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lunedì 15 aprile 2024

Auto storiche | Alfa Revival Cup 2024


Riempie pagine e pagine l’albo d’oro sportivo di Alfa Romeo. Non solo i successi internazionali dell’Anteguerra quando era Enzo Ferrari, con la sua Scuderia, a farle correre. Non solo i due Titoli Mondiali di Formula 1 del 1950 e 1951, ormai troppo lontani nel tempo. A tenere viva la passione per le auto col Quadrifoglio sono soprattutto gli innumerevoli successi nelle gare Turismo, Gran Turismo, Sport Prototipi e DTM ottenuti fino all’alba del nuovo millennio. 

 

La serie Alfa Revival Cup, organizzata da Canossa Events, fa rivivere l’atmosfera delle gare combattute e appassionati di quegli anni. Al via sono ammesse vetture Turismo e Turismo Competizione, Gran Turismo e Gran Turismo Competizione, Produzione Speciale (Gruppo 5 Silhouette) degli anni tra il 1947 e il 1981, suddivise in classi tenendo conto del periodo, categoria e della cilindrata. L’Alfa Romeo, nella sua storia, ha saputo creare e portare in pista modelli divenuti l’archetipo della autentica vettura sportiva e lo schieramento di partenza di ogni gara dell’Alfa Revival Cup ne è prova. 

 

La formula, su una gara unica di un’ora, è pensata per unire spettacolo, divertimento e strategia, con due piloti che hanno una finestra di pit stop per il cambio guida, tra il ventesimo e il quarantesimo minuto. La sosta, per ragioni di sicurezza, è fissata in 60 secondi.  Al termine di ogni singola gara vengono compilate due classifiche: assoluta e di classe. Inoltre, vengono assegnati dei punteggi secondo un coefficiente di storicità che, sommati tra loro, determineranno la classifica finale del Campionato.

 

Il calendario si articola in sei prove. Esordio all’autodromo di Vallelunga Piero Taruffi, con prove libere il venerdì e qualifiche e gara sabato 20 aprile. Oltre a Vallelunga e Magione, non mancano gli impegnativi autodromi di caratura internazionale come Mugello, Misano Word Circuit e Red Bull Ring in Austria. In allegato il calendario in dettaglio. Pur trattandosi di un Campionato amatoriale, l’organizzazione che lo anima garantisce una grande qualità allo spettacolo. Team maggiori come OKP Racing, Jolly Squadra Corse, Formula GT, garantiscono assistenza tecnica e logistica esemplare senza che, per questo, chi corre in modo indipendente debba sentirsi in condizione di minor competitività. Stesso discorso per i piloti, alcuni dei quali esperti e con trascorsi sportivi significativi.

 

Il Campionato, organizzato sotto l’egida di CSAI e ACI Sport, ha il supporto degli sponsor Caffè Cagliari e di OKP, una azienda, quest’ultima, sinonimo di qualità, know-how nella ricambistica di marchi classici italiani, Alfa Romeo in particolare. OKP si è sviluppata negli anni diventando, con oltre 10.000 articoli per veicoli italiani dal 1950 ad oggi, il punto di riferimento per gli appassionati del mondo intero. Al magazzino ricambi risponde una rete logistica internazionale che offre anche accessori e prodotti lifestyle. OKP offre una vasta gamma di ricambi originali, nuove produzioni esclusive, accessori e prodotti lifestyle. La presenza attiva nelle corse di OKP è la miglior garanzia delle qualità e durata dei suoi ricambi.

 

Calendario: 

19 – 21 aprile – Autodromo Vallelunga

07 – 09 giugno – Red Bull Ring 

27 – 28 luglio – Magione – Autodromo dell’Umbria

13 – 15 settembre – Autodromo Vallelunga 

11 – 13 ottobre – Mugello Circuit

01 – 03 novembre – Misano World Circuit


(Ufficio Stampa Alfa Revival Cup)


mercoledì 10 aprile 2024

AutoStoriche | Presentato a Firenze "Il Circuito stradale del Mugello" del 12-14 aprile



Con la presentazione al Palazzo Vecchio di Firenze del Circuito Stradale del Mugello scatta il conto alla rovescia per la manifestazione di regolarità in programma tra il capoluogo fiorentino, le strade del Chianti e lo storico autodromo teatro di epiche sfide, in programma dal 12 al 14 aprile 2024. La blasonata competizione è la seconda tappa stagionale della massima serie tricolore della regolarità CIGE e delle straordinarie vetture GT del Campionato CIGEAM riservato alle moderne. Da una storia di competizioni eroiche, nasce la rievocazione fortemente voluta dall’Automobile Club d’Italia, dall’Automobile Club Firenze e dal Club ACI Storico, grazie anche alla preziosa collaborazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti.

“Questo non è un evento sportivo - spiega Vincenzo Leanza, Direttore Centrale con Delega ACI Storico - ma soprattutto un evento culturale. 110 anni di storia del Circuito Stradale del Mugello sono un fatto che ci obbliga, sia come Automobile Club che come Club ACI Storico, a continuare nell’opera di ricordo e di riproposizione, di quanto accaduto in oltre un secolo di vita. Una storia lunghissima che è anche storia del territorio e delle sue genti. Il Club ACI Storico nasce con vari ambiziosi progetti e tra questi quello di salvare e far continuare nel tempo manifestazioni come questa che fanno parte del tessuto e del vissuto di queste terre. Il tutto accompagnato da un messaggio di grande bellezza e di grande fascino rappresentate da una serie di vetture dalla bellezza e dal design straordinario, vere e proprie opere d’arte in movimento. ACI, fin da adesso, rinnova il suo impegno anche per le prossime edizioni”.

“Essere nuovamente qui a presentare questa manifestazione - dice Cosimo Guccione assessore allo sport comune di Firenze - dimostra che fin dall’inizio tutti noi, Comune di Firenze ACI Storico ACI Firenze e Scuderia Biondetti, avevamo avuto un’intuizione giusta credendo in questo appuntamento che ha ormai conquistato un’importanza assoluta a livello nazionale. Ho sempre apprezzato la volontà degli organizzatori soprattutto nel proporre un evento che per prima cosa preveda grande equilibrio e la soddisfazione reciproca con tutte le Autorità locali e con tutte le popolazioni che saranno coinvolte nel passaggio delle vetture. Proprio per questo come Comune vogliamo che questo evento non solo diventi uno degli appuntamenti fissi della stagione, ma che entri profondamente nel cuore dei fiorentini”.

“110 anni di storia, un’ era incredibile che ha visto la Toscana - spiega Massimo Ruffili, Presidente ACI Firenze - al centro dell’automobilismo mondiale. Il Circuito del Mugello ha fatto la storia delle corse in auto: lo ha fatto dalla sua prima edizione nel 1914 e continua a farlo attraverso le gesta di piloti incredibili e di tutte le case automobilistiche. La disciplina della regolarità offre agli sportivi la possibilità di confrontarsi con una specialità che consente anche di poter godere delle bellezze e del fascino del nostro territorio”.

“Il lavoro svolto con ACI Firenze e ACI Storico - dichiara Gino Taddei, Presidente scuderia Biondetti - ha già dato i suoi frutti. Basta dare uno sguardo all’elenco iscritti per vedere come in gara ci saranno modelli unici, oggetto di vero desiderio che aggiungeranno bellezza nei luoghi dove transiteranno. Anche i nomi, ovvero i migliori iscritti nella regolarità storica sono motivo di vero vanto per noi.

“Il Mugello è una valle dei motori - dice Federico Ignesti, Sindaco Scarperia - l’amore verso le corse e le auto è innato. Questo amore ha trovato la sua definitiva espansione nel Mugello circuit, un impianto straordinario che attira di anno in anno migliaia di piloti e centinaia di migliaia di spettatori. Siamo orgogliosi di essere al centro di questo percorso. Anche quest’anno organizzeremo eventi collaterali per accogliere gli sportivi e gli appassionati”.

Tra i partecipanti, ci saranno Mario Passanante e Alessandro Molgora, equipaggio campione in carica del CIGE su Fiat 508 C, i siciliani Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio su Fiat 508 C del 1938 - campioni CIGE nel 2018 e 2022 - Giovanni Moceri, due volte campione Grandi Eventi, nel 2017 e nel 2019, che sarà navigato da Valeria Dicembre su Lancia Ardea del 1941, i vincitori del Circuito Stradale del Mugello 2022 Alberto Aliverti e Stefano Valente, Alberto Diana e Annalisa Bellante su una Lancia Lambda V serie che al momento conducono la classifica del Trofeo Prove di Media davanti a Mario Passanante e Carlo Beccalossi.

Saranno presenti anche altri pretendenti alla vittoria, regolaristi di lungo corso che gareggiano con auto dal coefficiente che gli potrebbe consentire un exploit. Occhi puntati dunque su Federico Riboldi navigato da Alberto Riboldi su Fiat Balilla 508C della FM Motori, Sergio Sisti navigato da Anna Gualandi su Lancia Lambda Spider Casaro del Classic Team, Roberto Crugnola navigato da Annalisa Mentasti su Fiat 508C, Massimo Zanasi navigato da Corrado Corneliani sempre su Fiat 508C, Gianmario Fontanella navigato da Annamaria Covelli su Lancia Lambda Casaro della Scuderia Promotor Classic.

Tra le novità del calendario 2024 è l’istituzione di un “Trofeo Gentleman", riservato ai conduttori non presenti nell'elenco prioritari d'inizio stagione o che lo siano stati nelle cinque stagioni precedenti.
Tra i pretendenti saranno in gara Alceo Zanotti e Amedeo Guidi su FIAT 1100 TV Trasformabile del Classic Team che cercheranno il risultato al Mugello per assicurarsi il primo posto in ottica di campionato.

Il Circuito Stradale del Mugello 2024 accede anche la sfida tra le scuderie. Gli equipaggi della scuderia campione in carica - il Classic Team - dovranno difendersi dalla Promotor Classic e dalla Scuderia Franciacorta Motori che al Circuito Stradale del Mugello 2024 schierano i propri alfieri di punta.
Di prim’ordine dunque il parco auto in gara: all’edizione 2024 figurano modelli prestigiosi come cinque Lancia Lambda (1925, 1927, due del 1928 e 1929) di cui tre carrozzate Casaro, una Bugatti 37 del 1929, una Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929, una BMW 328 del 1939 e una FIAT 514 Sport del 1930.

Tra le GT moderne, tutti presenti dicevamo i protagonisti della stagione 2023, a partire dal mantovano Giordano Mozzi, campione in carica del CIGEAM, che sarà navigato da Marco Giusti su  Ferrari 812 Superfast. Mozzi dovrà vedersela con i lucchesi Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, con la Ferrari 488 gtb, equipaggio campione in carica del Trofeo Prove a Media.

Si preparano al ricco weekend fiorentino anche gli esperti regolaristi Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo con una 488 Pista del 2019 del Ferrari Club Italia, reduci dall’ottima terza posizione in campionato 2023.

Celestino e Oreste Sangiovanni su Ferrari Roma del 2021, punteranno alle parti alte della classifica, reduci dalla incoraggiante quarta piazza assoluta della passata stagione. Tra le sicure protagoniste, tra gli equipaggi femminili, Vania Parolaro Fullin e Ornella Pietropaolo su Porsche 911 Carrera 4S, campionesse in carica della Coppa delle Dame. Ancora tra i pretendenti all’alloro finale, menzione di diritto meritano i perugini Graziano Mancinelli e Silvia Claudia Barberi in gara su Ferrari 458 Speciale, sesti nella stagione appena archiviata ed i biellesi Massimo Tosetti e Susanna Grana su Ferrari 296 GTS, nella top ten di fine campionato.

Vetture da sogno ed equipaggi provenienti da diverse nazionalità: Principato di Monaco, Germania, Belgio e anche Stati Uniti. Al Mugello si attende lotta serrata anche tra le scuderie nelle GT moderne con il Ferrari Club Italia che dovrà vedersela con gli appassionati equipaggi della Franciacorta Motori.

Il programma del Circuito Stradale del Mugello prevede - venerdì 12 aprile 2024 - l’arrivo dei partecipanti e le consuete verifiche sportive e tecniche degli equipaggi e delle auto in gara. Il quartier generale, anche per questa edizione, sarà al Lungarno di Firenze (Grand Hotel Mediterraneo).

Durante la prima tappa, prevista sabato 13 aprile, la competizione partirà da Piazzale Michelangelo, in pieno centro storico di Firenze e si snoderà tra le suggestive Colline del Chianti. Il percorso toccherà le località di San Polo in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, per poi spingersi fino a Monteriggioni, dove gli equipaggi sosteranno per il pranzo. Nel pomeriggio il percorso toccherà Castellina in Chianti, Greve in Chianti, per poi terminare a Strada in Chianti consentendo agli equipaggi di rientrare liberamente a Firenze.

Lungo il percorso della seconda tappa – domenica 14 aprile – gli equipaggi saranno chiamati a confrontarsi sullo storico tracciato del Gran Premio stradale del Mugello, passando da San Piero a Sieve, Scarperia, dal Passo del Giogo, Firenzuola, dal Passo della Futa e Barberino di Mugello, per terminare al Mugello Circuit con la cerimonia di premiazione.

Tutte le informazioni, l’elenco degli iscritti e le informazioni per il pubblico ed i concorrenti sono disponibili su: 

Nella foto: Federico Ignesti Sindaco Scarperia, Gino Taddei Presidente Scuderia Biondetti, Massimo Ruffilli Presidente AC Firenze, Cosimo Guccione Assessore allo Sport Comune di Firenze, Vincenzo Leanza Direttore ACI Storico.

lunedì 8 aprile 2024

AutoStoriche | Il Trofeo del Grande Fiume apre il Challenge CPAE 2024




Il prossimo 14 Aprile si svolgerà la 15° edizione del Trofeo del Grande Fiume manifestazione con prove di abilità che darà il via anche al Challenge CPAE 2024.
Come tradizione il Grande Fiume (come lo chiamava Giovannino Guareschi) e la sua “Bassa” sarà lo scenario di questo raduno che ormai da tradizione apre le “danze” per gli amanti piacentini del cronometro.
Anche questa edizione prevede la possibilità di effettuare le registrazioni presso la Rocca di Caorso già dal sabato pomeriggio, iscrizioni che continueranno la domenica mattina a Piacenza sul Pubblico Passeggio fino alle ore 9 e 30 orario di partenza della prima vettura. I partecipanti percorreranno circa 100 chilometri del tracciato che avrà quest’anno l’atteso ritorno del passaggio a Cremona dove presso la sede degli amici del CAVEC verrà offerto l’aperitivo.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo alla Osteria del Morino, si svolgerà la sfida ad eliminazione diretta sul percorso ricavato davanti alla Rocca di Caorso.

Per gli equipaggi che, invece, si presenteranno al via utilizzando, per le prove di abilità, il proprio orologio da polso oppure il cronometro del telefonino, come nella scorsa edizione, sarà possibile iscriversi come ”Turisti” ossia come partecipanti il cui obbiettivo non è quello di “spaccare il centesimo di secondo” ma quello di passare una giornata in relax e compagnia.

Questo primo appuntamento avrà come obbiettivo, oltre a fare passare una piacevole giornata nelle campagne della bassa, anche la raccolta fondi da destinare ai ragazzi paraplegici che praticano sport con la società Bulla Sport. Raccolta che nell’ultima edizione è arrivata alla ragguardevole cifra di 5000 euro. (Ufficio Stampa CPAE)

Iscrizioni su www.cpae.it

AutoStoriche | Record di iscritti al Rally della Lana Revival 2024

 


Sabato 6 aprile e domenica 7 aprile la città di Biella ha ospitato la II edizione del Rally della Lana Revival all’interno del circuito di Ruote nella Storia,  manifestazione promossa e realizzata da ACI Storico con Automobile Club d’Italia che offre la possibilità di conoscere, esplorare e condividere le meraviglie offerte dal patrimonio culturale e territoriale italiano, con la particolarità di coniugare questi aspetti al fascino e all’importanza evoluzionistica delle vetture d’epoca.
Anche l’edizione 2024 del Rally della Lana Revival si è avvalsa del fondamentale supporto dell’Automobile Club di Biella, presieduto da Andrea Gibello coadiuvato dalla direzione di Paolo Pinto.

I numerosissimi partecipanti, radunatisi in Piazza Duomo a Biella, hanno potuto ripercorrere lo storico tragitto che nel 1974 vide trionfare l’equipaggio composto da Gianni Besozzi,  con navigatore Alessandro Brusati, presenti anche  alla manifestazione dello scorso 6 e 7 aprile 2024.
Gli oltre 200 equipaggi hanno percorso le strade iconiche della seconda edizione del Rally della Lana (1974) per un totale di circa 210 km. Dalle pittoresche Salussola e Cerrione, fino al cuore di Biella, passando per luoghi come Massazza e Cossato il tutto valorizzato anche da un tratto in notturna.

“Sia alla partenza che durante tutto il percorso, anche quando si attraversavano i paesi, c’era moltissima gente ad aspettare e questo ha fatto piacere a tutti gli equipaggi - ha tenuto ad evidenziare il Dott. Andrea Gibello, Presidente di AC Biella - perché diventa una festa del territorio, che è esattamente quello che stiamo cercando di fare. Ho voluto ringraziare il Presidente Angelo Sticchi Damiani per la formula pensata con ACI Storico. Perché in questo modo gli Automobile Club hanno la possibilità di avvicinare le persone ad un momento turistico e di conoscenza del territorio, ma anche al motorismo e al mondo dei rally, delle gare e della regolarità. E avere avuto delle adesioni così numerose sta a significare che la formula è quella corretta. Biella è un territorio di passione motoristica, per cui la risposta è sempre immediata, soprattutto in eventi come questo che si configurano come un ottimo veicolo per promuovere sia il territorio che quello che viene fatto come Automobile Club d’Italia. Non mi resta pertanto che ringraziare il Direttore Paolo Pinto per il suo importante lavoro e tutto lo staff che ci sostiene e ci aiuta in tutta la macchina organizzativa. Infine, mi preme sottolineare che noi pensiamo a Ruote nella Storia, in questa formula, anche come un’evento dal quale possa nascere una struttura importante per le gare fatta da ufficiali di gara, segreterie, verificatori. Perché eventi come questo permettono di avvicinarsi a tali realtà del motorismo e conoscerne tutti i variegati e importanti aspetti”.

Come già ricordato, la II edizione del Rally della Lana Revival è stata resa maggiormente prestigiosa dalla presenza numerosissima di vetture storiche dall’immenso valore, tra cui molte Lancia Fulvia. E tra le centinaia di auto storiche, anche 3 Lancia Stratos che hanno completato un parterre fatto di eccezionali musei su quattro ruote come una Fiat 1100 103 del 1960, una Mini Cooper del 1967, una MG B del 1963, una Porsche 356B del 1964, una Austin Rover Mini Checkmate del 1990 e una BMW Z3 del 1996.

“ La manifestazione ha raggiunto un successo inaspettato - ha tenuto ad evidenziare il Direttore di AC Biella, il Dott. Paolo Pinto - anche rispetto allo scorso anno, quando si era presentata come un unicum nel suo genere arrivando 50 anni dopo la prima edizione del Rally della Lana. Di grande valore quest’anno anche la presenza del Fulvia Village rappresentativa, al contempo, della Fulvia Coupé che vinse l’edizione del 1974. Il punto di forza di quest’anno è stata la presenza di un incredibile numero di iscritti, 207 per l’esattezza, che hanno testimoniato un significativo avvicinamento al rally e all’attività sportiva. La manifestazione ha avuto il suo fulcro proprio nello scopo che ACI Storico, da oltre 10 anni, intende dare alla tutela del motorismo, partendo proprio dallo sport automobilistico e arrivando alla passione per l’automobilismo più in generale. In particolare per AC Biella si è pensata alla Classic Exsperience che con il Presidente Andrea Gibello e con il Vicepresidente Mauro Bocchio ci ha permesso di ripercorre il giro rievocativo. Grande la presenza anche di auto più moderne, tra le storiche, atta anche questa a manifestare l’interesse diffuso verso l’automobilismo e l’interesse a volersi confrontare con la regolarità nella modalità semplice e classica e soprattutto conviviale, proprio come 50 anni fa. Ed è questa la magia che rappresenta il motorismo storico e che si fa viva in avvenimenti come questo”.-

Tutto sembra, dunque, aver segnato i più auspicanti presupposti per una nuova edizione del Rally della Lana Revival. Intanto Ruote nella Storia da il suo prossimo appuntamento 13 e 14 aprile con AC Genova e il 14 aprile con AC Bologna.


( Ufficio Stampa ACI Storico )


venerdì 5 aprile 2024

Ruote nella Storia riparte dal Rally della Lana Revival




Nuova entusiasmante stagione di Ruote nella Storia. La manifestazione nata per iniziativa di ACI Storico, coadiuvata dalla collaborazione di Automobile d’Italia, parte per un nuovo ed interessante viaggio alla riscoperta di luoghi unici, sempre al volante di vetture d’epoca. Gioielli indiscussi di design che, con la loro storia, hanno scritto la storia e al contempo l’evoluzione di tutto l’automobilismo non solo sportivo.
L’edizione 2024 della manifestazione a carattere motoristico-culturale parte dalla città di Biella che, dopo il successo dello scorso anno, ritorna con la II edizione del Rally della Lana Revival nella splendida cornice di Piazza Duomo di Biella. Evento, che come recita lo stesso slogan della manifesta intende accendere la “passione” per il “territorio”, organizzato grazie al supporto dell’Automobile Club locale presieduto da Andrea Gibello e diretto da Paolo Pinto.

-"Ad oggi siamo arrivati a quasi 200 equipaggiiscritti, quindi grande partecipazione - ha tenuto a precisare, il Presidente dell’Automobile Club di Biella Andrea Gibello - Ci saranno equipaggi anche da altre Regioni e da altre Nazioni tra cui Francia e Svizzera. Mi fa piacere sottolineare che quest’anno abbiamo registrato una grandissima e preziosissima collaborazione che ha coinvolto la nuova Commissione Sportiva, la quale ha strutturato tutta la parte della gara e organizzato parte dell’evento. La particolarità di questa edizione sarà la partenza dalla Piazza Duomo in base all’anno di anzianità: ovvero, le sessanta vetture storiche più antiche faranno, prima, una mostra nella piazza e poi daranno avvio alla manifestazione. Diversi i modelli di prestigio presenti alla manifestazione e tra di esse non solo le eccezionali vetture d’epoca, ma anche le automobile più ‘moderne’, per dare la possibilità ai più giovani di sperimentare e vivere l’esperienza fantastica della gara di regolarità con tutte le sue regole e tutte le sue bellezze e difficoltà. Infine, mi preme sottolineare che questa edizione 2024 del Rally della Lana Revival avrà il privilegio di ripercorrere lo stesso identico percorso del 1974 che vide vittorioso l’equipaggio Besozzi-Brusati”.-


Il festeggiamento di questo storico e importante anniversario sarà segnato anche da una massiccia presenza di Lancia Fulvia dettato anche dal risalto al Fulvia Village. Moltissimi, come anticipato, i modelli di unico prestigio e valore che saranno presenti alla manifestazione e che daranno risalto all’evento che si caratterizza anche per il suo tratto in notturna. E tra le centinaia di auto storiche saranno presenti anche 3 Lancia Stratos che completeranno un parterre fatto di eccezionali musei su quattro ruote.


PROGRAMMA:
Sabato 6 aprile
Ore 14.00/17.30 - Controllo documenti (Classic Experience) e distribuzione Road Book. Piazza Duomo, Biella.
Ore 15.00 - Apertura “Fulvia Village” e mostra “Rally Lana Since 1973”. Piazza Duomo, Biella.
Ore 15.00 - Apertura Parco Partenza (Classic Experience). Piazza Duomo/Piazza Martiri della Liberà, Biella.
Ore 19.00 ca - Partenza prima vettura. Piazza Duomo. Biella.
Ore 23.00 ca - Sosta buffet presso C. Sociale. Piazza Martiri della Libertà, Biella.
Domenica 7 aprile
Ore 2.15 ca - Arrivo prima vettura. Piazza Duomo, Biella.

giovedì 14 marzo 2024

DA SUPERSPRINT UNO SCARICO SPECIALE PER L’ALFA ROMEO 75 V6 3.0



Dai cultori del marchio e appassionati l’Alfa Romeo 75 è considerata l’ultima “vera berlina Alfa Romeo”, con quelle caratteristiche di brillantezza e guidabilità associate ai motori del Biscione. Un abbinamento elevato al massimo nella versione top di gamma: la 75 V6 3.0 America, dove le doti eccelse universalmente riconosciute al mitico V6 di 60 gradi progettato da Giuseppe Busso, soprattutto nella versione portata a 3.0 litri da oltre 180 CV, vengono esaltate dalle qualità telaistiche e dal minore peso della 75. Caratteristiche che ne hanno fatto immediatamente una instant classic.  

 

Tuttavia, appena arrivata nell’officina del Centro Esperienze Supersprint la prima 75 V6 3.0, agli occhi attenti ed esperti dei tecnici mantovani è apparso subito chiaro che nella conformazione originale l’impianto di scarico non risultava certamente ideale per sfruttare le doti del V6 3.0, sia a livello di performance sia come sound. E questo era davvero un “peccato mortale” date le potenzialità prestazionali e “musicali” di questo motore, che anche a parere degli appassionati appariva decisamente “imbavagliato”. Mentre a condizionare negativamente le prestazioni contribuivano in larga parte i collettori in ghisa, suscettibili di ampio spazio di miglioramento, oltre ai tubi e la tipologia dei silenziatori. 

 


Contrariamente a quanto fatto dalla concorrenza, intervenuta perlopiù solamente sulle parti silenziate dello scarico migliorando parzialmente sound ed estetica, come d’abitudine i tecnici Supersprint hanno scelto un approccio globale, progettando da zero un impianto di scarico completamente nuovo e affrontando lunghe sedute di verifica e sviluppo in sala prova. Metodologia tradizionalmente utilizzata per ottenere il risultato migliore. 

 

Infatti, per prima cosa i tecnici Supersprint si sono concentrati sull’area considerata più penalizzante: i collettori appunto. Un’area particolarmente restrittiva e complessa per gli interventi ma, proprio per questo, suscettibile di maggiori miglioramenti.

 

Il layout dello scarico di serie è stato sensibilmente variato, a partire proprio dallo schema a tubi singoli dei collettori: di lunghezza il più possibile uniforme tra i vari cilindri, di diametro maggiore e con specifiche flange di accoppiamento alla testata. 

 




Oltre ai collettori tubolari, per la motorizzazione senza catalizzatore, lo scarico speciale Supersprint, interamente in acciaio inox 304, è stato completato con i tubi di diametro maggiore ed i silenziatori centrale e posteriore, realizzati secondo le tradizionali specifiche dell’azienda mantovana. 

 

A differenza dei silenziatori originali, con paratie interne che rallentano pesantemente la fuoriuscita dei gas, il disegno interno di quelli Supersprint è studiato in modo tale da consentire un flusso più diretto possibile dei gas di scarico, così da ottenere un abbattimento della “contropressione” allo scarico ed un comfort di marcia, specialmente ai regimi medio-bassi, privo di risonanze fastidiose.

 

Il tubo interno forato è rivestito con un primo strato fonoassorbente di lana di acciaio 304, mentre un secondo strato più esterno di lana di basalto (definita “lana di roccia”) riempie il corpo del silenziatore. Uno schema che, unitamente all'ottimale dimensionamento delle tubazioni e del volume complessivo del corpo silenziatore, è studiato per ottimizzare le prestazioni e il sound dell’impianto. Inoltre, grazie alla elevata qualità e resistenza dell’acciaio inox 304, l’involucro del silenziatore può essere realizzato con uno spessore inferiore della lamiera, a tutto vantaggio del peso. 

Infine, va sottolineato che gli impianti di scarico Supersprint possono vantare la certificazione di storicità.  

 

Un lavoro certosino, che ha consentito un sensibile incremento della potenza massima ma soprattutto dell’erogazione della coppia ai bassi e medi regimi, così da massimizzare le doti del motore V6 3.0 litri del Biscione garantendo una buona fruibilità che si traduce in divertimento nella guida. Il tutto magistralmente accompagnato da un sound che grazie alla nuova “accordatura” conferisce una tonalità ancora più potente ma priva di fastidiose risonanze in abitacolo, regalando autentico piacere.


venerdì 8 marzo 2024

Trieste Opicina, la Salita dei Campioni



La Salita dei Campioni - Trieste Opicina 2024, in programma per il 6 e 7 aprile 2024, è un’iniziativa del Motoclub Trieste 1906 (FMI) e del Club dei Venti all’Ora - Trieste 1961 (ASI) con il patrocinio del Comune di Trieste: essa intende rievocare quella che fu ‘La Monza in Salita’, ovverosia la velocissima cronoscalata Trieste - Opicina, corsa con due interruzioni, in concomitanza delle due guerre mondiali, dal 1911 al 1971.
Questa vera e propria epopea, che attraversò sette decenni di storia patria con le sue trenta edizioni, rappresenta un unicum per il motorismo sportivo: fu tra le rare competizioni ad accomunare in alcuni anni sia le due che le quattro ruote e si corse dapprima sotto l’impero d’Austria e Ungheria, poi il Regno d’Italia, il Governo Militare Alleato ed infine la Repubblica Italiana. Soprattutto, la Trieste Opicina portò nelle sue varie edizioni i bolidi di Monza e di Le Mans letteralmente davanti alle porte di casa dei triestini, che ricambiarono con un entusiasmo paragonabile solo a quello che si vive al giorno d’oggi ogni ottobre in città per l’arcinota regata Barcolana. I campionissimi accanto ai piloti della domenica, le famiglie col cesto da picnic accanto ai più blasonati personaggi del mondo del motorismo sportivo: le passioni e le emozioni incentrate sullo sport motoristico come collante della comunità e come trait-d’union tra le
generazioni.

Fu proprio l’edizione 1954, esattamente settanta anni fa, a dimostrare quanta voglia di automobilismo sportivo ci fosse ancora in questa parte d’Italia dopo una devastante guerra. I grandi piloti e le grandi marche ricominciarono a presentarsi sulla linea di partenza posta davanti al Tribunale di Foro Ulpiano in pieno centro città; e chi meglio di Franco Bordoni, eroe di guerra, erede di una grande dinastia industriale e gentleman driver di talento destinato a notevoli successi internazionali, poteva essere il degno vincitore dell’edizione 1954, proiettata verso il futuro e piena di fiducia e di speranze per la cittadinanza triestina e per il popolo italiano in generale.

Il ‘dopo’ della Trieste Opicina significò poi fino al 1971 innumerevoli vittorie dei team Ferrari, Porsche, Maserati, OSCA, Abarth; e poi piloti di F1 come Rindt, Merzario, de Adamich, Ada Pace, altri grandissimi assi del volante come Giunti, Vaccarella, Facetti, Herrman, Ortner, Lualdi Gabardi, Patria, Troberg, ‘Momo’ e numerosi altri impegnati a riprendere l’eredità lasciata negli anni Trenta dai Varzi e dai Nuvolari con le loro vittorie sulla velocissima arrampicata da Trieste all’altopiano carsico. Anche le donne al volante lasciarono un segno profondo nella storia della gara: non poteva essere diversamente, nella città delle ‘mule’. Su tutte, la già citata Ada Pace nel dopoguerra, vincitrice assoluta di un’edizione e protagonista in tante altre.

La Salita dei Campioni - Trieste-Opicina 2024 sarà un evento ad invito e servirà da lancio per l’edizione 2025, che si prevede su strada chiusa al traffico e con iscrizioni aperte a tutti gli appassionati: quest’anno 30 moto e 30 auto dal passato sportivo del periodo 1911-1971 sfileranno domenica 7 aprile nel centro della città, per incolonnarsi poi dietro le staffette ed avviarsi sul percorso in salita che conduce alla frazione di Opicina, dove verranno accolte e festeggiate dalla comunità locale e dove verrà sistemato a cura del Comune di Trieste un totem che contraddistinguerà uno dei punti più spettacolari e sportivamente più significativi del percorso. Per i partecipanti che lo vorranno, in collaborazione con la Commissione Green dell’ASI sarà possibile fare il pieno con speciali carburanti da fonti rinnovabili ad impatto ambientale ridotto, mentre per contribuire a riequilibrare le rimanenti emissioni durante lo svolgimento dell’evento è stato previsto un intervento di riforestazione in zona certificata.
La sera precedente, sabato 6 aprile, il presidente della Commissione Musei dell’ASI Danilo Castellarin terrà una conferenza nella cornice del Museo Revoltella, sede in quei giorni anche di una affollatissima mostra dedicata a Van Gogh. Castellarin accoglierà vari ospiti del mondo delle due e delle quattro ruote e narrerà l’epopea dei gentleman driver degli anni 50-60 e 70, vera colonna portante del motorismo sportivo di quegli
anni. Per le due ruote è atteso il pilota svizzero Sergio Pellandini, che partecipò al Moto Mondiale dal 1978 al 1986, ora testimonial per la sicurezza stradale. Ci sarà poi un intervento conclusivo della Commissione ASI Green sul futuro del motorismo storico verso ed oltre il 2035: l’utilizzo in particolare di carburanti appositamente formulati da fonti rinnovabili garantirà l’immortalità ai ‘vecchi motori’ endotermici.

sabato 2 marzo 2024

Angelo Lombardo vince il 14° Historic Rally delle Vallate Aretine




Arezzo, 2 Marzo 2024 - (giemmepress) È di Angelo Lombardo, la quattordicesima firma sull’albo d’oro dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, appuntamento di apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche organizzato da Scuderia Etruria Sport e sviluppato – nelle giornate di venerdì e sabato - sulle strade della provincia di Arezzo. Il pilota siciliano, già vincitore dell’edizione 2022 della gara, ha concretizzato al meglio l’indiscussa leadership espressa sui chilometri dei passaggi cronometrati in programma, affrontati al volante della Porsche Carrera RS del team Guagliardo, esemplare di 2° Raggruppamento condiviso con il copilota Roberto Consiglio. Un dominio quasi assoluto, quello del portacolori della scuderia RO Racing, vincitore di ben sette prove speciali su otto tratti disponibili. In seconda posizione ha concluso il campione italiano in carica, nonché vincitore della passata edizione di gara, Matteo Musti. Per il vogherese, affiancato dal giovane Simone Brachi, l’interpretazione della Porsche Carrera RS si è concretizzata con una vera e propria progressione, frutto di un lavoro concertato con il team nella ricerca del setup più idoneo alle condizioni di fondo, rese ulteriormente impegnative dalle precipitazioni che hanno interessato il territorio nel fine settimana. A completare il podio è stato il palermitano Pierluigi Fullone, vincitore del 4° Raggruppamento ed alla prima esperienza su asfalto bagnato con la BMW M3, vettura che ha visto sul sedile destro il copilota Alessandro Failla. 

 

Quarto miglior tempo per la vettura terza classificata nel 2° Raggruppamento, la Porsche Carrera RS di Sergio Galletti e Mirco Gabrielli, con la top-five che è andata in archivio evidenziando la bontà della performance espressa da Riccardo Mariotti e Sandro Sanesi, secondi classificati nel 4° Raggruppamento su Ford Sierra Cosworth. Sesti hanno concluso Tiziano Nerobutto e Cristian Stefani, su Opel Ascona 400, con il pilota limitato dalle condizioni di scarsa visibilità che hanno caratterizzato le fasi di avvio ma protagonista di una rimonta culminata con la conquista della vittoria di 3° Raggruppamento. La settima posizione è andata a Luca Delle Coste e Giuliano Santi, su Ford Escort RS, vettura seguita dalla Fiat Ritmo 130 Abarth di Matteo Luise e Melissa Ferro, terzi classificati nel 4° Raggruppamento seppur limitati da l’utilizzo di pneumatici non congeniali alle condizioni di fondo. Nona piazza, e seconda posizione di 3° Raggruppamento, per Beniamino Lo Presti e Agostino Benenti. Il pilota lombardo, su Porsche 911 SC, ha chiuso il confronto precedendo la Peugeot 205 Rallye di Bruno Migliara e Oriella Tobaldo. A completare il podio di 3° Raggruppamento, l’Alfa Romeo GT6 di Michele Solfa e Davide Marcolini. A prevalere nel 1° Raggruppamento è stata la Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, con il podio completato da Giuseppe Leggio e Rosario Guerrieri (BMW 2002 Ti) e da Antonio Parisi, terzo con il copilota Giuseppe D’Angelo su Porsche 911 S. 

 

Sfortunati ritiri per Valter Pierangioli, fuori causa per un problema alla trasmissione della sua Ford Sierra RS Cosworth quando si trovava in lotta per il podio assoluto e per Lucio Da Zanche, costretto alla resa per la rottura del motore della sua Porsche Carrera RS, nel momento in cui si trovava a difendere la seconda posizione assoluta. L’Historic Rally della Vallate Aretine, valido anche per il Trofeo A112 Abarth, per il Michelin Trofeo Storico e per il Memory Fornaca, ha visto il locale Marcogino Dall’Avo prevalere nel confronto dedicato alle Autobianchi, insieme al suo copilota Manuel Piras. In seconda posizione hanno concluso Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni, rallentati da un testacoda accusato sulla terza prova speciale, seguiti dai terzi classificati Eugenio Dallari e Andrea Montecchi. 

FOTO AMICORALLY 



martedì 13 febbraio 2024

RS Historic: Il Magazine Online dedicato agli Appassionati delle Auto Storiche



> 13 Febbraio 2024 - (giemmepress) RS Historic, un nuovo e prestigioso magazine online dedicato agli amanti delle auto storiche, è lieto di annunciare il lancio della propria piattaforma digitale. Rivolto agli appassionati di corse di auto d'epoca in pista, in salita, rally e regolarità, RS Historic rappresenta già un punto di riferimento indipendente per il mondo dell'automobilismo storico, offrendo un mix eclettico di contenuti che spaziano dal collezionismo alle storie avvincenti, dagli approfondimenti tecnici alle interviste esclusive e agli speciali sui regolamenti.

Con un'esperienza pluriennale nel settore, i giornalisti di RS Historic si impegnano a fornire ai lettori un'ampia gamma di contenuti accurati e coinvolgenti che riflettono la passione e la dedizione per le auto d'epoca. Sia che siate appassionati di vetture d'epoca, curiosi di scoprire le ultime novità nel mondo delle corse storiche o desiderosi di approfondire le storie dietro ai volanti, RS Historic offre un'esperienza di lettura chiara, unica e stimolante.

Tra gli argomenti trattati, RS Historic si distingue per la sua copertura dettagliata delle corse di auto d'epoca in pista, dove la storia si mescola alla velocità e all'adrenalina delle competizioni storiche. I nostri lettori avranno l'opportunità di immergersi nell'universo delle gare storiche, esplorando le sfide affrontate dai piloti e le emozioni vissute sul circuito.

RS Historic si dedica anche alle corse in salita, ai rally storici e alle competizioni di regolarità di Aci Sport, Asi e di tutti gli enti di promozione, offrendo un'ampia copertura delle più prestigiose manifestazioni nel panorama internazionale. 

Ma RS Historic non si ferma alle competizioni. Il magazine online è anche una vetrina per il collezionismo, con articoli dedicati alle vetture storiche più rare e ambite e alle storie sui pezzi da collezione più preziosi. Con una miscela di nostalgia e passione, RS Historic celebra il patrimonio automobilistico mondiale, offrendo ai lettori un viaggio indimenticabile nel tempo.

Inoltre, RS Historic offre un'ampia gamma di approfondimenti tecnici, interviste esclusive con i protagonisti del settore e speciali sui regolamenti, fornendo ai lettori una panoramica completa e approfondita del mondo delle auto storiche e delle corse d'epoca.

Ulteriore info su www.rshistoric.it 

foto di Giovanni G.Olmo


martedì 6 febbraio 2024

La Coppa Giulietta&Romeo riporta le auto d’epoca sul Lago di Garda



Si è svolta oggi a Villa Carrara Bottagisio di Bardolino la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione della Coppa Giulietta&Romeo, manifestazione di regolarità classica organizzata dall'Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic.

La gara, che aprirà il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2024, si svolgerà il 9 e 10 febbraio sul Lago di Garda e zone limitrofe della provincia di Verona e coinvolgerà ben 134 vetture per quello che è considerato uno degli appuntamenti più affascinanti della serie che tocca quest’anno il record assoluto di adesioni.

Alla conferenza stampa erano presenti il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, al tavolo dei relatori insieme al Sindaco di Bardolino Lauro Sabaini, l’organizzatore di Lago di Garda in Love Loris Danielli. In sala anche il Direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo, il presidente di ACI Gest Srl Alberto Riva, il portavoce di A.C. Verona Historic Antonio Faccin e Stefano Fattorelli per ACI Verona Sport. Presenti anche la Responsabile Andos Sezione Garda del Comitato Andos Oglio Po Loredana Dragotta, la Case Manager della Breast Unit dell' Ospedale Pederzoli Dr.ssa Carmela Palmisano.

“Siamo davvero molto contenti - ha commentato il Presidente Baso - perché partire con il record di iscritti è la prima soddisfazione per un organizzatore. Tutto lo staff ha lavorato e sta lavorando al massimo per permettere un’edizione con i fiocchi. Avremo stupende vetture al via e speriamo nel meteo, che negli ultimi anni ci ha sempre voluto bene”.

L’evento, parte con 134 vetture, un numero assolutamente importante per la competizione, dato che segna il record ottenuto da quando la Coppa Giulietta&Romeo si svolge, ma un numero importante anche per il campionato. Tutte le vetture, per regolamento, sono modelli costruiti prima del 1990, divise in diverse classi in base alla cilindrata e all'anno di costruzione. Tra le vetture più attese spiccano la Fiat 508C, la mitica "Balilla", una piccola vettura compatta che fu prodotta dal 1932 al 1939 o la splendida 'Alfa Romeo 6C del 1929, con motore sei cilindri in linea, un'elegante vettura sportiva, notevole per prestazioni avanzate e design distintivo. Tra gli altri modelli figurano tutte le marche di maggiore prestigio da Alfa Romeo, Lancia, Volkswagen, Opel, Abarth, MG con autentici modelli di pregio, un esempio la Porsche 356, una delle prime vetture sportive di successo prodotte in serie, e contribuì a rendere famosa la Porsche in tutto il mondo. La vettura è spinta da un motore a quattro cilindri boxer da 1,5 litri che eroga 55 CV. In coda anche alcune vetture moderne.

Tra gli equipaggi da segnalare Lorenzo e Mario Turelli (Lancia Aprilia/Scuderia Brescia Corse) cercano il tris dopo aver vinto le ultime due edizioni, ma tra TOP e Super TOP, ovvero i concorrenti che lo scorso anno hanno realizzato le medie d’errore più basse, ci sono ben 34 contendenti e questo lascia presagire una sfida tutta da seguire.

Ad aggiungere pathos e prestigio all’evento sarà inoltre il Trofeo Luciano Nicolis che verrà assegnato all’equipaggio che avrà ottenuto la migliore prestazione al netto dei coefficienti correttivi. In queste competizioni infatti le vetture più anziane godono di coefficienti migliorativi sulla prestazione. Il Trofeo Luciano Nicolis, che si disputa sin dal 2015, è una sontuosa coppa di cristallo che dopo aver aggiunto la targa dell’equipaggio vincitore tornerà in mostra presso la sede del museo, a Villafranca.

Tornando al programma, la partenza e l'arrivo della gara saranno a Bardolino, sul pittoresco lungolago Lenotti, sabato 10 febbraio. Lo start avverrà alle 9:00 e i concorrenti vi faranno ritorno alle 15:30. Il percorso sarà di circa 200 chilometri suddiviso in 62 prove cronometrate, 5 controlli orari ed un controllo a timbro, con sosta pranzo al Ristorante Paroletto di Fumane. Il percorso toccherà anche Affi, Caprino Veronese, la Lessinia, l’alta Valpolicella e la sponda veronese del Benaco.

Il Centro Direzionale dell’evento sarà ubicato al TH Hotel Parchi del Garda di Lazise, dove nella giornata di venerdì 7 febbraio si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche, ovvero tutti i controlli alla documentazione dell’equipaggio, della vettura e il controllo della conformità tecnica dei mezzi come previsto dal regolamento del campionato.

Nel corso della conferenza stampa è stata annunciata ufficialmente anche la collaborazione tra la Coppa Giulietta&Romeo e l'Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS), che sarà partner ufficiale della manifestazione. ANDOS è un'associazione di volontariato che opera a livello nazionale per sostenere le donne operate al seno e le loro famiglie. La collaborazione con la Coppa Giulietta&Romeo rappresenta un'importante occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla malattia e sulle attività di ANDOS ed è stata attivata grazie alla collaborazione di A.N.D.O.S. Onlus, Comitato di Oglio Po, che opera sul territorio provinciale di Verona, Mantova e Cremona e fa riferimento alla Breast Unit dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda ed al day Hospital Oncologico dell'Ospedale Oglio Po. A.N.D.O.S. Onlus sarà presente durante le fasi di verifica sportiva dei concorrenti con un corner allestito presso il TH Hotel Lazise Parchi del Garda dove, oltre a fornire informazioni sulla propria attività, omaggerà tutti i concorrenti con dei gadget informativi.

lunedì 5 febbraio 2024

CAR & CLASSIC PARTNER UFFICIALE DI ASI PER LE COMPRAVENDITE ONLINE



Con oltre 42mila mezzi in vendita e 4 milioni di utenti al mese, Car & Classic è la più grande piattaforma digitale europea specializzata in acquisti e vendite di auto e moto, oltre che di veicoli commerciali storici (www.carandclassic.it). Un marketplace enorme che contribuisce anche alla salvaguardia del patrimonio automobilistico storico facendolo conoscere a un pubblico vastissimo in cui sono incluse le nuove generazioni. Da quest’anno Car & Classic è partner ufficiale dell’Automotoclub Storico Italiano, ovvero la Federazione preposta alla conservazione del motorismo storico italiano e alla sua valorizzazione dal punto di vista culturale e sociale; nonché l’entità che rappresenta istituzionalmente il motorismo storico italiano presso tutti gli organismi competenti nazionali e internazionali.

Da ora in poi i 160mila membri dell’Associazionepotranno mettere all’asta un loro veicolo con Car & Classic a condizioni particolarmente vantaggiose. La piattaforma specializzata contiene sia annunci gratuiti, postati direttamente dai proprietari che vogliono vendere, sia una sezione di aste settimanali continue, con inizi ogni mercoledì e ogni domenica. Ai membri dell’ASI che vogliono vendere all’asta un proprio veicolo, Car & Classic offre gratuitamente il servizio fotografico e l’articolo descrittivo del veicolo (valore: 300 euro). Si tratta degli unici due costi per la messa all’asta, non ne esistono altri e anche la modalità è estremamente semplice: per iniziare a vendere su Car & Classic è sufficiente iscriversi al sito e attivare un account gratuito, dopodiché la preparazione per l’asta è assistita da un esperto dell’azienda e offre la possibilità di stabilire un prezzo di riserva, ovvero la soglia minima da raggiungere perché il veicolo si possa considerare venduto.



Per gli acquirenti alle aste di Car & Classic non esistono commissioni: il totale da versare in caso di aggiudicazione di un veicolo è dato esclusivamente dall’ammontare dell’ultimo rilancio vincente, mentre al venditore spetta il 6 per cento come premio d’asta. Una percentuale estremamente competitiva. La sicurezza nei pagamenti, poi, è garantita dal sistema Escrow, che tiene bloccati gli importi finché gli acquirenti non si dichiarano soddisfatti. Per questo gli utenti, dopo essersi registrati al sito, possono fare rilanci in tutta tranquillità. Magari partecipando anche ad alcune delle tante aste senza riserva, per le quali ogni offerta può essere vincente. Per ulteriori informazioni è a disposizione il Numero Verde 800 089 894.

Nel 2018, quando è stato lanciato, il sistema di aste settimanali di Car & Classic ha incontrato subito il gradimento degli appassionati di motorismo storico in Europa perché è un metodo di vendita particolarmente rapido ed efficace. Non comporta di dover muovere i mezzi per portarli in visione da nessuna parte e, vista la durata settimanale degli incanti, consente di riflettere con calma prima di acquistare, senza lo stress di dover prendere una decisione immediata come avviene nelle aste tradizionali.



Car & Classic è il punto di riferimento dal quale accedere al mercato del motorismo storico italiano e internazionale. Nella piattaforma si può avere ampia scelta non solo di veicoli in vendita ma anche di ricambi e accessori. Per trovare rapidamente la lista completa di tutto quanto è disponibile su Car & Classic in merito a un determinato modello, è sufficiente digitarne il nomenell’apposito campo di ricerca nella home page. E non è tutto: su Car & Classic è anche possibile fare ricerche in base alle marche produttrici cliccando direttamente sui loro loghi.

Fondata nel Regno Unito nel 2005, Car & Classic (www.carandclassic.it) può contare su un organico aziendale di cento persone dislocate nel Continente, oltre a Sudafrica e Giappone. Nello Stivale è sbarcata circa un anno e mezzo fa ed è disponibile completamente in italiano. “Siamo molto felici di questa collaborazione con l’Automotoclub Storico Italiano”, ha dichiarato Tom Wood, fondatore di Car & Classic, che da quest’anno sarà anche sponsor del Circuito Tricolore ASI. “L’Italia è un mercato di assoluto rilievo nel panorama europeo delle auto d'epoca vista la sua forte tradizione motoristica ed essere partner di ASI non solo ci riempie di orgoglio ma ci stimola a fare ancora meglio per i tanti appassionati del Belpaese. Il nostro sistema di aste online sta crescendo rapidamente e sta diventando anche qui leader di settore”.

Ulteriore info: www.carandclassic.it




giovedì 28 dicembre 2023

Una stagione straordinaria per il Team Bassano



È stata la tradizionale cena di fine anno ospitata sabato scorso nella Villa Gioia Grande a Travettore, nelle vicinanze di Bassano del Grappa, a chiudere in bellezza una stagione sportiva di altissimo livello per il Team Bassano. Nella serata conviviale sono stati oltre duecento i presenti, tra i quali un gran numero di conduttori che si sono distinti durante l’annata che proprio nel fine settimana si concludeva nei campi di gara con l’evento Bettega Tribute a Jesolo, dove tra i protagonisti vi erano anche i portacolori Tony Fassina e Bernardino Marsura con quest’ultimo che l’indomani si sarebbe classificato al secondo posto assoluto con la Porsche 911 RSR.

A seguito dei convenevoli di rito, il presidente Mauro Valerio ha ringraziato i presenti ed i sostenitori del Team Bassano, oltre a portare i saluti anche di alcuni organizzatori di gare che non hanno potuto essere presenti alla serata. Successivamente è stato tracciato l’andamento della brillante stagione riepilogandone i principali risultati ed i titoli vinti dai propri tesserati. Come da tradizione è stata anche svelata la locandina ufficiale del Valsugana Historic Rally celebrandone anche l’ingresso nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2024 del quale sarà il quarto atto, in programma venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno.

 

I TITOLI VINTI – S’inizia dal Campionato Europeo FIA con la vittoria in 4° Raggruppamento conseguita da “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale, dopo averlo inseguito per anni, è arrivato anche il titolo nella classifica delle Scuderie, portando quel prestigioso alloro che mancava al palmarès del Team Bassano che, invece, nel Tricolore Rally Auto Storiche ha piazzato l’ottavo sigillo nella medesima classifica. Il tutto, corollato dai successi nel 1° Raggruppamento per mano di Giuliano Palmieri e Zambiasi su Porsche 911 a bissare quello dello scorso anno e ai quali si sommano la vittoria in “Over 60 piloti” e nella Coppa navigatori, oltre a quello conquistato da Matteo Luise e Melissa Ferro nel 4° Raggruppamento con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale hanno svettato anche nel Gruppo A, assieme a Nicola Tricomi nel Gruppo 1/3 con la Porsche 911 e a Massimo Giudicelli in Gruppo 2 su Volkswagen Golf GTI.

Incetta di vittorie anche nelle classi per mano di Palmieri e Zambiasi, Francesco Espen e Gabriella Guglielmo (Lancia Fulvia HF), nuovamente Giudicelli e Luise - Ferro, oltre a Giacomo Questi e Giovanni Morina (Opel Ascona SR), Marco Simoni e Matteo Grosso (Peugeot 205 Rallye).

Dagli asfalti del CIRAS alla terra del CIRTS per brindare ad un nuovo successo di “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale, tra le 4 ruote motrici, la vittoria di classe di Damiano Zandonà e Simone Stoppa su Renault 5 GT Turbo, il tutto condito da un ulteriore titolo tra le scuderie, che non è l’ultimo della stagione dato che si vanno a sommare anche quelli del T.R.Z. della Prima Zona (Nord Ovest) e della Seconda (Nord Est) dove in quest’ultima si sono acquisite le vittore in 2° Raggruppamento grazie a Stefano Chiminelli ed  Enrico Strappazzon su Porsche 911 e nel 3° per mano di Alessandro Mazzucato e Michele Orietti su Opel Ascona SR. In Quarta Zona (Sud e Sicilia) un altro successo targato Team Bassano per mano di Alessandro Russo e Tiberio Mascellino su Porsche 911.

Un ulteriore alloro è arrivato grazie alla vittoria nel TER Historic conseguita da Gabriele Rossi e Fabrizio Handel con la Ford Sierra Cosworth.

Se a far la parte del leone è il settore rally, attività principale della scuderia, va ricordata anche l’attività in pista ed in particolare di Fulvio Luca Bressan che ha fatto suo il titolo di classe “G1 T1600” grazie ai singoli risultati maturati alla guida della BMW 1602.