domenica 27 ottobre 2019

Finali Ferrari al Mugello: James Weiland campione del Mondo nella Coppa Shell


27 Ottobre 2019 - E’ James Weiland il Campione del Mondo Ferrari nella Coppa Shell. Il pilota americano è l’unico del panorama del Challenge Ferrari ad aver partecipato ad almeno una gara di tutte e tre le serie.
A rompere gli equilibri è stata la carambola che nei primi istanti della corsa ha tolto dalla lotta al vertice numerose vetture, tra le quali anche quelle dei piloti che partivano dalle prime posizioni, a cominciare dal pole-man Ken Abe (Formula Racing). Da questo rimescolamento ha saputo approfittarne Tani Hanna (Formula Racing) che è balzato al comando, inseguito da Weiland. I due, con un ritmo superiore rispetto al gruppo, hanno iniziato una fuga.
Il verdetto sembrava già scritto, ma Weiland nell’ultimo giro ha provato il tutto per tutto ed è riuscito a superare Hanna e poi a resistere ai tentativi di attacco dell’avversario, arrivando a tagliare per primo il traguardo. Hanna ha comunque tanti buoni motivi per essere felice del weekend alle Finali Mondiali: oltre ad essere il vicecampione mondiale, aggiunge alla sua bacheca di trofei, il titolo nella Coppa Shell del Ferrari Challenge Europe.
Terzo posto per Makoto Fujiwara (Cornes Shiba), laureatosi campione sabato nella Coppa Shell del Ferrari Challenge Asia Pacific. Fuori dal podio Claude Senhoreti (Ferrari of Ft. Lauderdale). Quinto Ken Abe che negli ultimi giri ha provato a rimediare alla difficile partenza recuperando alcune posizioni.

Foto di Bonoragency Photosport

sabato 26 ottobre 2019

Finali Ferrari al Mugello/ Vittoria di Schirò. Prette e Jansen campioni



26 Ottobre 2019 - La seconda gara del weekend del Mugello del Ferrari Challenge Europe è stata segnata da ben tre interventi della Safety Car per altrettanti contatti tra piloti. Ad imporsi è stato Niccolò Schirò. Il successo finale del Trofeo Pirelli è comunque andato a Louis Prette. Titolo anche a Henrik Jansen nella Coppa Shell.

Trofeo Pirelli - Niccolò Schirò (Rossocorsa) si aggiudica la vittoria di Gara-2, ma la classifica finale di classe vede al primo posto Louis Prette (Formula Racing). Inizialmente il titolo era stato assegnato a Schirò in quanto Prette aveva dovuto sommare 25 secondi al proprio tempo per aver superato in regime di Satefy Car, scivolando di varie posizioni nell’ordine di arrivo. Successivamente il collegio dei commissari è intervenuto nuovamente per applicare un’altra penalità: questa volta a Sam Smeeth (Baron Motorsport). In virtù di questa decisione Prette passa in quarta posizione e conquista i punti necessari per balzare definitivamente in cima alla graduatoria del Trofeo Pirelli.
Secondo al traguardo nella classe, Bjorn Grossmann (Octane 126) e terzo Adam Carroll (Ferrari Budapest), autore del giro più veloce. Il pilota stava lottando anche per la vittoria della corsa, ma ho dovuto scontare un drive through per aver superato con bandiere gialle.

Trofeo Pirelli Am - Grazie al primo posto in Gara-2, Emanuele Maria Tabacchi ha festeggiato nel migliore dei modi il titolo colto nel Trofeo Pirelli Am, maturato al termine della corsa disputata venerdì. Sul podio di classe insieme a lui sono saliti Johnny Laursen (Formula Racing) e Frederik Espersen (Forza Racing).

Coppa Shell Am - Henrik Jansen (Formula Racing) concede il bis e grazie alla seconda vittoria al Mugello si laurea campione della Coppa Shell Am, approfittando anche dell’uscita di scena della leader Agata Smolka (Rossocorsa). La polacca ha avuto un contatto con la vettura di Corinna Gostner (Ineco – MP Racing) nel tentativo di superarla, provocando l’uscita di scena di entrambe e l’ingresso della Safety Car. Secondo nella classe Invgar Mattsson (Scuderia Autoropa) e terzo Alexander Nussbaumer (Scuderia Gohm).

Coppa Shell - Con i giochi per il titolo già decisi (con il successo di Tani Hanna di Formula Racing) la vittoria è andata a James Weiland (Rossocorsa) davanti a Thomas Gostner (Ineco – MP Racing) ed Ernst Kirchmayr (Baron Motorsport).

Foto di Bonoragency Photosport

WSSP 300, Qatar: ParkinGO Kawasaki vince anche la classifica mondiale riservata ai team


26 Ottobre 2019 - Grazie agli ottimi piazzamenti ottenuti oggi in Qatar dal Campione del mondo Manuel Gonzalez giunto 4° e di Tom Edwards che ha concluso 6°, il team ParkinGO Kawasaki ha conquistato a Losail il titolo mondiale per scuderie, dopo aver vinto quello piloti il 29 settembre a Magny Cours.
Lungo una pista caratterizzata dal rettilineo di oltre 1 Km, la gara è stata molto divertente e piena di colpi di scena. Al via è scattato davanti a tutti Tom Edwards, davanti a Ana Carrasco (Kawasaki), a Ieraci (Kawasaki) e a Gonzalez. L’australiano del ParkinGO è rimasto al comando per i primi 3 giri, per poi cedere il passo alla Carrasco che ha marcato il giro veloce della gara in 2’13”798.

Al quinto giro è stato Gonzalez ad andare davanti a tutti sul rettilineo, in bagarre con Ieraci, Deroue (Kawasaki) e Ana Carrasco. A tre giri dal termine dalle retrovie è arrivato Meuffels (Kawasaki) che è andato al comando e ha provato a vincere, ma è stato beffato al fotofinish da Scott Deroue che si è aggiudicato il secondo posto in Campionato. Terzo gradino del podio per Ieraci che ha avuto la meglio su Gonzalez, mentre Edwards ha concluso al sesto posto. Ha mancato per poco la zona punti Filippo Rovelli che partito ventesimo a 3 giri dal termine era riuscito ad agganciare il 15°posto, poi sfumato.

Si è conclusa così con il titolo mondiale piloti di Gonzalez, il mondiale Costruttori per Kawasaki e il trofeo riservato ai team, una stagione straordinaria per ParkinGO, la scuderia fondata da Giuliano Rovelli che a distanza di 8 anni dal trionfo in Supersport con Chaz Davies su Yamaha è tornata sulla vetta del mondo.

Giuliano Rovelli (Team Owner ParkinGO Kawasaki): «Siamo molto soddisfatti di avere trionfato anche nella classifica riservata ai team, vista la qualità e il numero delle squadre presenti. La gara di oggi è stata bellissima e piena di emozioni, confermando che la Supersport 300 è oggi la categoria più spettacolare dei week end della Superbike. Una corsa caratterizzata dalla grande bagarre provocata dal lungo rettilineo, qui Gonzalez ed Edwards sono stati bravissimi nel rimanere nel gruppetto di testa regalandoci anche il successo di squadra. Siamo già pronti per affrontare la stagione 2020 con importanti programmi sportivi che annunceremo tra breve all’Eicma, il salone della moto di Milano».

venerdì 25 ottobre 2019

Aperta a Padova la 36a edizione di Auto e Moto d’Epoca

Padova, 25 ottobre 2019 - Aperta questa mattina la 36a edizione di Auto e Moto d’Epoca, che prosegue alla Fiera di Padova fino a domenica 27 ottobre. 

“Ci tengo innanzitutto a ringraziare le persone che hanno consentito che la fiera si svolgesse nel migliore dei modi, in particolare il Sindaco Giordani, l’assessore Colasio e il presidente della Fiera Santocono – ha sottolineato Mario Carlo Baccaglini di Intermeeting nel dare il suo benvenuto alle autorità presenti – e sono quindi onorato di accogliervi qui oggi ad Auto e Moto d’Epoca. Un evento eccezionale, che attira appassionati da tutto il mondo e che dà alla città di Padova una notorietà internazionale enorme”. 

A portare i saluti della Regione Veneto è stato l’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottaccin: “Quello delle auto d’epoca è un mondo affascinante che merita attenzione e mi riferisco in particolare al tema dell’inquinamento e alla necessità di distinguere le auto vecchie da quelle d’epoca. Non possiamo consentire che rimangano chiuse nei garage e per questo stiamo lavorando con i sindaci su alcune deroghe che consentano la circolazione di questi mezzi, che sono dei veri e propri musei semoventi”. 

Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani: “Le auto vecchie vanno rottamate, perché sono inquinanti e poco sicure. Con le liste di salvaguardia possiamo e dobbiamo fare una differenza netta a tutela delle auto storiche, che invece rappresentano un elemento di prestigio, anche per la vita stessa dei centri storici delle città, con tassi di inquinamento bassissimi vista anche la cura prestata dai proprietari”. 

“Dobbiamo dare risalto a questo patrimonio che è tutto italiano – ha dichiarato Giuseppe Pan, assessore regionale all’Agricoltura – Ogni mezzo storico, anche nel nostro settore, ha un’anima e un valore culturale da tutelare”. 

Il Presidente della Camera di commercio di Padova, Antonio Santocono ha posto l’attenzione sul significato di Auto Moto d’Epoca per la città: “Il mondo delle imprese e quello delle associazioni non può che essere grato a questo evento, a cui non possiamo far mancare il nostro sostegno. Ci apprestiamo a vivere quattro giorni di un’intensità unica, che portano sul territorio un indotto economico molto importante”. 

“Il territorio va valorizzato facendo sistema, anche con la fiera – ha sottolineato il Presidente della Provincia di Padova Fabio Bui – e per questo un evento come quello che si apre oggi rappresenta un’occasione perfetta per presentare e valorizzare le eccellenze del territorio”. 

A chiudere l’inaugurazione ufficiale il Sindaco Sergio Giordani: “Essere qui ad aprire questa nuova edizione di Auto e Moto d’Epoca è frutto di uno sforzo collettivo e ringrazio tutti per il contributo. Questo è un evento importane, la fiera di Padova è importante, e grazie alla collaborazione di enti e istituzioni del territorio sono certo che riusciremo a far emergere il carattere eccezionale di questa città, una città europea di cui dobbiamo essere orgogliosi”. 

Le autorità presenti hanno poi visitato l’esposizione Le rosse in abito da corsa che riunisce 8 eccezionali barchette Ferrari, accompagnati dal Presidente dell’ACI Damiani che ha illustrato la storia delle singole vetture.

Eddi La Marra passa dalla Superbike alla smart e-cup con La Gazzetta Dello Sport


E’ Eddi La Marra, Campione Italiano National Trophy SBK 2019 con Aprilia, il pilota scelto da La Gazzetta Dello Sport per il round di Magione della smart e-cup. Il pilota di Ferentino ha già avuto modo di provare l’elettrizzante ebrezza delle vetture che danno vita al Campionato Italiano Energie Alternative, disputando l’odierna sessione di prove libere.

“E’ una grande emozione e al tempo stesso motivo di grande orgoglio per me essere scelto da un’icona come La Gazzetta Dello Sport e poterla rappresentare all’interno di un Campionato Italiano. E’ una straordinaria vetrina che ci permette di promuovere tanti sport e sportivi come me che di solito hanno poca visibilità. Ho potuto provare in un turno di prove oggi pomeriggio la smart e-cup e devo dire che è fighissima!” ha commentato Eddi La Marra, che in carriera ha conquistato anche il titolo di Campione Italiano Superbike nel 2013 ed è stato Vice Campione del mondo SuperStock nel 2012. “E’ tanto divertente quanto impegnativa. Il passo corto, anzi cortissimo la rende molto tecnica. Mi ha sorpreso davvero tanto, è decisamente reattiva, va molto di più di quello che pensi. La sensazione è strana ma piacevole, abituato ai rombi della moto e dei motori endotermici, fa un certo effetto poter parlare all’interno dell’abitacolo tranquillamente mentre si sta correndo a velocità da pista.”

La Marra ha infatti avuto un coach d’eccezione in Gianluca Carboni, che si è seduto al suo fianco nel turno di prove libere. “E’ stato davvero molto prezioso, mi ha dato tanti consigli e ho imparato tanto in poco tempo. Grazie Gianluca!”

Per La Marra non si tratta della prima esperienza automobilistica, avendo partecipato in passato ad alcune gare su pista ed anche a rally. E’ ora il turno della smart EQ fortwo e-cup, il cui weekend di Magione prenderà ufficialmente il via domani con le prime prove libere, mentre le due gare sono previste domenica, trasmesse entrambe in live streaming su oltre 40 fan page tra cui quelle di smart Italia, La Gazzetta dello Sport, Gazzetta Motori, Elaborare e smart EQ fortwo e-cup. Gara 1 scatterà alle 9:15, Gara 2 alle 16.

ACI Storico al centro di Auto e Moto d’Epoca



> 25 Ottobre 2019 - Anche quest’anno ACI Storico non poteva mancare ad uno dei saloni di vetture storiche più importanti e affascinanti a livello mondiale, Auto e Moto d’Epoca, a Padova fino al 27 ottobre, e lo fa ancora una volta alla grande, con uno spazio espositivo importante, presso il padiglione numero 3, che coinvolgerà tutto l’evento con dibattiti, presentazioni e conferenze.

Oggi alle ore 11.00, la cerimonia di inaugurazione dell’edizione 2019 di Auto e Moto d’Epoca, che si svolgerà come di consueto presso l’ingresso di Via Niccolò Tommaseo, 59. 
Proveniente dallo strepitoso successo di quest’anno, il Minardi Day 2020 che comprenderà ACI Storico Festival, verrà presentato alle ore 12:30 presso lo stand ACI Storico, con il testimonial d’eccezione del Club e icona del motorsport internazionale, Giancarlo Minardi. 
Seguiranno altri appuntamenti, tra cui, sempre nell’emisfero ACI, “Proteggi la tua Passione con ACI Global Servizi”, a partire dalle 16:00, a cui seguirà la presentazione del libro “Tempo al tempo”, della giornalista RAI Stella Bruno, con interessanti aneddoti sulla F1, e la partecipazione del Presidente dell’Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani. 

Evento di particolare importanza e rilievo sarà la conferenza di sabato alle ore 12:00 su “La fiscalità e le auto storiche”, con il Presidente ACI; Angelo Sticchi Damiani, e importantissimi ospiti del mondo delle motorismo storico. 
A seguire, non di minore importanza, la presentazione del Campionato Italiano Grandi Eventi 2020, che quest’anno ha già disputato con successo e crescita importante dei partecipanti, la Coppa d’Oro delle Dolomiti, il Gran Premio Nuvolari, e la targa Florio Classica, disputata insieme al Ferrari Tributo, e in attesa di chiudersi con l’ultimo appuntamento, la Coppa delle Alpi, dal 3 all’8 dicembre. 
Ancora alle 14:30 la presentazione del “Volpe Argentata Event”, che anche il prossimo anno si svolgerà al Golf della Montecchia. 

In programma oltre 30 appuntamenti, che si susseguiranno rapidamente l’uno dopo l’altro, e renderanno lo stand ACI Storico il vero cuore pulsante e dinamico della manifestazione. 
Lo spazio sarà impreziosito dall’esposizione “Le Rosse in abito da Corsa”, con le Ferrari che dal 1950, con la Ferrari 166 Mille Miglia Barchettta Touring, fino al 2019, con la Ferrari Monza SP 1, potranno essere ammirate dal pubblico di appassionati. Saranno così esposte anche la Ferrari 375 Barchetta Pininfarina, la Ferrari 340 Mille Miglia Spider Vignale e la Ferrari 250 Mille Miglia Pininfarina, tutte del 1953, mentre dell’anno successivo la Ferrari Mondial 500. Ancora, del 1955, verranno esposte le Ferrari 750 e 857 S Barchetta Monza e, infine, la più recente Ferrari 550 Barchetta del 2001. 

giovedì 24 ottobre 2019

ACI MILANO, "Lodi in Kart": l'educazione stradale si impara anche giocando


Bambini e studenti saranno protagonisti di “Lodi in kart – Sport e Sicurezza” organizzato da Automobile Club Milano, in programma sabato 26 ottobre 2019 dalle 10.00 alle 18.30. In Piazza Matteotti, a Lodi, verrà allestita una minipista kart dove i bambini dai 5 ai 10 anni potranno cimentarsi nella prima esperienza di guida e girare sotto la supervisione di un istruttore qualificato di ACISport. La velocità dei kart sarà ovviamente limitata e la pista avrà tutte le protezioni omologate.

A lato del circuito verrà allestita un’area dedicata ai simulatori e rivolta ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni che si sfideranno virtualmente su vetture da competizione. I vincitori si aggiudicheranno biglietti omaggio per assistere al “Monza Rally Show”.

“Ringrazio la nostra Commissione Sportiva che ha ideato questa manifestazione, nonché Regione Lombardia e Comune di Lodi che hanno concesso il patrocinio”, afferma Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano. “Giocando si impara e tra le ‘mission’ della nostra associazione c’è anche quella di avvicinare e far conoscere ai più giovani il mondo motoristico e le sue regole, sia nella versione stradale, sia nella versione sportiva per renderli in futuro automobilisti più consapevoli e rispettosi del Codice della strada. Il messaggio deve raggiungere non solo gli adulti, ma anche i più piccoli ed è il presupposto per un’efficace opera di prevenzione“, conclude La Russa.

“BCC Laudense Lodi”, “Lazzari Group” e “Karting School by Sabino De Castro” partner di “Lodi in kart – Sport e sicurezza” saranno presenti nell’area espositiva allestita in Piazza Castello. In caso di maltempo l’evento si svolgerà domenica 27 ottobre.

COPPA MILANO-SANREMO: DAL 26 AL 28 MARZO LA 12ª RIEVOCAZIONE STORICA DELLA GARA PIÙ ANTICA E BLASONATA D’ITALIA


Aperte le iscrizioni della Coppa Milano-Sanremo, che dal 24 al 27 ottobre sarà presente alla Fiera di Padova "Auto e Moto d'Epoca" (Padiglione 11).
Dopo più di 100 anni dalla sua nascita e a seguito dei continui successi, anche nel 2020 si disputerà la gara italiana più charmant e ricca di storia con importanti novità per quanto riguarda competizione e percorso. La "Signora" delle gare, da sempre una grande attrattiva per gli equipaggi italiani e stranieri, maschili e femminili, si correrà dal 26 al 28 marzo 2020 con lo spirito di sempre e la stessa passione dei "gentlemen drivers" che la idearono nel 1906.

Lungo il percorso di oltre 700 chilometri, i "bolidi di ieri" attraverseranno molte città di Lombardia, Piemonte e Liguria e paesaggi dal fascino intramontabile. La partecipazione alla corsa sarà anche quest'anno a numero chiuso: saranno ammesse al massimo 100 auto, costruite tra il 1906 e il 1976, munite di passaporto F.I.V.A, o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o fiche A.C.I. Sport, o appartenenti ad un registro di marca. All'interno di questa dodicesima Rievocazione Storica si terrà, come da tradizione, la prestigiosa "Coppa delle Dame" concepita, per la prima volta agli inizi del secolo scorso, grazie alla cospicua partecipazione di equipaggi femminili e all'intuito degli organizzatori della Coppa Milano- Sanremo.
Sono numerose le novità previste per questa Rievocazione: l'incremento del numero di equipaggi per aumentare il livello della competizione e il percorso ancora più tecnico, suggestivo e coinvolgente, per rendere l'intera gara più selettiva ed accattivante dal punto di vista sportivo. Competizione e spettacolarità non mancheranno anche quest'anno: gli equipaggi potranno infatti confrontarsi in un maggior numero di prove speciali a media, per un totale di oltre novanta, in linea con l'attuale tendenza.

La manifestazione prenderà il via giovedì 26 marzo con il ritrovo degli equipaggi presso l'Autodromo di Monza, dove si disputeranno le verifiche tecniche e sportive, i giri liberi in pista e la parata inaugurale delle vetture. Dopo un passaggio nel centro di Monza, le auto partiranno alla volta di Milano, dove saranno esposte per tutto il pomeriggio all'interno del Palazzo del Senato, nel cuore della città. La partenza ufficiale della gara avverrà in serata, dalla sede AC Milano di Corso Venezia.

Venerdì 27 marzo, dal centro cittadino, gli equipaggi si presenteranno ai nastri di partenza per percorrere gli oltre 700 chilometri di gara previsti. La prima giornata di corsa giungerà, come da tradizione, a Rapallo, dopo aver attraversato paesaggi straordinari e suggestivi: luoghi preferiti dagli appassionati delle corse d'epoca, amanti della regolarità classica e del turismo lento e dolce. Quest'anno le auto transiteranno nelle Langhe e sosteranno nella zona di Alba per il break intermedio. Il 28 marzo sarà il giorno della sfida definitiva: da Rapallo a Sanremo gli equipaggi affronteranno le ultime prove speciali in vista del traguardo che solitamente viene raggiunto dalle prime vetture a metà pomeriggio del sabato.

Per garantire alla competizione un'allure internazionale ancora maggiore, la Coppa Milano-Sanremo, dopo l'arrivo nella Città dei Fiori si sposterà a Montecarlo per il gala dinner e la cerimonia finale di premiazione. Si realizza così una sorta di gemellaggio virtuale fra l'Autodromo di Monza e il Principato di Monaco: i due luoghi simbolo del motorsport internazionale.
Nata come opportunità per pochi facoltosi appassionati, desiderosi di cimentarsi in quella che allora poteva definirsi un'ardimentosa passeggiata verso il mare e i colori primaverili della riviera ligure, la Coppa Milano-Sanremo ha visto correre grandi campioni del volante e illustri personaggi del jet set internazionale quali, ad esempio, il Principe Adalberto di Savoia (vincitore nel 1933), a testimonianza del fatto che l'aspetto agonistico in questa competizione si è da sempre sapientemente mixato in maniera del tutto unica e alquanto originale con l'elegante ed esclusivo fascino di una gara singolare nel suo genere.

Le iscrizioni alla Milano-Sanremo sono aperte e saranno valide fino al 1 marzo 2020.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa di Equipe Grand Prix :
Tel. +39 0234538354
race.office@milano-sanremo.it

Foto di ©BluePassionPhoto

“LE ROSSE IN ABITO DA CORSA" - BARCHETTE FERRARI: LE AUTO CHE HANNO CREATO IL MITO


Essenziali, veloci, bellissime, le "barchette" appaiono sul finire degli anni 40: spider da corsa leggere, senza capote né fronzoli e con un parabrezza minuscolo per ridurre al minimo l'impatto con l'aria. Una ricetta efficace che permette di dominare negli anni eroici della Mille Miglia, della Targa Florio e di tante altre gare epocali. Per definizione le barchette sono auto da competizione estrema, prodotte in pochissime unità, ciascuna delle quali oggi fa storia a sé per i trascorsi sportivi e non solo. Ferrari, in particolare, lega gli esordi della sua storia sportiva a queste vetture eccezionali, e proprio alle barchette del Cavallino è dedicata la mostra "Le Rosse in abito da corsa" ospitata ad Auto e Moto d'Epoca a Padova dal 24 al 27 ottobre.

La più "anziana" tra quelle esposte a Padova sarà la Ferrari 166 Mille Miglia carrozzata Touring del 1950 che fu di Gianni Agnelli, poi venduta in Belgio e, in seguito, portata in gara da Olivier Gendebien. Successivamente di proprietà del grande collezionista Ferrari ed ex pilota di Formula 1 Jacques Swaters, l'auto viene esposta al MoMA di New York e alla Nationalgallerie di Berlino come modello di design italiano. Nel 2015 è una delle vedettes del Concorso d'Eleganza di Villa d'Este. Si tratta di un modello particolare anche perché è legato alla nascita stessa del nomignolo "barchetta". È infatti proprio Agnelli, al cospetto delle forme levigate della 166MM esposta al Salone di Torino del 1948, ad esclamare «Ma questa non è una macchina; è una barchetta!». Un commento prontamente registrato dal giornalista sportivo Giovanni Canestrini (uno dei creatori della Mille Miglia) e poi ripreso da Bianchi Anderloni (patron della Carrozzeria Touring di Milano) per definire la versione scoperta della 166 MM, realizzata per la Mille Miglia del 1949.
Da allora il termine "barchetta" è entrato nella storia dei motori finendo per indicare l'intera categoria delle scoperte da corsa, ed è stato ripreso in tempi recenti per modelli esclusivi prodotti in serie limitata. All'estremo temporale opposto della mostra ci sarà una delle ultimissime Ferrari Barchetta, la SP Monza, capostipite di un nuovo concetto di serie limitata made in Maranello denominato 'Icona' e ispirato alle leggende degli anni 50, fondendo tecnologia avanzata e design evocativo.

Tra la 166 MM e la nuova Monza, tanti esemplari rari e dal palmarès incredibile esposti al Padiglione 3 di Auto e Moto d'Epoca presso l'Arena ACI. Tra questi: la 340 MM Vignale vincitrice alla Mille Miglia del 1953, la 375 MM Pininfarina, uno dei quattro esemplari mai costruiti di 857 S, la Ferrari 750 Monza, la 500 Mondial, fino alla youngtimer 550 Barchetta. Tutte con una storia da raccontare, a Padova, per far battere ancora tanti cuori a ritmo di corsa.

Salita AutoStoriche/ Balletti Motorsport in evidenza alla Pedavena - Croce d'Aune



E' la cronoscalata bellunese Pedavena - Croce d'Aune a portare in casa Balletti Motorsport due positivi risultati conseguiti in una gara in parte condizionata dal meteo, soprattutto nella giornata delle prove ufficiali.
Erano due le Porsche 911 RSR Gruppo 4, entrambe del 2° Raggruppamento, iscritte alla gara con i conduttori Umberto Pizzato e Matteo Adragna.
Alla sua prima stagione di salite, Pizzato si è nuovamente distinto con una prestazione convincente sin dalle manches di prova e portando la sua 911 sul secondo gradino del 2° Raggruppamento e di classe, realizzando un'ottima terza prestazione a livello globale; altrettanto si può dire di Adragna che gara dopo gara ha preso sempre più confidenza con la sua Porsche e il quinto tempo nell'ipotetica assoluta ne è la conferma. Nella classifica di 2° Raggruppamento e di classe, coglie per due volte la terza piazza.

Su tutt'altro fronte, il secondo impegno per la Balletti Motorsport che al Rally du Valais in Svizzera era ad assistere la Subaru Legacy 4x4 Gruppo A di Edoardo Valente e Jeanne Revenu, purtroppo ritirata a causa di un problema di natura elettrica.

Foto di Matteo Pittarel

Stefania Grassetto al via della smart e-cup a Magione


Un nuovo tocco di femminilità per la smart EQ fortwo e-cup nel prossimo appuntamento di Magione, in programma questo fine settimana. Sarà infatti l'esperta Stefania Grassetto, che vanta in carriera ben sei titoli italiani femminili, a mettersi al volante della #55 by Autocentauro, vettura che ogni fine settimana ospita un driver d'eccezione.

"Sono davvero contenta! E' da inizio anno che seguo con attenzione il campionato perchè, non lo nascondo, è nei miei progetti 2020. E' una bellissima occasione che mi permette di anticipare i tempi, un'opportunità nata grazie al Team Autocentauro, a cui va il mio grazie e che spero di ripagare con una bella prestazione in gara." ha commentato Stefania, che vanta una lunga carriera nelle corse turismo. "Sarà la mia prima gara quest'anno, dovrò togliermi un po' di ruggine e non vedo l'ora di scendere in pista. La vettura sembra molto divertente e la gare sono tanto accese, mi sembra di tornare ai tempi del CIVT!"

La carriera di Stefania inizia proprio nello spettacolare Campionato Italiano Velocità Turismo degli anni '90, dove la Grassetto si fa largo nell'affollato parterre portando a casa quattro titoli italiani femminili e una vittoria nel Trofeo Opel dedicato al gentilsesso. Un curriculum di tutto rispetto grazie a tante prestazioni di rilievo, tra cui anche una vittoria assoluta a Monza nel 1998, oltre a diversi podi. Dopo una proficua parentesi in monoposto, Stefania torna nel mondo delle corse turismo, cimentandosi sia nella gare endurance che in quelle sprint ed è proprio in questo contesto che ottiene il sesto titolo italiano femminile, conquistando lo scettro lady del Mini Challenge. Le ultime stagioni hanno visto la Grassetto protagonista nelle competizioni per GT Storiche, categoria dove ha raccolto diversi piazzamenti sul podio.

Ora una nuova avventura attende Stefania Grassetto, pronta a scoprire l'elettrizzante mondo della smart e-cup sabato nelle prime prove libere in programma alle 10:45 sul tracciato di Magione, prima delle qualifiche previste alle 17:15. Domenica le due gare, entrambe trasmesse in live streaming: Gara 1 alle 9:15 mentre Gara 2 scatterà alle 16.

LA CASA D’ASTE FINARTE AD AUTO E MOTO D’EPOCA

Specialista in arte e oggetti da collezione fin dal 1959, la Casa d'Aste Finarte partecipa all'edizione 2019 di Auto e Moto d'Epoca con una raccolta di modelli sorprendenti e storicamente molto interessanti. L'esposizione durerà tutti i giorni del salone in area S e l'asta sarà battuta Venerdì 25 a partire dalle ore 14.00. I lotti comprendono auto di tutti i generi, accomunate dalla rarità ed esclusività che contraddistingue lo stile scelto dal reparto automotive di Finarte. Una scelta che comprende fasce di occasioni per diversi livelli di impegno economico, ma sempre contraddistinte dalla peculiarità e dal supporto dell'indagine storica. Saranno auto in grado di sorprendere anche il vasto e preparato pubblico della Fiera di Padova.
All'asta due auto rare ed eccezionali: una Alfa Romeo 6C 2500 Sport del 1947 e una Cisitalia 202 Cabriolet Gran Sport del 1948. In anteprima anche la "barn find" Maserati 3500 G.T. (Touring) chassis no. AM101*1714* del 1961. Usata da Juan Manuel Fangio durante i suoi soggiorni in Italia come auto per tutti i giorni e, ufficiosamente, per verificarne pregi e difetti per i tecnici Maserati. Tra le testimonianze, una lettera autografa di Fangio. Una pagina di storia da riportare al suo originale splendore.
Unica, è presente anche la Fiat-Abarth 750 Spyder (Zagato). Si ritiene essere l'auto presentata al Salone Internazionale dell'Automobile di Torino del 1958. Prima di tre sole auto di cui si ha notizia e unica con pinne aerodinamiche posteriori. Bellissima, può essere di nuovo perfetta grazie ad un attento ripristino per brillare nei più grandi eventi, sia gare che concorsi d'eleganza.
In asta anche una "world premiere", la prima realizzazione del progetto ID|EM "Twin Works" che prevede una coppia di Porsche gemelle... diverse! Una 911 d'epoca, restaurata a perfezione e un'equivalente 911 moderna, allestita su misura, in livrea e dettagli matching con la prima. Nello stesso lotto ID|EM "Twin Works", quindi: una Porsche 911 S Targa SWB Soft Window del 1968 Chassis no. 11850424 e una Porsche 911 (991.2) Targa 4S del 2018 - gemella al telaio no. 11850424. Entrambe in livrea avorio chiaro-interni rossi.
Per concludere questa breve carrellata, una vettura anteguerra, agile e veloce, divertentissima e rara, antesignana delle roadster "all'inglese": MG TB, telaio no. TB0481 del 1939. Davvero curiosa la storia di questo esemplare, acquistato poco prima della guerra dal dipartimento di Polizia del Kent, con funzione, presumibilmente, di "pattuglia".