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mercoledì 17 novembre 2021

Rinviata la 6 Ore di Roma



Il Gruppo Peroni Race ha annunciato il rinvio a data da destinarsi della 30^ edizione della 6 Ore di Roma. L'evento in programma all'Autodromo "Piero Taruffi" di Vallelunga è tuttavia confermato nel fine settimana del 27-28 novembre con prove e gare degli altri campionati in programma.

 

A causa del mancato raggiungimento di un numero sufficiente di iscritti proporzionalmente alla tipologia della gara, l'organizzatore ha deciso di posticipare la storica manifestazione endurance, assicurando comunque lo svolgimento delle altre gare del fine settimana con il gran finale del TCR DSG Europe che deciderà i campioni 2021, del Master Tricolore Prototipi e della Smart EQ Fortwo e-Cup. 


Foto Actualfoto Bologna

martedì 14 settembre 2021

LA XXX EDIZIONE DELLA 6 ORE DI ROMA CAMBIA DATA CON BANDIERA A SCACCHI IN NOTTURNA. AL DEBUTTO LA SUPERPOLE DEL SABATO

Il Gruppo Peroni Race annuncia il cambio di data della trentesima edizione della 6 Ore di Roma: la kermesse capitolina viene posticipata di una settimana e si svolgerà quindi nel weekend del 27-28 novembre 2021. L'evento di quest'anno all'Autodromo "Piero Taruffi" di Vallelunga si preannuncia senza precedenti con numerose novità, dal finale in notturna al format.

Oltre alla data, cambia eccezionalmente l'orario di partenza, con una novità assoluta nella storia della 6 Ore. La gara avrà inizio alle 12 e si concluderà alle 18, con l'autodromo laziale completamente illuminato. Sul podio, come nella 29^ edizione, i premi e gli orologi di BRM Chronographes, partner ufficiale dell'evento, saranno destinati ai primi tre classificati.


Il programma si articolerà su tre giornate, con il venerdì dedicato alle prove libere, il sabato alle qualifiche e la domenica alla gara di durata. Nella giornata di sabato 27 novembre verrà inoltre introdotta la Superpole: tale variazione nel format vedrà i 12 più veloci delle qualifiche battagliare per la pole position.

La gara è aperta a tutte le classi di vetture GT e piloti Pro, Pro Am e Am. Gli equipaggi ammessi conteranno da 1 a 4 piloti.

In abbinamento alla storica gara endurance ci saranno il finale di stagione del TCR DSG Europe con la sua endurance di due ore, la settima e ultima tappa del Master Tricolore Prototipi e l'appuntamento conclusivo della Smart EQ Fortwo e-cup.

Nelle prossime settimane verranno rilasciate ulteriori informazioni sull'evento, in attesa di pronunciare la formula "Gentlemen, start your engines!"

lunedì 14 dicembre 2020

6 ORE DI ROMA: IL TEAM ANTONELLI MOTORSPORT CONCLUDE LA STAGIONE SUL PODIO CON LINOSSI, ALESSANDRI E GIRAUDI SU MERCEDES AMG

Bologna, 14 dicembre 2020 - Dopo otto anni il team Antonelli Motorsport ha fatto il proprio ritorno nella 6 Ore di Roma centrando subito il podio. Un'edizione speciale dello storico appuntamento capitolino per la squadra bolognese, che ha conquistato il terzo posto assoluto con la Mercedes-AMG GT3 Evo divisa dalla "lady" Francesca Linossi, Gianluca Giraudi e Pierluigi Pindari, questi ultimi alla loro prima uscita sulla vettura della stella a tre punte.

Sono stati 212 i giri completati dall'equipaggio del team Antonelli Motorsport, che ha mantenuto un passo sempre costante, con tutti e tre i piloti autori di una condotta ineccepibile che gli ha permesso di mantenersi a ridosso dei primi due.
Un podio, quello messo a segno sul tracciato laziale di Vallelunga, costruito fin dalle qualifiche, quando è stata la Linossi (quest'anno sempre con la Mercedes già protagonista nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance) ad ottenere il terzo migliore responso, piazzandosi in seconda fila, con Giraudi e Pindari a loro volta subito autori di un ottimo ritmo.
La gara, che si è disputata domenica in condizioni di asciutto, con la pista leggermente umida nelle fasi iniziali, non ha poi riservato grandi sorprese.

Con questo meritato podio cala dunque il sipario su un 2020 reso difficile dalla situazione attuale, ma in ogni caso ricco di soddisfazioni per il team Antonelli Motorsport, che nel Tricolore GT è andato vicinissimo al titolo nella serie Sprint (centrando anche due vittorie con Lorenzo Ferrari, affiancato prima da Daniel Zampieri e poi da Loris Spinelli), prendendo parte anche all'International GT Open.

Credits: Foto Speedy

RICCARDO AGOSTINI È RE DI ROMA CON LA AUDI



Finale di stagione super per Riccardo Agostini, che in occasione del suo debutto nella 6 Ore di Roma ha conquistato un successo meritato due volte: prima per la rimonta che lui e i suoi compagni di squadra Sean Hudspeth e Lorenzo Ferrari sono riusciti a completare (dopo una divagazione iniziale del singaporiano), nonostante una penalità di 10 secondi per un'irregolarità durante l'ultimo cambio. Quindi per il fatto di avere resistito nei conclusivi 40 minuti del suo stint agli attacchi della Lamborghini guidata da Raffaele Giammaria.

Quello che ha compiuto il padovano è stato un autentico capolavoro, chiudendo tutte le porte al pilota laziale e mettendo in campo uno sbarramento totale, riportando così al successo i colori di Audi Sport Italia che mancava all'appuntamento con la vittoria nella classica endurance capitolina dall'ultima apparizione fatta esattamente sei anni fa, quando però aveva centrato una vittoria di classe e adesso alla sua prima affermazione assoluta.

Una bella prova di forza per Agostini e un'ulteriore gratificazione, al termine di una stagione entusiasmante, che lo ha visto protagonista sempre con Audi nel Campionato Italiano Gran Turismo, in cui ha concluso la serie Sprint con il maggior numero di punti, ottenendo due vittorie a Misano e Mugello, pur dovendo ancora attendere l'esito del ricorso della sua squadra in merito al risultato della gara toscana.


Adesso lo sguardo è rivolto al 2021, in cui Riccardo Agostini punterà sempre più in alto.


Foto Speedy

domenica 13 dicembre 2020

La prima vittoria assoluta alla 6 Ore di Roma per Audi Sport Italia arriva al fotofinish


Campagnano di Roma, 13 Dicembre 2020 - Al rientro alla 6 Ore di Roma a distanza di sei anni dall'ultima presenza, team e piloti Audi sapevano bene su chi avrebbero dovuto fare la loro corsa: l'unica Lamborghini Huracan (partita in pole position), una vettura che la settimana precedente aveva vinto entrambe le corse del GT Sprint Italiano. E in effetti è stato così, con l'ultimo turno di gara al cardiopalma trascorso a vedere Riccardo Agostini tenere dietro Raffaele Giammaria, autore del giro più veloce della corsa ma che nonostante la pressione e una vettura più scorrevole nel veloce è riuscito a mettere il muso davanti all'Audi solo per pochi metri alla curva Soratte per poi andare largo e restituire il primo posto ad Agostini. Per il padovano questa era la tredicesima corsa della stagione sulla R8 LMS e il numero non ha creato problemi, anzi, a lui e ai nuovi compagni di colori Lorenzo Ferrari e Sean Hudspeth. I due hanno firmato col pilota veneto la prima vittoria assoluta dei quattro anelli in questa classica arrivata alla ventinovesima edizione.

Tutti e tre i piloti Audi Sport Italia hanno a vario titolo tenuto la prima posizione, e Hudspeth è stato il primo dei tre a riuscirci. Il pilota di Singapore aveva iniziato con un testacoda sulla pista col poco grip delle prime ore del mattino, ma è risalito bene fino al terzo posto, una posizione che poi nel suo primo turno Ferrari ha migliorato scavalcando la migliore delle Ferrari 488. Hudspeth è ritornato al volante della R8 LMS GT3 per lo stint che contraddistingueva la metà gara, e dal 93° al 129° passaggio si insediava al comando quando la Huracan di Giammaria, Massimo Torre e Gino Moccia doveva sostare al box per una riparazione imprevista. Malgrado un pit-stop imprevisto di Hudspeth per una foratura, nel secondo turno Ferrari si riportava davanti a tutti a partire dal 147° giro. Ma poi il diciottenne piacentino fino al 166°, momento in cui rientrava al box a un'ora e un quarto dalla fine, doveva misurarsi con un assetto poco equilibrato per un problema di pressione a uno pneumatico. Ferrari dimostrava una maturità da veterano del GT e riportava l'Audi in prima posizione, cedendo a un vero veterano come Agostini (nonostante la giovane età) il compito di difendere con le unghie ed i denti la prima posizione dall'ex-Formula 3000 sulla Huracan che le tentava tutte prima di arrendersi per appena 0"469. Se quella di Ferrari ed Hudspeth è la prima vittoria coi quattro anelli per Agostini è stata la quarta del 2020, o terza, in base al risultato del ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI sul risultato della gara GT Sprint del sabato al Mugello.

1. AGOSTINI/FERRARI/HUDSPETH (AUDI) 213 giri in 6h00.003
2. Moccia/Giammaria/Torre (Lamborghini) 0"469
3. Alessandri/Antonelli/Giraudi/Linossi (Mercedes-Benz AMG) - 1 giro
4. De Marchi/Bottiroli/Mac/Schreiner (Fe.) - 16 giri
5. Rayneri/Donzelli/Montagnese/Fondi (Porsche) - 17 giri
6. D’Aste/Grimaldi/Utzieri (Lotus) - 19 giri
7. Di Amato/Quaresmini/Sartingen/Kinch (Ferrari) - 20 giri
8. Bertschinger/Faessler/Tosolini (Porsche) - 23 giri
9. Cordoni, Pindari, Miemois/Fratti (Porsche) - 87 giri
10. Malvestiti/Romagnoli/Canuti (Mitjet) - 91 giri

Credits: Audi Sport Italia - Ufficio Stampa

RITORNO VINCENTE DI AUDI SPORT ITALIA ALLA 6 ORE DI ROMA



Vallelunga, 13 Dicembre 2020 - Il rilancio della 6 Ore di Roma si conclude con uno dei finali più combattuti nella storia della kermesse capitolina. Dopo un totale di 213 giri percorsi con una media di 144.6 km/h, Riccardo Agostini porta l’equipaggio di Audi Sport Italia sul gradino più alto del podio dopo una battaglia incandescente con Raffaele Giammaria sulla Lamborghini #63 di Drive Test Motorsport. Completa il podio assoluto AKM Motorsport (Giraudi-Alessandri-Linossi). Nella Silver Cup trionfa la Mitjet di The Club Motorsport.

1^ ora. Un inizio in salita per Audi Sport Italia: Sean Hudspeth si ferma in pista a pochi minuti dal via. La Lamborghini rimane invece leader, ma il primo colpo di scena non tarda ad arrivare: in regime di FCY la vettura di Drive Test Motorsport una penalità di 10’’ per non aver rispettato i tempi di settore. Allo scadere dei primi 60 minuti l’equipaggio Moccia-Torre-Giammaria si trova comunque in testa, inseguito dalla Ferrari #25 di RS Racing a 8.3s. Audi inizia a mettere in atto la propria rimonta, risalendo fino alla terza posizione assoluta.

2^ ora. La pit lane continua ad animarsi con il termine degli stint dei primi conduttori. Allo scoccare della seconda ora al Piero Taruffi la Lamborghini guida lo schieramento con al volante Raffaele Giammaria, mentre l’Audi R8 LMS #12 continua a recuperare e si porta a pieni giri, seppur con un distacco di oltre 1’20’’. La Ferrari 488 marchiata RS Racing prosegue stabilmente in terza posizione con alle spalle la Mercedes AMG GT3 del terzetto Linossi-Giraudi-Alessandri e la Porsche 911 GT3 del team Krypton Motorsport. Nel frattempo nella Silver Cup la Lotus Elise divisa da Attianese, Nespoli e Fortina viene frenata da un problema dopo aver completato 27 giri.

3^ ora. Brivido per la Lamborghini #63 che, a causa di un problema al freno dell’anteriore destra, è costretta a una sosta prolungata ai box. L’Audi R8 di Hudspeth-Agostini-Ferrari si appropria della prima posizione, seguita dalla Mercedes di AKM Motorsport con 47s di ritardo. Nel corso della terza ora si anima ulteriormente l’avvincente 29^ edizione della 6 Ore di Roma con l’uscita di pista di Piergiacomo Randazzo (Krypton Motorsport), innescando una FCY. Perde posizioni a causa di un errore anche la Ferrari #25 di RS Racing, precipitando così in nona posizione. Nella Silver Cup la Mitjet di The Club Motorsport continua a comandare, mentre la Lotus Exige giace ai box.

4^ ora. La Safety Car causata dall’uscita di pista alla Roma della Porsche #68 (GDL Racing) neutralizza il vantaggio guadagnato dalla Lamborghini #63 che, nel frattempo, si è riportata in testa. L’Audi R8 riprende a tallonare la propria diretta antagonista, chiudendo la quarta ora con un ritardo di 3.9s. Terza posizione per la Mercedes di AKM Motorsport, solida e stabile, davanti alla Ferrari 488 Challenge di SR & R: l’equipe De Marchi-Bottiroli-Schreiner-Mac precede la Porsche #69 del team di Gianluca De Lorenzi. Nel frattempo Stefano D’Aste riesce a portare la sua Lotus Exige in sesta posizione.

5^ ora. Audi si riappropria di forza della testa della corsa malgrado le avversità tra problemi tecnici e una foratura. Alle ore 14.45 la vettura #12 transita con un vantaggio di 9’’ sulla Lamborghini, mentre alle loro spalle si confermano la Mercedes di AKM Motorsport e la Ferrari 488 di SR & R. Stefano D’Aste continua a fare la differenza portandosi in quinta posizione assoluta.

6^ ora. Un finale sconsigliato ai deboli di cuore: per oltre 45’ l’Audi R8, che aveva accumulato 10’’ di penalità per procedura scorretta di ripartenza dopo una sosta ai box, mette in atto una strenua resistenza contro la Lamborghini #63. Per l’ultimo stint i due team si affidano rispettivamente a Riccardo Agostini e a Raffaele Giammaria. E’ battaglia senza esclusione di colpi tra i due fino al traguardo, dove Agostini chiude con appena 469 millesimi di vantaggio sul rivale. Terza posizione assoluta per il trio targato AKM Motorsport.


Crediti foto: Actualfoto Bologna

sabato 12 dicembre 2020

Concluse positivamente le due giornate di prove della 6 Ore di Roma 2020: prima fila per Audi Sport Italia


Campagnano di Roma (RM), 12 dicembre 2020 - Il trio di piloti formato per la 6 Ore di Roma dal Team Principal Ferdinando Geri ha permesso ad Audi Sport Italia di completare le due giornate di prove libere e ufficiali restando sempre nella Top3. Domani per la ventinovesima edizione della classica di durata ospitata all'Autodromo Piero Taruffi Riccardo Agostini, Lorenzo Ferrari e Sean Hudspeth partiranno in prima fila per dare la caccia al trofeo che chiude la stagione 2020 del Gran Turismo in Italia. La prima delle due sessioni si è rivelata quella più veloce e la R8 LMS GT3 all'inizio ha tenuto il primo posto in classifica provvisoria. Il primo a mettere sui monitor un tempo da leader è stato Agostini (1'31"853) andando ad appena due decimi dal suo miglior tempo in qualifica durante la 3 Ore di ottobre, quando le condizioni ambientali erano migliori rispetto a quelle di questa edizione della 6 Ore, ritardata in calendario rispetto alla data abituale.

Quando il padovano è andato al box per cedere il volante a Lorenzo Ferrari erano passati poco meno di venti minuti e in pista è scesa la Lamborghini Huracan di Giammaria/Moccia/Torre. Il pilota ed istruttore federale di Civitavecchia ha colto l'attimo per assicurarsi la pole position di giornata (1'30"715) con un tempo che nessuno ha più avvicinato. Ma questo non implica che il team dei quattro anelli si fosse rassegnato: durante il suo turno il diciottenne piacentino all'esordio sull'Audi si è dimostrato subito molto a suo agio nel sedile della vettura di Ingolstadt. Nel corso del 16° giro inanellato dall'Audi N. 12 ha anche finito col siglare il miglior crono della giornata per la squadra di Nibbiola (1'31"828). A una dozzina di minuti dalla bandiera a scacchi è poi stata la volta di Sean Hudspeth: il ventiseienne pilota residente a Londra era a sua volta all'esordio sulla vettura di Audi Sport Italia, ma ha continuato a tenere alto il ritmo complessivo, visto che nel corso del 23° passaggio della sessione per la vettura ha siglato un buon 1'31"907.

Se i piloti della R8 LMS GT3 non sono riusciti a portare a casa la platonica soddisfazione della pole position, nel corso del secondo turno, ovvero quando praticamente nessun concorrente ha fatto ricorso a gomme fresche, si sono rivelati i più veloci. E la loro competitività con gomma usata è un positivo segnale nell'ottica di una corsa che domani durerà 6 Ore e nella quale tenere ritmi elevati senza il grip della gomma nuova sarà essenziale per puntare al risultato pieno. Rispetto al primo turno è cambiata la sequenza delle discese in campo, con Hudspeth a precedere Ferrari ed Agostini. Il pilota campione in carica del GT3 Endurance ProAM Italiano ha subito messo l'Audi davanti a tutti (1'33"801) con un tempo che Ferrari ha migliorato scendendo fino a 1'32"412 al 17° passaggio. L'ultimo stint del primo pomeriggio è toccato ad Agostini, che come i compagni di team ha dimostrato il buon equilibrio della vettura con gomma usata e si è anche concesso il lusso nel finale di scendere sotto il minuto e 32" (1'31"963). A titolo di confronto il miglior tempo in gara di una R8 LMS risale ad una corsa sprint del 2017 ed appartiene al romano Vittorio Ghirelli (1'32.128). I risultati odierni nel complesso e la sequenza nel finale delle qualifiche in particolare lascia ben sperare per la domenica che attende Audi Sport Italia a Campagnano di Roma, quando i capricci del tempo dovrebbero risparmiare i concorrenti impegnati a partire dalle 9:45, con diretta streaming sui canali social di Gruppo Peroni Race e in TV su MS Motor (canale Sky 228).

Credits: Audi Sport Italia - Ufficio Stampa

ALLA 6 ORE DI ROMA SECONDA FILA PER LA MERCEDES-AMG GT3 DEL TEAM ANTONELLI MOTORSPORT


Vallelunga, 12 dicembre 2020 - Inizia con il terzo tempo in qualifica la 6 Ore di Roma per il team Antonelli Motorsport. Al suo rientro nella classica gara endurance di Vallelunga (dopo otto anni di assenza), la squadra emiliana ha subito agguantato la seconda fila dello schieramento, grazie al crono di 1'32"920 fatto segnare nel corso della prima delle due sessioni da Francesca Linossi.
La bresciana, con la Mercedes-AMG GT3 Evo, ha girato con gomme usate praticamente su un passo quasi identico a quello dei compagni di squadra Pierluigi Alessandri, Gianluca Giraudi e del pilota e team manager Marco Antonelli, questi ultimi al loro ritorno in pista.
Secondo fila e ottimo inizio per questo fine settimana, in un contesto che vede diverse vetture Gt al via, puntando ovviamente a concludere nel migliore dei modi una stagione sempre ad alti livello, condita da diverse vittorie nel Campionato Italiano Gran Turismo, ma in cui alla fine per una serie di circostanze è mancato il titolo.

Domani il semaforo verde della 29ª edizione della 6 Ore di Roma si accenderà alle 9.30. Tutto l'evento verrà trasmesso in diretta su MS Motor TV (canale 228 di Sky) ed in streaming sui canali social del Gruppo Peroni Race e msmotor.tv.

Credits: Foto Speedy

LA LAMBORGHINI DI DRIVE TEST MOTORSPORT IN POLE ALLA 6 ORE DI ROMA





Vallelunga, 12 dicembre 2020 – La Lamborghini GT3 Evo (classe VLN) del team Drive Test Motorsport conquista la pole position della IXXX edizione della 6 Ore di Roma. L'equipaggio con Luigi Moccia- Massimo Torre-Raffaele Giammaria verrà affiancato sulla griglia di partenza dall'Audi R8 LMS GT3 di Audi Sport Italia, mentre il terzo miglior tempo è della Mercedes AMG di Giraudi-Alessandri-Antonelli-Linossi. Tra le Porsche Carrera si afferma il team Krypton Motorsport, 5° assoluto.

Con una miglior prestazione di 1'30''715 staccato nella prima sessione di qualifica, Drive Test Motorsport si aggiudica la partenza dal palo nella giornata di domani. Non si migliora nelle qualifiche 2 nemmeno il team Audi Sport Italia (Hudspeth-Agostini-Ferrari), che con l'1'31''828 segnato in mattinata da Agostini a bordo della vettura #12 figura secondo nella classifica assoluta e primo nella propria classe.

Mercedes e Ferrari in seconda fila: la crew al volante della Mercedes AMG GT3 di AKM Motorsport (classe GT Open) scatterà terza con accanto la Ferrari 488 Challenge di RS Racing (Di Amato-Quaresmini-Sartingen-Kinch), seconda della propria classe.

Krypton Motorsport svetta tra le Porsche Carrera: con la 911 GT3 Cup il terzetto Pastorelli- Locanto-Randazzo distanzia di mezzo secondo la vettura #68 di GDL Racing (Cordoni- Pindari-Miemois-Fratti). Segue la Ferrari 488 Challenge di SR &R Racing (classe GT Cup Light) si piazza davanti alla Lotus Exige di Stefano D'Aste, Daniel Grimaldi e Vito Utzieri. Chiudono la Top-10 la Porsche 911 GT3 Cup di Rayneri-Donzelli-Montagnese-Fondi (GDL Racing) e la Porsche 997 del trio Bertschinger-Fassler-Tosolini.

Nella Silver Cup la Mitjet di The Club Motorsport (Malvestiti-Romagnoli-Canuti) precede la Lotus Elise condotta da Maurizio Fortina, il neolaureato campione della Lotus Cup Italia Franco Nespoli e Luca Maria Attianese.

La giornata di domenica sarà interamente dedicata alla ventinovesima edizione della kermesse sul tracciato di Vallelunga. A partire dalle 9.30 il Gruppo Peroni Race sarà in diretta dalla pit-lane e dalla griglia di partenza, per seguire la prima mezz'ora della 6 Ore. Nel corso della gara su MS Motor TV (Canale 228 di Sky) e sui social GPR torneremo live con aggiornamenti e insight esclusivi nei seguenti orari: 10.45-11.15, 12.30-13.00, 14.00- 14.30, 15.30-16.00, 16.15-16.30.


Foto di Actualfoto

venerdì 11 dicembre 2020

DOPPIO DEBUTTO PER LORENZO FERRARI ALLA 6 ORE DI ROMA CON AUDI SPORT ITALIA


Piacenza, 10 dicembre 2020. Archiviato lo scorso fine settimana il Campionato Italiano Gran Turismo, con un finale sfortunato a Vallelunga che ha impedito a Lorenzo Ferrari di conquistare con la Mercedes del team Antonelli Motorsport quel titolo Sprint a cui fino all'ultimo aveva diritto ad ambire, il giovane pilota piacentino è pronto per tornare in pista già questo weekend.

L'emiliano, che ha compiuto 18 anni ad ottobre ed è alla sua prima stagione in GT dopo la positiva parentesi 2019 nella F4 tricolore, affronterà la 6 Ore di Roma. Un doppio esordio per Ferrari, che nella circostanza salirà per la prima volta sulla R8 LMS GT3 di Audi Sport Italia, contestualmente disputando la sua prima "long endurance".


"Sarà per me un'esperienza del tutto nuova. Sia il fatto di alternarmi al volante con altri due piloti, che quello di guidare una Audi, che è stata nostra avversaria durante tutto il 2020 - ha commentato Lorenzo - Ringrazio ovviamente Audi Sport Italia per questa opportunità".


A proposito di equipaggio, sui saliscendi del tracciato romano Ferrari si darà il cambio con il campione italiano 2019 Riccardo Agostini (che quest'anno ha corso proprio con la vettura della Casa di Ingolstadt) ed il singaporiano Sean Hudspeth.


La 6 Ore di Roma, che giunge alla sua 29ª edizione, prenderà il via domenica alle 9.30 e verrà trasmessa in diretta su MS Motor TV, visibile sul canale 228 di Sky, oltre che in live streaming sui canali social di Gruppo Peroni Race e su msmotor.tv.

Già da domani il programma entrerà tuttavia nel vivo con le prove libere, mentre sabato dalle 10.20 e dalle 12.50 si svolgeranno le due sessioni di qualifica della durata di 50 minuti ciascuna.

giovedì 10 dicembre 2020

Audi Sport Italia ritorna alla 6 Ore di Roma


Riccardo Agostini quest'anno ha messo insieme la bellezza di dodici gare al volante dell'Audi R8 LMS nei fine settimana validi per i Campionati Italiani GT3 Endurance e Sprint. Il padovano il prossimo fine settimana tornerà al volante per la 6 Ore di Roma, e questa volta alla classica di chiusura organizzata dal Gruppo Peroni potrà correre per il solo piacere di far esprimere la vettura al meglio, senza impegni di punteggio e finalmente senza la zavorra di handicap-tempo che nelle sue trasferte è stata spesso una costante, incluso lo scorso weekend in programma proprio all'Autodromo Piero Taruffi.


Agostini sarà l'unico del trio di piloti impegnato sulla pista di Vallelunga ad avere alle spalle una cospicua esperienza sulla R8 LMS in quello che rappresenta il ritorno Audi Sport Italia alla 6 Ore di Roma a distanza di sei anni dall'ultima presenza. Nel 2014 al volante della R8 LMS Ultra (modello precedente all'attuale GT3) si erano alternati Thomas Biagi, Filippo Francioni e Ferdinando Geri, vincitori della loro categoria e a lungo in lizza per un posto sul podio assoluto. La stessa vettura si era imposta in GT3 Sprint due anni prima, ancora con Francioni al volante ma in quella edizione insieme ad Alex Frassineti ed Andrea Sonvico.


Geri, che allora era in veste di pilota Gran Turismo e quest'anno nei panni più strategici di Team Principal, dopo aver già portato sulla vettura dei quattro anelli Agostini, per la 6 Ore di Roma ha stretto un accordo con altri due driver che allungano l'elenco di protagonisti che hanno fatto parte del team nel 2020: oltre ad Agostini, Mattia Drudi, Daniel Mancinelli, Vito Postiglione. Due piloti che sono nuovi per Audi Sport Italia ma già conosciuti e stimati per le performance nel GT tricolore: Lorenzo Ferrari e Sean Hudspeth. Il piacentino (diciotto anni compiuti da poco) già alla prima stagione nelle ruote coperte è stato protagonista, mettendo a segno due belle vittorie in GT3 Sprint. Hudspeth, ventiseienne pilota di Singapore con una carriera internazionale che si è sviluppata tra Asia ed Europa, proprio in Italia sta crescendo in modo costante. Negli ultimi due anni ha messo in fila un titolo GT3 ProAm Endurance e un altro GT3 ProAm Sprint che quest'anno non è stato replicato solo conteggiando i piazzamenti, visto che quanto a punti Hudspeth e compagni di team avevano terminato alla pari coi rivali. La gara domenica 13 dicembre potrà essere seguita in diretta streaming sui canali social di Gruppo Peroni Race oppure su MS Motor TV (canale 228 Sky).


Credits: Audi Sport Italia/Ufficio Stampa 

sabato 14 novembre 2020

Raptor Engineering verso la 6 Ore di Roma


Modena, 14 novembre 2020. Reduce dalla prima fila ottenuta a Monza nel gran finale della Carrera Cup Italia 2020, Raptor Engineering è in fermento per la 6 Ore di Roma, che sarebbe l'ultimo, grande appuntamento della stagione che sta segnando l'esordio nel panorama automobilistico del neonato team modenese. Nella classica gara endurance che si disputa sul circuito di Vallelunga, la squadra diretta da Andrea Palma ha intenzione di schierare le 911 GT3 Cup viste in azione nel monomarca Porsche fino a Monza, dove con Giacomo Barri ha sfiorato la pole position. Per questo il team manager e pilota romano e lo staff che lo affianca sono al lavoro per pianificare il prestigioso appuntamento e la definizione degli equipaggi (da un minimo di 3 a un massimo di 6 piloti) da poter schierare nel weekend promosso dal Gruppo Peroni Race, che culminerà con la gara di 6 ore in programma domenica 13 dicembre con start alle 9.30 e diretta tv su MS Motor TV, canale 228 di Sky.


Andrea Palma dichiara a un mese dall'evento: “Puntiamo con convinzione sulla 6 Ore di Roma, un appuntamento storico e di alto livello che offre anche l'opportunità di percorrere tanti chilometri e restare in macchina per diverse ore tra libere, qualifiche e gara. Per il team, nato durante lo scorso inverno, sarebbe fondamentale concludere la stagione inaugurale con un altro impegno di rilievo dopo la prima esperienza in Carrera Cup Italia. Personalmente, l'evento di Vallelunga è poi un'emozionante tappa di casa. In questo momento stiamo approntando i diversi preparativi cercando di definire piloti ed equipaggi e chissà che pure io non possa ritrovarmi al volante della nostra Porsche...”.

domenica 11 novembre 2018

Vittoria di Adrian e Manuel Zumstein su Mercedes alla 6H di Roma


Adrian e Manuel Zumstein su Mercedes AMG GT GT3 si aggiudicano la XXVIII Edizione della 6h di Roma. Il duo svizzero della tedesca MDC Sports ha percorso 216 giri alla media di 146,504 km/h, precedendo di 5 giri la vettura gemella della Krypton Motorsport (Stefano Pezzucchi–Marco Zanuttini) e di 11 giri la Ferrari 458 GT3 della Composit Motorsport (Maurizio Ceresoli–Satoshi Tanaka).

1° Ora. Primi minuti e primo colpo di scena. Dopo appena quattro giri ecco la vettura partita dalla pole position ferma in uscita dei Cimini. La Wolf GB08 della Avelon Formula con Ivan Bellarosa al volante viene riportata ai box ma, dopo trenta minuti di controlli, arriva il ritiro per un problema al propulsore. Strada spianata per la Norma M20 della LP Racing con Luca Pirri che “smarca” anche il primo dei tre passaggi in corsia box obbligatori da regolamento per la tipologia di vetture come quella della LP Racing. Nel ruolo di inseguitori le due Mercedes AMG GT della Krypton Motorsport e della MDC Sports con a seguire la Ferrari 458 GT3 della Composit Motorsport.

2° Ora. Nuova ora e nuovi colpi di scena. In pochi minuti ecco il lungo ai Cimini di Marco Costamagna sulla Audi RS3 LMS della RS+A e il rientro ai box della barchetta in testa per il cedimento del turbo. Nuovo avvicendamento con Stefano Pezzucchi nuovo leader e Manuel Zumstein nel ruolo di inseguitore. Per le due vetture però anche due strategie diverse con gli svizzeri della MDC subito ai box in regime di Full Course Yellow per l’uscita di pista della Audi della RS+A, per un rapido rifornimento, e Pezzucchi che attende fino all’ultimo per rientrare e cedere il volante a Zanuttini cambiando anche gli pneumatici.

3° Ora. In pista c’è di nuovo la Norma M20 della LP Racing. In poco meno di 50’ i meccanici hanno sostituito la turbina ed effettuato i controlli necessari. Al volante Magnoni prova a guadagnare qualcosa dei 29 giri persi dal battistrada. La fortuna però non è dalla loro parte e, poco prima di metà gara, durante il rifornimento un principio di incendio fa perdere altre tre tornate. Nuovi problemi anche per la RS+A col subentrato Jimmy Ghione che lamenta problemi al paddle shift. Davanti tutto immutato con le due Mercedes che girano su tempi del tutto simili e il duo Ceresoli/Tanaka saldamente terzo.

4° Ora. Davanti è sempre una lotta a due con la testa che cambia al fermarsi ai box dei protagonisti. Due forature consecutive a distanza di meno di trenta minuti l’una dall’altra per Pezzucchi fanno pendere l’ago della bilancia a favore del trio Zumstein che passa a condurre con quasi una tornata. Il ritmo è sostenuto ma non da qualifica e un nuovo Full Course Yellow per un lungo di Cuneo al Semaforo per l’acceleratore rimasto parzialmente aperto, comporta nuove soste per rabbocchi carburante.

5° Ora. In testa all’inizio della quinta ora è la vettura tedesca della MDC con Manuel Zumstein con Stefano Pezzucchi staccato di una tornata ma determinato a recuperare secondi preziosi. Il suo forcing lo porta però ad un lungo al Semaforo, nello stesso punto dove meno di un’ora prima aveva sbagliato Cuneo, proprio mentre stava per doppiarsi. Le operazioni di recupero costano al team bresciano un’altra tornata ma fortunatamente nessuna rottura. Al rientro il pista Pezzucchi rompe gli indugi e si rimette subito a forzare girando anche sei secondi più veloce del battistrada. Una nuova sosta per assicurare le plastiche del frontale convincono il duo della Krypton a rallentare e a mirare al secondo posto e al primato stagionale. Da segnalare in questa frazione il nuovo giro veloce in pista fatto segnare da Luca Pirri.

6° Ora. Poco cambia negli ultimi sessanti minuti di gara. Nessun rischio corso e la Composit, consolidato il terzo posto, che sceglie anche di cambiare le pastiglie anteriori per evitare anche lei problemi. Vittoria dunque al trio svizzero con Pezzucchi e Zanuttini che col secondo gradino del podio si assicurano anche i punti necessari per l’affermazione di Raggruppamento GT dominando la classifica generale. Terzo posto per la Composit Motorsport. Medaglia di legno per la LP Racing che però riesce a sopravanzare in classifica di R216aggruppamento Sport l’equipaggio della Avelon Formula. Vittoria di giornata e stagionale per Marco e Mariano Costamagna, qui a Vallelunga insieme a Roberto Olivo e Jimmy Ghione con la Audi RS3 LMS della RS+A.

- Foto Signori

sabato 10 novembre 2018

La Avelon Formula in pole alla 6H di Roma. Enrico Bettera domina la Endurance 2.0 TCR


Guglielmo Belotti e Ivan Bellarosa, su Wolf GB08 Tornado della Avelon Formula hanno siglato la pole position nell'unico turno di qualifica previsto per laXXVIII Edizione della 6h di Roma in corso a Vallelunga. Autore del miglior responso è Ivan Bellarosa che, m sul finire della sessione, riesce a segnare l'impressionante crono di 1'27.442. Miglia 
La qualifica si dimostra da subito serrata con gli equipaggi di testa subito con un passo migliore di quello fatto registrare nelle libere del mattino. La pole è a lungo nelle mani del trio della LP Racing con Filippo Cuneo, Luca Pirri e Niccolò Magnoni sulla Norma M20 E2SC. Buoni i responsi anche fra i primatisti nella categoria Gold riservata alle vetture GT con Stefano Pezzucchi/Marco Zanuttini (Krypton Motorsport – Mercedes AMG GT) costantemente davanti e domani pronti a partire dalla terza casella in griglia. Completano la Top Five la Norma LMP3 della Bi&Bi (Rinaldi/Biffis/Bellin) e l'altra Mercedes AMG GT della famiglia Zumstein.
 

La settima Endurance 2.0, quest'anno riservata esclusivamente alle vetture TCR è terra di conquista di Enrico Bettera. Il bresciano, in forza alla Pit Lane Competizioni, domina la prova dopo aver fatto segnare in mattinata la miglior prestazione. Una sorta di rivincita per il pilota di Torbole che proprio un anno fa, proprio durante la sesta edizione, fu costretto al ritiro quando era in testa per la rottura di un ammortizzatore. Un binomio perfetto quello del 2018 fra Bettera e la sua Audi RS3 LMS che ha capitalizzato anche il ritiro per un della Astra TCR della South Italy col rientrante Fabian Peroni che era riuscito a mantenere il passo nelle prime fasi di gara nonostante un problema elettrico.
Out in qualifica invece il duo della BF Motorsport (Audi RS3 LMS DSG) autore del secondo crono. Dopo l'ottimo responso segnato da Daniele Verrocchio, il rookie Jacopo Guidetti, dopo una serie di buoni passaggi, ha perso il controllo della vettura in uscita del Curvone finendo contro le barriere. Relativamente pochi danni ma impossibili da riparare nei 90' previsti fra qualifica e gara.
Con Bettera sul podio salgono così gli equipaggi della RS+A (Alberto Biraghi e Marco Costamagna) e della BD Racing (Marco Pellegrini e Stefano Zanini) entrambi su Cupra DSG. Proprio questi due equipaggi duellano a lungo nella prima metà di gara prima che Biraghi capitalizzi al meglio il Full Course Yellow per i problemi alla Astra della South Italy, guadagnando di fatto una tornata sui rivali.
Il podio della DSG è completato da Alessandro Revello (Seat Leon) mentre quello delle vetture con cambio sequenziale vede premiate le due Honda Civic Type R della MM Motorsport con Maurizio Marchio/Marco Bizzaglia e Luigi Bamonte.

Lo start della 6h è previsto domani alle 9.45. Anche quest'anno, chi non potrà essere presente a Vallelunga (ingresso gratuito), potrà seguire tutta l'azione in diretta streaming collegandosi col sito web del Gruppo Peroni Race o sulla pagina You Tube del Gruppo Peroni Race. Le stesse immagini saranno anche visibili sul sito di Aci Vallelunga.

giovedì 8 novembre 2018

Tutto pronto per la XXVIII Edizione della 6h di Roma


Tutto pronto per la XXVIII Edizione della 6h di Roma prevista per questo fine settimana sul circuito di Vallelunga alle porte di Roma, da sempre teatro della classica di fine anno. Sulla scia della fortunata tradizione, anche l’edizione di quest’anno si preannuncia particolarmente ricca. Una due giorni dunque da non perdere con, per il settimo anno consecutivo, la Endurance 2.0, quest’anno riservata alle sole vetture TCR, a fare da Support Race al sabato.
In pista per la 6h di Roma tutti i protagonisti stagionale della 3h Endurance Champions Cup. Proprio la 6h rappresenta infatti l’appuntamento conclusivo e determinante della stagione. Con validità di doppio punteggio (i punti saranno assegnati dopo le prime tre ore e al termine della gara) e tutti i titoli di Raggruppamento ancora in palio, lo spettacolo di certo non mancherà. Si assisterà infatti ad una gara nella gara con strategia di soste e cambi gomme in ottica sia delle prime tre ore che della sei ore.

Si rinnoverà dunque la sfida fra vetture Sport e vetture GT, con la LP Racing che proverà a concludere in bellezza una stagione tormentata dalla sorte avversa che ha privato il team dal raccogliere quanto meritato. I principali rivali saranno ancora la Avelon Formula, protagonista dell’inizio stagione, e la Krypton Motorsport che fra le GT è attualmente al comando davanti ai campioni della MDC Sports. Per entrambi questi team una Mercedes AMG GT GT3, mentre per Avelon e LP due barchette E2SC. In netto crescendo anche la Bi&Bi con la sua Norma LMP3.

Dieci le vetture TCR iscritte nella Endurance 2.0. Dopo sei edizioni la Endurance si rinnova e da quest’anno è riservata solo alle vetture TCR sia nella versione DSG che sequenziale. Una prova generale di una possibile serie di durata nel 2019 sulla stessa lunghezza. Sei le vetture con cambio sequenziale e quattro quelle con sistema DSG quelle previste. Fra i favoriti ci sarà Enrico Bettera già protagonista nel 2017 prima che una rottura meccanica lo privasse della vittoria assoluta. Attenzione anche agli equipaggi della MM Motorsport e della South Italy.

Il programma agonistico è incentrato sulle giornate di sabato e domenica con il sabato riservato alle prove libere, qualifiche e al pomeriggio alla gara della Endurance 2.0 TCR. Il via della XXVIII 6h di Roma è invece previsto per domenica alle 9.45 con apertura corsia box alle 9.15.

La due giorni del weekend sarà poi particolarmente ricca anche nel paddock dove l’ingresso sarà completamente gratuito fin dall’apertura dei cancelli il venerdì alle 12.00. Per il pubblico, ed in particolare per i più piccoli, il Gruppo Peroni Race e l’Autodromo di Vallelunga offrono gratuitamente nelle giornate di sabato e domenica Corsi di Educazione stradale presso il Centro Guida Sicura dell’impianto. Anche quest’anno, chi non potrà essere presente a Vallelunga, potrà seguire tutta l’azione in diretta streaming collegandosi col sito web del Gruppo Peroni Race o sulla pagina You Tube del Gruppo Peroni Race. Le stesse immagini saranno visibili sul sito di Aci Vallelunga.

Foto: Fotospeedy

giovedì 10 novembre 2016

Denny Molinaro su Renault Megane Trophy alla 6 Ore di Roma

Denny Molinaro sarà al via della 6 Ore di Roma al volante della Renault Megane V6 Trophy del Team Zero Racing, che condividerà con l’esperto “Buck”, nella gara della 3H Endurance Champions Cup. Il 18enne pilota cosentino di Luzzi, dopo le convincenti prove nel Campionato Italiano Prototipi, partecipa alla gara endurance sul Circuito romano intitolato a Piero Taruffi, al volante della vettura spinta da motore V6 da 3500 cc, curata dalla factory Zero Racing, protagonista di campionati italiani ed internazionali.

Denny Molinaro ha maturato molta della sua esperienza in kart, poi passato sui prototipi si è distinto nella prima parte di stagione del Campionato Italiano 2016, soltanto domenica 30 ottobre è salito sul podio nella gara in salita di casa, la Luzzi - Sambucina, all’esordio in salita e guidando per la prima volta l’Osella PA 21 Jrb con motore BMW da 1000 cc.

Denny Molinaro sta già lavorando sui programmi 2017, ma ha voluto prendere parte alla classica endurance romana supportato dalla Zero Racing, per provare l’esperienza della competizione di durata sulla prestante Renault Megane V6 Trophy.

I motori sulla pista di Vallelunga si accenderanno sabato 12 novembre, con due sessioni di prove libere alle 9.00 ed alle 10.50, poi i 45 minuti di qualifica, alle 12.45. La gara della Silver Cup, sulla distanza di tre ore, scatterà alle 9.45 di domenica 13 novembre e sarà trasmessa in diretta streaming.

“Si tratta di un’esperienza nuova e senz’altro importante a cui mi avvicino con molto entusiasmo ed interesse. - ha commentato Molinaro - La professionalità e la competenza di Zero Racing saranno certamente di grande supporto e sarà un’occasione preziosa per affinare il feeling di squadra direttamente in gara”-.

lunedì 16 novembre 2015

Per Michele Beretta vittoria sfumata per un guasto meccanico alla "6 Ore di Roma"





Poteva essere una giornata trionfale per Michele Beretta e l’Oregon Team alla 6 Ore di Roma dopo le ottime premesse delle qualifiche, dove il giovane lecchese aveva fatto segnare la pole position assoluta al debutto sulla Renault RS01. Invece Beretta e i suoi compagni di equipaggio – Lorenzo Bontempelli e "Ojavan" – hanno dovuto abbandonare i sogni di vittoria della classica endurance sul circuito di Vallelunga poco prima della metà gara, quando il malfunzionamento prima e la rottura definitiva poco più tardi della pompa della benzina sulla vettura francese ha fatto perdere la leadership al trio, costringendolo ad una sosta di 13 giri che li ha relegati fuori dalla zona podio. 
Un vero peccato poiché Beretta aveva dimostrato un ottimo passo, sempre costante sul ritmo di 1’34” a pochi centesimi da Fisichella, il pilota più veloce in pista; dopo la sosta forzata, il pilota della 4Motorsport ha nuovamente impresso un ritmo impressionante che gli ha consentito di recuperare diversi giri e risalire fino al 4° posto finale, senza riuscire a tornare in lotta per quella vittoria che il trio dell’Oregon Team avrebbe meritato ampiamente.

Michele Beretta: “Peccato, davvero peccato per questo inconveniente tecnico che ci ha tagliato fuori da ogni possibilità di vittoria. Perdere 13 giri per cambiare la pompa della benzina, e qualcosa prima per il calo di potenza dovuto allo stesso problema, ci ha privato di un meritato risultato. Avevamo un ottimo passo, e anche i miei compagni hanno guidato molto bene ma purtroppo sono inconvenienti che possono capitare. La ritengo comunque un’esperienza veramente positiva che mi ha permesso di conoscere un’auto incredibilmente performante come la Renault RS01 e acquisire alcuni automatismi fondamentali per le gare di durata. Ora la concentrazione è già rivolta al 100% sulla gara di GP3 Series in programma fra pochi giorni in Bahrain!“

domenica 15 novembre 2015

LA AVELON FORMULA VINCE LA XXV EDIZIONE DELLA 6H DI ROMA CON IVAN BELLAROSA E GUGLIELMO BELOTTI



Ivan Bellarosa e Guglielmo Belotti su Wolf GB08 motorizzata Honda, si aggiudicano la XXV Edizione della 6h Di Roma. Il duo della Avelon Formula ha compiuto 211 giri in 6h00’34”485 alla media di 143,426 km/h. precedendo di una tornata la Ferrari 458 GT3 della AF Corse condotta da Giancarlo Fisichella, Motoaky Ishikawa e Michele Rugolo. Terzi assoluti Vito Rinaldi e Marco Biffis sulla Tatuus Py012 della B&B distanziati di quattro tornate.

In partenza Bontempelli sulla Renault RS01 della Oregon Team autrice della pole, difende la testa da uno scatenato Fisichella che con la Ferrari 458 GT3 sfila subito la Wolf GB08 di Bellarosa a sua volta passato anche dalle altre GT3 di Rangoni, Cioci e Camathias. I cinque di testa girano con tempi distanti pochi decimi fino alla settima tornata quando dopo un paio di tentativi, e anche un leggero contatto, Fisichella trova il varco alla Esse e passa in testa. La prima ora è ricca di colpi scena che iniziano al ventesimo minuto quando si registra il primo ritiro con Camathias (Porsche 997 GT3 R – Autorlando) out alla Roma per un principio d’incendio. La Safety in pista per favorire le operazioni di soccorso annulla i distacchi e per Fisichella è tutto da rifare. Altri venti minuti e due nuovi problemi attardano il trio turco della Borusan Otomotiv con la loro BMW M3 V8 ai box con problemi elettrici, e la Wolf GB08 della AS Sport Service anche loro ai box per problemi alla sospensione. Problemi anche per la simile Sport della B&B finita in ghiaia al tornantino e subito ai box per un problema ad uno scarico.

La seconda ora si apre all’insegna dei cambi pilota e delle prime soste rifornimento ai box. Primi a rientrare proprio le due Ferrari della AF corse con Ishikawa che da il cambio a Fisichella e Gerber al volante al posto di Cioci. Due nuove Safety Car rimescolano le posizioni di testa con prima Rangoni in sabbia al curvone e poi proprio Gerber che finisce a muro in uscita della Roma come ieri era successo nelle libere 2 alla Ferrari 458 GT3 della EasyRace risultata poi danneggiata irreparabilmente. Se il primo sulla Porsche 997 GT3 della Ebimotors riesce a riprendere la corsa, nulla da fare dunque per Gerber e i suoi compagni di equipaggio Cioci e Griffin.
I più veloci in pista in quest’ora sono Beretta, subentrato sulla RS01, e Bellarosa che effettua il suo secondo stint consecutivo. Più lento Ishikawa che scivola in quarta piazza sfilato anche da Pirri, su una Wolf GB08 insieme ad Amaduzzi e Varini.

All’inizio della terza ora altro colpo di scena con la RS01 ai box per un problema alla pompa della benzina risolto però nell’arco di una manciata di minuti che tramutati in giri fanno scivolare la vettura dell’Oregon Team in quarta piazza a 3 giri dalla testa. In testa passa così Bellarosa tallonato da Pirri col distacco fra i due sempre sotto al secondo nei primi 15 minuti, prima che lo stesso Pirri rientri ai box per il rifornimento. Il ruolo di inseguitore torna nelle mani della Ferrari 458 GT3 della AF Corse con Rugolo subentrato a Ishikawa che riesce a ricucire progressivamente il distacco pur non riuscendo a tornare in testa. Nel frattempo la RS01 torna ai box questa volta per la sostituzione della pompa della benzina che comporta una ulteriore perdita di nove giri e l’addio ai sogni di assoluta.

La quarta ora segna anche la fine della prova per gli iscritti all’ultima gara della 3H ECC che hanno condiviso la griglia con i partecipanti della 6h per la prima metà di gara. Ad aggiudicarsi la prova è il neo campione 2015 Andrea Mosca autore di una gara in solitaria sulla Megane Trofeo della Zero Racing. Dietro al pilota laziale, staccati di una tornata, Massimo Zanin, Mariano Bellin, Filippo Maria Zanin sulla Bmw M3 V8 della Pro. Motorsport a loro volta un giro davanti al trio Lotus Filippo Manassero, Mario Minella e Giacomo Stratta.

In ottica 6h è sempre la Sport della Avelon Formula a fare l’andatura, questa volta con Belotti al volante. Sempre nel ruolo di inseguitore il trio della AF corse con Fisichella a fare come Rugolo e a sfruttare la maggior potenza del proprio mezzo a fronte dei minori consumi (e minori soste) dei battistrada. In terza posizione si issa il duo della Ebimotors Luca Rangoni/Daniele Mulacchiè. Pochi minuti e nuove emozioni. Gamberini, al volante della seconda vettura della Emotion Motorsport, perde la posteriore sinistra ai cimini e rimane in traiettoria. La Safety ricompatta il gruppo e annulla il vantaggio di Belotti che però può subito riallungare complice la rottura dell’attacco dell’ammortizzatore posteriore sinistro sulla Ferrari inseguitrice. Ci vogliono sette minuti per la sostituzione con Fisichella che dunque rientra sempre in seconda posizione, ma tre giri dietro i leader.

La quinta ora non offre ulteriori scossoni ed è incentrata sul forcing di Fisichella e di Beretta. Entrambi recuperano diversi secondi al giro e riescono a recuperare un giro al battistrada. Proprio in prossimità della loro ultima sosta Fisichella riesce anche a portarsi ad un solo giro dai leader prima di cedere il volante a Rugolo che a sua volta si rimette alla caccia di Belotti atteso anche lui ai box per l’ultimo rifornimento.

Proprio all’inizio della sesta ora finisce la gara della Ebimotors e di Mulacchiè/Rangoni costretti al ritiro mentre occupavano saldamente la terza piazza che passa nelle mani del duo della B&B di Biffis e Rinaldi. Davanti la situazione non cambia e così è di nuovo il turno di Ishikawa sulla Ferrari inseguitrice con il team che concede al meno esperto pilota alla sua prima gara endurance in assoluto, l’onore della bandiera a scacchi. Alla 6h torna dunque a vincere una vettura sport ben nove edizioni dopo l’affermazione di Ghiotto/Uboldi/Didaio nel 2007, interrompendo l’egemonia Ferrari di cinque vittorie consecutive, di cui quattro siglate AF Corse.

Foto Fastclick

sabato 14 novembre 2015

6h di Roma - La Renault RS 01 dell'Oregon Team la più veloce in qualifica



La XXV edizione della 6h di Roma si apre con una sorpresa. A far segnare il miglior tempo in qualifica è stata infatti la Renault RS 01 della Oregon Team portata in pista da Michele Beretta, Lorenzo Bontempelli e “Ojavan”. Al suo debutto assoluto nelle competizioni endurance e alla sua prima in Italia, la nuova vettura di casa Renault ha preceduto di quattro decimi la CN2 Wolf GB08 della Avelon Formula (Ivan Bellarosa/Guglielmo Belotti) e di quasi sei la Ferrari 458 GT3 della AF Corse di Giancarlo Fisichella, Michele Rugolo e Motoaki Ishikawa.

L’unica sessione di qualifica, da quarantacinque minuti, si è dimostrata subito particolarmente combattuta con i primi tre equipaggi vicini nei responsi cronometrici e tutti capaci di girare sotto la soglia del 1’33. Fra i presenti in pista non c’era tuttavia la 458 della EasyRace protagonista di un fuoripista nelle libere 2 e ai box per le riparazioni del caso. Sorte inversa invece per la 997 della Orlando appiedata nelle libere da un problema al motore e invece in pista regolarmente durante le qualifiche. Se davanti la sfida è serrata, non da meno è per le altre posizioni in griglia con gli altri equipaggi della top ten raggruppati alla fine in meno di cinque secondi.

Le posizioni in griglia si consolidano in prossimità dello scadere del tempo quando Beretta riesce a migliorarsi per ben due volte scendendo (unico fra i presenti) sotto la soglia del 1’32”. Il quarto tempo è per la Porsche 997 GT3 della Ebimotors (Daniele Mulacchiè – Luca Rangoni), otto centesimi meglio della 458 GT3 del trio AF Corse (Matt Griffin, Marco Cioci e Jack Gerber).

Andrea Mosca segna il miglior tempo fra le quattro vetture Turismo in pista che tuttavia prenderanno parte solo alle prime tre ore di gara essendo iscritte all’ultima prova della 3h Endurance Champions Cup che a Vallelunga ha il suo ultimo round 2015 condividendo la griglia proprio con la 6h.

Domani alle 9.45 il via della gara con tutte le immagini visibili in live streaming sul sito www.gruppoperonirace.it, sull’omonima pagina You Tube dell’organizzatore, sul sito dell’Aci Vallelunga e su quelli della Conti Editore: Autosprint e Corriere dello Sport.

> Foto Benfenati

VITTORIA DI STEFANO D’ASTE E STEFANO PASOTTI ALLA ENDURANCE 2.0 DI VALLELUNGA



L’equipaggio della PB Racing composto da Stefano D’Aste e Stefano Pasotti si aggiudica la IV edizione della Endurance 2.0, support race della XXV Edizione della 6h di Roma. Il duo su Lotus Elise PB-R si dimostra più costante della coppia composta da Fabian e Sergio Peroni (Seat Leon Cup Racer – MM Motorsport) autori della pole in mattinata. Terzo gradino del podio per l’altra Lotus Elise schierata dalla Esse Corse e condotta da Mauro Guastamacchia, Alberto e Matteo Lunari.


Al via lo spunto migliore è quello di D’Aste che, sulla piccola berlina inglese, ha la meglio su Fabian Peroni. Il pilota romano però non si da per vinto e nel giro di due tornate si riporta in testa provando ad allungare sugli inseguitori capitanati proprio da Guastamacchia. Ottimo anche lo spunto del duo della Pro.Motorsport Zanin/Bellin subito a ridosso dei battistrada con la loro Bmw 320i. In difficoltà invece Bamonte sull’altra Leon Cup Racer della MM Motorsport. Un lungo e una uscita in ghiaia danneggiano assetto e gomme. Il successivo scoppio della anteriore sinistra pone fine alla sua gara. I primi avvicendamenti coincidono con le prime soste obbligatorie da 5 minuti per i rifornimenti. Cambia anche la testa della corsa con D’Aste primo ai box seguito due giri dopo da Peroni. Proprio però al rientro Pasotti sfrutta il miglior passo rispetto a Sergio Peroni per riportarsi in testa. Altrettanto combattuta la sfida per il terzo gradino del podio con l’equipaggio della Pro. Motorsport che si issa in terza piazza avendo la meglio sia sulla Lotus della Esse Corse che sulla Leon alimentata a GPR della BRC e portata in pista da Olivo/Costamagna/Ghione. Purtroppo per Zanin e Bellin la loro gara si conclude poco dopo la seconda sosta quando a tradirli è il differenziale.

Terminate anche le seconde soste obbligatorie in testa D’Aste si ritrova un margine di oltre 40”. Fabian Peroni riesce a recuperare quasi 15” ma si deve accontentare della piazza d’onore, tre giri avanti al trio della Esse Corse che sul finale deve guardarsi le spalle dall’attacco di Alfredo De Matteo e Nicholas Comito Viola (Renault Clio Cup – Melatini Racing) autori di un finale in crescendo e ad un soffio dal podio con una macchina meno performante rispetto alla concorrenza. Quinta piazza per la Leon della BRC.

La Melatini Racing si consola invece con la vittoria della classe più combattuta, la RS Cup. Il duo composto da Simone Melatini e Davide Nardilli, dopo aver lungamente tallonato l’equipaggio della Sirio Motorsport (Caiola/Cipolla), capitalizza al meglio il lungo a trenta minuti dalla fine di Caiola ai Cimini. Per Nardilli anche un brivido nel finale con un testacoda in uscita della Roma fortunatamente senza conseguenze.

Con loro sul podio l’inedito equipaggio della Faro Racing Tablò/Leopardi/Cotugno e quello della 4x4 Explorer Trebbi/F. Jelmini/G. Jelmini quest’ultimi penalizzati nel finale con un Drive Through per irregolarità durante la sosta ai box. La sfida di classe Mitjet 2L è all’appannaggio del trio Belmonte/Altoè/Chiavarelli primi di classe davanti a Vacalebre/Canella/De Luca. Il differenziale tradisce invece anche Benedetti, Laureti e Marcucci anche loro su Mitjet. Vittoria di classe anche per Grazzini e Croce con la Loro Megane RS in configurazione Turismo di Serie che si aggiudicano anche una prestigiosa decima piazza assoluta.

> Foto Benfenati