mercoledì 1 novembre 2017

Scuderia Palladio Historic al Rally Piancavallo


Ultimi impegni stagionali per la Scuderia Palladio Historic che va verso la conclusione della prima stagione sportiva nella quale le soddisfazioni non sono mancate e che si appresta a partecipare al Rally Piancavallo Storico che andrà ad emettere i verdetti per il TRZ della seconda zona. Quattro gli equipaggi iscritti a partire da quello composto da Alberto Bressan che dopo aver rotto il ghiaccio a Bassano, ritrova la Fiat 127 Gruppo 2 e Luca Bertoli sul sedile di destra. Continua l’esperienza al volante della Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A per Daniele Danieli che in quest’occasione sarà navigato da Emilia Guarino e non mancheranno al via Alessandro Ferrari e Piero Comellato con la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4; il quarto equipaggio al via sarà quello formato da Paolo e Giulio Nodari i quali con la BMW M3, cercano il riscatto dopo la delusione del Città di Bassano.

Contemporaneamente alla gara pordenonese si correrà sulle strade di casa, la Ronde del Palladio, gara per auto moderne giunta all’ottava edizione; come da tradizione, un gruppo ristretto di vetture selezionate dall’organizzatore, sfilerà prima di quelle da gara per una passerella non competitiva. Saranno quattro quelle della Palladio Historic, a partire dall’Alfa Romeo Alfetta GTV con Gianni Franchin alla guida e Oscar Da Meda sul sedile di destra; toccherà poi a Simone Pianalto e Luca Zanella con la Talbot Sunbeam, a Stefano e Matteo Adrogna con la Mazda MX5 e infine a Francesco Gallo e Manuel Massalongo su Porsche 911 SC.

Regolarità Auto Storiche: Maurizio Senna e Lorena Zaffani ancora ai vertici del Trofeo Tre Regioni


Ultimi impegni stagionali per la Scuderia Palladio Historic che va verso la conclusione della prima stagione sportiva nella quale le soddisfazioni non sono mancate. Una di queste è arrivata sabato scorso, 28 ottobre, in occasione delle premiazioni del Trofeo Tre Regioni che si sono svolte presso la Fiera di Padova nell'ambito di Auto e Moto d'Epoca.
Sul palco dello stand di ACI Storico, sono saliti quali vincitori assoluti Maurizio Senna e Lorena Zaffani che si ripetono dopo il successo del 2015 e, per Maurizio anche quello del 2013 in coppia con Emanuele Suardi.
Risultato positivo anche per la Scuderia Castellotti di cui Maurizio Senna è il più illustre rappresentante nella regolarità per auto storiche.

"È stato un bel campionato, che abbiamo affrontato con impegno e determinazione per cancellare la grande delusione della passata stagione quando abbiamo concluso al secondo posto dopo essere stati al vertice per tutto il campionato." il commento di Maurizio Senna.

A completare l'ottima stagione nella regolarità della Scuderia Palladio Historic anche la vittoria della classifica per scuderie.

- Foto di VideoFotoMax

martedì 31 ottobre 2017

FIA WEC | Dalle Finali Mondiali Ferrari alla 6 Ore di Shanghai: Rigon vola in Cina


Sono giorni ricchi di passione e appuntamenti per Davide Rigon che questo fine settimana volerà in Cina per prendere parte alla 6 Ore di Shanghai, ottavo e penultimo round del Campionato del Mondo Endurance.

Di ritorno dalla quattro giorni sul tracciato toscano del Mugello in occasione delle Finali Mondiali Ferrari, Rigon è stato tra i grandi protagonisti dello show che ha scaldato il cuore dei tifosi mettendosi al volante della Ferrari F1 e della sua Ferrari 488 GTE protagonista nel World Endurance Championship, che proprio in Cina potrebbe conquistare il titolo Costruttori.

“E’ stato un fine settimana emozionante con cui la Ferrari ha festeggiato insieme a tutti i tifosi accorsi al Mugello il suo settantesimo anniversario nella coreografia delle Finali Mondiali. E’ stata una grandissima emozione tornare al volante della Ferrari F1 ed esser protagonista di questo fantastico evento insieme a due grandi amici come Giancarlo Fisichella e Andrea Bartolini, davanti al Presidente Marchionne” commenta soddisfatto il driver veneto, in partenza per Shanghai dove proverà a cancellare l’epilogo amaro del Fuji, la cui gara era stata interrotta anticipatamente a causa del maltempo

“A Shanghai proveremo a conquistare il titolo costruttori per la Ferrari con una gara di anticipo, confermando il successo della passata stagione, senza perdere d’occhio il campionato piloti dove purtroppo pesa in negativo il quinto posto in Giappone, causato dall’interruzione della gara per maltempo quando mancava oltre un’ora e mezza alla bandiera a scacchi. I giochi però sono aperti visto che ci sono in palio ancora cinquantadue punti” conclude Davide Rigon

Colonna racconta Castellotti: il fumetto dell’anno


Manca poco. Le tavole sono pronte per la stampa. Oltre un anno di ricerche e di lavoro, ore sottratte all’occupazione principale. Soprattutto per passione. Per Alessandro Colonna non è una novità. Negli scorsi anni, insieme al giornalista Francesco Dionigi, ha promosso la "riscoperta" di eroi lodigiani dimenticati come il pilota Francesco Agello, recordman di velocità su idrovolante, ed il pistard Anselmo Morandi, protagonisti entrambi di un apprezzato fumetto. Adesso è la volta di Eugenio Castellotti, un mito da queste parti e non solo. 

“L'idea di un fumetto sulla vita di Eugenio Castellotti mi girava nella mente da tempo, pur non conoscendo esattamente le vicissitudini del personaggio” attacca Alessandro Colonna, che a maggio dell’anno scorso era tra gli spettatori, e non solo (è sua la locandina dell'evento), del passaggio da Lodi della 1000 Miglia che celebrava il sessantesimo anniversario della straordinaria vittoria di Castellotti.

“La 1000 Miglia a Lodi è stata l’occasione per incontrare i rappresentanti del Club Auto Moto Storiche Eugenio Castellotti di Lodi, che ha condiviso la mia idea con l’intento di ricordare, nel 2017, anche i 60 anni dalla scomparsa di Eugenio”.

Impegno non facile per il fumettista lodigiano: “realizzare un fumetto biografico risulta spesso più impegnativo rispetto ad un fumetto di fantasia. E’ infatti necessaria una fase di documentazione, che, nel caso specifico, mi ha occupato per diversi mesi: testi fondamentali per conoscere la vita di Castellotti sono stati "Un cuore rubato" di Cesare De Agostini e "Gli indisciplinati" di Luca Delli Carri. Sul web si incontrano poi numerosi testi e immagini, alcune di queste sono state prese come riferimento per la realizzazione del fumetto”.


In questi mesi, Colonna ha avuto modo di constatare che il campione lodigiano è ancora molto amato e ricordato anche all’estero.

“Da questa ricerca è emersa una figura che non immaginavo potesse essere di tale caratura. Non si può non provare ammirazione per questo ragazzo che, come disse Gianni Brera, ‘ha obbedito al coraggio e soprattutto alla gioia di avere coraggio’. Utilissimi sono stati poi gli incontri con il cugino di Eugenio, Carlo Castellotti, dal quale ho avuto interessanti spunti ed aneddoti. Preziosissima è stata la consulenza dello scrittore Cesare De Agostini, il quale, oltre ad essere probabilmente la persona più esperta della vita di Eugenio, ne parla sempre con affetto come di un fratello maggiore. De Agostini ha scritto l'introduzione al libro, mentre un'altra leggenda del motorsport, Giorgio Terruzzi, si è occupato della prefazione” conclude Alessandro Colonna.




“Castellotti, la leggenda è oltre il traguardo” sarà presentato nell’ultima settimana di novembre a Lodi. Il fumetto dell'anno per gli appassionati lodigiani e per quelli che hanno a cuore il mito della velocità. E i suoi campioni.




#CorrerePerUnRespiro, Rachele Somaschini e Alessandra Benedetti al Monza Rally Show 2017


Le due punte di diamante del motorsport in rosa made in Italy insieme per puntare in alto al Monza Rally Show 2017. Rachele Somaschini e Alessandra Benedetti, già vincitrice del Monza Rally Show al fianco di Robert Kubica, correranno per vincere, per divertirsi, ma soprattutto correranno per un respiro.

Una vetrina importante come il Monza Rally Show per sostenere l’iniziativa #CorrerePerUnRespiro, la campagna di sensibilizzazione ideata da Rachele Somaschini per sostenere la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus. Al termine del Monza Rally Show le tute di Rachele Somaschini e Alessandra Benedetti verranno messe all’asta per raccogliere fondi a favore della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus. 

Giunto alla sua 38° edizione il Monza Rally Show è la competizione che chiude la stagione motoristica italiana. Nomi di spicco hanno calcato le scene di un rally atipico che, da tempo, richiama l’attenzione di personaggi dello sport e dello spettacolo. Uno su tutti: Valentino Rossi, vincitore in 5 edizioni. 180 chilometri di prove speciali sull’asfalto del Tempio della Velocità e un evento che richiama migliaia di appassionati sul tracciato brianzolo. 

L’equipaggio Somaschini – Benedetti arriva al Monza Rally Show con la Peugeot 207 S2000 del team Plus Rally Academy. La vettura del Leone, gommata Hankook, grande protagonista dell’ultimo decennio dei rally, può vantare 3 vittorie nell’International Rally Cup, una vittoria nel Campionato Europeo Rally e 5 titoli tricolori. Una certezza per la pilota milanese e la navigatrice lucchese che saranno impegnate in una delle classi più agguerrite e affollate del Monza Rally Show.. 


lunedì 30 ottobre 2017

Premiati a Padova i protagonisti del Trofeo A112 Abarth Yokohama


Per l'ottavo anno consecutivo, la cerimonia delle premiazioni del Trofeo A112 Abarth Yokohama, si è tenuta nell'ambito della rassegna Auto e Moto d'Epoca organizzata presso la Fiera di Padova. Il palco dell'Automobile Club d'Italia – Aci Storico, ha visto alternarsi nei quattro giorni della mostra, numerosi ospiti e protagonisti del mondo delle auto storiche e tra questi anche i primattori del monomarca Autobianchi organizzato dal Team Bassano.
Dopo un doveroso ricordo di Alessandro Pepe, scomparso lo scorso giugno, sono stati presentati i numeri fatti registrare dalla Serie durante le sei gare che hanno visto sfidarsi le “scorpioncine”: gli equipaggi iscritti all'edizione 2017 hanno raggiunto la cifra di quarantacinque facendo registrare ben centonovantotto presenze con una media a rally che ha sfiorato le venti unità, superando abbondantemente i sedici e mezzo del 2016, confermando il trend positivo e l'apprezzamento degli equipaggi.
A consegnare i riconoscimenti, erano sul palco Nicola Borotto vicepresidente di ACI Padova, Federico Ormezzano vicepresidente della Commissione Auto Storiche e a loro si è affiancato il Presidente dell'Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani che personalmente ha consegnato i trofei nelle mani dei vincitori Luigi Battistel e Denis Rech, di Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato, secondi assoluti, e di Maurizio Cochis e Milva Manganone, terzi classificati. Sono stati, inoltre, premiati Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto per la categoria “vintage”, Marino e Matteo Labirinti, vincitori del “Gruppo 1” e nuovamente Raffaele Scalabrin che ha primeggiato nella “under 28”.
Targhe ricordo sono state consegnate ai sostenitori del Trofeo, Auto e Moto d'Epoca Fiera di Padova, Yokohama, Studio Legale Quercioli e ai rappresentanti dei sei rally che nell'ordine erano: Vallate Aretine, Valsugana, Campagnolo, Lana, R.A.A.B. ed Elba.
In chiusura i saluti del Presidente del Team Bassano, Mauro Valerio, che ha dato l'appuntamento per la metà di gennaio per conoscere tutte le novità dell'edizione 2018.

Classifiche su www.trofeoa112abarth.com

- foto VideofotoMax

Grande successo per Auto Moto d'Epoca 2017


Conclusa a Padova la 34ma edizione di Auto Moto Epoca, che mantiene le aspettative della vigilia. “L’edizione migliore di sempre” è il commento che risuona nei padiglioni della fiera, con grande soddisfazione di commercianti, collezionisti, Case automobilistiche, pubblico e, ovviamente, organizzatori. Il pubblico cresce come da previsione, superando i 115.000 visitatori nei padiglioni della fiera e oltre 30.000 nel Future Hub, l’area espositiva esterna dedicata alla mobilità del futuro. Premiata la scelta di affiancare presente, passato e futuro raccogliendo in un unico sguardo l’evoluzione dell’auto. 

Molto contente le case automobilistiche presenti, che hanno registrato una partecipazione entusiasta dei numerosi visitatori presenti. Come commenta Roberto Giolito, Head di FCA Heritage: “Qui sembra nascere l'auto del futuro, o meglio, quell' idea di veicoli e mobilità che rimane impressa nella retina e nella mente, attraversando le epoche e le invenzioni, le tecnologie e le scoperte che hanno cambiato le sorti delle automobili nel corso di più di un secolo di cultura del progetto e di passioni. Ma è soprattutto dal dialogo scaturito in questi padiglioni e nelle sale della Fiera di Padova, che quest'anno si è manifestata con chiarezza l'idea di un futuro positivo per l'automobile, senza "rottamazioni" culturali o ideologie avventate, ma grazie alle idee messe a disposizione dagli esperti e gli operatori da una parte, e dai giovani studenti e i loro progetti basati su condivisione e passione, dall'altra. Un'unione di intenti e una ricchezza di visione che solo lo spirito inclusivo e appassionato all'interno di Auto e Moto d'Epoca ha saputo realizzare come alchimia, un prototipo delle Fiere dell'automobile che verrà.”

Soddisfazione anche da parte dei commercianti. Volano in alto le automobili sopra i 100.000 euro, una testimonianza della qualità dei collezionisti e compratori presenti ad Auto Moto Epoca e provenienti da tutto il mondo. Trend positivo anche per le auto tra i 5000 e i 20.000 euro che confermano l’interesse soprattutto da parte dei giovani, sempre più interessati al mercato. Una fascia che interessa molto esperti e collezionisti e su cui hanno puntato molto gli organizzatori di Auto Moto Epoca con il progetto MyFirstClassic. Un progetto pilota su cui ha puntato gli occhi anche la FIVA, la Federazione Internazionale che si è riunita alla Fiera per il Forum annuale e che ha accolto come suo nuovo membro Intermeeting, la società organizzatrice della Fiera: “Il Forum ha avuto come focus principale le nuove generazioni e la loro partecipazione ed interesse sulla scena delle auto classiche - ha dichiarato il Presidente Patrick Rollet – insieme al progetto MyFirstClassic e all’Hackathon organizzato con l’Università di Padova. La FIVA è molto lieta di accogliere Intermeeting come nuovo Membro a supporto della nostra missione di proteggere, preservare e promuovere il patrimonio mondiale dell’auto”. 

Soddisfazione anche da parte dei responsabili di BONHAMS, la prestigiosa casa d’aste inglese tornata in Italia dopo più di 35 anni per un’asta che ha totalizzato 3.000.000, con in testa la Mercedes 300 SL Roadster del 1957 venduta a 897.000. “Abbiamo avuto degli ottimi risultati e siamo molto contenti della nostra prima partecipazione a Padova per Auto Moto d’Epoca” ha dichiarato Gregor Wenner, organizzatore di Bonhams. “L’asta ha ottenuto una partecipazione straordinaria e la quotazione raggiunta dalla bellissima 300 SL dimostra che il mercato italiano del collezionismo di auto rimane davvero molto forte”.

ACI e ACI Storico si confermano partner strategici della Fiera padovana. L’emozionante mostra “Monza Experience” dedicata all’evoluzione della Formula1 e gli oltre 30 appuntamenti organizzati dimostrano la passione che “è da sempre il motore dell’auto”, dichiara il Presidente Angelo Sticchi Damiani. “Il successo di Auto Moto d’Epoca dimostra l’attaccamento degli Italiani alla tradizione motoristica che ci contraddistingue”. 
“Il risultato di questa edizione ci rende molto felici e premia gli sforzi fatti insieme a Geo (Fiera di Padova) per creare una fiera unica in Europa – dichiara Mario Baccaglini, organizzatore di Auto Moto d’Epoca -. Quest’anno abbiamo riunito le auto più belle del passato, del presente e del futuro. A Padova e solo a Padova si possono vedere le auto che fanno felici tutti, dai giovani agli appassionati più esigenti. Tutti hanno visto come la fiera sia cresciuta come qualità delle auto e bellezza degli allestimenti".

Appuntamento dal 25 al 28 ottobre 2018 per la 34ma edizione di Auto Moto Epoca.

Vittoria di Omar Magliona su Norma alla Alghero-Scala Piccada


Omar Magliona ha vinto la 56^ Alghero Scala Piccada sulla Norma M20 FC Zytek preparata dal Team Faggioli e gommata Pirelli. Nella cronoscalata sassarese il pilota sardo portacolori della scuderia siciliana CST Sport ha realizzato il miglior crono assoluto coprendo le due manche di gara in 5'19”37, risultando il più veloce sia nella prima salita (2'40”13) sia nella seconda (2'39”24) lungo il tracciato quest'anno allungato a 6285 metri. Magliona ha così concluso al top il suo 2017 agonistico, onorando fino in fondo la gara di casa e il settimo titolo di Campione Italiano, il primo nel gruppo dei prototipi E2SC, conquistato il mese scorso in CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna). Per il driver che in Sardegna gestisce anche l'Autodromo di Mores è il terzo successo personale all'Alghero Scala Piccada dopo quelli del 2007 e del 2015 (stagione in cui proprio con la vittoria nella gara sarda esordì sul prototipo francese). Un tris che gli permette di raggiungere papà Uccio Magliona, anche lui capace di aggiudicarsi tre edizioni negli anni Ottanta. Entrambi sono ora gli unici piloti sardi a vantare tale palmares.

Magliona ha dichiarato al termine della cronoscalata disputata domenica 29 ottobre: “Bello ripetersi proprio nella gara di casa, siamo contenti di aver concluso con questa vittoria un 2017 di grandi sfide. A iniziare dal tracciato, quest'anno allungato di oltre un chilometro, è cambiato molto rispetto alla mia prima volta sulla Norma-Zytek nel 2015, con tanto di record, ma posso confermare un'evidente crescita, soprattutto nel feeling con la vettura. Mi sono divertito e con scuderia e team ho potuto lavorare senza assilli, coronando una stagione sempre intensa. Ora però dobbiamo già proiettarci verso la prossima. Nel motorsport non ci si può fermare, l'intenzione è programmare un 2018 ambizioso che ci permetta di confermarci ai più alti livelli”.

> Foto Claudio Aresu

DB Motorsport "bronzo" in Coppa Italia GT. Grande prova di De Bellis a Adria


DB Motorsport ha chiuso la stagione della Coppa Italia Gran Turismo al terzo posto assoluto grazie alla prestazione di Riccardo De Bellis con la Porsche 997 GT3 Cup preparata da Zambon.

Il pilota lucchese, campione uscente, questo fine settimana ha finito l’ultima prova stagionale sul circuito di Adria (Rovigo) con una prestazione sopra le righe, conferma del grande valore già dimostrato nel recente passato, con i due titoli tricolori vinti nel 2013 e 2016. Un valore confermato anche dal secondo posto nella classe GT Cup.

Il risultato conseguito da De Bellis in questo 2017 assume grande valore in considerazione che nel suo computo finale mancano cinque risultati, dovuti ad assenze ed a ritiri per cause tecniche e comunque, il classico “colpo di coda” lo ha dato sul tracciato polesano, con due secondi assoluti e due primi di classe con ampio margine. In questo finale di Campionato, al Team DB Motorsport sono stati riconosciuti, dagli avversari, sia il valore sportivo che quello della correttezza, in un Campionato sempre molto combattuto e spettacolare.

“Una stagione di alti e bassi – commenta De Bellis – purtroppo non abbiamo potuto partecipare con continuità al campionato per motivi miei di lavoro e della squadra. Ma alla fine pur con molti meno risultati degli avversari, tutti di alto livello e con vetture perfette, siamo riusciti a chiudere sopra il podio assoluto. Credo quindi che sia stata un’importante dimostrazione di forza. Ringrazio tutti i componenti del Team che ci hanno sostenuto sia in circuito un grazie speciale alla ZRS di Alessandro e Niccolò Zambon, per l'impegno nella preparazione e sviluppo della nostra Porsche ed un grazie all’infinito a Bardahl Italia che ci supporta e sostiene in tutte le nostre attività sportive e sociali. Un abbraccio anche a tutte quelle persone che dietro le quinte hanno dato una mano a portare avanti il nostro Campionato ed i nostri progetti. In ultimo, ma non certo per importanza, un grazie a mio fratello Alessandro, che da lassù mi fa sempre sentire forte la sua vicinanza”.

- Foto Actualfoto

domenica 29 ottobre 2017

Monza Rally Show: aperte le iscrizioni dei team. Partenza dal centro di Monza venerdì e nove Prove Speciali fino a domenica


Sono aperte le iscrizioni per i team al Monza Rally Show, la manifestazione rallystica che si terrà dall'1 al 3 dicembre al Monza Eni Circuit. Le squadre potranno accedere alla modulistica necessaria dal sito www.monzarallyshow.it

Il programma si articola su quattro giorni. Giovedì 30 novembre, dopo le verifiche sportive e tecniche, dalle 12 alle 17 la pista verrà aperta per lo shakedown, le prove libere con vetture da gara. La partenza ufficiale del Monza Rally Show, venerdì 1 dicembre, avverrà da piazza Trento e Trieste nel centro di Monza alle 15.30. La prima Prova Speciale "Autodromo" partirà alle 16.25 (8,5 chilometri) mentre alle 18.58 sarà la volta della PS2 "Parabolica 1" (9,7 chilometri).

Sabato 2 dicembre alle 9.05 del mattino, verrà dato lo start della PS3 "Autodromo 2" (8,5 chilometri), seguiranno alle 11.38 la Prova Speciale 4 "Maxi Grand Prix 1" (45 chilometri), alle 14.35 la PS5 "Parabolica 2" (9,7 chilometri) e PS6 "Grand Prix" alle 17.14 (33,2 chilometri). L'ultimo giorno di gara sono previste tre Prove Speciali. Alle 8.05 la PS7 "Maxi Grand Prix 2" (45 chilometri), alle 11.02 la PS8 "Marshals" (7,7 chilometri) e alle 11.37 la PS9 "Monster Energy Stage" (1,35 chilometri). Infine l'atteso Masters' Show sul rettifilo centrale del circuito alle 14.15.

I biglietti sono già in vendita su www.ticketone.it e nei punti vendita Ticketone in tutta Italia. 
Il programma del Monza Rally Show è su possibile visitare il sito www.monzarallyshow.it. (d.c.)

Oltre 40 mila tifosi al Mugello per le Finali Mondiali Ferrari


Le Finali Mondiali Ferrari 2017 si sono chiuse con uno straordinario successo di pubblico. Oltre 40.000 persone sono accorse nel weekend al Circuito del Mugello richiamate dal numero record di vetture che è stato possibile ammirare tra 488 Challenge, 458 Challenge EVO, Formula 1 e auto dei Programmi XX. 

Alla giornata conclusiva è intervenuto il Presidente e Amministratore delegato Sergio Marchionne che ha salutato i clienti e premiato il vincitore del Trofeo Pirelli, Fabio Leimer, prima di concedersi una passeggiata in pitlane per salutare clienti e pubblico sugli spalti e posare con piloti e management per la foto di rito.

I campioni del mondo. La mattinata è stata dominata dalle ultime gare del Challenge 2017, quelle che hanno assegnato i titoli mondiali delle quattro classi e delle due divisioni Gentlemen Cup e Ladies’ Cup. Il Trofeo Pirelli è stato vinto dallo svizzero Fabio Leimer, con la 488 Challenge del team Octane 126, mentre Jens Liebhauser (Formula Racing) ha completato la sua stagione da incorniciare aggiudicandosi anche il titolo mondiale del Trofeo Pirelli Am. La Coppa Shell è invece andata all’altro pilota di Formula Racing, il campione europeo Johnny Laursen. In questa gara sono state anche assegnate la Gentlemen Cup, ad Henry Hassid (Charles Pozzi), e la Ladies’ Cup, che è stata vinta da Fabienne Wohlwend (Octane 126). L’ultimo titolo iridato della 458 Challenge EVO è stato dello statunitense Joseph Rubbo (Ferrari of Long Island).

FXX-K EVO. La giornata ha anche visto l’ultima sessione di F1 Clienti Programmi XX, una delle attività più speciali della Ferrari che è stata anche protagonista della serata di gala alla Stazione Leopolda di Firenze. Dopo la premiazione dei campioni continentali del Ferrari Challenge è stata infatti svelata la FXX-K EVO, l’evoluzione della vettura presentata alle Finali Mondiali del 2014 caratterizzata da oltre 1050 cavalli e dotata della tecnologia ibrida derivante dall’esperienza in Formula 1 e nelle competizioni GT ai massimi livelli.

La domenica. Il momento clou della manifestazione è stato lo show del primo pomeriggio, che ha visto impegnati Giancarlo Fisichella, Andrea Bertolini e Davide Rigon su altrettante F60 di Formula 1. Rigon è poi saltato sulla 488 GTE che guida abitualmente sulle piste del World Endurance Championship dove ha dato il cambio al compagno Sam Bird. Lo stesso hanno fatto sulla vettura 51 Alessandro Pier Guidi e James Calado, attualmente in testa al campionato piloti, mentre la Ferrari si trova al comando tra i costruttori. A completare uno schieramento straordinario, composto da 70 auto, sono poi state le vetture di F1 Clienti, quelle dei Programmi XX e alcune GT da competizione tra le più gloriose. Prima delle foto di rito, davanti al plotone di vetture, è arrivata la 125 S, la prima Ferrari costruita nel 1947, mentre dal cielo planavano i Carabinieri della Sezione Paracadutismo Sportivo che sono atterrati in pista con la bandiera tricolore e il Cavallino Rampante in giallo, simbolo della Casa di Maranello.

> Foto: Andrea Bonora FotoSport; Micaela Naldi/Bonora Agency



Gruppo Peroni Race / Coppa Italia e Entry Cup: Tarabini, Borrett, Ruberti e Casillo sono i campioni 2017


Nel prestigioso contesto della gara unica dell’Europeo TCR sono stati incoronati i campioni 2017 della Coppa Italia e della Entry Cup, entrambe ai loro ultimi round stagionali. A fregiarsi dell’alloro 2017 sono stati Luciano Tarabini (Porsche 997 GT3 R – Autorlando Sport), Federico Borrett (Bmw M3 E36 – Borrett Team), Riccardo Ruberti (Seat Leon Supercopa – Super 2000) e Pietro Casillo (Renault Twingo).

Nella Coppa Italia GT la sfida era a due fra il leader di campionato Giuseppe Ramelli (Ferrari 458 Challenge – Pellin Racing) e Luciano Tarabini. Gara 1 si dimostra particolarmente combattuta con subito al via una serie di colpi di scena. Lo spunto migliore è di Riccardo De Bellis (Porsche 997 GT3 Cup) che dalla seconda fila sfila in prima piazza dopo la prima curva. Ottimo start anche di Ramelli che sopravanza Tarabini. I due però vengono a contatto prima della esse con Ramelli ritenuto colpevole e penalizzato con un Drive Through e Tarabini fortunato a non urtare le barriere e sfilato ultimo. Il suo forcing a ritmo di qualifica porta la sua GT3 davanti a tutti sotto al traguardo con Ramelli che agguanta un terzo posto dietro De Bellis e dopo una lotta serrata con Orlando Redolfi sulla più potente GT3.

Decisamente meno combattuta Gara 2 dove Tarabini scappa via subito facendo l’andatura e De Bellis dimostra ancora una volta di trovarsi a suo agio sul circuito di Adria. Sul terzo gradino del podio si porta Alessandro Nervi subentrato a Orlando Redolfi. Ramelli costretto a vincere per sopravanzare nuovamente Tarabini finisce ai piedi del podio pagando in ottica campionato il peggiore scarto. Un sorprendente Scannicchio, alla sua prima in pista, porta la Bmw M3 V8 della Pro Motorsport due volte prima di classe.

Anche nella Coppa Italia Turismo 1° Divisione la lotta era a due fra Federico Borrett e Luigi Bamonte (Honda Civic Type R TCR – MM Motorsport). Il primo colpo di scena in qualifica quando, in seguito ad una uscita di pista, Borrett alza bandiera bianca ritirandosi. A Bamonte così servirebbe una vittoria e un secondo posto per tornare in vetta alla classifica. Massimiliano Gagliano (Seat Leon Cup Racer – Pit Lane Competizioni) non è dello stesso avviso e alla sua prima nel campionato si aggiudica con autorevolezza tutte e due le gare. In Gara 1 a due minuti dalla conclusione viene deciso il campionato con Bamonte, allora secondo, che arriva lungo al tornantino e perde la piazza d’onore in favore del coriaceo Christian Maffei anche lui su una Leon della Pit Lane Competizioni. Meno avvincente Gara 2 con Gagliano sempre lepre irraggiungibile e Bamonte che supera già alla seconda tornata Luigino Tarantino subentrato a Maffei.

Nella 2° Divisione, col titolo nelle mani di Ruberti con una gara di anticipo l’attenzione è tutta per l’esito delle gare. Nella prima frazione Massimo Zanin (MINI Challenge) parte meglio e conduce a lungo nonostante le tre costole rotte frutto di una caduta in bici della settimana precedente. Raffaele Lissignoli ha però un passo migliore e, poco prima di metà gara mette la Sua Clio davanti a tutti. Sul finire di gara Armin Hafner (Alfa Romeo 147) agguanta il secondo gradino del podio davanti proprio a Zanin. Quest’ultimo si rifà in Gara 2 dove effettua un ottimo start e riesce a tenersi dietro lo stesso Hafner e il compagno di colori Maurizio Abate anche lui su MINI JCW.

Pietro Casillo conferma la sua leadership nella Entry Cup confermandosi Campione 2017 già dopo gara 1. Proprio nel primo giro di questa si decide il campionato con il rivale Massimo Visani che finisce largo e perde il trenino di testa. Ad aggiudicarsi la gara è Pietro Silvestrini davanti allo sloveno Thomas Trcek e ad Antonello Casillo.
In Gara due in sette si alternano nelle posizioni di vertice scambiandosi nel ruolo di battistrada. Ai fini della classifica di gara è così decisivo l’ultimo giro dove non mancano anche i contatti. Ad uscirne premiato è Antonello Casillo davanti a Mathias Lodi e Paolo Silvestrini.
Il Podio di Campionato vede Pietro Cassilo davanti a Massimo Visani e al fratello Antonello.

Ultimo appuntamento con i fine settimana del Gruppo Peroni Race è fra due settimana quando a Vallelunga sarà di scena la XXVII Edizione della 6h di Roma e la quinta della Endurance 2.0.

Foto: Actualfoto