giovedì 4 luglio 2019

Doppio impegno ungherese per il team Antonelli Motorsport


Doppio impegno, questo fine settimana in Ungheria, per il team Antonelli Motorsport, pronto a scendere in pista nell’Italian F4 Championship powered by Abarth e nella GT Cup Open Europe, che giungono entrambe al terzo appuntamento di una stagione sempre più incandescente. 

Nella serie riservata alle veloci monoposto Tatuus, la squadra bolognese sarà nuovamente presente con due vetture per Lorenzo Ferrari e Andrea Rosso (16 e 15 anni), subito ambedue sul podio della classifica Rookie in occasione del round d’apertura di Vallelunga. Al loro debutto in auto, sono riusciti entrambi a rendersi protagonisti di un “trend” costantemente in crescita, raccogliendo inoltre i primi punti. Anche se nella seconda tappa di Misano non si sono potuti esprimere come volevano, complice anche la pioggia che ha reso necessario annullare la terza gara in programma nel weekend.

Sul tracciato magiaro atteso è anche Glauco Solieri, che arriva al “giro di boa” della GT Cup Open Europe con due vittorie al proprio attivo. L’ultima delle quali ottenuta poco meno di un mese fa a Spa-Francorchamps, dove ha conquistato con la Lamborghini Huracán Super Trofeo del team Antonelli Motorsport la vittoria in Gara 2. Per lui inoltre un successo nell’apertura del Paul Ricard, ma anche due “zero” che lo hanno fatto scivolare quarto in campionato, anche se a soli 11 punti dalla leadership generale che adesso cercherà di riagguantare definitivamente.

Venerdì si comincerà con le consuete sessioni di prove libere. Saranno le qualifiche della F4 a dare il via al programma di sabato (due turni della durata di 15 minuti dalle 9 alle 9.40), con la prima delle tre gare da mezzora più un giro fissata per le 12.45. Sempre sabato, dalle 11.15 alle 11.35, si svolgeranno le prove ufficiali della GT Cup Open Europe, la cui prima gara di 55 minuti inizierà alle 16. La seconda è in programma domenica alle 14 e verrà preceduta dalla seconda sessione di qualifica che si svolgerà dalle 9.35 alle 9.55. Gara 2 e 3 dell’Italian F4 scatteranno alle 10.25 e alle 15.35.

Regolarità AutoStoriche/ Anche la Parma – Poggio di Berceto nel 5° Trofeo Nord Ovest


Il 5° Trofeo Nord Ovest regolarità auto toriche si arricchisce di un altro evento. Al calendario 2019 si è aggiunta la Parma – Poggio di Berceto, in programma il 5 e 6 ottobre. Una classica automobilistica che quest’anno celebra i 100 anni dalla prima corsa di Enzo Ferrari. Organizzata dalla scuderia Parma Auto Storiche è la celebrazione di una classica gara dell’automobilismo che nell’albo d’oro conta piloti importanti come Giuseppe Campari, Antonio Ascari, Luigi Villoresi, Giovanni Marsaglia. Una pietra miliare nel ramo delle grandi competizioni.

Enzo Ferrari, nel 1919, poco più che ventenne, scelse la Parma-Poggio di Berceto come esordio nel mondo delle competizioni, sedendo al volante di una CMN. Arrivò undicesimo assoluto e quarto di Categoria. Vinse Antonio Ascari su Fiat in 38’ 11” 1/5, alla media di km 83,275. L’anno seguente Ferrari arriverà terzo assoluto.

L’edizione 2019 della Parma-Poggio di Berceto, si disputerà in due tappe. Prenderà il via alle 13.30 di sabato 5 ottobre dalla Rocca di Sala Baganza e si snoderà su di un percorso di 110 km, con cinquantadue prove di regolarità, parzialmente concatenate attraversando Boschi di Carrega, Talignano, Gaiano, Fornovo di Taro, Terenzo, Cassio, Berceto Cassio, Terenzo, Fornovo di Taro, Gaiano, Boschi di Carrega per chiudere a Sala Baganza. La seconda tappa inizierà domenica 6 dal Teatro Regio di Parma con la prima vettura al via alle ore 9.31. Saranno affrontate quarantotto prove di regolarità, parzialmente concatenate passando da Sala Baganza, Boschi di Carrega, Talignano, Collecchio, San Vitale Baganza, Neviano Rossi Fornovo di Taro, Ozzano, Monte delle Vigne, Gaiano, Boschi di Carrega e concludere a Collecchio.

Sono ammesse le vetture costruite fino al 1981 (dal 1° al 7° Raggruppamento).

Credits: RGC Roberto Goitre Comunicazione

Tutto pronto per la Milano - Taranto. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Il countdown è alle battute finali. Poco più di tre giorni e sarà tempo di mettere in moto e di partire dall'Idroscalo di Milano alla volta di Breganze, arrivo della prima tappa.
Appuntamento alla mezzanotte di Domenica 7 Luglio per la partenza della rievocazione della Milano-Taranto, sei giorni intensi per gli oltre 150 equipaggi iscritti alla maratona per moto d’epoca che quest’anno toccherà dieci regioni – Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia – per un totale di circa 1.800 chilometri da percorrere:

8 Luglio - Tappa 1: Milano - Breganze
9 Luglio - Tappa 2: Vicenza - Firenze
10 Luglio - Tappa 3: Firenze – Tivoli
11 Luglio - Tappa 4: Tivoli – San Giovanni Rotondo
12 Luglio - Tappa 5: San Giovanni Rotondo – Bitonto
13 Luglio- Tappa 6: Bari – Taranto

Tra gli iscritti alla Milano - Taranto 2019, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti (nella foto). 
Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125cc e di Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500cc. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, che ha già partecipato nel 1996 alla Milano-Taranto con una Guzzi Airone Sport 250cc, concludendo sul podio di categoria.

MotoCorse/ WSSP300 a Donington Park: Gonzalez, Rovelli e Edwards pronti per un grande Round


Terzo week end consecutivo di corse per i tre assi del Kawasaki ParkinGO team. Manuel Gonzalez dopo la pole position e il secondo posto nel mondiale a Misano Adriatico, la pole position con secondo posto in gara 1 e vittoria in Gara 2 nel CIV a Imola, è al top della condizione e dopo la gara emiliana è rimasto in Italia con il team per preparare al meglio la trasferta inglese.
Filippo Rovelli ha corso molto bene a Imola, non solo ha mantenuto la leadership del Campionato Italiano ma grazie a due piazzamenti importanti ha aumentato il proprio vantaggio portandolo a 28 punti sul secondo il classifica.
Tom Edwards a Imola si è ripreso bene dalla gara difficile di Misano A. A Imola il sabato ha conquistato il podio (poi revocato dalla giuria ndr) e la domenica un ottimo 4°posto.

Donington Park è una pista molto bella lunga 4.023 metri, ubicata in un’area verde della Contea di Nottingham Forest. Le derivate di serie corrono qui dal 1999, il mondiale Supersport 300 è alla sua terza apparizione. L’anno scorso vinse Ana Carrasco (Kawasaki) che detiene anche il record della pista in 1’43”220. 

Si correrà con l’ora di Londra, per questo gli orari della Tv saranno modificati. Sabato 6 luglio alle 13.15 diretta Sky Sport MotoGP HD per la Superpole e domenica 7 luglio alle 16.10 diretta della Gara, con commento di Edoardo Vercellesi e Max Temporali. Sono attese temperature fresche per la gioia di piloti e addetti ai lavori.

venerdì 5 luglio: 10.00- 10.30 prove libere 1° turno Gruppo A- 10.45-11.15 prove libere 1° turno Gruppo B 14.30-15.00 prove libere 2°turno Gruppo A - 15.15-15.45 prove libere 2°turno Gruppo B

sabato 6 luglio: 11.00-11.15 prove libere 3° turno Gruppo A 11.25-11.40 prove libere 3° turno Gruppo B - 13.20 Superpole 1 13.50 Superpole 2- 16.15 Last Chanche race

domenica 7 luglio: 10.50 Warm UP 16.15 Gara 2

In TV Sky Sport MotoGP HD: sabato ore 13.15 diretta Superpole, domenica ore 16.10 diretta Gara

- Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

Aprilia Tuono ha vinto la Pikes Peak nella categoria Heavyweight


La Aprilia Tuono, condotta dal pilota australiano Rennie Scaysbrook, ha corso e vinto la Pikes Peak nella categoria Heavyweight che mette in gara le moto di produzione di più alta cilindrata e maggiori prestazioni. Rennie ha raggiunto i 4.302 metri della vetta in 9 minuti, 44 secondi e 963 millesimi, tempo che rappresenta il record della categoria, confermando così la vocazione sportiva di tutta la famiglia di moto Aprilia nate intorno al motore V4 di Noale.

Ma al termine della gara, corsa nello scorso weekend, Scaysbrook ha avuto parole solo per ricordare l'amico e avversario Carlin Dunne che ha perso la vita in un drammatico incidente. Dunne correva nella categoria Exhibition Powersport che avrebbe certamente dominato senza il tragico incidente che lo ha coinvolto quando, con un tempo record, era già in vista del traguardo.

"È stata una gara spettacolare - ha commentato Scaysbrook - ma solo fino a quando non abbiamo saputo dell'incidente. Carlin era una parte enorme di tutta la mia esperienza in questa gara, è stato la mia guida quando mi sono presentato come rookie nel 2016, fino al nostro testa a testa nella Pikes Peak del 2018 che lo vide trionfare. Carlin era un vero gentleman, siccome siamo stati gli ultimi due a partire, mi ha stretto la mano, mi ha augurato buona fortuna e ci siamo dati appuntamento al traguardo, in cima alla montagna. Abbiamo perso un vero campione".

Sulla gara ha aggiunto: "La gara è stata una di quelle occasioni nelle quali sei tutt'uno con la tua moto. Abbiamo lavorato per questo tutta la settimana, migliorando sempre, prova dopo prova, per questo voglio ringraziare il team fantastico che mi ha permesso di cogliere questo risultato".

F. Regional/ DR Formula by RP Motorsport pronto per l’Hungaroring


Il team DR Formula by RP Motorsport è pronto per affrontare il prossimo appuntamento della Formula Regional European Championship. Dopo un mese di pausa, l'inedita serie riservata alle monoposto Tatuus approda questo weekend (6 e 7 luglio) sul tracciato dell'Hungaroring, per affrontare il terzo degli otto round della stagione.

Sul circuito alle porte di Budapest, la squadra guidata da Danilo Rossi e Fabio Pampado si presenta ancora una volta al via schierando due vetture per Igor Omura Fraga (nella foto) e Raul Guzman, entrambi già protagonisti nelle prime due tappe di quest'anno.

Dopo essersi presentato al Paul Ricard con due secondi posti, Fraga ha avuto un fine settimana difficile, anche se in costante crescita, a Vallelunga. Il ventenne pilota brasiliano è stato anche uno dei più veloci in assoluto nei test che si sono svolti a metà giugno proprio all'Hungaroring, dove si è messo in evidenza facendo segnare il secondo miglior tempo, mentre il suo compagno di squadra ha concluso quarto la giornata di prove private disputatasi sempre sullo stesso tracciato magiaro. Il messicano, che al proprio attivo ha un miglior quarto posto conquistato in Francia, punta adesso ad ottenere il suo primo podio della stagione.

La tappa dell'Hungaroring sarà seguita da quella austriaca del Red Bull Ring in programma dopo una sola settimana. Nel frattempo, venerdì si comincerà a fare sul serio con le due sessioni di prove libere. Il primo ed il secondo turno di qualifica si svolgeranno sabato dalle 9.50 alle 10.30. Alle 13.50 prenderà invece il via la prima delle tre gare della durata di 30 minuti più un giro ciascuna. Gara 2 e 3 sono in programma domenica alle 11.30 e alle 16.40.

> Credits: DR FORMULA press

Rally/ Scuderia Palladio: Bottoni cala il tris al Marca


Avvincente e combattuta dal primo all'ultimo chilometro la gara della quale sono stati protagonisti Federico Bottoni e Sofia Peruzzi al Rally della Marca corso con la Renault Clio R3C della SMD Racing e griffata Scuderia Palladio.
Inserito nel calendario del Campionato Italiano WRC, il rally trevigiano aveva anche validità per il Trofeo Renault "Open" di Zona 3 e per il "Top" che rappresentavano l'obbiettivo primario del duo.
Una scelta non ottimale degli pneumatici nella prima parte di gara, li costringe ad inseguire i battistrada Ghegin e Passeri coi quali ingaggiano una sfida caratterizzata da distacchi da contare sulle dita di una mano; mancano tre prove alla fine ed il gap da colmare è di 6"9. La svolta avviene nel secondo passaggio del "Monte Tomba" dove il duo prende il comando e lo incrementa con altri due scratch nelle restanti prove, per arrivare al traguardo di Montebelluna a festeggiare la tripletta con le vittorie di classe R3C e nei due trofei Renault, grazie alla diciassettesima prestazione assoluta.
Oltre alla soddisfazione per l'importante risultato, Federico e Sofia si congratulano con gli avversari per il clima di sportività e di sano agonismo che ha accompagnato la due giorni trevigiana.

Buone notizie arrivano anche dalla prestazione di Fabio Andrian che ha portato l'immagine del gatto col casco sulla Skoda Fabia R5 di Matteo Daprà, assieme al quale ha colto la settima posizione assoluta e la quarta di classe. (Andrea Zanovello)

Foto Ivan Zortea

mercoledì 3 luglio 2019

Concorso d'eleganza "Chantilly Arts & Elegance": Premio ASI ad un'Alfa Romeo 1750 GTV del 1968


Quasi ventimila spettatori hanno ammirato e applaudito le straordinarie automobili che domenica 30 giugno hanno partecipato alla 5^ edizione del concorso francese Chantilly Arts & Elegance. Un evento già annoverato tra i migliori del mondo, insieme a quello italiano di Villa d’Este e a quello americano di Pebble Beach. 

Il “concours” del 2019 è stato teatro di diverse celebrazioni, come il centenario di Bentley e Ballot, il 110° anniversario di Bugatti, il 50° della iconica Porsche 917, il 20° di Pagani Zonda e il 50° del titolo mondiale di Formula 1 conquistato da Jackie Stewart con la Matra. Quest’anno, poi, “Arts & Elegance” ha stabilito un nuovo record con la presenza di nove concept-car in concorso che si sono contese il Best of Show del “Concours d’Elegance” dedicato a questo genere di automobili: la giuria ha incoronato la sportiva McLaren Speedtail, mentre il pubblico ha preferito la simpatia della Volkswagen ID. Buggy. Le due Best of Show del “Concours d’Etat” (riservato alle vetture storiche anteguerra e dopoguerra) sono state la Bentley 8 Litre Foursome Coupé del 1931 e la Talbot Lago T26 Grand Sport Coupé del 1948.

Anche l’ASI, Automotoclub Storico Italiano, ha partecipato da protagonista alla manifestazione portando sotto i riflettori internazionali quattro vetture della Collezione ASI Bertone, fuori concorso nell’ambito della rassegna tematica dedicata al designer italiano Marcello Gandini: l’Autobianchi A112 Runabout (1969), la Chrysler Simca Shake (1970), la Citroën GS Camargue (1972) e la Ferrari 308 GT Rainbow (1976). Quattro espressioni “avanguardiste” dell’auto che riportano il tratto inconfondibile di Gandini.

Inoltre, l’esperto ASI Gianluigi Vignola ha fatto parte della giuria, insieme ad altre personalità internazionali, ed ha selezionato – nell’ambito del “Concours d’Etat” - la vettura alla quale è stato assegnato un premio speciale dell’Automotoclub Storico Italiano dedicato ad un’auto italiana dotata di certificato di omologazione ASI, garanzia della propria originalità. Il trofeo è andato quindi all’Alfa Romeo 1750 GTV del 1968 esposta dal collezionista francese Antoine Cazalières nella categoria delle vetture dopoguerra conservate e non restaurate.

“Ruote nella storia", domenica la tappa Lodi-Morimondo


Cresce l’attesa in vista dell’appuntamento lombardo del 7 luglio con “Ruote nella Storia”, tour di raduni e incontri culturali dedicato agli appassionati di auto d’epoca che Automobile Club d’Italia porta in tutta la Penisola.

Gli equipaggi iscritti alla manifestazione percorreranno le strade che si dipanano da Lodi per terminare l’escursione condotta a bordo di vetture storiche - costruite fino al 1998 - all’Abbazia di Morimondo, rilanciata negli ultimi anni non solo come centro di spiritualità e di iniziative pastorali, ma anche come meta turistica per i cultori della storia dell'arte lombarda. La struttura ha infatti un ricco calendario di eventi ideato dalla Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo per contribuire al sostegno economico del monastero. La manifestazione è organizzata da Aci Storico e Automobile Club di Milano con il patrocinio di Anci-Associazione nazionale comuni italiani, dei Comuni di Lodi e di Morimondo e dell’associazione “I borghi più belli d’Italia”.

La quota di iscrizione è di 30 euro per partecipante e 50 euro per equipaggio (se soci ACI); per chi non è associato 60 euro per partecipante e 110 euro per equipaggio. La quota comprende welcome coffee, visita in Abbazia e pranzo conviviale.

Per la personalizzazione delle autovetture verranno consegnati gli adesivi dell’evento e una targa ricordo.

Il ritrovo delle vetture è fissato alle 8:30 di domenica 7 luglio in piazza Castello a Lodi. L’accredito dei partecipanti è in programma alle 9:00 in piazza della Vittoria (nella foto). Il primo equipaggio partirà alle 10:00 alla volta dell’Abbazia di Morimondo, nei pressi di Abbiategrasso, in provincia di Milano. Qui sono in programma due visite guidate all’interno del monastero. Per l’occasione sarà anche allestita la mostra Auto immortali: in vetrina alcune opere sia scultoree, sia pittoriche di Beatrice Di Bitetto, giovane artista affascinata dal mondo delle quattroruote. Il monastero è stato fondato nel 1136 da cistercensi provenienti da Morimond (a nord di Digione) e fin dai suoi primi decenni divenuto centro promotore della colonizzazione agricola a sud di Milano.

Dopo la visita all’abbazia e la presentazione di un filmato con le opere di restauro del monastero nell’ambito del progetto nazionale triennale “Le scuole adottano un monumento” illustrato dal sindaco di Morimondo Marco Marelli e dalla professoressa Aurora Gnech dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore Emilio Alessandrini di Abbiategrasso, sono in programma il pranzo e una passeggiata nel borgo di Morimondo, situato in una zona che ha conservato la sua vocazione agricola.

“Con questa manifestazione Automobile Club Milano vuole contribuire alla valorizzazione del nostro territorio, proponendo ai suoi iscritti eventi per scoprire suggestivi borghi italiani”, ha affermato il presidente di ACM Geronimo La Russa. “Ruote nella Storia è un evento unico nel suo genere perché unisce il fascino di luoghi incantevoli a quello suggestivo delle auto d’epoca”, ha concluso La Russa.

da Ufficio Stampa - Automobile Club di Milano

NASCAR Whelen Euro Series raddoppia al Festival Of Speed di Goodwood


La presenza della serie europea della NASCAR a uno degli eventi motoristici più importanti al mondo – il Goodwood Festival of Speed, che ogni anno richiama decine di migliaia di appassionati e che avrà luogo dal 4 al 7 luglio, – continua a crescere edizione dopo edizione e raggiungerà un nuovo record questo weekend. Quattro macchine Euro NASCAR saranno esposte insieme a una vasta delegazione della NASCAR e prenderanno parte al celebre Shootout Hillclimb, che raggiungerà l’apice nella giornata di domenica.

L’Hendriks Motorsport, in vetta alla classifica Team, si è meritato la prestigiosa iscrizione della Ford Mustang #50. Al volante ci sarà Giorgio Maggi, reduce dalla seconda vittoria in carriera nel NASCAR GP of the Czech Republic e attuale leader della classifica ELITE 2.
Con il supporto ufficiale del gruppo Mars, l’astro nascente della NASCAR Gander Outdoors Series Todd Gilliland e suo padre David (che vanta 333 partenze nella Monster Energy NASCAR Cup Series) guideranno due Toyota Camry Euro NASCAR “vestite” con livree speciali Mars dedicate a M&M’s e Maltesers.

Il Presidente/CEO della NWES Jerome Galpin parteciperà al Hillclimb Shootout per la terza volta in veste di pilota della vettura ufficiale della serie, la Chevrolet Camaro General Tire.

“Siamo molto contenti di offrire ogni anno un invito per questo famoso evento al leader della classifica Team! Rappresenta perfettamente l’obiettivo della NWES: offrire grandi opportunità ai nostri team e ai nostri piloti.” ha detto Jerome Galpin, “Siamo molto orgogliosi di dare il benvenuto a David e Todd, grazie al supporto di Mars e della NASCAR! È fantastico vedere le nostre macchine con i mitici colori!”

Molte star faranno parte della delegazione NASCAR, presente a Goodwood con 16 vetture: Ed Berrier, vincitore di una gara nella NASCAR Xfinity Series, l’ex crew chief campione della Cup Series Andy Petree e l’icona europea dell’endurance Emanuele Pirro prenderanno parte allo Shootout; mentre i membri della NASCAR Hall Of Fame Richard Petty e Bobby Labonte guideranno le auto NASCAR durante le esibizioni.

Dopo i turni di prova di giovedì e venerdì, i piloti della Euro NASCAR si cimenteranno nelle qualifiche per la Hillclimb Shootout sabato alle 17:30. La celebre competizione sulla Goodwood Hill avrà inizio domenica 7 luglio alle 17:00. TuttAll the activities will be streamed live on Goodwood.com.

Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Stephane Azemard











Regolarità Auto Storiche/ Mario Passanante e Cesare Fiorio su Fiat 1100/103 vincono la Millecurve


Mario Passanante, Cesare Fiorio e la Fiat 1100/103 della Scuderia Franciacorta Motori si sono aggiudicati l’edizione numero quattordici della MilleCurve, la gara di regolarità per auto storiche valevole per il Campionato Italiano (C.I.R.E.A.S.) di cui costituisce la settima prova stagionale, disputata tra i tornanti della “Verde Irpinia”. Il regolarista siciliano, navigato dal top manager del motorsport Cesare Fiorio, ha totalizzato 229,4 penalità su 62 P.C. valide, con una media penalità davvero ragguardevole. 

"Vincere la Millecurve - ha detto Passanante - è stata una grande soddisfazione. Un risultato che arriva dopo 65 prove cronometrate in un weekend molto impegnativo. Portare a casa questo risultato con al mio fianco Cesare Fiorio, uno dei più grandi del motorsport mondiale, rappresenta per me un grande onore e una gran bella soddisfazione". 

Secondo Classificato è Fabio Loperfido sulla sua Fiat 127 della scuderia Classic Team mentre portano sul podio una vettura anteguerra Massimo Zanasi e Alessandro Moretti sulla ammiratissima Fiat 508 C del 1938, anche loro alfieri della scuderia Classic Team. 
La gara, che quest’anno ha preso la partenza dallo spettacolare viale alberato di Mercogliano dove, con la collaborazione della locale Pro loco, è stato allestito il parco partenza, si è diretta verso i tornanti del Malepasso ed i boschi del Monte Terminio. Il riordino, svolto anche questa volta con la collaborazione della locale Pro Loco, a S.Stefano del Sole, ha costituito un intermezzo necessario prima di affrontare le ritmate prove di Breccelle e la salita verso Montevergine.
Sui tornanti della mitica salita gli equipaggi hanno battagliato per il Trofeo Rievocazione Storica della Cronoscalata di Montevergine che si è aggiudicato l’irpino Davide Festa all’impensabile media di 1,7 penalità per prova. Il Memorial Giosuè Lombardi è stato vinto da un altro irpino Vincenzo Morsa (media di 1,8 penalità), mentre l’equipaggio Passanante - Fiorio si è aggiudicato il Memorial Luigi Pirone (media di 1,75 penalità). Il primo posto della classifica femminile va ad Angino - Biagi (Autobianchi A112 Abarth) portacolori della scuderia Classic Team.

Porsche Sports Cup Suisse/ Fenici prepara l'esame di Imola


3 luglio 2019 - Ritorna in pista Francesco Maria Fenici dopo il brillante esordio assoluto nel mondo del motorsport che l'ha visto protagonista un mese fa a Le Castellet. Il 29enne pilota romano si schiera al via del suo secondo round nella Porsche Sports Cup Suisse, che da venerdì 5 a domenica 7 luglio accende i motori sul circuito di Imola. Il portacolori dell'asd FF Motorsport affronta questo difficile, secondo impegno nel monomarca elvetico confermandosi al volante della Porsche Cayman GT4 ClubSport del team Amag First Rennsport - Centro Porsche Lugano, sempre seguito dal coach driver Max Busnelli, pilota esperto e vincente che lo sta coadiuvando in questa prima stagione nell'automobilismo. Tanto più a Imola, circuito tra i più storici, affascinanti e complessi, caratterizzato da curve veloci, frenate al limite e saliscendi che metteranno a dura prova Fenici, che in Francia ha già stupito cogliendo una pole position e due podi alla “prima” assoluta.

Venerdì e sabato Francesco esordirà sulla pista del Santerno nei turni di prove libere; domenica al via le sessioni ufficiali con mattinata dedicata alle qualifiche decisive per le griglie di partenza della gara sprint di mezzora in programma dalle 14.40 e della gara endurance di 100 miglia delle 17.40.

Il commento di Fenici prima del suo secondo weekend da corsa: “Finora a Imola ho girato solo con vetture stradali. E' un tracciato che mi piace molto, la prima pista 'vera' che affronterò, visto che il Paul Ricard, con tutte le vie di fuga che lo caratterizzano, ti permette comunque molto. Non vedo l'ora di sedermi in macchina! Sarà interessante capire se a Le Castellet è stata anche la fortuna del principiante oppure no: sarebbe bello e importante ripetersi, magari perfino migliorarsi. Noi ci proviamo. Quanto successo in Francia era inatteso, sia da me sia dal team, ma i risultati arrivati prima del previsto mi caricano ancora di più. Siamo pronti e motivati in vista della sfida e speriamo che il gran caldo che si prevede e che rappresenta una difficoltà in più, anche tecnica per via della gestione degli pneumatici, non sia troppo inclemente”.