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sabato 23 dicembre 2023

Il Concorso d'Eleganza Villa d'Este si svolgerà dal 24 al 26 maggio 2024.

 


Dal 24 al 26 maggio 2024, BMW Group Classic e il Grand Hotel Villa d'Este ospiteranno il leggendario Concorso d'Eleganza Villa d'Este.

Le auto più spettacolari delle rispettive epoche si sfideranno nelle esclusive classi di competizione per aggiudicarsi i

premi in palio. Tra tutti, il più prestigioso è il Trofeo BMW Group, assegnato dalla Giuria al vincitore assoluto del

Concorso d'Eleganza.

Il Comitato di Selezione del Concorso d'Eleganza Villa d'Este ha stabilito le seguenti classi di concorso:


  • “The Best Car In The World” For 120 Years: Rolls-Royce Celebrates An Historic Birthday"

  • “The Need for Speed: Supercar Stars of the Video Generation”

  • “The Best of Italian Grace and Pace: Maserati at 110”

  • “Time Capsules: Cars That The Outside World Forgot”


Il Comitato di Selezione del Concorso d'Eleganza Villa d'Este 2024 invita i proprietari di eccezionali auto d'epoca a iscriverle al concorso. 

È possibile iscriversi alle classi di concorso già confermate sul sito web dell'evento:

https://www.concorsodeleganzavilladeste.com/registration/.


È inoltre possibile iscrivere le auto anche al di fuori delle categorie finora stabilite. Altre classi saranno annunciate per tempo dagli organizzatori.

mercoledì 6 dicembre 2023

Il MAMS chiude il 2023 e prepara il 2024



Domenica 3 Dicembre il MAMS (MonzaAutoMotoStoriche), club federato ASI, ha chiuso le attività sociali del 2023 con il consueto pranzo di fine anno. Il ristorante Saint George Premier, sito nel Parco di Monza ed a due passi dall'Autodromo Nazionale, ha visto popolare il proprio parcheggio da bellissime vetture storiche, fra le quali spiccavano ben due Ferrari Dino 246. Un'ottantina i soci presenti all'incontro che è stato anche l'occasione per tirare le somme delì'attività svolta nel 2023 e per illustrare quella prevista per il prossimo anno.

Il Presidente del MAMS Luigi Ubezio, nell'augurare a tutti un felice Natale, ha ricordato le diverse manifestazioni ed i raduni tenuti nel corrente anno, culminate con il Brambilla Day organizzato in onore dei fratelli monzesi. Non sono mancate anche le partecipazioni, con un proprio stand, alle fiere di settore: in particolare alla Mostra Scambio tenutasi a Lariofiere e Milanoautoclassica. Anche l'attività di solidarietà, svolta sotto l'egida di Asisolidale, ha visto l'impegno del MAMS con donazioni ed incontri dedicati ai meno fortunati. In particolare anche nel 2023 si è tenuto, presso la sede di Lesmo ed in collaborazione con AMB (AnticheMotoBrianza), il consueto incontro con gli ospiti della Lega del Filo d'Oro.

Il presidente ha poi ricordato che durante i mesi invernali, periodo in cui non sono previsti raduni, il club organizza una serie di attività a carattere culturale riguardanti la storia del motorismo. Il 2024 si aprirà quindi con una serata dedicata all'incontro con Arnaldo Bernacchini (18 Gennaio), uno dei navigatori di rallies del passato più noti, per poi proseguire con Paolo Marasca, autore di prestigiosi libri dedicati alla battaglia Ferrari/Ford (15 Febbraio) per finire con Walter e Peo Consonni e la loro attività con i fratelli Brambilla (7 Marzo)

Foto Massimo Campi e Raul Zacchè


















domenica 26 novembre 2023

La Grande Corsa: vittoria di Rimoldi e Consiglio



Riva presso Chieri, 25 novembre 2023 – Sono Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio su Porsche 911 SC i vincitori dell’edizione 2023 del rally storico La Grande Corsa; il duo portacolori del Team Bassano si è aggiudicato la gara organizzata dall’associazione “Amici di Nino” in collaborazione col Club della Ruggine, mantenendo il comando sin dalla prima prova speciale con un personale di cinque scratch sulle sette prove regolarmente disputate. Per l’affiatato duo piemontese – siciliano una vittoria mai messa in discussione, costruita già nella prima tornata di prove che hanno assicurato un vantaggio tale da delineare l’andamento della gara; a loro anche la vittoria nel 3° Raggruppamento.

In seconda posizione grazie allo scrarch sulla conclusiva “Moncucco”, di sono piazzati Alain Cittadino e Marco Rosso su BMW M3 – vincitori anche del 4° Raggruppamento – che hanno avuto la meglio sulla vettura gemella di Franco Volpino e Simona Albesano a lungo secondi assoluti fino alla penultima prova speciale.

Ancora una BMW M3 ai piedi del podio, quella dei siciliani Angelo Diana e Giuseppe Di Salvo autori di una gara in costante rimonta e subito alle loro spalle Luca Delle Coste e Giuliano Santi anch’essi protagonisti con la Ford Escort RS MK I, di una risalita dal quindicesimo posto della prima prova nella quale la vettura si era spenta in un’inversione; il duo della Rally & Co vince comunque la classifica del 2° Raggruppamento e, sul filo di lana anche il Memory Fornaca, bissando il successo dello scorso anno ai danni di Bruno Graglia e Roberto Barbero, anch’essi su BMW M3 che hanno chiuso sesti assoluti. Settimo posto per la Subaru Legacy 4 WD di Fulvio Astesana e Marina Mandrile seguiti dalla Lancia Delta Integrale 16V di Fabio Garzotto con Matteo Barbiero. Completano la top-ten due Porsche 911: in nona posizione la SC di “MGM” e Carola Grosso e in decima la S 2.0 con la quale Umberto Parisi e Giussy D’Angelo hanno anche vinto il 1° Raggruppamento.

Oltre ad assegnare il Memory Fornaca sopra menzionato, La Grande Corsa aveva anche il compito di emettere i verdetti per il T.R.Z. della Prima Zona; nonostante il ritiro patito Paolo Pastrone e Luca Pieri hanno vinto la classifica assoluta con l’Opel Kadett GT/e avendo la meglio su “MGM” per un paio di punti mentre il Trofeo Storico Michelin non ha avuto variazioni ai vertici della classifica prima dell’ultima gara valida. Un discorso a parte è per il Trofeo A112 Abarth che sul campo ha visto la vittoria in gara e di conseguenza nel Trofeo da parte di Marco Melino e Michele Sandrin, i quali però sono stati reclamati dai secondi classificati, Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro, riguardo un particolare meccanico: Melino ha dato il diniego all’operazione di smontaggio della vettura e, come da regolamento è stato estromesso dalla classifica consegnando la vittoria di gara e Trofeo agli avversari.

Tra i ritirati eccellenti, Mattia Perosino e Alessia Binello sono usciti di strada con la Volkswagen Golf GTI già nella prima prova speciale; gara conclusa anzitempo per altri equipaggi che viaggiavano nella decina con vetture non da assoluto: Paolo Rossi e Daniele Gaia su Opel Corsa GSI, Francesco D’Ambra e con l’Opel Kadett GSI condivisa con Elio Tirone, come anche Mauro Lenci e Ronny Celli mentre si trovavano al terzo posto assoluto con la Peugeot 205 GTI e anche Riccardo Errani con la Lancia Delta Integrale, quando assieme a Stefano Bossuto era al quarto posto.

Nell’accogliente ambientazione di Piazza della Parrocchia dominata dall’imponente Palazzo Grosso si sono svolte le premiazioni davanti ad un numeroso pubblico e con la presenza dei Primi Cittadini di Riva presso Chieri e Moncucco; tra i tanti episodi di festa, anche un momento in cui la commozione si è fatta sentire, all’atto della consegna del premio speciale dedicato alla memoria di Giorgio Vergnano, quando la figlia Giorgia ha consegnato le coppe appositamente realizzate ai vincitori della particolare classifica, Bernardo Morgani e Laura Cragnaz su Renault 5 GT Turbo che nei due passaggi sulla “Moncucco” hanno stampato il medesimo tempo in entrambe le tornate.

A concludere una riuscita edizione de La Grande Corsa sono stati quarantasei equipaggi, trentotto nel rally storico e otto nel Trofeo A112 Abarth Yokohama.

Credits: Foto Zeta 

sabato 25 novembre 2023

Targhe Storiche, lunedì 27 novembre parte la fase sperimentale

 


25 novembre 2023 - Da lunedì prossimo 27 novembre gli appassionati di veicoli di interesse storico e collezionistico potranno finalmente attivare – in via sperimentale in alcune aree del territorio nazionale - la pratica per l’assegnazione della “targa storica”, ottenendo così un duplicato della targa d’origine di prima immatricolazione. Si completa così il lungo iter burocratico iniziato oltre cinque anni fa, a cui l’Automobile Club d’Italia ha dato un contributo determinante a supporto delle Istituzioni, collaborando nella progettazione e nella messa a punto del sistema, in collaborazione con la MCTC e con l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato. Il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani ringrazia il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il vice-Ministro Galeazzo Bignami che hanno reso concreto il desiderio di migliaia di collezionisti di riportare interamente allo stato originario le loro automobili. Un piccolo ma importante tassello nel tema dell’originalità.

“È un grande passo in avanti per il Motorismo Storico, finalizzato alla salvaguardia del patrimonio automobilistico italiano che è il più rilevante nel mondo, questa nuova normativa sulle targhe d’origine – afferma il Presidente Sticchi Damiani. - Il mio grazie va anche all’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato che ha profuso il massimo impegno e importanti investimenti economici affinché le targhe storiche siano esattamente corrispondenti a quelle dell’epoca, per tutte le tipologie che si sono succedute nel tempo”.

Con il Decreto Ministeriale n. 468 del 21 novembre, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha precisato le modalità operative del Decreto Attuativo firmato dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini il 4 agosto scorso (“Attuazione delle disposizioni in materia di rilascio di una targa storica a veicoli di interesse storico e collezionistico”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 225 del 26 settembre 2023). Nel Decreto del 21 novembre si annuncia che viene avviato un periodo di sperimentazione a partire dal 27 novembre 2023 fino al 5 gennaio 2024 per l’assegnazione delle “targhe storiche” agli autoveicoli, ai motoveicoli e alle macchine agricole appartenenti ai seguenti casi: radiati per esportazione; radiati per ritiro su area privata (cioè demoliti soltanto a livello documentale, ma conservati nel possesso); radiati per rottamazione (a esclusione di quelli che siano stati cancellati dagli archivi con contributo statale alla rottamazione); immatricolati in Italia ma mai dismessi dalla circolazione per i quali venga richiesta una reimmatricolazione con targa storica; privi di targa e di documenti di circolazione (purché mai radiati e reimmatricolati in precedenza); veicoli mai cessati dalla circolazione e ancora muniti di targhe d’epoca rilasciate in Italia, in caso di furto, smarrimento, distruzione o deterioramento delle targhe stesse. A far data dall’8 gennaio 2024 tutti gli Sportelli Telematici dell’Automobilista saranno abilitati allo svolgimento della pratica.

La “targa storica” viene emessa soltanto a condizione che nell’Archivio Nazionale dei Veicoli o nell’Archivio del Pubblico Registro Automobilistico risulti già associata al veicolo di interesse storico e collezionistico per il quale viene richiesta l’immatricolazione. Nella fase sperimentale sono abilitati a svolgere la pratica gli Uffici della Motorizzazione Civile, le Delegazioni ACI e un selezionato numero di agenzie private di consulenza automobilistica abilitate nello Sportello Telematico dell’Automobilista. La procedura prevede innanzitutto la verifica tramite visura dei dati presenti nell’Archivio Nazionale dei Veicoli e nell’Archivio PRA; a seguire occorre pagare il costo di emissione della “targa storica”: i diritti ed emolumenti per la pratica (10,20 euro di diritti alla MCTC, 64 euro per 4 marche da bollo, 27 euro di emolumenti del PRA, per un totale di circa 100 euro), il costo di stampa e consegna della targa (549 euro per la targa storica automobilistica, 274,50 euro per la targa di un motoveicolo o di un mezzo storico agricolo), più il costo del servizio dell’agenzia specializzata. La ricevuta del pagamento viene inviata al Poligrafico dello Stato che
provvede alla realizzazione della “Targa storica” che, nell’arco di pochi giorni, è consegnata al proprietario dell’auto assieme ai documenti della nuova immatricolazione.

In data 24 novembre l’ACI e il Ministero delle Infrastruttura e dei Trasporti hanno diffuso una Circolare congiunta che illustra le modalità di applicazione della nuova normativa. In particolare si spiega che restano esclusi dal provvedimento delle “targhe storiche” i ciclomotori, i veicoli radiati per demolizione a decorrere dal 30 giugno 1998 e quelli radiati a seguito di contributo statale alla rottamazione. I veicoli, iscritti nell’Archivio Nazionale dei Veicoli o nell’archivio PRA, devono essere muniti del Certificato di Rilevanza Storica e collezionistica oppure di un attestato di storicità rilasciato in data antecedente al 20 marzo 2010. La nuova carta di circolazione abbinata alla “targa storica” non sarà di tipo conforme a quella d’origine, ma quella attualmente in uso e rispondente alle normative europee. I documenti originali vengono annullati ma, a richiesta del proprietario, possono essergli riconsegnati. Nel caso di veicoli già ritargati più volte, il proprietario ha la facoltà di scegliere una qualsiasi delle targhe assegnate in precedenza, purché rilasciata da non meno di 20 anni (40 anni per i mezzi agricoli).

Credits: ACI Storico 

 

venerdì 10 novembre 2023

Alfa Revival Cup, Alfa Delta è campione 2023



Marnate (VA), 10 novembre 2023 - Alfa Revival Cup: è arrivata l’ufficializzazione da parte dell’Organizzatore, Canossa Events, Alfa Delta è Campione 2023 su tutti i fronti.

Innanzitutto della Classifica Team, motivo di particolare orgoglio per Roberto Restelli e tutto il gruppo dei suoi collaboratori, che lavorano sempre senza risparmiarsi per portare alle gare vetture preparate e curate sempre ai massimi livelli.
Della Classifica Assoluta, con Michael Erlich che ha mantenuto la leadership per gran parte del campionato portando la sua GTA 1600, forse la vettura più rappresentativa tra le sportive nella storia delle competizioni del Biscione, alla conquista del titolo Alfa Revival Cup 2023.

E della classifica relativa alla categoria più competitiva dell’Alfa Revival Cup: la G2 TC 2000, che comprende le GTAm che, spesso con oltre 10 vetture al via, si giocano la vittoria assoluta ad ogni appuntamento, con Peter Bachofen e Roberto Restelli. Nonostante la battuta a vuoto nella gara di casa a Monza, dove per i danni di un’uscita di strada nelle prove libere non hanno potuto prendere il via, l’equipaggio italo-svizzero ha conquistato il successo di categoria, oltre alla piazza d’onore assoluta, con un grande finale di stagione coronato da due podi.

A corollario di una stagione davvero da incorniciare per la squadra varesina, da segnalare le due vittorie di tappa, Red Bull Ring e Misano, conquistate da Daniele Perfetti con la GTAm #95, così come il 5° posto in classifica generale ottenuto da Carlo Barbolini con la Giulia Super 1600, mentre Matteo Kamata è 7° con la GTAm, seguito dai compagni di squadra Emilio Petrone (GTAm), Roberto Brandoli (Giulia 1600), Massimo Bortolami (GTA 1600) e Dino Cardillo (GTAm Gr. 5).

 


 

martedì 7 novembre 2023

Balletti Motorsport brilla ad Albenga



Alla quinta edizione del Giro dei Monti Savonesi che si è disputato ad Albenga nel recente fine settimana, tre sono state le vetture schierate dalla Balletti Motorsport tutte regolarmente al traguardo con risultati eccellenti, persino oltre le aspettative della vigilia.

Sulle speciali del rally ligure valevole per il T.R.Z. e per il Memory Fornaca erano in gara due Porsche 911 e la Subaru Legacy; è stata proprio quest’ultima a salire agli onori della cronaca grazie alla prestazione dell’equipaggio che per la prima volta l’utilizzava. Per il locale Filippo Gerini che ne ha preso posto sul sedile di sinistra affiancato da Luciano Campanella, era addirittura la prima partecipazione ad un rally e, nonostante quanto visto tempo addietro durante una prima presa di conoscenza dell’impegnativo mezzo, nessuno avrebbe pensato di vederlo guidare con tale maestria da firmare ben quattro delle otto prove disputate. Solo un inconveniente che non ha permesso l’uso della ventola ed il conseguente appannamento del parabrezza durante la prova speciale, ne ha rallentato inizialmente la corsa con un gap irrecuperabile; nella seconda parte di gara, Gerini e Campanella staccavano due volte il secondo tempo per monopolizzare successivamente l’attenzione andando a cogliere i quattro scratch grazie ai quali sono risaliti sino al quarto posto assoluto e terzo di classe dietro a piloti di comprovate esperienza e caratura.

Molto buona è stata anche la gara di Giovanni Emanuele Nucera che ha messo a frutto l’esperienza maturata nel Campionato Italiano ritrovando il volante della Porsche 911 RSR e Christian Soriani alle note. Sulle strade di casa Nucera parte molto bene staccando il terzo tempo nella prova d’apertura ed il quarto nella ripetizione, chiudendo a podio la prima frazione di gara. L’indomani, complice anche la difficoltosa scelta della giusta soluzione di pneumatici, ha visto il duo scivolare di qualche posizione continuando comunque a stazionare nella top-five, lasciandola proprio sull’ultimo tratto cronometrato per un’inezia; alla fine taglia il traguardo sesto assoluto e, complice il fatale distacco di 1”1, al secondo posto di classe e di 2° Raggruppamento.

A completare il terzetto giunto al traguardo in una non facile edizione del rally savonese, anche la Porsche 911 SC Gruppo 4 affidata per la prima volta a Massimo Ferrari, anch’egli al debutto con una “storica” sulle strade di casa affrontate con molta attenzione e senza prendere rischi: assieme a Luca Rocchieri ha concluso al terzo posto di classe, a solo otto decimi dal secondo, grazie alla trentottesima prestazione nella generale.

In casa Balletti Motorsport si guarda ora ai due impegni in vista tra venerdì e sabato prossimi: il Rally del Brunello ed il Lessinia Rally. Sugli sterrati toscani nella gara valevole per il Tricolore Terra Storico, sarà ancora la Subaru Legacy ad attirare l’attenzione visto che a portarla in gara saranno Manrico Falleri e Sauro Farnocchia pronti ad affrontare al meglio i quasi 100 chilometri cronometrati suddivisi nelle due giornate di gara.

A Grezzana, invece, sede del Lessinia Rally nella nuova data autunnale, ci saranno al via due Porsche 911 RSR: quelle di Marco Superti e Claudio Zanon; il primo affiancato da Battista Brunetti, il secondo da Maurizio Crivellaro. Per la gara di chiusura del T.R.Z. della Seconda Zona sono in programma sette prove per 62,300 chilometri cronometrati: una al venerdì sera e le restanti al sabato.

ph credits Vittoria Arnaldi

giovedì 2 novembre 2023

Squadra Corse Angelo Caffi in pista alla HRS Classic Daytona 24 con La Macchia su Panoz.



Brescia 2 novembre 2023. Ralph La Macchia correrà la HRS Classic Daytona 24 su Panoz DP 02 del 2010 con i colori Squadra Corse Angelo Caffi. La Macchia porta da sempre l’Italia nel cuore sebbene innamorato delle corse americane e disputerà il lungo week end in Florida nella categoria in cui regnano i prototipi protagonisti delle gare di durata.

Il driver di chiare origini italiane ha concretizzato il sogno di partecipare alla leggendaria gara di durata americana ed ha scelto il blasonato sodalizio bresciano presieduto da Benedetta Marelli Caffi per l’avventura che si svilupperà lungo 24 ore di gara, in cui si alterneranno i vari gruppi di auto ed i loro piloti, tra le 14 di sabato 4 e la stessa ora di domenica 5 novembre, sull’iconico circuito nord americano che si sviluppa su 3,56 miglia. Sarà ripetuta la sessione dell’1 di notte, momento dell’anno in cui cambia l’orario (Solare/legale) negli Stati uniti.


-“È straordinario e un grande onore avere il supporto di una leggenda del Motorsport italiano come Alex Caffi - afferma Ralph La Macchia - Sono cresciuto negli Stati Uniti ma non ho parlato inglese fino all’età di otto anni, il mio cuore e anima saranno sempre legati all’Italia, quindi avere un uomo del calibro di Alex Caffi con la sua incredibile esperienza è davvero meraviglioso e le parole non riescono a descrivere tutto questo”-.

Alex Caffi sempre protagonista di spicco negli appuntamenti automobilistici di spicco. Questa volta la sua lunga e vincente esperienza al servizio di un pilota che vuole onorare l’Italia, vestendo i colori della blasonata Squadra Corse Angelo Caffi, in una delle gare endurance più iconiche del mondo. Il week end in live streaming sulla pagina facebook HSR’s www.facebook.com/HSRrace e sul canale ufficiale HSR YouTube channel.


martedì 24 ottobre 2023

Il 32° Grand Prix Bordino si presenta


La passione per le auto storiche unita alla visita del lago Maggiore saranno gli elementi caratterizzanti della 32esima edizione del Grand Prix Bordino, in programma dal 7 al 9 Giugno 2024. Un evento che si colloca ai vertici del turismo lento d’élite, svolto in Luoghi dove storia e natura si intrecciano. Una manifestazione dove i partecipanti sono vestiti in abiti d’epoca che si armonizzano perfettamente con la loro auto.

Il lago Maggiore, circondato dalle Prealpi e scrigno di gioielli unici quali le Isole Borromee, è stato luogo e fonte di ispirazione per letterati, scrittori e musicisti di tutta Europa che, tra l’800 e i primi del ‘900, ne fecero una meta dei propri viaggi. Tra i nomi più noti: Stendhal, Byron, Dumas padre, Flaubert, Dickens, Nietsche, Dostoevskij, Hemingway, Listz, Wagner. Tutti concordi, per un motivo o per un altro, per eleggerlo il lago più bello del mondo.
I partecipanti saranno protagonisti di una suggestiva crociera notturna delle isole Borromee, vivendo la magica atmosfera del lago, osservando da un punto di vista privilegiato le sue meraviglie. La cena in un tipico ristorante sull’isola Bella, la più affascinante delle isole del lago Maggiore. Villa Taranto a Pallanza, considerata tra i più ricchi giardini botanici nel mondo con migliaia di specie di piante disseminate su un’area di 16 ettari. E poi la visita di altre due perle come il lago di Mergozzo e il lago d’Orta.
Un'edizione da non perdere: cultura, turismo, enogastronomia, agonismo e strade con panorami mozzafiato si intrecciano ai massimi livelli per dar vita al Grand Prix Bordino 2024, organizzato come tradizione dal Veteran Car Club "P. Bordino" di Alessandria.


Ulteriore info su www.pbordino.com
 


venerdì 20 ottobre 2023

PRESENTATA LA 1000 MIGLIA 2024: CINQUE TAPPE DA MARTEDÌ 11 A SABATO 15 GIUGNO




Ogni anno la 1000 Miglia riserva delle sorprese e il passaggio da Genova, con vista sul porto e sfilata sul lungomare, sarà la novità assoluta della prossima edizione. Confermati il mese di Giugno e le cinque giornate di gara, le oltre 400 auto del convoglio attraverseranno sette regioni italiane e lo faranno in senso antiorario, come nel 2021.
Dopo il via da Brescia nel pomeriggio di martedì 11 Giugno e l’attraversamento diBergamo, Novara e Vercelli, la prima tappa si concluderà a Torino.
Il secondo giorno, il convoglio scenderà verso sud scollinando le Langhe e attraverserà il centro di Alba per poi fare rotta verso Genova, sede del primo pranzo di gara. Dopo la sosta, la gara continuerà sulla costa tirrenica e giungerà a Viareggio, sede dell’arrivo della seconda giornata di gara.
La discesa verso Roma caratterizzerà la terza tappa, passando da Lucca e Livornoproseguendo fino al break del pranzo a Castiglione della Pescaia. Nel pomeriggio il passaggio Grosseto, l’ingresso nel Lazio e la discesa lungo il Lago di Bolsena, prima di concludere la giornata con la sfilata in via Veneto.

Dopo il giro di boa della Capitale, il quarto giorno gli equipaggi risaliranno fino a Orvieto e sosteranno per il pranzo a Solomeo, caratteristico borgo medievale fra le colline umbre, da dove ripartiranno verso Siena e Prato. Prima di raggiungere il finale di tappa a Bologna, piloti e navigatori valicheranno i passi della Futa e della Raticosa. Da Bologna, l’ultima tappa incontrerà Ferrara e Mantova, e ancora il lago di Garda con la Valtenesi e Salò prima della classica passerella in Viale Venezia a Brescia.
Per iscriversi alla 1000 Miglia, le auto dovranno essere in possesso, o aver richiesto, il certificato del Registro 1000 Miglia.

Il Ferrari Tribute, la 1000 Miglia Green, l’Auto a Guida Autonoma e la Charity Caranticiperanno la competizione delle auto storiche.

Iscrizioni dal 7 Novembre



mercoledì 20 settembre 2023

Doppio podio per Riolo-Floris al XXXV° Rally Elba


 

Totò Riolo e Alessandro Floris brillano alla 35^ edizione della Rallye Elba Storico, lottano per il successo e chiudono secondi di 4 Raggruppamento con la terza prestazione assoluta. Era cominciata benissimo per loro la gara con la Porsche  gruppo B del Team Guagliardo al 5° round di Campionato Italiano Rally Auto Storiche con 2 successi parziali in apertura della competizione Toscana, poi una scelta imprecisa di gomme nel corso della prima tappa e le condizioni climatiche avverse nel corso della seconda, hanno rallentato la corsa del poliedrico driver cerdese e dell'esperto navigatore locale, che comunque hanno vinto altre 2 prove fra cui la "monumento" che gli ha conferito il premio Locman.

Soddisfazione trapela dalle parole dei protagonisti  che hanno ringraziato il team, le scuderie e i partner locali Sos Ambiente, Polab, Eurit e Villa Giulia che hanno supportato il progetto.

"Il rally storico dell' Elba 2023 - ha dichiarato Riolo - è stato per noi una sfida stimolante affrontata con una vettura nuova diversa dalle altre edizioni, la Porsche gruppo B, gestita con perizia dal Team Guagliardo con cui abbiamo lavorato meticolosamente in fase di preparazione con 2 gare vinte del Trz8^ zona il rally del Sosio e il Rally di Tindari. Siamo quindi arrivati con grandi ambizioni puntando grazie anche al sostegno di Alessandro, ai vertici della classifica".

Subito abbiamo preso il comando con 2 scratch vincenti, il secondo giorno però ho azzardato una scelta di gomme sulla prova lunga che non ha pagato e abbiamo perso qualcosa, rimanendo comunque fra i primi. Nell'ultima giornata di gara, sono state le condizioni meteo  a rallentarci, prima una coltre bianca di nebbia  sulla prova che preferisco, poi la pioggia hanno vanificato l'assalto finale. Il distacco che abbiamo avuto la dice lunga su quello che poteva essere il risultato, ma le gare sono queste e accettiamo il responso della strada, terzi assoluti  è comunque un  gran risultato. Abbiamo dimostrato che anche con la Porsche in questa configurazione di gruppo B siamo stati protagonisti e abbiamo combattuto per il successo.

Floris ha sottolineato la sua emozione per la gara di casa:- "La gara è stata appassionante essere presenti con questa vettura affascinante e lottare per il successo è stato molto bello, sono contentissimo di come è andata e ringrazio Totò che mi ha fatto così divertire  e i partner locali che ci hanno supportato per questa partecipazione.

venerdì 15 settembre 2023

XXXV RALLYE ELBA STORICO-TROFEO LOCMAN ITALY: DA ZANCHE-BARONE (PORSCHE 911 RS) AL COMANDO DELLA PRIMA TAPPA


 

Capoliveri (Isola d'Elba-Livorno), 15 settembre 2023 – Prima tappa del XXXV Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy in mano a Lucio Da Zanche, in coppia con Maurizio Barone, su una Porsche 911 RS.

Dopo l'avvio in notturna di ieri sera con un ambo di prove condizionate anche parte da qualche goccia d'acqua e con le restanti cinque prove odierne, la competizione, penultimo atto del tricolore di autostoriche, ha vissuto momenti avvincenti, confortata da una bella giornata dalla temperatura decisamente estiva. 

 

Giornata che ha proposto al vertice il pilota valtellinese, già visto in grande spolvero nelle precedenti edizioni della gara, dopo un avvio che invece era stato per il siciliano Salvatore "Totò" Riolo, altro grande estimatore dell'isola e della sua competizione (ed anche più volte trionfatore sull'isola), con al fianco il copilota livornese naturalizzato elbano Alessandro Floris. 

 

La leadership di Riolo è durata sino alla terza prova, dalla lunga "Volterraio-Cavo" di quasi 27 chilometri è passato in cattedra appunto Da Zanche, al quale si era messo alle costole il sempre temibile locale Francesco Bettini, con Acri alle note sull'affascinante Lancia Delta Integrale "griffata" Martini Racing. Il pilota di Portoferraio, in cerca di riscatto dalla delusione dello scorso anno (ritiro per incidente) ha poi dovuto cedere la posizione d'onore a Riolo stesso, passato secondo dalla sesta prova, la penultima della giornata.

 

Da Zanche è primo del secondo raggruppamento, Riolo lo è nel quarto mentre nel terzo è al comando il trentino Tiziano Nerobutto, in coppia con Giulia Zanchetta su una Opel Ascona 400. In questo raggruppamento manca all'appello il siciliano, nonché leader di classifica provvisoria, Natale Mannino (Porsche), fermato dalla rottura del cambio durante la terza prova. Nel primo raggruppamento, che ha perso per strada uno dei "nomi" del campionato, Massimo Giuliani andato fuori strada dopo tre prove, primeggia un altro "senatore", Antonio Parisi, su una Porsche 911, sul rivale di stagione Giuliano Palmieri, su vettura analoga. 

 

Gara di tattica da parte del pavese Matteo Musti, leader assoluto del campionato, con una Porsche anche lui, visto anche il ritiro del suo più temibile competitor che è Mannino e prestazione come al solito di pregio per il rodigino Matteo Luise, con meno potente, ma agile e comunque efficace tra le sue mani, Fiat Ritmo 130 Abarth, agevolmente dentro la top ten assoluta. Prestazione vigorosa anche per i senesi Salvini e Tagliaferri, alla prima esperienza con la Subaru Legacy gr. A, autori di un "lungo" nella seconda prova di ieri sera, ma comunque visti assai brillanti per tutto l'arco della tappa, con un feeling in crescendo con la boxer "delle pleiadi".

 

Ritirati in diversi, peraltro molto attesi e autori di un avvio di alto livello: dal livornese Mariotti (For Sierra Cosworth) per problemi elettrici, al senese Valter Pierangioli (Ford Sierra 4x4) a causa di un guasto quando era ottimo sesto, per finire con il locale Andrea Volpi, con Gentini al fianco, debuttanti con una Peugeot 309 16V. Hanno alzato bandiera bianca quando erano in nona posizione assoluta dopo la quarta prova: entrati al Service Area, la vettura ha evidenziato una panne elettrica senza più rimettersi in moto.

 

PROGRAMMA DI DOMANI 16 SETTEMBRE

Domani l'atto finale del rallye, dalle 08:40 partenza della seconda tappa e la disputa di altre quattro prove speciali, disegnate nella parte occidentale dell'Isola d'Elba

Con arrivo finale dalle ore 16:30, a Capoliveri, in Viale Australia.


> FOTO T.E. SIMONELLI 


venerdì 8 settembre 2023

Alfa Revival Cup – Per Alfa Delta a Vallelunga parte il girone di ritorno


 

Terminata la pausa estiva, e rientrati dalla trasferta tedesca di Pferdsfeld per l'evento "Pista & Piloti", per Alfa Delta inizia il girone di ritorno dell'Alfa Revival Cup con il quarto round stagionale in programma nel fine settimana sul circuito capitolino di Vallelunga. 



Una tappa che potrebbe rivelarsi determinante per la rincorsa al titolo assoluto 2023. Soprattutto per   Michael Erlich, attualmente leader della classifica generale, che se dovesse fare di nuovo bottino pieno con la sua GTA 1600 #40 potrebbe già chiudere la pratica campionato. Il pilota svizzero, infatti, comanda la classifica generale per "Indice di performance", con 12,5 lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra Mathias Korber, che non sarà presente a Vallelunga, e ben 14,5 punti su Edoardo Caponi. 


Per la vittoria assoluta in gara, invece, è logico ipotizzare che la lotta sarà circoscritta al plotone delle GTAm gruppo 2. Tra queste, quattro vetture sono schierate dalla squadra varesina. Partendo dalla #95 di Daniele Perfetti, che ha già fatto centro nella tappa austriaca del Red Bull Ring, vanno alla caccia del colpaccio Peter Bachofen e il titolare Alfa delta Roberto Restelli, che tornano sulla vettura #85 completamente revisionata, 


Emilio Petrone che correrà in solitaria sulla vettura #50, così come Matteo Kamata sulla vettura #34 di Alfa Delta. Gara in solitaria anche per Dino Cardillo, però con la GTAm #110 in versione Gruppo 5. 

Doppio impegno per l'equipaggio composto da  Carlo Barbolini e Roberto Brandoli, che al volante della Giulia 1600 #108 prenderanno il via sia nella gara Alfa Revival Cup sia in quella del Campionato Italiano Autostoriche, in programma sabato pomeriggio, con partenza alle 16.20, sulla distanza di 60 minuti con sosta obbligatoria. 

 

Per l'Alfa Revival Cup, dopo le prove libere di venerdì e sabato mattina e le qualifiche nel pomeriggio, la gara si disputerà la domenica pomeriggio, con partenza alle 13.05, sempre sulla classica distanza di 60 minuti con sosta obbligatoria.

martedì 29 agosto 2023

All'asta una rarissima Alfa Romeo 1900 C Sprint Ghia Supergioiello



Car & Classic sta per mettere all'asta una meraviglia rara e preziosa della storia dell'automobile, una spettacolare Alfa Romeo 1900 C Sprint Ghia Supergioiello dall'importante valore collezionistico. Un coupé tra le creazioni più raffinate del made in Italy di tutti i tempi, con tutta la carica espressiva densa di personalità tipica della carrozzeria Ghia. In particolare con il design della sua ristretta serie denominata Supergioiello, una linea di stile esclusiva con cui, a partire dal 1949, l'atelier ha impreziosito autotelai di diverse marche. Sul performante modello della casa automobilistica milanese sono solo 6 le carrozzerie montate, a dispetto dei 18-20 esemplari previsti. E in totale ad oggi se ne conoscono soltanto quattro esistenti. Questa vettura, ancor più speciale grazie al bel colore originale "Rame Metallizzato" che ne esalta l'eleganza e la rende unica, è l'ultima prodotta – chassis numero 01549. Datata 1953, è una delle più incredibili Alfa Romeo create dal Dopoguerra a oggi e in assoluto una delle più seducenti interpretazioni dell'Alfa Romeo 1900 C Sprint. Un'opera d'arte di carrozzeria su un modello che era già un capolavoro, ovvero una ammiraglia di grande importanza storica del marchio come la "Millenove".

Prima Alfa Romeo a scocca portante, la 1900 è stata prodotta dal 1950 al 1959 nella prima catena di montaggio realizzata dalla Casa. Il motore, non più a 6 e 8 cilindri come per i modelli precedenti ma con un frazionamento a 4 cilindri, sempre con testata in lega leggera, due alberi a camme in testa e camere di scoppio emisferiche, l'ha resa vincente anche in gara, oltre che di grande successo sul mercato. Tanto da essere pubblicizzata dalla Casa come "L'auto di famiglia che vince le corse". 


La versione C Sprint è stata prodotta con carrozzeria Coupé e Cabriolet già dal 1951, un anno dopo il lancio della Berlina, con passo accorciato di 130 mm (2500 mm il totale) destinato agli atelier di grido degli anni Cinquanta tra i quali, appunto, la torinese Ghia, attiva dal 1916 al 1973. Queste creazioni erano rivolte alla clientela più sportiva ed esigente dell'Alfa Romeo, abituata a guidare fuoriserie con un alto livello di artigianalità e rifinite secondo le proprie preferenze. Nella 1900 C Sprint il motore di 1884 centimetri cubi venne dotato di un carburatore doppio corpo Weber oltre che di valvole di aspirazione e scarico maggiorate. Tra le altre caratteristiche tecniche dell'esemplare, cambio manuale a quattro velocità, sospensioni anteriori indipendenti con doppi bracci ad A, molle elicoidali e ammortizzatori idraulici; sospensione posteriore ad assale rigido con bracci longitudinali, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici e freni a tamburo sulle quattro ruote.


Questa Alfa Romeo 1900 C Sprint Ghia Supergioiello ha trascorso gran parte della sua vita nella penisola iberica. A cominciare dall'inizio, da quando il suo primo proprietario, l'appassionato di velocità e gentleman driver Gumersindo Garcia Fernandez, l'ha iscritta al Real Automóvil Club de España. Era il 1954, la stagione delle corse quell'anno si è chiusa per la vettura con due vittorie di classe: al Rally de los Pirineos e alla Dehesa de la Villa. Visti i 100 CV di potenza firmati dal marchio del Biscione, l'anno successivo il proprietario dev'essersi poi sentito invogliato a iscriversi con la "Supergioiello" alla prima grande gara internazionale del 1955, l'estenuante Rally di Monte Carlo, che in effetti è riuscito a completare, piazzandosi 204°. Ha continuato poi a gareggiare con l'auto per il resto della stagione nell'Europa meridionale in altre quattro competizioni, sempre con risultati entro le prime otto posizioni. Dopodiché è stata ceduta al suo secondo proprietario, il presidente del Club 600 Barcelona Salvador Ros. Non prima, però, di passare con la sua incredibile bellezza sotto i riflettori del Concurso de Elegancia di San Sebástian. 


Nel 1958 è tornata a correre conquistando una decima posizione assoluta al Rally de los Pirineos e in seguito partecipando regolarmente a molte altre gare fino al 1961, quando un incidente ha posto uno stop non solo alla sua attività agonistica ma anche al suo incantevole frontale. A quel punto, per rimettere in strada l'auto, la parte è stata sostituita con quella di una 1900 C Sprint Touring vista l'eccezionalità del frontale della carrozzeria Ghia, che ovviamente era introvabile. È stato poi il maestro restauratore Dino Cognolato a ripristinare, molti anni più tardi, "il volto" della Supergioiello, riportando la vettura esattamente all'aspetto che aveva nel gennaio del 1955 al Rally di Monte Carlo, con anche il numero di gara "400" sulle porte. Nel frattempo il suo terzo proprietario Pablo Gemino, responsabile della rivista dell'Antic Car Club de Catalunya e storico per passione, ne aveva ricostruito le vicende con un lavoro di ricerca che è stato portato avanti dal custode successivo, Francisco Pueche. Portoghese, Pueche ha avuto la fortuna di recuperare anche delle foto storiche della sua lussuosa Alfa in gara con la configurazione iniziale. Dopo il restauro, questa rarità è passata di mano altre due volte e viene ora presentata in condizioni eccellenti. Le stesse che nel 2021 l'hanno fatta risplendere sulla passerella in riva al Lago di Como del Concorso d'Eleganza di Villa d'Este. 


L'asta su carandclassic.it è in programma dal 17 al 24 settembre; nel frattempo è già possibile visionare la vettura attraverso l'ampia documentazione fotografica e la dettagliata descrizione testuale a disposizione sul sito.


Le aste di Car & Classic si svolgono online e non comportano di dover muovere i veicoli da dove si trovano. Per iniziare a vendere è sufficiente iscriversi al sito e attivare un account gratuito. Dopodiché, la preparazione è assistita da un esperto dell'azienda e offre sempre la possibilità di stabilire un prezzo di riserva, ovvero la soglia minima da raggiungere perché il veicolo si possa considerare venduto. Il premio d'asta ammonta soltanto al 6% ed è a carico soltanto di chi vende, solo in caso di vendita. Mentre per gli acquirenti non esistono costi. Infine, la sicurezza per i pagamenti è garantita da un sistema che tiene bloccati gli importi fino alla consegna dei mezzi da parte dei venditori. Per questo gli acquirenti, dopo essersi registrati al sito, possono fare rilanci in tutta tranquillità. Magari partecipando anche ad alcune delle tante aste senza riserva, per le quali ogni offerta può essere vincente.


Fondata nel 2005 a Londra, Car & Classic rappresenta ormai un metodo consolidato per le compravendite di veicoli d'epoca in molti paesi d'Europa e del mondo. Sono 4 milioni gli utenti che vi si affidano ogni mese e, con una scelta di oltre 36mila auto, moto e veicoli commerciali d'antan, la piattaforma è ormai anche il sito con il maggior numero di mezzi storici in vendita nella Penisola. "L'Italia è un mercato fiorente e di assoluto rilievo nel panorama europeo delle auto d'epoca vista la forte tradizione motoristica del Paese e anche per la presenza di tanti collezionisti e professionisti appassionati", spiega l'amministratore delegato Tom Wood, britannico naturalizzato italiano. "Il nostro sistema di aste online ha incontrato da subito il gradimento del pubblico, sta crescendo rapidamente e sta diventando anche qui leader di settore". Tra i motivi di tanto successo, la specializzazione esclusiva dell'azienda nel comparto, la possibilità di consultare e inserire annunci gratuiti per vendere i propri veicoli e, non ultimo, il fatto che tutte le 110 persone che lavorano in Car & Classic sono dei veri appassionati di motorismo storico.


Per ulteriore informazione e per partecipare all'asta:
Numero verde 800 089 894 - www.carandclassic.it


ph credits: Remi Dargegen