giovedì 21 ottobre 2021
DR Formula conferma per il 2022 l'impegno in Formula Regional.
NUOVA FIAT 500 VINCE IL PREMIO AUTO EUROPA 2022
ELMS/ 1 AIM Villorba Corse alla 4 Ore di Portimao, ultimo round del campionato
Treviso, 21 ottobre 2021. Resa dei conti finale a caccia di conferme favorevoli per 1 AIM Villorba Corse impegnata nel weekend in Portogallo per il sesto e ultimo round dell'European Le Mans Series 2021, il campionato internazionale endurance promosso dall'ACO Le Mans. L'appuntamento per la scuderia diretta da Raimondo Amadio è sui 4,684 chilometri dell'Autodromo Internacional do Algarve a Portimao, dove l'equipaggio composto dal pilota trevigiano Alessandro Bressan, il giovane romano Damiano Fioravanti e il greco Andreas Laskaratos scenderà in pista con la Ligier-Nissan numero 18 di classe LMP3.
Alla luce delle tappe di luglio a Monza e di settembre a Spa-Francorchamps, dove il team ha ottenuto punti validi per la classifica, centrando rispettivamente un ottavo e un sesto posto in rimonta dopo una gara condotta anche in testa, piloti e squadra affronteranno le curve e i saliscendi del tecnico tracciato portoghese al massimo della concentrazione e dell'impegno per confermare il trend di crescita in una gara che vedrà schierarsi al via ben 17 prototipi di classe LMP3 su un totale di 41 vetture iscritte.
La 4 Ore di Portimao entra nel vivo venerdì alle 12.50 (ora italiana, come tutti gli orari indicati) con la prima sessione di prove libere seguita nel pomeriggio alle 18.10 dalla mezzora di test per i piloti bronze. Sabato alle 9.30 la seconda sessione di prove libere e alle 15.20 via alle qualifiche che stabiliranno la griglia di partenza. Domenica 24 ottobre start della gara endurance alle 14.00 con diretta live su www.europeanlemansseries.com.
Al via Auto e Moto d’Epoca 2021: 4 giorni, 115.000 mq, 11 padiglioni, 1600 espositori, più di 5000 auto, 4 mostre, le Case costruttrici ....
Targa Florio Classica, missione compiuta per Mosca-Tacconi su Porsche 911 Motorstyle Racing
mercoledì 20 ottobre 2021
Coppa Milano-Sanremo è a “Auto e Moto d’Epoca”. Aperte le iscrizioni della Rievocazione Storica.
ACI Storico a Padova per Auto e Moto d’Epoca
ELMS 2021/ Rovera su Ferrari 488 di AF Corse alla 4 ore di Portimao
Romeo Ferraris conquista il secondo posto tra i costruttori nel PURE ETCR
Rally Auto Storiche/ Scuderia Due Torri con un poker al Città di Bassano
BMW Motorrad schiera la gamma completa BMW R 18 al salone Auto e Moto d’Epoca di Padova

In occasione del salone Auto e Moto d'Epoca, manifestazione dove tradizione e passione fanno da cornice a pregiati veicoli d'epoca, BMW Motorrad Italia porta in esposizione l'intera famiglia R 18. La BMW R 18, presentata nell'estate del 2020, si è rivelata come un prodotto travolgente in cui l'innovazione e la tradizione della casa bavarese convivono in una motocicletta carica di contenuti iconici, offrendo un'interpretazione nuova e personale di una moderna maxi-cruiser. Nello stesso anno la BMW R 18 è stata affiancata da un ulteriore modello basato sulla stessa piattaforma tecnologica: la BMW R 18 Classic.
Al salone Auto e Moto d'Epoca di Padova a fianco di questi due primi modelli BMW Motorrad Italia porta anche le nuovissime R 18 Transcontinental e R 18 B, recentemente presentate attraverso il video musicale della band americana The Cadillac Three.
Infatti, con queste due nuove moto basate sempre sul Big Boxer di 1.800cc il sound del motore si fonde con la musica rock grazie all'impianto audio Marshall installato di serie, per un'esperienza di guida totale, nel pieno spirito del Make Life A Ride.
La lussuosa R 18 Transcontinental è ispirata al turismo sulle lunghe distanze in stile americano, mentre la BMW R 18 B si presenta come vera "rider's machine", una bagger orientata al crusing e al touring.
La gamma completa delle BMW R 18 sarà esposta nell'esclusivo SoulFuel Loft che sarà situato al padiglione 4. Sullo stesso stand sarà esposta anche la linea di abbigliamento tecnico e Lifestyle della collezione Heritage di BMW Motorrad che è il perfetto complemento funzionale e di stile per le nuove R 18.
Team Bassano: grandi numeri al Città di Bassano

Romano d'Ezzelino (VI), 20 ottobre 2021 – Numeri da record per la sedicesima edizione del Rally Storico Città di Bassano che ha toccato quota settanta iscritti, grazie anche al sostanzioso apporto del Team Bassano presente con ben ventitré equipaggi, due dei quali apriranno il lungo elenco della gara valevole per il T.R.Z. oltre che per il Trofeo Rally AC Vicenza e la Mitropa Historic Rally Cup.
S'inizia, infatti, dai vincitori dell'edizione 2020 Tiziano e Francesca Nerobutto, che tenteranno il bis con l'Opel Ascona 400 seguiti dalla Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, rinfrancati dopo il buon esito del Due Valli e pronti anche alla sfida in famiglia col figlio Giovanni al via con la Ford Sierra Cosworth 4x4 e Matteo Gambasin alle note. Tocca poi a Nicola Patuzzo e Alberto Martini con la Toyota Celica 4WD a cui farà seguito un quartetto di Porsche 911 con le SC del 3° Raggruppamento di Jacopo Rocchetto ed Elia Molon, e quella di Massimo e Riccardo Rettore, opposte alle RSR del 2°, portate in gara da Giampaolo Basso e Claudio Zanon: il primo navigato da Sergio Marchi, il secondo da Maurizio Crivellaro. Una quinta coupé di Stoccarda, ma in versione 2.4 S, vedrà al via l'inedito equipaggio Roberto Bordignon e Angelo Pastorino; presenti anche Fabio Garzotto e Andrea Sbalchiero che si affidano alla Lancia Delta Integrale. Passando alle "due litri", è sfida in casa tra Alessandro Mazzucato e Gianluigi Baghin entrambi in lizza per il T.R.Z. Il primo con l'Opel Ascona SR, sarà navigato da Massimo Boni, il secondo con l'inseparabile Alfetta GTV ed Erika Battaglin alle note; entrambi dovranno fare i conti anche con la Kadett GT/e di Corrado e Leonardo Sulsente, ma numerosi sono comunque gli equipaggi nella classe 2-2000 visto che si contano anche l'Alfetta GTV di Enrico Gaspari con Daiana Sbabo, l'Ascona 2.0 SR di Francesco Benato e Alain Tabarin, oltre alla 1.9 SR di Stefano e Massimo Carminati a cui si aggiunge la Kadett GT/e di Jacopo Biasion e Marta Carello.
Altra sfida di classe che si ripropone è quella tra le Fiat della A-2000 del periodo J1, con la Uno Turbo di Lorenzo Scaffidi e Natascia Freschi opposta alla Ritmo 130 TC di Nicola Randon e Martina Bonvecchio, mentre nella stessa classe del J2 è iscritta la BMW 318Is di Gianluca Testi e Marco Benvegnù. Nuovamente con l'Alfa Romeo 33, sarà al via Stefano Segnana con Giovanni Somenzi alle note e, immancabile alla gara di casa, Roberto Piatto rispolvera la Lancia Delta 1.5 che dividerà con Ugo Tomasi. Tra le "piccoline" dell'agguerrita classe 2-1150, tiene banco il ritorno di Raffaele Scalabrin con l'Autobianchi A112 Abarth sulla quale ritroverà Nicolò Marin sul sedile di destra.
Sei le prove speciali in programma, tutte nella giornata di sabato con le auto storiche che passeranno prima delle moderne. Arrivo nella centrale Piazza Libertà nel tardo pomeriggio. Una prova in più da disputare per le auto moderne, tra le quali è iscritta la Renault Clio Williams di Matteo Luise e Melissa Ferro.
Altri due rally in questo fine settimana annoverano equipaggi del Team Bassano al via: il Trofeo Maremma e il Rally Storico di Como. Nel primo, saranno Alberto e Lisa Benassi su A112 Abarth, mentre nel secondo l'ovale azzurro spiccherà dalla Renault Alpine A110 di Bruno Vicino e Vincenzo Torricelli; al rally lariano anche altri due equipaggi tesserati Team Bassano ma che per l'occasione e in ricordo dell'amico Giulio Oberti al quale è dedicato l'omonimo Trofeo, saranno portacolori del Romazzana Rally Team: si tratta di Enrico Volpato e Luca Oberti su Ford Escort RS ed Ermanno Sordi con Maurizio Barone su Porsche 911 SC.
In chiusura, un report dallo scorso fine settimana relativo al Trofeo Historic Nord Est, gara di regolarità classica nella quale Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu si sono classificati terzi assoluti con la Lancia Fulvia HF 1.6 recriminando per un errore di sincronizzazione del cronometro che ha penalizzato la prestazione con 300 punti, privando loro di una certa vittoria.
Credito foto: Matteo Pittarel