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domenica 18 giugno 2023

Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno vinto la 1000 Miglia. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti.




Pronostico rispettato. Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno vinto la 1000 Miglia per la terza volta.

L'equipaggio bresciano ha portato al successo una Alfa Romeo 6c 1750 SS del 1929 del Team Villa Trasqua. Per il pilota si tratta della sesta vittoria, la quarta consecutiva, la terza con Salvinelli alle note.

Secondo posto della Classifica generale per Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli su Lancia Lambda Spider Tipo 221 del 1927 e terzo posto per Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi sulla stessa auto costruita nel 1929. Seguono Alberto Aliverti e Stefano Valente su Alfa Romeo 6c 1750 SS e Alberto e Federico Riboldi su O.M. 665 S Superba


Al traguardo i due equipaggi in gara con i colori della Scuderia Castellotti. In evidenza Fabrizio Serri e Alberto Sacco che hanno concluso la maratona Brescia-Roma-Brescia al 31esimo posto con una Bugatti T40 del 1928. Positiva anche la prova di Enzo Di Leo e Lorenzo Facchinetti, al traguardo di Brescia con la loro ammiratissima Fiat Gilco 205 Spider del 1951.




ph credits Scuderia Castellotti


domenica 16 aprile 2023

Vittoria di Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 (Scuderia Nettuno) al San Marino Revival. A Garilli e Macellari (Scuderia Castellotti) la Power Stage


Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 del 1937 della Scuderia Nettuno di Bologna, sono i vincitori del 30° San Marino Revival, quarta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, disputato ieri. Ad avere la meglio nella combattutissima competizione, organizzata dalla SMRO con il patron Francesco Galassi, i due fratelli padovani che hanno costruito il risultato prova dopo prova, ottenendo sole 230,16 penalità.
“San Marino - ha detto Alberto Scapolo - è una gara come da tradizione sempre difficile e molto tecnica. Ad esser sinceri non ci aspettavamo questa prestazione alla vigilia, ma era una sensazione. Alla fine ho avuto un calo di attenzione ma abbiamo lo stesso portato a casa questo risultato che ci rende molto felici anche in ottica campionato”.

I due fratelli padovani infatti sono a caccia di punti anche a causa dello stop forzato su alcuni appuntamenti del CIREAS dati i problemi tecnici accusati dalla 508. In Seconda posizione ci sono Angelo Accardo insieme al suo navigatore Filippo Becchina su Fiat 508 C del 1938 della Franciacorta Motori: “Nel complesso - spiega Accardo - è stata una gara molto positiva. Eravamo partiti molto bene ma una incomprensione sul finale con il mio navigatore ci ha fatti disunire rispetto alla prestazione dell’intera giornata. Basti pensare che abbiamo preso penalità negli ultimi quattro pressostati. Oggi però era importante andare a punti, essendo questa la gara del girone Centro del Campionato. Siamo felici anche perché abbiamo portato la nostra scuderia sul gradino alto del podio”.
Terzi in generale e della RC2, sono i bresciani Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio ancora su Fiat 508 C. Nel complesso il San Marino Revival si è mostrata come da tradizione una gara altamente tecnica dove nell’edizione appena archiviata tutto ha funzionato alla perfezione, compreso il cronometraggio “che negli anni passati - spiega l’organizzatore - ci aveva fatto tribolare non poco”.

Ai piedi del podio della generale ma con il primato della RC4, ci sono Nicola Barcella e Simone Rossoni che su A112 Abarth sono stati autori di una prestazione sempre più convincente. Barcella Jr si aggiudica anche il Trofeo Loris Roggia. Un Trofeo istituito nel 2004 al 32° Rally di San Marino insieme al Rally Internazionale di San Martino di Castrozza, Rally dell’Adriatico e del Rally dei Sette Comuni, per celebrare la memoria dell’ideatore e fondatore di queste gare.
Hanno lottato con il coltello fra i denti in RC4 Nino Margiotta e Alessandro Vecchiattini che hanno completato la loro gara ottenendo un’ottima quinta piazza assoluta e il secondo posto di RC4. Primato in RC3 e sesta piazza assoluta per Mario Passanante, navigato dal presidente della Scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla prestigiosa Fiat 1100/103 TV ancora in fase di messa a punto. “Ci manca ancora qualcosa di motore - ha detto Passanante - ed è su quello che dobbiamo concentrarci per rendere questa bellissima auto così come la voglio io”.

La scuderia bresciana di Rovato, Franciacorta Motori ha ottenuto la vittoria tra i sodalizi sportivi.
Soddisfatto il presidente Molgora: “Siamo felici di esser venuti a San Marino perché è un appuntamento che regala sempre grandi emozioni. Abbiamo vinto la quarta di campionato anche grazie ai nostri Nicola Barcella e Simone Rossoni che hanno conquistato il primato di RC4, le nostre Torri Vagliani che su A112 hanno ottenuto il primato della Classifica Femminile, poi anche la RC3 con Passanante e la RC5 grazie al risultato di Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna. Abbiamo vissuto a San Marino una delle gare più belle con turni di guida e navigazione molto impegnativi. Stiamo procedendo compatti per portare a casa il Tricolore”. 

Sta prendendo le misure sulla nuova vettura, la Fiat 110 Special l’equipaggio composto da Massimo Zanasi e Barbara Bertini del Classic Team che ottengono un’ottima settima piazza della Classifica generale e la seconda posizione in RC3. L’esperto Armando Fontana, navigato da Tiziana Scozzesi completa il podio di RC3 sulla Lancia Fulvia Coupè e ottiene l’ottava piazza assoluta.
A completare la top ten ci sono per l’appunto i coniugi Malucelli e Bernuzzi su Fiat Duna e l’under 30 Roberto Paradisi navigato da Matteo Guerci della scuderia Castellotti su Fiat 850 Coupè del 1969.

Diego Garilli e Romeo Macellari della Scuderia Castellotti, su Autobianchi A112 Abarth (al ventesimo posto della graduastoria finale), hanno vinto una spettacolare Power Stage disputata a Serravalle.

Grande attenzione ha destato la vettura più anziana del lotto, ovvero la OM SSMM Superba condotta da Roberto e Francesca Miatto che hanno ottenuto il primato in RC1 e la dodicesima posizione assoluta. 
Nata nel 1923 dalla matita dell’ingegnere austriaco Lucien Barratouche e carrozzata dalla Carrozzeria Sport di Milano, deriva il suo nome dal numero di cilindri e dall’alesaggio di 65mm della precedente 465. Il motore infatti venne ricavato aggiungendo due cilindri al 1.5 litri di cui era dotata la 469 portando la cilindrata a 1991 cm³. Si trattava di un motore con valvole laterali, meno performante rispetto alla concorrenza che utilizzava già motori con le valvole in testa, ma grazie all’eccezionale leggerezza (pesava 1600 kg) e agilità dello sterzo le consentiva di avere prestazioni importanti. 
La competizione è stata coordinata dal direttore di gara Stefano Torcellan.
Il campionato CIREAS tornerà il weekend del 12 - 13 maggio in occasione del Valli Biellesi che nel frattempo ha aperto le iscrizioni.

domenica 26 marzo 2023

Regolarità Autostoriche / Spagnoli - Bolzoni su Fiat 520 vincono un Memorial Castellotti da record.



Codogno, 26 Marzo 2023 - Bilancio largamente positivo per il XXVII Memorial Castellotti andato in scena oggi con partenza ed arrivo a Codogno, che ha ospitato la manifestazione organizzata dalla Scuderia Castellotti con la novità del trasferimento dell’epicentro della tradizionale sede della manifestazione da Lodi per festeggiare la designazione di Codogno a Comune europeo dello sport 2023.

La gara, che ha registrato il record di 90 equipaggi iscritti, si è svolta in città e lungo le strade del circondario lungo un percorso di circa 100 chilometri con 65 prove e la Power Stage in centro città su un circuito ricavato intorno allo storico mercato coperto.
Sul podio del XXVII Memorial Castellotti sono saliti Franco Spagnoli e Daniela Bolzoni (Old Wheels - Brescia), vincitori con una Fiat 520 costruita nel 1928, seguiti da Mauro Bonfante e Cinzia Bruno (VCC Como) su Fiat 1100/103 e da Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi (VCC Bordino - Alessandria) su Lancia Beta Montecarlo.

Tra i numerosi soci in gara con i colori del club organizzatore, il miglior risultato è stato ottenuto da Roberto Paradisi e Silvia Zunino su Fiat 850 Sport Coupé che hanno concluso all’ottavo posto assoluto.
La Power Stage disputata nel pomeriggio ha visto la vittoria di Malucelli-Bernuzzi davanti a Bonfante-Bruno e a Enrico Falcetta e Alberto Marelli (VAMS Varese) su Triumph TR4.
Tra le Scuderie ha prevalso la Castellotti grazie alle prove di Paradisi-Zunino, Buttafava-Parenti e Garilli-Macellari, che hanno preceduto il VCC Como e il CAVEM Milano. La Coppa delle Dame è andata a Gabriella Scarioni del CAVEM Milano, in gara con una Innocenti Mini Cooper 1300. Tra gli “under 31”, primo posto finale di Federico Riboldi e Carlotta Lucchini (HRC Fascia d’Oro – Brescia) su Fiat 1100 davanti a Roberto Paradisi e Silvia Zunino (Scuderia Castellotti) e a Giorgio Bossi e Davide Dolce (Club Orobico) su Lancia Fulvia Coupè.

Il XXVII Memorial Castellotti era valido come seconda prova del Challenge lombardo di regolarità per auto storiche, organizzato quest’anno per la prima volta da alcuni club ASI della regione.

domenica 19 febbraio 2023

Regolarità AutoStoriche / Barcella e Ghidotti su Fiat 508 C vincono la Coppa Città della Pace. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti


Guido Barcella e Ombretta Ghidotti sulla Fiat 508 in allestimento C, della Franciacorta Motori sono i vincitori della 30^ edizione della Coppa Città della Pace, competizione valida quale seconda prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzata da Adige Sport, capitanata dal vulcanico Luca Manera. La coppia bresciana, rullo compressore non solo nel CIREAS, si aggiudica per la terza volta la gara trentina che in questa edizione si è disputata su un percorso disegnato su un vero e proprio collage delle edizioni precedenti. Ad Ala, “città del velluto” borgo che ha ospitato partenza e premiazione, i due coniugi nella vita e nello sport, non hanno nascosto la loro soddisfazione:

“E’ stata una gara mista - dice Barcella - dove ti puoi trovare prove semplici e poi una salita con tubi nascosti, ma lo sappiamo già. Una gara impegnativa soprattutto per le auto che, dopo la competizione, vanno riviste in ogni loro parte. Noi siamo in gara con una vettura anteguerra che, se da un lato può darti il vantaggio del coefficiente, dall’altro è un mezzo molto delicato che devi gestire. Siamo stati autori anche del tempo assoluto quindi siamo davvero soddisfatti. Noi vinciamo per la terza volta ma speriamo di lasciare spazio ai più giovani”.

Hanno trovato il giusto feeling dopo l’assenza della buona sorte del finale di stagione scorsa Alberto e Giuseppe Scapolo, che sulla inseparabile Fiat 508 C della Nettuno Bologna hanno concluso a 15 penalità dai vincitori. A completare il podio della classifica Generale ci sono i due Turelli, Lorenzo e Mario, padre e figlio di Brescia che, sulla Lancia Aprilia del ‘37, tengono alti i colori della Brescia Corse, al termine di un fine settimana, tecnicamente impegnativo.

La manifestazione ha visto la presenza di una quindicina di vetture anteguerra che hanno dato spettacolo con i loro passaggi lungo il percorso di 237 km tra gli impegnativi saliscendi della Vallagarina, per intenderci a nord del lago di Garda. Ma protagoniste sono state non solo le vetture anteguerra, ma l’intero parco partenti che ha visto una novantina di equipaggi al via.

Ai piedi del podio si sono classificati Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, ancora su Fiat 508 C, vettura che si presta naturalmente al campionato essendo la versione aggiornata rispetto alla versione iniziale e che può godere di ben 32 cavalli e 5 rapporti. Hanno dovuto accontentarsi della quinta piazza Franco Spagnoli e Roberto Rossoni sulla Fiat 520 del 1928, piazzamento che gli vale comunque il primato in RC1, ovvero nella categoria delle vetture costruite entro il 1930. Sesti sono i bresciani Fabio e Marco Salvinelli, padre e figlio ancora su vettura anteguerra, ovvero la Fiat 508C, che precedono in ogni caso Sergio e Romano Bacci sulla Autobianchi A112 Abarth della Scuderia Nettuno Bologna, sulla quale conquistano il primato tra le vetture RC4, quelle cioè costruite tra 1970 e il 1981. Mario Passanante, navigato dal presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora, ha fatto gli scongiuri prima del via, nella speranza che non arrivasse un altro problema tecnico sulla solitamente affidabile Fiat 1100/103 tv che lo aveva appiedato a Verona. Per questo equipaggio, promozione piena con il primato in R C3/1. A completare la Top ten della Classifica generale ci sono Alberto Aliverti e Andrea Cadei su Autobianchi A112 che precedono la splendida 508 C, di Andrea Belometti e Giuliano Vavassori, equipaggio ben avvezzo alle parti alte delle classifiche tricolori. Tra le ladies, primato per Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 della Franciacorta Motori, mentre tra gli under 30 primato per i figli d'arte Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su Fiat 508 C.

Tra i protagonisti della 30esima Coppa Città della Pace, la Scuderia Eugenio Castellotti con quattro equipaggi al traguardo. In evidenza quello con Roberto Paradisi, ben coadiuvato alle note da Silvia Maria Zunino al debutto nel Tricolore di regolarità per auto storiche. I portacolori della formazione lodigiana hanno portato la loro Fiat 127L a ridosso della top ten assoluta e al secondo posto in RC4 fino a 1600cc dei top driver con l'acuto finale della Power Stage Classic conclusa nella posizione migliore della classifica. 
La partecipazione della Scuderia Castellotti è stata impreziosita dalla prova positiva di Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider, 24esimi assoluti e al primo posto in RC4 1601-2000cc. Al traguardo del secondo round tricolore anche Giovanni Pighi e Luigi Callegari su Morris Mini Cooper al 29esimo posto dell'assoluta e al decimo di RC3. Seguono Diego Garilli e Marco Rossi su Autobianchi A112 Abarth. 

Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche torna l’1 e 2 aprile in occasione della MilleCurve.

Credits Acisport


martedì 7 febbraio 2023

A CODOGNO E DINTORNI IL XXVII MEMORIAL CASTELLOTTI



Si svolgerà domenica 26 marzo 2023 il XXVII Memorial Castellotti, Trofeo Formula Crono ASI di regolarità per auto storiche. Con la novità del trasferimento dell'epicentro della manifestazione da Lodi a Codogno, insignito nel 2023 del titolo di Comune europeo dello sport.

Gli organizzatori della Scuderia Castellotti hanno definito i dettagli del Memorial che prenderà il via in piazza Cairoli a Codogno alle ore 9.30 con 64 prove cronometrate a Codogno, Terranova dei Passerini, Guardamiglio e Caselle Landi, lungo un percorso di circa 100 chilometri. Previsti tre controlli timbro a Casalpusterlengo, Guardamiglio e a Maleo. Nel pomeriggio, dopo la sosta per il pranzo, è in programma la Power Stage, con prove cronometrate in via Roma a Codogno, che precederà la Match Race, prove ad eliminazione diretta tra i migliori equipaggi per l'assegnazione del “Trofeo Città di Codogno”.
La Scuderia Castellotti, che organizza la manifestazione in collaborazione con il Comune di Codogno, punta a ripetere il successo delle edizioni più recenti del Memorial che sono state premiate con la "Manovella d'oro" dell'ASI.

Le corse non sono una novità per Codogno. Risale al 1946 l'inizio dell'attività sul circuito di Codogno con i motociclisti che si sfidavano lungo la circonvallazione.
Un tracciato impegnativo dove gareggiarono, tra gli altri, assi delle due ruote come Ubbiali, Milani, Masetti, Duke, Pagani, Liberati e altri campioni dell'epoca. Fino al 1956, quando il 15 luglio venne disputata la decima ed ultima edizione del Gran Premio Motociclistico di Codogno.

Sul sito www.scuderiacastellotti.com info e aggiornamenti.



Crediti foto: Moto Club Codogno; Giovanni Olmo.

domenica 5 febbraio 2023

Regolarità Autostoriche / Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia vincono la Coppa Giulietta & Romeo. Al traguardo i 5 equipaggi della Scuderia Castellotti


Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del 1937 sono in vincitori della Coppa Giulietta & Romeo, primo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche - CIREAS 2023 - organizzato dall’Automobile Club Verona che festeggia con questo primo evento, il centenario dell’automobile club. Gara che ha visto l’indispensabile supporto di ACI Verona Historic e diretta dall’esperto Alberto Riva.
Gli alfieri della Scuderia Brescia Corse hanno siglato il bis della gara veronese dopo la vittoria del 2022 dove hanno preso utili riferimenti per abbassare anche la media rispetto alla scorsa edizione.

“Siamo ovviamente felici del risultato - ha dichiarato Lorenzo Turelli - Abbiamo capito lo scorso anno che questa è una competizione molto divertente e impegnativa. Abbiamo molto apprezzato la cadenza delle prove, le tabelle e tubi nascosti e i rilevamenti in pendenza. Facciamo un plauso agli organizzatori perché ogni anno allestiscono una manifestazione di altissimo livello”.

Tra le scuderie successo per la scuderia Franciacorta Motori

Secondi della classifica generale sono i bresciani Franco Spagnoli e Roberto Rossoni, anche loro su una vettura dal grande pregio quale è la Fiat 520 del 1928. Straordinariamente sul podio della generale, per quanto attiene alla vettura, arrivano Andrea Manucelli e la moglie Monica Bernuzzi su una Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori, autori della migliore prestazione senza coefficiente. Praticamente hanno condotto una guida magistrale, senza particolari sbavature. Risultato grazie al quale si aggiudicano il trofeo Nicolis, già vinto da loro nel 2019.

Ai piedi del podio sono i bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti che, tagliano il traguardo con appena 267 penalità sulla fida Fiat 508 in allestimento C, che consta cioè di 5 rapporti e 32 cavalli. Stessa vettura per i compagni di scuderia Alberto e Federico Riboldi, quinti in generale davanti ai figli d’arte Nicola Barcella e Simone Rossoni su Autobianchi A112 Abarth. sulla quale ottengono il primato della classifica Under 30, seguiti da Giorgio Bossi e Davide Dolce su Lancia Fulvia Coupé del Club Orobico Bergamo e Michele Vecchi e Gabriele Soldo su Lancia Appia C10S della 0-30 Squadra Corse Asd.
Tornando alla top ten, Ezio Sala e Gianluca Cioffi sulla ammiratissima Lancia Aprilia, portacolori della scuderia Emmebi, conquistano un’ottima settima piazza, precedendo Nino Margiotta e Marco Bertocchi sulla A112 Abarth della scuderia Nettuno. A completare la top ten della generale sono Andrea Belometti e Doriano Vavassori su Fiat 508 della Scuderia Brescia Corse, che precedono l’equipaggio veronese meglio classificato, composto da Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi.
La Coppa Giulietta & Romeo, per via della selettività del percorso, ha regalato diversi colpi di scena, come quello del ritiro del già campione italiano grandi eventi Mario Passanante, che ha dovuto rallentare il passo a causa della rottura di un leveraggio dell'acceleratore della sua solitamente affidabile Fiat 1100/103 del ‘55. A poco è valso un rattoppo alla buona con nastro adesivo telato per tenere insieme le biellette dopo lo sfilarsi di una “preziosissima” boccola.
Tra le donne, gradino alto del podio per Rossella Torri e Caterina Vagliani, tenaci sulla A112 che precedono Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo sulla Innocenti Mini Cooper della Nettuno Bologna e le recenti vincitrici della classifica “ladies” dell’appena archiviata Winter Marathon Emanuela Cinelli e Loretta Stofler

Tra i 96 equipaggi al traguardo, i cinque portacolori della Scuderia Castellotti con Giovanni Pighi e Luigi Callegari al 20esimo posto assoluto con la Morris Mini Cooper #54. Subito alle loro spalle Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 127 L che precedono Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider, in ritardo di una manciata di posizioni rispetto ai compagni di scuderia ma al primo posto di categoria. Seguono Diego Garilli e Romeo Macellari su Autobianchi A112 Abarth e Maurizio Senna e Massimo Pavesi su Autobianchi Primula.

Prossimo appuntamento tricolore alla Coppa Città della Pace in programma il 17 e 18 a Rovereto (TN).

Credits: Acisport

domenica 22 gennaio 2023

Winter Marathon / Vittoria di Barcella-Ghidotti su Fiat 508 C (0-30 Squadra Corse). Nelle Prove di Media in evidenza Pighi-Callegari su Porsche 356 della Scuderia Castellotti



Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508 C sono i vincitori della 35ª edizione della Winter Marathon. L'equipaggio della scuderia 0-30 Squadra Corse, partito dalla settima posizione conquistata nella prima tappa, è stato protagonista della seconda frazione bissando il successo conquistato nel 2019.
A completare il podio due coppie bresciane composte entrambe da padre e figlio: Fabio e Marco Salvinelli su Fiat 508 C del 1938 e Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del 1937.

E' stata una edizione fortemente caratterizzata dalla neve caduta copiosamente nella serata di giovedì e presente anche nel 'tappone' di venerdì su tutti i passi dolomitici più caratteristici (Gardena e Pordoi in particolare) e il consueto freddo estremo che ha toccato quota -12°C sulla cima del Passo Pordoi. Molti gli apprezzamenti da parte dei concorrenti e altrettanto soddisfatti gli organizzatori che hanno garantito, con l'aiuto del personale di servizio lungo tutto il percorso di gara, lo svolgimento del percorso base con la disputa di tutte le prove previste, due sole delle quali annullate a causa del malfunzionamento di un'apparecchiatura dei cronometristi.
Al primo posto fra gli equipaggi interamente stranieri gli inglesi Massimiliano e Edoardo Ottochian su Austin Mini Cooper S Mk I del 1960 mentre fra le Scuderie il successo è andato alla Franciacorta Motori che ha preceduto, nell'ordine, Brescia Corse e 0-30 Squadra Corse; il primato nella classifica riservata agli equipaggi under 30 è dell'equipaggio Barcella-Vecchi, ottavi assoluti su Porsche 356 C Coupé del 1963 mentre il primo equipaggio femminile è quello formato da Emanuela Cinelli e Loretta Stofler su Innocenti Mini Cooper Mk I del 1969.

Primo equipaggio nella speciale graduatoria della Prove di Media è quello composto dai piacentini Pighi-Callegari su Porsche 356 B Roadster del 1961 della Scuderia Castellotti.
Terminata invece con un verdetto netto la sfida-nella-sfida fra i due amici e commentatori di Sky Sport Davide Valsecchi e Guido Meda: a spuntarla è stato il primo, navigato da Gabriele Ricco su Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 HF del 1968 che ha concluso al 56esimo posto assoluto anticipando il 'collega', navigato da Stefano Valsecchi, che ha invece chiuso la Winter Marathon all'86esimo posto su Alfa Romeo 1750 Berlina del 1970.

Positivo il bilancio della Scuderia Castellotti in gara con quattro equipaggi. Oltre al brillante primo posto conquistato da Pighi-Callegari nella classifica delle Prove di Media, da segnalare il 17esimo posto assoluto ottenuto da Argenti-Amorosa su Porsche 911 T. 
Al traguardo anche Garilli-Macellari su Lancia Fulvia Coupè Rallye e Senna-Tosi su Autobianchi Primula 65C, che hanno concluso la Winter Marathon 2023 a metà classifica.



lunedì 16 gennaio 2023

La 35ª edizione della Winter Marathon ai nastri di partenza con 124 vetture


Mancano tre giorni allo scoccare delle 19.00 di giovedì 19 gennaio, orario in cui la Bugatti Type 37A del 1927 condotta da Matteo e Martina Belotti (con il numero 1 sulle fiancate) prenderà il via da Piazza Righi a Madonna di Campiglio per la 35ª edizione della Winter Marathon.
Un'avventura unica di 480 chilometri attraverso le strade più belle del Trentino Alto Adige e sui passi dolomitici più affascinanti in cui gli equipaggi affronteranno 65 prove cronometrate e 8 prove di media per un totale di 15 ore di guida.
Confermata la presenza del pilota nonché volto Sky Sport F1 Davide Valsecchi su Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 HF del 1968 che verrà "sfidato" dal collega e voce di Sky Sport MotoGp Guido Meda, alla prima esperienza in questa gara, al volante di una Alfa Romeo 1750 Berlina del 1970.

Nei giorni scorsi il Comitato Organizzatore della Winter Marathon ha svelato l'elenco delle 124 vetture iscritte. 
Tra queste, quattro porteranno in gara i colori della Scuderia Eugenio Castellotti. Sono la Porsche 911 T del 1969 di Argenti-Amorosa; la Porsche 356 B Roadster del 1961 di Pighi-Callegari; la Lancia Fulvia Coupè Rallye 1.3 S del 1969 di Garilli-Macellari e la Autobianchi Primula 65C del 1969 di Senna-Tosi.


Di seguito i principali dati statistici di questa edizione:
• 17 i marchi automobilistici presenti
• 8 le nazioni rappresentate dai conduttori
• 20 le vetture anteguerra in gara
• 24 i Top Driver al via
• 6 i vincitori di precedenti edizioni

E' possibile scaricare l'elenco degli iscritti e la documentazione di gara accedendo all'Albo di Gara

Credits: www.wintermarathon.it/

lunedì 9 gennaio 2023

Verso il XXVII Memorial Castellotti


E' possibile iscriversi al XXVII Memorial Castellotti, Trofeo Formula Crono ASI di regolarità per auto storiche che si svolgerà il 26 marzo 2023. Con la novità del trasferimento dell'epicentro della manifestazione da Lodi a Codogno, insignito nel 2023 del titolo di Comune europeo dello sport.
Gli organizzatori della Scuderia Castellotti hanno in pratica definito quasi tutti i dettagli del Memorial che prenderà il via in piazza Cairoli a Codogno alle ore 9.30 con 64 prove cronometrate a Codogno, Terranova dei Passerini, Guardamiglio e Caselle Landi, lungo un percorso di circa 100 chilometri. Previsti tre controlli timbro a Casalpusterlengo, Guardamiglio e a Maleo.
Nel pomeriggio, dopo la sosta per il pranzo, è in programma la Power Stage, con prove cronometrate in via Roma a Codogno, che precederà la Match Race, prove ad eliminazione diretta tra i migliori equipaggi in piazza Cairoli per l'assegnazione del “Trofeo Città di Codogno”.
La Scuderia Castellotti, che organizza la manifestazione in collaborazione con il Comune di Codogno, cercherà di ripetere il successo delle edizioni più recenti del Memorial che sono state premiate con la "Manovella d'oro" dell'ASI.

Sul sito www.scuderiacastellotti.com info e aggiornamenti.


martedì 1 novembre 2022

Regolarità AutoStoriche / Bellini e Tiberti su Fiat 508 vincono la III Coppa d'Era. Con 4 equipaggi della Scuderia Castellotti.


Bellini e Tiberti su Fiat 508 hanno vinto la III Coppa d'Era, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche - CIREAS - andato in scena nel Pisano tra Pontedera, quartier generale della manifestazione ed il suo territorio. Ad organizzare la manifestazione, come sempre, la Altitude Eventi. L'equipaggio della Franciacorta Motori si aggiudica il penultimo round del tricolore della Regolarità dopo una gara giocata sul filo dei centesimi. Sul podio Gaggioli-Perini, ancora su 508C della Promotor Classic, e Lastri Pantani su Alfa Romeo Giulietta della Kinzica. Sotto il podio, staccato d'un soffio, (207 punti) i due Riboldi su FIAT 508 della Franciacorta Motori.

Coppa d’Era 2022 ha visto la partecipazione di 65 equipaggi ( di cui 3 ritirati ) provenienti da tutta Italia. La citta di Pontedera si è aperta completamente per questo evento lasciando a disposizione molti spazi e luoghi, anche se infine sono mancati proprio alcune aree per ottimizzare attività specifiche della gara come area per verifiche tecniche, per incolonnamento alla partenza, aree che verranno sicuramente ottimizzate nella prossima edizione. 25 top driver, molti piloti A sono stati la base per una gara agguerrita. 
In gara anche quattro equipaggi della Scuderia Castellotti. Il miglior risultato, tra le auto storiche, è stato ottenuto da Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 131 Mirafiori S che hanno concluso al 19esimo posto assoluto e al terzo posto di classe RC4/1600. A metà classifica, gli altri due equipaggi della Scuderia lodigiana con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider in 30esima posizione seguiti da Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi Autobianchi Primula 65C. L'altro equipaggio lodigiano, con Elio Caccialanza e Rita Stevani su Toyota Celica, era impegnato nella regolarità per auto moderne ed ha conquistato il primo posto.

Credits: Acisport



sabato 22 ottobre 2022

Novità per il XXVII Memorial Castellotti

Cambio di location, ma soltanto temporaneo, per il XXVII Memorial Eugenio Castellotti, che il prossimo anno lascerà per la prima volta Lodi per trasferirsi a Codogno, Comune europeo dello sport nel 2023.

L’accordo tra il Comune e la Scuderia Castellotti, che organizza la manifestazione dedicata al grande campione lodigiano, è stato raggiunto nel corso di un incontro che ha avuto luogo nei giorni scorsi presso il municipio di Codogno alla presenza del Sindaco Francesco Passerini, del Consigliere con delega allo Sport Luigi Bassi, del presidente Alvaro Corrù e del responsabile delle Relazioni Esterne Maurizio Amadio per la Scuderia lodigiana.

La data fissata è quella del 26 marzo 2023 quando la carovana delle auto storiche partecipanti al Memorial Castellotti si radunerà a Codogno in piazza Cairoli che ospiterà sia la partenza sia l’arrivo della manifestazione di regolarità. Il percorso di un centinaio di chilometri verrà messo a punto nel dettaglio nei prossimi mesi e si snoderà nei dintorni di Codogno con alcune prove che dovrebbero svolgersi su una strada cittadina. La macchina organizzativa è già partita per mettere a punto una manifestazione in linea con quelle degli anni precedenti che hanno riscosso un importante consenso.

Le corse non sono una novità per Codogno. Risale al 1946 l'inizio dell'attività sul circuito di Codogno con i motociclisti che si sfidavano lungo la circonvallazione, un tracciato ben piantumato e veloce dove gareggiarono, tra gli altri, assi delle due ruote come Ubbiali, Milani, Masetti, Duke, Liberati e altri campioni dell'epoca. Fino al 1956, quando il 15 luglio venne disputata la decima edizione del Gran Premio Motociclistico, l'ultimo sul Circuito Internazionale di Codogno. In seguito, alcune rievocazioni per ricordare il circuito e i suoi Gran Premi.

Credits: Giovanni Olmo; MotoClub Codogno.

domenica 16 ottobre 2022

La Targa Florio Classica 2022 è dei siciliani. Vittoria di Mario Passanante e Dario Moretti su Fiat 508 C. Tra i protagonisti la Scuderia Castellotti.



> 16 ottobre 2022 - La Targa Florio Classica 2022 ha esaltato le prestazioni di due equipaggi siciliani ed ha visto quattro nomi dell’isola nelle prime 5 posizioni, tutti su Fiat 508 C, nella gara organizzata dall’AC Palermo con il supporto diretto di ACI Storico ed Automobile Club D’Italia.

Nella giornata conclusiva dedicata al “Trofeo 100 Passi” la Targa Florio Classica 2022 ha onorato il sacrificio dei caduti nel trentennale della Strage di Capaci, con la deposizione di una corona da parte del Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani, unitamente alla dottoressa Tina Montinaro vedova del Capo Scorta del Giudice Falcone, al Questore Dr. Leopoldo Laricchia, al Presidente del Tribunale Dott. Antonio Balsamo, con i rappresentanti dell’Amministrazione di Capaci. Automobile Club D’Italia, Tribunale di Palermo e altre Istituzioni hanno avviato un dialogo rivolto alla legalità ed ai giovani. Le prestigiose ed esclusive auto sono transitate dal centro di Capaci per il Trofeo che ricorda il giornalista Peppino Impastato, caduto in nome delle denunce sulle attività di cosa nostra.

Hanno vinto Mario Passanante e Dario Moretti su Fiat 508 C del 1937 alla fine di una appassionante sfida decisa solo sugli ultimi metri di gara con Angelo Accardo affiancato da Filippo Becchina, secondi sul traguardo. Francesco e Giuseppe Di Pietra, terzi davanti a Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli su Lancia Aprilia del 1939 e quinti gli altri trapanesi di Campobello di Mazara Enzo Ciravolo e Francesco Messina.

All’ultimo metro e respiro anche il duello tricolore vinto di misura da Francesco e Giuseppe Di Pietra che precedendo in classifica di gara Fontanella - Covelli, sono i nuovi Campioni Italiani Grandi Eventi e vincitori della Serie ACI Storico, che si sviluppa oltre che sulla Targa, anche sulla Coppa D’Oro della Dolomiti e sul “Circuito Stradale del Mugello”. Papà e figlio, che portano il titolo a Campobello di Mazara per la seconda volta dopo quello 2018.

-“Una vittoria molto difficile nella gara più selettiva - ha dichiarato Passanante - Tre guasti meccanici che ci hanno attardato ed abbiamo recuperato in modo rocambolesco. Siamo molto grati al preparatore Fabrizio Falanga che ci ha permesso di vincere. Una gioia forte”-.

-“La prima tappa è stata per noi molto difficile, come se Giuseppe avesse gareggiato con un’altra persona, tanto ero deconcentrato - ha spiegato Francesco Di Pietra - una gara che è valsa un titolo, impegnativa con avversari sicuramente forti, decisa all’ultimo metro. Abbiamo rimontato con tanta volontà ed abbiamo vinto il nostro secondo Campionato Italiano Grandi Eventi”-.

-“La Targa Florio si conferma selettiva e difficile, nulla è scontato fino alla fine, soprattutto se gli avversari sono quelli con cui ci siamo misurati in questi giorni - ha affermato Accardo - La scuola di Campobello non si smentisce. La regolarità è un disciplina esaltante e grazie al lavoro di comunicazione svolto dalla Federazione, è sempre più in primo piano”-.

Trofeo dei 100 passi vinto Enzo Ciravolo e Francesco Messina, ancora un equipaggio siciliano di Campobello di Mazara su una Fiat 508 C anteguerra del 1938.

Tra i protagonisti, l'equipaggio della scuderia dedicata a Eugenio Castellotti, il grande campione lodigiano che proprio sulle strade siciliane iniziò la sua straordinaria carriera coronata con il trionfo, purtroppo l'ultimo, alla 1000 Miglia del 1956. I colori della formazione lodigiana sono stati portati in gara da Maurizio Senna e Stefano Tosi, affiatato binomio che vanta una buona esperienza nelle più prestigiose competizioni di regolarità per auto storiche. Davvero positivo il risultato raggiunto al termine della gara siciliana, un 19esimo posto assoluto con la loro Autobianchi Primula 65C del 1969 al quale si aggiunge il podio di classe RC4/1. Insomma una trasferta positiva per Senna e Tosi.

Successo nel Ferrari Tribute to Targa Florio 2022 per i toscani Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi sulla Ferrari 488 GTB del 2015. Seconda posizione per Mauro Ferrari e Maria Paola Saetti sulla Ferrari Monza SP 2, davanti a alla versione Roma di Celestino e Oreste Sangiovanni.

Tre giorni in cui la Sicilia ha esternato tutto l’affetto verso la sua gara nata nel 1906, che ha portato gli equipaggi e le esclusive auto alla scoperta di tanti luoghi dell’isola, molti dei quali indissolubilmente legati alle competizioni automobilistiche. Da più parti è arrivato l’apprezzamento al lavoro dell’Automobile Club D’Italia che con il proprio supporto ha garantito una solida prospettiva futura alla gara organizzata dall’AC Palermo.

domenica 9 ottobre 2022

Scuderia Castellotti protagonista al Valli Piacentine


Scuderia Eugenio Castellotti protagonista alla 10 Ore delle Valli Piacentine, organizzata da CPAE e Piacenza Corse Autostoriche per mantenere vivo il “Rally delle Valli Piacentine”, che tra gli anni Settanta ed Ottanta è stato tra le corse rallystiche più importanti del panorama europeo. Come dimostrano i 314 equipaggi iscritti nel 1978. Oggi la manifestazione si svolge secondo la formula della regolarità classica, la partecipazione delle vetture in allestimento rally è sempre numerosa con una classifica loro dedicata, la "Nostalgia".

La 10 Ore delle Valli Piacentine 2022 è stata aperta dal Trofeo Piacenza Expo, che si è svolto nell'area fieristica del capoluogo emiliano ed ha visto il successo di Roberto Paradisi e Silvia Zunino su Fiat 131 Mirafiori S. I portacolori della Scuderia Castellotti sono stati protagonisti di rilievo anche delle fasi successive della 10 Ore sfiorando il podio con il quarto posto finale tra i concorrenti Classic.

Analogo piazzamento, ma nella classifica Nostalgia riservata alle vetture in allestimento rally, per Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi che hanno portato la loro BMW 2002 Ti a ridosso del podio al termine di una prova che ha confermato il buon affiatamento dell'equipaggio lodigiano.

Altri tre equipaggi sono stati protagonisti della classifica Classic. Andrea Paradisi e Silvano Fedeli, in gara con una Fiat 850 Sport Coupè, hanno concluso la 10 Ore in 12esima posizione, precedendo, tra gli altri, i compagni di scuderia Aldo Buttafava e Patrizia Parenti, 14esimi al traguardo di Piacenza con la loro Fiat 124 Spider.

Da segnalare la convincente partecipazione alla manifestazione di Morgan Tamiazzo, che ha affrontato le prove della 10 Ore senza navigatore, riuscendo comunque a classificarsi al 18esimo posto assoluto con la sua Porsche 924.

La 10 Ore delle Valli Piacentine ha visto Claudio Celadin e Daniele Bono su Lancia Fulvia Montecarlo al primo posto della classifica Nostalgia; Franco Spagnoli e Daniela Bolzoni al primo posto della classifica Classic e Ivano Ceci e Barbaro Botti primi tra le vetture Abarth.

venerdì 30 settembre 2022

Tutto pronto per La Marca Classica 2022 con oltre 70 equipaggi. In gara anche la Scuderia Castellotti.


Treviso, 29 settembre 2022 – Scorre veloce il conto alla rovescia verso il primo fine settimana di ottobre quando a Treviso si svolgerà la quinta edizione de La Marca Classica, gara di regolarità classica titolata per il Campionato Italiano della specialità con abbinata quella nella formula turistica. Organizzata dall’Automobile Club Treviso, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, per il terzo anno la “classica” vedrà al via i protagonisti del Tricolore impegnati nel terz’ultimo appuntamento, il primo dei tre conclusivi valorizzati dal coefficiente 1,5. 
Numerose le novità assieme a conferme quali il quartier generale al BHR Treviso Hotel, sede anche della partenza e arrivo della gara. A catalizzare l’attenzione sarà anche la Power Stage del sabato pomeriggio: un primo breve impegno che porterà la carovana dei concorrenti a cimentarsi in una sfida seguita e documentata anche dalle telecamere di ACI Sport.

Dopo la cena di gala del sabato sera sempre presso il BHR Hotel, la gara riprenderà domenica mattina alle 9 puntando verso Castelfranco Veneto per salire poi a nord in direzione Asolo e successivamente virando per Cavaso del Tomba e Pederobba transitati poi per la famosa prova speciale “Ca’ Mostaccin”, gli equipaggi saranno ospitati presso Villa Razzolini Loredan ad Asolo per la pausa pranzo. L’ultimo settore, presenta un’altra delle novità con la disputa di una serie di prove cronometrate presso lo Zadra Ring di Bigolino di Valdobbiadene, un circuito privato che più volte ha ospitato la prova spettacolo del Rally della Marca, prima di fare rientro a Treviso alle 15.30 superata la sessantacinquesima delle prove in programma. Al seguito della gara titolata, la regolarità turistica per auto storiche e moderne che, come da regolamento, seguirà un percorso ridotto e con meno prove cronometrate.

La Marca Classica vedrà impegnati cinque equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti, quattro nella regolarità classica ed uno nella turistica. Con il #15 sulla loro BMW 2002 Ti saranno in gara Mauro Argenti e Roberta Amorosa; con il #33 sulle fiancate della Autobianchi Primula 65C parteciperanno alla prova tricolore Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi, mentre Aldo Buttafava e Patrizia Parenti (nella foto di Acisport.it) saranno sulla #36 Fiat 124 Spider. Il poker lodigiano della regolarità classica è completato da Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi sulla #55 Porsche 356C. 
Sarà, infine, impegnato nella regolarità turistica il quinto equipaggio della Scuderia Castellotti con Elio Caccialanza e Rita Stevani su #121 Toyota Celica.

foto di ACI Sport

lunedì 5 settembre 2022

Regolarità AutoStoriche / Alberto e Giuseppe Scapolo (Fiat 508) vincono il XXI Città di Lumezzane. In gara tre equipaggi della Scuderia Castellotti


La XXI edizione del Città di Lumezzane ha offerto ai 91 iscritti un suggestivo percorso ad otto nella provincia di Brescia toccando i laghi di Garda e d’Iseo dove centrale è stata la location di Lumezzane. Un cambio di itinerario pensato per offrire una competizione dagli alti contenuti tecnici e un tracciato spettacolare, che permettesse alle auto più datate di poter competere con auto più recenti. Per questo sono stata sviluppati percorsi con velocità medie basse.

Dopo 195 chilometri di strade la classifica finale vede vincitori Scapolo Alberto e Scapolo Giuseppe su Fiat 508c del 1937, al secondo posto Riboldi Alberto e Riboldi Federico su Fiat 508S del 1933 e terzo classificato Aliverti Alberto e Valente Stefano su BMW 382. Classifica Scuderie vinta da Brescia Corse mentre a Torri Rossella e Vagliani Caterina su A112 primo premio per equipaggio femminile

4 i controlli orari, 3 timbro e complessive 69 prove cronometrate che si sono dimostrate molto tecniche e cadenzate con alcuni passaggi veramente difficili che hanno caratterizzato la gara.
La XXIa edizione del Città di Lumezzane si è presentata quest'anno con una importante novità. Il 3 settembre i primi 30 concorrenti verificati, hanno partecipato alla I edizione del Trofeo Avis con 17 prove cronometrate sul tracciato storico Crocevia-Lumezzane già teatro della cronoscalata. Vincitore della I edizione Vesco-Vesco su BMW 328 del 1939, secondi classificati Passanante- Molgora su A112 del 1980 e terzi classificati Bellini-Tiberti su Fiat 514 Sport del 1931. Prove valide per il Challange AIDO.

Luci e ombre sulla prestazione dei tre equipaggi in gara con i colori della Scuderia Castellotti. Il miglior piazzamento al traguardo è quello di Mauro Argenti e Roberta Amorosa che hanno portato la loro BMW 2002 Ti al ventesimo posto della classifica finale, sesto di categoria e al primo posto di classe. 
Andrea Paradisi e Marco Rossi, in gara con una Fiat 131 Mirafiori 1300, hanno concluso il Città di Lumezzane al 38esimo posto della classifica assoluta, all'11° di categoria e all'ottavo posto di classe. 
Poca fortuna invece per il terzo equipaggio della Scuderia Castellotti con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider che sono stati costretti al ritiro per problemi tecnici a pochi chilometri dal traguardo.

Crediti foto: Acisport.it

lunedì 4 luglio 2022

Vittoria di Bonfante-Bruno su Fiat 103 alla Castell'Arquato-Vernasca


La regolarità per auto storiche va in salita alla Castell'Arquato-Vernasca, organizzata dal C.P.A.E. - Club Piacentino Automotoveicoli d'Epoca - per ricordare l’omonima gara di velocità in salita organizzata dall’Automobile Club di Piacenza dal 1953 al 1972. A sfidarsi lungo il percorso della Val d’Arda sono stati 50 equipaggi per un elenco iscritti ben assortito che ha premiato l'impegno degli organizzatori.
La Castell’Arquato – Vernasca si è conclusa con il successo di Bruno Bonfante e Cinzia Bruno su Fiat 110/103 che hanno preceduto Armando Fontana e Tiziana Scozzesi su Lancia Fulvia Coupè 1200 e Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Lancia Beta Montecarlo. Una gara tirata con la classifica finale che vede i primi tre equipaggi separati da appena 11 penalità. Tra gli equipaggi femminili, primo posto per Teresina Bertoletti e Marianna Baldo su Autobianchi A112. Tra le Abarth, primo posto per Luca Pozzoli e Nicola Foletti su 595SS.

Alla Castell'Arquato - Vernasca hanno partecipato cinque equipaggi della Scuderia Castellotti, un numero significativo a poco più di un anno dal ritorno all’attività sportiva. Il miglior risultato è quello ottenuto da Roberto Paradisi e Matteo Guerri che hanno concluso al quarto posto della classifica assoluta e al secondo posto della graduatoria di raggruppamento con una Fiat 850 Sport Coupè. Buono anche il risultato di Aldo Buttafava e Patrizia Parenti (nella foto), che hanno portato la loro Fiat 124 Spider all’ottava posizione assoluta e, grazie al terzo posto, sul podio di raggruppamento come Roberto Paradisi.
Risultati positivi anche per gli altri equipaggi lodigiani con Andrea Paradisi e Silvano Fedeli al 12esimo posto con una Fiat 131S, mentre Morgan Tamiazzo ha sfoderato una buona prestazione concludendo a metà classifica con la sua Porsche 924 condivisa per la prima volta con Daniele Bergamini nel ruolo di navigatore. Alle spalle di Tamiazzo si è piazzato Roberto Mozzi in gara con una Fiat 127.

lunedì 13 giugno 2022

Regolarità AutoStoriche / Barcella e Ghidotti su Fiat 508C vincono la XVII Baia delle Ninfe.


Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del 1938 di 1 Raggruppamento sono i vincitori della XVII edizione della Baia delle Ninfe, disputata questo fine settimana in Sardegna tra Alghero ed il suo splendido hinterland. La settima prova del CIREAS ha visto il duo bergamasco della AMAMS Tazio Nuvolari condurre dalle prime prove e gestire nella giornata di domenica il vantaggio conquistato prova dopo prova, concludendo con sole 154,56 penalità, una gara splendidamente organizzata da ACI Sassari e l’ASD Riviera Sport. Una gara sicuramente impegnativa, dove gli equipaggi si sono confrontati su prove di abilità al centesimo di secondo.

“Abbiamo vinto e siamo soddisfatti - ha detto Barcella - La macchina si è comportata bene nonostante il gran caldo. Le strade della Sardegna sono stupende, le prove sono interessanti e nonostante qualche problema che ha causato l’annullamento di alcune prove, siamo molto felici”. Ancora un Barcella sul podio, ed il primato di RC2 per Nicola Barcella, figlio di Guido che, navigato da Simone Rossoni (altro figlio d’arte) su A112 hanno condotto una gara molto regolare, senza errori di rilievo e con grande concentrazione ottenendo anche il primato tra gli Under 30. 
“Siamo ovviamente felici del risultato - spiega Barcella jr - che dimostra in ogni caso come anche i giovani possano avvicinarsi e divertirsi con la disciplina della regolarità. Per questa ragione stiamo portando avanti un progetto che coinvolga quanti più giovani possibile in questo ambiente”. Terzi sul podio sono i bresciani Attilio Bonetti e Agape De Giacomo su Alfa Romeo Spider Veloce della Emmebi 70, ormai habituè del podio alla Baia delle Ninfe, dopo il secondo della generale del 2021.

Ai piedi del podio ma primi di 3 Raggruppamento e quarti di RC4 sono Valerio Rimondi e Liana Fava su Porsche 911S della Scuderia Nettuno Bologna, sodalizio sportivo che si è aggiudicato la vittoria tra le scuderie “con grande soddisfazione e affiatamento” - ha dichiarato il direttore sportivo Massimo Dalleolle. Gli esperti Armando Fontana e Danilo Piga su Lancia Fulvia Coupè conquistano il primato di RC3 oltre che la quinta piazza assoluta. Sesti sono i campani vincitori della scorsa edizione Giuseppe Maccario e Mariangela Preziosi su Autobianchi A112, seguiti da breve distanza dai compagni di Scuderia Massimo Cecchi ed Emma Graziani su Mini Cooper di 1 Raggruppamento. Nella top ten gli equipaggi del Registro Italiano Porsche 356 e cioè Massimo Bisi e Claudio Cattivelli, ottavi, seguiti dai sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo sulla ammiratissima Porsche 356 A Speedster 1600. 

Decimi assoluti sono i giovani fratelli di Bobbio Paradisi, Roberto ed Andrea, su Fiat 127 della Scuderia Castellotti (nella foto a destra). 
Tra le ladies in gara, successo per Rossella Torri e Caterina Vagliani sulla A112 del ‘73 di 1 Raggruppamento. 
Grande successo di partecipazione di pubblico e grande agonismo tra i concorrenti ha destato la Power Stage del sabato sera che ha impegnato gli equipaggi sotto le mura della Rambla di Alghero. Ad aggiudicarsi la classifica generale è stato l’equipaggio composto da Massimo Bisi e Claudio Cattivelli che hanno condotto la loro Porsche 356 in maniera impeccabile tra i pressostati, ottenendo soltanto 7 penalità. Nella regolarità turistica successo per Ivan Fara e Alessandro Mureddu su Alfa Romeo Spider di 8° Raggruppamento. Tra le vetture moderne, vittoria per Salvatore Sardico e Giovanni Abiatico su Porsche Boxter. 

Al traguardo i tre equipaggi della Scuderia Castellotti iscritti alla prova del campionato italiano. Il miglior piazzamento tra le vetture storiche è il decimo posto assoluto di Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 127, mentre Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi su Porsche 356C hanno concluso al 32esimo posto. Elio Caccialanza e Rita Stevani su Toyota Celica (nella foto) hanno concluso al secondo posto tra le vetture moderne. 
Risultati che hanno portato alla formazione lodigiana il terzo posto tra le scuderie.

Alla competizione ha voluto presenziare in tutte le sue fasi il direttore generale di ACI Sport Marco Rogano a conferma dell’attenzione che la federazione rivolge alla disciplina della Regolarità. Ovviamente soddisfatto il presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio che dopo le fatiche del Rally mondiale in Sardegna, si dice soddisfatto della riuscita del Baia delle Ninfe: “Siamo ovviamente felici della partecipazione, della qualità dei partecipanti e soprattutto del ricordo che certamente porteranno a casa della nostra gara e del nostro territorio. Voglio ringraziare tutte le professionalità che hanno lavorato per la riuscita di questa manifestazione, dagli ufficiali di gara ai ragazzi dell’ASD Riviera e ancora allo staff della direzione di gara. Il nostro pensiero è già rivolto all’edizione numero 18 alla quale stiamo già pensando, valutando tutte le migliorie possibili”. 

La gara, scandita dal direttore di gara internazionale Fabrizio Fondacci si è svolta in un clima praticamente estivo con una importante cornice di pubblico, specialmente lungo le prove cittadine di Alghero e Bosa e nelle cerimonie di partenze e arrivo animate dallo speaker Tommy Rossi. Ancora ribalta televisiva per Alghero e il suo territorio grazie ai servizi televisivi che ACI Sport trasmetterà nei prossimi giorni sul canale 228 della piattaforma Sky su ACI Sport TV e decine di emittenti territoriali italiane e ancora per la Power Stage che sarà trasmessa sui medesimi canali.