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domenica 12 novembre 2017

Vittoria di Perazzini, Cioci e Jensen su Ligier JSP3 alla XXVII Edizione della 6h di Roma.


Piergiusppe Perazzini, Marco Cioci e Mikkel Jensen, su Ligier JSP3, si aggiudicano la XXVII Edizione della 6h Di Roma. Il trio della AF Corse ha compiuto 215 giri in 6h01’33”272 alla media di 145,749 km/h., precedendo di una tornata la Wolf GB08 Tornado della Avelon Formula condotta dal duo Ivan Bellarosa e Guglielmo Belotti. Terzi assoluti Francesco Dracone, Jacopo Baratto e Gabriele Lancieri sulla JSP3 della BHK Motorsport. Quinti, e primi fra le GT Aka Arkin, Ulku Umut e Guven Ayhancan (Lamborghini Huracán GT3 - Attempto Racing) mentre vittoria in solitaria fra le Turismo per Filippo Vita e Alessandro Revello (Seat Leon Cup Racer).

1° Ora. Nessun scossone al via con il poleman Ivan Bellarosa che prova a fare da lepre e Marco Cioci che ne rimane in scia. Lo start migliore è però quello del turco Umut Ulku con la Lamborghini Huracán della Attempto che si issa in terza piazza assoluta. Sono proprio le GT le vetture più combattive nelle prime frasi con Matteo Bossini (Porsche 997 GT3 R – Autorlando) che in due giri conquista la leadership di raggruppamento mentre la Bmw Z4 nera della Ebam Gedik finisce in testa coda alla curva del Semaforo.

Dopo dieci minuti dal verde il primo colpo di scena con la CN2 della Emotion Motorsport del trio Amaduzzi/”Paco”/Malavasi ai box per un problema ad una pinza freno che gli comporta una sosta di quasi cinque minuti. Davanti con tempi sul giro del tutto simili fra le vetture di testa Cioci decide di effettuare il primo dei tre Drive Through obbligatori stabilizzando il distacco dalla testa fra i 25 ed i 27 secondi in base ai primi doppiati. Simile strategia anche per la RGP Motorsport che è partita dall’ultima casella in griglia dopo il problema avuto nella sessione del mattino del sabato che ha compromesso le qualifiche.

2° Ora. La seconda ora di gara si apre sempre all’insegna della sfida al cronometro fra le due vetture di testa, mentre hanno inizio i primi pit stop. Questi rimescolano la classifica fra le Gran Turismo con la BMW Z4 GT3 della Borusan Otomotiv (Biter/Kocabiyik/Ayhan) che passa in testa davanti alla Mercedes AMG GT della MDC Sports (A. Zumstein/M. Zumstein) e alla Lamborghini Huracán. Dietro ai due leader nel frattempo si portano le LMP3 della BHK Motorsport e della RGP. Ottima quinta piazza per la Norma della LP Racing (Cuneo/Magnone/Pirri). Davanti Cioci rientra per il rifornimento rimanendo al volante per un doppio stint. Pochi minuti dopo ed è il turno proprio della vettura di testa che capitalizza l’ingresso della prima Safety Car per il suo rifornimento con Bellarosa che rimane al volante. Ciò che però sul momento è un vantaggio si rivela poche tornate dopo uno svantaggio con la Safety che al rientro lascia ai leader un vantaggio inferiori ai dieci secondi. L’ora si chiude con il secondo passaggio in corsia di Cioci e una nuova Safety Car per la perdita della posteriore sinistra alla Roma della CN2 di Mastroberardino/Leporelli/Di Canossa.

3° Ora. Al restart Cioci è in scia di Bellarosa e i due danno spettacolo ma Cioci riesce ad avere la meglio e a passare in testa. Non riesce tuttavia ad allungare e il distacco si mantiene al di sotto dei cinque secondi. Consolidate sono anche le posizioni subito a ridosso con le LMP3 della BHK e della RGP che si contendono la terza posizione. Per ulteriori scossoni tocca attendere il pit della vettura di testa per le operazioni di rifornimento con Perazzini che subentra a Cioci e si ritrova in un gruppetto di doppiati che gli fanno perdere qualche secondo, salvo poi stabilizzarsi su tempi sul giro solo di poco superiori a quelli di Bellarosa sempre al volante della GB08 Tornado. Cambia tutto invece fra le GT dove è il cedimento di un mozzo a porre fine alle ambizioni di assoluta della Porsche 997 GT3 R della Autorlando Sport apparsa davvero a proprio agio sul tracciato romano, con la Lamborghini che torna a condurre.

4° Ora. Due forature movimentano la quarta ora con a cedere in entrambi i casi le posteriori sinistre sulla Porsche 991 Cup della Racevent (Biolghini/Spiridonov/Scarpellini) e sulla Lamborghini di testa. Fortunatamente nessuna ulteriore conseguenza per i due team che rientrano in pista seppure perdendo parzialmente terreno. A quindici minuti dallo scadere dell’ora ecco il pit della vettura di testa con Belotti che dà finalmente il cambio a Bellarosa, e con Perazzini che passa in testa ma per poco al Tornantino non viene a contatto con la Bmw Z4 della Ebam Gedik che non si era accorta del sopraggiungere del leader. Ruote bloccate ma fortunatamente nessun contatto.

5° Ora. La quinta ora si apre con il nuovo avvicendamento al volante della Ligier LSP3 della AF Corse con Mikkel Jensen al posto di Perazzini, e alla conseguente alternanza alla testa della corsa. Il ventitreenne danese è subito scatenato e gira con un passo di ben tre secondi superiore a quello del battistrada, che al contrario è in difficoltà, riuscendo a recuperare il minuto di distacco che accusava al suo rientro in pista dopo il pit. Il sorpasso, dopo aver migliorato per tre volte il giro veloce in gara arriva dopo 24 minuti. Nel frattempo cambia anche la testa fra le GT dove il trio turco della Attempto è costretto ai box per una nuova foratura sempre sulla posteriore sinistra che curiosamente viene nuovamente sostituita nel giro successivo. Lo scettro di leader fra le GT passa dunque ai fratelli Zumstein con la Mercedes AMG GT della MDC Sports. A metà ora ecco le prime gocce di pioggia con Jensen che decide di effettuare l’ultimo passaggio in corsia box obbligatorio. Passano solo dieci minuti e la pioggia si fa intensa costringendo tutti ai box per passare alle coperture da bagnato con una gara nella gara con questa volta protagonisti i meccanici.

6° Ora. L’ultima ora vive sulla lotta serrata per la supremazia fra le GT con la sfida che si risolve solo negli ultimissimi minuti a favore della Lamborghini dell’Attempto. Cambi gomme, splash di benzina e la pioggia hanno cambiato le posizioni per ben quattro volte. Davanti fila tutto liscio invece per il battistrada che si ferma per un rapido rifornimento a trenta minuti dalla conclusione. Nella stessa occasione, per precauzione, Jensen cambia anche le coperture posteriori ma i rivali della Avelon si accontentano della seconda piazza assoluta e non forzano il ritmo. Meritato terzo podio per il trio della BHK nonostante Cencetti al volante della JSP3 della RGP Motorsport si dimostra il più veloce col bagnato.

La 6h di Roma ha anche concluso la stagione della 3h Ecc incoronando campioni di classe GT Adrian e Manuel Zumstein davanti al trio della Ebam Gedik (Mutlubas/Gedik/Gemirli) e la famiglia Bossini. Nel raggruppamento Bronze, riservato alle sport, Checco Malavasi si aggiudica il titolo davanti al compagno di colori Tony Mastroberardino e al duo della LP Racing Filippo Cuneo, Niccolò Magnoni.

Foto: Fotospeedy

sabato 11 novembre 2017

Pole position per la Wolf GB08 Tornado della Avelon Formula con Belotti e Bellarosa alla XVII 6h di Roma


Guglielmo Belotti e Ivan Bellarosa, su Wolf GB08 Tornado della Avelon Formula hanno siglato la pole position nell’unico turno di qualifica previsto per la XXVII Edizione della 6h di Roma in corso a Vallelunga. Autore del miglior responso è Ivan Bellarosa che, proprio sul finire della sessione, riesce a sopravanzare si appena 108 millesimi la Ligier JSP3 della AF Corse condotta dal trio Piergiuseppe Perazzini, Marco Cioci e Mikkel Jensem. Terzo tempo assoluto per la LMP3 della BHK con Francesco Dracone, Jacopo Baratto e Gabriele Lancieri.

La qualifica si dimostra da subito alquanto serrata con gli equipaggi di testa subito con un passo migliore di quello fatto registrare nelle libere del mattino. La pole è a lungo nelle mani del trio della AF Corse prima proprio che Bellarosa sfruttasse la meglio la sua vettura e riuscisse nell’impresa del segnare il miglior tempo che poi segnerà anche la centesima pole della storia della Avelon Formula. La replica di Cioci non tarda ad arrivare e proprio allo scadere della sessione migliora il proprio crono fermandosi tuttavia ad un decimo dalla pole. Ultimo giro decisivo anche ai fini della pole fra le vetture GT con questa che va nelle mani del trio turco composto da Aka Erkin, Ulku Umut e Guven Ayhancan su Lamborghini Huracán GT3 della tedesca Attempto Racing, quinti assoluti. Di Alessandro Revello e Filippo Vita su Seat Leon Cup Racer il miglior responso fra le Turismo.

Lo start della 6h è previsto per domani alle 9.45 con la corsia box che sarà aperta alle 9.15. Anche quest’anno, chi non potrà essere presente a Vallelunga, potrà seguire tutta l’azione indiretta streaming collegandosi col sito web del Gruppo Peroni Race o sulla pagina You Tube del Gruppo Peroni Race. Le stesse immagini saranno anche visibili sul sito di Aci Vallelunga, sul sito web del quotidiano sportivo Corriere dello Sport e su di Auto Sprint.


Foto: Fotospeedy

mercoledì 8 novembre 2017

A Vallelunga tutto pronto per la XXVII edizione della "6h di Roma"


Tutto pronto per la XXVII Edizione della 6h di Roma prevista per questo fine settimana sul circuito di Vallelunga alle porte di Roma, da sempre teatro della classica di fine anno. Sulla scia della fortunata tradizione, anche l’edizione di quest’anno si preannuncia particolarmente ricca sia sotto l’aspetto qualitativo con, fra l’altro, ben quattro LMP3 in griglia. Una due giorni dunque da non perdere con, per il sesto anno consecutivo, la Endurance 2.0, la prova per vetture turismo due litri a fare da Support Race al sabato.

Mai come quest’anno è difficile fare pronostici in chiave assoluta. Spicca di certo la presenza di ben quattro vetture LMP3 di quattro compagini diverse. La Euro International proverà a difendere la vittoria del 2016 ma AF Corse, BHK Motorsport e RGP Motorsport hanno le carte in regola per poter trionfare. Come la Avelon Formula, da anni protagonista a Vallelunga e in pista con la Wolf GB08 Tornado. Le piccole e agili CN2 della LP Racing e della Emotion Motorsport possono essere artefici di una gara di testa e si giocheranno il titolo di categoria della 3h Endurance Champions Cup, campionato per cui la 6h di Roma è valida come quinto e ultimo appuntamento 2017.

Allo stesso modo incerto il pronostico fra le Gran Turismo con la Lamborghini Huracán della debuttante Attempto Racing e la Mercedes AMG GT della MDC Sports un gradino avanti alle altre. Fra queste le Z4 delle compagini turche Borusan Otomotiv e Ebam Gedik, la 997 della Autorlando Sport e la 458 della Composit Motorsport. In pista anche la 997 in versione trofeo della Racevent.

Il programma agonistico è incentrato sulle giornate di sabato e domenica con il sabato riservato alle prove libere, qualifiche e al pomeriggio alla gara della Endurance 2.0. Il via della XXVII 6h di Roma è invece previsto per domenica alle 9.45 con apertura corsia box alle 9.15.

Alle 17.00 di sabato, presso la Sala Stampa del circuito saranno consegnati il 12° Premio Michele Alboreto a Sergio Peroni, e il 10° Premio Alberto Moioli a Simone Iaquinta. I premi saranno consegnati dal Le Mans Model Fun Club operante dal 1996 e che da 12 anni assegna il premio Alboreto alle eccellenze del panorama motoristico nazionale, e da dieci anni quello dedicato a Moioli ai migliori talenti nostrani.

La due giorni del weekend sarà poi particolarmente ricca anche nel paddock dove l’ingresso sarà completamente gratuito fin dall’apertura dei cancelli il venerdì alle 12.00. Per il pubblico presente, ed in particolare per i più piccoli, il Gruppo Peroni Race e l’Autodromo di Vallelunga offrono gratuitamente nelle giornate di sabato e domenica Corsi di Educazione stradale presso il Centro Guida Sicura dell’impianto.

Anche quest’anno, chi non potrà essere presente a Vallelunga, potrà seguire tutta la diretta streaming sul sito web del Gruppo Peroni Race o sulla pagina You Tube del Gruppo Peroni Race. Le stesse immagini saranno anche visibili sul sito di Aci Vallelunga, sul sito web del quotidiano sportivo Corriere dello Sport e su quello del principale magazine motoristico nazionale Auto Sprint.

Foto: Fotospeedy

lunedì 14 novembre 2016

LA EURO INTERNATIONAL VINCE LA 6H DI ROMA CON GIORGIO MONDINI, ANDREA DROMEDARI E DAVIDE UBOLDI



Giorgio Mondini, Andrea Dromedari e Davide Uboldi, su Ligier JSP3, si aggiudicano la XXVI Edizione della 6h Di Roma. Il trio della Euro International ha compiuto 222 giri in 6h01’27”277 alla media di 150,536 km/h., precedendo di una tornata la Ferrari 488 GT3 della Kaspersky Motorsport condotta dal trio Giancarlo Fisichella, Alexander Moiseev e Marco Cioci. Terzi assoluti Artur Janosz, Nicola De Marco e Nathanael Berthon su Lamborghini Huracán GT3 del Team Lazarus.


1° Ora. Al via già il primo colpo di scena con la casella della pole vuota per un corto circuito e relativo principio di incendio che ha di nuovo fermato la Wolf Gb08 della Avelon Formula dei due vincitori 2015, Guglielmo Belotti e Ivan Bellarosa. Nonostante la vettura sia stata riportata ai box dopo lo sfortunato giro di formazione, non è stato per loro possibile riprendere la corsa. Allo spegnersi del rosso il migliore spunto è di Giancarlo Fisichella (Ferrari 488 GT3 – Kaspersky Motorsport) che porta subito l’affondo su Giorgio Mondini (Ligier JSP3 – Euro International) cercando così di allungare. Il vantaggio raggiunge anche i 15 secondi prima che proprio Mondini alzi il ritmo e riesca, con un attacco alla staccata della Campagnano, a riconquistare la testa in prossimità del 20’ di gara. Più o meno in contemporanea anche il contatto fra Jaime Melo (Ferrari 488 GT3 – Easy Race) e Alex Frassineti (Lamborghini Huracán GT3 – Ombra Racing) che comporta una sosta ai box per entrambi, con il primo che deve sostituire l’ammortizzatore ed il secondo un semiasse, allontanandoli dal podio virtuale sul cui terzo gradino c’è Robert Kubica sulla Renault RS 01 Trofeo della Oregon Team, che ha già scontato uno dei due Drive Through imposti dal regolamento per tutte le vetture RS01, sulla carta più performanti delle GT.
La prima ora si conclude con il primo pit stop per rifornimento, proprio della vettura di testa, che si dimostra più veloce ma che appunto dovrà effettuare almeno una sosta in più dei rivali.

2° Ora. Proprio nei primi minuti della seconda ora nuovo avvicendamento, con il cambio al volante anche per la 488 della Kaspersky dove sale Alexander Moiseev. Al novantesimo minuto ecco anche il pit stop con rifornimento per la RS01 con Kubica che lascia il volante a Davide Roda.
Verso il finire dell’ora due sussulti. Il primo riguarda proprio la testa, con Andrea Dromedari subentrato a Mondini, che alla staccata del Tornantino arriva lungo nel tentativo di doppiare Moiseev. Il relativo contatto però non compromette la gara di nessuno dei due, con tuttavia la Ligier in testacoda e attardata di una trentina di secondi ma sempre in testa. Il secondo contatto è invece fra il giovane polacco Artur Janosz (Lamborghini Huracán GT3 – Team Lazarus) e Paolo Bossini (Porsche 997 GT3 - Autorlando Sport), entrambi però capaci di continuare.

3° Ora. La terza ora segna la fine dei sogni di assoluta per il trio dell’Oregon Team Kubica/Bobbi/Roda. In una fase di doppiaggio con la Bmw Z4 della Eban Gedik Motorsport (Mutlubas/Gedik) un lungo di quest’ultimi e il relativo contatto, comporta la rottura della sospensione anteriore destra della RS01, con la vettura costretta lentamente ai box e conseguenti 40 minuti per la riparazione. Ritiro invece per la Bmw Z4 turca con il motore ko. Gara tormentata anche per la Ombra Racing con un lungo in sabbia che comporta ulteriore ritardo, mentre una incomprensione nei doppiaggi, nella fattispecie fra Marco Cioci (subentrato a Moiseev) e Dimitri Casanova (Seat Leon Cup Racer), comporta una sosta extra per la 488 della Kaspersky con cerchio posteriore sinistro danneggiato, che fa scivolare Cioci/Fisichella/Moiseev alle spalle della Lamborghini del Team Lazarus (Berthon, De Marco, Janosz), giro dopo giro sempre più veloci e costanti.

4° Ora. Lo scadere della terza ora marca anche il risultato per la 3h Endurance Series, il campionato di durata articolato su cinque prove e la conclusiva proprio con le prime tre ore della 6h di Roma. Ad aggiudicarsi la vittoria è la Tatuus PY50 della Bi&Bi condotta da Vito Rinaldi e Marco Biffis che in ottica 6h si è issata fino alla quarta posizione. Alle sue spalle, in quinta e sesta piazza assoluta, ma sul podio della 3h nella quale invece non sono iscritte le tre vetture di testa, la Porsche 997 del trio Bossini/Bossini/Bossini e la seconda Bmw Z4 con equipaggio turco della Borusan Otomotiv. Fra le vetture Turismo la vittoria va al duo MM Motorsport, con Dimitri Casanova e Luigi Bamonte che grazie ad una gara accorta e senza inconvenienti hanno avuto la meglio sulla Megane V6 Trofeo della Zero Racing (problemi ad un ammortizzatore) e sulla Bmw M3 V8 della Pro.Motorsport afflitta da problemi elettrici. Se davanti la vettura della Euro International conduce con una tornata di vantaggio sugli inseguitori, dietro si accende la sfida fra la 488 della Kaspersky e la Huracán del Team Lazarus, con alternanza nel ruolo di inseguitori anche alla luce della diversa tempistica di soste ai box. Verso la fine dell’ora l’uscita in sabbia della Wolf GB08 della Emotion Motorsport ha comportato la prima Safety Car della gara, con il Team Lazarus che ne ha subito approfittato.

5° Ora. Davanti il trio della Euro International consolida il giro di vantaggio sulla Ferrari 488 della Kaspersky che a sua volta riesce a distanziare di un giro la vettura del Team Lazarus. Ancora un contatto infatti cambia gli equilibri, con la Huracán toccata dalla RS 01 dell’Oregon che manifesta problemi ai freni che subito dopo la costringono ad una nuova lunga sosta ai box. Con tutto il sotto scocca danneggiato ed entrambi i dischi in carbonio anteriori da sostituire, il contatto segna dunque il ritiro per il trio Bobbi/Roda/Kubica con la lunga riparazione che non sarebbe utile ai fini del risultato finale. Rientro invece in pista per la vettura della Emotion Motorsport dopo le riparazioni al retrotreno, conseguenza dell’uscita di pista in prossimità dello scadere dell’ora precedente.

6° Ora. Con l’inizio dell’ultimo giro di orologio le posizioni sono consolidate con Mondini intento ad amministrare il giro di vantaggio su Cioci, a sua volta due tornate avanti a Berthon. Dei tre il passo migliore è quello di Cioci che cerca così di mettere pressione al battistrada riuscendo anche a sdoppiarsi. L’ingresso della seconda Safety Car della gara, a 18’ dalla conclusione, sembra poter rimescolare le carte in funzione della vittoria. Cioci tuttavia si deve accontentare di ricucire il distacco sotto il minuto, aggiudicandosi così la seconda piazza e la classifica GT. Terzo posto finale per il Team Lazarus davanti al duo Biffis/Rinaldi (Bi&Bi), un anno fa terzo assoluto. Il trio della Autorlando Sport completa la top five sopravanzando di una sola tornata la Mercedes GT AMG della MDC Sports (Zumstein/Zumstein/Zumstein).

- Foto: Fotospeedy

Per Denny Molinaro pole e 2° posto sulla Renault Megane nella 3h Endurance a Valleunga

Denny Molinaro su Renault Megane V6 Trophy del Team Zero Racing alla 6 Ore di Roma ha firmato la pole position e concluso al 2° posto la gara della 3H Endurance Champions Cup, insieme all’esperto “Buck”. Il 18enne cosentino di Luzzi ha così esordito con lo straordinario risultato nella classica endurance romana, dove non si è mai arreso, nemmeno quando ha ceduto l’ammortizzatore posteriore sinistro, difendendosi dagli attacchi degli avversari fino alla bandiera a scacchi. 

Denny ha affrontato il secondo turno di guida, durante il quale ha ceduto l’ammortizzatore, ma il giovane pilota ha tenuto ugualmente un buon passo. Tornato al volante per la parte finale della corsa, Molinaro, è riuscito nell’impresa di conquistare la seconda posizione sotto la bandiera a scacchi. 

Torno da Vallelunga soddisfatto dell’esordio in una competizione di durata tanto impegnativa e con la consapevolezza di aver tenuto un buon ritmo di gara, dopo aver siglato il giro veloce in qualifica. - ha spiegato Molinaro - Il feeling con Zero Racing è stato immediato, la squadra ha confermato tutta la sua professionalità ed ora guardiamo con fiducia al futuro”.

venerdì 11 novembre 2016

Tutto pronto per la 6H di Roma. Tra gli iscritti anche Robert Kubica



Tutto pronto per la XXVI Edizione della 6h di Roma prevista per questo fine settimana sul circuito di Vallelunga. Anche l’edizione di quest’anno si annuncia particolarmente ricca sia sotto l’aspetto tecnico che dal punto di vista dei piloti al via con alcuni debutti assoluti come quello di Robert Kubica e della LMP3 della Euro International. Una due giorni dunque da non perdere con, per il quinto anno consecutivo, la Endurance 2.0, la prova per vetture turismo due litri nel ruolo di Support Race al sabato.


Per la prima volta alla 6h ci sarà l’ex pilota di F1 Robert Kubica per un vero e proprio debutto nelle competizioni di durata al volante di una delle due RS01 della Oregon Team che condividerà anche con il campione del mondo GT Matteo Bobbi. Sempre in tema di F1, confermatissima la presenza di Giancarlo Fisichella che tenterà il bis dopo l’affermazione del 2014. Ovviamente sarà su una Ferrari della AF Corse, una nuova 488 GT3 che dividerà con l’amico Marco Cioci e il russo Alexander Moiseev.
Il parterre de rois di piloti è completato, fra gli altri, da Jaime Melo, Marco Cassarà, Alex Frassineti con l’equipaggio del team neo campione GT Open Team Lazarus ancora coperto da mistero. Prima assoluta anche per il diciottenne Danny Molinaro. Il classe ’98 di Cosenza sarà al via su una Renault Megane V6 nello schieramento Silver dove si confronterà con le Bmw V8 della Pro. Motorsport e la Leon Cup Racer della MM Motorsport.
Equilibrato anche lo schieramento di vetture che fra le GT vede le Ferrari 488 di Spirit of Race e EasyRace, le Lamborghini Huracán della Ombra Srl e del Team Lazarus, le BMW Z4, la Mercedes GT AMG della MDC Sports e la Porsche della Autorlando Sport.

Forse ancora più combattuto lo schieramento Bronze riservato alle vetture Sport dove capofila sarà sicuramente la Wolf GB08 CN2 dei vincitori 2015 Belotti/Bellarosa. Oltre alle altre CN2 portate in pista dalla Avelon Formula, dalla Emotion Motorsport, dalla Bi&Bi e dalla LP Racing, ci saranno le due RS01 della Oregon Team e la LMP3 della Euro International al debutto assoluto nelle competizioni nazionali.

Il programma prevede il sabato riservato alle prove libere, qualifiche e al pomeriggio alla gara della Endurance 2.0. Il via della XXVI 6h di Roma è invece previsto per domenica alle 9.45 con apertura corsia box alle 9.15.

La due giorni del weekend sarà poi particolarmente ricca anche nel paddock dove l’ingresso sarà completamente gratuito fin dall’apertura dei cancelli il venerdì alle 12.00. Per il pubblico previste molte le iniziative, anche queste gratuite, con test drive, mini corsi demo di guida sicura con vetture Abarth, un’area bimbi dedicata con percorso di educazione stradale “Strasicura Vallelunga” e alla domenica un raduno di Autostoriche.
Anche quest’anno, chi non potrà essere a Vallelunga, potrà seguire l'evento in diretta streaming collegandosi al sito web o alla pagina You Tube del Gruppo Peroni Race. Le stesse immagini saranno visibili sul sito di Aci Vallelunga, sul sito del quotidiano sportivo Corriere dello Sport e su quello del principale magazine motoristico nazionale Auto Sprint.

> credits: Gruppo Peroni Race

mercoledì 9 novembre 2016

2 ORE ENDURANCE: A VALLELUNGA FRANCESCO MASSIMO DE LUCA IN GARA CON LA MITJET DEL TEAM MALUCELLI





La  Endurance 2.0 di Vallelunga, classica gara di fine stagione, vedrà al via questo weekend anche Francesco Massimo De Luca. Sulla pista di casa, il pilota romano tornerà sulla Mitjet del Team Malucelli che si appresta a dividere con Michele Malucelli ed Enzo Stentella.

Reduce da un’annata più che positiva nel campionato riservato alle veloci vetture 2 litri in cui ha esordito ottenendo un quarto posto a Monza, De Luca è alla seconda partecipazione alla gara laziale in cui ha debuttato nel 2015 (sempre con una Mitjet) ottenendo un più che lusinghiero secondo piazzamento di classe.

Il tracciato che sorge alle porte di Campagnano, è sicuramente tra i più congeniali per il giovane romano, che proprio a Vallelunga quest’anno è riuscito a replicare il quarto posto messo a segno sul circuito brianzolo, dimostrando di trovarsi perfettamente a proprio agio.
Il prezioso supporto della squadra, che è la stessa con cui nel 2016 ha preso parte alla serie tricolore, il “feeling” con Michele Malucelli e con la pista stessa, potrebbero rappresentare degli elementi chiave nell’ottica di inserirsi nelle posizioni di vertice della classifica.
Di certo, concludere nuovamente sul podio, puntando magari anche ad un risultato assoluto di rilievo, sarebbe senza dubbio il modo per concludere al meglio questa stagione (fatta eccezione per ulteriori possibili impegni da qui a dicembre).

Il programma è concentrato nella giornata di sabato 12 novembre. Si comincerà con le prove libere, per proseguire con una sessione unica di qualifiche della durata di 45 minuti a partire dalle ore 11.45. Alle 13.50 il semaforo verde della gara che si concluderà esattamente due ore dopo, il tutto con la diretta streaming su gruppoperonirace.it.

giovedì 5 novembre 2015

INSEGUI IL FANTASMA ALLA 6H DI ROMA

Anche quest’anno la 6h di Roma (
14 e 15 novembre a Vallelunga) 
sarà occasione di importanti iniziative collaterali e di prime assolute. In occasione del 25° anniversario della classica endurance, per la prima volta performance di pilotaggio simulativo e reale si incontrano. Il Gruppo Peroni Race, in collaborazione con Kunos Simulazioni e DEM, porta in circuito le sfide con il simulatore “Assetto Corsa” premiando sia i piloti che gli spettatori più bravi.

In collaborazione con “Assetto Corsa” l’ambiente simulativo del momento firmato dalla software house romana (con sede a Vallelunga), Kunos Simulazioni e alla DEM di San Marino specializzata nella progettazione e realizzazione di periferiche professionali, la sfida sarà: “Follow the Ghost”

Richiamandosi all’idea della vettura fantasma che traccia il miglior tempo sul giro, la prova dei piloti sarà quella di battere il miglior crono. I primi tre verranno premiati sul podio con un trofeo dedicato.

Il giorno della gara, domenica, il protagonista sarà il pubblico che, previa registrazione/selezione, si batterà alla caccia della migliore prestazione personale. Anche in questo caso i primi tre saliranno sul vero podio di gara durante lo svolgimento della 6h per ritornare, anche in questo caso, con trofei dedicati.

Tutte le informazioni e i dettagli sulla pagina Facebook del Gruppo Peroni Race: www.facebook.com/gruppoperonirace.

mercoledì 19 novembre 2014

MULACCHIÈ-RANGONI SFORTUNATI PROTAGONISTI NELLA 6 ORE DI ROMA CON LA NISSAN GT-R NISMO GT3 ‎

È  mancato "solamente" quel pizzico di fortuna in più per coronare al meglio il debutto della Nissan GT-R NISMO GT3 nella 6 Ore di Roma disputata a Vallelunga.

Con gli esperti Daniele Mulacchiè e Luca Rangoni ad alternarsi al volante della vettura giapponese, il risultato avrebbe potuto essere differente ed il podio sicuramente alla loro portata. Invece l'epilogo della corsa è stato amaro, con un doppio problema che ha costretto l'equipaggio del team Nova Race ad arrestarsi nel corso dell'ultima ora.

Torniamo indietro fino alle qualifiche, quando Mulacchiè-Rangoni si erano piazzati sesti e quarti della Gold Cup (il raggruppamento delle Gran Turismo) ottenendo il proprio migliore responso di 1'35"296 al termine della prima delle due sessioni.

Avviandosi dalla terza fila con Rangoni alla guida, la Nissan GT-R NISMO GT3 si è immediatamente portata al quarto posto. Il pilota emiliano, in condizioni di umido (la pista si andava progressivamente asciugando) e con le gomme slick è stato perfetto, guadagnando poi un'ulteriore posizione.

Peccato che alla fine dello stint iniziale si siano cominciati ad accusare dei problemi all'Abs, acuitisi nel corso della gara. Problemi che hanno inevitabilmente influito sulla meccanica della vettura, sino alla rottura del cambio che ha costretto l'equipaggio del team Nova Race ad un definitivo stop nella corsia dei box, al 183° giro.

Rimane comunque la soddisfazione di essere stati costantemente nel gruppo di testa, di avere fatto segnare il terzo miglior tempo in gara nella classe Gold Cup e di avere "rischiato" di concludere sul podio questa prima assoluta nella classica capitolina‎.

lunedì 17 novembre 2014

Correre per passione

Premessa. In Italia, la 6h di Roma ha concluso la stagione delle corse con la prima vittoria a Vallelunga di Giancarlo Fisichella, in gara nella Gold Cup con la Ferrari 458 GT2 di AF Corse condivisa con Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini, che, invece, erano al quinto successo nella classica endurance romana. 
Nella Bronze Cup il primo posto è andato alla Tatuus CN2 della MSR Corse affidata a Giorgio Sernagiotto e Roberto Lacorte che hanno conquistato un sorprendente secondo posto della classifica assoluta. Sorprendente anche il risultato della debuttante GC 10 V6 con Paolo Collivadino, Arduino Giretti (anche loro al debutto in una corsa endurance) e il più esperto Edo Varini, che si sono aggiudicati la Silver Cup. 
La cronaca della 6h di Roma a questo link.

In pista, come accade di frequente in queste gare, professionisti e gentleman driver che si infilano la tuta e il casco solo per passione. 
Una grande passione, come quella che anima Paolo Collivadino, in trasferta da Milano per questa prima esperienza in una corsa di durata. Un'altra storia rispetto alle auto portate in pista fino all'altro ieri: Formula e Turismo in gare Sprint da mezz'ora o poco più.

"È la prima volta che partecipo ad una Endurance e ne sono rimasto entusiasta, apprezzando molto lo spirito di squadra con i miei compagni e il feeling che subito si è creato con Arnaud e Olivier Gomez, i responsabili della GC10" è il primo commento di Paolo.

Insomma una bella esperienza anche se ha richiesto un impegno maggiore rispetto alle corse disputate finora: "la 6h di Roma mi ha messo alla prova sia fisicamente che mentalmente, considerato che non avevo mai guidato per oltre 2 ore. E' necessario un approccio mentale diverso dalle gare sprint che ho fatto finora con la Formula Junior e la Formula Renault 2000 ma personalmente me la sono goduta di più" continua il pilota che, appena rientrato da Vallelunga, pensa già alla prossima stagione: "molto probabilmente il mio futuro agonistico sarà in queste corse, che ritengo più vicine al mio modo di intendere le competizioni motoristiche, magari partecipando alle gare che si corrono in altri Paesi europei e dove si registrano medie di 45/50 vetture iscritte".
Correre per passione. 

domenica 16 novembre 2014

6H DI ROMA: QUINTA VITTORIA PER MARCO CIOCI E PIERGIUSEPPE PERAZZINI IN EQUIPAGGIO CON GIANCARLO FISICHELLA SULLA FERRARI 458 GT2 DELLA AF CORSE


Sono 5 le vittorie alla 6h di Roma di Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini, quest’anno in equipaggio con Giancarlo Fisichella, sulla Ferrari 458 GT2 della AF Corse. Per loro 214 giri in 6h00’10”468, più veloci di 1’25”582 rispetto alla MSR Corse – Tatuus CN2 di Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto. Terzo posto per Duncan Cameron e Matt Griffin anche loro su una Ferrari 458 GT2 della AF Corse.

1° Ora. Asfalto bagnato ma niente pioggia per lo start della gara. Avvio cauto per tutti tranne per uno scatenato Giorgio Sernagiotto (Tatuus CN2 – MSR Corse) che conquista la testa ai danni di Luca Pirri (Wolf CN2 – Avelon Formula), con Marco Cioci (Ferrari 458 GT2 – AF Corse) che difende la terza piazza da un arrembante Luca Rangoni (Nissan GT-R Nismo GT3 – Nova Race). Solo due giri ed un leggero scroscio di pioggia, con tutti gli equipaggi ad utilizzare gomme da asciutto, che rimescola le carte. Pirri si gira alla fine della parte veloce sfilando settimo e nella bagarre Rangoni riesce ad infilare Cioci con Beretta, Francioni, Grumert, tutti in scia e racchiusi a lungo in meno di 3 secondi. Al romano sulla Ferrari n.1 ci vogliono 25 minuti e 14 ulteriori giri per riprendersi la seconda posizione. Ulteriore scossone al 45’ con la GC V8 di Manuele Gatto che si ammutolisce alla “Trincea” rimanendo in traiettoria e costringendo la Direzione Gara all’ingresso della Safety Car che rimane in pista per due giri. Molti ne approfittano per effettuare la sosta per il rifornimento come il leader Sernagiotto che riprende la corsa senza cedere in quel momento il volante a Lacorte.

2° Ora. La seconda ora si apre all’insegna del duello fra il neo leader Cioci e Sernagiotto, con la Ferrari che sfrutta al meglio la parte veloce e la Tatuus che si rifà sotto in occasione del misto. Il duello dura oltre venti minuti con poi Cioci che rientra ai box per il rifornimento e per cedere il volante a Piegiuseppe Perazzini. Sosta anche per gli altri protagonisti con la classifica dopo le prime soste che vede dietro al duo di testa Thomas Biagi (Audi R8 LMS), Daniele Mulacchiè (Nissan GT-R Nismo GT3) e Emanuele Romani (Porsche 997 GT3) per la Top 5.
Una nuova Safety Car imposta ancora per la GC V8 #33, questa volta ferma al “Tornantino” con un principio di incendio. Ne approfitta il leader Sernagiotto che rientra ai box ma un problema ad un perno nella sostituzione della posteriore sinistra fa perdere ben tre tornate, riportando in pista la Tatuus staccata di una tornata dal leader Perazzini.

3° Ora. La nuova ora di gara registra il forcing di Lacorte e Bellarosa con le due Sport in gara che provano a riportarsi in zona podio occupato da Perazzini, Biagi e Romani. Sessanta minuti esatti dall’ultimo pit stop e nuovo rifornimento per la vettura di testa con Perazzini che cede così il volante a Giancarlo Fisichella che si mette subito a macinare giri veloci al fine di accorciare dal nuovo leader Biagi cha aveva approfittato per un rapido rifornimento di carburante in occasione della prima Safety Car. Breve escursione sulla ghiaia per Mulacchiè proprio quando aveva preso un ottimo ritmo girando su tempi simili ai migliori. Per lui e per il suo compagno di equipaggio Rangoni tuttavia due tornate perse.

4° Ora. La seconda metà di gara vede di nuovo davanti la Ferrari 458 GT2 di AF corse con Fisichella che si porta al comando complice anche l’avvicendamento sulla R8 ufficiale dell’Audi Sport Italia che scivola in terza posizione, con Geri che subentra a Biagi, dietro nuovamente alla Sport della MSR Corse di Lacorte. E’ proprio Lacorte il primo delle posizioni di vertice a rientrare per un ulteriore avvicendamento che, complice anche i rapidi cambiamenti sulle altre vetture, lo mantiene in seconda posizione davanti alla vettura dell’Avelon condotta da Bellarosa. Proprio la loro Wolf GB 08 tuttavia ha un calo di potenza ed è costretta a rientrare ai box.

5° Ora. Nonostante i tentativi per la sostituzione della pompa dell’acqua sulla stessa Wolf, la Avelon è costretta al ritiro. In terza posizione si porta così la seconda vettura della AF Corse di Griffin/Cameron unici nelle battute iniziali a rientrare per montare le rain,anche se solo per pochi giri. Nel frattempo Sernagiotto prova a ricucire lo svantaggio dalla vettura di testa da cui paga una tornata di distacco. La sua rincorsa infatti lo porta anche a sdoppiarsi poco prima della metà dell’ora prima che un testa coda al tornantino lasci strada a Cioci, nel frattempo subentrato a Fisichella.

Pochi minuti e nuovo ingresso di Safety Car a causa del cambio bloccato sulla Lotus Elise di Biolghini/Rota/Nichetti. Nuovo pitstop allora per gli inseguitori, con Lacorte che riprende il volante mantenendo la seconda posizione, sempre stretto nella morsa delle due Ferrari 458 GT2 con il battistrada avanti di un giro ed il terzo staccato a sua volta di una tornata. Sul finire dell’ora anche l’ultimo avvicendamento alla guida della #1, con Perazzini che ritorna al volante per il suo secondo e ultimo stint.

6° Ora. Ultimi cambi anche in classe GT3 con Biagi di nuovo al volante della Audi R8 e Mulacchiè della Nissan GT-R. Sono ancora i due di testa però ad offrire spettacolo girando sugli stessi tempi, con Lacorte negli scarichi di Perazzini ma incapace di sdoppiarsi nei primi 15 minuti dell’ultima ora. Nella sfida fra GT3 ultimo avvicendamento con Mulacchiè/Rangoni fermi ai box a lungo con un problema al cambio che di fatto li allontana dall’ultimo gradino di classe in favore di Grumert/Coll (Mercedes SLS AMG – G Private Racing). Dunque prima piazza GT3 per la Audi R8 di Geri/Francioni/Biagi (quarti assoluti), davanti alla Porsche 997 GT3 della Autorlando di Romani/Beretta/Cerati. Per Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini quinta vittoria dunque alla 6h di Roma,replicando i successi (sempre in coppia) del 2006, 2008, 2011 e 2013. Seconda posizione per la sorprendente Tatuus CN2 della MSR Corse (Sernagiotto/Lacorte) e terza piazza per la Ferrari 458 GT2 di Cameron/Griffin (AF Corse).

Le dichiarazioni dei protagonisti.

Marco Cioci: E’ Stata veramente difficile soprattutto per le condizioni dell’asfalto al mattino e per i nostri rivali. Davvero bravi”

Beppe Perazzini: “Una gara davvero dura. Il prototipo era davvero veloce e abbiamo dovuto gestire al meglio ogni stint. Abbiamo vinto anche perché non abbiamo commesso nessun errore”.

Giancarlo Fisichella: “Sono davvero contento perché ci tenevo molto. Sono cresciuto su questa pista e non avevo ancora vinto pur avendo colto diverse affermazioni di classe”.

Giorgio Sernagiotto: “Siamo contenti anche di questa seconda piazza vorrà dire che l’anno prossimo ci riproveremo e magari riusciremo a vincere l’assoluta. Abbiamo fatto degli stint al di sopra delle aspettative”.

Roberto Lacorte: “Avevamo una macchina davvero veloce. Peccato per l’inconveniente tecnico ma vorrà dire che la prossima volta faremo ancora meglio”.

Foto: Fastclick/Photo4

sabato 15 novembre 2014

Alla 6 Ore di Roma il primo impegno ufficiale della GC10 Italia

Paolo Collivadino e Arduino Giretti
Buon debutto della GC10 Italia alla 6 Ore di Roma con due vetture in pista per le prove di oggi e la gara di domani. La GC10 V8 di Manuele Gatto, Francesco La Mazza e Walter Palazzo partirà in quinta fila grazie al decimo crono in prova di 1'39.449. Per l'altra GC10 iscritta all'endurance di Vallelunga, la meno potente V6, undicesimo tempo nelle qualifiche con 1'45.804 ottenuto da Paolo Collivadino che condivide l'abitacolo della macchina francese con Arduino Giretti e Edo Varini. Sarà Paolo Collivadino alla guida alla partenza della 6 Ore e per il primo stint della corsa.

Dalle 9.45 di domani la diretta su www.gruppoperonirace.itwww.vallelunga.it  ma anche, prima assoluta per la 6 Ore di Roma, su www.autosprint.itwww.corrieredellosport.it.


LA WOLF CN2 DI BELLAROSA/PIRRI/CHUKLIN IN POLE ALLA XXIV EDIZIONE DELLA 6H DI ROMA. MILANI/FERRARIS VINCONO LA ENDURANCE 2.0


A partire in pole position domani nella XXIV Edizione della 6h di Roma sarà la Wolf CN2 della Avelon Formula portata in pista dal trio Ivan Bellarosa, Luca Pirri, Alexey Chuklin. La vettura Sport del team italiano avrà al suo fianco un’altra CN2, la Tatuus di Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto (MSR Corse). Terzo tempo per i campioni in carica Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini in equipaggio con Giancarlo Fisichella sulla Ferrari 458 GT2 della AF Corse.
La griglia di partenza si decide praticamente nel primo due turni di qualifica da 45’ minuti previsti per questa edizione complice anche le temperature più basse e la leggera pioggia che ha caratterizzato la sessione del pomeriggio. Le prime posizioni infatti non cambiano col il solo duo Lacorte/Sernagiotto capace di migliorarsi ulteriormente diminuendo il proprio distacco dalla pole a meno di 5 centesimi.
Il quarto responso è per la Porsche 997 GT3 della Autorlando (Beretta/Romani/Cerrati) sette centesimi davanti alla Audi R8 LMS GT3 della Audi Sport Italia con Biagi/Geri/Francioni. Sesta casella in griglia per la Nissan GT-R GT3 della Nova Race (3 decimi di distacco), davanti all’altra Ferrari 458 GT2 della AF Corse di Cameron/Griffin. Ottava e nona posizione per le due Mercedes SLS della G Private Racing con la GC 10 V8 di Gatto/La Mazza/Palazzo che chiude la top ten.

Matteo Milani e Mario Ferraris su Fiat 500 24hr Special si aggiudicano la Terza Edizione della Endurance 2.0. Il duo della Romeo Ferraris precedono le due Renault Clio della Kessel Racing portate in pista da Ronnie Kessel/Daniele Perfetti e da Fons Scheltema.
Tutt’altro che scontato il risultato finale con i verdetti che arrivano solo sul finale dopo una serie di colpi di scena. Al via sono proprio i futuri vincitori a sopravanzare Fulvio Ferri al volante della Seat Leon della Costa Ovest partita dalla pole e condivisa con Benedetti e Argenti. Ferri tuttavia impiega solo due giri a riconquistare la testa e a provare ad allungare sugli inseguitori anche in virtù del maggior tempo imposto in ciascuna delle sue soste obbligatorie. Alle sue spalle Ferraris tiene il passo guadagnando a sua volta sulla Seat Leon alimentata a GPL della BRC Racing Team di Olivo/Balocco/Costamagna. Quarta piazza per Ronnie Kessel davanti alla Renautl Clio della Melatini Racing con Daniele Nardilli abile a guidare il plotone di Clio Rs e la seconda Clio 1.6 Turbo della Kessel Racing.

Nuovo avvicendamento nelle posizioni di vertice in occasione della prima sosta quando la vettura di testa è costretta ad un prima sosta di penalità per una sosta più breve del previsto. Problemi anche per la Fiat 500 costretta a tre minuti extra in corsia box per un condotto sfilato. Prima sosta poco fortunata anche per la Melatini Racing con l’equipaggio penalizzato con un Drive Through per velocità in corsia box. Leader provvisori diventano così Costamagna/Olivo/Balocco che subiscono tuttavia un rabbioso ritorno di Benedetti che all’inizio della seconda ora si riporta in testa proprio quando una leggera pioggia inizia a cadere.

Ancora una volta però una sosta non conforme comporta una penalizzazione per l’equipaggio di testa con Argenti nuovamente costretto ad un lungo Stop & Go. Il suo forcing finale però, quando era a soli sei secondi dai battistrada, termina in concomitanza di un vistoso calo di potenza che lo fa scivolare in quinta piazza assoluta dopo appunto i tre equipaggi andati a podio e la Renault Clio RS di Alessio Alcidi, Giandomenico Sposito e Gustavo Sandrucci che conquista dunque la supremazia di classe davanti al trio della Melatini Racing e ai loro compagni di squadra Luigi Luzio, Alessandro Alcidi, Romano Fortunati. Supremazia di Jacopo Lombardelli/Ferruccio Fontanella nella classe KIA Venga Green Scouting Cup. I due hanno avuto la meglio nel duello con Rayneri/Visani. Terzo gradino del podio per Brioschi/Calcinati.

Alle 9.45 di domani mattina il via della 6h con la consueta diretta in Live Streaming sul sito www.gruppoperonirace.it ewww.vallelunga.it ma anche, prima assoluta per la 6h, su www.autosprint.it e www.corrieredellosport.it .

Foto: Fastclick/Photo4

venerdì 14 novembre 2014

La 6h di Roma è online LIVE anche sui siti del Corriere dello Sport e dell'Autodromo di Vallelunga

Anche quest'anno il weekend della 6h di Roma sarà trasmesso in LIVE Streaming fin dalle qualifiche di domani, sabato 15 novembre, sul sito www.gruppoperonirace.it e sul canale YOU TUBE del Gruppo Peroni Race.
Novità assoluta sarà la trasmissione LIVE sul sito del Corriere dello Sport http://www.corrieredellosport.it/ e su quello dell'Autodromo di Vallelunga http://www.vallelunga.it

mercoledì 12 novembre 2014

Debutto positivo delle GC10 sul Circuito di Cremona con miglior crono di Paolo Collivadino

Nonostante il meteo poco favorevole si è svolta con successo la giornata di prove organizzata al Circuito di San Martino del Lago (CR) da GC10 Italia con le note V8 e V6 francesi in procinto di essere protagoniste anche nel nostro Paese, nel 2015, di una serie a loro dedicata che, secondo l'organizzatore, avrà costi particolarmente contenuti.

Giornalisti e piloti si sono alternati al volante delle quattro vetture disponibili con Davide Valsecchi in pista con una troupe di Sky per presentare quello che per l'Italia è una novità, visto che all'estero si stanno già svolgendo interessanti campionati per queste auto dai motori generosi in quanto a cavalleria: 540cv per la V8 con motore Chevrolet Corvette 6,2 litri e 320cv per la V6 con il Nissan 350Z.

Davide VALSECCHI e Paolo COLLIVADINO
Le prove sul circuito cremonese si sono concluse con il miglior crono ottenuto da Paolo Collivadino nel turno particolarmente bagnato del mattino. Per il pilota milanese un'utile presa di contatto con la macchina con cui disputerà questo fine settimana a Vallelunga la "6h di Roma" condividendo l'abitacolo con Arduino Giretti, anche lui in pista ieri a Cremona. GC Italia schiererà due vetture alla classica gara di durata romana.


martedì 11 novembre 2014

IL TEAM NOVA RACE ALLA 6H DI ROMA CON LA NISSAN GT-R NISMO GT3 PER PUNTARE AL SUCCESSO CON LUCA RANGONI E DANIELE MULACCHIÈ



















Dopo avere portato quest’anno la Nissan GT-R NISMO GT3 al debutto nel Campionato Italiano Gran Turismo, nell’International Gt Open (cogliendo il secondo posto assoluto e una vittoria di classe con l’equipaggio Lorenzo Bontempelli-Craig Dolby) e nel Supercar Challenge, il team Nova Racesi appresta a scendere in pista con un’esemplare della vettura giapponese anche nella 6 Ore di Roma che si disputerà questo fine settimana sul circuito diVallelunga.

Ad alternarsi al volante in occasione della 24ª edizione della classica capilotina, ci saranno gli esperti Daniele Mulacchiè e Luca Rangoni. Entrambi hanno già scritto il proprio nome nell’albo d’oro della gara: il primo nel 2009, ottenendo il successo nella “Silver Cup” riservata alle vetture Turismo; il secondo l’anno successivo, quando è riuscito ad imporsi nella “Gold Cup” che raggruppa tutte le GT.

Assieme, Mulacchiè e Rangoni, vi avevano inoltre messo a segno nel 2012 un sesto posto assoluto che gli aveva consentito di conquistare in quella circostanza il titolo della Endurance Champions Cup.

Entrambi lo scorso agosto avevano già completato un primo test con la Nissan GT-R NISMO GT3, coprendo una distanza di circa 200 km a testa, ottimo auspicio in vista proprio del loro impegno nella 6 Ore di Roma.

Quella del prossimo weekend, per il team Nova Race, sarà dunque l’ennesima sfida con la vettura nipponica realizzata in Inghilterra dalla JRM Group; una sfida contro Ferrari, che ha collezionato la vittoria negli ultimi sei anni, Audi e Porsche.

La gara prenderà il via domenica alle ore 9.45, con la diretta streaming sul sito internet gruppoperonirace.it, mentre le prove di qualifica si svolgeranno in due differenti sessioni di 40’ ciascuna il sabato, a partire dalle ore 10.30 e dalle 14.50. Motori accesi fin da venerdì con le prove libere.

TUTTO PRONTO PER LA XXIV EDIZIONE DELLA 6H DI ROMA

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Mancano solo tre giorni al via della XXIV Edizione della 6h di Roma e tutti gli equipaggi vanno completandosi. Come di consueto, per il gran finale della stagione in programma sul circuito di Vallelunga questo fine settimana, in pista ci sarà il meglio dell’automobilismo a ruote coperte Europeo. Una due giorni dunque da non perdere con, per il terzo anno consecutivo, la Endurance 2.0, la prova per vetture turismo due litri a fare da Support Race al sabato e per la prima assoluta in Italia la MitJet Italian Series con oltre venti vetture in pista.

Anche quella del 2014 sarà una edizione ricca in qualità. La lotta per l’assoluta sarà probabilmente una lotta in casa AF Corse (Ferrari 458) fra le vetture GT2 iscritte che tornano così a correre in Italia e che puntano al bis dopo il successo 2013. Fra i nomi di spicco sicuramente quello di Fisichella che con Cioci e Perazzini già vincitori nel 2013, punterà all’ assoluta.
Sette le vetture GT3 iscritte con ben cinque marchi rappresentati. Al debutto assoluto nella competizione per la Nissan Nismo GT-R della Nova Race con il collaudato binomio Mulacchiè/Rangoni, si affiancano le due Mercedes SLS AMG della tedesca G-Private Racing, la Ferrari 458 della MP1 Racing, la Porsche 997 degli specialisti della Autorlando, e la Audi R8 della Audi Sport Italia grazie alla quale farà il suo ritorno alla 6h di Roma il pluricampione GT Thomas Biagi in equipaggio con Geri e Francioni.
Non mancheranno le vetture trofeo con la Ebimotors al via con una Porsche Cup, il debutto della Lotus Elise della Racevent e quello delle vetture Turismo dove alla conferma della Promotor Sport si aggiunge il debutto della GC Automobiles con le sue silhouette motorizzate V6 e V8.
E’ invece un ritorno quello delle vetture Sport dopo sei anni di assenza. Nel 2014 infatti la 6h di Roma torna ad “aprire” a queste vetture esclusivamente però in configurazione CN con il Team Avelon e la MSR Corse che hanno subito aderito.
Anche quest’anno, come evento di supporto alla 6h, ci sarà la prova sui 120 minuti al sabato riservata alle vetture Turismo due litri (Endurance 2.0). Aperta a tutte le vetture anche turbo prevederà due soste di cinque minuti per il rifornimento nell’arco della gara.

Al debutto assoluto in Italia, come anticipato, sarà invece la MitJet Italian Series che sulla scia del successo in Francia, vedrà oltre venti vetture in pista compresi molti dei migliori equipaggi francesi. Una vera e propria prova generale per la stagione alle porte che vedrà la prima stagione del campionato disputarsi sempre nell’abito dei weekend targati Gruppo Peroni Race. Un evento nell’evento sarà l’omonimo villaggio che avrà anche una zona dedicata all’intrattenimento con musica e un’area riservata ai bambini nel tentativo di coinvolgere sempre più anche i più piccoli.

Ogni minuto in pista potrà essere seguito live su www.gruppoperonirace.it, sul canale You Tube del Gruppo Peroni Race o sul sito del circuito di Vallelunga. Per chi invece vorrà non perdere l’occasione di assistere dal vivo il costo del biglietto sarà di 10 euro ma potrà sfruttare la promozione del 2x1 presentando al botteghino il tagliando scaricabile dal sito Gruppo Peroni Race o da quello dell’Autodromo di Vallelunga.