venerdì 26 maggio 2017

Formula Class, la nuova vita della Formula Junior. Il Team Riponi tra i protagonisti del ritorno in pista della gloriosa categoria


Due vittorie, insperate e sorprendenti, ma non certo casuali. Comincia così, per il Team Riponi, la stagione 2017 della Formula Class. Un risultato che ripaga la squadra, composta essenzialmente dai componenti della famiglia, del lavoro e dei sacrifici profusi, sia nel duro lavoro di preparazione e costruzione delle vetture, nella “factory” melegnanese, che nell’attività agonistica come piloti.

Un campionato nuovo che porta in pista le Formula Junior, vetture che hanno segnato la storia dell’automobilismo sportivo italiano, non solo amatoriale, nel circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (PV). Una formula addestrativa e formativa, per piloti, costruttori e preparatori. Il Team Riponi ha avuto il pregio ed il coraggio nell’essere tra i fautori ed ispiratori di questo nuova avventura; oggi ne raccoglie meritatamente i frutti.

Solitamente si è portati a pensare, per coloro che non hanno dimestichezza con questo ambiente, che le prime gare dell’anno siano la conseguenza di lunghi test, di estenuanti allenamenti e di set di preparazione per vetture e piloti. La realtà è che, essendo, forse, qualcosa in più che dilettanti, termine usato con assoluto rispetto della professionalità, della passione e dell’impegno di tutti i competitori partecipanti, le macchine, dopo il lungo letargo invernale, vengono caricate su carrelli o camion, giungono poche ore prima della gara nel circuito e, dopo una rapida messa a punto, scendono in pista. Magari si cerca di risolvere qualche problema, evidenziato nella gara precedente, durante il poco tempo delle prove libere mattutine della gara in corso. Per i piloti l’intervallo tra una gara, o una prova, e l’altra, è tempo dedicato a lavorare sulla vettura. Per questo anche arrivare nelle posizioni di rincalzo è già un ottimo risultato, a maggior ragione una vittoria ha sempre il sapore della conquista e del trionfo. Quel metro, che divide la pedana del podio dal terreno dove è appoggiato, quello che ha il numero 1, impresso in bella vista a noi che assistiamo entusiasti alla premiazione, ha dentro di se la lunghezza dei chilometri percorsi, il sudore intriso nella tuta e che scende sulla fronte dentro al casco, la gomma lasciata sull’asfalto del circuito e la voce del motore che ha accompagnato pilota e vettura verso lo sventolio della bandiera a scacchi.

Maurizio e Luca Riponi con Paolo Collivadino
Essere chiamati a salire quel metro, sentire la voce dello speaker che scandisce il tuo nome, passare tra gli applausi degli amici, dei familiari, degli spettatori e degli avversari cancella, nel breve volgere di quel salto, la fatica e i sacrifici che magari durano da anni.

Premesse doverose, prima della stretta cronaca, per comprendere la straordinarietà di una giornata che sembrava segnata a non volgere, per il team, al meglio.

Subito un problema nelle prove libere ha appiedato Maurizio Riponi. Motore che si ammutolisce lungo la pista e impossibilità di riparazione nel ristretto tempo che intercorre tra una prova e l’altra. Per questa vettura era anche previsto uno scambio, tra gara 1 e gara 2, con Paolo Collivadino. Una scelta fatta anche per avere un parere tecnico sul potenziale della vettura data l’esperienza di quest’ultimo. Il fratello Luca non esita quindi a cedere la sua vettura “all’ortopedico volante”, così è conosciuto nell’ambiente il pilota milanese. Una sola vettura in gara e i fratelli a fare ciò che fanno per tutta la settimana….i meccanici. Una scelta dura, per chi ha atteso con impazienza il momento dall’ultima gara di ottobre, ma efficace. Collivadino parte con il secondo tempo nello schieramento. Al semaforo verde di gara 1 non azzecca una grande partenza, è superato e si trova quarto al primo giro. Ma da subito comincia a trovare il giusto feeling con la vettura.

Metteva le ruote dove volevo io - dirà all’arrivo, esaltandone le qualità tecniche e provocando i larghi sorrisi di tutto il team. Non perde il contatto con i tre in testa, comincia una serie di sorpassi che lo porta a tagliare il traguardo con gli avversari che risultano solo un’ombra nei suoi specchietti retrovisori. La gioia, sua e del team, è palpabile, da tagliare a fette per usare un luogo comune. Se vogliamo anche un pizzico di incredulità, gli stessi avversari si complimentano ma già preparano la rivincita in gara 2. Non ci sarà scambio, c’è la concreta possibilità di un bis e la squadra conferma Collivadino. Partenza di gara 2 quasi in fotocopia, stavolta è il solo ed espertissimo Riccardo Calegari su F.J. Silva, già campione in questa categoria, a superarlo. Collivadino studia l’avversario per qualche giro, mentre a sua volta è incalzato da Giuliano Zecchetti su F.J. Reggiani, giunto secondo in gara 1. Passa decisamente all’attacco e ritorna in testa. I tre arriveranno staccati tra loro in meno di un secondo, sufficiente però a Collivadino per cominciare il campionato a punteggio pieno. Un binomio che a questo punto vuole recitare, in questa stagione, un ruolo interessante, contro avversari di tutto rispetto che non staranno certo a guardare. L’appuntamento, nel primo week-end di giugno, sulla pista parmense di Varano ci darà la misura di queste possibilità.

All'Autodromo di Monza scende in pista la solidarietà


> 26 Maggio 2017 - Una manifestazione podistica per donare all'ospedale San Gerardo di Monza un nuovo acceleratore lineare per curare i malati di cancro. Sabato 27 maggio all'Autodromo Nazionale Monza si correrà con "Solidarietà in pista", evento organizzato da Cancro Primo Aiuto Onlus, associazione senza scopo di lucro che propone iniziative nel campo dell'assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di tumore e dei loro famigliari.

Il sodalizio ha lanciato una raccolta fondi per acquisire un nuovo macchinario in sostituzione di uno dei tre acceleratori lineari, il più datato, presenti al nosocomio monzese che curano annualmente circa 1.200 persone. Per il meritevole scopo, è stata organizzata una gara podistica non competitiva sul tracciato del circuito con tre percorsi differenti a disposizione dei corridori (2,4 km, 5,6 km e 11,2 km).

Ritrovo quindi alle 7.30 nel paddock dell'Autodromo e partenza dalle 9.15, quando verranno liberati decine di palloncini colorati sulla linea del traguardo. La pista sarà a disposizione dei podisti fino alle 12. Ci si può iscrivere alla manifestazione, con un'oblazione di 10 euro, nella sede di Cancro Primo Aiuto in via Ambrosini 1 a Monza, nelle redazioni dei settimanali Dmedia Group e il giorno stesso dell'evento, in loco.

Alle 12.15 verranno premiati i primi 3 gruppi più numerosi e, a sorte, alcuni partecipanti alla corsa. Tutti gli iscritti riceveranno comunque, oltre al pettorale, la maglietta ufficiale, un panino, dell'acqua e un buono caffè. Per i più piccoli saranno allestiti laboratori di creta e di pittura, sculture di palloncini e un truccabimbi.

> Crediti: ufficio Stampa Autodromo Nazionale Monza

giovedì 25 maggio 2017

L'ultima tappa del Giro d'Italia parte dall'Autodromo di Monza


L'ultima tappa del Giro d'Italia partirà domenica 28 maggio dall'Autodromo Nazionale Monza. La centesima edizione della corsa si concluderà con una cronometro dal circuito monzese a Piazza Duomo a Milano. La pedana da cui sarà dato lo start della 21esima tappa verrà posizionata proprio sul rettifilo di partenza del tracciato. Il pubblico potrà seguire dalle tribune l'avvicendarsi dei campioni delle due ruote che completeranno un giro del circuito prima di uscire a fianco del parc fermé e dirigersi fino a Porta Monza, in prossimità della Villa Reale. All'uscita dal Parco avverrà il primo rilevamento cronometrico della giornata.

I primi a calcare la pedana, alle 7 del mattino, saranno i team che partecipano al Team Time Trial. Grazie a questa singolare cronometro, l'organizzazione ha dato la possibilità alle squadre maschili, femminili o miste di ciclisti tesserati FCI o UCI di correre lungo lo stesso tragitto di 29 chilometri che percorreranno più tardi gli atleti professionisti. La partenza del primo corridore del Giro d'Italia è prevista per le 13.10 da Monza, con arrivo dell'ultimo concorrente a Milano alle 17.10.

Il pubblico che vuole assistere alla partenza di tappa all'interno del circuito potrà accedere all'Autodromo Nazionale Monza a partire dalle 7 di mattina, da porta Vedano o da porta Santa Maria delle Selve (Biassono). Monza sarà interessata domenica dalla chiusura di alcune strade: consultare la lista sul sito www.comune.monza.it oppure chiamando il numero 039/2372101.
L'ingresso al circuito domenica 28 maggio è gratuito, saranno invece a pagamento i parcheggi interni (auto a 10 euro, moto a 5 euro, pullman turistici a 50 euro). (d.c.)

Velocità Salita - Rachele Somaschini pronta a stupire alla Verzegnis – Sella Chianzutan


Continua senza soste la stagione di Rachele Somaschini che, dopo gli ottimi risultati ottenuti all’esordio stagionale nel Campionato Italiano Velocità Montagna, alla Sarnano – Sassotetto, torna a calarsi nell’abitacolo della MINI Cooper S JCW di RS Team per la 48° Verzegnis – Sella Chianzutan. La 23enne milanese è chiamata a confermarsi nella gara friulana, mai affrontata sinora, che presenta un percorso di 5640 metri che va da Ponte Landaia alla Sella Chianzutan. Un percorso che parte dai 500 metri sul livello del mare e termina a 896 m slm con un dislivello di 396 metri e una pendenza media del 7,2%. 
Una salita storica, quella della Verzegnis – Sella Chianzutan che, domani, verrà percorsa dai ciclisti del Giro d’Italia n°100. Per l’occasione, tutte le vetture verranno schierate per accogliere i corridori della corsa Rosa, mentre subito dopo si procederà con le operazioni di verifica. Doppio turno di prove sabato e due manches di gara domenica a partire dalle ore 9.30 con il meteo che promette condizioni di tempo soleggiato e temperature tra i 20 e 25 gradi. 

La tappa friulana sarà, come sempre, un’occasione per conoscere la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus. Nel paddock della 48° Verzegnis – Sella Chianzutan verrà allestito un gazebo per sostenere il progetto #CorrerePerUnRespiro, in favore della Task Force for Cystic Fibrosis. 

Rachele Somaschini: “Dopo l’esordio di Sarnano sono chiamata alla conferma qui a Verzegnis. Per la prima volta affronto questa gara e ho voluto studiare a fondo il percorso per non farmi cogliere impreparata. Le sensazioni sono buone anche se gli avversari da battere sono tanti e molto agguerriti. La stagione è iniziata nel migliore dei modi ora devo essere brava a trovare la continuità nei risultati e nelle prestazioni. Sarà importante lavorare al meglio sabato per trovare l’assetto ideale. È sempre complicato partire da 0, senza alcun riferimento, ma i tecnici di RS Team sapranno ascoltare le mie sensazioni e trasformarle in consigli utili per la regolazione della vettura. Sono contenta di essere a Verzegnis, anche se il mio più grande saluto va a tutte le delegazioni della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus che, domenica, si riuniranno a Verona per festeggiare il ventennale della Fondazione. Da parte mia faccio tanti auguri di buon compleanno alla Fondazione che in questi 20 anni ha fatto passi da gigante, ma il mio augurio è quello di poterci trovare a festeggiare la sconfitta della malattia. Sono sicura che a Verona ci saranno tantissimi volontari e spero che possano fare tutti il tifo per me”.

Thomas Biagi a Spa nel secondo round dell'International GT Open


E’ conosciuta come Eau Rouge - Raidillion, forse la curva più famosa del panorama motoristico internazionale. Una lunga discesa a sinistra che, con una compressione fortissima, si innesta, verso destra, in una salita dal dislivello di 24 metri, che solo i più grandi campioni riescono ad affrontare con il pedale dell’acceleratore completamente schiacciato.
Siamo a Spa Francorchamps, Belgio, sede storica del Gran Premio di F1, nel cuore dell’oasi naturale delle Ardenne, dove si volgerà la seconda tappa dell’ International GTOPEN.

Thomas Biagi e la Huracan GT3 numero 1 del team Imperiale Racing, dopo l’ottimo secondo posto all’Estoril, dovranno affrontare una gara impegnativa, lottando ancora, oltre che con gli avversari, con il Balance of Performance che tanto penalizza la supercar di Sant’agata Bolognese in termini di potenza assoluta.

Thomas Biagi: “Spa è una delle mie piste preferite, una delle più belle al mondo. Un circuito che, ancora oggi, ha conservato il proprio fascino senza subire restyling che ne modificassero il layout a causa dei nuovi dettami per la sicurezza. Sono fiducioso di far bene, anche se l’ottimismo si fonde con il realismo di dover guidare con la flangia da 38mm all’aspirazione che, soprattutto in qualifica, sui lunghi rettifili, ci penalizzerà non poco. Saremo più consistenti in gara. Forti del secondo posto all’Estoril ci ritroveremo con un handicap tempo di ben 10 secondi che penalizzerà gara 1, pertanto puntiamo a gara 2”

La classifica vede Biagi-Venturini in terza posizione, a 2 punti dal secondo equipaggio e 5 dal primo.
Le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale Youtube International GTOPEN (https://www.youtube.com/user/GTOPENseries) con commento in italiano. Diretta TV su Sportitalia, canale 60 del digitale terrestre e 225 della piattaforma Sky. Gli orari, Sabato alle ore 16.40 e Domenica alle ore 14.10.

Pietro Peccenini al Paul Ricard nella terza del VdeV 2017


È iniziata mercoledì la lunga settimana di impegni in pista a Le Castellet per Pietro Peccenini. Il pilota milanese sarà in pista il 26-28 maggio nel terzo round del VdeV 2017 nelle sfide con i giovani che animano la serie internazionale e i diretti rivali del Trofeo Gentleman Driver del quale è detentore. In preparazione delle tre gare da 20 minuti che si disputeranno fra sabato e domenica, sul tracciato del Paul Ricard il portacolori della scuderia lombarda TS Corse ha svolto due intense giornate di test al volante della Formula Renault 2.0. 
Dopo lo spettacolare esordio stagionale a Barcellona e i buoni risultati di Portimao il mese scorso, quello di Le Castellet sarà un round cruciale per Pietro, che andrà a caccia di punti pesanti per la classifica, dove è entrato nella top-5 assoluta, ben consapevole di trovare una delle concorrenze più agguerrite della stagione, visto che saranno ben 26 i piloti impegnati nel Challenge Monoplace.

Peccenini commenta alla vigilia del weekend francese: "È sempre positivo poter girare nei test prima di entrare nel clima agonistico del fine settimana. Abbiamo ottimizzato il lavoro in queste due giornate focalizzandolo soprattutto sulla guida, dove abbiamo migliorato l'approccio ad alcuni punti cruciali della pista, che resta tra le più tecniche d'Europa. Qui sulla macchina partiamo con buoni riferimenti e un numero importante di dati, in ogni caso qualche verifica di setup è stata effettuata. Siamo pronti a dare battaglia. Dobbiamo certamente far meglio rispetto a Portimao, perché il livello del campionato è sempre più alto. Siamo motivati e l'obiettivo principale resta quello di battere i rivali diretti e affrontare prove e gare senza la paura di commettere errori. Qualcosa dovremo rischiare e allo stesso tempo con la squadra dimostrarci più concreti possibile per portare a casa punti fondamentali in ottica campionato. Vogliamo anche dedicare un pensiero a Nicky Hayden e ai ragazzi e alle famiglie di Manchester, perché mentre andiamo a fare qualcosa che ci appassiona e ci diverte vogliamo ricordarci sempre anche di ciò che avviene intorno a noi".

Conclusi i test, il pilota milanese tornerà subito a calcare l'asfalto del Paul Ricard venerdì 26 maggio per le due sessioni di prove libere. Sabato le qualifiche scattano alle 9.55 e gara-1 alle 13.00. Domenica mattinata devisiva e ultra-impegnativa con in programma gara-2 alle 9.00 e gara-3 alle 11.25.

Bisonti in pista al Misano World Circuit "Marco Simoncelli", unico round italiano dell'Europeo Truck



Arrivano i 'bisonti' sulla pista del Misano World Circuit Marco Simoncelli, l'unico circuito italiano ad ospitare una gara dell'Europeo dei truck, mezzi da 5,5 tonnellate, che toccano i 160 km/h di velocità grazie a motori da 1500 CV. I freni sono raffreddati ad acqua e i camion non possono emettere fumi, pena la squalifica. Appuntamento per sabato 27 e domenica 28 Maggio.

A Misano il tedesco Jochen Hahn, quest'anno a bordo di un velocissimo IVECO, si presenta da leader in classifica (51 punti), alle sue spalle un altro tedesco, Stephanie Halm (40) mentre terzo è il ceco Adam Lacko.

"Misano è il mio circuito preferito – dice Hahn – in più è la gara di casa di IVECO, quindi daremo il massimo e speriamo di vincere". La grande sfida di Hahn è quella di arrivare al quinto titolo, ma fra le emozioni di questa edizione del campionato c'è anche il ritorno di un fuoriclasse come Antonio Albacete e quello significativo di David Vršecký, vincitore nel 2008 e 2009 con il Buggyra International Racing System.

Al FIA European Truck Race 2017 fari puntati quindi su IVECO, in gara con i Team Hahn e Team Schwabentruck. Per la prima volta IVECO partecipa come sponsor tecnico di due team, il Schwabentruck e quello del campione in carica di Jochen Hahn. 
Sulla gara del PETRONAS Urania Grand Prix Truck interviene anche Nobert 'Norbi' Kiss, attuale campione in carica: "Il lay out di Misano mi piace molto, ha una buona combinazione di curve, le mie preferite sono la 13 e la 14 (curve del Carro), dove occorre frenare con attenzione e dove spesso si sbaglia. La pista è stata asfaltata da poco, ha ottimo grip. A Misano ho ottenuto la mia prima in pole nel 2013. Ci sono solitamente tanti appassionati ed è anche l'unico posto nel calendario dove abbiamo il mare molto vicino. Marco Simoncelli è stato un campione della MotoGP e sono orgoglioso di correre in un circuito che porta il suo nome". 

Fra le novità introdotte quest'anno, la Promoters Cup, che consente a tutta la griglia di ambire al podio secondo una suddivisione piloti in fasce.
Un'altra attrazione del PETRONAS Urania Grand Prix Truck sarà Gerard de Rooy, due volte vincitore della Dakar con il Team PETRONAS de Rooy IVECO. Ospite di PETRONAS, de Rooy a bordo dell'Emotional Truck Dakar stradale aprirà la parata dei camion decorati che costituirà il momento conclusivo dell'evento.

I biglietti per il PETRONAS Urania Grand Prix Truck sono disponibili sul circuito Ticketone.it

GT Open - La Solaris Motorsport cerca il riscatto a Spa


Questo fine settimana l'International GT Open farà tappa in Belgio sul tracciato di Spa-Francorchamps, che ospiterà il secondo round 2017. Sul tracciato delle Ardenne Francesco Sini e Mauro Calamia proveranno a riscattare il difficile fine settimana portoghese di un mese fa, dove l'Aston Martin Vantage della Solaris Motorsport ha portato a casa il settimo posto in Gara 2.

"Adoro Spa! Qui ho corso una delle gare più belle della mia carriera, nel 2008 quando vinsi con la Radical! Ci siamo poi tornati con la Superstars ma con l'Aston sarà tutto molto diverso. Non vedo l'ora di fiondarmi giù nell'Eau Rouge sentendo ruggire il V12 della Vantage. All'Estoril qualcosa non ha funzionato, voglio mettermi il weekend portoghese alle spalle e tornare a lottare nella parte alta della classifica." ha commentato Francesco Sini. "In pista ci sarà anche una seconda Vantage, schierata dall' Aston Martin Brussels, sarà un ottimo punto di riferimento per capire dove siamo. Non vedo l'ora di cominciare!"

"Spa è uno dei tracciati più belli d'Europa, ricco di storia ma soprattutto di curve old school. Da pelo sullo stomaco e gas spalancato. Lo adoro! Il telaio della nostra Vantage potrebbe fare la differenza in molti punti del circuito e se riusciamo a sfruttare bene l'elasticità del motore della nostra Aston Martin potremo toglierci ottime soddisfazioni." sono state le parole di Mauro Calamia "Ho una gara di esperienza sulle spalle e sento la macchina un po' più mia rispetto all'Estoril. Non sarà comunque semplice, il livello del GT Open quest'anno è davvero altissimo!"

"Abbiamo sfruttato la pausa tra l'Estoril e Spa per capire bene cosa non ha funzionato in Portogallo e non ripetere gli stessi errori in Belgio. Il GT Open quest'anno ha un parco partenti decisamente competitivo. Ogni errore, ogni sbavatura rischia di costare svariate posizioni. Sarà un'annata dura, formativa, ma dall'altro lato, riuscire a svettare in questo contesto regalerà una soddisfazione doppia. E so che succederà presto." suona la carica Roberto Sini, che con i figli Francesco e Laura tiene le redini della Solaris Motorsport.

Il secondo round dell'International GT Open prenderà il via venerdì 26 maggio con le due sessioni di prove libere, previste alle 11:58 e alle 15:28. Sabato mattina alle 11:34 le qualifiche per la gara endurance da 70 minuti, che scatterà alle 16:45. La domenica si replica con le qualifiche alle 9:38 e la gara da 60 minuti alle 14:15. Entrambe le manche saranno visibili in diretta streaming sul canale YouTube del campionato con commento in Italiano e in TV su SportItalia.

- Credit: FotoSpeedy

mercoledì 24 maggio 2017

MotoCorse - Per Matteo Ghidini gara sfortunata a Le Mans in CEV Repsol Moto3


Quello dello scorso week end a Le Mans era il secondo appuntamento della stagione del CEV Repsol Moto3. Probabilmente era però uno degli eventi più importanti della stagione, visto che la gara francese era in concomitanza con l’appuntamento mondiale della MotoGP.
Un appuntamento che ha fatto segnare il sold out, con il parco partenti esaurito con circa una cinquantina di iscritti, a fronte di “soli” 40 posti disponibili in griglia.
Per Matteo Ghidini una difficoltà in più: il circuito di Le Mans non lo aveva mai visto, se non gareggiandovi con la PlayStation!! Ad aggiungere difficoltà nella difficoltà, l’assoluta assenza di prove libere, ma solo il turno di qualifiche e poi gara, il sabato.
Matteo è stato davvero bravissimo, anche considerando le condizioni meteo, con continui scrosci di acqua, soprattutto nelle qualifiche. Proprio nelle qualifiche è riuscito ad emergere, piazzandosi al centro della griglia, con la ventiseiesima posizione, nonostante la pista fosse molto insidiosa a causa dell’inizio di un forte acquazzone.
La grande prestazione delle prove è stata purtroppo vanificata in gara, quando allo start, dopo un’ottima partenza che lo aveva fatto entrare nella top 20 prima della staccata, un avversario lo ha colpito sul retro della moto, scaraventandolo fuori pista e facendo terminare anzitempo la gara a lui e ad altri piloti, rimasti a loro volta coinvolti nella carambola.

Tutt’altro che affranto Matteo Ghidini al rientro in Italia, che ha commentato così il week end francese: “Avevo detto dopo la prima gara che la moto di quest’anno è uno step più avanti di quella della scorsa stagione e che con il passare dei chilometri le prestazioni migliorano continuamente. Anche a Le Mans ne abbiamo avuto la prova e per me è la cosa più importante. E’ molto probabile che, a Le Mans, dopo la buona qualifica, potessi ambire alla zona punti. Ho avuto uno start molto positivo, tanto da aver guadagnato parecchie posizioni. Ero in piena frenata e non avevo intenzione di rischiare, quando ho sentito un gran colpo sul posteriore e mi sono trovato a terra. Io ed altri piloti. E la mia gara è finita lì. Un vero peccato perché mi sarebbe piaciuto poter dire la mia in uno degli appuntamenti più importanti della stagione, davanti al pubblico della MotoGP. La cosa più importante è che io e la squadra siamo consapevoli di poter ben figurare. Di certo non potremo dar fastidio a chi lotta per la vittoria, visto che hanno moto più evolute e preparate della nostra, però secondo me possiamo stare lì dietro, in zona punti, e cercare di approfittare delle opportunità. A Barcellona vedremo, sperando di avere più fortuna!”.

martedì 23 maggio 2017

Robert Kubica prova a Monza la Dallara LMP2 di SMP Racing per Le Mans - Foto Claudio Pezzoli


> 23 Maggio 2017 - Sono iniziati oggi all'Autodromo di Monza i test del Team russo SMP Racing in vista della 24h di Le Mans. Sulla Dallara P217 Gibson si alternano Viktor Shaytar, pilota titolare, Maurizio Mediani e Robert Kubica.

"E' mio grande onore e piacere aiutare nella preparazione della Dallara di SMP Racing per una gara così importante come la '24 Ore di Le Mans' - ha detto Robert Kubica - "Sicuramente abbiamo molto da fare in questi due giorni. Ma credo che, insieme a Maurizio e Victor e tutta la squadra, riusciremo a raccogliere informazioni utili per la configurazione ottimale della vettura".

A Le Mans la Dallara del Team SMP Racing sarà affidata a Viktor Shaytar, Mikhail Aleshin e Sergey Sirotkin. Questi ultimi due non possono partecipare alle prove di Monza per altri impegni.

- FOTO DI CLAUDIO PEZZOLI -
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Velocità Salita - Rachele Somaschini dopo l'ottimo esordio al Trofeo Scarfiotti pensa a Verzegnis

Rachele Somaschini commenta il grande risultato ottenuto al Trofeo Lodovico Scarfiotti“Non potevo certamente augurarmi un inizio migliore di questo. Nonostante le condizioni meteo avverse, RS Team ha fatto un lavoro fantastico sull’assetto della vettura e io ho potuto sfruttare al meglio tutta la potenza della mia MINI. Iniziare in questo modo mi da certamente fiducia per la prossima gara che arriverà tra meno di 7 giorni. Sapevo di dover dimostrare molto dopo le vittorie dello scorso anno e, sicuramente, iniziare la mia stagione a Sarnano mi ha dato molta fiducia. È una delle gare che preferisco e, anche quest’anno, posso tornare a casa soddisfatta per quanto fatto sia in prova che in gara. 

Inoltre il mio più grande grazie va a Renzo Serrani che ha voluto proiettare il cortometraggio “Correre Per Un Respiro” prima della comunicazione dei risultati ufficiali e ai volontari della Delegazione di Macerata della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus che, nonostante il meteo, sono stati presenti per tutto il weekend di gara e hanno sensibilizzato il pubblico di Sarnano. Tornando alle prestazioni ora la testa è già focalizzata su Verzegnis per cercare di ripetere le prestazioni ottenute in questo fine settimana, poi tornerò in pista per il secondo round del MINI Challenge dove sono convinta di poter ancora crescere”.

Prosegue nel 2017 #CorrerePerUnRespiro, una iniziativa solidale nata da un’idea di Rachele Somaschini per sensibilizzare e diffondere la conoscenza sulla fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa in Italia di cui lei stessa è affetta. In prima linea come testimonial di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus (FFC), Rachele si è posta l’obbiettivo, in questa seconda annata sportiva, di raccogliere fondi da destinare al progetto d’eccellenza Task Force for Cystic Fibrosis (TFCF).