martedì 25 luglio 2017

Il Lahti Historic Rally del Team Bassano


Si è concluso dopo dodici velocissime prove speciali, tuttecon medie superiori ai 100 km/h, il Lahti Historic Rally 2017 al quale il Team Bassano ha partecipato con ben quattordici equipaggi. Una spedizione nella terra dei “flyng-finns” che è diventata tradizione per la compagine capitanata da Mauro Valerio e alla quale, come ogni anno, si aggiungono equipaggi provenienti da altre scuderie.
E' stata una gara molto difficile e ricca di colpi di scena per i quattordici equipaggi portacolori del Team Bassano, e alcuni han dovuto abbandonare anzitempo sia per problemi meccanici quanto per uscite di strada, senza conseguenze per i conduttori. Già dal pre gara si riscontravano dei problemi, poi risolti dalle assistenze, che hanno tenuto in apprensione alcuni equipaggi e il rally è iniziato venerdì 21 con la prima tappa che prevedeva sei prove speciali e altrettante erano in programma nella seconda, corsa sabato 22.

Dopo la vittoria dello scorso anno Giuliano Calzolari e Silvio Stefanelli, velocissimi e spettacolari, hanno colto un’ottima terza posizione assoluta, vincendo anche il 3° Raggruppamento con la Ford Escort RS Gruppo 4 che utilizzavano per la prima volta in gara la vettura dopo che era stata completamente ricostruita. Ottima la prestazione di Andrea Guggiari e Samuele Sordelli, undicesimi assoluti e terzi di classe con la Ford Escort RS Gruppo 4 nonostante un problema con una portiera che non restava chiusa allo start di una prova, episodio che li ha penalizzati di oltre un minuto; Gabriele Noberasco e Michele Ferrara hanno conquistato la quattordicesima posizione con la BMW M3 Gruppo A, mentre sedicesimi sono Michael Stock e Gerard Weiss su Porsche 911 SC Gruppo 4 seguiti nell’assoluta da Bruno Bentivogli e Andrea Cecchi con la Sierra Cosworth Gruppo N.

Una menzione particolare va a "Lucky" e Fabrizia Pons che erano partiti col piede giusto ma nel corso della terza speciale escono violentemente di strada, fortunatamente senza conseguenza per loro; la Delta è malconcia ma uno straordinario lavoro della squadra d’assistenza riesce a farli ripartire permettendo loro di chiudere ventiquattresimi firmando anche 2 scratch nella seconda tappa e conquistando punti preziosi per l’Europeo. Trentatreesimi chiudono Enrico Longo e Marsha Loredana Zanet su BMW M3 e Lisa Meggiarin con Silvia Gallotti sono trentaseiesime con l'Autobianchi A112 Abarth, riscuotendo un grande successo tra il pubblico finlandese.

Non hanno concluso la gara Matteo Luise e Melissa Ferro che si stavano comportando brillantemente con la Fiat Ritmo 130 Gruppo A, fermati dalla rottura del motore mentre stavano entrando nella top-ten; Mariano Longo e Mario Pieropan fermati anch’essi dal motore della BMW M3; Peter ed Elke Goeckel per un problema alla guarnizione della testa dell’Opel Kadett SR, Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni per rottura della frizione della Porsche 911 RS. Sono state, invece, delle uscite di strada a fermare la corsa di Federico Ormezzano e Betty Tognana (Talbot Lotus) e Pietro Turchi con Carlo Lazzerini (Fiat 125 S) entrambi nelle prime battute di gara.


- di Andrea Zanovello
- foto Max Ponti

Le Formula Junior dell'Ortopedico Volante

Paolo Collivadino, alias l'Ortopedico Volante di gran parte delle categorie del Motorsport nazionale, si appresta a scendere in pista all'Autodromo Tazio Nuvolari per difendere il primato nel Campionato di Formula Class Junior, la nuova serie che ha rilanciato le monoposto della storica categoria monzese.
Alla vigilia del round di Cervesina, che si annuncia particolarmente affollato, l'Ortopedico Volante ha passato in rassegna per www.formulajunior.it di Gianluca Mazzullo le monoposto di Formula Junior con cui ha gareggiato. In pratica, quasi tutte. Per le altre, non mancherà l'occasione.

Da leggere al seguente link:

lunedì 24 luglio 2017

Davide Rigon su Ferrari 488 GT3 alla 24 Ore di Spa


Reduce dalla 6 Ore del Nurburgring condizionata fin dalle prime battute da un problema elettrico che ha negato la possibilità di lottare per la vittoria nel quarto appuntamento del Campionato del Mondo FIA WEC con la Ferrari 488 GTE-Pro, questo fine settimana Davide Rigon sarà in pista al volante della Ferrari 488 GT3 del team SMP Racing per la 24 Ore di Spa-Francorchampas valida per il quarto round del Blancpain GT Series Endurance Cup.

Forte del podio conquistato il mese scorso in occasione della 1000 km del Paul Richard, il pilota ufficiale della Ferrari proverà a bissare il successo conquistato già nel 2008 sempre al volante di una vettura di Maranello. L’impegnativo quanto affascinante circuito delle Ardenne ha da sempre regalato diverse emozioni al pilota veneto che quest’anno ha festeggiato il successo al volante della Ferrari 488 GTE-Pro nel secondo round del World Endurance Championship, dopo aver conquistato anche la pole position.

“E’ sempre fantastico tornare qui a Spa-Francorchamps, uno delle mie piste preferite. Basta dire Eau-Rouge e Raidillon per provare un brivido. Si tratta di un passaggio spettacolare da vedere e fantastico da guidare anche per noi. Sono molto contento di poter tornare in pista dopo il difficile weekend al Nurburgring nel WEC, dove un problema elettrico ci ha tolto dai giochi per la vittoria fin dai primi giri. Avevamo il passo per puntare alla vittoria e invece abbiamo lasciato la pista con solamente mezzo punto. In campionato abbiamo perso diversi punti, ma la stagione è ancora lunga. In Messico cercheremo il pronto riscatto. Per quest’anno sarà la terza 24 Ore, dopo Daytona e Le Mans” racconta Davide che ricorda i successi passati “Su questa pista ho raccolto diversi successi nelle varie categorie e nel 2008 ho già vinto questa corsa. Sarebbe fantastico ripetere quel risultato e bissare l’ottimo weekend di maggio concluso con pole e vittoria” conclude Davide, impegnato al Simulatore F1 per lo sviluppo e la preparazione delle vetture di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.

Il lungo fine settimana inizierà da giovedì 27 con le prove libere e i due turni di qualifiche (in programma alle ore 20,10 e 21.55) che disegneranno la griglia di partenza, composta da 65 equipaggi, della maratona che scatterà sabato 29 alle ore 16,30.

domenica 23 luglio 2017

Vittoria di Belometti e Vavassori su Fiat 508 Spider Sport alla Coppa d'Oro delle Dolomiti


E' terminata la grande fatica, la grande kermesse automobilistica sui passi alpini delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale Unesco. Scenario unico per una competizione unica nel suo genere, la Coppa d'Oro delle Dolomiti. Affascinante manifestazione radicata nel tempo, perla sportiva e culturale dell'Automobile Club Belluno custode della storia di una gara che di anniversari ne conta settanta, proprio come la Ferrari.

E di modelli del Cavallino Rampante, a Cortina d'Ampezzo e sulle strade montane, se ne sono contati tanti, di valore inestimabile, condotti in gara da gentleman driver che con tanta perizia e rispetto le hanno condotte per cinquecento e più chilometri del tracciato. Tante erano le Alfa Romeo, le Lancia, come la Lambda 221 Spider Casaro del 1929 degli eredi della dinastia dei Marzotto, molteplici le Jaguar e le Aston Martin, alcune Bugatti, molte Porsche e la possente Bentley 3 Litri Speed portata in gara con molto onore, capacità e forza fisica dal vicentino Luca Patron, navigato da Massimo Danilo Casale. "E' sicuramente stata impegnativa, ieri più di oggi, anche se oggi i passaggi si sono fatti sentire ma noi ci siamo difesi" hanno da essere soddisfatti i veneti di una gara che li ha visti occupare posizioni di vertice della classifica.

Due giorni di gara, sessantaquattro Prove Cronometrate e poi ancora cinque prove a media disseminate tra i passi dolomitici, lungo il perimetro del Lago di Misurina, nella piana di Belluno, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. Cinquecento chilometri, impegnativi come poche altre volte, ripercorrendo le traiettorie disegnate negli anni Cinquanta confrontandosi in competizione per i migliori passaggi sui pressostati.

L'equipaggio della Loro Piana Classic Car Team, Andrea Luigi Belometti e Doriano Vavassori in gara con la Fiat 508 Spider Sport del 1932 ha confermato anche sul palco d'arrivo di Corso Italia a Cortina d'Ampezzo la leadership acquisita nella prima tappa della gara e mantenuta anche nella seconda giornata di gara.

I bergamaschi sono al comando della gara con il vantaggio di 102 penalità rispetto ai torinesi Gianmaria Aghem e Rossella Conti, secondi con la BMW 328 Roadster del '38 e compagni nel team vercellese della Loro Piana, autori questi ultimi di un miglioramento costante nel corso della gara, anche dopo la difficile parte sotto l'acqua e nelle prove di media, che invece pare abbiano permesso agli emiliani Alessandro Gamberini e Arturo Cavalli di piazzarsi al terzo posto con la Fiat 508 C del 1937 nei colori Classic Team

Quarti sono Giordano Mozzi e Stefania Biacca, già vincitori nel passato della Coppa d'Oro. "Abbiamo corso bene difendendoci con la Triumph TR2 del 1955 e, anche se ci siamo disuniti in alcune prove a media, siamo ugualmente contenti perchè era veramente difficile quest'anno".

Quinti assoluti sono i siciliani Francesco e Giuseppe Di Pietra, che con la Fiat 508 C costruita nel 1938, precedono i conterranei Giovanni Moceri e Valeria Dicembre, sempre su di un modello della Fiat ma del 1939 in difficoltà con la taratura degli strumenti in funzione delle prove a media.

Seguono poi nell'ordine, Salvetti, Canè, Zanasi, Patron, Sisti e Raimondi. E' un'ottima dodicesima piazza quella dei lombardi Minussi e Pietropaolo, al traguardo con la Fiat Zanussi Fontebasso MM, vettura tornata a percorrere i Passi dolomitici che l'aveva già vista protagonista nel 1946.

La classifica di gara assegna i punti relativi al secondo round del Campionato Italiano Grandi Eventi, che vede confermarsi al comando Moceri e Dicembre, con 64 punti; al secondo posto sono i bolognesi Canè e Galliani con 52 punti e terzi sono Belometti e Vavassori con 40. Con la affermazione odierna la Loro Piana Classic Car Team ipoteca il titolo Italiano Grandi Eventi per Scuderie. La prima edizione della serie Tricolore ACI Sport - Epoca Championship si concluderà in occasione della terza e conclusiva gara al Gran Premio Nuvolari, in programma a settembre a Mantova, dove si assegnerà il titolo.

- Credit www.acisport.it

Hills Race #14 ritorna alla “Rivanazzano Dragway” dall'1 al 3 settembre


Primo week end di settembre, 1-2-3 sono le date ufficiali della quattordicesima edizione di Hills Race, una tra le più importanti gare d’accelerazione in Italia. Appuntamento per i cultori del genere ma anche per famiglie e pubblico in cerca di un fine settimana diverso dal solito. Tutto si svolge in un’unica location, l’aeroporto di Rivanazzano Terme (PV) che per l’occasione chiude agli aerei e veste i panni di circuito dragster, la “Rivanazzano Dragway”. 

Vi aspettano 402,33 metri di rettilineo a piena velocità, paddock aperti dai quali seguire i preparativi di gara e poi ancora espositori, muscle & vintage car, moto HarleyDavidson, servizio cucina no stop e intrattenimento live. La regina del week end è la gara d’accelerazione: burnout, partenze a ruote anteriori alzate e tempi da record sul quarto di miglio. Oltre 100 vetture si schiereranno sulla linea di partenza in attesa che il “christmas tree” dia luce verde per aprire il gas. La gara, iscrizione su invito, è riservata a vetture americane e maggiolini air cooled. 
Dopo 13 edizioni, Hills Race può contare su una massiccia presenza di team anche stranieri e un alto livello tecnico di vetture, tanto da aver registrato un consistente numero di piloti nelle categorie top rispettivamente la Pro ET e la Super Pro Et. Quest’ultima riservata a mezzi in grado di percorrere il 1/4 di miglio in 7 secondi. Non mancheranno anche le categorie minori (la classificazione avviene in base all’indice di velocità dichiarato). 

Le gare inizieranno il venerdì con le qualifiche, seguiranno per tutta la giornata di sabato, gran finale la domenica con le eliminatorie, semi e finali. Per i tre vincitori di ogni categoria, saranno offerti premi da Essex Oil Company, tra i main sponsor dell’evento. Tutta la gara si svolge sul rettilineo dell’aeroporto, dal line up, passando per il burnout alla partenza. Due ampie tribune a libero accesso da oltre 1.700 posti potranno comodamente accogliere i visitatori. 
Promotore della manifestazione è il team AMP, associazione American Motors Pavia, che tra le novità dell’anno, ha ottenuto la licenza di organizzatore gare Aci-Sport, anche per la gestione diretta del nuovo impianto di cronometraggio. L’evento è sostenuto da ACI Pavia. 

Hills Race non è solo gara. Mentre sfrecciano vetture fino a 280 km/h in pista, nell’adiacente area evento si respirerà passione americana. Saranno infatti presenti espositori di abbigliamento, memorabilia, ricambi, articoli automotive e infine artisti del pennello e dell’aerografo. Ancora una volta il marchio Harley conferma ufficialmente la propria presenza. A tenere alta la bandiera di Milwaukee sarà Harley-Davidson Pavia con lo sponsoring dealer Max Pezzali, che proporrà per il week end prove moto gratuite e merchandising. Un pezzo di oceano pacifico e ghirlande di fiori arriverà da Hot Heads Garage, promotore dell’area VW Air cooled e che organizzerà per venerdì e sabato sera un tipico luau, la tradizionale festa Hawaiana. 
Sempre in pista il sabato sera, pura adrenalina con il “Dragster & Night Show” che vedrà sfrecciare i Junior Dragster, il Top Methanol Dragster e il Jet Car MACH II del francese Sébastien Lajoux (6000 cv di motore a reazione).

> foto @Nicola Strobino

R.A.A.B. Historic oltre quota 100 iscritti


> di Andrea Zanovello
> foto di Fotosport

22 luglio 2017 – Mancano ancora due giorni alla chiusura delle iscrizioni al R.A.A.B. Historic e i moduli protocollati sono già un centinaio, ma altri se ne attendono nelle prossime ore. Più della metà sono le iscrizioni al rally che, grazie anche alle validità per il Trofeo Rally di Zona, il Trofeo A112 Abarth Yokohama e la Michelin Historic Rally Cup, promette un elenco iscritti molto interessante; nondimeno sarà quello della regolarità sport, terza sfida stagionale del Trofeo Tosco Emiliano e interesse lo desta anche l’autoraduno “Old Style”, appendice non competitiva a seguito delle due gare, grazie ad alcuni nomi annunciati tra i quali ci saranno anche dei partecipanti al Trofeo A112 Abarth degli anni 1977 – 1984 che saranno a Castiglione dei Pepoli per suggellare il quarantesimo anniversario della prima edizione della fortunata serie dedicata alle A112 Abarth. Ma non è tutto, visto che l’artista modenese Alessandro Rasponi ha realizzato un’opera dedicata alla piccola Autobianchi, della quale sono previste solo settanta copie – stesso numero dei cavalli della vettura – che saranno consegnate durante le premiazioni.

Ad arricchire ulteriormente il montepremi ci sarà il premio speciale messo in palio da Sportpneus di Sasso Marconi: due pneumatici racing al primo classificato tra le vetture di cilindrata fino a 1150cc. 

Un altro valore aggiunto dell’atteso rally organizzato da Prosevent, viene dall’accordo con lo staff di Diretta Rally che, come avvenuto lo scorso anno, seguirà lo svolgimento del rally fornendo aggiornamenti, immagini ed interviste.

Ulteriori info su www.raabevent.com

Al Red Bull Ring buon inizio di weekend per Davide Roda nel terzo round ELMS


> 22 luglio 2017. Terzo migliore tempo nel Bronze test di venerdì. È iniziato così per Davide Roda il fine settimana del Red Bull Ring, scenario del terzo dei sei appuntamenti dell'European Le Mans Series. In Austria il pilota comasco, ha confermato quel "trend" positivo iniziato a Silverstone lo scorso aprile e proseguito sul circuito casalingo di Monza.
La Norma M30 dell'Oregon Team sulla quale è chiamato ad alternarsi al volante con Dario Capitanio ed il colombiano Andrés Méndez, ha completato positivamente un primo ciclo di sviluppo e i risultati si sono visti. Tanto che lo stesso Capitanio è risultato il più veloce della LMP3 al termine della prima sessione di prove libere che si è svolta ieri sul tracciato della Stiria, mentre questa mattina è arrivato il terzo tempo di classe.
Peccato invece per le qualifiche, in cui l'obiettivo dichiarato era quello di portare a casa la prima pole position della stagione. Un obiettivo concreto, che tuttavia Capitanio, il quale è sceso in pista nel corso della sessione ufficiale di questo pomeriggio, non ha potuto mettere a segno.

"Abbiamo avuto un problema con la pompa della benzina - ha spiegato Roda - In più una bandiera rossa ha drasticamente ridotto il tempo a nostra disposizione e a ciò bisogna anche aggiungere il traffico trovato da Capitanio nel corso del suo giro buono".

Domani, per la 4 Ore che prenderà il via alle 13, una delle maggiori incognite potrebbe essere data dal fattore meteo. A sostenere il primo "stint" di guida dovrebbe essere proprio Capitanio, mentre è probabile che Roda salga in macchina per la seconda e la quarta ora.

Rinnovo dei vertici della Santa Monica SpA

> 21 luglio 2017 - La Santa Monica SpA, proprietaria di Misano World Circuit 'Marco Simoncelli' e società del Gruppo Colacem di Gubbio, ha rinnovato i componenti del proprio Consiglio di Amministrazione.

Alla Presidenza è stato confermato Luca Colaiacovo. Completano il CdA Paola Colaiacovo (Vice Presidente), Mariano Spigarelli (consigliere delegato agli aspetti coordinamento problematiche generali amministrative), Giuseppe Colaiacovo (consigliere) Giuseppe Brunelli (consigliere) e Andrea Albani (entra come consigliere delegato generale all'operatività aziendale).

"Misano World Circuit – commenta il Presidente Luca Colaiacovo – è reduce da un decennio di straordinario sviluppo, grazie agli investimenti profusi dalla proprietà ed all'impegno della struttura nel tradurli in attività commerciali, eventi sportivi e relazioni. MWC è uno dei volani economici più potenti sul territorio: genera business a vantaggio delle imprese turistiche e dell'indotto dei servizi, qualifica la proposta turistica su un fronte pregiato e di profilo internazionale. Oggi rappresentiamo una realtà solida e di riferimento nel panorama degli impianti mondiali".

Luca Colaiacovo nell'avviare il prossimo mandato del CdA di Santa Monica SpA, non dimentica l'apporto umano e professionale di due figure che hanno fatto la storia di Misano World Circuit, Maurizio Damerini e Umberto Trevi.
"Il nostro è un grazie del cuore – conclude Colaiacovo – perché entrambi sono stati un esempio di dedizione e di capacità professionale. In 30 anni hanno rivestito ruoli centrali, assunto responsabilità, svolto un lavoro enorme insieme a tutto lo staff. Seppure operativamente Maurizio Damerini e Umberto Trevi usciranno ora di scena, per noi resteranno sempre dei riferimenti, sia sotto l'aspetto umano che per le loro capacità. Grazie davvero ed entrambi, a nome di tutti".

ELMS, POLE MANCATA PER DARIO CAPITANIO NELLA 4 ORE DEL RED BULL RING


22 Luglio 2017 - "Sono deluso, perché questa volta la pole era davvero alla nostra portata". Già più veloce tra le LMP3 nel primo turno di prove libere di ieri, Dario Capitanio è stato tra i protagonisti di questa prima parte del weekend della 4 Ore del Red Bull Ring, terzo dei sei appuntamenti del calendario 2017 dell'European Le Mans Series.

Sui saliscendi del circuito austriaco, il ventiduenne pilota romano ha subito fatto fatto vedere che a mancare in questa occasione non è stato il potenziale. La strada presa assieme all'Oregon Team ha infatti portato ad un ottimo sviluppo sulla Norma M30 che Capitanio, anche in questa occasione, divide con Davide Roda ed il colombiano Andrés Méndez.

"Siamo andati molto bene fin da venerdì. L'obiettivo era oggi di mettere tutti dietro, ma una serie di fattori, incluso un problema di pressione della benzina e il tanto traffico incontrato in pista (da segnalare anche una bandiera rossa esposta dopo pochi minuti) non mi hanno permesso di andare a segno. Guardando gli intertempi sono terzo e avrei potuto fare ancora meglio" - ha commentato Capitanio.

Dopo i primi due positivi round di Silverstone e Monza, oltre al test svolto appena un mese fa al Red Bull Ring, che sono serviti a sviluppare la vettura, è giunto adesso il momento di cominciare a raccogliere i primi frutti.

Domani, alle ore 13, il via della gara (240 minuti "no stop") che verrà trasmessa come sempre in diretta streaming sul sito internet ufficiale www.europeanlemansseries.com.

venerdì 21 luglio 2017

Corsi di formazione base e di specializzazione alla Summer School di MTS


Motorsport Technical School non si ferma nemmeno d'estate e propone corsi rivolti sia a chi vuole acquisire le nozioni base della meccanica dell'auto, sia a chi desidera concentrarsi su temi specifici.
La prima scuola italiana di formazione tecnica per il motorsport presenta un'offerta formativa attiva tutto l'anno e, per garantire a tutti coloro che desiderano entrare nel mondo del lavoro o specializzarsi, ripropone anche quest'anno la sua summer school.
Il corso estivo di meccanica base è attualmente in corso fino al 4 di agosto presso l'officina MTSdi Vignate (MI). Il corso ha l'obiettivo di formare delle figure professionali in grado di inserirsi lavorativamente in un'officina per auto stradali o gettare le basi propedeutiche alla frequentazione del corso MTS meccanici racing car professional. Le lezioni prevedono esercitazioni pratiche e un focus sulla diagnostica e l'elettronica, attraverso l'insegnamento delle moderne tecniche di diagnosi.

Dall'11 al 17 settembre, sempre presso l'officina MTS di Vignate, si terrà il corso formativo per futuri motoristi, rivolto agli aspiranti allievi meccanici del settore auto, fornendo loro una panoramica relativa a concetti teorici e pratici. Gli allievi avranno l'occasione di poter provare un motore direttamente su un banco prova, effettuando operazioni di smontaggio, rigenerazione tramite la sostituzione degli organi usurati e accurata revisione.
Per chi vuole invece specializzarsi in un tema particolarmente richiesto nel settore del motorsport a settembre MTS propone un corso base sui materiali compositi, la cui durata di due settimane consentirà un maggiore approfondimento con percorso formativo più ricco di contenuti. Come sempre MTS si avvarrà dei migliori professionisti in questo campo ossia degli ingegneri della Ycom, l'azienda leader nel settore della progettazione calcolo e realizzazione di componenti strutturali in carbonio, fornitori del telaio Audi LMP1 e di quasi il 70 % delle vetture LMP che partecipano alla 24 ore di Le Mans in questi giorni. Il corso partirà alla fine di settembre rivolto a un massimo di 6 allievi e avrà luogo presso la sede dell'azienda.
Il corso prevede una parte teorica relativa all'introduzione ai materiali compositi, tipi, caratteristiche, tecnologie di produzione, riempitivi, core, progettazione, calcolo, lettura di un disegno e un plybook; produzione dal taglio delle pelli fino alla finitura finale; nozioni di riparabilità di componenti in carbonio in officina o in pista. Gli studenti avranno anche la possibilità di lavorare in clean room e costruire in modo autonomo dei manufatti in fibra di carbonio.

«Anche in estate MTS non si ferma - spiega Eugenia Capanna, fondatrice e direttrice della scuola - c'è molta richiesta di corsi che forniscano nozioni di base di meccanica propedeutiche ad intraprendere un percorso professionale che sfoci nel motorsport. Inoltre MTS continua a proporre corsi su argomenti verticali ed estremamente d'attualità, come nel caso dei compositi, per garantire ai ragazzi che hanno già frequentato la scuola o a chi ha già maturato delle competenze nell'ambito del motorsport, una formazione completa e al passo con i tempi".

mercoledì 19 luglio 2017

Al Mugello celebrata la vittoria di BMW e Pier Luigi Martini alla 24h di Le Mans del 1999


Era il 1999 quando Pier Luigi Martini, in team con Yannick Dalmas e Joachim Winkelhock, trionfò alla 24 ore di Le Mans alla guida di una BMW V12 LMR alla sua quinta partecipazione. Un risultato indimenticabile: Martini è stato fino ad oggi il solo pilota italiano ad aver vinto con BMW la prestigiosa gara. 

Per questo motivo BMW Italia ha voluto ricordare e celebrare l’impresa con un esemplare unico: la BMW M4 di Pier Luigi Martini è stata personalizzata con i colori che la portarono alla vittoria, in collaborazione con la concessionaria BMW Turbosport e con Race Spirit, lo stesso fornitore di BMW Motorsport che realizzò la livrea della vettura da corsa del 1999.

La BMW M4 di Martini, denominata “BMW Le Mans Winner Hommage”, è stata allestita partendo da una M4 DTM Champion Edition. Già la base di partenza è quindi una serie limitata a 200 esemplari celebrativa del titolo conquistato da Marco Wittman nel DTM.
Deriva dalla M4 GTS, evoluzione nel segno della sportività della BMW M4 Coupé.

Sotto al cofano trova posto il sei cilindri TwinPower Turbo nella sua versione più potente da 500 CV e 600 Nm di coppia massima con sistema d'iniezione ad acqua. Modifiche in chiave racing anche per assetto e aerodinamica con speciali profili aggiuntivi ai lati del paraurti anteriore.

Il prestigioso esemplare è stato consegnato da BMW Italia a Pier Luigi Martini in occasione della tappa del Mugello del Campionato Italiano Gran Turismo.

Sergio Solero, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Group Italia, e Salvatore Nanni, Direttore Marketing di BMW Group Italia, hanno consegnato le chiavi della speciale BMW M4 al pluripremiato pilota italiano e hanno ricordato con orgoglio la sua straordinaria vittoria. 

Per l’occasione è stata portata al Mugello anche la V12 LMR, che trionfò a Le Mans nel 1999 e che ha fatto da trait d’union tra passato e presente al fianco della fiammante M4 realizzata in esclusiva per Martini.

> Fonte: www.press.bmwgroup.com

Tricolore GT, per Lorenzo Veglia poca fortuna al Mugello


Bilancio al di sotto delle aspettative per la parentesi di Campionato Italiano GT che ha visto Lorenzo Veglia impegnato all'Autodromo del Mugello.
Il pilota di Leini, al volante della Lamborghini Huracàn GT3 messa a disposizione dal team Antonelli Motorsport ed alternatosi al volante con lo svizzero Alain Valente, è riuscito ad esprimersi con riscontri da "top ten" nelle prove di qualificazione, archiviate con una settima ed una decima posizione.
A caratterizzare l'appuntamento toscano, tuttavia, sono state le variabili negative occorse durante le gare. Nei primi 48 minuti ed un giro del tracciato toscano, a precludere definitivamente le ambizioni del pilota piemontese è stato un inconveniente occorso durante le fasi di "cambio pilota", quando l'urto accidentale della portiera da parte del personale del team ed il rientro ai box nel giro successivo per ovviare alla rottura, hanno relegato la Huracàn GT3 nei bassifondi della classifica assoluta.

A causare il ritiro in Gara 2 è stata invece la rottura di uno pneumatico, particolare che ha costretto Lorenzo Veglia ad abbandonare la bagarre ed a rivolgere le ambizioni verso il prossimo appuntamento, a settembre sul tracciato dell'Autodromo di Imola.