lunedì 18 gennaio 2016

Carrera Cup Italia: Riccardo Agostini è il Campione 2015




Riccardo Agostini è il campione della Carrera Cup Italia 2015. Il titolo conquistato in pista dal giovane pilota dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova è stato confermato anche dal Tribunale Internazionale d’Appello della FIA che a Parigi a metà dicembre aveva discusso il reclamo che era stato presentato dallo Tsunami RT. La squadra di San Marino riteneva inadeguata la pena inflitta al conduttore veneto a seguito del contatto con Côme Ledogar nel corso di Gara 1 nell’ultimo appuntamento al Mugello. Il giudice, invece, ha confermato quanto era stato sentenziato dal Collegio dei Commissari Sportivi della gara Toscana, per cui la CSAI ha potuto ora omologare le classifiche ufficializzando il nuovo Campione che succede a Matteo Cairoli. 

Riccardo Agostini, che si è anche meritato il Casco d’Oro di Autosprint quale miglior pilota dei campionati monomarca 2015, ha centrato il titolo assoluto al primo tentativo con la squadra bolognese che si é specializzata nell’allevare Under 26 in grado di puntare al professionismo nel mondo delle ruote coperte. 
Cinque vittorie, tre pole position e quattro giri più veloci sono il bottino del 21enne pilota padovano: nessuno ha saputo fare meglio di lui con la 911 GT3 Cup nella scorsa stagione per cui merita che il suo nome finisca nell’Albo d’Oro della Carrera Cup Italia che ha così potuto archiviare definitivamente la nona edizione.

sabato 16 gennaio 2016

La Scuderia Milano Autostoriche con uno squadrone da 18 equipaggi al MonteCarlo Storico

Certamente la vittoria di Zanchi-Agnese nella scorsa edizione del Rallye MonteCarlo Historique ha portato un notevole seguito alla Scuderia Milano Autostoriche, tanto è vero che quest’anno c’è stata una vera e propria corsa degli equipaggi italiani ad iscriversi alla gara monegasca con i colori del sodalizio lombardo. Ben 18 dei 31 concorrenti della pattuglia tricolore che sfiderà gli oltre 300 partenti lungo i 3000 chilometri del rally storico più impegnativo corrono infatti quest’anno sotto la bandiera della Scuderia Milano Autostoriche. Un vero record di adesioni, che ha costretto i vertici della scuderia milanese a formare addirittura 2 squadre per puntare a quel titolo “ecurie” già conquistato nel 2010 e sfiorato in un paio di occasioni successive. 
Il successo di Peter Zanchi e Giò Agnese ha innescato dunque un effetto volano che ha trascinato nell’avventura monegasca anche parecchi neofiti. A cominciare da Paolo Basilico e Fabio Barla, che hanno addirittura acquistato la VW Golf GTI vincitrice di Zanchi per un esordio all’insegna del “vogliamo il massimo”. Sulla loro scia, calcheranno per la prima volta le strade innevate del Principato anche Roberto e Alberto Roveta su Fiat 124 Spider 1600, Mauro Argenti e Roberta Amoroso su Porsche 911, Gabriele Seno-Alessio Ferrari e Toni Rossi-Francesca Agrati entrambi su Fiat 127, Massimiliano Damiani e Matteo Raggi su A 112 Abarth, Gian Paolo Cavagna e Angelo Seneci con la Fulvia Coupè. 
Al loro primo “Monte” sono anche Paolo Mercattilj, neo-vincitore del trofeo FIA Regolarità, al volante di una Triumph TR2 del 1954, una delle vetture più anziane del lotto, e Alberto Galvagni con una Porsche 911 SC, affiancati però da due espertissimi navigatori quali, rispettivamente, Francesco Giammarino e Dario Bernini, veterano del MonteCarlo storico.
E a proposito di veterani, un simpatico e gradito ritorno è quello di Gianmaria Aghem, alla sua 15° partecipazione al rally monegasco e per la prima volta con la Milano Autostoriche, affiancato da Diego Cumino, al solito fedelissimo della Lancia Fulvia, stavolta una delle primissime Coupè 1200 del 1965: che finalmente sia la volta buona? 
Ma molti degli habituè della gara del Principato sono lì che anelano alla loro “volta buona”. A cominciare da Zanchi e Agnese che fremono dalla voglia di concedere il bis alla scuderia milanese, scaltramente passati alla più datata Lancia Flavia Coupè 1800 per poter competere tra le vetture avvantaggiate dalla scelta della “media intermedia”. Per proseguire poi con Alberto Bergamaschi e Danilo Scarcella col fido Maggiolone 1303S ex-works, autori lo scorso anno di un incredibile recupero di 231 posizioni e rimasti col gusto del “potrei farcela” in fondo alla gola.
Stesso sapore che impasta la bocca a Giordano Mozzi-Stefania Biacca, vincitori di due 1000 Mille Miglia, di nuovo con la Fulvia HF 1.6 con cui buttarono nella neve un risultato sicuro a causa di un’uscita di strada, e Maurizio Aiolfi-Michela Nodi, plurititolati nelle gare di Regolarità, rallentati da impicci sul percorso, con una BMW 2002 TIi che, in assenza di neve certamente farà valere le sue doti velocistiche. E tanto per parlare di sapore amaro, che dire di Fabrizio Arengi Bentivoglio e Maurizio Torlasco (quest’ultimo vincitore del “monte” 2011), fermi l’anno scorso nella penultima prova col cambio bloccato quando erano abbondantemente nei top ten? Quest’anno ci riprovano con la stessa Porsche 911. Gianmario Fontanella, insieme a Stefano Scrivani, passa dalla Golf alla Fiat 128 Rally con ambizioni di riscatto dopo la “picchiata” che gli costò il ritiro lo scorso anno quando viaggiava nei primi 30, mentre Giorgio ed Edoardo Schon cambiano ancora macchina (la terza in 3 edizioni) presentandosi al via con una Morris Cooper S 1275 del 1966. 
E, last but not least, Alex De Angelis abbandona la Porsche 911 SC per la più guidabile VW Golf GTI appena acquistata da Sergio Sisti, che gli farà da navigatore dal sedile di destra. 
Senza dubbio quindi un bell’impegno quello della Scuderia Milano Autostoriche al prossimo Rallye MonteCarlo Historique, che si disputerà dal 29 Gennaio al 4 Febbraio prossimi. Un impegno che vede coinvolti tutti i protagonisti con le loro assistenze e la figura chiave del ricognitore, Giulio Trezzi e Dario Pigoli al volante di una moderna equipaggiatissima Fiat Panda 100 HP, fondamentali per la vittoria dello scorso anno, che hanno il compito di precorrere le prove speciali e segnalare ogni minima informazione per consentire le giuste scelte di pneumatici ai compagni di squadra che passeranno in gara poco più tardi sullo stesso percorso. Ma è un impegno, quello della Milano Autostoriche, che non si limita alle attività sul terreno di gara. Come lo scorso anno il “cronista da corsa” del team, Luciano Amato, seguirà passo passo, chilometro dopo chilometro l’avventura dei piloti e navigatori dello squadrone milanese, raccontando cronache, avventure e aneddoti sulle pagine del sito web www.yourally.it. E già si comincia questa settimana con le informazioni e le interviste ai partecipanti e con i suggerimenti sulle gomme, gli attrezzamenti, i suggerimenti tattici e, perché no, le previsioni - o meglio, le preferenze - del tempo.
SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE 
  • 62 Aiolfi Maurizio - Michela Nodi
  • 240 Arengi Bentivoglio - Maurizio Torlasco
  • 288 Aghem Gianmaria - Diego Cumino
  • 29 Bergamaschi Alberto - Danilo Scarcella
  • 258 Fontanella Gian Mario - Stefano Scrivani
  • 306 Marcattilj Paolo - Francesco Biacca
  • 65 Mozzi Giordano - Stefania Biacca
  • 60 De Angelis Alessio - Sergio Sisti
  • 290 Schon Giorgio - Edoardo Schon
  • 235 Zanchi Piero Lorenzo - Giovanni Agnese


SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE 2 
  • 248 Cavagna Gian Paolo - Angelo Seneci
  • 226 Argenti Mauro - Roberta Amoroso
  • 246 Damiani Massimiliano - Matteo Raggi
  • 221 Roveta Roberto - Alberto Roveta
  • 223 Galvagni Alberto - Dario Bernini
  • 245 Rossi Antonio - Francesca Agrati
  • 242 Seno Gabriele - Alessio Ferrari
  • 229 Basilico Paolo - Fabio Barla
> fonte: http://www.milanoautostoriche.it



Vittoria dell'Audi R8 LMS del Team WRT alla 24h di Dubai. Secondo posto per la Mercedes di Black Falcon davanti all'Audi di ABT Racing



Il team belga WRT ha vinto la 24h di Dubai, gara di apertura dell'International Endurance Series powered by Hankook. L'Audi R8 LMS (#19) dell'Audi Club Team WRT con Alain Ferté, Michael Meadows, Stuart Leonard e Laurens Vanthoor ha percorso 588 giri del circuito di Dubai (km 5,399) ed ha preceduto sotto la bandiera a scacchi la Mercedes SLS AMG GT3 del team Black Falcon (#16) affidata a Abdulaziz Al Faisal/Oliver Webb/Adam Christodoulou/Oliver Morley/Frank Montecalvo che ha concluso a 5 giri dai vincitori. Completa il podio l’Audi R8 LMS C. di ABT Racing (#4, Christer Jöns/Andreas Weishaupt/Isaac Tutumlu Lopez/Matias Henkola/Daniel Abt). Per l'Audi è la prima vittoria a Dubai.



Con un numero record di vetture in pista (98), sono stati numerosi gli incidenti, soprattutto nella prima parte della corsa. A farne le spese anche scuderie di punta come Black Falcon, che ha visto due Mercedes AMG GT3 costrette al ritiro per le conseguenze di incidenti. Sono la versione Abu Dhabi Black Falcon (#2, Khaled Al Qubaisi/Hubert Haupt/Jeroen Bleekemolen/Maro Engel/Indy Dontje) e la versione Black Falcon (#3, Abdulaziz Al Faisal/Hubert Haupt/Yelmer Buurman/Bernd Schneider/Michal Broniszewski).



Tra i protagonisti della prima parte della 24h di Dubai, la Ferrari 458 Italia GT3 Scuderia Praha (#11, Jiri Pisarik/Peter Kox/Matteo Malucelli/Matteo Cressoni), costretta al ritiro alla decima ora di gara. L’Audi di Land Motorsport (#28, Marc Basseng/Christopher Mies/Carsten Tilke/Connor de Phillippi) è stata a lungo al comando prima di rinunciare per problemi al cambio quando mancavano poco più di due ore alla conclusione. Con la magra consolazione del giro più veloce di Christopher Mies in 1’58’’712.

Da segnalare, il ritiro negli ultimi 30 minuti di corsa mentre erano in lotta per il podio, della Mercedes SLS AMG GT3 SPS Automotive-Performance (#27, Alex Müller/Tim Müller/Lance-David Arnold/Valentin Pierburg) e della Lamborghini Huracan GT3 Konrad Motorsport (#26, Mark Ineichen/Rolf Ineichen/Fabio Babini/Christian Engelhart/Franz Konrad).

Il secondo round dell'International Endurance Series sarà la 12h d'Italia al Mugello (18-19 marzo).


In attesa della neve, conto alla rovescia per il 18° Snow Trophy



Si avvicina a grandi passi la data di svolgimento della diciottesima edizione dello Snow Trophy, gara di regolarità turistica in programma a Fiera di Primiero i prossimi 29 e 30 gennaio alla quale sarà abbinato il Raduno Subaru.

Mentre stanno pervenendo le prime iscrizioni degli equipaggi, quella che non sta rispettando “i tempi” è la neve che, come nel resto d’Italia, sta latitando in molte località invernali di villeggiatura; gli organizzatori comunque confidano nella tanto attesa svolta della situazione meteo e nell’arrivo di quella componente, la neve appunto, che ha dato il nome alla manifestazione.

Nel frattempo vi è stato anche qualche ritocco al percorso che ha portato all’inserimento della prova “Canal di Sotto” in sostituzione dell’annunciata “Laghetti”. Il tratto nuovo, che si sviluppa nella parte inferiore del tracciato nei pressi di Canal San Bovo, rappresenta comunque un gradito ritorno essendo stato rispolverato dopo un lustro dall’ultima effettuazione e sarà quello che aprirà a tutti gli effetti la sfida coi cronometri. Confermate le altre tre prove “Giare”, “Piereni” e “Mis di Sotto” che ripetute tre volte porteranno a dodici il numero dei rilevamenti al centesimo di secondo; sette i controlli orari.

Altra notizia che diversi conduttori stavano attendendo, arriva dalla conferma della validità per il Campionato Triveneto di regolarità sia per autostoriche quanto per le moderne, dando di fatto il via all’edizione 2016 della serie interregionale.

Interesse oltre che per la gara vera e propria, lo Snow Trophy ne sta riscuotendo anche per la novità del Raduno Subaru che prevede un’appendice non competitiva dedicata alle vetture del marchio giapponese già alla ribalta nel mondiale rally degli scorsi decenni con la conquista di tre titoli marche ed altrettanti nella classifica piloti.

Gli interessati avranno ancora una decina di giorni per inviare la propria iscrizione, essendo stata fissata per giovedì 26 gennaio la chiusura delle stesse; confermato poi, il programma della due giorni di gara che prevede le operazioni di verifica presso il ristorante Lanterna Verde di Tonadico sia nel pomeriggio del venerdì, dalle 16 alle 17, e il sabato nella fascia orario 8.30 – 10. La partenza della prima vettura sarà data dal centro di Fiera di Primiero a partire dalle ore 11; arrivo previsto dalle ore 18.04 dopo aver percorso 230,550 chilometri

Nella giornata di venerdì, inoltre, si svolgerà con inizio alle ore 18 il prologo che come avvenuto nelle precedenti edizioni sarà a partecipazione facoltativa ed indipendente con la gara del sabato: una sorta di ricco aperitivo di una settantina di chilometri alla luce dei fari supplementari con partenza ed arrivo nel centro di Fiera di Primiero.

> Foto: Rallyreport di Roberto Zanella

CLIO CUP ITALIA: A VALLELUNGA DEBUTTO OK PER IACONE E DE MATTEO CON LA R.S. 01



Due sessioni di nove giri ciascuna, sotto la pioggia e con l’asciutto, hanno tenuto a battesimo il debutto di Simone Iacone e Alfredo De Matteo al volante della R.S. 01 di Renault Sport Technologies nei colori dell’Oregon Team. Il campione 2015 della Clio Cup Italia ed il vincitore del titolo Rookie sono stati protagonisti a Vallelunga, nella giornata di venerdì 15 gennaio, del test premio messo in palio per i due principali protagonisti del monomarca della Fast Lane Promotion.

Assieme a Iacone e De Matteo, sul circuito romano erano presenti anche gli altri vincitori delle serie monomarca nazionali. Positiva l’impressione di tutti i presenti, che nel corso della mattina hanno dovuto fare i conti con il bagnato. Un esordio pertanto difficile, ma estremamente proficuo.

«Nonostante la pioggia iniziale, il passo era superiore a quello delle vetture Gt3. Sono stato molto colpito dal “downforce” e dalla frenata, che riescono a rendere addirittura semplice da guidare questa vettura eccezionalmente potente. Ovviamente non abbiamo potuto spingere sino al limite, ma sono assolutamente soddisfatto. Un ringraziamento va a Renault Sport Technologies e alla Fast Lane Promotion per questa opportunità che mi hanno dato. Un grazie anche i ragazzi dell’Oregon Team, che ci hanno seguito in ogni cosa con dedizione» - è stato il commento di Iacone, lo scorso anno grande protagonista nella Clio Cup Italia con il team Rangoni Corse.

«La vettura è straordinaria e mi ha particolarmente impressionato sul bagnato; nonostante le condizioni difficili della pista, è infatti riuscita a farmi subito trovare perfettamente a mio agio. Ho guidato pulito, per evitare errori. Sull’asciutto, nel pomeriggio, ho provato invece a forzare un po’ di più. La tenuta di strada è impressionante. I freni, con i dischi in carbonio, sono molto particolari e bisogna saperli gestire. 550 Cv sono tanti, ma tutto è ben proporzionato. Ringrazio la Fast Lane Promotion e Renault, dando fin da adesso a tutti l’appuntamento nella Clio Cup Italia 2016, quando punterò questa volta al titolo assoluto» - sono state le parole di De Matteo, pilota del team Melatini Racing, che lo scorso anno ha fatto il proprio debutto nel monomarca riservato alle veloci berline RS 1.6 turbo centrando due vittorie a Monza e al Mugello.

venerdì 15 gennaio 2016

FERRUCCIO LAMBORGHINI ANNIVERSARY

Il 2016 è l’anno di Ferruccio Lamborghini. 100 anni fa il genio meccanico e imprenditoriale nasceva a Renazzo di Cento, in provincia di Ferrara. Da allora il nome Lamborghini è conosciuto a livello mondiale, un marchio che ha spaziato in diversi settori (dai trattori alle auto sportive, dalla meccanica all’oleodinamica, fino ai sistemi di riscaldamento e raffreddamento) e un simbolo di qualità ed eccellenza tutto italiano. 
Per ricordare la figura del cav. Lavoro Ferruccio Lamborghini, dal 25 al 30 aprile avrà luogo la prima di una serie di iniziative che saranno organizzate durante il 2016 per il “Ferruccio Lamborghini Anniversary”. 
La prima manifestazione è dedicata in particolar modo a Lamborghini Club italiani e stranieri, fan del mito Lamborghini e appassionati del mondo delle auto sportive. Un programma ricco della durata di sei giorni sulle strade emiliane: dal centro di Bologna a Ferrara, attraverso la campagna centese che ha dato i natali a Ferruccio, passando per il Museo MAGI di Pieve di Cento del Cav. Giulio Bargellini, fino a Parma con le auto che potranno dar libero sfogo a tutta la loro potenza all’autodromo di Varano de Melegari. 
Fulcro della manifestazione sarà il Museo Ferruccio Lamborghini di Argelato, alle porte di Bologna, il nuovo museo della famiglia ideato e progettato dal figlio, l’imprenditore bolognese comm. Tonino Lamborghini. Presso il Museo, il 28 aprile, ricorrenza esatta dei 100 anni dalla nascita di Ferruccio, sarà organizzato uno speciale Galà con la presentazione dei vari Club internazionali che parteciperanno all’evento, i ricordi e gli aneddoti di chi ha conosciuto Ferruccio. 

giovedì 14 gennaio 2016

Italian F4 Championship: in meno di 24 ore oltre 30 richieste di iscrizione alla stagione 2016




14/01/2016 – L’Italian F.4 Championship powered by Abarth, a neanche 24 ore dall’apertura delle iscrizioni, ha quasi raggiunto il limite di partecipanti inizialmente stabilito.
Considerato che anche altre domande di iscrizione sono in arrivo, ACI Sport e WSK Promotion sono in queste ore al lavoro al fine di ridefinire il format di gara del weekend con l’obiettivo di riuscire ad accogliere tutte le richieste di iscrizione già pervenute e anche quelle in arrivo in queste ore.

24H Series - Un trio Ferrari alla prima di campionato a Dubai


Il campionato 24H Series è il primo a prendere il via tra quelli che vedono iscritti delle vetture di team Clienti Ferrari. Ad aprire la stagione, come sempre, è la 24 Ore di Dubai, con tre 458 Italia GT3 distribuite in due classi. 

Nella categoria principale (
Classe A6-Pro) 
c’è anche quest’anno la 458 Italia della Scuderia Praha, che affiderà la propria vettura a tre vecchie conoscenze del team, Jiri Pisarek, Peter Kox e Matteo Malucelli, protagonisti della stagione 2015 del campionato e vincitori della 12 Ore di Brno. A loro si aggiungerà Matteo Cressoni, lo scorso anno impegnato con la Ferrari nel World Endurance Championship e nell’European Le Mans Series.

Nella categoria A6-Am sono due le 458 Italia GT3 iscritte, entrambe sotto le insegne del Dragon Racing. Sulla vettura numero 88 saranno al via Rob Barff, storico pilota del team, Jordan Grogor e Frederic Fatien, tutti già vincitori di questa corsa. Barff e Grogor hanno infatti trionfato nel 2015 mentre Fatien ha centrato il successo nel 2014 sempre con il Dragon Racing. Ai tre si aggiungeranno due piloti svizzeri, Tiziano Carugati, che torna su una Ferrari a 11 anni di distanza dall’apparizione del 2005 nel FIA GT ad Oschersleben su una 360 Modena GT, e Gino Forgione, grande appassionato di Ferrari con trascorsi agonistici nel Challenge e al volante di Ferrari nel campionato Blancpain e alla 12 Ore del Golfo. 
Sulla vettura numero 888 saranno invece in gara Matt Griffin, a sua volta vincitore nel 2015, Khaled Al-Mudhaf, vincitore nel 2014, nonché i britannici Alex Kapadia e John Hartshorne, già con il Dragon Racing alla recente 12 Ore del Golfo.

La gara scatterà alle 14 di domani per terminare 24 ore dopo. La Ferrari sui 5399 metri della pista di Dubai vanta 11 affermazioni nelle competizioni GT. La prima risale al FIA GT 2004 grazie alla 550 Maranello del team BMS Scuderia Italia, che si impose nella gara assoluta con Matteo Bobbi e Gabriele Gardel. 
L’anno seguente una vettura simile, iscritta dal team Larbre Competition, si impose con Pedro Lamy e Gabriele Gardel. Doppio trionfo nel 2006, quando arrivò la vittoria nella classe G2 grazie alla 550 Maranello del team Larbre Competition con ancora Gardel, e con Steve Zacchia e Frederic Makowiecki mentre la F430 GTC della Scuderia Ecosse si impose nella classe GT2 con Chris Niarchos e Tim Mullen. Nel 2008 è arrivato il primo successo nella 24 Ore, merito della F430 GTC del team Khaleji Motorsport e di John Sinders, Rob Wilson, Karim Ojjeh e del progettista Adrian Newey, primi nella classe SP2. 
Seguono poi cinque vittorie nelle gare del campionato GT degli Emirati Arabi Uniti ad opera del Dragon Racing e di Rob Barff e Leon Price con la 458 Italia GT3. Le ultime due sono, come detto, del 2014 (con Al-Mudhaf-Fatien-Grogor e Mohammed Jawa) e del 2015 (con Jawa-Grogor-Griffin-Barff) sempre grazie alla 458 Italia del Dragon Racing nella classe A6-Am.

mercoledì 13 gennaio 2016

Le novità del 3° Italian F.4 Championship powered by Abarth


L’Italian F.4 Championship powered by Abarth è al via della sua terza stagione. Già aperte le preiscrizioni, possibili fino al 29 gennaio 2016, con accesso al campionato consentito alle prime 32 iscrizioni, più 2 wild card decise a discrezione di ACI Sport.

Oltre alla titolazione di campione dell’Italian F.4 Championship powered by Abarth, che verrà assegnata al vincitore della classifica assoluta, e oltre al già noto Woman Torphy (dedicato alle lady), è stato istituito il Rookie Trophy (dedicato agli esordienti che al momento dell’iscrizione abbiano al massimo 3 gare all’attivo con monoposto, in una qualunque Serie o Campionato Nazionale e/o Internazionale di Formula).

Il montepremi ammonta a 100.000 euro, così suddiviso:
  • 40.000 euro al 1° classificato Italian F.4 Championship powered by Abarth
  • 25.000 euro al 2° classificato Italian F.4 Championship powered by Abarth
  • 15.000 euro al 3° classificato Italian F.4 Championship powered by Abarth
  • 10.000 euro al 1^ classificata Woman Trophy
  • 10.000 euro 1° classificato Rookie Trophy
La classifica finale per l'assegnazione dei vari titoli si otterrà sommando i punteggi relativi ai 16 migliori risultati ottenuti nel corso delle gare disputate.

Le 3 gare previste nel weekend avranno ordine diverso rispetto agli anni precedenti, ovvero:
Gara 1: 28’ + 1 giro
Gara 2: 28’ + 1 giro
Gara 3: 18’ + 1 giro
La griglia di partenza di Gara 2 (28’ + 1 giro) sarà determinata sulla base della classifica del secondo turno di prove ufficiali.
Mentre la griglia di partenza di Gara 3 (18’ + 1 giro) si otterrà schierando i conduttori sulla base dell’ordine d’arrivo Gara 2 con l’inversione delle posizioni sulla griglia dei primi 10 classificati.

Il calendario gare:

10 Aprile Misano
01 Maggio Monza
29 Maggio Imola
17 Luglio Mugello
11 Settembre Vallelunga
25 Settembre Imola
09 Ottobre Adria

Le date dei test collettivi:

10 Maggio Imola
13 Luglio Mugello

Quote rosa in aumento nel Campionato Italiano Velocità Montagna


Quote rosa in aumento nel Campionato Italiano Velocità Montagna che inizierà in Calabria il prossimo 17 aprile con la 18^ Cronoscalata del Reventino.


Il tricolore montagna vedrà all'esordio Anna Fiume, la giovanissima figlia d'arte che ha finora fatto esperienza sui kart ed ha deciso di intraprendere la via dell'agonismo con una Peugeot di classe N1600.
Anna, che ha appena raggiunto la maggiore età, potrà contare sul supporto della scuderia eugubina Speed Motor e sui consigli dell'esperto papà Andrea, apprezzato protagonista del Campionato Italiano Velocità Salita.

Appena 18enne, Anna Fiume nella prima parte della stagione dovrà far coincidere aspetti sportivi ed impegni di studio, perché alle prese con la Maturità

Ken Block nel Mondiale Rallycross 2016

Ken Block ha confermato la partecipazione a tutti gli appuntamenti del Mondiale FIA di Rallycross che prenderà il via il prossimo 15 aprile a Montalegre in Portogallo.
Il pilota americano ha debuttato nella specialità due stagioni fa in Norvegia, salendo sul podio, ed ha poi preso parte al round francese concludendo al quarto posto dopo aver ottenuto il giro più veloce della gara.
Ken Block, che sarà in gara con una Ford Fiesta ST, ha dichiarato di essere entusiasta di poter partecipare a questo campionato con l'obiettivo di conquistare il titolo iridato grazie anche al supporto della Ford.
Per Dave Pericak, Global Director di Ford Performance "la squadra di Ken è quella giusta per aiutarci a perseguire il nostro obiettivo di vincere il titolo del FIA Rallycross Championship"

Quest'anno il Mondiale di Rallycross non farà tappa in Italia.

martedì 12 gennaio 2016

I numeri della #WinterMarathon2016


E' online l'elenco degli equipaggi che parteciperanno alla 28^ edizione della Winter Marathon (21-24 gennaio 2016), la tradizionale e più importante gara di regolarità invernale in programma tra 9 giorni a Madonna di Campiglio.

Un'avventura lunga 410 chilometri attraverso le strade più belle del Trentino Alto Adige e sui passi dolomitici più affascinanti, per 12 ore consecutive di guida durante le quali gli equipaggi affronteranno 55 impegnative prove cronometrate.

Ecco alcuni dati statistici di questa edizione:

• 20 i marchi automobilistici presenti
• 8 le nazioni rappresentate dai conduttori
• 15 le vetture anteguerra in gara
• 24 i Top Driver al via
• 6 i vincitori di precedenti edizioni

L'elenco degli iscritti è su www.wintermarathon.it