA 1600 Gr. 5, che hanno completato la top ten seguiti dal giovane Niclas Ondrak che con la Giulia Super Ti 1600 ha ottenuto il terzo posto di classe FTC16 superato solo da due GTA.
Così va in archivio la decima edizione della Alfa Revival Cup, che dall’anno prossimo avrà un nuovo corso che sarà gestito dalla società Canossa Racing.

lunedì 18 ottobre 2021

Campionato Italiano Rally Auto Storiche/ Iscrizioni in corso al 4°Rally Storico Costa Smeralda


18 ottobre 2021 - Periodo dedicato alle iscrizioni per la quarta edizione del Rally Storico Costa Smeralda che sta prendendo sempre più forma grazie anche al buon numero d’equipaggi iscritti ed attesi in quest’ultima settimana: il termine ultimo per l’invio è lunedì 25 ottobre.
Oltre ai conduttori in lizza per il Campionato Italiano e relativi Trofei e Coppe di classe, a Porto Cervo sono attesi per la penultima prova stagionale anche i contendenti del sempre combattuto e spettacolare Trofeo A112 Abarth Yokohama, oltre a quelli della Michelin Historic Rally Cup: il Costa Smeralda 2021 sarà inoltre gara decisiva anche per la prima edizione del Campionato Rally Storici Delegazione Sardegna. A questi, si vanno a sommare gli specialisti della regolarità a media chiamati al penultimo impegno del Campionato Italiano 2021 e non mancheranno quelli dei pressostati a giocarsi per il terzo anno il successo nella gara di regolarità sport che oltre a quelli da regolamento, avrà tra i premi uno speciale cronometro messo in palio da Zero Time, azienda specializzata nel settore. Per tutti la gara si svolgerà su due tappe con quattro prove speciali ciascuna con partenza ed arrivo dal Molo Vecchio di Porto Cervo: prima frazione venerdì 29 ottobre e la seconda, sabato 30.

Nel frattempo, il sito ufficiale www.rallycostasmeraldastorico.it è stato arricchito di tutte le informazioni per i concorrenti: assieme ai documenti di carattere amministrativo, sono presenti le cartine e gli orari del percorso e le convenzioni con Grimaldi Lines oltre a quelle alberghiere.

Il calendario del Campionato Italiano Gran Turismo 2022


Si inaugurerà a Monza il prossimo 24 aprile e si concluderà al Mugello il 23 ottobre 2022. Sono questi i due appuntamenti di apertura e chiusura della 20^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo, il cui calendario, per il momento provvisorio e ancora suscettibile di modifiche, è stato presentato ufficialmente ai team al Mugello in occasione del gran finale della serie Sprint.

A conclusione della stagione 2021 manca ancora un round, l’ultimo della serie Endurance in programma a fine mese a Monza, ma il calendario è già stato elaborato per permettere a team e piloti di programmare in tempo il prossimo campionato.

Per la quarta stagione il campionato si articolerà nelle serie SPRINT ed ENDURANCE, con quest’ultima che vedrà le quattro gare ridotte da tre a due ore.

Dopo l’esordio della serie Sprint a Monza il 24 aprile, toccherà all’Endurance aprire la stagione, come lo scorso anno, sul tracciato siciliano di Pergusa il 15 maggio. A Misano il 5 giugno sarà di scena la seconda tappa della serie Sprint a cui seguirà, il 17 luglio, il 2° round Endurance in programma all’autodromo del Mugello. Dopo la pausa estiva sarà la serie Sprint a riprendere la stagione con il terzo appuntamento che si svolgerà ad Imola il 4 settembre e che precederà la gara Endurance di Vallelunga del 18 settembre. Il gran finale delle due serie si svolgerà, per l’Endurance a Monza il 9 ottobre, mentre la Sprint chiuderà la stagione al Mugello il 23 ottobre.

CALENDARIO 2022

24 APRILE MONZA (SPRINT)
15 MAGGIO PERGUSA (ENDURANCE)
5 GIUGNO MISANO (SPRINT)
17 LUGLIO MUGELLO (ENDURANCE)
4 SETTEMBRE IMOLA (SPRINT)
18 SETTEMBRE VALLELUNGA (ENDURANCE)
9 OTTOBRE MONZA (ENDURANCE)
23 OTTOBRE MUGELLO (SPRINT)

Scuderia Palladio Historic al Città di Bassano



Vicenza, 18 ottobre 2021 – Un po’ in sordina la presenza della Scuderia Palladio Historic al Rally Città di Bassano, proposto anche quest’anno con la duplice tipologia storico e moderno e valevole, oltre che per la Mitropa Rally Cup, anche per il Trofeo Rally ACI Vicenza che l’ente berico organizza in collaborazione con la scuderia presieduta da Mario Mettifogo.
Complice anche un calendario affollato, saranno solamente due gli equipaggi a cui sarà affidato l’onere, e l’onore, di difendere i colori della scuderia vicentina, il primo in gara tra le storiche e il secondo tra le moderne.

Nel rally storico, sarà proprio il presidente Mettifogo, navigato da Gloria Florio sull’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2, chiamato a dare il massimo soprattutto in ottica Trofeo dove si trova in sesta posizione assoluta oltre ad esser coinvolto in un avvincente testa a testa nella classe 2-1150; e ancor più motivato lo sarà viste le posizioni della navigatrice, terza nell’assoluta e prima nel femminile dopo le prime tre gare disputate.
Città di Bassano importante anche per Andrea Sassolino e Andrea Dal Maso, nuovamente al via con la Renault Clio Williams Gruppo N col pilota che, grazie al buon bottino ottenuto al Bellunese, ha reali possibilità d’incrementare il punteggio e scalare posizioni nell’assoluta dove figura al quarto posto dopo le prime tre gare.
Una menzione anche per due copiloti “biancorossi” pronti ad affiancare altrettanti piloti iscritti coi colori di altre scuderie, entrambi nel rally storico: Roberta Barbieri detterà le note ad Alessandro Casarotto su Opel Kadett GT/e mentre Oscar Da Meda sarà nuovamente sul sedile di destra della BMW M3 di “Jangher”.

Sei le prove speciali in programma – tutte nella giornata di sabato – per le storiche, che partiranno prima delle moderne, con quest’ultime che ne dovranno invece disputare sette: una in più, al venerdì in notturna.

Credits: Videofotomax

Canossa Events annuncia la costituzione di Canossa Racing. Con l'Alfa Revival Cup.


Reggio Emilia, 18 ottobre 2021 - Canossa Events, parte di Motorsport Network, LLC, e GPS Classic annunciano la costituzione di Canossa Racing, una nuova realtà che organizza attività in circuito destinate a gentlemen drivers ed appassionati di auto storiche e velocità. Canossa Racing unisce l’esperienza e la vasta rete di Canossa Events alla profonda conoscenza di GPS Classic per le gare con auto storiche. Nello spirito della nuova joint venture, Canossa Racing ha acquisito anche Alfa Revival Cup, il noto campionato dedicato alle Alfa Romeo GT e Turismo costruite fra il 1947 e il 1981, a calendario ACI Sport.
Canossa Racing arricchirà il mondo degli eventi per auto storiche e sportive, in cui Canossa Events è leader, andando ad ampliare l’offerta di esperienze uniche che Canossa offre a piloti ed appassionati e consentirà di creare nuove sinergie con la divisione Driven Lifestyle di Motorsport Network.

Luigi Orlandini, Presidente e CEO di Canossa Events ha commentato: “Sono lieto di presentare questa nuova joint venture – Canossa Racing, un altro importante passo nella nostra continua strategia di crescita. Insieme creeremo nuove opportunità per tutti coloro che amano passare il proprio tempo tra il paddock e la pista. L’acquisizione di Alfa Revival Cup è il perfetto esempio di un campionato eccezionale, dedicato a tutti gli “Alfisti” in cerca di emozioni a bordo delle auto che hanno creato il mito Alfa Romeo.

Tommaso Gelmini, Fondatore e CEO di GPS Classic ha commentato: “Sono entusiasta di poter collaborare con Canossa Events, un’azienda internazionale leader nel mondo degli eventi e delle esperienze motoristiche ad ampio raggio, alla creazione di Canossa Racing. Per più di 15 anni GPS Classic ha organizzato eventi racing per auto storiche e questa è l’occasione perfetta per condividere la nostra lunga esperienza con il team Canossa. Questa nuova avventura, che parte dall’Alfa Revival Cup, è un’opportunità fantastica per sviluppare il mondo delle gare in un contesto più grande ed internazionale.”

domenica 17 ottobre 2021

Con la vittoria di Moceri-Dicembre (Fiat 508 C) cala il sipario sulla Targa Florio Classica. Passanante-Moretti campioni italiani Grandi Eventi ACI Sport. Tra i protagonisti, gli equipaggi della Scuderia Castellotti.


Palermo, 17 ottobre 2021. Si è conclusa la Targa Florio Classica 2021 e con l’evento organizzato dall’AC Palermo in collaborazione con Automobile Club D’Italia ed ACI Storico, si è completato il Campionato Italiano Grandi eventi che ha incoronato il suo vincitore. Grande emozione per l’edizione appena conclusa intitolata al grande campione Nino Vaccarella, il Preside volante icona d’Italia e della sua Sicilia nel mondo con le sue imprese automobilistiche.

Ha seguito le fasi più intense dell’evento e si personalmente congratulato con i protagonisti, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, che durante il suo saluto ha sottolineato: “E’ stato un impegno esaltante in cui l’Automobile Club D’Italia ha schierato la sua efficiente squadra coordinata dal Direttore Generale ACI Sport Marco Rogano, per dare alla Targa Florio il rilancio che questo evento meritava. Il nostro auspicio è che la Targa continui a guardare al futuro anche adesso che la convenzione con ACI è terminata”- Il Presidente ACI ha poi sottolineato il rammarico per non aver potuto partecipare per via degli impegni in FIA, da dove ha portato in Italia l’entusiasmante conferma di due Gran Premi di Formula 1 ad Imola e Monza fino al 2025, per i quali ha ulteriormente evidenziato la collaborazione con il Presidente FIA Jean Todt e con il CEO F.1 Stefano Domenicali.
Ha rivolto parole di gratitudine a tutti i partecipanti Marco Rogano, Direttore Generale ACI Sport, che con emozione ha ringraziato tutta la squadra operativa e l’affetto della Sicilia verso il lavoro dello staff Targa Florio.

Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Fiat 508 C del 1939 sono i vincitori della Targa Florio Classica 2021. L’equipaggio formato dai bravi ed appassionati coniugi ha preso il comando a metà della prima tappa in provincia di Trapani, con una efficace rimonta a suon di tempi straordinari che in diverse prove li hanno visti realizzare una differenza pari a “0” rispetto al tempo imposto dalla gara di regolarità. Nella seconda ed impegnativa tappa sulle strade delle Madonie, con fasi meteo molto alterne, i leader hanno dovuto sempre respingere i decisi attacchi della accreditata concorrenza con i maggiori nomi della scuola trapanese di Campobello di Mazara. Per Moceri è la sesta vittoria alla prestigiosa gara siciliana. Seconda posizione per i neo campioni italiani Grandi Eventi ACI Sport Mario Passanante e Dario Moretti sulla versione del 1937 della Fiat 508 C, che hanno concretizzato con il titolo l’ottima stagione in cui hanno vinto la rievocazione della Coppa Milano - Sanremo e la Coppa D’Oro delle Dolomiti ed un secondo posto al Gran Premio Nuvolari. 
Terza posizione per Angelo Accardo e Filippo Becchina sulla versione Balilla della Fiat 508 C del 1938. Tutti e tre i driver trapanesi ed originari di Campobello di Mazara, la culla della regolarità, hanno anche ricevuto i prestigiosi orologi Tag Heuer dedicati alla gara.
Alberto Aliverti si sono qualificati al 4° posto sulla ammirata BMW 328 del 1937, la vettura capace di erogare 80 Cv e con la 3^ e 4^ Marcia sincronizzate. Hanno completato la top five Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Aprilia del 1937.

Il Trofeo Città di Monreale, disputato nella terza ed ultima tappa riservato agli equipaggi non top driver, è stato vinto da Giovanni Soldo e Sabrina Messina su Mercedes Benz.
Marco e Franco Serventi sula Ferrari 488 Pista del 2018 si sono aggiudicati la gara del Ferrari Tribute to Targa Florio, tra i 90 equipaggi che hanno partecipato sulle esclusive auto della casa del Cavallino Rampante.

Meritano una citazione gli equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti, protagonisti di una prova convincente lungo le strade della classicissima siciliana. Felice Soffientini, ben assecondato alle note da Margherita Bertuzzi su una Austin Healey, ha concluso in 21esima posizione assoluta. L'altro equipaggio, con Alessandro Bonanno e Andrea Cucinotta su MG MGA Roadster, ha tagliato il traguardo di Palermo al 33esimo posto. Il Gran Premio Città di Monreale, che ha concluso oggi la Targa Florio Classica, ha visto Bonanno-Cucinotta al ventesimo posto e Soffientini-Bertuzzi al 25esimo posto.


(Credits: Acisport)

Extreme E/ A Capo Teulada i primi test in vista dell'Island X Prix.


Il 23-24 ottobre prossimi, l’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada (Sulcis Iglesiente) ospiterà la quarta prova della serie internazionale Extreme E, riservata ai Suv elettrici. A meno di un settimana dal via dell’Island X Prix, co-organizzato dall’Automobile Club Italia, che si affida alle professionalità dell’Ac Sassari, e con il supporto determinante dell’Assessorato Regionale al Turismo, dell’Esercito Italiano e del Ministero della Difesa, Extreme E ha svelato il Legacy Programme, ovvero il progetto benefico studiato ad hoc per la Sardegna, come era stato fatto anche nelle precedenti date della serie. Extreme E, oltre che favorire la presenza femminile nel motorsport, pone l’accento su tematiche ambientali e sugli effetti generati dai cambiamenti climatici, per questo ha fatto tappa nei luoghi più estremi del pianeta, dai deserti dell’Arabia Saudita ai ghiacci della Groenlandia passando per il Senegal. In Sardegna la serie off-road ideata da Alejandro Agag, già patron della Formula E, si focalizzerà sul tema degli incendi. Negli ultimi mesi la Sardegna ha pagato dazio ripetutamente, in particolare nell’Oristanese e, per compensarne gli effetti, il Team scientifico di Extreme E ha scelto di sviluppare un doppio programma, legato al Blue e al Green Carbon. Lo farà in collaborazione con MedSea (Fondazione Mediterraneo Mare e Costa), sostenendo un piano di recupero delle foreste e degli ulivi danneggiati dai fuochi e la conservazione delle alghe marine, ovvero la Poseidonia oceanica. Nel mese di luglio 2021, in Italia si sono verificati 13.000 incendi e in Sardegna molti abitanti dei comuni di Cuglieri, Sennariolo, Scano Montiferro e Santu Lussurgiu sono stati costretti fuggire per mettersi in salvo dalle fiamme che hanno distrutto aree pascolo e coltivazioni e ucciso un cospicuo numero di animali tra cui 30 milioni di api. I danni sono incalcolabili e si stima che ci vorranno almeno 15 anni per ricostruire i 20.000 ettari di terreno colpiti. Con MedSea e altre Ong, tra cui Legambiente, Extreme E supporterà il piano di ripristino della foresta col reimpianto di ulivi e altri arbusti e cespugli autoctoni. Inoltre, in collaborazione con Extreme E, EY presenterà e lancerà uno strumento di mappatura e rilevamento degli incendi boschivi che potrà rivelarsi utile anche per i vigili del fuoco e le squadre di intervento antincendio. 

Alejandro Agag, fondatore e CEO di Extreme E, ha dichiarato: “Siamo quasi alla penultima gara della primissima stagione di Extreme E. Finora è stata un’avventura fantastica. Ora dobbiamo affrontare le cause profonde dei terribili incendi che hanno distrutto non solo la Sardegna, ma tanti Paesi, e dobbiamo agire ora per evitare che accadano ancora simili atrocità. Inoltre, il nostro lavoro in Sardegna con MedSea ci consentirà di affrontare il problema del Blue Carbon causato dalla scomparsa delle praterie di fanerogame marine e di lavorare per la riparazione di questi vitali ecosistemi marini”.

“Siamo entusiasti di lavorare con Extreme E e con l’Automobile Club Italia e l’Ac Sassari. Il tempismo è cruciale per rafforzare la nostra missione di ripristinare e proteggere il Mediterraneo, passando dalla conoscenza scientifica all'azione concreta, e prevenendo così il degrado degli ecosistemi protetti. Le praterie di Posidonia oceanica hanno registrato una forte tendenza al ribasso nel Mediterraneo, negli ultimi 50 anni è andato perso più del 30 per cento”, ha spiegato il presidente di MedSea, Alessio Satta. “Potremo dare una risposta concreta ai danni provocati dagli incendi di quest’estate nel Montiferru. Recuperando gli uliveti secolari e piantando nuovi alberi nelle aree più devastate, intendiamo accendere nuove speranze tra le popolazioni più colpite”. 

L’Enel X Island X Prix sarà una due giorni impegnativa e memorabile per i nove equipaggi in gara, tutti formati da pilota uomo e donna, tra cui spiccano i pluricampioni del mondo di rally, Sebastien Loeb e Carlos Sainz Senior, i fratelli Hansen, leggende del rallycross, Molly Taylor, Catie Munnings, Jutta Kleinschmidt e Laila Sanz, fresca vincitrice del quattordicesimo titolo mondiale Trial Fmi. In questi giorni, nell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada, Extreme E, l’Aci e l’Ac Sassari lavorano alacremente per allestire il paddock e tutte le strutture necessarie per le svolgimento della gara. Intanto, oggi, sul tracciato di circa sette chilometri è comparso il primo Odyssey 21, Suv elettrico (500 cavalli, velocità massima di 200 km/h, da 0-100 km/h in 4”5) guidato dai due piloti-collaudatori, il due volte campione tedesco Gran Turismo, Timo Scheider, e la pilota comasca Tamara Molinaro, che da due anni disputa il Campionato Italiano Rally Terra Aci Sport. Quello disegnato da Extreme E con la collaborazione di Tiziano Siviero, navigatore rally due volte campione del mondo e pedina fondamentale nello staff del Rally Italia Sardegna, data del Wrc, si sta rivelando particolarmente tecnico e insidioso. 

“Un tracciato molto impegnativo, caratterizzato da dossi che definirei ciechi. Il colore è sempre lo stesso e a distanza non si nota nulla, ma quando arrivi scopri la presenza di un dosso e questo può essere ingannevole e difficile da gestire. Ora con la vettura da gara posso dire che ci sono diversi rischi, si cerca di riuscire a gestirli sempre, ma può bastare poco perché le cose vadano diversamente. Sarà sicuramente molto dura per i piloti ma molto divertente per chi seguirà la gara in tv”, ha sottolineato Timo Scheider. 

“Io corro nei rally, ma mi piacciono le nuove sfide, Extreme E è un campionato avvincente e per me è un onore essere qui tra tanti grandi nomi. Inoltre è bello che si faccia qualcosa per il bene del pianeta e per promuovere l’uguaglianza di genere. La pilota donna è sempre sminuita e sottovalutata, la gente non si rende conto che noi abbiamo meno opportunità di stare al volante rispetto agli uomini, ma sono certa che chiunque di noi possa ambire ad arrivare al top.” - ha commentato Tamara Molinaro - “La prima gara che ho fatto è stata in Groenlandia al posto di Jutta Kleinschmidt, che prima era tester e poi è stata presa da Cupra. È presto per parlare del futuro ma mi piacerebbe avere un sedile anziché fare la riserva. Correre in una base militare? Lo avevo già fatto nella data tedesca del Wrc, all’interno del Panzerplatten. Qui c’è uno scenario fantastico e particolare, sono entusiasta di esserci. Bisogna gestire bene le compressioni e i dossi mimetizzati nel terreno, la pioggia e la polvere potrebbero rivelarsi variabili interessanti: bisognerà trovare il giusto equilibrio tra velocità e rischi”. 

Credito foto: Extreme E

Peroni Race Weekend, quattro nuovi campioni all'Autodromo del Mugello


> 17 ottobre 2021 – Quattro nuovi campioni sono stati premiati nel Peroni Race Weekend all’Autodromo Internazionale del Mugello, da Alessandro Rosi nel Master Tricolore Prototipi nella giornata di ieri a Stefano Valli nella Coppa Italia GT Club questa sera. Le emozioni non sono mancate nel TCR DSG Europe, con un finale al cardiopalma tra Jonathan Giacon e Gabriele Volpato.

Dopo aver vinto in solitaria davanti ad Alessandro Battaglin (Rally Team) e Lucio Gioffré (CLG Bloise Motorsport), Stefano Valli ha conquistato il titolo della Coppa Italia GT Club al termine di una sofferta Gara-2. Il sammarinese, sempre in lotta tra sorpassi e controsorpassi con un agguerrito Maurizio Piatesi, ha colto il successo nell’ultima manche di giornata, volando quindi a 98 punti. Il duo Battaglin-Piatesi si conferma invece secondo a 91 punti, davanti a un ottimo Riccardo De Bellis.

Battaglia senza esclusione di colpi anche nel TCR DSG Europe, con il team Tecnodom Sport autore del proprio secondo successo stagionale davanti a Gabriele Volpato e Marco Butti (Elite Motorsport). Jonathan Giacon e Gabriele Volpato hanno dato vita a un’avvincente battaglia per la vittoria nel corso dell’ultima mezz’ora di gara, dopo essersi avvicinati grazie alla fase di neutralizzazione innescata dal ritiro di Gaetano Oliva (HC Racing Division). Tra i grandi protagonisti è uscito di scena anche il poleman Gabriele Giorgi (NOS) a causa della rottura del radiatore dopo soli 25’ di gara. La rimonta di Ronnie Valori e Paolo Palanti (BF Motorsport) è stata vanificata dalla rottura di un ammortizzatore nel finale, lasciando strada a Niccolò Loia e Simone Sartoni. Il duo toscano ha chiuso in terza posizione, conquistando nella gara di casa il primo podio nella serie.

Daniel Grimaldi si è laureato campione della Lotus Cup Italia con una manche di anticipo questa mattina, precedendo il torinese Giacomo Giubergia. Fabio Radice ha chiuso sul podio, strappando la terza posizione nel finale al tre volte campione Franco Nespoli. Grimaldi si è ripetuto in Gara-2 con tre secondi di vantaggio su Nespoli, che nell’ultima gara dell’anno l’ha spuntata su Radice. Quarto posto davanti al veneto Johannes Zelger per Giacomo Giubergia, il quale va a consolidare ulteriormente il titolo di vicecampione 2021.

Mirco Savoldi ha tagliato il traguardo per primo in Gara-2 del Master Tricolore Prototipi, vincendo nell’assoluta e nella propria classe (ES2C 2000). Secondo posto assoluto e primo tra le CN2 per il giovane Marco Guerra (CMS Racing Cars), davanti a Davide Pedetti. Il pilota del team MC World l’ha spuntata su Antonio Beltratti dopo un lungo duello nelle fasi iniziali di gara. Il driver di Progetto Corsa si fermerà poi in seguito a un contatto con il neolaureato campione Alessandro Rosi.

Finale dibattuto e discusso nel Campionato Italiano Auto Storiche, con Ronconi e Gulinelli ancora una volta trionfanti nel terzo Gruppo davanti a Mario Marsella ed Emiliano Gerardi. Nel Secondo raggruppamento prevale Daniele Perfetti, mentre nel quarto Vito Truglia coglie un altro successo. Matteo Panini e Andrea Pergreffi si confermano invece gli uomini da battere nel primo gruppo.

Pierluigi Sturla si è riscattato in Gara-2 della 1.6 Turbo Cup, andando a vincere una gara ricca di colpi di scena, a partire dal ritiro di Agney a metà gara. La fase di neutralizzazione ha giovato a Gianalberto Coldani, sottotono nella fase iniziale ma in ripresa fino al traguardo. Il milanese ha infatti chiuso al 2° posto, sorpassando anche Andrea Chierichetti, e va a incrementare ulteriormente il proprio vantaggio in campionato con 223 punti contro i 106 di Chierichetti e Sturla a 94. Nell’Over 50, invece, Massimiliano Ciocca è campione con 176 punti, davanti ad Andrea Bonifazi (111) e Saverio Crea (78).

Il titolo 2021 della Mitjet Italia Racing Series va a Federico Scionti, vincitore anche dell'ultima gara della stagione. Alessandro Mainetti si aggiudica il titolo "Junior", mentre Giampiero Paparusso è il campione "Am".

Il prossimo appuntamento con il Gruppo Peroni Race sarà all’Autodromo dell’Umbria il 20-21 novembre con la 2 Ore di Magione per le Auto Storiche e le vetture turismo, in attesa della 30^ edizione della 6 Ore di Roma il weekend successivo.