sabato 19 febbraio 2022

F. Regional Asian Championship / Per Arthur Leclerc vittoria e titolo a Yas Marina


Arthur Leclerc senza rivali sul circuito di Yas Marina che lo ha visto conquistare pole position, vittoria e, con un anticipo di due gare, il titolo del Formula Regional Asian Championship. Il portacolori di Mumbai Falcons ha preceduto di quasi tre secondi il compagno di scuderia Dino Beganovic e di oltre otto secondi Jak Crawford del team Abu Dhabi Racing by Prema.
Gara da dimenticare per Pepe Marti, l'unico pilota con la possibilità di contendere a Leclerc il titolo. Il rookie di Pinnacle Motorsport è stato protagonista di una partenza disastrosa scivolando al 23esimo posto alla fine del primo giro. Nonostante i sorpassi in serie, lo scatenato Pepe Marti è riuscito a risalire soltanto fino al dodicesimo posto finale.
I giovani della Red Bull Jak Crawford e Isack Hadjar (Hitech GP) hanno concluso in terza e quarta posizione al termine di una gara disputata a stretto contatto e con un tentativo senza successo di Hadjar di superare l'avversario per strappargli l'ultimo posto sul podio.
Poco da segnalare nella gara dei primi 10 al traguardo, con Paul Aron (Abu Dhabi Racing by Prema) al quinto posto davanti a Ollie Bearman (Mumbai Falcons) e Patrik Pasma (Evans GP). Gabriele Mini (Hitech GP) era quinto quando è stato penalizzato per aver superato i limiti della pista. Alla fine dell'ultimo giro si è lasciato superare da tre avversari concludendo all'ottavo posto senza incappare in ulteriori penalizzazioni. Dilano van’t Hoff (Pinnacle Motorsport) ha conquistato il nono posto ai danni di Pierre-Louis Chovet del team BlackArts Racing.

Foto Claudio Pezzoli - New Reporter Press

F4 / Charlie Wurz (Team Prema) campione UAE con una gara d'anticipo



Sul circuito di Yas Marina, Charlie Wurz ha conquistato il titolo di Formula 4 del Campionato degli Emirati Arabi Uniti con una gara d'anticipo. Il leader della classifica provvisoria Wurz aveva iniziato la gara con la possibilità di conquistare il titolo se avesse superato il compagno di team alla Prema Rafael Camara di 3 punti e non avesse perso più di 8 punti contro Aiden Neate e 17 contro Nikita Bedrin.
Neate e Bedrin sono usciti dalla contesa al primo giro, con Bedrin che si è ritirato e Neate che è sceso al 25° posto, rendendo necessario l'ingresso in pista della safety car.
Camara, partito in pole position, era in quel momento al comando davanti a Wurz e Alex Dunne. Il brasiliano alla ripartenza ha mantenuto la posizione mentre Dunne ha superato Wurz. A metà gara, un problema tecnico ha fatto scivolare Camara nelle retrovie e poi ai box lasciando via libera a Dunne (Hitech GP) per la vittoria davanti a Wurz. Terzo posto per Ivan Domingues del team Xcel Motorsport che ha preceduto James Wharton e Conrad Laursen, entrambi di Abu Dhabi Racing by Prema.
Una situazione favorevole per Charlie Wurz che ha conquistato il titolo del Campionato di F4 UAE con una gara di anticipo.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

venerdì 18 febbraio 2022

International GT Open, Benjamín Hites completa la line-up 2022 dell'Oregon Team


Cremosano, 18 Febbraio 2022. Oregon Team al completo nell'International GT Open. Dopo avere definito il primo dei due equipaggi Pro con i quali quest'anno esordirà nel campionato, affidando la Lamborghini Huracán GT3 Evo numero 19 a Kevin Gilardoni e Glenn van Berlo, la squadra di Jerry Canevisio e Giorgio Testa annuncia anche l'arrivo di Benjamín Hites.
Il veloce cileno affiancherà il già confermato Leonardo Pulcini (nel 2021 con Oregon Team, assieme allo stesso Gilardoni, campione del Lamborghini Super Trofeo Europa) sulla vettura della Casa di Sant'Agata Bolognese contraddistinta dal numero 63.
Hites, che ha solamente 22 anni, ha già maturato un'importante esperienza nel GT World Challenge Europe in cui ha militato nelle ultime due stagioni prendendo parte sia alla serie Endurance sia a quella Sprint. Con il suo arrivo l'Oregon Team ha completato una line-up Pro di qualità, formata da piloti giovanissimi.

"Con Benjamín possiamo dire di essere pronti per questa nuova sfida, che ci vedrà affacciarci con Lamborghini in un campionato di riferimento come l'International GT Open - ha commentato Canevisio - Quest'anno potremo sicuramente contare su piloti veloci e fortemente determinati a puntare al successo”.

La stagione 2022 dell'International GT Open scatterà a metà marzo con i test ufficiali in programma sul circuito spagnolo di Montmeló (Barcellona). Il primo dei sette appuntamenti del calendario si svolgerà invece nel weekend dell'1 maggio sul tracciato portoghese dell'Estoril.

Rally AutoStoriche / Ai nastri di partenza il Memory Fornaca 2022


Chieri, 18 febbraio 2022 – Riparte una nuova stagione di rally storici e prontamente si allineano i trofei che l’andranno ad animare: tra questi anche il Memory Fornaca che da anni è diventato uno dei punti di riferimento del settore grazie anche al crescente gradimento dei partecipanti. Organizzato come negli anni precedenti dalla dinamica associazione “Amici di Nino”, il Memory 2022 si svolgerà sulla falsariga di quanto già visto negli anni scorsi con sette gare selezionate e distribuite nell’arco temporale che va da marzo a fine novembre.

Si partirà dal Vallate Aretine tornato nella data classica di marzo e che darà il via anche al CIR Auto Storiche, per chiudere con la gara di casa, ovvero La Grande Corsa a Chieri.
Dopo la defezione dello scorso anno è stata rinnovata la fiducia anche al Valsugana, secondo round della serie prime del terzetto di gare tricolori con Campagnolo, Lana ed Elba. Riconfermato anche il Giro dei Monti Savonesi nella sua data d’inizio novembre e, come detto, gran finale a Chieri con i punti che alla Grande Corsa raddoppieranno visto il coefficiente 2 assegnato all’ultimo rally.

A livello regolamentare sono stati apportati alcuni aggiustamenti con una revisione alle classi delle vetture del periodo J1 che rientreranno in quella della loro effettiva cilindrata, operazione questa che comporta l’abolizione della generica “oltre 1600”. Alle cinque classi che si affiancano all’assoluta, femminile e scuderie si aggiungono – prendendo spunto dal Campionato Italiano – anche le “under 30” e “over 60”.

Un’altra caratteristica fondamentale del Memory Fornaca è sempre stato il ricco montepremi a livello assoluto dove spicca dal prestigioso orologio messo in palio anche per l’edizione 2022, e per renderlo ancor più appetibile, saranno assegnate sette iscrizioni a rally del calendario 2023 distribuite tra i vincitori delle classi e delle due nuove classifiche legate all’età dei primi conduttori.

Per l’iscrizione, i conduttori e le scuderie potranno utilizzare il modulo da scaricare dal sito ufficiale o provvedere direttamente al gazebo “Amici di Nino” presente alle verifiche delle gare a calendario, quindi già a partire dal Vallate Aretine.

Il calendario del Memory Fornaca 2022 – 11-12 marzo: Rally Vallate Aretine; 29-30 aprile Valsugana Rally; 27-28 maggio: Rally Campagnolo; 17-18 giugno: Rally Lana Storico; 22-24 settembre: Rallye Elba Storico; 5-6 novembre: Giro Monti Savonesi; 25-26 novembre La Grande Corsa (coeff. 2) 

Credits: Diessephoto

Ice Challenge / Peggiorano le condizioni meteo: la Finale di Pragelato non si correrà questo weekend


> 18 Febbraio 2022 - Le ultime 48 ore con venti Foehn in alta Val Chisone hanno stravolto le perfette condizioni invernali di martedì scorso e di conseguenza BMG Motor Events è costretta ad annunciare che La Finale di Ice Challenge – Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2022 in programma il prossimo weekend a Pragelato non si potrà disputare in questa data.
La serie innevata tricolore, che più di ogni altra dipende dalle condizioni meteorologiche, ha appreso con sconforto l’evolversi della situazione nelle ultime ore dopo che la neve caduta ad inizio settimana aveva restituito la quasi totale certezza che La Finale si sarebbe potuta disputare sulla pista piemontese il 19-20 febbraio come da programma.

“Siamo ovviamente dispiaciuti – hanno commentato in BMG Motor Events – ma non possiamo comandare la natura. La stagione è stata senza dubbio molto più calda di quella dello scorso anno. Questa mattina, come tutte le mattine, abbiamo parlato con Adriano Priotti e il suo staff che da vero combattente come è avrebbe corso anche sulla terra. Abbiamo dovuto fare uno sforzo: Ice Challenge è il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio, abbiamo lavorato molto negli ultimi anni per promuoverlo e farlo crescere e iniziare il weekend conclusivo sulla terra alla prima manche non è quello che vogliamo e non è quello che Ice Challenge merita”.

“Ci piacerebbe davvero poter dare un degno finale a questo campionato, la sfida per la vittoria è accesissima e ci ha emozionato fin dalla prima gara, quindi valuteremo nelle prossime ore tutti i bollettini, tutte le ipotesi sul tavolo per capire se ci sarà la possibilità di concretizzare La Finale. Per il momento un grazie sincero a tutti i concorrenti, i team e i preparatori che hanno creduto nella serie anche quest’anno, lo spettacolo è stato davvero importante e siamo orgogliosi di quanto siamo riusciti a realizzare anche con 13°C sopra lo zero”.

Classifica Vetture 4RM
1. Ivan Carmellino pt. 157; 2. Aldo Pistono pt. 141; 3. Rachele Somaschini pt. 117; 4. Rudi Bicciato pt. 95; 5. Emanuele Lagrotteria pt. 87

Classifica Vetture 2RM
1. Jean-Claude Vallino pt. 68.5; 2. Edoardo Nolasco pt. 56; 3. Claudio Vallino pt. 17

Classifica Kart Cross
1. Christian Tiramani pt. 155; 2. Raffaele Silvestri pt. 111; 3. Paolo Lunardi pt. 60; 4. Robert Gaerber Buonomo pt. 54; 5. Roberta Gamper pt. 39

Credits: Ice Challenge - Ufficio Stampa

Tricolore Regolarità AutoStoriche / A fine febbraio la «Coppa Città della Pace»


La Scuderia Adige Sport al lavoro per l'allestimento della seconda tappa del CIREAS in programma a Rovereto il 25 e 26 febbraio.
In Trentino il primo appuntamento di rilievo è ormai da ventinove anni la «Coppa Città della Pace», gara di regolarità valida per il Campionato italiano riservato alle vetture storiche, il Cireas. Un appuntamento molto apprezzato da piloti e navigatori, per la certosina organizzazione della scuderia Adige Sport e per le zone che solitamente vengono attraversate dai concorrenti, ovvero l'asta dell'Adige, la Valle dei Laghi, il Garda trentino e le valli minori che si dipartono da esse. In questa edizione l'intero tracciato si svilupperà in Vallagarina.
Si tratta della terza edizione organizzata in tempo di pandemia, quindi il comitato organizzatore, che fa capo a Luca Manera, sa ormai muoversi con padronanza per rispettare i protocolli e garantire la sicurezza di tutti. Questa volta sarà richiesto a tutti, concorrenti, organizzatori e commissari, di esibire il Green pass rafforzato. Il fatto che dal 1993 ad oggi l’appuntamento non sia mai venuto meno la dice lunga sul ruolo che questa manifestazione è riuscita a ritagliarsi nel tempo.
Anche quest’anno la «Coppa Città della Pace», in programma sabato 26 febbraio, sarà la seconda tappa del campionato italiano e dopo la «Coppa Giulietta e Romeo», organizzata dall’Automobile Club Verona. Il quartier generale della manifestazione sarà sempre l’Hotel Nerocubo di Rovereto, dove si svolgeranno le verifiche venerdì pomeriggio e dove sarà allestita la partenza, mentre la linea del traguardo sarà posizionata in piazza San Giovanni ad Ala e la cerimonia di premiazione si svolgerà alla Cantina Vivallis di Villa Lagarina.

Subito dopo il termine della competizione nella stessa città dei velluti si svolgerà anche una gara dimostrativa, chiamata «Trentino Power Stage Classic», supportata da Trentino Marketing, che sarà trasmessa sui canali televisivi di Aci Sport. Ad Ala sarà dedicata anche l’immancabile opera d’arte realizzata per ogni edizione da Luisa Bifulco, che al termine della manifestazione andrà in premio a chi primeggerà nella classifica assoluta.

Il percorso sarà lungo 180 chilometri con sessanta controlli fra quelli a pressostato e quelli orari. La pausa per il pranzo sarà ubicata al Ristorante La Brace di Rovereto. Sponsor della manifestazione sono Sicurtekno, Vivallis e la stessa Trentino Marketing.
Nell’edizione 2021 ad imporsi furono il vicentino Luca Patron con Steve Clark su Fiat 514 Mille Miglia del 1931, che precedette di appena 10,50 punti i bolognesi Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508C del 1937, una differenza legata alla diversa età delle vetture, visto che le penalità “pure” erano state di 175 punti per entrambi i binomi. Il secondo posto guadagnato in Trentino risultò infine molto prezioso ai due emiliani, dato che al termine del Cireas sono stati proprio loro a salire sul gradino più alto del podio con 200 punti, precedendo Fabio e Marco Salvinelli, secondi a quota 166, e Gian Mario Fontanella con Alessandro Malta, sesti alla «Coppa Città della Pace» con una Lancia Aprilia, a quota 141.


giovedì 17 febbraio 2022

50 anni fa, il Maggiolino Volkswagen diventò “campione del mondo”


Il 17 febbraio 1972 è una data fondamentale nella storia della Volkswagen: con oltre 15 milioni di unità uscite dalla linea di produzione, il Maggiolino superò il record di produzione dell'auto più costruita al mondo fino a quel momento, la Ford Model T. Per celebrare il traguardo raggiunto, la Volkswagen creò una serie speciale del Maggiolino, denominata Der Weltmeister (il campione del mondo, in tedesco). Le notevoli cifre di vendita della Volkswagen per eccellenza permisero di investire nel futuro e di scrivere una nuova storia di successo con la Golf del 1974.

All'inizio degli anni '70, l’allora Volkswagenwerk AG era in una fase di rinnovamento. L'Azienda doveva superare grandi sfide: la concorrenza sempre più agguerrita, i mercati saturi e le nuove esigenze dei Clienti portarono a un ambiente di mercato difficile. La Casa di Wolfsburg stava contrastando i primi segni di crisi con misure di riduzione dei costi nelle operazioni in corso. D'altra parte, l'Azienda stava anche investendo molto in una nuova gamma di modelli che, con la Golf come capofila, avrebbe dovuto rimettere la Volkswagen sulla strada del successo. Invece del collaudato motore boxer raffreddato ad aria, la nuova generazione di modelli sarebbe stata equipaggiata con motori anteriori raffreddati ad acqua. Una vera rivoluzione nella produzione automobilistica di Wolfsburg.

Questo investimento nel futuro, compreso il cambiamento della filosofia progettuale, fu reso possibile da un unico modello: il Maggiolino. In quel periodo di grande rinnovamento, poco prima di lasciare il palcoscenico automobilistico alla sua erede, la Golf, il Maggiolino raggiunse un traguardo notevole: nel padiglione 12 dello stabilimento di Wolfsburg, un Maggiolino 1302 S uscì dalla linea di produzione intorno alle 13.45 del 17 febbraio 1972. Era l’esemplare numero 15.007.034 assemblato in serie, che superò così il record della Model T, costruita da Ford Motor Company dal 1908 al 1927.

Prodotto in serie dal dicembre 1945, il Maggiolino divenne quindi il nuovo “campione del mondo” in termini di numero di unità. Un risultato notevole per un modello per il quale gli esperti internazionali di automobili non avevano previsto un lungo futuro dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Lo stesso Heinrich Nordhoff, il quale assunse la direzione della fabbrica Volkswagen nel gennaio 1948, era inizialmente scettico sul Maggiolino. Progettata negli anni '30, la Volkswagen per eccellenza aveva ancora un certo numero di difetti antiquati, ma questi vennero minimizzati da costanti miglioramenti del modello. La Volkswagen, tanto affidabile quanto economica, divenne presto un bestseller non solo nella Germania occidentale, ma anche un simbolo del miracolo economico tedesco in molti mercati di esportazione. Già il 5 agosto 1955 si celebrò l'anniversario di produzione di un milione di unità. Nel novembre 1958, una giuria di rappresentanti delle cinque principali associazioni americane d'ingegneria conferì a Ferdinand Porsche (postumo), così come a Heinrich Nordhoff e a tutta la forza lavoro della fabbrica Volkswagen, il Premio Elmer Sperry per il loro contributo alla progettazione, alla fabbricazione e alla distribuzione della Volkswagen. Mai prima d'ora questo premio per i risultati eccezionali nel campo dei trasporti era andato a non americani o a rappresentanti dell'industria automobilistica.

Nove anni dopo, il 29 novembre 1967, il decimilionesimo Maggiolino uscì dalla linea di produzione e il 17 febbraio 1972 fu superato il traguardo dei 15 milioni. Questo giorno lavorativo diventò una festa: la linea di assemblaggio finale e il Maggiolino 1302 S azzurro da record furono decorati con fiori e l'allora Presidente del Consiglio di Amministrazione della Volkswagen Rudolf Leiding tenne un discorso per celebrare il grande risultato.

Anche i Clienti poterono festeggiare, con una modello speciale Der Weltmeister (il campione del mondo, in tedesco) lanciato appositamente per l'occasione: come ringraziamento da parte della Volkswagen, la serie limitata venne offerta in promozione di vendita dal 19 febbraio al 31 marzo 1972. Gli ordini diedero ragione all'idea: più di 6.000 Clienti approfittarono della proposta. La vasta gamma di dotazioni speciali del Maggiolino Der Weltmeister era davvero notevole. Il reparto Colori e Tessuti si era dato molto da fare per creare una tonalità di colore speciale, a cui la designer Gunhild Liljequist diede un nome molto appropriato: Marathon metallic.
Ulteriori punti di forza rispetto alla versione base 1302 erano i cerchi sportivi Lemmerz Weltmeister, i fari alogeni, il doppio clacson, le luci di retromarcia, il lunotto riscaldato, i sedili in velluto a coste nero, il rivestimento del cruscotto, ma anche pratici extra come i tappetini per il vano piedi e le fasce protettive in gomma sui paraurti. Come bonus, gli acquirenti del “campione del mondo” ricevettero un'affascinante selezione di oggetti celebrativi: oltre a un certificato di fabbrica, c'erano un adesivo, un portachiavi, un ciondolo e una medaglia d'oro con la scritta Der Weltmeister.


ASI E LOJACK ITALIA LANCIANO SCOUT VINTAGE PER LA PROTEZIONE DELLE CLASSICHE



Scout Vintage è un sistema di protezione in caso di furto unico al mondo, realizzato appositamente per i veicoli storici. Messo a punto da LoJack® Italia – società interamente controllata dal colosso CalAmp® e leader nel recupero dei veicoli rubati e nelle soluzioni telematiche per la mobilità – Scout Vintage è stato realizzato con la collaborazione dell'Automoclub Storico Italiano. Grazie a questo accordo LoJack mette a disposizione degli appassionati collezionisti una soluzione unica che abbina le tecnologie della radiofrequenza e di GPS/GSM per garantire tranquillità ai proprietari dei veicoli, aumentando significativamente le possibilità di recupero in caso di furto.


Scout Vintage combina le tecnologie di radiofrequenza e della telematica per arrivare a una protezione totale contro il furto. La sofisticata tecnologia in radiofrequenza supera anche le barriere fisiche come container metallici, costruzioni in cemento armato, parcheggi e garage sotterranei, nei quali vengono spesso nascosti i veicoli rubati, ed ha un elevato livello di precisione nell'indicare l'esatta posizione del veicolo. La combinazione con la componente telematica la rende adatta a fornire una protezione rafforzata grazie alle prestazioni per il tracciamento dei veicoli in caso di furto. Una caratteristica unica per i veicoli storici che spesso hanno valori elevati, quindi difficilmente assicurabili con le normali polizze. Anche le dimensioni ridotte sono perfette per le auto classiche: consentono l'installazione in oltre 20 differenti posizioni all'interno del veicolo e in punti diversi da quelli solitamente utilizzati dai tradizionali sistemi di antifurto satellitari, senza avere segnali esterni visibili (led luminosi o antenne) che lascino dedurre la presenza di un sistema di antifurto a bordo.


Un altro importante vantaggio è l'autoalimentazione del sistema, che non è collegato all'impianto elettrico del veicolo. In stato dormiente, il sistema si attiva solo nel momento in cui viene attivato dalla Centrale Operativa LoJack® 24/7 a seguito di una conferma del furto, garantendo anche la tutela della privacy. Senza contare poi che il sistema ha un'elevata resistenza ad attacchi effettuati con apparecchiature elettroniche che disturbano la trasmissione del segnale, comunemente chiamati Jammer. In caso di furto, i proprietari potranno contare su un Team Sicurezza LoJack®, una squadra di esperti impegnati sul territorio nelle attività di ricerca e recupero dei veicoli rubati, al fianco delle Forze dell'Ordine nel momento del recupero e della restituzione.


Grazie alla collaborazione tra ASI e LoJack®, Scout Vintage rientra a pieno titolo tra i tanti prodotti offerti in convenzione ai tesserati ASI, ai quali viene proposto a soli 540 euro anziché i 1.299 euro di listino, iva inclusa.


Ulteriori informazioni ai link www.asifed.it/convenzioni e www.lojack.it/scoutvintage.

Il programma del Circuito Stradale del Mugello



Il countdown segna poco più di due mesi dal via del Circuito Stradale del Mugello, uno degli eventi più attesi della stagione 2022, in cui la regolarità classica svolgerà un ruolo di primo piano grazie a iniziative inedite volte a valorizzarne l'importanza ed il prestigio. 

A partire dalla "Serie Club ACI Storico" destinata ai concorrenti della gara toscana, della Coppa d'Oro delle Dolomiti e della Targa Florio Classica, con in palio per i primi tre classificati la partecipazione gratuita all'edizione 2023 di tutte e tre le competizioni.


Ad aprire le "danze" sarà proprio la rievocazione che vuole dare nuovamente vita al leggendario Gran Premio del Mugello, in programma dal 29 aprile al 1 maggio, con i partecipanti chiamati ad affrontare un percorso di ben 356 Km immerso negli affascinanti paesaggi toscani, che faranno da scenario a 66 prove cronometrate e sei prove di media.

Una due giorni di gara che partirà da Firenze, cuore dell'evento, per poi toccare Radda, Castellina in Chianti, Colle di Val D'Elsa, San Gimignano, San Miniato e Vinci, il tutto nella prima giornata.


Il percorso della seconda tappa farà tornare indietro nel tempo gli equipaggi, che si sfideranno sullo storico tracciato mugellano, percorrendo le strade che congiungono San Piero a Sieve, Scarperia, Passo del Giogo, Firenzuola, Passo della Futa e Barberino di Mugello per terminare al Mugello Circuit dove si terranno anche le premiazioni.


(Club Aci Storico)

La Spider che anticipò Opel Corsa



In attesa che la prima generazione di Opel Corsa facesse la sua apparizione sulla ribalta internazionale, quaranta anni fa, al Salone di Ginevra del marzo 1982 la casa tedesca presento la Opel Corsa Spider, uno studio stilistico di una piccola cabriolet con carrozzeria in fibra di vetro equipaggiata con la meccanica della Opel Kadett 1.000 che per le sue dimensioni esterne e per molti tratti estetici (il frontale soprattutto) anticipava la berlina che sarebbe apparsa qualche mese dopo.


Tra le particolarità di questo prototipo, esposto successivamente anche al Salone di Torino, è da segnalare la possibilità di trasformarlo da 4 a 2 soli posti coprendo semplicemente la parte posteriore con un apposito pannello dotato di poggiatesta carenato per il guidatore. Il sedile del passeggero anteriore poteva a sua volta essere coperto da una tendina riavvolgibile trasformando così la vettura in una specie di monoposto. La carrozzeria di colore interamente bianco ed i copricerchi integrali erano altre particolarità di questo prototipo.


Contrariamente a quanto di solito avviene con i cosiddetti "prototipi da salone" la Opel Corsa Spider ebbe un seguito. Il preparatore tedesco Irmscher raggiunse infatti un accordo con Opel per costruirla nelle sue officine di Remshalden, a partire dal marzo 1984 sulla base della berlina porte, prodotta nello stabilimento spagnolo di Saragozza, che arrivavano prive del portellone posteriore e dei pannelli interni nel bagagliaio. Per convertirle in Spider, veniva tagliato il tetto in corrispondenza della cornice del parabrezza e del secondo e terzo montante e saldati i vari punti del pianale e delle fiancate.


La Opel Corsa Spider by Irmscher – disponibile con i motori di 1.000 cc (45 CV/35 kW) e di 1.300 cc (70 CV/52 kW) delle vetture di serie, così come con uno speciale 1.300 Irmscher ad iniezione da 83 CV (61 kW) - potevano essere ordinate presso i concessionari Opel.

mercoledì 16 febbraio 2022

Rally AutoStoriche / Scuderia Palladio Historic ancora con Salvini e Centro Porsche Verona


Vicenza, 16 febbraio 2022 – Dopo il primo assaggio della stagione sportiva al recente Lessinia Rally, in casa Palladio Historic si guarda in direzione dei prossimi impegni ed in particolare al Campionato Italiano Rally Auto Storiche che scatterà venerdì 11 marzo da Arezzo.
Alla gara toscana che dopo le due edizioni estive torna alla collocazione originaria di marzo, sarà al via con i colori della Scuderia Palladio Historic la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che cercheranno di portare nuovi prestigiosi risultati alla scuderia capitanata da Mario Mettifogo, forti dei due successi nella massima Serie nazionale ottenuti lo scorso anno.

“Riparte una nuova stagione e noi ci saremo – racconta Alberto Salvini – pronti a dare il massimo vestendo nuovamente la divisa della Scuderia Palladio Historic. Dopo esser stata esposta nei saloni del Centro Porsche Verona la nostra 911 Gruppo 4 è pronta per tornare da protagonista sui campi di gara. Il Vallate Aretine, che Davide ed io abbiamo vinto lo scorso anno, ci attende per una nuova sfida e cercheremo di dare il massimo fin dal primo chilometro. I nostri programmi sono in via di definizione, ma contiamo di essere presenti a quelle gare che sono diventate irrinunciabili, valutando durante la stagione qualche altra partecipazione, sempre compatibilmente con gli impegni professionali”.

Quella appena passata è stata per Salvini e Tagliaferri una stagione decisamente di alto livello che ha portato alla Scuderia Palladio Historic, oltre alle esaltanti vittorie al Vallate Aretine e all’Elba, anche il successo nel Memory Fornaca, Serie privata che diventa ogni anno sempre più interessante e combattuta e che rivedrà sicuramente il duo tra i pretendenti all’edizione 2022 anch’essa al via dal Vallate Aretine.

Foto di AciSport


Ice Challenge / Longhi e Pregnolato pronti al gran finale di Pragelato


Paruzzaro (NO), 16 febbraio 2022. Piero Longhi ed Alex Pregnolato tornano a Pragelato per il round conclusivo del Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio in programma sabato 19 e domenica 20 febbraio. Il duo piemontese protagonista della scena tricolore insieme all’inseparabile marchio Igor Gorgonzola.

Il pluri Campione rally si è immediatamente adattato al meglio ai fondi ghiacciati e lo ha confermato lo scorso 6 febbraio con il successo tra le vetture di categoria R5 al volante della Soda Fabia e con il podio di gruppo N sulla Subaru Impreza che condivide con l’amico e preparatore di Oleggio che ha conquistato a sua volta il 2° posto di categoria, dopo il 3° del round inaugurale del 23 gennaio.

Un crescendo decisamente brillante per Piero Longhi, il poliedrico pilota di Paruzzaro, che ha capitalizzato al meglio i consigli di Pregnolato sia sulla Subaru competitiva perfettamente aggiornata dalla Factory di Oleggio Alex Motor Racing, capitanata dallo stesso Pregnolato, sia sulla agile e versatile Skoda Fabia R5 curata dalla PA Racing.

-“Ci attende una nuova esperienza, che si rivela sempre più esaltante - afferma Piero Longhi - viviamo con passione ogni momento del week end ed il tricolore Ghiaccio si conferma una serie genuina, dove però l’agonismo è alto e tutti i piloti sono molto bravi, per cui o si diventa competitivi o si è costretti alle retrovie. Continuo ad apprendere tanto da Alex, caro amico, esperto pilota e preparatore, che ha evoluto la nostra Subaru in modo perfetto. Il feeling con la Skoda è stato immediato ed anche proficuo, quindi, speriamo di confermare quanto fatto di buono due settimane fa”-.

Per il terzo ed ultimo appuntamento della serie ACI Sport, nuovamente due giorni ad alta adrenalina, con le gare della domenica che saranno come sempre trasmesse in live streaming e su ACI Sport TV (228 Sky - 402 DDT). (Agenzia ErregiMedia)