mercoledì 20 gennaio 2016

YAMAHA INAUGURA IL 2016 AL MOTOR BIKE EXPO

Yamaha sarà ufficialmente presente al Motor Bike Expo Show 2016, tradizionale esposizione dedicata alle due ruote che, anche quest’anno, riunirà numerosi appassionati motociclisti presso gli spazi di Verona Fiere. Da venerdì 22 sino a domenica 24 gennaio, sarà possibile apprezzare e vedere dal vivo tutte le grandi novità delle gamme moto e scooter 2016 esposte presso l’ampio stand della Casa di Iwata che, come da tradizione, ospiterà anche tutti i Club Ufficiali che presenteranno al pubblico i calendari ufficiali delle proprie attività per l’anno appena cominciato.

A VERONA LUCI PUNTATE SULLE NOVITA’ 2016

Presso i 1.000mq di stand situato nell’area 15V del padiglione numero 6, la Casa dei tre diapason esporrà la gamma completa di moto e scooter m.y. 2016 dando particolare spazio alla tipologia di modelli più apprezzati dai visitatori di Motor Bike Expo: per i moltissimi appassionati di “special” e moto in stile vintage che storicamente ogni anno invadono Verona sarà infatti presente l’intera gamma Yamaha Sport Heritage all’interno della quale brilla l’ultima nata XSR 900, performante tre cilindri che alza l’asticella delle emozioni di guida nella famiglia legata alla filosofia “Faster Sons” e che rende omaggio alle iconiche due ruote del passato come la TZ750 in livrea giallo-nera guidata da Kenny Roberts negli anni ’70. L’intera gamma dal look classico, di cui fanno parte anche XSR 700, SR400, XV950, XJR1300 e VMAX, verrà esposta anche nella nuova ma leggendaria livrea giallo-nera con grafica speedblock che celebra il 60° anniversario del brand nipponico.
Nella stessa area verrà svelata per la prima volta anche l’ultima arrivata del progetto Yard Built, la XV950 “Speed Iron” by Moto di Ferro, Special dalle linee pulite e mezzo essenziale, a tratti minimal, ma che non perde le proprie funzionalità, ciclistica e stile di guida, qualità che contraddistinguono da anni tutte le creazioni della crew veneziana.

Al MBE 2016 la Casa dei tre diapason porterà anche le protagoniste della famiglia MT, tra cui le ultime due novità: la nuova MT-10, la MT più potente mai creata grazie al motore da 998cc crossplane ed una coppia debordante, e la nuova MT-03, agile e compatta naked bicilindrica da 321cc, perfetta per i neofiti. Nell’area dedicata ai mezzi turistici sarà presente la nuovissima FJR1300A, Sport Tourer per eccellenza e perfetto mix tra elevate prestazioni sportive e caratteristiche adatte alle lunghe percorrenze. Gli amanti della pista naturalmente potranno vedere da vicino la YZF-R1, regina delle supersportive sviluppata con le tecnologie più avanzate di motore, ciclistica ed elettronica derivate dalla Yamaha YZR-M1 MotoGP™. Tra gli scooter, infine, i visitatori avranno la possibilità di salire in sella al TMAX LUX MAX, special edition deluxe del Re dei maxiscooter.
Da non perdere, nelle aree dedicate a Sport Heritage, MT e Supersport, l’occasione di provare le App My Garage, attraverso appositi touch monitor, per costruire virtualmente in 3D la Yamaha dei propri sogni grazie ai numerosi accessori originali Yamaha.

Ad accendere la passione dei numerosi visitatori ci penseranno i due incredibili mezzi protagonisti della stagione 2015 delle competizioni motociclistiche: YZR-M1 Movistar Yamaha MotoGP n° 46 di Valentino Rossi e YZ450F Yamaha Factory Racing Yamalube n° 461 del Campione del Mondo MXGP Romain Febvre.

Il 2016 segna anche il grande ritorno della nuova Yamaha YZF-R1 nel Campionato del Mondo rivolto alla derivate di serie. Nella categoria FIM Cup Superstock 1000 la Casa nipponica sarà rappresentata dall’italiano Riccardo Russo e dal francese Florian Marino con il team Pata Yamaha Official STK1000 Team. Il pilota campano, cresciuto proprio nei monomarca Yamaha nazionali, sarà presente a Verona sabato 23 gennaio e disponibile per autografi insieme alla nuova 1000cc in allestimento gara.

MBE per Yamaha significa da sempre anche Club Ufficiali. Gennaio è infatti il mese durante il quale i numerosi club tre diapason definiscono il proprio calendario di eventi. Lo stand di Iwata, come da tradizione, avrà un intero lato dedicato proprio a queste realtà di appassionati che si ritroveranno e, per l’occasione, potranno presentare le attività in programma per il 2016, all’insegna di un anno sempre in moto.

TROFEI YAMAHA R-SERIES 2016

L’attesa kermesse veneta offrirà anche l’occasione agli amanti delle competizioni nazionali su asfalto di approfondire l’interesse per i trofei R-Series di Yamaha. Il 2016 vedrà infatti il brand dei tre diapason presente su più fronti, con ben tre campionati: la confermatissima R125 Cup e le nuovissime R3 Cup ed R1 Cup.

Presso l’area 4C del padiglione numero 6 del MBE, più di 150mq saranno dedicati ai monomarca delle più piccole (125cc e 300cc) con l’esposizione delle YZF-R125 e YZF-R3 nelle rispettive livree ufficiali da trofeo 2016. Sarà possibile così ottenere tutte le informazioni e i dettagli per partecipare alle prossime edizioni organizzate da AG Motorsport Italia che, per l’occasione, presenterà anche le future attività dello Junior Team. Sabato 23 gennaio, dalle ore 17.30, presso la Sala Meeting del padiglione numero 6 si terranno le premiazioni della scorsa stagione, tra cui una fiammane Yamaha R3 in premio al vincitore della Yamaha R125 Cup, e verranno illustrati i programmi completi dei trofei 2016 (agmotorsportitalia.it).

Venerdì 22 gennaio alle ore 17, sempre presso il padiglione numero 6, sarà invece presentata ufficialmente la nuova stagione della celebre R1 Cup che torna tra i monomarca tre diapason. Il campionato dedicato alla nuova e performante YZF-R1 sarà nuovamente protagonista con una griglia dedicata nel CIV - Campionato Italiano Velocità (ben 42 posti aperti a tutte le fasce di età), sotto la gestione di MotoXRacing. Al MBE si potranno ricevere così tutte le informazioni per l’iscrizione che comprende un ricco kit e mette in palio importanti premi (motoxracing.net). 

martedì 19 gennaio 2016

Presentata al Salone di Detroit la nuova Lexus LC 500






Quando il concept LF-LC di Lexus fece il suo esordio in occasione del North American International Auto Show nel 2012, stampa, clienti e appassionati del settore si chiesero se una vettura dalle forme e proporzioni così estreme si sarebbe mai potuta evolvere in una coupé 2+2 di serie.

A distanza di quattro anni, Lexus presenta la nuova coupé LC 500; un modello le cui forme tese e slanciate anticipano la cifra stilistica che caratterizzerà i futuri modelli del Brand.

Akio Toyoda, Chief Branding Officer e Master Driver di Lexus ha dichiarato: “La LC 500 è un prodotto fondamentale tanto per me quanto per Lexus. Alcuni anni fa abbiamo deciso di concentrarci su prodotti che esprimessero maggiore passione e personalità all’interno del segmento Luxury. Le proporzioni, il design e le performance di questa nuova coupé riassumono tutto ciò, e questo modello ci guiderà nello sviluppo di futuri prodotti caratterizzati da un appeal sempre maggiore.”

Al di là delle caratteristiche estetiche e delle performance motoristiche, la nuova LC 500 è il simbolo dei risultati ottenuti grazie alla strettissima collaborazione tra il team di designer e quello degli ingegneri; un impegno congiunto che ha aiutato a superare tutte le sfide che si sono presentate.

In sostanza questo modello rappresenta una sintesi tra le competenze ingegneristiche e quelle di design, andando così a simbolizzare l’inizio di una nuova fase per Lexus. Secondo le parole del Chief Engineer Koji Sato: “Design e ingegneria si sono fusi per superare ogni limite che si è presentato. Posso dire che il nostro lavoro è andato ben oltre la semplice conservazione dello spirito del concept iniziale.”













DESIGN

Il grande successo derivante da questa stretta collaborazione tra i due team è confermato dalle affinità stilistiche con il concept LF-LC. Proporzioni, dinamismo e diversi elementi di design sono comuni. Il fascino della LC 500 viene poi espresso attraverso le sue forme aerodinamiche, le curve sensuali e da un tetto opzionale in fibra di carbonio che può sostituire quello in cristallo, di serie, ed in grado di aggiungere una ulteriore sensazione di marcata personalità alla vettura.
Il frontale è caratterizzato da un’audace reinterpretazione della griglia a clessidra, affiancata sui tre lati da inserti cromati e da un design tridimensionale che ne aumenta l’impatto visivo. Le luci di marcia diurna a “L” spiccano sotto i gruppi ottici a triplo LED, estremamente sottili e adottati per poter abbassare la linea del cofano e per incastrarsi alla perfezione nello sbalzo anteriore dalle proporzioni ridotte.

Il profilo sportivo della vettura è caratterizzato da una linea del tetto snella e leggermente inclinata, da una silhouette affilata con sbalzi ridotti e da un’altezza contenuta del cofano. Le curve e le forme sinuose si sviluppano lungo la scocca, fino al posteriore, dove i gruppi ottici aggiungono ulteriore carattere e personalità alla vettura.
Il design interno della nuova LC 500 riprende la cifra stilistica, il dinamismo e la cura degli esterni, dando origine a un abitacolo sportivo ed elegante allo stesso tempo. La posizione di guida è stata calibrata per invogliare alla guida sportiva, trasmettendo allo stesso tempo una forte sensazione di sicurezza grazie ai controlli intuitivi.
Tadao Mori, Chief Designer del progetto: “Nelle primissime fasi di lavorazione il team di designer ha collaborato con gli ingegneri per capire a fondo quale comportamento dinamico volessero conferire alla vettura, traducendo poi questo spirito anche sul versante stilistico. Ad esempio è stato per noi molto importante comprendere il punto preciso in cui il guidatore avrebbe posato gli occhi all’interno dell’abitacolo, ed abbiamo realizzato questa precisa area in maniera da massimizzare la sensazione di sportività che questa vettura è capace di suscitare.

TELAIO

Dovendo tracciare la strada del brand Lexus per i modelli che verranno lanciati nel prossimo futuro, la mission della nuova LC 500 è stata quella di offrire un’esperienza di guida estremamente dinamica e un carattere diverso da quello di qualsiasi altro modello mai realizzato in precedenza. La ricerca di una guida allo stesso tempo elegante e decisa, è stato il leitmotiv costante del team di sviluppo, che ha lavorato duramente per assicurare una qualità di guida adeguata ad una coupé sportiva di questo livello.

La LC 500 è il primo modello Lexus a beneficiare di un nuovissimo pianale con trazione posteriore basato su un’innovativa architettura dedicata espressamente ai modelli Luxury (GA-L). Il telaio della nuova coupé diventerà quindi la base su cui sviluppare i nuovi modelli del brand, tanto quelli a trazione posteriore che quelli con trazione anteriore.

Per ottenere le performance stabilite durante le fasi di sviluppo, Lexus ha realizzato la scocca più rigida di sempre.
Queste le parole di Sato: “Abbiamo dedicato più del triplo delle ore solitamente concesse alla fase di Ricerca & Sviluppo, per ottenere un sistema sterzante reattivo e un’aderenza ottimale. Ci siamo 
concentrati inoltre sulla rigidità e sulla geometria delle sospensioni raggiungendo performance ai vertici della categoria anche in caso di elevate forze laterali
”.

Regolarità Auto Storiche: aperte le iscrizioni alla Coppa Città della Pace


> 19 gennaio 2016 - Da oggi è possibile iscriversi alla Coppa Città della Pace, gara di regolarità riservata alle auto storiche, seconda prova del tricolore 2016 e giunta alla sua ventitreesima edizione. L'appuntamento previsto per il 20 di febbraio a Rovereto e dintorni "è divenuto ormai un must - fanno sapere dalla Scuderia Adige Sport - per piloti di questa particolare disciplina motoristica".

La competizione propone un percorso lungo 200 chilometri quasi completamente nuovo, che si dipana da Rovereto, sede della partenza (in programma per le ore 9,10) a Marco con 70 prove di precisione e sei controlli orari. Come base logistica dell'evento, dove sarà allestita la segreteria e dove si insedierà il comitato organizzatore, è stato scelto ancora una volta l'Hotel Nerocubo, posizionato a due passi dal casello autostradale di Rovereto Sud, che offrirà anche l'ospitalità ai piloti. 
Via Paoli, situata nel centro di Rovereto, sarà invece protagonista per tutta la giornata grazie ai suoi commercianti che offriranno un rinfresco ai driver e proporranno varie attività per tutta la famiglia. Altre iniziative per coinvolgere il centro storico della Città della Quercia sono in cantiere. 


La 23ª edizione della Coppa Città della Pace darà l'opportunità di ritagliarsi una visibilità importante alla compagnia d'arte "l'AereoplaninoAdElastico", i cui artisti hanno dipinto una serie di opere dedicate al tema della velocità, che saranno esposte in Via Paoli a Rovereto. Una di esse verrà scelta, attraverso un concorso, quale immagine ufficiale della manifestazione del 2017. 
In questa edizione tutta l'immagine coordinata è stata basata sull'opera di Ornella Falavigna che costituirà anche il premio al miglior pilota della sezione "top car", le vetture più datate.
Lo scorso anno furono 95 le auto al via con 35 top driver nazionali, il gradino più alto del podio fu appannaggio di Antonino Margiotta e Bruno Perno su Volvo PV 544 Sport (nella foto), dominatori della 22ª edizione con un'auto esordiente nella regolarità e non particolarmente adatta ai percorsi tortuosi. "Quest'anno - concludono dalla Adige Sport - la lotta con i crono potrebbe essere ancora più avvincente".



RADICAL RITORNA NEL CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI CON LE SR4 DI AUTOSPORT SORRENTO




Il Campionato Italiano Sport Prototipi si arricchisce quest'anno di un gradito ritorno. Dopo le fortunate esperienze registrate fino alla stagione 2013, le Radical schierate dalla Autosport Sorrento tornano in pista nella serie tricolore, sempre con l'obiettivo di costituire un'occasione per vivere emozioni da pilota ed al volante di autentiche vetture da competizione.
Le sportscar inglesi, alle quali sarà riservata una speciale classifica, saranno nella versione SR4 con motore motociclistico Suzuki 1585 cc elaborato dalla RPE (Radical Performance Engine). 
Con una potenza di circa 240 CV, un peso (senza pilota a bordo) di 450 kg e paddle-shift al volante, il piacere di guida è assicurato.

"La Radical SR4 resta una sportscar ideale sia per piloti esperti, sia che per chi vuole avvicinarsi ad una categoria di alto livello come gli Sport Prototipi - spiega Tonino Esposito, team principal di Autosport Sorrento - Il format dei weekend con due gare sprint da 25 minuti più un giro è sicuramente più congeniale e ci ha convinto al rientro, così come il prestigio del campionato che resta altissimo. Il vantaggio delle nostre Radical è tutto nei costi perché si spende meno di una vettura Turismo. Grazie alla nostra monogestione un weekend costa al pilota circa 5500 euro più Iva, gomme incluse. Restano escluse solo iscrizione e prove libere. I mezzi saranno del tutto identici e stiamo studiando anche l'ipotesi di un sorteggio. Ogni pilota ha il suo sedile, spostare una pedaliera ci richiede meno di mezz'ora, quindi sarebbe assolutamente fattibile. L'idea è che le nostre vetture siano anche esteticamente riconoscibili, con una colorazione d'impatto. Dovrà essere chiaro che saranno in una gara nella gara, perché ovviamente non potranno mai puntare alle prime posizioni della classifica assoluta. Nel 2013, a seconda dei circuiti, eravamo tra i 4 ed i 9 secondi più alti. A novembre scorso, poi, nel Challenge del Levante a Binetto, che è una pista di 1.580 metri, il nostro pilota più veloce sulla SR4, Francesco Celentano, in qualifica girava 2 secondi netti più lento della pole position siglata da Danny Molinaro e sulla stessa Osella con la quale ha disputato un finale di stagione da primato nel Campionato Italiano Sport Prototipi. Pensando alle piste di quest'anno, i distacchi saranno molto più alti. Ma è normale che sia così perché telaisticamente è sovradimensionata proprio per scelta del costruttore. Ed è anche giusto perché noi saremo una categoria di ingresso".

> foto di Giuseppe Carrone 

lunedì 18 gennaio 2016

ON LINE IL SITO DELLA 100th TARGA FLORIO


E' on line www.targa-florio.it il sito internet dedicato ai quattro eventi che dal 5 all'8 maggio celebreranno in Sicilia la 100th Targa Florio, la corsa automobilistica più antica del mondo di cui la prima edizione fu disputata nel 1906.


Quattro eventi per la 100th Targa Florio organizzata dall'AC Palermo in collaborazione con l'Automobile Club d'Italia: Targa Florio Rally, terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally a coefficiente 1,5, con validità per il Trofeo Rally Asfalto e Campionato Regionale; Targa Florio Historic Rally, terzo round del Campionato Italiano Rally Autostoriche; Targa Florio Classica, l'esclusiva competizione di regolarità storica riservata alle auto di particolare prestigio storico e sportivo; Targa Florio Historic Speed, la passerella dinamica che riporterà il rombo dei leggendari prototipi dalle tribune di Floriopoli, sulle mitiche strade delle Madonie.

Le iscrizioni alla "Targa Florio Classica" sono già aperte ed i moduli d'adesione sono disponibili nell'apposita sezione di www.targa-florio.it. La competizione di regolarità storica porterà anche nella particolare centesima edizione, le più belle auto della storia alla scoperta di luoghi unici della Sicilia, per poi vivere l'epilogo di una esperienza unica sulle strade mitiche strade del "Circuito delle Madonie" nelle sue diverse articolazioni, grande, medio e piccolo.

La macchina organizzativa della 100th Targa Florio è a pieno regime da mesi e tutti i particolari sono ormai al loro posto. Su internet, quindi, sono in continuo aggiornamento le informazioni disponibili dei quattro eventi e a breve verranno rese operative le pagine dei maggiori social network.

24H DUBAI: PODIO SFIORATO NELLA CLASSE SP3 PER LE GINETTA G55 GT4 DEL TEAM NOVA RACE


Si è conclusa complessivamente in modo positivo per il team Nova Race la 24 Ore di Dubai, primo degli appuntamenti della serie Creventic, che ha visto al via il numero record di 100 vetture. La squadra emiliana, che per la prima volta portava in pista nella gara degli Emirati Arabi la Ginetta G55 GT4, ha potuto celebrare il sesto posto della classe SP3 ed il 36° assoluto con l’equipaggio composto dagli italiani Gianluca Carboni (alla sua prima esperienza in questo appuntamento), Roberto Gentili, Luca Magnoni, il rientrante Luca Rangoni e l’inglese William Moore.

Un risultato che si sarebbe potuto trasformare in un podio, considerando il terzo responso ottenuto nelle qualifiche ed il fatto che nella prima fase di gara il quintetto della Nova Race si è mantenuto costantemente dentro le prime tre posizioni. Una sosta di un quarto d’ora per un banale problema elettrico prima ed il contatto con una Mercedes SLS AMG GT3 mentre al volante si trovava Magnoni successivamente, hanno compromesso in maniera definitiva un risultato migliore. Tanta soddisfazione da parte di tutti, in ogni caso, dopo l’arrivo, con un piazzamento che suona essere di buon auspicio per il prosieguo della stagione 2016.

Davvero tanta sfortuna invece per l’altra vettura inglese divisa dallo stesso Magnoni, gli altri italiani Fabio Ghizzi e Mark Speakerwas, il tedesco Michael Hofmann ed il bulgaro Pavel Lefterov. Quarti alla conclusione delle sessioni cronometrate, il loro cammino in gara è stato interrotto dopo neppure 20 minuti da un contatto con una Porsche che ne ha causato il ritiro al 14° giro. Peccato perché Speakerwas si era reso immediatamente autore di un eccellente avvio e perché alla fine né Lefterov né Hofmann sono potuti salire in macchina, rimanendo al di là del muretto dei box a fare il tifo per l’altra vettura dei loro compagni di squadra.

Mauro Argenti e Roberta Amorosa pronti per il Rallye Monte Carlo Historique


Ancora pochi giorni e i 314 partecipanti al Rally Monte-Carlo Historique prenderanno il via dalle 5 città europee designate dall’AC Monaco (Barcellona, Glasgow, Oslo, Bad Homburg e Reims). 
Mauro Argenti e Roberta Amorosa che lo navigherà (in gara a Monte Carlo con i colori della Scuderia Milano Autostoriche), partiranno da Barcellona con la loro Porsche 911 T del 1969 con l’intento di fare esperienza in questo tipo di manifestazione, puntando con una condotta regolare ad un piazzamento onorevole. 

La gara è molto difficile e complessa, e solo dopo alcune partecipazioni si è in grado di puntare all’alta classifica, ma Mauro è abituato a gare ben più impegnative e quindi entusiasmo ed ottimismo non mancano. 
Per capire la complessità del Monte Historique basta pensare che i chilometri che si percorreranno in 5 giorni sono oltre 2.500, che 14 saranno le prove speciali di classifica per un totale di circa 250 chilometri e che il road book consta di ben 544 pagine! Considerando che la gara si svolge per la maggior parte sulle Alpi francesi, con prove notturne e con quasi certa presenza di neve e ghiaccio, sarà un’avventura nella quale lo scopo primario sarà quello di vedere il traguardo finale e di potere parcheggiare la vettura sul porto di Monte Carlo a fine gara.

Carrera Cup Italia: Riccardo Agostini è il Campione 2015




Riccardo Agostini è il campione della Carrera Cup Italia 2015. Il titolo conquistato in pista dal giovane pilota dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova è stato confermato anche dal Tribunale Internazionale d’Appello della FIA che a Parigi a metà dicembre aveva discusso il reclamo che era stato presentato dallo Tsunami RT. La squadra di San Marino riteneva inadeguata la pena inflitta al conduttore veneto a seguito del contatto con Côme Ledogar nel corso di Gara 1 nell’ultimo appuntamento al Mugello. Il giudice, invece, ha confermato quanto era stato sentenziato dal Collegio dei Commissari Sportivi della gara Toscana, per cui la CSAI ha potuto ora omologare le classifiche ufficializzando il nuovo Campione che succede a Matteo Cairoli. 

Riccardo Agostini, che si è anche meritato il Casco d’Oro di Autosprint quale miglior pilota dei campionati monomarca 2015, ha centrato il titolo assoluto al primo tentativo con la squadra bolognese che si é specializzata nell’allevare Under 26 in grado di puntare al professionismo nel mondo delle ruote coperte. 
Cinque vittorie, tre pole position e quattro giri più veloci sono il bottino del 21enne pilota padovano: nessuno ha saputo fare meglio di lui con la 911 GT3 Cup nella scorsa stagione per cui merita che il suo nome finisca nell’Albo d’Oro della Carrera Cup Italia che ha così potuto archiviare definitivamente la nona edizione.

sabato 16 gennaio 2016

La Scuderia Milano Autostoriche con uno squadrone da 18 equipaggi al MonteCarlo Storico

Certamente la vittoria di Zanchi-Agnese nella scorsa edizione del Rallye MonteCarlo Historique ha portato un notevole seguito alla Scuderia Milano Autostoriche, tanto è vero che quest’anno c’è stata una vera e propria corsa degli equipaggi italiani ad iscriversi alla gara monegasca con i colori del sodalizio lombardo. Ben 18 dei 31 concorrenti della pattuglia tricolore che sfiderà gli oltre 300 partenti lungo i 3000 chilometri del rally storico più impegnativo corrono infatti quest’anno sotto la bandiera della Scuderia Milano Autostoriche. Un vero record di adesioni, che ha costretto i vertici della scuderia milanese a formare addirittura 2 squadre per puntare a quel titolo “ecurie” già conquistato nel 2010 e sfiorato in un paio di occasioni successive. 
Il successo di Peter Zanchi e Giò Agnese ha innescato dunque un effetto volano che ha trascinato nell’avventura monegasca anche parecchi neofiti. A cominciare da Paolo Basilico e Fabio Barla, che hanno addirittura acquistato la VW Golf GTI vincitrice di Zanchi per un esordio all’insegna del “vogliamo il massimo”. Sulla loro scia, calcheranno per la prima volta le strade innevate del Principato anche Roberto e Alberto Roveta su Fiat 124 Spider 1600, Mauro Argenti e Roberta Amoroso su Porsche 911, Gabriele Seno-Alessio Ferrari e Toni Rossi-Francesca Agrati entrambi su Fiat 127, Massimiliano Damiani e Matteo Raggi su A 112 Abarth, Gian Paolo Cavagna e Angelo Seneci con la Fulvia Coupè. 
Al loro primo “Monte” sono anche Paolo Mercattilj, neo-vincitore del trofeo FIA Regolarità, al volante di una Triumph TR2 del 1954, una delle vetture più anziane del lotto, e Alberto Galvagni con una Porsche 911 SC, affiancati però da due espertissimi navigatori quali, rispettivamente, Francesco Giammarino e Dario Bernini, veterano del MonteCarlo storico.
E a proposito di veterani, un simpatico e gradito ritorno è quello di Gianmaria Aghem, alla sua 15° partecipazione al rally monegasco e per la prima volta con la Milano Autostoriche, affiancato da Diego Cumino, al solito fedelissimo della Lancia Fulvia, stavolta una delle primissime Coupè 1200 del 1965: che finalmente sia la volta buona? 
Ma molti degli habituè della gara del Principato sono lì che anelano alla loro “volta buona”. A cominciare da Zanchi e Agnese che fremono dalla voglia di concedere il bis alla scuderia milanese, scaltramente passati alla più datata Lancia Flavia Coupè 1800 per poter competere tra le vetture avvantaggiate dalla scelta della “media intermedia”. Per proseguire poi con Alberto Bergamaschi e Danilo Scarcella col fido Maggiolone 1303S ex-works, autori lo scorso anno di un incredibile recupero di 231 posizioni e rimasti col gusto del “potrei farcela” in fondo alla gola.
Stesso sapore che impasta la bocca a Giordano Mozzi-Stefania Biacca, vincitori di due 1000 Mille Miglia, di nuovo con la Fulvia HF 1.6 con cui buttarono nella neve un risultato sicuro a causa di un’uscita di strada, e Maurizio Aiolfi-Michela Nodi, plurititolati nelle gare di Regolarità, rallentati da impicci sul percorso, con una BMW 2002 TIi che, in assenza di neve certamente farà valere le sue doti velocistiche. E tanto per parlare di sapore amaro, che dire di Fabrizio Arengi Bentivoglio e Maurizio Torlasco (quest’ultimo vincitore del “monte” 2011), fermi l’anno scorso nella penultima prova col cambio bloccato quando erano abbondantemente nei top ten? Quest’anno ci riprovano con la stessa Porsche 911. Gianmario Fontanella, insieme a Stefano Scrivani, passa dalla Golf alla Fiat 128 Rally con ambizioni di riscatto dopo la “picchiata” che gli costò il ritiro lo scorso anno quando viaggiava nei primi 30, mentre Giorgio ed Edoardo Schon cambiano ancora macchina (la terza in 3 edizioni) presentandosi al via con una Morris Cooper S 1275 del 1966. 
E, last but not least, Alex De Angelis abbandona la Porsche 911 SC per la più guidabile VW Golf GTI appena acquistata da Sergio Sisti, che gli farà da navigatore dal sedile di destra. 
Senza dubbio quindi un bell’impegno quello della Scuderia Milano Autostoriche al prossimo Rallye MonteCarlo Historique, che si disputerà dal 29 Gennaio al 4 Febbraio prossimi. Un impegno che vede coinvolti tutti i protagonisti con le loro assistenze e la figura chiave del ricognitore, Giulio Trezzi e Dario Pigoli al volante di una moderna equipaggiatissima Fiat Panda 100 HP, fondamentali per la vittoria dello scorso anno, che hanno il compito di precorrere le prove speciali e segnalare ogni minima informazione per consentire le giuste scelte di pneumatici ai compagni di squadra che passeranno in gara poco più tardi sullo stesso percorso. Ma è un impegno, quello della Milano Autostoriche, che non si limita alle attività sul terreno di gara. Come lo scorso anno il “cronista da corsa” del team, Luciano Amato, seguirà passo passo, chilometro dopo chilometro l’avventura dei piloti e navigatori dello squadrone milanese, raccontando cronache, avventure e aneddoti sulle pagine del sito web www.yourally.it. E già si comincia questa settimana con le informazioni e le interviste ai partecipanti e con i suggerimenti sulle gomme, gli attrezzamenti, i suggerimenti tattici e, perché no, le previsioni - o meglio, le preferenze - del tempo.
SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE 
  • 62 Aiolfi Maurizio - Michela Nodi
  • 240 Arengi Bentivoglio - Maurizio Torlasco
  • 288 Aghem Gianmaria - Diego Cumino
  • 29 Bergamaschi Alberto - Danilo Scarcella
  • 258 Fontanella Gian Mario - Stefano Scrivani
  • 306 Marcattilj Paolo - Francesco Biacca
  • 65 Mozzi Giordano - Stefania Biacca
  • 60 De Angelis Alessio - Sergio Sisti
  • 290 Schon Giorgio - Edoardo Schon
  • 235 Zanchi Piero Lorenzo - Giovanni Agnese


SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE 2 
  • 248 Cavagna Gian Paolo - Angelo Seneci
  • 226 Argenti Mauro - Roberta Amoroso
  • 246 Damiani Massimiliano - Matteo Raggi
  • 221 Roveta Roberto - Alberto Roveta
  • 223 Galvagni Alberto - Dario Bernini
  • 245 Rossi Antonio - Francesca Agrati
  • 242 Seno Gabriele - Alessio Ferrari
  • 229 Basilico Paolo - Fabio Barla
> fonte: http://www.milanoautostoriche.it



Vittoria dell'Audi R8 LMS del Team WRT alla 24h di Dubai. Secondo posto per la Mercedes di Black Falcon davanti all'Audi di ABT Racing



Il team belga WRT ha vinto la 24h di Dubai, gara di apertura dell'International Endurance Series powered by Hankook. L'Audi R8 LMS (#19) dell'Audi Club Team WRT con Alain Ferté, Michael Meadows, Stuart Leonard e Laurens Vanthoor ha percorso 588 giri del circuito di Dubai (km 5,399) ed ha preceduto sotto la bandiera a scacchi la Mercedes SLS AMG GT3 del team Black Falcon (#16) affidata a Abdulaziz Al Faisal/Oliver Webb/Adam Christodoulou/Oliver Morley/Frank Montecalvo che ha concluso a 5 giri dai vincitori. Completa il podio l’Audi R8 LMS C. di ABT Racing (#4, Christer Jöns/Andreas Weishaupt/Isaac Tutumlu Lopez/Matias Henkola/Daniel Abt). Per l'Audi è la prima vittoria a Dubai.



Con un numero record di vetture in pista (98), sono stati numerosi gli incidenti, soprattutto nella prima parte della corsa. A farne le spese anche scuderie di punta come Black Falcon, che ha visto due Mercedes AMG GT3 costrette al ritiro per le conseguenze di incidenti. Sono la versione Abu Dhabi Black Falcon (#2, Khaled Al Qubaisi/Hubert Haupt/Jeroen Bleekemolen/Maro Engel/Indy Dontje) e la versione Black Falcon (#3, Abdulaziz Al Faisal/Hubert Haupt/Yelmer Buurman/Bernd Schneider/Michal Broniszewski).



Tra i protagonisti della prima parte della 24h di Dubai, la Ferrari 458 Italia GT3 Scuderia Praha (#11, Jiri Pisarik/Peter Kox/Matteo Malucelli/Matteo Cressoni), costretta al ritiro alla decima ora di gara. L’Audi di Land Motorsport (#28, Marc Basseng/Christopher Mies/Carsten Tilke/Connor de Phillippi) è stata a lungo al comando prima di rinunciare per problemi al cambio quando mancavano poco più di due ore alla conclusione. Con la magra consolazione del giro più veloce di Christopher Mies in 1’58’’712.

Da segnalare, il ritiro negli ultimi 30 minuti di corsa mentre erano in lotta per il podio, della Mercedes SLS AMG GT3 SPS Automotive-Performance (#27, Alex Müller/Tim Müller/Lance-David Arnold/Valentin Pierburg) e della Lamborghini Huracan GT3 Konrad Motorsport (#26, Mark Ineichen/Rolf Ineichen/Fabio Babini/Christian Engelhart/Franz Konrad).

Il secondo round dell'International Endurance Series sarà la 12h d'Italia al Mugello (18-19 marzo).


In attesa della neve, conto alla rovescia per il 18° Snow Trophy



Si avvicina a grandi passi la data di svolgimento della diciottesima edizione dello Snow Trophy, gara di regolarità turistica in programma a Fiera di Primiero i prossimi 29 e 30 gennaio alla quale sarà abbinato il Raduno Subaru.

Mentre stanno pervenendo le prime iscrizioni degli equipaggi, quella che non sta rispettando “i tempi” è la neve che, come nel resto d’Italia, sta latitando in molte località invernali di villeggiatura; gli organizzatori comunque confidano nella tanto attesa svolta della situazione meteo e nell’arrivo di quella componente, la neve appunto, che ha dato il nome alla manifestazione.

Nel frattempo vi è stato anche qualche ritocco al percorso che ha portato all’inserimento della prova “Canal di Sotto” in sostituzione dell’annunciata “Laghetti”. Il tratto nuovo, che si sviluppa nella parte inferiore del tracciato nei pressi di Canal San Bovo, rappresenta comunque un gradito ritorno essendo stato rispolverato dopo un lustro dall’ultima effettuazione e sarà quello che aprirà a tutti gli effetti la sfida coi cronometri. Confermate le altre tre prove “Giare”, “Piereni” e “Mis di Sotto” che ripetute tre volte porteranno a dodici il numero dei rilevamenti al centesimo di secondo; sette i controlli orari.

Altra notizia che diversi conduttori stavano attendendo, arriva dalla conferma della validità per il Campionato Triveneto di regolarità sia per autostoriche quanto per le moderne, dando di fatto il via all’edizione 2016 della serie interregionale.

Interesse oltre che per la gara vera e propria, lo Snow Trophy ne sta riscuotendo anche per la novità del Raduno Subaru che prevede un’appendice non competitiva dedicata alle vetture del marchio giapponese già alla ribalta nel mondiale rally degli scorsi decenni con la conquista di tre titoli marche ed altrettanti nella classifica piloti.

Gli interessati avranno ancora una decina di giorni per inviare la propria iscrizione, essendo stata fissata per giovedì 26 gennaio la chiusura delle stesse; confermato poi, il programma della due giorni di gara che prevede le operazioni di verifica presso il ristorante Lanterna Verde di Tonadico sia nel pomeriggio del venerdì, dalle 16 alle 17, e il sabato nella fascia orario 8.30 – 10. La partenza della prima vettura sarà data dal centro di Fiera di Primiero a partire dalle ore 11; arrivo previsto dalle ore 18.04 dopo aver percorso 230,550 chilometri

Nella giornata di venerdì, inoltre, si svolgerà con inizio alle ore 18 il prologo che come avvenuto nelle precedenti edizioni sarà a partecipazione facoltativa ed indipendente con la gara del sabato: una sorta di ricco aperitivo di una settantina di chilometri alla luce dei fari supplementari con partenza ed arrivo nel centro di Fiera di Primiero.

> Foto: Rallyreport di Roberto Zanella

CLIO CUP ITALIA: A VALLELUNGA DEBUTTO OK PER IACONE E DE MATTEO CON LA R.S. 01



Due sessioni di nove giri ciascuna, sotto la pioggia e con l’asciutto, hanno tenuto a battesimo il debutto di Simone Iacone e Alfredo De Matteo al volante della R.S. 01 di Renault Sport Technologies nei colori dell’Oregon Team. Il campione 2015 della Clio Cup Italia ed il vincitore del titolo Rookie sono stati protagonisti a Vallelunga, nella giornata di venerdì 15 gennaio, del test premio messo in palio per i due principali protagonisti del monomarca della Fast Lane Promotion.

Assieme a Iacone e De Matteo, sul circuito romano erano presenti anche gli altri vincitori delle serie monomarca nazionali. Positiva l’impressione di tutti i presenti, che nel corso della mattina hanno dovuto fare i conti con il bagnato. Un esordio pertanto difficile, ma estremamente proficuo.

«Nonostante la pioggia iniziale, il passo era superiore a quello delle vetture Gt3. Sono stato molto colpito dal “downforce” e dalla frenata, che riescono a rendere addirittura semplice da guidare questa vettura eccezionalmente potente. Ovviamente non abbiamo potuto spingere sino al limite, ma sono assolutamente soddisfatto. Un ringraziamento va a Renault Sport Technologies e alla Fast Lane Promotion per questa opportunità che mi hanno dato. Un grazie anche i ragazzi dell’Oregon Team, che ci hanno seguito in ogni cosa con dedizione» - è stato il commento di Iacone, lo scorso anno grande protagonista nella Clio Cup Italia con il team Rangoni Corse.

«La vettura è straordinaria e mi ha particolarmente impressionato sul bagnato; nonostante le condizioni difficili della pista, è infatti riuscita a farmi subito trovare perfettamente a mio agio. Ho guidato pulito, per evitare errori. Sull’asciutto, nel pomeriggio, ho provato invece a forzare un po’ di più. La tenuta di strada è impressionante. I freni, con i dischi in carbonio, sono molto particolari e bisogna saperli gestire. 550 Cv sono tanti, ma tutto è ben proporzionato. Ringrazio la Fast Lane Promotion e Renault, dando fin da adesso a tutti l’appuntamento nella Clio Cup Italia 2016, quando punterò questa volta al titolo assoluto» - sono state le parole di De Matteo, pilota del team Melatini Racing, che lo scorso anno ha fatto il proprio debutto nel monomarca riservato alle veloci berline RS 1.6 turbo centrando due vittorie a Monza e al Mugello.