venerdì 17 febbraio 2023

Romeo Ferraris protagonista dello sviluppo delle vetture TCR ibride


Nel futuro della WSC, l’organismo che ha creato e gestisce i regolamenti tecnici TCR, ci sarà la propulsione ibrida e la Romeo Ferraris ha subito giocato un ruolo fondamentale in questo processo. Combinando l'esperienza maturata nella categoria, con il progetto Alfa Romeo Giulietta TCR, e con la Giulia totalmente elettrica schierata nel FIA ETCR, il costruttore di Opera è stato scelto dalla società organizzatrice WSC Group per i collaudi in pista del nuovo modulo ibrido.
Nei mesi scorsi la Romeo Ferraris ha messo così a disposizione un esemplare della Giulietta TCR, dopo aver studiato e implementato i necessari accorgimenti tecnici, così da consentire allo staff di WSC Group di accumulare dati e conoscenze in vista del 2024, quando è stato fissato il debutto agonistico delle vetture TCR in versione ibrida.

L'evoluzione in HTCR ha presto raccolto il forte interesse delle case e degli organizzatori di numerosi campionati, con la Romeo Ferraris ad aprire la strada producendo di fatto la prima auto TCR elettrificata. Il kit standard fornisce una potenza aggiuntiva a quella erogata dal propulsore termico, con il recupero dell'energia che avviene durante le fasi di frenata e di decelerazione.

Per la Giulietta TCR la variante ibrida rappresenta l'ulteriore declinazione di un progetto longevo e vincente, attraverso cui la Romeo Ferraris è stata capace di sfidare grandi gruppi automobilistici e di raccogliere prestigiose vittorie nelle serie nazionali e internazionali, compreso il Mondiale FIA WTCR, come avvenuto nelle stagioni 2018,2019 e 2020, con anche il titolo conquistato proprio nell’ultima stagione, nel WTCR Trophy.
L’Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris sarà presente anche nella stagione 2023 in diverse serie Turismo, e anche nelle ultime settimane sono arrivati ordini per l'allestimento di nuovi esemplari.

Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager: "Siamo molto orgogliosi del lavoro compiuto in questi mesi con WSC Group per il programma HTCR. I test effettuati sono stati una sintesi delle nostre capacità, fra l'elaborazione di vetture stradali, la conoscenza dei regolamenti TCR attraverso la nostra Alfa Romeo Giulietta e della propulsione elettrica con la Giulia ETCR. Abbiamo trovato così una ulteriore conferma delle ottime basi su cui è stato impostato sin dall'inizio il progetto Giulietta TCR, che abbiamo lanciato nel 2016 fino ai successi in varie serie nazionali e nel Mondiale WTCR. Il fatto che la nostra vettura sia stata usata come base per proiettare l'intera categoria verso il futuro, è per noi motivo di grande soddisfazione".

giovedì 16 febbraio 2023

Porsche Carrera Cup Italia: novità e calendario 2023


Per la sua 17esima stagione tricolore, che nel 2023 ricade nel 75° anniversario di Porsche, la Porsche Carrera Cup Italia ha definito il calendario e, dopo un’attenta riflessione condivisa con i team che partecipano al monomarca, ha varato una serie di novità con l’intento di rendere ancora più appetibile un format già funzionale che grande successo ha registrato negli ultimi anni in termini di squadre e piloti al via della serie.
Il punto nodale dei cambiamenti apportati al regolamento sportivo è relativo al format generale dei weekend in pista, a iniziare da quello di gara 2, che da quest’anno sarà equiparata a gara 1 con assegnazione del medesimo punteggio ed eliminazione della griglia di partenza che ricalcava l’ordine di arrivo di gara 1 (con l’artificio dell’inversione dei primi sei classificati). Nel 2023 cambia dunque il format delle qualifiche, che ora prevedono un turno unico da 40 minuti: il miglior tempo realizzato da ciascun pilota/vettura determina la griglia di partenza di gara 1, mentre il secondo miglior tempo realizzato determina lo schieramento di gara 2.
Altra novità è l’estensione di due minuti della distanza di ciascuna gara: la durata di entrambe, quindi, aumenta da 28 minuti a 30 minuti + 1 giro. Al via sarà ammesso soltanto il modello più evoluto della 911 GT3 Cup, siglato “992”, che sarà impiegato fino alla stagione 2026 compresa. Conseguenza è l’eliminazione della Silver Cup, che fino allo scorso anno ha permesso l’adozione delle generazioni precedenti. La competizione riguarderà dunque la rincorsa al titolo assoluto e a quello della Michelin Cup (confermata per i piloti over 30 classificati FIA “bronze”, non professionisti).

Il nuovo format
Il calendario 2023 prevede 6 appuntamenti con ciascuno due gare da 30’ + 1 giro. In generale le tappe del monomarca tricolore si aprono al venerdì con una sessione di prove libere da 60 minuti. Nella mattinata del sabato si disputano le prove di qualificazione (40 minuti) con appunto la novità dell’assegnazione di entrambe le pole position. Gara 1 scatterà quindi nel pomeriggio, gara 2 invece nella giornata di domenica.
In ogni gara prenderanno punti i primi 15 classificati assoluti secondo lo schema 25 punti al vincitore e poi 20-17-14-12-10-9-8-7-6-5-4-3-2-1. La pole position di gara 1 e quella di gara 2 assegnano ulteriori 2 punti, mentre 1 punto andrà al pilota autore del giro più veloce in ciascuna delle due gare. Nella Michelin Cup i punti saranno assegnati ai primi dieci: 15-12-10-8-6-5-4-3-2-1.
Per la classifica finale sia assoluta di campionato sia della Michelin Cup saranno ritenuti validi i migliori 11 risultati ottenuti nel totale delle 12 gare.

Tra le conferme ci sono il test collettivo che aprirà ufficialmente la stagione venerdì 14 aprile all’Autodromo Nazionale Monza e i due test pre-gara di 4 ore previsti al giovedì precedente i primi due round 2023 a Misano (6-7 maggio) e a Vallelunga (10-11 giugno). La stagione si concluderà a Imola a fine ottobre dopo aver toccato anche i circuiti del Mugello in luglio, di Monza in settembre e di nuovo il Misano World Circuit, il 7-8 ottobre nell’ambito dell’attesissimo Porsche Festival 2023.

Calendario 2023 Porsche Carrera Cup Italia

14 aprile: Monza (pre-season test)
6-7 maggio: Misano *
10-11 giugno: Vallelunga *
8-9 luglio: Mugello
16-17 settembre: Monza
7-8 ottobre: Misano (Porsche Festival)
28-29 ottobre: Imola
* Pre-race official test al giovedì

Dal 24 al 27 Maggio il Mythical Cars Rally



Il Mythical Cars Rally (24-27 maggio) è il nuovo appuntamento nel panorama dei rally italiani, volto a ricreare l'emozione di alcuni dei più grandi periodi di questo sport attraverso la combinazione di un rally competitivo e un'atmosfera da evento speciale.

Aperto alle auto Gruppo A dal 1994 sino all'era del World Rally Car fino alla fine del 2021, comprese kit-car e Super 2000, il Mythical Cars Rally farà battere forte il cuore mentre porterà concorrenti e appassionati in un viaggio attraverso l'età d'oro di questo sport.

Ospitato nel bellissimo borgo di Varzi e organizzato dall'Automobile Club Pavia, il Mythical Cars Rally riunirà i migliori elementi del rally.

Andrea Adamo, vincitore di più campionati mondiali, è una delle forze trainanti dell'evento ed ha dichiarato: "L'attenzione per Mythical Cars Rally va dalla metà degli anni '90 fino alla fine del World Rally Car, comprese le incredibili auto "plus" dal 2017 al 2021. Il nome dice tutto, quando guardi indietro alla storia, alla metà degli anni novanta, queste auto sono mitiche. Tutti hanno un incredibile ricordo di una Toyota Celica Turbo 4WD o di una Subaru Impreza 555. È il rumore, la potenza e le incredibili imprese di ragazzi come Colin McRae e Carlos Sainz di quell'epoca. La nostra storia inizia in questo periodo e si sviluppa attraverso il passaggio alle World Rally Cars, un periodo in cui i rally erano più popolari, fino alle auto più veloci che abbiamo mai visto".

"Onestamente, sarà un evento straordinario e un fantastico viaggio" conclude Andrea Adamo, consulente Mythical Cars Rally


Il borgo di Varzi è la sede ideale per il parco assistenza Mythical Cars Rally e il percorso comprenderà 80 chilometri distribuiti su sette prove speciali in quattro località diverse. La gara prenderà il via la sera di venerdì 26 maggio e proseguirà nell'intera giornata di sabato. Varzi abbraccerà l'evento Mythical Cars Rally per quasi tutta la settimana.

Il Presidente dell'Automobile Club Pavia Marino Scabini ha aggiunto: "Tutto il Comune di Varzi e la Regione Lombardia sono dietro a questo evento. Sarà qualcosa di molto speciale avere queste auto in città, ma soprattutto, avremo un'atmosfera incredibile per tutta la settimana del rally. Avremo concerti, musica, cibo, sarà una vera atmosfera da festival per celebrare il meglio di questo sport attraverso una vera età dell'oro".


(Ufficio Stampa Mythical Cars Rally)

Montermini su Ferrari 488 GT3s torna nell’International GT Open



Modena, 16 febbraio 2023. Andrea Montermini torna nell’International GT Open. Il pilota modenese rilancia la sfida nella serie continentale che lo ha incoronato Campione nel 2013 e prima nel 2008 e dove ha collezionato finora ben 20 successi in gara.
Montermini ha pianificato la stagione agonistica nuovamente con lo svizzero Gino Forgione, con inizio sulla Ferrari 488 GT3s curata da AF Corse, squadra che presto appronterà anche la 296, nuovissima super car del Cavallino. L’equipaggio ha collaudato il proprio affiatamento durante il 2022, sempre nell’ambito internazionale della Le Mans Cup, con ottimi risultati e diversi podi.

Mancano circa 20 giorni alle prime sessioni di test previsti il 5 e 6 marzo sul circuito di Portimao, mentre il 15 e 16 marzo saranno in Spagna a Barcelona per tutto l’International GT Open. Due occasioni per l’esperto pilota e tester insieme al bravo gentleman driver elvetico, dove si potranno definire la messa a punto della vettura in versione 2023.

“Una nuova sfida che mi ha subito coinvolto con grande entusiasmo - afferma Montermini - Con Gino si è consolidato un eccellente feeling e aver già corso e vinto con la vettura è sicuramente un vantaggio. Conosco l’International GT Open e conosco i circuiti europei dove si corre, questo può favorirci. Il livello della concorrenza è davvero elevato, ci sono tanti piloti esperti e bravi, per cui saranno delle sfide altamente coinvolgenti. Possiamo contare sulla solidità e sulla professionalità di AF Corse per rendere quanto più efficace una stagione pianificata insieme a tutti i partner, che hanno confermato la fiducia nel contesto continentale che garantisce ottima visibilità”-.

Tutti gli appuntamenti della serie saranno trasmessi in diretta TV e web, il calendario si articola su sette appuntamenti sui più famosi circuiti europei, con inizio in Portogallo a Portimao il 30 aprile.

Calendario International GT Open 2023: 15-16/03 Barcelona (ES) Test; 30/04 Portimao (PT); 28/5 SPA (BE); 18/06 Hungaroing (HU); 23/7 Paul Ricard (FR); 10/9 Red Bull Ring (AT); 24/9 Monza (IT); 22/10 Barcelona (ES).


Autodromo Nazionale Monza ottiene le 3 Stelle dell’Environmental Accreditation Programme di FIA



L'impegno a favore della sostenibilità ambientale che Autodromo Nazionale Monza porta avanti da anni con iniziative concrete e misurabili ha consentito al circuito di conquistare il prezioso riconoscimento "FIA 3 Star", che la Federazione Internazionale dell'Automobile assegna agli operatori che garantiscono il rispetto dei più alti standard ambientali.


L'Autodromo Nazionale Monza è il più antico e prestigioso circuito al mondo e, rispetto a tutti gli altri autodromi, ha la caratteristica di essere situato all'interno di uno dei parchi cintati più grandi d'Europa. Per questo motivo, l'attenzione verso la tutela dell'ambiente e la conservazione del patrimonio naturale è una priorità assoluta.


Dopo aver ottenuto nelle due precedenti edizioni del Campionato del Mondo Rally WRC, svolte nel 2020 e nel 2021, i due prestigiosi riconoscimenti "FIA 1 Star" e "FIA 2 Star", grazie a specifici programmi e azioni a favore del parco e del verde, l'Autodromo brianzolo è stato dunque insignito di un nuovo importante award.


Oltre alle attività implementate durante le gare di motorsport, con il contributo delle Istituzioni del territorio e di Regione Lombardia, è con continuità svolto un vasto piano di salvaguardia ambientale a tutto tondo; tra le varie iniziative è rilevante ricordare i progetti di valorizzazione forestale, da un lato le azioni compensative alle perdite dovute a diversi fenomeni atmosferici e dall'altro per migliorare il polmone verde del parco a vantaggio dei visitatori.


A essere apprezzato è anche l'approccio inclusivo che Autodromo Nazionale Monza ha adottato per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale, ovvero educare e ingaggiare tutti i suoi stakeholder – dalle Istituzioni alla società civile e a tutti gli appassionati di motorsport che popolano le tribune in occasione degli eventi sportivi – per sensibilizzare sull'importanza di un'azione comune e partecipata, perché un piccolo gesto individuale può avere vantaggi enormi per tutta la collettività.


"Siamo orgogliosi di aver ottenuto questa importante certificazione che consideriamo non punto di arrivo ma stimolo a continuare sulla strada che abbiamo intrapreso. Viviamo l'impegno nella tutela dell'ambiente come un dovere non solo nei confronti della comunità per la quale operiamo da oltre 100 anni, ma anche per le generazioni future, che continueranno a sviluppare la passione per lo sport automobilistico, a godere delle sue positive ricadute economiche su tutto il territorio circostante e a fruire della bellezza di un Parco unico nel suo genere", ha sottolineato Giuseppe Redaelli, Presidente di Autodromo Nazionale Monza.


martedì 14 febbraio 2023

F1: Arturo Merzario mattatore al SF23 Valentine’s Day di Ruote da Sogno


Reggio Emilia, 14 febbraio 2023 - In una atmosfera di grande passione ed entusiasmo è andato in scena oggi presso l’atelier motoristico Ruote da Sogno, il SF23 Valentine’s Day che ha calamitato piloti, stampa, personalità dell’automobile, riunite per seguire e commentare il lancio della nuova monoposto Ferrari, che tenterà la conquista dei titoli Costruttori e Piloti F1 2023.

Sono intervenuti, Arturo Merzario, il più grande pilota italiano di F1 in attività con 85 GP disputati, pilota ufficiale Ferrari in F1 e nei prototipi, vincitore della Targa Florio, della 1000 Km di Spa e di altre decine di gare in tutto il mondo. Con lui Andrea Montermini, il pilota che ha trascorso più ore col sedere appoggiato su una Ferrari di F1, con oltre 14.000 Km di test percorsi, pilota con Scuderia Italia, Benetton, Pacific Lotus, Forti e altri team, oggi impegnato nel GT Open, Tonino Lamborghini, figlio del fondatore e presidente della Tonino Lamborghini SpA e Armando Laschi, presidente dello Scuderia Ferrari Club Modena.

Durante il talk show condotto da Stefano Bergonzini e Veronique Blasi, Merzario ha dichiarato «La Ferrari ha costruito il suo mito con le macchine Sport e coi Prototipi, perché l’essenza della competizione automobilistica sono le corse di durata, poi sono arrivate F1, F2, GT, Can Am e altro. Il fiore all’occhiello per ogni Casa costruttrice è progettare Prototipi e correre a Le Mans, per questo vorrei rimarcare la scelta della Ferrari di tornare in questa serie e di debuttare con la 499P a Sebring il 17 marzo prossimo. Tutti noi dell’ambiente stiamo aspettando questo debutto con grande trepidazione. Parlando di F1 vedo una Ferrari più forte dell’anno scorso che potrà avvalersi anche del trasferimento di esperienze e tecnologie provenienti dal World Endurance. Se la Ferrari vincerà sarà merito soprattutto del gruppo che aveva portato la macchina a vincere alcune gare l’anno scorso. A Vasseur tocca il compito di ottimizzare questo lavoro».

Andrea Montermini ha spiegato che «Il Campionato F1 2023 è completamente aperto, perché non solo la Ferrari è migliorata ma anche le altre Case da quanto si apprende hanno fatto step evolutivi importanti. Credo che il cambio di leadership a Maranello sia stato importante per evitare di non incorrere in vecchi errori. Parlando di WEC, dalla mia esperienza posso dire che c’è una grossa differenza tra correre a Le Mans e partecipare al resto del Campionato Endurance dove ha un ruolo molto importante in famoso BOP il balance of performance, come abbiamo visto poche settimane fa a Daytona. Sarà un anno bello, divertente, molto importante per il mondo delle corse».

Dopo il talk show gli ospiti hanno potuto ammirare le straordinarie Ferrari Classiche esposte, tra di esse una 250 Gran Turismo Coupè Boano Low Roof “Alluminio” del 1956, la 195 Inter Ghia Coupè del 1951, la 308 GTSi del 1981 Blu Sera, la 208 GTS Turbo del 1984 e la 599 GTB Fiorano. 

(Studio Bergonzini Comunicazione)

Il Team Bassano svetta al Rally Valle del Tevere


Romano d’Ezzelino (VI), 14 febbraio 2023 – All’appello del primo rally storico della stagione 2023 il Team Bassano risponde nel migliore dei modi incamerando la vittoria assoluta e quella di scuderia grazie alla prestazione corale dei propri equipaggi, tutti classificati dopo le due tappe del Rally Valle del Tevere, primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico che si è svolto nello scorso fine settimana sugli sterrati aretini con partenza da Arezzo ed arrivo a Sansepolcro.

Forti dello scudetto conquistato nel 2022, “Lucky” e Fabrizia Pons hanno avviato al meglio la rincorsa al titolo aggiudicandosi la vittoria alla guida della Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A. Dopo una scelta non ottimale delle gomme nella prima parte di gara, il duo ha cambiato passo nella seconda tappa firmando anche tre “scratch” sulle sei prove della giornata, nella quale ha duellato con un avversario ostico e veloce quale Pierangioli preannunciando un prosieguo di stagione tutto da seguire, gara dopo gara.

Scorrendo la classifica assoluta, in nona posizione è la volta della Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2 di Federico Ormezzano che assieme a Maurizio Torlasco regala spettacolo e va a vincersi la classe, precedendo nella generale i compagni di scuderia Damiano Zandonà e Simone Stoppa che chiudono positivamente il primo appuntamento del Tricolore Terra portando la Renault 5 GT Turbo al successo di categoria.

A completare il quartetto del Team Bassano sono stati i tedeschi Michael Stock e Gerhard Weiss con l’inconfondibile Porsche 911 SC Gruppo in configurazione “Safari” che hanno portato sul gradino numero 13 della generale, mancando la top-ten per soli 8 secondi ma comunque appagati dalla vittoria di classe. Ad impreziosire il soddisfacente fine settimana della scuderia capitanata da Mauro Valerio, è arrivata anche la vittoria nella classifica dedicata alle scuderie, di buon auspicio per una nuova rincorsa al titolo che verrà assegnato a novembre dopo l’ultimo decisivo appuntamento.

Archiviata il primo rally stagionale, il calendario propone nel prossimo fine settimana un appuntamento classico della regolarità: la Coppa Città della Pace valevole quale secondo appuntamento del Campionato Italiano della specialità. Al via della manifestazione che partirà sabato 18 prossimo da Rovereto (TN), Andrea Giacoppo con l’Autobianchi A112 Abarth condivisa con Luca Fichera.

Foto di Acisport

lunedì 13 febbraio 2023

POSITIVO TEST PER GASS RACING AL RALLY DEL TEVERE



Casier, 13 Febbraio 2023 - Esordio positivo per la Scuderia Gass Racing nella terza edizione del Rally della Valle del Tevere, secondo round della serie Raceday Rally Terra che per la formazione trevigiana ha rappresentato un valido banco di prova proprio in previsione dell'edizione 2023 del

 Campionato Italiano Tricolore Terra.

 Al suo ritorno nelle gare su terra Tommaso Ciuffi, navigato dall'esordiente Pietro Cigni, si è ben destreggiato sugli sterrati toscani con una prestazione costante che gli ha consentito di rimanere sempre nella top-10 anche se l'obiettivo principale del pilota fiorentino era quello di affinare la messa a punto della sua Skoda Fabia Rally2 cercando trarre il maggior

 numero di indicazioni utili in previsione dell'imminente inizio di campionato.

Il portacolori di Gass Racing è giunto all'arrivo serale di un rally tiratissimo sotto le mura di Sansepolcro con un discreto settimo posto finale grazie anche due ottimi "scratch" stampati nella PS 2 "San Salvatore 1" e nella PS 9 "La Battaglia di Anghiari" che fanno bel sperare in ottica campionato.


Credits: Foto Arfelli 

domenica 12 febbraio 2023

Formula Regional Middle East: Andrea Kimi Antonelli verso il titolo



In archivio il quarto round del Formula Regional Middle East Championship ospitato dall'autodromo di Dubai con Andrea Kimi Antonelli ancora al comando della classifica generale alla vigilia dell'ultimo appuntamento di Abu Dhabi. Il pilota junior Mercedes AMG F1 ha vinto gara-1 ed ha concluso due volte al quarto posto nelle rimanenti gare del fine settimana con la monoposto preparata da Mumbai Falcons. Al secondo posto della gara di apertura si è classificato il suo compagno di scuderia Rafael Camara che ha preceduto Taylor Barnard di PHM Racing.

La vittoria in gara-2 è andata a Pepe Martin di Pinnacle VAR davanti a Lorenzo Fluxa (PHM Racing) e a Taylor Barnard.

Da ricordare il risultato di gara-3 per PHM Racing che ha piazzato tre suoi piloti sul podio con Nikita Bedrin che ha battuto in volata Taylor Barnard e terzo posto di Joshua Dufek davanti a Andrea Kimi Antonelli che si presenterà all'ultimo round del campionato al primo posto della classifica con 185 punti, 45 in più di Taylor Barnard, l'unico avversario ancora in grado di vincere il campionato.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

F4 / Tre vittorie di Taponen (Ferrari Driver Academy) a Dubai. Wharton ancora leader del campionato


Tuukka Taponen senza rivali nel quarto e penultimo appuntamento del campionato di Formula 4 degli Emirati Arabi. Il pilota di Mumbai Falcons ha vinto le tre gare disputate all'Autodromo di Dubai ed è risalito a sei lunghezze di distacco dal leader del campionato, il compagno di scuderia James Wharton che ha finora conquistato 182 punti.

In gara-1 da segnalare il terzo posto di Brando Badoer al ritorno nella serie con una monoposto di Pinnacke VAR. In gara-2, ancora una doppietta di Mumbai Falcons con Tuukka Taponen davanti a James Wharton e terzo posto di Noah Stromsted del team PHM Racing. Nella terza gara del fine settimana, il pilota della Ferrari Driver Academy Driver ha vinto davanti a Keanu Al Azhari di Yas Heat e a James Wharton.Alla vigilia dell'ultimo round del campionato di Formula 4 UAE, Wharton è al primo posto della classifica con 182 punti davanti a Taponen con 176 punti. Inseguono Ugo Ugochukwu e Valerio Rinicella, gli unici che la matematica mantiene ancora in gioco, che sono appaiati in terza posizione a quota 145 punti.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

giovedì 9 febbraio 2023

Alfa Romeo celebra il centesimo anniversario di Quadrifoglio e il sessantesimo dell’Autodelta rivelando due nuovi loghi

Torino, 9 febbraio 2023 - Alfa Romeo ha annunciato l’inizio ufficiale delle celebrazioni per i 100 anni del leggendario simbolo del Quadrifoglio e i 60 anni dell’Autodelta, il famoso reparto corse di Settimo Milanese e la squadra di Carlo Chiti. Sono due pietre miliari nella storia del marchio, espressione di nobile sportività italiana dal 1910, che ancora oggi suscitano forti emozioni e grande orgoglio nella tribe Alfa Romeo. Per l’occasione, Alfa Romeo presenta i due nuovi loghi che accompagneranno le manifestazioni dei Club e del brand, nonché le diverse attività di comunicazione e due importanti novità che li riguarderanno strettamente da vicino nel corso del 2023.
Entrambi realizzati dal Centro Stile Alfa Romeo, i due nuovi loghi rileggono, in chiave moderna, quelli storici proiettandoli nel futuro del brand, che punta a reinventare la sportività nel ventunesimo secolo. In particolare, quello dedicato al centenario del Quadrifoglio presenta la solidità e l’eleganza del logo storico evolvendone solo il punto colore. Un tocco cromatico contemporaneo, quindi, che rimanda al passato glorioso delle iconiche vetture e vittorie Alfa Romeo entrate nell’immaginario collettivo.
Allo stesso modo, il logo Autodelta è uno stilema da preservare e conservare nel suo look e nei suoi colori originali. Nonostante gli anni, infatti, questo emblema della sportività rimane impresso nella memoria degli amanti del Motorsport. Ecco perché la nuova versione celebrativa presenta pochi cambiamenti, che lo rendono più contemporaneo e affine agli attuali asset di comunicazione del brand. Lo dimostrano il nuovo font Sequel, lo stesso della nuova brand identity; l’immancabile tricolore, quale espressione orgogliosa delle proprie origini; e l’aggiunta della data dell’anniversario ad enfatizzare la longevità del marchio Autodelta.

Al 60° anniversario di Autodelta Alfa Romeo dedicherà inoltre, una conferenza di approfondimento al Museo di Arese il 5 marzo, giorno in cui è stato fondato il reparto corse, mentre il 25 giugno, nell’ambito dei festeggiamenti per il compleanno del Marchio, il Quadrifoglio Day a cui seguirà la conferenza “Backstage” che sarà accompagnata da una parata di vetture Quadrifoglio e flashmob aperti a tutti i club Alfa Romeo.

Quadrifoglio: dal 1923 un simbolo 
della sportività Made in Italy
Costante ricerca dell'eccellenza applicata alle competizioni e trasferita poi in toto sulle vetture di produzione: è questa, in sintesi, la filosofia Alfa Romeo insita nel Quadrifoglio, il leggendario simbolo che dal 15 aprile del 1923 identifica le più performanti realizzazioni firmate Alfa Romeo, non solo quelle impegnate sui circuiti da gara di tutto il mondo ma anche alcune versioni speciali di produzione.
La prima vettura Alfa Romeo ornata con il Quadrifoglio è stata la RL “Corsa" del pilota Ugo Sivocci, che vinse la XIV edizione della Targa Florio nel 1923, conquistando così il primo dei dieci allori del marchio in questa prestigiosa competizione. E lo stesso emblema portafortuna risalta sulla “P2” di Brilli Peri quando nel 1925, a Monza, trionfa nel primo “Campionato Mondiale di corse automobilistiche”, il primo dei cinque Titoli Mondiali vinti dall’Alfa Romeo. Alla fine degli anni Venti è sempre il Quadrifoglio a distinguere in corsa le Alfa Romeo della casa madre dalle Alfa Romeo gestite dalla Scuderia Ferrari, che aveva come emblema il “cavallino rampante”.
Nel 1950 e nel 1951, Giuseppe “Nino” Farina e Juan Manuel Fangio portano le Alfa Romeo 158 e 159, le mitiche “Alfetta”, al successo nei primi due Campionati Mondiali di Formula 1. Negli anni Sessanta, poi, il Quadrifoglio caratterizza la versione “ready-to-race” della “Giulia”, la “TI Super”, per poi affiancarsi al triangolo azzurro dell’Autodelta per diversi decenni: dalla “GTA” alla “33” fino ai due Campionati Mondiali della “33 TT 12” (1975) e della “33 SC 12” (1977).
L’attività agonistica Alfa Romeo continua negli anni Ottanta quando: dopo il rientro in F.1 nel 1979, si ripetono i successi nelle corse per vetture turismo (“GTV 6 2.5”), fino al trionfo nel “DTM” con la “155 V6 Ti” nel 1993 e la lunghissima serie di vittorie della “156 Superturismo” (1998-2004).
Anche le Alfa Romeo di normale produzione hanno avuto il Quadrifoglio. Si tratta di modelli particolarmente performanti realizzati tra gli anni 60 agli anni 80. Alcuni recano il simbolo sulla carrozzeria, senza apparire nella denominazione ufficiale – come “Giulia Sprint GT Veloce” o “1750 GT Veloce” – altri invece, dagli anni Ottanta in avanti, portano il Quadrifoglio nella loro denominazione ufficiale, come ad esempio le diverse versioni della “33 Quadrifoglio Verde” o la “164 Quadrifoglio Verde”. Va anche ricordato che, a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, anche il Quadrifoglio si evolve e viene declinato in due versioni: "Verde" per i veicoli più sportivi e "Oro" per gli allestimenti più raffinati e lussuosi.
Nel tempo, la stessa "Q" iniziale entrò a far parte del vocabolario Alfa Romeo, arrivando a identificare le soluzioni tecniche più avanzate: la più famosa di tutte è la trazione integrale Q4, ma c'erano anche il differenziale autobloccante Q2, il cambio automatico Q-System e il Q-Tronic, solo per citarne alcune.
Infine, il simbolo del Quadrifoglio ritorna sia sulla Mito (2008) e sulla Giulietta (2010) sia quando nel 2015 nasce la nuova generazione Alfa Romeo con il lancio della Giulia nella versione Quadrifoglio, spinta dal nuovo motore 2.9 BiTurbo a benzina da 510 CV con prestazioni eccezionali, tanto da stabilire, sul famoso circuito del Nurburgring, il record di categoria in 7'32''. Anche lo Stelvio, il primo SUV prodotto dall'Alfa Romeo, si colloca al vertice della gamma in versione Quadrifoglio.

Autodelta: il leggendario 
Reparto Corse dell’Alfa Romeo
Il 5 marzo 1963, Carlo Chiti ed i fratelli Chizzola fondano una piccola società con sede a Feletto Umberto, vicino a Udine, con l'obiettivo di collaborare con Alfa Romeo nella costruzione della Giulia TZ, una compatta gran turismo disegnata da Zagato, realizzata su motore e meccanica della Giulia e dotata di un esclusivo telaio tubolare, da qui l'acronimo Tubolare Zagato. Inizia così una delle più belle pagine del Motorsport internazionale, tanto che l’azienda diventerà ben presto il Reparto Corse dell’Alfa Romeo. Infatti, nel 1965, viene acquisita dal Biscione con l’obiettivo di gestire il ritorno ufficiale nelle competizioni, dopo il ritiro dal Campionato del Mondo di F.1 nel 1951, con la conquista del secondo titolo con l’‘Alfetta’. Per questo motivo la Casa automobilistica decise di creare un’organizzazione ad hoc per le competizioni, fisicamente staccata dalla sede produttiva e con una discrezionalità sufficiente nel prendere rapidamente decisioni tecniche e sportive. Il Direttore Generale di questa nuova realtà industriale e sportiva è il carismatico ingegnere Carlo Chiti, che trasferì l’Autodelta in alcuni anonimi capannoni a Settimo Milanese, non lontano da Arese. Da qui usciranno alcune delle più famose Alfa Romeo da gara, tra cui la leggendaria Giulia Sprint GTA del 1965, che vinse tre “Challenge Europeo Marche” consecutivi, decine di campionati nazionali e centinaia di gare singole in ogni parte del mondo. Una curiosità: la Giulia Sprint GTA è stata la prima vettura turismo che ha girato alla Nordschleife del Nurburgring sotto i 10 minuti.
Nel 1967 l'Alfa Romeo decide di compiere il grande salto nella categoria “prototipi”, all'epoca il maggior palcoscenico internazionale delle competizioni automobilistiche, con la “33/2 litri” che conquista il primo trofeo al suo debutto a Fléron, in Belgio. L'anno successivo le vetture prototipo dell'Autodelta si aggiudicano la vittoria di categoria alla 24 ore di Daytona, alla 1000 km del Nurburgring, alla 500 km di Imola e alla 24 ore di Le Mans. Straordinaria anche la leggendaria “33 TT 12” del 1975, probabilmente l'anno di maggior prestigio per l'Autodelta, con cui vinse il Campionato del Mondo Marche, bissando il successo due anni più tardi con la “33 SC 12”. In seguito, Autodelta si occupò della gestione di tutti i programmi sportivi di Alfa Romeo, dal trofeo Alfasud alla Formula 1. Nel 1984 Carlo Chiti lasciò l'azienda e l’anno successivo l’Autodelta fu sciolta. Va infine ricordato che l’Autodelta fu anche una formidabile palestra di tanti piloti italiani, tra cui Andrea De Adamich, Arturo Merzario, Andrea De Cesaris, Bruno Giacomelli, Giorgio Francia giusto per citarne alcuni, e altrettanti campioni stranieri: da Jochen Rindt a Jacky Ickx, da Jean Pierre Jarier a Mario Andretti.

Credits: Media Stellantis


GT Winter Series / Raptor Engineering all’esordio stagionale a Jerez



Modena, 9 febbraio 2023. Scatta nel weekend a Jerez de la Frontera il primo dei tre impegni invernali pianificati da Raptor Engineering per portare all’esordio nell’automobilismo il giovanissimo Giuseppe Guirreri. In Spagna il rookie siciliano di Santa Margherita di Belice, nell’Agrigentino, inaugurerà la fase “agonistica” di preparazione in vista della stagione 2023 affrontando in un contesto internazionale il round valido per il campionato GT Winter Series, che prevede numerosi turni di prova e tre gare. Per il team modenese diretto da Andrea Palma sarà l’esordio stagionale schierando la Porsche 911 GT3 Cup di ultima generazione e 510 cavalli, sulla quale a sua volta Guirreri sarà all’esordio assoluto dopo i trascorsi nel karting e alcuni test effettuati lo scorso anno.

Per il giovanissimo talento classe 2006 questo debutto sarà la prima importante verifica rispetto al mirato percorso di crescita intrapreso insieme alla squadra emiliana, che dal 2020 è grande protagonista della Carrera Cup Italia. La GT Winter Series fornirà quindi la possibilità di maturare le prime esperienze in gara su circuiti di livello e i primi confronti con i tanti avversari attesi al via, oltre che l’opportunità di perfezionare la conoscenza della vettura e quanto finora assimilato nell’apprendistato con Raptor Engineering.

Il team principal Andrea Palma dichiara: “Siamo pronti per dare il via al 2023, stagione per noi importantissima che insieme a Giuseppe abbiamo deciso di inaugurare in Europa per poi focalizzarci al meglio e arrivare ancora più pronti agli impegni nazionali. E’ un ragazzo che sta mettendo passione e impegno in queste prime esperienze nell’automobilismo. Nel suo weekend d’esordio a Jerez ancor più della progressione nei tempi per lui sarà fondamentale non commettere errori. Proprio in ottica propedeutica sulla Porsche adotteremo configurazioni il più vicine possibile a quelle utilizzabili in Carrera Cup, quindi dovrà concentrarsi esclusivamente sul fare un passo alla volta. Noi come squadra lo seguiremo minuto per minuto fornendogli il massimo supporto".

Il programma sul circuito di Jerez impegnerà in pista Guirreri da sabato 11 febbraio con 4 turni di prove libere da 40 minuti. Domenica è la giornata clou: due sessioni di qualifiche a partire dalle 9.00, con a seguire due gare sprint da 25 minuti in partenza alle 11.05 e alle 14.00 e una gara endurance di un’ora alle 16.55. 

Credits: Agenzia ErregiMedia