martedì 11 aprile 2017

Lettera di Piero Lorenzo Zanchi sui 10 mesi di Presidenza di Sias - Autodromo Nazionale Monza


Piero Lorenzo Zanchi, Presidente dimissionario di Sias - Autodromo Nazionale Monza, ripercorre i 10 mesi di presidenza all'Autodromo Nazionale Monza.
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Con la benedizione di Papa Francesco, che ha reso visita al nostro territorio milanese-monzese officiando una messa nel Parco davanti a circa 500mila persone, è iniziata la nuova stagione di Sias.

In data 4 Aprile 2017 alle ore 14,00 si è svolto l'ultimo CDA di Sias, che aveva tra i punti all'ordine del giorno l'approvazione del progetto di bilancio da presentare all'Assemblea dei Soci.

E' con molta soddisfazione e orgoglio l'aver presentato un bilancio che, con l'aiuto prezioso del Presidente Capelli e del Vice Presidente Coldani di Automobile Club di Milano, nonchè di tutto il Consiglio di Sias, ha ridotto sensibilmente il risultato negativo dell'anno precedente, recuperando circa un milione di euro, ma che sarebbe stato ancor meglio se non si fossero dovuti accantonare fondi, mai accantonati in precedenza, per le questioni legali ancora aperte e pendenze tributarie.
I dati più significativi espressi in indici (2015 - 2016), sono stati indicati nella Relazione degli Amministratori presentata al CDA, e più precisamente:
  • Valore della produzione +2,7%
  • Valore Aggiunto +56,6%
  • MOL + 600%
  • RO +69%
  • EBT +59%
I crediti e debiti commerciali sono scesi e il debito tributario finanziariamente è stato rateizzato in 5 anni con una riduzione delle sanzioni del 70% per effetto della conciliazione avvenuta con il Comune di Monza per l'annoso contenzioso su ICI ed IMU, facendo risparmiare alla Società circa € 400 mila.

I ricavi nel 2016 sono aumentati di poco, ma è la marginalità che è cambiata a seguito di una migliore efficienza del sistema produttivo ed amministrativo, unito ad una azione di "spendig review" molto energica.
I fatti più salienti della attività del 2016 sono stati il grande successo avuto al Formula 1 Gran Premio d'Italia dove vi è stato un incremento sugli incassi della biglietteria, ed il grande successo del Monza Rally Show che ha chiuso la stagione sportiva a dicembre.
A novembre è stato anche varato un Calendario che da molti anni non si vedeva a Monza, sia per l'attività racing che quella extra racing:
  • la gara dell'ELMS;
  • il ritorno dei prototipi (WEC) che in ottica 2018 significa una nuova gara mondiale in calendario;
  • il ritorno del mondiale WTCC;
  • la tappa finale nell'anno del "Centenario del Giro d'Italia";
  • i grandi concerti di Giugno;
  • il Formula 1 Gran Premio d'Italia;
  • il Monza Rally Show che sarà ulteriormente rinnovato ed implementato.
Non si deve dimenticare che il fatto più saliente è stato quello del rinnovo del contratto con la FOM per i prossimi TRE anni (2017/2019), avvenuti grazie alle capacità negoziali del Presidente ACI ing. Angelo Sticchi Damiani che, con il supporto di Regione Lombardia e l'autorizzazione del Governo, ha messo a disposizione i fondi per la chiusura dello stesso.
Sias è sempre stata al fianco di ACI in questo lunga e laboriosa trattativa attraverso la fattiva collaborazione del V/P e del Presidente di Automobile Club Milano, nonchè del sottoscritto, coadiuvati da tutto lo staff di Sias e di Automobile Club Milano.
Tale operazione ha necessariamente portato ad un avvicendamento societario di Sias con l'ingresso, avvenuto nel 2017, di ACI nel capitale di Sias per una quota del 75%, lasciando ACM al 25%, e in sede di approvazione del bilancio da parte della nuova proprietà verrà definito anche il nuovo CDA e nominato il nuovo Presidente di Sias, a cui auguro di poter proseguire il trend positivo di questo anno, dando ulteriore sviluppo all'Azienda.

A questo punto desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato a raggiungere un risultato così importante in soli 10 mesi di lavoro, ed in primis il dott. Marco Coldani che è stato al mio fianco sino alla fine del 2016, il Presidente Capelli che con la Sua esperienza e capacità professionale ha saputo coniugare impegno e passione, tutto lo staff di Sias che ha svolto un lavoro difficile ed è sempre stato pronto a mettersi a disposizione in qualsiasi momento, coniugando anch'esso passione ed abnegazione, ed infine, ma non per questo meno importante, anzi, l'Automobile Club di Milano per il grande supporto avuto in questi 10 mesi di difficile lavoro.

Un ringraziamento particolare al Presidente ing. Angelo Sticchi Damiani che, con il rinnovo del contratto per il Gran Premio d'Italia, ha dato certezze a Sias a proseguire nella sua lunga, storica ed importante attività.

Piero Lorenzo Zanchi

Regolarità Auto Storiche: Bellini-Tiberti fanno il 'bis' al Franciacorta Historic






Dopo 54 prove è stata ancora una volta la coppia formata da Edoardo Bellini e Roberto Tiberti a conquistare il Trofeo UBI Banca riservato all'equipaggio vincitore assoluto del Franciacorta Historic. Il giovane duo per metà bergamasco e per metà bresciano ha vinto con merito su Fiat 508 C del 1938 con un totale di 221 penalità e con una condotta di gara come al solito regolare dall'inizio alla fine.

Al secondo posto Michele Cibaldi e Andrea Costa su Fiat Gilco 1100 Sport del 1948 che con 260 penalità hanno preceduto Guido Barcella e Ombretta Ghidotti fermi a 279 penalità su Porsche 356 SC Coupé del 1963. 
Fra le scuderie successo per la FM Franciacorta Motori, al via con 15 equipaggi, davanti a Emmebi 70 e Loro Piana Classic Car Team. Emanuela Cinelli e Elisabetta Roselli si sono invece imposte fra gli equipaggi femminili davanti a Himara Bottini e Rosemary Boscardin su Triumph TR3 del 1956 e Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti su Alfa Romeo Giulietta Spider del 1960.

Va così in archivio questa decima edizione della gara primaverile che ha visto al via 108 vetture, con tanti Top Driver e bellissime auto che hanno dato spettacolo lungo l'affascinante percorso di 130 km che ha attraversato le più belle zone della Franciacorta.

FIA WEC E ELMS AL VIA: A SILVERSTONE DUPLICE IMPEGNO CON LA PORSCHE DEL DEMPSEY PROTON PER MATTEO CAIROLI

"Sarà un weekend molto duro, ma mi sento pronto". Matteo Cairoli si appresta ad iniziare il suo duplice impegno diviso tra il Mondiale Endurance (WEC) e l'European Le Mans Series. Il pilota comasco, che ha già cominciato la sua stagione prendendo parte alle due 24 Ore di Dubai e Daytona, in entrambe le occasioni con i colori del team Manthey Racing, raccogliendo il secondo posto assoluto negli Emirati Arabi, si appresta a tornare in pista.

A distanza di due mesi e mezzo dalla gara americana (che per lui e la sua squadra si è tradotta in un ritiro a causa di un problema al motore), il ventenne lombardo recentemente promosso al ruolo di "Young Professional Driver" di Porsche Motorsport, rinnova la sfida nei due maggiori campionati di riferimento a livello internazionale nell'ambito delle Gran Turismo e lo fa con la Dempsey Proton, che gli metterà a disposizione a partire dal primo appuntamento di Silverstone di questo fine settimana una Porsche 911 RSR, vettura con cui debutterà a giugno anche nella 24 Ore di Le Mans.

Nel FIA World Endurance Championship, Cairoli si alternerà al volante di una vettura della Casa di Stoccarda iscritta nella classe LM GTE AM con i tedeschi Marvin Dienst e Christian Ried, formando un equipaggio di primissimo piano.

Diverso il telaio che avrà a disposizione nell'ELMS e differente anche uno dei due compagni di squadra, dal momento che in questa circostanza a prendere il posto di Dienst ci sarà lo svizzero Joël Camathias.

Curioso che in tutto saranno 10 le ore di gara che Cairoli si troverà ad affrontare nell'arco di soli due giorni. La 4 Hours of Silverstone, valevole come primo dei sei appuntamenti dell'European Le Mans Series, prenderà il via sabato alle ore 14.30 (15.30 CET), con le qualifiche in programma il venerdì e lo streaming sul sito internet europeanlemansseries.com. Domenica è invece in programma a partire da mezzogiorno la 6 Hours of Silverstone, round d'apertura del FIA WEC 2017 che si articolerà in tutto su nove tappe in Europa, Messico, Stati Uniti, Giappone, Cina e Bahrein.

Velocità Salita: Uberto Bonucci su Osella vince la 21a Lago Montefiascone



Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento ha ottenuto il miglior tempo in assoluto alla 21^ Lago Montefiscone, la gara laziale organizzata dall’Automobile Club Viterbo, che sui 5,150 Km che uniscono il Lago di Bolsena alla caratteristica cittadina, ha inaugurato il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche 2017. Il senese del team Italia ha fatto la differenza nella prima manche con un inarrivabile 2’03”81, a cui il driver e preparatore fiorentino Stefano Peroni su Osella PA 8 BMW di 3° Raggruppamento, ha risposto con un 2’03”88 nella seconda salita di gara, ottenendo il miglior tempo di manche con 67 centesimi di secondo di vantaggio su Bonucci che per somma di tempi è risultato vincitore della competizione e di 4° Raggruppamento. Sul podio ipotetico anche Piero Lottini su Osella PA 9/90, il pisano della Bologna squadra Corse che dopo il principio d’incendio in prova, ha risolto ogni problema ed ha risalito la corrente in gara col 2° posto di 4° Raggruppamento, seguito da Walter Marelli che con la Lucchini SN 89 ha vinto la classe oltre a guadagnare il 3° posto di 4° raggruppamento.
Dominio in 2° Raggruppamento e quinto tempo in ordine assoluto per il sempre efficace emiliano Giuliano Palmieri che ha usato al meglio i tanti cavali della De Tomaso Pantera sul tracciato viterbese. Per la categoria, sul podio sono saliti anche Idelbrando Motti ed il siciliano Matteo Adragna, entrambi sulle Porsche Carrera RS, che pur inseguendo, hanno duellato senza mai impensierire il leader.
In 3° Raggruppamento alle spalle di Peroni si è attestato con abilità Massimo Vezzosi perfettamente coadiuvato dalla BMW 20002 Schnitzer, mentre per completare il podio di categoria è stato necessario un serrato confronto tra Massimo Campogiani, che ha difeso la terza piazza con la Volkswagen Golf GTI, inseguito da Gabriele Tramonti al volante della Fiat Ritmo 75 e Lorenzo Cocchi anche lui su Golf GTI, che hanno chiuso nell’ordine.
Tiberio Nocentini su Chevron B19 ha vinto il 1° Raggruppamento, il fiorentino ha risolto i problemi elettrici che ne avevano limitato le prove ed ha attaccato a fondo non lasciando spazio alla concorrenza su un percorso congeniale e lui ed alla biposto americana. Seconda piazza nella gara di casa per Angelo De Angelis, apparso subito in buona forma sulla Nerus Silhouette. Terza piazza per il vincitore della classe BC 1300 Antonio Di Fazio sulla NSU Brixner, anche se ha dovuto difendersi dai ripetuti attacchi di Franco Betti e la BMW 2002 TI con cui il toscano ha vinto la classe T2000.
Buona la prima con pieno di punti in 5° Raggruppamento per la ligure Gina Colotto sulla SE 033 Formula Fiat Abarth. Mentre Alberto Mattili con la Formula 850 ha tagliato il traguardo, non ha preso il via Giuliano Peroni sulla Martini Mk32. 

Classifiche:
4° Raggruppamento: 1 Bonucci (Osella PA 9/90 BMW) in 4’08”36; 2 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 18”01; 3 Marelli (Lucchini SN 89) a 31”29.
3° Raggruppamento: S. Peroni (Osella PA 8 BMW) in 4’10”31; 2 Vezzosi (BMW 2002 TI) a 47”38; 3 Campogiani (Volkswagen Golf GTI) a 1’01”38.
2° Raggruppamento: 1 Palmieri (De Tomaso Pantera) in 4’49”18; 2 Motti (Porsche Carera RS) a 14”18; 3 Adragna (Porsche Carrera RS) a 20”53.
1° raggruppamento: 1 Nocentini (Chevron B19) in 4’55”10; 2 De Angelis (Nerus Silhouette) a 10’32”; 3 Di Fazio (NSU Brixner) a 22”07.
5° Raggruppamento: 1 Colotto (Formula Fiat Abarth) in 5’37”42; 2 Mattili (Formula 850) a 1’01”91.


Regolarità Auto Storiche: Francesco e Giuseppe Di Pietra in vetta alla Coppa degli Etruschi

Dopo un’impegnativa gara durata circa 4 ore con 71 prove speciali, molto tecniche e insidiose, il verdetto finale della XXII Coppa degli Etruschi ha visto trionfare Francesco e Giuseppe Di Pietra della Scuderia C.A.R.S su Autobianchi A112. Il duo siciliano, padre e figlio, si è aggiudicato la testa della Classifica Generale con un totale di 187 penalità.
Secondo gradino del podio della classifica Generale per l’equipaggio della Classic Team Eberhard Massimo Zanasi, al volante di una stupenda Fiat 1100, navigato da Barbara Bertini mentre l'altro siciliano, Mario Passanante, navigato da Magda Oneto, portabandiera della Franciacorta Motori, ha conquistato il terzo posto.

Per quanto riguarda la classifica Top Car il gradino più alto del podio se lo sono aggiudicato Fabio Loperfido ed Alessandro Moretti anche loro della Classic Team Eberhard trionfatrice nella classifica riservata alle scuderie, che hanno affrontato le salite e i tornanti della Tuscia a bordo di una coloratissima e sgargiante Fiat Balilla. Secondi di Top Car Massimo Zanasi e Barbara Bertini, mentre a completare il podio ci sono il veterano ferrarese Sergio Sisti in coppia con Anna Gualandi sulla ammiratissima Lancia Aprilia del Classic Team. 

“Siamo soddisfatti di come sia andata la gara e soprattutto dei complimenti ricevuti al termine delle premiazioni che ci hanno ripagato degli sforzi intrapresi nei mesi passati per organizzare questa 22esima edizione – dichiara il Presidente dell’Etruria Historic Racing Club Mimmo Patara – Per noi organizzare una gara di campionato italiano con queste modalità è diventato davvero difficile. A nostro parere bisognerebbe rivedere alcune regole come la suddivisione delle Zone in modo tale che le prove valide siano dello stesso numero al Nord, al Centro e al sud”

ELMS: DAVIDE RODA PRONTO PER IL DEBUTTO A SILVERSTONE CON LA NORMA M30 LMP3


Da Monza a Silverstone, quella che si prospetta per Davide Roda è una settimana di impegni "no stop". Il comasco è sceso in pista proprio oggi sul circuito brianzolo, per prendere parte ai test ufficiali del Lamborghini Super Trofeo Europa e volare 24 ore dopo in Inghilterra per il primo appuntamento dell'European Le Mans Series.

La trasferta d'oltremanica di questo weekend segnerà il debutto di Roda nel prestigioso campionato continentale, che affronterà al volante dell'innovativa Norma M30 LMP3 schierata dall'Oregon Team, sulla quale si alternerà al volante con il colombiano Andrés Méndez ed il giovane romano Dario Capitanio. Un impegno che farà seguito alle due giornate di test ufficiali della ELMS che si sono svolte proprio a Monza alla fine di marzo e che sono servite a mettere per la prima volta in pista la vettura francese in vista appunto della 4 Ore di Silverstone.

"Quella di Silverstone sarà per noi una sorta di "gara test". Prima della trasferta inglese abbiamo avuto poco tempo a disposizione per provare le varie soluzioni da adottare sulla vettura. - ha commentato Roda - Per me, inoltre, tutto sarà assolutamente nuovo. Incluso il circuito, su cui non ho mai corso in precedenza. Una pista difficile, molto veloce. Prima delle qualifiche e della gara avremo solo due sessioni da mezzora di prove libere, che non è affatto tanto. Cercheremo di fare il nostro meglio".

L'appuntamento di Silverstone entrerà nel vivo giovedì con la prima sessione di libere. Venerdì si svolgerà il secondo turno, che precederà le qualifiche. Sabato, quindi, la gara prenderà il via alle ore 14.30 (15.30 CET) per concludersi quattro ore dopo. Aggiornamenti e streaming sul sito internet ufficiale del campionato raggiungibile all'indirizzo europeanlemansseries.com.

La 4 Ore di Silverstone precederà le successive tappe di Monza (14 maggio), Red Bull Ring (23 luglio), Le Castellet (27 agosto), Spa-Francorchamps (24 settembre) e Portimão (22 ottobre).

domenica 9 aprile 2017

“Imola Formula Uno 1963-2006: la storia continua” in mostra al Museo dell'Autodromo di Imola dal 20 Aprile al 12 Giugno




Sarà aperta dal 20 aprile al 12 giugno 2017, al Museo “Checco Costa” dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, la mostra “Imola Formula Uno 1963-2006: la storia continua”. L’esposizione, dedicata alla storia della Formula 1 a Imola, rappresenta il naturale seguito della precedente conclusasi il 29 gennaio e prosegue la ricostruzione di quella lunga storia iniziata nel lontano 1963, con il Gran Premio Shell, il primo Gran Premio di F.1 sul Circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari.

Si tratta dunque di un vero e proprio viaggio nel tempo, un percorso emozionale negli anni d’oro della massima formula sul Circuito del Santerno, impreziosito da nuovi contenuti e soprattutto dalle monoposto esposte, dalle prime formula uno che affrontarono la nuova pista imolese (come la prestigiosa Maserati F.1 250 F di Juan Manuel Fangio e la Cooper F.1 di John Surtees) fino alla leggendaria Ferrari di Michael Schumacher, vincitore dell’ultima edizione nel 2006.

Tale viaggio, percorso attraverso immagini e splendidi documenti video, si focalizzerà stavolta sui memorabili anni ’80, anni di grandi innovazioni tecniche, ma anche epoca dell’inizio dei Gran Premi ufficiali a Imola, con il Gran Premio d’Italia del 1980 e l’avvio dei Gp di San Marino nel 1981. In mostra troveremo anche la straordinaria Ferrari 156-85 di Michele Alboreto, a un passo dal mondiale del 1985 e protagonista dell’entusiasmante Gp di Imola di quell’anno, caratterizzato dalla squalifica di Alain Prost e dalle molte vetture a corto di benzina quando erano al comando della gara.

La collaborazione con la seconda edizione dell’ Historic Minardi Day prevede, inoltre, la presenza delle monoposto Minardi più significative nella storia della F.1 a Imola e del team faentino: si potrà ammirare anche la M185, la prima formula uno della squadra di Gian Carlo Minardi, la M189 e la M193B guidata da Pierluigi Martini in quel maledetto Gp del 1994, l’ultima gara di Ayrton Senna – l’indimenticato campione che la mostra ricorda grazie all’importante contributo del fotografo Angelo Orsi, suo amico fraterno, e autore della celebre fotografia che rivelò al mondo le cause dell’incidente alla curva del Tamburello.

La storia F.1/Imola sarà quindi ripercorsa attraverso le avvincenti istantanee di tutte le partenze e con le locandine ufficiali di tutti i Gran Premi di Formula Uno disputati sul Circuito del Santerno; un percorso nella memoria valorizzato dalle testimonianze e dalle dichiarazioni storiche dei vincitori del Gp, dal 1963 al 2006, da Jim Clark fino a Michael Schumacher (ci sarà anche una rarissima intervista a Gilles Villeneuve) e completato dai dipinti di Giovanni Cremonini, riconosciuto “artista della F.1”.

“Imola Formula Uno 1963-2006: la storia continua” sarà, infine, accompagnata da una serie di eventi che svilupperanno il tema della mostra: il primo maggio è in programma un incontro/dibattito con il fotografo Angelo Orsi sulla figura di Ayrton Senna, mentre il 3 maggio è fissata la presentazione del libro sui 110 anni dell’Alfa Romeo a cura di Daniele Buzzonetti, con la presenza di importanti personaggi del mondo della F.1. Ricordiamo che il primo Gran Premio di F.1 a Imola dell'”era moderna” (Gp Dino Ferrari 1979) vide la vittoria della Brabham di Niki Lauda, motorizzata proprio dall’Alfa Romeo.

ORARIO MOSTRA:
lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi h 10.00 – 18.00
martedì h 14.00 – 18.00

> credits: www.autodromoimola.it

LA MDC SPORTS SI AGGIUDICA LA 3H ENDURANCE CHAMPIONS CUP DEL MUGELLO


La Mercedes AMG GT3 (MDC Sports) degli svizzeri Philip Zumstein, Manuel Zumstein e Adrian Zumstein conquista la vittoria nella prova inaugurale della 3 Ore Endurance Champions Cup (Ecc) 2017, organizzata al Mugello dal Gruppo Peroni Race. Completano il podio assoluto e di classe Gold i due equipaggi turchi Aytac Biter – Levent Kocabiyik – Fatih Ayhan (Borusan Otomotiv) e Ahmet Mutlublas - Yagiz Gedik – Germirli Ayhan (Ebam Gedik Motorsport), entrambi su Bmw Z4. In classe Silver, successo e nona posizione assoluta per la Seat Leon Supercopa di Marco Costamagna – Mariano Costamagna (Rs+A) che, alimentata a Gpl, si aggiudica anche il primato nel Campionato italiano Energie alternative. Tra i prototipi di classe Bronze, affermazione e quinta piazza nella generale per la Wolf GB08 di Filippo Cuneo – Niccolò Magnoni – Lorenzo Marcucci (Lp Racing).

Il trio Zumstein taglia per primo il traguardo al termine di 72 giri di gara, ricchi di colpi di scena fin dal via che vede i poleman Ivan Bellarosa – Guglielmo Belotti (Wolf Gb08 – Avelon Formula) prendere il comando, mentre alla prima curva c'è un contatto che mette subito fuori gioco Marco Biffis – Vito Rinaldi (Tatuus Py012 – Bi&Bi) e costringe a una lunga sosta ai box Giacomo Bossini – Matteo Bossini – Paolo Bossini. Per l'episodio verrà sanzionata con un drive through la Bmw Z4 di Biter – Kocabiyik – Ayhan. La penalità, però, non impedirà all'equipe turca di mantenersi in alta classifica. Chi invece ha problemi fin dalle prime battute è la Tecno Montecarlo 12 GT Gpl di Carlo Steinhauslin – Nanni Galli – Fulvio Maria Ballabio – Roberto Olivo. Costretti a partire dai box, hanno vissuto una gara travagliata, segnata pure da una uscita di pista che, attorno al 40° minuto, ha imposto l'ingresso della safety car.

Il gruppo si ricompatta, in diversi scelgono di rientrare ai box per effettuare la sosta obbligatoria e al comando, dopo diversi cambi al vertice, si trovano i regolarissimi Mauro Deodati – Emanuele Romani (Porsche 991 – ZRS Motorsport), alla fine settimi assoluti. Scivolano nelle retrovie, rallentati da problemi a un ammortizzatore, Bellarosa – Belotti, costretti a lunghe soste ai box. Sorte che colpisce anche “Paco” - Edo Varini – Davide Amaduzzi (Wolf Gb08 – Emotion Motorsport), battistrada per alcuni giri e costretti in pitlane da noie al cambio. Una serie di eventi che vengono capitalizzati da Tony Mastroberardino – Stefano Crespi – Massimiliano Clerici (Wolf Gb08 – Emotion Motorsport), che tengono il comando di classe Bronze dalla quinta posizione, fino a quattro minuti dal termine, quando sono traditi da un semiasse. Ne approfittano così Cuneo – N. Magnoni – Marcucci che conquistano la vittoria di classe nonostante anche loro, in avvio siano stati attardati da una rottura di un disco freno per i detriti raccolti dopo il contatto alla prima curva. Da segnalare l'eccellente prova di Luca Magnoni (Ginetta G55 GT4 – Nova Race), quarto assoluto e autore di una prestazione priva di sbavature.

Il prossimo appuntamento è fra due mesi a Brno in Repubblica Ceka nel weekend del 10/11 giugno quando la 3h si disputerà nelle giornate di sabato e domenica.

> Ufficio Stampa Gruppo Peroni Race
> Foto: Actualfoto

venerdì 7 aprile 2017

Michelin partner di Cars&Coffee


Michelin ha siglato un accordo di partnership con Cars&Coffee per gli eventi organizzati nel corso del 2017. Più di 50 eventi in tutto il mondo, dall’Italia agli Stati Uniti, passando per Australia e Sudafrica, vedranno coinvolti migliaia di appassionati di auto e possessori di supercar e hypercar per condividere la propria passione, alla quale Michelin risponde con una gamma completa di prodotti sportivi e supersportivi, che beneficiano delle più recenti tecnologie derivate dalle competizioni. 
La comprensione dei comportamenti è un must del processo di sviluppo dei prodotti Michelin e questi eventi rappresentano un importante tassello per capire le esigenze degli appassionati e poter continuare a sviluppare prodotti in linea con le loro aspettative.

Una collaborazione tra Michelin e Cars&Coffee che si basa sulla passione per le alte prestazioni e che partirà in occasione del primo dei 3 eventi italiani, domenica 9 aprile a Brescia: la mattina a Rezzato per i soli proprietari che esporranno le loro supercar, il pomeriggio anche per il pubblico al Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio, dove Michelin sarà presente con un’area hospitality presso la quale i partecipanti potranno scoprire la gamma completa dedicata ai veicoli high performance. Il personale della casa transalpina sarà inoltre a disposizione per fornire informazioni e consigli a tutti i partecipanti.

“Siamo felici di aver siglato questo accordo che ci permette di avere un contatto diretto con gli appassionati e di poter condividere e comprendere le aspettative di una clientela molto esigente e alla ricerca dell’eccellenza” dice Tommy Maussin, Direttore Marketing di Michelin Italia. “Siamo orgogliosi che l’Italia ospiti ben 3 eventi: oltre a quello di Brescia, a Torino in occasione del Salone dell’Auto e a Roma in settembre. Questo evidenzia ulteriormente il grande numero di appassionati presenti in questo paese.”

giovedì 6 aprile 2017

29° Techno Classica World Tour a Essen: Ruote da Sogno protagonista


Con la preview di ieri riservata alla stampa e agli operatori si è aperta a Essen la 29esima edizione di Techno Classica, tra i saloni più importanti al mondo per le auto classiche con 1250 espositori, provenienti da 30 nazioni e non meno di 2500 vetture esposte. La manifestazione si concluderà domenica 9 aprile alle 18.00, sono attesi oltre 200.000 visitatori.

Ruote da Sogno espone al PADIGLIONE 3 AREA C di fronte agli stand di Mercedes Benz Classic e Volvo Classic. All'interno di un open space di 120 m² l'atelier reggiano presenta una Ferrari Dino 246GT del 1971 e una 308 GTB del 1976, la Porsche 993 Carrera RS del 1995 e la 991 Targa 4S del 2016 (esemplare di cui sono stati prodotti pochissimi pezzi), la AC 16 Drophead Coupè del 1937 e una Alfa Romeo Giulietta SS del 1961 perfettamente restaurata.

Accanto alle auto, una prestigiosa selezione di moto italiane, che rappresentano un vero e proprio museo viaggiante e un punto di vanto per il noto operatore reggiano. Ad Essen sono esposte la MV Agusta Meccanica Verghera del 1976, la Vespa 125cc Sei Giorni del 1952, la Laverda 750 SFC del 1974, la Moto Guzzi MGS-01 del 2009 la Ducati 900 del 1984 e il gioiello degli anni trenta, Bianchi 500cc Super Sport del 1934.

Patrizio Zaccarelli (responsabile marketing Ruote da Sogno):«Quella che si è aperta ieri qui ad Essen con la preview è stata considerata dai giornalisti e dagli operatori presenti probabilmente la più bella edizione di sempre per la quantità e qualità dei veicoli e delle Case automobilistiche presenti. Noi esponiamo all'area C proprio di fronte agli stand ufficiali di Mercedes Benz e Volvo e solo questo fatto ci riempie di orgoglio per la grande considerazione che gli organizzatori hanno avuto di noi e del nostro progetto. Parlando di mercato, devo dire che qui ad Essen stiamo assistendo ad una sorta di "rimbalzo" delle quotazioni, con prezzi in aumento rispetto a quanto veduto alla Rétromobile di Parigi, segno che questo mercato è ancora in espansione e probabilmente lo sarà ancora a lungo. C'è grande interesse per i nostri veicoli che in una situazione di generale rialzo presentano prezzi competitivi rispetto alla concorrenza europea».


24h di Silverstone: secondo posto per l'Audi RS3 LMS TCR di Pit Lane Competizioni


Miglior debutto non si poteva sperare. Alla sua prima apparizione in gara, l'Audi RS3 LMS TCR della Pit Lane Competizioni, dotata di cambio sequenziale DSG, ha colto un ottimo secondo posto nella 24 ore di Silverstone, primo round della 24H TCE Series. La vettura tedesca ha rimontato numerose posizioni nelle prima metà gara, conquistando il secondo posto nella notte e mantenendolo saldamente per 12 ore grazie all'equipaggio Arnold - Bettera - Ferri - Filippi - Vescovi.

E' stata una gara davvero esaltante quella di Silverstone, con la rossa Audi #122 che ha preso il via dalla settima fila sullo schieramento, non avendo cercato la massima prestazione nelle prove cronometrate. Gli uomini della squadra di Piubega hanno infatti concentrato gli sforzi più sulla ricerca del ritmo e della costanza nei tempi sul giro che sulla prestazione pura, puntando su di un assetto più conservativo per preservare le gomme, i freni e la meccanica in generale. Il ritmo gara, assieme alla grande affidabilità mostrata dalla RS3, sono stati infatti alla base del podio conquistato dall'equipaggio Pit Lane Competizioni, capace di far segnare continuamente buoni cronologici con tutti e 5 i piloti.

E' stato Alberto Vescovi ad avere l'onore e l'onere di prendere il via della gara, il pilota di Pistoia è stato molto abile nel districarsi al meglio nel sempre concitato primo stint di guida, cedendo poi il volante ad un Enrico Bettera molto veloce e concreto. Il primo terzo di gara ha visto sopratutto l'esperto francese John Filippi, proveniente dal mondiale turismo WTCC, e l'americano Zack Arnold, che si è invece formato nelle gare endurance della Grand Am, inanellare una lunga serie di giri velocissimi che hanno permesso alla RS3 di guadagnare numerose posizioni. Roberto Ferri ha poi condotto con autorità la berlina tedesca fino alle posizioni da podio. Quando ormai la luce aveva salutato la pista di Silverstone e l'oscurità cominciava a prendere il sopravvento, la rossa Audi occupava già la terza posizione, divenuta seconda quando la SEAT al secondo posto è stata costretta al ritiro per un guasto meccanico. Da quel momento, intorno alla 12esima ora, la vettura della Pit Lane Competizioni, forte di un vantaggio di 10 giri sui più diretti inseguitori, ha tenuto saldamente la piazza d'onore fino alla bandiera a scacchi, nonostante qualche piccolo sussulto quando un doppiaggio è costato la riparazione di una bandella laterale.

"Davvero non potevamo chiedere di più! Eravamo un po' tutti in apprensione perchè per noi era tutto nuovo: la vettura, la composizione dell'equipaggio, l'abitudine a gare di questo tipo. Non è stato facile, ma è andato tutto per il meglio! Tutti i piloti hanno fatto un gran lavoro, attaccando quando era necessario e mantenendo un ritmo costante quando la condizione della gara lo richiedeva. Fillippi ha fatto una gara straordinaria, la sua capacità di correre sempre al limite è davvero notevole, così come ha stupito tutti Arnold, che ha corso come un veterano ma era alla sua seconda gara con una trazione anteriore! Bettera si è dimostrato ancora una volta veloce e solido, confermando le sua qualità anche nelle gare endurance. Tutto senza nulla togliere a Ferri e Vescovi, che hanno convinto in ogni momento e hanno corso con grande intelligenza. Alberto in particolare ha impressionato per la costanza dei tempi sul giro sia con la luce che con il buio, la sua notevole esperienza nelle gare endurance si è rivelata nella gestione conservativa della vettura. - ha commentato Roberto Remelli, Team Principal della Pit Lane Competizioni - Questa gara è stata davvero preziosa per noi, ha confermato che stiamo lavorando nella giusta direzione e ci ha anche dato un'interessante mole di dati e di esperienza di cui faremo tesoro nelle prossime corse!"

Il prossimo round del 24H TCE Series è in programma nel weekend del 21 e 22 aprile in Francia, dove si disputerà la 12 ore di Magny-Cours. 

mercoledì 5 aprile 2017

Regolarità Auto Storiche - Viterbo e La Tuscia sono pronti ad accogliere i protagonisti della Coppa degli Etruschi 2017


Tutto pronto per la XXII Coppa degli Etruschi - gara automobilistica di regolarità per auto storiche valida per il campionato italiano di regolarità C.S.A.I - organizzata dall’Etruria Historic Racing Club che si svolgerà a Viterbo l’8 e il 9 Aprile.
La competizione, diventata una “Classica” del Cireas, ogni anno raduna numerosi equipaggi e Top Driver provenienti da tutta Italia che scelgono le strade della Tuscia per darsi battaglia fino all’ultimo pressostato e aggiudicarsi il gradino più alto del podio. A questa 22esima edizione parteciperanno diversi Big della regolarità come Mario Passanante, Campione Italiano in carica portabandiera del Club Bresciano FM Franciacorta Motori, Mauro Giansante della Brescia Corse, la coppia Di Pietra della Classic Team di Mantova vincitori della scorsa edizione e Roberto Chiodi giornalista, scrittore e pilota che ha partecipato alla Pechino-Parigi 2016 piazzandosi tredicesimo assoluto su 109 partecipanti provenienti da tutto il mondo, primo di categoria e primo dei sette equipaggi italiani. 

La manifestazione inizierà la mattina dell’8 con le verifiche tecniche che si svolgeranno presso la Carrozzeria AutoIn Due per poi proseguire nel primo pomeriggio con la partenza delle autovetture dalla concessionaria Autocentri Balduina Viterbo. Si inizierà alle 15:00 con i concorrenti della Gara Turistica “Officine Bontà”, arrivata alla sua terza edizione, che farà da apripista alla Coppa degli Etruschi ed avrà un format meno agonistico.
Grande attesa per i piloti di “casa”: Valentino Sensi, Massimo Saggini, Gioacchino Natalini e Antonio Cristaudo che cercheranno di dare del filo da torcere ai Top Driver provenienti dalla Sicilia, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Campania, Veneto, Repubblica di San Marino e ovviamente Lazio. Sarà presente anche il viterbese Franco Indaco a bordo della sua Lancia Aurelia B20 GT 2500 con la quale parteciperà alla Mille Miglia 2017. 

“Abbiamo preparato una gara molto tecnica e piacevole caratterizzata da 71 prove studiate nei minimi particolari che speriamo possa far divertire tutti i partecipanti – dichiara Mimmo Patara, Presidente dell’ Etruria Historic Racing Club Viterbo – Siamo inoltre sorpresi ma allo stesso tempo contenti della presenza di numerosi giovani, segno tangibile che il mondo delle auto storiche sta diventando uno sport e una passione apprezzata anche dalle nuove generazioni” 

“Grande novità di quest’anno è la presenza delle telecamere del programma “Passione Regolarità Gentleman Driver”, in onda su Sky Automototv canale 148, che seguirà l’evento e lo trasmetterà con uno speciale in onda a maggio – annuncia Antonio Patara Corradini, Vice Presidente e Responsabile Comunicazione Etruria Historic Racing Club Viterbo - Un’ ulteriore dimostrazione che la competizione è oramai considerata un evento sportivo di alto livello e anche un veicolo per far conoscere e promuovere il nostro territorio” 

La Coppa degli Etruschi vanta una lunga tradizione: la prima edizione risale al 1995 ideata e sviluppata da un gruppo di amici tra cui figurava anche l’attuale presidente Mimmo Patara. In quegli anni il lato agonistico era ovviamente presente con alcune prove a tempo che oggi farebbero sorridere gli attuali Top Driver, ma a prevalere era per lo più l’aspetto turistico.
Con il passar degli anni e il crescente evolversi della “regolarità” anche la Coppa degli Etruschi ha mutato la propria struttura, gli organizzatori si sono maggiormente focalizzati sul lato sportivo cercando di migliorare e crescere fino a trasformarla in una competizione di livello Nazionale .

> credits: Ufficio Stampa Etruria Historic Racing Club Viterbo www.etruriahrc.it