martedì 18 aprile 2017

Da Monza alle Madonie, viaggio nel mito delle corse




Dall’Autodromo di Monza al Circuito delle Madonie. Due luoghi mitici per gli appassionati di motorsport, perché entrambi hanno fatto la storia delle corse in automobile. Non a caso, il primo, costruito nel 1922 è uno degli autodromi più antichi al mondo, il terzo esattamente dopo quelli di Brooklands e Indianapolis, e la Targa Florio, che ha utilizzato tre tipologie di tracciato del Circuito delle Madonie (il “Lungo”, il “Medio” e il “Piccolo”, il più noto su cui si sono disputate le ultime edizioni), è la corsa più antica del mondo con la prima edizione datata 1906. 
L’idea di creare una sorta di gemellaggio tra questi due luoghi mito della passione, è venuta al pilota-giornalista monzese Eugenio Mosca, in procinto di partire per la 101^ edizione della classica siciliana, che proprio sul circuito di casa ha iniziato a correre nella storica Formula 875 Monza, la categoria propedeutica creata dalla SIAS che nel corso di oltre vent’anni di attività ha contribuito a far crescere diversi campioni poi saliti ai vertici dell’automobilismo, tra cui l’indimenticato Michele Alboreto.


Eugenio Mosca, alla sua terza partecipazione alla Targa Florio, nello specifico la “Classica” che si disputa con la formula della Regolarità, è partito oggi dall’anello di Alta Velocità di Monza, altro luogo mito per gli appassionati, al volante di una Porsche 356 Pre A del 1954 che dividerà con Simone Tacconi, con i colori di una nota azienda leader nella cura dell’auto, main sponsor della gara organizzata da ACI, e della rivista Automobilismo d’Epoca. Infatti, nell’occasione Eugenio Mosca vestirà ancora una volta i panni di inviato dall’abitacolo, per raccontare agli appassionati, sia lettori della rivista specializzata sia del web, le emozioni in diretta dell’affascinante gara siciliana, non solo dal punto di vista sportivo ma anche per quanto riguarda il calore del pubblico e l’aspetto turistico immortalando la bellezza di alcuni dei luoghi più suggestivi della Sicilia. 
Emozioni che sono iniziate oggi alle 13.00, quando Mosca ha messo in moto la Porsche 356 Pre A, schierata dalla scuderia Monza Racing-Bergamo Historic Gran Prix, e sono salite di pari passo con il crescere dei giri del motore tedesco percorrendo la sopraelevata monzese. Emozioni che proseguiranno durante il viaggio di avvicinamento a Palermo, che l’equipaggio lombardo raggiungerà direttamente con la vettura come si usava fare una volta, portando il testimone dell’Autodromo Nazionale di Monza ben impresso sulla carrozzeria della coupè tedesca, e certamente saliranno al massimo quando giovedì pomeriggio, alle 16.00, prenderanno il via dalla centralissima Piazza Verdi tra due ali di folla, dove torneranno la domenica per l’arrivo dopo oltre 500 km di gara.