martedì 21 luglio 2015

Le Porsche 919 Hybrid e 911 RSR preparano al Nürburgring la seconda parte della stagione

Lunedì e martedì della prossima settimana (27 e 28 Luglio), Porsche affronterà la preparazione per il quarto appuntamento del Campionato Mondiale di Endurance FIA (WEC). La Porsche 919 Hybrid, dopo la vittoria alla 24 Ore di Le Mans, correrà per la prima volta sul Nürburgring. Sul tradizionale tracciato tedesco entrerà in azione l'esemplare altamente tecnologico che, grazie alla combinazione di un motore turbo a quattro cilindri da 2 litri con sistemi di recupero dell’energia in frenata e dei gas di scarico, raggiunge una potenza complessiva di circa 1.000 CV. Il lunedì si alterneranno al volante del prototipo Le Mans i piloti Timo Bernhard e Romain Dumas, mentre il martedì saranno impegnati Dumas e Marc Lieb. L’obiettivo principale delle sessioni di test è la messa a punto della 919 Hybrid per la sei ore del Nürburgring in programma il 30 Agosto e, più in generale, la preparazione in vista delle gare oltreoceano di Austin (Texas), Fuji (Giappone), Shanghai (Cina) e Sakhir (Bahrain) nella seconda metà di stagione.

Anche il team di casa, Porsche Manthey, approfitterà dei test drive sul circuito tedesco e farà correre la 911 RSR della categoria GTE-Pro. Inoltre, il team Dempsey Proton Racing testerà la RSR, guidata dal pilota e attore Patrick Dempsey. Alla Le Mans, assieme al pilota ufficiale Porsche Patrick Long e a Marco Seefried, Dempsey ha festeggiato il secondo posto nella categoria GTE-Am, ottenendo il suo più grande successo in carriera.
Le giornate di test, alle quali parteciperanno molti altri team WEC, sono di estremo interesse anche per gli appassionati e i giornalisti. In entrambe le giornate, gli spettatori potranno accedere liberamente alla tribuna principale T3. Il martedì, previo accredito, i membri della stampa avranno accesso anche al paddock. Alla conferenza stampa del WEC, prevista martedì alle 12.00 presso la business lounge (segmento 1) nell'edifico della tribuna principale, oltre a Patrick Dempsey e Timo Bernhard parteciperà anche il responsabile del team Porsche LMP1, Andreas Seidl. 


"Finalmente, dopo il travolgente doppio successo ottenuto a Le Mans, siamo molto contenti di mandare in pista la Porsche 919 Hybrid anche davanti al pubblico di casa", sottolinea Fritz Enzinger, responsabile LMP1. "Ovviamente, il nostro obiettivo principale, qui al Nürburgring, sarà la preparazione per la prossima sei ore. L’ultimo appuntamento europeo di questa stagione promette, ancora una volta, una gara entusiasmante e un finale sul filo dei secondi. E, dal momento che ci stiamo concentrando per affrontare il campionato del mondo, il supporto dei fan è particolarmente gradito”.

EDOARDO LIBERATI A SPA PER IL QUARTO APPUNTAMENTO DEL LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO EUROPA



Oltre sette chilometri di adrenalina pura. Un circuito intriso di storia e fascino, teatro dei più grandi duelli della storia delle corse. Tutto questo è Spa, il prossimo weekend teatro del quarto dei sei doppi appuntamenti del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa.

In Belgio, a presentarsi nelle vesti di protagonista del monomarca riservato alle vetture della Casa di Sant’Agata Bolognese, ci sarà anche Edoardo Liberati. Il pilota romano, 22 anni, si alternerà come di consueto al volante di una Huracán LP 620-2 con lo svizzero Patric Niederhauser.

L’equipaggio giovane del team Raton Racing, dopo avere messo a segno un miglior secondo posto a Silverstone ed un terzo sul tracciato francese del Paul Ricard, punterà a conquistare il suo primo successo di questa stagione.

Un successo che Liberati è invece riuscito a centrare sotto il diluvio al suo debutto nella serie asiatica, appena due settimane fa a Shanghai. In Cina il pilota romano si è presentato con la pole position e poi ha “rischiato” anche di concedere il bis in Gara 2, quando la Lambo divisa con il locale Yuan Bo ha lamentato un problema meccanico.

Le condizioni meteo variabili, a cui Liberati ha già dimostrato di riuscire ad adattarsi senza difficoltà, potrebbero rappresentare uno degli elementi chiave della trasferta nella foresta delle Ardenne. A Spa, inoltre, Edoardo può vantare già delle precedenti esperienze: nel 2011 in Formula 3 e l’anno successivo nella famosa 24 Ore. Fu proprio in questa occasione che Liberati si mise particolarmente in luce, facendo segnare nelle qualifiche il quinto miglior tempo assoluto su 75 partenti, prima di lamentare un inconveniente tecnico nel corso della notte.

Giovedì si svolgeranno i due turni di prove libere da un’ora ciascuno, mentre le qualifiche (due sessioni di 15’) sono in programma venerdì dalle ore 10.40 e precederanno la prima delle due gare di 50’ che prenderà il via alle 14.55. Gara 2 si svolgerà sabato alle ore 11.35, sempre con la diretta televisiva su Nuvolari, visibile sul canale 60 del digitale terrestre, ed in streaming sul sito internet squadracorse.lamborghini.com/en/live.

Per Pietro Peccenini impegno extra a Spa nella F. Renault 2.0 Nec


Il VdeV prevede una lunga pausa estiva ma Pietro Peccenini non vuole fermarsi e torna in pista per un duro impegno extra-campionato nelle gare della Formula Renault 2.0 Nec (Northern European Cup) il 24 e 25 luglio a Spa. Sul leggendario tracciato belga il driver milanese ritroverà le sfide con i numerosi e giovanissimi talenti che animano la serie internazionale puntando a un futuro in F.1. 
Dopo le positive prestazioni nel VdeV, dove è entrato nella top-five del Challenge Monoplace dimostrando una crescita costante, il portacolori della TS Corse si schiererà al via in Belgio al volante della F.Renault del team lombardo diretto da Stefano Turchetto con la quale è già stato protagonista in passato sul tecnico e veloce circuito delle Ardenne ed è reduce da due giornate di test a Le Castellet e al Nurburgring.

Per Pietro a Spa il lavoro in pista inizia già mercoledì sfruttando il test pre-gara, mentre giovedì sono in programma due sessioni di prove libere. Intenso venerdì 24 luglio con doppia qualifica alle 9.00 e alle 9.25 e lo start di gara-1 alle 13.00. Sabato 25 luglio gara-2 alle 9.50. Entrambe le gare (da 25 minuti) saranno trasmesse in diretta su www.formularenault.tv (con commento in inglese) e su www.renault-sport.de (con commento in tedesco), mentre il live timing è disponibile suwww.blancpain-gt-series.com/live .

Peccenini commenta alla vigilia: “Ci siamo allenati molto in queste ultime settimane, anche a livello fisico. Al Paul Ricard e al Nurburgring abbiamo continuato il lavoro tecnico sulla guida e sulla messa a punto della nostra monoposto. Tra l'altro in Germania è stato bello avere come compagno di squadra il giovane e mio omonimo Pietro Fittipaldi, professionale e simpatico nipote del grande Emerson una tantum impegnato con TS Corse. Spa sarà invece la prima delle due occasioni in cui quest'anno esploreremo il Nec affrontando tante giovani promesse. Il livello del campionato è molto alto, quindi il weekend è particolarmente impegnativo. Cercheremo di fare bene come già in passato e di sfruttare al meglio il test di mercoledì per capire dove siamo rispetto alla competitiva concorrenza. E nell'impegno di Spa non vogliamo dimenticare Jules Bianchi. Porteremo anche lui in pista. Nel cuore”.

PARCO CIRCOLANTE AUTOVETTURE GPL E METANO, + 117% IN 10 ANNI

In Italia continua a crescere il parco circolante autovetture a GPL e metano, con una percentuale sul totale che si attesta, al 31 dicembre 2014, al 7,76% contro il 7,35 dello stesso periodo del 2013.

2.875.788 mezzi, di cui 833.668 a metano e 2.042.120 a GPL, comprendendo sia le auto di primo impianto, sia quelle trasformare in after market (su un totale autovetture Italia di 37.080.753), serviti da circa 1.050 distributori stradali di metano e 3.650 di GPL.
Esaminando l’andamento negli ultimi 10 anni, rispetto al 2005, che poteva contare su un circolante di 1.322.078 unità, l’incremento è stato del 117,52%. In termini di percentuale sul totale circolante, la crescita è di quasi 4 punti: dal 3,81% del 2005 al già citato 7,76 al 31 dicembre 2014, con il picco tra il 2005 e il 2010, grazie alle iniziative di incentivazione alla trasformazione e all’acquisto. E’ quanto emerge da un’elaborazione del Centro Studi del Consorzio Ecogas su dati Aci al 31 dicembre 2014.

“GPL e metano per auto hanno ancora importanti margini di crescita - ha dichiarato Alessandro Tramontano, Presidente del Consorzio Ecogas, che riunisce gli operatori del settore GPL e metano per auto – la disponibilità di prodotto è notevole e per il futuro è aperta e percorribile anche la strada delle rinnovabili, grazie a biometano e biopropano”.

Come si comportano le Regioni italiane? I dati rielaborati dal Centro Studi del Consorzio Ecogas vedono l’Emilia Romagna al primo posto sia in termini assoluti, con 476.185 auto a gas, sia per percentuale sul circolante, che è del 17,29%.

Continuando con le percentuali, si viaggia a doppia cifra anche nelle Marche, in seconda posizione a quota 16,73, in Umbria, terza con il 10,95 e in Veneto, quarta in classifica con il 10,17%. Seguono, comunque sopra la media nazionale, Toscana (8,73), Abruzzo (8,64), Piemonte (8,62) e Campania (8,25). Sotto il 7,76% troviamo Molise (7,26%), Puglia (6,98%), Lazio (6,44%), Lombardia (6,16%), Basilicata (4,89%), Liguria (4,15%). Gli ultimi posti della classifica, sotto il 4%, Sicilia, Trentino Alto Adige, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Valle d’Aosta.

In termini assoluti, dopo l’Emilia Romagna è seconda la Lombardia con 361.986 auto a gas, in terza posizione il Veneto, con 303.543 vetture a GPL e metano, seguito da Campania, Piemonte, Lazio e Toscana, tutti sopra quota 200mila unità. I parchi auto a metano più numerosi sono in Emilia Romagna, Marche, Veneto e Toscana. Per il GPL la classifica è guidata dalla Lombardia, seguita da Emilia Romagna, Veneto e Campania.

“Parlando di auto a basso impatto ambientale – ha sottolineato Tramontano - è importante valutare anche la composizione del parco dal punto di vista della classificazione Euro: i dati Aci evidenziano che quasi il 59% del circolante a benzina è composto da vetture Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3. Molte di queste potrebbero ridurre il proprio impatto ambientale ricorrendo alla trasformazione a GPL o a metano in after market, nella quale il nostro Paese eccelle nel mondo”.

Al 31 dicembre 2014, infatti, su un circolante totale a benzina di 18.955.571 unità, 3.149.028 sono Euro 0, 1.088.828 sono Euro 1, 3.903.657 gli Euro 2 e 3.036.620 gli Euro 3.

“Voglio poi ricordare – ha concluso Tramontano – che l’impianto a GPL o a metano consente di ottimizzare anche le motorizzazioni di ultima generazione. Inoltre, oggi possono essere trasformati a gas con successo anche mezzi diesel e ibridi”.

Regolarità Sport: 45 iscritti al Due Valli Classic. Maurizio Senna l'uomo da battere






Spettacolare elenco partenti della regolarità sport 5° Due Valli Classic, che disputerà tutte le prove speciali del Rally Due Valli Historic, partendo in coda alla manifestazione che scatterà venerdì 24 da Illasi.
Il Due Valli Classic, valido per il Trofeo Tre Regioni, vedrà al via 45 equipaggi con alcuni dei protagonisti della serie, che si sfideranno al centesimo di secondo per conquistare sia la vittoria assoluta sia importanti punti per il campionato.‎ 

L'uomo da battere sarà Maurizio Senna, navigato dalla veronese Lorena Zaffani. La coppia potrebbe beneficiare dell'assenza del rivale numero uno, Giordano Mozzi, per piazzare un risultato di spessore. Toccherà alla loro bravura e alla loro VW Golf GTI della Scaligera Rallye fare il resto. 

Il gruppo dei contendenti è piuttosto nutrito. Primo fra tutti il terzetto del Progetto M.I.T.E. che oltre a dare la possibilità a navigatori non vedenti di mettersi al prova in abitacolo, ha serie possibilità di risultato. Ecco quindi che occorrerà tenere d'occhio Martini-Moscato (Fiat Uno 70S), Pilastro-Garavello (Autobianchi A112 Abarth) già vincitori nel 2012 e Franzoso-Cipriani (Autobianchi A112 Abarth). 
Tra gli altri esperti della precisione sui pressostati anche gli spettacolari Diego e Fabio Coghi (Squadra Corse Isola Vicentina), sulla Opel Ascona 400 che fu di Giuliano Scandola, papà di Umberto, protagonista veronese nel Campionato Italiano Rally. 
Attenzione anche a Argenti-Amorosa (Porsche 911), Scapin-Morandi (Lancia Beta Montecarlo / Squadra Corse Isola Vicentina), Carcereri-Maresca (BMW 2002 / Squadra Corse Isola Vicentina), Gianluigi e Piergiorgio Biasco (Lancia Fulvia / HCC), Moretto-Moretto (Innocenti Mini Cooper MK2 / Due Gi Sport). 
Da segnalare il mago del traverso Paolo Turazza che sulla sua Kadett GTE (Pro Energy Motorsport) non è nuovo a risultati importanti anche se navigato in questa occasione da Francesco Zanella e non dal fratello Marco. 

Menzione speciale per l'equipaggio dalla Repubblica Ceca composto da Petr e Martin Uhrik che direttamente da Mlada Boleslav porteranno al Due Valli la rarissima Skoda 1000MB per i colori della Murallyng Classic. Già in luce al Revival Rally Club Valpantena, la coppia ha dimostrato un'ottima efficienza e costanza sui tubi.‎‎

Formula 1, Pirelli: anteprima Gran Premio d’Ungheria



Gli pneumatici P Zero White medium e P Zero Yellow soft saranno in azione al Gran Premio d’Ungheria: un evento carico di storia, poiché fu la prima gara a svolgersi oltre l’ex cortina di ferro, su un circuito particolare, appena fuori Budapest, che è stato descritto da un ex campione del mondo come “una pista da go-kart un po’ più lunga”. Parole che spiegano bene le caratteristiche del tracciato: stretto e tortuoso, con un unico rettilineo davanti ai box. La compattezza del circuito lo rende molto amato dagli spettatori, che possono vedere la maggior parte delle curve da qualsiasi punto di osservazione. 


Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Passiamo da Silverstone – uno dei circuiti più veloci e scorrevoli del calendario F1 – all’Hungaroring, che è tra quelli più lenti, caratterizzato da una successione senza interruzione di curve tecniche. Si tratta di una vera e propria sfida per piloti, vetture e gomme, costretti incessantemente a un duro lavoro: escluso il rettilineo dei box, il resto del tracciato non concede tregua. Una delle maggiori sfide è il meteo: può essere estremamente caldo a Budapest nel mese di luglio, e ovviamente questo ha un effetto significativo sul degrado termico.
Al fine di trovare il giusto equilibrio tra prestazioni e durata, abbiamo deciso di portare le gomme soft e medium, come l’anno scorso. Questa scelta consente di avere mescole abbastanza morbide per fornire il grip meccanico necessario per affrontare tutte le curve, ma sufficientemente dure per resistere alle impegnative condizioni climatiche del tracciato dell’Hungaroring. È un circuito in cui non sempre è facile sorpassare, per questo la scelta della giusta strategia potrà fare la differenza”.

La sfida per gli pneumatici
C’è solo un rettilineo significativo all’Hungaroring, insufficiente però a raffreddare le gomme. Per questo, se farà caldo, le gomme lavoreranno costantemente in prossimità del limite superiore della finestra termica ideale, in particolare le medium, che hanno una mescola “low working range”. Tuttavia, come è accaduto lo scorso anno, non è escluso che possa piovere.

Oltre ad essere impegnativo per gli pneumatici, l’Hungaroring è molto faticoso per i piloti, che spesso l’hanno paragonato a Singapore (noto come il circuito più impegnativo fisicamente dell’anno) a causa delle tante curve, delle temperature ambientali elevate e, conseguentemente, della scarsa aerazione dell’abitacolo.

L’Hungaroring è un circuito molto ben bilanciato in termini di trazione, frenata e forze laterali. Tutte le forze che agiscono sulla vettura sono simili, condizione che suggerisce l’impiego di un set-up neutro. I team tendono a dotare le vetture di un forte carico aerodinamico per favorire l’aderenza.

La strategia del vincitore 2014: Daniel Ricciardo si impose al termine dei 70 giri utilizzando con la sua Red Bull un’aggressiva strategia a tre soste. Per un temporale subito prima del via, tutti i piloti partirono con pneumatici intermedi, il che annullò l’obbligo regolamentare di utilizzare in gara entrambe le mescole slick. Ricciardo si fermò dopo i primi 8 giri per montare gomme soft. Seguirono altri due pit-stop, sempre per pneumatici soft, al 24° e al 54° giro, con stint prolungati anche da due ingressi della Safety Car
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Doppio impegno per il Trofeo Nord Ovest A.S.I.


Si disputeranno sabato 25 e domenica 26 luglio il 6° Sanremo Historic e il "15° Meeting dell'Amicizia, per motivo di forza maggiore rinviato a maggio. La Sanremo Corse organizza entrambi gli eventi che sono validi per il Trofeo Nord Ovest A.S.I. (Associazioni sportive e sociali italiane).
Il 6° Sanremo Historic è una prova totalmente a media di 200 km con 5 percorsi di Test di regolarità e con più di 30 controlli segreti con il sistema dei trasponder. Si disputa in parte in notturna percorrendo le mitiche strade del rally di Sanremo con partenza alle 18 ed arrivo alle 23 al Colle S.Bartolomeo, in provincia di Imperia passando da Pieve di Teco, Rezzo, S.Bernardo di Conio, Caravonica, Borgomaro, Ville S.Pietro, Colle D'Oggia.
Il 15° Meeting dell'Amicizia, con partenza ed arrivo sempre al Colle S.Bartolomeo, si svolge su di un percorso, che sarà ripetuto due volte, per una lunghezza totale di circa 100 km con 40 rilevamenti concatenati, al centesimo di secondo, con pressostati. Un tracciato molto tortuoso nell'entroterra ligure che passa da Borgomaro, Aurigo, Cesio, Calderara, Caravonica e Chiusavecchia. 

Il doppio appuntamento sarà anche l'occasione per la cerimonia di premiazione del Trofeo Costa Ligure 2014 vinto da Antonio Bruna davanti a Giampaolo Limoni e ad Andrea Malucelli.

lunedì 20 luglio 2015

CIVM, doppietta Ferrari alla Rieti-Terminillo


La Ferrari può festeggiare una nuova doppietta nel Campionato Italiano Velocità Montagna. Merito del team Superchallenge e di Roberto Ragazzi e Bruno Jarach che hanno avuto la meglio tra le vetture GT nell’edizione numero 53 della Rieti-Terminillo.

Ragazzi e Jarach hanno beneficiato al massimo del grande lavoro fatto durante le prove dal campione italiano, che è riuscito ad assettare la vettura in modo che fosse sempre reattiva capitalizzando gli errori fatti al sabato e guidando in modo straordinario quando contava, nell’unica manche in programma. Jarach, che ha sfruttato le indicazioni del più blasonato compagno di squadra, ha completato una doppietta straordinaria. La gara assoluta è andata alla Norma di Simone Faggioli che ha vinto in 4’46”36.

L’estate del CIVM comunque non si ferma: prima delle ferie estive c’è infatti in programma la Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino, in provincia di Arezzo ma molto vicino alla Romagna, e in particolare a Bagno, a Monte Coronaro e a Verghereto. Si tratta di una splendida occasione per lasciare per un attimo la spiaggia e correre a vedere da vicino dell’automobilismo di vertice.

24h Spa-Francorchamps: livree speciali per le BMW. La Z4 di Zanardi, Glock e Spengler dedicata a Michel Vaillant


Due delle BMW Z4 GT3 che scenderanno in pista alla 24h di Spa-Francorchamps il 25 e 26 luglio saranno caratterizzate da livree molto particolari. Quella del "Dream Team" con Alessandro Zanardi, Timo Glock e Bruno Spengler sarà caratterizzata da un design in stile cartone animato, omaggio alla serie a fumetti sul pilota "Michel Vaillant". Inoltre, la livrea di una delle tre BMW Z4 GT3 schierate dal BMW Sport Team Trophy Marc VDS nella sua gara di casa punterà a far conoscere la “Belgian Foundation against Cancer”, una organizzazione di beneficenza per la quale la squadra belga sta correndo.


















Ad Imola è dominio assoluto dei piloti Pirelli e nuovo giro record della pista nella classe Superbike del Campionato Italiano Velocità



I piloti Pirelli, insieme agli pneumatici DIABLO Superbike posteriori in mescola morbida, sono stati i grandi protagonisti nel settimo e nell’ottavo appuntamento del CIV (Campionato Italiano Velocità) che si sono disputati nel weekend all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Gli alfieri Pirelli hanno monopolizzato con due splendide triplette il podio del CIV Superbike in entrambe le gare disputatesi questo weekend sullo storico tracciato di Imola con un clima torrido e temperature dell’asfalto vicine ai 60° gradi che hanno reso estremamente difficile il lavoro di piloti e tecnici e messo in crisi molti piloti che non erano gommati con pneumatici Pirelli tanto da spingere Alessandro Polita a cambiare fornitore di pneumatici e a scegliere Pirelli.

Nella gara di sabato vittoria di Kevin Calia che con l’Aprilia RSV4 del team Nuova M2 ha preceduto di 57 millesimi Roberto Tamburini e la BMW S1000RR del team Moto x Racing. Terza posizione per un altro pilota Pirelli, Alessandro Andreozzi, compagno di squadra di Calia. Ilgiro record della gara, nonché nuovo record per il CIV Superbike di Imola in 1.49’536 è stato il penultimo di Kevin Calia, a conferma delle grandi performance ottenibili con gli pneumatici Pirelli, anche nel finale di gara.

Da notare come tra i primi dieci piloti giunti al traguardo nove fossero gommati Pirelli a riprova della netta superiorità tecnologica offerta ai piloti dagli pneumatici Pirelli, in particolare dalla soluzione posteriore SC0 T0611, la stessa che Pirelli ha sviluppato e utilizza anche nel Campionato Mondiale Superbike in cui più volte ha dimostrato ottime prestazioni con elevate temperature.

Anche la gara della domenica, l’ottavo round del Campionato, ha visto un podio tutto Pirelli. Questa volta è stato Roberto Tamburini a vincere davanti a Kevin Calia e ad Alessandro Andreozzi. Il pilota del team Moto x Racing ha anche fatto segnare il giro veloce della gara, nonché nuovo record della pista romagnola in 1’49”118 abbassando di altri 4 decimi il tempo fatto registrare da Calia nella giornata di sabato. Anche in questa gara uno solo dei primi dieci piloti giunti al traguardo non utilizzava gomme Pirelli.

Nella speciale classifica dei fornitori di pneumatici del CIV Superbike, Pirelli conduce con 161 punti, quando mancano solo due gare al termine della stagione.

Nella classe Supersport, dove tutti i concorrenti utilizzano pneumatici Pirelli, grandi prestazioni per Federico Caricasulo, pilota del PATA Honda Junior team e Campione Italiano Supersport nel 2014, che si è iscritto come wild card a queste due gare di Imola e le ha vinte entrambe. Nella giornata di sabato, Caricasulo ha preceduto Diego Giugovaz del team Honda SC Improve Firenze Motor ed Andrea Mantovani del team CDM-RS Yamaha. La domenica il campione Italiano, che partecipa in pianta stabile al campionato Europeo Stock 600, ha invece avuto la meglio sul leader della classifica della Supersport Massimo Roccoli, del team Laguna Moto Racing MV e sullo spagnolo Augusto Fernandez, suo compagno di squadra.

Le due categorie del National Trophy, la 600 e la 1000, nelle quali oltre il 90% dei piloti utilizza coperture Pirelli, hanno visto salire su entrambi i podi solo piloti Pirelli.
Nella 600 vittoria di Casalotti, davanti a Spedale e Gollini, tutti su moto Yamaha R6. Nella classe 1000 la vittoria è andata a Valia su Ducati, che ha preceduto Castellarin su BMW e Mauri su Ducati.


ZEROCINQUE MOTORSPORT, TUTTO OK AI TEST DI ADRIA

Quella uscita di pista in gara 2 ad Imola, nel terzo round del Campionato Italiano Turismo Endurance, quando era in piena rincorsa al Cinquone di Milani-Ferraris poi vincitore, è ferita ancora tutta rimarginare. Anche più della frattura alla clavicola che ne è seguita e che Stefano Valli vuole in tutti i modi sanare in vista di Pergusa.

Nel frattempo la BMW E90 3.2 Zerocinque Motorsport che condivide con Vincenzo Montalbano è pronta a rituffarsi in bagarre sull'anello siciliano dove proprio il pilota catanese, tra l'altro, lo scorso anno fu brillante vincitore di gara 1 sulla Leon divisa con Imerio Brigliadori.

Ieri un'intensa giornata di test svolta ad Adria ha verificato che tutto il pacchetto funzionasse a dovere e non solo per il ripristino dei danni subiti nell'uscita alla Villeneuve.
Grande attenzione è stata posta anche sul set-up per la trasferta siciliana ed in particolare su impianto frenante, il cambio ed il cut-off
Valli ha completato poche tornate con la clavicola ancora non al 100%, mentre Montalbano ha compiuto due stint e 20 tornate in totale.

Il quarto round della serie tricolore si avvierà sabato 25 luglio con le prove libere (10.15) e le prove ufficiali (15.20), mentre domenica 26 sarà la volta di gara 1 (10.10) e gara 2 (15.30) entrambe sulla distanza di 48 minuti + 1 giro ed in diretta TV su Sportitalia (dgt 153 - SKY225) e su www.acisportitalia.it.

COPPA ITALIA: A MISANO VITTORIE DI NECCHI E FONDI (1a DIVISIONE) E BETTERA (2a DIVISIONE). SOLLA E DE VUONO NELLA M3 REVIVAL CUP


Una vittoria a testa per Paolo Necchi (Lamborghini Gallardo Super Trofeo) e Maurizio Fondi (Porsche 997 GT3 Cup) nella 1° Divisione della quinta prova della Coppa Italia andata in scena a Misano. Nella seconda divisione nuova doppietta per Bettera che allunga nella classifica di campionato. Leonardo Solla e Armando De Vuono si dividono la posta nella M3 Revival Cup.

Al via di Gara 1 della 1a Divisione lo start migliore è quello di Fondi che brucia l’autore della pole Necchi. La sua gara di testa dura però poco meno di due giri quando proprio Necchi ripassa in testa e allunga guadagnando quel margine che gli garantirà la vittoria finale. Ottimo lo start anche di Riccardo De Bellis che dalla terza fila si porta in terza posizione prima però di essere superato a sua volta da Massimo Valentini (entrambi su Porsche 997 GT3 Cup). Proprio Valentini anima la seconda metà di gara quando grazie al suo ritmo riesce a recuperare Fondi. Nella manovra di sorpasso però i due si toccano con Fondi che riesce a tenere la seconda posizione ma subirà una penalità di posizioni in griglia di Gara 2, e Valentini che si gira e sfila sesto. La terza piazza va così a De Bellis davanti a Lorenzo Pasquinelli che con la BMW M3 V8 ha la meglio nella relativa classe con il compagno di colori Domiziano Giacon.

In Gara 2 sembra potersi ripetere un assolo della Gallardo, questa volta nelle mani di Roberto Delli Guanti. Un tenace Fondi però, dopo una partenza bruciante che lo porta dalla settima alla seconda piazza, non permette al battistrada di allungare. Complice anche un paio di doppiaggi si arriva all’ultimo giro in scia con i due che escono appaiati dall’ultima curva e Fondi che riesce ad avere la meglio per soli 42 millesimi. Nuovamente terzo De Bellis, così come la sfida fra vetture motorizzate V8 è sempre all’appannaggio di Pasquinelli.

Partenza decisiva ai fini della classifica quello dello start di Gara 1 della 2a Divisione. L’autore della pole Jonathan Giacon (Seat Leon Cup Racer) si fa sfilare da un ottimo Bettera su una simile vettura. Il peggio per il giovane Giacon arriva però alla prima curva quando viene toccato da Andrea Argenti (Seat Leon) poi penalizzato con un Drive Through. Gara finita per Giacon e compromessa per Argenti che proprio allo scadere dei 20’ di gara vanifica il secondo posto di classe per un problema ai freni. Dietro il solitario Bettera nuovo podio per Claudio Formenti (Seat Leon Cup Racer) e per il rivale in campionato di Bettera, Daniele Cappellari (Seat Leon Supercopa) caparbio in avvio a tenere dietro Kevin Giacon che si consola con il primato di classe Super Produzione.

Assente in griglia di gara 2 Jonathan Giacon con la sua Cup Racer con la sospensione posteriore danneggiata, la gara è un assolo del leader di classifica Bettera con Formenti ancor auna volta bravo a tenere la seconda piazza compiendo una gara costante e priva di sbavature. La lotta è così per il terzo gradino del podio che sembra poter andare a favore del romano Argenti che dopo una partenza arrembante dalle retrovie si issa in terza posizione. Ancora un inconveniente tecnico lo costringe ai box spianando la strada a Cappellari per un podio di Gara 2 fotocopia a quello di Gara 1.

Una vittoria ciascuno per Leonardo Solla e Armando De Vuono nella M3 Revival Cup per l’occasione in pista insieme alla 1° Divisione della Coppa Italia come già nella prova di Monza. I due protagonisti, entrambi al volante di una Bmw M3 E36 3.2 Gruppo N hanno dominato le rispettive gare con Solla capace di vincere partendo dai box per una incomprensione con i propri meccanici, e De Vuono abile a rimanere concentrato nelle fase dei doppiaggi quando il suo rivale Borrett, subentrato a Solla, veniva a contatto con una vettura più veloce.

Foto: Actualfoto