mercoledì 19 giugno 2019

Topjet F2000 Italian Trophy/ Oltre venti monoposto a Imola nel terzo round 2019


La sfida è pronta a ripartire. Riflettori puntati sulla pista di Imola nel fine settimana per il terzo round stagionale della Topjet F2000 Italian Trophy. La serie a ruote scoperte, inserita nel contenitore ACI Racing Weekend, sarà di scena sulla pista intitolata a Enzo e Dino Ferrari con oltre venti monoposto ai blocchi di partenza. 
L’attesa è grande per una sfida che si preannuncia incandescente, grazie anche alla presenza dei portacolori della serie austriaca AFR Pokale. Gli italiani non vorranno però tradire davanti al pubblico di casa, su tutti Riccardo Perego, attualmente al comando della classifica assoluta con un margine di otto punti nei confronti di Antoine Bottiroli. E che dire poi di Andrea Cola, distante sole tre lunghezze nei confronti dello svizzero. 

Alla tappa emiliana non mancherà poi Dino Rasero, in cerca di riscatto dopo l’amarezza del Red Bull Ring e determinato a recitare una parte da protagonista. La stessa a cui ambisce Antonino Pellegrino e Luca Iannacone, senza scordarsi di Tampinos. Imola sarà poi l’occasione per ritrovare alcuni piloti che in passato hanno scritto pagine indelebili della serie, ovvero Bernardo Pellegrini e Gianpaolo Lattanzi. Insomma, sembrano esserci tutti gli ingredienti necessari per un weekend ad alto contenuto emotivo. Al via anche Antonio Colucci e Alessandro Rosi. 

Con le prove libere del venerdì, in programma a partire dalle ore 9:35, si alzerà il sipario sul fine settimana di Imola. Già in serata le qualifiche alle 18:40. Sabato appuntamento con Gara 1 alle 15:20 (25+1 giro), domenica Gara 2 alle 9:50 (25’+1 giro). Il weekend di Imola sarà trasmesso in diretta su AutomotoTV, canale 228 Sky e sul pagina social Facebook TopJet F2000 Italian Formula Trophy.

Coppa Italia Turismo/ Monza dolce per Parrotta, amara per Vanni


> di Luciano Passoni

Obbiettivo raggiunto per tre quarti, una sintesi matematica che si adatta perfettamente a quanto era nei programmi di Roberto Vanni e Domenico Parrotta, in gara a Monza nella Coppa Italia Turismo, II° divisione, con la BMW 318 Racing. Restare al passo degli avversari, sul circuito brianzolo, al cospetto di vetture con il doppio della potenza, risultava praticamente impossibile, la scelta del team quindi era di portare la vettura al traguardo nelle rispettive gare in cui erano impegnati i due piloti. 

La tipologia di questi campionati, con tante vetture di categorie diverse impegnate nella stessa gara, si presta a queste scelte, più strategiche che tattiche, sforzo oculato per ottenere il massimo dei risultati. Era Roberto Vanni ad aprire in gara 1 il week-end; una partenza e una condotta di gara regolare che però dopo qualche giro trovava un intoppo. Un problema, probabilmente elettrico, lo costringeva a diverse soste che gli facevano perdere la classifica della divisione. Amaro in bocca mitigato dalla coppa del Trofeo BMW 318 che comunque segna una tappa importante nel palmares del pilota lucchese. 

Destino diverso quello di Parrotta; il lavoro di revisione operato da Walter Colacino riportava la vettura in condizioni ottimali per gara 2 e, senza il minimo problema, se non una partenza ritardata, piccolo errore ammesso dallo stesso pilota, non abituato alle partenze lanciate, la sua missione si concretizzava secondo le speranze e le aspettative del team. Così il pilota calabrese confermava la dose di buona sorte che lo conforta sempre a Monza, già sul gradino più alto del podio nel 2012 in un trofeo monomarca. Per lui un doppio premio, sia nella divisione che nel trofeo.Piena soddisfazione per Domenico,che inaugura, con questa gara, il giro di boa del mezzo secolo di età, una seconda vita da gentleman-driver, che non azzera il passato ma è slancio verso un futuro che non pone limite ai sogni.

martedì 18 giugno 2019

Regia perfetta di Villorba Corse alla 24 Ore di Le Mans: “Più di una vittoria”


- 18 giugno 2019 - La regia perfetta di Villorba Corse ha esaltato la terza partecipazione consecutiva del team veneto diretto da Raimondo Amadio alla 24 Ore di Le Mans. L'oculata strategia e l'intesa nel lavoro di squadra, sempre impegnativo nella leggendaria maratona francese disputata nel weekend e valida per il Campionato del Mondo Endurance, hanno “guidato” al traguardo la Dallara P217 Gibson con i colori Cetilar Racing, condotta dall'equipaggio tutto tricolore con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi e classificata al 18esimo posto assoluto e al 13esimo posto di classe LMP2, prima delle Dallara. 

In realtà il team ha navigato a lungo nei migliori 15 assoluti e nella top-10 di LMP2 e solo un inconveniente al compressore del cambio a 4 ore dalla fine, prontamente risolto, ha fatto perdere qualche posizione. Per la terza volta consecutiva, quindi, il prototipo numero 47 gestito da Villorba Corse ha tagliato il traguardo della competizione più famosa, dura e difficile al mondo, e colto un piazzamento importante grazie alla rimonta che ha caratterizzato la prestazione della squadra. Un'attenta strategia caratterizzata da affidabilità e regolarità che ha perfettamente gestito gli stint e gli pneumatici ha infatti consentito il recupero dalla 25esima posizione assoluta (17esima di LMP2) sulla griglia di partenza ottenuta dai piloti nelle qualifiche.

Il team principal Amadio dichiara: “Questo traguardo vale più di una vittoria per Villorba Corse. La strategia pianificata dal team si è rivelata ancora una volta efficace e proficua, anche nelle fasi più impegnative di una corsa tanto lunga e selettiva. Il lavoro di preparazione ci ha consentito di gestire senza emergenze anche i momenti più delicati e di garantire sempre piena e perfetta potenzialità alla vettura. E' stato fantastico poter condividere nuovamente con il marchio Dallara questa esaltante esperienza mondiale. Ancora una volta la mia gratitudine va all'intera squadra, a ogni componente. Tutti i ragazzi hanno confermato grande attaccamento al loro lavoro e ai lungimiranti valori e principi di Villorba Corse. Tre Le Mans su tre concluse al traguardo è un risultato eccezionale. Villorba Corse è un gruppo coeso e fortissimo che da questa grande prestazione rilancerà presto nuovi e interessanti progetti nell'endurance di vertice”. (Agenzia ErregiMedia)

Foto Paola Depalmas

Non solo Rally Lana Storico per Balletti Motorsport


> 18 giugno 2019 – Per Balletti Motorsport due gl'impegni in archivio nello scorso e altri tre in vista nell'imminente fine settimana che andrà a chiudere un intenso mese di giugno.

Buoni i risultati della scorsa domenica grazie a Giuliano Palmieri che in Slovenia ha ottenuto un soddisfacente risultato alla Salita di Gorjanci valevole per il Campionato Europeo, corsa con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 che ha portato alla vittoria di classe grazie all'undicesima prestazione globale. Positiva anche la prestazione di Marcel e Benjamin Tomatis, impegnati all'Autodromo di Monza con la BMW 3.0 Csi Gruppo 2 con la quale si sono aggiudicati la classe, salendo sul secondo gradino di 3° Raggruppamento.

Ora l'attenzione si sposta principalmente a Biella dove ad attendere la Balletti Motorsport sarà l'importante appuntamento col Rally Lana Storico, quinto round del Campionato Italiano Rally Autostoriche; al via le due Subaru Legacy 4x4 Gruppo A, la prima affidata a Salvatore Riolo e Gianfranco Rappa per i quali l'imperativo è di iniziare nel miglior modo possibile il secondo girone della massima Serie nazionale. Sulla seconda Legacy, nuovamente al via Edoardo Valente e Jeanne Revenu che continuano la loro esperienza nel Campionato.

Altro Campionato di scena nel Lazio: a Montefiascone è di turno la cronoscalata valevole per quello dedicato alla Salita Auto Storiche al via della quale ci sarà Matteo Adragna con la consueta Porsche 911 RSR Gruppo 4.

Per il terzo impegno si torna in Corsica dove, in una manifestazione locale saranno di scena la terza Subaru Legacy con Mathieu Martinetti ed una Porsche 911 affidata a Jean François Alfonsi.

- Photo Credits: Aci Sport

Formula Regional/ Test positivi all'Hungaroring per DR Formula by RP Motorsport. Igor Omura Fraga chiude al secondo posto


> 18 giugno 2019 - Il team DR Formula by RP Motorsport ha concluso positivamente i test ufficiali della Formula Regional European Championship che si sono svolti lo scorso fine settimana sul tracciato dell’Hungaroring, dove Igor Omura Fraga si è messo in luce facendo segnare il secondo miglior tempo. Il brasiliano ha fermato il cronometro sul responso di 1’40”977 nella prima sessione di domenica ed è stato costantemente tra i più veloci.
Bene anche il suo compagno di squadra Raul Guzman, in evidenza nei test privati di sabato, quando ha stabilito 1’41”514 andandosi a collocare quarto, mentre nella stessa circostanza Fraga ha concluso ottavo girando in 1’41”855.
Le due giornate di test hanno permesso a tutti i team di tornare in pista per preparare il prossimo round della serie, quello che si disputerà nel fine settimana del 6 e 7 luglio sullo stesso tracciato che sorge alle porte di Budapest.
Dopo i primi due appuntamenti, Fraga è attualmente quarto nella classifica Piloti, dopo essere salito due volte sul podio nelle due gare inaugurali del Paul Ricard, dove ha concluso in entrambe le occasioni terzo. Nella graduatoria generale Guzman segue al sesto porto, forte del quinto e quarto posto di Le Castellet e del miglior sesto piazzamento messo a segno a Vallelunga.

1° Historic Valposina-Valdastico: una nuova gara di regolarità a luglio


18 giugno 2019 - Novità in casa Rally Club Team per quanto riguarda le gare di regolarità organizzate dalla squadra capitanata da Renzo De Tomasi il quale, in corso d'opera, apporta delle modifiche e novità alle manifestazioni a calendario 2019. E' infatti fresca di approvazione da parte della Commissione l'iscrizione della prima edizione dell'Historic Valposina-Valdastico, sempre con la formula della regolarità turistica per auto storiche e moderne.

Una nuova scommessa per De Tomasi, che si ritrova a inventare da zero una manifestazione in una zona dove però opera da quattro anni visto che il fulcro della gara sarà Cogollo del Cengio, che ad inizio aprile era stata interessata dalla Salita del Costo.




Il nuovo evento di metà luglio va così a sostituire un'altra delle gare del Rally Club Team, quell'Historic Valli del Pasubio che chiude i battenti dopo sei riuscite edizioni e che originariamente era posizionato alla fine del mese.

Tutto in una giornata lo svolgimento della manifestazione con le verifiche dalle ore 8 alle 10, in centro a Cogollo e la partenza da Piazza Libertà prevista per le 11. Dopo un percorso di circa 190 chilometri toccando strade già interessate dal Rally Campagnolo e con venti prove di precisione da affrontare, il primo concorrente taglierà il traguardo alle 17.10. La chiusura avverrà con le premiazioni previste presso lo stand della Pro Loco con orario d'inizio fissato indicativamente per le ore 18.30.

Le iscrizioni sono aperte da oggi è chiuderanno alle 8 di giovedì 11 luglio.

Ulteriori informazioni e documenti di gara su ww.rallyclubisola.it

Al MAUTO le concept car Alfa Romeo Proteo, Fiat Scia e Lancia Dialogos



18 Giugno 2019 - Dal 19 giugno al 10 novembre il MAUTO - Museo Nazionale dell'Automobile di Torino ospita la rassegna "Auto&Design - Il Progetto Raccontato", dedicata ai primi 40 anni della prestigiosa rivista Auto&Design. Un viaggio nel tempo attraverso i quattro decenni di pubblicazione, a partire dagli oggetti in uso in redazione nei primi anni Ottanta sino ad arrivare alle edizioni digitali dei giorni nostri.
Ospiti d'onore dell'allestimento, una ventina di spettacolari showcar - in prestito dai centri stile di Case automobilistiche di tutto il mondo - tra cui le affascinanti concept car Alfa Romeo Protèo, Fiat Scia e Lancia Dialogos. Sono tre prototipi che hanno segnato la storia del car design e che oggi fanno parte della preziosa collezione di FCA Heritage, il dipartimento nato nel 2015 per la tutela, la divulgazione e la promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA.

Alfa Romeo Protèo (1991)

La concept car Alfa Romeo è una "2 posti" dotata di un particolarissimo tetto in cristallo capace di scomparire dietro i sedili, dando così la possibilità al prototipo di trasformarsi a piacimento, proprio come la divinità greca da cui prende il nome. Infatti, nella sua impostazione la vettura sfugge alla tradizionale distinzione fra coupé e spider, offrendo l'alternativa dell'abitacolo chiuso o aperto. Presentata al Salone di Ginevra nel 1991, l'affascinante Protèo nasce sulla base dell'ammiraglia Alfa Romeo 164, e adotta la trazione integrale, un motore 3.0 V6 a 24 valvole da 260 CV oltre a una lunga serie di novità tecniche e meccaniche, alcune riprese sui modelli futuri del Biscione. Ad esempio, la concept car è equipaggiata con sospensioni a smorzamento controllato elettronicamente e sistema a 4 ruote sterzanti, con le quali assicura un'ottima manovrabilità e velocità nel misto. Inoltre, sull'Alfa Romeo Protèo debutta una tinta sperimentale "rosso Alfa", di tipo metallescente con accentuate caratteristiche di luminosità, che sarà per alcuni anni offerta in gamma con il nome "rosso Protèo".

Fiat Scia (1993)

La Fiat Scia è una spider due posti, basata sulla meccanica della Fiat Punto, priva completamente di tetto e dotata di interni impermeabili. Il mondo della nautica era chiaramente la fonte di ispirazione che ha guidato il Centro Stile Fiat nell'elaborazione delle linee di questo interessante prototipo. Presentata al Salone di Torino del 1993 e costruita dalla Carrozzeria Maggiora, la concept car Fiat Scia desta molta curiosità nel pubblico, preparando il terreno alla futura Fiat Barchetta che viene lanciata due anni dopo.

Lancia Dialogos (1998)

Al Salone di Torino del 1998 debutta la concept car Lancia Dialogos, che anticipa nelle linee la futura Thesis. Alla base del progetto c'è l'innovativo concetto di "automobile biodinamica": un luogo da vivere e non solo mezzo da guidare, uno spazio dove la materia e la tecnologia sono usate per offrire benessere oltre che piacere estetico. Il risultato finale è un abitacolo proposto come "bolla salubre", da vivere godendo di una guida senza stress. 
Lo stile del prototipo Dialogos reinterpreta, in chiave moderna, la tradizione Lancia: frontale alto, cofano lungo, profilo a cuneo rovesciato, curve morbide, spigoli arrotondati e forte personalità. 
Internamente la vettura è ampia e comoda ed offre un comfort e una qualità di vita a bordo eccezionali, anche grazie al Top Climate System che rileva le condizioni esterne di temperatura, umidità e inquinamento e crea il clima ideale nell'abitacolo. Lancia Dialogos si alza o si abbassa a seconda dell'altezza dell'automobilista e il sedile ruota e avanza verso l'esterno per accogliere la persona. Una volta accomodati, il sedile rientra, le porte si chiudono automaticamente e l'auto si adatta alle abitudini del guidatore: guida a destra o a sinistra, clima, diffusione ed intensità della luce e del suono. Dalle forme pulite e senza ingombri degli arredi compaiono, secondo le necessità, schermi e tastiere, frigobar, tavolino e scomparti portadocumenti. Al posto della plancia e della strumentazione tradizionale sotto il parabrezza c'è un grande pannello formato da tre schermi a cristalli liquidi: uno riservato alla strumentazione per il guidatore; il secondo, per il passeggero, è dedicato alla navigazione e al comfort; infine sul terzo monitor centrale compaiono le immagini della telecamera posteriore.

Tricolore GT/ Fascicolo (BMW M4 GT4) a caccia della prima vittoria a Imola


> 18 giugno 2019 - Dopo qualche settimana di pausa tornano a scaldarsi i motori in vista del quarto appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo che vede protagonista Beppe Fascicolo. Il pilota veneto torna in pista nel fine settimana dal 21 al 23 giugno all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola con la BMW M4 GT4 del BMW Team Italia di Ceccato Motors Racing Team. Al fianco di Fascicolo ci sarà come sempre Francesco Guerra per condividere le emozioni della quarta tappa del 2019, valevole come secondo appuntamento della serie sprint con due gare da 50 minuti.

“Ho approfittato di queste settimane di pausa – ha spiegato Fascicolo – per allenarmi fisicamente a questa trasferta. Sicuramente il caldo sarà un fattore che potrà condizionare l’esito finale. Ho effettuato esercizi specifici per arrivare preparato ed affrontare la prova nella condizione ottimale. Fino a questo momento abbiamo disputato un buon campionato, arrivando sempre a punti. Ora cerchiamo lo scatto e il nostro obiettivo è centrare la vittoria di classe che quest’anno non è ancora arrivata”.

Inoltre, a Imola, BMW Team Italia, avrà un ospite d’eccezione: Loris Capirossi, ex campione del mondo di motociclismo delle classi 125 e 250 che sarà nei box del team di Fascicolo durante il fine settimana a Imola.

Gara 1, in diretta TV su Raisport, scatterà nel pomeriggio di sabato con inizio alle ore 13,05, mentre gara-2 prenderà il via domenica mattina alle ore 11,40 e sarà trasmessa in diretta su AutomotoTV (SKY 228) e in differita su Raisport alle ore 17,50.

Milano Rally Show/ Ogliari e Falzone sfiorano il podio con la Citroen C3 R5


Fine settimana da incorniciare per Giacomo Ogliari e Gabriele Falzone che, con la Citroen C3 R5 della GCar, hanno colto una più che brillante quarta posizione assoluta e terza di gruppo in occasione del prestigioso Milano Rally Show.

I due portacolori della WRT hanno stupito per la grande dimestichezza messa in mostra con una vettura di ultima generazione; non fosse stato per problemi di “traffico” nelle battute iniziali si sarebbe potuto tranquillamente parlare di podio assoluto giacché la terza posizione è mancata per soli 4”4.

“Sono molto soddisfatto di questa gara: dopo un avvio in salita abbiamo compiuto una rimonta non da poco e aver ottenuto il podio di gruppo R è un risultato davvero ottimo visto come si erano messe le cose e visto il livello degli avversari." – commenta Ogliari. “Passare con un’auto da corsa in Milano, la “mia” Milano, a pochi passi dal mio studio o dalla mia abitazione, è stato emozionante e davvero suggestivo. Ringrazio la GCar Sport Racing Team che mi ha fornito una vettura super e anche il mio impeccabile naviga Lele Falzone.”

- Photo credits: FotoAlquati

Riccardo Agostini a Imola per confermare la leadership nel Tricolore GT Sprint

> 18 giugno 2019 - Nel prossimo weekend il Campionato Italiano Gran Turismo Sprint giunge al secondo appuntamento. Sulla pista di Imola la serie tricolore torna protagonista e con essa anche Riccardo Agostini, reduce dalla straordinaria trasferta di Vallelunga, dove ha messo a segno la prima pole della carriera in GT3, centrando poi nell'ordine un secondo posto e una vittoria, alternandosi con Alessio Rovera sulla Mercedes del team Antonelli Motorsport.

I punti conquistati sul tracciato romano, hanno consentito ad Agostini e al suo compagno di squadra di balzare anche al comando della classifica della serie tricolore. Una leadership assoluta, anche se a pari punti con la coppia formata da Jeroen Mul e Vito Postiglione, che il giovane veneto e Rovera cercheranno di difendere a tutti i costi sul circuito del Santerno, provando anzi ad allungare il passo, tentando una vera e propria fuga.

La prima parte della stagione ha evidenziato il gran potenziale della vettura tedesca e l'affidabilità del binomio Agostini-Rovera, che a Imola sarà tuttavia penalizzato dal nuovo BoP che ha elevato il peso della vettura di 20 kg e diminuito la misura del restrittore del motore.

C'è comunque ottimismo in casa Antonelli Motorsport (appena un mese fa a Misano nella serie Endurance, Agostini, Rovera e il loro compagno Alexander Moiseev, conquistarono anche in quella occasione una pole). A Imola inoltre, due anni fa, Agostini vi vinse sia il titolo mondiale del Lamborghini Super Trofeo che quello della serie nordamericana.

Il programma del fine settimana entrerà nel vivo venerdì con i due turni di prove libere di 50' alle ore 10.10 e alle 14.10. Le due sessioni di qualifica di 25' ciascuna si svolgeranno sabato a partire dalle ore 9 e dalle 9.35. La  prima delle due gare della durata di 50' ciascuna, che verrà trasmessa in diretta su Raisport, scatterà sempre sabato alle ore 13.05. Gara 2 prenderà il via invece domenica alle ore 11.40, con la diretta su AutomotoTV (canale 228 di Sky) e la differita su Raisport alle 17.50 della stessa giornata.

Regolarità AutoStoriche/ Zanasi e Bertini su Fiat 508 C vincono la Coppa della Collina Storica


Alla ventesima edizione della Coppa della Collina Storica, la Fiat 508 dell'equipaggio Zanasi/Bertini ha dominato tutti. In testa sin dalle prime serie di prove, la coppia della scuderia Classic Team ha superato con precisione impeccabile tutte le 60 prove cronometrate della gara pistoiese valida per il Campionato Italiano di Regolarità Classica per Auto Storiche.
Dietro di loro a 15 punti di distacco, Nino Margiotta in coppia con Valentina La Chiana su Volvo PV 444, che correvano per il Registro italiano Volvo d'Epoca e, a distanza di 11 punti, Fontana/Grossi su A112 Abarth, anch'essi del Classic Team. Meritatissimo quarto posto per Maurizio Aiolfi che ha corso senza navigatore su A112 Abarth e quinti Accardo/Becchina su Lancia Beta Montecarlo, tutti della Franciacorta Motori.
Una gara che ha richiesto molto impegno ai piloti ed ai navigatori, perché, come nelle passate edizioni, il percorso stradale si snoda quasi tutto sulle salite e discese delle Montagne Pistoiesi, in parte ripercorrendo la gara in salita che si svolse col nome di "Coppa delle Colline Pistoiesi" a partire dal 1923 fino al 1971.
Particolarmente tecniche anche le prove speciali al centesimo di secondo, ed a creare maggiori insidie anche i cinque CO che segnavano i settori di gara.

Per questa ventesima edizione quindi, il team degli organizzatori del Veteran Car Club di Pistoia ha così ripercorso nella maniera migliore la storia di quest'ottima gara, come hanno ricordato anche gli equipaggi nel corso delle premiazioni finali svoltesi durante la cena dei saluti nel giardino di Villa Cappugi a Pistoia. E come ha ricordato Armando Fontana, che ha partecipato a tutte le venti edizioni della rievocazione, questa è stata "la più bella e la più difficile di tutte".

Alla presenza, per l'ACI Pistoia, del Presidente Antonio Breschi, Alfredo Lippi (che del Veteran Car Club è il Presidente) ha ricordato le difficoltà ed i sacrifici che comporta l'organizzazione di un evento del genere. "Viste le molte coincidenze di altre gare con la data di questa ventesima edizione " ha detto "non mi aspettavo tante presenze". In effetti, erano più di 70 le auto in competizione, tutte giunte a Pistoia sabato 15 giugno di buon mattino (alcune anche la sera prima) per partecipare alla competizione che, dall'anno scorso, ha adottato una formula nuova: non più una gara di un'intera giornata, interrotta da soste e pranzo, ma una corsa tutta d'un fiato, dal primo pomeriggio sino a sera, per misurare le capacità non solo dei piloti, ma anche dei navigatori.

Sono stati apprezzatissimi anche i passaggi su strade poco trafficate con l'attraversamento di vere foreste e paesaggi panoramici: da Pistoia verso Riola, Monachino e Lentula, con il passaggio all'interno della Riserva naturale dell’Acquerino, la salita fino a Badi e poi verso Ponte della Venturina e la discesa fino a Pracchia seguendo il fiume Reno, poi gli attraversamenti dei borghi di Pontepreti e Campo Tizzoro e lo scavalcamento del Passo di Oppio per arrivare a San Marcello Pistoiese (nel cui centro si sono svolte alcune prove). A questo punto la parte più impegnativa, con i tornanti di Migliorini e Piteglio, Momigno e Prunetta, percorrendo i boschi di faggi e betulle, le curve di Cireglio e l'arrivo a Piazza, per poi risalire da Capostrada verso il Passo della Collina, ripercorrendo la gara storica, e ritornare indietro verso Pistoia, lungo il corso del fiume Ombrone sulla strada da Sammommé a Piteccio denominata “il Piccolo Stelvio” per le sue repentine curve.

A Sant'Agostino le ultime prove prima di quelle riservate al Trofeo Carlo Chiti, e poi una breve digressione verso il Nursery Campus di Vannucci, una grande area verde di coltivazione di piante millenarie, ed il passaggio davanti al vivaio delle Rose di Barni, una creazione vivaistica famosa per le sue multicolori rose a cespuglio dalla grandi corolle.

Tra le ladies in gara, degna di nota la prestazione Angino/Biagi su A112 Abarth, vincitrici della Coppa delle Dame. Anche loro correvano per il Classic Team a cui è andato anche il premio speciale Scuderie. Fra le donne in gara, ma non al traguardo, anche la giornalista della Rai Francesca Grimaldi, che ha portato alla gara una ammiratissima Jaguar XK 120 OTS del 1949.

Fra i ricordi e le rievocazioni, a Pistoia non poteva mancare un particolare riconoscimento ad un genio dei motori tutto pistoiese, quell'Ingegner Carlo Chiti che fu il creatore della Autodelta e l'artefice delle stagioni di Formula 1 dell'Alfa Romeo negli anni '70. A lui la Rievocazione Storica della Coppa della Collina ha dedicato una vera e propria gara nella gara: una serie di prove speciali al cronometro corse su un piccolo circuito allestito nella centralissima Piazza del Duomo, sotto le torri del centro storico di Pistoia ed a pochi passi dal Battistero. Ad aggiudicarsi questo trofeo, la coppia Argenti/Amoroso su Porsche 911 T della Palladio Historic.
Infine, il premio Memorial Paolo Spinelli assegnato al primo pilota pistoiese in classifica generale, è andato a Niccoli/Bianconi su BMW 320i Cabrio.

Il CIREAS torna nel weekend del 29 e 30 giugno per la settima prova stagionale ad Avellino con la Millecurve.

lunedì 17 giugno 2019

Alfa Revival Cup/ Per Eugenio Mosca missione compiuta a Monza


Eugenio Mosca è tornato alla vittoria sul circuito di casa in occasione della terza prova dell’Alfa Revival Cup disputata a Monza nel fine settimana. Il pilota monzese ha conquistato il primato di classe H2- Gr. 5 2000 al volante di una Alfa Romeo GTV 2000 Gr. 5 con Fabio de Beaumont. 

Una vettura che Mosca pilotava per la prima volta e con la quale ha trovato un feeling immediato, tanto da ottenere un tempo di qualifica che è valso all’inedito equipaggio la tredicesima casella sulla griglia e secondo posto di categoria. Una piazza d’onore confermata in gara, nonostante un problema al cambio nelle battute finali, poi tramutata in vittoria dall’esclusione dalla classifica del concorrente che precedeva. Si conferma così la tradizione vincente del binomio tra il pilota Monza Racing e le vetture storiche del Biscione, che nell’ultimo decennio ha fruttato ben otto successi sul circuito di casa.