giovedì 21 gennaio 2016

Regolarità Auto Storiche: procede a pieno ritmo il Neve & Ghiaccio Storico






> di Andrea Zanovello (www.rallysmedia.com www.rallystorici.it)

Biella, 21 gennaio 2016 - Un impegnativo e spettacolare percorso stradale per la prova di regolarità in auto; un particolare svolgimento dello slalom sugli sci: questi gli ingredienti che bene amalgamati serviranno agli appassionati il “Neve & Ghiaccio Storico”.

La data del 6 e 7 febbraio è sempre più vicina e mentre arrivano le prime adesioni, NS Events svela i dettagli della due giorni che interesserà le Valli Cervo e Mosso con partenza a Rosazza ed epilogo a Bielmonte. Suggestivo ed impegnativo il percorso sul quale i regolaristi cercheranno di dare il meglio: ben 129 i chilometri delle undici prove cronometrate, alcune ravvicinate con trasferimenti brevissimi, sui 162 del percorso totale. Una prima parte che punterà verso Tollegno, per poi risalire a Rosazza da dove, dopo il riordino, si muoverà verso la Panoramica Zegna teatro di un duplice passaggio con arrivo della prova a Bielmonte; nella località sciistica, mentre andrà ad imbrunire, il gran finale con lo svolgimento della singolare “Bielmonte Piazzali” arricchita da uno spettacolare slalom tra i birilli che impegnerà ulteriormente i conduttori.

DJ Set e l’esibizione con le spettacolari Fat Bike faranno da cornice all’ultima delle fatiche al volante in attesa di conoscere la classifica provvisoria dopo la prima giornata; la cena di gala all’Albergo Bucaneve farà da trait d’union con la seconda nella quale saranno gli sciatori a dover dare il massimo nel particolare slalom gigante che richiederà precisione più che velocità: la classifica sarà infatti determinata anche in questo caso sulla regolarità: vincerà infatti chi nelle due successive discese si avvicinerà di più al tempo realizzato nella prima!

Parlare dei piazzali di Bielmonte, inevitabilmente riporta la memoria al gennaio del 1982 quando si svolse il 1° Trofeo Bielmonte che fu vinto da Attilio Bettega sulla Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 ufficiale; ma non fu solo l’indimenticato pilota trentino ad infiammare il pubblico con la sua vincente esibizione, visto che tra gli iscritti si ricordano Franco Uzzeni, Gianni Del Zoppo, l’allora giovane speranza Piero Liatti, Alessandro Ancona e quel Franco “Speedy” Perazio al quale sarà dedicata una delle prove cronometrate della gara di regolarità di sabato 6 febbraio prossimo.

Già in buon numero le prime adesioni pervenute, si ricorda che il termine ultimo per l’invio dei moduli è previsto per mercoledì 3 febbraio prossimo; la partecipazione al “Neve & Ghiaccio Storico” è riservata ad un massimo di 80 vetture storiche costruite sino al 31 dicembre 1990 sia in configurazione produzione che corsa, più un massimo di 35 vetture moderne costruite dal 1990 ad oggi, esclusivamente in versione stradale. Durante lo svolgimento della Gara saranno ammessi pneumatici chiodati in conformità al Codice della Strada italiano. Gli equipaggi dovranno esser formati da due persone una delle quali titolare almeno di licenza ACI SPORT di regolarità con le modalità previste dai vigenti regolamenti e sarà concesso un eventuale terzo componente riconosciuto come “sciatore” che prenderà parte alla sola gara di sci; lo sciatore potrà comunque esser identificato anche in uno dei due componenti l’equipaggio.​

Dal sito web www.neveghiacciostorico.it sono disponibili i documenti e tutte le informazioni utili per la partecipazione alla manifestazione.

mercoledì 20 gennaio 2016

Coppa Abarth Classiche: competizioni per autostoriche secondo Abarth



Quest’anno viene organizzata la prima edizione della Coppa Abarth Classiche, campionato riservato ai modelli da competizione Abarth e Fiat Abarth. Nella sua prima stagione la serie si articola su quattro appuntamenti nell’ambito del calendario Aci Sport, che comprendono la velocità in pista e in salita. Due specialità nelle quali le Abarth di tutte le epoche si sono distinte, grazie a centinaia di piloti che nei fine settimana vincevano le corse con i loro prototipi o con la loro auto di tutti i giorni.

La Coppa Abarth Classiche permette dunque alle Abarth di un tempo di tornare a lottare in pista e in salita in un campionato ad esse dedicato, con un montepremi specifico e una serie di iniziative collaterali durante gli eventi agonistici. I modelli che possono essere utilizzati spaziano dalle bicilindriche Fiat Abarth 595 e 695 nelle varie versioni (Esseesse, Assetto Corsa, ecc…), alle sport prototipo con cilindrata massima di 2000 cm3, alle monoposto Formula Abarth e Italia. Sono comprese anche tutte le Fiat Abarth 750, 850, 1000, OT 1300 e le varie versioni berlinetta 1600 e 2000, oltre alle Fiat Abarth 124 Rally e Fiat Abarth 131 Rally, Fiat Ritmo Abarth 105TC e 125 TC. Ai fini della classifica le vetture saranno suddivise per categorie e dovranno rispondere alle specifiche tecniche previste dai regolamenti FIA.

I possessori delle Abarth storiche da competizione possono inoltre usufruire delle officine Abarth Classiche per tutte le necessità inerenti sia la certificazione sia il restauro e la preparazione per le competizioni storiche, nel rispetto dei regolamenti vigenti e le specifiche dell’epoca, grazie alla vasta documentazione e all’esperienza dei tecnici.

ACI Vallelunga premiata dal Coni Lazio con la stella d'oro per meriti sportivi


ACI Vallelunga SpA è stata insignita dal CONI Lazio con la Stella d’Oro per meriti sportivi nella cerimonia presso le Scuderie Aldobrandini di Frascati (RM). L’ambito premio viene assegnato alle realtà e personalità che con la loro attività abbiano positivamente servito lo sport, con una meritoria azione nel campo della promozione e della salvaguardia dei valori sportivi.

ACI Vallelunga compie quest’anno 65 anni di attività nel mondo dello sport motoristico e la Stella d’Oro è stata consegnata dal Direttore dell’Automobile Club di Roma Riccardo Alemanno al Presidente di ACI Vallelunga Ruggero Campi e al Direttore Generale Alfredo Scala.

Durante la cerimonia, alla presenza del presidente del Comitato regionale Lazio Riccardo Viola e del Sindaco di Frascati Alessandro Spalletta, sono state assegnate dal CONI anche nove Palme al merito tecnico, 34 Stelle di bronzo e 13 Stelle d’argento.

“Il premio riconosce gli sforzi continui dell’Automobile Club d’Italia per la promozione dello sport motoristico – ha dichiarato il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – e gli ingenti investimenti che hanno fatto nascere, crescere ed affermare un polo motoristico di eccellenza come l’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga e l’attiguo Centro di Guida ACI-SARA, che integra e completa l’offerta sistemica dell’impianto. ACI Vallelunga è un fiore all’occhiello dell’Automobile Club d’Italia, che nel corso del tempo ha saputo raggiungere standard di eccellenza nello sport declinandoli sempre a favore della mobilità sicura e responsabile, con un offerta formativa che dal 2015 si rafforza anche con il Centro di Guida Sicura ACI-SARA di Lainate alle porte di Milano”.

“Questa riconoscenza è frutto della dedizione e della passione – ha affermato il Presidente di ACI Vallelunga, Ruggero Campi – dei fondatori nel lontano 1951, dell’Automobile Club d’Italia e di Roma, che sin dal 1957 hanno creduto nel circuito della Capitale, dei presidenti e dei direttori che si sono succeduti e dei dipendenti e collaboratori. È stata cruciale anche la partecipazione e la vicinanza a Vallelunga di tutto il mondo motoristico romano e nazionale. Negli anni l’Autodromo ha saputo trovare una collocazione anche sul panorama internazionale, conquistando sempre consenso per eventi e test di collaudo, per poi essere protagonista e propulsore di una grande e ambiziosa opera di crescita e diversificazione: con l’avvio dell’attività rivolta alla formazione alla guida sicura e con il polo motoristico in attività a Vallelunga l’impianto romano è unico per completezza di strutture, con il neonato Centro Guida Sicura di Lainate-Milano la società di gestione è in grado di proporre i propri servizi per gli automobilisti e il mondo Automotive sull’intero territorio nazionale.”

Regolarità Auto Storiche: Maurizio Senna riparte dalla Winter Marathon







Parte dalla Winter Marathon il 2016 di Maurizio Senna. Il regolarista lodigiano, reduce da una stagione ricca di soddisfazioni coronata dalla conquista (in coppia con Lorena Zaffani) per la seconda volta del Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport, ha infatti scelto la classica corsa per auto d’epoca che si disputa su strade dolomitiche per inaugurare l’anno agonistico. Senza ambizioni di vittoria ma puntando soprattutto a divertirsi su strade che, come tradizione, avrebbero dovuto essere innevate e che invece, salvo precipitazioni dell’ultima ora, si annunciano perfettamente pulite. 
Senna, che ha già partecipato alla Winter Marathon sei anni fa, sarà in gara con una Bmw 2002 Tii ed avrà al suo fianco un navigatore d’eccezione: don Mario Ernesto Bonfanti, al debutto in questo ruolo.

Il programma prevede la partenza del primo concorrente da Madonna di Campiglio alle ore 14.30 di venerdì 22 gennaio e la conclusione nella notte successiva verso le ore 2, sempre a Madonna di Campiglio. Nel pomeriggio di sabato, sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio verrà disputato il Trofeo TAG Heuer,, sfida a eliminazione diretta riservata ai primi 32 equipaggi classificati della Winter Marathon. Per Maurizio Senna e don Mario Ernesto Bonfanti sarebbe già un successo riuscire ad accedere a questa gara finale. Nell’elenco dei partenti hanno il #44 e sono preceduti dai migliori interpreti della specialità, ma hanno i numeri per guadagnare qualche posizione ed entrare nella lista dei partecipanti alla gara sul lago ghiacciato.

L’impegno successivo di Senna sarà, ma alla guida della Volkswagen Golf, la Coppa Attilio Bettega, altra manifestazione finora caratterizzata da strade con neve e ghiaccio in programma l’11 e il 12 febbraio.

YAMAHA INAUGURA IL 2016 AL MOTOR BIKE EXPO

Yamaha sarà ufficialmente presente al Motor Bike Expo Show 2016, tradizionale esposizione dedicata alle due ruote che, anche quest’anno, riunirà numerosi appassionati motociclisti presso gli spazi di Verona Fiere. Da venerdì 22 sino a domenica 24 gennaio, sarà possibile apprezzare e vedere dal vivo tutte le grandi novità delle gamme moto e scooter 2016 esposte presso l’ampio stand della Casa di Iwata che, come da tradizione, ospiterà anche tutti i Club Ufficiali che presenteranno al pubblico i calendari ufficiali delle proprie attività per l’anno appena cominciato.

A VERONA LUCI PUNTATE SULLE NOVITA’ 2016

Presso i 1.000mq di stand situato nell’area 15V del padiglione numero 6, la Casa dei tre diapason esporrà la gamma completa di moto e scooter m.y. 2016 dando particolare spazio alla tipologia di modelli più apprezzati dai visitatori di Motor Bike Expo: per i moltissimi appassionati di “special” e moto in stile vintage che storicamente ogni anno invadono Verona sarà infatti presente l’intera gamma Yamaha Sport Heritage all’interno della quale brilla l’ultima nata XSR 900, performante tre cilindri che alza l’asticella delle emozioni di guida nella famiglia legata alla filosofia “Faster Sons” e che rende omaggio alle iconiche due ruote del passato come la TZ750 in livrea giallo-nera guidata da Kenny Roberts negli anni ’70. L’intera gamma dal look classico, di cui fanno parte anche XSR 700, SR400, XV950, XJR1300 e VMAX, verrà esposta anche nella nuova ma leggendaria livrea giallo-nera con grafica speedblock che celebra il 60° anniversario del brand nipponico.
Nella stessa area verrà svelata per la prima volta anche l’ultima arrivata del progetto Yard Built, la XV950 “Speed Iron” by Moto di Ferro, Special dalle linee pulite e mezzo essenziale, a tratti minimal, ma che non perde le proprie funzionalità, ciclistica e stile di guida, qualità che contraddistinguono da anni tutte le creazioni della crew veneziana.

Al MBE 2016 la Casa dei tre diapason porterà anche le protagoniste della famiglia MT, tra cui le ultime due novità: la nuova MT-10, la MT più potente mai creata grazie al motore da 998cc crossplane ed una coppia debordante, e la nuova MT-03, agile e compatta naked bicilindrica da 321cc, perfetta per i neofiti. Nell’area dedicata ai mezzi turistici sarà presente la nuovissima FJR1300A, Sport Tourer per eccellenza e perfetto mix tra elevate prestazioni sportive e caratteristiche adatte alle lunghe percorrenze. Gli amanti della pista naturalmente potranno vedere da vicino la YZF-R1, regina delle supersportive sviluppata con le tecnologie più avanzate di motore, ciclistica ed elettronica derivate dalla Yamaha YZR-M1 MotoGP™. Tra gli scooter, infine, i visitatori avranno la possibilità di salire in sella al TMAX LUX MAX, special edition deluxe del Re dei maxiscooter.
Da non perdere, nelle aree dedicate a Sport Heritage, MT e Supersport, l’occasione di provare le App My Garage, attraverso appositi touch monitor, per costruire virtualmente in 3D la Yamaha dei propri sogni grazie ai numerosi accessori originali Yamaha.

Ad accendere la passione dei numerosi visitatori ci penseranno i due incredibili mezzi protagonisti della stagione 2015 delle competizioni motociclistiche: YZR-M1 Movistar Yamaha MotoGP n° 46 di Valentino Rossi e YZ450F Yamaha Factory Racing Yamalube n° 461 del Campione del Mondo MXGP Romain Febvre.

Il 2016 segna anche il grande ritorno della nuova Yamaha YZF-R1 nel Campionato del Mondo rivolto alla derivate di serie. Nella categoria FIM Cup Superstock 1000 la Casa nipponica sarà rappresentata dall’italiano Riccardo Russo e dal francese Florian Marino con il team Pata Yamaha Official STK1000 Team. Il pilota campano, cresciuto proprio nei monomarca Yamaha nazionali, sarà presente a Verona sabato 23 gennaio e disponibile per autografi insieme alla nuova 1000cc in allestimento gara.

MBE per Yamaha significa da sempre anche Club Ufficiali. Gennaio è infatti il mese durante il quale i numerosi club tre diapason definiscono il proprio calendario di eventi. Lo stand di Iwata, come da tradizione, avrà un intero lato dedicato proprio a queste realtà di appassionati che si ritroveranno e, per l’occasione, potranno presentare le attività in programma per il 2016, all’insegna di un anno sempre in moto.

TROFEI YAMAHA R-SERIES 2016

L’attesa kermesse veneta offrirà anche l’occasione agli amanti delle competizioni nazionali su asfalto di approfondire l’interesse per i trofei R-Series di Yamaha. Il 2016 vedrà infatti il brand dei tre diapason presente su più fronti, con ben tre campionati: la confermatissima R125 Cup e le nuovissime R3 Cup ed R1 Cup.

Presso l’area 4C del padiglione numero 6 del MBE, più di 150mq saranno dedicati ai monomarca delle più piccole (125cc e 300cc) con l’esposizione delle YZF-R125 e YZF-R3 nelle rispettive livree ufficiali da trofeo 2016. Sarà possibile così ottenere tutte le informazioni e i dettagli per partecipare alle prossime edizioni organizzate da AG Motorsport Italia che, per l’occasione, presenterà anche le future attività dello Junior Team. Sabato 23 gennaio, dalle ore 17.30, presso la Sala Meeting del padiglione numero 6 si terranno le premiazioni della scorsa stagione, tra cui una fiammane Yamaha R3 in premio al vincitore della Yamaha R125 Cup, e verranno illustrati i programmi completi dei trofei 2016 (agmotorsportitalia.it).

Venerdì 22 gennaio alle ore 17, sempre presso il padiglione numero 6, sarà invece presentata ufficialmente la nuova stagione della celebre R1 Cup che torna tra i monomarca tre diapason. Il campionato dedicato alla nuova e performante YZF-R1 sarà nuovamente protagonista con una griglia dedicata nel CIV - Campionato Italiano Velocità (ben 42 posti aperti a tutte le fasce di età), sotto la gestione di MotoXRacing. Al MBE si potranno ricevere così tutte le informazioni per l’iscrizione che comprende un ricco kit e mette in palio importanti premi (motoxracing.net). 

martedì 19 gennaio 2016

Presentata al Salone di Detroit la nuova Lexus LC 500






Quando il concept LF-LC di Lexus fece il suo esordio in occasione del North American International Auto Show nel 2012, stampa, clienti e appassionati del settore si chiesero se una vettura dalle forme e proporzioni così estreme si sarebbe mai potuta evolvere in una coupé 2+2 di serie.

A distanza di quattro anni, Lexus presenta la nuova coupé LC 500; un modello le cui forme tese e slanciate anticipano la cifra stilistica che caratterizzerà i futuri modelli del Brand.

Akio Toyoda, Chief Branding Officer e Master Driver di Lexus ha dichiarato: “La LC 500 è un prodotto fondamentale tanto per me quanto per Lexus. Alcuni anni fa abbiamo deciso di concentrarci su prodotti che esprimessero maggiore passione e personalità all’interno del segmento Luxury. Le proporzioni, il design e le performance di questa nuova coupé riassumono tutto ciò, e questo modello ci guiderà nello sviluppo di futuri prodotti caratterizzati da un appeal sempre maggiore.”

Al di là delle caratteristiche estetiche e delle performance motoristiche, la nuova LC 500 è il simbolo dei risultati ottenuti grazie alla strettissima collaborazione tra il team di designer e quello degli ingegneri; un impegno congiunto che ha aiutato a superare tutte le sfide che si sono presentate.

In sostanza questo modello rappresenta una sintesi tra le competenze ingegneristiche e quelle di design, andando così a simbolizzare l’inizio di una nuova fase per Lexus. Secondo le parole del Chief Engineer Koji Sato: “Design e ingegneria si sono fusi per superare ogni limite che si è presentato. Posso dire che il nostro lavoro è andato ben oltre la semplice conservazione dello spirito del concept iniziale.”













DESIGN

Il grande successo derivante da questa stretta collaborazione tra i due team è confermato dalle affinità stilistiche con il concept LF-LC. Proporzioni, dinamismo e diversi elementi di design sono comuni. Il fascino della LC 500 viene poi espresso attraverso le sue forme aerodinamiche, le curve sensuali e da un tetto opzionale in fibra di carbonio che può sostituire quello in cristallo, di serie, ed in grado di aggiungere una ulteriore sensazione di marcata personalità alla vettura.
Il frontale è caratterizzato da un’audace reinterpretazione della griglia a clessidra, affiancata sui tre lati da inserti cromati e da un design tridimensionale che ne aumenta l’impatto visivo. Le luci di marcia diurna a “L” spiccano sotto i gruppi ottici a triplo LED, estremamente sottili e adottati per poter abbassare la linea del cofano e per incastrarsi alla perfezione nello sbalzo anteriore dalle proporzioni ridotte.

Il profilo sportivo della vettura è caratterizzato da una linea del tetto snella e leggermente inclinata, da una silhouette affilata con sbalzi ridotti e da un’altezza contenuta del cofano. Le curve e le forme sinuose si sviluppano lungo la scocca, fino al posteriore, dove i gruppi ottici aggiungono ulteriore carattere e personalità alla vettura.
Il design interno della nuova LC 500 riprende la cifra stilistica, il dinamismo e la cura degli esterni, dando origine a un abitacolo sportivo ed elegante allo stesso tempo. La posizione di guida è stata calibrata per invogliare alla guida sportiva, trasmettendo allo stesso tempo una forte sensazione di sicurezza grazie ai controlli intuitivi.
Tadao Mori, Chief Designer del progetto: “Nelle primissime fasi di lavorazione il team di designer ha collaborato con gli ingegneri per capire a fondo quale comportamento dinamico volessero conferire alla vettura, traducendo poi questo spirito anche sul versante stilistico. Ad esempio è stato per noi molto importante comprendere il punto preciso in cui il guidatore avrebbe posato gli occhi all’interno dell’abitacolo, ed abbiamo realizzato questa precisa area in maniera da massimizzare la sensazione di sportività che questa vettura è capace di suscitare.

TELAIO

Dovendo tracciare la strada del brand Lexus per i modelli che verranno lanciati nel prossimo futuro, la mission della nuova LC 500 è stata quella di offrire un’esperienza di guida estremamente dinamica e un carattere diverso da quello di qualsiasi altro modello mai realizzato in precedenza. La ricerca di una guida allo stesso tempo elegante e decisa, è stato il leitmotiv costante del team di sviluppo, che ha lavorato duramente per assicurare una qualità di guida adeguata ad una coupé sportiva di questo livello.

La LC 500 è il primo modello Lexus a beneficiare di un nuovissimo pianale con trazione posteriore basato su un’innovativa architettura dedicata espressamente ai modelli Luxury (GA-L). Il telaio della nuova coupé diventerà quindi la base su cui sviluppare i nuovi modelli del brand, tanto quelli a trazione posteriore che quelli con trazione anteriore.

Per ottenere le performance stabilite durante le fasi di sviluppo, Lexus ha realizzato la scocca più rigida di sempre.
Queste le parole di Sato: “Abbiamo dedicato più del triplo delle ore solitamente concesse alla fase di Ricerca & Sviluppo, per ottenere un sistema sterzante reattivo e un’aderenza ottimale. Ci siamo 
concentrati inoltre sulla rigidità e sulla geometria delle sospensioni raggiungendo performance ai vertici della categoria anche in caso di elevate forze laterali
”.

Regolarità Auto Storiche: aperte le iscrizioni alla Coppa Città della Pace


> 19 gennaio 2016 - Da oggi è possibile iscriversi alla Coppa Città della Pace, gara di regolarità riservata alle auto storiche, seconda prova del tricolore 2016 e giunta alla sua ventitreesima edizione. L'appuntamento previsto per il 20 di febbraio a Rovereto e dintorni "è divenuto ormai un must - fanno sapere dalla Scuderia Adige Sport - per piloti di questa particolare disciplina motoristica".

La competizione propone un percorso lungo 200 chilometri quasi completamente nuovo, che si dipana da Rovereto, sede della partenza (in programma per le ore 9,10) a Marco con 70 prove di precisione e sei controlli orari. Come base logistica dell'evento, dove sarà allestita la segreteria e dove si insedierà il comitato organizzatore, è stato scelto ancora una volta l'Hotel Nerocubo, posizionato a due passi dal casello autostradale di Rovereto Sud, che offrirà anche l'ospitalità ai piloti. 
Via Paoli, situata nel centro di Rovereto, sarà invece protagonista per tutta la giornata grazie ai suoi commercianti che offriranno un rinfresco ai driver e proporranno varie attività per tutta la famiglia. Altre iniziative per coinvolgere il centro storico della Città della Quercia sono in cantiere. 


La 23ª edizione della Coppa Città della Pace darà l'opportunità di ritagliarsi una visibilità importante alla compagnia d'arte "l'AereoplaninoAdElastico", i cui artisti hanno dipinto una serie di opere dedicate al tema della velocità, che saranno esposte in Via Paoli a Rovereto. Una di esse verrà scelta, attraverso un concorso, quale immagine ufficiale della manifestazione del 2017. 
In questa edizione tutta l'immagine coordinata è stata basata sull'opera di Ornella Falavigna che costituirà anche il premio al miglior pilota della sezione "top car", le vetture più datate.
Lo scorso anno furono 95 le auto al via con 35 top driver nazionali, il gradino più alto del podio fu appannaggio di Antonino Margiotta e Bruno Perno su Volvo PV 544 Sport (nella foto), dominatori della 22ª edizione con un'auto esordiente nella regolarità e non particolarmente adatta ai percorsi tortuosi. "Quest'anno - concludono dalla Adige Sport - la lotta con i crono potrebbe essere ancora più avvincente".



RADICAL RITORNA NEL CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI CON LE SR4 DI AUTOSPORT SORRENTO




Il Campionato Italiano Sport Prototipi si arricchisce quest'anno di un gradito ritorno. Dopo le fortunate esperienze registrate fino alla stagione 2013, le Radical schierate dalla Autosport Sorrento tornano in pista nella serie tricolore, sempre con l'obiettivo di costituire un'occasione per vivere emozioni da pilota ed al volante di autentiche vetture da competizione.
Le sportscar inglesi, alle quali sarà riservata una speciale classifica, saranno nella versione SR4 con motore motociclistico Suzuki 1585 cc elaborato dalla RPE (Radical Performance Engine). 
Con una potenza di circa 240 CV, un peso (senza pilota a bordo) di 450 kg e paddle-shift al volante, il piacere di guida è assicurato.

"La Radical SR4 resta una sportscar ideale sia per piloti esperti, sia che per chi vuole avvicinarsi ad una categoria di alto livello come gli Sport Prototipi - spiega Tonino Esposito, team principal di Autosport Sorrento - Il format dei weekend con due gare sprint da 25 minuti più un giro è sicuramente più congeniale e ci ha convinto al rientro, così come il prestigio del campionato che resta altissimo. Il vantaggio delle nostre Radical è tutto nei costi perché si spende meno di una vettura Turismo. Grazie alla nostra monogestione un weekend costa al pilota circa 5500 euro più Iva, gomme incluse. Restano escluse solo iscrizione e prove libere. I mezzi saranno del tutto identici e stiamo studiando anche l'ipotesi di un sorteggio. Ogni pilota ha il suo sedile, spostare una pedaliera ci richiede meno di mezz'ora, quindi sarebbe assolutamente fattibile. L'idea è che le nostre vetture siano anche esteticamente riconoscibili, con una colorazione d'impatto. Dovrà essere chiaro che saranno in una gara nella gara, perché ovviamente non potranno mai puntare alle prime posizioni della classifica assoluta. Nel 2013, a seconda dei circuiti, eravamo tra i 4 ed i 9 secondi più alti. A novembre scorso, poi, nel Challenge del Levante a Binetto, che è una pista di 1.580 metri, il nostro pilota più veloce sulla SR4, Francesco Celentano, in qualifica girava 2 secondi netti più lento della pole position siglata da Danny Molinaro e sulla stessa Osella con la quale ha disputato un finale di stagione da primato nel Campionato Italiano Sport Prototipi. Pensando alle piste di quest'anno, i distacchi saranno molto più alti. Ma è normale che sia così perché telaisticamente è sovradimensionata proprio per scelta del costruttore. Ed è anche giusto perché noi saremo una categoria di ingresso".

> foto di Giuseppe Carrone 

lunedì 18 gennaio 2016

ON LINE IL SITO DELLA 100th TARGA FLORIO


E' on line www.targa-florio.it il sito internet dedicato ai quattro eventi che dal 5 all'8 maggio celebreranno in Sicilia la 100th Targa Florio, la corsa automobilistica più antica del mondo di cui la prima edizione fu disputata nel 1906.


Quattro eventi per la 100th Targa Florio organizzata dall'AC Palermo in collaborazione con l'Automobile Club d'Italia: Targa Florio Rally, terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally a coefficiente 1,5, con validità per il Trofeo Rally Asfalto e Campionato Regionale; Targa Florio Historic Rally, terzo round del Campionato Italiano Rally Autostoriche; Targa Florio Classica, l'esclusiva competizione di regolarità storica riservata alle auto di particolare prestigio storico e sportivo; Targa Florio Historic Speed, la passerella dinamica che riporterà il rombo dei leggendari prototipi dalle tribune di Floriopoli, sulle mitiche strade delle Madonie.

Le iscrizioni alla "Targa Florio Classica" sono già aperte ed i moduli d'adesione sono disponibili nell'apposita sezione di www.targa-florio.it. La competizione di regolarità storica porterà anche nella particolare centesima edizione, le più belle auto della storia alla scoperta di luoghi unici della Sicilia, per poi vivere l'epilogo di una esperienza unica sulle strade mitiche strade del "Circuito delle Madonie" nelle sue diverse articolazioni, grande, medio e piccolo.

La macchina organizzativa della 100th Targa Florio è a pieno regime da mesi e tutti i particolari sono ormai al loro posto. Su internet, quindi, sono in continuo aggiornamento le informazioni disponibili dei quattro eventi e a breve verranno rese operative le pagine dei maggiori social network.

24H DUBAI: PODIO SFIORATO NELLA CLASSE SP3 PER LE GINETTA G55 GT4 DEL TEAM NOVA RACE


Si è conclusa complessivamente in modo positivo per il team Nova Race la 24 Ore di Dubai, primo degli appuntamenti della serie Creventic, che ha visto al via il numero record di 100 vetture. La squadra emiliana, che per la prima volta portava in pista nella gara degli Emirati Arabi la Ginetta G55 GT4, ha potuto celebrare il sesto posto della classe SP3 ed il 36° assoluto con l’equipaggio composto dagli italiani Gianluca Carboni (alla sua prima esperienza in questo appuntamento), Roberto Gentili, Luca Magnoni, il rientrante Luca Rangoni e l’inglese William Moore.

Un risultato che si sarebbe potuto trasformare in un podio, considerando il terzo responso ottenuto nelle qualifiche ed il fatto che nella prima fase di gara il quintetto della Nova Race si è mantenuto costantemente dentro le prime tre posizioni. Una sosta di un quarto d’ora per un banale problema elettrico prima ed il contatto con una Mercedes SLS AMG GT3 mentre al volante si trovava Magnoni successivamente, hanno compromesso in maniera definitiva un risultato migliore. Tanta soddisfazione da parte di tutti, in ogni caso, dopo l’arrivo, con un piazzamento che suona essere di buon auspicio per il prosieguo della stagione 2016.

Davvero tanta sfortuna invece per l’altra vettura inglese divisa dallo stesso Magnoni, gli altri italiani Fabio Ghizzi e Mark Speakerwas, il tedesco Michael Hofmann ed il bulgaro Pavel Lefterov. Quarti alla conclusione delle sessioni cronometrate, il loro cammino in gara è stato interrotto dopo neppure 20 minuti da un contatto con una Porsche che ne ha causato il ritiro al 14° giro. Peccato perché Speakerwas si era reso immediatamente autore di un eccellente avvio e perché alla fine né Lefterov né Hofmann sono potuti salire in macchina, rimanendo al di là del muretto dei box a fare il tifo per l’altra vettura dei loro compagni di squadra.

Mauro Argenti e Roberta Amorosa pronti per il Rallye Monte Carlo Historique


Ancora pochi giorni e i 314 partecipanti al Rally Monte-Carlo Historique prenderanno il via dalle 5 città europee designate dall’AC Monaco (Barcellona, Glasgow, Oslo, Bad Homburg e Reims). 
Mauro Argenti e Roberta Amorosa che lo navigherà (in gara a Monte Carlo con i colori della Scuderia Milano Autostoriche), partiranno da Barcellona con la loro Porsche 911 T del 1969 con l’intento di fare esperienza in questo tipo di manifestazione, puntando con una condotta regolare ad un piazzamento onorevole. 

La gara è molto difficile e complessa, e solo dopo alcune partecipazioni si è in grado di puntare all’alta classifica, ma Mauro è abituato a gare ben più impegnative e quindi entusiasmo ed ottimismo non mancano. 
Per capire la complessità del Monte Historique basta pensare che i chilometri che si percorreranno in 5 giorni sono oltre 2.500, che 14 saranno le prove speciali di classifica per un totale di circa 250 chilometri e che il road book consta di ben 544 pagine! Considerando che la gara si svolge per la maggior parte sulle Alpi francesi, con prove notturne e con quasi certa presenza di neve e ghiaccio, sarà un’avventura nella quale lo scopo primario sarà quello di vedere il traguardo finale e di potere parcheggiare la vettura sul porto di Monte Carlo a fine gara.

Carrera Cup Italia: Riccardo Agostini è il Campione 2015




Riccardo Agostini è il campione della Carrera Cup Italia 2015. Il titolo conquistato in pista dal giovane pilota dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova è stato confermato anche dal Tribunale Internazionale d’Appello della FIA che a Parigi a metà dicembre aveva discusso il reclamo che era stato presentato dallo Tsunami RT. La squadra di San Marino riteneva inadeguata la pena inflitta al conduttore veneto a seguito del contatto con Côme Ledogar nel corso di Gara 1 nell’ultimo appuntamento al Mugello. Il giudice, invece, ha confermato quanto era stato sentenziato dal Collegio dei Commissari Sportivi della gara Toscana, per cui la CSAI ha potuto ora omologare le classifiche ufficializzando il nuovo Campione che succede a Matteo Cairoli. 

Riccardo Agostini, che si è anche meritato il Casco d’Oro di Autosprint quale miglior pilota dei campionati monomarca 2015, ha centrato il titolo assoluto al primo tentativo con la squadra bolognese che si é specializzata nell’allevare Under 26 in grado di puntare al professionismo nel mondo delle ruote coperte. 
Cinque vittorie, tre pole position e quattro giri più veloci sono il bottino del 21enne pilota padovano: nessuno ha saputo fare meglio di lui con la 911 GT3 Cup nella scorsa stagione per cui merita che il suo nome finisca nell’Albo d’Oro della Carrera Cup Italia che ha così potuto archiviare definitivamente la nona edizione.