domenica 19 febbraio 2023
Regolarità AutoStoriche / Barcella e Ghidotti su Fiat 508 C vincono la Coppa Città della Pace. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti
sabato 18 febbraio 2023
Regolarità AutoStoriche / 89 equipaggi in gara alla Coppa Città della Pace
Tra i vicoli della cittadina di Ala, "città del velluto" in Trentino, gli 89 equipaggi in gara alla 30^ Coppa Città della Pace hanno preso il via della competizione organizzata da Adige Sport con la collaborazione di Trentino Marketing. Tutto regolare al via, tranne che per l'equipaggio composto da Accardo Becchina, la cui Lancia Aprilia del presidente Molgora ha avuto un problema tecnico all'alimentazione, prontamente sistemato prima del via dagli uomini dell'assistenza di Franciacorta Motori.
Per celebrare il trentennale gli organizzatori hanno scelto di privilegiare le strade della Vallagarina, alla quale la Coppa è intimamente legata, dando visibilità per l'appunto al borgo di Ala, dove è stato fissato il traguardo e dove si svolgerà la cerimonia di premiazione, nella prestigiosa cornice barocca di Palazzo Malfatti-Scherer.
Dopo la partenza ad Ala quindi il percorso tocca Chizzola, Crosano, Besagno e Bezzecca prima della pausa al Ristorante Alfio di Dro, poi la Val di Ledro, Bezzecca, Mori, Besagno, Crosano, Chizzola, Villa Lagarina, Nomi, Volano, Rovereto ed ancora Ala nel pomeriggio. Lungo i 231,37 chilometri i concorrenti affronteranno 60 controlli a pressostato e 5 controlli orari. Tutta per il pubblico sarà la «Power Stage Classic», una gara nella gara organizzata davanti al Mart di Rovereto, che si svolgerà a partire dalle 16.30.
Di grande prestigio sia la lista delle vetture iscritte sia quella dei concorrenti, come deve avvenire per una prova del campionato italiano. Quelle che vantano il coefficiente di moltiplicazione delle penalità più vantaggioso sono le 15 vetture delle categorie RC1, ovvero costruite fino al 1930, e RC2, costruite dal 1931 al 1950, accanto alle quali troviamo anche 31 vetture del gruppo RC3 (costruite fra il 1951 e il 1969), 27 del gruppo RC4 (costruite fra il 1970 e il 1981) e 16 del gruppo RC5 (costruite fra il 1982 e il 1990). In gara anche quattro auto moderne, fra le quali spicca una Ferrari 488 Gtb del 2017.
Presente tutta la top ten della prima gara stagionale del Cireas, la «Coppa Giulietta e Romeo» disputata il 4 febbraio, cominciando dai vincitori Lorenzo e Mario Turelli su una Lancia Aprilia del 1937, proseguendo con i secondi e terzi classificati, ovvero Franco Spagnoli e Roberto Rossoni su una Fiat 520 del 1928 e Andrea Malucelli con Monica Bernuzzi su una Fiat Duna 70 del 1989.
Anche quest'anno i conduttori della miglior vettura anteguerra riceveranno l'opera realizzata dall'artista Luisa Bifulco. Decisiva, per l'organizzazione della manifestazione, la collaborazione della Provincia Autonoma di Trento e dei comuni di Ala, Rovereto, Mori, Ledro, Brentonico, Volano e Nago Torbole.
Credits: Acisport
venerdì 17 febbraio 2023
Scatta domani la 30a Coppa Città della Pace
domenica 27 febbraio 2022
Tricolore Regolarità AutoStoriche/ Per Guido Barcella e Ombretta Ghidotti secondo successo alla «Coppa Città della Pace». La Scuderia Castellotti due volte sul podio.
A due soli anni di distanza dall'ultimo successo, i bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su una Fiat 508C del 1938 hanno vinto nuovamente la «Coppa Città della Pace», secondo appuntamento del Campionato italiano di regolarità per vetture storiche, imponendosi con 25,29 penalità di scarto su Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, in gara con una Fiat 508 S Balilla Sport del 1936 e 27,23 sui vincitori della passa edizione Luca Patron e Steve Clark su una MG L Magna del 1933. Otto delle vetture classificate nei primi dieci posti sono anteguerra. Guido Barcella entra così nel club dei plurivincitori della manifestazione, che annovera altri cinque assi della regolarità, quali Lurani, Fortin (tre successi a testa), Fontana, Vesco e Margiotta (due a testa).
A darsi battaglia lungo le strade della Vallagarina sono stati 96 equipaggi, che hanno affrontato le 60 prove cronometrate distribuite lungo i 178,3 chilometri del percorso, come sempre molto selettivo e molto apprezzato dai top driver, come deve essere per una prova del Cireas. Barcella e Ghidotti hanno preso rapidamente il comando della classifica e non l'hanno più mollato, forti di appena quattro prove su 60 chiuse con penalità superiori a 5 e con otto "zeri" (prova perfetta) al proprio attivo, tre dei quali piazzati nelle ultime sei, per non lasciare nulla al caso. Da sottolineare che i due bergamaschi, che hanno totalizzato 202,86 penalità, si sarebbero imposti anche stilando una graduatoria priva di coefficienti di moltiplicazione, che favoriscono le auto più datate.
L'asso bresciano Andrea Vesco e il navigatore Fabio Salvinelli hanno disputato una prova di alto livello, ma hanno infine pagato dazio soprattutto nel finale, fra Crosano ed Ala, dovendosi dedicare alla difesa della seconda piazza, alla quale si sono avvicinati moltissimo i vincitori dello scorso anno Luca Patron, vicentino, con Steve Clark, tanto che alla fine la differenza fra i due equipaggi è stata di appena 1,94 penalità, un nonnulla. Importante per la classifica del campionato italiano anche il quarto posto strappato da Andrea Belometti e Doriano Vavassori su una Fiat 508C del 1937, che si affianca al terzo conquistato in terra veronese tre settimane fa, gara in cui anche Luca Patron si era comportato molto bene, classificandosi quinto. I bergamaschi hanno pagato 69,77 punti di distacco dai vincitori e hanno preceduto altri due bergamaschi, Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba, su una Lancia Fulvia Coupé del 1966, prima piazzata fra le vetture costruite nel Dopoguerra. Ottimo sesto posto e successo nella categoria under-30 per i giovani figli d'arte Nicola Barcella e Marco Salvinelli in gara con una A112 Abarth del 1979, con la quale hanno preceduto di un soffio Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia del 1937. Nella parte finale della top ten, come accennato, troviamo solo vetture anteguerra, ovvero la Bugatti 37A del 1927 di Matteo Belotti e Ingrid Plebani, ottava, la Fiat 514 MM del 1930 di Alessandro Gamberini ed Elena Fanciroli, nona, e la Fiat 508S Balilla del 1934 di Osvaldo Peli e Nicola Donà.
Per quanto concerne i raggruppamenti, le cui classifiche sono compilate senza considerare i coefficienti di moltiplicazione e quindi possono modificare le posizioni dell'assoluta, Gamberini e Falciroli si sono imposti nella RC1, Barcella e Ghidotti nella RC2, Bertoli e Gamba nella RC3, Barcella e Salvinelli junior nella RC4, Malucelli e Bernuzzi (Fiat Duna del 1989) nella RC5. La classifica femminile ha premiato Federica Bignetti e Luisa Ciatti su Alfa Romeo Giulietta del 1960, mentre per quanto concerne i sodalizi il successo è andato all'Amams Tazio Nuvolari, davanti alla Scuderia Nettuno e al Classic Team. Ultimo premio, l'opera d'arte realizzata da Luisa Bifulco è finita nelle mani dei vincitori Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, per il miglior piazzamento della loro vettura anteguerra.
Al traguardo i due equipaggi in gara con i colori della Scuderia Eugenio Castellotti (nella foto), che hanno concluso nella prima parte della graduatoria finale (84 i concorrenti classificati) conquistando un posto sul podio delle rispettive categorie.
Aldo Buttafava, con Patrizia Parenti alle note, ha portato la sua Fiat 124 Spider al secondo posto di classe mentre Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino su Autobianchi Y10 GTE hanno concluso al 41esimo posto della classifica assoluta ed al terzo posto di categoria RC5.
Molta curiosità ed interesse ha suscitato anche la sfida «Power stage», una gara nella gara sponsorizzata da Trentino Marketing, che ha portato tutti i concorrenti a sfidarsi, uno dietro l'altro, su tre pressostati ubicati nel centro storico di Ala, vinta da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, un'iniziativa che segna l'avvio di una collaborazione fra la scuderia Adige Sport e l'amministrazione comunale, che verrà valorizzata il prossimo anno in occasione dell'edizione del trentennale. La «Power stage» potrà essere rivista sul canale televisivo AcisportTV Sky 228 giovedi prossimo (3 marzo) dalle ore 21 e in streaming sul sito www.acisport.it.
venerdì 25 febbraio 2022
Regolarità Auto Storiche/Tanti big al via della 29ª «Coppa Città della Pace», secondo round tricolore. Con due equipaggi della Scuderia Castellotti.
mercoledì 23 febbraio 2022
Rally e Regolarità: tris di gare in arrivo per il Team Bassano
Romano d'Ezzelino (VI), 23 febbraio 2022 – Stagione da poco iniziata, ma già a pieno regime per il Team Bassano reduce dalla presenza a Rally Meeting con uno stand che, senza ombra di dubbio, è stato tra i più frequentati durante l’esposizione tenutasi presso la fiera di Vicenza nello scorso fine settimana. Ora, il testimone passa nuovamente agli equipaggi che si apprestano a portare l’ovale azzurro in tre gare in programma nel fine settimana.
Due quelli iscritti al Rally Storico Valle del Tevere, primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico, in programma a Sansepolcro (AR) tra sabato e domenica prossimi: con la Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2, dopo il Rally del Brunello dello scorso dicembre, Federico Ormezzano affiancato da Luigi Cavagnetto tornerà a dare spettacolo con la sua guida funambolica mentre, su Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2, i recenti vincitori del Trofeo A112 Abarth Yokohama Pietro Baldo e Davide Marcolini, andranno ad iniziare un’esperienza tutta nuova. Assieme al rally storico si correrà anche quello per le auto moderne che tra gli iscritti vede anche Alberto Gragnani e Samuele Valzano su Rover 216, con la quale sono impegnati nel Trofeo Raceday Rally Terra giunto al terzo dei quattro appuntamenti in programma. Sette le prove speciali in programma per entrambe le gare con poco più di 55 chilometri cronometrati.
Stesso numero di tratti cronometrati da affrontare anche nella Rievocazione Storica Rally ACI Varese, gara di avvio del T.R.Z. della Prima Zona alla quale sono iscritti Enrico Volpato e Samuele Sordelli pronti a recitare un ruolo da protagonisti alla guida della loro Ford Escort RS Gruppo 4.
Per il terzo appuntamento del fine settimana ci si sposta in provincia di Trento, a Rovereto per la precisione, dove tra venerdì 25 e sabato 26 prossimi si svolgerà la ventinovesima edizione della Coppa Città della Pace, secondo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità al via del quale si schiera l’A112 Abarth di Andrea Giacoppo nuovamente navigato da Luca Fichera.
Nello scorso fine settimana si è disputata con partenza da Bassano del Grappa l’edizione della Coppa Attilio Bettega, gara di regolarità a media caratterizzata da un percorso lungo e molto impegnativo al quale era iscritta anche l’Opel Ascona SR 1.9 di Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon che hanno concluso le fatiche al quarantaseiesimo posto assoluto.
venerdì 18 febbraio 2022
Tricolore Regolarità AutoStoriche / A fine febbraio la «Coppa Città della Pace»
sabato 27 febbraio 2021
Regolarità Autostoriche / Luca Patron e Steve Clark su Fiat 514 vincono la Coppa Città della Pace
Regolarità AutoStoriche / Partita la 28a Coppa Città della Pace

Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, nel mondo dei motori, almeno per quanto concerne le gare di regolarità, si è riusciti a dare regolarmente il via alla stagione agonistica. Per il Cireas, il campionato di specialità riservato alle vetture storiche, è appena scattata la seconda tappa, che ha luogo nel basso Trentino, con partenza e arrivo a Rovereto. Località che negli ultimi 28 anni, grazie alla «Coppa Città della Pace», è diventata un luogo assai familiare per gli assi italiani della precisione sui pressosati, avendo preso sempre più confidenza con le strade della Vallagarina, del Garda trentino, della Valle di Ledro e della Valle dei Laghi. L'abilità degli organizzatori, ovvero della Scuderia Adige Sport, è quella di riuscire a proporre ogni anno percorsi diversi, che offrono immancabilmente la possibilità di scoprire nuovi scorci e nuove ambientazioni. Quest'anno, inoltre, come era avvenuto nel novembre scorso per la 27ª edizione, lo staff si è impegnato moltissimo per garantire a tutti i concorrenti e al personale di supporto le condizioni di massima sicurezza sanitaria. Nulla è stato lasciato al caso, insomma.
Sono 105 gli equipaggi che oggi si daranno battaglia per puntare al podio assoluto e a quelli riservati ai singoli raggruppamenti. Un lungo elenco del quale fanno parte tutti i primi nove classificati nella prima gara stagionale, la «Coppa Giulietta e Romeo», partendo quindi dalla coppia emiliana vincitrice in terra veronese, composta da Alberto e Giuseppe Scapolo su una Fiat 508C del 2° raggruppamento, proseguendo con i secondi classificati Roberto Crugnola e Marco Vida su identica vettura, e con i terzi, Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Porsche 356C del 4° raggruppamento.
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Scorrendo l'elenco degli iscritti, troviamo due vetture del 1° raggruppamento, la Fiat 514S del 1930 di Fabio Loperfido e Alessandro Moretti e la Abc Gran Prix del 1928 di Darren Morcombe e Chiara Montalbetti. Quattordici sono quelle 2° raggruppamento, tutte automobili degli anni Trenta, quali la Fiat 514 Mille Miglia di Luca Patron e Steve Clark; le Fiat 508C di Alberto Aliverti e Giacomo Lamperti, Andrea Belometti e Caterina Vagliani, Alberto e Giuseppe Scapolo, Roberto e Mario Crugnola, Alberto e Federico Riboldi, Riccardo Riboldi e Boltolino Bortot, Matteo Belotti e Ingrid Plebani; le Lancia Aprilia di Ezio Sala e Gianluca Cioffi, Lorenzo e Mario Turelli, Giuliano Cané e Giuliana Gallina, Gianmario Fontanella e Alessandro Malta, Enrico Scotto e Cristina Biagi.
Nell'elenco figurano poi vetture di tutti gli altri sette raggruppamenti previsti, insieme a sette automobili moderne, in gara per una classifica a loro dedicata. Anche quest'anno un'opera di Luisa Bifulco, "La Strada del Vino", sarà consegnata ai driver della miglior vettura anteguerra classificata.
Il percorso, lungo 182 chilometri e connotato da 60 prove cronometrate, è stato modificato inserendovi un nuovo passaggio in Val di Ledro. La sosta per il pranzo si svolgerà "Da Alfio" a Dro. La zona di partenza è stata allestita presso l'Hotel Nerocubo, vicino al casello autostradale di Rovereto Sud, mentre la linea del traguardo è posizionata alla rinnovata Cantina Vivallis di Villalagarina, dove si svolgerà anche la cerimonia di premiazione.
venerdì 19 febbraio 2021
Coppa Città della Pace, iscrizioni fino al 22 febbraio
domenica 7 febbraio 2021
Il 27 febbraio la «Coppa Città della Pace»

Dopo due rinvii dettati dalla pandemia, per la scuderia Adige Sport è tempo di organizzare la Coppa Città della Pace nella sua collocazione temporale abituale, ovvero alla fine del mese di febbraio, per la precisione nella giornata di sabato 27. La competizione sarà ancora valida quale tappa del Campionato italiano di regolarità per auto storiche, il Cireas e sarà la seconda in calendario dopo la «Coppa Giulietta e Romeo».
A novembre il successo fu della coppia composta dai bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, in gara con una Porsche 356 C del 1963 (nella foto), che precedettero i bresciani Alberto e Federico Riboldi, in gara con una Fiat Balilla 508 S Barchetta del 1933. Nell’albo d’oro vi sono tutti i nomi più prestigiosi della specialità che hanno preso parte a queste gare negli ultimi vent’anni.
lunedì 24 febbraio 2020
Campionato Italiano Regolarità AutoStoriche/ Rinviata la Coppa Città della Pace
domenica 23 febbraio 2020
Regolarità AutoStoriche/ Il percorso della 27ª Coppa Città della Pace con 60 prove in 182 chilometri
lunedì 25 febbraio 2019
Regolarità AutoStoriche: Accardo e Becchina su Lancia Beta Montecarlo vincono la XXVI Coppa Città della Pace
sabato 23 febbraio 2019
Regolarità AutoStoriche/La Coppa Città della Pace ha aperto il CIREAS 2019
giovedì 1 marzo 2018
Cireas, Mario Passanante ed Elisa Buccioni su A112 Elite vincono la Coppa Città della Pace. Tra le Top Car primo posto per Aliverti - Carrara su Fiat 508C
domenica 25 febbraio 2018
Regolarità Autostoriche: per Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi buona la prima alla Coppa Città della Pace
giovedì 22 febbraio 2018
Record di iscritti per la Coppa Città della Pace, prima gara del CIREAS
> 22 febbraio 2018 - La «Coppa Città della Pace» inizia domani, quando gli equipaggi iscritti alla prima gara di regolarità per auto storiche del calendario tricolore 2018 raggiungeranno Rovereto e il giorno dopo si sfideranno sulle strade della Vallagarina, del Basso Sarca e della Valle dei Laghi. A testimoniare il prestigio che questa manifestazione si è costruita negli anni c'è il numero di iscritti, che ha quasi raggiunto quota 110, nuovo record, spiegato in parte dal fatto che quest'anno la gara organizzata da Adige Sport apre la stagione del Cireas (il campionato italiano), in parte anche dall'organizzazione certosina che la accompagna, molto apprezzata dai gentleman driver.
Per gli organizzatori si tratta di un'edizione importante, perché sarà la numero 25, tanto che per celebrarla è stato inserito nel programma, al termine della gara vera e propria, un «Regolarità Show», che metterà i migliori equipaggi l'uno contro l'altro in una sfida dimostrativa a eliminazione diretta. Questa appendice si svolgerà in Corso Bettini a Rovereto subito dopo l'arrivo dell'ultimo concorrente. Il percorso questa volta valorizza le più belle strade del Garda Trentino, le prove cronometrate saranno 60.
Con automobili più moderne, ma sempre di grande pregio ed eleganza, saranno in gara anche altri equipaggi in grado di puntare al successo. Sabato, la gara.