Molte le iniziative arrivate a sorpresa ad impreziosire l’evento organizzato dalla Scuderia CST Sport e dedicato al pluri campione pattese nel segno dello sport e dell’agonismo. La Cerimonia di Partenza è stata salutata dalla locale Fanfara dei Bersaglieri. Dopo lo start il Comune di Patti ha scoperto quattro gigantografie di Tony Cairoli posizionate su una torretta all’inizio del Lungomare, che ripercorrono i momenti più significativi della splendida carriera del campione.
A salutare i vincitori sono state le evoluzioni di Valerio Calderoni, Campione del Mondo 2009 e 2011 di Jet Sky Free Style, nel tratto di mare dinnanzi il podio.
 |
POLLARA-PRINCIOTTO |
“E’ una gioia vedere tanto pubblico soprattutto nella mia città - ha detto Tony Cairoli sul palco - E’ proprio qui che è nato il mio amore per le moto ma anche per i rally quando da bambino vedevo il rally di Messina. Sono grato agli organizzatori per avermi dedicato addirittura una gara e mi ha emozionato la sorpresa che il Comune mi ha riservato. Queste strade sono spettacolari e bellissime anche se molto difficili. Mi sono molto divertito e come di consueto il pubblico è stato unico”-.
Riolo ha vinto il crono d’apertura, ma sul secondo un errore nella procedura d’avvio della vettura turbo 4x4 lo ha costretto ad una decisa quanto pronta rimonta, lasciando il comando a Pollara, che per una partenza anticipata con la sua Clio della Top Rally ha subito una penalità. Il comando provvisorio è stato preso dai messinesi Marcello Rizzo ed Antonio Pittella sulla Peugeot 106 Kit, l’equipaggio della New turbomark è stato sempre tra i maggiori protagonisti e sull’ultimo crono si èarrampicato sul podio.
Nelle quattro prove successive altro 1 a 1 tra Riolo in rimonta e Pollara in attacco. L’equipaggio di casa e portacolori del Team Phoenix formato da Alessandro Casella e Francesco Galipò si sono subito attestati nelle posizioni di testa ma un’uscita di strada sull’ultima prova li ha costretti a rinunciare ad ogni ambizione.
Sotto al podio sull’ultima prova è risalito il palermitano di Collesano Filippo Vara anche lui sulla Renault New Clio dove lo ha navigato Gianfranco Rappa, nonostante il debito iniziale di familiarità con le strade. Quinto malgrado i ripetuti attacchi più insidiosi sono stati quelli del santateresino della Phoenix Giuseppe Nucita che, sulla Renault New Clio, navigato da Gaetano Caputo ha pagato un set up non efficace ad inizio gara ed un testacoda sul primo crono, ma ha sopravanzato nel finale Salvatore Armaleo. Il driver messinese, sesto al traguardo, navigato dalla figlia Claudia sulla Renault Clio Super 1600, non ha trovato mai il giusto feeling con le coperture scelte per la Renault Clio Super 1600. Il calatino Maurizio Ciffo affiancato dal bravo messinese di Pace del Mela Massimo Cambria ha chiuso al settimo posto con la Subaru Impreza N12,nonostante un pò di ruggine addosso. Ottava piazza assoluta per l’esperto equipaggio della zona e portacolori della Messina Racing Team Antonino Segreto e Roberto Longo che con la Peugeot 106 a.6 16V hanno dominato la combattuta ed affollata classe A6. Scivolato in nona piazza sul finale per una foratura il sempre incisivo ennese Giuseppe Frattelmi navigato da Luigi Aliberto sulla Renault New Clio R3.
A completare la top ten gli agrigentini della S.G.B. rally Giuseppe Fallea ed Angelo Costanza, secondi in A6 con la Peugeot 106 1.6 16V. Successo tra le due ruote motrici del gruppo N per i vincitori della numerosa e sempre sorprendente classe N2, Salvatore Calabrò e Fabio Notaro su peugeot 106 1.6 16v.
Classifica dei primi 10:
1 Riolo - Alduina (Mitsubishi EVO X) in 27’57”8; 2 Pollara - Princiotto (Renault Clio S1600) a 5”00; 3 Rizzo - Pittella (Peugeot 106 Kit) a 38”8; 4 Vara - Rappa (Renault New Clio ) a 42”6; 5 Nucita - Caputo (Renault New Clio) a 43”9; 6 Armaleo - Armaleo (Renault Clio S1600) a 44”3; 7 Ciffo - Cambria (Subaru Impreza N12) a 53”8; 8 Segreto - Longo (Peugeot 106 1.6 16V) 1’14”7; 9 Frattalemi - Aliberto (Renault New Clio) a 1’21”0; 10 Costanza - Fallea (Peugeot 106 1.6 16V) a 1’25”5.