lunedì 18 luglio 2022

Jody Vullo e Squadra Corse Angelo Caffi protagonisti in BMW M2 Racing Cup


Squadra Corse Angelo Caffi, in partnership con la concessionaria Tullo Pezzo, è protagonista della terza tappa del BMW M2 CS Racing Cup Italy al Mugello. Il giovane pilota Jody Vullo, con l'auto curata dal Dymond Racing, sale sul podio di gara 1 esaltando il team in diretta televisiva.
Nel terzo ACI Racing Week end il giovane driver milanese conquista in maniera eccezionale il terzo gradino del podio in gara 1 con bravura e tenacia in pista. Grande maturità sportiva per il giovane pilota della Squadra Corse Angelo Caffi anche in gara 2 al Mugello, nella quale ha ottenuto preziosissimi punti a ridosso del podio con un ottimo quarto posto assoluto. Prestazioni esaltanti che confermano le doti eccellenti mostrate dal sempre più concreto pilota già nel primo round a Monza sul bagnato.
Il BNW M2 CS Racing Cup Italy 2022 è sempre più promettente per Jody Vullo e per la generosa vettura con motore V6 da quasi 3000 cc in grado di erogare fino a 400 Cv, con la quale il driver continua a rinsaldare un feeling sempre più proficuo come confermano le ottime prestazioni in pista.
Eccellenti presupposti, dunque, per la Squadra Corse Angelo Caffi, anche in vista della prossimo appuntamento di Imola in programma a Imola, dopo la pausa estiva, nel week end del 3 e 4 settembre. (Agenzia ErregiMedia)

Velocità Salita/ Vittoria di Faggioli alla Rieti Terminillo - ENEL X Way



Simone Faggioli con un tempo di 4'51"17 realizzato al volante della Norma M20 FC Zytek ufficiale ed equipaggiata con pneumatici Pirelli, ha vinto la 57^ Rieti Terminillo - ENEL X Way, che è stato il 7° round e giro di boa del Campionato Italiano Velocità Montagna. Per il pluri campione fiorentino della Best Lap si tratta del successo numero 7 alla gara organizzata meticolosamente dall'Automobile Club Reatino.

Duello ravvicinato per la seconda posizione, con il trentino Diego Degasperi che su Osella FA 30 Zytek ha agguantato il 2° posto precedendo di soli 3 decimi di secondo l'abruzzese Stefano Di Fulvio su Osella PA 30 Zytek, per la prima volta alla gara reatina.

Top five completata dal sempre tenace siciliano Franco Caruso, per l'occasione sulla Norma e poi il potentino Achille Lombardi. L'alfiere Vimotorsport che ha concretizzato una gara maiuscola dove ha ottenuto il primato tra le biposto di classe 2000 sulla Osella PA 2000 Honda, con cui ha contenuto gli attacchi dell'arrembante siracusano Luigi Fazzino, perfettamente coadiuvato dall'Osella PA 21 dotata di motore turbo. Giancarlo Maroni ha ottenuto un ottimo 9° posto assoluto ed ha centrato un nuovo successo tra le sportscar Motori Moto sulla Osella PA 21 Jrb.

Una gara apprezzata all'unanimità dai concorrenti e dal pubblico, di nuovo numeroso in presenza, che con la collaborazione dell'intero territorio e di partner prestigiosi è tornata nel calendario della massima serie tricolore ACI Sport ed ha assegnato i punti della serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna centro.


-"Una vittoria gratificante ma certamente difficile per via delle temperature, che si sono alzate in modo drastico sul tracciato tanto impegnativo - ha commentato Simone Faggioli - la gestione della gara è stata molto particolare, non avevo mai visto delle temperature di pneumatici tanto elevate da che corro in macchina. Il percorso altamente tecnico è fantastico e non consente imperfezioni. Ho vinto grazie al lavoro di regolazione seguito alle due manche di prove"-.

-"Per me è stata un consacrazione ottenere un tempo ottimo ed il podio alle spalle di Simone - ha affermato Diego Degasperi - Di Fulvio si è rivelato ancora una volta un ottimo avversario"-.

-"Una gara esaltante su un tracciato sicuramente particolare che esige grande precisione e sul quale correvo per la prima volta - ha spiegato Stefano Di Fulvio - dopo le due manche di prova insieme a tutto il team abbiamo lavorato molto per rendere la nostra Osella quanto più precisa e ottenere un comportamento efficace nella bellissima gara."-.


Giancarlo Maroni, ha scoperto la Rieti Terminillo ed ha ottenuto un nuovo pieno di punti tra le sportscar Motori Moto con il 9° tempo assoluto, sulla Osella PA 21 Hayabusa. Alberto Scarafone su Osella PA 21 ha vinto il gruppo CN con il 10° posto assoluto. Il gruppo delle Silhouette E2SH se lo è aggiudicato Alessandro Gabrielli sulla versione Picchio turbo dell'Alfa 4C. Sfortuna per Marco Gramenzi, secondo sulla versione MG 01 Furore Judd, che ha perso molto tempo al via per lo spegnimento del motore. Marco Iaconangeli ha fatto la voce grossa in gruppo GT al volante della sempre aggressiva BMW Z4 GT3 che il pilota romano cura in proprio. Seconda piazza per il padovano di Superchallenge Stefano Artuso che sulla Ferrari 458 EVO ha fatto il pieno di punti in GT Cup ed ha preceduto il compagno di colori Roberto Ragazzi che sul podio di gruppo ha ottenuto il massimo dei punti in GT Super Cup al volante della Ferrari 488 EVO.

Primato sofferto in gruppo E1 per Giuseppe Aragona, il cosentino di Villapiana ha usato solo parzialmente il potenziale della Volkswagen Golf dopo una ripartenza a cui è stato costretto dopo il ritiro di un avversario. Sul podio anche il primo di classe 1600 Turbo Ernesto Galli su Renault 5 GT Turbo ed il marchigiano Maurizio Contardi che ha ritrovato appieno l'estrema Honda Civic di classe 1.6.

Il ritiro del leader Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer per noie alla trasmissione in partenza, ha lasciato via libera al bravo Fabio Titi su Peugeot 106 per il gruppo A. In Gruppo N la lady trentina Gabriella Pedroni ha sfoderato grinta e determinazione al volante della Mitsubishi Lancer ed ha vinto, ma soprattutto contenuto l'attacco del bravo pugliese Giovanni  Angelini su Honda Civic Type-R.

Superlativa prova in casa con successo in Racing Start Plus Cup per Antoni Scappa che ha trovato un perfetta intesa con la Hyundai I30 che usava per la prima volta sul "suo" tracciato, ma Angelo Marino non ha mollato ed ha conquistato il 2° posto sulla Seta Leon Cupra, con un gap di poco più di 3".

Acuto di Giacomo Liuzzi in Gruppo Racing Start Plus, il fasanese sulla MINI, dopo i problemi al cambio in prova ha vinto in gara con 1"44 di vantaggio sul diretto rivale Vito Tagliente che sulla Peugeot 308 ha ammesso di non avere dato il 100%.

In Gruppo Racing Start ha vinto il salernitano Francesco Paolo Cicalese che ha portato la Honda Civic Type-R davanti a tutti, anche davanti alle turbo, categoria dove il pugliese Angelo Loconte ha vinto sulla Peugeot 308, con cui ha lasciato dei secondi sul percorso quando ha trovato delle segnalazioni per un concorrente fermo. Nel consueto duello RS tra le MINI turbodiesel nuovo successo per il bresciano Federico Raffetti che ha certamente faticato per contenere la sempre efficace Anna Maria Fumo.


Classifica Assoluta Gara: 

1° Faggioli (Zytek Norma Bardahl M20 Fc 3,0) in 4'51"17; 2° De Gasperi (Zytek Osella Fa 30) a 7"32; 3° Di Fulvio (Zytek Osella Pa 30) a 7"65; 4° Caruso (Zytek Np 01 -2) a 10"64; 5° Lombardi (Honda Pa 2000) a 13"79; 6° Fazzino (Peugeot Pa 2000 Turbo) a 15"05; 7° Vacca (Osella Pa 30) a 26"58; 8° Bormolini (Mugen F3000) a 30"70; 9° Maroni (Haybusa Osella Pa 21Jrb) a 35"24; 10° Scarafone (Honda Osella Pa 21/) a 49"57.   

Classifiche Gruppi in Gara: Gruppo RS: 1° Cicalese (Honda Civic Type R) in 7'11"93; 2° Raffetti (Mini Cooper Sd Jcw) a 10"60; 3° Fumo (Bmw Mini Cooper Sd F56) a 12"72. Gruppo RS/RSTB1.6:  1° Loconte (Peugeot 308 Gti) in 7'16"47; 2° Magdalone (Peugeot 308 Gti) a 8"15; 3° Gabrielli (Bmw Mini Cooper S 1600) a 10"17. Gruppo RS PLUS: 1° Liuzzi (Bmw Mini Cooper S) in 6'26"42; 2° Tagliente (Peugeot 308 Gti) a 1"44; 3° Ghizzoni (Bmw Mini J. Cooper Works) a 13"79. Gruppo RS CUP: 1° Scappa (Hyundai l 30) in 5'56"99; 2° Marino (Seat Leon CR) a 3"92; 3° Loffredo (Peugeot 308 Tcr) a 19"33.  Gruppo N: 1° Pedroni (Mitsubishi Lancer Evolution) in 6'37"61; 2° Angelini (Honda Civic Type R) a 6"23; 3° Agosti (Honda Civic Type R) a 34"82. Gruppo A: 1° Titi (Peugeot 106 S16) in 6'46"67; 2° Finestauri (Peugeot 106 S16) a 36"58. Gruppo E1ITA: 1° Aragona (VW Golf Mk7) in 6'17"60; 2° Galli (Renault 5 Gt Turbo 1400) a 19"51; 3° Contardi (Honda Civic) a 30"49.  Gruppo GT: 1° Iacoangeli (Bmw Z4) in 5'42"48; 2° Artuso (Ferrari Spa 458 Challenge) a 25"92; 3° Ragazzi (Ferrari 488 Challenge) a 29"40. Gruppo E2SH; 1° Gabrielli (Picchio AR 4C) 5'49"71; 2° Gramenzi (Alfa 4C MG 01 Furore Judd) a 22"12; 3° Gandini (Peugeot 106 Kawasaki) a 57"78. Gruppo CN: Scarafone 1° (Honda Osella Pa 21) in 5'40"74; 2° Capucci (Honda Osella Pa 21) a 4"42; 3° Filipetti (Honda Js 49/51) a 9"22. Gruppo E2SS; 1° De Gasperi (Zytek Osella Fa 30) in 4'58"49; 2° Bormolini (Mugen F3000) a 23"38; 3° Vellei (Gloria Suzuki C8) a 42"32; Gruppo E2SC: 1° Faggioli (Norma Bardahl M20 Fc) in 4'51"17; 2° Di Fulvio (Osella Pa 30) a 7"65; 3° Caruso (Norma Zytek) a 10"64.


Classifica di CIVM dopo 7 gare: ASSOLUTA 1° Faggioli 135; 2° Lombardi 73,5; 3° Degasperi 61,5; 4 Caruso 58; 3 Scola 43. RSTB: 1° Loconte 196; 2° Montanaro 185; 3° Ammirabile 154. RS Aspirate: 1° Raffetti 167,5; 2° Cicalese 115,5; 3° Vassallo 94. Plus Aspirate: 1° Perillo 151; 2° Eusebio 136; 3° Venuto 98,5. RS Cup: 1° Marino 188; 2° Cardetti 132; 3° Loffredo 133,5. RS Plus: 1° Tagliente 235,5; 2° Liuzzi 134; 3° Eusebo 106.  N: 1° Angelini 165,5; 2° Pedroni 157, 5; 3° Murgia 62. A: 1° Bicciato 70; 2° Di Fernando 55. E1: 1° Aragona 162; 2° Micoli 95; 3° Pallato 86,15. GT: 1° Iaquinta 174; 2° Peruggini 184; 3° Montagni 74,5. CN: 1° Scarafone 194; 2° Capucci 179; 3° Nivola 100. E2SH: 1° Gramenzi 197; 2° Gabrielli 154; 3° Giuliani 74,5. ESSC: 1° Faggioli 270; 2° Lombardi 200; 3° Caruso 140,5. E2SS: 1° De Gasperi 190; 2° Gregori 78; 3 Schena 50,75.

Calendario CIVM 2022: 8-10 aprile 63^ Coppa Selva di Fasano (BR); 29 aprile-1 maggio 31° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 13-15 maggio 26^ Luzzi - Sambucina Trofeo Silvio Molinaro (CS); 27-29 maggio 52^ Verzegnis Sella Chianzutan (UD); 10-12 giugno 51° Trofeo Valecamonica (BS); 24-26 giugno 61^ Coppa Paolino Teodori (AP); 1-3 luglio 2021 71 Trento - Bondone (TN); 15-17 luglio 57 Rieti Terminillo - 55 Coppa Bruno Carotti (RI); 29-31 luglio 48^ Alpe del Nevegal (BL); 12-14 agosto 60^ Cronoscalata Svolte di Popoli (PE); 26-28 agosto 57° Trofeo Luigi Fagioli (PG), coeff. 1,5;  9-11 settembre  64^ Monte Erice (TP), coeff. 1,5; 16-18 settembre 67^ Coppa Nissena (CL), coeff. 1,5.

(Ufficio Stampa C.I.V.M.)

domenica 17 luglio 2022

Porsche Carrera Cup Italia, Caglioni vince gara 2 al Mugello


In una calda domenica che al Mugello Circuit ha segnato il giro di boa stagionale della Porsche Carrera Cup Italia fra numerosi colpi di scena, Leonardo Caglioni si è aggiudicato gara 2 del terzo round del monomarca tricolore, che all’appuntamento di metà stagione si è presentato con 35 vetture e 17 team in azione in pista. Nel fine settimana toscano, su uno dei circuiti più amati dai piloti, la nuova 911 GT3 Cup da quest’anno impiegata nella serie di Porsche Italia ha ottenuto dei crono di alto profilo: Matteo Malucelli (Team Malucelli – Centro Porsche Modena), nonostante le elevate temperature, sabato mattina aveva ottenuto la pole di gara 1 girando sotto al muro limite dell’1’e 50” (1’49”809). Poi, grazie a una partenza fulminea dalla terza fila, era stato Giammarco Quaresmini a trionfare sul traguardo di gara 1. Al portacolori di Ombra Racing – Centro Porsche Brescia ha risposto domenica Caglioni (Centro Porsche Padova), suo compagno di squadra capace di vincere nel finale il duello di vertice con Lodovico Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina), secondo al traguardo dopo essere scattato dalla pole position e a sua volta davanti a Quaresmini, che con il terzo posto sale di nuovo sul podio e arriva alla pausa estiva da leader in classifica, con il prossimo appuntamento della Carrera Cup Italia previsto all’Autodromo di Vallelunga il 16-18 settembre.

Momento decisivo di gara 2 del Mugello, dopo la seconda safety car, è stato il sorpasso che Caglioni, che a 19 anni ha riportato sul gradino più alto lo Scholarship Programme di Porsche Italia, ha ben preparato alla San Donato su Laurini. Il pilota di Dinamic Motorsport aveva mantenuto il comando fin dal via e l’aveva difeso nelle due ripartenze, ma a pochi giri dal termine ha dovuto arrendersi all'alfiere Ombra Racing, concludendo comunque secondo e riportando sul podio la squadra campione in carica fra i team. Con Quaresmini terzo, sotto al podio hanno concluso i rivali per il titolo: Malucelli, secondo in gara 1, stavolta è quarto al traguardo evitando rischi inutili, mentre il campione in carica Alberto Cerqui (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano) ha rimontato da 23esimo a sesto dopo la penalità inflittagli sabato per jump start. Fra i due, con tanto di giro più veloce (1'52"863), si è inserito al quinto posto il sudafricano di AB Racing – Centri Porsche Roma Keagan Masters, sempre coriaceo nelle rimonte. Il recupero di alcuni piloti è stato agevolato anche dai due episodi che hanno costretto la direzione gara a impiegare la safety car. In lotta per il secondo posto, al terzo giro Benedetto Strignano, nel tentativo di superarlo, ha toccato alla Casanova-Savelli l'alfiere di BeDriver – Centro Porsche Piacenza Diego Bertonelli, che l'aveva superato allo start. Bertonelli si è fermato definitivamente nelle vie di fuga, mentre il pilota di Villorba Corse – Centro Porsche Treviso è stato penalizzato di 25 secondi, precipitando a fondo classifica. Alla ripartenza dalla prima safety car, al quinto giro un altro periodo di neutralizzazione è stato chiamato a causa di una carambola innescata da un contatto fra Aldo Festante, che stava andando all'attacco della top-5, e Giammarco Levorato. Entrambi sono stati costretti al ritiro per i danni riportati, così come Alberto De Amicis. Il leader della Michelin Cup ha dovuto scartare la vettura di Stefano Monaco (finita anch'essa in testacoda nella carambola) ed è stato colpito da un altro pilota che sopraggiungeva, con conseguente ritiro dopo il successo di classe ottenuto sabato in gara 1. Proprio nella Michelin Cup, con il capoclassifica di Ebimotors fuori dai giochi, è stato Marco Cassarà a cogliere il primo centro personale in stagione. Il campione in carica di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania ha preceduto sul podio Luca Pastorelli (Krypton Motorsport) e Gianluca Giorgi (Ebimotors).

Tornando alla top-10 assoluta, dietro a Caglioni-Laurini-Quaresmini-Malucelli-Masters-Cerqui, al settimo posto si è classificato un combattivo Giorgio Amati (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano), ottavo è Alessandro Giardelli (Ebimotors – Centro Porsche Varese), nono Andrea Fontana (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) e decimo il 17enne rookie lituano Kajus Siksnelis (Dinamic Motorpsort – Centro Porsche Bologna), il più giovane del lotto. 
Nel weekend del Mugello è stato protagonista anche Jorge Lorenzo, all’esordio sulle quattro ruote sul circuito toscano che tante volte ha affrontato nel Motomondiale. Pur non avendo effettuato test, il pluricampione della MotoGP ora pilota del Team Q8 Hi Perform è riuscito a migliorare i propri limiti di due secondi fra libere e qualifiche e ha sfiorato la zona punti in gara 1 sabato, mentre in gara 2 è tornato a muovere la propria classifica grazie al miglior risultato stagionale: 11esimo.

Nella la classe riservata alle 911 GT3 Cup leggermente più datate (modello 991.II), gara 2 della Silver Cup è stata vinta da Max Donzelli. Il pilota di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania è al secondo successo stagionale e ha preceduto sul podio, avvicinandolo in classifica, l'attuale leader Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) e Paolo Venerosi (Ebimotors).



Leonardo Caglioni (vincitore gara 2): “Devo ringraziare tutto il team per il supporto, questa è una vittoria fantastica! Non sono scattato bene al via, ma ho recuperato già nelle prime curve e poi sono rimasto nel gruppo dei migliori. La macchina era veloce e dopo la seconda safety car ho preso il comando superando Laurini. A quel punto ho costruito un vantaggio e gestito bene le fasi conclusive fino alla bandiera a scacchi”.

Campionato Italiano Gran Turismo / Beretta-Liberati-Nemoto (Lamborghini Huracan GT3) si aggiudicano al Mugello la seconda prova Endurance


E’ di Beretta-Liberati-Nemoto (Lamborghini Huracan GT3) la vittoria nel 2^ round della serie Endurance del Campionato Italiano Gran Turismo disputato al Mugello Circuit. Sotto alla bandiera a scacchi, l’equipaggio del VSR ha preceduto di 43”618 i compagni di squadra Michelotto-Basz-Hites e di 1’08”943 Llarena-Pijl-Guzman (Lamborghini Huracan GT3-Imperiale Racing). Nella GT3 PRO-Am il successo è andato a Scholze-Galbiati (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), nella GT3 AM si sono imposti Magnoni-Di Fabio-Lippi (Honda NSX GT3-Nova Race), nella GT Cup sul gradino più alto del podio sono saliti Pavlovic-Fischbaum (Lamborghini Huracan ST-Bonaldi Motorsport), mentre nella GT4 la vittoria è andata a Ferri-Parisotto-Naska (Mercedes AMG GT4-Nova Race). La classifica assoluta vede appaiati al comando a quota 35 Beretta-Liberati-Nemoto e Michelotto-Basz-Hites davanti a Pijl-Guzman a quota 19.

GT3: E’ stato un autentico trionfo per le Lamborghini Huracan, che hanno monopolizzato il podio assoluto, e in particolare per il VSR che, come nella gara d’esordio di Pergusa, ha piazzato due suoi equipaggi nei prime due gradini del podio. A posizioni invertite rispetto alla prova siciliana, questa volta con Beretta-Liberati-Nemoto, che hanno concluso davanti a Michelotto-Basz-Hites, al termine di una gara fantastica che ha visto il giapponese Nemoto prendere il comando nelle prime battute allungando subito sul compagno di squadra Hites.
Nel secondo stint Liberati ha incrementato ancora su Michelotto, così come Beretta che, nel terzo stint, ha portato a quasi 40 secondi il vantaggio su Basz, chiudendo la gara nell’ordine davanti ad un’altra Huracan GT3, quella di Llarena-Pijl-Guzman. L’equipaggio dell’Imperiale Racing ha disputato una gara molto accorta con Pijl e Llarena bravi nei rispettivi stint a tenersi a in zona podio permettendo a Guzman di chiudere sul terzo gradino davanti a Scholze-Galbiati (Antonelli Motorsport), primi della GT3 PRO-AM, e Comandini-Fascicolo-Nilsson (BMW M4 GT3). I portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team hanno disputato una gara tutta in rimonta, dopo essere partiti dall’ultima fila dello schieramento, grazie ad un primo stint velocissimo del giovane pilota svedese, a cui hanno fatto seguito i due stint di Fascicolo e Comandini che hanno permesso loro la conquista del secondo posto nella GT3 AM.
Al sesto posto hanno concluso Pesce-Rappange-Linossi (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), davanti al terzo equipaggio del VSR, Cola-Moulin, penalizzati nel finale da una terza sosta ai box per un refulling alla loro vettura, e al primo equipaggio della GT3 AM, Magnoni-Di Fabio-Lippi (Honda NSX GT3-Nova Race). Sfortuna, invece, per Guidetti-Moncini-Cabezas (Honda NSX GT3), ritiratisi per una uscita di strada del pilota spagnolo al 28° giro mentre i portacolori della Nova Race occupavano la terza posizione, e per il secondo equipaggio dell’Imperiale Racing, Ponzio-Roe-Balthasar, fuori nelle battute iniziali per un insabbiamento del pilota tedesco.

GT CUP/GT4: Anche la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca ha visto il successo di una Lamborghini Huracan, quella di Pavlovic-Fischbaum. L’eroe della giornata è stato senza dubbio il pilota serbo che nelle battute iniziali del primo stint è riuscito a passare al comando, ripetendosi nel terzo stint, dopo aver preso la vettura da Fischbaum al terzo posto.
Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio del Bonaldi Motorsport ha preceduto le due Ferrari 488 Challenge di Donno-Risitano-Menichini (Best Lap) e di Coluccio-Mazzola-Postiglione. L’equipaggio dell’Easy Race, dopo essere partito dall’ultima fila dello schieramento per un problema al cambio riscontrato in prova, ha recuperato subito numerose posizioni con una grande Postiglione che nel suo stint si è portato in seconda piazza, ma tutto è stato vanificato da una foratura che ha costretto Coluccio ai box nel secondo stint. Nella terza parte di gara un velocissimo Mazzola ha permesso ai portacolori della squadra veneta di recuperare fino al terzo posto, chiudendo davanti alla Porsche 991 GT3 Cup Gen II di Cazzaniga-Di Benedetto-Nicolosi (Krypton Motorsport).

Nella GT Cup AM la vittoria è andata a Bontempelli-La Mazza-Demarchi, al volante della Ferrari 488 Challenge della SR&R davanti alle due Lamborghini Huracan ST di Donovan e Luciano Privitelio (FFF Racing Team) e di Bozzoni-Santonocita-De Monte (Team Lazarus). Al quarto posto, “Aramis”-Baratto-Pennisi (Ferrari 458 Challenge-SR&R), precedendo la Lamborghini Huracan ST di Becagli-Pegoraro-Castillo Ruiz (Team Italy). Delusione per i ritiri delle Porsche GT3 Cup del Krypton Motorsport di Gattuso-Mainetti-Riva per la rottura del radiatore e di Locanto-Rodio-Pezzucchi per problemi ai freni, così come la Ferrari 488 Challenge di Cressoni-Pulcini (AF Corse) anch’essa fermata dalla rottura del radiatore.
In gara anche la Mercedes AMG GT4 di Ferri-Parisotto-Naska (Nova Race) che ha chiuso in 16^ posizione assoluta e davanti a diverse vetture della classe GT Cup. (Acisport.it)

La Coppa d’Oro delle Dolomiti premia i vincitori dell'edizione 2022. Nel Concorso di Eleganza in evidenza l’Alfa Romeo 6C 1750 GS


Cortina d'Ampezzo, 17 luglio 2022 - Cala il sipario sull’edizione 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, gara di regolarità classica organizzata dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport, nonché terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi.

Una due giorni di gara che rimarrà impressa nella memoria degli oltre 70 equipaggi che hanno affrontato quasi 430 chilometri, 91 prove cronometrate e otto di media, dando spettacolo al numeroso pubblico presente sia lungo il percorso sia a Cortina. Proprio nella splendida cornice della Perla delle Dolomiti, questa mattina si è svolto l’evento dinamico “Cortina dei Sestieri”, dove i partecipanti si sono sfidati su otto prove cronometrate, fuori dalla classifica generale della Coppa d’Oro delle Dolomiti. Ad avere la meglio è stato il duo formato da Andrea Milesi e Giordano Mozzi (Ferrari F8), che hanno preceduto Alessandro Gamberini ed Elena Falciroli (Fiat 514 MM del 1930), mentre a chiudere il podio sono stati Francesco e Giuseppe Di Pietra. Uno dei tanti premi portati a casa dall’equipaggio siciliano composto da padre e figlio, che nella giornata di ieri sono stati incoronati vincitori della classifica assoluta della Coppa d’Oro delle Dolomiti, a bordo della loro Fiat 508 C del 1938. A ricevere le coppe per il secondo piazzamento assoluto sono stati Roberto Crugnola e Francesco Mosconi (Fiat 508 C del 1937), mentre Matteo Belotti ed Ingrid Plebani (Bugatti 37 A del 1927) si sono classificati terzi.

Tanti gli applausi anche per il raggruppamento Legend, dove la vittoria è andata a Eugenio Enrico Faini e Yuliya Karakulova, (Ferrari 328 GTS del 1987), che hanno preceduto Giuliano Gnutti e Ambrogio Ripamonti (Porsche 911 SC del 1981) e Andrea Panazeri e Monica Martinelli (Unique Autocraft Cobra Replica del 1989). Altrettanto calore è stato riservato da parte del pubblico nei confronti dei concorrenti che hanno animato il Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti, in cui ad avere la meglio sono stati proprio Milesi e Mozzi, con alle loro spalle Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi (Ferrari 488 GTB) e Mauro Trifero e Alessandro Cappella su (Ferrari 599 HGTE).

A finire sotto i riflettori sono state anche le “regine” della terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti, in cui è stata eletta come vincitrice dalla giuria l’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1932 dell’equipaggio Roberts-Pinchback. Ad ottenere il secondo premio è stata l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce del 1957 dei giapponesi Fukuda-Watanabe, mentre il terzo premio è andato alla Lagonda M45 T8 del 1934 del duo Romanazzi-Ianni.

“Vincere questa competizione per noi è motivo di grande vanto ed orgoglio - ha dichiarato Francesco Di Pietra - Questa per noi è un appuntamento chiave per il Campionato Italiano Grandi Eventi, di cui attualmente deteniamo il primato in classifica. Sicuramente è una gran bella soddisfazione portare a casa questo altro premio importante”.

TCR Italy / Niels Langeveld porta la sua Elantra sul primo gradino del podio del Mugello



Ieri una foratura aveva bloccato il pilota olandese di Target Competition consentendo a Salvatore Tavano di confezionare un regalo di compleanno anticipato al patron della Scuderia del Girasole, Tarcisio Bernasconi. Oggi nessun problema per la Hyundai Elantra di Niels Langeveld, che torna al trionfo dopo Monza, approfittando di un'incertezza di Denis Babuin, in controllo per gran parte della gara.  Secondo alla bandiera a scacchi passa Kevin Ceccon, Aggressive Team Italia, che è nuovamente penalizzato da un contatto e scivola indietro in seguito all'assegnazione di 10'' per una toccata con Damiano Reduzzi. Babuin può quindi consolarsi con la seconda piazza, mentre terzo è Tavano, che ottiene così un ottimo bottino nel suo weekend più difficile. La classifica di gara rimane sub iudice, con l'annuncio della volontà di Aggressive Team Italia di presentare appello.


In gara lo start vede Carlo Tamburini, giovanissimo di MM Motorsport, su Honda Civic FK7 H70, prendere il via dalla piazza d'onore. Tamburini sapeva che non sarebbe stato facile mantenere questa posizione in gara 2, e subito è costretto a difendere dagli assalti dell'Audi RS3 LMS TCR di Denis Babuin, che si porta in conduzione della gara passandolo alla Bucine. Terzo nella prima parte di gara è Damiano Reduzzi, inseguito da Tavano e Langeveld. Dietro Kevin Ceccon, che paga per la prima parte della gara in termini di grip e velocità rispetto ai piloti con gomma nuova, perde qualche posizione in partenza ed è in lotta con Cesare Brusa su Hyundai i30 N TCR. Brusa vuole fare gioco di squadra con il compagno Langeveld, ma non riesce a passare il bergamasco che ha la meglio in staccata dopo uno spettacolare affiancamento delle due vetture.


Ancora una gara molto intelligente per Salvatore Tavano, che va in gestione e fa sfilare Langeveld e Ceccon, mentre Tamburini, davanti, viene passato anche da Reduzzi, prima di trovarsi sotto gli assalti dell'olandese. Il giovane pilota supportato da MM Driver Academy resiste il più possibile, chiude la porta a Langeveld alla San Donato, ma viene poi passato in staccata. Scivolerà poi ancora indietro perdendo alcune posizoni, arrivando a chiudere nono.


Poi Safety Car in pista per l'uscita di pista di Francesco Savoia, Greta Racing Lucania, con la sua Audi RS3 LMS TCR ferma in ghiaia, a cui si aggiunge poco dopo lo stop della Cupra di Federico Paolino (Scuderia del Girasole). In ripartenza Babuin vede i 3 alle sue spalle affiancarsi in una bagarre serrata, sportellate tra Langeveld e Ceccon, con il primo che passa secondo ai danni di Damiano Reduzzi; mentre Ceccon si assesta quarto, finché proprio Reduzzi non cede alla pressione e va largo sulla Scarperia, perdendo posizioni con una sgommata in ghiaia.


Il podio verso le fasi finali di gara è Babuin, Langeveld, Ceccon, con Tavano quarto. Poi un rallentamento improvviso di Babuin consente ai due inseguitori di passare. Il pilota veneto ha un'incertezza sulle segnalazioni dei commissari e alza il piede pensando all'ingresso di una Safety Car sulla doppia gialla. Langeveld ringrazia e porta a casa la seconda vittoria di stagione. Secondo alla bandiera a scacchi passa Kevin Ceccon, che retrocede poi P8 in seguito alla penalità di 10'' comminata per un contatto con Damiano Reduzzi alla curva 3. La classifica con le penalità applicate, ancora sub iudice per la volontà del team Aggressive di fare appello, vede quindi in P2 Babuin e terzo Tavano. P4 per Brusa, seguito da Ettore Carminati, autore di un'ottima gara sulla sua Hyundai i30 N TCR, porta a casa ottimi punti nel weekend toscano, con anche la P10 ieri. In gara 2 Carminati sopperisce all'assenza del compagno di squadra Michele Imberti, ritirato nelle prime fasi in seguito a un contatto con la Hyundai Elantra di BF Motorsport condotta da Matteo Poloni. P6 a Rubén Fernàndez Gil, spagnolo del team RC2 Valles su Audi RS3 LMS TCR; in P7 Cesare Brusa seguito da Kevin Ceccon. Chiude nono il poleman Tamburini, che non riesce in queste difficili condizioni di gara a capitalizzare sul suo vantaggio per ottenere la seconda vittoria stagionale dopo Imola. Chiude la Top 10 Felipe Fernàndez Gil su Cupra di RC2 Valles, mentre è undecisimo Mattias Vathel, estone di ALM Honda Racing su Honda Civic. P12 Per Francesca Raffaele su Hyundai i30 N TCR di Target Competition, chiudendo ancora a punti. Tredicesimo Ruben Volt, Honda Civic di ALM Honda Racing, seguito da Matteo Poloni. Chiude la zona punti la Cupra Leon Competicion del francese Sylvain Pussier.



Niels Langeveld: "siamo tornati alla grande, ieri è stato un peccato forare. Dovevamo vincere entrambe le gare per quanto siamo veloci. questa è la nostra pista, è perfetta per l'Elantra. questa gara è stata semplicemente perfetta. Un bello start, una bella gara, belle battaglie, molto corrette, bei sorpassi. penso che sia piaciuta a tutti, certamente anche a me!"


Non mancano le battaglie neppure nella gara del TCR DSG, dove conduce nelle prime fasi l'Audi di Rodolfo Massaro, con dietro la Cupra di Di Mare inseguita (Scuderia Vesuvio) dall'Audi di Steven Giacon (Tecnodom Sport). Di Mare passa sullo sporco a Scarperia, ma riesce a resistere agli assalti. Il pilota di Sala Consilina ha però difficoltà con l'assetto in tutto il fine settimana, non riesce a trovare la quadra in Toscana per esprimere al meglio la velocità fatta vedere nei passati appuntamenti. Giacon lo passa, poi ha un contatto con Massaro che finisce in ghiaia. È proprio il pilota di Tecnodom Sport a passare primo sotto la bandiera a scacchi tra le DSG, chiudendo la doppietta, seguito sul podio da Di Mare e Trentin. Il leader del Campionato DSG torna in difficoltà, dopo la svolta a Misano, torna ad accusare qualche problema con la sua Audi che manca di brio sulla pista del Mugello.  


Steven Giacon: "finalmente abbiamo trovato la quadra e anche un po' di fortuna. Abbiamo avuto un po' di weekend sfortunati tra motore, un po' di problemi e contatti. Siamo riusciti finalmente a fare quello che volevamo fare dall'inizio dell'anno." 


Il prossimo appuntamento del Campionato TCR Italy e TCR DSG a Imola, con il round 5, nel weekend del 4 settembre. (Acisport.it)


42° Rally Internazionale Casentino: vittoria di Bostjan Avbelj (Skoda Fabia Rally2) davanti a Luca Rossetti e Nicola Sartor


 

Bibbiena, 17 luglio 2022 - È imponendosi nella quasi totalità dei passaggi a disposizione – sei sui sette in programma – che Bostjan Avbelj ha concretizzato la vittoria al 42° Rally Internazionale Casentino, appuntamento organizzato da Scuderia Etruria Sport che ha interessato la provincia di Arezzo nell'intero fine settimana. Il pilota sloveno, al volante della Skoda Fabia Rally2 messa a disposizione dal team MS Munaretto, si è elevato al vertice della classifica assoluta fin dalle prime battute di gara, condividendo con il copilota Damijan Andrejka il successo nel terzo appuntamento di International Rally Cup. Grande, la partecipazione legata ad equipaggi stranieri, con le prove speciali "Corezzo", "Rosina" e "Crocina" valide anche come ambientazione della sesta manche di Mitropa Rally Cup, serie continentale che ha richiamato a Bibbiena una nutrita schiera di equipaggi stranieri.

 

Un leit motiv, quello che ha reso protagonista Bostjan Avbelj, valso la conferma al vertice della classifica di International Rally Cup, con distacchi marcati sugli inseguitori che – nell'ultima prova speciale – sono stati ridimensionati dalla foratura dello pneumatico posteriore destro. Il secondo gradino del podio ha interessato Luca Rossetti, limitato nel primo giro di prove speciali da un problema all'impianto frenante della sua Skoda Fabia Rally2, prontamente risolto dai tecnici del team al parco assistenza, ubicato nella zona industriale "La Ferrantina" a Bibbiena. Anche il friulano, affiancato da Manuel Fenoli, è stato attardato da una foratura nel tratto conclusivo: chilometri che hanno ufficializzato la seconda posizione a poco meno di due secondi dal vertice. Grande battaglia per la conquista della terza posizione del podio, risolta a favore del veneto Nicola Sartor e del copilota Paolo Rocca, primi interpreti nella classifica IRC Challenge. Di tre secondi, il margine che ha deciso l'assegnazione delle posizioni, con Michele Rovatti e Jasmine Manfredi in lotta fino all'ultima prova speciale sulla Skoda Fabia Rally2, unica vettura che è riuscita ad interrompere la sequenza di "scratch" del vincitore sloveno facendo registrare il miglior tempo nell'ultimo tratto in programma. Quinta piazza per Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba (Skoda Fabia), con Roberto Cresci e Fabio Ciabatti confermato equipaggio più rappresentativo della provincia di Arezzo, sesto all'arrivo ed anch'egli sui sedili di una Skoda Fabia Rally2. In settima posizione il leader in classifica di IRC Challenge Alberto Roveta – in gara con David Castiglioni su Skoda Fabia – seguito dal primo classificato della Mitropa Rally Cup, Albert Von Thurn und Taxis, con Ettel Bernhard a condividere la sua prima esperienza sulle strade del Casentino. Gara densa di acuti per Paolo Benvenuti e Miriam Marchetti, con il pilota veneto tornato a correre in provincia di Arezzo a distanza di sette anni ed autore di una performance valsa la nona posizione assoluta. A chiudere la "top ten" la Skoda Fabia Rally2 di Simone Goldoni ed Eric Macori, ancora "a punti" nel campionato promosso da IRC Sport e Pirelli. Primato tra le vetture a due ruote motrici per la Peugeot 208 Rally4 di Mirco Straffi e Marco Nesti, pure tredicesimi nella classifica assoluta.



Un confronto condizionato dalle alte temperature, il 42° Rally Internazionale Casentino, confronto che ha interessato ben centoquaranta iscritti e che ha visto, sul palcoscenico riservato alla Mitropa Rally Cup, salire al fianco del suo primo interprete Albert Von Thurn und Taxis il giovane Renè Noller (vincitore della classifica Under 25 con Natali Solbach-Schmidt a dettare le note, su Opel Corsa), seguito sul terzo gradino del podio da Martin Laszlo e David Berendi, in gara su Renault Clio Rally4. Elevato, il livello di selettività imposto dalla gara, con due dei principali protagonisti – Andrea Nucita ed il vice campione in carica del WRC-2, il norvegese Mads Østberg, traditi da problemi tecnici rispettivamente accusati dalle loro Skoda Fabia Rally2 e Citroën C3 Rally2 nel corso della seconda prova speciale.

L'appuntamento è stata anche manche valida per la 208 Rally Cup Pro, monomarca promosso da Peugeot che ha visto prevalere Mirco Straffi nella classifica "Prestige" ed Alberto Branche in quella "Sport", categoria riservata alle Peugeot 208 R2. Alle spalle di Straffi, nella classifica assoluta del monomarca, hanno concluso Giacomo Guglielmini (alla seconda esperienza sulla Peugeot 208 Rally4 condivisa con Simone Giorgio) e Riccardo Tondina, terzo sul podio ed anch'egli impegnato su Peugeot 208 Rally4, condivisa con Davide Cecchetto.  



Vincitore – per la seconda volta consecutiva – nel Rally Internazionale Casentino Storico, è stato Rino Muradore. Il pilota, in coppia con Alessandro Mitri sulla Ford Escort RS 2000 di 2° Raggruppamento, ha avuto la meglio su Thomas Zuppardi e Sofia Gosgnach, a soli due secondi dal vertice su BMW M3 di 4° Raggruppamento. Ad occupare la terza posizione, in seconda piazza di 4° Raggruppamento, la Ford Sierra Cosworth di Alfons Nothdurfter e Munch Walter. Vincitori del 3° Raggruppamento sono stati invece Manuel Piras e Stefano Pudda, su Autobianchi A112 Abarth. Nella Mitropa Historic Rally Cup, alle spalle del vincitore Rino Muradore e della "seconda forza" Alfons Nothdurfter, hanno concluso Paolo Lulli e Alessio Sichi, in gara su Peugeot 205.

Centocinque, i chilometri che hanno assecondato l'entusiasmo di un folto pubblico che ha accompagnato le evoluzioni dei protagonisti lungo le prove speciali e salutato le pedane di partenza ed arrivo ambientate a Bibbiena tra venerdì e sabato.


Nelle foto di Amicorally, il vincitore Bostjan Avbelj in gara, il podio finale e la Ford Escort RS 2000 di Rino Muradore, vincitrice tra le vetture storiche.

 

 


Progetto E20 Motorsport protagonista al Mugello nell’ACI Racing Weekend



Scarperia, 17 luglio 2022 - Inizia nel migliore dei modi il fine settimana di gara del Mugello per il team Progetto E20 Motorsport, che in occasione dell'ACI Racing Weekend sta prendendo parte a tre campionati contemporaneamente.


Paolo Maria Silvestrini sul podio di Gara 1 del MINI Challenge Italia


Dopo l'ottimo avvio di stagione di Vallelunga, dove Paolo Maria Silvestrini ha centrato une bella doppietta, il portacolori della BYmyCAR ha dimostrato di fare sul serio anche sui saliscendi toscani, a partire dalle qualifiche di ieri in cui ha centrato la sua terza pole position nel secondo turno ufficiale. Nella prima manche, condizionata anche da una safety car per l'uscita di Caruso, Silvestrini è stato autore di una gara dalla condotta perfetta, in cui ha battagliato negli ultimi 15 minuti a disposizione per il comando delle operazioni, con una voltata a tre sulla linea del traguardo in cui è transitato secondo. Bene anche "Micio", protagonista di una bella rimonta dall'ottava casella dello schieramento fino alla quarta posizione finale al volante di un'altra vettura EVO. Piazzamento d'onore nella classifica Pro per Fulvio Ferri mentre Matteo Marulla ha terminato le ostilità con il quarto posto dello stesso raggruppamento.



Gustavo Sandrucci conquista la top 5 nella prima manche della BMW M2 CS Racing Cup Italy


Sul tracciato toscano l'alfiere della squadra guidata da Andrea Corinaldesi, Gustavo Sandrucci si è presentato forte del secondo posto in classifica, facendo segnare da subito buoni risconti cronometrici in occasione delle prove libere del venerdì. Nella prima qualifica che ha determinato l'ordine di partenza di Gara 1, l'asso viterbese è scattato dalla terza fila, ma una bandiera rossa ha costretto i piloti a rientrare in pit lane, per permettere ai commissari di ripristinare le barriere danneggiate a seguito dell'uscita di pista di un pilota. Al restart Sandrucci ha mantenuto la quinta posizione fino alla fine, conquistando punti importanti in ottica campionato.



William Mezzetti nella top 10 della prima corsa della Clio Cup Italia


Nel trofeo della Losanga la compagine capitolina ha schierato due vetture per i piloti che stanno prendendo parte anche alla serie europea, William Mezzetti e Alessandro Brigatti. Il duo, reduce dall'ottimo weekend dell'Hungaroring, ha messo in mostra il suo potenziale dai primi giri percorsi sui sinuosi nastri d'asfalto mugellani, dove Brigatti ha ottenuto la sesta casella dello schieramento nella prima qualifica e Mezzetti ha terminato il turno ufficiale dodicesimo assoluto.

In gara quest'ultimo ha battagliato costantemente per la top 10, riuscendo a centrare l'ottavo piazzamento ed il quinto della classifica Challengers, mentre Brigatti è stato costretto al ritiro durante una fase concitata della gara.


Il team Progetto E20 Motorsport tornerà in azione domenica 17 luglio a partire dalle ore 9.55 per la seconda gara del MINI Challenge, che andrà in onda su ACI Sport TV (canale 228 di SKY). A seguire motori accesi alle 11.50 per la qualifica che determinerà lo schieramento della seconda manche della Clio Cup Italia, in programma alle 15.20, con la dirette streaming sulla pagina YouTube Renault Clio Series. Alle 14.20 invece si terrà la gara conclusiva della BMW M2 CS Racing Cup Italy.


sabato 16 luglio 2022

La seconda tappa chiude la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2022


Cortina d'Ampezzo, 16 luglio 2022 - Un’edizione indimenticabile quella 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, terzo atto del Campionato Italiano Grandi Eventi, che si è svolta sotto il sole in entrambe le giornate di gara accompagnando gli equipaggi ad affrontare oltre 400 chilometri. Al termine di quella che è stata una vera e propria prova di forza, a conquistare l’ambito premio è stato l’equipaggio formato da Francesco e Giuseppe Di Pietra che si è imposto con 420,90 penalità. Un passo imprendibile quello del duo che si è presentato a bordo di una Fiat 508 C del 1938, vettura con cui è in lizza per il titolo con un altro degli equipaggi top presenti alla manifestazione, ovvero quello composto da Gianmario Fontanella ed Anna Maria Covelli, costretti al ritiro durante la prima tappa. Secondo gradino del podio per Roberto Crugnola e Francesco Mosconi (Fiat 508 C del 1937) con 453,47 penalità, mentre a chiudere in terza posizione sono stati Matteo Belotti ed Ingrid Plebani (Bugatti 37 A del 1927).

Nel raggruppamento Legend, dedicato alle auto prodotte dal 1972 al 1990, la vittoria è andata a Eugenio Enrico Faini e Yuliya Karakulova, che a bordo di una Ferrari 328 GTS del 1987 hanno preceduto la Porsche 911 SC del 1981 di Giuliano Gnutti e Ambrogio Ripamonti e la Unique Autocraft Cobra Replica del 1989 di Andrea Panazeri e Monica Martinelli. Nel Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti ad avere la meglio sono stati Andrea Milesi e Giordano Mozzi (Ferrari F8), con alle loro spalle Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi (Ferrari 488 GTB) e Mauro Trifero e Alessandro Cappella su (Ferrari 599 HGTE).

La seconda tappa di oggi, immersa tra i passi del Falzarego, Campolungo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, è stata determinante per stabilire la classifica finale della competizione, in cui i partecipanti hanno percorso in totale quasi 430 Km, 91 prove cronometrate e otto di media.

Lo spettacolo a cui ha potuto assistere il pubblico, numeroso sia a Cortina, che lungo le prove, continuerà domani con l’evento dinamico “Cortina dei Sestieri”, dove i concorrenti si sfideranno su otto prove cronometrate, fuori dalla classifica generale della Coppa d’Oro delle Dolomiti, organizzata dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport. A seguire è prevista la cerimonia di premiazione in Piazza Dibona, dove le affascinanti vetture presenti saranno celebrate anche in occasione della terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti.

Porsche Carrera Cup Italia, Quaresmini ritrova il successo in gara 1 al Mugello


Terzo round della Porsche Carrera Cup Italia al Mugello Circuit. Il monomarca tricolore è tornato a dare spettacolo sulla pista toscana per l’appuntamento di metà stagione con 35 piloti e 17 team in azione nella gara 1 vinta da Gianmarco Quaresmini (Ombra Racing – Centro Porsche Brescia) dopo una partenza esaltante dalla terza fila. Nonostante un weekend molto caldo, la nuova 911 GT3 Cup protagonista da quest’anno nella serie di Porsche Italia ha risposto con riscontri cronometrici di rilievo su un circuito molto vario fra sezioni veloci come le iconiche curve Casanova-Savelli e Arrabbiate e altri più tecnici: Matteo Malucelli (Team Malucelli – Centro Porsche Modena) ha ottenuto la pole position girando in 1’49”809, quindi già al primo anno di impiego al di sotto del muro dell’1’ e 50” senza l’ausilio del sistema ABS in frenata. Il pilota romagnolo ha però concluso secondo al traguardo dopo che Quarersmini, scattato quinto in griglia, ha bruciato tutti al via, ritrovandosi in testa alla corsa già alla seconda curva. Una volta al comando il pilota bresciano, al quale la vittoria mancava dal 2020, ha fatto segnare il giro più veloce alla terza tornata (1'52"082) e ha contenuto il ritmo di Malucelli fino al traguardo, gestendo bene pure la ripartenza dalla safety car che a metà gara è stata impiegata per poter rimuovere l’auto di Paolo Venerosi rimasta insabbiata dopo un contatto con Matteo Rovida. Grazie al pieno di punti di gara 1, Quaresmini è salito in testa alla classifica assoluta, scavalcando il campione in carica Alberto Cerqui (classificatosi 23esimo).

Con il campione 2018 e Malucelli, sul podio ha concluso terzo Diego Bertonelli. Il pilota toscano di BeDriver – Centro Porsche Piacenza, alla ripartenza dalla safety car, ha avuto la meglio, superandolo, su Leonardo Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova), quarto sotto la bandiera a scacchi e miglior classificato tra gli under 24 dello Scholarship Programme di Porsche Italia. Il 19enne pilota bergamasco ha preceduto sul traguardo Cerqui, ma, con l’alfiere di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano penalizzato nel dopo-gara per partenza anticipata, al quinto posto è stato promosso un altro giovane driver come Benny Strignano. Il portacolori di Villorba Corse – Centro Porsche Treviso, dopo aver già ben impressionato nelle libere e in qualifica, è sempre rimasto nel gruppo dei migliori e dopo un duello ravvicinato vinto con Enrico Fulgenzi (EF Racing) nella prima parte di gara si è issato stabilmente in sesta posizione, portandola fino al traguardo. Dopo la penalità inflitta a Cerqui quel sesto posto è poi finito nelle mani di Lodovico Laurini. Così sarà il pilota di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina a posizionarsi in pole position sulla griglia invertita di gara 2 del terzo round stagionale, in programma domenica 17 luglio alle 12.30, sempre sulla distanza di 28 minuti + 1 giro e in diretta tv su Sky Sport Arena (canale 204 di Sky), in chiaro su Cielo (canale 26 del digitale terrestre) e in live streaming in HD sul sito ufficiale www.carreracupitalia.it.

Nel sabato del Mugello si è ritagliato un ruolo da protagonista anche Jorge Lorenzo. Approdato sul circuito toscano senza aver effettuato test, il pluricampione della MotoGP ora driver ufficiale del Team Q8 Hi Perform nella sua prima stagione fra le quattro ruote ha migliorato i propri tempi di due secondi fra prove libere e prove ufficiali, qualificandosi 20esimo all’esordio e concludendo poi gara 1 in 16esima posizione.
Fra i pretendenti alla Michelin Cup, complice anche l’assenza di Alex De Giacomi, nuovo leader di categoria è Alberto De Amicis. Dopo essere stato il più veloce già in prova, il pilota di Ebimotors ha ottenuto una vittoria ineccepibile davanti al campione in carica Marco Cassarà, che con Raptor Engineering – Centro Porsche Catania resta a sua volta in lizza per il titolo, e a un rimontante Luca Pastorelli, terzo sul podio con la 911 GT3 Cup che il team Krypton Motorsport ha ripristinato dopo un incolpevole contatto occorso durante le qualifiche. Nella Silver Cup, la classe riservata alle 911 GT3 Cup leggermente più datate (modello 991.II), prima vittoria stagionale di Luigi Peroni (Ebimotors) davanti a Max Donzelli (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) dopo le penalità inflitte a Davide Scannicchio (terzo) e a Rovida (quarto).

Gianmarco Quaresmini (vincitore gara 1): “Sono al settimo cielo! Aspettavo questa vittoria da tanto tempo e finalmente sono riuscito a portarla a casa proprio sulla mia pista preferita. Dopo una qualifica non perfetta, insieme alla squadra ci siamo concentrati sull’assetto da adottare in gara e a quel punto ho avuto a disposizione una macchina perfetta. Ho fatto una partenza davvero eccezionale e ora avanti così nella rincorsa al titolo”.

Campionato Italiano GT Endurance / Al Mugello, prima fila con i colori VSR e pole di Basz-Hites-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3). In GT Cup la pole è andata a Cressoni-Pulcini (Ferrari 488 Challenge).


Sarà una prima fila interamente ammantata dei colori del Vincenzo Sospiri Racing quella che aprirà la griglia di partenza della seconda gara del Campionato Italiano Gran Turismo in programma domani pomeriggio al Mugello Circuit. Dopo i tre turni di prove ufficiali di questa mattina, infatti, Basz-Hites-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3), vincitori della gara di apertura a Pergusa, grazie al miglior tempo di 5’22.213 andranno a schierarsi in pole e troveranno al loro fianco i compagni di squadra Beretta-Liberati-Nemoto, accreditati del tempo di 5’22.556.

Alle spalle dei due equipaggi del VSR andranno a schierarsi la Mercedes AMG GT3 (Antonelli Motorsport) di Scholze-Galbiati (5’24.270) e l’Honda NSX GT3 (Nova Race) di Moncini-Guidetti-Cabezas (5’24.955). Dalla terza fila scatteranno la Lamborghini Huracan GT3 (Imperiale Racing) di Balthasar-Ponzio-Roe (5’25.216) e la seconda AMG GT3 dell’Antonelli Motorsport di Pesce-Rappange (5’26.117), precedendo la terza Huracan GT3 del VSR di Cola-Moulin (5’26.268) e la seconda Huracan GT3 dell’Imperiale Racing affidata a Llarena-Pijl-Guzman (5’26.660), mentre in quinta linea andranno a schierarsi la seconda Honda NSX della Nova Race Magnoni-Di Fabio-Lippi (5’28.184) e la prima vettura della classe GT Cup, la Ferrari 488 Challenge (AF Corse) di Cressoni-Pulcini (5’38.406). Nella classe riservata alle vetture in configurazione monomarca, con il secondo tempo ( 5’39.345) si sono classificati Donno-Risitano-Menichini (Ferrari 488 Challenge-Best Lap) davanti alla Porsche 991 GT3 Cuo Gen II (Krypton Motorsport) di Gattuso-Mainetti-Riva (5’39.673) e alle due 488 Challenge (SR&R) di Bontempelli-La Mazza Demarchi (5’42.164) e Buttarelli-Cossu-Bacci.

Al via della gara ci sarà anche una vettura della classe GT4, la Mercedes AMG GT4 della Nova Race affidata all’equipaggio Ferri-Parisotto-Naska (6’00.603), che scatterà dalla decima fila della griglia di partenza.

TCR Italy, Tavano vince gara-1 al Mugello


Scarperia, 16 luglio 2022. Salvatore Tavano contro tutti i pronostici al Mugello. Sul circuito toscano il pilota della Scuderia del Girasole by CUPRA Racing ha conquistato nella prima gara di sabato la sua terza vittoria di questa stagione e punti importantissimi, con cui ha ulteriormente consolidato la propria leadership nella classifica del TCR Italy.

Un successo (che fa seguito a quelli ottenuti a Monza e poi a Misano) in parte inaspettato, considerando i 40 kg di compensation weight che la León Competición del siciliano deve scontare questo fine settimana. Ma nonostante ciò, Tavano ha dato il meglio di sé e lo ha fatto fin dalle qualifiche di venerdì, in cui ha stampato il quarto miglior tempo.
Al via il pilota siracusano è quindi scattato molto bene, sfilando tanto la Audi di Matteo Poloni che la Hyundai i30N di Cesare Brusa, portandosi secondo e poi prendendo per un breve istante anche il comando prima di accodarsi alla Elantra del poleman Niels Langeveld. Da quel momento Tavano ha mantenuto la propria posizione, tenendo viceversa sotto controllo Brusa.

A poco più di dieci minuti dal termine una foratura ha rallentato Langeveld e il siciliano è quindi balzato al comando con un margine di vantaggio di quattro secondi sul resto del gruppo, venendo rallentato solo sul finire da un doppiato, con l'altra Elantra di Kevin Ceccon che si è portata a 1”621.

"Un grazie particolare al team e ai miei sponsor, che mi hanno messo nelle condizioni di lavorare al meglio - ha commentato Tavano dopo l'arrivo - La scorsa settimana eravamo stati qui al Mugello a provare e le condizioni climatiche erano molto simili. Sapevamo che il consumo delle gomme sarebbe stato un elemento cruciale. La tentazione di seguire Langeveld nei primi giri è stata grande, ma ho ragionato sul fatto che tenermi un po' distante e prendere dell'aria pulita avrebbe fatto solo del bene al rendimento del motore e degli pneumatici della mia vettura. Sapevo che tenere un ritmo più elevato non mi avrebbe consentito di andare fino in fondo. E alla fine ha pagato la nostra strategia”.

Domani alle 10.50 il via di Gara 2, che vedrà Tavano avviarsi ancora dalla seconda fila per effetto dell'inversione dei primi otto delle qualifiche di venerdì. Diretta su ACI Sport TV, visibile sul canale 228 di Sky, ed in web streaming sui canali Facebook e YouTube del TCR Italy.

foto Maurizio Rigato