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martedì 5 luglio 2022

Al via la Coppa d’Oro delle Dolomiti


Roma, 5 luglio 2022 - Riflettori puntati sull’edizione 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, terzo appuntamento del calendario del Campionato Italiano Grandi Eventi, che si preannuncia essere un’edizione che rimarrà impressa nella memoria degli appassionati della regolarità.
L’evento organizzato dall’Automobile Club di Belluno e dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione del Club ACI Storico e ACI Sport, si svolgerà dal 14 al 17 luglio nello straordinario scenario delle Dolomiti, riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco. Un palcoscenico d'eccezione per gli oltre 70 equipaggi provenienti da ben 10 nazioni differenti tra cui figurano Belgio, Germania, Grecia, Inghilterra, Olanda fino a paesi al difuori dai confini europei come il Giappone.

Pronti ai blocchi di partenza dieci top driver, tra cui figurano regolaristi del calibro di Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli, che attualmente detengono la leadership del Campionato Italiano Grandi Eventi, con solo 16 punti di vantaggio nei confronti di Francesco e Giuseppe Di Pietra, preannunciando così un duello sul filo del secondo per il primato della classifica tricolore. Altrettanto interessanti le vetture che animeranno la competizione, con modelli anteguerra come le quattro Lancia Lambda, tra le quali figura una VIII Serie ed una Spider Casaro entrambe del 1929, le Bugatti 37 A del 1927 e la 51 Grand-Prix del 1932, l’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1932 e la BMW 328 Roadster del 1937.

Non da meno saranno le emozioni provocate dal fascino delle automobili che concorreranno per il Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti, che annovera la presenza di Fabio Vergamini in equipaggio con Anna Maria Fabrizi, vincitori di svariati tributi tra cui figura quello della Targa Florio. Il duo, a bordo di una 488 GTB, alimenterà l’intramontabile sfida tra Ferrari e Porsche, presenti in numero consistente in questo raggruppamento. A tenere alti i colori della Casa di Stoccarda sarà anche il Registro Italiano Porsche 356, vincitore lo scorso anno della classifica del Campionato Italiano Grandi Eventi riservata alle scuderie e che in questa stagione conta al via della manifestazione dieci equipaggi.

Il programma entrerà nel vivo in occasione della giornata di giovedì, con le verifiche tecniche e sportive, un briefing con il direttore di gara e una cena di benvenuto presso il Grand Hotel Savoia. Venerdì motori accessi per affrontare la prima tappa, con un percorso che parte da Cortina affrontando subito il Passo Giau, La Val Fiorentina, l’immancabile passaggio a Belluno, nel cuore della città, a Piazza dei Martiri proseguendo verso la salita del Nevegal, Ospitale di Cadore e Pieve di Cadore per poi rientrare a Cortina.

La seconda si terrà nell’Alto Adige, toccando cinque passi a partire da quello di Falzarego, Campolongo, Furcia, Zovo e Sant’Antonio, per poi raggiungere Misurina e rientrare nel quartier generale al Grand Hotel Savoia.

Nella mattinata di domenica 17 luglio, nelle ore che precedono la cerimonia di premiazione, prevista in Piazza di Bona a partire dalle ore 11.30, i partecipanti potranno partecipare al Tour dei Sestieri, un evento competitivo per ammirare le bellezze che fanno da cornice alla Perla delle Dolomiti. Allo stesso tempo si terrà la terza edizione del Concorso di Eleganza della Coppa d’Oro delle Dolomiti, dove una giuria di esperti valuterà le auto che verranno premiate in occasione della cerimonia finale.

lunedì 4 luglio 2022

Vittoria di Bonfante-Bruno su Fiat 103 alla Castell'Arquato-Vernasca


La regolarità per auto storiche va in salita alla Castell'Arquato-Vernasca, organizzata dal C.P.A.E. - Club Piacentino Automotoveicoli d'Epoca - per ricordare l’omonima gara di velocità in salita organizzata dall’Automobile Club di Piacenza dal 1953 al 1972. A sfidarsi lungo il percorso della Val d’Arda sono stati 50 equipaggi per un elenco iscritti ben assortito che ha premiato l'impegno degli organizzatori.
La Castell’Arquato – Vernasca si è conclusa con il successo di Bruno Bonfante e Cinzia Bruno su Fiat 110/103 che hanno preceduto Armando Fontana e Tiziana Scozzesi su Lancia Fulvia Coupè 1200 e Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Lancia Beta Montecarlo. Una gara tirata con la classifica finale che vede i primi tre equipaggi separati da appena 11 penalità. Tra gli equipaggi femminili, primo posto per Teresina Bertoletti e Marianna Baldo su Autobianchi A112. Tra le Abarth, primo posto per Luca Pozzoli e Nicola Foletti su 595SS.

Alla Castell'Arquato - Vernasca hanno partecipato cinque equipaggi della Scuderia Castellotti, un numero significativo a poco più di un anno dal ritorno all’attività sportiva. Il miglior risultato è quello ottenuto da Roberto Paradisi e Matteo Guerri che hanno concluso al quarto posto della classifica assoluta e al secondo posto della graduatoria di raggruppamento con una Fiat 850 Sport Coupè. Buono anche il risultato di Aldo Buttafava e Patrizia Parenti (nella foto), che hanno portato la loro Fiat 124 Spider all’ottava posizione assoluta e, grazie al terzo posto, sul podio di raggruppamento come Roberto Paradisi.
Risultati positivi anche per gli altri equipaggi lodigiani con Andrea Paradisi e Silvano Fedeli al 12esimo posto con una Fiat 131S, mentre Morgan Tamiazzo ha sfoderato una buona prestazione concludendo a metà classifica con la sua Porsche 924 condivisa per la prima volta con Daniele Bergamini nel ruolo di navigatore. Alle spalle di Tamiazzo si è piazzato Roberto Mozzi in gara con una Fiat 127.

mercoledì 29 giugno 2022

Regolarità AutoStoriche | Vittoria di Barcella e Guidotti su Fiat 508 C alla Targa AC Bologna. Buona prova della Scuderia Castellotti.

Si è conclusa con la vittoria di Guido Barcella, navigato da Ombretta Guidotti, la decima edizione di Targa AC Bologna, ottava gara del Campionato Italiano Regolarità auto storiche di ACI Sport. Dopo alcune defezioni dovute al riacuirsi dell’emergenza Covid, sono state 68 le vetture che sono state verificate tra sabato 25 e domenica 26 giugno presso l’Admiral Park Hotel di Zola Predosa (Bo) struttura che da anni ospita la manifestazione e che si è guadagnata il titolo di Quartier generale di Targa AC Bologna, mentre solo 64 vetture sono riuscite a prendere il via della competizione.

Con soli 8 ritiri è stato tagliato il traguardo dopo gli oltre 180 chilometri del percorso sull'appennino bolognese con 65 prove cronometrate apprezzate per grado di difficoltà tecnica, che hanno messo alla prova equipaggi e auto alle prese anche con le temperature elevate di questi giorni.


Il Presidente AC Bologna Avv. Federico Bendinelli ha salutato i concorrenti e rappresentato la soddisfazione dell’Organizzazione per la buona riuscita della manifestazione – che quest’anno festeggia il traguardo delle prime 10 edizioni -  e per la partecipazione di questa edizione della Targa AC Bologna, evento sul quale l’Ente ha puntato e per il quale di anno in anno si adopera per farlo crescere e diventare una manifestazione sempre più prestigiosa ed apprezzata.


La vittoria della decima edizione della Targa AC Bologna è andata, come accennato, all’equipaggio Barcella – Ghidotti su FIAT 508 C del 1938 che ha conquistato il trofeo più ambito della manifestazione.

Secondo classificato l’equipaggio Bertoli-Gamba su Fiat 508 S Balilla mentre il terzo gradino del podio è andato all’equipaggio Accardo-Messina  su Fiat 1100/103 del 1955, che hanno concluso al primo posto la Power Stage.

A Passanante-Molgora  e Zanasi-Bertini  è andato rispettivamente il quarto e quinto posto assoluto.

Il trofeo per il miglior equipaggio femminile è andato alla coppia Angino- Biagi su Autobianchi A112 Abarth  del 1982  mentre la vittoria di scuderia è andata alla Scuderia Franciacorta Motori.



Bilancio positivo, anche se inferiore alle previsioni, per la Scuderia Castellotti che ha visto i suoi tre equipaggi al traguardo (nelle foto). Mauro Argenti e Roberta Amorosa hanno portato la loro Porsche 911T al 27esimo posto finale mentre Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider hanno concluso in 30esima posizione con leggero margine sul terzo equipaggio della Scuderia lodigiana con Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino, in gara con una Autobianchi Y10 GT. Per la Castellotti il quinto posto tra le scuderie .



martedì 28 giugno 2022

LA LEGGENDA DI BASSANO, EBERHARD & CO PREMIA I VINCITORI DELLA XXVII EDIZIONE



La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto - ha concluso ieri, domenica 26 giugno, la sua edizione numero ventisette.

Una manifestazione unica nel suo genere che non è solo una gara di regolarità, ma una vera e propria experience, dove il tempo è scandito da un timekeeper d'eccezione, la maison Eberhard & Co che sa quanto per un pilota possa essere determinante un secondo.

500 km di percorso hanno impegnato per tre giorni le oltre 80 vetture iscritte, tra cui più di 70 tra le Sport-Barchetta più significative costruite dal 1920 fino al 1960, in un itinerario che le ha portate ad attraversare i passi più suggestivi delle Dolomiti.

Quella di sabato è stata la tappa più intensa e mozzafiato: un anello di 230 chilometri, pensato per godere della bellezza delle Dolomiti, con partenza da San Martino di Castrozza, passando per Moena e poi via, tra verdi prati e incantevoli paesaggi, fino a raggiungere Siusi, Ortisei, Selva in Val Gardena e Canazei.

A trionfare, aggiudicandosi il trofeo e anche i due cronografi Eberhard Champion V 31063, è stato l'equipaggio Rossi-Antonelli su Singer Nine Sport incoronato vincitore nella pittoresca cornice del Museo Civico di Bassano.

Sono quasi 10 anni che la Maison svizzera sostiene La Leggenda di Bassano come Main Sponsor, schierando in questa edizione anche il suo brand ambassador, il due volte campione di rally, Miki Biasion, come apripista della manifestazione.

Biasion ha aperto le danze a bordo di una Dallara Stradale, una barchetta senza portiere, come le monoposto da competizione.

Un appuntamento davvero imperdibile per Eberhard & Co. volto a rinsaldare quello che non è solo un legame, ma una condivisione di valori con gli appassionati di auto: unicità, dedizione, eleganza, stile e amore per le sfide, in primis contro il tempo, tutto questo in un contesto di bon vivre e grande bellezza.

venerdì 24 giugno 2022

Regolarità Autostoriche / Targa AC Bologna al via domenica 26 giugno.


Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche - CIREAS - al giro di boa e dopo il Baia delle Ninfe si appresta a vivere la Targa AC Bologna, ottavo appuntamento stagionale, organizzato dall'AC Bologna.
Giunta quest’anno alla sua decima edizione, Targa AC Bologna è pronta ad offrire ancora una volta ai concorrenti una gara all’altezza dei propri standard consolidati negli anni, puntando alla realizzazione di un evento ad alto valore tecnico e sportivo, che come sempre sarà inserito nella coreografica cornice delle colline tra Bologna e Modena, nel cuore della Motorvalley.

Targa AC Bologna è l’unico appuntamento inserito a Campionato Italiano ad essere realizzato in Emilia Romagna. “Quartier generale anche quest’anno della Targa AC Bologna - spiegano gli organizzatori - sarà l’Admiral Park Hotel che ormai da anni ospita gli equipaggi in gara. Come sempre abbiamo disegnato un percorso di gara che unisce la nostra proverbiale attenzione ai paesaggi con la tecnicità di gara.”

La manifestazione prenderà il via domenica 26 giugno alle ore 9 dall’Admiral Park Hotel di Zola Predosa e, seguendo un percorso del tutto rinnovato rispetto agli anni passati, da Sasso Marconi attraverserà le colline bolognesi fino a Botteghino di Zocca e poi, dopo un breve tratto attraverso la località di Monte delle Formiche, Loiano e Monzuno, giungerà nella località Trasasso fino al Comune di Castiglione dei Pepoli. I concorrenti troveranno poi ristoro di giornata nella storica Trattoria Salvi in territorio di Camugnano. Ad arricchire lo spettacolo della Targa AC Bologna ci saranno le prove del Power Stage di ACI Sport. 
Nell'elenco dei settanta equipaggi iscritti, i protagonisti del Campionato italiano di regolarità per auto storiche. 
Tra questi, tre equipaggi della Scuderia Castellotti: Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911T; Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider; Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino su Autobianchi Y10 GT. 

giovedì 23 giugno 2022

EBERHARD & CO. SCANDISCE LA XXVII EDIZIONE DE LA LEGGENDA DI BASSANO


Dopo lo straordinario successo dell’edizione 2021, Bassano del Grappa si prepara ad accogliere un nuovo appuntamento con il fascino e l’eleganza che contraddistinguono le auto d’epoca. La 27esima edizione de La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto, gara di regolarità riservata alle auto Sport-Barchetta costruite fino al 1960 in programma dal 23 al 26 giugno.

E’ prevista la partecipazione di oltre 100 equipaggi provenienti da 3 continenti con 14 paesi diversi rappresentati, tra i quali Inghilterra, Germania, Spagna, Svezia, Austria, Olanda, Lussemburgo, Argentina, Israele, Ecuador, Canada, USA.

Eberhard & Co. per il nono anno consecutivo sarà Partner e Official Timekeeper di questa importante manifestazione, alla quale l’accomunano valori come la passione per ciò che dura nel tempo e il senso della tradizione.

Valori condivisi anche da Miki Biasion, il pluri iridato campione del mondo di rally, nonché bassanese doc, è brand ambassador della Maison dal 2016. Biasion, dopo una carriera ventennale come pilota, è diventato anche uno dei più importanti e stimati restauratori di vetture vintage, sarà apripista d’eccezione dell’evento, al volante di una Dallara Stradale.

Gli spettacolari passi delle Dolomiti saranno il suggestivo percorso dove sfileranno le auto, un circuito ad anello con base a San Martino di Castrozza per un totale di oltre 400 km. Bassano del Grappa, come di consueto, sarà la cittadina protagonista di partenza e arrivo della gara e il tragitto quest’anno prevederà una prima tappa di 135 km che attraverso Asolo, poi la Valdobbiadene risalendo il Passo San Boldo, famoso per i suoi tornanti in galleria, approderà in serata a S. Martino di Castrozza. La seconda tappa, la più lunga, da 230 km, immergerà i piloti all’interno della bellezza delle Dolomiti attraverso Siusi, Ortisei, Selva in Val Gardena e Canazei per rientrare nella notte a S. Martino. Il ritorno a Bassano, domenica, si snoderà tra Fiera di Primiero, Castel Tesino, Cornale per terminare con la tradizionale passerella fino a Piazza Libertà.

Il pubblico presente potrà ammirare veri e propri pezzi da collezione, tra cui una speciale selezione delle più belle barchette O.S.C.A Fratelli Maserati.

La Leggenda di Bassano è iscritta al neonato ASI Circuito Tricolore, che riunisce 15 importanti manifestazioni del motorismo storico nazionale con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei territori sotto il Patrocinio del Ministero del Turismo con il patrocinio dei Ministeri della Cultura e del Turismo, del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).

mercoledì 22 giugno 2022

North West Regularity Cup: è Barbotto il primo leader


Chieri, 22 giugno 2022 – Con la disputa della gara di regolarità sport abbinata al Rally Lana Storico ha ufficialmente preso il via la prima edizione della North West Regularity Cup, il trofeo promosso dall’associazione “Amici di Nino” in collaborazione con altri quattro organizzatori tra Piemonte e Liguria.

Sette sono stati gli equipaggi che hanno si sono presentati al via della gara biellese confrontandosi sulle otto prove di precisione in un percorso altamente tecnico e in una giornata caratterizzata da temperature da estate inoltrata.

A vincere la prima gara sono stati Arturo Barbotto e Roberta Giachino su Fiat 131 Racing – quarti nella classifica generale – che hanno preceduto di 11 penalità Ernesto Gemme e Giancarlo Graziani su Lancia Fulvia Coupé; a completare l’ipotetico podio sono Luca e Massimo Becchia con una Lancia Delta 4Wd. Quarta posizione per la Porsche 911 di Daniele Richiardone e Paolo Ciscato che precede la vettura gemella di Carlo Navone e Carlo Benedicenti. Sesto ed ultimo equipaggio classificato è stato quello proveniente dalla Repubblica Ceca e in gara con una insolita quanto rara Saab 96 del 1961, composto da Michal Pavlik e Monika Di Lenardo; il settimo equipaggio iscritto, Luca Maielli e Giovanni Gambino su Peugeot 205 GTI è stato costretto al ritiro dopo la prima prova di precisione.

In attesa del secondo round della serie che si svolgerà il 22 e 23 luglio a Saluzzo (CN) in occasione della Regolarità Sport Valli Cuneesi, si rammenta che l’iscrizione alla North West Regularity Cup si può perfezionare entro la chiusura delle verifiche sportive sia provvedendo ad inviarla anticipatamente tramite email, sia consegnando il modulo ai referenti del trofeo presenti ad ogni gara.

Credits: G&P Foto

lunedì 20 giugno 2022

Regolarità Lana Storico: la “Media” a Keller, la “Sport” a Maiolo


Vivaci e combattute le due gare di regolarità abbinate al Rally Lana Storico che hanno visto al via cinquantotto equipaggi: venticinque nella gara a media valevole per il Campionato Italiano e trentatrè nella “sport” titolata per la North West Regularity Cup e per il Trofeo Tre Regioni.

MEDIA – La gara inizia con la sfida tra l’Alfa Romeo GTV6 di Salvatore Carbone ed Enrico Merenda e la Porsche 911 di Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino, con i primi che conducono con 14 penalità di vantaggio al termine del primo giro di prove e dopo essersi scambiati un paio di volte la posizione di testa. Carbone tiene il comando fino alla sesta prova e nel frattempo, con Marcattilj scivolato indietro di due posizioni, rinviene l’Audi Quattro di Ermanno Keller e Massimo Liverani che prima della prova decisiva sono staccati di 16 punti e proprio nel secondo passaggio sulla “Ronco” riescono a portarsi in cima alla classifica e festeggiare la vittoria assoluta che porta un nuovo alloro alla Scuderia del Grifone, precedendo l’equipaggio della Porsche 911. Il podio assoluto lo vanno a completare Fabio e Paolo Verdona su Peugeot 205 Gti con la quale precedono Carbone e Merenda scivolati in quarta posizione. Giovanni e Tiziana Chiesa chiudono la top-five con la Ford Cortina Lotus mentre per Paolo Concari e Cristiano Androvandi che si erano aggiudicati il Costa Smeralda e il Campagnolo con la Lancia Delta, la gara si è conclusa anzitempo.

SPORT - Non è bastato l’aver realizzato il poker di vittorie nella gara di precisione sui pressostati per Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini i quali, con la Porsche 911 RSR hanno centrato il quinto successo sulle strade del Biellese portando una bella soddisfazione al Rally Club Team del quale sono portacolori. La gara vede come primi leader Leonardo Fabbri e Thomas Sartore su Volvo 144 che restano al comando fino alla terza prova, ma dalla successiva sarà il duo della Porsche a prendere il comando per mantenerlo sino all’arrivo a Biella e festeggiare di conseguenza la quinta vittoria oltre a quella tra gli iscritti al Trofeo Tre Regioni. Fabbri e Sartore difendono la piazza d’onore dagli attacchi di Luca Fiore ed Elio Garelli che vanno a completare il podio con la Lancia Fulvia Coupé e in quarta posizione si piazza la Fiat 131 Racing di Arturo Barbotto e Roberta Giachino i quali inaugurano, come vincitori della prima gara, la North West Regularity Cup, il nuovo trofeo che interessa Piemonte e Liguria partito con sette equipaggi proprio dalla gara biellese. Tornando all’assoluta, si registra il quinto posto per Gianluigi Falcone ed Erika Balboni su Toyota Celica ST185. Nella classifica delle scuderie la vittoria se l’è aggiudicata l’A.M. Motorsport.

Credits:G&P Foto


lunedì 13 giugno 2022

Regolarità AutoStoriche / Barcella e Ghidotti su Fiat 508C vincono la XVII Baia delle Ninfe.


Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del 1938 di 1 Raggruppamento sono i vincitori della XVII edizione della Baia delle Ninfe, disputata questo fine settimana in Sardegna tra Alghero ed il suo splendido hinterland. La settima prova del CIREAS ha visto il duo bergamasco della AMAMS Tazio Nuvolari condurre dalle prime prove e gestire nella giornata di domenica il vantaggio conquistato prova dopo prova, concludendo con sole 154,56 penalità, una gara splendidamente organizzata da ACI Sassari e l’ASD Riviera Sport. Una gara sicuramente impegnativa, dove gli equipaggi si sono confrontati su prove di abilità al centesimo di secondo.

“Abbiamo vinto e siamo soddisfatti - ha detto Barcella - La macchina si è comportata bene nonostante il gran caldo. Le strade della Sardegna sono stupende, le prove sono interessanti e nonostante qualche problema che ha causato l’annullamento di alcune prove, siamo molto felici”. Ancora un Barcella sul podio, ed il primato di RC2 per Nicola Barcella, figlio di Guido che, navigato da Simone Rossoni (altro figlio d’arte) su A112 hanno condotto una gara molto regolare, senza errori di rilievo e con grande concentrazione ottenendo anche il primato tra gli Under 30. 
“Siamo ovviamente felici del risultato - spiega Barcella jr - che dimostra in ogni caso come anche i giovani possano avvicinarsi e divertirsi con la disciplina della regolarità. Per questa ragione stiamo portando avanti un progetto che coinvolga quanti più giovani possibile in questo ambiente”. Terzi sul podio sono i bresciani Attilio Bonetti e Agape De Giacomo su Alfa Romeo Spider Veloce della Emmebi 70, ormai habituè del podio alla Baia delle Ninfe, dopo il secondo della generale del 2021.

Ai piedi del podio ma primi di 3 Raggruppamento e quarti di RC4 sono Valerio Rimondi e Liana Fava su Porsche 911S della Scuderia Nettuno Bologna, sodalizio sportivo che si è aggiudicato la vittoria tra le scuderie “con grande soddisfazione e affiatamento” - ha dichiarato il direttore sportivo Massimo Dalleolle. Gli esperti Armando Fontana e Danilo Piga su Lancia Fulvia Coupè conquistano il primato di RC3 oltre che la quinta piazza assoluta. Sesti sono i campani vincitori della scorsa edizione Giuseppe Maccario e Mariangela Preziosi su Autobianchi A112, seguiti da breve distanza dai compagni di Scuderia Massimo Cecchi ed Emma Graziani su Mini Cooper di 1 Raggruppamento. Nella top ten gli equipaggi del Registro Italiano Porsche 356 e cioè Massimo Bisi e Claudio Cattivelli, ottavi, seguiti dai sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo sulla ammiratissima Porsche 356 A Speedster 1600. 

Decimi assoluti sono i giovani fratelli di Bobbio Paradisi, Roberto ed Andrea, su Fiat 127 della Scuderia Castellotti (nella foto a destra). 
Tra le ladies in gara, successo per Rossella Torri e Caterina Vagliani sulla A112 del ‘73 di 1 Raggruppamento. 
Grande successo di partecipazione di pubblico e grande agonismo tra i concorrenti ha destato la Power Stage del sabato sera che ha impegnato gli equipaggi sotto le mura della Rambla di Alghero. Ad aggiudicarsi la classifica generale è stato l’equipaggio composto da Massimo Bisi e Claudio Cattivelli che hanno condotto la loro Porsche 356 in maniera impeccabile tra i pressostati, ottenendo soltanto 7 penalità. Nella regolarità turistica successo per Ivan Fara e Alessandro Mureddu su Alfa Romeo Spider di 8° Raggruppamento. Tra le vetture moderne, vittoria per Salvatore Sardico e Giovanni Abiatico su Porsche Boxter. 

Al traguardo i tre equipaggi della Scuderia Castellotti iscritti alla prova del campionato italiano. Il miglior piazzamento tra le vetture storiche è il decimo posto assoluto di Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 127, mentre Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi su Porsche 356C hanno concluso al 32esimo posto. Elio Caccialanza e Rita Stevani su Toyota Celica (nella foto) hanno concluso al secondo posto tra le vetture moderne. 
Risultati che hanno portato alla formazione lodigiana il terzo posto tra le scuderie.

Alla competizione ha voluto presenziare in tutte le sue fasi il direttore generale di ACI Sport Marco Rogano a conferma dell’attenzione che la federazione rivolge alla disciplina della Regolarità. Ovviamente soddisfatto il presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio che dopo le fatiche del Rally mondiale in Sardegna, si dice soddisfatto della riuscita del Baia delle Ninfe: “Siamo ovviamente felici della partecipazione, della qualità dei partecipanti e soprattutto del ricordo che certamente porteranno a casa della nostra gara e del nostro territorio. Voglio ringraziare tutte le professionalità che hanno lavorato per la riuscita di questa manifestazione, dagli ufficiali di gara ai ragazzi dell’ASD Riviera e ancora allo staff della direzione di gara. Il nostro pensiero è già rivolto all’edizione numero 18 alla quale stiamo già pensando, valutando tutte le migliorie possibili”. 

La gara, scandita dal direttore di gara internazionale Fabrizio Fondacci si è svolta in un clima praticamente estivo con una importante cornice di pubblico, specialmente lungo le prove cittadine di Alghero e Bosa e nelle cerimonie di partenze e arrivo animate dallo speaker Tommy Rossi. Ancora ribalta televisiva per Alghero e il suo territorio grazie ai servizi televisivi che ACI Sport trasmetterà nei prossimi giorni sul canale 228 della piattaforma Sky su ACI Sport TV e decine di emittenti territoriali italiane e ancora per la Power Stage che sarà trasmessa sui medesimi canali.

martedì 31 maggio 2022

In partenza la 37° rievocazione storica della Stella Alpina



Sulle più incantevoli strade delle Dolomiti, patrimonio UNESCO, torna quest'anno l'edizione 2022 della Stella Alpina, la storica gara di regolarità classica immersa nell'inconfondibile paesaggio montano della regione Trentino Alto-Adige.

Per l'occasione, gli organizzatori di Canossa Events insieme a Scuderia Trentina hanno ideato un percorso di guida emozionante, che attraverserà ben 12 meravigliosi passi di montagna, come i celebri Passo Giau, Falzarego e Valparola. L'itinerario di guida costeggerà poi gli incantevoli laghi di Caldonazzo e Carezza. Gli equipaggi, ormai pronti alla gara in partenza, si sfideranno lungo il percorso di oltre 450 km ed affronteranno 65 prove cronometrate e 6 prove di media per vivere un'avventura di guida avvincente.

Con il suo mix adrenalinico di sport, passione, panorami mozzafiato, tornanti e alta ospitalità, la Stella Alpina si conferma anche quest'anno come evento dedicato alla passione per i motori nel meraviglioso scenario dolomitico. Il cuore dell'evento sarà l'incantevole località di Moena, la rinomata Fata delle Dolomiti, splendida ed accogliente località nella Val di Fassa e inserita fra i più suggestivi gruppi dolomitici.


Venerdì 3 giugno

Dopo l'accredito e le verifiche presso l'aeroporto G. Caproni di Trento, la Stella Alpina partirà da Trento per dirigersi verso Mezzocorona. Durante il primo giorno di guida gli equipaggi percorreranno parte della celebre Strada del Vino, uno dei percorsi più suggestivi e antichi d'Italia, che fiancheggia 4249 ettari di terre dedicate alla coltivazione dell'uva. Si raggiungerà poi Egna, Aldino, Monte San Pietro, il Passo Lavazè e Cavalese. La tappa si concluderà nella cornice della località di Moena, punto di riferimento per la cultura ladina e l'enogastronomia.


Sabato 4 giugno

Nel secondo giorno di guida i partecipanti si dirigeranno verso il Passo San Pellegrino, Caprile e Alleghe. Affronteranno poi le vette del Passo Giau, Falzarego e Valparola. Si raggiungerà la frazione dell'Armentarola, piccola oasi nell'Alta Badia, collocata a 1620 m e immersa in un paesaggio montano fatto di pura bellezza. Infine, si passerà per Colfosco, Selva di Val Gardema, Fiè dello Scilliar, Bolzano e Passo Tires. Le vetture storiche e moderne dopo aver raggiunto il Lago di Carezza, passeranno il Passo Costalunga per rientrare a Moena.


Domenica 5 giugno

L'ultima giornata di guida della gara di regolarità sarà immersa nel panorama della Val di Fiemme e le vetture toccheranno Predazzo, Cavalese, Passo Menghen, Borgo Valsugana e Levico. Si continuerà per il Passo Compet, Pergine Valsugana e il Lago di Caldonazzo, il più grande lago del Trentino, situato nel contesto unico e meravigliosa della Valsugana. Si seguirà per Passo Vigolo Vattaro per arrivare a Trento, dove si terrà il pranzo conclusivo e l'attesa cerimonia di premiazione.


Tributo al Cavallino

Anche per il 2022 è prevista la Classifica dedicata alle Ferrari moderne, quale tributo al Cavallino Rampante, che competeranno sugli stessi percorsi e nelle medesime prove delle vetture storiche.


Credits: Courtesy of Canossa Events


lunedì 30 maggio 2022

Regolarità Rally Campagnolo: Fabbri vince la “sport”, Concari la “media”


Isola Vicentina (VI), 30 maggio 2022 – Sospese dopo il primo giro anche le due gare di regolarità abbinate al Rally Campagnolo, le classifiche sono state comunque decretate valide sia per la “sport” sia per la “media”.

Nella prima, valevole per il Trofeo Tre Regioni, l’hanno spuntata i portacolori del Progetto M.I.T.E. Leonardo Fabbri e Tomas Sartore su Volvo 144 precedendo di un solo centesimo la Fiat Ritmo 125 TC di Mauro Argenti e Roberta Amorosa e di 4 la Porsche 911 RS di Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini. Più staccata, in quarta posizione la Fiat 131 Racing di Arturo Barbotto e Pierluigi Manzone con le stesse penalità realizzate da Marco Bentivogli e Andrea Marani su Fiat Ritmo130 TC.

Successo per Concari e Androvandi su Lancia Delta HF nella gara di regolarità a media valevole per il Campionato Italiano, nella quale hanno preceduto Bonnet – Bonnet su Alfa Romeo Giulietta Ti e l’altra Delta di Gandino e Merenda. In quarta posizione la Ford Sierra Cosworth di Verini e Liverani e completano la top five Somaruga e Fumanelli con l’Audi Quattro.

Foto di Videofotomax

Regolarità AutoStoriche / Barcella e Rossoni Junior su A112 vincono il Campagne e Cascine


Il Campagne e Cascine rimescola le carte del CIREAS. Dopo un appassionante testa a testa durato sino alle ultime prove, ha prevalso l’equipaggio under 30 formato da due figli d’arte ovvero Andrea Barcella, figlio di Nicola, coadiuvato da Simone Rossoni, figlio di Roberto, sull’ Autobianchi A112 Abarth della scuderia Amams Tazio Nuvolari.

Il giovane pilota bergamasco, che ormai si può inserire tra i big della regolarità italiana, ha così interrotto la serie di vittorie nel campionato inanellata dal padre Guido in coppia con la madre Ornella Ghidotti. Seconda piazza per l’equipaggio della Franciacorta Motori formato dal forte pilota siculo Angelo Accardo e Alessandro Molgora su Autobianchi A112. Il terzo gradino del podio è stato appannaggio del veterano Giuseppe Rapisarda navigato da Danilo Piga su Morris Mini Minor per i colori della Nettuno Bologna.
Ad un gradino del podio è terminata la corsa dei regolari Bacci Sergio e Romano della Jolly Roger su Autobianchi A112 Abarth che ha preceduto un’altra A112, quella della coppia della Nettuno composta da Dalleolle/Traversi. 

La gara è stata quindi dominata dalle vetture dell’ex Casa di Desio con ben quattro A112 che hanno concluso nelle prime cinque posizioni della classifica.
Diana/Carrotta,Tonarelli/Casini, l'equipaggio di casa Limoni Scaglia /Gregori, Fontanella/Malta e Turelli/Turelli a completare le prime 10 posizioni della classifica generale. Nei raggruppamenti successo per la Lancia Lambda Casaro di Fontanella /Malta nella categoria Rc1,di Bellini/Triberti in RC2, di Rapisarda/Piga in RC3, di Barcella Nicola in Rc/Rossoni in RC4, di Soldo/Messina in T RC5. Tra gli equipaggi femminili vittoria della coppia Angino/Biagi, mentre tra le scuderie ha prevalso la Franciacorta Motori sulla Nettuno e Classic Team.

Nel Trofeo Dimmidisì rivincita di Barcella Guido che ha prevalso di un’inezia sul figlio Nicola.

Nella power stage che ha aperto le prove del sabato rivincita delle vetture anteguerra con il successo di Belometti/Vavassori della Brescia Corse su Fiat 508 SS del 1932.

Al traguardo i tre equipaggi della Scuderia Castellotti. Il miglior piazzamento è stato quello ottenuto da Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino che hanno concluso al 25esimo posto della classifica assoluta. Piazzamento a metà classifica per Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider. Per l'equipaggio della scuderia lodigiana il 41esimo posto della graduatoria. Meno brillante del solito il risultato di Roberto e Andrea Paradisi al 59esimo posto finale con una Fiat 127.

Soddisfazione al termine della competizione per gli organizzatori della scuderia 3t che così hanno degnamente festeggiato il ventennale della gara che, per la qualità delle prove e l’alto livelli dei partecipanti, ha confermato ancora per una volta di essere un sodalizio sportivo vincente.

Crediti foto: ACI Sport

domenica 22 maggio 2022

Memorial Castellotti, vittoria di Fontanella-Covelli su Lancia Lambda Casaro, la più "vecchia" auto in gara


> Lodi, 22 Maggio 2022 - Pronostico rispettato al XXVI Memorial Castellotti che si è concluso con Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli sul gradino più alto del podio della classifica assoluta. L'equipaggio del CPAE di Piacenza in gara con la Lancia Lambda Casaro, la più "vecchia" delle protagoniste della gara lodigiana, ha preceduto una qualificata concorrenza guidata da Mauro Bonfante e Cinzia Bruno su Fiat 1100/103 del VCC Como, che hanno concluso al secondo posto assoluto. Terzo posto per Franco Spagnoli e Daniele Bolzoni su Fiat 520 T dell'Old Weels Veteran Car.
Seguono Massimo Bisi e Roberto Bocellari su Porsche 356 del Registro Italiano Porsche; Angelo Limoni su Fiat 750 Coupè Vignale; Armando Fontana e Tiziana Scozzesi su Autobianchi A112 del Club Ruote a Raggi.

Al settimo posto, primo tra gli Under 31 oltre che del folto gruppo di equipaggi della Scuderia Castellotti, Roberto Paradisi e Silvia Maria Zunino su Fiat 127 L (nella foto di Davide Bricchi) che precedono Ezio Salviato e Maria Caterina Moglia su Fiat Barchetta del VCC Como, Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Lancia Beta Montecarlo del C.M.A.E. e Gian Pietro Guatelli su Autobianchi Y10, che chiude la top ten del XXVI Memorial dedicato al grande campione lodigiano.

Tra gli equipaggi dell Scuderia organizzatrice, Paradisi-Zunino precedono Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Sport Spider (al diciottesimo posto dell'assoluta), Maurizio Senna e Gian Luca Tresoldi su Autobianchi Primula e Morgan Tamiazzo e Alessandro Cordoni su Porsche 924.
Da segnalare, il quinto posto dei giovanissimi Giacomo Gnocchi e Luca Lutillo su VW Golf Gti (nella foto a sinistra), debuttanti con grinta che hanno concluso al 35° posto della classifica assoluta su 55 equipaggi al traguardo.

Anche quest'anno il primo posto tra le Scuderie va alla Castellotti, grazie alle prove di Roberto Paradisi, Aldo Buttafava e Maurizio Senna. Seguono VAMS Varese e VCC Carducci di Pavia.


XXVI Memorial Castellotti, le foto di Davide Bricchi

Lodi, 22 Maggio 2022
XXVI Memorial Castellotti
regolarità per autostoriche

le foto di Davide Bricchi
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