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lunedì 9 maggio 2022

La North West Regularity Cup parte dal Lana Storico


Chieri, 9 maggio 2022 – Si avvicina la data dell’esordio per la prima edizione della North West Regularity Cup, il trofeo dedicato alla regolarità sport che scatterà in occasione dell’11° Rally Lana Storico in programma a Biella dal 17 al 18 giugno 2022. L’iniziativa nasce dalla volontà di lanciare una nuova proposta nel settore della regolarità sport nel Nord Ovest dell’Italia che negli ultimi anni ha visto crescere il numero di queste gare, abbinate a rally per sole auto storiche, ma senza nessun legame tra loro che potesse mettere in gioco i partecipanti, se non nelle singole gare. È stato quindi redatto un regolamento approvato da ACI Sport, con un calendario di cinque gare: quattro in Piemonte ed una in Liguria, tutte abbinate ad altrettanti rally storici.

S’inizia a metà giugno a Biella in occasione del Rally Lana Storico, seguito il mese dopo dalla novità del Rally Storico Valli Cuneesi a Saluzzo, per spostarsi a fine agosto nell’astigiano per il Grappolo Storico nella nuova data dopo la prima edizione del dicembre 2021. Si salta poi ad inizio novembre con l’escursione in Liguria per il Giro dei Monti Savonesi per concludere, tre settimane più tardi, con La Grande Corsa a Chieri.

Alla North West Regularity Cup possono iscriversi conduttori italiani e stranieri con vetture come previsto dai regolamenti vigenti. Le iscrizioni vanno inviate utilizzando il modulo disponibile nel sito di riferimento e perfezionate dal versamento della quota di 50 euro per equipaggio; stessa la cifra per le scuderie. Quattro i risultati da conteggiare per la classifica finale e stesso numero minimo di partecipazioni è richiesto per figurare nelle classifiche finali.

Il calendario: 17-18 giugno Rally Lana Storico, 22-23 luglio Rally delle Valli Cuneesi, 26-27 agosto Rally Storico il Grappolo, 5-6 novembre Giro dei Monti Savonesi; 25-26 novembre La Grande Corsa.

lunedì 2 maggio 2022

Regolarità Sport/ A Fabbri e Seneci (Volvo 144 S) il 10° Valsugana Historic Classic


Borgo Valsugana (TN), 2 maggio 2022 – Se il Valsugana Historic Rally è stato avvincente fino all’ultimo metro, non da meno è stato il “Classic”, gara di regolarità sport abbinata e valevole per il Trofeo Tre Regioni che ha visto al via trentacinque equipaggi, una mezza dozzina dei quali nel pronostico per il successo finale.

A decidere le sorti della gara è stato il ricorso alla “discriminante,” necessaria per stabilire chi dei due equipaggi che dopo la sesta prova si trovavano in perfetta parità, fosse celebrato vincitore. Ed è stato proprio il centesimo di differenza sulla prima prova a decretare la vittoria per Leonardo Fabbri ed Angelo Seneci su Volvo 144 S che hanno avuto la meglio su Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini in gara con la Porsche 911 RSR entrambi in rimonta nella seconda parte di gara dopo un primo giro che vedeva sorprendentemente al comando la Fiat 131 di Marco Casarotto e Stefano Asnicar. Ad una prova dal temine erano tre i punti di vantaggio di Fabbri su Maiolo ma quest’ultimo riusciva a pareggiare i conti sulla “Trenca”, azione che però non è bastata a scalzare il pilota della Volvo dalla vetta della classifica.

A completare il podio, staccati di tre punti, sono stati Luigino Gennaro e Stefano Bovio su Opel Kadett Gt/e con buon margine sulla Porsche 911 T di Mauro Argenti e Roberta Amorosa, quarti assoluti. Quinta posizione per Casarotto e Asnicar, vera sorpresa della gara e meritatamente quinti precedendo la Porsche 911 di Fabio Sorgato e Andrea Paccagnella, sesti assoluti. 
Gradino numero sette della generale per la Volkswagen Golf GTI di Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi seguiti da Enzo Scapin ed Ivan Morandi ottavi con la Lancia Beta Montecarlo precedendo di una penalità Luca e Giorgio Fichera con l’Opel Corsa GSI; a chiudere la top-ten, l’Opel Kadett GT/e di Alberto Ferrara e Matteo Manni.

Fabbri e Seneci oltre a quella generale si aggiudicano anche quella del Tre Regioni con Maiolo e Paracchini in posizione d’onore e Argenti con Amorosa al terzo posto. Nella classifica delle scuderie è il Rally Club Team a spuntarla, mentre Rossella Dalla Rosa, navigata da Marco Stella su Alfa Romeo Alfetta GTV si aggiudica la classifica femminile. 

Foto del Circolo Fotografico Cerbaro

 



domenica 1 maggio 2022

Regolarità AutoStoriche / Alberto Aliverti e Stefano Valente conquistano il Circuito Stradale del Mugello


Scarperia, 1 maggio 2022 - Grande successo per la rievocazione storica del Circuito Stradale del Mugello, che ha ripreso forma questo fine settimana sotto forma di regolarità classica. Una competizione targata Automobile Club d'Italia, Automobile Club Firenze e Club ACI Storico, con l’organizzazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti, che hanno riportato in vita la “grande classica”, in una due giorni di gara nel cuore della Toscana.

Vetture dalla bellezza senza tempo hanno affrontato 66 prove cronometrate e 6 prove di media, coprendo oltre 320 Km tra i sinuosi nastri d’asfalto toscani, dove si sono misurati una settantina di equipaggi. Dopo la prima tappa disputata nella giornata di sabato, oggi i partecipanti hanno ripercorso le strade del Gran Premio del Mugello, passando per San Piero a Sieve, Scarperia, Passo del Giogo, Firenzuola, Passo della Futa e Barberino.

Ad interpretare al meglio lo spirito della competizione è stato l’equipaggio formato da Alberto Aliverti e Stefano Valente, che al volante di una splendida Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929, ha conquistato la classifica assoluta ed il primato nella categoria RC1/2000 con 202 penalità.

Alle spalle del duo lombardo si sono portati Francesco e Giuseppe Di Pietra, rispettivamente padre e figlio su Fiat 508 C del 1938, con cui sono svettati nella categoria RC2/1600. Altrettanti applausi al Mugello Circuit, teatro dell’arrivo e delle premiazioni, per Giovanni Moceri e Valeria Dicembre (Lancia Fulvia Coupé 1.3 del 1969), terzi assoluti e primi nella categoria RC3/1600 con 165 penalità.

A chiudere la gara a ridosso del podio è stato l’equipaggio formato da Luca Patron e “Steve Clark” a bordo in un’affascinante Bentley 3 Litre del 1925, con la quale hanno preceduto Gianmario Fontanella ed Alessandro Malta su Lancia Lambda Casaro del 1927. Sesto piazzamento assoluto per Sergio Sisti e Anna Gualandi sempre su una Lambda 221 Spider Casaro del 1929.

Festeggiamenti anche per Roberto Miatto e David Borchia, settimi su una Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1934. A completare al top 10 sono stati nell’ordine, Alessandro Aiello e Niccolò Ricci (Aston Martin Le Mans - 1933), Alberto e Giuseppe Scapolo (OM 6655C - 1929) e Massimo Bisi e Claudio Cattivelli (Porsche 356 S 90 - 1963).

Altrettanto spettacolo nel Tributo del Circuito Stradale del Mugello, animato dalle GT Stradali, in cui a mettere tutti dietro sono stati Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi (Ferrari 488 GTB), primi davanti a Graziano Mancinelli e Silvia Claudia Barberi (Ferrari 458 Speciale), mentre a completare il podio è stato l’equipaggio “rosa” composto da Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo (Porsche 993 4S).

“Prima di tutto mi sento di fare un plauso all’organizzazione dell’evento - ha dichiarato Alberto Aliverti - Allo stesso tempo è stata davvero unica l’ospitalità che abbiamo ricevuto dal pubblico toscano e da tutte le istituzioni, che ci hanno accolto nel migliore dei modi. Siamo già pronti per il 2023!”

“Questa prima edizione rappresentava un’incognita anche per noi - ha continuato Stefano Valente - Siamo partiti senza tante aspettative ed è arrivato un bel successo. Ci è piaciuto molto sia il percorso sia la gara, che puntiamo a ripetere in futuro”.

(Ufficio Stampa ACI Storico)

Il Circuito Stradale del Mugello entra nel vivo con la prima tappa




Ha ripreso ufficialmente vita il Circuito Stradale del Mugello, con gli oltre 70 equipaggi accolti dal sole di Firenze e dal grande pubblico accorso in Piazzale Michelangelo da dove è partita la gara di regolarità. Tante le affascinanti vetture presenti ai nastri di partenza dell'evento toscano, tra cui figurano 12 top driver, con modelli del calibro di Bentley 3 Litre, Lancia Lambda Casaro, OM 6655C, Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato, Aston Martin Le Mans e tanti altri ancora. Con le GT Stradali del Tributo del Circuito Stradale del Mugello.

In successione la carovana dei partecipanti ha lasciato il capoluogo toscano per dirigersi nel cuore della competizione che si è svolta tra i suggestivi paesaggi di Radda, Castellina in Chianti, Colle di Val D'Elsa e San Gimignano. Dopo una piacevole sosta per il pranzo, gli equipaggi hanno affrontato la seconda metà della giornata che li ha portati a toccare località altrettanto meravigliose come San Miniato e Vinci, per poi rientrare nuovamente a Firenze.
Nella rima tappa sono state disputate ben 47 prove cronometrate e 4 prove di media, con un totale di 233,63 km percorsi.

"In questa prima parte sta andando tutto bene a partire dall'organizzazione. Spettacolari le prove e soprattutto i paesaggi che, per la loro bellezza, talvolta distolgono l'attenzione dalla competizione - ha dichiarato Sergio Sisti, in equipaggio con Anna Gualandi su Lancia Lambda 221 Spider Casaro del 1929 - Ritengo che l'idea di riportare alla luce questa gara, sia sta una scelta importante e spero che diventi un appuntamento fisso negli anni a venire".

"Sto cercando di prendere familiarità con questa vettura, visto che è la prima volta che la usiamo quest'anno - ha aggiunto Gianmario Fontanella (Lancia Lambda Casaro - 1927) - Stiamo prendendo le giuste misure e puntiamo a goderci questa bella competizione".

Le prove previste nella giornata di oggi, 1 Maggio, ricalcheranno lo storico tracciato del Mugello, passando da San Piero a Sieve, Scarperia, Passo del Giogo, Firenzuola, Passo della Futa e Barberino. Le premiazioni finali si terranno al Mugello Circuit.

L'evento, voluto dall'Automobile Club d'Italia, dall'Automobile Club Firenze e dal Club ACI Storico, oltre alla preziosa organizzazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti, vanta il supporto degli automezzi di ACI Global Servizi che garantiscono la sicurezza lungo tutto il percorso.

venerdì 29 aprile 2022

10° Valsugana Historic Rally: 129 equipaggi pronti per la partenza


Borgo Valsugana (TN), 2022 – Si sono da poco concluse le operazioni di verifica del rally storico e della regolarità sport tenute presso gli ampi spazi del centro sportivo che ospita anche la direzione gara. A partire domattina dal Ponte Veneziano in centro a Borgo Valsugana saranno noventatrè equipaggi del rally seguiti dai trentasei della regolarità sport. Cinque le defezioni tutte nel rally, una delle quali nel Trofeo A112 Abarth vista la mancanza del numero 216 Mearini – Acciai; gli altri equipaggi che non si sono presentati sono il 22 Lusenti – Romei, 37 Bolzani – Baracchi, 46 Pagliarin – Bonfà e 57 Cecini – Bordignon. 
Tra le tante presenze nel pomeriggio al centro sportivo, si sono visti diversi organizzatori di rally storici quali Loriano Norcini del Vallate Aretine, Renzo De Tomasi del Campagnolo, Mauro Bocchio per il Lana Storico oltre a Dario Titotto organizzatore de La Grande Corsa e del Memory Fornaca, uno dei trofei per il quale il Valsugana è valevole assieme alla Michelin Historic Rally Cup per la quale era presente Mario Cravero. Le altre titolazioni del rally sono per il Trofeo della Seconda Zona e per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, alle quali si somma quella del Trofeo Rally ACI Vicenza e, il Tre Regioni per la regolarità sport. A tener banco tra i tanti argomenti, anche le previsioni meteo che al momento danno una situazione che non dovrebbe prevedere pioggia durante il svolgimento della gara che partirà alle 8.31.

Di seguito gli orari delle prove e delle chiusure delle strade.

P.S. 1 - 4 “Spiado” di 11,500 chilometri. 1° Passaggio alle 9.05 e il secondo alle 13.49; chiusura strade dalle 7 alle 11.45 e dalle 12.45 alle 17.

P.S. 2 - 5 “Sella – Gianni Rigo” di 13,120 chilometri. 1° Passaggio alle 10.24 e il secondo alle 15.08; chiusura strade dalle 8.20 alle 13 e dalle 14 alle 18.

P.S. 3 - 6 “Trenca” di 17,720 chilometri. 1° Passaggio alle 11.45 e il secondo alle 17; chiusura strade dalle 9.45 alle 14.30 e dalle 16 alle 20.

Al termine di ogni prova, tranne che per la sesta, le vetture transiteranno nella Zona Servizio Remoto localizzata presso il piazzale del Gruppo Acciaierie Venete.
Due i riordini, entrambi in Via Roma: il primo alle 10.51, il secondo alle 15.35.

L'ordine di partenza prevede prima le A112 del Trofeo seguite dal resto delle vetture del rally e quindi, dalla regolarità sport. 

Foto Andrea Zanovello - riproduzione riservata -

martedì 26 aprile 2022

Scuderia Palladio Historic al Valsugana con 7 equipaggi


Vicenza, 26 aprile 2022 – È una delle gare più sentite ed apprezzate il Valsugana Historic nella duplice configurazione rally e regolarità sport che, nonostante i due annullamenti del 2020 e 2021, è pronto ad offrire nuovamente agli appassionati il palcoscenico del Tesino e della Valsugana per la decima edizione.
La compagine vicentina capitanata da Mario Mettifogo risponde all’appello del secondo appuntamento del Trofeo Rally ACI Vicenza e del T.R.Z. della seconda Zona con quattro equipaggi, ai quali se ne sommano altri tre nella regolarità sport, terzo round del Trofeo Tre Regioni.

I primi ad affrontare le sei spettacolari ed impegnative prove saranno i fratelli Marco e Mattia Franchin con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2, pronti ad una sfida che promette scintille visto il gran numero di pretendenti nella loro classe tra i quali anche i compagni di scuderia, neo portacolori del “gatto col casco”, Gianfranco Pellizzari e Mauro Magnaguagno su Ford Escort RS. Terzo equipaggio al via sarà quello composto da Mario Mettifogo che, nuovamente con Gloria Florio alle note, va ad iniziare una nuova stagione con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 e, con una seconda “scorpioncina” iscritta nel quest’ultima nell’omonimo Trofeo, Nico Pellizzari e Mirko Tinazzo se la dovranno vedere con un parterre di spessore decretato dai venti iscritti alla Serie.

Sempre combattuta nelle precedenti edizioni, la gara della “sport” torna nel calendario del Trofeo Tre Regioni e al via ci saranno i due specialisti Mauro Argenti e Maurizio Senna, il primo con Roberta Amorosa su Porsche 911, il secondo navigato da Giacomo Gnocchi sulla Volkswagen Golf Gti; a completare il trio degli equipaggi biancorossi, la Mazda MX5 di Stefano Adrogna e Natascia Biancolin.

Il programma di gara prevede le operazioni di verifica presso il centro sportivo di Borgo Valsugana dalle 15 di venerdì 29 aprile mentre la gara scatterà l’indomani alle 8.31 dal centro città, per concludersi alle 18 dopo aver percorso sei impegnative prove per circa 85 chilometri cronometrati. Premiazioni alle 21 durante la cena conviviale al palazzetto dello sport.

Foto di Videofotomax, riproduzione riservata

Terre di Canossa, conclusa con successo la XIIa edizione della gara di regolarità


Dopo tre intense giornate di guida, fatte di avvincente sfida, momenti conviviali e rilassanti e paesaggi italiani iconici e meravigliosi, si giunge al termine dell’esperienza e vengono così ufficialmente dichiarati i vincitori dell’edizione 2022. Vincitore assoluto del Terre di Canossa 2022 è l’equipaggio numero 3: Stefano Ginesi e Susanna Rohr su Porsche 356 A 1600 GT del 1959, che vince anche il premio speciale 1° Classificato Senza Coefficiente. Sul secondo gradino del podio sale l’equipaggio numero 14: Guillermo Acevedo e Amalia Saenz su MG TB del 1939, che vince anche il premio Speciale 1° Vettura Pre War. Infine, il terzo posto va all’equipaggio numero 8: Pablo Diego Lara e Lucia Martin su Fiat 508 S Balilla del 1934, a cui è stato anche attributo il Trofeo Tricolore.
La classifica dedicata alle prove di media va all’equipaggio numero 96: Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB.
La classifica riservata alle Ferrari moderne vede invece primo l’equipaggio numero 97: Franco Serventi e Daniela Maccini su Ferrari 458 Speciale A. Secondo è l’equipaggio numero 96: Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB, seguito dall’equipaggio numero 93: Marco Serventi e Luigi Battei su Ferrari 488 Pista.
Il premio speciale 1a Scuderia in classifica è stato attribuito alla Squadra Tartaruga Argentina.
Il premio Under 30 va all’equipaggio 73, Simone Rossoni e Federica Cucchi su Fiat X1/9 del 1973.

Gli equipaggi, provenienti da tutto il mondo, si sono sfidati anche per le coppe internazionali:
• la coppa internazionale per l’Argentina viene vinta dall’equipaggio 14, Guillermo Acevedo e Amalia e Saenz su MG TB del 1939
• la coppa internazionale per l’Australia viene vinta dall’equipaggio 63, Stephen James  Lambert e Ruth Lambert su VW Karmann Ghia del 1967
• la coppa internazionale per l’Austria viene vinta dall’equipaggio 40, Peter Brandstätter e  Sabine Brandstätter su Porsche 356 A del 1958
• la coppa internazionale per il Belgio viene vinta dall’equipaggio 11, Ivo Nijs e Liliane Lemmens su Lagonda LG 45 Rapide del 1937 
• la coppa internazionale per la Germania viene vinta dall’equipaggio 61, Thomas Herold e Marion Herold su Porsche 356 C del 1964 
• la coppa internazionale per i Paesi Bassi viene vinta dall’equipaggio 27, Cornis Filius e Maria Filius su Fiat 1100 103 berlina del 1955 
• la coppa internazionale per la Svizzera viene vinta dall’equipaggio 3, Stefano Ginesi e Susanna Rohr su Porsche 356 A 1600 GT del 1959
• la coppa internazionale per il Regno Unito viene vinta dall’equipaggio 16, Adrian Martin e Alison Martin su MG TC del 1946 
• la coppa internazionale per gli Stati Uniti viene vinta dall’equipaggio 21, David Atcherley Lisa Atcherley su Healey Silverstone del 1950 
• la coppa internazionale per l’Uruguay viene vinta dall’equipaggio 29, Daniel Wild Camila Carve su Triumph TR2 sports del 1955. 

L’edizione 2022 del Terre di Canossa ha ufficialmente riacceso i motori della passione. Molti gli equipaggi che hanno deciso di prendere parte all’esperienza di guida e di giungere per l’occasione da tutto il mondo. Il Terre di Canossa non è solo gara, ma è soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers, che arrivano da lontano per vivere il meglio dell’Italia: combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina e della scoperta dei territori attraversati. Anche per quest’anno il team ha dosato novità e piacevoli consuetudini per offrire una gara sempre nuova ed avvincente, ma con lo stile inconfondibile firmato Canossa. Gli equipaggi hanno vissuto con piacere alcune gradite proposte degli anni passati: la consueta partenza da Salsomaggiore Terme, città dall’inconfondibile stile Liberty, la cena di gala nella romantica cornice del Castello di Tabiano, il passaggio nel centro storico e sulle antiche mura di Lucca, la sfilata all’Arsenale Militare di La Spezia, il Trofeo Tricolore, oltre al pranzo finale nella cornice della Fondazione Magnani Rocca nella provincia di Parma.

Numerose anche le novità della nuova edizione per sorprendere i clienti appassionati delle quattro ruote. Fra tutte annoveriamo il soggiorno per la prima volta nella verde Garfagnana, presso la tenuta Il Ciocco, ma anche la sosta nella colorata e pittoresca Porto Venere e il giro in barca alla scoperta delle bellezze nascoste delle isole di Palmaria, Tino e Tinetto. Highlight di quest’anno è stato anche il passaggio nella città d’arte di Pisa con la sua celebre Torre Pendente e la storica Piazza dei Cavalieri di origine medievale. A conclusione dell’evento gli equipaggi sono stati accolti a Quattro Castella, cuore della Motor Valley e delle Terre Matildiche, con calore da musici in costume per celebrare l’arrivo della gara.

Confermata per il settimo anno consecutivo l’attenzione all’ambiente, una tematica sempre più importante per l’organizzazione, che ha nuovamente adottato il protocollo CarbonZero e compenserà le emissioni residue di CO2 attraverso la piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano. Per questo motivo, il Terre di Canossa si riconferma unico evento di settore a ‘emissioni zero’. Quest’anno Canossa si è impegnata nel sostenere i soccorsi alle persone che stanno vivendo la crisi in Ucraina. Nella speranza che questa drammatica situazione si risolva il prima possibile, i proventi di Terre di Canossa verranno interamente destinati all’assistenza delle persone più colpite dal conflitto.

Crediti foto: Courtesy of Canossa Events 









Tutto pronto per il Circuito Stradale del Mugello


26 aprile 2022 - Il 2022 segna il ritorno di una “grande classica”, il Circuito Stradale del Mugello, conosciuto anche come il "Gran Premio del Mugello", una delle più antiche competizioni d'Italia che si è disputata tra il 1914 ed il 1970.
Una competizione unica nel suo genere che negli anni ha visto sfidarsi vetture ufficiali come Ferrari, Porsche, Alfa Romeo, Abarth, Lancia, Lola, Chevron e piloti leggendari del calibro di Emilio Materassi, Enzo Ferrari, Clemente Biondetti, Nino Vaccarella, Giovanni "Nanni" Galli, Gijs Van Lennep, Vic Elford e Arturo Merzario.
Un evento che riprenderà vita grazie alla rievocazione fortemente voluta dall'Automobile Club d'Italia, dall'Automobile Club Firenze e dal Club ACI Storico, oltre alla preziosa organizzazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti.
La competizione ricalcherà quella di una regolarità classica per auto storiche, alla quale prenderanno parte 73 vetture, tra cui figurano 12 “top driver” che vantano all’attivo numerosi titoli nazionali. Gli equipaggi si sfideranno al volante di modelli prestigiosi come una Bentley 3 Litre risalente al 1925, due Lancia Lambda Casaro (1927-1929) e una OM 6655C del 1929. Presenti anche una Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato (1929), una Aston Martin Le Mans (1933), due Fiat Balilla "Coppa d’Oro" (1933-1934), due Lancia Aurelia B20 (1952-1953) e un’Alfa Romeo Giulia TZ (1964). Altrettando splendide sono le 18 vetture GT stradali prodotte dal 1991 in poi, che rientrano nel raggruppamento denominato: Tributo del Circuito Stradale del Mugello.

L’edizione 2022 è strutturata su una due giorni di gara da oltre 320 Km negli affascinanti paesaggi toscani, che fanno da scenario a 66 prove cronometrate e sei prove di media.
Il quartier generale è situato nel cuore di Firenze presso il prestigioso Grand Hotel Baglioni. Proprio dal capoluogo toscano, dopo le verifiche tecniche previste venerdì 29 aprile, si parte per la tappa di sabato, con le vetture dirette alla volta delle Colline del Chianti, toccando località affascinanti come Radda e Castellina in Chianti, Colle di Val D'Elsa, San Gimignano, San Miniato e Vinci. Altrettanto importante è l 'itinerario previsto per la giornata di domenica, basato sul percorso classico della gara, dove gli equipaggi sono chiamati a confrontarsi sullo storico tracciato del Gran Premio del Mugello, passando da San Piero a Sieve, Scarperia, Passo del Giogo, Firenzuola, Passo della Futa e Barberino. Il Mugello Circuit, autodromo considerato tra i più importanti d'Europa e particolarmente apprezzato da piloti delle due e quattro ruote, è la straordinaria cornice dove si terranno le premiazioni finali.

Il Circuito Stradale del Mugello fa parte della nuova "Serie Club ACI Storico". L'iniziativa è rivolta ai partecipanti iscritti con un'auto storica prodotta fino al 1990, che prenderanno parte alle tre gare classiche organizzate da ACI Storico:
- Circuito Stradale del Mugello (Firenze, 29 aprile 1 maggio)
- Coppa d'Oro delle Dolomiti (Cortina d'Ampezzo, 14 - 17 luglio)
- Targa Florio Classica (Palermo, 13 - 16 ottobre)
In palio per i primi tre classificati la partecipazione gratuita all’edizione 2023 di tutte e tre le competizioni.

Nella foto, Circuito Stradale del Mugello1920: Carlo Masetti su FIAT (AC Firenze)

Presentato il 10° Valsugana Historic Rally e Classic


Presentata la decima edizione del Valsugana Historic Rally e Classic, rally storico e regolarità sport che – dopo i due annullamenti degli anni scorsi a causa delle note vicende sanitarie – si svolgeranno nella medesima località trentina venerdì 29 e sabato 30 prossimi, con un ritrovato entusiasmo da parte delle due scuderie organizzatrici, in collaborazione con Autoconsult & Competition.

A fare gli onori di casa presso la Birreria Absolut di Borgo Valsugana, il locale che ha ospitato la presentazione, i presidenti di Manghen Team e Team Bassano, Carlo Pinton e Mauro Valerio, ad introdurre la conferenza illustrando le peculiarità della manifestazione partendo dalle validità assegnate che sono ben sei: oltre al T.R.Z., sulle tecniche speciali in programma si sfideranno anche i partecipanti al Trofeo A112 Abarth Yokohama, Michelin Historic Rally Cup, Memory Fornaca e Trofeo Rally ACI Vicenza, oltre ai regolaristi del Trofeo Tre Regioni.

Ha poi preso la parla il Dottor Marco Fichera che ha illustrato nel dettaglio il piano di sicurezza evidenziando il gran numero di personale dedicato all’importante elemento della gara alla quale presteranno servizio una trentina di sanitari tra medici e soccorritori, quaranta vigli del fuoco con quindici mezzi attrezzati anche per la decarcerazione, più altri sei carri attrezzi e ben duecentoquindici commissari di percorso.

Grande apprezzamento per l’attenzione con cui viene organizzata la manifestazione, in particolare verso la sicurezza, è stato espresso dal Fiduciario Regionale ACI Sport Marco Avi che ha inoltre ringraziato i tanti volontari per il prezioso contributo fornito. La parola è passata poi alle Istituzioni col saluto del Sindaco Enrico Galvan al quale ha fatto eco il suo Vice, e Assessore allo sport Luca Bettega, entrambi a lodare il gran lavoro svolto dagli organizzatori che mette in bella evidenza la cittadina di Borgo Valsugana la quale, una volta di più, aprirà le porte con entusiasmo ai tanti equipaggi che parteciperanno all’evento dando un significativo impulso anche al settore dell’ospitalità, tanto importante in questa fase di ripresa come sottolineato dal Presidente dell’APT Valsugana-Lagorai Denis Pasqualin e ribadito dall’Assessora Provinciale Stefania Segnana la quale ha portato anche il saluto del Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

Dopo un ringraziamento all’Ispettore dei Vigli del fuoco Emanuele Conci e alle forze dell’ordine presenti con il Luogotenente dei Carabinieri Riccardo Lippi e l’Ispettore della Polizia Municipale Antonello Simoni e ai tanti collaboratori, la riuscita presentazione si è conclusa con un rinfresco offerto ai presenti dando l’appuntamento a venerdì 29 aprile, giornata dedicata alle operazioni di verifica dei quasi centoquaranta equipaggi conteggiati allo scadere del termine per le iscrizioni; nulla è stato ancora svelato sui nominativi ma, dalle prime indiscrezioni si può già affermare che non mancheranno gli spunti per vivere due intense giornate di passione, sport ed agonismo. (Andrea Zanovello – www.azetamedia.com)

Foto Circolo Fotografico Cerbaro - riproduzione riservata - 

lunedì 25 aprile 2022

Regolarità AutoStoriche / Barcella e Ghidotti su Fiat 508 C vincono il 29° San Marino Revival.


I bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su FIAT 508 C della Tazio Nuvolari, sono i vincitori del San Marino Revival, quarto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS disputatosi questo fine settimana ai piedi del Titano. “La coppia volante”, è stata protagonista di una progressione importante, conquistando il primato del 2 Raggruppamento e l’alloro finale con un punteggio di sole 227 penalità. Secondi in classifica generale Alberto e Federico Riboldi (padre e figlio) ancora su vettura anteguerra la FIAT 508 C della Franciacorta Motori. Sono stati protagonisti di una bella battaglia Nicola Barcella (figlio di Guido e Ombretta Ghidotti) ed Edoardo Pastremoli su A112 Abarth, terzi sul podio della generale e primi di 7 Raggruppamento staccati di soli 0,51 penalità rispetto a Barcella e Pastremoli.

A completare il podio del 2 Raggruppamento Andrea Belometti e Doriano Vavassori, leggermente più attardati con la loro sempre ammirata FIAT 508 C. Primi di 6 Raggruppamento e quindi assoluti sono stati il bolognese Valerio Rimondi, navigato dalla consorte Liana Fava su Porsche 911 Targa della Scuderia Nettuno, mentre in sesta posizione in classifica generale e primi 9 Raggruppamento, sono stati Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi ovviamente sulla più recente Fiat Duna. Armando Fontana e Silvia Grossi, già vincitori del San Marino Revival, hanno conquistato il primo posto nel 5 Raggruppamento con la fida Lancia Fulvia ottenendo anche una importante settima piazza in classifica generale. A proposito del 5 Raggruppamento, di cui si classificano secondi, e ottavi assoluti sono il milanese Gerardo Nardiello navigato da Manuela Grassi su Mini Cooper S.

Al decimo posto della Classifica Generale sono i pistoiesi Alessandro Alderighi e Stefania Lo Presti sulla Fiat 1100/103 della Scuderia Grifone, con la quale hanno conquistato il primato in 3 Raggruppamento e Massimo Dalleolle e Danilo Piga su A12, decimi assoluti e secondi del 7 raggruppamento. La gara è stata molto tirata e impegnativa, nonostante le modifiche al percorso programmate dagli organizzatori nell’edizione 2022.

Al traguardo gli equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti con Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Bmw 2002 Ti al tredicesimo posto della classifica assoluta e al primo di Classe RC4. Andrea Paradisi e Marco Rossi su Fiat 850 Sport hanno concluso il San Marino Revival in quindicesima posizione. Il terzo equipaggio della Scuderia lodigiana, composto da Elio Caccialanza e Rita Stevani su Toyota Celica GT4, ha gareggiato contro se stesso tra le auto moderne concludendo in prima posizione.

I protagonisti del CIREAS si daranno appuntamento il weekend del 6 e 7 maggio in occasione del Valli Biellesi Oasi Zegna.

Foto di ACI Sport

lunedì 18 aprile 2022

Il Memorial Castellotti apre le iscrizioni alla XXVI edizione


Da domani, martedì 18 Aprile, è possibile iscriversi alla XXVI edizione del Memorial Eugenio Castellotti in programma il prossimo 22 maggio. Dopo il premio la “Manovella d’oro” dell'ASI - Automotoclub Storico Italiano - per le edizioni 2019 e 2021, gli organizzatori della Scuderia Castellotti puntano al tris proponendo una gara di regolarità per auto storiche con caratteristiche che richiamano quelle dell'edizione precedente con partenza dal centro di Lodi, in piazza della Vittoria, e un percorso di circa 90 km su strade che attraversano la campagna lodigiana fino all'arrivo al centro sportivo "La Pergola" di San Martino in Strada, alle porte di Lodi, che ospiterà il pranzo conclusivo e la premiazione presso il ristorante “Bistrot La Flor”.

La gara è iscritta a Calendario Nazionale Trofeo Formula Crono ASI con strumentazione libera. Le prove cronometrate sono 42. Possibilità di partecipazione per le auto costruite fino al 2002 compreso, certificate ASI o non certificate (coefficiente 3).
Le iscrizioni si ricevono presso la segreteria della Scuderia Eugenio Castellotti a partire da domani, martedì 19 Aprile, con chiusura alle ore 24,00 di martedì 17 Maggio.
Aggiornamenti: www.scuderiacastellotti.com. Informazioni: 0371 50076 - 349 3812504. 

lunedì 11 aprile 2022

Regolarità Costa Smeralda: la “media” a Concari, la “sport” a Fasciolo




 

Porto Cervo (OT), 11 aprile 2022 – Sono stati una quarantina gli equipaggi, suddivisi nella regolarità a media e sport abbinate al Rally Storico Costa Smeralda. Due gare titolate con la prima valevole per il  Tricolore ACI Sport oltre al Fia Trophy e la seconda per il Trofeo Tre Regioni.

 

REGOLARITÀ A MEDIA – Sempre incerto e non facile da azzeccare il pronostico in questa tipologia di gara, anche nel primo appuntamento del Campionato Italiano di specialità non sono mancate le sorprese. A spuntarla dopo le otto prove in programma sono stati i portacolori della Scuderia del Grifone Paolo Concari e Cristiano Androvandi su Lancia Delta HF 4Wd che hanno vinto con buon margine su Fabio e Paolo Verdona con una Peugeot 205 Gti e, a completare il podio assoluto, è la Ford Cortina Lotus di Giovanni e Tiziana Chiesa.

La classifica assoluta vede poi al quarto posto l'Audi 80 di Maurizio Vellano e Giovanni Molina seguiti al quinto da Maurizio Verini, primo vincitore del Costa Smeralda nel 1978, qui alla guida di una Ford Sierra Cosworth affiancato da Massimo Liverani. Cristian ed Elena Bonnet su Fiat 124 Spider chiudono al sesto posto precedendo la Mazda 323 di Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduci. Ottava posizione per la Lancia Stratos ex Ormezzano di Maurizio e Marco Torlasco e in nona troviamo un'altra vettura di Chivasso: la Fulvia Coupè di Enrico Scotto e Fabrizio Mazzoni. Completano la top ten Giorgio Garghetti e Barbara Giordano in gara con una BMW 320.

 

REGOLARITÀ SPORT -  Diciannove gli equipaggi che si sono sfidati per due giorni sullo stesso percorso del rally dove ad attenderli erano otto prove di precisione, al termine delle quali l'ha spuntata il duo della Scuderia del Grifone composto da Giuseppe Fasciolo ed Ernesto Gemme, che si sono aggiudicati la gara alla guida di una Fiat 127 prima serie precedendo la Volkswagen Golf Gti di Fabrizio Schenardi e Remì Rudino, con l'Opel Kadett Gt/e di Alberto Ferrara e Matteo Manni – vincitori nel 2021 – a completare il podio assoluto.

Quarta posizione per Domenico Pesce e Cristian La Greca anch'essi su Golf Gti seguiti dalla prima delle Autobianchi A112 Abarth dell'immancabile gruppetto di ex trofeisti che ogni anno si ritrovano su quelle strade dove negli anni '70 e '80 furono protagonisti di epiche battaglie sportive; a spuntarla in quest'occasione sono stati Luigi Perugia con Roberta Ghetti. Sesti assoluti chiudono Ennio Marafon e Nicolò Munegato su Opel Ascona seguiti da Pietro Ruiu e Guido Canu con l'Alfa Romeo 33. Ottavo gradino per la Fiat 124 Spider di Roberto Rossetto e Cristiano Selmin che vanno a precedere di una sola penalità la Toyota Celica ST185 di Gianluigi Falcone ed Erika Balboni e a chiudere la top ten sono Fabio Sorgato e Andrea Paccagnella su Porsche 911.


Foto Massimo Bettiol 




lunedì 4 aprile 2022

XIII RIEVOCAZIONE STORICA COPPA MILANO-SANREMO: TRIONFO DI FONTANELLA E COVELLI SU LANCIA APRILIA



Si è conclusa la XIII Rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo, partita giovedì 31 marzo dall'Autodromo Nazionale di Monza, con la vittoria dell'equipaggio n. 5 composto da Fontanella e Covelli al volante di una Lancia Aprilia del 1939, al loro esordio nella competizione. Al secondo posto la coppia di grande esperienza formata da Aliverti e Valente a bordo di una Alfa Romeo 6C 1750 Zagato SS del 1929. Grande performance anche per il terzo equipaggio classificato composto da Di Pietra e Di Pietra alla guida di una Fiat 508 C del 1938, in quella che è stata una competizione combattuta fino all'ultimo passaggio dopo una giornata conclusiva ricca di colpi di scena fino alla linea del traguardo. 

 

"E' la prima volta che partecipiamo a questa gara di cui abbiamo sempre sentito parlare negli ultimi anni ed effettivamente le nostre aspettative sono state ampiamente soddisfatte: si tratta di una gara molto bella e impegnativa, particolarmente adrenalinica. Di questa gara ci ha stupito il ritmo incalzante che ci ha tenuto concentrati ad ogni passaggio, siamo partiti sicuri delle nostre possibilità e nonostante il meteo non ha giocato a nostro favore siamo rimasti concentrati fino alla fine e ottenuto questo importante risultato" – afferma Gianmario Fontanella, driver vincitore della XIII Rievocazione storica della Coppa Milano – Sanremo. 

 

Spettacolarità e competizione non sono mancati in questa edizione della "Signora" delle gare, con un evento che ha visto gli equipaggi, italiani e internazionali, sfidarsi nelle oltre cento prove speciali (di cui sei di media), confrontandosi in paesaggi urbani e naturali non solo con prove avvincenti ed inedite, ma anche con condizioni meteo avverse. Infatti, dopo due giorni alternati da piogge e schiarite, gli equipaggi hanno dovuto arrendersi al tempo sfavorevole, causa neve a bassa quota la gara è stata sospesa infatti per il tratto Rapallo – Loano. Senza perdere l'entusiasmo i bolidi di ieri hanno affrontato le prove del pomeriggio sulle insidiose curve del Colle San Bartolomeo e D'Oggia, concludendo la parte sportiva in una soleggiata Sanremo, la celebre Città dei Fiori, pronta ad incoronare come ogni anno i vincitori della Rievocazione Storica che porta il suo nome.  

 

La "Signora" delle gare ha portato in pista un'edizione ricca di novità imperdibili logistiche e sportive in un blend perfetto di competizione e spettacolarità, tradizione e savoir faire, elementi che rendono da sempre la Coppa Milano Sanremo un appuntamento irrinunciabile e dal fascino unico. Prima tra tutte il via ufficiale giovedì 31 marzo presso l'Autodromo Nazionale di Monza, luogo di culto del motorsport, dove i classic enthusiasts hanno avuto l'opportunità di cimentarsi in 12 nuove prove speciali sull'iconico tracciato che comprende anche le antiche e leggendarie sopraelevate. Le prove hanno richiesto un particolare impegno da parte degli equipaggi, che però sono rimasti sopresi ed emozionati dall'esperienza senza precedenti a cui hanno potuto prendere parte. Per la prima volta venerdì 1° aprile gli equipaggi si sono confrontati in esclusiva assoluta in una serie di avvincenti prove cronometrate che si sono disputate a THE DAP – Dei Missaglia Art Park, un inedito contesto urbano che si inserisce nel progetto INOLTRE di Urban Up | Unipol dedicato alla rigenerazione delle periferie milanesi. Nel tardo pomeriggio è stata la volta dell'atteso ritorno a Portofino, perla del Tigullio, per l'esclusivo défilé e contest d'eleganza riservato alle auto partecipanti. Nella splendida cornice della celebre piazzetta sono stati proclamati i vincitori di ogni categoria partecipante: il premio Veteran per le auto costruite fino al 1946, è stato vinto dall'Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929, premio Vintage per le auto dal 1946 al 1976 è stato assegnato alla Mercedes 300 SL Gullwings del 1957, premio Instant Classic alla Alfa Romeo GTA Junior del 1973 e il premio Sportscar alla Dallara Stradale 2018.  

 

A conclusione del blasonato evento gli equipaggi si sono spostati nel Principato di Monaco, culla del glamour internazionale, nella cornice del prestigioso Hotel Fairmont per l'indimenticabile gala dinner e la cerimonia finale di premiazione. Finale perfetto per suggellare il gemellaggio virtuale fra l'Autodromo di Monza e il Principato di Monaco, a omaggio di due luoghi iconici, culto del motorsport mondiale. 

 

Questa XIII Rievocazione Storica è stata corredata da svariati titoli d'onore, a premiare i primi 10 equipaggi della classifica generale della regolarità storica, i primi 3 classificati per ciascun raggruppamento e i primi 3 classificati nelle prove di media. In aggiunta i partecipanti hanno potuto ambire a diversi premi messi a disposizione dagli sponsor: Mercedes-Benz, attraverso il dealer ufficiale Merbag S.p.A., ha premiato il suo miglior equipaggio in gara, il n.40 di Franco Perona e Carla Lertola al volante di una Mercedes 350 SL del 1971.Il premio Urban Up | Unipol per il fair play è stato consegnato alla coppia Luca Trazzi e Alice Maria Giulini (n.15) a bordo di una Porsche 356 PRE A del 1955. Il premio "Nel blu dipinto di blu" è stato assegnato da Marina di Loano all'equipaggio n.84 di Maurizio Cesari e Federica Pallotti sull'iconica TVR del 2001. 

Il premio all'equipaggio più frizzante offerto da Cuvage lo ha meritato l'equipaggio composto da Enrico Barbieri e Allegra Gucci Barbieri (n.91) a bordo di una Lamborghini Huracan del 2021 arancione che si sono contraddistinti per simpatia e vivacità. Menzione d'onore per il Premio ACI proposto da "Via!", il magazine di ACI per il miglior equipaggio femminile che è stato assegnato ad Antonella Gamberini e Ornella Pietropaolo, equipaggio numero 47, che con sulla loro FIAT 124 Abarth del 1974 hanno anche vinto il premio "Coppa delle Dame". Il club Tartarughino, mediapartner dell'evento ha omaggiato il premio "Arte in movimento" a Paolo Milini e Simona Roscio n.12 a bordo di una Jaguar XK 120C del 1952.


Credits: BluePassion Photo


                                                             

sabato 2 aprile 2022

COPPA MILANO-SANREMO: GARA SOSPESA CAUSA CONDIZIONI METEO AVVERSE



Rapallo, 2 aprile 2022 – Causa avverse condizioni atmosferiche con neve a bassa quota la XIII Rievocazione Storica della Coppa Milano – Sanremo è stata sospesa per il tratto da Rapallo a Loano. I concorrenti sono stati trasferiti scortati lungo la via Aurelia sino al porto di Loano da cui potranno ripartire se le condizioni atmosferiche miglioreranno per il tratto successivo da Loano a Sanremo percorrendo il percorso già previsto, in caso contrario verranno trasferiti da Loano all'arrivo di Sanremo. 


Info: www.milano-sanremo.it 

 

(Ufficio Stampa Coppa Milano-Sanremo)

mercoledì 30 marzo 2022

Dodici prove cronometrate all’Autodromo Nazionale per la Coppa Milano-Sanremo


La tredicesima rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo prenderà il via dall'Autodromo Nazionale Monza giovedì 31 marzo. La gara di regolarità classica, inserita come da tradizione nel Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Storico, prevede per l'edizione 2022 un format completamente rinnovato rispetto agli anni precedenti, che permetterà agli equipaggi di confrontarsi nel prestigioso Circuito brianzolo con dodici prove cronometrate.


Dopo le prove nel Tempio della Velocità, che con questo evento aprirà la sua stagione sportiva, le vetture partiranno già nel pomeriggio di giovedì alla volta del capoluogo regionale, per la presentazione ufficiale davanti alla sede dell'Automobile Club Milano. In città si terranno altre tappe della corsa venerdì 1 aprile, prima del trasferimento in Liguria e nel Principato di Monaco per la conclusione della tre giorni di gara, sabato 2 aprile.


La giornata in Autodromo inizierà alle 9 con le verifiche tecniche e sportive. Dalle 10 a mezzogiorno la pista sarà a disposizione dei partecipanti per una sessione di giri liberi. La gara vera e propria partirà invece alle 14:30, con gli equipaggi che cercheranno il crono perfetto in un percorso che coinvolgerà, oltre alla pista stradale e alla Junior, anche il leggendario Anello Alta Velocità.


Alla competizione, che conta in totale oltre cento prove cronometrate, parteciperanno vetture costruite tra il 1906 e il 1990. Da quest'anno gareggeranno anche youngtimer, instant classic e supercar moderne, raggruppate nella classe denominata "Rendez-Vous". L'autodromo sarà aperto al pubblico nelle aree prato (tribune e paddock resteranno chiusi). 

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.monzanet.it.


Foto Francesco e Roberta Rastelli - Blue Passion

 


lunedì 28 marzo 2022

Regolarità AutoStoriche/ Vittoria di Mario Passanante alla Millecurve


Podio tutto siciliano alla 17^ Millecurve, terzo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS andato in scena nell'Avellinese e vinto dal Campione Italiano Grandi Eventi 2021 Mario Passanante, navigato da Mario Ricaldo Luongo su Autobianchi A112 di Categoria RC4. Il forte driver di Campobello di Mazara, alfiere della Franciacorta Motori, è stato autore di una progressione impressionante, avendo avuto la meglio anche sul concittadino Angelo Accardo, navigato dall'esperto Filippo Becchina sulla Fiat 1100/103. Tra i due un distacco di circa 30 punti penalità nonostante il coefficiente della vettura di Accardo, certamente più favorevole. A completare il podio ancora un esperto equipaggio siciliano di scuola campobellese, ovvero quello composto dai coniugi Francesco Commare e Roberta Trombetta ancora su A112 della scuderia Nettuno. Commare è dominatore della Power Stage con 0,67 di media. 


Primo di Categoria RC1 e quarto nella classifica Generale si è posizionato l'equipaggio formato da Andrea Belometti navigato da Doriano Vavassori sulla splendida Lancia Lambda Spid del 1929 della Brescia Corse. Quinto assoluto e primo di RC2 è stato il driver tarantino Fabio Loperfido con Corrado Corneliani del Classic Team su Lancia Aprilia 1350 del '38. Sesta piazza assoluta e terzo gradino del podio di RC4 per Nicola Barcella e Michele Vecchi sempre su A112 della Tazio Nuvolari. Secondi di RC3 1600 e settimi assoluti sono gli esperti Armando Fontana e Silvia Grossi sulla fida Lancia Fulvia Coupè del 1966. Primato in RC4 oltre i 2000 cc per Valerio Rimondi e Liana Fava su Porsche 911 S Targa. A completare la Top Ten sono Andrea Malucelli con Monica Bernuzzi su Fiat Duna e Claudio Lastri e Valter Pantan su Alfa Romeo Giulietta del 1982 della Kinzica. 

Il prossimo appuntamento del CIREAS sarà ai piedi del Titano per il San Marino Revival in programma il 23 e 24 aprile. 


Credits: ACI Sport

domenica 27 marzo 2022

Franciacorta Historic 2022: le novità del percorso della 15ª edizione



Si avvicina la 15ª edizione del Franciacorta Historic in programma nel weekend di venerdì 8 e sabato 9 aprile.

Per festeggiare l'importante ricorrenza gli organizzatori hanno rivisto il percorso di gara inserendo diversi passaggi inediti e spettacolari e aumentando il numero dei chilometri (170) e delle prove cronometrate (53).

 

Quartier generale della manifestazione sarà quest'anno la Cantina Ferghettina di Adro che accoglierà i partecipanti già a partire dal pomeriggio di venerdì 8 aprile con la prima sessione di verifiche sportive e tecniche, e nuovamente la mattina di sabato 9 aprile quando sarà prevista la seconda sessione con la consegna del Road Book a fasce orarie (come previsto dal regolamento particolare di gara).

 

Alle ore 10.00 la partenza della prima vettura per la prima parte del percorso che vedrà i concorrenti subito impegnati in 17 prove predisposte in Franciacorta nelle frazioni di Nigoline, Torbiato, Lovera, Colombaro e Timoline. Terminato questo primo gruppo di rilevamenti gli equipaggi si muoveranno verso il lago d'Iseo costeggiando quasi tutta la sponda bresciana attraverso i comuni di Iseo, Sulzano, Pilzone, Sale Marasino (dove sono previste 4 prove), Marone, Vello, Toline e Pisogne dove inizierà una serie di 9 rilevamenti lungo la salita verso il Colle di San Zeno che le vetture raggiungeranno alle 12.00 prima della discesa verso Pezzaze e Lavone dove ad attenderli ci saranno altre 5 prove. Da Lavone le vetture muoveranno per la prima volta verso l'alta Val Trompia in direzione Passo Maniva con gli ultimi 4 rilevamenti nella salita verso la sommità prima della sosta per il pranzo al Ristorante Dosso Alto a quasi 1700 metri di altitudine dove si apre a 360° un panorama mozzafiato sul territorio circostante.

 

La prima vettura ripartirà dal Passo Maniva alle ore 14.30 ripetendo le 4 prove effettuate prima della sosta (ora in discesa) che anticiperanno i due controlli timbro nei caratteristici centri storici di Collio e Bovegno, organizzati con il supporto rispettivamente della Pro Loco e del Comune che consegneranno ad ogni vettura un omaggio di benvenuto. Dopo il passaggio a Bovegno le auto saranno impegnate nella salita verso Irma e subito dopo nella discesa che da Marmentino porta a Tavernole per le ultime 6 prove cronometrate valevoli per la classifica generale.

 

L'ultima parte di trasferimento attraverso Marcheno, Gardone Val Trompia, Sarezzo e Polaveno porterà gli equipaggi all'imbocco della discesa verso Ome con le 4 prove (fuori classifica) valevoli per il "Trofeo Peli Porte Sezionali". L'ultima parte di gara porterà i concorrenti al controllo timbro all'azienda agricola Villa di Monticelli Brusati prima del rientro ad Adro previsto poco prima delle 17.00..

 

La gara sarà riservata alle vetture costruite fino al 1971 oltre a una selezione di modelli di particolare interesse storico e collezionistico prodotti entro il 1976.