venerdì 15 settembre 2017
mercoledì 13 settembre 2017
A Vallelunga successo per il weekend a tutta passione Alfa Romeo
Neppure la pioggia, caduta copiosa nella mattinata di domenica, è riuscita a raffreddare l’entusiasmo dei numerosi appassionati alfisti che non hanno voluto mancare al weekend a tutta passione Alfa Romeo organizzato lo scorso fine settimana a Vallelunga dalla Scuderia del Portello in collaborazione con Alfa Romeo, Heritage FCA e il Gruppo Peroni Race. In pista, sia sul tracciato di gara sia su quello del Centro di Guida Sicura ACI, e presso il Centro Congressi, nucleo del Grande Raduno Alfa Romeo dove nei due giorni si sono concentrate oltre 150 vetture del “Biscione”, 90 solo la domenica, la maggior parte storiche ma affiancate anche da parecchie “sorelle” moderne.
La Scuderia del Portello ha messo in palio per i radunanti tre trofei in entrambe le giornate: Heritage FCA ha attribuito il trofeo alle “automobili più belle” – il sabato una 1750 berlina del 1970 e la domenica una Giulia GT 2000 del 1972 –, premiando i due proprietari anche con la “Certificazione ufficiale” per le vetture e due ingressi al Museo Storico di Arese. La Scuderia del Portello ha attribuito il trofeo ai Club presenti con più vetture: “Alfa Roma” il sabato, “Rosso Alfa Club” la domenica. Infine, il “Club Cuore Sportivo Lazio”, delegato della Scuderia del Portello per l’area centro e sud Italia che ha collaborato all’organizzazione dell’evento, ha premiato i vincitori delle prove di abilità svoltesi sul tracciato di Guida Sicura. Quindi entusiasmo a pieni giri tra gli appassionati partecipanti, anche per la possibilità di scendere in pista, sul tracciato di gara, con le proprie vetture per le parate, “guidate” nella giornata di sabato da Alessandro Nannini al volante di una Giulia Quadrifoglio e da Davide Cironi con la 8C Competizione dell’International Club Scuderia del Portello, che hanno offerto un colpo d’occhio davvero emozionante.
Nel frattempo, in pista, nella bagnatissima “300 Km” si materializzava la vittoria assoluta dell’Alfa Romeo GTAm 2000 magistralmente condotta dall’equipaggio composto da Roberto Restelli-Fabrizio Zamuner-Lucio Da Zanche, a cui è andato anche il trofeo “Alfa Classic” assegnato dalla Scuderia del Portello. Gara che avrebbe anche potuto far registrare una doppietta del “Biscione” se la GTAm dei dottori volanti Alessandro Morteo e Lorenzo Moramarco, affiancati dall’ex pilota ufficiale Autodelta Gian Luigi Picchi, non fosse stata attardata da problemi elettrici che l’hanno fatta scivolare al terzo posto di categoria. Un plauso va anche al belga Walter Antonacci, che al volante della Giulietta Sprint Veloce ha disputato da solo l’intera gara cogliendo la vittoria di classe.
Grande festa presso l’hospitality della Scuderia del Portello per l’assegnazione del trofeo “Formula Alfa”, riservato alle monoposto motorizzate Alfa Romeo e suddivise in quattro categorie: tra le F. 3 fino al 1994 il successo è andato a Eugenio Mosca (Dallara 389), mentre Lorenzo Sassi (Alba AR1 del 1981) ha primeggiato tra le F. 3 costruite fino al 1984, Lorenzo Moramarco tra le F. Alfa Boxer e l’olandese Barend Aarts tra le F. Europa Boxer (Ermolli).
Durante la due giorni capitolina l’hospitality del Club è stata il vero punto di riferimento nel paddock per tutti gli appassionati, calamitati sia dalle vetture esposte – tra cui, oltre alla spettacolare 33 Fléron, le Alfa Romeo F. 1 T182 ex Giacomelli e T183 ex Patrese-Cheever –, sia da tutta una serie di eventi che si sono succeduti a ritmo incessante contribuendo a mantenere l’atmosfera sempre festosa. Oltre alle premiazioni dei trofei “Formula Alfa” e “Alfa Classic”, un bel gruppo di appassionati ha presenziato al “Virtual track Walk” tenuto da Sergio Campana, Campione Italiano di F. 3 nel 2011 che proprio a Vallelunga svolse una sessione di test con la Ferrari F60 di F. 1, affiancato dal sempre brillante Alessandro Nannini, alla presentazione in anteprima del nuovo libro di Gian Luigi Picchi e alla proiezione del test drive svolto da Davide Cironi al volante della 8C Competizione, che sta spopolando sul web.
In definitiva, il successo di questo weekend a tutta passione Alfa Romeo getta le basi concrete per il programma di eventi 2018 che la Scuderia del Portello intende organizzare a livello internazionale con il coinvolgimento delle varie realtà legate al brand Alfa Romeo.
Balletti Motorsport al Rallye San Martino
Missione compiuta anche al Rallye San Martino di Castrozza Historique per la Balletti Motorsport che, alla gara trentina era presente con la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 affidata a Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro. Per il duo padovano l’appuntamento col San Martino è uno di quelli da non mancare e, nonostante non faccia parte del T.R.Z. - loro obiettivo stagionale - ne è stata decisa la partecipazione anche per interrompere il digiuno dalle gare visto che l’ultima era stata il Campagnolo di fine maggio e riprendere il volante del mezzo.
Ad aumentare le difficoltà del rally ci ha pensato anche la variabilità del meteo dello scorso fine settimana, soprattutto per quanto riguardava la scelta delle gomme da montare per affrontare le due lunghe prove “Manghen” e “Val Malene” ma anche la “Gobbera” che nel secondo passaggio si è corsa sotto la pioggia; s’inizia con un dritto di troppo nella cittadina del sabato sera, che però non compromette la gara e dal sabato si fa sul serio continuando l’apprendistato con l’impegnativo e performante mezzo. Dopo oltre un centinaio di chilometri cronometrati, arriva un buon secondo posto di 3° Raggruppamento e di classe grazie alla quinta prestazione a livello assoluto, ma soprattutto aumentano l’esperienza e affiatamento in vista dei prossimi decisivi impegni col Città di Bassano e, a novembre, col Rally Piancavallo che decideranno le sorti del Trofeo di seconda zona.
Ora a Nizza Monferrato l’attenzione si sposta verso l’Isola d’Elba che dal 21 al 23 settembre prossimi ospiterà la ventinovesima edizione del rally storico e saranno tre i mezzi assistiti dalla Balletti Motorsport: la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che affrontano la gara elbana col compito di rafforzare la leadership in Campionato a due gare dal termine; dopo l’esordio del 2016 torna sulle prove speciali dell’isola napoleonica la Subaru Legacy Gruppo A che sarà affidata ai corsi Ange Mathieu Martinetti e Gerard Villanova, mentre sarà la “prima” per Stefano Sinibaldi e Manuel Piras alla guida della Porsche 911 SC/RS Gruppo 4.
> Credit: Videofotomax
GT Italia | A Imola Karol Basz conquista ancora un podio
Ancora un podio per Karol Basz che all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, teatro del quinto dei sette round del Campionato Italiano Gran Turismo, conquista il terzo posto in gara-1.
Scattato dalla prima fila col secondo miglior tempo in qualifica-1 il driver polacco dell’Antonelli Motorsport, in coppia con Takashi Kasai, si rende protagonista di una rimonta dopo esser stato costretto ad un pit stop non programmato per la foratura del pneumatico nelle prime fasi della gara che fa scivolare la Lamborghini Huracan Super GT Cup “nero-arancio” fino all’ultimo posto. Nonostante le insidie della pista la coppia Karol-Kasai si rende protagonista di un’incredibile recupero proseguendo la striscia di risultati positivi (terzo podio consecutivo), firmando anche il miglior giro della corsa.
“La prima gara è stata veramente incredibile poiché siamo stati costretti a cambiare una gomma a causa di una foratura nelle prime fasi della corsa che ci ha fatti scivolare in fondo alla classifica. E’ stato molto esaltante compiere tutti quei sorpassi, chiudendo la corsa al terzo posto. Purtroppo la presenza delal safety-car in gara-2 non ci ha dato la possibilità di ripetere la rimonta. E’ stato comunque un fine settimana molto positivo e devo ringraziare tutto il team Antonelli Motorsport che ci ha dato una macchina fantastica e i miei manager Giovanni Minardi e Alberto Tonti.” commenta soddisfatto Karol Basz
“Un fine settimana che consacra il potenziale di Karol anche nelle competizioni GT. Dopo aver conquistato la prima fina nella sua qualifica, in gara-1 si è reso protagonista di una bellissima rimonta dopo una foratura, senza commettere il minimo errore. Un plauso anche al team-mate Takashi. Purtroppo la presenta prolungata in pista della safety-car nella seconda manche ha ridotto le possibilità di rimonta, ma archiviamo un altro weekend con un podio all’attivo. Siamo pronti per il finale di stagione” commentano i manager Giovanni Minardi e Alberto Tonti
Tra quindici giorni il campionato si trasferirà sulla pista di Vallelunga, per il sesto e penultimo appuntamento, mentre Karol sarà impegnato in Inghilterra per il Campionato del Mondo di Kart.
Villorba Corse in lotta per il titolo nel GT4 europeo al Nurburgring
Per il decisivo gran finale 2017, la Scuderia Villorba Corse si schiera al completo nella GT4 European Series. L'ultimo atto della Northern Cup della serie internazionale promossa dalla SRO si disputa dal 15 al 17 settembre al Nurburgring, dove il team diretto da Raimondo Amadio è pronto a schierare il proprio poker di Maserati GranTurismo MC con ancora due equipaggi in lotta per il titolo.
E' quello della categoria AM, nella quale con la numero 77 si presenta il duo tutto trevigiano formato da Giuseppe Fascicolo e Romy Dall'Antonia e sulla numero 93 la lady altoatesina Manuela Gostner. Fascicolo-Dall'Antonia sono reduci dalla convincente affermazione in gara 2 a Zandvoort e occupano la seconda posizione della classifica a 15 punti dalla vetta, mentre Gostner, che vanta già due vittorie in stagione, nell'ultimo appuntamento ha portato la Maserati di Villorba Corse sul gradino più alto del podio in gara 1 e ora è terza in graduatoria a 20 punti.
Oltre ai contendenti della categoria AM, con la squadra trevigiana nella Silver Cup torna in gara l'affiatato equipaggio italo-sammarinese formato da Paolo Meloni e Massimiliano Tresoldi sulla Maserati numero 71, mentre in Pro-Am con il numero 50 rientra nella serie la formazione polacca composta da Piotr Chodzen e dal figlio ventenne Antoni Chodzen.
Sul leggendario circuito tedesco, agguerrita come sempre, è attesa una numerosa concorrenza. Sono infatti ben 38 le vetture iscritte allo showdown di campionato. Dopo le prove libere del venerdì, sabato 16 settembre si disputano i due turni di qualifiche a partire dalle 11.45 e gara-1 con partenza alle 16.55, mentre domenica 16 luglio gara-2 è alle 11.00.
Entrambe le corse si disputano sulla distanza di 60 minuti con diretta web su https://gt4series.com .
Il team principal Amadio commenta alla vigilia: “Il Nurburgring sarà l'atto finale di una campionato lungo e combattuto. La partita è ancora aperta. Arriviamo in Germania al massimo della concentrazione e desiderosi di fare bene a caccia di punti importanti per provare a vincere il titolo. Siamo consapevoli che sarà una trasferta ostica, ma confidiamo pienamente nei nostri equipaggi e nelle rispettive vetture per un finale di stagione all’altezza della nostra squadra”.
martedì 12 settembre 2017
Velocità Salita - Alla Castellana per Rachele Somaschini un grande risultato rovinato dai vandali
La prima tappa di un finale di stagione incandescente per Rachele Somaschini ha avuto due facce: Se da una parte c’è grande gioia per i risultati raggiunti alla 45° Cronoscalata della Castellana, valida per il Trofeo Nazionale Velocità Montagna, con la pilota milanese capace di centrare, con la MINI Cooper S JCW preparata da RS Team, la 13° posizione assoluta, terza di gruppo RS Plus, seconda in classe RSTB 1.6 Plus e tra i piloti Under 25, oltre ad aver trionfato nella “Coppa Dame”. Dall’altro lato della medaglia, ad Orvieto, la pilota testimonial della Fondazione Ricerca Per la Fibrosi Cistica – Onlus è stata protagonista di fatti che minano il clima di festa che si respira nel “mondo delle salite”. Infatti, nella giornata di domenica, la vettura di famiglia, parcheggiata in un luogo adiacente il paddock, è stata oggetto di atti vandalici.
“Il clima di festa che ho respirato ad Orvieto, mi è capitato poche altre volte di viverlo. – ha commentato Rachele Somaschni – Per questo voglio fare i complimenti agli organizzatori che, nonostante la gara non sia inserita nel Campionato Italiano Velocità Montagna, sono riusciti a portare oltre 150 piloti in gara. È stato sicuramente un weekend da incorniciare e sono stata accolta al meglio dai piloti locali che mi hanno aiutata nel ricordare un tracciato che non conoscevo. Questo è il mondo delle salite che conosco e che ho sempre amato, non quello che, purtroppo, ha rovinato un fine settimana stupendo. Credo che gettare dell’acido sulla portiera di una vettura parcheggiata sia un atto vile e da condannare da parte di tutti. Con la mia famiglia abbiamo sporto denuncia contro ignoti per quanto accaduto e speriamo che i responsabili vengano individuati. Essendo, la nostra, l’unica macchina oggetto di vandalismi all’interno del parcheggio, a tutti gli effetti, questo diventa un atto intimidatorio nei miei confronti e in quelli della mia famiglia. Dispiace che in un clima di festa come quello delle salite, dove nel clima di competizione, si è comunque tutti amici, succedano dei fatti gravi come questo”.
La gara orvietana è stata un banco di prova importante, per la 23enne pilota di Cusano Milanino che, il prossimo fine settimana, sarà impegnata nel 10° round del Campionato Italiano Velocità Montagna, in Sicilia, alla 59° Monte Erice: “Ad Orvieto, sia con strada asciutta che, domenica, sul bagnato siamo stati molto competitivi. – ha aggiunto la pilota RS Team – Abbiamo trovato il giusto assetto per la vettura e tutte le modifiche che abbiamo apportato hanno consentito di raggiungere un ottimo risultato. Questo mi consente di guardare alla gara di Erice con grande fiducia. Sarà bello tornare a confrontarsi con avversari di grandissimo valore che, quest’anno, stanno rendendo il campionato ancora più avvincente”.
Nonostante le condizioni meteo avverse, anche ad Orvieto, nel paddock della Cronoscalata della Castellana, grande interesse suscitato dalle iniziative per sostenere la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus. Nel paddock, i gadget e le magliette di #CorrerePerUnRespiro hanno fatto raccogliere altri fondi desinati a sostenere il progetto Task Force for Cystic Fibrosis.
lunedì 11 settembre 2017
Team Bassano: è vittoria a San Martino
> 11 settembre 2017 – Torna a svettare l’ovale azzurro sul gradino più alto del podio del Rallye San Martino di Castrozza Historique grazie alla vittoria ottenuta da Giorgio Costenaro e Sergio Marchi, che portano, con quello di sabato scorso, a cinque i successi ottenuti con la Lancia Stratos nella gara trentina; il duo ha preso il comando sin dalla prova spettacolo corsa nelle strade del paese e l’ha rafforzato nella giornata di sabato aggiudicandosi tre delle sei prove disputate, accumulando un vantaggio che non ha mai messo in discussione la vittoria finale. Quinta posizione assoluta per Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro con la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 con la quale si piazzano al secondo posto di 3° Raggruppamento dopo una gara regolare; subito dietro, al sesto posto nell’assoluta, chiude un brillante Gianluigi Baghin su Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 ottimamente navigato da Iside Zandonà, con la quale festeggia anche la vittoria di classe 2-2000 e il terzo posto di 3° Raggruppamento.
Buona gara anche per Andrea Montemezzo e Andrea Fiorin che rivedono il traguardo dopo alcuni ritiri, portando al settimo posto assoluto, e secondo di 4° Raggruppamento e di classe, l’Opel Kadett GSI 16V Gruppo A; alle loro spalle, sempre scorrendo la classifica finale, chiudono Stefano Segnana e Mirco Santacaterina con la Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 con la quale festeggiano la vittoria di classe; la top ten vede negli ultimi due gradini l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2 di Tiziano Savioli e Paolo Borgato,noni e buoni secondi di classe 2-2000 dove precedono Egidio Lucian e Luca Fichera, decimi su Fiat 131 Racing.
Positiva anche la prestazione di James Bardini e Giuseppe Ferrarelli, nuovamente a far coppia sulla Fiat 128 Rally: chiudono dodicesimi assoluti con la soddisfazione del quinto tempo assoluto nell’ultima speciale disputata, la “Gobbera”. Scorrendo la classifica, in quattordicesima posizione si trova la Porsche 911 RS Gruppo di Antonio Orsolin e Giorgio Fichera, e subito dietro, la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Nicola Randon, in coppia con Martina Sponda il quale, per un problema personale allo start di una speciale, viene penalizzato con 5’ sciupando una gara che lo avrebbe visto nei dieci assoluti. Chiudono la lista degli arrivati, Paolo Dal Corso e Filippo Destro diciassettesimi assoluti con l’Opel Ascona SR 1.9 Gruppo 2.
Trasferta da dimenticare per Nicola Patuzzo e Alberto Martini che non riescono nemmeno a prender il via a causa di un problema elettrico alla loro Toyota Celica 4 WD e all’appello mancano anche Silvio e Laura Andrighetti fermi nel primo trasferimento del sabato per un problema meccanico alla Fiat 131 Abarth.
A coronare la buona prestazione di squadra è anche arrivata la vittoria nella classifica delle scuderie.
Nel prossimo fine settimana si correrà in provincia di Cuneo il 10° Rally Storico del Cuneese al via del quale saranno Fabrizio Vaccani e Andrea Fegatelli con la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4.
- foto Videofotomax
- foto Videofotomax
Doppietta di Audi Sport Italia nel GT tricolore
Da Imola a Imola: l'ultima doppietta per Audi Sport Italia nel GT tricolore risaliva a primavera 2016, proprio qui, in una gara così bagnata da finire in anticipo con la bandiera rossa e il poker formato da Albuquerque, Mapelli, Russo e Zonzini a festeggiare. Oggi sul Santerno la pista era ancora bagnata, ma stavolta si è arrivati regolarmente in fondo, cosa che ha consentito a due splendidi Benoit Tréluyer e Vittorio Ghirelli di rimontare fino al primo posto, conquistato dal francese al 22. giro e di restarci fino alla fine per siglare quella che per entrambi è la prima vittoria su una R8 LMS dei quattro anelli. A loro si sono aggiunti, sulla "vecchia" R8 LMS ultra, Luca Rangoni e Luca Magnoni. Nel fine settimana di esordio con la inossidabile auto di Audi Sport Italia hanno conquistato il loro primo centro della stagione, che si aggiunge alla doppietta di Monza siglata da Di Benedetto-"Apache Jr." sulla stessa vettura.
Dopo i problemi di elettronica del sabato Ghirelli partiva in quinta fila, per due giri alle spalle della safety car che oggi ha fatto da battistrada a tutte le corse in programma ad Imola. Alla fine del primo passaggio con bandiera verde era sesto e un giro dopo quinto: il pilota di Fasano guidava in modo chirurgico, tenendo sott'occhio da un lato la Lamborghini di Baruch-Palma che lo seguiva da presso ma soprattutto pressioni e condizioni delle gomme da pioggia, che ben presto cominciavano a raccogliere sempre meno acqua su una pista che si asciugava. Una tattica molto redditizia: quando rientrava in corsa dopo il cambio-pilota Tréluyer, si trovava ad avere da sfruttare gomme meno affaticate rispetto alla concorrenza.
Ripartito terzo, il francese cominciava subito a mettere nel mirino i due di testa: la Ferrari di Gai-Rugolo e la Lamborghini di Agostini-Zampieri. Il tre volte vincitore di Le Mans registrava per tre volte il giro più veloce della gara (che si aggiunge ai due ottenuti a Monza) e al ventesimo passaggio era ormai a 1" dai duellanti al comando. La 488 e la Huracan però si ostacolavano a vicenda mentre si disputavano il primato e l'esperto pilota ufficiale di Ingolstadt non aveva troppi problemi a scavalcare entrambi tra 21° e 22° giro. Da quel momento alla bandiera a scacchi per festeggiare il primo centro 2017 Tréluyer e Ghirelli dovevano fare solo... gli scongiuri, che stavolta funzionavano.
Non gli scongiuri, ma la guida attenta di Luca Magnoni nel suo stint e quella aggressiva di Luca Rangoni nel turno finale erano invece la ricetta per la vittoria Audi nella classe GT3 che si è aggiunta a quella della SGT3 Pro. Magnoni non metteva una gomma fuori posto durante il suo turno malgrado si sia trattato di quello più sfavorevole dal punto di vista meteo. Quando poi toccava al suo compagno Rangoni, sulla pista di casa il bolognese dimostrava crono alla mano che la R8 LMS ultra sarebbe stata ancora competitiva sul bagnato per la vittoria anche se non avesse beneficiato di meno handicap tempo al cambio-pilota rispetto alla concorrenza. Rangoni precedeva la Ferrari di Niboli e Bontempelli di 42" e soprattutto rimontava fino al sesto posto assoluto, precedendo anche più fresche vetture della categoria SGT3.
Una giornata di pioggia non spegne la passione: 158.263 spettatori nel weekend, oltre 96.000 al GP di San Marino e della Riviera di Rimini
La passione batte la pioggia e il Gran Premio Tribul Mastercard di San Marino e della Riviera di Rimini ha mandato in archivio la sua seconda migliore edizione di sempre, praticamente in linea con quella record dello scorso anno.
I dati ufficiali: 158.263 (158.396 nel 2016) gli spettatori al Misano World Circuit (venerdì 20.278, sabato 41.661, domenica 96.324), ai quali si aggiungono gli 11.200 di giovedì che cresce come una giornata di grande significato per il paddock.
La valutazione generale sui numeri e sul profilo della domanda è di una crescente preferenza per le tribune (praticamente tutte sold out), mentre la leggera flessione del pubblico sui prati è certamente da ricondurre alle previsioni meteo e alla pioggia caduta ieri, oltre che naturalmente all’assenza forzata di Valentino Rossi. Da rimarcare l’appeal commerciale dell’evento, fattore molto significativo e in costante crescita rispetto alle precedenti edizioni.
A questo dato si aggiunge il grande successo del palinsesto di The Riders’ Land Experience, con 35 eventi sul territorio dal 1 settembre che grazie all’impegno di amministratori ed operatori hanno ulteriormente ampliato l’offerta a vantaggio dell’industria turistica.
“Il bilancio dell’edizione 2017 è largamente positivo. Dal 1° settembre, per dieci giorni, la MotoGP ha offerto al territorio una straordinaria opportunità di attrarre appassionati da tutto il mondo, confermato la capacità di creare un clima di accoglienza gioiosa e un profilo organizzativo di eccellenza. Meraviglioso e apprezzato da tutti l’effetto prodotto dall’intervento di personalizzazione delle vie di fuga, magistralmente studiato da Aldo Drudi col quale ci siamo confrontati in questi mesi; intervento capace di unire pista a territorio per affermare un prodotto turistico potente e redditizio. Proprio quello che volevamo. E’ chiaro che una bella giornata di sole avrebbe ulteriormente esaltato tutto ciò. Spiace per il disagio sofferto dal pubblico, ma il bilancio complessivo è di piena soddisfazione e premia investimenti e sforzi compiuti”.
I promotori del Gran Premio Tribul Mastercard di San Marino e della Riviera di Rimini ringraziano tutti coloro, anche moltissimi volontari, che a vario titolo hanno lavorato per il successo di un evento di profilo mondiale. Un plauso particolare alle forze dell’ordine per l’impegno e la professionalità profusi sul territorio in una giornata così impegnativa.
Martin parte davanti a tutti dopo le penalizzazioni post qualifiche e al semaforo verde è il più svelto, con Fenati e Mir a ruota. Bastianini è quarto ma una scivolata lo mette presto fuori gara per il podio.
Dopo aver preso il comando, Fenati allunga decisamente su Mir e Martin (che cade). Dietro l’ottimo Di Giannantonio che battaglia con Canet (cade anche lui) e guadagna il podio.
1° Romano Fenati – Marinelli Rivacold Snipers Honda
2° Joan Mir – Leopard Racing Honda +28.594
Morbidelli è il più rapido in partenza, con Aegerter e Pasini subito dietro. Poi arrivano le cadute di Pasini e Baldassarri, poco dopo scivola anche Morbidelli, mentre Aegerter e Luthi prendono la vetta solitaria, col malese Syahrin in terza posizione.
1° Dominique Aegerter – Kiefer Racing Suter
2° Thomas Luthi – Carxpert Intermetten Kalex +1.400
3° Hafizh Syahrin – Petronas Raceline Malaysia Kalex +7.875
Lorenzo è il più rapido in partenza con Marquez e Dovizioso alle spalle, mentre Petrucci dalla quarta posizione comincia una rimonta che lo porta prima in seconda posizione e poi in testa per la caduta di Lorenzo. La gara si consolida con il trio Petrucci – Marquez – Dovizioso fino a cinque giri dalla fine, quando lo spagnolo si avvicina alla testa e Dovizioso perde un po’ di terreno. All’ultimo giro l’attacco decisivo di Marquez che vince la gara.
1° Marc Marquez – Repsol Honda Team
2° Danilo Petrucci – Octo Pramac Racing +1.192
3° Andrea Dovizioso – Ducati Team +11.706
> foto Lauro Atti
> foto Lauro Atti
LaFerrari Aperta all'asta per 8,3 milioni di euro. Il ricavato a Save the Children
Nuovo primato per la Ferrari. All’asta di RM Sotheby’s nell’ambito dell’evento celebrativo dei 70 anni del Cavallino Rampante è stata battuta una LaFerrari Aperta per la cifra record di 8,3 milioni di euro che verranno devoluti in beneficienza per Save the Children, organizzazione internazionale che opera in oltre 120 Paesi per migliorare la vita dei bambini. In particolare il ricavato andrà a sostegno di progetti di scolarizzazione in Asia e Africa.
Si tratta del nuovo record per una vettura del ventunesimo secolo. Il primato precedente era di 7 milioni di dollari, cifra raggiunta lo scorso dicembre a Daytona, quando era andata all’asta una LaFerrari esclusiva e il ricavato era andato in aiuto ai terremotati del centro Italia.
Quello andato all’asta è un esemplare aggiuntivo rispetto alle 209 vetture iniziali di questa serie speciale limitata. La vettura è dotata di una livrea unica, di colore Rosso Fuoco metallizzato con doppia striscia racing in Bianco Italia metallizzato su cofano e retro.
Tra le Ferrari battute all’asta di Fiorano, una California 250 GT SWB a 7,9 milioni, una 250 GT Cabriolet I Serie del 1958 a 4,7 milioni e la 365 GTB/4 con carrozzeria in alluminio ritrovata in un fienile giapponese a 1,8 milioni di euro.
> Crediti: www.ferrari.com