giovedì 20 maggio 2021

Velocità Salita Autostoriche/ Alla Scarperia - Giogo parte bene il Tricolore di Balletti Motorsport


Inizia col segno "più" il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche per la Balletti Motorsport, grazie ai piazzamenti delle cinque auto in gara alla Scarperia - Giogo che si è disputata la scorsa domenica su un tratto di strada del mai dimenticato Circuito del Mugello.
Condizionata dal meteo tutt'altro che primaverile con pioggia e nebbia fuori stagione, la gara si è svolta in unica manche al termine della quale tutte le cinque Porsche curate dal team dei fratelli Carmelo e Mario Balletti sono giunte al traguardo, tre delle quali nella top - ten.

Ad ottenere il miglior riscontro cronometrico è stata la Porsche 911 Gruppo 5 "Silhouette" di Sergio Galletti autore di una prestazione convincente, alla sua prima esperienza su fondo bagnato, che gli vale il quinto riscontro cronometrico assoluto e il secondo di 3° Raggruppamento nel quale si aggiudica la classe di appartenenza. Alle sue spalle nell'assoluta, la 911 RSR Gruppo 4 di Giuliano Palmieri che saggiamente e senza prender rischi chiude secondo di classe e di 2° Raggruppamento e, subito dietro, settimo si classifica Guido Vivalda che ha corso con la SC/RS Gruppo 4 portandola in seconda posizione di classe e al terzo del 3° Raggruppamento.
Si scorre poi la classifica sino al gradino numero venti su cui si posiziona la RSR Gruppo 4 di Umberto Pizzato che, alla sua prima esperienza in questa gara, chiude al quinto posto nella competitiva classe "oltre 2500" e settimo di 2° Raggruppamento, categorie nella quale era impegnato anche Matteo Adragna con la sua 911 RSR con la quale chiude l'appuntamento toscano al nono posto, oltre al sesto di classe, realizzando la ventisettesima prestazione nella generale.

Sarà nuovamente Matteo Adragna all'opera nel prossimo fine settimana, andando a correre nella sua Sicilia e precisamente alla cronoscalata Catania - Etna, gara tornata a calendario dopo una decina di anni d'assenza, seppur senza validità alcuna.

Ulteriore info su www.ballettimotorsport.it

Crediti foto: Aci Sport

mercoledì 19 maggio 2021

E-STC / La prima Tesla Model 3 per Lonati Caffi Reparto Corse


Brescia 18 maggio 2021. La prima Tesla Model 3 è arrivata in casa Lonati Caffi Reparto Corse. Prende forma concreta il programma verso l’E-STC, Electric Super Touring Car, della nuova realtà bresciana del motorsport definito ad inizio anno e nato dalla passione e dall’esperienza dei due fondatori: Riccardo Lonati ed Alex Caffi. L'imprenditore alla guida di “Dinema” l'azienda leader nel settore elettronico e l'esperto pilota ex F1, che mette sempre più al servizio dello sport la lunga ed articolata esperienza, sono partiti dalla comune passione e propensione verso l'innovazione ed hanno pianificato l’investimento sulla nuova serie di cui saranno protagoniste esclusivamente vetture super car a propulsione elettrica. Una serie che guarda al futuro portando in gara auto derivate dalla serie, dotate di apposito kit racing.

Lonati Caffi Reparto Corse dopo la consegna della Tesla Model 3 è al lavoro per pianificare i primi test in pista, volti al collaudo della vettura ed anche alla selezione dei potenziali piloti.

-“La serie ha destato un interesse notevole - afferma Alex Caffi - per cui già la prima edizione si preannuncia di alto livello e ricca di agonismo. E’ importante un lavoro di preparazione adeguato, soprattutto per una struttura nuova come la nostra, che si avvicina con entusiasmo, ma per la prima volta alle corse con motore elettrico”-.

-“Per ogni appassionato il momento dell'arrivo della nuova auto è emozionante. Lo è ancora di più pensare che la nuova Tesla è l'auto con cui inizieremo il progetto comune - spiega Riccardo Lonati - l’esperienza di Alex renderà tutto più agevole, occorre comunque tenere in considerazione che è un'esperienza nuova per tutti. Noi siamo carichi e pronti”-.

La serie tricolore scatterà nel week end del 18 luglio all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, altre cinque date sono previste. Il week end prevede prove libere, qualifiche con la modalità “Super Pole” ovvero giro unico per ciascun pilota, poi doppia gara. Tre fine settimana saranno riservati alle gare endurance sulla distanza di 200 Km.

Calendario E-STC Series: 18 luglio Imola (BO) - 12 settembre Varano (PR) - 17 ottobre Adria (RO) - 31 ottobre Vallelunga (RM) (con Nascar) - 14 novembre Misano (RN) - 21 novembre Imola (BO).

EuroNascar / Solaris Motorsport protagonista a Valencia


Il primo weekend della NASCAR Whelen Euro Series ha regalato grandi emozioni ai fan della Solaris Motorsport. La scuderia abruzzese ha vissuto una continua altalena di emozioni durante tutto il weekend spagnolo: se la fortuna è stata altalenante, le buone prestazioni sono invece state una costante. Nella EuroNASCAR PRO, Francesco Sini ha sfiorato la Top5 in Gara 2, mentre nella divisione EuroNASCAR 2 Alina Loibnegger è salita per due volte sul podio della Lady Cup in un weekend in crescendo. Bene anche Veronesi, bravo a raggiungere la Top5 in entrambe le manche a bordo della Mustang #27 tecnicamente gestita dai tecnici della Solaris.

Francesco Sini ha vissuto un weekend tutto in salita. Fermo dallo scorso dicembre, Sini è risalito su un'auto da corsa solo nelle prove libere del venerdi e ha subito conquistato la sesta fila in qualifica. Il pilota di Pescara è stato però costretto a saltare Gara 1, a causa dei danni riportati dalla sua Camaro nelle qualifiche della EuroNASCAR 2. Con poco tempo a disposizione e tanto lavoro da fare, i tecnici Solaris hanno fatto del loro meglio, riuscendo a ripristinare la #12 giusto in tempo per permettere a "Ringhio" di prendere parte agli ultimi giri della prima manche, utilizzata come shake down per verificare che tutto fosse in ordine. Con questi presupposti, Sini è partito con il coltello tra i denti nella gara della domenica, regalando spettacolo e sorpassi a profusione. In un'emozionante rimonta, "Ringhio" è risalito fino al sesto posto ma, mentre era in lotta per entrare in Top5, un guasto tecnico ad uno pneumatico ha messo fine alla sua esaltante prestazione. Un weekend sfortunato per il pescarese, che ha però mostrato un'ottimo stato di forma.

Alla sua prima apparizione nella EuroNASCAR 2, Alina Loibnegger ha migliorato i suoi tempi sessione dopo sessione, prendendo sempre più confidenza con gli esuberanti 450cv della NASCAR europea. La pilotessa austriaca è stata costretta a terminare anzitempo le qualifiche a causa di un contatto, ma ha poi stupito in gara, conquistando il podio della Lady Cup in entrambe le occasioni e lottando anche per la vittoria di classe nella seconda frazione. "Ottimo fine settimana a Valencia con i ragazzi della Solaris Motorsport. Mi sono sentita subito a mio agio col team e già non vedo l'ora di arrivare a Brands Hatch. Voglio ringraziare tutti per il supporto!"

I tecnici della Solaris Motorsport hanno gestito tecnicamente anche la vettura di Pierluigi Veronesi, iscritta dal team Double V Racing. Il giovane pilota di Persiceto è stato molto competitivo per tutto il weekend. Quinta in qualifica, la Mustang #27 di Veronesi si è dimostrata molto veloce anche in gara, dove ha salutato la bandiera a scacchi in quarta e quinta posizione.

Credits: Stephane Azemard / NASCAR Whelen Euro Series




martedì 18 maggio 2021

FORMULA X RACING WEEKEND PROTAGONISTA ALL'AUTODROMO DI MODENA


Le emozioni non sono di certo mancate sull’autodromo di Modena, dove è andato in scena il terzo Formula X Racing Weekend della stagione. Il prestigioso contenitore agonistico ha infatti regalato spettacolo grazie alle sedici gare disputatesi sul tracciato che sorge nel cuore della Motor Valley, con ben nove categorie in pista ed un totale di oltre 140 iscritti ai nastri di partenza. Un appuntamento che ha riscosso un grande successo di pubblico in televisione e sul web, grazie alle dirette andate in onda su MS Motor TV e i canali Social del campionato.

A tenere banco, nelle giornate di Sabato 15 e Domenica 16 Maggio, sono state le monoposto Predator’s con i campionati FX3 ed il Trofeo Predator’s, le ruote coperte grazie ai campionati FX ATCC, Trofeo Super Cup, RS Challenge e GT National Cup, insieme alle storiche vetture di Formula Class Junior e Formula Classic. Un pieno di adrenalina che ha riservato continui colpi di scena e iniziato a delineare i valori in campo anche nelle classifiche dei vari campionati, in vista del prosieguo della stagione che vedrà le gare del Formula X Racing Weekend protagoniste sui principali autodromi nazionali.

FX3. Perentoria doppietta di Andrea Bodellini nella categoria riservata alle performanti Predator’s PC015. Il giovane portacolori del New Team Racing ha dominato la scena dopo aver conquistato la pole position in qualifica, consolidando la sua posizione di leader al vertice della classifica. Alle sue spalle la battaglia per il podio è stata apertissima, con Davide Critelli che ha preceduto Lyle Schofield in gara-1, mentre proprio l’irlandese si è confermato al terzo posto anche nella seconda manche, questa volta però sopravanzato da Francesco Atzori. La sfida nella classifica AM ha visto prevalere Maurizio Giberti in ambedue le occasioni; Davide Fanton e Michele De Matteis sono saliti sul podio in gara-1, mentre nella seconda prova alle spalle del portacolori Newman Team si sono piazzati lo stesso De Matteis e Andrea Gilardoni. Infine, doppio centro per Erik Bussolino nella graduatoria PC015H.

TROFEO PREDATOR’S. E’ stato un fine settimana decisamente positivo per Niccolò Bettini, per due volte sul gradino più alto del podio al proprio esordio nella categoria. Per il toscano la vita non è stata comunque facile, vista la bagarre andata in scena in entrambe le manche: Mauro Valentini e il poleman Luca Vanzetto si sono piazzati immediatamente alle sue spalle in gara-1, con la seconda prova che ha invece visto lo stesso Vanzetto cogliere la piazza d’onore davanti a Fabio Daminato, il quale ha così conservato la leadership nella graduatoria assoluta. La classifica riservata alle Predator’s PC010 ha invece registrato il trionfo di Andrea e Matteo Zaniboni, abili ad imporsi davanti a Lorenzo Cossu e Antonio Faragasso in gara-1, con Andrea Raiconi e lo stesso Faragasso sul podio della seconda manche.

FX ATCC. Due schieramenti ricchi e variegati hanno contraddistinto il secondo round della serie riservata alle vetture Turismo, ancora una volta confermatasi una solida realtà nell’ambito del Formula X Racing Weekend. Nella Prima Divisione, Denis Babuin si è confermato assoluto protagonista al volante della Seat Leon Cupra del Bolza Corse, bissando il successo di Varano e precedendo in entrambe le occasioni la Peugeot 308 del duo composto da Massimo Arduini e Giuseppe Bodega. Sul terzo gradino del podio ha invece terminato Giovanni Tagliente, mentre i successi di classe sono andati a Mamo Vuolo (BMW M3) e Lorenzo Semprini (Porsche Cayman GT4).
La Seconda Divisione ha registrato l’affermazione della Spice-X di Corrado Cusi in gara-1 e della Fiat X 1/9 di Lorenzo Paoloni in gara-2, entrambi facenti parte della classe E2. Claudio Cappai si è aggiudicato il terzo gradino del podio nell’assoluta svettando nella classe D, con il medesimo piazzamento che nella seconda manche ha consentito a Silvano Bolzoni di primeggiare nella RS Trophy davanti a Borgna (al top in gara-1) e Verdi. Maurizio Fumi e Gianpiero Fornara si sono infine aggiudicati le classe E e F,rispettivamente al volante di Peugeot 106 e Renault Clio.

LEGENDS CARS ITALIA. Ben venticinque vetture hanno dato vita a due manche ricche di bagarre ed emozioni, con Alberto Naska autore di un doppio successo ed in grado di allungare la sua striscia vincente. Alle sue spalle gli avversari non hanno comunque concesso tregua al popolare youtuber, con Luca Ferrario e Simone Borghi che si sono alternati sul secondo gradino del podio. Quest’ultimo ha impreziosito il proprio week-end anche con la terza posizione conquistata nella prima manche, mentre a togliersi la soddisfazione di centrare il terzo gradino del podio in gara-2 è stato Davide Merli. L’ex-campione di sci Kristian Ghedina ha chiuso le due manche cogliendo un 11° e un 8° posto sotto la bandiera a scacchi.

FORMULA CLASS JUNIOR. Uno schieramento in versione “sold-out” ha caratterizzato il terzo appuntamento stagionale, con Annalaura Galeati e Marco Visconti che si sono aggiudicati le due manche in programma. La giovane romagnola del team Imola Motorsport, dopo aver conquistato la pole position, si è imposta in gara-1 precedendo Fabio Contini e Gianluca Giorgi, con Visconti e Nicolò Pavoni al top rispettivamente nelle classi Gold e Silver. Nella seconda manche, un’appassionante sfida ha visto prevalere Marco Visconti nei confronti della SuperJunior di Massimiliano Vichi, con Pavoni nuovamente terzo ed ancora in grado di svettare nella Silver.

GT NATIONAL CUP. Nel secondo appuntamento dedicato al monomarca organizzato dal team Tecnosport, Carmine Alfano è riuscito a svettare in gara-1 davanti alle altre Cayman di Maurizio Goia e Claudio Cappelli. Il vincitore della prima manche è poi uscito di scena nelle prime battute della seconda prova in seguito ad un contatto, con Claudio Cappelli che ha avuto la meglio sotto la bandiera a scacchi nei confronti di Gioia e della “guest star” Davide Cironi.

FORMULA CLASSIC. Nel terzo appuntamento stagionale riservato alle monoposto storiche, a recitare il ruolo di mattatore è stato Giovanni Giordano al volante della Formula Abarth. Quest’ultimo ha preceduto Niccolò Colussi (autore della pole position in qualifica) e Luca Spoggi.

La diretta dell’evento, andata in onda su MS Motor TV (canale 813 Sky), sui canali Social del campionato e su LiveGP.it (official media partner della serie) ha tenuto banco per quasi quindici ore complessive nell’arco di due giornate con ben nove telecamere in pista e del nuovo format ‘Paddock Live’, l’appuntamento che ha visto i piloti protagonisti del week-end intervistati nella hospitality della Formula X Italian Series.

Il calendario prevede ora l’appuntamento di Vallelunga, che andrà in scena nel fine settimana del 12/13 Giugno con la presenza in pista della TopJet FX2000 Formula Trophy e degli altri principali campionati.



AKM MOTORSPORT BY ANTONELLI INAUGURA LA STAGIONE CON LA VITTORIA AM DI LIEBHAUSER-SCHOLZE ED UN P4 IN PRO-AM DI MOISEEV-SPINELLI IN GT OPEN. DOPPIO PODIO DI SOLIERI IN GT CUP OPEN EUROPE


Una vittoria in Am e la leader di campionato: per Jens Liebhauser e Florian Scholze è iniziata così la stagione dell'International GT Open 2021 sul circuito del Paul Ricard. L'equipaggio tedesco, che si è alternato al volante di una delle due Mercedes-AMG GT3 del team AKM Motorsport by Antonelli è andato subito a segno.

Prima la pole di classe ottenuta da Scholze nella Q1, quando ha concluso con il settimo tempo assoluto. Poi una prima gara perfetta, che ha visto il binomio campione 2020 andare a raccogliere il primo successo. Nella seconda qualifica Liebhauser si è confermato il più veloce della Am chiudendo nella top-10. Anche se in Gara 2 la rottura di un tirante dello sterzo a causa di un contatto con un dissuasore avuto proprio da Liebhauser, autore del primo stint di guida, ha in seguito costretto il suo compagno a ritirarsi quando mancavano circa sei giri. Nella classifica generale della classe Am, Liebhauser e Scholze sono adesso primi, anche se con un solo punto di vantaggio sui diretti inseguitori.

Ad alternarsi sull'altra Mercedes della squadra guidata da Marco Antonelli sono stati Alexander Moiseev e Loris Spinelli. Quest'ultimo nel primo turno di qualifica ha stampato il secondo miglior tempo assoluto, avviandosi in Gara 1 dalla prima fila, con il russo che ha poi concluso decimo e sesto della Pro-Am. Lo stesso Moiseev ha staccato nella Q2 l'undicesimo responso, completando un buon primo turno di guida prima di lasciare il volante all'italiano, in rimonta fino all'ottavo posto ed il quarto di classe.

Doppio podio per Glauco Solieri, che è tornato in pista dopo oltre un anno di stop con la Lamborghini Huracán Super Trofeo del team AKM Motorsport by Antonelli, prendendo parte al primo appuntamento della GT Cup Open Europe. Il pilota bolognese, nonostante una prima sessione di qualifica difficile, in Gara 1 è riuscito a risalire da nono a quinto, centrando il secondo posto nella classe Am. Terzo di classe nel secondo turno di prove ufficiali, in Gara 2 Solieri si è poi andato a prendere ancora un quinto piazzamento assoluto ed il secondo di categoria, confermandosi tra i protagonisti del weekend.

Il prossimo appuntamento dell'International GT Open e della GT Cup Open Europe si svolgerà sul tracciato belga di Spa-Francorchamps nel fine settimana del 19 e 20 giugno.

Photo credits: Foto Speedy

ELMS / LA SFORTUNA FERMA DAMIANO FIORAVANTI AL RED BULL RING


Nel mondo delle corse, a volte, il lavoro di un intero fine settimana può essere vanificato in pochi istanti, magari senza avere alcuna possibilità di modificare il corso degli eventi. E' quanto accaduto a Damiano Fioravanti e al team 1AIM Villorba Corse, impegnati nel secondo round stagionale della European Le Mans Series sul circuito austriaco del Red Bull Ring. Uno sfortunato incidente, innescato dal testacoda di un avversario, ha infatti tolto di scena l'equipaggio della scuderia italiana dopo sole due tornate di gara, impedendogli quindi di potersi giocare le proprie chance di puntare al podio nella classe LMP3.
Fioravanti ha assistito impotente alla scena dai box, senza poter quindi nemmeno percorrere un giro in una gara rivelatasi poi decisamente caotica anche grazie all'arrivo della pioggia. Una situazione in cui sarebbe potuto accadere di tutto, ma nella quale il giovane pilota romano ed i compagni Alessandro Bressan e Andreas Laskarotos avrebbero potuto dire certamente la loro al volante della Ligier JS P320-Nissan.
E dire che il week-end in terra austriaca era partito decisamente con il piede giusto per Fioravanti ed il suo team, autori di evidenti progressi nel corso della giornata di test che li avevano autorizzati a ben sperare in vista di qualifiche e gare. E infatti, una volta messo alla prova nell'appuntamento con il giro veloce, Damiano non ha tradito le attese, siglando un ottimo riscontro cronometrico che gli ha consentito di guadagnare un posto in seconda fila nella classe LMP3.

In base alla strategia messa a punto dal team, il pilota chiamato ad affrontare il primo stint di gara è stato Alessandro Bressan, il quale però nel corso del secondo giro è stato speronato da un'altra vettura all'altezza del tornantino, a sua volta finita in testacoda in fase di staccata. Un episodio davvero sfortunato per il team 1AIM Villorba Corse, il quale certamente avrebbe potuto cogliere un risultato di prestigio se la sfortuna non ci avesse messo lo zampino.

“Effettivamente la gara per noi in pratica non c'è stata – sottolinea un amareggiato Fioravanti – visto che l'incidente ci ha tolto dai giochi nel secondo giro. Un vero peccato, anche perchè il lavoro portato avanti nel corso del week-end era stato molto positivo per noi. Sin dalla giornata di test abbiamo tutti lavorato nella giusta direzione, riscontrando dei miglioramenti rispetto a Barcellona sia nel giro secco che sul passo gara. Abbiamo poi trovato conferma delle nostre sensazioni in qualifica, dove sono riuscito a siglare un buon tempo che ci ha consentito di posizionarci immediatamente a ridosso dei primi. Insomma, le premesse per fare bene c'erano tutte: peccato poi per questo episodio che ci ha estromesso dalla gara senza che potessimo esprimere il nostro potenziale. Naturalmente, la cosa più importante è che Alessandro stia bene, anche se sicuramente quanto accaduto ci lascia molto amaro in bocca. Nonostante questo - prosegue Damiano - siamo molto fiduciosi per il futuro e puntiamo già dal prossimo appuntamento a toglierci delle belle soddisfazioni".

Damiano Fioravanti tornerà in pista nel terzo round stagionale della European Le Mans Series, in programma nel week-end del 4-6 Giugno al Paul Ricard.

Gli 85 anni di Opel Kadett


Gli Anni Trenta furono per Opel un periodo di grande vitalità aziendale. In questo contesto 85 anni fa, nel 1935, la Casa tedesca, divenuta all’epoca la maggiore industria automobilistica nazionale con 100.000 unità prodotte all'anno, presentò due nuovi modelli destinati ad influenzare notevolmente i suoi futuri progetti: la Opel Olympia e la P4. La prima era un’automobile veramente rivoluzionaria. Era infatti la prima vettura tedesca costruita in serie con carrozzeria autoportante interamente in acciaio. Inizialmente equipaggiata con un motore di 1.300 cc da 26 CV (19 kW), nel biennio 1936-37 la Opel Olympia fu prodotta in oltre 80.000 esemplari. Costava 2.500 marchi.

Per contro la Opel P4 era tanto essenziale quanto la Olympia era moderna. Con un 4 cilindri di 1,1 litri ed un prezzo incredibilmente basso (1.650 Marchi, presto ulteriormente ridotto a 1.450 Marchi) era davvero un'ottima utilitaria, la risposta della Opel alla generale domanda di quell’"un'automobile per tutti" su cui lavorano i maggiori costruttori europei.

4 dicembre 1935: anteprima per la Opel Kadett
La Opel Kadett rappresentò una felice sintesi di questi due modelli. Dalla Olympia, rispetto alla quale si posizionava nel segmento di mercato immediatamente inferiore, ereditava la modernità generale del progetto e l'idea della carrozzeria autoportante; della più economica e tradizionale Opel P4 riprendeva invece il concetto di vettura utilitaria ed il motore di 1.073 cc.
La prima Opel Kadett fu presentata in anteprima il 4 dicembre 1935 alla fine di un anno nel corso del quale la Casa tedesca aveva prodotto 120.293 automobili, divenendo così la maggiore industria europea del settore.
La Opel Kadett aveva una carrozzeria compatta e leggera che veniva proposta sul mercato tedesco nella duplice versione berlina 2 porte e cabriolet. La versione berlina 4 porte con le porte incernierate ai montanti esterni per aprirsi al centro della fiancata era riservata invece all'esportazione.

La sua linea, che oggi potremmo definire "a due volumi", ricordava quella della Opel Olympia: parafanghi anteriori e fari parzialmente inseriti nella carrozzeria, due finestrini laterali (quello anteriore provvisto di deflettore), bagagliaio integrato all'esterno del quale era agganciata la ruota di scorta. L'alta mascherina anteriore era però più diritta ed inserita in modo più armonico con il frontale. La griglia era spezzata verticalmente da una modanatura cromata che conteneva il logo con la dicitura "Opel Kadett". Sopra di essa, in corrispondenza del cofano motore, spiccava la riproduzione stilizzata del dirigibile Zeppelin che in quegli anni era diventato praticamente il marchio di Opel.

Il motore era un 4 cilindri in linea di 1.073 cc a corsa lunga con distribuzione a valvole laterali che sviluppava 23 CV (12 kW). Disposto longitudinalmente all'interno del vano, trasmetteva il moto alle ruote posteriori attraverso un cambio a 3 marce ed un albero di trasmissione centrale. La sospensione anteriore era indipendente tipo Dubonnet con molle elicoidali incapsulate, mentre quella posteriore era a ponte rigido con balestre longitudinali semi-ellittiche. I quattro freni a tamburo con comando idraulico erano alloggiati all'interno delle ruote in acciaio da 16".
Questa prima Opel Kadett del 1936 raggiungeva una velocità massima di 98 km/h e percorreva 100 chilometri con 7,5 litri di benzina. Il pubblico tedesco accolse subito molto bene la Opel Kadett anche in virtù di un prezzo davvero contenuto anche per quell'epoca: solo 2.100 Marchi indipendentemente dalla versione (berlina 2 porte e cabriolet) prescelta.

Due anni dopo la seconda serie
Nel 1938 Opel presentò un'edizione parzialmente rinnovata della Opel Kadett. La nuova serie manteneva praticamente la stessa meccanica della precedente, ma la linea esterna, più arrotondata, finiva per farla assomigliare maggiormente alla Olympia di cui proprio quell'anno Opel proponeva una nuova edizione equipaggiata con un motore a valvole in testa di 1.500 cc. In particolare, la nuova Opel Kadett si riconosceva esternamente dal modello del 1936 per la mascherina non più diritta, bensì arrotondata lateralmente e caratterizzata da quattro elementi cromati trasversali ed uno verticale. Nuovo era anche il logo: il nome Opel compariva in alto al centro della mascherina, mentre quello della Kadett era scritto in verticale al centro di uno scudo smaltato.

La gamma si articolava ora su quattro diverse versioni. Il modello d'entrata era la berlina a 2 porte che, offerta all'"incredibile prezzo" di soli 1.795 Marchi, rappresentava una più che valida alternativa all'economica P4 da poco uscita di produzione. Per i clienti più esigenti c'erano invece le berline Special a 2 ed a 4 porte (al prezzo rispettivamente di 2.100 e 2.350 Marchi), riconoscibili esternamente per la presenza di copriruota, paraurti e modanature laterali cromate. Non mancava ovviamente la versione cabriolet proposta a 2.150 Marchi.

La Seconda Guerra Mondiale ormai alle porte non permise nel 1940 alla Opel di gioire appieno della milionesima autovettura prodotta (una Kapitan). Nondimeno vale la pena segnalare che, quando nell'ottobre di quello stesso anno la produzione automobilistica dovette essere interrotta, dallo stabilimento di Rüsselsheim erano già uscite 107.608 Kadett (l'ultima delle quali costruita nel Maggio 1940). In soli quattro anni la nuova arrivata rappresentava già più del 10% dell'intera produzione Opel.






AL PAUL RICARD PATRESE PROTAGONISTA CON AKM MOTORSPORT NELL'ITALIAN F4. BUON APPRENDISTATO PER RÉVÉSZ


Bilancio del weekend con il segno più per il team AKM Motorsport by Antonelli, che sul circuito francese del Paul Ricard è sceso in pista con due vetture nel primo dei sette appuntamenti del calendario dell'Italian F4 Championship powered by Abarth.
Subito bene Lorenzo Patrese, che pur essendo alla sua terza apparizione nella serie tricolore in cui lo scorso anno ha fatto il proprio debutto in monoposto prendendo parte ai due soli round di Mugello e Monza, ha dimostrato di avere un buon potenziale.
Il 15enne padovano, figlio dell'ex pilota di Formula 1 Riccardo Patrese, in Gara 2 disputatasi domenica mattina si è imposto nella classifica riservata ai Rookie, quando è riuscito inoltre a raccogliere un ottimo decimo posto assoluto su un totale di 37 vetture al via. Un risultato che Lorenzo ha ampiamente meritato, riuscendo a gestire bene anche un paio di safety car ed i conseguenti re-start.
Patrese si era già messo in luce al termine della prima sessione di qualifica di sabato mattina, quando era riuscito ad ottenere l'11° responso ed il secondo dei Rookie, chiudendo poi sei posizioni dietro nella Q2. Peccato che in Gara 1 l'urto contro un dissuasore gli abbia rovinato l'ala della sua vettura costringendolo a ritirarsi dopo sette dei 14 giri totali, mentre in Gara 3 è rimasto senza colpa coinvolto in un contatto.

Bene anche il suo compagno di squadra Levi Révész, al suo esordio assoluto in auto dopo una breve parentesi nei kart. Il 16enne pilota ungherese ha portato a termine le prime due gare centrando un miglior ventesimo piazzamento e continuando il suo giusto apprendistato.
Révész, nonostante la poca esperienza, è stato abbastanza costante e si è ben districato in mezzo all'affollato gruppo delle Tatuus.
Per lui e per Lorenzo Patrese il prossimo impegno sarà tra tre settimane (4, 5 e 6 giugno) sulla pista di Misano.

Photo credits: Foto Speedy



A Pergusa tornano i Campionati Italiani


Enna 18 maggio 2021. L'intenso lavoro dei vertici dell’Ente Autodromo Pergusa, presieduto dal vulcanico Mario Sgrò, si concretizza con il ritorno sulla pista ennese intorno al lago i Campionati Italiani ACI Sport da venerdì 21 a domenica 23 maggio. 
Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, Campionato Italiano Sport Prototipi e Smart EQ Fortwo e-Cup, sono le tre serie che approderanno in Sicilia per animare il fine settimana ennese, forte di una massiccia copertura mediatica con tutte le gare in diretta TV e streaming domenica 23 maggio.

Round inaugurale del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, la prestigiosa serie animata da Audi, BMW, Ferrari, Honda, Lamborghini e Porsche che apre la stagione con la prima gara da 3 ore per la quale il semaforo verde si accenderà alle 11 e le sfide del ritorno a Pergusa per le super car potranno essere seguite su live ACI Sport TV (228 Sky), su facebook ed in streaming, poi alle 22.45 la differita su RAI Sport (57 DDT). Tra i team ed i piloti svettano alcune particolari presenze che riportano il prestigio mondiale a Pergusa. 

Dalla F.1 Giancarlo Fisichella su Ferrari 488 con Stefano Gai e Daniel Zampieri, altra 488 GT3 EVO del Cavallino per l’internazionale piemontese Luca Filippi, che sarà in equipaggio con Fabrizio Crestani e Matteo Greco, leader del Tricolore GT Sprint. Ci sarà anche il giovane talento di origine calabrese Antonio Fuoco al volante della Ferrari 488 GT3, l’abituale protagonista del mondiale Endurance sarà in equipaggio con la 22enne tedesca Carrie Schreiner ed il singaporeano Sean Huspeth. Anche Audi in grande spiegamento di forze con due R8 LMS sulle quali figurano i nomi del ceko Filip Salaquarda, in arrivo dalle serie internazionali FIA GT, ADAC GT Masters e BES, poi il giovane polacco Karol Basz già conoscitore della massima serie italiana GT, che saranno in equipaggio con l’esperto lucano Vito Postiglione, ad una sola lunghezza dalla vetta nel GT Sprint. Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari, comprimari nella serie GT Sprint dopo la gara di Monza, troveranno un altro giovane di indiscusso talento come Mattia Drudi. BMW schiera il canadese ufficiale Bruno Spengler, 37enne Campione DTM e attuale protagonista dell’IMSA, che torna nell’italiano GT Endurance per condividere la BMW M6 del Ceccato Racing con l’esperto Stefano Comandini ed il rampante 18enne tedesco Marius Zug. A difendere i colori Lamborghini sulla Huracan GT3 saranno Pietro Perolini, Lorenzo Veglia e Angelo Negro.

Altra serie spettacolare e ricca di agonismo è il Campionato Italiano Sport Prototipi che vivrà il suo secondo appuntamento stagionale intorno al Lago di Proserpina. Si sfideranno tutti i maggiori protagonisti della serie ACI Sport sulle Wolf GB 08 Thunder spinte da motore Aprilia da 1000 cc.. Giacomo Pollini e Denny Molinaro i giovanissimi Campione e vice Campione Italiano 2020 sono già tornati ai vertici con una vittoria a testa alla gara di Monza, comanda Pollini e Molinaro a 8 lunghezze nella generale, ma nell'under sono appaiati ed ora si attende uno spareggio tra il bresciano ed il calabrese. Il veterano Davide Uboldi, Fidel Castillo, Matteo Pollini l’umbro Michele Fattorini, l’esordiente pugliese Antonio Macripò, Guglielmo, Filippo Lazzaroni e Rocco Mazzola, sono tutti driver che si renderanno protagonisti sui 4.950 metri del tecnico e veloce tracciato siciliano.

Numerosi ed agguerriti i driver della Smart EQ Fortwo e-Cup, le 22 energiche auto elettriche del Campionato Italiano Energie Alternative al suo appuntamento inaugurale sui sei della serie, dove l'agonismo non manca e la lunghezza del tracciato sarà una ulteriore conferma per le prestazioni di auto e piloti. Dal romano Campione in carica Fulvio Ferri, al formulista Vittorio Ghirelli, Antonino Cannavò già rallista di origini messinesi, Giuseppe De Pasquale che rappresenta una concessionaria palermitana, Silvia Sellani, i pugliesi Francesco Savoia e Luigi Ferrara sono tra i protagonisti della vigilia.

L'Autodromo siciliano accoglie team e piloti in una versione rinnovata, con servizi ampliati ed adeguati, locali ristrutturati, nuova la Direzione gara ed il centro classifiche, tutti i box sono dotati di monitor, collegamenti in rete, come il muretto sulla pit lane. Sala Stampa con rete potenziata e salette e locali attigui dove dislocare i vari uffici. Rigide ma agevoli le disposizioni anti covid, tutte realizzate nel rispetto della normativa. Una versione 3.0.
-“Pergusa dispone di uno staff competente, capace e soprattutto motivato - afferma Mario Sgrò - tutti lavoriamo per rendere il circuito dei siciliani nuovamente all'altezza della fama e del prestigio con le quali, intorno al lago, si sono scritte pagine di grande automobilismo mondiale. Diamo il benvenuto nuovamente alle massime serie ACI Sport, con il più spiccato spirito di servizio per lo sport ed anche la massima apertura ad accogliere uno scambio di opinioni costruttivo e propositivo. Il pubblico potrà seguire da casa attraverso la massiccia copertura televisiva, naturalmente l'auspicio è quello di poter accogliere nuovamente le migliaia di spettatori a cui Pergusa è abituata nei week end di gara”-.
Sabato giornata d prove libere nella mattinata a cui seguirà un intenso pomeriggio di qualifiche. Domenica 23 maggio, la maratona live TV, streaming e facebook avrà inizio alle 9 con il primo semaforo per il Campionato Italiano Sport Prototipi, 25 minuti più un giro di alta adrenalina, che si ripeterà in gara 2 alle 14.40. Alle 10 in pista le 22 Smart EQ Fortwo e-Cup per 20 minuti più un giro di gara 1, a cui seguirà gara 2 alle 15.40. Alle 11 il momento clou della giornata con le tre ore di gara del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. A dare il via alle serie tricolori anche diversi ospiti e rappresentanti delle istituzioni che saluteranno il ritorno della massime serie auto a Pergusa.

L’Alfa Romeo Giulia per l’Arma dei Carabinieri


È stata consegnata a Torino presso il Centro Stile, sede del nuovo quartier generale Alfa Romeo, la Giulia Radiomobile 2.0 turbo 200 CV con cambio automatico a 8 rapporti in livrea blu istituzionale, destinata all'impiego da parte del personale delle Tenenze e delle Stazioni dei Carabinieri per il controllo del territorio: è la prima di una flotta di 1.770 esemplari. Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente del Gruppo Stellantis N.V., John Elkann, il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, il CEO del Brand Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, l’Italy Country Manager di Stellantis, Santo Ficili, il Comandante della Regione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, Aldo Iacobelli e il Comandante Provinciale Carabinieri di Torino, Francesco Rizzo.

Alfa Romeo e l’Arma: 
un sodalizio storico
Queste nuove Alfa Romeo Giulia rafforzano il sodalizio storico tra Alfa Romeo e i Carabinieri, nato nel secondo dopoguerra quando tutte le “Gazzelle” avevano il marchio del Biscione.
La prima Alfa Romeo dell’Arma è stata la 1900 M “Matta” nel 1951. Un anno dopo, con la berlina 1900 è nata la Gazzella. Nel linguaggio dell’Arma, la Gazzella rappresenta concetto di pronto intervento: veloce, agile e resistente. La sua discendente diretta fu la Giulia degli anni Sessanta, proponeva concezioni all'avanguardia riuscendo a coniugare ottime prestazioni motoristiche con elevate doti di affidabilità. L’auto ben si integrava nel disegno di rinnovamento strutturale dell'Arma, completato dai nuovissimi apparecchi radiotelefonici collegati alle Centrali Operative, che costituivano il fiore all’occhiello dell’Arma. Il mezzo venne impiegato dal 1963 al 1968. Da allora lo stretto legame tra l’Arma e Alfa Romeo è proseguito negli anni con vetture sempre più grintose e affidabili: dall’Alfa Romeo Alfetta all’Alfa Romeo 90, dall’Alfa Romeo 75 all’Alfa Romeo 155, dall’Alfa Romeo 156 all’Alfa Romeo 159, arrivando sino all’eccezionale Giulia Quadrifoglio, simbolo dell’eccellente know-how tecnologico e del migliore spirito creativo del nostro Paese.

Molte di queste vetture sono esposte presso il Museo Alfa Romeo di Arese, nella sezione “Alfa Romeo in Divisa” realizzata in collaborazione con l’Arma e inaugurata il 24 giugno 2020 in occasione del centodecimo compleanno del brand. In esposizione permanente sei selezionatissimi modelli di Alfa Romeo, rappresentativi dei dello storico rapporto con l’Arma, ospitati in un ambiente caratterizzato dal colore rosso, simbolo dell’Alfa Romeo, dal blu delle luci di emergenza delle sirene. Proprio da questa collezione proviene la Giulia del 1968 immortalata oggi accanto alla Giulia attuale appena arruolata.

Trofeo Italia Classico, per Sibani su BMW positivo ritorno in pista a Magione


Ritorno bagnato, ritorno fortunato: potremmo cominciare così per commentare il rientro alle gare di Sebastiano Sibani, indiscusso protagonista in un passato non troppo lontano nel Trofeo Di Bari della Formula Promotion. Un lungo silenzio e la passione sopita; proveniente dalle vetture turismo, poi le formule ed oggi la ripartenza dalle vetture a ruote coperte. I kart, nel frattempo, hanno tenuto allenato il fisico e la mente ma poi la tentazione ha preso il sopravvento e così si è ritornati a ricostituire un gruppo con il quale si erano condiviso alcune precedenti esperienze in pista.

Magione è la prima delle gare che lo vedrà impegnato nel Trofeo Bmw con la 318 RS nell’ambito del Trofeo Italia Classico; un esordio bagnato che ha alterato i rapporti di confronto con il resto della concorrenza e andrà rivisto nelle prossime gare; al momento il decimo posto in qualifica, su 22 vetture iscritte, giunge quasi come una piacevole sorpresa, dopo tanta lontananza dall’asfalto agonistico. In gara forse proprio la pioggia lo ha aiutato ad arrivare ad un piccolo passo dal podio con la quarta posizione assoluta, salvo poi riprendersi una parte di buona sorte a qualche giro dalla fine sotto forma di un testa coda alla curva 3 del circuito umbro. 
L’unico errore di giornata era superato dal pilota modenese senza troppi rimpianti e con il tempo per riguadagnare posizioni sino al sesto assoluto, mentre il primo posto di categoria non è mai stato in discussione; nulla da togliere quindi alla piena soddisfazione per un risultato che alla vigilia sarebbe stato sottoscritto e firmato. (Luciano Passoni)

Aggiornamenti e novità per il Trofeo A112 Abarth Yokohama


È stato l'inaspettato rinvio a data da destinarsi del Valsugana Historic Rally – a calendario lo scorso 24 aprile – a portare delle modifiche alla dodicesima edizione del Trofeo A112 Abarth Yokohama, iniziativa dedicata alle intramontabili "scorpioncine" organizzata con successo dal Team Bassano. Non essendo, al momento, stato ricollocato a calendario il rally trentino ed essendoci comunque un numero di gare sufficienti a garantire lo svolgimento del Trofeo, l'organizzatore ha deciso che non saranno previsti i due gironi e la sfida si giocherà sui restanti sei rally designati a gennaio. Il meccanismo di "gara 1 e 2" del Rallye Elba porterà a sette i risultati acquisibili, con un massimo di sei validi per la classifica finale ed un minimo di tre per essere classificati sia nella classifica generale, sia in quelle speciali.

La Serie avrà quindi inizio il 28 e 29 maggio col Rally Campagnolo, per concludersi sei mesi più tardi alla Grande Corsa, il rally piemontese che per la prima volta avrà validità per il Trofeo A112 Abarth Yokohama.

Nel frattempo le iscrizioni hanno superato la trentina d'equipaggi tra i quali figurano vecchie "conoscenze" e nomi nuovi a confermare, con vivacità, l'interessamento per la più longeva delle serie private riconosciute da ACI Sport. Confermata anche l'appendice per gli amanti dei fondi sterrati che si giocheranno la Coppa A112 Abarth Terra sugli sterrati del nuovo Rally del Brunello, in programma a Montalcino (SI) il 10 e 11 dicembre.
Ai conduttori interessati, si rammenta che l'iscrizione al Trofeo deve essere perfezionata entro la data di chiusura della prima gara alla quale s'intende prendere parte.

Il calendario del Trofeo A112 Abarth Yokohama:

28/29 maggio 16° Rally Campagnolo - Isola Vicentina (VI)
19/20 giugno 10° Rally Lana Storico - Biella
23/24 luglio 11° Rally Vallate Aretine - Arezzo
23/25 settembre XXXIII Elba Storico - Capoliveri (LI)
29/30 ottobre 4° Rally Costa Smeralda Storico - Porto Cervo (OT)
26/27 novembre 7^ La Grande Corsa - Chieri (TO)
10-11 dicembre 1° Rally del Brunello - Montalcino (SI) - Coppa A112 Abarth Terra


Crediti foto: FOTOSPORT