sabato 6 novembre 2021

FIA WEC/ Alessio Rovera su Ferrari 488 vince il titolo iridato GTE AM


Sahkir, 6 novembre 2021. Con il trionfo alla 8 Ore del Bahrain, Alessio Rovera ha centrato l’obiettivo iridato e ha vinto il titolo della classe GTE AM nel Mondiale Endurance al volante della Ferrari 488 GTE di AF Corse insieme ai compagni di squadra François Perrodo e Nicklas Nielsen. Un 2021 straordinario quello del pilota varesino, che conquista il traguardo più importante al primo tentativo nel FIA World Endurance Championship, affiancandolo alla vittoria alla 24 Ore di Le Mans. Il successo nel leggendario evento francese è stata la perla in questa sua prima stagione nel FIA WEC, interamente condivisa con il pilota francese e quello danese e con il team di Amato Ferrari. Al volante della grigio-cromata numero 83 del Cavallino Rampante, Rovera ha centrato anche altri due successi prestigiosi nella scalata al trofeo mondiale vincendo la 6 Ore di Spa il 1° maggio e la 6 Ore di Monza in luglio. Sabato (6 novembre), quindi, il quarto trionfo alla 8 Ore del Bahrain, ultimo round disputato in parte anche in notturna sui 5412 metri del circuito del Sahkir, dove Alessio e compagni hanno chiuso i conti per l’iride.

Rovera ha dichiarato al termine del Mondiale: “Che lotta anche in questa 8 Ore! Avevamo il potenziale per provare a lottare per il podio e insieme al team abbiamo completato un perfetto lavoro di squadra che ci ha addirittura permesso di vincere. Abbiamo coronato nel modo più emozionante la vittoria in campionato. Dopo il sogno di Le Mans sapevamo di avere nel mirino un altro massimo traguardo da raggiungere insieme. Siamo sempre stati ai vertici, abbiamo mantenuto la concentrazione nei round finali e combattuto lungo ogni metro di questo FIA WEC a fronte di tanti rivali competitivi. E' il mio primo titolo al di fuori dell'Italia e vincere un Mondiale nella stagione d'esordio è qualcosa di incredibile. Sono estremamente contento per il campionato e di condividere l’abitacolo con questi compagni di squadra. Grazie ai ragazzi di AF Corse, speciali per l’intera stagione, così come la vettura, sempre veloce. Che cosa posso aggiungere? Abbiamo vinto!”.






ADAC F4/ Al Nürburgring in gara-1 vittoria di Tim Tramnitz che recupera su Oliver Bearman

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> 6 Novembre 2021 - Tim Tramnitz (US Racing) grande protagonista nella corsa al titolo nell'ADAC Formula 4, grazie alla quinta vittoria stagionale conquistata oggi, vittoria che gli consente un buon recupero sul leader del campionato Oliver Bearman (Van Amersfoort Racing). Il pilota ADAC Sport ha vinto la gara di apertura del weekend al Nürburgring davanti a Joshua Dufek (Van Amersfoort Racing) e a Vlad Lomko (US Racing). Bearman ha concluso la gara in quinta posizione ed ha visto il suo vantaggio su Tramnitz ridursi a soli otto punti.

“La vittoria ovviamente fa sentire bene e rende il campionato ancora più emozionante. Tuttavia, sarà molto importante finire bene in gara-2 domani, per poi tornare all'attacco in gara-3”, ha detto Tramnitz.

Alla partenza della gara, bel duello tra Tramnitz e Bearman nelle prime curve, con Tramnitz che è riuscito a mantenere la testa della corsa. Il beneficiario di questo duello è stato Lomko, che ha superato Bearman. L'ala della monoposto di Bearman ha subito danni mentre era ancora in corso il primo giro. Il rientro ai box per la sostituzione ha fatto scivolare il pilota in fondo al gruppo. A questo punto, Tramnitz aveva preso il comando virtuale nella classifica generale. Ma un incidente che ha coinvolto Luke Browning (US Racing) ha richiesto l'intervento della safety car che ha consentito a Bearman di recuperare fino al quinto posto finale alle spalle del rookie Alex Dunne.

 Photo ©ADAC

ISCRIZIONI APERTE AL RALLY CIRCUIT BY VEDOVATI CORSE


Il Rally Circuit by Vedovati Corse, che si terrà il 4 e 5 dicembre all'Autodromo Nazionale Monza, ha aperto le iscrizioni alla quinta edizione.
Il comitato organizzatore, che nei giorni scorsi ha leggermente rivisto le tempistiche di gara variando di poco la tabella tempi, offre varie opportunità ai concorrenti che si apprestano a vivere un fine settimana all’insegna dello sport, dell’adrenalina e della condivisione. Grazie alle Free Practice del sabato, momenti solitamente riservati agli equipaggi, è prevista una sessione libera dedicata agli sponsor grazie alle “wild card” dell’Area Vip che permetteranno di provare l'ebbrezza di una staccata o del limitatore.
Ma c’è di più: con il passaggio ai piedi della Parabolica, gli equipaggi potranno ammirare da molto vicino il nuovo fantastico murales dedicato a Michele Alboreto e realizzato dal designer romagnolo Aldo Drudi che ha permesso di ribattezzare Curva Alboreto la celebre Parabolica: un’occasione prestigiosa dunque, per i piloti che prenderanno parte alla gara della Vedovati Corse.

Il rally si svolgerà sabato 4 e domenica 5 dicembre interamente all’interno del circuito. Il pubblico potrà accedere all’impianto solo nella giornata di domenica.

venerdì 5 novembre 2021

FIA WEC/ La Toyota #7 in pole in Bahrain, la Porsche più veloce in LMGTE Pro. Cetilar Racing con Lacorte in pole in LMGTE Am


Toyota Gazoo Racing con Kamui Kobayashi conquista la pole position nella 8 Ore del Bahrain con la GR010 Hybrid Hypercar #7 con la possibilità di portare a 16 punti il ​​suo vantaggio in campionato e quello di Jose-Maria Lopez e Mike Conway. Al secondo posto l'altra Toyota con Buemi, Nakajima e Hartley e al terzo l'Alpine con Negrao, Lapierre e Vaxiviere.
Kevin Estre su Porsche GT Team 911 RSR #92 è il più rapido in LMGTE Pro per la quinta volta in questa stagione. Grazie al punto della pole gli equipaggi Porsche e Ferrari #51 di AF Corse sono a pari punti in vista della finale di domani.

In LMP2, United Autosports USA ha ottenuto la pole position mentre il primo posto nella LMGTE Am è stato conquistato da Roberto Lacorte per Cetilar Racing con la Ferrari 488 GTE #47 preparata da AF Corse. Si tratta della prima pole position di un team italiano.
Domani il via della gara a mezzogiorno. Diretta Tv su Eurosport 2 dalle 11.45 alle 20.30 e live streaming su Eurosport Player dalle 11.30 alle 20.35.

La FIA WTCR Race of Italy 2021 all’Adria International Raceway sarà l’ultima gara mondiale di Gabriele Tarquini


La vigilia della WTCR Race of Italy presso l'Adria International Raceway è stata contraddistinta dalla conferenza stampa del venerdì. L'incontro con i media ha visto protagonisti 6 piloti che il 6 e 7 novembre scenderanno in pista per affrontare il settimo appuntamento del campionato del mondo per vetture Turismo.

In conferenza stampa non poteva mancare il pilota italiano Gabriele Tarquini, pilastro della disciplina di cui è stato iridato nel 2009 e nel 2018. L’abruzzese sarà al via con la Hyundai Elantra N TCR della squadra tricolore BRC, e proprio ad Adria ha scelto di comunicare il ritiro dal FIA WTCR a fine stagione, dopo trent’anni di corse Turismo e 78 presenze in Formula 1. “Per me era molto importante annunciare la decisione nella mia gara di casa, questo era il momento giusto”, ha voluto sottolineare. Tarquini, una leggenda della specialità, ad Adria vivrà quindi il suo ultimo weekend nel FIA WTCR, dando all’intero evento un significato davvero speciale: “Voglio concentrarmi sul finale di campionato, poi deciderò cosa fare per il futuro”, ha promesso.

Lo schieramento della World Touring Car Cup ad Adria sarà arricchito da un secondo rappresentante italiano, Nicola Baldan. In qualità di wild-card, il campione 2017 TCR Italy guiderà la Hyundai del team Target Competition, in quello che sarà, anche per lui, un fine settimana molto importante. Il pilota veneto abita infatti a pochi chilometri dall’autodromo, in cui ha disputato tantissime gare e raccolto varie soddisfazioni, ma questa volta dovrà scoprire le caratteristiche del nuovo layout.

La WTCR Race of Italy rappresenta infatti il primo evento agonistico in cui verrà utilizzata la nuova configurazione dell'Adria International Raceway, giunto al ventesimo anno di attività e sottoposto in questi mesi a importanti lavori di aggiornamento. La lunghezza del percorso è stata estesa da 2702 a 3745 metri, per un totale di 11 curve. Alcuni concorrenti, insieme alle rispettive squadre, hanno già preso confidenza con il nuovo disegno in occasione di alcuni test pre-campionato, ma per tutti sarà fondamentale sfruttare al massimo le prove libere del sabato mattina.

Al primo segmento della conferenza stampa hanno partecipato Santiago Urrutia, Jean-Karl Vernay e Mikel Azcona. L’uruguaiano Urrutia (Lynk & Co) è sesto nel Mondiale con 125 lunghezze, grazie anche ad una vittoria, e in lingua italiana ha raccontato: “Posso dire che questa sia la mia gara di casa. Ho passaporto italiano, ho vissuto 5 anni in questo Paese, ho amici che verranno a vedermi. Nel 2011 ho effettuato qui il mio primo test in monoposto, ma si trattava del vecchio circuito. Questo weekend sarà una sfida inedita per tutti. Mi aspetto un grande spettacolo, perché siamo nella fase decisiva del campionato e tutti cercheranno di conquistare più punti possibili".

Anche per Vernay, francese, questo round avrà un valore aggiunto considerato il suo forte legame personale con l’Italia. “Sono molto contento di correre ad Adria, in Veneto, dove trascorro sei mesi l'anno perché la mia fidanzata abita qui. Avrò il supporto di tanti amici e penso che con la Hyundai vivremo un grande weekend. L’obiettivo principale sarà prendere punti per il Mondiale, così da tenere aperta la lotta al titolo". Al momento Vernay è secondo in classifica generale con 144 punti, 16 in meno del leader Yann Ehrlacher, suo connazionale nonché campione in carica con la Lynk & Co.

Lo spagnolo Azcona, settimo in graduatoria con 96 punti, sta vivendo un intenso 2021, in cui ha vinto il titolo TCR Europe e si è cimentato nel PURE ETCR, l'innovativa serie per auto Turismo completamente elettriche. “Per me sarà la prima volta in assoluto ad Adria, anche se mi sono allenato al simulatore e ho già fatto una ricognizione a piedi, così da essere il più preparato possibile. La pista sembra davvero molto tecnica e non vedo l’ora di cominciare”, ha raccontato l’alfiere Cupra, promettendo: “Sono sicuro che in questo weekend torneremo nelle posizioni di vertice”.

La seconda parte della conferenza stampa virtuale, prima di Tarquini, ha visto intervenire Néstor Girolami e Frédéric Vervisch. L'argentino della Honda è decimo in campionato con 106 punti, ma si è detto pronto ad aiutare Esteban Guerrieri, suo compagno nel team Munnich Motorsport, nella sfida al vertice. Sul circuito, con fiducia, ha commentato: “Richiede molta trazione, qui la nostra macchina può essere molto competitiva".
Il belga Vervisch è quarto in classifica generale guidando l'Audi del team Comtoyou. "Vediamo come andrà domani ma spero di poter essere davanti a Gabriele!", ha scherzato esprimendosi a sua volta in italiano, giusto prima che Tarquini prendesse la parola per il suo annuncio.

I motori ad Adria si accenderanno sabato 6 novembre, con la prima sessione di prove libere che si svolgerà dalle 9:30 alle 10:15, seguita da un secondo turno dalle 12:30 alle 13:00. Alle 15:30 semaforo verde per le qualifiche, utili a determinare le griglie di partenza dell'indomani. Gara 1 partirà domenica 7 novembre alle 10:15, sulla distanza di 14 giri, mentre gara 2 scatterà alle 12:15 con 17 giri da affrontare.

Mario Altoè, Direttore Adria International Raceway
“Siamo davvero impazienti alla vigilia di questo fine settimana. L’arrivo del FIA WTCR è una delle pietre miliari nella storia dell’Adria International Raceway, proprio nel ventesimo anno di attività dell’impianto. Accoglieremo piloti di grande livello, compresi gli italiani Gabriele Tarquini e Nicola Baldan, marchi prestigiosi e gare senza dubbio molto combattute, come è nello spirito di questo campionato e più in generale delle competizioni Turismo. Vogliamo ringraziare Discovery Events, organizzatore del FIA WTCR, per averci scelto come sede. Proprio questa occasione sarà il battesimo agonistico del nuovo layout, frutto dei grandi investimenti compiuti per elevare gli standard dell’Adria International Raceway sotto ogni punto di vista. Desidero spendere qualche parola in più per Gabriele: è stato molto emozionante che abbia annunciato proprio qui il suo ritiro, dopo una carriera che definirei leggendaria. Sull’onda di questa notizia, vederlo correre qui ad Adria sarà ancora più speciale”.

(Ufficio Stampa Adria International Raceway)

ADAC F4/ Tramnitz e Bearman in pole al Nurburgring nell'ultimo round della stagione


I rivali del titolo Tim Tramnitz e Ollie Bearman (nella foto) hanno condiviso la posizione nelle due sessioni di qualifica per la finale dell'ADAC Formula 4 che si sta svolgendo al Nurburgring. Tramnitz (US Racing) partirà sabato in gara-1 dalla pole con Bearman (Van Amersfoort Racing) al suo fianco in prima fila, mentre Bearman partirà in pole position in gara-2 di domenica con Tramnitz al quarto posto.

In forma spettacolare nella prima sessione di qualifiche di 15 minuti, Tramnitz è stato protagonista di una serie di giri veloci per superare Bearman di 0.153 secondi. Nessun altro pilota è stato in grado di percorrere un giro sotto il tempo di 1 minuto e 28secondi.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

TIME ATTACK ITALIA, ASSEGNATI AL MUGELLO GLI ULTIMI TITOLI DEL 2021


Non è bastata una pioggia a tratti battente per fermare i protagonisti del Time Attack Italia, impegnati al Mugello per l’ultimo atto della stagione 2021. Il clima tipicamente autunnale che ha accolto i piloti della serie organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano ha fatto da cornice al round che Lunedì 1° Novembre ha assegnato gli ultimi titoli in palio, dopo la conquista da parte di Serse Zeli del quarto alloro consecutivo nel precedente appuntamento di Monza.

Ad imporsi con pieno merito e per la prima volta in carriera è stata Olivia Merlini, unica donna al via ed impegnata al volante della potente Mitsubishi Lancer Evo X del team J-Spec Perf, con cui ha stabilito il crono più veloce di 2:11.288 nel primo turno di gara precedendo il compagno Serse Zeli e la Bmw Z4 GT3 di Marco Iacoangeli. La Merlini ha poi bissato la propria eccellente performance anche nel Superlap finale, riuscendo a precedere alla media di oltre 142 km/h lo stesso Iacoangeli e Zeli. Quest’ultimo ha poi ritirato il trofeo riservato al vincitore assoluto della classifica 2021, nella quale grazie ai 980 punti collezionati in stagione ha preceduto Andrea Gazzetti e Olivia Merlini.

La stagione del Time Attack Italia va così in archivio con l’ennesima sfida ricca di emozioni, al termine di un’annata che ha premiato il grande lavoro dello staff diretto da Andrea Scorrano con numeri sempre eccellenti in termini di partecipazione e contesti agonistici di assoluto rilievo, che hanno visto la ‘caccia al giro veloce’ andare in scena sui più prestigiosi autodromi italiani. Il tutto valorizzato anche dalla diretta streaming di buona parte degli eventi in calendario, che hanno consentito al pubblico da casa di seguire le gare nei periodi di chiusura ai fans degli autodromi.

CLASSI EXTREME. La giornata ‘perfetta’ di Olivia Merlini è stata naturalmente accompagnata anche dal successo nella Extreme TB, dove ha preceduto l’altra Lancer Evo X di Serse Zeli e la Lotus Exige Cup V6 R di Andrea Gazzetti. A svettare nella Extreme NA è stato Marco Iacoangeli, mentre la Extreme GT ha visto alternarsi al top le Ferrari 458 Challenge di Roberto Sestini e Stefano Inama.

CLASSI PRO. E’ Simon Hatzipantelis il nuovo campione della Pro2000. Il greco ha conquistato il successo in gara-1 a bordo della sua Honda Civic Whity, precedendo il diretto antagonista nella corsa al titolo Fabrizio Sacco (Citroen Saxo), poi impostosi nel Superlap. A conquistare il terzo gradino del podio è stato invece Claudio Paris (Mini Cooper r53), presente in veste di wild-card. Nella Pro 3700, grande prestazione sul bagnato di Alex Rasetta (Golf GTI), il quale ha avuto la meglio nel Superlap nei confronti del neo-campione Massimo Navatta (Ginetta g55), dopo il successo colto da quest’ultimo in gara-1. Sul terzo gradino del podio, ad alternarsi la Seat Leon Supercopa di Stefano Quercioli e la Honda Civic di Mattia Scire. Quest’ultimo si è inoltre imposto nella classe Pro 2800, al termine di un entusiasmante duello con Massimo Padovani (Peugeot 207 RC) che ha visto entrambi i contendenti concludere appaiati in classifica a quota 440 punti. Dante Fantasia (Bmw 325) si è distinto centrando in ambedue le manche il terzo piazzamento sul podio. Nella Pro XL, a dividersi la posta in palio sono stati invece il già campione Roberto Romani (Bmw M3 e46 volumetrica) e Giuliano Anzelini (Subaru Impreza)

CLASSI STREET. Chiusura di campionato in grande stile per Ermanno Bocca e la sua Bmw M2 Competition nella Superstreet, grazie al doppio successo conquistato al Mugello davanti alla Corvette C6 di Walter Belotti, in una classe già in precedenza conquistata aritmeticamente da Dino Cicala. Nella Supercar, bel confronto tra le Dallara Stradali di Alexander Stewart e Andrea Levy, con il primo abile ad imporsi in gara-1 ed il secondo nel Superlap. Terza piazza finale per Pietro Tedesco su Ferrari 458. Tra le vetture aspirate della Street NA il già campione Claudio Arena (Honda Civic k20) si è dovuto inchinare davanti alla grande prestazione di Marco Angeloni (Porsche Boxter), con Giacomo Pinzoni (Bmw M3 e46) in terza piazza. Nella Street TB, con il titolo già assegnato a Chrisman (Audi TT) a spartirsi il gradino più alto del podio sono stati Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) e Gianluca Bruschi (Audi TT), mentre Liborio Tandurella su Fiat Grande Punto Abarth ha ottenuto in entrambe le gare la terza posizione

CLASSI LIMITED. La competizione riservata alle vetture stradali ha come sempre messo a disposizione tre turni cronometrati per i vari piloti, con la graduatoria finale scaturita dalla somma dei due migliori tempi ottenuti in sessioni distinte. Il serratissimo confronto nella Street Limited ha visto prevalere Luca Franca (Golf GTI TCR 7.5), il quale grazie al successo ottenuto si è anche imposto nella classifica generale, con Marco Palmeri (Audi TT) anch’egli giunto a quota 230 punti. Il terzo posto di tappa, così come nella graduatoria di campionato, è andato a Fabrizio Giunta (Seat Leon Cupra). Secondo successo consecutivo nella Pocket Rocket per Jochen Trettl, il quale al volante della Toyota Yaris è riuscito a precedere Alessandro Locatelli (Renault Clio RS) e Dario Zampieri (Mazda Mx5); questi ultimi due piloti hanno inoltre prevalso nella graduatoria Super 2000, con il titolo assegnato a Locatelli ed il terzo posto di tappa a Michele Pagliarusco (Mazda Mx5 1.8 T). Anche la Clubman ha incoronato al Mugello il nuovo campione 2021, con Lorenzo Baldi su Abarth 124 che si è nettamente imposto su Andrea Vaccaneo (Mazda Mx5) e sulla vettura gemella di Marco Corvino (Abarth 124), mentre la Light Car ha registrato il trionfo di Davide Barbariol (Alfa Romeo 4C) subito davanti a Riccardo Di Nicola e all’altra Lotus Elise di Daniele Torrielli.

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "E’ stata una stagione davvero impegnativa ma al tempo stesso ricca di soddisfazioni. Ringrazio tutti i partecipanti che hanno dato vita ad una giornata indimenticabile al Mugello, nonostante le condizioni meteo avverse. E’ un segnale importante di quanta voglia ci sia di Motorsport nel nostro Paese, con il nostro campionato che ha fatto registrare un po’ ovunque numeri da record. Un caloroso ringraziamento va rivolto ad ogni singolo componente dello staff del Time Attack Italia, per l’eccezionale lavoro svolto, così come ai nostri sponsor che ci hanno fornito sostegno nel corso del campionato. Adesso ci prenderemo una piccola sosta, prima di tornare più forti che mai nel 2022 con un bel carico di novità”.


Credits: FotoEventi.Com

FIA WEC-8 ORE DEL BAHRAIN: CETILAR RACING IN POLE LMGTE AM CON ROBERTO LACORTE



Sakhir, 5 novembre 2021 - Roberto Lacorte si fa un regalo molto speciale e lo fa anche a tutti gli uomini del team Cetilar Racing. In Bahrain il pilota toscano ha piazzato davanti a tutti la Ferrari 488 GTE n.47 gestita dalla AF Corse e divisa con Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, conquistando una pole di classe che inseguiva ormai da tempo, proprio nell'ultima qualifica della stagione.


Una pole a cui il team Cetilar Racing era già andato vicinissimo quest'anno in più occasioni, centrando la prima fila a Monza e il terzo responso nella gara di Portimão (poi conclusasi con una vittoria). Inizia così nel migliore dei modi il sesto e conclusivo appuntamento del Campionato Mondiale Endurance FIA WEC, che vede l'equipaggio della squadra "all made in Italy" ancora pienamente in lotta per il terzo posto della LMGTE Am, con soli tre punti da recuperare nei confronti dell'equipaggio dell'altra Ferrari composto da Giancarlo Fisichella, Francesco Castellacci e Thomas Flohr.

Per il team Cetilar Racing la 8 Ore del Bahrain era iniziata ieri con il terzo responso di classe ottenuto nella prima sessione di prove libere; oggi secondo tempo nelle practice 2 e ancora il terzo crono al termine del conclusivo turno.

Quindi nelle qualifiche che si sono svolte in notturna, Lacorte ha prima stabilito il migliore responso assoluto della LMGTE, per poi migliorarsi ma scivolare progressivamente sesto e infine quinto, svettando tuttavia nella sua categoria.


"Sono veramente felice perché quello che è successo oggi si colloca in un momento molto particolare. Avevamo iniziato la stagione molto bene, per poi vivere una fase difficile. Siamo ancora in lotta per il terzo posto e avevamo veramente bisogno di questa pole. Una pole che se la meritavano tutti, Giorgio, Antonio, Amato Ferrari, Antonello Coletta", ha commentato Lacorte.


Domani il via della gara a mezzogiorno. Diretta Tv su Eurosport 2 dalle 11.45 alle 20.30 e live streaming su Eurosport Player dalle 11.30 alle 20.35.


Foto Fabio Taccola



MXGP Lombardia: comincia domani la grande settimana di Mantova


Mantova, 5 novembre 2021 - Ultimi preparativi sotto un mite sole autunnale per gli assi del motocross, che da domani daranno vita ad una settimana senza precedenti nella centenaria storia del Motoclub Tazio Nuvolari, con un doppio GP che assegnerà il titolo mondiale della classe regina MXGP e vedrà l’addio alle gare di Antonio Cairoli, tra i piloti italiani di motociclismo più grandi di sempre, 9 volte Campione del mondo e 9 volte vincitore a Mantova. Dopo la presentazione di ieri alla Sale degli Stemmi, interamente dedicata ai big, oggi parliamo GP della gare dell'Europeo EMX250, che continuano dopo l'ultimo round del Trentino dello scorso 30 ottobre, e dell'EMX2T che riprendono dopo il round belga del 31 luglio e assegnerà domani il titolo della categoria della 2 tempi.

Nella quarto di litro Nicholas Lapucci (Fantic Factory Team Maddii), che proprio a Mantova ha trionfato nel round finale degli Internazionali d’Italia del 14 marzo, divenendo Campione della MX2 è il capofila con 345 punti grazie a 3 vittorie assolute e 4 vittorie di manche. Computo che non include l'ultimo GP del Garda dove il fiorentino per la prima volta non ha ottenuto neppure una vittoria di manche, finendo due volte terzo, penalizzato dal fondo bagnato. Il toscano vanta un vantaggio di 24 punti, quasi una manche, sul più diretto inseguitore il norvegese Kevin Horgmo (SM Action Racing Team Yuasa Battery - GasGas), vincitore dell'ultima prova a Pietramurata. Terzo in graduatoria l'olandese Rick Elzinga (TBS Conversion Racing Team - Ktm) a 88 punti da Lapucci. Andrea Bonacorsi (Hutten Metaal Yamaha Racing) dovrà cercare di continuare a migliorare la quinta posizione in graduatoria dopo la vittoria di una manche in ognuno dei due ultimi round trentini. Presenti nell'entry list con i colori dell'Italia anche Alberto Elgari (SM Action Racing Team Yuasa Battery - GasGas), Yuri Quarti (GasGas), Paolo Lugana (Maggiora Park Racing Team - Ktm), Giacomo Bosi (Husqvarna), Lorenzo Corti (S11Motorsport DianaMx - Husqvarna), Lorenzo Ciabatti (Ktm), Alessandro Valeri (GasGas), Andrea Roncoli (GasGas Racestore), Manuel Ulivi (GasGas), Eugenio Barbaglia (GasGas), Mario Tamai (MGR Motocross Team - GasGas).

In classe EMX2T, il titolo che sarà assegnato domani poichè martedì si correrà il round finale della EMX125cc. Qui è il tedesco Maximilian Spies (Fantic Factory Team Maddii) il capofila in campionato 100 punti dopo il bottino ottenuto dalle quattro vittorie su quattro manche disputate nelle due prove corse a Loket e Lommel. A seguirlo in graduatoria è il britannico Brad Anderson (Ktm) con 84 punti e Federico Tuani (Fantic Factory Team Maddii) che nelle due precedenti prove è finito sempre a podio conquistando 82 punti. Nono posto in classifica di campionato per l'altro italiano Pablo Caspani (Husqvarna) con 32 punti. Presenti nell'entry list anche gli altri italiani Riccardo Cencioni (Ktm), Davide Zampino (GasGas), Alessio Bonetta (Husqvarna), Yuri Pasqualini (Ktm), Morgan Bennati (Husqvarna) e Paolo Ermini (Husqvarna).

Il programma di domani
Sabato 6 novembre: 08:30 EMX2T Free Practice; 08:55 EMX250 Group 1 Free Practice; 09:20 EMX2T Group 2 Free Practice; 10:10 EMX2T Qualifying Practice; 10:45 EMX250 Group 1 Qualifying Practice; 11:20 EMX250 Group 2 Qualifying Practice; 12:20 EMX2T Race 1, 13:10 EMX250 Race 1; 14:20 EMX2T Race 2, 15:15 EMX250 Race 2.
Su www.motocrossmantova.com sono ancora aperte le biglietterie online dei 2 MXGP di Lombardia e Città di Mantova, in programma il 6 e 7 novembre e 9 e 10 novembre presso il Circuito Internazionale di Viale Learco Guerra 13 a due passi dal centro città. I biglietti sono acquistabili anche direttamente alle casse del circuito.

Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

FIA WEC: OBIETTIVO "PODIO" PER CETILAR RACING NELLA 8 ORE DEL BAHRAIN



Epilogo di stagione sulla pista del Bahrain, che a distanza di una settimana dalla 6 Ore disputatasi sabato scorso si appresta ad ospitare il sesto e conclusivo round del calendario che nella circostanza si svolgerà sulla durata complessiva di otto ore. 


L'ultima tappa di questo 2021 per il team Cetilar Racing avrà una valenza importante, dal momento che sul tracciato di Sakhir, Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco ambiscono a concludere terzi nella classifica della LMGTE Am in cui attualmente occupano il quarto posto a soli tre punti dall'equipaggio formato da Giancarlo Fisichella, Francesco Castellacci e Thomas Flohr.


Forte dell'esperienza dello scorso weekend, in cui la Ferrari 488 GTE n.47 gestita dalla AF Corse ha sofferto particolarmente pagando anche un contatto causato da una vettura LMP2 e chiudendo decima di classe, il trio Cetilar Racing è intenzionato a rifarsi con tutti gli interessi del caso. Chiudere quest'annata importante, la prima per loro nella categoria GT del Campionato Mondiale Endurance FIA WEC, come l'avevano iniziata sarebbe straordinario. Un terzo posto di categoria nell'apertura di Spa e poi la vittoria nel successivo round di Portimão avevano dato il "la" a questa nuova avventura "all made in Italy".


"Questa otto ore sarà una gara importante e decisiva per definire il podio del campionato al quale noi puntiamo. Vi arriviamo con la preziosa esperienza della scorsa settimana, quando abbiamo vissuto alcune criticità sotto l'aspetto della gestione tecnica e di guida - ha commentato Roberto Lacorte - Nella 6 Ore abbiamo sofferto un BoP sicuramente criticabile. Cetilar Racing intanto sta organizzando i programmi futuri che saranno molto belli e interessanti e con tante novità che a breve divulgheremo nel dettaglio".


La 8 Ore del Bahrain scatterà con una prima sessione di prove libere che si svolgerà oggi. Altri due turni sono in programma domani, con le qualifiche che prenderanno il via alle 15.20 ore italiane. Semaforo verde per l'ultima gara dell'anno alle 12 di sabato, con la diretta Tv su Eurosport ed il live streaming proposto da Eurosport Player.


Foto Fabio Taccola

giovedì 4 novembre 2021

Casale, l’autodromo abbandonato in riva al Po


– di Massimo Campi
– foto Archivio Mario Martinotti

Nel mondo della pura passione degli anni ‘70, inizia e finisce l’avventura dell’Autodromo di Casale Monferrato, una pista realizzata da alcuni appassionati sui terreni di una ex cava di ghiaia nei Comuni di Morano Po e Pontestura. È il primo autodromo minore in Italia, una iniziativa nata nel 1972 con tanto entusiasmo e presto finita tra liti e risvolti burocratici. 
Negli anni ’70 c’è grande fermento nel mondo sportivo dei motori. La Ferrari è l’indiscussa icona con le sue fantastiche rosse che corrono in Formula 1 e nei prototipi, ma ci sono anche altre realtà come l’Abarth e l’Alfa Romeo. Giacomo Agostini vince titoli mondiali con la sua MV Agusta, ma c’è anche Renzo Pasolini che corre nella serie mondiale. Poi ci sono tanti appassionati, piloti non professionisti, piccoli costruttori, meccanici, tutto un mondo che gira attorno ai motori, ma mancano le piste dove potere sfogare questa passione. Monza rimane sempre la pista nazionale, dove si disputa il Gran Premio d’Italia e tante altre gare meno importanti ma piene di pubblico, come la piccola F. Monza che conta oltre 100 iscritti ad ogni prova. Poi c’è Imola, con tutta la passione della Romagna dei motori; Vallelunga, la pista della capitale, ed il tracciato di Casale Monferrato.

La pista vicina al fiume Po veniva percorsa in senso orario, lunghezza di 2.460 metri e 11 di larghezza, con 6 curve a destra e 2 a sinistra per un totale di 8 curve. L’attività ferve nelle prime stagioni di vita dell’autodromo, vengono disputate gare di F.3 e Turismo, fino all’Interserie. Si corrono anche competizioni del Campionato Svizzero e nel 1974, un anno dopo l’inaugurazione, vi si svolse la miglior stagione della storia del circuito Monferrino con quasi 100.000 spettatori in 17 gare di varie categorie. Si parla di un possibile ampliamento del tracciato con una lunghezza di 4 km per potere ospitare competizioni internazionali, ma a causa di varie vicende burocratiche, questo progetto non vide mai la luce. 

I primi problemi iniziano nel 1975 a causa di forti lamentele della popolazione locale infastidita dai rumori "molesti" provenienti dal circuito. Arrivano varie denunce, annullamento di alcune gare ed infine la dirigenza della pista è costretta a chiudere i battenti nel 1977. L’atto finale arriva il 18 agosto dello stesso anno, quando una ruspa fa irruzione nel tracciato demolendo circa 400 metri di asfalto per impedire una possibile riapertura dell’autodromo e scoraggiare l’utilizzo del tracciato per corse clandestine. Da allora il circuito versa in condizioni di completo abbandono, con gran parte del manto stradale invasa dalla vegetazione; l’unico modo per accedervi è tramite una strada asfaltata, anch’essa in pessime condizioni.

Mario Martinotti, grande appassionato di motori nato a Morano Po, ci racconta la storia di questa pista.

"Prima dell’autodromo di Morano sono nate due piste in terra battuta, nelle zone attualmente industriali e commerciali. La prima aveva un tracciato di circa 500 metri, la seconda raggiungeva i 1.200 metri dove si svolgevano gare locali con un regolamento turismo e vetture tra 500 e 1.000 cc. Tra i primi preparatori di quelle vetture c’è Leo Garavello, ed i soci si erano tassati per coprire le spese di costruzione e manutenzione della pista. In seguito nasce la pista di Morano Po realizzata sul terreno della ditta di cava di ghiaia del posto. La ditta realizzava anche lavori stradali ed asfaltature e con un gruppo di soci partono i lavori nel 1972 ed il 19 marzo 1973 viene inaugurato il tracciato. È stata una grande manifestazione per il pubblico presente ai bordi della pista: Enzo Ferrari aveva inviato una Ferrari 312B2 con Arturo Merzario, la MV era presente con Giacomo Agostini, Renzo Pasolini scese in pista con una Aermacchi. Merzario fece segnare il tempo record di 1’01″100 a una velocità media di 144,950 Km/h.

L’inaugurazione, oltre a  ospiti famosi, prevedeva una serie di gare del Campionato Italiano di F.3, F. Italia ed Escort Mexico. Da quel fine settimana parte la breve storia dell’Autodromo che era stato omologato per ospitare fino a gare di monoposto Formula 2. Unica eccezione per il campionato svizzero che prevedeva in pista anche delle vecchie Formula 1 che correvano, in deroga, con le loro F. 2. Ricordo una McLaren M7 ed una March tra le prime costruite. Anche Enzo Osella veniva spesso a collaudare le sue vetture sulla pista casalese con i prototipi di due litri, guidati da Osella stesso, Merzario e Brambilla, e riuscivano a girare con tempi anche inferiori al minuto. Ai tempi c’era anche Henry Morrogh che veniva a Morano Po con la sua scuola di guida sicura con i corsi per i giovani piloti.

La gara più famosa è stata, il 22 settembre 1974, una prova dell’Interserie. In pista c’erano le potenti Porsche 917 turbo di Herberth Muller e Willy Kauhsen, la McLaren M20 di Helmut Kelleners e la Lola T282 di Lella Lombardi. Vinse la 917/30 del pilota svizzero seguita dalla McLaren con Lella sul terzo gradino del podio. Nello stesso weekend correvano le F. Monza, due estremi della passione per i motori: dalle vetture più potenti a quelle più piccole. 
Tra i piloti che hanno corso sul tracciato casalese ci sono nomi di fama mondiale come Nelson Piquet, Riccardo Patrese, Lella Lombardi, Alberto Colombo, Giampiero Moretti, Corrado Manfredini, Mauro Nesti, Vittorio Brambilla, ed a Morano Po sono passati anche personaggi come Manuel Fangio, Clay Regazzoni e Cesare Fiorio e Guido Forti come speaker di alcune corse.

L’avventura dell’Autodromo di Casale dura fino all’estate 1977, con una prova in pista del Giro d’Italia Automobilistico. Erano sorti parecchi problemi già nel 1976, dati soprattutto dal rumore e da litigi tra varie amministrazioni. L’area della pista si stende su due comuni: Morano Po e Pontestura. In seguito a questi problemi l’amministrazione del Comune di Pontestura invia delle ruspe e distrugge 400 metri di tracciato impedendo di fatto lo svolgimento delle attività. Il problema era rappresentato soprattutto dal rumore, musica per gli appassionati, ma fastidioso per chi vive tutto il giorno in campagna ed è abituato al silenzio della natura. Le tensioni tra le due amministrazioni di allora hanno solo amplificato il problema invece di cercare delle soluzioni.
L’autodromo era anche fonte di guadagno, molte attività commerciali, vedi ristoranti ed alberghi, beneficiavano di piloti, meccanici e pubblico presente alle gare. Vista con la mentalità odierna possiamo affermare che è stata una occasione persa: la grande industria ha abbandonato questi territori dove è rimasta solo l’agricoltura con le risaie e molte piccole attività commerciali hanno dovuto chiudere i battenti, mentre la pista avrebbe potuto rappresentare un beneficio per l’indotto locale".

> Foto Archivio Mario Martinotti













ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI ALLA TAPPA MILANESE DI “RUOTE NELLA STORIA”


4 novembre 2021 - Appuntamento milanese con palcoscenico mondiale a Monza per “Ruote nella Storia 2021”, tour di raduni e incontri culturali dedicato agli appassionati di auto d’epoca che Automobile Club d’Italia porta in tutta la Penisola: gli equipaggi che intendono partecipare possono iscriversi fino all’8novembre 2021.
Organizzata da Aci Storico e Automobile Club Milano, quest’anno sarà una delle manifestazioni di contorno del “World Rally Championship 2021” che avrà il suo atto finale all’Autodromo Nazionale Monza.

Il 20 novembre alle 9:15 i partecipanti partiranno dalla sede di Automobile Club Milano in Corso Venezia alla volta dei siti automobilistici scomparsi (Bianchi Edoardo, Zagato, Pirelli, Peugeot, Derby Italiana, Alfa Romeo, Isotta Fraschini, il Portello, Carrozzeria Touring) per poi transitare in Largo Ascari davanti al monumento intitolato al grande pilota milanese Alberto (donato alla città da AC Milano). Quindi raggiungeranno la Villa Reale e l’Autodromo a bordo delle loro vetture d’epoca.
Gli equipaggi potranno accedere al circuito anche nella giornata del 21 novembre per assistere alle fasi finali della prova WRC: nell'iscrizione è infatti incluso il biglietto omaggio per l'intera giornata di domenica.

“Ruote nella Storia” è riservata alle vetture storiche da Rally (costruite fino al 31/12/1990) ed alle vetture storiche sportive (immatricolate entro il 31/12/1990); oltre, ovviamente, alle vetture inserite nella Lista di Salvaguardia di Aci Storico.

“La tappa milanese di Ruote nella Storia 2021 sarà un’edizione da incorniciare perché quest’anno il Rally di Monza rimpiazzerà quello del Giappone, annullato per Covid, e sarà la dodicesima e ultima tappa del Campionato Wrc 2021”, ha affermato Geronimo La Russa Presidente di Automobile Club Milano.

“Con questa manifestazione Automobile Club Milano, ACI Storico e ACI Sport vogliono contribuire alla valorizzazione del nostro territorio, proponendo agli iscritti eventi per scoprire località, storia ed eccellenze del nostro Paese”, ha concluso La Russa.