giovedì 10 novembre 2016

Al Salone di Los Angeles Porsche presenta i nuovi modelli Panamera



Porsche amplia la gamma dei nuovi modelli Panamera: al Salone dell’Auto di Los Angeles, in programma dal 18 al 27 Novembre, il costruttore di vetture sportive presenta la sua berlina di categoria superiore con un nuovo motore turbo V6 a benzina da 243 kW (330 CV) e una versione Executive a passo lungo come successiva variante della carrozzeria. Il nuovo propulsore turbo V6 arricchisce le motorizzazioni con una versione base tanto efficiente quanto agile. Rispetto al corrispondente propulsore della precedente generazione Panamera, la potenza è aumentata di 20 CV. Nello stesso tempo, Porsche è riuscita a ridurre fino a 1,0 l/100 km i consumi del motore a benzina a sei cilindri completamente rinnovato. Il nuovo motore da 330 CV è abbinato nella Panamera alla trazione posteriore, nella Panamera 4 alla trazione integrale e nella Panamera 4 Executive al passo lungo.

Mentre la Panamera e la Panamera 4 da 330 CV ridefiniscono il concetto di entry level, i modelli Executive, con passo allungato di 150 mm, elevano il livello dell'offerta di carrozzeria ed equipaggiamento della gamma. Concepita come ideale berlina con autista, questa Porsche è offerta nelle versioni a trazione integrale Panamera 4 Executive (243 kW / 330 CV), Panamera 4 E-Hybrid Executive (340 kW / 462 CV), Panamera 4S Executive (324 kW / 440 CV) e Panamera Turbo Executive (404 kW / 550 CV).

Le nuove versioni della Porsche Panamera Executive presentano equipaggiamenti ancora più esclusivi. Fra gli ulteriori dettagli della dotazione di serie sono presenti un ampio tetto panoramico, sedili comfort dotati di numerose regolazioni elettriche, sedili anteriori e posteriori riscaldabili e sospensioni pneumatiche adattive incluso sistema di ammortizzazione a controllo elettronico (Porsche Active Suspension Management, PASM). Di serie è presente anche un tendalino avvolgibile dietro i sedili posteriori. L’equipaggiamento di serie della Panamera 4S Executive e della Panamera Turbo Executive è ancora più ricco: entrambi i modelli includono, fra l’altro, asse posteriore sterzante e porte con Soft Close. La Panamera Turbo Executive, il modello più potente della gamma, esce dallo stabilimento di Lipsia con altre dotazioni di serie come il climatizzatore automatico a quattro zone, i fari principali a LED incluso Porsche Dynamic Light System (PDLS) e luce ambientale.

Per tutti i modelli Porsche Panamera Executive, per la zona dei sedili posteriori è disponibile, come optional, un'ampia consolle centrale e, in base al mercato, possono essere inclusi su richiesta due tavolini ribaltabili integrati e un collegamento induttivo tra l'antenna e smartphone. L’esterno delle versioni Executive, come negli altri modelli Panamera, può essere personalizzato con un pacchetto Sport Design.

Un’opzione particolarmente utile per le versioni Executive, spesso impiegate come berline con autista soprattutto in Cina e negli USA, è il Porsche Rear Seat Entertainment di ultima generazione. Questo sistema è dotato di pregiati display da 10,1 pollici multifunzionali, estraibili e integrati sul retro degli schienali dei sedili anteriori, che trasformano a piacere la zona posteriore della Panamera in una postazione di lavoro completamente digitalizzata o che possono essere utilizzati anche come tablet fuori dalla vettura.

La seconda generazione della gamma Panamera, completamente rinnovata, è stata presentata nell’estate 2016. Attualmente sono già disponibili sul mercato i quattro modelli a trazione integrale Panamera 4S, Panamera 4S Diesel (310 kW / 422 CV), Panamera 4 E-Hybrid e Panamera Turbo. Con il lancio sul mercato delle versioni da 330 CV e dei modelli Executive, la gamma Porsche Panamera comprende ora dieci diversi modelli con potenze che vanno da 330 CV a 550 CV.

Denny Molinaro su Renault Megane Trophy alla 6 Ore di Roma

Denny Molinaro sarà al via della 6 Ore di Roma al volante della Renault Megane V6 Trophy del Team Zero Racing, che condividerà con l’esperto “Buck”, nella gara della 3H Endurance Champions Cup. Il 18enne pilota cosentino di Luzzi, dopo le convincenti prove nel Campionato Italiano Prototipi, partecipa alla gara endurance sul Circuito romano intitolato a Piero Taruffi, al volante della vettura spinta da motore V6 da 3500 cc, curata dalla factory Zero Racing, protagonista di campionati italiani ed internazionali.

Denny Molinaro ha maturato molta della sua esperienza in kart, poi passato sui prototipi si è distinto nella prima parte di stagione del Campionato Italiano 2016, soltanto domenica 30 ottobre è salito sul podio nella gara in salita di casa, la Luzzi - Sambucina, all’esordio in salita e guidando per la prima volta l’Osella PA 21 Jrb con motore BMW da 1000 cc.

Denny Molinaro sta già lavorando sui programmi 2017, ma ha voluto prendere parte alla classica endurance romana supportato dalla Zero Racing, per provare l’esperienza della competizione di durata sulla prestante Renault Megane V6 Trophy.

I motori sulla pista di Vallelunga si accenderanno sabato 12 novembre, con due sessioni di prove libere alle 9.00 ed alle 10.50, poi i 45 minuti di qualifica, alle 12.45. La gara della Silver Cup, sulla distanza di tre ore, scatterà alle 9.45 di domenica 13 novembre e sarà trasmessa in diretta streaming.

“Si tratta di un’esperienza nuova e senz’altro importante a cui mi avvicino con molto entusiasmo ed interesse. - ha commentato Molinaro - La professionalità e la competenza di Zero Racing saranno certamente di grande supporto e sarà un’occasione preziosa per affinare il feeling di squadra direttamente in gara”-.

Rally - Giacomo Ogliari al 1° Special Rally Circuit di Monza

Giacomo Ogliari è pronto a tornare a correre in un rally. Tra dieci giorni infatti, il driver varesino rimetterà tuta e casco dopo oltre otto mesi di assenza e come l’ultima volta, si metterà in gioco sugli asfalti di un circuito, quello di Monza.
Nel tracciato brianzolo si svolgerà il 1° Special Rally Circuit, gara che raccoglie il testimone dal “Monza by Vedovati” e che viene proposta dallo stesso organizzatore bergamasco.
Il 19 e 20 novembre saranno in programma lo shake down e le due prove speciali che verranno riproposte due volte ciascuna per un totale di oltre sessanta chilometri.

“Jack Ogliari” tornerà a fare coppia con l’amico navigatore “Cobra”, anch’esso varesino, con cui ha gareggiato nel recente passato sia su Mitsubishi Lancer R4 che su Ford Fiesta R5. Ora la vettura prescelta è una Ford Fiesta World Rally Car preparata dalla Tam Auto, un bolide da oltre 300 cavalli che consentirà al forte driver della DPD Group di puntare al successo assoluto.

“La gara di Vedovati è sempre una bella occasione per rimettersi in auto dopo una stagione vissuta ai margini per via dei numerosi impegni di lavoro. - racconta Ogliari - Prima del Monza Rally Show si possono ritrovare i giusti automatismi che vengono inevitabilmente a mancare. Per l’occasione io e “Cobra” ci ritroveremo nell’abitacolo di una performante WRC di uno dei team privati più professionali d’Italia, ragione per la quale abbiamo l’obbligo di puntare in alto.”

Le prove speciali disegnate per l’occasione si chiameranno Vedovati (17,200 km) e Special Vedovati (17,300 km).

- foto Studio Alquati

mercoledì 9 novembre 2016

​Al “Valpantena” bilancio positivo per la Squadra Corse Isola Vicentina


Un fine settimana di sport e spettacolo: ancora una volta il Valpantena Revival ha mantenuto le aspettative confermandosi una delle manifestazioni di maggior successo in Italia. Alla regolarità sport veronese la Squadra Corse Isola Vicentina ha partecipato con un gran numero di equipaggi e per lungo tempo ha accarezzato l’ipotesi del prestigioso successo grazie a Maurizio Senna e Lorena Zaffani che hanno condotto la prima tappa in testa dopo un inizio strepitoso nel quale avevano realizzato solo due penalità nelle prime tre prove cronometrate; un errore nella seconda parte di gara ha relegato il duo della Volkswagen Golf Gti alla sesta posizione assoluta privandolo del poker di vittorie. 
In evidenza anche Diego e Fabio Coghi noni assoluti con l’Opel Ascona 400 e Mauro Argenti con Roberta Amorosa, undicesimi con la Porsche 911 T. Proseguendo nella classifica assoluta, al 30° posto troviamo la Porsche 944 di Gianni Franchin ed Ezio Corradin, al 38° la Volkswagen Golf Gti di Ezio Franchini e Gabriella Coato e subito dietro la Lancia Fulvia Coupè di Antonio Carradore ed Alessandro Rosa. 
Si scende poi alla 51^ posizione nella quale si classifica la Fiat 124 Abarth di Alessandro Dalle Carbonare e Loredana Taurino e poi alla 62^ per trovare la Fiat 131 Abarth di Armido Scapin e Renzo De Tomasi, che precedono “Lucky” e Rudy” acclamatissimi con la Ferrari 308 GTB e subito dietro Andrea Cazzola e Raffaella Tonutto su BMW 325i. Si scendono altri due gradini e su quello numero 66 si piazza l’Opel Kadett GT/e di Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro. Gara conclusa anche per l’Audi Quattro di Fabio Soldà e Antonio Bernardini, 73i, e per Fiorenza Soave e Paola Ferrari che chiudono 88e con la Fiat Ritmo 125 TC.
A questi risultati si va ad aggiungere la significativa vittoria della Coppa per la prima scuderia classificata.

Nell’anacronistica classifica separata e dedicata alla nona divisione, i migliori piazzati sono Bortolo Fracasso e Giampietro Camponogara, dodicesimi con la BMW M3, seguiti in sedicesima piazza dalla Mecedes 190 E 2.3 di Massimo e Luigi Fracasso e in ventinovesima dall’altra BMW M3, quella di Guido Marchetto e Roberto Zamboni. 

Due i ritiri da segnalare entrambi per problemi meccanici: “Pedro” e Roberta Antonelli con la Lancia Delta S4 ed Enzo Scapin con Ivan Morandi con la Lancia Beta Montecarlo. Non ha invece verificato la Fiat 124 Abarth di Francesco Marcolin e Laura Lodde.

Una menzione particolare e doverosa va ai ragazzi dell’assistenza che per due giorni hanno lavorato senza sosta risolvendo numerosi problemi alle vetture messe alla prova soprattutto dalle proibitive condizioni meteo della seconda tappa.

- foto di Videofotomax

2 ORE ENDURANCE: A VALLELUNGA FRANCESCO MASSIMO DE LUCA IN GARA CON LA MITJET DEL TEAM MALUCELLI





La  Endurance 2.0 di Vallelunga, classica gara di fine stagione, vedrà al via questo weekend anche Francesco Massimo De Luca. Sulla pista di casa, il pilota romano tornerà sulla Mitjet del Team Malucelli che si appresta a dividere con Michele Malucelli ed Enzo Stentella.

Reduce da un’annata più che positiva nel campionato riservato alle veloci vetture 2 litri in cui ha esordito ottenendo un quarto posto a Monza, De Luca è alla seconda partecipazione alla gara laziale in cui ha debuttato nel 2015 (sempre con una Mitjet) ottenendo un più che lusinghiero secondo piazzamento di classe.

Il tracciato che sorge alle porte di Campagnano, è sicuramente tra i più congeniali per il giovane romano, che proprio a Vallelunga quest’anno è riuscito a replicare il quarto posto messo a segno sul circuito brianzolo, dimostrando di trovarsi perfettamente a proprio agio.
Il prezioso supporto della squadra, che è la stessa con cui nel 2016 ha preso parte alla serie tricolore, il “feeling” con Michele Malucelli e con la pista stessa, potrebbero rappresentare degli elementi chiave nell’ottica di inserirsi nelle posizioni di vertice della classifica.
Di certo, concludere nuovamente sul podio, puntando magari anche ad un risultato assoluto di rilievo, sarebbe senza dubbio il modo per concludere al meglio questa stagione (fatta eccezione per ulteriori possibili impegni da qui a dicembre).

Il programma è concentrato nella giornata di sabato 12 novembre. Si comincerà con le prove libere, per proseguire con una sessione unica di qualifiche della durata di 45 minuti a partire dalle ore 11.45. Alle 13.50 il semaforo verde della gara che si concluderà esattamente due ore dopo, il tutto con la diretta streaming su gruppoperonirace.it.

martedì 8 novembre 2016

La legge sull’omicidio stradale in un corso di aggiornamento per giornalisti organizzato dall'Automobile Club Milano

L’analisi delle innovazioni della legge 41/2016, da tutti meglio conosciuta come la legge sull’omicidio stradale, sarà al centro del nuovo corso di formazione organizzato dall’ACI Milano per l’Ordine dei Giornalisti che si terrà presso la sede di corso Venezia 43 nel pomeriggio di lunedì 14 novembre.


“Dopo i fenomeni di inquinamento atmosferico e l’importanza di trasportare in modo sicuro i bambini in auto, un altro tema di grande interesse – sottolinea il presidente ACM, Ivan Capelli - è sotto la lente di ingrandimento degli esperti della nostra Commissione Mobilità, il gruppo di studio che ha ripreso l’attività ad inizio anno sotto la guida del professore emerito del Politecnico di Milano, Cesare Stevan. Una disamina necessaria per aiutare a comprendere pregi e criticità di una normativa che a otto mesi dalla sua entrata in vigore sta evidenziando alcuni limiti che dovranno essere corretti nella direzione di un’efficace politica di prevenzione dell’incidentalità stradale”.

I relatori approfondiranno tutte le modifiche che la legge ha apportato al codice penale, al codice della strada e al codice di procedura penale. 

In particolare verranno illustrate le circostanze in cui viene applicata la legge, le tecniche di accertamento del reato, le difficoltà operative che la nuova disciplina comporta, le nuove sanzioni previste con aggravamento sia della pena della reclusione sia delle sanzioni di carattere amministrativo. 

Inoltre particolari approfondimenti riguarderanno il concorso di colpa della vittima, la disciplina delle attenuanti e delle aggravanti, la possibilità di rivalsa da parte dell’assicuratore che può richiedere a chi ha provocato l’incidente quanto è stato corrisposto al danneggiato. 

A trattare gli argomenti saranno avvocati del Foro di Milano ed esperti delle Forze dell’Ordine che collaborano con la Commissione Mobilità Acm. In particolare interverranno gli avvocati Carlo Bretzel, Caterina Davelli, Filippo Rosada e Chiara Somaré, unitamente ad Emiliano Bezzon, comandante della Polizia locale del Comune di Varese, e a Antonio Colucci, già direttore del Settore traffico e viabilità del Comune di Milano.

Già il mese prossimo è in programma un nuovo appuntamento formativo di ACI Milano: il 13 dicembre, infatti, si terrà il convegno “La mobilità nell’area metropolitana: conoscere e comunicare dati, problemi e strategie”.

74a Eicma: la mostra del Ciclo e Motociclo con Ruote da Sogno apre alle moto classiche









Martedì 8 novembre apre presso i padiglioni di Fiera Milano Rho la 74°edizione di EICMA, l'esposizione Internazionale del ciclo e motociclo, tra gli appuntamenti fieristici più importanti in Italia.

Nell'anno che Eicma dedica alle start up, spicca la partecipazione di Ruote da Sogno, l'atelier vintage ideato da Stefano Aleotti a Reggio Emilia nel cuore della Motor Valley emiliano romagnola. Ruote da Sogno sarà presente al PADIGLIONE 6 STAND C46 con 50 selezionatissime motociclette che rappresentano una sintesi della evoluzione motociclistica mondiale


Si va dalle sottocanna degli anni 20' Douglas 350cc, Frera 500cc, BMW R12 e BSA 500 cc, alla Vespa più antica del mondo, numero di telaio n.03, 98cc , valore stimato 230.000 euro, prodotta nel 1946 che acquista un particolare significato nel settantennio dello scooter più famoso al mondo, alla Vespa Sport 6 giorni, perfetta ed elegantissima fabbricata in soli 30 esemplari. Poi la stupenda MV Agusta 750cc America ammiratissima a Padova del valore di 150.000 euro. Infine un omaggio alla stagione dei Costruttori italiani di moto da cross con una Simonini 50cc e una Ancillotti 50cc SM perfette, sexy ed offerte a prezzi molto contenuti. 

«Quest’anno saremo presenti ad Eicma insieme ad altre start up del settore - spiega Stefano Aleotti - perché Ruote da Sogno guarda ai valori del passato, ma è una impresa innovativa che vuole creare un modello di business anche per le moto d'epoca, sfruttando il trend positivo che sta investendo anche le auto classiche. Nel nostro stand, proporremo anche una serie di mini show, dedicati alle moto degli anni 30', anni '50 e anni '70 con artisti di alto livello e filmati a tema che consentiranno di ricreare quella esperienza immersiva che i visitatori vivono all'interno del nostro contenitore tecnologico di Reggio Emilia. Infine da martedì 8 novembre sarà online la nuova versione del sito www.ruotedasogno.com che racconta il nostro modo di interpretare il collezionismo motociclistico».


Ruote da Sogno nasce dalla volontà di Stefano Aleotti, imprenditore, co-fondatore di Cellular Line e collezionista di auto e moto d’epoca, di appagare il sogno di chi desidera possedere i veicoli della loro gioventù o collezionare auto e moto d’epoca come forma di investimento al riparo dai trend negativi dei tradizionali mercati finanziari e immobiliari.



> Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

Regolarità Auto Storiche: luci e ombre sul Revival Valpantena di Maurizio Senna e Lorena Zaffani

I presupposti per scrivere per la quarta volta consecutiva il suo nome nell'albo d'oro del Revival Rally Club Valpantena c'erano tutti dopo una prima tappa impeccabile conclusa al primo posto della classifica. Purtroppo, e come già accaduto in questa stagione, Maurizio Senna non è riuscito a replicare i risultati delle prime prove e nella seconda tappa è progressivamente scivolato fino al sesto posto finale. Comunque un buon risultato, visto anche il pessimo meteo della seconda tappa, che però non soddisfa il regolarista lodigiano e la sua navigatrice Lorena Zaffani, che nella classica gara di casa puntava a salire per la terza volta consecutiva sul gradino più alto del podio.

"Siamo partiti alla grande, - il commento di Maurizio Senna - ma nella seconda parte della gara c'è stata qualche complicazione con ritardi provocati sempre dagli stessi errori. un particolare da valutare con attenzione in vista dei prossimi impegni, soprattutto il Rallye Monte-Carlo Historique che disputeremo dal 25 gennaio al 1° febbraio prossimi. Prima del Monte-Carlo non dovremmo disputare altre gare e ci concentreremo sulla preparazione a questa importante competizione che affronteremo con la stessa Volkswagen Golf Gti con cui abbiamo disputato gran parte di questa stagione e che dopo il Revival Valpantena verrà adeguatamente preparata all'impegno monegasco".

Pietro Peccenini si conferma nel Trofeo Gentleman Driver del VdeV







Pietro Peccenini ha vinto il Trofeo Gentleman Driver proprio all'ultimo round del Challenge Monoplace del VdeV a Estoril al termine di un weekend vissuto tra colpi di scena e pioggia spesso battente. Il pilota milanese ha così confermato il titolo di campione della categoria bissando il successo del 2015, colto sempre al volante della Formula Renault 2.0 della TS Corse. Una vittoria, quella di Peccenini, agguantata grazie a due spettacolari rimonte in gara-1 e sul filo di lana nella decisiva gara-3, entrambe terminate sul podio di categoria. Questi due risultati hanno riscattato la sfortunatissima gara-2, disputata in condizioni estreme e interrotta dopo appena due giri, nella quale il driver milanese era stato costretto a partire dai box a causa di un inconveniente tecnico durante il giro di ricognizione, fattore che ha permesso ai suoi diretti rivali per il titolo di dominare la corsa. Da qui la necessità di una grande prova di forza e concentrazione in gara-3 (l'unica disputata in condizioni da asciutto), puntualmente arrivata a suon di sorpassi e duelli vinti. Il titolo Gentleman Driver conquistato da Pietro sul circuito portoghese completa così il bottino pieno della scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto. 

A Estoril la TS Corse ha infatti celebrato anche il titolo assoluto del Challenge Monoplace con il rookie australiano Alexander James Peroni. Una doppietta storica festeggiata da tutta la squadra sul podio e ai box al termine di gara-3.

Peccenini commenta raggiante dopo il trionfo: “Ce l'abbiamo fatta! Ci siamo confermati in quello che era il mio primo obiettivo stagionale nonostante l'aumentata concorrenza e il livello più competitivo dell'intero campionato. E' un grande traguardo personale e di squadra. Con il team abbiamo celebrato due titoli importanti perché abbiamo vinto tutto quello che avremmo potuto alla luce di un weekend lunghissimo e veramente impegnativo. In gara-2 abbiamo vissuto il rischio di compromettere la stagione ma la reazione della squadra è stata eccezionale e ci siamo meritati questo nuovo trofeo grazie a una super gara-3 domenica mattina, dove nonostante le condizioni da slick la pista era insidiosissima. Sono felice per tutti e faccio i più meritati complimenti a Peroni. Abbiamo lavorato davvero bene insieme, così come con il team, dove Stefano Turchetto, oltre che un grande leader, è sempre un grande amico. Infine, dopo una stagione così combattuta dove abbiamo continuato a migliorare e alla fine a vincere, un grazie speciale alla squadra, alla mia famiglia e a tutte le persone che mi danno un mano, anche fuori dagli autodromi. Ora ci attende un po' di vacanza ma senza 'abbassare la guardia': stiamo già programmando dei test in ottica 2017”.

Credit: Foto Marco Pieri

International GT Open a Barcellona: pole e vittoria in gara-2 per il team Antonelli Motorsport

Dalla pole di Daniel Zampieri, poi autore di un primo “stint” di guida ineccepibile, alle ultime e convulse tornate che hanno visto Marco Antonelli tenere stoicamente tutti dietro: a Barcellona il team Antonelli Motorsport è andato a segno alla sua seconda uscita nell’International GT Open, che ha fatto seguito all’esordio di Monza. Un successo che si è concretizzato in Gara 2, dopo che il binomio della squadra emiliana ha dominato con la Lamborghini Huracán GT3 per tutti i 60 minuti in programma, nonostante i due interventi della safety car (l’ultimo quando mancavano solo un paio di giri), abbiano avuto l’effetto di ricompattare il gruppo aggiungendo un pizzico di suspance in più.

Dopo i due primi posti ottenuti quest’anno al Mugello e a Vallelunga con Riccardo Agostini ed Alberto Di Folco nel Campionato Italiano Gran Turismo con la stessa vettura della Casa del Toro, il team Antonelli Motorsport ha concesso il “tris”. Se in Gara 1, sabato, l’equipaggio della squadra bolognese aveva sfiorato il podio centrando il quarto posto finale a dispetto di un pit-stop difficile, in cui lo stesso Antonelli (per l’occasione al suo ritorno al volante di una Gran Turismo dopo quattro anni di assenza) era rientrato per le soste nello stesso istante in cui anche le vetture che lo precedevano avevano preso la via dei box creando dunque una situazione di traffico, oggi le cose hanno funzionato dal primo istante alla perfezione, praticamente senza imprevisti di sorta.



Nella seconda sessione di qualifica di questa mattina, Zampieri aveva stabilito il miglior tempo di 1’53”031. Il romano, al suo rientro nella serie in cui ha conquistato il titolo nel 2014, è stato poi il primo a sfilare alla curva subito dopo il via, rimanendo in testa alla corsa anche dopo un primo periodo di neutralizzazione resosi necessario dopo appena nove minuti ed estendendo successivamente il proprio vantaggio a circa 11”, prima di cedere il volante ad Antonelli. Quest’ultimo è rimasto tranquillamente al comando fino a quando un incidente ha nuovamente chiamato in causa la safety car. A cinque minuti dal termine la situazione è tornata alla normalità e alla ripartenza il pilota e team manager bolognese è stato bravo a resistere all’attacco della Bmw di M6 del colombiano Gustavo Yacamán, non senza un leggero contatto che non ha tuttavia compromesso la gara di Antonelli, il quale ha così potuto festeggiare questo importante successo. Un successo che giunge praticamente al termine di una stagione memorabile e che va interpretato positivamente anche in un’ottica 2017.

“Oggi abbiamo fatto davvero un gran lavoro - ha commentato Antonelli - Nelle soste abbiamo cambiato solo le gomme in appoggio e nei primi giri del mio turno la vettura era un po’ sbilanciata. Poi ho ripreso però un ottimo ritmo, diminuendo anche il mio “gap” nei confronti di Daniel”.

Ma in Spagna a mettersi nuovamente in evidenza sono stati anche Manuel Deodati ed il giovanissimo Kikko Galbiati, quest’ultimo in qualifica il più veloce tra gli AM con la Lamborghini Huracán Super Trofeo sempre nei colori del team Antonelli Motorsport. Quarti di classe ieri in Gara 1, oggi Deodati e Galbiati sono riusciti a concludere terzi, entrando nella “top-10” assoluta e rimanendo costantemente in lotta nel gruppo di testa. Un altro podio pienamente meritato.

> foto Ufficio Stampa International GT Open (Foto Speedy)

Regolarità Auto Storiche: Francesco Messina e Massimo Cuccotti (Lancia Fulvia Coupè) vincono il Revival Valpantena




Sono Francesco Messina e Massimo Cuccotti, su Lancia Fulvia Coupè per i colori della Scaligera Rallye, a conquistare il 14° Revival Rally Club Valpantena. Il piemontese ha fatto sua l'edizione più dura di una delle regolarità sport più apprezzate d'Italia, corsa per tutta la seconda tappa sotto una pioggia battente ed incessante. La coppia ha centrato l'obiettivo alla seconda partecipazione, dopo il terzo posto ottenuto due anni fa al debutto. 

«È stata dura, durissima» hanno detto sorridenti sulla pedana di arrivo, a Grezzana, «non pensavamo di potercela fare ad arrivare in fondo, perché abbiamo rotto i collettori di scarico all'inizio della seconda tappa. I nostri complimenti a Loris Lumignon per il secondo posto, è stata una sfida davvero appassionante». Grazie a questo risultato hanno portato a casa anche la 3^ Divisione. 

La prova decisiva per la classifica è stata di fatto la PCT11 “Erbezzo”, quando Messina ha superato Loris Lumignon e Francesco Giammarino (Autobianchi A112 Abarth/CMAE Squadra Corse) che erano in testa sino a quel momento e hanno poi chiuso secondi, ma primi di 5^ Divisione. La differenza finale tra i due è stata di un solo centesimo di secondo, a dimostrazione di un livello e di una battaglia che ha prevalso su qualsiasi logica. 

Terzi al traguardo Marco Maiolo e Paracchini Maria Teresa (Porsche 911 RSR/Loro Piana Classic), che hanno conquistato la 7^ Divisione, autori di una notevole rimonta. Hanno chiuso a +19 penalità a pari merito con Giacoppo, ma la discriminante ha alla fine premiato la loro limpida progressione, maturata nelle difficili condizioni del sabato. Il pilota di Vercelli era ottavo al termine della prima tappa, ma ha dimostrato costanza e concentrazione conquistando un meritato podio. 

Non è stato sufficientemente incisivo Maurizio Senna, che in coppia con Lorena Zaffani, su VW Golf GTI (Squadra Corse Isola Vicentina) ha guidato il gruppo per buona parte della manifestazione salvo poi incappare in alcuni tempi meno precisi che lo hanno visto chiudere al sesto posto staccato di +27 penalità. 

Selettiva la gara che, come detto, è vissuta su due fronti: le condizioni asciutte di venerdì e la pioggia del sabato. Al traguardo sono giunti 159 equipaggi sui 216 partenti. Molti ritiri anche tra le vetture più attese come l'Audi Quattro Sport S1 di Walter Mayer e Reinhold Riemensperger, ferma per motivi tecnici, così come la Lancia Delta S4 di “Pedro”. Fermo nelle ultime battute per noie elettriche anche Tony Fassina, al debutto al Revival Rally Club Valpantena. Al traguardo bellissime le parole di “Lucky” Battistolli e “Rudy” Dal Pozzo: «Questa manifestazione non ha nulla da invidiare ad altri grandi eventi. È sempre un piacere essere qui e facciamo i nostri complimenti agli organizzatori». 

A completare i dieci assoluti sono al quarto posto Giacoppo-Grillone (Autobianchi A112 Abarth/Team Bassano) vincitori del Trofeo Tre Regioni 2016 a +19 penalità; al quinto, a +26 penalità, Lanier-D'Herin (Lancia Fulvia HC/Ecurie Vallee D'Aoste) che lo scorso anno chiuse secondo; al settimo, ma primi della nutrita ottava divisione, Ferrara-Ghiraldelli (Opel Kadett GTE/Club 91 Squadra Corse) staccati di +32 penalità. Ottavi Giordano Mozzi e Stefania Biacca, su Opel Kadett GTE, staccati di +45 penalità; decimi Vassanelli-Vassanelli (Lancia Fulvia 1.3/HCC Verona) staccati di +56 penalità ma primi in 4^ Divisione e vincitori del “Trofeo Buri” dedicato al primo equipaggio veronese. 

Noni assoluti Coghi-Coghi (Opel Ascona 400/Squadra Corse Isola Vicentina) a +49 penalità. I due funambolici regolaristi hanno però conquistato la speciale classifica dedicata alle Gruppo B che il Rally Club Valpantena ha messo in palio per celebrare il trentesimo anno dall'ultima stagione in cui queste vetture furono protagoniste del Campionato del Mondo. Coghi ha così regalato un altro premio all'Opel Ascona che fu di Giuliano Scandola, papà di Umberto. 
La 6^ Divisione e il premio come primo equipaggio straniero è andato a Werner Mayer e Helmut Rotzal (Opel Kadett GTE/AMC Ludwigshafen). Nota di colore, Rotzal programmava da sette anni di partecipare al Valpantena, è riuscito quest'anno a causa dello spostamento di data e ha coronato con un risultato straordinario questa esperienza. Infine, nelle classifiche di Divisione, la 2^ è andata a Elio Raimondi e Davide Rizzola su un'altra Lancia Fulvia HF 1.6, vettura che in questa edizione del Revival Rally Club Valpantena ha conquistato un inaspettato numero di successi. 

Bella anche la sfida nella 9a Divisione, che come da regolamento ACI Sport genera una classifica indipendente con al primo posto Giampaolo Grimaldi e Cristiano Torreggiani, su Peugeot 205 GTI della Publi Sport Racing. Secondi Pezzo-Martini (BMW M3/Scaligera Rallye) e al terzo posto Anna Dusi e Martina Stizzoli, che sulla inconfondibile Fiat Ritmo Abarth 130 TC si sono confermate indiscusse regine nella femminile. 

Nella classifica scuderie la Squadra Corse Isola Vicentina ha colto l'affermazione davanti ad HCC Verona e alla Scaligera Rallye. 

«Devo ringraziare anche quest'anno, ma forse di più di sempre, tutta la nostra squadra che ha lavorato anche sotto la pioggia in maniera precisa e perfetta e la dimostrazione sono le ruspe che, subito dopo l'arrivo dell'ultima vettura, hanno iniziato a smantellare la bellissima pedana di arrivo in sasso che abbiamo realizzato grazie al sostegno dei nostri parners» ha detto Roberto “Bob” Brunelli a nome del Comitato Organizzatore Rally Club Valpantena. «Nonostante le condizioni meteo siano state questa volta inclementi la manifestazione ha girato alla perfezione e questo per noi è il risultato più importante. Spero che tutti i concorrenti portino con loro un ricordo positivo di questa manifestazione. Per noi qualche giorno di pausa e poi saremo di nuovo al lavoro per l'edizione del prossimo anno.

lunedì 7 novembre 2016

Bilancio positivo al Revival Valpantena per la Squadra Corse Club91



Bilancio positivo al 14° Revival Rally Club Valpantena per la Squadra Corse Club91, presente alla manifestazione con ben undici equipaggi iscritti. La due giorni veronese, con partenza ed arrivo nel centro di Grezzana, ha visto la formazione padovana conquistare un ottimo quarto posto nella speciale classifica riservata alle scuderie. Sulle dodici squadre iscritte, il Club91 si è arreso solamente alla Squadra Corse Isola Vicentina, vincitrice, e ai team di casa, l’HCC Verona e la Scaligera Rallye.
Non sono mancati i risultati di rilievo nelle altre graduatorie: i migliori sono stati Alberto Ferrara e Mario Ghiraldelli, in corsa su Opel Kadett GTE, che hanno conquistato un’eccezionale settima posizione assoluta su oltre duecento equipaggi al via. Settantacinque i punti di penalità per loro dopo dodici prove.
L’ottimo risultato nella generale è avvalorato dalla vittoria nell’Ottavo Raggruppamento, decisamente la categoria più combattuta, con oltre sessanta vetture classificate.
Buona la prova di Flavio Furlan e Mauro Lucchi che, alla guida dell’ammirata De Tomaso Pantera, si sono piazzati in ventitreesima posizione assoluta e quinta del Settimo Raggruppamento. Bene anche l’affiatata coppia padre-figlio composta da Roberto e Camillo Rossetto sulla Fiat 124 Spyder Gruppo 4: per loro una positiva trentesima piazza nella generale e la quarta nel Sesto Raggruppamento.
Il quarto miglior equipaggio del Club91 è stato quello formato da Daniele Martinello, presidente del Club, e Domenico Zennaro. Martinello, coadiuvato dal suo copilota, ha portato la Fiat Ritmo 130 al trentacinquesimo posto assoluto e al nono nell’Ottavo Raggruppamento.
A seguire si sono classificati Gianfranco Ceccato e Giuseppe Borgo. Ceccato ha come sempre condotto la Fiat 131 Abarth Quattro Rombi prestando più attenzione alla guida spettacolare che alla precisione nei rilevamenti cronometrici.