sabato 22 aprile 2017

Antonelli Motorsport inaugura il Lamborghini Super Trofeo Europa 2017 con il terzo posto assoluto di Spinelli-Grenier e il podio PRO-AM di Galbiati-Roda


Due podi per il team Antonelli Motorsport nel debutto stagionale del Lamborghini Super Trofeo Europa a Monza. Per la squadra bolognese è cominciato così l'impegno 2017 nella serie continentale. Una "prima" che lascia presagire un'annata sicuramente interessante, alla luce del risultato ottenuto proprio sul circuito brianzolo. Cominciando dal terzo posto assoluto e della classe PRO conquistato dall'inedito equipaggio composto da Loris Spinelli e Mikaël Grenier.

Il primo ha cominciato facendo segnare il quarto tempo nel primo turno di qualifica e guadagnando poi una posizione al via risalendo terzo, incollato alle due vetture di testa. Una posizione che ha mantenuto fino al momento dei cambi. È stato in questa fase che Grenier, subentrato alla guida al posto del marchigiano, si è portato secondo. Poi l'intervento della safety car, che ha liberato la pista a 8' dal termine dopo avere ricompattato il gruppo, ininfluente però ai fini del risultato, con la coppia italo-canadese seconda al traguardo. Un risultato che è stato inficiato dalla penalità di un secondo inflitta proprio a Spinelli-Grenier dopo l'arrivo, per "unsafe release" nella fase dei pit-stop.

Rimane comunque per loro un risultato positivo, così come lo è stato per il binomio PRO-AM composto da Davide Roda ed il giovane Kikko Galbiati. Per loro alla fine è arrivato ancora un terzo piazzamento di classe. Roda è partito bene dalla settima fila e ha mantenuto posizione. Poi, nel giro precedente alle soste ai box, mentre era in bagarre con altre vetture si è girato alla Roggia. Quando Galbiati è salito in macchina, si è quindi prodigato in una rimonta che lo ha visto risalire dalla ventesima alla decima posizione assoluta, ottenendo così un risultato più che soddisfacente.

Più indietro ha invece concluso Pietro Negra, con una terza Huracán Super Trofeo della squadra di Marco Antonelli.

Domani Gara 2 (50' con partenza lanciata) prenderà il via alle ore 11.20, sempre in diretta web sul sito internet di Lamborghini Squadra Corse. Grenier si avvierà dalla seconda fila. Undicesimo nello schieramento è Kikko Galbiati, mentre tre posizioni più indietro c'è Pietro Negra.

venerdì 21 aprile 2017

Blancpain GT Series in pista a Monza


Da oggi in pista all'Autodromo di Monza i protagonisti della Blancpain GT Series di SRO Motorsport Group che propone la prima Endurance della stagione 2017 dopo il debutto della Sprint al Misano World Circuit Marco Simoncelli.

Oltre 50 le GT in gara che oggi hanno affrontato il Bronze Test mentre domani sono previste Prove libere (dalle 10.45 alle 12.15) e la sessione di Prequalifica (dalle 16.05 alle 17.35). Domenica, infine, Qualifiche (dalle 9.50 alle 10.50) e la Gara, della durata di 180 minuti, con partenza alle 14.45

In pista Ferrari, Lamborghini, Bmw, McLaren, Audi, Nissan, Aston Martin, Porsche, Bentley e, ovviamente, Mercedes. Proprio la casa di Stoccarda giunge a Monza con ben tredici vetture e forte del titolo assoluto 2016 e delle affermazioni nella Sprint di inizio aprile, quando, addirittura, nella Qualifying Race le AMG GT3 hanno occupato tutti i tre gradini del podio. Saranno quindi a Monza le vetture da battere, a partire dalla numero 84 dei capoclassifica Franck Perera e Maxi Buhk (campione in carica). Altra Mercedes da seguire sarà la numero 86 condotta dall’altro titolato 2016, Dominik Baumann. Molto attese sono anche le Bentley Continental, in particolare quella di Vincent Abril, secondo a Misano.

In programma nel week end vi sono anche  Super Trofeo Lamborghini (due gare di 50 minuti, sabato con partenza alle 15.00 e domenica alle 11.20) e Formula Renault 2.0 Eurocup (due gare di 25 minuti + 1 giro: il via sabato alle 14.00 e domenica alle 12.40).

Potete trovare tutti gli orari di test, prove libere, qualifiche e gare sul sito dell’Autodromo www.monzanet.it e su www.blancpain-gt-series.com

Wow, Gilles!


➢ 20 Aprile 2017 - Da non perdere Wow, Gilles!. E da programmare entro il 16 luglio una visita allo Spazio Oberdan di Milano a Porta Venezia che ospita la mostra dedicata a Gilles Villeneuve, un mito sempre vivo. A 35 anni dal tragico incidente di Zolder, Ercole Colombo, con 186 immagini del suo archivio, e Giorgio Terruzzi ripercorrono la breve ma straordinaria carriera di uno dei piloti più amati. La rassegna è arricchita da alcune immagini provenienti dal Museo Villeneuve di Berthierville in Canada e dal motore della Ferrari 126CK Turbo del 1981, oltre a una sezione con altri oggetti legati al mito di Villeneuve.

La mostra Wow, Gilles! è organizzata da VIDI con il patrocinio dell'Automobile Club Milano. Il percorso espositivo segue un doppio canale, in cui alle immagini di Ercole Colombo fanno da contrappunto i testi di Giorgio Terruzzi. Il racconto inizia nel 1950, anno della nascita di Gilles, e analizza il periodo della giovinezza, quando comincia ad articolare la sua passione per i motori, attraverso le scorribande notturne alla guida delle auto del padre, partecipando alle prime gare di accelerazione, quindi gareggiando con le motoslitte, grazie alle quali inizia a costruirsi una certa notorietà. Del 1973 è il suo debutto nel mondo delle monoposto: Formula Ford, Formula Atlantic, Formula 2, sino all’esordio in Formula 1 con una McLaren, nel Gran Premio di Gran Bretagna. 
Siamo nel 1977, l’anno che sconvolgerà la sua esistenza. Il 29 agosto, a Maranello, Villeneuve incontra per la prima volta Enzo Ferrari che, nel mezzo di un divorzio burrascoso da Niki Lauda, desidera ribadire la supremazia delle sue macchine rispetto al pilota. La trattativa è breve: Gilles debutta sulla rossa, il 9 ottobre, in Canada. 

“Quando mi presentarono quel piccolo canadese - ricordava Enzo Ferrari -, tutto nervi, riconobbi subito in lui il fisico di Nuvolari e mi dissi: Dagli una possibilità”. 

Con le sue fotografie, Ercole Colombo cattura appieno l’emozione del momento. La mostra raccoglie inoltre le immagini più significative e inedite di una carriera folgorante: dai primi, clamorosi incidenti che portarono al soprannome ‘Aviatore’ - visto che Gilles sembrava voler trascorrere più tempo in aria che sull’asfalto - alla prima vittoria, ottenuta sul circuito di casa nel 1978, al duello epico con René Arnoux nel Gran Premio di Francia a Digione, 1979. Una lunga sequenza di sorpassi, azzardi, sbandate, e contatti che fece nascere tra i tifosi ferraristi quella “Febbre Villeneuve” che mai li abbandonerà. 

Ercole Colombo, oltre a documentare la sua vicenda in pista, testimonia la nascita di un mito vivente, un eroe dei nostri tempi, amato e ammirato per il suo stile tutto acuti ed esagerazioni, come il record di 2 ore e 45 minuti da Montecarlo a Maranello. “Faceva tutto a 300 all’ora - ebbe modo di ricordare Patrick Tambay, che rilevò il suo sedile dopo la sua morte - Sciare, guidare il motoscafo o giocare a backgammon”. 
Il percorso espositivo prosegue con l'annus horribilis di Gilles, il 1982, con lo schiaffo morale ricevuto dal compagno di squadra Didier Pironi che, contravvenendo agli ordini di scuderia, lo superò all’ultimo giro del Gran Premio di Imola, sino al tragico volo a Zolder che segnò la fine della sua giovane vita. 

La mostra si chiude con la sala dedicata al figlio Jacques, che ha portato a termine una sorta di missione di famiglia, conquistando uno storico tris di vittorie: il campionato Cart americano, la 500 miglia di Indianapolis e il campionato del mondo di Formula 1, nel 1997. 


WOW, GILLES!
Milano, Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2)
21 aprile - 16 luglio 2017

Orari:
lunedì chiuso
dal martedì al venerdì: 11.00-13.00/14.00-19.00
sabato e domenica: 11.00--20.00
Informazioni: www.wowgilles.com


- crediti: Ercole Colombo, clponline.it






Parte da Monza la stagione di Davide Rigon nel Blancpain GT Series Endurance Cup


Reduce dall’appuntamento inaugurale nel World Endurance Championship sulla pista di Silverstone al volante della Ferrari 488 GTE, per Davide Rigon è di nuovo ora di tornare a guidare una vettura di Maranello, questa volta sul velocissimo tracciato di Monza in occasione del primo round del Blancpain GT Series Endurance Cup.

Nei cinque appuntamenti che costituiscono il calendario, Davide sarà al volante della Ferrari 488 GT3 del team SMP Racing, dividendo l’abitacolo con lo spagnolo Miguel Molina e il russo Victor Shaytar. 

In attesa di tornare sul circuito brianzolo a distanza di quattro settimane dai test del FIA WEC, per la 3 Ore di Monza che vedrà una griglia di partenza composta da cinquantatré vetture, Davide ha proseguito il lavoro al Simulatore Ferrari per preparare il prossimo gran premio di F1 sul circuito russo Sochi che ospita il quarto round del mondiale.

“Sono felice di poter tornare nuovamente a correre sulla pista di Monza e di poterlo fare al fianco del progetto SMP Racing con una vettura, la Ferrari 488 GT3, con cui ho già raccolto successi importanti e in un appuntamento che vedrà oltre cinquanta auto al via. Sarà un week end intenso in cui potremo capire il nostro potenziale per il proseguo della stagione” commenta Davide Rigon

Foto: Alessio Mazzocco

mercoledì 19 aprile 2017

FCA alla Targa Florio


Dal 20 al 23 aprile si svolge in Sicilia la 101ª edizione della leggendaria "Targa Florio", la corsa automobilistica più antica del mondo tra quelle che ancora si svolgono. Organizzata dall'AC Palermo, in collaborazione con l'Automobile Club d'Italia, la manifestazione prevede tre momenti competitivi in contemporanea: "Targa Florio Rally", "Targa Florio Historic Rally" e "Targa Florio Classic", gara di regolarità inserita nel neonato Campionato Italiano Grandi Eventi AciSport.
Sostenendo questo grande evento automobilistico, il gruppo FCA conferma la particolare attenzione che rivolge al mondo delle vetture storiche attraverso una presenza significativa dei suoi marchi: Alfa Romeo e Abarth.

Alla Targa Florio l'Alfa Romeo ha firmato alcune delle pagine più belle della sua storia sportiva conquistando 10 vittorie assolute, 3 secondi posti, 7 terzi posti e 10 giri più veloci. Un palmares straordinario che si arricchisce di due record: quello delle vittorie consecutive (6 successi dal 1930 al 1935) e quello delle doppiette, in tutto cinque. A queste si aggiungano le numerose vittorie di classe con le Giulietta SZ, e le Giulia GTA, TZ e TZ2. Per celebrare una storia sportiva tanto illustre, Alfa Romeo partecipa alla Targa Florio Classic con quattro preziose vetture provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese, denominato "La macchina del tempo". Durante le giornate della Targa Florio le ultime novità della gamma Alfa Romeo: Stelvio, il primo SUV del marchio e Giulia, fedele alla tradizione Alfa Romeo e uno stile distintamente italiano saranno esposte sulla "terrazza" sul mare di Corso Umberto a Taormina, poi nell'incantevole Piazza Verdi di Palermo, ma anche a Villa Tasca e al Museo Storico dei Motori dell'Università di Palermo. Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulia saranno auto apripista della "Targa Florio Classic".

Alla 101esima edizione partecipa, anch'essa in qualità di Main Sponsor, Abarth, che vanta un'ottima tradizione di successi alla Targa Florio di velocità, e rally. Quest'anno, due esemplari del nuovo Abarth 124 spider saranno apripista di Targa Florio Rally e Historic Rally. In questo modo il pubblico potrà apprezzare da vicino il grintoso roadster sviluppato grazie alla Squadra Corse Abarth, che offre piacere di guida e dotazioni tipiche delle vetture sportive di alta gamma. In concomitanza con Rally Targa Florio, è in programma anche la terza prova del "Trofeo Abarth 124 Rally Selenia", punto di riferimento della categoria R-GT.In piazza Verdi, a Palermo il pubblico potrà vedere da vicino tre vetture dello Scorpione, che rappresentano i valori di performance, artigianalità e costante upgrade tecnico del brand. Si tratta dell'Abarth 595 Pista, del nuovo Abarth 124 spider e dell'Abarth 124 Rally. Infine, sarà possibile ricevere informazioni sul progetto Abarth Classiche e iscriversi alla community The "Scorpionship"

È densa di risultati lusinghieri anche la storia del marchio Fiat alla Targa Florio. Per ben tre volte, infatti, una vettura Fiat è salita sul gradino più altro del podio. Nel doppio anniversario della sua prima vittoria alla "cursa" (ottenuta da Felice Nazzaro nella seconda edizione della gara, nel 1907) e dall'ultima - conquistata da Fabio Colonna nell'edizione storica di regolarità del 1957 - il marchio Fiat schiera alla partenza della Targa Florio Classic una delle sue vetture più iconiche, anch'essa presentata nel 1957: la 500.

martedì 18 aprile 2017

ELMS, per Dario Capitanio e Oregon Team un buon test a Silverstone


"Diciamo che sono state quattro ore di prove libere. Quella di Silverstone per noi ha avuto il significato di una gara test in cui era tutto nuovo, vettura e campionato. Essere arrivati al traguardo è un segnale molto positivo". Dario Capitanio ha commentato in questo modo il suo debutto nell'European Le Mans Series con la Norma M30 LMP3dell'Oregon Team

Il pilota romano, che si è alternato al volante della vettura francese con il comasco Davide Roda e il colombiano Andrés Méndez, ha conquistato il tredicesimo posto di classe. Un risultato condizionato tuttavia da una foratura che ha costretto proprio Roda, durante la seconda ora, a rientrare ai box per effettuare una sosta fuori programma dopo che era anche finito in testacoda. Senza questo inconveniente, sicuramente il piazzamento finale sarebbe potuto essere migliore.

Capitanio, che aveva qualificato la Norma dell'Oregon Team in dodicesima posizione, ma solamente dopo che gli era stato annullato il suo giro buono per avere oltrepassato il limite della pista, si è detto comunque soddisfatto. Ciò perché in queste condizioni, a Silverstone, con una vettura nuova ancora da conoscere sia per i piloti che per il team, si è fatto già abbastanza bene.

In più, la squadra ha potuto raccogliere ulteriori informazioni per lo sviluppo della vettura in vista del prossimo round di Monza, seconda delle sei tappe del calendario (l'unica in programma in Italia), che si svolgerà nel weekend del 13 e 14 maggio.

Da Monza alle Madonie, viaggio nel mito delle corse




Dall’Autodromo di Monza al Circuito delle Madonie. Due luoghi mitici per gli appassionati di motorsport, perché entrambi hanno fatto la storia delle corse in automobile. Non a caso, il primo, costruito nel 1922 è uno degli autodromi più antichi al mondo, il terzo esattamente dopo quelli di Brooklands e Indianapolis, e la Targa Florio, che ha utilizzato tre tipologie di tracciato del Circuito delle Madonie (il “Lungo”, il “Medio” e il “Piccolo”, il più noto su cui si sono disputate le ultime edizioni), è la corsa più antica del mondo con la prima edizione datata 1906. 
L’idea di creare una sorta di gemellaggio tra questi due luoghi mito della passione, è venuta al pilota-giornalista monzese Eugenio Mosca, in procinto di partire per la 101^ edizione della classica siciliana, che proprio sul circuito di casa ha iniziato a correre nella storica Formula 875 Monza, la categoria propedeutica creata dalla SIAS che nel corso di oltre vent’anni di attività ha contribuito a far crescere diversi campioni poi saliti ai vertici dell’automobilismo, tra cui l’indimenticato Michele Alboreto.


Eugenio Mosca, alla sua terza partecipazione alla Targa Florio, nello specifico la “Classica” che si disputa con la formula della Regolarità, è partito oggi dall’anello di Alta Velocità di Monza, altro luogo mito per gli appassionati, al volante di una Porsche 356 Pre A del 1954 che dividerà con Simone Tacconi, con i colori di una nota azienda leader nella cura dell’auto, main sponsor della gara organizzata da ACI, e della rivista Automobilismo d’Epoca. Infatti, nell’occasione Eugenio Mosca vestirà ancora una volta i panni di inviato dall’abitacolo, per raccontare agli appassionati, sia lettori della rivista specializzata sia del web, le emozioni in diretta dell’affascinante gara siciliana, non solo dal punto di vista sportivo ma anche per quanto riguarda il calore del pubblico e l’aspetto turistico immortalando la bellezza di alcuni dei luoghi più suggestivi della Sicilia. 
Emozioni che sono iniziate oggi alle 13.00, quando Mosca ha messo in moto la Porsche 356 Pre A, schierata dalla scuderia Monza Racing-Bergamo Historic Gran Prix, e sono salite di pari passo con il crescere dei giri del motore tedesco percorrendo la sopraelevata monzese. Emozioni che proseguiranno durante il viaggio di avvicinamento a Palermo, che l’equipaggio lombardo raggiungerà direttamente con la vettura come si usava fare una volta, portando il testimone dell’Autodromo Nazionale di Monza ben impresso sulla carrozzeria della coupè tedesca, e certamente saliranno al massimo quando giovedì pomeriggio, alle 16.00, prenderanno il via dalla centralissima Piazza Verdi tra due ali di folla, dove torneranno la domenica per l’arrivo dopo oltre 500 km di gara.

A SILVERSTONE MATTEO CAIROLI DUE VOLTE SUL PODIO: TERZO AL DEBUTTO NEL WEC


"Iniziare con due podi era il mio obiettivo. È stato un weekend straordinario, in cui ho potuto accumulare tanta esperienza". All'indomani del "tour de force" di Silverstone, Matteo Cairoli è particolarmente soddisfatto. Sul circuito inglese, in un solo fine settimana, il pilota comasco ha preso parte al primo appuntamento della European Le Mans Series, debuttando inoltre nel Mondiale Endurance. Un duplice impegno che ha sostenuto in entrambi i casi con la Porsche 911 RSR del team Proton.

Dopo avere conquistato sabato un brillante secondo posto nella classe LM GTE nella 4 Ore della ELMS, in equipaggio con il tedesco Christian Ried e lo svizzero Joël Camathias, Cairoli è stato nuovamente protagonista domenica nella 6 Ore del WEC al termine della quale è riuscito a portare a casa il terzo posto della LM GTE AM dopo avere lottato per tutta la gara per le posizioni di vertice.

"Come da programma, io e i miei compagni di squadra abbiamo sostenuto due "stint" a testa. È partito Ried, che ha poi dato il volante a Marvin Dienst (quest'ultimo nel Mondiale Endurance prende il posto di Camathias) ed infine sono salito io, che sono rimasto alla guida anche durante l'ora conclusiva. Questo terzo posto va più che bene, anche perché va detto che il BoP non era proprio dalla nostra parte e le gomme non hanno reso il massimo".

Con le Aston Martin in questa occasione velocissime, come nella gara dell'ELMS che si è disputata il giorno prima, bisogna anche aggiungere che a complicare un poco le cose c'è stato anche un intervento della safety car nel "momento sbagliato", durante la terzultima ora, che ha finito per penalizzare la vettura della Casa di Stoccarda. In ogni caso rimangono i due podi, che sono un ottimo biglietto da visita in vista dei prossimi ed imminenti appuntamenti. Quello del Mondiale Endurance si svolgerà sul tracciato di Spa-Francorchamps nel weekend del 4, 5 e 6 maggio. Appena una settimana dopo la serie ELMS approderà a Monza, su quello che è il circuito di casa per eccellenza di Matteo Cairoli.

Per Davide Roda debutto positivo nell'European Le Mans Series alla 4 Ore di Silverstone



È stata una gara difficile, ma sicuramente positiva quella di Silverstone per Davide Roda, al suo debutto nell'European Le Mans Series con la nuova Norma M30 LMP3 dell'Oregon Team.
Sul veloce circuito inglese il comasco, in equipaggio con il colombiano Andrés Méndez ed il romano Dario Capitanio, è riuscito a portare a termine il primo appuntamento del campionato ELMS assolvendo a quello che era il compito prefissato con i suoi compagni di squadra e tutto il team.

Al di là del tredicesimo posto di classe finale, Roda è riuscito a prendere progressivamente confidenza con la vettura e con lo stesso tracciato su cui non aveva mai corso in precedenza, sostenendo un doppio "stint" di guida e rimanendo al volante per un totale di quasi due ore delle quattro in totale.

A rendere impossibile un risultato migliore è stata solamente una foratura, evidenziatasi proprio quando il pilota lombardo ha rilevato alla guida Méndez, che aveva effettuato la fase iniziale della gara. Foratura che ha prima mandato in testacoda Roda, costringendolo successivamente a effettuare una sosta ai box fuori programma, rivelatasi estremamente penalizzante ai fini del piazzamento assoluto.

"La cosa più importante è comunque che non ho commesso errori e sono riuscito a girare sugli stessi tempi degli altri Bronze, pur trattandosi del mio debutto in questo campionato e su questa pista. - ha commentato Roda - Il poco tempo avuto a disposizione nei due turni di prove libere per capire meglio la macchina, non è stato abbastanza sufficiente. In gara ho potuto tuttavia guidare a lungo, acquisendo la giusta conoscenza con il mezzo, che di sicuro sarà importante per affrontare il prossimo impegno di Monza".

Il secondo dei sei appuntamenti dell'European Le Mans Series si svolgerà infatti sul circuito brianzolo nel weekend del 13 e 14 maggio e sarà l'unica tappa italiana del calendario. Ma prima di affrontare questo impegno, Roda tornerà ancora in pista con la Norma per effettuare una giornata di test.

Nel prossimo weekend (22 e 23 aprile) per il pilota comasco partirà anche la sfida nel Lamborghini Super Trofeo Europa al volante di una vettura del team Antonelli Motorsport.

GIACOMO OGLIARI VINCE IL 2° MOTORS RALLY SHOW


Giacomo Ogliari e “Cobra” sono i vincitori assoluti del 2° Motors Rally Show andato in scena nella serata pasquale di domenica 16 e lunedì 17 aprile.
All’interno del circuito intitolato a Tazio Nuvolari, Giacomo Ogliari ha conquistato un successo sudato ma meritato: su una Ford Fiesta Wrc della PA Racing, il portacolori della scuderia Winners Rally Team ha preso la testa della corsa dalla quarta speciale e ha condotto da leader fino al traguardo vincendo l’ultimo tratto cronometrato.

Alla conclusione, Ogliari ha prevalso sul bravo Tortone per 2”5 frutto delle sue qualità, dell’ottimo feeling con il varesino “Cobra” e della precisione nell’affrontare le prove: il pilota varesino infatti, non è incorso in nessuna penalità a differenza di molti altri concorrenti.

“Sono felicissimo - commenta Ogliari - perché vincere è sempre bello ma questa volta sono riuscito a regalare il primo trionfo al mio navigatore “Cobra”.”

Se per il suo navigatore si tratta del primo successo in carriera, per Ogliari è l’ennesimo successo di una lunga carriera costellata di trionfi. Quest’anno il driver lombardo ci era arrivato vicino col terzo posto finale in Franciacorta.

“E’ una vittoria che va dedicata alla PA Racing che mi ha fornito una vettura di alto livello ma soprattutto al mio caro amico e navigatore Fabio Bottinelli, scomparso alcuni mesi fa. E’ nel suo ricordo che ho stretto i denti per il rush finale!”

> foto Studio Alquati

domenica 16 aprile 2017

Debutto positivo di Cetilar Villorba Corse nell'European Le Mans Series


Qualifiche sfortunate e grande gara in rimonta per la scuderia Cetilar Villorba Corse che ha conquistato un prezioso sesto posto finale alla 4 Ore di Silverstone, primo round dell'European Le Mans Series disputato sabato. 
Un risultato che va oltre ogni aspettativa quello di Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi al debutto sulla Dallara P217 della scuderia tutta italiana che a Silverstone è  stata protagonista della serie endurance continentale e che in giugno disputerà la 24 Ore di Le Mans. Dopo due positive prove libere, il fine settimana era stato complicato da un inconveniente all'alternatore che non aveva permesso di disputare le qualifiche al nuovo prototipo di classe LMP2. Partiti dalla 32esima posizione della griglia, squadra ed equipaggio hanno però disputato una gara perfetta e spettacolare, segnata da numerosi duelli e sorpassi e soprattutto dalla competitività e dall'affidabilità dell'intero team e della Dallara. 
In una gara senza safety-car in 4 ore, Lacorte, Sernagiotto e Belicchi hanno scalato posizioni fino al sesto posto finale, che a piloti e team vale i primi 8 punti nella classifica della serie endurance europea. Un positivo viatico in vista del prossimo appuntamento della ELMS, in casa a Monza il 14 maggio.

Raimondo Amadio, team principal: "Abbiamo svolto un lavoro super e siamo molto contenti. Al termine di una gara esaltante la squadra ha ottenuto un risultato concreto, che poi era il nostro obiettivo, e devo dire un 'bravo' ai piloti e a tutti i ragazzi. Avevamo un passo consistente e siamo anche riusciti a capire alcune migliorie che ancora ci mancavano. Tutti hanno lavorato al massimo e quanto raccolto è il giusto premio per l'impegno profuso finora. Eravamo al debutto assoluto in LMP2, con il nuovo prototipo, contro avversari agguerriti e su una pista tra le più impegnative al mondo: è stata davvero una grande giornata! E con un pizzico di fortuna, quella che ci è mancata in prova, avremmo anche potuto ottenere qualcosa in più, ma è chiaro che va benissimo così e che, pur dovendo ancora migliorare, la strada intrapresa è quella giusta".
Foto Paola Depalmas

venerdì 14 aprile 2017

Cars & Coffee Brescia 2017, una domenica da record per l’evento europeo dedicato alle dreamcar


Domenica 9 aprile si è avverato il sogno tanto atteso da tutti gli appassionati di supercar d’Europa: oltre 300 vetture straordinarie si sono raccolte prima a Brescia quindi nel Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio (VR) per essere accolte dall’abbraccio di un pubblico da record. 

25mila persone hanno infatti atteso l’arrivo della oltre 300 dreamcar che hanno sfilato da Brescia fino allo spettacolare manto erboso del Parco Giardino. Ma già in tutto il percorso centinaia di appassionati e curiosi hanno salutato il passaggio di questi straordinari bolidi: è una terra che ben sa apprezzare il valore dei motori, nella tradizione della gloriosa Milla Miglia che da sempre la attraversa.

Una volta completato l’arrivo delle vetture al Parco Sigurtà il pubblico, oltre a poter apprezzare da vicino rombi e livree delle automobili ospiti ha potuto provare l’ebbrezza della velocità in realtà virtuale allo stand Cooler Master / AK Informatica ed essere accolto negli spazi lounge messi a disposizione da Michelin, Ineco Ferrari e Mafra che hanno distribuito generosamente gadget e informazioni a tutti. Tra il tuonare di motori si distingueva chiaramente anche lo spazio tutto dedicato, per la gioia degli appassionati del suono, agli scarichi prodotti da Akrapovic.

Ben 80 Ferrari si sono raccolte tra cui due F40, la Enzo, LaFerrari, una F12 TDF, 599 GTO, ben 15 458 Speciale e 12 430 Scuderia oltre alla 488 70° Anniversario. Quasi altrettante le Porsche, 70, tra cui spiccavano senza ombra di dubbio due 918 di cui una, potenziata con il Weissach package, vincitrice del premio del pubblico Best of the Show, attribuito da Motul. Ma la rappresentanza era folta e includeva praticamente tutti i modelli degli ultimi 20 anni.

Lamborghini era presente con tutti i modelli realizzati dagli anni ’80 con ben due Aventador SV poi Miura, Countach, Diablo e Murciélago. Ben 3 McLaren 675 LT hanno sfilato tra le strade che portavano al Parco Giardino Sigurtà, di cui una, ben nota agli appassionati di Tim Burton, noto a tutti gli appassionati di automotive come Shmee 150, oltre a due SLR.

I marchi italiani non potevano non includere Pagani con la prima uscita in assoluto su strada della Huayra Roadster, che fino a oggi si era solo potuta ammirare al salone di Ginevra, accompagnata da una spettacolare Zonda. 

Il caloroso ed eccezionale pubblico proveniente da tutta Europa ha tributato un vociante omaggio a Loris Bicocchi, nuovo R&D manager di Mazzanti Automobili al volante di un prototipo della casa di Pontedera, nell’ottima compagnia di una Evantra 771.

In pratica tutti i migliori modelli sportivi delle case automobilistiche del mondo hanno avuto spazio: Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bentley, Bugatti, Chevrolet, Dodge, Lotus, Mercedes, Nissan, Rolls Royce e ancora molti altri.

Cars & Coffee Brescia 2017 è stata l’occasione perfetta, poi, per presentare al pubblico un regalo speciale. Francesco Canta, presidente di C&C ha infatti curato personalmente il progetto di una Ferrari 458 Speciale, la cui livrea, ideata da Torino Crea e realizzata da DSW wrapping si ispira a quella della Ferrari 312T che Niki Lauda portò al trionfo nel Campionato F1 del 1975: “Abbiamo fortemente voluto portare quest’auto straordinaria all’evento di apertura della stagione Cars & Coffee: un omaggio per il pubblico che così numeroso ha saputo aspettarci, anche quest’anno, per un incontro senza paragoni in Europa. Persone da tutta Europa e non solo, fino dal Sudafrica sono venuti a trovarci, si sono raccolte domenica per partecipare a quella che noi piace pensare come una grande festa di una famiglia che si estende ormai a tutto il mondo”.