lunedì 18 settembre 2017

Al Nürburgring dominio totale del team Antonelli Motorsport nel quinto appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europa


Il team Antonelli Motorsport in trionfo sul circuito tedesco del Nürburgring, dove in Gara 2 ha monopolizzato tre delle quattro classi con tutte e tre le vetture schierate al via. Il quinto dei sei appuntamenti del Lamborghini Super Trofeo Europa ha avuto un epilogo straordinario, dopo che sabato le cose avevano già preso una piega positiva.

Cominciando dal dominio totale dell'equipaggio composto da Loris Spinelli (in qualifica autore della pole al termine della prima sessione cronometrata) e Mikaël Grenier, che dopo essersi imposti in Gara 1 prendendo il comando al via e rimanendoci fino all'arrivo, sono riusciti oggi a concedere il bis. Una vittoria frutto di un primo "stint" perfetto di Spinelli e poi dell'eccellente lavoro svolto dal canadese, che arrivavano a questo round terzi in campionato tra i PRO e i quali, alla vigilia della tappa conclusiva di Imola in programma a metà novembre assieme alla World Final riservata alle vetture della Casa di Sant'Agata Bolognese, si ritrovano in testa alla classifica con tre punti di vantaggio sul binomio Cecotto-Postiglione.

Ma a compiere un altro capolavoro in Germania è stato anche Kikko Galbiati, affiancato dal rientrante Gianluca Giraudi, con il quale aveva già messo a segno una vittoria tra i PRO-AM a Silverstone lo scorso maggio. Il giovane pilota lombardo, che non aveva mai corso in precedenza sul tracciato tedesco, ha infatti potuto festeggiare assieme al suo compagno di squadra il successo di Gara 2 (oltre al sesto posto assoluto alle spalle dei protagonisti della classe PRO), che per lui rappresenta anche la sua terza affermazione di questa stagione. Un risultato importantissimo, perché gli ha consentito, assieme al secondo posto ottenuto ieri, di portarsi ad una sola lunghezza dalla leadership della stessa PRO-AM, con 32 punti ancora in palio nella conclusiva tappa del Santerno.

A completare il weekend perfetto del team Antonelli Motorsport è stata la quinta vittoria consecutiva ottenuta da Juan Perez nella Lamborghini Cup. Il colombiano, già protagonista nel Lamborghini Super Trofeo North America e assente nei primi due round di Monza e Silverstone, dopo avere centrato la sua prima vittoria a Le Castellet, ha proseguito la sua scia di successi senza mai interromperla, tenendo ancora viva più di qualche speranza per la volata finale di Imola.

Intanto il team Antonelli Motorsport tornerà in pista già il prossimo fine settimana (23 e 24 settembre) sul tracciato laziale di Vallelunga, in occasione del sesto dei sette appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo.





Media In Motion srl

Carlotta Fedeli e Pit Lane Competizioni nel TCR Italy a Vallelunga con l’Audi RS3 LMS


Grandi novità in casa Pit Lane Competizioni, Carlotta Fedeli, dopo le due belle vittorie conquistate in questa stagione nel SEAT Leon Cupra Cup, debutterà nel TCR Italy questo fine settimana in occasione del round casalingo di Vallelunga, già teatro del primo successo in carriera della giovane romana. Ad attenderla l’Audi RS3 LMS della Pit Lane Competizioni, vista in azione con Enrico Bettera nei round di Monza e Misano della serie tricolore Turismo.

Per Carlotta non si tratta del debutto assoluto nel mondo TCR, dato che nel 2016 aveva partecipato al round italiano del TCR International Series a Imola, conquistando subito un interessante nono posto in gara e iscrivendo il suo nome nel libro dei record della categoria come la prima donna capace di conquistare punti.

"Sono felice di fare l'esordio nel TCR Italy sulla mia pista di casa" - ha commentato la Fedeli, che dopo i titoli conquistati nel SEAT Ibizia Trophy e l’esperienza nel SEAT Leon Cup, continua il suo percorso all’interno del gruppo Audi-Vw, di cui anche SEAT fa parte, debuttando con la berlina di Inglostadt dotata di cambio DSG sul circuito capitolino. “Sicuramente sono molto curiosa di guidare l'Audi RS3 LMS. In parte, nei confronti degli altri, sarò penalizzata dal cambio DSG. Ma va anche detto che a differenza di quello sequenziale classico della TCR, questo lo conosco abbastanza bene.”

“Siamo davvero felici di poter dare questa opportunità a Carlotta, quest’anno ha dimostrato una grandissima crescita e le due vittorie conquistate stanno li a dimostrarlo.” Ha commentato Roberto Remelli, Team Principal della Pit Lane Competizioni. “Sono sicuro che troverà velocemente il giusto feeling con la RS3 e sarà in grado di dire la sua su di un circuito che conosce molto bene. Sono convinto che sarà capace di farsi notare.”

Dopo il round di Vallelunga, Carlotta tornerà all’abituale volante della sua SEAT Leon Cup Racer nell’ultimo round del trofeo gestito da SEAT Motorsport Italia, dove occupa attualmente il quinto posto in campionato e il terzo tra gli Junior, in programma il 21 e 22 ottobre nel tempio della velocità di Monza.

Il programma del prossimo fine settimana entrerà nel vivo venerdì con i due turni di prove libere, cui faranno seguito le due sessioni di qualifica di 15' ciascuna a partire dalle ore 18.15. Sabato, alle ore 16.10, prenderà il via la prima delle due gare della durata di 25' più un giro da completare, mentre Gara 2 scatterà domenica alle 14.45. Entrambe le gare saranno trasmesse in live streaming sul sito del TCR Italy e in tv su SportItalia

La pole position non basta a Villorba Corse nel GT4 europeo


La Scuderia Villorba Corse ha vissuto al Nurburgring un weekend iniziato al meglio con le Maserati GranTurismo MC ma concluso senza il titolo di categoria AM nell'ultimo appuntamento della GT4 European Series Northern Cup. Seppure con un gap di 15 punti da recuperare, ancora con possibilità di aggiudicarsi l'alloro era l'equipaggio composto da Giuseppe Fascicolo e Romy Dall'Antonia. Il duo trevigiano ha cercato l'attacco alla vetta della classifica fin dalle qualifiche di sabato mattina, quando è riuscito a cogliere una splendida pole position. Purtroppo, in gara, proprio quando erano al comando, l'equipaggio del team diretto da Raimondo Amadio è stato prima penalizzato con un drive through per aver infranto i limiti di tempo al rientro in pista dopo il pit stop e poi ha ricevuto un penalty post-gara perché incappato in un involontario contatto che li ha estromessi dal podio che comunque la Maserati numero 77 aveva conquistato. 

L'episodio è stato decisivo per l'estromissione matematica dalla lotta per il titolo AM, dove invece a fine campionato Manuela Gostner si è confermata al terzo posto della classifica. La pilota altoatesina, che in stagione ha raccolto due vittorie e un totale di tre podi, sempre combattiva al Nurburgring è riuscita a cogliere due piazzamenti importanti concludendo la stagione 2017 con il positivo quarto posto nell'ultima gara della serie.

A punti hanno terminato anche gli altri due equipaggi Villorba Corse presenti in Germania: nella Silver Cup l'equipaggio italo-sammarinese formato da Massimiliano Tresoldi e Paolo Meloni sulla Maserati numero 71 e nella classe Pro-Am la formazione polacca composta da Piotr Chodzen e dal figlio ventenne Antoni Chodzen, che con due quarti posti hanno sfiorato la top-10 finale di campionato nonostante l'aver dovuto saltare due round della serie.

Il team principal Amadio dichiara al termine dell'annata in Northern Cup: “L'automobilismo a volte è uno sport crudele, lo sappiamo. Rientriamo dal Nurburgring con un sorriso amaro, consapevoli di aver lottato ma alla fine di non aver colto una grande opportunità. Il bilancio della stagione GT4 resta positivo, anche se magari un pizzico di fortuna e qualche aiuto in più ci avrebbero permesso di mostrare un profilo diverso a tutto il campionato. Cercheremo di far tesoro dell'esperienza concentrandoci fin da subito negli altri finale di stagione che ci attendono e con l'obiettivo orientato già al 2018, stagione per la quale a breve ufficializzeremo le prime importanti novità”.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: record di iscritti all’Elba


Il Trofeo A112 Abarth Yokohama non finisce di stupire e all'ultimo appuntamento della stagione, il Rallye Elba Storico, si presenta con ventidue equipaggi, cifra che costituisce il record di presenze alla gara elbana in sette edizioni in cui è stata a calendario. Il fascino del rally isolano non tende a diminuire tra i trofeisti e, nonostante i giochi siano praticamente fatti, i presupposti per una nuova ed avvincente sfida ci sono tutti. E tutti saranno contro Luigi Battistel e Denis Rech, mattatori della stagione, ai quali basta un piazzamento entro i primi cinque in una delle due tappe per aggiudicarsi il titolo; il regolamento prevede infatti due distinte classifiche per le due frazioni e la possibilità di acquisire un punteggio doppio.
La matematica tiene ancora in gioco il giovane Raffaele Scalabrin il quale, assieme ad Enrico Fantinato cercherà di difendere la posizione d'onore dagli attacchi di Maurizio Cochis e Milva Manganone, attualmente terzi, ma a cercare di salire sul podio finale della Serie ci proveranno anche Enrico Canetti e Luca Lucini, attualmente quarti nell'assoluta.
Presenza di rito per Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo mentre per Pietro Baldo e Davide Marcolini sarà la prima volta all'Elba; l'elenco vede poi, Francesco Mearini e Massimo Acciai che assieme a Giancarlo Nardi e Paola Costa, sono sempre stati presenti all'appuntamento elbano. Rispondono all'appello anche Giuseppe Cazziolato con Giorgio Volpato e anche per Giorgio Sisani sarà il settimo "Elba" consecutivo, con Cristian Pollini alle note e con l'importante compito di testare, in via sperimentale, nuovi componenti sulla vettura e per questo risulterà trasparente nella classifica.

Toccherà poi a due equipaggi che si sono visti poco durante la stagione ma che sicuramente punteranno alle parti alte della classifica e sono Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto con la vettura nuova, e Filippo Fiora navigato da Carola Beretta. Dopo l'assenza al R.A.A.B. tornano in gara Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli e non mancherà nemmeno Remo Castellan che sarà navigato dal locale Alessio Orzati; in cerca di gloria sulle strade elbane ci saranno anche Francesco Drago con Alessandro Parodi, Thierry Cheney navigato da Andrea Piano, Andrea Ballerini con Giacomo De Simoni, Fabio Vezzola con "Lo Ciao", Andrea Quercioli e Giorgio Severino, il neo iscritto Mirko Selmi con David Mariotti alle note e l'altro elbano d.o.c. Roberto Pellegrini che ritrova Giancarlo Nolfi alle note.

L'elenco si chiude con l'unico equipaggio iscritto in "Gruppo 1", quello con Marino e Matteo Labirinti ai quali basterà un punto per aggiudicarsi il titolo di categoria.

Il programma prevede le verifiche a Capoliveri nella mattinata di giovedì 21 settembre e la partenza del prologo serale alle 19 con due prove da disputare; seconda frazione della prima tappa nella giornata di venerdì 22 e quattro speciali in programma. Sabato 23 la seconda tappa con quattro decisivi tratti cronometrati per un totale di 134 chilometri.

- Credits: ACI Sport 

domenica 17 settembre 2017

Gran Premio Nuvolari: gli invincibili Vesco e Guerini alla sesta vittoria consecutiva. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti

Andrea Vesco e Andrea Guerini su BMW 328
> 17 Settembre 2017 - Con la vittoria assoluta di Andrea Vesco e Andrea Guerini, Special Team Eberhard, si è conclusa la 27a edizione del Gran Premio Nuvolari partita tre giorni fa da Mantova. La coppia colleziona così il sesto titolo consecutivo (7 vittorie in totale) nella corsa in onore di Tazio Nuvolari dopo aver vinto quest'anno anche la Mille Miglia. 

Juan Tonconogy e Barbara Ruffini su Bugatti TYPE40 
Con un testa a testa al cardiopalma con l’equipaggio italo-argentino formato da Juan Tonconogy e Barbara Ruffini su Bugatti TYPE40 del 1927, classificatosi al 2° posto, la coppia bresciana, che dopo due giorni in testa alla classifica questa mattina sembrava dover accontentarsi della seconda posizione, conquista infine il gradino più alto del podio con la BMW 328 del 1939 per soli 2 centesimi di secondo.
Grande prova e incredibile recupero anche per il terzo equipaggio classificato, il n.39 di Belometti - Vavassori con una Fiat 508 Balilla Spider Sport del 1932 che nel circuito Ariosteo di Ferrara ha dato prova di grande freddezza e abilità in tutte e tre le prove speciali.
Una vittoria che evidenzia la straordinaria bravura dei campioni in carica, che per questa edizione avevano appositamente scelto di gareggiare con un’auto dal coefficiente inferiore rispetto agli scorsi anni, optando per un modello del 1939 invece della Fiat 508 S Balilla Sport del 1934.

Dei 300 equipaggi ufficialmente partiti per affrontare i 1050 km di percorso, ben 256 hanno tagliato il traguardo dopo aver attraversato città tra cui le straordinarie Urbino, Arezzo, Siena, Ferrara, passando anche per gli autodromi di Modena e Misano e per località di suggestiva bellezza.

“Quest’anno è stata veramente durissima e ce la siamo giocata proprio fino all’ultima prova. Negli anni abbiamo collezionato tanti successi, ma vincere una gara così difficile anche con una vettura diversa dalla nostra Balilla e con un coefficiente più basso è per noi una soddisfazione immensa.” – ha dichiarato Andrea Vesco vincitore assieme ad Andrea Guerini della 27a edizione del GP Nuvolari.

“Siamo bresciani, ma per noi “il Nuvolari” è la gara di casa, completamente diversa dalla Mille Miglia sia per durata di percorso che per il calcolo dei punteggi – gli fa eco Guerini – Gli argentini ci hanno dato davvero filo da torcere. Grazie all’eccellente lavoro dell’organizzazione la corsa è diventata sempre più internazionale e gli avversari sempre più temibili”.

Gli equipaggi della Scuderia Castellotti
Al traguardo anche i tre equipaggi della Scuderia Castellotti. Il risultato migliore è stato ottenuto da Maurizio Senna, esperto regolarista al debutto nella maratona in onore di Tazio Nuvolari. Senna ha concluso in 34a posizione con l'Alfa Romeo Giulia Spider ben navigata da Stefano Tosi.
Per Felice Soffientini e Margherita Bertuzzi è stato un ritorno positivo a Mantova dopo il buon debutto di un anno fa. Una prova attenta e senza sbavature con la Austin Healey 100 li ha portati a concludere in 92a posizione assoluta, un risultato più che positivo. 
Il terzo equipaggio della Scuderia Castellotti era quello composto da Vincenzo Di Leo e Massimo Pavesi che, oltre alle insidie del meteo, hanno dovuto far fronte a qualche problema tecnico sulla loro Porsche 356 A, problemi che non hanno impedito di raggiungere il traguardo di Mantova in 135a posizione. 
L'inclemenza del tempo, soprattutto durante la seconda tappa, ha riportato alla mente l'edizione del Gran Premio Nuvolari vinta da Eugenio Castellotti su Ferrari. Nel 1956 sotto la pioggia.

Mondiale WEC: per Matteo Cairoli a Austin un quarto posto che non soddisfa


> 17 settembre 2017. Un weekend decisamente difficile per Matteo Cairoli quello di Austin, dove si è svolto il sesto dei nove appuntamenti del Mondiale FIA WEC. Un fine settimana iniziato con il quarto tempo di classe ottenuto nelle qualifiche, a causa del grande caldo che ha influito specialmente sul rendimento delle gomme. Risultato che non aveva soddisfatto il pilota comasco, reduce con la Porsche 911 RSR del team Dempsey-Proton Racing divisa con Christian Ried e Marvin Dienst dalle due vittorie della GTE-AM messe a segno consecutivamente al Nürburgring e a Città del Messico.

Non meglio è andata la gara, conclusasi ancora con un quarto posto. Ciò ha significato infatti per l'equipaggio della squadra tedesca perdere la leadership provvisoria del campionato, anche se va detto che in classifica adesso paga solamente quattro punti nei confronti della Aston Martin di Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda, con tre gare ancora da disputare sulle piste del Fuji, di Shanghai e in Bahrain.

"Siamo stati ancora sfortunati. Un anno dopo avere perso qui il titolo della Porsche Mobil 1 Supercup, un problema meccanico a mezzora dalla conclusione ci ha privato del terzo posto costringendoci ad una sosta ai box in cui non si è riusciti a risolvere nulla - ha commentato Cairoli, decisamente amareggiato - Il quarto posto di oggi ci ha consentito di portare a casa qualche punto per il campionato. Ma quello che mi fa male è che ho avuto il problema sulla mia vettura esattamente dove mi era successo lo scorso anno...".

Archiviata questa trasferta americana, si guarda dunque al Giappone. Il prossimo impegno del FIA WEC nel paese del Sol Levante è infatti in programma nel fine settimana del 14 e 15 ottobre.

Danny Zardo (Alex Caffi Motorsport) vince al debutto in NASCAR


Al suo debutto in NASCAR, Danny Zardo (#2 Alex Caffi Motorsport Toyota Camry), veterano delle corse in Italia con esperienza nelle salite in GT, ha subito portato a casa la prima vittoria nella categoria, regolando sul traguardo il vincitore della gara di sabato Thomas Ferrando (#37 Knauf Racing Team Ford Mustang). Il francese ha allungato ancora in classifica generale, dove è saldamente al comando prima delle Finali di Zolder.
Dopo la sfortunata corsa del sabato – è stato coinvolto in un contatto nelle fasi finali di gara mentre stava lottando per un posto sul podio - Zardo ha decisamente ritrovato il sorriso in Victory Lane. 

“Ho visto la macchina per la prima volta venerdi ma con il gran lavoro dell’Alex Caffi Motorsport ho trovato un buon feeling velocemente.” ha detto Zardo, che è partito dalla pole e ha rintuzzato tutti gli attacchi portati da Ferrando nelle fasi iniziali della gara, prima di riuscire a costruirsi un buon gap e transitare sotto la bandiera a scacchi con 2,5 secondi di vantaggio sul rivale francese. “Ferrando è un veterano della categoria, è stata una bella battaglia, leale e pulita, quella per la vittoria. Voglio ringraziare il team per questa opportunità unica. Le macchine sono davvero divertenti da guidare, mi hanno sorpreso molto per quanto sono veloci e quanto facilmente riesci ad adattarti".

Ferrando, che le ha provate tutte per vincere la sua settima gara della stagione, ha conquistato comunque punti importanti, che lo mettono in una posizione di relativa tranquillità in vista delle Finali di Zolder.

“Sono davvero felice di questo risultato perchè abbiamo guadagnato tanti punti oggi. Abbiamo fatto un passo importante in vista delle Finali di Zolder del prossimo mese in Belgio. Il Knauf Racing Team ha come sempre fatto un ottimo lavoro sulla macchina e sono davvero grato a tutti loro,” ha detto Ferrando, dopo aver ricevuto ancora una volta l’adesivo rosso Whelen che indica il capoclassifica della Divisione ELITE 2 al termine del weekend di gara.” Knauf è una famiglia per me e voglio ringraziarli tutti per quello che hanno fatto per la mia carriera. Sono unici. A Zolder voglio conquistare quanti più punti possibile. Il mio obiettivo è pareggiare con Stienes Longin il record di vittorie stagionali e per farlo dovrò vincere entrambe le gare in Belgio, sempre però dando un occhio al campionato, che è e rimane l’obiettivo principale.”

Il contendente al titolo Ulysse Delsaux (#3 RDV Competition Ford Mustang) ha chiuso al terzo posto e dovrà fare del suo meglio in Belgio per provare a puntare al titolo ELITE 2.

- Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Stephane Azemard

NASCAR Whelen Euro Series - Alon Day e CAAL Racing senza rivali a Franciacorta


Quella conquistata oggi sul Circuito di Franciacorta nella Semi Final 2 della Divisione ELITE 1 della NASCAR Whelen Euro Series è una vittoria molto speciale per Alon Day (#54 CAAL Racing Chevrolet SS) e il team CAAL Racing. Dopo essere balzato in testa alla classifica di campionato con la vittoria di sabato, il pilota israeliano ha dominato anche l’ultima gara del NASCAR GP of Italy, regalando al CAAL Racing la 20esima vittoria nella 100esima gara disputata dal team umbro nella NASCAR Whelen Euro Series. 

- Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Stephane Azemard

WSBK a Portimao, Gara 2: le foto di Lauro Atti

Portimao - Domenica, 17 Settembre 2017
WSBK, Portuguese Round - GARA 2
foto © Lauro Atti
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Velocità Salita - Alla Monte Erice vittoria e titolo tricolore per Domenico Scola su Osella Zytek



Domenico Scola è Campione Italiano Velocità Montagna assoluto. Il giovane cosentino della Jonia Corse, vincitore del gruppo E2SS, sulla Osella FA 30 Zytek, prototipo monoposto preparata da Paco 74 ed equipaggiata con gomme Avon, ha realizzato il record in 2'52"583 in gara 1 ed ha vinto entrambe le gare della competizione organizzata dall'Automobile Club Trapani, decimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna e primo delle fasi finali a coefficiente di moltiplicazione del punteggio aumentato a 1,5. 
Sul podio della gara siciliana è salito anche Domenico Cubeda al volante dell'Osella FA 30 Zytek con cui ha dato un'ottima prova di crescita e di feeling con la prototipo monoposto con cui per la prima volta ha affrontato i 5,730 Km del tracciato ericino. Terzo il sardo della CST Sport Omar Magliona che ha conquistato il titolo di Campione Italiano Velocità Montagna gruppo E2SC, grazie ad un terzo ed un secondo posto in gara ma con una manche di prove in meno a causa di un contatto che lo ha fermato nella prima ricognizione. Per il sassarese si tratta del settimo scudetto dopo i sei titoli di gruppo CN.
Campione Italiano di Gruppo GT è per il secondo anno consecutivo il foggiano di AB Motorsport Lucio Peruggini che ha vinto entrambe le gare sulla Ferrari 458 GT preparata da AF Corse, realizzando un eccellente 3'17"599 in gara 1 perfettamente coadiuvato dalle gomme Avon, completando l'en plein di sette vittorie su sette gare disputate nel campionato 2017. Marco Sbrollini è il Campione Italiano Velocità Montagna E1, il pesarese portacolori Speed Motor sulla Lancia Delta EVO ha concretizzato il risultato con due vittorie ad Erice, da dove pilota e vettura mancavano dal 2011. 
Francesco Savoia è Campione Italiano RS+. Il pilota di Fasano al volante della MINI curata da DP Racing, con due successi in gara ha iscritto il primo nome nell'albo d'Oro del neo istituito titolo tricolore, malgrado qualche brivido in gara per noie ai freni. 
Nello stesso gruppo, Rachele Somaschini ha alzato la Coppa Dame, completata con un ottimo secondo posto di gruppo per l'infaticabile testimonial della Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica.