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martedì 29 ottobre 2019

EUROPEAN LE MANS SERIES: A PORTIMÃO FINALE DI STAGIONE DA DIMENTICARE PER OREGON TEAM


A Portimão non c'è stato l'epilogo di stagione che si attendevano all’Oregon Team. Sul circuito dell'Algarve la squadra di Jerry Canevisio e Giorgio Testa ha affrontato il round conclusivo dell'European Le Mans Series con l'obiettivo di riscattarsi da una serie di sfortune avute nei precedenti appuntamenti. E invece le cose non hanno preso una piega molto diversa da quanto successo negli appuntamenti precedenti. Anzi, il weekend portoghese è stato uno di quelli da dimenticare.

Cominciando da una sessione di qualifica che sabato ha visto Damiano Fioravanti fare segnare in più occasioni con la sua Norma M30 LMP3 il giro più veloce, per poi vederselo sistematicamente cancellare per avere superato i limiti della pista. Su sei tentativi, soltanto uno è andato a buon fine, col risultato di vedere il giovane romano scivolare dietro fino all'ottava posizione.
Una quarta fila che a Fioravanti, chiamato anche in questa occasione ad alternarsi al volante del Prototipo francese con Gustas Grinbergas e Lorenzo Bontempelli, stava in un certo senso stretta. Ma ancora peggio sono andate le cose al via della gara, che lo stesso Fioravanti (autore della partenza) ha suo malgrado concluso dopo poche curve a causa di una carambola innescata da una vettura LMP2 finita in testacoda e poi centrata da un'altra LMP3 e dalla stessa Norma dell'Oregon Team, con tre Porsche GT finite in seguito addosso al gruppo.
Risultato ne è stato un amaro e prematuro ritiro, con Fioravanti finito in ospedale in forma precauzionale, ma fortunatamente senza alcuna seria conseguenza.

Cala così il sipario su un 2019 in cui l'Oregon Team ha dimostrato di avere un pacchetto piloti-macchina di primo piano, centrando la pole e un quarto posto di classe nel round d'apertura del Paul Ricard, per poi soffrire tre ritiri consecutivi a Monza, Barcellona e Silverstone, e infine raccogliere un settimo posto a Spa.

Photo credits: E-Mage

giovedì 6 giugno 2019

Velocità Salita/ Simone Faggioli secondo assoluto alla Ecce Homo (Europeo Montagna FIA)


Simone Faggioli, alfiere Best Lap, continua la corsa al campionato e nonostante la non ancora perfetta sintonia con la vettura in versione 2019 si classificato lo scorso week end secondo assoluto in Repubblica Ceca, alla Ecce Homo, quinta tappa del Campionato Europeo Montagna FIA.
I lavori ed i test sulla Norma M20 FC Pirelli Zytek di Faggioli, spinta dalla benzina Magigas, proseguono ed il risultato del la Ecce Homo mantiene il pluricampione toscano in testa alla classifica del campionato. 
Prevista quindi per Faggioli e la sua squadra la partecipazione nelle prossime settimane ad altre gare per continuare le verifiche e i collaudi, con l’obiettivo di migliorare i risultati e sfruttare le potenzialità della evoluzione 2019 che è elaborata da Nova Proto.

Foto Aldo Raveggi

lunedì 13 maggio 2019

European Le Mans Series/ Oregon Team sfortunato protagonista della "4 Ore di Monza"


L’Oregon Team è stato nuovamente protagonista sul tracciato di casa, che ha ospitato la 4 Ore di Monza, secondo round dell’European Le Mans Series. Il team capitanato da Jerry Canevisio e Piergiorgio Testa ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per ambire al successo e lo ha fatto già nelle qualifiche di sabato, in cui Damiano Fioravanti ha piazzato in seconda fila la Norma M30 LMP3 divisa con Lorenzo Bontempelli e Gustas Grinbergas. Un inizio positivo, che aveva contribuito a fare crescere le ambizioni di vittoria. Quella vittoria che era sfuggita (assieme al podio) nell'appuntamento d'apertura disputato a metà aprile sul circuito francese del Paul Ricard, dove la stagione 2019 aveva preso il via con una strepitosa pole.
Nella gara di Monza a mettersi immediatamente in evidenza è stato ancora Fioravanti, abile nel tenere un ottimo passo nel suo primo "stint" di guida. Inizialmente terzo, il romano è andato poi ad agguantare anche il secondo posto, superando Lucas Légerte in fondo al rettilineo intorno al trentesimo giro. 
Dopo la prima sosta ai box la vettura dell’Oregon Team è tornata in pista al settimo posto, ma l’ingresso della safety car causato dalla vettura di Nobuya Yamanaka ferma contro le barriere in posizione pericolosa dopo un'ora e mezza di corsa, ha ricompattato il gruppo di testa. 
A salire successivamente in auto nel corso del pit-stop è stato Bontempelli. All’83esimo giro la Norma LMP3 numero 10 guidata dal pilota brianzolo si è però arrestata nella corsia dei box con un principio d'incendio che è stato anche il motivo del prematuro ritiro.

“È andata storta. Ha dichiarato Canevisio - Al primo pit-stop, dopo che è partito Fioravanti, abbiamo avuto già un problema con il bocchettone della benzina che ha erogato 60 litri invece di 80. In seguito abbiamo approfittato di una safety car per rifornire. Poi, quando è salito in macchina Bontempelli, si è spaccato un gancio che tiene fisso il muso davanti e che è andato ad ostruire i tubi che portano aria ai freni. Lorenzo è tornato ai box e i freni si sono incendiati. Abbiamo riparato il guasto ma si è deciso di non prendere rischi e di non far fare lo stint a Grinbergas”.

L’Oregon team tornerà in pista il prossimo 19 e 20 luglio per il terzo appuntamento dell’European Le Mans Series che si disputerà in occasione della 4 Ore di Barcellona. In Spagna si cercherà di recuperare i punti persi proprio a Monza. Il campionato è lungo e le aspettative rimangono alte.

Photo Credits: E-Mage

martedì 7 maggio 2019

European Le Mans Series/A Monza l'Oregon Team punta al podio nella gara di casa


> 7 Maggio 2019 - L’Oregon Team è pronto a riprendere il discorso da dove lo aveva interrotto quattro settimane fa. La squadra guidata da Jerry Canevisio e Piergiorgio Testa torna in pista questo weekend per affrontare la 4 Ore di Monza, secondo dei sei appuntamenti dell’European Le Mans Series e unico round tricolore del campionato. 

Sulla propria pista di casa, l’Oregon Team ci arriverà con il chiaro obiettivo di puntare a quel podio che nell’apertura di Le Castellet, a metà aprile, era sfuggito per un’inezia. Un inizio di stagione straordinario quello diDamiano Fioravanti (già il più veloce in Francia nei test collettivi e poi autore della prima straordinaria pole di classe) Gustas Grinbergas e Lorenzo Bontempelli, chiamati nuovamente ad alternarsi al volante della Norma M30 LMP3 schierata dalla formazione lombarda.

Al Paul Ricard tutto sembrava volgere per il meglio, nonostante una partenza caotica che aveva penalizzato un incolpevole Fioravanti, poi autore di una forsennata rimonta che lo aveva riportato in seconda posizione prima di finire in testacoda (nuovamente senza alcuna responsabilità), a causa di una manovra pericolosa commessa da una P2 all’ingresso dei box. Bravo è stato Bontempelli a risalire quarto durante lo “stint” di guida intermedio e abile anche Grinbergas ad agguantare la terza piazza. Peccato che il 16enne lituano, al suo debutto in auto, sia scivolato quarto proprio nel corso della tornata conclusiva.

“In Francia dovevamo almeno conquistare il podio. Siamo stati sempre i più veloci e ce lo meritavamo. Adesso ci riproveremo sulla nostra pista di casa. A Monza abbiamo svolto un test la scorsa settimana e siamo stati ancora velocissimi”, ha commentato Canevisio.

Una pista, quella appunto di Monza, che il brianzolo Bontempelli (alla pari dei suoi compagni di squadra al debutto nell’ELMS) conosce come le sue tasche. Sempre a Monza, inoltre, Fioravanti ottenne una pole e poi un secondo posto nel 2016, quando correva nell’Euroformula Open, e l’anno prima vi conquistò una vittoria nella medesima categoria.

La 4 Ore di Monza per l’Oregon Team inizierà questo venerdì con la prima delle due sessioni di prove libere, mentre la seconda si svolgerà sabato mattina e precederà il turno di qualifica in programma a partire dalle ore 14. La gara scatterà domenica alle ore 12 e verrà trasmessa in live streaming su europeanlemansseries.com.

Credits: 
Oregon Team Press
Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

mercoledì 10 aprile 2019

ELMS / La Norma dell'Oregon Team leader LMP3 nei test di Le Castellet


Le Castellet, 10.04.2019. La Norma M30 dell’Oregon Team “vola” nei test del Paul Ricard dell’European Le Mans Series, facendo segnare il miglior tempo della LMP3 in tre delle cinque sessioni in programma e concludendo la prima giornata con il crono di 1’49”5 rimasto imbattuto e tra i primi 15 assoluti.
Un eccellente “biglietto da visita” per la squadra lombarda, in vista del via della stagione in programma proprio questo fine settimana sul circuito francese, che ospiterà il primo dei sei appuntamenti del calendario. A risultare il più veloce di tutti è stato Damiano Fioravanti, 22enne romano, al debutto assoluto nel campionato. 
Molto bene anche Gustas Grinbergas, il lituano di 16 anni (compiuti solamente da qualche giorno) che arriva dal kart, al “top” nella classifica dei Bronze, in cui si è immediatamente messo in evidenza anche Lorenzo Bontempelli, subito tra i primi, il quale quest’anno completa un equipaggio di assoluto rilievo.

“Abbiamo dimostrato di avere fatto un grande passo in avanti. Tutti e tre i piloti, pur essendo al loro esordio in questa serie, sono andati molto bene. Adesso attendiamo l’esito del weekend”, ha commentato Jerry Canevisio, che assieme a Piergiorgio Testa è alla guida della squadra di Cremosano.

La 4 Ore di Le Castellet che si disputerà domenica (il via alle 12.30) darà il primo responso nell’ottica di un’annata, la terza nella categoria per l’Oregon Team, che si preannuncia particolarmente interessante. Venerdì si comincerà con il primo turno di prove libere ed i Bronze Test. Sabato le libere 2 e, alle 13.15, le qualifiche.

La tappa del Paul Ricard precederà di un mese esatto la gara di casa di Monza (12 maggio) e a seguire, nell’ordine, quelle di Barcellona (21 luglio), Silverstone (31 agosto), Spa-Francorchamps (22 settembre) e Portimão (27 ottobre).

Credits: Oregon Team Press

lunedì 11 marzo 2019

ELMS / Lorenzo Bontempelli completa l’equipaggio Oregon Team





> 11 Marzo 2019 - Dopo Damiano Fioravanti e Gustas Grinbergas, l'Oregon Team ha definito anche il secondo pilota Bronze dell'equipaggio con cui affronterà per il terzo anno consecutivo il campionato dell'European Le Mans Series. Ad alternarsi con il romano ed il giovanissimo lituano (appena sedicenne) al volante della Norma M30 LMP3 della squadra guidata da Jerry Canevisio e Piergiorgio Testa, ci sarà Lorenzo Bontempelli. Il brianzolo rappresenta il terzo elemento che va ad inserirsi perfettamente nel contesto di un impegno che, forte dell'esperienza maturata nello stesso campionato continentale, ha l'obiettivo di puntare decisamente a risultati di riguardo.

Bontempelli è reduce da una stagione in cui si è diviso tra il Lamborghini Super Trofeo Europa, nel quale ha conquistato il secondo posto tanto nella serie europea che in occasione della Finale Mondiale, ed il Blancpain GT. La sua è ormai una carriera pluridecennale, che lo ha visto tra l'altro laurearsi campione italiano GT3 nel 2009 e conquistare il titolo GTS dell'International GT Open nel 2011. Sempre nel GT Open, nel 2013 ha concluso secondo ancora in classe GTS, a pari punti con il campione Giorgio Pantano. Nel 2006 ha conquistato invece il titolo italiano e quello mondiale del Ferrari Challenge nel Trofeo Pirelli. Nello stesso monomarca riservato alle vetture del Cavallino si è laureato campione del mondo anche nel 2011.

"Lorenzo è il pilota che ci mancava per completare un equipaggio di grande livello. Sicuramente ha l'esperienza giusta per lavorare assieme a due giovani rookie - ha commentato Jerry Canevisio - Quest'anno vogliamo fare un ulteriore salto di qualità e Bontempelli è senz'altro una delle pedine giuste. Con noi ha già provato a Cremona qualche giorno fa e i risultati sono stati più che soddisfacenti".

"Quella dell'ELMS è un'esperienza che mi mancava - ha aggiunto Lorenzo Bontempelli - Non avevo mai guidato questo genere di vetture e in occasione del primo test svolto a Cremona mi sono subito trovato molto bene, ottenendo dei riscontri positivi con la gomma usata. Diciamo che questa avventura potrebbe rappresentare per me un primo passo verso e Mans che, dopo avere disputato diverse 24 Ore di Spa, è una gara a cui mi piacerebbe prendere parte".

Il prossimo impegno per l'Oregon Team sarà quello dei test di Barcellona che si svolgeranno giovedì e venerdì di questa settimana. Sul tracciato spagnolo il team lombardo scenderà in pista con l'equipaggio al completo.

giovedì 28 febbraio 2019

L’OREGON TEAM PUNTA SUI GIOVANI NELL’EUROPEAN LE MANS SERIES CON FIORAVANTI E GRINBERGAS


- 28 Febbraio 2019 - Grandi ambizioni in casa Oregon Team, che si prepara ad affrontare quest'anno la sua terza stagione consecutiva nell'European Le Mans Series, dove sarà nuovamente presente con una Norma M30 nella categoria LMP3.

Dopo avere acquisito la giusta esperienza nel corso del biennio 2017-2018, la squadra guidata da Jerry Canevisio e Piergiorgio Testa è intenzionata a fare un ulteriore salto di qualità, con l'obiettivo di collocarsi da subito nelle posizioni di vertice. Per fare ciò, si è innanzi tutto deciso di puntare su un equipaggio "top". Già definiti due dei tre piloti che si alterneranno al volante della vettura francese: Damiano Fioravanti e Gustas Grinbergas.

Il primo, 22enne romano, ha al proprio attivo quattro anni di monoposto. Nel 2016 ha concluso quinto nell'Euroformula Open (campionato in cui era approdato a seguito di un'importante gavetta nel kart), transitando successivamente dalla WS Formula V8 3.5. La scorsa stagione Fioravanti è passato alle uote coperte, mettendosi in evidenza nell'International GT Open, in cui ha raccolto con la Lamborghini della Ombra Racing diversi podi e una vittoria proprio nel conclusivo round di Barcellona.

Giovanissimo è invece Grinbergas, lituano, che compirà 16 anni alla fine di marzo e proviene dal kart. In questa disciplina ha conquistato numerosi titoli, laureandosi nel 2015 campione della Mini Rok in Polonia e nel suo paese d'origine. Nel 2016 ha concluso secondo nelle Finali Mondiali della Junior Rok, categoria in cui è riuscito a centrare il successo nella serie italiana la stagione seguente. Lo scorso anno è stato pilota ufficiale della BirelArt. Quindi il passaggio in auto, con il test svolto a Cremona nei giorni scorsi proprio al volante della Norma dell'Oregon Team.

La stagione 2019 dell'European Le Mans Series si articolerà su sei appuntamenti e prenderà il via il 14 aprile sul circuito francese del Paul Ricard. Un mese dopo sarà la volta di Monza (12 maggio), unico round tricolore. Seguiranno nell'ordine le tappe di Barcellona (21 luglio), Silverstone (31 agosto), Spa-Francorchamps (22 settembre) e Portimão (27 ottobre).

giovedì 25 ottobre 2018

A PORTIMÃO L’OREGON TEAM IN CERCA DI GLORIA NEL GRAN FINALE DELL’EUROPEAN LE MANS SERIES 2018


Questo weekend, l'Oregon Team ritorna in pista a Portimão per affrontare il sesto e conclusivo appuntamento dell’European Le Mans Series 2018. In Portogallo, la squadra di Jerry Canevisio e Giorgio Testa cercherà ancora gloria con la Norma M30 LMP3 che verrà come sempre divisa da Riccardo Ponzio, Andrés Méndez ed il “Bronze” Clément Mateu.
Una trasferta, questa in programma nell’imminente fine settimana (27 e 28 ottobre), che di sicuro rappresenterà un’incognita, anche per il fatto che sia Ponzio che Mateu sono alla loro prima esperienza sui 4.692 metri di quello che è in assoluto uno dei tracciati più impegnativi ed affascinanti del calendario. Da parte sua, Méndez ci ha invece già corso nel 2017, seppur con poca fortuna (la sua gara e quella della vettura dell’Oregon Team si concluse infatti anzitempo con un ritiro).
Per la squadra di Cremosano ed il suo equipaggio, l’ultima trasferta di questo 2018 sarà l’occasione per concludere al meglio una stagione comunque positiva. A fine settembre, sul circuito di Spa-Francorchamps, Ponzio, Mendéz e Mateu erano riusciti a conquistare un buon settimo posto di classe, a conferma di un ottimo “trend” generale. E adesso di attende un’ulteriore conferma.

A Portimão si comincerà con il primo turno di prove libere ed il Bronze test di venerdì. Sabato sono invece in programma la seconda sessione di libere e le qualifiche, con la gara (della durata di quattro ore) che prenderà il via domenica alle ore 12.30 locali, quando in Italia saranno le 13.30.

> Credits: MorAle/LR Photo

lunedì 20 agosto 2018

Salita / Omar Magliona su Norma Zytek detta legge al 53° Trofeo Luigi Fagioli


Omer Magliona sulla Norma M20 Fc Zytek ha impresso il primo sigillo personale assoluto a Gubbio aggiudicandosi il 53° Trofeo Luigi Fagioli davanti alle Osella di Domenico Scola e Domenico Cubeda. L'ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzato in Umbria ai massimi livelli dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA) ha vissuto una domenica ricca di sfide ravvicinate al limite, colpi di scena e spettacolo in una Gubbio baciata dal sole e affollata da ben 264 partenti, ospiti di lusso e un pubblico da grandi occasioni che ha assiepato la centrale zona paddock e le tribune naturali dei 4150 metri del percorso di gara dalla città al valico di Madonna della Cima. Di alto livello è stata la gestione logistica e quella prettamente legata agli aspetti di prove e gare, che hanno mandato in scena un intenso agonismo in questo Trofeo Fagioli 2018, che ora “raddoppierà”, visto che organizzatori e Gola del Bottaccione ospiteranno anche il FIA Hill Climb Masters con tutti i campioni europei dal 12 al 14 ottobre.


Tornando alla prova tricolore di domenica 19 agosto, Magliona ha centrato un successo ad alto contenuto tecnico e sportivo sulla Norma-Zytek, sfiorando il record del tracciato, rimasto a un decimo, e lottando strenuamente con gli altri protagonisti di vertice. Il pilota sardo della CST Sport ha vinto entrambe le salite di gara, fatto che gli consente di tornare in testa proprio al Campionato Italiano, e il gruppo dei prototipi E2SC con il tempo totale di 3'07”43 (gara-1: 1'33”79; gara-2: 1'33”64): “Tenevo molto a questa gara - ha detto al traguardo Magliona -, non solo per la mia prima vittoria qui e la rincorsa al titolo tricolore, ma anche perché volevo fare qualcosa di grande per una persona e un pilota come Mauro Rampini, che ho portato nel cuore nella realizzazione di questo successo, che dedico fortemente a mia figlia, perché nel 2008, proprio mentre lei nasceva, io ero qui a correre”.

Il Trofeo Mauro Rampini, dedicato dal CECA al personaggio eugubino scomparso di recente e riservato al primo pilota umbro al traguardo, è andato a Alessandro Alcidi, classificatosi 16esimo assoluto sull'Osella Pa21JrB, mentre uno sfortunato Michele Fattorini, che in gara 1 aveva centrato il secondo posto a soli 6 decimi da Magliona, in gara 2 è stato costretto al ritiro per noie al cambio. Il driver orvietano non ha così potuto lottare fino all'ultimo per le posizioni da podio, completato sul secondo gradino da Scola con l'Osella Pa2000 Honda (il calabrese aveva vinto a Gubbio nel 2016 e 2017), e dal siciliano Cubeda, terzo sulla Fa30 Zytek (dopo il secondo posto del 2017) e vincitore del gruppo delle monoposto E2SS. A ridosso del podio hanno concluso al quarto posto Angelo Marino sulla Lola Evo Zytek di F.3000, al quinto Francesco Conticelli su Osella Pa2000 e al sesto Federico Liber, il migliore tra i protagonisti del tricolore Prototipi Motori Moto sulla Gloria C8P Evo, di un soffio su Ivan Pezzolla, in grande spolvero al volante dell'Osella Pa21 di classe 1000 con motore Bmw di derivazione Superbike.


Nei prototipi CN il capoclassifica Cosimo Rea, ottavo assoluto, si è preso le luci della ribalta con la Ligier Js51 Honda, mentre il pilota e noto attore Ettore Bassi, al rientro nell'Italiano Montagna, è riuscito a concludere conquistando la top-5 sulla Osella Pa21 Evo dopo un sabato di prove ufficiali in affanno a causa di alcune noie al cambio. Tra le silhouette di gruppo E2SH il campione in carica Manuel Dondi ha ritrovato la verve perduta in prova imponendosi al volante della Fiat X1/9 Alfa Romeo in una bella sfida che ha coinvolto anche il lucano Carmine Tancredi (Bmw 320 Cosworth), che ha vinto gara 2, e l'Alfa Picchio 4C di Alessandro Gabrielli. Come aveva fatto presagire il sabato di prove, è stato tutto in bilico fino all'ultimo nel gruppo GT, conquistato per soli due decimi dal romano Marco Iacoangeli, che sulla Bmw Z4 ha avuto la meglio nell'importante duello in chiave tricolore con il foggiano Lucio Peruggini (Ferrari 458).

Quanto mai in bilico il gruppo E1, che ha premiato Luigi Sambuco e l'Alfa Romeo 155 dopo un clamoroso ex aequo in gara 1 con l'orvietano Daniele Pelorosso (Renault Clio Proto), poi costretto a fermarsi nella seconda salita, mentre il campione in carica Marco Sbrollini e la Lancia Delta Evo erano a loro volta già usciti di scena poiché costretti al ritiro dopo pochi chilometri per noie meccaniche e un pimpante Andrea Palazzo si prendeva la seconda piazza sull'ammirata Peugeot 308 Racing Cup. Tutti su Mitsubishi Lancer, l'altoatesino Rudi Bicciato ha dominato il gruppo A, mentre in gruppo N due salite a tutta e quasi in fotocopia hanno consegnato un prezioso successo in ottica tricolore ad Antonino Migliuolo, seguito da Lorenzo Mercati e da Gabriella Pedroni, che resta comunque al vertice in classifica.

Ricco di colpi di scena il gruppo delle RS Plus: nel “derby” tra Mini Cooper il rientrante campione in carica Francesco Savoia ha vinto in rimonta sul capoclassifica Gianni Loffredo, mentre l'eugubino Paolo Biccheri è salito sul podio risultando anche il migliore fra le aspirate della categoria sulla Renault Clio Cup. Pronostici rispettati in Racing Start, dove in RS Turbo il duello di vertice tra Mini si è risolto a favore del campione in carica Antonio Scappa. Il pilota reatino ha preceduto Oronzo Montanaro allungando le mani sul titolo. Tra le RS aspirate anche il calabrese Claudio Gullo ha piazzato un successo pesante per la classifica tricolore confermandosi leader sulla Honda Civic, mentre il braccio di ferro ravvicinato tra le Fiat 500 del gruppo delle Bicilindriche è stato vinto da Domenico Morabito, che ha preceduto il campione in carica Angelo Mercuri.

Nella gara nazionale riservata alle auto storiche, con 44 affascinanti esemplari al via, dopo la “pole position” in prova sabato, Uberto Bonucci ha imposto il proprio ritmo sull'Osella Pa9/90 Bmw, con la quale ha piazzato l'undicesimo successo personale nella classica eugubina con il tempo totale di 3'35”14,impreziosito dal nuovo limite delle storiche (1'46”75 in gara 2). In un terzetto di vertice tutto toscano, hanno concluso alle sue spalle Piero Lottini su Osella gemella e il fratello di Uberto, Andrea Bonucci, terzo con la Olmas Sn motorizzata Alfa Romeo.

Al termine della manifestazione, le premiazioni, alla presenza anche delle autorità del Comune di Gubbio, si sono svolte per la prima volta nella sala congressi della casa famiglia Santa Lucia, dove con un trofeo speciale realizzato dallo scultore e fotografo bolognese Giuseppe Moretti è stata riconosciuto a Ettore Bassi lo stretto legame che il pilota e attore ha con Gubbio sia sportivamente sia professionalmente. Nell'ambito del 53° Trofeo Fagioli, sabato e domenica hanno sfilato anche le GT iscritte al Tributo Ferrari e venerdì sera è stato assegnato il Memorial Barbetti a Pino D'Agostino, capo motorista della Ferrari F1 all'epoca di Michael Schumacher, e nel medesimo contesto del Park Hotel Ai Cappuccini presentato il FIA Hill Climb Masters 2018 grazie alla presenza di una delegazione della Federazione Internazionale dell'Automobile




Classifica assoluta ufficiosa dei primi 10: 1. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 3'07”43; 2. Scola (Osella Pa2000 Honda) a 2”06; 3. Cubeda (Osella Fa30 Zytek) a 2”81; 4. Marino (Lola Evo Zytek) a 8”14; 5. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 11”77; 6. Liber (Gloria C8P Suzuki) a 14”09; 7. Pezzolla (Osella Pa21 Bmw) a 14”38; 8. Rea (Ligier Js51 Honda) a 17”04; 9. Conticelli V. (Osella Pa30 Zytek) a 18”14; 10. Farris (Osella Pa2000 Honda) a 19”15.

martedì 14 agosto 2018

AutoCorse / ELMS: Oregon Team pronto per un fine settimana 'caldo' a Silverstone


> 14.08.2018 - "Quella di Silverstone non sarà una trasferta facile, ma proveremo in ogni caso a fare bene". Dalle parole di Jerry Canevisio traspare il senso di sfida nel quarto dei sei round dell'European Le Mans Series che questo fine settimana (17 e 18 agosto) approda sullo storico tracciato inglese.
Un weekend caldo e non solo per l'atmosfera ferragostana, che l'Oregon Team si appresta ad affrontare confermando lo stesso equipaggio composto da Riccardo Ponzio, Andrés Méndez ed il veloce "Bronze" Clément Mateu sulla Norma M3 LMP3 schierata dalla squadra che fa capo a Giorgio Testa e allo stesso Canevisio.
Sia Ponzio che Mateu sono alla prima esperienza sul circuito del Northamptonshire; una pista "complicata", un ulteriore banco di prova per la "sportscar" francese del team di Cremosano, nel contesto di una stagione in crescendo.

Al Red Bull Ring, in luglio, soltanto un incidente innescato da due LMP2 ha compromesso la gara di Ponzio, Méndez e Mateu, dopo l'ottimo settimo tempo di classe ottenuto in qualifica. Nel precedente appuntamento di Monza era arrivato un ottavo posto, dopo l'undicesimo piazzamento nel round del Paul Ricard in aprile.

La 4 Ore di Silverstone prenderà il via sabato alle ore 14.30, con le qualifiche in programma la mattina ed i due turni di prove libere il venerdì.

- Photo credits: MorAle/LR Photo


lunedì 30 ottobre 2017

Vittoria di Omar Magliona su Norma alla Alghero-Scala Piccada


Omar Magliona ha vinto la 56^ Alghero Scala Piccada sulla Norma M20 FC Zytek preparata dal Team Faggioli e gommata Pirelli. Nella cronoscalata sassarese il pilota sardo portacolori della scuderia siciliana CST Sport ha realizzato il miglior crono assoluto coprendo le due manche di gara in 5'19”37, risultando il più veloce sia nella prima salita (2'40”13) sia nella seconda (2'39”24) lungo il tracciato quest'anno allungato a 6285 metri. Magliona ha così concluso al top il suo 2017 agonistico, onorando fino in fondo la gara di casa e il settimo titolo di Campione Italiano, il primo nel gruppo dei prototipi E2SC, conquistato il mese scorso in CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna). Per il driver che in Sardegna gestisce anche l'Autodromo di Mores è il terzo successo personale all'Alghero Scala Piccada dopo quelli del 2007 e del 2015 (stagione in cui proprio con la vittoria nella gara sarda esordì sul prototipo francese). Un tris che gli permette di raggiungere papà Uccio Magliona, anche lui capace di aggiudicarsi tre edizioni negli anni Ottanta. Entrambi sono ora gli unici piloti sardi a vantare tale palmares.

Magliona ha dichiarato al termine della cronoscalata disputata domenica 29 ottobre: “Bello ripetersi proprio nella gara di casa, siamo contenti di aver concluso con questa vittoria un 2017 di grandi sfide. A iniziare dal tracciato, quest'anno allungato di oltre un chilometro, è cambiato molto rispetto alla mia prima volta sulla Norma-Zytek nel 2015, con tanto di record, ma posso confermare un'evidente crescita, soprattutto nel feeling con la vettura. Mi sono divertito e con scuderia e team ho potuto lavorare senza assilli, coronando una stagione sempre intensa. Ora però dobbiamo già proiettarci verso la prossima. Nel motorsport non ci si può fermare, l'intenzione è programmare un 2018 ambizioso che ci permetta di confermarci ai più alti livelli”.

> Foto Claudio Aresu

lunedì 25 settembre 2017

ELMS - 4 Ore di Spa-Francorchamps con il segno "più" per Davide Roda


Di sicuro la 4 Ore di Spa-Francorchamps, quinto e penultimo appuntamento dell'European Le Mans Series che si è disputato nel weekend appena concluso, è stata la gara più esaltante della stagione per Davide Roda e compagni nell'impegnativa serie continentale.

Su quello che è uno dei tracciati più affascinanti e difficili del calendario, il pilota comasco, in equipaggio con l'altro italiano Dario Capitanio ed il colombiano Andrés Méndez sulla Norma M30 dell'Oregon Team, ha potuto festeggiare il decimo posto della LMP3.
Ma soprattutto la trasferta belga è stata segnata da una condotta esente da errori: una gara senza problemi di sorta, in cui tutto ha funzionato alla perfezione.

"Già dopo le prove libere ero molto soddisfatto. Ho subito preso confidenza con il tracciato, che conoscevo bene ma sul quale mi trovavo a girare per la prima volta con un Prototipo - ha commentato Roda - Nessuno di noi ha commesso errori, né i piloti né il team. Viceversa, siamo riusciti a sfruttare bene ogni situazione. Nel mio doppio "stint" di guida, approfittando di una safety car e grazie ad uno "splash and go", sono risalito settimo. Alla fine il decimo posto ci appaga pienamente, anche perché nelle prove avevamo "fatto fuori" un set di gomme e quindi eravamo partiti un po' svantaggiati".

Il risultato di Spa, assieme a quello ottenuto sul circuito austriaco del Red Bull Ring lo scorso luglio, quando l'equipaggio dell'Oregon Team aveva centrato il settimo posto finale nella LMP3, è la dimostrazione che la squadra e tutti quanti hanno lavorato bene nel corso della stagione.

E adesso si guarda al conclusivo appuntamento di Portimão (un circuito tutto da scoprire per Davide Roda), in programma nel fine settimana del 21 e 22 ottobre.

- Credits: Media In Motion

sabato 23 settembre 2017

ELMS, Dario Capitanio (Norma LMP3/Oregon Team) ottavo in qualifica a Spa


- 23 Settembre 2017 - Ottavo tempo nelle qualifiche di oggi per Dario Capitanio, questo weekend impegnato sul circuito di Spa-Francorchamps (lo stesso in cui due anni fa ottenne la sua prima vittoria nel Renault Sport Trophy con la RS01, conquistando alla fine della stagione un doppio titolo) nel quinto e penultimo appuntamento dell'European Le Mans Series.

Una qualifica che ha visto il pilota romano una volta di più protagonista con la Norma M30 LMP3 dell'Oregon Team che anche in questa occasione divide con Davide Roda e Andrés Méndez, confermando gli stessi valori fatti già vedere nel corso della prima parte di questo 2017.

"Abbiamo lavorato nelle libere in ottica gara, con molta benzina e gomme vecchie. Per questo motivo nelle prove di oggi ho sofferto un po' di sottosterzo - ha commentato Capitanio - Diciamo che la posizione ottenuta rappresenta quanto di meglio a cui potevamo aspirare".

Prosegue dunque la serie tutto sommata positiva di risultati per l'equipaggio italo-colombiano. All'appello fino ad ora manca il podio. Un obiettivo che si cercherà di raggiungere già domani su quello che probabilmente è uno dei tracciati più impegnativi in senso assoluto. E c'è anche la ferma volontà da parte del team e dei piloti di riscattarsi dopo il ritiro di Le Castellet, lo scorso agosto, a causa di un problema al motore.

La 4 Ore di Spa-Francorchamps prenderà il via domani alle ore 12, sempre con la copertura in live streaming su www.europeanlemansseries.com.

- Foto Marco Vitali

martedì 18 aprile 2017

ELMS, per Dario Capitanio e Oregon Team un buon test a Silverstone


"Diciamo che sono state quattro ore di prove libere. Quella di Silverstone per noi ha avuto il significato di una gara test in cui era tutto nuovo, vettura e campionato. Essere arrivati al traguardo è un segnale molto positivo". Dario Capitanio ha commentato in questo modo il suo debutto nell'European Le Mans Series con la Norma M30 LMP3dell'Oregon Team

Il pilota romano, che si è alternato al volante della vettura francese con il comasco Davide Roda e il colombiano Andrés Méndez, ha conquistato il tredicesimo posto di classe. Un risultato condizionato tuttavia da una foratura che ha costretto proprio Roda, durante la seconda ora, a rientrare ai box per effettuare una sosta fuori programma dopo che era anche finito in testacoda. Senza questo inconveniente, sicuramente il piazzamento finale sarebbe potuto essere migliore.

Capitanio, che aveva qualificato la Norma dell'Oregon Team in dodicesima posizione, ma solamente dopo che gli era stato annullato il suo giro buono per avere oltrepassato il limite della pista, si è detto comunque soddisfatto. Ciò perché in queste condizioni, a Silverstone, con una vettura nuova ancora da conoscere sia per i piloti che per il team, si è fatto già abbastanza bene.

In più, la squadra ha potuto raccogliere ulteriori informazioni per lo sviluppo della vettura in vista del prossimo round di Monza, seconda delle sei tappe del calendario (l'unica in programma in Italia), che si svolgerà nel weekend del 13 e 14 maggio.

mercoledì 26 marzo 2014

Campionato Italiano Velocità Montagna: Simone Faggioli passa alla Norma


Simone Faggioli, nove volte campione italiano e sei volte campione europeo velocità montagna, si presenta al via del Campionato a bordo della nuova Norma M20FC realizzata dalla nota casa costruttrice francese di Saint-Pé de Bigorre, che opera nel motorsport dal 1984.
La nuova vettura sarà il primo esemplare realizzato specificatamente per affrontare le gare di velocità in montagna. L'auto, che gareggerà in gruppo E2, sarà gommata Marangoni, motorizzata con uno Zytek 3000 preparato da Armaroli con elettronica EFI-Comandini e sarà dotata dell'ormai collaudato cambio al volante Powershift. A Simone Faggioli il compito dello sviluppo della vettura.
Il pilota fiorentino mostra la carica che merita l'inizio di un progetto ambizioso: «Sono entusiasta di questa collaborazione perché nel team Norma ho trovato grande professionalità e disponibilità a sperimentare. La cura del dettaglio è un dovere, l'attenzione alla sicurezza una regola. Ho sempre corso con una macchina fortissima, imbattuta da anni, e di questo voglio ringraziare Enzo Osella riconfermandogli la mia stima, ma questa nuova avventura è incredibilmente affascinante. Non ero in cerca di certezze, ma di nuove sfide.
Il mio grazie personale a Marangoni, che ha sposato il nuovo progetto, alla scuderia Best Lap, a tutti i tecnici e gli sponsor che mi sono accanto anche in questa nuova avventura. Non posso che augurare a tutti noi di raggiungere insieme traguardi prestigiosi».